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19 December 2024

Il Diavolo, probabilmente



Ho spedito questo post di commento al blog di Gioia Locati de il Giornale dopo aver ascoltato con interesse il video di Massimo Del Papa detto Max. Ecco dove potete reperirlo e ascoltarlo: 
 
https://www.youtube.com/watch?v=LZlBhBaH94E

Ci sono cose, in questo video, che condivido e altre che meritano alcune precisazioni . Capisco il risentimento del caro Max (e chi non lo sarebbe al suo posto?), ma la faccenda delle multe e di chi le ha ricevute è ben più complessa. Intanto non è del tutto vero che a riceverle sono stati quelli che hanno fatto due dosi ma non la terza. Non si tratta in ogni caso, della regola, nonostante sia capitato. Le multe o meglio, gli avvisi di sanzione, sono stati spediti a casa un po' a random. Conosco una coppia di amici (entrambi non vaccinati), laddove l'ha ricevuta il marito, ma non la moglie (seppur non vaccinata). Conosco un'amica non vaccinata e già pensionata, che non l'ha neppure ricevuta. Ho già scritto e lo ripeto, che hanno creato un'altra divisione e discriminazione nelle già tante (troppe) discriminazioni, tra gli "over 50" e gli "under 50" non vaccinati. Una mia conoscente 49enne e non vaccinata, non ha ricevuto nulla, ovviamente. Perché hanno fatto questo?
Ritengono forse che a 50-51 anni si è più "fragili"? Pensano che sia più facile in caso di rifiuto, sospenderli dal lavoro? O magari avere il pretesto per licenziarli? Non si sa.
E perché anche all'interno della galassia detta "no vax" ci sono stati i miracolati dalle omissioni? Non si sa. Una cosa è certa: io non credo nella "distrazione" della burocrazia. Colpa forse dei loro miserabili algoritmi? E' probabile...
Credo invece nel fatto che se le avessero spedite a tutti quelli che non si sono vaccinati, avrebbero dato prova di palese insuccesso delle loro misure repressive. Dovevano - a mio avviso - far vedere che la galassia dei "no vax" (parola che detesto, perché creata da loro) era una minoranza da poter facilmente schiacciare e che l'inoculazione di massa è stata un successone. In altre parole, che l'esperimento è riuscito.
Detto ciò, hanno creato divisioni dappertutto, anche e soprattutto all'interno delle famiglie. Ci sono stati casi di familiari che pretendevano che un fratello o una sorella o altro parente, si presentassero al pranzo natalizio con un tampone che indicasse la negatività dal virus, prima di sedersi al desco. Pensa te! 
Un'amica mi ha confessato che sua sorella, cagionevole di salute, non l'ha mai fatto entrare a casa sua per tutto il periodo della cosiddetta "emergenza" (quella che non finisce mai)  per incontrarsi al bar. Come se il bar fosse un ambiente più antisettico e "sicuro" della propria casa!  Anche qui, cosa pensare, se non che a una fetta di umanità sia partito qualche embolo? 
Diavolo reca nella sua etimologia la parola "divisione". Perciò, è stata tutta colpa del demonio al quale si ispirano le élite, probabilmente.
Lo stesso diavolo che si insinuò nei presepi e nelle decorazioni natalizie, ma soprattutto nella mente distorta di qualche sindaco per impedire che la festa più attesa dell'anno non fosse per tutti. La stessa gente che poi si riempie la bocca con la  parola "inclusione". Ne parlammo in questo post del non remoto 2021 dal titolo "Green pass anche per vedere le luminarie".  
Ciò detto, Buon Natale (e non il commercialissimo Buone Feste) a tutti  senza più divisioni né più diavoli, specie in famiglia, che non sarà sacra come quelle che si vede in questi giorni nei presepi allestiti, ma che dovrebbe essere comunque un riparo dalle temperie che inevitabilmente ci sono, ci sono sempre state e ci saranno.

San Dario 

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