Ieri sera ho seguito la trasmissione di Santoro sapendo già a priori che sarebbe stata la solita santoreide demagogica e populista. Tralascio il suo peana martirologico iniziale con preghiera da parte sua affinché i telespettatori chiedano a viva voce il loro "Vota Michele, vota Michele, vota Michele Latrippa", presso il direttore Masi, perché non venga sospeso. Tralascio il suo solito antiberlusconismo e la letterina di Natale di Marconiglio che parla del conflitto di interessi e della violazione nientemeno che della legge Gasparri.
Vengo subito ai "contenuti", cioè alle inchieste sulle fabbriche in via di chiusura a causa della delocalizzazione. In particolare a quella della OMSA a Faenza. Peccato che uno dei pochi programmi che pretende occuparsi del mondo del lavoro, non sia capace di farlo, se non ricorrendo ai ferrivecchi del marxismo-leninimo, del pan-operaismo, della sempiterna lotta di classe.
C'è mai stata un abbozzo di raziocinio nel voler comprendere che stiamo attraversando l'era postindustriale globale e che la finanza internazionale ha spazzato via l'industria manifatturiera? Nossignore. Per don Michele la crisi che stiamo attraversando è tutta colpa di quel bauscia del Berlusca. Ha mai indagato, visto che possiede uno staff di collaboratori, su che cos'è la delocalizzazione, chi la spinge e perché la si attua? Eppure c'era un'occasione ghiotta per farlo, tenuto conto che il padrone dell'OMSA, rilocalizza il suo stabilimento in Serbia dove il costo del lavoro sarà molto più basso che a Faenza in Italia.
Ha cercato di far capire ai telespettatori che la crisi economica proviene dagli Usa e che è partita da Wall Street prima con la bolla sui mutui subprime poi con il crack delle banche d'affari e di investimento come Lehman, e ancora con l'altra bolla dei derivati? Lo sa cos'è il bail out delle banche, ovvero il rifinanziamento di soldi pubblici a istituti bancari internazionali privati? Lo sa che è proprio a seguito di ciò, che l'industria manifatturiera americana (pesante e leggera) si è polverizzata e conseguentemente a ciò, anche tutte le sue filiali in Europa e in Italia, sprofondando centinaia di lavoratori nella disoccupazione permanente? Figurarsi.
E che dire di tutti quegli operai tessili cinesi di Prato che lavorano per giorni e notti in nero per padroni italiani, spazzando via per sempre le nostre brave maestranze e riducendole alla disperazione.
Queste ed altre cose, i telespettatori hanno il diritto di sapere, ivi compreso il perchè dell'acceleratore tenuto premuto sull'immigrazione allo scopo di gettare sul lastrico i lavoratori autoctoni attraverso l'esercito di riserva proveniente dai paesi del terzo e quarto mondo, pronti a essere immessi nel mercato del lavoro a prezzi di sottocosto e a ritmi disumani a cui i nostri operai non sono più avvezzi. E giustamente, visto che nella vita si deve pur migliorare. E invece no.
La pietra di paragone cui essi devono sottostare è il nuovo schiavismo allogeno e la retrocessione (lo stanco ritornello dei "lavori-che-gli Italiani-non vogliono-più- fare").
La pietra di paragone cui essi devono sottostare è il nuovo schiavismo allogeno e la retrocessione (lo stanco ritornello dei "lavori-che-gli Italiani-non vogliono-più- fare").
Abbiamo la finanza apolide e il tecno e turbocapitalismo anonimo che incombe da una parte, e in contrapposizione, la classe operaia e i suoi cattivi (anzi pessimi) maestri marxisti dell'uggia, dall'altra; una classe operaia rinchiusa in un cul de sac di vecchi quanto fuorvianti ideologismi. Tra i cattivi mentori, spicca il martire Michele Chiagniefotti, la Trimurti Sindacale, la CGIL-Fiom. Tertium non datur, purtroppo.
Così, la classe operaia italiana sprofonda all'inferno.
32 comments:
A quelli stanno bene i "poteri forti", la "sovrastruttura" citata dal segretario della Marcegaglia, quando sono contro Berlusconi ma non quando applicano le loro tesi economiche. Comodo pretendere di avere la botte piena e la moglie ubriaca ! Quanto al martire ... in qualsiasi azienda del mondo sarebbe stato licenziato subito dopo aver mandato a fare in brodo il suo direttore generale. Ma la rai purtroppo è "mamma" con i nostri soldi ...
Masi ha creato nuovamente un martire di cui non ne avevamo bisogno.
La cosa sconcia è che ieri sera c'era un'operaia dell'OMSA che si è messa a gridare Berlusconi "fascista" e che il fascismo (quello attuale, cioè lui) in Italia deve finire, sotto gli occhi compiaciuti di Epifani e di don Michele Chiagniefotti. Che tristezza dover giocare sull'ignoranza e l'insipienza voluta della classe operaia!
Non una parola che sia una sulle dinamiche dell'impero globale.
Scusa ma quale sarebbe secondo te, la terza via? Non che io sia comunista o pro finanza. Ma mi pare che il dilemma entro il quale ci dibattiamo non sia facile.
Cittadino dell'Ovest
Cittadino, è evidente che la ricetta in tasca io non ce l'ho, visto che non riescono a venirne a capo nemmeno fior fior di economisti. Posso dirti solo che ci vogliono nuove analisi rapportate alla singolarità del periodo che stiamo vivendo. E Santoro è solo uno dei tanti mestatori che dà di mantice e soffia sul fuoco. E basta.
Perchè, ad esempio, non sostituire la conflittualità di classe, con la partecipazione operaia degli utili all'impresa?
Perchè non cercare di far capire, mediante politiche adeguate, che i piccoli e medi imprenditori hanno maggior interesse, a lungo andare, a investire qui nel ns. territorio, dove si sono coltivati maestranze territoriali abili, invece di ricominciare tutto daccapo in altre aree del mondo?
Inoltre, l'idiozia della classe imprenditoriale che richiede manovalanza straniera, creerà tutta una serie di effetti collaterali che saranno dei boomerang.
I fattori principali che rendono il mercato del lavoro in Italia sterile e ingessato sono essenzialmente l'alto costo e la mancanza di flessibilità (vero Epifani?), per ovviare al problema si è scelto di creare i contratti di lavoro parasubordinati, ovvero lavoratori di serie B senza diritti e senza prospettive (anche previdenziali).
In momenti di crisi come questo non esistono formule magiche, ma il rendere appetibile agli imprenditori l'assunzione a tempo indeterminato con sgravi fiscali e maggiore possibilità di contrattazione potrebbe aiutare.
Quanto a Santoro, Floris e compagnia cantante sono anni che non li guardo più e ho notato dei miglioramenti nel mio sistema neurovegetativo. Chissà perchè.
"il rendere appetibile agli imprenditori l'assunzione a tempo indeterminato con sgravi fiscali e maggiore possibilità di contrattazione potrebbe aiutare".
Huxley, anche secondo me. E anche un po' di credito agevolato a chi apre aziende piccole e medie. Tra gli elementi "ingessati" ci sono pure le banche.
Per il resto, anch'io guardo poco le trasmissioni di Santoro e Floris. Ma quando lo faccio, noto con fastidio che non cambia mai un accidenti di niente.
Nessie, non hai citato il finale con la 'canzone' a furor di polo, l'apoteosi della banalità e della demagogia "Libertà" , ovviamente intesa come 'libertà-da-Berlusconi' unico responsabile della crisi del lavoro..che dico in Italia, nel mondo, Wall Street compresa. Bah.
Ma chi se le beve le stronzate di Santoro? Eppure incredibilmente ce n'è.
Comunque mai nessun accenno alla fase vera che stiamo attraversando, nè in questa nè in altre sue trasmissioni da anni e anni a questa parte: ah sì siamo in una fase postindustriale e per di più ...globale? ma va:-))
No non lo sa Santoro cos'è il bail out delle banche, e se lo sa non lo dice perchè proprio (anche) lì ci sono i suoi amichetti che appunto mandano avanti questi bei tomi dell'etere che continuano a menar la questione in altre direzioni.
gli operai extracomunitari? ma non sono qui per 'pagarci le pensioni'? :-))
da delirio.
Un motivo valido per NON pagare il canone RAI.
Però, dai di' la verità Josh: siamo un po' masochisti a sorbirci queste stronzate. Quella della "Libertà" di Giorgio Gaber (che in vita era contestatissimo dai compagnucci, per via della moglie Ombretta Colli in FI) è stata la perlina finale. E se hai notato, c'è stata pure la standing ovation. Ci mancava Bersani che cantava Vasco Rossi ed eravamo al completo.
Qualche progresso don Michele Chiagniefotti però lo ha fatto: da O Bella ciao, a Gaber. Bisogna accontentarsi :-)
Sì è proprio da delirio su come stanno cercando di mistificare la cosiddetta informazione tv.
Che faccia parte anche questo, del pacchetto?
Sì, senz'altro da Bella ciao a Gaber è già un passettino in avanti!
con esattezza Bersani non cantava sic et simpliciter Vasco Rossi,
ma un brano, ad un'adunata del PD, col ritornello "Voglio trovare un senso a questa storia, perchè questa storia un senso non ce l'ha"...
muhauahua più chiaro di così:-)
Soluzioni? Mmm... se si potesse avere una fiducia di stampo illuminista nelle qualità di base dell'animale umano probabilmente si potrebbe anche tentare di abbozzare qualche proposta di soluzione. Purtroppo un'osservazione asetticamente distaccata dei comportamenti tipici della nostra specie toglie ogni speranza, fino a convincermi che di soluzioni non ce ne sono nel futuro come non ce ne sono state nel passato. La speranza sta in una mutazione che cambi nel profondo l'hardware umano, sul quale paiono girare solo dei software basati sull'espansione, sull'aggressione e sulla ricerca della sopraffazione. Coi numeri attuali, però, vedo molto lontana la possibilità che una tale mutazione, quand'anche dovesse presentarsi, prenda piede in modo significativo. Più probabilmente non farebbe altro che procurare ulteriori dispiaceri a quegli individui che ne risultassero espressione.
Nessie, so che troverai disfattista questa mia nota, ma così io la vedo (anche se, come è ovvio, pure io ho i miei sogni nel cassetto).
Oddio Nessie, certo che vuoi proprio male al tuo fegato. Io già gliene faccio passar troppe al mio quindi evito di sottoporlo alla tortura-Sant'Oro. Comunque già mi vedo Sant'Oro e Sado-Masi che brindano come nulla fosse agli indici d'ascolto che salgono e salgono. Sinceramente il giochetto tra i due mi sembra anche un po' scoperto. Ormai penso che si sia notato che i conflitti tra i due avvengono sempre quando gli indici di Sant'Oro cominciano a flettere.
d'accordo su santoro.
d'accordo sui cinesi.
l'importante comunque, e' far vedere anche questa parte d'italia.
Nessie
la classe operaia sprofonda all'inferno?
e che ben ci stia!
Quando ci sono cretini come quel 38% di "lavoratori" (si fa per dire)di Pomigliano che preferiscono che la Fiat se ne vada pittosto che firmare un patto dove gli viene chiesto solo di lavorare senza fare scioperi selvaggi ed eventualmente fare straordinari (e magari ce ne fosse bisogno!) ed altri che, oltre a fare scioperi fanno anche sabotaggi, è più che giusto che la classe operaia vada all'inferno!!
Complimenti per il fegato cara Nessie. Fino a quando disporrò di un libero telecomando con i tasti funzionanti evito ed eviterò accuratamente San Toro martire e i suoi numerosi e onnipresenti replicanti.
Purtroppo non posso evitare di pagarli.
Visto l'andazzo da stato di polizia temo però saremo costretti a sorbirceli in punta di legge e di mitra.
Scarth
P.S. : sull'alleanza di ferro tra la "sinistra" da salotto e da yacht e i Poteri Forti di ogni sorta e fatta compresa la finanza d'assalto multinazionale ( quella che ha creato circa 50 milioni di disoccupati con l'ultima crisi ) abbiamo già detto.
Aldo, il tuo quasi omonimo inglese (Huxley) ne ha avanzata una.
Comunque è nel tuo stile la sfiducia nell'indole umana.
Giovanni, ma lo sai che ci ho pensato anch'io a una gabola come quella che hai ipotizzato?
Il problema sai qual è? Che se un programma lo si guarda anche solo per criticarlo, per chi rileva i dati è sempre un successo. Purtroppo.
Comunque sia, sono programmi fatti per non apportare nessun lume alla confusione che stiamo vivendo con la globalizzazione.
Sarc, per certi aspetti concordo con te. Se non si vogliono svegliare ben gli sta. E su Pomigliano hai più che ragione.
Il fatto è che il loro sonno della ragione, favorisce l'ingresso delle "nuove risorse" etniche. Quelle che...se non ci sono loro chi ci paga le pensioni? su cui ha già ironizzato Josh.
E tutto questo non mi piace. Non c'è bisogno che io ti riassuma tutti i disagi connessi con l'immigrazionismo.
Santoro fa grandi ascolti? Non me ne meraviglio. Del resto parafrasando Flaubert "certe trasmissioni si seguono in virtù di quell'istinto perverso che ci fa nfilare il naso sotto le lenzuola per sentire l'odore di un peto." (Bouvaer et Pecuchet).
P.S. Santoro (ed Epifani) usano i lavoratori come burattini per i loro sporchi giochi dimostrando che è proprio vero che "le barricate in piazza le fai per conto della borghesia che crea falsi miti di progresso" (F. Battiato)
E' vero Scarth, abbiamo già detto, anche se repetita Iuvant.
Ma anche sottolineare le lezioni private del trio Santoro, Bersani, Epifani, presso quel che resta della classe operaia, aizzata all'odio per la bisogna, è importante. Perché essi si rendono direttamente responsabili di impartire "analfabetismo", "ottusità", e "miopia", rispetto alle vere sfide che ci incombono.
Martello infernale, mi va bene pure Battiato, in questo caso :-)
Che dire? Semplicemente un ottimo articolo... sembra scritto da me! :) :P
Che ne dici di un blogroll?
Ciao! ;)
Grazie Jester. Okay per il blogroll.
E già Nessie, sui Poteri Forti ripetere giova sempre. Mi sono imbattuto in questo illuminante articolo :
http://www.fattisentire.org/modules.php?name=News&file=article&sid=3431
Sei tu Scarth, vero? letto: nihil sub sole novi. A pensar male ci si azzecca. E questa ne è una riprova.
Si Nessie, ho dimenticato la firma.
E quella del link si può supporre sia solo la punta dell'iceberg.
Per mantenerci in tema mi improvviso Nostradamus e prevedo il prossimo ribaltamento del risultato elettorale in Piemonte.
Scarth
Encomiabile la tua sopportazione di seguire la noiosa trasmissione di Santoro che andrebbe chiusa al più presto possibile perchè non è degna del nostro paese.
Ciao Nessie
OT
non so se lo conosci, riporto un articolo comparso sul sito di "Italia Oggi"
A.M.
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In politica tutti uniti per il vitalizio
Ma chi l'ha detto che i politici italiani sono in lite su tutto? Che il Parlamento non riesce piu` a raggiungere su nessun tema l'unanimita` che le grandi questioni nazionali richiederebbero? Non e` affatto vero: c'e` almeno un argomento sul quale i nostri deputati si sono espressi recentissimamente -- nel pieno della battaglia dentro il Pdl tra Berlusconi e Fini e dentro il Pd tra Bersani e Veltroni -- con assoluta unanimita`: la difesa dei cavoli loro.
E precisamente la conferma di quella vergognosa norma feudale grazie alla quale basta fare il parlamentare per una legislatura e si ha diritto alla pensione a vita. La bomba e` esplosa -- anche se nessuno l'ha sentita esplodere, per la scattante sordina frapposta dalle principali televisioni nazionali -- il 21 settembre scorso. Dinamitardo, Antonio Borghesi, deputato dell'Italia dei Valori, che ha presentato un Ordine del giorno (Odg) assolutamente semplice e chiaro, pur nel suo dirompente potenziale rivoluzionario. Il titolo dell'Odg era inequivocabile: "Richiesta di soppressione dell'assegno vitalizio per i deputati in carica e per quelli cessati dal mandato scorso".
La Camera si e` subito pronunciata, ed ecco i risultati della votazione, altrettanto inequivocabili: presenti, 525 deputati; votanti, 520; astenuti, 5; maggioranza, 261. Hanno votato si`...in 22. Hanno votato no in 498. In pratica, contro il vitalizio si e` schierata solo l'Italia dei Valori, alla quale da oggi anche i piu` severi detrattori dovranno riconoscere almeno un merito."Avevo avviato questa battaglia fin dal 2006, quando si riusci` ad introdurre almeno una modifica alla legge storica, che ne iniziava a ridurre la scandalosita`", spiega Antonio Borghesi. "Dal 2006, infatti, per maturare il diritto alla pensione non basta piu` essere stati deputati per due anni e sei mesi, ma bisogna esserlo stati per cinque anni. E, attenzione: non per cinque anni cumulati tra due o piu` legislature ma per i cinque anni di un'intera legislatura".
Il che fa subito balzare agli occhi che la continuita` del governo Berlusconi puo` contare, grazie a questa norma, su almeno un alleato in piu`: l'interesse alla poltrona degli oltre 130 esordienti di Montecitorio che, in caso di elezioni anticipate, per maturare il diritto al vitalizio non potranno in alcun modo fare appello ai mesi gia` vissuti da parlamentari...
"Sapevo perfettamente che con questo tema non avrei facilmente bucato il muro dei mezzi d'informazione", continua Borghesi, "e infatti nessuno ne ha parlato. Con una semplice delibera dell'Ufficio di Presidenza, si potrebbe procedere nel senso da noi prospettato, che consentirebbe di fare risparmiare al bilancio della Camera e anche a tutti i cittadini e ai contribuenti italiani circa 150 milioni di euro l'anno".
Grazie Close, era una notizia che conoscevo, ma non così nel dettaglio: una vergogna rispetto alla cinghia che tutti noi dobbiamo tirare con la crisi
Scarth, sto seguendo il caso Piemonte: speriamo che sbagli previsioni.
Spolitico, come tentano di ridimensionare Santoro, aumenta la sua audience, purtroppo.
Quelle di Arpisella sono parole "dal sen fuggite" o hanno qualcosa di freudiano he è venuto a galla.Perchè sappiamo benissimo che in Italia una "sovrastruttura" c'è da tempo.Magistrati,banche e grande finanza.E poi le principali testate italiane (La Stampa,Il Corriere della Sera,Repubblica)controllate dalla grande industria,come la Fiat.Ricordate quando Scalfari parlava di "grande corazzata" a proposito dell' "Espresso" e di "Repubblica"? E poi la TV pubblica (pagata da tutti)occupata "manu militari" dal giornalismo di sinistra (Santoro,Floris,Annunziata,Mineo,Gabanella e un presidente RAI (Garimberti) sempre pronto a schierarsi con i conduttori di sinistra.
Complimenti per le ottime osservazioni,Nessie e complimenti per il blog che vado senz'altro a linkare
Ciao,Clem
Grazie mille Clem. Oggi è toccata al giornalista di Panorama, la denuncia con rischio galera. Chissà come mai.
Sante parole, Nessie! Peccato che la maggior parte della gente non se ne renda conto, perche' "anestetizzata" dalle baggianate della TV.....
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