In questi giorni assistiamo alla fiera delle menzogne mediatiche. Li avete letti i titoloni a caratteri cubitali l'indomani del referendum ungherese? "Orban ha fallito", "Referendum affossato" e via coi disfattismi mediatici. Gentiloni gioiva scambiando le pernacchie per applausi e viceversa.
Siamo in guerra (ancorché guerra non convenzionale), e il disfattismo è un'altra arma del nemico per fiaccare il morale alle truppe. Ben lo sanno i Torquemada dell'informazione che minimizzano quando ci sono vittorie in corso, nascondono notizie scomode o viceversa, esagerano e usano toni catastrofici e allarmistici quando non è il caso. Unica voce fuori dal coro l'East Journal col suo titolo "Perché Orban non ha perso".
Siamo in guerra (ancorché guerra non convenzionale), e il disfattismo è un'altra arma del nemico per fiaccare il morale alle truppe. Ben lo sanno i Torquemada dell'informazione che minimizzano quando ci sono vittorie in corso, nascondono notizie scomode o viceversa, esagerano e usano toni catastrofici e allarmistici quando non è il caso. Unica voce fuori dal coro l'East Journal col suo titolo "Perché Orban non ha perso".
Eppure le cifre sono chiare. Ben il 98% di NO agli immigrati calcolato su di un 43% di votanti.
Facendo la tara alle imposture propagandistiche, ne risulta che l'Ungheria è solo un'altra delle Nazioni europee che non ne vuol sapere di stravolgere il tessuto sociale del Paese, del suo Popolo, della propria Storia nonché di perdere le proprie Radici con l'immissione massiccia di immigrati che la invaderebbero come avviene in Italia, per stazionarvi e non andarsene più.
Andiamo avanti. E' passato inosservato anche il referendum svizzero che pone dei limiti ai lavoratori frontalieri. O se se ne è parlato, è stato fatto per denigrare gli svizzeri del Canton Ticino, rei di essere xenofobi, razzisti, egoisti, anti-italiani, irriconoscenti, ecc. ecc.
Il testo, promosso dal partito di destra Udc e sostenuto dalla Lega dei Ticinesi, intende ancorare nella Costituzione ticinese la "preferenza indigena" al momento dell'assunzione e chiede alle autorità del Cantone di garantire che sul mercato del lavoro ticinese "venga privilegiato a pari qualifiche professionali chi vive sul suo territorio". (fonte: huffingtonpost).
Che c'è di strano in tempi di dura e prolungata crisi, favorire i nativi e mettere in secondo piano gli stranieri, anche se geniali e ottimi vicini di casa come noi italiani? Dopotutto il frontaliero si becca una paga sostanziosa (in franchi svizzeri) e viene a spenderla dove il tenore di vita è meno alto a casa propria (l'Italia), una condizione ideale e privilegiata che molti vorrebbero avere.
Da ultimo, mi corre l'obbligo di rilanciare un'altra buona notizia già anticipata da Silvio: Marine Le Pen viene data per vincente alle presidenziali del 2017 secondo Odoxa per la tv francese France 2, calamitando tanto i voti di "destra" che di "sinistra".(fonte: EXPRESS). Aggiungo anche quest'altra fonte di L'Atlantico.
Puntuale e prevedibile, l'ira di Gentiloni che paventa conseguenze nei rapporti tra l'Ue e la Svizzera considerata "senza il rispetto della libera circolazione". Ma l'avete vista la faccia da pesce lesso di porzione del nostro ministro degli Esteri? Sembra che dorma sempre in piedi e che si svegli di soprassalto, solo quando ci sono di mezzo paesi che praticano lo STOP all'invasione migratoria. Potevamo essere più sventurati di così? I più deficienti tra i politici li abbiamo noi. Invece di imparare dai Ticinesi e applicare le stesse regole per chi viene da fuori (e l'immigrazione africana è decisamente la peggiore, in quanto non qualificata, retrograda e notoriamente indolente), quello si imbufalisce, perché non trova in giro, dei pecoroni come lui.
Suggerisco di leggere questa importante testimonianza del giornalista Roberto Ortelli nel suo pezzo VI SPIEGO COS'E' IL CANTON TICINO. Eccone un'anticipazione:
Suggerisco di leggere questa importante testimonianza del giornalista Roberto Ortelli nel suo pezzo VI SPIEGO COS'E' IL CANTON TICINO. Eccone un'anticipazione:
Due riflessioni, strettamente personali, su quanto la popolazione ticinese ha legittimamente deciso domenica sono doverose. Innanzitutto, ieri in Ticino non si è tenuto nessun referendum, ma l’elettorato ha deciso, con il proprio voto di modificare la costituzione cantonale, tutelando i propri cittadini, esprimendosi su un’iniziativa costituzionale. Si, perché il CANTONE E REPUBBLICA DEL TICINO ha una propria costituzione, e, in quanto membro di una Confederazione, ha devoluto ad essa, come gli altri 25 cantoni, alcuni poteri. E il popolo può, attraverso il voto, modificare le costituzioni cantonali e federali, cosa che in Lombardia e in Italia non è permesso fare. In Italia, per modificare la costituzione serve il voto di due terzi dei membri del parlamento, la maggioranza assoluta. Se così non fosse, è necessario passare dal voto popolare referendario, quindi su un quesito che hanno deciso e imposto i politici, lasciando al cittadino la sola possibilità di accettare o respingere il testo.
È chiara la differenza. No? In Svizzera e in ogni cantone, il cittadino può proporre e far votare modifiche costituzionali, come ad esempio ha fatto il signor Giorgio Ghiringhelli sul Burqa. In Italia, vi cuccate Renzi, i suoi compagni e suoi potentati lobbistico-finanziari che vi impongono leggi e testi e forse potete decidere se accettarli o meno. Vi è chiara la differenza? Insomma, il Ticino non può battere moneta, non può dichiarare guerra, ma sul suo territorio legifera e regola la vita della società in ogni ambito. (...) .
È chiara la differenza. No? In Svizzera e in ogni cantone, il cittadino può proporre e far votare modifiche costituzionali, come ad esempio ha fatto il signor Giorgio Ghiringhelli sul Burqa. In Italia, vi cuccate Renzi, i suoi compagni e suoi potentati lobbistico-finanziari che vi impongono leggi e testi e forse potete decidere se accettarli o meno. Vi è chiara la differenza? Insomma, il Ticino non può battere moneta, non può dichiarare guerra, ma sul suo territorio legifera e regola la vita della società in ogni ambito. (...) .
Il resto, lo scoprirete da voi leggendo; come scoprirete alcuni altarini su Roberto Maroni e la sua lega maronita nonché le sue numerose incongruenze a proposito di "valori identitari" a corrente alternata e a seconda dei tornaconti:
Il Maroni che conoscevo, faceva parte di un movimento politico autonomista e federalista chiamato Lega Nord, che spesso guardava alla Svizzera pensando a come organizzare la vita sociale dei propri cittadini. Anche la Lega Nord chiedeva che venissero prima i loro nell’assegnare i posti di lavoro, specie nel pubblico. La stessa Lega che per anni ha denunciato come, ad esempio, la RAI, strapagata dal nord, ed è ancora così, ai cittadini del nord non permettesse nemmeno di accedervi, sia per lavorare, sia per essere rappresentati culturalmente.
Perciò, egregio presidente, non si stracci le vesti per nulla. I ticinesi, e gli svizzeri, democraticamente, hanno dato vita a quanto voi avete espresso a strilli e urla per una vita.
Da ultimo, mi corre l'obbligo di rilanciare un'altra buona notizia già anticipata da Silvio: Marine Le Pen viene data per vincente alle presidenziali del 2017 secondo Odoxa per la tv francese France 2, calamitando tanto i voti di "destra" che di "sinistra".(fonte: EXPRESS). Aggiungo anche quest'altra fonte di L'Atlantico.
Stiamo in campana e non possiamo permetterci di cantare ancora vittoria, ma sono comunque dei dati incoraggianti.
Come si può ben vedere lo zittificio e la manipolazione mediatica, alla fine non possono impedire il corso naturale della Storia e il compiersi dei destini dei popoli.
41 comments:
Sul referendum in Ticino c'è stato un servizio nel programma economico di Sky delle 18,30 alcuni giorni fa. Hanno dato la parola a due esponenti della Lega dei Ticinesi e dell'Udc (che per fortuna degli svizzeri non ha nulla a che spartire con l'omonima italiana) che hanno letteralmente fatto a pezzi tale Quartapalla (di cui avevo letto fosse candidata al ministero degli esteri dopo la Mogherini !!!) che non sapeva di cosa si parlasse, è stata ripetutamente smentita e, in sostanza, ha solo saputo minacciare, come tutti i bulli, facendosi forte non dell'essere italiana, ma della Ue. Come Gentiloni. Com'è caduto in basso il livello del governo italiano ! Adesso dobbiamo persino rimpiangere la crudele qualità dei ministri di Monti ...
Esemplare flash sulla III guerra mondiale (non convenzionale) scoppiata nel XXI° secolo tra un manipolo di globalisti squilibrati (che credonsi onnipotenti e onniscienti, al pari di Dio) e la moltitudine di identitari che popola il pianeta.
Come andrà a finire?
Andrà a finire che i globalisti soccomberanno, bollati dalla Storia per crimini contro l’umanità.
Massimo, d'accordo su tutto tranne che sulla tua ultima frase. "Crudele" sì, "qualità" no. Chi agisce su mandati internazionali (FMI, BCE e commissione Ue) e tradisce il proprio paese e la propria gente non manifesta proprio alcuna qualità. La Fornero ha una casa in Liguria a Monterosso, ma non se la gode perché viaggia con la scorta. Inoltre mi meraviglia il fatto che Monti rischi di morire di vecchiaia.
Sì Silvio, III GM non convenzionale con altrettante temibili armi di distruzione di massa. Non più tardi dell'altro giorno, un ennesimo suicidio passato nel silenzio mediatico di un poveretto a Carrara a cui avevano requisito la villettina che si era costruito mattone su mattone:
http://iltirreno.gelocal.it/regione/toscana/2016/10/03/news/suicida-per-la-casa-all-asta-la-lettera-alla-moglie-scusami-sarei-morto-lentamente-1.14194686
Ma prima o poi arriverà la resa dei conti. Altro che crimini contro l'Umanità! Però è anche vero che i più viscidi servi li abbiamo noi.
Nessie ha citato Gentiloni e Ortelli.
Qual è il fossato che li divide?
Gentiloni è anagraficamente italiano ma globalista nell’anima, mentre Ortelli è invece ticinese/svizzero in tutti i sensi.
La differenza non è da poco.
Gentiloni infatti crede nel diritto di’ingerenza della comunità internazionale (= ONU = Agenda dei top-Vip globalisti) negli Affari interni di uno Stato sovrano.
Ciò in nome del principio della sovranità etica postulato da Cohn-Bendit per giustificare l’imposizione dei diritti LGBT, l’immigrazione di massa, lo “ius soli”,il meticciato, le guerre umanitarie, ecc. ecc.
Non solo.
Gentiloni appare altresì un seguace del principio sussidiarietà di Althusius spinto sino alle estreme conseguenze.
Vale a dire, il dissolvimento dello Stato-Nazione Italia nel ”mare magnum” di una vastissima entità sovranazionale, governata dai tecnocrati eletti dai top-vip globalisti.
Ortelli , invece, respinge il diritto di ingerenza internazionale e ritiene che il principio di sussidiarietà vada applicato solo alla Federazione svizzera e nel Canton Ticino.
Risultato?
La Svizzera è il modello vivente ove i principi di sovranità nazionale e di sovranità popolare risultano armoniosamente simbiotici.
Un modello assolutamente da imitare.
Silvio, l'Ortelli è italiano e precisamente comasco il quale lavora nel Canton Ticino. Il suo cognome può essere indifferentemente varesino, comasco o ticinese. Diciamo "insubrico", tenuto conto che di "Ortelli" ne ho conosciuti qualcuno, compreso un ex assessore alla cultura del comune di VA. Comunque il tuo discorso ci sta tutto lo stesso, perché da quelle parti il tema dell'identità è molto sentito e la Svizzera resta il modello vivente delle istanze autonomiste e indipendentiste.
Qualche estate fa andai in vacanze nelle Alpi del Canton di Vaud (Svizzera romanda) e la signora che ci affittò il B&B mi confermò che fanno praticamente consultazioni referendarie su tutto, anche per sfoltire i boschi. E senza bisogno di trasformarli in ordalie.
Mi sta bene: ho toppato per non aver fatto prima ricerche su Ortelli.
A nia attenuante sta il fatto di dover seguire giornalmente una quarantina di siti, soprattutto in questi ultimi giorni che presentano un panorama di tanti eventi importanti ed inquietanti.
Per cui, il tempo mi è tiranno.
Ad ogni modo, ho sbagliato sulla nazionalità di Ortelli..
Sorry!
Non è grave Silvio: stesso territorio geologico, stessi cognomi e pure lo stesso dialetto. Il Ticinese in realtà è un dialetto alto lombardo, forse un po' più duro di quello di Como,Lecco e Varese. Inoltre se entri nella Valsolda con l'auto, fai mille peripezie: entri e esci dal territorio svizzero a quello italiano per almeno un paio di volte.
Volevo invece sottolineare, che gli Italiani che hanno già un lavoro in Ticino, non lo perdono e che queste nuove regole più restrittive valgono per eventuali nuovi frontalieri. Questo la stampaglia si guarda bene dallo specificarlo.
A proposito di "Lega maronita" ecco che ne pensa Maroni, interrogato sulle decisioni del Canton Ticino:
http://www.ilpost.it/2016/10/03/cosa-pensa-maroni-del-referendum-contro-i-lavoratori-stranieri-nel-canton-ticino/
la faccenda delle questioni di "pancia" mi convince poco. Ricordo poi che anche lui non fece una gran figura durante la crisi tunisina quando Ventimiglia era ingorgata di tunisini che volevano le ricongiunzioni familiari.
Grazie, ho letto. Non ho mai avuto una grande stima per Maroni, già ai tempi in cui era Ministro dell'Interno, sebbene sono costretta ad ammettere che in confronto ad Alfano è quasi una cima. Qui in questo referendum per poter intervenire su una legge costituzionale che dia la priorità ai cittadini svizzeri ("la preferenza indigena"), di "pancia" ce ne vedo poca. Di cervello invece, molto. Si tratta di mettere fieno in cascina per eventuali tempi bui. E loro, gli svizzeri, sono gente organizzata che sa portarsi avanti. Maroni farebbe bene a tacere e a tenerne conto.
La strumentalizzazione alla quale è stato sottoposto l'esito del voto svizzero grida letteralmente vendetta. Per chiunque abbia conservanto un minimo di funzionalità cerebrale, dove starebbe la ragione dello scandalo, di grazia?
Il caso ungherese è un po' diverso, perché effettivamente non è stato raggiungo il quorum. Eppure, anche da lì possiamo ricavare un piccolo insegnamento: com'è che un 42% di consensi (sul totale degli aventi diritto al voto) ad una certa linea sarebbe un fallimento mentre il 24% (sempre sul totale degli aventi diritto al voto) sarebbe un successo strepitoso? Mi spiego...
il 98% sul 43% del totale (ovvero 98/(100/43)=42.14, riferito al voto ungherese) è quasi il doppio del 42% sul 57% del totale (ovvero 42/(100/57)=23.94, riferito al voto espresso a favore del maggiore partito di governo italiano in occasione delle ultime consultazioni europee). L'aritmetica non è un'opinione, e sarebbe bene che uno tenesse sempre una calcolatrice tascabile a portata di mano, quando ascolta i notiziari o legge un giornale. Evidentemente chi scrive i testi di quei notiziari e giornali è un po' strabico... vede... non vede... a volte vede doppio... a volte le cose cadono in una specie di "zona d'ombra"...
"sebbene sono costretta ad ammettere che in confronto ad Alfano è quasi una cima"
Vabbè, ma in confronto ad Alfano sarebbe una cima pure mia nonna. Maroni è l'uomo che consegnerà la Lombardia al PD se continua così.
Sono perfettamente d'accordo, Aldo. Tant'è vero che secondo quella famosa legge (truffa) elettorale che vorrebbe fare Renzi, e che lui definisce "perfetta", con il 42% un partito otterrebbe una maggioranza assoluta al primo turno. Ma ormai anche la matematica è diventata un'opinione, per questi cialtroni!
Jacopo, ma tua nonna è certamente una cima in confronto ad Angelino :-).
Maroni proviene dalla sinistra ed è stato per sua ammissione "un sessantottino" oltre che un rockettaro della band "Distretto 51". E con Daniele Marantelli, deputato PD in parecchie legislature (tre, se non erro) della circoscrizione Lombardia2, ci va a braccetto spesso e volentieri. A molti della base leghista sta infatti sullo stomaco, Maroni, per la sua vocazione a compromessi ed inciuci.
Del resto per consegnare Varese (dove la Lega è nata) al sindaco Galimberti (PD) ci vuole del megatalento.
Intanto ecco altre polemiche contro Theresa May, rea di voler effettuare il "cherry picking", ovvero selezionare drasticamente l'immigrazione anche nel mercato del lavoro interno al Regno Unito. Sinceramente non mi è piaciuto per niente il titolo de Il Giornale:
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/brexit-modello-may-premier-vuole-tutto-dallue-1314794.html
Z
Nessie titola: « Cresce sempre più la voglia di sovranità »
“Wishful thinking” (= sogno irrealistico) di una blogger identitaria?
Macché! È vero, tutto vero.
Lo è al punto che l’élite ha deciso di porvi rimedio.
A livello globale, Banca Mondiale e FMI terranno a New York - dal 7 al 9 ottobre corrente – un summit congiunto per rilanciare la globalizzazione attraverso nuovi ed accattivanti messaggi di plagio dell’opinione pubblica, che i media mainstream senz’altro veicoleranno :
http://www.zerohedge.com/news/2016-10-05/preparing-resurgence-globalism
In Europa:
- è stato diramato l’ordine tassativo di sabotare l’uscita del Regno Unito dall’UE nonché di martellare l’opinione pubblica con scenari (farlocchi) disastrosi un caso di Brexit (i disinformatori più famigerati sono Politico EU – Business Insider - The Guardian )
- si è fatta più intensa la campagna di paura a danno dei cittadini europei, paventando crash epocali del sistema bancario e futuri attentati terroristici da parte dei militanti islamici (penetrati in Europa a causa della criminale politica migratoria dell’UE)
Per giunta, in Italia, pare che stia per scattare (come già scrissi in passato) il piano “B”, visto che Renzi non fa più miracoli .
Un ulteriore segnale?
L’ha dato l’autorevolissimo quotidiano finanziario “Financial Times”, il quale – gettando Renzi nel cassonetto della spazzatura dopo le coccole riservate a lui in passato - ha titolato:
“Le riforme di Matteo Renzi sono un ponte verso il nulla costituzionale”
https://www.ft.com/content/5430f982-8a28-11e6-8cb7-e7ada1d123b1
Tale titolo è stato accolto con una “standing ovation” dai grillini dek “Blog delle 5 Stelle” :
http://www.ilblogdellestelle.it/il_financial_times_stronca_la_riforma_costituzionale_iodicono.html
Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha ieri scelto il portoghese António Guterres come nuovo Segretario generale delle Nazioni Unite:
http://www.un.org/apps/news/story.asp?NewsID=55214#.V_YEPPmLSCo
Dunque, un uomo della “Fabian Society” ( Gutierres fu infatti presidente dell’Internazionale Socialista) sostituirà - il 1 gennaio 2017 – il segretario uscente Ban-Ki-moon.
Ricordo, inoltre, che Guterres fece parte - in qualità di Commissario delle Nazioni unite per i Rifugiati – della famigerata catena di comando “ Obama- Kerry – Soros – Sutherland – Gutierres” che pianificò l’immigrazione selvaggia in Europa e negli USA.
__________
« Presidente Putin, che mi ha combinato?
Perché non ha posto il veto? »
Z, non è la prima volta che il Giornale spara titoli indignati nei confronti di chi si comporta da identitario. Dev'essere la nuova linea pro Parisi. "Moderato cantabile". O meglio, contabile :-).
Silvio, l'aria che tira si vede e si sente anche a naso. Ovvio che il mio titolo non è "wihsful thinking", dal momento che i risultati di chi si ribella testé riportati, parlano già chiaro. Un progetto infame come quello europeo per paradosso ha creato problemi, pauperismo, insicurezza e terrore anche nei due paesi della famosa diarchia franco-tedesca, quella che doveva trainare e fare da locomotore a tutto il resto.
Curioso però che il FT dopo aver caldeggiato in prima battuta Renzi e la "schiforma" ora scriva che è un ponte verso il Nulla.
Intanto la svalutazione della sterlina rispetto all'Euro favorisce la GB e i suoi commerci. Ma non dovevano finire "in rovina" a causa della Brexit? :-).
Sull'ONU ho visto ierisera in tv il passaggio di consegne da Ban-ki-Moon ad António Guterres: un bel tiro portoghese. Difficile che dal Portogallo arrivi qualcosa di buono. Comunque gira e rigira provengono tutti dallo stesso mazzo.
Sì, effettivamente Putin avrebbe dovuto porre il suo veto. Ma si vede che non gli conveniva.
@silvio che scrisse
« Presidente Putin, che mi ha combinato?
Perché non ha posto il veto? »
E a cosa sarebbe servito ? l' Onu e' e resta uno strumento saldamente nelle mani U$A e putin governa i russi mica gli europoidi .
ws
Nessie:
Intanto la svalutazione della sterlina rispetto all'Euro favorisce la GB e i suoi commerci. Ma non dovevano finire "in rovina" a causa della Brexit? :-).
Ne è ancora convinto il pagliaccio Benigni che ha detto che se vince il NO sarà peggio della Brexit.
Di questo passo Renzi finirà impallinato dal "fuoco amico" visto che i suoi compagni e testimonial, nel tentativo di promuovere il loro obbrobrio, infilano una gaffe dietro l'altra, a partire dalla stessa Lady Schiforme.
A proposito di Ungheria e immigrazione, è significativa questa intervista della giornalista euroserva Caroline De Camaret con il ministro della Giustizia ungherese Lazslo Trocsany, trasmessa su France24 nell'ottobre del 2015.
https://m.youtube.com/watch?v=rBOFHDort68
Come si agita la press-titute francese (che è solita dispensare sorrisi smaglianti a Juncker, Schulz e relativi scagnozzi) nel sentire parlare di mantenimento dell'ordine pubblico e difesa della storia e delle radici europee e cristiane!
I media di regime hanno definito la proposta del ministro dell'Interno britannico Amber Rudd "shock" e le hanno opposto subito le critiche di OttusAngela.
Sono così corrotti che cercano di far passare per scandaloso ciò che è semplicemente logico e giusto, e non veniva messo in discussione fino a neanche tanti anni fa.
Ogni giorno va in onda la follia pura.
Grazie, Ale. Ho ascoltato l'intervista su France 24 e visto la faccia contrariata della Caroline de Camaret. Una vera e propria cameriera delle cancellerie europee, a quanto pare. Ora i francesi si dovranno buscare il muro inglese a Calais già contrattato prima di Brexit.
La parola "proposta choc", ogni qualvolta c'è una proposta sensata oramai compare come titoli su tutti i giornali. E che si sciocchino pure! Ma dove credono di vivere questi sepolcri imbiancati?
Ogni giorno cercano di instillare paure che non esistono proprio. La vera PAURA è dover subire migliaia di invasori quotidiani con sbarchi incessanti, quali che siano le condizioni del mare.
Sul giullare Benigni ne ho lette delle belle oggi sul web e mi sono pure divertita. Una di queste diceva:
"Il Marchettaro: Roberto Benigni Quello che che ci Ha Frullato i Coglioni con “la costituzione più bella del mondo”:
http://www.rischiocalcolato.it/2016/10/marchettaro-roberto-benigni-quello-ci-frullato-coglioni-la-costituzione-piu-bella-del-mondo.html
sì, e che ora la vuole buttare nel W.C.
La nomina di Antonio Gutierres come Segretario generale dell’ONU dovrebbe far preoccupare tutti gli Stati della comunità internazionale, Russia compresa.
Perché?
Perché Guterres (a differenza “dell’uomo senza palle” Ban-Ki-moon) è un fanatico socialista fabiano.
Eufemismo orwelliano che, tradotto nel linguaggio comune, significa ”comunista temporeggiatore” , che si differenzia dal “comunista rivoluzionario” quasi esclusivamente per la strategia di presa del potere :
- i rivoluzionari, con le rivoluzioni immediate, violente e sanguinose.
- i fabiani, infiltrandosi – mascherando i loro fini – nei gangli vitali della società per poi disporne a piacimento.
Strategia, quest’ultima, mutuata dalla tattica militare adottata dal generale romano Quinto Fabio Massimo , detto il Temporeggiatore - nella seconda guerra punica.
Donde l’origine sia della denominazione “Fabian Society” sia del termine “fabiano” che definisce il “comunista temporeggiatore”.
Nel XX° secolo prevalse la fazione rivoluzionaria, che riuscì a stabilire vari regimi comunisti nel mondo (URSS, Cina, Cuba, ecc. ecc.) .
Poi – siccome “il diavolo fa le pentole ma non i coperchi” – accadde un fatto inaspettato: l’implosione dell’URSS, che segnò il tramonto della fazione rivoluzionaria nonché la contestuale e graduale ascesa della fazione fabiana.
Qual è l’obiettivo di fondo comune alle due fazioni?
L’istituzione di un governo mondiale il cui programma politico sia ispirato alle 10 tavole del “Manifesto Comunista :
[vedasi pagina di Wikipedia – paragrafo 1:2 : “Il progetto politico dei comunisti ]
https://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_del_Partito_Comunista
Ma per istituire un governo mondiale occorre abbattere una fortezza difficilmente espugnabile, eretta dal Trattato di Westfalia del 1648.
Cioè, la sovranità nazionale degli Stati.
Al riguardo , ecco cosa disse e scrisse nel 1931 un “boss” della “Fabian Society”- Arnold J. Toynbee - in merito alla sovranità nazionale:
« Ripeto che stiamo attualmente lavorando con discrezione ma con tutte le nostre forze per strappare dalle grinfie degli Stati nazionali questa forza politica misteriosa chiamata sovranità.
Nell’agire, neghiamo con le labbra ciò che stiamo facendo con le nostre mani…»
http://alienscientist.com/NWO.html
Dal 1931 voliamo ai giorni nostri.
Ecco cosa scrisse George Soros nel 2009 sulla sovranità popolare ( che è intimamente connessa nelle democrazie elettive alla sovranità nazionale)
« La sovranità è un concetto anacronistico originario di altri tempi, quando la società era costituito da governanti e sudditi, non cittadini.
E 'diventato la pietra angolare delle relazioni internazionali con il Trattato di Westfalia nel 1648...
…Ma la vera sovranità appartiene al popolo, che a sua volta la delega al governo.
Se i governi dovessero abusare della loro, autorità l cittadini non avrebbero alcuna possibilità di correggere tali abusi senza l’intervento della comunità internazionale…
…Come il segretario generale dell’ONU (Kofi Annan) ha detto, saranno allora le forze della globalizzazione ad avere il diritto di intervenire per difendere i cittadini dai soprusi dei loro Stati… »
http://foreignpolicy.com/2009/10/28/the-peoples-sovereignty/
_________________
Naturalmente, le argomentazioni di Soros e dell’ONU sono da iscrivere nell’indice delle aberrazioni mentali, tanta è la sfrontatezza oscena con cui viene legittimato il diritto di ingerenza delle forze globaliste negli Affari interni di uno Stato che non obbedisca ai diktat dell’Agenda globalista.
I globalisti, George Soros e l’ONU in difesa degli oppressi?
Forse, nemmeno il più idiota dei “pdioti” ci crederebbe in cuor suo.
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Conclusione.
Per quanto detto, i capi degli Stati-Nazione (Putin Compreso) avrebbero dovuto impedire la nomina di Gutierres a segretario generale dell’ONU poiché egli è un noto fanatico fabiano.
Perché non l’hanno fatto?
A pensar male spesso ci si azzecca, soleva dire Andreotti.
Non è che siamo in presenza dei ladri di Pisa che di giorno fingono di litigare per poi di notte andare insieme a rubare?
Chiedo venia per la lunga moderazione ma mi trovavo in viaggio e mi sono beccata pure due incidenti lungo l'autostrada che hanno provocato lunghe code.
Interventi ineccepibili sul fabianesimo, Silvio. Purtroppo dal Palazzo di Vetro non giunge mai nulla di buono. Su Antonio Gutierres, Segretario generale dell’ONU c'è da preoccuparsi, ma se penso ai suoi predecessori, quando mai non c'è stato qualche segretario altrettanto inquietante? Se costui è chiamato per risolvere la "crisi dell'immigrazione", stiamo pur certi che lavorerà contro di noi.
Intanto a dare una mano a Renzi "contro la deriva populista", chiedendo "maggiore flessibilità" per risolvere la crisi immigrazionista interviene Pierre Moscovici (socialista e quindi altro fabiano) commissario Ue agli affari economici intervenuto a margine dei lavori del FMI:
http://www.huffingtonpost.it/2016/10/06/moscovici-flessibilita-_n_12375858.html
Benigni è passato da Johnny Stecchino a Johnny il Lecchino. Mai piaciuto come attore e mai sopportato come pseudo-politicante. Sta bene nella compagnia toscana di Renzi, Boschi e soci
Non vorrei sembrare bastian contrario rispetto alla comune vulgata, ma sinceramente l'ho sempre trovato un comico e un attore assai mediocre. Per cominciare ride lui stesso delle sue battute e questo contravviene all'arte di recitare.
Il suo film "La vita è bella" è una favolaccia mediocrissima carica di falsi storici, tenuto conto che fu l'Armata Rossa ad aprire i campi di sterminio e non gli americani come ha messo nel suo film. Su questo ha ragione Monicelli.
Ma se si fosse attenuto alla storia, non avrebbe mai beccato l'Oscar che ormai è ridotto ad una squallida operazione di marketing.
No, son d'accordo. Anch'io l'ho sempre trovato stucchevole e mediocre. "La vita è bella" è un filmetto e nulla più, quell'anno meritava molto di più lo sconfitto Edward Norton per "American History X", ma si sa chi comanda a Hollywood e tra Benigni che interpreta l'ebreo magnanimo e Norton che interpreta il neo-nazista la scelta era ovvia. Il tempo comunque è stato magnanimo, infatto la tua opinione su Bengini e "La Vita è Bella" cara Nessie è oggi largamente maggioritaria, almeno nella critica anglo-americana.
Senza contare il clan omertoso dei toscani facenti parte del Giglio Magico: Pieraccioni, Panariello, Carlo Conti e il già citato Benigni. Conti ha fatto anche il testimonial per MPS. E' amico personale dell'Abusivo che ha inventato per lui la figura del "direttore artistico RAI" con un succulento contratto fino al 2019. Per riconoscenza, il conduttore fiorentino a-a-bbbbrrronzatissimo ha dato il nome di Matteo al suo primo figlioletto.
E questo purtroppo non è , gossip rosa, , ma lo stato dell'Italia ai tempi del renzismo.
I vari Benigni, Conti, Pieraccioni etc.più che un "Giglio Magico" a me pare il codazzo di giullari tipico di ogni dittatorello. Quando cadrà Renzi o lo seguiranno nell'oblio o, se furbi, si ricicleranno e troveranno qualche nuovo deretano da leccare. Comunque quello del satrapetto di Rignano è classico assistenzialismo da demogristiano di sinistra. Da bravo De Mita dei poveri da 80 Euri di qua, 500 Euri di la, 150mila insegnanti assunti di su, altri assunti di giù, e già che c'è piazza i suoi conterranei in RAI.
@ silvio che scrisse
Non è che siamo in presenza dei ladri di Pisa che di giorno fingono di litigare per poi di notte andare insieme a rubare?
il sospetto e' legittimo e ben fondato perche' e' l' essenza della massoneria cercare ed ottenere la complicita' delle elites dei popoli da soggiogare . Ma spesso ( vedi stalin ) intervengono le "leggi ferree della geopolitica" a rompere piani "ben congeniati". Ma poi quell' URSS non e' stato "autodissolto" dalle sue stesse elites ?
Ora la "morta russia" sembrerebbe di nuovo in grado di contrapporsi alla "massoneria inglese" ; questo puo' essere anche vero perche' di certo questa e' la volonta' del popolo russo, ma resta appunto quell' inquietudine che l' attuale elite russa sia sostanzialmente emersa beneficiata dal quel precedente tradimento.
E' quindi l' attuale contrapposizione U$A-russia vera contrapposizione o la necessita' del sistema di una nuova crisi globale per superare ancora "nell' emergenza" la sorda resistenza dei popoli soggiogati ?
Noi poveri sudditi non lo possiamo sapere , ma di certo "questa russia" e' tutto cio' in cui ci resta di sperare
Tornando alla questione "tecnica" penso che la russia abbia fatto bene a non entrare nella questione gutierres , l' ONU e' una struttura ostile dominata dagli " anglosassoni" e nella attuale debolezza non ha senso per la russia fare battaglie ideologiche .
Difendersi dal globalismo e' ora una battaglia degli europei perche' i russi gia' lo fanno per conto loro e se gli europei vogliono scomparire nessuno li puo' salvare.
ws
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RENZIEXIT - Spigolature di stampa
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- flash 1 – Wall Street Journal - Italia
“Napolitano lavora al dopo Renzi, pensa a Mario Monti”
http://www.wallstreetitalia.com/napolitano-lavora-al-dopo-renzi-pensa-a-mario-monti/
- flash 2 – Wall Street Journal – Italia
“Referendum: Renzi perderà, ma niente Exitaly”
http://www.wallstreetitalia.com/referendum-renzi-perdera-ma-niente-exitaly/
- flash 3 – DAILLY EXPRESS
“Joseph Stiglitz, economista premio Nobel, dichiara che l’Italia darà il via all’esodo di massa dall’Eurozona e che bisogna rottamare l’euro”
http://www.express.co.uk/news/world/718218/Joseph-Stiglitz-Italy-out-eurozone-scrap-euro
- flash 4 – La Stampa
Renzi: se perdo cambio mestiere “
http://www.lastampa.it/2016/10/07/italia/politica/renzi-se-perdo-cambio-mestiere-H0FWhoxbgL6BrBvKKLdYcO/pagina.html
otimo Silvio.
IL SAURO
Jacopo, il Giglio ha più petali e accanto ai potentati finanziari che lo sostengono (oggi lo dicono anche i sassi che Renzi si è messo nelle mano della merchant bank JP Morgan), ci sono quello che dici: il codazzo inevitabile di nani e ballerine, non ultimi anche giullar, guitti pronti a risvoltare la giubba non appena Renzi cadrà.
Silvio, le notizie circa Napolitano che sta trafficando per un MOnti Bis nelle vesti di Ministro dell'Economia, le ho sentite anche su Libero il cui direttore, l'Infeltrito, ha preso una paccata di soldi per sostenere le ragioni del SI.
Non che non ci sia del vero, ma temo che questo faccia anche parte dell'immancabile guerra dell'informazione e della propaganda per minacciare i cittadini elettori. Della serie, volete il NO? Bene, noi vi faremo rimpiangere perfino il vituperato Renzi. Perciò state attenti a voi.
Gli effetti di tutto ciò potrebbero essere:
1) incrementare la sfuducia e l'astensionismo
2) ottenere un SI turandosi il fatidico naso.
Qualche pescione senz'altro abboccherà. Napolitano in ogni caso, è e resta un pezzo di m.... Ma questo si sapeva.
Grazie, Sauro!
Nessie,
condivido le tue osservazioni su Napolitano/Monti.
A Monti venne concessa la grande occasione della sua vita ma la sprecò malamente, dimostrando di essere un brocco e non un purosangue.
È impensabile un suo ritorno anche perché la “Commissione Trilaterale” (sua consorteria di appartenenza ) non mi pare che goda di buona salute.
Circa Napolitano, è ormai fuori dai giochi: ”il potere logora chi non ce l’ha”.
Ergo: la notizia “Napolitano pena a Monti” come successore di Renzi è una bufala propalata per spaventare e reindirizzare l’opinione pubblica.
Tecnicamente, il ruolo di giudice-arbitro spetta al presidente Mattarella, al quale attribuisco scarsa propensione di voler imitare il pessimo Napolitano nelle soluzioni al limite (ed oltre il limite) della Costituzione.
Sicuramente, sul verdetto finale di Mattarella peseranno – tramite interposti personaggi apparentemente istituzionali – i diktat delle lobby, come “Business Europe” e l’interconnessa “Tavola Rotonda degli Industriali” europei ovvero come la consorteria turbo-massonica “Progressista”, il cui portavoce e gran sicario riconosciuto è il criminale finanziario George Soros.
Nel 2013 Soros fece trapelare l’esistenza di un piano”A” e di un piano “B” per i futuri governi (mai eletti ) dell'Italia.
Il piano “A” è giunto alla conclusione.
Ora siamo al piano “B” e le dichiarazioni di Stiglitz (grande amico e collaboratore di Soros) ne confermano la richiesta di “via libera”.
Presidente della Repubblica, Parlamento e Popolo italiano sempre permettendo .
Una cosa però rimane certa: in caso di probabile vittoria del NO, inventeranno qualche altro inatteso colpo gobbo, anche se ormai Faccia Gialla non potrà più compiere qualcuno dei suoi intrighi e truffe napoletane. Bene farebbe, lui che caldeggiava tanto una "legge di fin di vita" (per gli altri), a prepararsi il fatidico kit alla belga. Sarebbe un gesto di umanità per gli italiani a cui ha saputo fare solo del gran male.
Due cose su Mattarella. La Mummia Sicula, sebbene riguardosa del dettato costituzionale e con scarse propensioni a smaccate avventure è, a mio modesto parere, incapace di avere quel sussulto di dignità nazionale che gli permette di mandare a ramengo le pressioni delle consorterie che hai citato.
Resto convinto che la mummia del Colle farà di tutto per non mandarci alle urne anche qualora Renzi venisse scaricato dal suo partito dopo il referendum. L'importante comunque è farne fuori uno alla volta. Intanto leviamoci dalle scatole Renzi e Giglio Magico, poi penseremo al prossimo "mostro" da affrontare.
Non si può che ragionare in questo modo, Jacopo: un mostro al giorno. Qui siamo alla play station degli orriri: non fai a tempo ad abbattere un mostro che te ne rifilano subito un altro. Comunque una buona notizia ci sarebbe...
Lo spin doctor di Obama Jim Messina che dovrebbe condurre Renzi alla vittoria della sua "schiforma", ha praticamente dato forfait spiegandogli che in Italia è impossibile tracciare l'identità digitale degli elettori italiani per condizionarne il voto come avviene negli USA.
Perciò Renzi sarà costretto a fare il porta a porta come un testimone di Geova.
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