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19 November 2013

L'Italia che si sbriciola (2)


Quello che è accaduto in Sardegna è un tragico copione già visto a Genova, già visto in Val di Vara, in Val di Magra e alle Cinque Terre  nell'autunno 2011. Tant'è vero che ho mantenuto lo stesso titolo di un analogo post che parlava di un'analoga sventura manifestatasi in questo stesso periodo dell'anno. I morti in quest'ultima (?) sciagura, sono ancora di più (16 le vittime di cui quattro bambini, tremila, gli sfollati), ma è un bilancio ancora provvisorio.  Che L'Italia e la fascia mediterranea, abbiano subito modificazioni meteorologiche, nessuno osa dirlo. Eppure lo sappiamo e lo constatiamo sempre più. Sappiamo che questo caldo sciroccoso di metà di novembre è anomalo. Come è anomala la fioritura degli iris (fiori che secondo il calendario botanico sbocciano in aprile-maggio) nel giardino di novembre. Come è anomala la bougainville in fiore, in un periodo in cui dovrebbe perdere le foglie. Come è anomalo il mare surriscaldato. Se uno  ci si tuffa dentro, sta quasi meglio in acqua che fuori, da tanto è tiepida. Quella massa acquea che fa sì che poi si incontrino le correnti di aria calda come ai tropici, creando trombe d'aria. Il linguaggio di questa nuova disgrazia è simili ai bollettini di guerra: bomba d'acqua, muro di fango, strage di persone ecc. ecc.




E' di queste ultime ore il solito rimpallo delle responsabilità: la Protezione Civile doveva allertare prima la popolazione? il ministro Orlando (Pd) difende l'operato della  Protezione civile dicendo che erano già stati diramati gli avvisi per tempo; il governatore della Regione Sardegna Cappellacci avrebbe dovuto diramare l'allarme della Protezione Civile,  ecc.ecc. Scenario déjà vu. 
Ma intanto nel disagio, nella calamità e nella sventura ci sono i sardi (Olbia è sommersa, la Gallura pure, Nuoro e Oristano idem), una regione già gravemente in ginocchio, poiché alle prese con una crisi economica senza precedenti. Una crisi che ha sradicato quegli impianti industriali che davano lavoro a questa meravigliosa regione. Con quei fieri sardi  che avevano coraggiosamente messo in fuga il tecno-banchiere Passera del fu-becchino governo Monti, inducendolo a prendere in fretta e furia un elicottero, allorché venne a far finta di risolvere i loro problemi.
Ora c'è Letta (stavolta non potranno dire che è Berlusconi che porta iella) e lo stato di calamità non fa che aggiungere danno ai già molteplici danni che stiamo subendo.




Eppure è già da parecchio tempo che si parla di Italia come paese a rischio idrogeologico, che ci vorrebbero dei bei miliarducci per metterlo in sicurezza. Quante volte l'abbiamo sentito dire?
Così, nell'indifferenza generale, abbiamo nella nostra Penisola pezzi di scogliere e di falesie che  si sgretolano e cadono a picco in mare (il Conero, ad esempio), montagne dolomitiche che franano (è di questi giorni la frana di un pezzo del monte Civetta nel Veneto),  spiagge che spariscono, poiché trascinate via dal mare. Per curioso paradosso, le spiagge spariscono, ma c'è chi vuole "privatizzarle". Roba da neurodeliri!

I suddetti miliarducci dove credete che vadano a finire? Mica nella sicurezza del nostro territorio. No, finiscono nelle fauci di banche internazionali che incassano montagne di denaro a non finire, per tasse rastrellate dalle tasche dei cittadini... a non finire... per un debito inestinguibile. La misura è davvero stracolma. L'Italia che si sbriciola e che cade in pezzi è una metafora del nostro cupio dissolvi.

Solidarietà e affetto al popolo sardo e un  vivo augurio affinché prenda celermente in mano il proprio destino.


Una cosa sul cinismo dei media: finitela di chiamare il ciclone col nome di Cleopatra ("Cleopatra ha colpito", "Cleopatra qua, Cleopatra là")  e di scrivere sul Corriere e su altri giornali "Come ti senti dopo questa catastrofe?" (Triste, soddisfatto, non so, con  le relative emoticon, accompagnate da  percentuali statistiche ).
Si muore anche di infelici bischerate, oltre che di tragedie.




 Due euro per la Sardegna e la sua ricostruzione telefonando al 45500 o componendo un sms (a cura della Croce Rossa).

47 comments:

Eleonora said...

Ora vediamo quanti autorevoli uomini di governo andranno a battersi il petto e a gridare vergogna. Si dice che prevenire e' sempre meglio che curare... Ma evidentemente a qualcuno il concetto ancora sfugge. Solidarietà ai sardi colpiti da questa immane tragedia.

Nessie said...

Ele, aspettiamoci che facciano le stesse turlupinature che hanno fatto agli emiliani durante il terremoto. Ricordo che ad alcuni di quegli imprenditori fu fatta pagare l'IMU, mentre erano ancora sotto le tende.

Nessie said...

PS: per cominciare i sindaci hanno i "tesoretti" ma la legge di Stabilità impedisce loro di investirli. Me l'ha detto il sindaco del mio comune, aggiungendo che oggi è deprimente fare il sindaco. Speriamo che almeno i "tesoretti" risparmiati dai sindaci dei comuni sardi colpiti dall'alluvione, non vengano bloccati dalla burocrazia.

Anonymous said...

Ci sono stato portando una divisa. M'è rimasta nel cuore.
Segnalo:

12:07 - Mediafriends Onlus ha avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione della Sardegna flagellata dal maltempo. Queste le coordinate bancarie del conto corrente dove poter effettuare le donazioni: IBAN IT 03 S 03069 09400 000000006262. Beneficiario: Mediafriends. Causale: Alluvione Sardegna.

Scarth

Nessie said...

In che corpo eri, Scarth? Esercito?
Grazie per le coordinate bancarie per le donazioni.

Nessie said...

Il Corriere aveva anche questo riferimento:

IT86 R030 6909 4000 0000 0111 105
Codice bic/swift BCITITMMXXX

indicando come beneficiario «Un aiuto subito. Alluvione Sardegna» Banca Intesa Sanpaolo Filiale di via Verdi 8 – Milano.

Certo che di emergenze nel mondo ce ne sono un po' tante in questo periodo: il tifone nelle Filippine. Non è che siamo sempre nel regno di quelle famose tre coincidenza di Agatha Christie?

Vanda S. said...

Da stasera qui a Roma e' iniziata un'incessante pioggia torrenziale e ora sono le 23:30 e non c'e' tregua! Speriamo che non inondi il Tevere.
Buonanotte a tutti.

Nessie said...

Vanda, hanno appena mostrato in tv, delle immagini di Roma di parcheggi auto perennemente allagati, di strade con buche e senza cordoli.
Sì, speriamo bene. Qui ormai ci affidiamo a Giove Pluvio.

Anonymous said...

Le banche e i bankster hanno già messo gli artigli sulle sventure dei sardi:

http://www.comedonchisciotte.org/site//modules.php?name=News&file=article&sid=12611
Z

Anonymous said...

C'e' pure chi già comincia a lucrarci sopra!!! Maledetti Banksters!!! -Ciao il Vate- http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=12611

Nessie said...

Vate e Z, avete mandato lo stesso post quasi simultaneamente. Sciacalli maledetti, questi banksters. E' preferibile aiutare attraverso la Croce Rossa, credo.

Massimo said...

Gli enti locali piangono miseria e non fanno manutenzione del territorio. Meno canzonette, più manutenzione. Ma sarebbe da amministratori capaci. Meglio confidare nello "stellone".

Anonymous said...

Magari di quello ne riparleremo in altre occasioni Nessie.
Buona giornata.
Scarth

Nessie said...

Massimo, figuriamoci se voglio difendere gli enti locali, che da potenziali risorse per i cittadini, sono diventati dei piccoli centri di clientele. Ma dovresti sapere che lo "stellone" è da mo' che ha tagliato i trasferimenti finanziari agli enti periferici. E che con la legge cosiddetta "di stabilità", non possono spendere un centesimo di quanto accantonato.
La tendenza, per chi non l'avesse ancora capito, è la distruzione delle "piccole realtà" e la centralizzazione sotto il tallone della Ue ("ce lo chiede l'Europa").

Nessie said...

PS: Inoltre nell'ultimo tuo post sul tema, dimentichi pure che la Sardegna è regione a statuto speciale. E che i sardi è gente dura che si rimbocca le maniche e che non è usa "chiagnere".

Anonymous said...

Anche qui a Milano ieri pioggia battente tutto il giorno ed oggi non promette bene.
Dolore profondo per la Sardegna ed i Sardi.
Gli sciacalli ci sono sempre stati e sempre ci saranno i questi frangenti, e chi meglio dei banchieri li può rappresentare?
In questi giorni negli usa (e getta) ci sono stati una settantina di tornadi, tutto questo naturalmente è sempre successo in "autunno", normale vero?
Laura

Nessie said...

Laura, diciamo che con la globalizzazione si è omologato e uniformato pure il clima e ormai viviamo lunghe stagioni monsoniche dalle Filippine al Mediterraneo. Come si dice, poi ci sarà anche chi fa...la beneficenza degli alluvionati...via Banksters, ovviamente.

Anonymous said...

Sai Nessie, della globalizzazione non me ne importa una cippa lippa, anzi, mi rifiuto di ringraziare quel gran pezzo di m... di kalergi che ci ha messi in questa situazione.
Ma sarebbe più utile, forse, smantellare tutte le antenne h.a.a.r.p. che ci sono in giro per il pianeta, abbattere gli aerei che rilasciano i veleni dal cielo (io abito in una zona vicino all'aeroporto, quindi riconosco i voli di linea e le scie di condensa VERE da quelle false), chissà se poi in qualche modo il clima tornerebbe come tanti anni fa e non causerebbe tanti disastri in giro per il mondo.
Laura

Anonymous said...

Ho trovato poco fa tramite nocensura.com questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=QrZxADhxQtE&feature=youtu.be
Laura

Anonymous said...

Il macchinario nel riquadro si vede meglio qui:
http://www.youtube.com/watch?v=toFVQw1u01c&feature=youtu.be
Cosa si può pensare?
Laura

Nessie said...

Non ho ancora visionato i filmati Laura, ma sapevo del progetto Haarp sulle modificazioni climatiche. Se si raccontano di certi sospettucci si rischia pure di venir coperti di ridicolo. Ma la verità più drammatica è che abbiamo tutti quanti perso irreparabilmente la fiducia.
Quella sulla "globalizzazione del clima" era ovviamente una battuta. Ma la verità è che nel Meditarraneo adesso entrano alcune specie di pesci tropicali che prima non avevamo. E i pescatori ben lo sanno.

Nessie said...

Visto il filmato, fa rabbrividire.

Anonymous said...

E pensi che qualcuno dalla Sardegna non li abbia visti? Proprio nessuno?
Laura

Anonymous said...

Naturalmente i filmati di cui sopra me li sono salvati, non so per quanto tempo resteranno in rete indisturbati...
Laura

Nessie said...

Mah...io spero di sì. Il solito problema è che c'è solo il web che ne parla. In tv si parla di tutto fuorché di questi bei programmini. Si parla di "global warming" e menate varie, ma sul resto nessuno si azzarda a fiatare.

Vanda S. said...

Sembra stia diventando sempre più un problema avere gli occhi aperti e una mente incondizionata: la fortuna dei globalisti e' quella che oggi le masse (soprattutto con il crollo dell'educazione scolastica e la cultura dovuta alle invasioni barbariche e le loro conseguenze) hanno un quoziente d'intelligenza molto basso e sono facilmente influenzabili perche' credono a tutto quello che dicono i giornali e le tv di regime!

Anonymous said...

Bè, sappiamo quasi tutti come agiscono i media, per quanto possiamo essere cospirazionisti, basta pensare che se una certa informazione gira insistentemente per il web (nonostante il copia-incolla) ma in tv non ne fanno cenno, sicuramente è alla tv che nascondono qualcosa, perchè non è una cosa buona.
Perchè, se fosse qualcosa di buono, lo sbandiererebbero ai 4 venti, anzi, ne esagerebbero l'azione.
No, c'è del marcio in Danimarca, come direbbe qualcuno, e non solo.
Laura

Vanda S. said...

Leggo su Facebook che il gruppo del "Il Popolo si ribella" sottolinea che per i clandestini hanno dichiarato lutto nazionale. E per i sardi?????

Nessie said...

Sì, infatti e per i sardi? Non la finiscono più con la storia della famiglia brasiliana di Arzachena morta nell'alluvione. Sì, ma quelli che invece crepano a casa propria?!?
E senza averne colpa? Poi lo menano e lo remenano con la faccenda della prevenzione. Ma lo sanno o no che non si può andare a nozze coi fichi secchi?

Dove si trovano i miliarducci per la prevenzione se ogni regione è stata perfino costretta a comprare porcherie tossiche come i "derivati" per sanare i debiti?

Anonymous said...

Su Regioni e acquisto di derivati
(SWAP) leggere questo vecchio articolo :

http://espresso.repubblica.it/affari/2012/04/18/news/regioni-e-comuni-rischio-crac-1.42444

Z

Johnny 88 said...

Dispiace sempre quando succedono queste tragedie, ma in larga parte si sa, sono "tragedie annunciate". A forza di costruire e distruggere gli argini poi ogni autunno accadono le disgrazie. Prima in Veneto, poi in Liguria, oggi in Sardegna l'anno prossimo chissà a chi toccherà. Intanto i politicanti piangon le solite lacrime di coccodrillo.

Nessie said...

Negli anni '80 effettivamente in Sardegna c'è stata un'esplosione di costruzioni lungo le coste. C'è stato il mito delle case vacanze e delle villette a schiera molte delle quali affittate a turisti.
Ma credo che oltre a ciò, ci sia una serie di altre concause.

Io personalmente, ad esempio, parlo per la Liguria che è la regione che conosco meglio. Ed ecco qualcuno dei tanti guasti che ho potuto personalmente appurare:
1) abbandono delle campagne a terrazzamento,
2) muretti a secco lasciati andare in malora,
3) mancata pulizia dei boschi e delle pinete
4) canali non monitorati e mai ripuliti dalla sterpaglia.

Alle 5 Terre il flusso dei torrenti è stato addirittura "tombato" (cioè ricoperto e rinchiuso nel cemento), dove intorno le case.
Ora a Monterosso, hanno scoperchiato il tutto e ci hanno messo assi di legno al posto del cemento per poter monitorare il greto del torrente. Ma intanto ci sono scappati i morti.
Ovvio che con questa totale mancanza di criteri, la natura poi si vendica

Nessie said...

Johnny, questo è un vecchio video di Monterosso( anno 2011), col torrente che spacca il cemento e scorre verso il mare. I primi piani delle case sono stati tutti daneggiati:

https://www.youtube.com/watch?v=3GgnXMpMZw8

In Sardegna, durante il ciclone, l'acqua è arrivata ai secondi e terzi piani.

Anonymous said...

Meravigliosa Sardegna! (Il Vate)

Non v’è stata nessuna tutela o prevenzione
nel sardo territorio oggi in sì grave situazione.
Speculazione selvaggia in isola si bella e ridente,
con sfrenato abusivismo han devastato l’ambiente.
Ad ogni natural evento con grande precipitazione,
si riscontra geologico dissesto ed anche alluvione
creando immane e fatal disastro a cose e persone
portando gravi lutti nonché grande disperazione!!!
Si son sovrapposti a territorio e raggiante natura
Interessi enormi e cementificazioni da far paura.

Han liberalizzato a josa edilizia e lottizzazione
senza mai tener conto di efficace pianificazione!
Gravissima la colpa del vil ed inetto malgoverno
che ha consentito ai politici locali quest’inferno
che ha innescato la ribellione di madre natura
che s’e vendicata con tal immensa sciagura!
Ai bravi sardi vada il nostro cordoglio e sostegno
non dimenticando lor fierezza, volontà ed ingegno
a risollevarsi con forza da questa devastazione
mettendo tutto lor l’impegno per la ricostruzione!
Buio, macerie ovunque tragedia e distruzione.
dov’era il prode Gabrielli della civile protezione?
In tanti dicono che nessun allarme e’ stato dato
ma tutti sappiam dell’inganno di questo Stato.

E che dir del burLetta, quasi subito intervenuto,
sventolando ai presenti il suo “grande” contributo
questo fesso che fa dir in giro d’aver palle d’acciaio
20 milioni sul piatto ha messo, peggio d’un usuraio!!!
Son corsi immediatamente alla tragica chiamata
i Bankster lasciando intraveder la solita chiavata.
Son però sicuro, e che il ciel non me ne voglia,
che questi sciacalli tremar dovran come foglia,
di fronte alla vendetta tirata con arte sopraffina
dal fato che per giustizia lor manderà in rovina!

Vanda S. said...

I nostri "camerieri" dicono sempre che non ci sono i soldi! Quest'articolo offre delle soluzioni:

http://www.sbilanciamoci.info/Sezioni/alter/La-nostra-Controfinanziaria-20992

Nessie said...

Vate, vedo che hai una rima per tutte le stagioni. Anche per quelle più tristi. Circa la Protezione civile le cose stanno più o meno così: mandano SMS di preavviso senza nessuna vera chiarificazione fra fenomeni meteorologici di routine, episodi di grande intensità ed episodi di eccezionalità.
Col risultato che poi alla fine la gente non ci fa più caso.

Vanda S. said...

Questa volta, caro Vate, hai toccato il mio cuore perche' ho un debole per la Sardegna in quanto terra d'origine della famiglia di mia madre e dove ho ancora una larga parte della famiglia. (nel campidanese).
GRAZIE!

Nessie said...

Vanda, ho letto. Estraggo questo passaggio che sinceramente non mi torna:

"Per andare in questa direzione, proponiamo quindi una patrimoniale, una tassazione sui capitali scudati, di migliorare la tassa sulle transazioni finanziarie, di bloccare le grandi opere, di tagliare le spese militari, i finanziamenti alla scuola e alla sanità private e ai Centri di identificazione ed espulsione. E proponiamo di usare tali risorse per una sperimentazione sul reddito minimo garantito, per avviare un piano del lavoro, per gli investimenti nell'istruzione, nella ricerca, nella cultura, nelle politiche di assistenza e di inclusione sociale, nella tutela dell'ambiente e dei beni comuni, nella mobilità sostenibile, nel rilancio dell'edilizia popolare pubblica e nel sostegno alle forme di altraeconomia, dalla finanza etica ai Distretti di economia solidale".

Scusa, ma quando sento parlare di "patrimoniale" la mano corre alla pistola. Perché si introduce il principio aberrante che qualsiasi risparmiatore possa essere tassato con prelievi forzosi (li chiamano "contributi di solidarietà") per fare la beneficenza a chi non ha nulla. Poi, ben difficilmente con "capitali scudati" si riesce a fare cassa.

La proposta operativamente corretta, invece, l'ha fatta Barnard ierisera a "La GABBIA" (La7). Il governo si fa momentaneamente "imprenditore", lancia un piano di riassorbimento della disoccupazione mediante opere utili (ad esempio, la messa in sicurezza del territorio). Dopodiché non appena cominciano ad arrivare gli stipendi a chi lavora, si consumano le merci prodotte dall'industria privata e piano piano i lavoratori vengono immessi nuovamente nel mercato in ripresa, senza perdere la loro capacità e abilità produttiva.
Ho sunteggiato superficialmente, ma se trovo il link del filmato te lo mando.
Ovviamente tutto ciò, marcia in parallelo con l'uscita graduale dall'euro.

Nessie said...

PS: Sempre ierisera a La Gabbia, c'era la giovane sindaco di Gudo Visconti (MI), che di concerto col consiglio comunale ha avviato la sua ferma opposizione al "patto di stabilità":

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_novembre_16/gudo-visconti-protesta-contro-patto-stabilita-sindaco-no-aumenti-piuttosto-mi-dimetto-d91b6e76-4eca-11e3-80a5-bffb044a7c4e.shtml

Che cosa vuol dire tutto ciò? Poter spendere "i tesoretti" accumulati a beneficio della cittadinanza e non tassare con strangolamenti vari imposti dal governo.
La nuova Tassa sui rifiuti è stata aumentata da questo lurido governo nientemeno che del 60%!!!!

E' ora che i sindaci pratichino la "disubbidienza" se vogliono per davvero stare dalla parte del cittadino.

Nessie said...

PS di PS: In Sardegna...

SARDEGNA SOTT’ACQUA – SINDACI IN RIVOLTA: “TROPPI 25 ALLARMI OGNI ANNO, NON SI PUÒ EVACUARE OGNI VOLTA” – “I FONDI CI SONO MA IL PATTO DI STABILITA’ INTERNO CI IMPEDISCE DI SPENDERLI”

Ci sono gli investimenti preventivi che non si sono potuti fare perché l'EUROPA NON VUOLE.

http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/sardegna-sottacqua-sindaci-in-rivolta-troppi-25-allarmi-ogni-anno-non-si-pu-evacuare-66936.htm

Che vi dicevo? Questi criminali della Ue ficcano il loro nasaccio zozzo da tutte le parti.

Aldo said...

Soldi che ci sono, soldi che non ci sono.

Sto seguendo proprio ora una diretta dal Parlamento circa la prossima manovra finanziaria da 1,6 miliardi di euro e (poteva mancare?) immigrazione.

Tra i tanti sproloqui finora emersi, grida vendetta la creazione di un fondo di venti milioni di euro per attività a sostegno degli immigrati clandestini minori non accompagnati, prelevandoli (azzerandoli, han detto membri dell'opposizione) dai fondi per il supporto alle vittime di mafia.

Dove sta il nesso con l'argomento di questo post? E' presto detto: venti milioni è esattamente l'importo della prima fetta di aiuti destinati alla Sardegna colpita dall'alluvione. State a vedere che per "trovare" quei venti milioni non faranno altro che appiopparci qualche tassarella tipo sulla benzina o chissà che altro. Non viene da dire che si sarebbero potuti prendere dall'istituendo fondo a sostegno degli immigrati clandestini minori non accompagnati? Invece, doppia rubberia, e buona notte al secchio.

Nessie said...

Niente di più plausibile, Aldo. A pensare male ...ecc. ecc.

Hai sentito l'ultima superpagliacciata dell'IMUrtacci loro? IMU sì, IMU no, IMU Nì, IMU non si sa...IMU per i casali agricoli...
Ma quanto pensano di continuare ad andare avanti con queste sconcezze?

Nessie said...

Se qualcuno avesse visto la puntata di "La Gabbia" ierisera in tv, raccomando questo pezzo di Costanzo Preve, che mi ha linkato Marco, su Matteo Renzi, il nuovo "made in Hollywood" che avanza:

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=46618

Aldo said...

No, quella sull'IMU mi manca. Per ora. In compenso una mia collega ha ricevuto da Equitalia una richiesta di pagamento per un mix di imposte, sanzioni e interessi per poco più di 120.000 euro. Stiamo parlando di un'insegnante, non di un membro della famiglia Riva. 120.000 euro sono UN'ENORMITA'. Per ora non ho ben capito da cosa derivi l'importo (pare ci siano dietro questioni legate alla morte del marito, alla successione, alla divisione dei beni e a una comproprietà col figlio), ma la signora si è ripromessa di parlarmene più approfonditamente appena possibile -- ha bisogno di sfogarsi, poveretta!

Aggiungi il fatto che è una delle "bloccate", ha ormai 61 anni d'età e oltre 40 anni di servizio, ma di liberarla dallo strazio dello sfruttamento del lavoro senile proprio non se ne parla. Però le ingiunzioni di pagamento, quelle no, non se le fanno mancare.

Appena so qualcosa in più, se sarà il caso, racconterò la sua avventura, se non altro per fare un po' di "aneddotica" in merito al modo in cui dall'uno al due chiunque di noi potrebbe essere mazzolato tra il chiaro e lo scuro.

Nessie said...

L'obbiettivo è chiaro e cristallino: l'ESPROPRIO MATERIALE DEI BENI MEDIANTE PIGNORAMENTO. Tasse fasulle in cambio di case (e cose) vere.

Anonymous said...

A proposito di Italia che si sbriciola, a Genova conti in rosso e bus fermi. Caos, disagi ma soprattuto cittadini a piedi:

http://www.dagospia.com/rubrica-29/Cronache/genova-conti-in-rosso-e-fifa-blu-trasporto-urbano-a-pezzi-proteste-di-piazza-66977.htm

Z

Nessie said...

Z, mi spiace solo di sapere che sono appiedati quei cittadini resistenti alla sinistra. Per il resto imparano ad affidarsi al PCI e a tutte le sue varianti, dal dopoguerra a oggi. A GE la sinistra non solo ha sempre governato "usucapione" per generazioni e generazioni, ma ha sempre strettamente diretto le aziende municipali di trasporti & gas, acqua e affini, facendone centri di potere, clientele e mettendoci parenti, amici, fidanzate, sorelle e amanti alla loro direzione.

Chi è titolare, ha i suoi privilegi, sì, ma anche i suoi guai.

Ora si risvegliano dal sogno "rosso". Un incubo.