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09 February 2009

Aldo Grasso: sui linciaggi, si legga Ceronetti




Ci risiamo. La stampa e i media che sono dei formidabili mestatori tutt'altro che innocenti, confondono surrettiziamente gli effetti con le cause. Se Manzoni fosse vivo, direbbe che i veri untori della nuova peste sono proprio loro. I TG non hanno mostrato le immagini di quel povero giovane rimasto intrappolato tra le lamiere e morto, a causa dell'ennesimo romeno ubriaco che per l'ennesima volta guida senza documenti su un'auto rubata e per l'ennesima volta UCCIDE un italiano e ferisce gravemente un'altra donna. Hanno invece preferito ripetere e ripetere e ripetere i calci in culo ricevuti da una folla inferocita a quella teppa di romeno che ha travolto e ucciso, poi come se nulla fosse entra in un bar e ordina l'ennesima birra, certo di farla franca. Scusate, ma che cosa saranno mai quattro calci in culo, rispetto a una giovane vita spezzata? Possibile che abbiamo perso così tanto il rispetto per la vita umana da glissarci sopra come se fosse un dettaglio? Ecco che sul TG3 interviene, preoccupato, il sociologo (della domenica) Domenico De Masi a dire che in Italia ormai c'è il Far West e la legge del branco. Ed ecco che arriva Aldo Grasso (docente di comunicazioni di massa alla Cattolica e critico televisivo del Corsera) che, forse a corto di programmi decenti da recensire, se la piglia coi linciaggi nel suo pezzo "La diretta sulla giustizia sospesa" sul Corriere di domenica 8 febbraio.


Okay caro professor Grasso, se lo stato di diritto (che protegge tutti noi) viene meno e si cede alla legge del branco è ovvio che entriamo in tempi bui che non ci tutelano, e non c'era bisogno di saccenti toni di cattedra per saperlo. Stupisce però la falsa coscienza di voi altri, intellettuali al servizio del potere. Niente certezza della pena e delinquenti stupratori agli "arresti domiciliari" come nel caso del branco di Guidonia vuole dire fare degli Italiani un popolo disperato, esasperato e inferocito. Io non mi scandalizzo. Mi scandalizzano invece gli intellettuali "di servizio" come voi. Vorrei vedere se aveste un figlio morto ammazzato da uno di questi delinquenti che guidano con auto rubate, senza documenti e dopo l'uccisione corrono pure a scolarsi un'altra birra. LO STATO ENTRI IN FUNZIONE CON PENE CERTE, se vuole evitare scene di giustizia sommaria. E' l'unico antidoto, mi creda. Inutile fermarsi all'etimologia della parola "linciaggio", caro Grasso, derivante da Charles Lynch, patriota della Virginia che presiedette una corte irregolare con l'incarico di punire i coloni fedeli alla corona britannica con finti processi. O di scomodare Elias Canetti in "Masse e potere". Se lo stato e i suoi organismi c'è e funziona, i tentativi della giustizia fai-da-te, svaniranno come la neve al sole. Se l'area di Schengen invece di venire allargata in modo dissennato, venisse sospesa, ecco che ci sarebbe un maggior controllo del territorio, per esempio. Da ultimo, si legga quel che scrive il sensibilissimo e geniale Guido Ceronetti sulla bella trovata di accelerare l'ingresso della Romania e di tutto l'Est attraverso Schengen.


I marocchini hanno una risoluta fama di stupratori (pericolosissimi in guerra, nel ricordo storico le truppe coloniali al seguito di Franco, i marocchini della campagna d'Italia dei francesi di De Gaulle-Leclerc), ma nelle cronache recenti e nelle statistiche sono stati abbondantemente superati dai romeni, spesso in branco, talvolta omicidi. Il loro numero è misurabile dalla quantità esorbitante di presenze fuori controllo, dall'oziosità abbrutente, tra bevute di birra senza cibo negli ondeggiamenti senza confini delle grandi periferie. Va ricordato che si tratta di figli dei ventri forzati a partorire da Ceausescu sotto stretta sorveglianza antiabortista della Securitate, cresciuti in condizioni prossime al randagismo canino. Il dono all'Italia di questi campioni di umanità degradata è stato fatto dai frenetici allargamenti a Est dell'Unione e dalla follia di Schengen.


L'ha scritto Ceronetti, non l'ho scritto io. E meno male che uno su mille ce la fa a dire quel che i pavidi e pusilli intellettualucci di provincia come voi, non osano più dire né scrivere. Legga professor Grasso, legga, e non rimescoli le carte come più le fa comodo. Non è mai troppo tardi per imparare una lezione di onestà "massmediologica", mi creda. E la prossima volta recensisca piuttosto il Grande Fratello o la posta del cuore di Maria De Filippi, ma non l'esasperazione rabbiosa degli Italiani che non hanno più uno stato, né legge, né giustizia, né morale, né tutela della preziosità della vita (la loro), in cui poter credere.
AGGIORNAMENTO: Sul blog Orpheus dell'amica Mary il solito ministro degli Esteri del solito governo romeno, invece di chiederci scusa per tutte le violenze, gli stupri e le morti finora inflitte sulla popolazione italiana da parte dei suoi connazionali, si mette a sproloquiare "su alcuni atteggiamenti, soprattutto da parte di alcuni rappresentanti del governo italiano volti, attraverso una retorica molto aggressiva e provocatrice, a incitare alla xenofobia”. Lascio giudicare a voi.

28 comments:

Anonymous said...

No, così, mi chiedevo in che mondo vive Grasso. Se sta sulla luna o sulla terra, in italia. Perchè secondo lui ci dobbiamo far massacrare prima da bestie e poi anche dalla giustizia? Mi auguro che alla sua prossima uscita di casa, gli capiti qualcosa di brutto. Poi forse la penserà diversamente. Il problema è che ci hanno indotti ad imbarbarirci e a cercare la giustizia individuale.

Nessie said...

Elly, personalmente non auguro disgrazie a nessuno dei miei compatrioti. Ma solo il risveglio dal sonno della Ragione. La quale quando dorme, genera mostri. Ed è tanto più grave che questo stato di narcosi sia presente nei cosiddetti uomini di cultura.
Sì, ci stanno inducendo all'imbarbarimento. Eppure se solo lo si volesse, si potrebbe ancora attuare una'inversione di tendenza.

sinedie said...

Nessie, il problema che tu sollevi è gravissimo: ritengo che una buona percentuale di violenze sull'individuo (donne in particolare) resti comunque obsoleto. Aldo Grasso può farneticare quanto vuole ma la sicurezza dei cittadini sul territorio nazionale( ma sai che a dirla questa parola mi sembra ormai desueta?) è precipitata a livelli da far west. Quindi perchè meravigliarci se poi i metodi sono identici a quelli della prateria e dei saloon? Io non so più nemmeno di chi parliamo quando diciamo "uomini di cultura"; Tu ne vedi abbastanza in giro? Inoltre molti di loro, se vai a leggere le cronache di dieci anni fa, proclamavano a gran voce la bellezza della società multi etnica. Non credo in alcun modo all'onestà intellettuale e morale di chi ci ha governato negli ultimi 40 anni, ci hanno venduti o svenduti come vacche al mercato, ci hanno prostituito con facilità per la loro malizia e per la nostra insipienza. Grasso, De Masi e company fanno un grande e indistinto rumore di fondo dentro il quale la ragione precipita. Anche sui blog!

Anonymous said...

é_è lo so che non si augurano mai cose cattive a nessuno, però coi loro ragionamenti intelligenti, certe cose te le fanno scappare...

Nessie said...

Sinedie, hai toccato le note dolenti: sono almeno 40 anni che proclamano la bontà della società multietnica e multiculturale. La più grande bugia e mistificazione è voler far credere agli Italiani che questi sarebbero cittadini "comunitari". Parola che sembra voler dire "appartenente allo stesso Comune". E cioè, dietro casa tua. Con lo stesso metro, i magrebini sono dei "mediterranei" e i cinesi sono dei "chimericani". Crediamo di morire per la patria e invece moriamo per il "mercato assoluto". Quante vittime ci sono già state per colpa del WTO dal '94 a oggi? Con la dissoluzione delle nazioni è in atto uno sterminio dei nostri connazionali. Ma vigliacco se qualcuno lo scrive.

Nessie said...

Elly, in aggiunta a quanto sappiamo, c'è la "brillante idea" di Maroni di chiamare i "poliziotti romeni" (con la scusa della lingua) per snidare i loro malviventi. E' un altro passo verso la cessione di sovranità. Polizia italiana, per delinquenti stranieri: questa dev'essere la massima. E non altre ridicole alchimie.

Angelo D'Amore said...

tu hai sicuramente una maggiore preparazione storica rispetto al sottoscritto. mi sai rispondere, se il duce nelle italiche guerre coloniali, fece partire le sue truppe con metalliche cinture di castita'?
la violenza sulle donne non puo' essere politicizzata. anche gli italiani commettono reati orrendi in comportamenti da branco.

Nessie said...

Il post sugli stupri è quello del 23 gennaio scorso. Qui siamo già passati agli ubriachi romeni che investono e travolgono chi capita, con reazioni di linciaggio degli Italiani. E' questo il topic. E più ancora di questo, il topic è come intellettuali e massmediologi trattano il fenomeno del linciaggio: assai disonestamente, a mio parere. E' successo perfino che alla fermata di un bus 10 persone fossero TUTTE investite. Da chi? Dal solito romeno, e non è un caso.

Tanto per chiarire: ubriachi e drogati che travolgono ce ne sono anche tra i nostri. Stupratori in branco ce ne sono anche tra i nostri. Ma se un Paese è spalancato ai 4 venti e a tutte le invasioni, questi fenomeni aumentano a livello esponenziale e si perde il controllo del territorio. Mi pare evidente e scusa, ma non ho più voglia di tornarci sopra.
Su Mussolini e la cintura di castità, francamente non ne so nulla.

Anonymous said...

Questa povera Italia ha un forte deficit di intelligenza (furbizia in compenso ne vedo tantissima) e quando certi scociologoni, psicologi e opinionisti predicatori aprono bocca è tutto Grasso che cola...

Ho sentito DE MASI, questa e altre volte, intellettuale organico d'accatto, lo intervistano sapendo gia cosa dirà, o meglio egli risponde in base a ciò che il giornalista (editore di sinistra) gli chiede, maestri del pensiero prezzolato, magari poi con villa superblindata in quartiere superblindato.
E per fortuna, che non sempre possono tirare in ballo la xenofobia. Infatti caso non strano, questi sociologhi stanno tutti zitti riguardo l'ultima caccia al rumeno stupratore ove la vittima era ...una rumena.

Certo se girano i marroni anche ad un supermoderato come CERONETTI allora vuol dire che la temperatura si è fatta troppo alta.
Ti ripeto Nessie, se accadesse ad un parente o amico forse reagirei come "il branco", ma ciò comunque non toglie che non mi piaccia. Non mi piacciono questa recrudescenza e clima che si respira, al quale nessuno sembra poter porre rimedio.

Forse ci vorrebbe un network di bloggers che si occupi in simultanea di questo (tu lo fai da tempo) e preparare il terreno e mettere giù un manifesto (con proposte, vedi Schengen...) per una grande manifestazione nazionale bipartisan. Non mi viene altro in mente per ora.

X Angelo D'Amore: E' vero anche gli italiani commettono gravi crimini, ma questi sono cosa nostra e purtroppo ce li dobbiamo tenere, non credo che sarebbero ben accetti in qualche altro Paese. Riguardo ai crimini commessi dai soldati di Mussolini-fatto salvo che comunque crimini sono- essi erano perpetrati in un teatro guerra, e il paragone non regge, a meno che non si consideri l'Italia di oggi teatro di guerra. Comunque sono passati più di 60 e si suppone che l'uomo italico si sia leggermente evoluto nel frattempo. Purtroppo- e qui rischio di apparire xenofobo- devo constatare quanto certe realtà di importazione sembrano riportare l'orologio della storia dell'umanità indietro nel tempo.

Fabio

Anonymous said...

L'articolo di Ceronetti mi entrato dritto nel cuore. Dovrebbe essere tradotto in inglese e pubblicato su TUTTI i siti europeisti!
La detesto davvero quest'Europa disfunzionale e disadattata!

sinedie said...

@ANGELO D'AMORE- stupratori e mascalzoni ne abbiano anche noi italiani e sono di classe purissima, lo sai anche tu, gente con l'anima nera come l'inferno dal quale sono schizzati fuori. Ti domando è così necessario aumentarne il numero facendo "campagna acquisti" sul mercato straniero? la gran parte di quelli che entrano clandestini in Italia ( a proposito lo vogliamo considerare illegale sto fatto o ci ridiamo su?)sono destinati a delinquere visto l'impossibilità di mantenersi con un lavoro normale. Altri sono dei bastardi fatti e finiticon tanto di laurea del crimine; mescola il tutto con un paese ASSOLUTAMENTE INCAPACE DI CONTROLLARE IL TERRITORIO e poi dimmi, sinceramente, di cosa stiamo discutendo. Ritengo chi ci sta governando e chi combatte contro un irrigidimento del flusso migratorio moralmente responsabile di uno stupro compiuto da un magrebino o da un rumeno. Che Dio li strafulmini!

Nessie said...

Fabio e Sinedie: NO, la campagna-acquisti di certe fecce (racaille, come diceva Sarkò ai tempi gloriosi) straniere non è né necessaria né auspicabile. Ci bastano e avanzano i nostri.
Fabio ho già fatto i debiti "distinguo" fra effetti (i linciaggi che non ti piacciono) e le cause (la giustizia che non c'è proprio). E se qualcuno di buona volontà ci leggesse, li schiafferebbe nelle "non più patrie galere" gettando la chiave. Altro che arresti domiciliari!
Schengen è la causa "primaria" di tutti questi mali, e ti quoto per la manifestazione anti-Schengen. Per inciso: la Svizzera si è prostituita alla ragion di mercato e vi ha aderito. :-(

Nessie said...

Fabio e Sinedie: NO, la campagna-acquisti di certe fecce (racaille, come diceva Sarkò ai tempi gloriosi) straniere non è né necessaria né auspicabile. Ci bastano e avanzano i nostri.
Fabio ho già fatto i debiti "distinguo" fra effetti (i linciaggi che non ti piacciono) e le cause (la giustizia che non c'è proprio). E se qualcuno di buona volontà ci leggesse, li schiafferebbe nelle "non più patrie galere" gettando la chiave. Altro che arresti domiciliari!
Schengen è la causa "primaria" di tutti questi mali, e ti quoto per la manifestazione anti-Schengen. Per inciso: la Svizzera si è prostituita alla ragion di mercato e vi ha aderito. :-(

Nessie said...

Vanda, Ceronetti l'ho visto a teatro ed è entrato nel cuore anche a me: http://www.intoscana.it/intoscana/viaggiare_in_toscana.jsp?id_categoria=12&id=177072&id_sottocategoria=49&language=it

Leggere i suoi scritti (molti dei quali pubblicati per Adelphi) è un vero piacere per l'intelletto. Ciao.

Angelo D'Amore said...

AI LETTORI.
guardate che io apparterrei a quello che un tempo era il pensiero di destra, non confondete il mio messaggio.
ma quando la politica diventa propagazione mediatica (a tg4 fede si domandava insospettito come mai eluana fosse gia' morta...)gasparri parlava di assassinio, io in base alla mia cultura proprio di destra, ci tengo a rimanere distinto e distante da cosa l'attuale governo sta inscenando.
siamo fuori da opgni logica di paese civile.
ma perche' non andiamo a vedere cosa combinano i nostri comuni connazionali all'estero, oltre a cio' che di nefasto hanno generato le nostre mafie?
ci vuole coerenza.
questo non e' piu' un governo di destra. e' il governo del presidente. io non ci sto.

Nessie said...

Scusami Angelo ma mi corre l'obbligo di farti una notazione: o ti attieni rigorosamente al topic del post o sono costretto a non pubblicare i tuoi interventi OT.
Se ogni volta devi tirare in ballo i "massimi sistemi" con la mafia, i nostri connazionali all'estero e Fede al TG4, francamente perdo proprio la pazienza. Sul caso Englaro non intendo entrare. Ci sono dozzine di blogger che già trattano questo argomento.

marshall said...

Nessie,
lo considero un appello contro la "deriva" di Aldo Grasso; lo condivido e lo firmo.
E pensare che qualche anno fa mi era piaciuto, per quel suo libro sulle televisioni private. Ma poi, a quanto deduco da vari blog, è andato via via degradando. Forse è meglio che vada in pensione!

Anonymous said...

Nessie...con me sfondi una porta aperta.
Ma purtroppo l'ottusità dei buonisti ipocritamente corretti, é senza fine.
Ci si mette poi anche la Romania a gettare benzina sul fuoco...
Il ministro degli Esteri romeno Cristian Diaconescu ha espresso rammarico per quelli che ha definito «alcuni atteggiamenti, soprattutto da parte di alcuni rappresentanti del governo italiano volti, attraverso una retorica molto aggressiva e provocatrice, a incitare alla xenofobia».
Gli stupri quotidiani dei suoi connazionali li chiama
"retorica".
Siamo veramente alla follia.
Si vergognino, ci hanno spedito qui tutta la loro feccia, e MANCO CHIEDONO SCUSA.
Certo che gli brucia riprendersela, tanto ad essere stuprate sono le donne italiane!
Che schifo.
Ciao Mary

Tommaso Pellegrino said...

Hai ragione, Nessie: stiamo entrando davvero in tempi bui.
In tempi bui per la scarsa protezione che la legge ci offre. I poliziotti e carabinieri sarebbero bravi, ma sono forse i giudici a costituire qualche problema, e così la gente comune si sente autorizzata a queste forme di giustizia fai da te.
E' anche a causa dei giudici, dopotutto, che anche la vicenda Eluana Englaro si è potuta concludere come si è conclusa. Qualche mia riflessione sull'argomento (purtroppo scritta subito prima della morte e pertanto già superata dagli eventi), se vuoi, la puoi trovare sul mio solito blog www.tommasopellegrino.blogspot.com.
Ti aspetto e salutoni.
Tommaso Pellegrino-Torino

Nessie said...

Marsh, ho conosciuto personalmente Aldo Grasso, nell'ambito di un premio letterario. Mi pareva uan persona ragionevole. Ma come tu stesso hai espresso è una "deriva" scrivere e chiamare "vittime" chi si droga, si ubriaca, spezza la vita altrui eppoi come se niente fosse corre al bar per "vedere l'effetto che fa".

Nessie said...

Mary, giusto per chiamare le cose col loro nome, non è (come sono stata accusata da qualche "cervellone") che io ce l'abbia in particolare coi romeni. Prima di loro c'erano gli albanesi, poi i magrebini, poi tutta l'Africa subsahariana e i nigeriani, poi tutto l'Est delle repubbliche baltiche con l'allargamento di Schengen voluto nel dicembre 2007. Poi i cinesi con il loro ingresso nel WTO del 2001. Poi tutto il Maghreb dal 1994 a oggi. La verità è che questo "mercatismo assoluto" con la libera circolazione di interi pezzi di altri continenti a casa nostra, richiede le sue VITTIME. E chi manovra le leve del potere economico-finanziario, ha deciso che se gli Italiani crepano per mano della criminalità straniera, tanto peggio per loro. Tanto, di genti per il mondo con cui rimpiazzarli ce n'è tanta. Questo si chiama CINISMO. E i pennivendoli, completano l'opera distorcendo la realtà che stiamo vivendo sulla nostra pelle.

Nessie said...

Tommaso, i poliziotti sarebbero bravi, ma i giudici sono degli ammazzasentenze dalla scarcerazioni facili. Poi comunque il problema dei problemi è "non farne entrare più". E a quello nessuno sa porvi rimedio.
Sull'eutanasia francamente sono contro. Specie in tempi di "totalitarismo mondialista" come quello che stiamo attraversando. Più crepano gli autoctoni, più possono essere rimpiazzati dagli allogeni: è questa la sintesi del progetto criminoso.

Anonymous said...

Il ministro romeno si permette di queste sparate arroganti perchè ha fiutato l'aria che tira in Italia con Famiglia Cristiana che attacca Maroni accusandolo di razzismo e pogrom, Veltroni e i margheritoni, pure. Per non dire degli ultrà di sinistra. Frattini fa semplicemente pena quando tutto tremebondo si giustifica dicendo che siamo sempre stati un paese accogliente.Che gli faccia vedere la lunga lista degli Italiani già morti per mano di certa delinquenza romena. A chi scassa con la solita accusa che anche noi abbiamo delinquenti nostrani rispondo che non è una buona ragione per aumentarne il numero dall'estero. Ciao
Luca

Josh said...

In effetti, come ricordava Fabio, per far arrabbiare Ceronetti ce ne voleva...è sintomo che la situazione ha dell'assurdo.

Sono d'accordo con te Nessie sulle colpe dei giornali e dei tg (e, aggiungo, di alcune mezze-figure 'politiche' che, ci dicono, sono nell'Olimpo del non plus ultra dell'Istituzione).
Non è normale insistere solo su alcune persone che hanno tentato di linciare dei delinquenti, e non sui delinquenti e sugli atti di delinquenza.
Non è normale che il ministro rumeno deplori un presunto 'razzismo' italiano, o xenofobia della Lega (come anche Famiglia Rumena, cioè Famiglia Cristiana) e non abbia mai nulla da dire sugli stupri, violenze bestiali e arrotamenti automobilistici a cento al giorno operati dai suoi rumeni conto gli autoctoni.

Nessie, dici "Possibile che abbiamo perso così tanto il rispetto per la vita umana da glissarci sopra come se fosse un dettaglio?"
No vedi, si è perso solo il rispetto umano per la vita degli autoctoni e delle vittime, invece il rispetto per la vita dei colpevoli è al massimo grado, garantinto da tutti, dai tg, dai giornali, da certi 'politici', da certe 'istituzioni'.

Per il resto, che dire di De Masi, e Aldo Grasso? Forse di sperimentare in prima persona.
Chissà se andrebbero poi in galera (anzi no! al domicilio) dei colpevoli a congratularsi come fanno tuttora tante rosapugnettiste sinistrate?

Poco sotto Nessie parli del trattato di Schengen, ma sai bene che è un tabù e un'eresia per il centrosx e pure per certi del centrodx proporre davvero di cambiare qualcosa a riguardo: al più presto l'autoctono che proporrà di ritoccare Schengen farà la fine delle streghe di Salem.

Josh said...

p.s.
Chiaramente la gente è stufa, e col l'ira del 'branco' cerca la giustizia individuale.
Ma dalla cronaca anche odierna e ormai da migliaia di volte, sappiamo per bene anche che in Italia non esiste la legittima difesa nemmeno se ti entrano in casa armati, anzi tu:

a)ti devi lasciare rapinare,
b)ti devi lasciare picchiare,
c)devi lasciare violentare la moglie e figlie/i,
d)devi anche lasciarti ammazzare

allora sì che sei un bravo autoctono!: lo dicono di fatto la magistratura e i nostri giudici, quando lasciano liberi o a blandissimi domiciliari rapinatori stupratori e assassini,
e mandano in galera uno che si difende anche moderatamente da un'effrazione violenta in casa sua, o nel suo negozietto, bar tabacchi orefice o simili.

Servono allora pene certe per i delinquenti, e non per le vittime,
serve che sia riconosciuta la LEGITTIMA DIFESA;
servono quindi anche ALTRE e Differenti LEGGI, altri processi, altri magistrati, altre teste.

Nessie said...

Luca, è da un pezzo che predico in questo come in altri post che Schengen è la MADRE di tutti gli sfracelli e che altri ne avverranno dall'Africa se si mette a punto il progetto sarzoziano dell'Union des Peuples Méditerranéens. Anche a costo di apparire ripetitiva e monocorde. Su famiglia cristiana ti rimando a quanto ha detto più sotto l'amico Josh :-)

Nessie said...

Josh, tu dici 'Famiglia Rumena' e io aggiungo Don Shortino nel senso di short (breve). Ma breve anche di ragionamento. La querela da Maroni se l'è proprio cercata. E' ora di finirla con tutti questi ricatti basati sul più repressivo e miope "correttismo politico". In pratica c'è una congiura generale al "fatti stuprare, rapinare, uccidere e taci o Italiano " Intanto per te è sempre pronta l'accusa di "razzismo".
Questo ministro rumeno ha il mio più profondo disprezzo per la sua ottusa protervia. E' evidente che certe fecce a casa sua non se le piglia di certo indietro e che preferisce distribuirle per la "comunità". Ma altrettanto ne nutro le autorità governative (Frattini in testa) che gli permettono di farlo senza rispondergli a tono.

Nessie said...

PS al tuo PS:
"Chiaramente la gente è stufa, e col l'ira del 'branco' cerca la giustizia individuale.
Ma dalla cronaca anche odierna e ormai da migliaia di volte, sappiamo per bene anche che in Italia non esiste la legittima difesa nemmeno se ti entrano in casa armati, anzi tu:

a)ti devi lasciare rapinare,
b)ti devi lasciare picchiare,
c)devi lasciare violentare la moglie e figlie/i,
d)devi anche lasciarti ammazzare ".

Possono predicare buonismi ipocriti da glicemie, possono demonizzarci, possono sputtanarci sui giornali, ma non riusciranno a reprimere la nostra legittima lotta per "esistere". O meglio, "resistere per esistere".