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01 July 2008

Di Provenza il mare e il suol

Ed eccoci giunti a luglio. Ma quanto è antipatico dover avere ragione! Che vi dicevo qui? Stanno spacchettando e alleggerendo pezzo per pezzo il pacchetto sicurezza: da qui al dibattito parlamentare. Non bisognava scegliere la via del ddl, ma del decreto. Finché poi non vi rimarrà più nulla (o quasi) attaccato. I rifiuti napoletani hanno finora prodotto Giustizia-spazzatura che, a quanto pare è più interessata a spiare le telefonate di Berlusconi che a rimuovere quella sconcezza che sappiamo, la quale fa perdere turisti ogni minuto che passa. La Lega si appresta a tradire il suo elettorato nordico accettando la monnezza loro per obbedire alla "ragion di stato". Inoltre su quel Trattato di Lisbona che ci toglie ogni sovranità non vuole impegnarsi contro la ratifica quasi imminente. Il Governo, nonostante le sue buone intenzioni non può fare granché, poiché il vero s-Governo è altrove: cioè in Unione (?) europea, dove sono degli artisti per metterci i bastoni tra le ruote, praticamente su tutto. Ma non voglio allungare l'elenco. Dico però che se il governo è Altrove, ho deciso che anche la mia vita, per il momento deve essere "altrove", ma non qui. La vie est ailleurs, lo diceva pure Rimbaud.


Così me ne vado a sentire i profumi inebrianti delle lavande (lontana dai miasmi nostrani) e a riempirmi gli occhi di colori di quel locus amoenus che è la Provenza, luogo non solo di Francia. Un tempo fu un antico possedimento romano. La storia della nostra letteratura italiana inizia con la poesia trobadorica di scuola provenzale. Il nostro Petrarca vi soggiornò e vi scrisse "Chiare fresche e dolci acque" in quel di Fontaine de Vaucluse (Fontana di Valchiusa). Ancor oggi del resto, il francese dei provenzali si addolcisce in modo italianizzante e mettono delle "e" dappertutto, in finale di parola. Perfino la parola "chanson", da loro diventa "la chansonne".


Inoltre il nostro Giuseppe Verdi ne La Traviata (ultimo atto) compose l'aria cantata da Alfredo a Violetta "Di Provenza il mare e il suol..." su libretto di Piave. Non mi piace chiudere per la pausa estiva con l'immagine dell'uomo imbavagliato del post sottostante, poiché potrebbe portare male, e perché la speranza è l'ultima a morire. Perciò, in attesa che noi Italiani torniamo a essere un popolo di santi (ma non di martiri), di navigatori (ma non di velisti dalemiani arricchiti ), di poeti (e non di scribacchini prezzolati), di eroi vincenti (e non caduti inutilmente per una Patria matrigna) vi lascio una poesia dal titolo emblematico di .......


ESTIVA

Distesa estate,
stagione dai densi climi
dei grandi mattini
dell'albe senza rumore -
ci si risveglia come in un acquario -
dei giorni identici, astrali,
stagione la meno dolente
d'oscuramenti e di crisi,
felicità degli spazi,
nessuna promessa terrena
può dare pace al mio cuore
quanto la certezza di sole
che dal tuo cielo trabocca,
stagione estrema, che cadi
prostrata in riposi enormi
dai oro ai più vasti sogni,
stagione che porti la luce
a distendere il tempo
di là dai confini del giorno,
e sembri mettere a volte
nell'ordine che procede
qualche cadenza dell'indugio eterno.


Vincenzo Cardarelli

19 comments:

Anonymous said...

Having fun reading of your blog.


berto xxx

Anonymous said...

Brava Nessie che ci ricordi sempre chi siamo e da dove veniamo. Lo ricordassero anche tutti gli Italiani, non saremmo ridotti in queste miserevoli condizoni. E' vero, anche la Provenza fa parte delle nostre radici e viaggiare per ricercarle è un modo di unire l'utile al dilettevole.
Trascorri una buona estate e a presto.
Demetra

Anonymous said...

Che bella foto, con la lavanda in fiore, e buona la scelta della poesia. Lieta estate anche a te, sperando che anche qui tornino a vedersi 'chiare, fresche e dolci acque' e che anche noi torniamo ad essere un popolo di poeti, santi, navigatori...anche se per ora vedo specialmente molti peones aggravati e invasi, sotto il cipiglio di un Superstato.

Anonymous said...

La Provenza è terribile. Voglio dire: terribilmente seducente. Specie per chi, oltrepassate le Alpi, sbuca dalla serra umida e diafana della pianura padana. Sei piacevolmente stordito dai colori; dalla luminosità del cielo; dal vento che ti accarezza il volto, come accarezza a perdita d'occhio la vegetazione di campi e colline; dall'aria secca che ti riempie i polmoni. E anche senza un solo pensiero in testa, la vita acquista un senso!

P.S. Confesso che - per me - l'aria verdiana "Di Provenza il mare e il suol" è una delle composizioni più bolse della storia della musica. Deliziosa per i miei orecchi invece, la musica di "Mireille", opera di Gounod. Lo so, i melomani patriottici inorridiranno, ma questa è una confessione, mica una critica musicale...

Anonymous said...

Ciao Nessie, grazie per la gentile poesia; buona estate e buona Provenza che ho frequentato e spero di tornare a frequentare.
Quanto alla politica neanche queste giornate di sole riescono a darmi un po' di ottimismo perchè vedo che comunque vadano le elezioni vedo che il potere, quello vero, che conta decide e applica, rimane sempre nell'altra parroccha. Alla faccia della democrazia parlamentare. E mi sembra che "quella" parrocchia stia allestendo per l'autunno le esequie del povero Berlusca.
Scappa tu che puoi, ciao.
Scarthorse

Nessie said...

Grazie Demetra, in effetti sì, è abbastanza vero. Raramente il mio viaggiare è fine a se stesso. Ripercorro sempre le tracce di qualcosa da ricordare. Sulle tracce degli antichi padri della nostra cultura. O di quella dei paesi vicini.

Essì caro Josh, peones multikulti all'assalto pronti a scatenare terribili faide tra poveracci. Ovvero autoctoni impoveriti contro allogeni morti di fame e di stenti, con diritto di precedenza. La vedo dura.
Anche a me piace la poesia di Cardarelli. La trovo addirittura "terapeutica" in mezzo a tante brutture che ora vorrei proprio dimenticare. E i filari di lavanda coi suoi colori, con le terre ocra di Provenza è insieme una cromoterapia e una aromoterapia.

Nessie said...

Zamax, concordo in pieno. "Terribile" per come i francesi usano questa parola in modo anche affermativo (c'est terrible!). Certamente la Toscana non le è inferiore. Ma ciò che distingue la Provenza è anche la cortesia e la squisita gentilezza dei suoi abitanti. Una sera mi trovai in un paesino di cui non ricordo più il nome nell'alta Provenza nella zona dei castagneti da marrons glacés. Ci fermammo in una trattoria, ma dopo la cena non c'erano i dolci della zona di produzione. Dispiaciuta la padrona, telefonò al prevosto del villaggio il quale corse a portarci proprio quelli prodotti dalla sua canonica. Una delizia! Sono attenzioni e riguardi che non si possono dimenticare.
Insieme a quel che dici tu: quelle luci e i colori speciali tanto amate dagli Impressionisti.
L'aria di Verdi, non l'amo nemmeno io (ce ne sono di migliori), ma mi serviva per fare il titolo del post :-)

Nessie said...

Scart, scappo ma poi tornerò. Purtroppo, aggiungo. L'estate è breve. Oggi il solito Cossiga su Libero ha detto che le toghe (a mio avviso una vera casta a delinquere) sferreranno un attacco così duro che il governo cadrà e che vorranno fare un altro governo tecnico con a capo Monti sorretto da Pd e pure dalla Lega. Sono previsioni da Cassandra, ma in un paese come il nostro, del tutto verosimili. A che serve votare se poi come scrivevo il governo è altrove, ma non nella capitale d'Italia? Credo che per prima cosa gli Italiani dovrebbero prendere d'assalto i Palazzi di inGiustizia. Gli stessi che, guarda caso, poi scarcerano i criminali. Specie se stranieri.
Scappo, ma poi tornerò - dicevo. Carpe diem e
buona estate!

Anonymous said...

Bonnes vacances en Provence, ma chère Nessie.
Xavier

Anonymous said...

Un bacione Nessie cara. Per quanto riguarda la previsione di Cossiga, bhe spero che si sbagli di grosso anche se è vero che la magistratura sta facendo di tutto e di più contro questo governo.

Buona vacanza ;) sappi che mi mancherai

Nessie said...

Merci Xavier. Et à toi aussi.

Grazie Elly. Quando vai via? A parte che tu il mare ce l'hai a portata di mano, nella tua regione. Prossimamente su questa rete, allora. E speriamo che certi scenari non si verifichino.

Anonymous said...

Buona Provenza anche da parte mia!
E speriamo davvero che non si avverino le previsioni funeste di Libero!
E buona estate..

Nessie said...

Grazie Lonty, e a te buona Virginia. Conosci Carry me back to old Virginia di Ray Charles? Lieta estate!

Anonymous said...

Vista la chiusura del post precedente ti immaginavo già in vacanza. Beh, però ormai ci siamo. Rilassati e goditi tutta la bellezza possibile. Ne avrai bisogno per superare il trauma del rientro. Buona vacanza Nessie...:)

Nessie said...

In effetti, caro Giano, ero già stata via al mare per un "mordi e fuggi". POi sono tornata e mi sono resa conto che non potevo sospendere per la pausa estiva con il post sul blogger imbavagliato: può portare jella. Ora da venerdi sto via un po' di più; ma dato che inventeranno qualche nefandezza estiva e che i rompic...... non vanno mai in ferie, magari quando mi salterà il ticchio al mio rientro aggiornerò, ma con calma. Buone vacanze anche a te!

marshall said...

Complimenti, hai citato una delle più belle pagine della Lirica, con quel "Dio m'esaudì" che conclude uno dei brani più struggenti del repertorio verdiano. La conosco a memoria e la so (la sapevo) pure interpretare con voce appropriata da baritono.
Ciao.

Nessie said...

Bravo Marsh, non sapevo che fossi baritono e pure melomane :-) Buone vacanze anche a te!

Anonymous said...

Nessie, so di essere completamente fuori tema, ma ci tenevo a farti avere queste righe che ritengo importanti. Se ho scelto il mezzo o il luogo sbagliato, leggile e poi fanne quel che ritieni meglio. Lo scopo non è tanto quello di intasarti il blog quanto quello di contribuire a tenerti informata.

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Sul sito http://demo.istat.it sono disponibili le "previsioni" (così le chiamano, assai avventatamente, sul sito Istat) dell'andamento demografico per il periodo 2007-2051. L'istat presenta tre scenari: basso, centrale, alto.

La previsione per fine 2007, ovvero a non più di un anno di distanza dalla sua formulazione, risultava essere rispettivamente di 59.546.896 (scenario basso), 59.565.081 (scenario centrale) e 59.584.167 (scenario alto).

E' di questi giorni il rilevamento della popolazione [ufficialmente] residente sul nostro territorio al 31/12/07: 59.619.290. Eravamo [ufficialmente] 59.131.287 al 01/01/07. La crescita [ufficialmente] rilevata per il 2007 è stata dunque di 488.003 unità.

Confrontate il dato del rilevamento con quello delle previsioni a brevissimo termine: la previsione più ottimistica (scenario basso: 59.546.896) si è rivelata inferiore al dato rilevato di ben 72.394 unità, il 14,8%; anche quella più pessimistica (scenario alto: 59.584.467) si è comunque rivelata inferiore al dato rilevato di un bell'11,1%, ovvero 54.209 unità.

Vien da chiedersi che valore possano avere le "previsioni" per il 2051, rispettivamente fissate a 55.631.382 (scenario basso), 61.611.498 (scenario centrale) e 67.316.258 (scenario alto). Si noti la disinvoltura con la quale viene presentato uno scarto di 11.684.876 unità tra lo scenario basso e quello alto. Forse all'Istat non sanno che stanno parlando di persone e non di noccioline...

Orbene, nel 2051 probabilmente non sarò più qui o sarò svanito come una bottiglia d'acqua gasata aperta da giorni, ma temo che chi ci sarà dovrà sgomitare ben bene e "godersi" una "qualità" delle vita veramente di merda. "Ringraziando" genitori ed altri antenati per l'egoista dabbenaggine dimostrata.

P.S. Chi ha avuto modo di sentire come i TG hanno presentato i dati riferiti al 2007 avrà senz'altro notato la splendida tendenziosità propagandista del linguaggio impiegato. Quando l'informazione diventa formazione è segno che qualcosa negli equilibri sociali si è definitivamente rotto (e, sia ben chiaro, non ne faccio una questione di "colore" politico).

Nessie said...

Grazie Aldo, sono poco collegata in questo periodo perchè sono in viaggio per vacanze. Mi fermo solo per pochi giorni eppoi riprendo a muovermi. Comunque grazie mille e scusa se ti ho tenuto tanto in moderazione, ma ho aperto il pc solo stasera.