Nessie New Logo

22 April 2024

La lenta morte del diritto dal Covid a Gaza




Prelevo dal sito
SFERO questo articolo di Alessandro Bagnato dal titolo "Dal Covid a Gaza. La lenta morte del diritto". Non l'ho copia-incollato integralmente, data la sua lunghezza. La parte del conflitto russo-ucraino potete leggerla cliccando al collegamento. Ma mi ha colpito notevolmente, l'aver messo in correlazione un episodio cruciale come lo stato di emergenza legato alla "pandemia" con la carneficina a Gaza. Nella prima c'erano almeno una dozzina di articoli della nostra costituzione espressamente violati (diritto nazionale). Nel secondo, si violano gli accordi  del diritto internazionale e il mondo dell'etica relativa alla cultura greco-romana-cristiana. Quel  mondo di Antigone e della pietas umana (che poi è segno distintivo di civiltà e cultura ), già cardine della cultura d'Occidente, ad oggi sembra essersi estinto. Mancano all'articolo di Bagnato, le conseguenze che oggi vediamo e leggiamo perfino sulla stampa mainstream circa le morti improvvise per "malori improvvisi" delle quali si tace in un silenzio complice, la causa principale.  Ma questa parte possiamo e dobbiamo integrarla noi, giorno dopo giorno. 


La carneficina di Gaza va ogni oltre ogni parola e rimarrà nella storia come uno dei peggiori crimini commessi dall’uomo. Segna la definitiva sepoltura del mito della superiorità morale dell’Occidente e decreta la morte del diritto, colpito in quei valori assoluti sui quali esso fonda la sua ragion d’essere. Se, infatti, i rapporti di forza hanno da sempre avuto un ruolo fondamentale nel regolare le relazioni tra gli Stati, negli ultimi cent’anni erano state fissate alcune norme basilari per porre un argine alle derive più estreme, valide anche e soprattutto nel caso di guerre: è vietato colpire i civili, non si possono torturare i prigionieri, non si possono bersagliare i mezzi di soccorso e così via. Seppure queste norme non siano sempre rispettate, dal punto di vista teorico gli Stati non le hanno mai messe in discussione. La mattanza di Gaza segna una brusca rottura di questo processo di allontanamento dalla barbarie.


Israele oltre ogni regola

Sotto le macerie di Gaza è morto anche il diritto internazionale. Non solo l’esercito israeliano prende deliberatamente a bersaglio i palazzi e le strutture civili, le ambulanze, le famiglie in fila per gli aiuti alimentari, i bambini, i giornalisti e i volontari che cercano di alleviare le sofferenze della popolazione. Non solo uccide 40.000 civili, di cui la metà bambini, e lascia che i sopravvissuti muoiano per fame e sete vietando l’ingresso dei convogli alimentari. Non solo bombarda gli ospedali, lasciando che le persone vengano operate senza anestesia o muoiano per le ferite che non possono più essere curate. Ciò che segna il punto di non ritorno è che queste azioni vengano rivendicate come opportune da alti esponenti del governo israeliano. Si sono sentite dichiarazioni che non sembrano appartenere a questo mondo, dai palestinesi che sarebbero “animali umani” alla necessità di sparare ai bambini perché “sono potenziali terroristi”. Come non bastasse, Israele si arroga il diritto di scaricare regolarmente bombe su Libano e Siria, paesi non belligeranti, fino a colpire un edificio diplomatico iraniano uccidendo diverse persone. Pone così in essere la più incontestabile violazione del diritto internazionale, quella che viene insegnata alle università come il classico casus belli. Nemmeno i nazisti erano arrivati a tanto. In questo quadro di pura bestialità, appare un minus la grave dichiarazione israeliana di non volersi attenere né all’ordinanza della Corte Internazionale di Giustizia, che, nell’ambito del processo in cui lo Stato ebraico è imputato di genocidio, gli ha imposto di porre fine alla carneficina, né alla Risoluzione delle Nazioni Unite che chiede un urgente cessate il fuoco.

Che, a fronte di tali mostruosità, Israele venga dalle nostre parti osannato a canali e testate unificate come “l’unica democrazia del Medio Oriente” fa ben comprendere lo stato di profonda corruzione morale in cui versa l’attuale classe dirigente occidentale e la stampa che le tiene lo strascico. Basti pensare a quale reazione avrebbe accolto un eventuale bombardamento russo dell’ambasciata britannica nel centro di Roma, con la morte di diversi cittadini britannici e italiani. Ma l’informazione al servizio dell’impero americano si strappa le vesti solo per “l’ingiustificabile” ritorsione iraniana, questa sì pienamente legittima secondo il diritto bellico.

Il Covid e la scusa dell'emergenza

Purtroppo, la crisi epocale del diritto internazionale non è che una manifestazione di una eclissi del diritto in senso lato, ben visibile nei paesi dell’Occidente. Per stare al contesto della guerra ucraina, ne sono espressione i provvedimenti del tutto arbitrari contro i cittadini russi, privati dell’accesso al conto corrente -in alcuni Stati baltici persino dei loro beni- soltanto in virtù della loro nazionalità. Una sorte che è toccata anche ad alcuni giornalisti occidentali colpevoli di essere “filo-russi”, ossia, fuori dalla propaganda, di riportare anche le opinioni dei cittadini del Donbass.

Le prime manifestazioni eclatanti di una simile deriva si sono prodotte in epoca Covid, con restrizioni alle libertà personali dettate da norme gravemente violative sia delle Costituzioni nazionali che di numerosi patti internazionali. Gli Stati hanno spesso formalmente agito rispettando le leggi (emanate ad hoc) ma queste stesse leggi contravvenivano in maniera evidente alle norme di rango superiore a tutela dei diritti fondamentali. Per motivi che qui sarebbe lungo analizzare, i giudici non hanno saputo e voluto sanzionare queste clamorose violazioni, giustificandole con la situazione di emergenza. Si sono dimenticati che le Costituzioni nascono per arginare il potere degli esecutivi e non può bastare un emergenza – vera o presunta - da essi stessi dichiarata perché se ne possano affrancare. Se così è, le Costituzioni non servono più. Non è certo un caso che le crisi siano di fatto diventati permanenti. Dal terrorismo, al Covid all’Ucraina al clima, i governi hanno trovato il grimaldello giusto per scardinare la democrazia.

Nel periodo pandemico si sono registrati episodi ancora più gravi, in cui gli Stati hanno operato senza nemmeno la copertura delle leggi ordinarie ponendosi così al di sopra del diritto, alla stregua dei sovrani “legibus soluti”. Il caso più noto è l’acquisito dei cosiddetti vaccini Covid, autorizzato dalla Von Der Leyen tramite scambio di sms, che non si sono potuti nemmeno visionare in quanto successivamente cancellati. Le regole che disciplinano gli appalti per evitare episodi corruttivi sono state bypassate proprio nell'acquisto più oneroso della storia UE.

Almeno due casi clamorosi hanno riguardato il nostro paese e, per quanto gravi, non hanno ottenuto l'attenzione che meritavano.

Durante le votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica è stato negato il voto all’onorevole Sara Cunial in quanto sprovvista di certificato verde, facendo leva sul fatto che solo questo documento garantisse la non contagiosità. L’episodio è già grave in sé, avendo privato un parlamentare del suo diritto di voto costituzionalmente garantito, ma diventa ancora più grave ove si consideri che ai parlamentari positivi al Covid la votazione è stata invece consentita, allestendo un apposito seggio fuori dal palazzo. Si è così permesso di votare a chi era sicuramente contagioso e non a chi avrebbe solo potuto esserlo. Cosa garantisce che si troverà un giorno una qualche altra scusa inconsistente per evitare a un parlamentare scomodo di esercitare il suo diritto/dovere di rappresentanza?

Il secondo episodio riguarda quanto capitato a luglio 2021 in merito alla traduzione del Regolamento UE che istituiva il certificato verde. Mentre il testo originale UE precisava che il documento non doveva discriminare chi non poteva o non voleva “vaccinarsi”, nella traduzione italiana la parola “voleva” spariva, permettendo così la discriminazione dei soggetti che avevano scelto di non sottoporsi a inoculazione. In maniera truffaldina, il governo Draghi si è inventato una legge inesistente dandosi il potere arbitrario di comprimere i diritti fondamentali. Volendo peraltro far credere che questo comportamento fosse completamente conforme alle norme europee, invece opportunamente distorte. Il vulnus è poi stato sanato correggendo la traduzione ma un tale comportamento finisce per minare alla radice ogni fiducia del cittadino nello Stato. Secondo lo stesso principio, domani l'esecutivo potrebbe pubblicare in Gazzetta Ufficiale un testo diverso da quello approvato in Parlamento, senza che nessuno se ne accorga.

Crisi del diritto e crisi di civiltà

La verità è che questi colpi di maglio all’ordinamento giuridico vanno letti all’interno di un più generale progetto volto a sostituire il diritto con un sistema di credito sociale che consente di trasformare i diritti fondamentali in concessioni elargite dal Potere. A ciò si intende affiancare un controllo giurisdizionale sottratto agli umani e affidato a algoritmi impersonali, che garantirebbero più velocità e imparzialità. A completare l’opera si vorrebbe introdurre la “giustizia predittiva”, che consentirebbe di prevenire ex ante i reati invece che punirli ex post, individuando, con algoritmi sempre più precisi, chi sta per commettere un delitto prima che passi all’azione. Si potrebbe insomma essere puniti senza aver commesso alcunché, solo perché identificato come potenziale criminale sulla base di criteri automatici impostati chissà come e per quali interessi. Un esempio della deriva a cui un tale sistema potrebbe portare è emerso qualche giorno fa su un giornale israeliano. A Gaza l’esercito israeliano utilizzerebbe l’intelligenza artificiale per individuare i civili palestinesi “potenzialmente” associabili al terrorismo. Dopo venti secondi dall'automatico verdetto, il militare spara. E’ una notizia che dà i brividi e che potrebbe dare ragione dei numerosi video che mostrano i soldati israeliani uccidere di proposito civili inermi che attraversano la strada o che hanno le mani alzate, ecc, siano uomini, donne o bambini. Chissà quanti di questi erano “associabili” al terrorismo magari perché vicini di casa di un esponente di Hamas che nemmeno sapevano essere tale.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/04/05/israele-intelligenza-artificiale-raid-a-gaza-inchiesta-972-magazine/7502491/

Ma come è possibile che si intendano oggi mettere in discussione principi così fondamentali per la convivenza civile? La crisi del diritto, e con esso della democrazia, non è in realtà che l’espressione di una crisi di valori che in Occidente ha assunto dimensioni drammatiche. Cade il fondamento della convivenza civile perché l’uomo non sa chi più chi è e quale sia il senso del suo stare al mondo. Per questo non stupisce che il mondo occidentale stia perdendo il confronto con quei paesi che hanno mantenuto un legame più solido con le proprie radici storiche e valoriali, dalla Cina alla Russia allo stesso mondo africano. L’Occidente è caduto nel buco nero del nichilismo e, ora che anche la democrazia e il diritto nei suoi confini tramontano , non ha nulla più da offrire al resto del mondo. Nemmeno potrà presto mettere in vetrina il suo benessere materiale, in virtù delle scellerate scelte che stanno portando l’Europa verso un impoverimento di dimensioni che ancora non immaginiamo.

Se si vuole uscire da questa spirale, allora non basta affrontare una a una le gravi questioni che via via si presentano, siano esse la guerra, la censura, il trattato pandemico OMS, la compressione quotidiana dei diritti. Per quanto sia doveroso agire per porre argine a ogni passo verso la barbarie, le toppe non servono se il tessuto non tiene. Occorre ricostruire dalle fondamenta le nostre società, partendo dal recupero del senso del nostro vivere.

Negli anni Covid, il professor Montagnier, mettendo in guardia dalla possibilità che l’m-RNA dei cosiddetti “vaccini” potesse integrarsi nel DNA umano, diceva che se ciò fosse accaduto sarebbero stati coloro che non si erano sottoposti alle inoculazioni a salvare il genere umano.

Così, forse un giorno dovremmo ringraziare i popoli del resto del mondo per aver resistito al nostro imperialismo ideologico, mostrando all’Occidente una via d’uscita dal suo cupio dissolvi.


Dipinto di J.E. Lenepveu  in  alto : Antigone dà sepoltura al fratello Polinice

(SS. Sotero e Caio)

26 comments:

Cangrande said...

Articolo che a leggerlo mi far star male, pensando alla strage degli innocenti e alla complicità dei governi coloniali, i cui politici sono, per me, assassini al pari di "loro".

E su "loro", da duemila anni nulla è cambiato.
Li ha perfettamente inquadrati il Salvatore (che auspico che torni al più presto sulla Terra. Ormai il vaso è colmo).
Dal Vangelo di San Giovanni. 8:44:

(44). "...voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna.".

Nessie said...

Sì, è un bell'articolo che ha fatto stare male anche a me. Una cosa: questa erosione dei diritti costituzionali ed umani, del diritto nazionale (emergenza sanitaria) ed internazionale (Gaza) non è poi così lenta, come annuncia il titolo dell'articolo di Bagnato. Direi, al contrario, che hanno creato il modo per renderla celere, rapida e perfino fulminea. Al punto che molta gente neanche ci riflette sopra.

Se fossimo stati di più a ribellarci, mica quelli dell'OMS si permetterebbero di saltare fuori con proposte oscene come quella in serbo per il 27 maggio! Solo per fare un esempio...

22/4

Anonymous said...

Sulla IA applicata a Gaza per snidare i terroristi di Hamas (cioè tutti i civili) aveva buoni articoli anche Il Manifesto che benché "quotidiano comunista" è l'unico che mantenga il focus su questa immane tragedia. La nostra tv invece non ha niente di meglio da fare che parlare di Scurati "censurato" e del 25 aprile. Cioè delle pagliacciate di ogni anno.
Fabio

Nessie said...

Vero. Tutte le reti unificate come un sol uomo per evitare di parlare di quel che conta. Cioè tre guerre dissennate alle porte di casa, guerra interna di poveretti che crepano "misteriosamente", strani ictus e ischemie, turbo-cancri nella popolazione, eccetera.

Ma il problema più importante qual è? Scurati e l'"antifascismo" da barzelletta del 25 aprile.
A Gaza siamo ormai al "disjecta membra":

https://www.maurizioblondet.it/gaza-300-corpi-senza-testa-reni-occhi/

23/4

Anonymous said...

Un articolo chiaro e ampio che mi inquieta molto; anche perche' io stessa sono stata vittima delle tremende restrizioni delle liberta' durante il Covid.
Non mi sono sentita una cittadina appartenente a una comunita', ma un'intrusa lasciata ai margini, come fossi una delinquente.Ho capito sulla mia pelle che l'emergenza e' stata usata per superare ogni legge, ogni norma in barba a Costituzioni e trattati.Crisi del diritto e della democrazia, ormai uccisa.Crisi dei nostri valori.Siamo in pieno nichilismo...rimane solo la volonta' di potenza!
Rosaspina

Nessie said...

"Dal terrorismo, al Covid, all’Ucraina, al clima, i governi hanno trovato il grimaldello giusto per scardinare la democrazia."

Prelevo queste righe dall'articolo dell'autore per dire che guerre, "pandemie" procurate ad hoc, stati d'emergenza, transizioni climatiche.... tutto quanto fa buon brodo pur di mandare in liquidazione la democrazia e lo stato di diritto. Nazionale e internazionale! Quanto a Gaza, lì non è nemmeno il caso di chiamarla "guerra", dato che c'è sproporzione di forze in campo, ma pulizia etnica tout court.

Anche nell'inimicizia e nelle ostilità ci devono essere regole e criteri già stabiliti dalla Convenzione di Ginevra. Ma qui è saltato tutto!
Sì, siamo nel pieno del nichilismo, come dici.

23/4

Anonymous said...

Questo eccidio, sterminio, massacro, pulizia etnica o come altro vogliamo chiamarlo di Gaza, sta facendo insorgere il mondo giovanile al di là delle frontiere. Davanti alla Columbia University, alla NY University ci sono dimostrazioni, sit in, occupazioni studentesche varie. Ora aspettiamoci il solito vittimismo da parte israeliana e il solito appiccicare etichette fasulle di antisemitismo:

https://www.agi.it/estero/news/2024-04-23/proteste-contro-israele-universita-usa-arresti-26143351/

Ypsilon

Nessie said...

Tranquillo! Tra un massacro e l'altro, una testa decapitata e l'altra, le macerie e l'ospedale bombardato, c'è anche il tempo per il piagnisteo e il vittimismo sull'antisemitismo. Sì, quello autoinflitto.

25/4

Anonymous said...

Aggiungo anche queste splendide righe (sembra quasi una poesia) di Giorgio Agamben, dal titolo "Il silenzio di Gaza":

https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-silenzio-gaza

va considerato che eravamo solo a 1 mese di guerra. Nel frattempo la situazione è degenerata. E ora siamo prossimi all'invasione di Rafah.

Rosaspina

Nessie said...

Bella considerazione di Agamben, grazie! Non so se sia una fake, perché io stessa stento a crederci, ma pare che ci siano anche droni con pianto di bambini per attirare le madri. Se così fosse, saremmo alla perversione del Male.

https://www.renovatio21.com/i-droni-israeliani-attirano-i-palestinesi-con-audio-di-bambini-che-piangono-e-poi-gli-sparano/

25/4



Cangrande said...

@ Nessie - 6.31.

"Loro" sono IL male.
In tutta la sua essenza, perversione, dissoluzione, dissacrazione e capovolgimento dell'istinto umano, che, per Natura, tenderebbe al Bene.
Odiano, in modo inconcepibile per noi, tutto quello che è Creazione, bello, buono, armonioso, giusto, sacro e puro.

Nessie said...

Ma noi dobbiamo lottare e pregare affinché questo "bello, buono, armonioso, giusto, sacro e puro" possa e debba risorgere. CI sono gli ultimi tre commenti su CDC al mio post che mi sono piaciuti molto.

https://comedonchisciotte.org/la-lenta-morte-del-diritto-dal-covid-a-gaza/

Uno è firmato Emilyever, l'altro è Oriundo2006 e il terzo è Flagello. Te li segnalo nel caso ti fossero sfuggiti.


25/4

Cangrande said...

Ho letto. Grazie !
Commenti eccezionali, che varrebbero un articolo essi stessi.

Nessie said...

Vero, Cangrande. Non posso copiaincollarli tutti, ma voglio riportare il commento di Emilyever, perché riprende l'argomento di Antigone e del diritto greco-romano.

-----------------------------------------------------------------


Pensieri vari, suggeriti dalla lettura dell’articolo che ho molto apprezzato.. Giorgio Agamben durante la pandemia e specie con l’introduzione del green pass disse che era in atto quello che un ideologo nazista tedesco, di cui mi sfugge il nome, chiamava Stato duale. Non c’è bisogno di cambiare la costituzione, l’importante è che si introducano leggi sempre nuove e aggiornate che la modifichino di fatto. E’ sempre il principio della rana bollita.
Personalmente credo che uno dei fini di tutto quello che avete scritto e che abbiamo vissuto sia, ed è un progetto che dura da anni, la distruzione di tutti i principi di diritto internazionale e la sua sostituzione con “regole”, diciamo le regole del più forte. Vi ricordate le parole di Draghi nell’estate 2021 prima di chiudere la Camera per la pausa estiva (ma avrebbe dovuto chiudere, poi,il Parlamento, visto che eravamo in uno stato d’emergenza?) ” Vaccinatevi e seguite le regole”, sottolineo, regole, non leggi, come i giochi per i bambini, e chi non le segue resta fuori del contesto civile, come ci disse mesi dopo.
Oggi, due giornalisti de La Verità ci hanno provato a la 7 a dire che il vero fascismo, quando è arrivato con le disposizioni di Draghi non è stato riconosciuto, ma sono stati zittiti e irrisi, come al solito, e Cristian Raimo e Angela Azzaro (rispettivamente professore di liceo e giornalista dell’Huffington post ) hanno osato dire che più del green pass era fascista il ticket per l’ingresso a Venezia per i turisti.
Ultimo segnale, ma non meno importante, del cambiamento culturale in corso. Eva Cantarella, che per anni, quando insegnavo, ho considerato mio punto di riferimento per la storia e il diritto greco, se ne viene fuori con la pubblicazione di “Contro Antigone”, giustificando la scelta di Creonte, della ragione di stato, rispetto a quello della pietas familiare e del diritto umano di Antigone, che la studiosa invece considera come affetta da mania suicida, sedotta da un senso di morte. Ma non vi ricorda qualche cosa questa seduzione suicidaria? è così che ci definisce affetti, noi non vaccinati, Bergoglio, nella sua autobiografia.
Il mio pensiero è corso subito all’amato prof Didier Raoult e al suo staff dell’IHU di Marsiglia, quando dissero che non avrebbero seguito il protocollo tachipirina e vigile attesa, ma avrebbero curato con quello che avevano a disposizione, e il più presto possibile, perchè avrebbero seguito solo il giuramento di Ippocrate. ” E’ la scelta di Antigone” dissi subito a me stessa, chiusa in casa.
Quanto fa ancora paura la scelta di Antigone!

26/4

Anonymous said...

Comedonchisciotte mi ha portato qui . Li ho contati e alla fine i fronti di guerra aperti da Israele sono sette: Gaza sud, Gaza Nord, Libano Siria, Iran, Iraq, Yemen. Serve altro? Uno stato in guerra permanente non può essere "democratico", perché definirlo una "democrazia di guerra" è un ossimoro.
Joe

Nessie said...

D'accordo sull'ossimoro Joe. In guerra spariscono molte cose importanti: in primis la verità costantemente manipolata dalla "guerra dell'informazione", ad esempio. Poi le regole di ingaggio non valgono solo per i soldati, ma si estendono anche alla popolazione. Noi, nel nostro piccolo, ne sappiamo già qualcosa della "guerra al virus" e dei coprifuochi, tanto per fare un esempio. Figuriamoci là! Il fatto poi che Netanyahu non molli il governo e il suo potere da quasi un ventennio, nonostante che la popolazione non lo voglia, aggiunge qualcosa che rassomiglia tanto a una tirannia di guerra.

27/4

Anonymous said...

Nessie e tutti. C'è una notizia ascoltata su Byoblu, rimbalzata anche sui media mainstream che forse può cambiare l'ordine delle cose. Non è OT visto che si parla di Covid e di diritti calpestati anche qui. Il calciatore di colore francese François Xavier Tamuzo ha denunciato le due grandi major Pfizer e BionTech per avergli rovinato la carriera e la salute. A soli 29 anni non può più giocare dopo le tre dosi assunte. Il suo avvocato dice: “Nessuno può negare che esistono effetti collaterali da vaccinazione. François-Xavier ha anche consultato diversi specialisti che hanno espresso dubbi in merito”.

https://www.byoblu.com/2024/04/26/il-corpo-non-e-piu-lo-stesso-tamuzo-porta-big-del-vaccino-in-tribunale/

Forse è l'inizio di qualcosa di grosso e potrebbe crollare il castello delle loro menzogne

Fabio

Nessie said...

Telepatia o perfetta sincronia? Pensa che stavo leggendo la stessa notizia, riportata su un'altra fonte:

Il calciatore francese François-Xavier Tamuzo stato costretto al ritiro a soli 29 anni. Una scelta inevitabile a causa dei tanti infortuni che lo hanno tormentato in carriera. L'ormai ex giocatore francese ha deciso di portare in tribunale le case farmaceutiche Pfizer e BionTech perché è convinto che esista un legame tra i vaccini e i tanti problemi fisici. E ha denunciato pure la Federcalcio francese che lo ha costretto a vaccinarsi. Forse forse si sta squarciando il velo dell'ipocrisia e del silenzio più omertoso.

https://www.fanpage.it/sport/calcio/fumu-tamuzo-fa-causa-a-pfizer-e-biontech-dopo-il-vaccino-covid-voglio-capire-cosha-il-mio-corpo/

Speriamo che il buon Dio ci aiuti! e che sia la volta buona anche se questi serpenti a sonagli dispongono di interi collegi di avvocati per difendersi.

27/4

Anonymous said...

Cara Nessie, grazie per aver postato anche qui l'illuminante articolo di Alessandro Bagnato e l'attacco all'uomo di Martina Pastorelli.
Un'articolo da far leggere e un video da far vedere a tutti quegli italiani ancora ipnotizzati e che vivono constantemente nella menzogna.

Giovanni.

Nessie said...

Caro Giovanni, lieta di vederti anche qui. Il tuo intervento sul blog della Locati è sempre prezioso per le notizie (anche le più scomode per il sistema) che sai diffondere, perciò grazie anche a te. Ripassa quando vuoi. Più siamo e meglio sarà. E spero che con l'aiuto del buon Dio, ci sia una volta per tutte, la resa dei conti per chi ci opprime. Buona domenica.

28/4

Anonymous said...

Buona domenica a te, cara Nessie

Anonymous said...

Ho scoperto questo blog grazie al sito "Comedonchisciotte", sono un vecchio ex rifugiato Palestinese, grazie per quanto scritto.
as-salāmu ʿalaykum

Nadir O.

Alessandra said...

L'articolo di Alessandro Bagnato descrive una realtà angosciante con una chiusa che sa di condanna per questo Occidente che sta rinunciando ai suoi valori - quelli veri e non quelli propagandati dai Biden, dalle Von der Leyen, dai Mattarella e compagnia - ma che accende una fiammella di speranza per quella che sarà la ricostruzione e il rinnovamento.
Lo (cito dall'articolo) stato di profonda corruzione morale in cui versa l’attuale classe dirigente occidentale e la stampa che le tiene lo strascico è stato ben esemplificato nei pochi secondi di diretta su Rai 3 lo scorso giovedì, in occasione delle manifestazioni per la celebrazione del 25 aprile, con la giornalista rea di aver riportato una carica da parte della Brigata ebraica e per questo aggredita da un manifestante e richiamata dalla collega in studio.
Un'ulteriore dimostrazione di quale sia il vero "servizio" reso dai "professionisti dell'informazione" e a beneficio di chi.

https://twitter.com/lindipende/status/1783576735834935450

Riguardo alla notizia sull'ex calciatore Tamuzo che ha deciso di denunciare Pfizer e Biontech, pochi giorni fa è finito in ospedale, dopo aver accusato forti dolori al petto, Carlos Tevez, ex calciatore della Juventus e della Nazionale argentina. Tra poco verrà dimesso e tornerà al suo lavoro di allenatore, fatto sta che già sei mesi fa aveva accusato un "lieve malore" in casa che lo aveva fatto cadere battendo la testa.
Fossi in lui, mi farei quelle domande cui Tamuzo ha già trovato la risposta.
​https://sport.sky.it/calcio/2024/04/24/carlos-tevez-malore-condizioni-news/amp

​(29/4)

Nessie said...

Ciao Ale, l'episodio che citi è rimbalzato solo come tweet, ma il mainstream si è affrettato a minimizzare o a cancellare. Del resto, già dalla redazioni erano partiti "ordini di scuderia" per la malcapitata cronista che a quanto vedo, ha rischiato pure di venir menata. O poco è mancato.

Va detto altresì che sempre nel corso di quel pessimo 25 aprile trasformato in un canaio, a Milano hanno scatenato i "maranza", ovvero comune dleinquenza nordafricana che, davanti al Mac Donald, si è messa a pestare a sangue anche un malcapitato passante col cane in braccio, il quale non poteva difendersi. Mi pare che c'entri ben poco con il conflitto israelo-palestinese. E nemmeno con l'"antifascismo". Non sapevo nemmeno l'esistenza di questa "racaille", e mi hanno inviato dei video di una violenza bestiale. Sala, invece che del green e delle 50 sfumature di divieti urbani (compreso il divieto di consumare gelati dopo mezzanotte) dovrebbe occuparsi di far allontanare questa feccia.

La faccenda di Tamuzo contro la Federcalcio francese e i due colossi Pfizer e Biontech, lascia sperare che ci sia qualche breccia nel muro di questa omertà. Ma non avevo dubbi che non sarebbe mai partita dall'Italia. E me lo confermi col silenzio dell'allenatore della Juve.

29/4

Nessie said...

La pace sia con te, Nadir.

29/4

Nessie said...

OT: poiché è già tempo di dichiarazione dei redditi, darò il mio 5 X 1000 a BASTA GENDER NELLE SCUOLE! Ricordo che ci sono di mezzo anche i bloccanti per la pubertà:

94 04 08 60 226