La notizia della risposta di G.A. Stella all'antropologa Ida Magli merita d'essere ripresa. Perché il Corriere della Sera (detto anche Corriere della BCE) ancora non si è risollevato dalla batosta elettorale. E allora che fa? Cerca la rivincita sul Magazine di giovedi 1 maggio. Lo ha fatto per mezzo di G.A. Stella con il suo astioso pezzo di replica all'articolo della Magli apparso sul Giornale (che ho ripreso sul mio blog nel post sottostante) dal titolo L'acquisto del territorio italiano .
Stella inizia il suo editoriale "Quella puzza d'aglio"con la canzoncina di Gino Latilla "La casetta in Canadà" per ricordare alla professoressa (ormai ultra-ottuagenaria), i tempi in cui anche noi eravamo emigranti. Poi si indigna del disgusto dell'antropologa "sugli effluvi d'aglio provenienti dalle cucine musulmane". E allora cosa scrive? Menziona un reportage del San Francisco Cronicle che risale nientemeno al 6 luglio 1902 in cui si scriveva che ogni quartiere italiano poteva essere individuato immediatamente per l'odore d'aglio "che pervade ogni cantuccio e ogni fessura". Embé? Che razza di paradigma è questo? La Magli sarebbe dunque, secondo il pensierostellare una razzistona su modello americano? Si dà il caso - e Stella lo sa benissimo - che siano proprio gli Usa i fautori di quel multietnicismo che crea non pochi problemi di integrazione per tutto l'Occidente (compresi dalle loro parti, che però in quanto a spazio sono messi assai meglio di noi).
Poi getta la maschera quando fa l'equazione Usa = Ku Klux Klan. Che fantasia da centri sociali!
E alla fine chiosa: "A quel tempo i nostri nonni, compresi i Magli , sbarcarono a Ellis Island sognando di diventare americani e di comprarsi anche loro una casetta e sapevano distinguere tra la sacrosanta difesa delle radici e la xenofobia, chiamavano queste cose con una sola parola: razzismo. ".Ehilà, che finezza di pensiero!
Allora al giornalista de La Casta, una propostina gliela voglio fare io. Provi a prendere un treno regionale in Liguria, ad esempio. O un treno regionale delle Ferrovie Nord in Lombardia. O il tratto Val-di-Magra-Parma passando per l'Appenino. O un qualsiasi treno per pendolari di quelli che fanno tutte le fermate come i vecchi convogli del Far West. E allora si accorgerà che i sedili emanano uno sgradevole fetore da carro bestiame. E che di quel fetore ne sono tutti impregnati. A quel punto se le sue papille olfattive funzionano bene, chiederà conto al bigliettario o al controllore delle scarse norme igieniche delle Ferrovia, che intendiamoci, ci sono tutte. E chiederà anche il perché le toilette sono sempre sbarrate a chiave, in caso di necessità Ma si sentirà rispondere (come si è sentita rispondere la sottoscritta) che immigrati e sbandati molto spesso ci dormono sui treni, che sono tanti, troppi e che se possono eludono il controllo mettendo i piedi sui sedili per coricarsi; che spesso e volentieri viaggiano pure gratis senza biglietto. Che i WC diventano immonde latrine impossibili da ripulire. Che ci vuole più personale di controllo, più personale per la pulizia e che lui da solo non ce la fa, perché se sanziona i senza-biglietto, si scatenano zuffe violente e minacce coi coltelli alla sua persona, e bla, bla, bla.
Ma no, il signor Stella, viaggia con le comode auto prepagate e con i fringe benefits di Via Solferino e queste cose non le sa. Tuttalpiù va in tv o nei salotti per la promozione dei suoi libri su casta e castaroli con deriva. E da buon benpensante scollegato dalla realtà ha in bocca sempre la stessa paroletta magica "de sinistra", buona per tutte le stagioni: razzista!
La political correctness è proprio l'arte ipocrita di reprimere le papille olfattive e le narici oltre che il linguaggio. E' l'andazzo vile di praticare l'intimidazione e il ricatto ideologico senza tener conto dei VERI cripto-razzisti che ci costringono a subire queste squallida promiscuità per le solite "ragioni economiche" e di "mercato": l'Ue e i suoi governi-fantoccio. Con quella casta di eurocrati G.A. Stella non se la prende mai. Dimenticavo già la prevedibilissima obiezione dei soliti minus habentes buonisti che si fionderanno su questo blog: ma possono puzzare anche gli autoctoni. Certamente, ma un paese dalla demografia fuori controllo (a quando un censimento?) con maree umane d'ogni tipo non può sollevarsi facilmente dal degrado, dai miasmi, dall'illegalità diffusa e perfino da malattie di esotica provenienza che già esistono nei nostri ospedali, e di cui i sanitari tacciono per non creare altro panico. Altro che puzza d'aglio, signor Stella della Casta dei giornalisti! La professoressa Magli è stata fin troppo edulcorata nella sua tragica fotografia delle nostre città.E si è limitata a parlare di edifici, case e negozi in cessione agli stranieri. E adesso, forza, o filisteucci della carta stampata: mettetela al rogo come avete già fatto con la Fallaci.
58 comments:
Ecco finalmente qualcuno l'ha detto. Il buonismo e la political correctness è sentire puzze e cattivi odori, ma non poterlo dire per non sembrare razzisti. Non dirlo a me che prendo tutte le mattine uno di questi treni per andare al lavoro. Il tratto non è lunghissimo ma mi sembra insopportabile. E la sera è anche peggio. Sandro
Mamma Nessie...io non prendo il treno da un bel po' (da quando ho i miei adorati bassotti) sono conciati così?
D'altronde con la marea umana che ormai ci ha invaso c'è da aspettarselo. Questo e anche di peggio.
GA Stella é un povero babbeo, primo perchè dimostra di parlare di cose che non sa.
secondo perchè continua nel masochistico gioco della sinistra, di negare il disagio fortissimo degli italiani, insultandoli anche.
Questo comportamento ha portato alla vincita del cdx, e alla rivincita di Alemanno a Roma.
E loro insistono.
Parlano di xenofobia, straparlano dei tempi che furono quando ad emigrare erano gli italiani e mischiano le carte in tavola.
Si perchè gli italiani non ce l'hanno con chi viene, nel nostro paese, lavora, paga le tasse e rispetta le nostre leggi.
Ce l'hanno con i clandestini, che sporcano, rubano, violentano...
Ma alla sinistra proprio NON entra in testa.
Staranno all'opposizione per i prossimi 20 anni.
Speriamo solo che Berlusconi cambi completamente la politica immigratoria di questo paese e spedisca tutti i clandestini fuori dall'Italia.
NOn é cosa facile, perchè la Ue ci metterà i bastoni fra le ruote...
Ciao mary
Ho letto ora l'articolo della Magli e ha ragione, ci vuole una normativa, però prima di questa ci sarebbe voluto il buon senso degli italiani che hanno venduto negozi e palazzi nei centri storici.
Anche a tanti, troppi italiani importa ben poco del proprio paese.
Detto questo, prima non l'ho specificato, ma gli ingressi devono essere assolutamente in conformità alla domanda di lavoro.
Per esempio, ormai trovare un'italiana che voglia fare la colf o la badante é un miracolo (per lo meno nelle grandi città)quindi ben venga la mano d'opera straniera.
Se al contrario un lavoro é svolto anche dagli autoctoni, questi devono essere privilegiati...é ovvio.
Ciao Mary
Sandro, se sei costretto a prendere uno di questi treni per motivi di lavoro, ti capisco eccome. Già quando devo farlo occasionalmente mi pesa. E parecchio.
Mary, meno male che la Banda Bassotti ti costringe a viaggiare solo in auto :-) Io prendo sempre la prima classe per i lunghi percorsi(alquanto declassata anche quella, per il prezzo che ha e che lievita sempre più). Ma ti assicuro che quando devo fare dei brevi tratti sui regionali (come l'ultima volta che ci siamo viste a MI) è una vera penitenza.
G.A.Stella? Fa parte della Casta anche lui. Quella lontana dal vivere comune e intrisa di ideologia buonista.
PS: Mary, questo governo deve prendersi la briga di effettuare un censimento serio. Non è possibile che mettano on line le dichiarazioni dei redditi (come ha fatto quella Gestapo vivente di Visco) eppoi ci si ostini a non sapere quanti ne sono entrati.
Quanti sono gli Italiani di nascita, quanti quelli di nuova acquisizione (e a partire da che anno hanno ottenuto la residenza), quanti clandestini. Questi ultimi da snidare e spedire via. E se la Ue non vuole cominciamo con la disubbidienza.
Ciao Nessie, infatti non si può paragonare la gestione, passata o recente, dell'immigrazione in altri Paesi a quella nel nostro.
La differenza sostanziale è che nel nostro paese, a parte la retorica e i bla bla bla senza costrutto pratico, è totalmente senza regole e assolutamente fuori controllo concreto e reale del resto come anche il controllo della dilagante criminalità spicciola che in pratica è stata depenalizzata e completamente liberalizzata.
P.S. Spendida la definizione Corr. della BCE.
Scarthorse
Nessie,
te lo commenterò in più riprese.
Dunque.
Alcuni anni fa mi regalarono uno "strano" libro dal titolo (se non ricordo male) "Quando eravamo albanesi", non conoscendo il per me allora sconosciuto autore, G.A.Stella, dopo un po di tempo lo buttai nella carta da riciclare, senza averlo, letto.
Peccato, perchè in seguito lo avrei letto volentieri perchè cominciai a leggere qualche suo articolo sul Corriere, cominciai a conoscerlo e mi diventò pure simpatico, tanto da tessere un elogio a suo favore sul mio blog. In un articolo aveva avuto il coraggio (coraggio essendo lui nella roccaforte del Corriere) di denunciare un clamoroso caso di conflitto d'interessi al contrario: la presidenza della Regione Valdostana, di centrosinistra, era stata coinvolta in una faccenda di conflitto d'interessi "consumato", e non potenziale.
In seguito, abbiamo avuto modo di apprezzarlo per il libro sui privilegi della Casta. Ma, effettivamente, negli ultimi tempi mi sembra assai scaduto. Ho letto un suo articolo contrario alle ronde venete ed altri articoli dove manifesta un buonismo tipico di chi "non sente i problemi sulla propria pelle". Forse il maggior successo, i maggiori guadagni devono aver scalfito la sua capacità di elaborare testi vigorosi, in linea con ciò che effettivamente si aspetta, "da lui", la gente. E non retorica.
(a seguire)
Cara Nessie,
mi sono sempre chiesto perché i fautori dell'immigrazione a tutti i costi, nonché difensori ad oltranza di clandestini delinquenti indifendibili, non denuncino in realtà l'unica discriminazione vera: quella contro gli italiani.
E perché non dicano sinceramente quanto loro stessi non sopportino le puzze, le petulanze, le aggressioni, le violenze sessuali, eccetera.
La risposta è nel confidare di avere una nuova classe sottoproletaria, antagonista per sua stessa costituzione, che faccia esplodere conlitti sociali molto forti e poi ergersi a garante
degli stessi denunciando contestualmente la violenza borghese e capitalista che ne ha determinato, a loro dire, il corso.
Insomma un film già visto, e che la fantomatica classe operaia sembra in parte aver capito votando per la Lega e per il PDL.
Questi giochini ideologici ormai sono chiari e non incantano più nessuno.
Ho sentito, alcune settimane fa alla radio, un'opinione espressa da un giornalista di RTL che riassume tutto in poche parole.
"Quando i nostri emigrarono e furono accolti nelle altre terre, è perchè c'era lavoro e bisogno di manodopera. Chi emigra arrivando in Italia e in altri paesi europei, arriva invece in paesi dove lavoro non ce ne è quasi più neppure per gli indigeni, e crea così soltanto problematiche di sopravvivenza".
Peccato non ricordarmi il nome del tizio. Ma mi sembra molto ferrato nel ragionamento..
+nuovopatriota+
[mai domi! il vero patriota è irriducibile!]
Quando nella seconda metà dell'800cominciarono le prime migrazioni degi italiani in Usa, è naturale che puzzassero. E Stella riportando le cronache americane del 1902, non ci dice proprio nulla di nuovo. Le norme igieniche sono frutto della società moderna, dei bagni, delle docce e servizi che ciascuno di noi ha nella propria casa. E allora? Visto che qualche passo avanti l'abbiamo fatto (con immensi sacrifici generazionali) che dovremmo fare? Regredire alle stamberghe per non sembrare razzisti e condividere volentieri il degrado solo per far piacere a lui?
Hai ragione Scart, sono ragionamenti privi di costrutto.
Banche, salotti buoni di sinistra, mass-media sono un buon blocco disinformativo.
Okay Marsh, non voglio vanificare in toto l'opera di Stella contro la casta. Però temo che alberghi in lui uno spirito da oratorio veneto che francamente mi piace poco. E lo ha dimostrato in questo editoriale del Magazine del Corriere che ti consiglio di recuperare.
I suoi ragionamenti su "quando gli albanesi eravamo noi" sono triti, buonisti e non vanno a parare da nessuna parte, visto che le generazioni cambiano, si evolvono e che i nipoti e pronipoti non hanno l'obbligo di ripercorrere le tappe dei nonni. E nemmeno di sapere se puzzassero o no. Eppoi che ne sa lui dei parenti della Magli che dice con tanta perentorietà "i Magli" come se li avesse visti in qualche bastimento carico di immigrati alla volta dell'America?
Banale, rozzamente argomentato questo pezzo. E pure astioso.
Ciao Sergio e benvenuto! Verissima e perspicace la notazione del razzismo a rovescia e antiitaliano. Leggi questo link e i relativi pezzi:
http://euro-holocaust.splinder.com/
Faccio solo un esempio banale. Sui treni molti immigrati viaggiano a sbafo. Quindi che si fa? Ogni sei mesi le FS aumentano le tariffe per i poveri bamba legalitari (cioè noi).
Sui bus molti vuccumprà si siedono a ufo senza obliterare il biglietto. Quindi che si fa?
Si fa un mazzo grosso tanto (50 euro di multa) se si trova un Italiano senza biglietto. Provare per credere. Sono stata testimone oculare di questi abusi.
Tutte cose su cui Stella glissa via.
Patriota, quel luminare si è dimenticato di ricordare che quando insieme a "quelli che lavorano", c'erano stinchi di santo che delinquevano gli Americani fecero leggi speciali, specialissime, per rimpatriarli nei paesi di provenenienza in 4 e quattrotto; anche se avevano già ottenuto la residenza.Con questi sistemi duri sgominarono gang mafiose e di traffico di alcolici. Il film di Howard Hawks "Scarface" (1932) ne parla con pertinenza e ben documenta l'aria che tirava in quell'epoca.
Chissà se Stella l'ha visto e cosa direbbe nel caso...
Nessie,
ogni persona, che si presuma intelligente, dovrebbe tenere sempre ben presente il grande divario di densità di popolazione esistente tra Italia e Stati Uniti (198 contro 31) e che ci vorrebbero 6 Italie per eguagliare la densità degli USA. Detto ciò, ogni persona intelligente dovrebbe agganciare a quel dato ogni suo ragionamento sulla possibilità di consentire l'arrivo di altra gente sul suolo italiano. E gli articoli di Stella contro la Magli non tengono in minima considerazione il fattore sovrapopolazione.
E nemmeno parlano del problema evidente cui potremmo andare incontro col fatto che, come dici tu, essendone stata testimone, il 50% degli extracomunitari affollano treni, tram, pullman, ecc. a sbafo. E il problema implicito qual'è? Che quando le varie amministrazioni non avranno più denaro per manutenzioni o sostituzioni, quando lo Stato non farà più pervenire loro adeguati fondi, perchè impossibilato per via di altre priorità, ci ritroveremo con mezzi sgangherati e privati di adeguata manutenzione. Allora ci andranno di mezzo tutti, anche coloro che pagano le tasse e che pagano regolarmente il biglietto.
E tutto questo, grazie al buonismo cieco. Ma io direi stupido, a questo punto.
Ciao.
Orpheus: "Si perchè gli italiani non ce l'hanno con chi viene, nel nostro paese, lavora, paga le tasse e rispetta le nostre leggi."
A titolo puramente personale, devo dire che dipende da quanti sono...
Marshall: "Ogni persona, che si presuma intelligente, dovrebbe tenere sempre ben presente il grande divario di densità di popolazione esistente tra Italia e Stati Uniti [...]. Detto ciò, ogni persona intelligente dovrebbe agganciare a quel dato ogni suo ragionamento sulla possibilità di consentire l'arrivo di altra gente sul suolo italiano. E gli articoli di Stella contro la Magli non tengono in minima considerazione il fattore sovrappopolazione."
Ah! Grande Marshal, questa è musica per... i miei occhi! :)
Marsh, grazie per il sequel. A questo punto , data l'attualità urgente del tema, occorre che ne fai un post tutto tuo.
Più che buonismo mi pare stupidismo, visto che poi ci smeneremo tutti quanti. Per non parlare delle strutture sanitarie "regalate" anche a quelli che non hanno un fisso lavoro e che non pagano i contributi sanitari. mentre gli autoctoni devono subire umilianti attese.
Ma se apriamo questo capitolo non la finiremo più.
OT: i castelli bavaresi sono pronti nell'altro blog. :-) Ciao.
Aldo, sono d'accordo. L'Italia non è un Eldorado per l'Africa e per l'Asia. E nemmeno l'ufficio collocamento mondiale. Prima ci sono gli Italiani, molti dei quali non hanno un lavoro. Mary di Orpheus nel suo secondo post ha corretto il tiro, dopo aver letto il pezzo della Magli.
Parole sante anche per me, quelle di Marshall :-)
Qualcuno da nuovamente i numeri sulla presenza degli stranieri in Italia. Prima si diceva fossero 3.500.000 senza i clandestini (ovviamente). Ora si parla di una cifra quasi 5 (cinque) volte tanto. Quisquilie, con la crisi alle porte.
Al giornalista andrebbe spiegato che questo e' il "vecchio mondo" e che se novant'anni fa qualcuno avesse anche solo pensato che potesse essere oggetto di immigrazione l'avrebbero internato d'urgenza nel primo manicomio disponibile. Al massimo rientravano gli ex emigranti che tornavano dal "nuovo mondo". "Nuovo" proprio perche' abbisognevole di gente che lo popolasse, il che non mi parrebbe proprio il caso dell'Europa.
Ormai si sa il perche' arrivano frotte di persone da tutto il mondo e, pare, anche dallo Spazio: armonizzare (parolina magica) il continente europeo con quello americano in vista della creazione di una nuova entita' politico-economica comune, una volta creato l'omologo UE nel nord america.
I socialisti fanno da comparsa, come fanno ormai da tutto il dopoguerra, e poi non sono ideologicamente contrari a qualunque progetto unificatore e livellatore delle identita'. Ma il motore non sono loro. E' un po' come quella di poliziotto buono e cattivo: il fine e' lo stesso.
Qualcuno dice che si tratta del "fascismo universale", riprendendo il titolo di un bel saggio di M. Ledeen; invece e' "antifascismo universale" che, come hanno avuto modo di dire eminenti storici, si basa su valori opposti, ma su di un governo ugualmente autoritario. Se non addirittura totalitario.
In soldoni: l'abbattimento di tutte le dittature locali, sostituite con "democrazie" armonizzate sull'originale, verra' seguito dall'instaurazione di una, o piu', dittature mondiali. E il "mondo libero" e' servito.
Siamo in mezzo al guado (o al guano). Il pur forte governo uscito dalle scorse elezioni, intende davvero opporsi al progetto mondialista, oppure cerchera' una via soft per realizzarlo? L'intesa con il PD suggerirebbe piu' la seconda ipotesi.
Pertanto, se non si vedra' davvero un'inversione di tendenza (e non ci si accontentera' di una parvenza di "legalita'", che pure sarebbe gia' qualcosa), il malcontento popolare seppellira' anche questo esecutivo al che, (non essendovi piu' alternative praticabili), ci portera' dove dovremmo gia' essere arrivati da un bel pezzo.
Siamo a due passi da una Weimar globale e nessuno sembra rendersene conto.
Allegria...
Per chi lo fai tutto questo discorsetto, Sauro? Per noi o per Stella? il quale se ne esce con un nuovo acclamato best seller dal titolo "La deriva" di cui si parlerà per il decennio prossimo venturo.
Quanto a comunisti e socialisti, non li vedo tanto come il poliziotto "buono" visto che col duo Amato-Ferrero sono state fatte molte leggi e norme ultra-permissive nei confronti dei "migranti". L'archivio dei mie post al riguardo ce l'hai anche tu.
Scusa, sarò ristretta di visuale e non ho le tue zoomate, ma io prima di tutto mi preoccupo del cortile di casa mia, dei miei treni ridotti a letamai, della mia sanità insana e così via.Delgi sbarchi a Lampedusa che non vengono impediti, di Gheddafi che minaccia nuove bombe demografiche e così via. I governi "mondiali" possono essere combattuti solo dalle ribellioni locali. Più nel dettaglio, dall'insieme delle realtà locali. O almeno bisogna provarci...
I passi e le sequenze sono queste: per ora gli Italiani hanno cacciato il vecchio governo. POi si vedrà cosa fare se anche questi non funzionano.
Mi associo a quanto detto da Nessie anche in quest'ultimo commento. Anche io ragiono cosi':
In primis la mia famiglia, la mia casa, poi i miei parenti e i miei amici e vicini. Poi il mio villaggio, poi la regione e poi il mio Paese. Dopo, solo dopo, mi occupo di quello che succede al di fuori e della gente degli altri Paesi.
Questo occuparsi del proprio orticello é un'attitudine sana a cui le donne hanno sempre dato la priorità per ragioni di sopravvivenza ed é per questo che noi non dobbiamo accettare di farci carico di altra gente quando dobbiamo ancora soddisfare i nostri bisogni primari.
Le cretinate che ha detto Stella a riguardo degli immigrati sono una banalità dell'ultima spiaggia.
Ormai non ci casca piu' nessuno con la storiella improponibile dei nostri immigrati che puzzavano. Cento anni fa puzzavano pure gli aristocratici europei, come ha fatto giustamente notare Nessie.
Molti italiani emigranti venivano inoltre dal profondo Sud e andavano anche nel nord dell'Italia, se é per questo, e per anni abbiamo avuto problemi di integrazione tra le diverse culture.
interessante post e risposte, Nessie, non c'è molto da aggiungere. Il sig. Stella è ideologizzato, scordiamoci dunque ogni piana interpretazione della realtà. Per restare ai treni e al cinema-grande metafora, visto che citi Scarface, rimango al gioco degli equivoci di Pierpaolo dello scorso post: finiremo come Josephine e Daphne in Some like it Hot, a fuggire da un treno all'altro assediati da miriadi di 'Ghette' e da gang varie...
Non si arrabbi o Nessie. :-)
Forse non mi sono spiegato bene. Quelli che aprono i confini ai quattro venti facendo inferocire la popolazione sono i "cattivi", mentre quelli che regolarizzano sono i "buoni". Di "chiudere" non si sognano ne' i primi, ne' i secondi. Tantomeno si parla di favorire il rimpatrio di quegli immigrati (onesti) che rischiamo di ritrovarci sul groppone quando mai saltasse il sistema economico vigente. E senza dire di "identita'" ed altri discorsi fumosi: mi attengo solo a problemi concretamente misurabili.
Non pretendo certo che Stella legga i miei sproloqui, anche se il tenore non e' molto diverso dai suoi, almeno in questa fattispecie. E' ovvio che mi rivolgo a chi crede che la "destra" al governo possa risolvere problemi come questi esponendosi al pericolo dell'ennesima delusione.
Le personalita' di spicco dei due principali schieramenti politici (Letta, Veltroni) sono state entrambe cooptate nei direttivi mondialisti (CFR, Trilateral, Bilderberg), pertanto, direi che si tratta di qualcosa di piu' che non un sospetto, ma chi vivra' vedra'. Ovviamente mi auguro anch'io che tutto si risolva in fretta e nel migliore dei9 modi, ma non mi faccio troppe illusioni.
Lontana, quando i tempi sono buii e cupi come quelli che stiamo attraversando, è inutile pretendere di gettare uno sguardo su tutto il panorama globale. Meglio concentrarsi sul gradino successivo. Per non inciampare. Quello che chiami "spirito dell'orticello" (ovvero di sopravvivenza) è l'antica filosofia dei frati nelle abbazie ai tempi delle invasioni barbariche :-). Ed è grazie a quello spirito se abbiamo messo in salvo qualcosa.
Josh, sei il solito cinefilo. Ora capisco dove hai preso la tua Josephine di "A qualcuno piace caldo". E' solo che i gangsters "Ghette" possono averci pure il turbante, il caffetano o la kefiah :-).
Scarface del '39 fu un film propagandistico del concetto americano law & order. I Borgia italiani, ovvero i gangster costituitesi in famiglie (spesso pure incestuose), dovevano essere sconfitti ad ogni costo. E le leggi fatte per rimpatriarli, potevano anche aggirare l'ostacolo garantista della costituzione americana. Un concetto che coi buonisti de noantri, qui da noi non passerà MAI.
Sauro, non sono affatto arrabbiata e ho capito perfettamente. E' solo questione di lenti fotografiche: tu usi il grandangolo, e io il teleobiettivo. E qualche volta anche il PPP (particolare sul primo piano).
Ti ricordo però che i nostri diretti referenti (ti piaccia o meno) sono i nostri governanti. Inutile che io vada ad avvalermi dei miei diritti calpestati con la Bildeberg o con la Trilateral.
Al massimo possiamo predercela con il parlamento europeo marciando inferociti su Bruxelles.
L'ultima stronzata del quale (per chi ancora non lo sapesse) è quella di impedirci di vendere le case se non hanno una messa a norma di "tipo europeo" con l'impianto elettrico e con quello del gas. Questo vuole dire che anche per chi volesse tagliare la corda altrove e vendersi l'argenteria di famiglia, ci sono grane e gabole a non finire, dato che gli impianti perfetti in Italia non ce li ha nessuno. Per il resto ripeto a te, quel che ho già detto a Lontana: non pretendo di avere un fascio di luce su tutto l'orizzonte, ma almeno sul gradino successivo. E saper distinguere le cose che si possono modificare (lottando per queste) da quelle che non si possono modificare (non perdondoci sopra inutili energie). Buona giornata.
A proposito della normativa europea sulla vendita di case, è tutto esatto, mia suocera ha venduto un appartamento, recentemente, e ha dovuto pagare un perito che certificasse tutto... e poi bolli etc. etc.
Ottimo post ed esaurienti i commenti. Fa piacere vedere che la ragione ha ancora i suoi adepti, tenaci, combattivi.
Non che ci sia da dubitarne, specie dopo le ultime elezioni, ma i rossi, come sempre, sembrano dieci volte più numerosi di quello che sono, a forza di tamburi, fischietti, e cortei.
Cara Nessie,
come già ti dissi in una mail privatamente,cerco a più riprese di lasciare un commento nel Loch ma poi sparisce!
Adesso a memoria mi riesce difficile riscrivere quanto avevo scritto nel lungo post inviato due giorni fa:mi limiterò all'essenziale.
Ovviamente sono d'accordo con il tuo post e con i commenti sensati ad esso seguiti.La political correctness, lo sai, spinta ai massimi livelli per me è una specie di Aids della mente.
Io me ne infischio di ciò a cui crede l'italiano medio (mediocre?), e cioè che dicendo le cose come stanno si rischia di passare per razzisti.
Razzisti?Ma se un mio amico milanese ha dovuto vendere la casa a causa della puzza di cipolla(c'è flessibilità nell'uso degli ortaggi, da parte di questi incivili)che ammorbava l'aria nel suo pianerottolo! Erano in 22 in 50 metri quadrati, facevano i turni per dormire e gli altri aspettavano in piedi in strada...e tutto sotto gli occhi vigili di chi subaffittava, un pachistano senza scrupoli.Lo so lo so, mi diranno che i delinquenti li abbiamo anche in casa, italiani.Appunto:cerchiamo prima di mettere a posto i criminali nostrani, poi penseremo alla mondialità...del crimine!
Buon pomeriggio da
Occidentale
Mefisto, periti per la vendita di case, bolli a non finire, messe a norma di luce, acqua gas secondo l'eurocrazia. Eppoi seggiolini per bambini dentro le auto omologati all'europea, caldaie con messa a norma europea, revisioni auto da MCTC con bollino blu europeo. Beh, ce n'è abbastanza per andare ad acciuffare Almunia per il collo e defenestrarlo a pedate nel didietro. Ora poi vogliono pure impedire al Berlusca di trovare una cordata Alitalia, "perché vogliono vederci chiaro...". Chiaro cosa? Vogliono solo beccarsi tutto il traffico aereo italiota (che fa gola) con qualche loro compagnia.
Un'altra superpedata a Barroso che ha appeno detto che la Turchia deve entrare in Ue, perché tanto l'islam è già tra noi. Ciao.
Occidentale, vedo che il problema informatico è risolto. Caso mai dovessi trovare intoppi clicca due volte "publish your comment". A me ogni tanto , alla priam non parte.
Dunque in questo caso la puzza sul pianerottolo era di cipolla? ed erano 22 in una stanza? E' importante la tua testimonianza. Vallo a dire a G.A. Stella, magari. E vedrai che gente come lui ti dirà che anche i nostri nonni e bisnonni puzzavano di cipolla, pomodoro, aglio, avevano fagotti pieni di stracci in viaggio invece delle leggere samsonite e non si lavavano. E con quello ti liquida con un repressivo e autoritario: SOPPORTA E TACI.
Domandina da 1 milione di punti: ma i messi comunali cosa ci sono a fare? Qualsiasi inquilino o proprietario italiano, dopo una settimana che si insedia riceve una visita del vigile urbano comunale per verificare "l'abitabilità" dei locali. Funzinano solo per noi le burocrazie municipali? Tolleranza zero, vuol dire anche queste cose.Ciao e a presto.
C'è chi continua a confondere il diritto di una Nazione a non essere invasa con il razzismo. E' una confusione molto spesso voluta, che giova, che facilita la missione ai comunisti tanto desiderosi di aver un nuovo proletariato da cui succhiare voti.
Old Whig, disgraziatamente giova a tutti. E non solo ai comunisti. Giova alle Banche e alla Finanza internazionale, giova alla Ue (che è un sistema fatto di banche) , giova ai liberisti, ai mercatisti (si veda l'ultimo libro di Tremonti), giova ai comunisti, giova pure a vari settori della Chiesa (Caritas e Tettamanzi vari) , alla casta dei sindacati, dei giornalisti schierati e ovviamente alla Confindustria che hai in porgetto oltre 2000 ingressi a breve solo nel Nordest. E mi fermo qui...Ma su questo tema occorrerà rifletterci a 360 gradi.
Nessie: "Un'altra superpedata a Barroso che ha appeno detto che la Turchia deve entrare in Ue, perché tanto l'islam è già tra noi."
Posso prestarti (in senso figurato) un piede? Aspetta, che indosso i miei scarponi preferiti (peccato che non possiedo dei ramponi da ghiaccio)...
Nessie: "Old Whig, disgraziatamente giova a tutti."
Tutti è un termine molto impegnativo. A me ad esempio non giova, anzi, mi costa da un sacco di punti di vista, solo alcuni dei quali di carattere economico.
Tutti, ovviamente, sta per le varie componenti nazionali e internazonali che ho citato. Credevo fosse chiaro, Aldo...Per il resto a me non giova affatto, (come a te del resto). Sennò non staremmo qui a parlarci sopra.
Posso aggiungere qualcosa su aglio & co.;Occidentale parla dell'amico che ha venduto casa per la puzza di cipolla, e del pachistano che subaffitta. Anch'io ho lasciato una casa per certi motivi, ma non per l'aglio: pure io a volte cucino, mi piace, e un po' d'aglio lo uso: se il male fosse solo l'aglio. E il delinquente che crea le situazioni non sempre è il sadico subaffittuario, ma le istituzioni stesse. Come sai, Nessie, abito a Bo. Avevo un appartamento in un palazzo di proprietà di vari, un altro proprietario ero io, altro proprietario di un appartamento era il Comune. Non era una casa Ina nè IACP, ma un palazzo del centro storico, con parti del 1600, soffitti con affreschi e cassettoni. Nell'appartamento del Comune, naturalmente, (giunta rossa rossissima) il Comune metteva famiglie bisognose ad affitto calmierato, il resto dell'affitto lo pagava il Comune stesso, cioè le nostre tasse. Penso che nel caso di famiglie bisognose, il Comune poteva cedere/cercare case normali, e non palazzi d'epoca, ma a quanto pare ci sono categorie cui le cose vengono regalate, a spese nostre. L'app. venne dato dapprima a una vasta famiglia araba molto osservante: più che l'aglio, il curry la cipolla etc il punto era la capra sgozzata e lasciata sgocciolare nel terrazzo, con il sangue che colava al piano di sotto; a un certo punto, a parte questo episodio che è avvenuto più volte in molti palazzi del centro di Bo, il palazzo è stato invaso, a partire da quel piano, di blatte velocissime marroncine e trasparenti, scoperte con orrore una notte; fatti esposti, proteste di altri inquilini e proprietari, fatta una disinfestazione (le blatte erano state chiamate da residui di carne macilenta sparsa ovunque in quella casa), la famiglia araba a un certo punto, non prima di 4 o 5 anni, se ne va, e il Comune dà quella casa a una famiglia cinese. Al di là del fatto che non si sa mai quanti siano i componenti di queste famiglie, perchè entrano in 2 e in breve sono in 22, il viaevai dei cinesi è davvero fitto: in breve, avevano organizzato in quella casa un laboratorio clandestino esentasse di sartoria, finiture etc, e lo si scoprì quando le macchine da cucire iniziavano a pedalare tutta la notte. Chiamato il Comune e la Finanza, dopo mesi e mesi di pedalamenti sartoriali notturni che echeggiavano in tutto il palazzo, i cinesi se ne vanno. Il Comune mandò allora una famiglia Rom, e ben presto il palazzo si trasforma in un bivacco anche per le scale, una vera carovana staziona in cortile. Ho venduto casa. Situazioni come questa sono all'ordine del giorno, perchè il Comune compra appartamenti qua e là, dai colli ai palazzi storici, e ci mette dentro chiunque, senza controlli, e li impone agli altri. Per assurdo, ora potrebbe pure comprare un appartamento dove vivo adesso, ma tra proprietari ci siamo accordati di non vendere mai, e se mai fosse nessuno venderà al Comune o similia...
In aggiunta a ciò che avete già detto bene, si crea una discriminazione: sì, contro gli italiani. Se noi vendiamo casa, questa deve essere certificata CEE/Eu/Iso-nonsocosa: non si tratta solo di messa a norma di impianti, che sarebbe logico, la casa non deve essere esplosiva, penso alle caldaie o all'impianto elettrico...nè in rovina, ma si tratta di una serie di percorsi-obblighi-gabelle e vincoli intricati come una giungla e costosissimi. Invece poi ti trovi il Comune che regala a 200 euro/mese (il resto dell'affitto che manca è pagato con le ns tasse) a chiunque, senza verifiche nè controlli, appartamenti di pregio anche in palazzi storici che vengono regolarmente devastati, guastati, rovinati, senza nemmeno rispetto nè per chi ci abita oggi, nè per la loro storia. Agli altri è concesso (a spese delle nostre tasse) non solo aglio e cipolla, ma la devastazione e ogni forma di subaffitto, mercificazione, clandestinaggio, affollamento, lavori a nero in queste case, mentre noi che non faremmo niente del genere, siamo verificati al millimetro.
Molto interessanti e importanti queste testimonianze, Josh. A questo punto occorre scrivere al premiato duo Stella-Rizzo che credono di risvoltare l'Italia come un calzino con le loro inchieste giornalistiche su casta, castaroli e sprechi. Che, intendiamoci, ci sono tutti. Ma alla fin fine la loro ricetta è una razionalizzazione più equa di quella funzione pubblica oramai divenuta d' impaccio anche alla stessa grande industria e alle banche la che sussidiano. Nulla di più. In questo terreno scivoloso delle vostre testimonianze dirette non ci si addentra MAI nessuno: questa è la verità. E chi lo fa si becca subito subito del RAZZISTA. E con questa lettera scarlatta viene bollato e fermato. Questo è il verdetto.
Inoltre, anche se non lo dici, è chiaro che chi è costretto a vendere sulla scia di queste emergenze, non ha la calma per poter vendere bene il proprio immobile il quale si svalorizza sempre più. Alla fine non è che ci faccia sopra un gran guadagno, pur di andarsene fuori dalle scatole.
Sulla discriminazione antibianchi, non è affatto un'iperbole la tua, visto che esiste già un osservatorio europeo che denuncia questo fenomeno. Eccoti il link: http://racismeantiblanc.bizland.com:80/livre/index.htm
E per saperne di più sui fatti europei analoghi, se non addirittura ancora più macrospici di quanto stiamo vivendo in Italia, visita il sito Euro-holocaust
http://euro-holocaust.splinder.com/
Alla lettura di tutti i fatti riportati, ti viene un fegato davvero amaro.
Sto giusto giusto calzando un paio di scarponi pesanti che i fratelli eurobei potrebbero assaggiare...
La Turchia deve entrare perche' e' il secondo esercito NATO (dopo quello USA) e i liberi muratori euro-americani hanno deciso che la NATO sara' l'esercito UE. Io ci vedo poco di sovietico, anche se la forma politica e' proprio quella.
Personalmente attendo con piacere il casino che accadra' in USA quando la prima amministrazione si azzardera' a dire agli americani che lo stato federale si fondera' con Canada e Messico. Li' i fucili li hanno e li sanno usare, mica come da noi.
Fino ad allora noi eurobey non possiamo fare altro che la lista della spesa dei disastri di questi prestati dall'edilizia alla finanza e alla politica.
Un saluto a tutti i nuovi e riapparsi.
Eurobey? E-bey e-bey; O bei o bei! Barroso, YOU MUST OBEY!:-)
Ma non eri bukovskiano ? e non parlavi sempre di EURSS? E ora chi siamo? EURS-USA-SS?
Speriamo allora che non siano fucili "oleati e caldi" alla Bossi. Cioè a salve.
Per ora, o Sauro, lucida gli scarponi. Magari col Sidol :-). O col lucido Brill.
Josh, testimonianza impressionante la tua. Abito a Padova e forse avrai sentito parlare di Via Anelli, quella dove sono stati costretti a costruire un muro...
Ecco un filmato di un'altra zona, sempre di Padova, vicino alla stazione.
http://www.youtube.com/watch?v=XZtscjzlalY
In Via Cairoli, hanno venduto tutti i vecchi proprietari tranne uno, il Marco Trevisan che ha fatto il filmato.
@Mefisto: grazie di avermi letto:) Sì, so di Padova e della situazione di Via Anelli. Aiuto! La mia testimonianza è normale amministrazione a Bo, solo 1 storia tra 1000. Dimenticavo, c'è anche un'altra formula comunale: oltre all'acquisto in vari palazzi di appartamenti da affittare in modo ultracalmierato a extracomunitari, che spesso si riempiono di clandestini, c'è anche questo altro metodo: metti, tu hai un appartamento, una 2nda casa da affittare, se temi di non trovare inquilini ideali o non hai tempo di fare il casting degli inquilini, il Comune ti paga l'affitto intero e non sgarra 1 mese e non fa storie, ma dà casa tua a chiunque poi, arrivando allo stesso risultato sopradescritto. Accade per più motivi (a parte la politica della terra di nessuno di centrosx e UE): non ci sono case popolari nè edilizia pubblica, perchè non ne vengono costruite più da decenni, le ultime furono l'edilizia popolare di Fanfani, sostituite dalle orrende e costose architetture coop rosse-periferie sovietiche, edilizia privata però che costa poco ai costruttori e molto agli acquirenti; l'altro principio del Comune è mettere gli extracomunitari in ogni zona della città tra ogni ceto sociale, alla Amsterdam, per evitare ghettizzazione, o meglio, dopo che le zone ghetto sono già esplose, tipo stazione fs, o a Bologna la zona San Donato, quella dove dovevano fare la moschea. In particolare chiunque può verificare anche in 2 vie storiche del centro, Via San Vitale e Via del Pratello, ma lo stesso se non peggio accade in P.zza Verdi vicino al Teatro Comunale e all'Università vecchia, o vicino alla Stazione, o a parte il centro, in tutta la semiperiferia o la periferia. Si parlava di razzismo, non c'entra nulla, ma di stili di vita, delinquenza e abitudini varie molto più oggettive che solo effluvi di cucina. Poi, come è obbligo dire, non saranno tutti così, nemmeno io lo penso, ma intanto queste situazioni di disagio ci sono tutte.
Devo aggiungere un'altra storia reale, per spiegare e rieliquibrare quanto sta accadendo: ho convinto un ragazzo italiano a terminare gli studi superiori, perchè li voleva abbandonare senza conseguire diploma, non per malavoglia, ma per cercare lavoro, per sua coscienza, perchè sua madre non ce la fa a provvedere.
Sua mamma è un po' ragazza un po' signora, un po' alternativa un po' no: ora non c'entra, perchè se riconosciamo diritti a tutti i turisti e ai clandestini, voglio vedere rispettati i diritti anche degli italiani più sfortunati o eccentrici, specie se necessitano di tutele. Questa donna aveva una boutique, che fallì. Rimase incinta di questo figlio, ora quasi maggiorenne, e non aveva marito. Dopo la perdita della boutique, pessimi rapporti con la famiglia d'origine, ha vissuto con il bimbo a carico facendo ogni tipo di lavoro dignitoso, ma non stabile. Da 5 anni lavora da precaria in una coop rossa di servizi (da rossa anche lei che era, dopo l'esperienza è diventata di destra, chissà perchè)in cui ha turni ora al mattino, ora alla sera, ora alla notte, per servizio anziani, come badante, mai messa in regola (per legge, invece dopo 2 anni doveva diventare socia di questa coop in automatico)e sono senza casa. Miracoli del cosiddetto terzo settore et similia. Stipendio attuale di lei: 600 euro, con figlio a carico. Senza casa nè di proprietà nè in affitto (con 600 euro non prendi in affitto nessuna casa). Dopo aver abitato da amici, ma anche a prestito in centri sociali in anni passati, nemmeno il Comune per anni si è fatto carico di questa madre e figlio italiani, l'assistente sociale dichiara più volte che ha 1 solo punto in graduatoria per le case del Comune: è solo 1 donna con 1 figlio, prima di lei vengono gli stranieri, poi i rifugiati politici dall'estero, i gay perseguitati all'estero, le famiglie con 4 o più figli, chi fuggiva da regime totalitario....lei per lo Stato italiano ha diritto solo DOPO questi casi, le case sono poche pure, e se lei non si sa trovare un lavoro migliore che andasse sotto un ponte.
Dopo anni e anni di attese, le assegnano nel 2008 una casa del Comune: però stavolta non è un palazzo del 1600, ma una minicasa in comune limitrofo (non ha l'auto e va al lavoro, e chiamalo lavoro, irregolare in cooperativa servizi, in cui lavori davvero ma ti pagano come se non lavorassi, in motorino) di 30 mq. Ho detto 30 mq, in cui una mamma e un figlio già quasi adulto italiani sono costretti a dormire insieme.
Almeno salvare, non dico il benessere,
ma la DIGNITA' degli italiani, prima. Altro che fegato amaro, Nessie!
E poi dicono stupiti 'perchè la gente, anche il ceto medio o basso e bassissimo da sempre di sinistra, vota a destra?'
Questo blog sta diventando (contro la mia stessa volontà) un autentico cahier des doléances: Povera Patria! Lo dico con grande rammarico dopo aver visto il filmato di Mefisto. E avre letto le altre testimonianze di Josh. Per dirla assai sgarbianamente (devo dire che da Santoro in tv giovedi scorso Sgarbi ha fatto faville), siamo un grande Paese amministrato da dei gran pezzi di merda.
Adagio adagio cominciano a capirlo anche i cittadini di sinistra, sì. Ma se niente cambierà anche con questo governo, la prossima soluzione non saranno più le urne. Questo è certo.
Due parole però a quei "mona" degli industriali veneti la voglio dire: perché avete fatto venire qui tutta questa "brava gente"? Non sapete i costi sociali di tutte queste transumanze? Non sapete che il degrado nelle nostre città non ha prezzo? Che tra breve non basteranno tutti i poliziotti d'Italia per avere ragione di tutte queste zonacce "franche"?
E che i veri importatori di razzismo siete anche voi? Più ne arrivano, più crescerà la ribellione nelle popolazioni locali. Tra i criptorazzisti ci sono anche gli industriali.
Bey bey... sono sempre bukovskiano, ma il fatto che la forma amministrativa sia quella sovietica non significa necessariamente che venga dalla Russia. In USA dovranno fare lo stesso se vogliono controllare il malcontento popolare e non vedo l'ora che lo facciano.
Ho visto il filmato e letto il contributo di Josh. Purtroppo e' piu' difficile riprendersi una citta' che rifondarne una da un'altra parte. Come dicevo parecchi mesi fa, bisogna fare in modo di non dover mai combattere casa per casa, anche perche' poi l'etichetta di "nazista" non te la leva piu' nessuno: e' difficile e controproducente. In Inghilterra hanno provato a coprire d'oro gli stranieri perche' se ne andassero, ma non ha funzionato nemmeno cosi'. Non resta che la terra bruciata. Ci si trasferisce (temporaneamente) altrove facendo mancare anche i servizi piu' elementari, dopodiche' i parassiti se ne vanno da soli, mentre i delinquenti rimasti sono pochi e piu' facili da affrontare. Ovviamente, se un qualsiasi governo, o amministrazione locale, non appoggiasse questo modo di agire sarebbe necessaria un'ulteriore opzione piu' drastica.
Quanto agl'italiani lasciati senza tutela in favore degli stranieri, basta fare avere loro un'arma da fuoco. Se non l'usano contro se' stessi ne renderanno un servigio alla nazione. Magari esemplare.
Niente sidol sugli scarponi... solo grasso (che cola).
TGCC :-)
Però la terra bruciata e desertificata non la reggo. Speci ese mia. O dove ci sorge la MIA casa. Home (che in Inglese è anche Patria). This Land is our Land. Noi non abbiamo doppie cittadinanze e non ci resta - come diceva il massonico e vituperato Garibaldi che io continuo nonostante i leghisti, ad amare - non ci resta che fare l'Italia o morire. In questo caso, rifare.
Vorrei aggiungere una pietra a quelle di molti qui, ed e' l'allarme camposanti.
Ovunque i cimiteri scoppiano e molte amministrazioni promuovono la cremazione. Qui ti regalavano fino un computer se aderivi... anche Faust si e' un po' svalutato.
Ovviamente questo puo' capitare solo perche' non facciamo abbastanza figli. Ma siccome c'e' il mare si puo' riprendere l'antica usanza nordica delle pire galleggianti previa abolizione della libera balneazione e nella speranza che non incoccino la prima petroliera. Dimenticavo che il petrolio sta finendo e che i boschi vengono bruciati dai "piromani"... niente pire galleggianti, si fara' come in alto mare: tutti in bocca ai pesci. Se ne e' rimasto qualcuno.
Da qualunque parte la si guardi e' una desolazione.
Cara Nessie,
oggi ho avuto un po' di tempo a disposizione e mi sono letto gli altri commenti arrivati nel frattempo al tuo ultimo post...Sì, con l'ultimo tuo scritto il Loch si è gemellato automaticamente con il Muro del Pianto!
Ho letto con molta attenzione le storie riferite da Josh (anche perché da studente universitario vivevo nella sua Bologna)e devo ammettere che il mio aneddotto circa lo strapotere della cipolla sta ai suoi aneddoti-molto più drammatici- come una birretta da 330 ml sta all'Oktoberfest!
Ma per andare controtendenza -e non aggiungere un altro lamento-(ormai ci siamo lamentati tutti in modo più che sufficiente dei mali che sappiamo)voglio precisare che personalmente non ho nulla contro l'aglio o contro la cipolla:sono due ortaggi che amo!L'aglio, poi,nella bruschetta o in pietanze al forno o anche nell'insalata di pomodori, lo adoro letteralmente.
Ci tenevo a scagionare i suddetti ortaggi, loro sì innocenti delle nefandezze perpetrate contro noi italiani in nome di un malinteso e demente principio di correctness politica che ormai ha stufato anche i "rossi" bolognesi come viene affermato in questo Loch da Josh.
Buona serata a tutti da
Occidentale
Certo che arrivavano a Ellis Island i nostri immigrati! ma Stella, nella dua malafede, o ignoranza, non dice che venivano trattenuti in quarantena e selezionati in base alle loro capacità. Altrimenti se ne dovevano tornare indietro, non entravano in America da clandestini, ma solo se avessero avuto una prospettiva di lavoro.
Poi si deve ripetere che in USA ci sono interi stati, con estensione ognuno di almeno tre volte l'Italia, mezzo disabitati?.
Per quel che riguarda il treno: non sono pendolare ma siccome ogni tanto lo prendo per andare a Verona o Milano quando posso viaggio in prima. Però se prendo il locale per Vr non posso, la prima non esiste più, e devo dire che oltre la puzza, il continuo schiamazzo dall'uso di cellulari e la maleducazione degli immigrati, rendono quel che fino a pochi anni fa era un bel viaggio attraverso i paesini emiliano-lombardi, un vero schifo.
Il conduttore, quando passa a controllare quasi sempre li rtova o senza biglietto o cmq mai completamente in regola, ad es. col biglietto non obliterato.
Saluti,
Lorenza.
Sentendo testimonianze come quella di Josh, non si può che arrivare ad una sola conclusione : sono in malafede (i rossi) ! Giocano allo sfascio, stanno svendendo, distruggendo questo paese, ed il suo tessuto sociale.
Ci siamo difesi votando, ed il risultato è alla luce del sole.
Ho l'impressione che una frazione non minuscola di questa efficace autodifesa, sia anche la diffusione di blog e forum. Gironzolando per la blogosfera (come dice Nessie), ho notato che loro stessi (gli organismi geneticamente modificati) a poco a poco sembrano perdere mordente; non dico ancora ragionare, sarebbe pretendere troppo, ma si stanno rendendo crepuscolarmente conto, che si sta passando il segno, in mille cose.
Nulla si crea e nulla si distrugge... se la destra avanza, è merito degli EX di sinistra, lapalissianamente !
Ho giusto finito di vedere un film sui Vichinghi dove si vedevano le navi-pira galleggianti e gli arceri che gli tiravano frecce infocate, o Sauro. E mentre lo vedevo pensavo: "però, vorrei proprio un funerale così, acqua e fuoco". Vedo che dalla culla alla bara le stai pensando proprio tutte :-).
Occidentale, chiarito l'equivoco dell'aglio e della cipolla, ortaggi innocui contro cui nessuno ha nulla in contrario, nemmeno la stessa Magli. Ma se in un posto dove prima c'era una raffinata boutique del (fu?) made in Italy ci sorge un negozio di kebab dagli spessi umori, è chiaro che la cosa non passa inosservata, circa cambiamento del territorio e dei commerci. C'è mai andato il signor Stella a Porta Palazzo a TO? Un vero suk. nessuna cultura elegante e raffinata si estingue senza ribellioni. E a scrivere queste parole "sante" (anzi, laiche) è Daniel Pipes.
Ciaoooo Lorenza, bentornata! :-)
La quarentena e gli ingressi difficili e fortemente selettivi si attuano ancora. Soprattutto in Australia, dove chi entra (se entra e quando entra) deve passare visite e controlli sanitari rigorisissimi. Biosgna avere rispetto per la terra in cui si sbarca. Ma prima di tutto questo rispetto dobbiamo averlo noi stessi imponendo regole severe. Altrimenti oltre la libera circolazione degli uomini , delle merci e del denaro, avremo anche quello dei virus, dei batteri e dei bacilli. Già ci stiamo avviandosu questo andazzo.
Mefisto, ora hanno detto che a Bologna anche la sinistra vuol fare le ronde "rosse" che chiamano già city angels. Sarà l'ennesima pagliacciata. Poi dovranno correre i poliziotti veri a soccorrerli.
Nessie: "Altrimenti oltre la libera circolazione degli uomini , delle merci e del denaro, avremo anche quello dei virus, dei batteri e dei bacilli. Già ci stiamo avviando su questo andazzo."
Giusto per avvalorare questa tua affermazione agli occhi degli scettici:
http://tinyurl.com/4mvjee
Molto chiaro, a proposito dell'epidemia che citavo prima, questo articolo della Rete Malattie Rare:
http://tinyurl.com/4as7xn
E' particolarmente interessante notare come nella notizia riportata da tutte le altre otto fonti che ho consultato (a parte le due citate) scompaia miracolosamente l'accenno al portatore indiano!
Un altro caso paranormale. Che ci vuoi fare... quando ti vengono a dire che non c'e' abbastanza terra per i campisanti mentre contemporaneamente dicono che siamo pochi, a me viene di pensare che una delle due sia una balla. Solo a me?
Pero' come Sigfrido non ti ci vedo molto, magari come Brunilde... :-)
Strano, sembra la saga nordica del tavolino già apparecchiato da mani fatate :-).
Mi ritrovo un paio, o forse tre, commenti che non ricordo di aver pubblicato. Uno più "ottimista" dell'altro.
Aldo, ho una parente che lavora in ospedale,perciò quel link è del tutto verosimile. Solo che finché non scoppiano bubboni ad altà gravità generale, tutti zitti e mosca. E magari ci fai pure la figura dell'"untore" a diffondere certe fonti.
Il ragionamento del Sauro (probabile zampe fatate) non fa una piega: se non c'è spazio morire con "degna sepoltura" (così la chiamavano), vorrei sapere perché dovrebbe essercene per vivere. Possibilmente, altrettanto degnamente. Ci pigliano per giocondi.
Nessie, non paghi, mo guarda cosa arriva pure...:P
http://www.corriere.it:80/cronache/08_maggio_17/ragni_giganti_7fa2557c-2427-11dd-8b30-00144f486ba6.shtml
Pazzesco! morire se ci dicono chi ce li ha portati...anche se è facile immaginarlo. :-(
Ragni (o parenti stretti) di 20 centimetri ? Se ne vede uno mia figlia perde la parola, e ha 15 anni, se lo vede invece mia moglie niente (purtroppo)...
In Austria ? brrrr... io sto in Veneto...
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