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05 July 2025

Si vis pacem para Pacem




Tutti i papi (da quelli preconciliari a quelli post conciliari) sono sempre stati contrari alle guerre. E' facile trovare l'obiezione: volete forse che un papa si schieri a favore della guerra? Ma poi lo diceva pure il temibile Baffone con gelido sarcasmo: quante legioni ha il papa? Come dire: ovvio che tutti i papi siano pacifici. 
Le guerre esplodono, immiseriscono le società, creano catastrofi umanitarie, carestie, epidemie, malattie, fiumane di profughi e di sfollati... E quando poi finiscono, non si ricorda nemmeno più perché deflagrano con tanto furore. Qualcuno ricorda forse i 150 giorni di bombe su Belgrado e perché sui Balcani ci fu una guerra benedetta dall'Ulivo nostrano con olivetani di varie sfumature di rosso? E con aerei che decollavano ogni giorno dalla base di Aviano targati Nato?
E' dunque più che vero che la guerra è una sconfitta per tutti a prescindere da chi vinca, una pessima avventura senza ritorno. Trovo, pertanto, meschino e velleitario fregiarsi di frasi fatte latine come "Si vis pacem para bellum", conosciuta grazie al prologo del libro III dell’Epitoma rei militaris di Vegezio. Abbiamo forse velleità espansioniste imperiali come gli antichi Romani noi poveri italiani che contiamo quanto un due di briscola? Oppure c'è qualcuno che intende aggredirci? Che so, Putin? Perciò, la mia risposta è  che si tratta di propaganda, di becera propaganda camuffata da un difensivismo in realtà aggressivo
Purtroppo non è per nulla naufragato, in Ue il progetto di creare un maxi stato federale e ridurre i singoli Paesi satelliti in fornitori di armi e soldati. Ma per farlo e per indurre gli stati a cedere ulteriore sovranità, serve una crisi. Ricordate il motto montiano "abbiamo bisogno di crisi, di forti crisi"? C'era anche un video divenuto in poco tempo virale nel quale Rigor Mortis raccontava che poi le crisi passano, ma che intanto si mettono in moto leggi, normative restrittive tali da creare un "segmento di irreversibilità". Un modo elegante per dire che tutto viene spazzato via e niente è, né sarà mai più come prima. 
E la crisi viene puntualmente alimentata descrivendo la Russia come possibile stato invasore-aggressore. Ne ha parlato anche un europarlamentare lussemburghese a nome Fernand Kartheiser, un diplomatico di professione espulso dal  ECR per aver effettuato un viaggio diplomatico in Russia, in un' intervista  a Martina Pastorelli.

Perché accusa l'Ue di condurre un attacco all'umanità?
"Perché vedo una tendenza generale, ispirata dall'ideologia di sinistra che vuole limitare la nostra libertà in svariati campi: dall'indipendenza accademica e universitaria, alla creatività in campo artistico, al settore legale: basti pensare al reato di ostruzionismo previsto dalla nuova legge francese sul "diritto a morire" che considera un ostacolo chi cerca di impedire che una persona attui il "suicidio assistito". Per non parlare della libertà di parola, laddove attraverso il DSA (Digital Service Act) si stabilisce una vera e propria censura". (la Verità 1 luglio)


A ben pensarci, è  il solito trucchetto del procurato allarme, della serie Aiuto-aiuto! C'è il virus che uccide,  che hanno già sperimentato durante la crisi sanitaria procurata nel 2020-23.. La soluzione? Il vax salvifico, i cui effetti nefasti non finiscono di evidenziarsi ogni giorno che passa. Copione regolarmente replicato anche sull' attuale emergenza "CALDO", sparata a reti unificate in modo tale da creare afa psico-fisica, con cartine geografiche caricate di rosso-fiamma, per tutta Europa. 

Ma torno a quel Rearm Europe che per confondere i cittadini, la Meloni voleva chiamare Defend Europe, come se bastasse un'etichetta di nuovo conio, a fare la differenza. 
Ma davvero c'è qualcuno che possa credere di rilanciare l'economia italiana solo grazie all'industria militare, un tempo detta "industria pesante"? E rinunciare all'industria leggera, all'automotive, alla manifattura, all'artigianato di pregio per il quale siamo diventati famosi nel mondo, limitandosi a gonfiare e a far volare le azioni di Leonardo e Fincantieri?

La pace conviene a tutti, perché è con la pace che le società progrediscono, coltivano il Bello e il Sublime, le masse vengono alfabetizzate, le giovani generazioni, educate ad affrontare al meglio la vita e la società. Perciò, non resta che aprire i canali diplomatici e prepararla ad ogni  costo, questa benedetta pace - parola ormai abusata e che oggi gode di discredito, ma essenziale alla civiltà. Il che non vuole dire aggregarsi ai latrati della canea arcobaleno che abbaia alla pace puntualmente ogni sabato per le piazze, senza sapere da che parte costruirla mattone su mattone.

Sant'Antonio Zaccaria

27 comments:

The FrancK said...

La si metta come si vuole. Candidi come colombe e astuti come serpenti. Il mondo che ci è stato dato non guarda per il sottile e la piccola raganella amazzonica si veste di colori sgargianti e dice assaggiami, te ne accorgerai. Fossimo sicuri del paradiso non avremmo paura di nulla ma siamo qui e ora. Da come ci comportiamo dipende il futuro dei nostri nemici: non ci sono bacchette magiche e dolci blandizie ma zanne e artigli...

Nessie said...

Sì, ma "zanne e artigli" purtroppo li mostrano loro, contro di noi. I debiti sovrani degli stati satelliti crescono a dismisura e le oligarchie finanziarie sono capacissime di rifilarci quanto prima l'euro digitale, il più potente strumento di controllo.
6/7

Massimo said...

Non mi sarei aspettato che mutuassi un titolo dalla Schlein :-) Battute a parte, perdonami, ma non concordo. E, anche se so che la discussione potrebbe continuare all'infinito senza soluzione alcuna, esprimo una tantum il mio pensiero. Il nemico, chi ci potrebbe aggredire, non è solo la Russia o un qualche stato militarmente preparato al quale potremmo opporci solo in alleanza con altri, ma anche uno staterello canaglia del Mediterraneo e se non siamo adeguatamente armati, anche in modo nettamente superiore per qualità e quantità, dovremmo sottometterci a qualsiasi diktat (anche, ad esempio, alla chiusura dei flussi marittimi o del petrolio) da chiunque arrivasse. In teoria concordo con te su quanto sia bella la pace, la discussione, la diplomazia, il compromesso. Ma se poi non arriviamo a trovare un punto di caduta ? Come la risolviamo ? Con la monetina come una volta nel calcio ? E, infine, la mia impressione è che predicare la pace, porti ad addormentare le coscienze e arriviamo a sopportare anche le violenze e le devastazioni di chi manifestando nel nome della pace cerca di ottenere i suoi scopi con i blocchi stradali, distruggendo vetrine e imbrattando muri, quando non con la violenza sulle persone. A dimostrazione che la violenza, quindi tra stati la guerra, resta sempre l'ultima istanza per fare da levatrice alla Storia. Per cui, come nella maggior parte dei casi, la saggezza popolare che ci è stata fortunatamente tramandata, ha ragione: si vis pacem, para bellum.

Nessie said...

"Non mi sarei aspettato che mutuassi un titolo dalla Schlein :-)". Io invece mi aspettavo che se non concordo sul Rearm Eu sarei stata omologata all'ammucchiata arcobaleno. E questa si chiama "propaganda di guerra" anche nel Pensiero. Della serie, chi non è con noi è contro di noi. Una strategia che adottano spesso i paesi totalitari. Quella delle violenze e delle sopraffazioni interne (faccio un esempio banale: i blocchi autostradali dei gretini o gli imbrattamenti dei nostri monumenti), non ha nulla a che fare con l'entrata in guerra e le minacce espansioniste della Nato. Mi dici ad esempio, cosa è servita la guerra Nato sui Balcani? Risposta: a fare entrare i paesi ex Jugoslavia nella Ue. Mi spieghi a cosa è servita la guerra Nato all'Afghanistan? risposta: a regalarlo definitivamente ai Talebani. E alla Libia? risposta: a fare tornare le tribù al posto di Gheddafi.
La Meloni con le sue arie da fanatica "sorella d'Ucraina", alla fin fine non si discosta molto dalla Schlein, visto che l'hai tirata in ballo tu.
Inoltre dovrebbe fare qualche consesso internazionalista in meno e salire magari su qualche metropolitana o su un bus nostrano nelle ore di punta, come faceva Chuchill.
6/7

Anonymous said...

Sono in totale disaccordo con Massimo. La vulgata vuole che se sei "di destra" devi essere pro Nato. Per le guerre preventive, a fianco di Israele per la distruzione di Gaza e il genocidio dei suoi abitanti e via con le devastazioni. La vulgata vuole che l'Italia debba fungere da portaerei degli Usa e che siamo obbligati a entrare in guerra x procura. Che le nostre industrie d'armi facciano crescere il Pil. Palle!
Fabio

The FrancK said...

Facciano quello che vogliono, noi siamo pronti a difenderci, finora la deterrenza ha funzionato, ero militare di leva in prima linea al Nord Est, se arrivavano noi raganelle eravamo pronte.

Anonymous said...

La pace e' essenziale alla civilta', mentre le guerre creano violenza, distruzione, morte.E' quindi necessario smetterla di mandare armi ai paesi in guerra e di decidere di riarmarsi contro ipotetici nemici che ci minacciano. La minaccia e' interna, non esterna, i nostri politici europei e italiani ci dichiarano.guerra ogni giorno con leggi e obblighi che ci impediscono di vivere in pace nelle nostre citta', nelle nostre campagne, perfino nelle nostre case (pandemie, clima,caldo, energia l'elenco sarebbe troppo lungo ....ecc.). Un tempo, se uno Stato veniva attaccato dall'esterno, decretava lo stato d'eccezione e veniva dichiarata la sospensione delle leggi da parte degli aggrediti per fronteggiare il pericolo.Ora il pericolo non e' piu' esterno(hostis e' il nemico esterno), ma interno (inimicus). Ci dobbiamo difendere.
Rosaspina

Nessie said...

Fabio, anch'io temo che potenziare solo l'industria militare non serva ad accrescere PIL. E lo dicono anche esperti economisti. Infatti cresce l'allarme sul nostro debito e la tenuta dei conti. Ci hanno fatto un mazzo grosso tanto con la menata dell'austerity e del 3% da non oltrepassare, e ora si scopre che la Germania può fare debito e sforare pur di riarmarsi fino ai denti. Un vero schifo!
6/7

Nessie said...

Franck, scusa ma non ho ben capito se sei favorevole o contrario al Rearm Eu. Per me 800 miliardi è una nuova rapina ai nostri danni.
6/7

Nessie said...

Perfettamente d'accordo, Rosaspina. I veri nemici dai quali dobbiamo difenderci sono tutti interni al progetto Ue e a chi lo sostiene (non importa se politici nostrani di destra o di sinistra).
Esemplare la classificazione di Carl Schmitt: "hostes" (nemici esterni) "inimicus" (nemici interni). Noi, al momento, siamo alle prese con la seconda categoria di congiurati. Ovvero i fautori della famigerata Agenda.
6/7

Anonymous said...

Inoltre non sono d'accordo sul concetto secondo cui la guerra prepara la pace. (il motto latino "si vis pacem para bellum" che ormai tutti ripetono a pappagallo). Figuriamoci! Già la Montessori disse che la guerra tra adulti e bambini avrebbe creatp bambin aggressivi e infelici.
I saggi affermavano che la pace dev'essere dentro di noi e che è compito dell'educazione oltre che della politica crearla. Esiste una pace "negativa" cioè basata sulla rimozione del conflitto e sul non voler vedere i torti, e una pace positiva. Cioè fatta di giustizia, verità e libertà.
Rosaspina

Nessie said...

Parole sacrosante. I pappagalli del Latinorum aumenteranno perché la gente si accontenta di frasette fatte, magari decontestualizzate dai bigini storici. La Melona è di una banalità plateale quando indossa l'elmetto con cipiglio e si appiattisce su Zelenski e su Netanyahu. Ora fa finta di fare pure la ramanzina a Bibi su Gaza. Sai che paura si prende quello, di lei!
Il problema è il pacifismo "negativo" di cui i piddini e cespugliame vanno fieri. Senza contare che tutte le campagne per guerre preventive e campagne Nato per l'esportazione della cosiddetta democrazia le hanno sempre assecondate loro, non fosse altro che per andare rimorchio dei loro compari Dem americani. Cos'hanno fatto contro il loro compare Obama in guerra contro la Siria e contro la Libia, ad esempio?
Fossero almeno capaci di stare zitti invece di starnazzare a vuoto.
6/7

Cangrande said...

Il problema dirimente è la minoranza di comunisti, che, gramscianamente, da decenni ha occupato tutti i gangli del potere e (dis)informazione.
E i loro creatori. Cioè "loro".

Per chi vuole veramente stupirsi, consiglio caldamente di leggere il libro di circa cento anni fa, di quel personaggio demonizzato tutt'ora da 80 anni in maniera ora ben spiegabile: aveva ragione.

Chi ha voglia, si tolga le incrostazioni di propaganda/demonizzazione subìti sia sottilmente che grossolanamente fin da bambini e si legga "La mia battaglia".

Un libro analitico e profetico in modo impressionante.
Descrive (anche) i tempi odierni se "loro" avessero avuto il pieno dominio sul mondo come (quasi) sta accadendo ora.

Nessie said...

I comunisti pur essendo, come dici, una "minoranza" sono sempre riusciti laddove fallivano le maggioranze. Più o meno silenziose. E oggi, dalla "lotta di classe" (che non esiste più, poiché non c'è più classe operaia né lavoro) hanno compiuto un salto di qualità: sono passati alle lotte sovranazionali per i diritti delle minoranze LGBTQ, per il green, per altre boiate, a detrimento della maggioranza. Il filosofo cattolico Augusto Del Noce ha profetizzato molto bene il loro sviluppo storico: da partito "di classe", sarebbero diventati un vasto Partito Radicale di massa. Finanziato direttamente dalle innominabili lobby.
6/7

The FrancK said...

Non conosco i termini della cosa Rearm (quando vedo EU mi viene l'orticaria), ma di fronte a un'America non più "ombrello" gratuito ogni singolo centesimo investito nella deterrenza (qual che sia la fonte materiale non importa) difende il nostro sacrosanto e doveroso diritto a esistere. Che diremo ai posteri: abbiamo abbandonato l'Italia perchè costava troppo? Per favore...

Nessie said...

Franck, (6, 32 am) fai bene a farti venire l'orticaria quando vedi scritto la parola EU. Perché questo riarmo, è diretto contro di noi. Non solo per la notevole spesa che comporta il rialzo dal 2% al 5% a detrimento di quel welfare che non c'è più. Ma perché la tendenza, come ho dettagliatamente espresso nel post, è quella di creare uno stato Moloch unico. Con esercito unico, polizia unica, mandato d'arresto unico, magistratura unica. E io ai posteri questa storiella della dittatura Ue, non gliela vorrei mai raccontare. Ma per favore...!
7/7

Nessie said...

PS x tutti: A proposito di dittatura Ue, questa mattina ho cercato la pagina del blog Sa Defenza, ma vedo che l'hanno definitivamente rimossa. Il blog aveva già subito diversi attacchi da parte di Google che ha solertemente applicato il Digital Service Act (DSA). Ovvero la censura.
7/7

The FrancK said...

Non litighiamo su questo. Pensiamo al nostro Paese. Agli Stati Uniti d'Europa federati non ci arriveremo mai (IMHO). Per il momento mi accontento di avere un prudente governo di destra (immagina fossero su i Sinistri) che ha una brava presidente la quale dovrà barcamenarsi e trovare compagni di viaggio concordi contro lo strapotere russocinese. Ho speranza, da cosa può nascere cosa. Chi ama veramente la Patria un passetto dopo l'altro troverà la via.

Nessie said...

Non sto affatto litigando. Sto solo esprimendo opinioni che possono benissimo divergere dalle tue, specie per ciò che concerne la Ue. E non è certo un dramma.
Sulla Meloni, preferisco astenermi, ma ti ricordo che è uscita dal premiato laboratorio mondialista Aspen Institute. Informati su chi c'è dentro. E che non può discostarsi molto dall'Agenda mondialista in atto, a causa di precisi vincoli esterni. Tuttalpiù può solo rallentarne le scadenze.
7/7

Anonymous said...

Be' adesso ci sarà un bel protocollo obbligatorio "anticaldo": tutti a casa a prendere il sussidio perché non si può lavorare quando c'è afa. Landini ci sta già pensando. Questi comunisti sono sempre all'opera quando devono mandare in fallimento quel che resta dello stato.
Poi non sopporto tutti quei nomi che danno alle ondate di caldo africano: Caronte, Lucifero, Pluto. Che grande caxxata!
XYZ

Cangrande said...

@ Nessie- 8.52 a.m.

Di Sa Defensa c'è il loro canale Telegram:

https://t.me/sadefenza

Nessie said...

Grazie Cangrande. Sono contenta che siano ancora operativi. Il loro blog era nato quando ho messo in piedi il mio e mi dispiacerebbe se fossero spariti. Lui si chiama Valter e ogni tanto si affacciava anche qui.
8/7

Nessie said...

XYZ, la mania di dare nomi mitologici all'anticiclone africano non ha nessun valore scientifico, ma è solo una trovata me(r)diatica.
Quanto al famoso caldo che uccide e ai morti che non si vedono ma si contano a centinaia sui giornaloni, non c'è solo Sanchez in Spagna a dettare protocolli, ma ora ci si mette pure Orazio Ponzio Schillaci:

https://www.maurizioblondet.it/un-caldo-da-far-paura-e-un-ordine/
8/7

Alessandra said...

In compenso stanno dando nomi di nubi alle "nuove varianti" del coronavirus - ad esempio, Stratus e Nimbus. Come a volerci dire che non tornerà mai il sereno o almeno io la interpreto così.
La pace conviene a tutti, perché è con la pace che le società progrediscono, coltivano il Bello e il Sublime, le masse vengono alfabetizzate, le giovani generazioni, educate ad affrontare al meglio la vita e la società.
È vero Nessie, ma Lorsignori vogliono l'esatto contrario, ovvero una società abbrutita e imbarbarita come quella che sta prendendo forma negli ultimi decenni.
E così dopo 13 anni, ma a guardare bene anche molto meno, anche il Premio Nobel assegnato all'UE nel 2012 si è dimostrato soltanto propaganda.

(8/7)

Nessie said...

Suppongo che tu voglia alludere alla boiata pazzesca del premio Nobel da assegnare a Ciuffo arancione, da parte di quell'essere angelicato di Netanyahu. Uno con la faccia del demonio e la voce pure. E' proprio vero che viviamo il mondo capovolto! Già abbiamo avuto la beffa atroce di Obamba col Nobel "preventivo"!
Dici bene: perseguono sempre il caos e l'abbruttimento della società. Pertanto non potevano che sprofondare nell'abisso della guerra. Siamo sgovernati da una masnada di svalvolati senza rimedio.
8/7

The FrancK said...

Non credo che Giorgia sia una creazione di Aspen, anzi: ne è entrata a far parte e penso che sia una saggia decisione se non altro per la scelta di campo occidentale e per via dei solidi protocolli che adotta. Non mi sorprende che per ora si stia muovendo bene. Io comunque spero che vada tutto bene, Saura, perchè è nuova e preoccupante la piega sprezzante e aggressiva che hanno preso potenze e vassalli ex comunisti... E ripenso al covid che sembrava il più grande dei problemi! Era solo l'inizio e penso deliberatamente calcolato...

Nessie said...

Qui i nomi di chi fa parte dell'Aspen Institute:

https://www.aspeninstitute.it/comunita-aspen/organi-direttivi/

Un nome per tutti: Giuliano Amato, ovvero il ladro del 6x 1000 da tutti i conti correnti e i libretti postali degli italiani (anno 1992). Un nome, una garanzia.
9/7