La gallina che canta ha fatto l'uovo. Pertanto non c'è da stupirsi che l'esperto del Pentagono conosca anche la tempistica di quanto durerà questo flusso inarrestabile migratorio: 20 anni, cioè il tempo di una generazione.
L'ha detto in questi giorni il generale americano Martin Dempsey, capo degli Stati Maggiori Riuniti. Un’affermazione che rivela come il flusso infinito di migranti che dall’Africa partono per l’Europa è valutato dai leader militari Usa e della Nato come «una vera crisi». Ma no? Ma davvero? Non ce n'eravamo ancora accorti.
L'Europa deve essere non solo strozzata da una crisi economica e finanziaria che, ricordiamo, è partita proprio da Wall Street con i subprime e i derivati (il concetto di "America, stato parassita" di Putin), ma anche devastata da interi pezzi d'Africa e d'Asia che si trasferiranno in pianta stabile nella Nuova Terra Promessa. In altre parole si tratta di una migrazione intercontinentale.
Hanno deciso di trasformare la tanto vituperata "old Europe" (ricordate Rumsfeld?) in un nuovo Bronx multietnico. E' più moderno, "democratico", pluralista. Poi si può "svecchiare" la "old Europe" con nuovi e freschi apporti (i piani kalergiani-onusiani).
A tale scopo le guerre fin qui scatenate in Medio Oriente, le rivolte e rivoluzioni nel Maghreb, l'avventura militare in Libia conclusasi con l'uccisione di Gheddafi offrono agli Usa diverse opportunità: chiudere la via al Mediterraneo alla Russia attraverso una cortina di pesanti aree di instabilità come quella in Siria, imporre alla "old Europe", uno scenario da incubo, una tale decomposizione sociale, da annichilire le popolazioni e far accettare loro di tutto: dal TTIP a nuove guerre ingiuste, forse contro la stessa Russia.
Ricattare moralmente con l'imposizione del melting pot ("razzista" a chi non apre le frontiere) e la minaccia wahhabita dell'Isis che penzola sempre come una spada di Damocle.
A tale scopo le guerre fin qui scatenate in Medio Oriente, le rivolte e rivoluzioni nel Maghreb, l'avventura militare in Libia conclusasi con l'uccisione di Gheddafi offrono agli Usa diverse opportunità: chiudere la via al Mediterraneo alla Russia attraverso una cortina di pesanti aree di instabilità come quella in Siria, imporre alla "old Europe", uno scenario da incubo, una tale decomposizione sociale, da annichilire le popolazioni e far accettare loro di tutto: dal TTIP a nuove guerre ingiuste, forse contro la stessa Russia.
Ricattare moralmente con l'imposizione del melting pot ("razzista" a chi non apre le frontiere) e la minaccia wahhabita dell'Isis che penzola sempre come una spada di Damocle.
Con un'infernale potenza militare di fuoco come quella americana, il cosiddetto Califfato potrebbe essere neutralizzato anche domattina. Potrebbero tagliar loro rifornimenti, utilizzare meglio i curdi, far tornare i profughi siriani a casa loro, specie quelli giovani che servono alla ricostruzione di una nazione distrutta. E invece no. Il servo (anche se incappucciato) serve.
E tra gli attuali servi ci metto anche Erdogan che è diventato un vero e proprio spedizioniere di clandestini per tutta Europa, nell'illusione di durare a lungo. Il servo serve, ma non dura, perché prima o poi gli AmeriCani (copyright Eleonora) si sbarazzeranno anche di lui: tempo al tempo. Lo hanno già fatto con Mubarak l'Egiziano, con Ben Alì il Tunisino, perché dovrebbero risparmiare il Turco?
Per il resto ci attendono vent'anni di inferno coi morti sul Mediterraneo attribuiti a noi per tener sempre alto il senso di colpa, con le foto choc a scopo ricattatorio di bimbi giacenti sulla battigia, con i TG che puntano sempre il dito contro"chi non fa abbastanza per i migranti", con il duo Merkel-Hollande che trasformeranno l'Italia e la Grecia in un lazzaretto per la registrazione clandestini, con il resto di una crisi che lungi dal finire, mostra ogni giorno un volto inedito sempre più grifagno e feroce.
« Stiamo per invadere un Paese ricco di storia, di cultura e d’arte come pochissimi altri. Ma se la distruzione di un bellissimo monumento può significare la salvezza di un solo G.I., ebbene, si distrugga quel bellissimo monumento. »
Indovinate un po' chi l'ha detto? Il Califfo Al Bagdadi?
No, lo disse Dwight David Eisenhower, comandante in capo delle Forze Alleate in Europa durante la Seconda guerra mondiale, riferendosi all’Italia, quando ancora non era Presidente degli Usa.
Sullo stesso tema: http://pauperclass.myblog.it/2015/09/04/hanno-deciso-che-la-crisi-durera-ventanni-eugenio-orso/
Oggi i bovari del Far West colpiscono con altri mezzi ancor più temibili: guerre per procura, infiltrazioni di gruppi islamisti, disordini tribali scatenati ad arte, rivoluzioni e sommosse taroccate in outsourcing per mezzo di ong e onlus facenti capo a filantropi-destabilizzatori, fiumi inarrestabili di profughi e rifugiati.
Quanto durerà? Noi non lo sappiamo, loro lo sanno.
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Quanto durerà? Noi non lo sappiamo, loro lo sanno.
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Sullo stesso tema: http://pauperclass.myblog.it/2015/09/04/hanno-deciso-che-la-crisi-durera-ventanni-eugenio-orso/
53 comments:
Cari amici, le notizie che leggo sono veramente molto allarmanti: un inarrestabile esodo di persone che durera' almeno per i prossimi 20 anni.
Dietro questi eventi ci sono giochi di poteri molto piu' grandi di me e contro i quali sono (siamo) impotenti!
Sono Europea (Italiana) e il mio cuore restera' sempre nelle profonde e millenarie radici del mio paese e il mio vecchio continente.
Tuttavia sono anche molto grata alla mia seconda patria, gli Stati Uniti d'America, che 30 anni fa mi ha accolto e dato una vita nuova e dignitosa, cosa che purtroppo non ho potuto avere in Italia.
Gli Europei accusano gli USA di tutto quello che sta succedendo e lo capisco. Tuttavia io non posso e non voglio schierarmi contro il paese dove vivo, anche perche' la maggior parte degli americani e' messo nelle stesse condizioni dei popoli europei! NON HA alcun controllo sulla politica, l'economia o qualsiasi altro centro nevralgico di potere egemonico!
Mi trovo costretta a prendere le distanze da questi eventi per non tradire ne' l'Europa, ne' gli Stati Uniti.
Non so quale intervento ESTERNO e IMPARZIALE potra' risolvere questo conflitto, oramai allargatosi in scala planetaria, ma se esiste spero lo fara' al piu' resto!
Che Dio (o qualunque altra cosa nel quale credete) ci protegga....TUTTI!
Ti capisco, non si può sputare nel piatto che dà da mangiare. Sarebbe disonesto. Ma le guerre, le destabilizzazioni in MO, nel Maghreb, in Ucraina, in Siria, le minacce alla Russia e la processione inarrestabile dei profughi che vengono tutti da noi, le vedi anche tu.
E a noi non resta che essere molto incazzati e risentiti contro chi ci schiaccia.
PS: sulle migrazioni di massa come "bombe umane" facenti parte di una precisa strategia bellica, anche qui:
http://ilblogdilameduck.blogspot.it/2015/09/armi-di-migrazione-di-massa.html
Questo disastro è cominciato quando qualcuno (si legge USA; UK e Francia) ha fatto saltare il "tappo" che tratteneva la fiumana tra il giubilo della stampa di regime che plaudeva alle primavere arabe e alla democrazia esportata a suon di bombe. La morale di questa brutta storia è: loro (USA-UK-Francia) rompono, noi paghiamo e ci teniamo pure i cocci, ovvero i clandestini, pardon "rifugiati"
Tu ti riferisci al disastro libico e hai ragione. Ma qui ce ne sono altri. Non c'è più un'area del mondo che non sia stata destabilizzata. E non sono certo stati i folletti né gli spiritelli a farlo. Te le ricordi le famose ARMI DI DISTRUZIONE DI MASSA di Saddam? Mai trovata una...
Bene nell'isola greca di Lesbo stanno sbarcando molti profughi iracheni, alla faccia dei poveri greci che non sanno dove metterli.
Poi ci sono state le armi "nucleari" di Assad. Mai trovata una.
Fino a quando dobbiamo sopportare questa impostura continua?
Non ci sono armi in compenso ci mandano l'arma dei tagliagole dell'ISIS e valanghe di profughi e immigrati.
Vanda, chiaro che tu, vivendo in America non puoi sputare sul piatto in cui mangi e non hai colpe ma, non puoi negare nemmeno che gli ameriCani siano parassiti, distruttori e guerrafondai. Rendiamoci conto e cominciamo a raccontarci la verità, sono proprio loro, gli ameriCani democratici che vogliono distruggere noi con tutte le nostre radici.
Il presidente della Repubblica ceca Zeman accusa Usa e Ue di aver indotto la grande alluvione migratoria:
http://www.ilsudconsalvini.org/zeman-usa-e-ue-hanno-indotto-londata-migratoria/
Z
Ele, il tuo "AmeriCani" ha fatto tendenza :-)). Sono figlia di un ex militare della MM che è sempre stato di provata fede atlantista, e ce ne ho messo anch'io per approdare a questa terribile verità, tenuto conto che in un passato assai recente sono stata un'americanista convinta. Ma purtroppo è vero. Non c'è un'area del mondo che non abbiano destabilizzato loro. Dalla Serbia (180 gg di bombardamenti Nato) , al Kossovo del quale hanno pure voluto la SECESSIONE unilaterale senza neanche la copertura Onu per farci la loro base militare di Camp Bondsteel, fino a tutte le repubbliche ex sovietiche, all'Ucraina, a Timor Est, passando per la Birmania.
Certo,poi quei coglioni della Ue gli corrono sempre dietro a ruota e non si vede un paese europeo (a parte qualche piccola eccezione di Ungheria e Repubblica Ceca) che non sia suo vassallo. Contro i loro stessi interessi. A cominciare da Renzuccio nostro che ha convalidato le sanzioni volute dagli Usa contro la Russia.
Z, Zeman dice solo la verità, nient'altro che la verità.
Nessie, anch'io ho creduto fino in fondo alla lista dei "buoni e dei cattivi" che ci veniva orwellianamente somministrata. E ci ho creduto fino in fondo. Noi eravamo i "buoni". Si è visto... Ore l'età dell'innocenza è drammaticamente passata con quella delle favole...resta l'età dell'evidenza.
Scarth
Peccato che non basta una vita per svegliarsi, Scarth. E che i sogni muoiono all'alba.
Una cosa a proposito di quanto diceva Vanda sul popolo americano che non ha vero accesso agli "arcana imperii" della politica e della finanza. E' vero, ma loro possono ancora contare sul fatto che, essendosi arrogati il ruolo di Stato-Guida mondiale, di una funzione messianica di "esportatori del Progresso e della Democrazia, godono ancora di quel prestigio e di quella credibilità presso il loro popolo che è certamente incurante delle sofferenze che infliggono agli altri.
Se c'è mercato, se le cose (tra una guerra scatenata altrove e l'altra) vanno ancora relativamente bene, chi glielo fa fare di preoccuparsi delle sorti dei poveri trombati che siamo noi?
Cara Nessie, le tue sono FATTI e non chiacchiere, che giustificano tutto il risentimento contro gli USA.
Per me e' triste vedere che questo paese, fondato da uomini con grandi ideali etici, politici, umani, e' finito nelle mani di persone al potere che l'hanno trasformato in un mostro avido di potere e ricchezza, a discapito di tutto e tutti.
Se negli ultimi decenni , non avessero implementato il controllo sulle masse attraverso le lobby farmaceutiche e mediche che sistematicamente lobotomizzano la popolazione, avrebbero gia' avuto la guerra civile dopo la tragedia del Vietnam!
Aggiungici poi ma manipolazione delle loro labili menti, attraverso i media ed il gioco e' fatto!
Questa e' stata una strategia di successo negli USA e, puoi giurarci, faranno lo stesso ovunque c'e' la possibilita' di un focolaio di resistenza! Anche in Europa ci sono milioni di persone sotto neurolettici, proprio come gli americani, altrimenti come spiegheresti la mancanza totale di reazione? Se leggi gli effetti dei neuroleptici, uno e' abbassare la soglia della volontà. Che altro c'e' da dire?
Sì, è così. E i mezzi di controllo della mente sono tanti. Se pensi che quest'estate in alcune note località balneari hanno portato via in coma bambini di 12 perché caduti in coma etilico. Da noi in un passato recente, non avevamo fenomeni di alcolismo così precoce. In particolare, per questi perversori occulti è importante il controllo sulle masse giovanili dalle quali possono arrivare ribellioni.
Le poche ribellioni che ci sono, sono tutte pilotate da chi sappiamo. In Italia i 5 stelle, in Spagna gli Indignados, in Grecia Tsipras che abbiamo ben visto che fine ingloriosa ha fatto.
La situazione peggiora sempre di più, anzi marcisce. Questa mattina per radio un certo Pittella ha tuonato per quote obbligatorie nei confronti degli stati che si oppongono ai diktat della Merkel. Purtroppo i mezzi di stampa sono tutti orientati a pubblicare articoli e servizi lacrimevoli brandendo la fotografia di quel bambino morto sulla spiaggia e viene imposto il bavaglio a chi si oppone. O inviando diffide (vedi l'unar con la Meloni) o scatenandogli contro l'odio delle zecche rosse in s.p.e. con il soccorso delle tonache bergoglione, come accade contro Salvini (che infatti nei sondaggi sale, ma non ancora abbastanza).
Sì, non abbiamo più santi in Paradiso né in terra. Oltre all'Italia okkupata ci dobbiamo sorbire pure le solite prefiche dei TG che ormai sono dediti in esclusiva solo alle telecronache pro migranti minuto per minuto, con tanto di collegamenti diretti e indiretti. Un vero incubo nell'incubo.
Quanto ai liberatori yankees di ieri, essi sono diventati oggi i nostri oppressori e il mondo si è beffardamente capovolto.
A proposito di Pentagono, segnalo questo. In pratica gli Usa non si considerano "sicuri" se non conquistano il mondo intero :
"Il rapporto del Pentagono definisce come “Stati revisionisti” la Russia, la Cina, l’Iran e la Corea del Nord. L’obiettivo primario è posto sulla Russia. Washington spera di cooptare la Cina, nonostante le “tensioni nell’area Asia-Pacifico” causate dalla difesa cinese della sua sfera di influenza, una difesa “incoerente con il diritto internazionale” (questo detto dagli USA, grandi violatori del diritto internazionale), girando quello che rimane del mercato dei consumatori americani alla Cina. Non è ancora certo che l’Iran sia scampato allo stesso destino che Washington ha imposto all’Irak, all’Afghanistan, alla Libia, alla Siria, alla Somalia, allo Yemen, al Pakistan, all’Ucraina e, attraverso la sua complicità, alla Palestina."
http://www.informarexresistere.fr/2015/08/05/il-pentagono-conclude-che-lamerica-non-e-sicura-se-non-conquista-il-mondo-il-piano-di-guerra-usa-contro-la-russia/
Z
A quanto pare siamo alla teoria dello "spazio vitale". E senza bisogno dello zio Adolfo. Complimenti agli "esportatori della Democrazia"!
A proposito di Pentagono, segnalo questo. In pratica gli Usa non si considerano "sicuri" se non conquistano il mondo intero
era la stessa ossessione del politburo "terminale", quindi un chiaro sintomo di "finis imperi" anche se questi faranno molti piu' danni dei vecchi burocrati sovietici, sia perche' sono piu' grossi e poco contrastati ,sia perche' l' elite amerikana "si fa" di coca invece di vodka.
Ma il fatto piu' grave e ' che questa e' solo la strategia "apparente" che viene venduta a questa para elite di burattini yankee,, mentre invece la VERA strategia di "chi comanda in" , cioe' tira le loro fila, ha motivazioni molto piu' mostruose ed inumane :-(
ws
Ws, nell'articolo di "informare per resistere" colpisce l'uso disinvolto dei termini "stati revisionisti" ad opera degli stessi vertici yankees. Credevo che certe anticaglie antidiluviane le dicessero solo i bolscevichi (Lenin e le sue invettive contro il "revisionista" Kautsky, ad esempio). Un termine a dir poco demenziale dal momento che ogni scienza che si rispetti è soggetta a "revisione", compreso il marxismo.
Ma ora che ci penso "chi comanda in" e tira le fila sono gli stessi che imposero il bolscevismo in Russia. Abilissimi - a quanto pare - a far fare la guerra agli altri, a scaricarne i costi in termini di stanziamenti onerosi in denari e di profughi a non finire. Ci siamo capiti...
Nessie: "Quanto ai liberatori yankees di ieri, essi sono diventati oggi i nostri oppressori e il mondo si è beffardamente capovolto."
Anche questa sciocchezza dei "liberatori" è un bell'esempo di revisionismo. Pensiamoci: quando i Tedeschi giunsero militarmente in Italia erano di fatto alleati degli Italiani d'allora, laddove l'esercito USA era un'arma di penetrazione e invasione attivata dal governo statunitense allo scopo di rovesciare il governo italiano, impadronirsi del territorio degli Italiani e collocarvi un governo fantoccio che curasse gli interessi dell'invasore. Così è stato, così continua ad essere. Eppure, continuiamo a sentirci propinare la menzogna degli "alleati liberatori" e, in molti casi, a crederci (a dimostrazione dell'efficacia della propaganda).
Oh, e la cosa "divertente" è che dico queste cose sentendomi, a livello di attitudini sociali, assai più "di sinistra" che "di destra" (si notino le virgolette, perché anche sul significato di quelle etichette ci sarebbero da mettere parecchi puntini sulle "i").
Oh, e la cosa "divertente" è che dico queste cose sentendomi, a livello di attitudini sociali, assai più "di sinistra" che "di destra" (si notino le virgolette, perché anche sul significato di quelle etichette ci sarebbero da mettere parecchi puntini sulle "i")."
Infatti. Oggi la vera contrapposizione è tra identitari e sovranisti contro mondialisti e internazionalisti. I termini veri della diatriba sono questi.
"Anche questa sciocchezza dei "liberatori" è un bell'esempio di revisionismo". Pure quest'ultimo termine di matrice marxista-leninista è da scartare in quanto chi resetta la storia a scopo propagandistico, occultandone scomode verità è soprattutto un mistificatore. E per i mistificatori imbroglioni il "revisionista" saresti tu che vuoi invece approdare al vero. Esiste secondo la legge Mancino, il reato di "revisionismo storico". Praticamente ci sono dei capisaldi (o dogmi) intoccabili stabiliti dal dopoguerra in poi, e chi lo fa è un "negazionista" o "revisionista". Ecco perché è bene liberarci da questo termine. Come ho appena scritto a ws nell'articolo linkato da Z, gli "stati revisionisti" per il Pentagono sono quelli che non accettano alcuna cessione di sovranità e non riconoscono il Nuovo ordine mondiale a guida americana. In pratica quelli che vogliono essere indipendenti e sovrani.
Rivedere la scienza, la storia è parte integrante della ricerca libera e dello spirito scientifico. Non so se mi sono spiegata.
Quanto alla vecchia geostrategia prima della Caduta del Muro (Patto Atlantico contro Patto di Varsarvia, ovvero l'alleanza militare tra i paesi del Blocco Sovietico) era naturale per molti di noi (tra i quali la sottoscritta) stare dalla parte di quello che si credeva essere un mondo libero contro un mondo totalitario.
Il dato di fatto è che i popoli europei che sono stati 50 anni sotto il comunismo, oggi sono molto meno RINCOGLIONITI dei popoli che hanno vissuto 50 anni di società occidentale democratica.
Ergo si deve ammettere che il comunismo è meglio della DEMON-CRAZIA.
Ma tutto è meglio della demon-crazia. Pure cadere dal 6° piano di un palazzo o essere investito da un camion.
Ciao Nessie, di passaggio questo articolo di Blondet, spero lo troviate interessante
http://www.maurizioblondet.it/ecco-chi-promuove-la-accoglienza-chi-lavrebbe-mai-detto/
Beh, MDA, questo lo disse pure Solgenytzin che come saprai è sempre stato anticomunista e vittima del medesimo (Arcipelago Gulag) . Diciamo che chi è già passato per le forche caudine del comunismo totalitario, ha più anticorpi e sa riconoscere meglio i guasti di quella che chiami DEMON-CRAZIA.
Oggi infatti in Europa chi resistono meglio sono l'Ungheria di Orban e la Repubblica ceca.
Grazie Hux. Perbacco! abbiamo dei veri e propri commessi viaggiatori internazionalisti delle rivoluzioni colorate nelle repubbliche ex sovietiche, con due o tre passaporti alla volta. Ma costoro (i Glucksmann e i BHL) sono dei veri mutanti, buoni per tutte le stagioni e passano con disinvoltura dallo Zenith al Nadir.
Gli usa sono , mia opinione,frutto di una pianta, quella massonica, la stessa che premiò truman per le bombe nucleari sul Giappone .In fin dei conti sono le ideologie che muovono il mondo e qui siamo per me difronte ad una personificazione del male puro.
La loro storia è quella e i simboli massonici affissi nel dollaro parlano già chiaro di per sé.
Se poi leggiamo la loro letteratura (poniamo, lo stesso Moby Dick, che è un romanzo stupendo e ricco di simbologie), vediamo che il capitano Achab corre incontro alla sua stessa distruzione. Mentre la nave affonda, Achab rampona la balena che, immergendosi in acqua, trascina con sé il capitano, con la corda del rampone stretta attorno al collo. La nave, colando a picco, trascina nel suo vortice tutto l’equipaggio.
In fondo è il vecchio concetto biblico del "muoia Sansone con tutti i filistei".
Diciamo pure che chi è passato dal rincoglionimento messo in atto dalla defunta URSS nei paesi del vecchio blocco comunista oggi è al servizio degli U$A (vedi Angelona,vedi i piddioti attuali) mentre gli altri,bontà loro,ancora resistono nonostante tutto.
Certi vizietti sono duri a morire tipo la voglia di mettere i piedi in testa al tanto disprezzato popolino bue con ogni mezzo e nel contempo farsi passare per puri e santi.
Sei "quello della notte"? :-) Diciamo che qualcuno ha cambiato casacca per l'uopo che gli è andata pure bene, tipo la Krukkona della DDR. E aggiungiamo pure che la nuova Internazionale Comunista realizzata nel mondo è l'ONU e i suoi addentellati. Compresi i mass media, vera e propria centrale del Pensiero Unico bulgaro anche se trattasi di NY Times o di Washington Post.
Intanto preparano internazionalmente la polizia del Pensiero con la legge contro lo Hate Speech:
http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca/15/09/07/giornalisti-contro-odio.html?cronaca
" Sei "quello della notte" "
A volte soffro di insonnia :)
Tra l'altro, usano il termine Revisionista per non ammettere esplicitamente la rivoluzione in atto, altrimenti userebbero Controrivoluzionario, ma l'effetto e' il medesimo. Poi c'e' la parentela acquisita con Negazionista, quindi, Fascista, Nazista, Xenofobo etc. La somiglianza con altri epiteti di origine sovietica non e' casuale, dacche' quelli che comandano sono sempre quelli di prima.
Il sauro
Ad ogni modo,noto che non sono l'unico a pensarla a questo modo nel mondo
http://lovingenergies.net/gfile/75r4!-!GJMDEK!-!zrzor45!-!PLFHISQH-LKML-HEGF-MPQI-GMOFEMFOGIHO!-!72y1nq/merkel_obama.jpg
Sauro, più che vero. Sono gli stessi.
Faithful, una foto horror per iniziare bene la giornata. Mammamia!
Buongiorno a tutti.
Ho letto gli scambi di opinione sugli Stati Uniti. Mi permetto di esporre una breve riflessione su tale argomento.
La maggioranza degli "statunitensi" vive perfino peggio di noi europei, non solo da un punto di vista materiale.
Manca infatti loro quel passato millenario che anche l'ultimo europeo possiede, nella maggior parte senza averne la minima consapevolezza. Nati e forgiati come sono sul mito assurdo del "progresso" e del "destino manifesto", sono anzi l'antitesi di qualsiasi tradizione, pur minima che sia.
Da qui anche l'odio virulento che - direttamente o indirettamente - manifestano verso qualsiasi vestigia del passato, di pietra o morale che sia.
Dimentichiamoci che Monte Cassino sia stato un errore!
Infine, anche se molti lo avranno già letto, segnalo comunque questo articolo, a giusta evidenziazione di chi siano realmente le bestie (Renzie dixit) che sfruttano la morte di un bambino:
http://www.maurizioblondet.it/non-lhanno-trovato-sulla-sabbia
Ciao.
Luigi
Luigi, molte cose vere, compreso il fatto che sono degli itineranti nomadi costretti a spostarsi from coast to coast, per motivi di lavoro e conseguentemente a ciò, cambiano di continuo residenza. Noi invece abbiamo una cultura "stanziale" che stanno cercando di distruggere con un accanimento feroce, grazie ai nostri servi prezzolati.
Conosco una famiglia di Long Island (di origini italiane) con cui sono in contatto epistolare, che racconta di vedere la figlia e la nipotina una volta all'anno per via delle distanze. Stili di vita assai diversi dal nostro e anche da quello francese, per fare un paragone europeo a noi più vicino.
Ricordo bene, l'episodio del monastero di Montecassino. Come pure quello citato prima da Hector Hammond a proposito di uno di quegli olocausti che nessuno chiama col loro nome: Hiroshima e Nagasaki voluto da Truman. Ma bisognava sperimentare la bomba sui "musi gialli": è questo il succo della loro democrazia e del loro antirazzismo.
La serie di foto pubblicate sul sito di Blondet avalla la mia sensazione iniziale e cioè che quello scatto, troppo pulito, quasi fosse un' immagine di still-life, fosse almeno in parte un fake da sfruttare emotivamente ed ideologicamente.
A Renzi ed a quel grossolano imbecille di O. Toscani, che si batte grevemente pro immigrati dopo aver fatto fortuna pubblicizzando proprio quelle aziende che sono una grande concausa di ciò che vediamo, posso dire - contraccambiando il "bestie" - che chi utilizza queste orride e schifose messe in scena come clava da dare in testa a chi da loro dissente non è nemmeno bestia ma è un grande, grandissimo BASTARDO !
Paulus
Ciao Paulus, placa i tuoi furori ancorché legittimi. Oltreché mazziati siamo pure cornuti perché ierisera al TG hanno parlato della legge sullo Hate Speech da applicare pure al web. E per i giornalisti già sufficientemente velinari e imbavagliati di loro è già in vigore la Carta di Roma a cura del famigerato UNHCR che è quel braccio ONU da cui proviene la Boldrini:
http://www.unhcr.it/notizie/carta-di-roma
penso tu sia già al corrente.
@ Nessie
sì ero già al corrente, a partire dalla faccenda Meloni.
Assumendomene ogni responsabilità, se del caso, in piena libertà - come quella che si prendono lorsignori - ho risposto descrivendo ESATTAMENTE il livello morale di chi si è preso il diritto di darmi della bestia.
Paulus
Mi pare che Salvini abbia risposto per le rime a Renzi, a proposito di "bestie".
Non parlarmi di Oliviero Toscani e delle sue immagini all'insegna del guardonismo choc a cui inviai anche lettere di protesta per pubblicità infime aventi per soggetto dei bambini, oltre questo vecchio post:
http://sauraplesio.blogspot.it/2008/03/oliviero-toscani-gi-le-mani-dai-bambini.html
Oliviero toscani, la merkel ,non mi paiono laici nelle loro prese di posizione, ma manifestano un furore da bigotti, anche se non credo che il loro sia un dio cristiano.Altro che economia , è la religione che muove la storia !
Un tempo si poteva fare affidamento sul Cattolicesimo ma ora non so.Io vivo in emilia , in un paese terremotato , all'omelia i preti cominciano a dirci che possiamo essere cristiani pure senza le nostre chiese antiche , distrutte dal terremoto , basta un prefabbricato , chiamato testé aula dove si possono fare funzioni religiose e cose anche più secolari .A me questa sembra la via protestante americana del mondo americano!
«Ue, multa a chi non accoglie migranti
[...]
Nella proposta della Commissione europea, i Paesi che non intendono partecipare alla ripartizione obbligatoria dei profughi (esercitando la cosiddetta opt out) andranno incontro al pagamento di una sanzione dello 0,002% del Pil».
http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/migranti-multa-ue-a-chi-non-li-accoglie-merkel-non-lasciare-sole-italia-e-grecia_2132377-201502a.shtml
Sempre più sospesi tra il ridicolo e la tragedia.
"A me questa sembra la via protestante americana del mondo americano!"
E la è. Col Vitello d'Oro al primo posto. E' da mo'che costruiscono chiese a forma di ciminiera o fatte a bunker anti-atomico, come questa:
http://www.parrocchiakolbe.it/
a seconda dei casi. Intanto abituano i fedeli alla desacralizzazione - all'idea che basta un banchetto, un ostensorio e quattro candele per dire Messa.
Hector, a proposito di Emilia e zone terremotate, hai letto cosa sta succedendo a Mirandola?
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/lemilia-si-ribella-solo-quando-lultima-casa-sar-ricostruita-1168243.html
kthrcds,
spero in un'uscita di buona parte degli stati membri da questo Gulag di criminali usurai e strozzini. Ogni occasione (soprattutto illecita) , è buona per cavar quattrini. Anche dalle rape.
Oh, be', se si parla della Chiesa e delle chiese, tanto vale leggere anche questo...
Da linciare. Il prete, intendo.
Si conosco bene il posto... da una vita ;) .In effetti il centro è morto , non ci passo quasi più , se non per andare dal dottore ad esempio.La chiesa di San Francesco con le tombe dei Pico , sta in piedi grazie ad una montagna di impalcature di metallo ed è un'immagine eloquente della situazione.Ma vedo che non stanno dando una immagine chiara della situazione, sono partiti così dall'inizio , perché per pura fortuna il numero dei morti è stato basso: mio padre si è salvato da una caduta di tegole grazie ad una tettoia, io sono sfuggito al crollo del tetto della mia azienda .Saremmo potuti essere due numeri in in più della statistica.Senza contare il numero delle scosse ,forti e passate in sordina.Adesso siamo ancora alla gente bisognosa di casa e di lavoro , perché qui di lavoro non ce n'è!!!Pochi anni fa per andare al lavoro ci mettevo 45 minuti causa camioned il traffico, adesso ci metterò 10 minuti , di gente che va al lavoro o che trasporta roba ce ne è molta di meno.
Ma la gente si muove poco e quello che è in piazza avvenuto è un piccolo miracolo!
...e in tutto questo sfacelo post terremoto hanno il coraggio di metterci dentro gli immigrati? Ma quand'è che la brava gente per bene appenderà per le palle ad un gancio i nostri farabutti di governanti?
Persone intelligentissime i piddioti:se non ti prendi dei finti profughi africani muore un bimbo al giorno a Bodrum.
Cervelli all'ammasso,come al solito.
http://www.ladige.it/territori/vallagarina-altipiani/2015/09/08/genitori-contro-sindaco-secchi-sei-fascista-razzista#
Dall'America sei finito al solito PD? Dev'essere la tua ossessione. Il pesce puzza dalla testa e costoro sono solo degli spregevoli servi aguzzini della Ue. Già il fatto che dal pensiero sovietico sono passati a suon di capriole e con disinvoltura a quello mercatista, dovrebbe far riflettere....
Conosco bene la situazione di Mirandola e di un paese vicino S.Possidonio,la famiglia della fidanzata di mio figlio è vissuta in camper fino all'anno successivo al terremoto ed un mio amico s'è costruita una casetta di legno in giardino (se non ricordo male la concessione dura solo tre anni) in attesa di avere l'agibilità degli edifici).I giornali parlavano di "laboratorio sociale"in atto per la convivenza di emiliani e stranieri e lascio perdere gli episodi di buona convivenza creati dai soliti seguaci di una certa religione, per non uscire fuori tema.
Purtroppo mi sembra di vivere in un mondo che non conosco, forse sono vecchia e con l'età fatico ad adattarmi, ma ci sono cose che mi fanno male e fra queste la totale distruzione della famiglia come io la intendevo.Ci stanno facendo accettare a forza che è bello "vivere nel mondo senza barriere" che è giusto spostarci in ogni dove senza un punto fisso di riferimento.Ma come si può pensare di formare un nucleo familiare quando non sai nemmeno per quanto rimarrai in una determinata città?Un solo esempio terra terra:mia figlia è dovuta trasferirsi a Roma per studiare, ora ha amici , un fidanzato col quale fa progetti, ma c'è un ma,farà domanda per iscriversi ad una scuola di specializzazione,test d'entrata a livello nazionale, e non è detto che rimarrà a Roma, probabilmente no, come è successo ad una sua amica che è finita in Friuli.
Quello che mi fa male è vedere tanti giovani scalzati dalla propria realtà, e sono tanti, troppi.
"Radici profonde non gelano"diceva il buon Bilbo Baggins, ma noi non le abbiamo più, ce le hanno dissotterrate e tagliate: vietato fare progetti e sognare un futuro, siamo al di là del carpe diem (chissà che rumore farà Ygdrasil quando cadrà).Non siamo più alberi, ma siamo quei cespugli di rovi a forma di palla che nei vecchi film western rotolavano in balia del vento nel deserto.
Maria Luisa
L'essenziale Maria Luisa è capire tutte queste cose e trovare delle strategie per non mollare. In particolare, non dobbiamo "rotolare" come vorrebbero che facessimo secondo la way of life amerikana.
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