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11 November 2008

Che cosa nasconde il livore dei media contro Berlusconi


A-a-abbronzatissimo. Molti italiani dopo l'elezione di Obama hanno letteralmente portato il cervello all'ammasso, rivelando sempre più una vocazione pulcinellesca, sapientemente indotta dalla macchina mediatica. Qualcuno è convinto di vivere sogni non suoi, quando la realtà prossima ventura saranno invece altri incubi economici provenienti dagli Usa. Che c'entriamo noi, ad esempio con questi incubi, che siamo un popolo di formichine risparmiatrici, che compriamo pochissime cose usando la carta di credito (in Usa sempre più "di debito") senza mai "splafonare" (brutto termine economico che signica andare in rosso)? Che quando andiamo in banca troviamo (per nostra fortuna) dei banchieri parrucconi che vogliono avere almeno 10 documenti probatori della nostra redditività prima di erogarci un mutuo? Niente! ma a quanto pare, anche le formiche dovrebbero cicaleggiare facendo i "puffi" (che non sono gli omini azzurri dei cartoons, ma i debiti); puffi all'americana. Prima o poi anche le formiche italiane nel loro piccolo si incazzeranno, oso sperare.
Ma torno a quelli che corrono a scrivere sui blog "not in my name", "ho scritto a Obama per chiedere scusa sul mio Premier imbecille", "mi vergogno di essere italiano" e così via, tutti riportati dal Corriere on line in questi giorni.

I media nostrani, e stranieri sono macchine del consenso e in quanto tale, anche gioiose macchine da guerra mediatica. Avete notato la poca differenza di forma e di sostanza tra testate italiane e testate straniere? stessi argomenti, stessi scoop e stesso stile perbenista political correct omologante. Le famose campagne di sputtanamento servono, tant'è vero che la stampa viene chiamata Quarto Potere.

Ora, io non avrei nulla contro un vero contropotere preposto a smascherare gli intrighi di Palazzo. Anzi, sarebbe questa la sua funzione... Ma normalmente la stampa è l'altra faccia dei vari Santuari (della Finanza, delle Banche, delle Imprese, dei poteri forti ecc.), di quelli, cioè, che il Palazzo lo vorrebbero condizionare e dirigere secondo i loro tornaconti. Che non sono i miei, e nemmeno del resto degli Italiani. Nella stizza di quel giornalista americano a Bruxelles contro Berlusconi che ha insistito affinché porgesse le scuse a Obama, c'è dell'altro e non solo il suo disappunto per la battuta sull'abbronzatura. Ed ecco rivelato cosa Italia-Russia: un'alleanza da nascondere sul sito etleboro di cui al link.

C'è che la visita di Berlusconi in Russia non è stata così gradita. C'è che le committenze commerciali, nemmeno. E neanche i contratti sull'energia. Berlusconi incontra Medvedev e firma oltre 20 accordi di cooperazione istituzionale ed economica con la Russia, gettando le basi per ulteriori spiragli di collaborazione bilaterale. L'Italia si conferma così uno dei partner europei privilegiati di Mosca. C'è che la verità sull'Ossezia e l'aggressione georgiana nell' agosto scorso, è molto meglio se non la si viene a sapere. Berlusconi sa come è andata, ma non può dirlo apertamente. Così si barcamena tra Scilla e Cariddi. C' è tutto questo e molto altro ancora. Intanto il popolino bue di Internet si diletta a fare il moralista, il perbenista, l'amerikano alla Alberto Sordi con in testa il berrettino da base ball. Mentre i media cosiddetti "seri" e "accreditati" ci riempiono di statistiche idiote alla Mannheimer (ex comunista filocinese di Servire il Pollo), VOTA anche tu: Berlusconi dovrebbe chiedere scusa a Obama? SI, NO, NON SO.
Che tristezza!

40 comments:

Anonymous said...

C'era da immaginarselo che tutto questo quaquaraqua e coccodì e coccodè nascondesse il fatto che non ci possiamo fare i caxxi nostri e fare affari con chi ci conviene. E pazienza quel giornalista americano arrogante che ha fatto saltare la mosca al naso a Berlusconi, ma che poi siano degli italiani che pretendano le scuse ad Obama vuole dire che abbiamo proprio toccato il fondo.

Anonymous said...

Ho dimenticato di firmare il commento, ciao Luca

Angelo D'Amore said...

la crisi economica ha cambiato i rapporti tra diplomazie.
gheddafi e putin sono diventati amici.
se ci chiudono i rubinetti, l'inverno sara' piu' freddo...

Massimo said...

L'Abbronzato d'oltre oceano porterà un mare di guai ... speriamo che se li cucchino in gran parte quelli che lo hanno votato e quelli che si sono messi a novanta gradi, pantaloni calati, davanti a lui.

Nessie said...

Luca, quel giornalista americano a Bruxelles ha operato quel che si chiama una piccola "vendetta trasversale". In realtà era altro che gli bruciava. E cioè il viaggio fruttuoso di Berlusconi in Russia, ma da buon servo si è dovuto attaccare alla quisquilia dell'"abbronzatura".

Lo PseudoSauro said...

Ormai non basta nemmeno piu' l'abiura quotidiana del "nazifascismo" a saziare padroni cosi' esigenti. Ma il "male assoluto" non e' roba da genocidi: e' il volersi sottrarre al sistema finanziario internazionale. I massacri vengono sempre poi, e se non ci sono li inventa la "libera stampa".

Quando Tremonti ha detto ufficialmente che non avrebbe "attentato" alla sovranita' bancaria, l'ha fatto in inglese. Era un messaggio diretto a chi sta facendo l'impossibile per fare di Berlusconi un altro Craxi.

Al solito, nemmeno dopo anni di esperienza la "ggente" ha imparato a distinguere tra esecutori e mandanti: la "sinistra" e' la garante della sovranita' limitata italiana, mentre la "destra" insiste nello stesso errore che commetterono i nazionalisti tedeschi (tutti di "sinistra", tra l'altro) negli anni '60, ovvero cercare di conciliare l'Antifascismo con una qualche forma di Sovranita' nazionale.

E come e' stato per i tedeschi, sara' per noi: il perseguire l'interesse nazionale e' sempre affare pericoloso. E' probabile che Berlusconi finira' come Craxi (sempre meglio che finire come Mussolini), e se cio' non accadra', sara' solo perche' il governo italiano rientrera' nei ranghi.

Con il coraggio che si vede in giro di questi tempi, si tratta quasi di una certezza.

Nessie said...

Angelo i rapporti tra le diplomazie sono cambiati non solo a causa della crisi economica, ma dal crollo del Muro in poi.

Massimo, vedo che non ti rassegni sugli "abbronzati d'Oltreoceano":-)
Per consolarti, leggi quanto dice Ida Magli nel suo pezzo "Il declino dell'America":

http://www.italianiliberi.it/Edito08/declinoamerica.html

Beh, stavolta con Odoacre devo dire che ci sei andato vicino :-)

Nessie said...

Sauro, mi potresti ragguagliare di più sulla faccenda di Tremonti e delle Banche? Che cosa ha detto? E in che sede l'avrebbe detto?
Intanto hai letto la sua ultima intervista sul Corsera del 9 cosa dice su quanto è in arrivo?

" E' come essere dentro un videogame: arriva un mostro, lo batti, e mentre tiri il respiro ne arriva un secondo. E poi un terzo ancora più grande, e un quarto. Il primo mostro sono stati i mutui e in qualche modo sono stati gestiti. Ora sta arrivando il secondo, le carte di credito, che in America sono carte di debito, e anche questo potrebbe essere gestito. Si sta avvicinando il terzo mostro: i finanziamenti alle imprese, inclusi i "corporated bond" in scadenza. E sullo sfondo si profila il terzo mostro, i "derivati".

Lo PseudoSauro said...

Pochi giorni fa, l'ha detto in Tv. Il messaggio estrapolato da una sua conferenza e' comparso su quasi tutte le reti. Ha detto letteralmente che l'Italia non intende nazionalizzare: "not at all, come dicono negli ambienti piu' sofisticati". Parola piu', parola meno. Ma e' solo un ossicino buttato al leviatano... ci vuole ben altro. Mentre tutti chicchierano del colore della pelle di questo o quello, c'e' chi ha capito che quello che conta davvero e' solo quello dei soldi. :-)

Nessie said...

Hai letto qui da Filippo? Le banche hanno preferito Obama a Mc Cain.

http://fattideuropa.splinder.com/post/18960032/Le+banche+lo+hanno+preferito+a

Black or white, my dollars. E con quelli hanno finanziato la campagna elettorale. Guarda un po' chi sono gli sponsor :-)

Lo PseudoSauro said...

I soliti casi di comunicazione a distanza... :-)

In effetti, trovami un solo presidente USA che non abbia avuto il supporto della finanza. E' impensabile. Quando poi, l'eletto si mettesse in proprio, allora lo fanno fuori. Vedi Lincon e Kennedy, ma anche Nixon e Clinton. La democrazia funziona cosi' dovunque venga esportata: anche da noi.

Il fatto e' che per ogni questione ci sono due tipi di risposte: quella politica e quella vera. Quella politica funziona bene per le masse ed e' intrisa di ideologia, mentre quella vera e' solo per gli addetti ai lavori. Pero', a volte e' difficile trovare le corde giuste per catturare l'opinione pubblica. L'elezione di Obama e' servita a stornare l'attenzione sul "razzismo", ma poi i problemi reali vanno risolti, se no va a ramengo tutto il baraccone. Semplicemente, io credo che stavolta non ce la faranno. Il gioco e' ormai troppo scoperto.

Per quanto riguarda l'Europa, e' ovvio che l'elezione di un "negro" e' un incentivo a fare altrettanto. Se noi potessimo disporre di quel minimo di sovranita' che non abbiamo potremmo stare al gioco: benissimo, allora facciamo come voi: fra duecento anni eleggeremo un leader nero. Ma qui non siamo nel paese delle opportunita'... :-)

Nessie said...

Non ho capito cosa sono " i soliti casi di comunicazione a distanza":-)
Comunque, proprio l'altro giorno su Corriere alla pagina della Posta di Sergio Romano, il solito minus habens (potrebbe anche essere italiano, visto la demenza che circola in queste ore) gli scrive per dire che ora anche da noi ci vuole un Papa nero, pardon, un Premier nero. Meno male che Romano gli ha risposto stigmatizzandogli la storia specifica degli USA con la Guerra di Secessione, l'assassinio di Martin Luther King e almeno altri 150 anni prima di accedere alla nomina di un coloured alla Casa Bianca.
Ma cos'ha certa gente al posto del cervello?

La "democrazia esportata" è per forza di cose un totalitarismo nella sostanza, in quanto salta fasi, epoche storiche, culture e tradizioni specifiche di quel popolo, per sovrapporvi "modelli già belli e pronti" in maniera coatta e omologante.
E' un po' come pretendere di infilare un cappotto griffato all'uomo della pietra o delle palafitte, per fare un esempio esasperato.

marshall said...

Nessie,
questo articolo è stato l'indiretto responsabile della risposta - poi traslata nei post - ad un tuo commento.
Indiretto, perchè prima di quel tuo commento, avevo letto questo articolo che mi aveva messo in fermento, facendo uscire dalla mia "penna" parole che non sono solito scrivere (comprensibili, anche se puntinate).
Dopo tutto quanto, compreso l'inutile perdita di tempo che hanno provocato, istituirei un "Club degli Imbecilli"!
Ciao.

Nessie said...

Grazie Marsh. Credo che quel che ha mandato più in bestia la stampa sia il fatto che Berlusconi ha portato sottobraccio un bel po' di contratti succulenti. Dalla Russia, in questo caso, con amore. Hai visto come la globalizzazione spariglia le alleanze e per dirla gaberianamente spariglia anche "che cos'è la destra e che cos'è la sinistra"?
La sinistra antiamericana (e ora serva a stelle e strisce) ce l'ha a morte proprio con quella Russia di cui fu serva per più di mezzo secolo. Paradossi della storia.

Anonymous said...

Marshall
per fare le riunioni del club dell'imbecilli,dovranno trovare un spazio ben grande....
il circo massimo non è sufficiente..
ciao
sarc.

ciao Nessie

Angelo D'Amore said...

il muro da noi e' crollato la scorsa primavera, solo bertinotti crede ancora nella rivoluzione...

Lo PseudoSauro said...

Alludevo ai tuoi commenti sul colore della pelle e quello dei soldi... o Saura :-)

Come hai scritto nel post precedente citando Farrell, la differenza tra la gestione coloniale UK e quella USA, e' eminentemente formale. Nel primo caso non veniva nascosto che e' la forza ad imporsi, mentre nel secondo si pretende che sia la "democrazia" a farlo. Ma l'imposizione del "bene" come del "male" non si puo' attuare se non con la forza. Democrazia esportata appunto con la forza: quindi che differenza c'e'? Non e' altro che la faccia di Locke messa sul corpo di Hobbes. Come ho scritto prima, si tratta della religione civile che serve a motivare le masse. Pertanto, il totalitarismo si conferma come l'unico e vero strumento politico di gestione della societa' di massa. La democrazia e' solo una facciata. Allora, si ha un bel voglia ad enumerare le atrocita' dei totalitarismi propriamente detti, quando non ad inventarne di sana pianta ove non ci fossero state, per dimostrare come la democrazia sia superiore. A ben vedere i sovietici usavano dello stesso metodo, pure senza gli infingimenti puritani.

A chi, tra i tuoi lettori, s'impermalosisce leggendo una critica al "Bene assoluto" vorrei ricordare un paio di cose:

1) Il sottoscritto ha fatto il soldatino del "bene assoluto" per parecchi anni, rischiando qualcosa piu' di quanto non comporti lo scrivere strafalcioni sul web.

2) Se a noi come italiani fosse concesso di vivere come ci pare e piace non mi sognerei minimamente di discuterne.

Ovviamente, i sostenitori del "Bene assoluto" credono che gli europei siano i veri artefici del proprio destino e che gli USA si limitino a proteggerli da se' stessi come si fa con i deficienti.

Ebbene, che continuino a crederlo, che d'illusi sono piene le fosse.

Nessie said...

Ma su Sauro, basta con le referenze basate sul pedigree democratico. Basta solo constatare che l'Arabia Saudita dove i diritti umani sono allo zero storico (vedere il blog di Marko che il template simile al mio): http://saxolum.blogspot.com/2008/11/w-larabia-saudita.html

e pure il Pakistan di Musharaff eppoi ancora altri rogue states di cui ora mi sfugge il nome, sono buoni partner commerciali, diplomatici ecc. dello zio Sam, per aprire gli occhi dal sonno della coscienza e non finire nella fossa.
Da ultimo, chi ci ha riversato la Cina nel WTO mondiale in una data storica che dovrebbe far aprire gli occhi anche a un cieco? Tutto ciò è avvenuto l'11 dicembre 2001, esattamente tre mesi dopo la catastrofe che sappiamo. Nasce "la Chimerica" (CHINA + AMERICA). Il nome esiste e non l'ho inventato io, l'ha scritto Tremonti sul suo libro che è una vera e propria miniera di informazioni. In Cina e in Asia si produce a bassi costi, in America si comprano le merci creando debito interno.
Dunque, a parte il fatto che dei diritti umani ultraviolati in Cina se ne strafottono sia in USA che in UE, ma poi con le CHimere e dalle Chimere non possono che nascere dei mostri. Quelli che stiamo vivendo. Ma che se li tengano loro, perdio! Non buttarci questa merda addosso a tutti!
Beh, se qualcuno pensa ancora di essere in democrazia, è bene che si faccia visitare.

Anonymous said...

Dicono che Berlusconi si sia molto stizzito col giornalista americano. In tv ho sentito che gli ha detto: "Ma chieda scusa lei agli Italiani, piuttosto!". Poi se ne è andato seccatissimo.Secondo me si è seccato perché ha colto la malafede della domanda.
Luca

Anonymous said...

Molto interessante. Francamente il confine tra i "grandi giornali", nazionali o internazionali non fa differenza, le loro case madri finanziarie ed oligarchie istituzionali o politiche annesse è perniciosamente indistinguibile. Certo è che hanno più potere effettivo di qualsiasi organo democraticamente eletto che in pratica sono in grado di mettere a repentaglio a piacimento se non gradito. E questo la dice lunga sul grado di democrazia e libertà effettive.
La loro crisi finanziaria che sembra da loro stessi inattesa pare avergli assestato uno scappellotto. Non certo una mazzata visto che gli stati nazionali con i soldi dei propri cittadini ci hanno messo una pezza senza nemmeno inesplicabilmente pretendere la testa dei responsabili un posto in consiglio di amministrazione, lasciandoli addirittura ben saldi al comando e soprattutto ben foderati di soldi e immutato potere. Questi si sono inventati praticamente la macchina dell'Onnipotenza...
Scarthorse

Nessie said...

Luca, secondo alcuni con quell'atteggiamento seccato al giornalista americano insistente e petulante Berlusconi avrebbe comunicato un "“State attenti non siete piu’ i padroni intoccabili del mondo a cui vi si deve obbedienza e rispetto assoluto”.

Nessie said...

Scart, il famoso nuovo ordine mondiale di cui si riempie sempre la bocca anche Napolitano comprende:
il Pensiero Unico, l'informazione omologata (si varia solo nelle bagatelle scandalistiche e nei gossip) il linguaggio orwelliano nei confronti delle migrazioni (che vengono chiamate "mobilità europea", con il divieto di chiamarli "clandestini", le telecamere piazzate per ogni dove con la scusa dell'antiterrorismo, l'alimentazione con prodotti del Mercato unico mondiale senza le denominazioni di provenienza e tante altre belle cosette.
Per saperne di più sul linguaggio orwelliano leggi qui:
http://fattideuropa.splinder.com/post/19023679/Neolingua+orwelliana+%28parte+V%29
Poi non è tutto. Ovviamente ogni paese non può batter moneta a casa propria perché da noi c'è la BCE che vede e provvede.
Quanto ai top manager della tecnofinanza statunitense come Greenspan, è evidente che non può essere rimosso e messo al fresco e che anzi è intoccabile. E' un po' come andare a prostitute eppoi denunciare chi ti elargisce favori.
Lo dice anche Ida Magli nel suo sito:

"Un fattore però è sicuro: è venuta meno “l’etica del capitalismo”, ossia ciò che permetteva a chi accumulava ricchezza di essere e di sentirsi onesto, premiato da Dio. L’odierno crollo delle banche ne è soltanto una delle prove finali. Per questo non si mettono in prigione i responsabili: significherebbe prenderne atto. L’ingiustizia verso i poveri, provocata dall’accumulo delle ricchezze attraverso la globalizzazione dei mercati, è però troppo evidente per potersi ancora illudere di essere benedetti da Dio.".
Vuoi che ti dica come finirà tutta questa sporca faccenda del "governo mondiale"? non si può mentire a tutti e per molto tempo. Non si può imbrogliare il mondo intero e pensare di farla franca ancora per lungo tempo.

Lo PseudoSauro said...

Considerazioni interessanti... e sconfortanti. Il fatto e' che il Capitalismo non ha un'etica. Anzi, e' proprio l'assenza di etica la sua forza: l'egoismo di cui ha trattato A. Smith. Fino a che si trattava di un fenomeno relativamente distribuito fra molti soggetti, funzionava ancora decentemente, ma ormai si tratta di un monopolio. E' questo cio' che s'intende per "governo mondiale"; non un governo fisico, ma virtuale. Tutta roba che si ritrova nella critica al C di Marx, anche se la soluzione da lui proposta e', come dire, "discutibile". Non ci sono molte altre possibilita', se si esclude il "male assoluto" di cui qui c'e' un'ottimo, ancorche' visionario, "piano di lavoro" per restaurare le Sovranita' nazionali:

http://www.uomo-libero.com/articolo.php?id=276

Se si esclude la soluzione prospettata dall'autore dell'articolo, l'unica alternativa attualmente concessa dall'Antifascismo e' il Comunismo.
Considerata la sempre piu' evidente somiglianza tra i due sistemi apparentemente opposti, direi che non si tratta nemmeno di un'alternativa.

Quanto a Orwell, sempre dalla stessa fonte, consiglierei la lettura di questo:

http://www.uomo-libero.com/articolo.php?id=361

P.S.
le fonti citate sopra non sono molto gradite al "mondo libero", pertanto, attenzione.

Nessie said...

Sauro, ma ti alzi con i galletti che fanno chicchiricchì per lasciarci i tuoi grani di saggezza? :-).
Che l'Etica "weberiana" del capitalismo sia finita lo si era capito già con la Reagonomics da noi importata con la definizione "L'edonismo reaganiano".
Da lì in poi, è andata sempre peggio. E purtroppo questo peggio ha avuto i suoi risvolti deteriori anche nel cinema e nella letteratura americana, un tempo eccellente. Lo fa notare anche la Magli. Giusto ieri sera ho visto un film di Scorsese davvero disperante dal titolo "THE DEPARTED - Il Bene e il Male"-
Mi domando e dico se anche Oltreatlantico però avranno un pool "mani pulite" che tenti di fare pulizia o roba del genere.
Piuttosto, hai sentito la nuova bomba berlusconiana sulla "provocazione contro i russi", relativa allo scudo spaziale?
http://www.corriere.it/politica/08_novembre_12/belusconi_scudo_spaziale_provocazione_usa_federazione_russa_b96c2160-b0f0-11dd-939a-00144f02aabc.shtml

Lo PseudoSauro said...

Infatti alcuni dicono che i sauri siano i progenitori dei polli :-)

Proprio perche' sei tu, altrimenti di questa roba mi sarei discretamente frantumato i maroni.

Il Silvio non e' mica un pirla: un colpo al cerchio e uno alla botte. E la botte sarebbe la Turchia in UE.

Che fare?

Nessie said...

Di quale "roba" ti saresti rotto i maroni? Della politica in genere?
Sì, ho sentito anche dell'Editto di Bisanzio. E cioè della Turchia in Ue, e quello francamente non lo digerisco proprio... Ma evidentemente il leader "perfetto" non esiste. Già, che fare?

Anonymous said...

Politica estera filorussa (sul caso Ossezia sostanzialmente nel solco della posizione della UE), partneship sul gas russo (qui è sempre stata l'ENI a dettare l'agenda alla Farnesina sin dai tempi della diplomazia parallela di E. Mattei), salvataggio Alitalia (che ha ben poco di liberale, con grandi inezioni di danaro pubblico)...mi dimentico qualcosa? Insomma sembra quasi che al governo sieda qualcun'altro...Prodi?
Ma lo vedete che faccia imbarazzata ha Bersani ogni volta che appare in TV quando deve trovare uno spunto su questioni che sottosotto trovano daccordo il centrosinistra (ma non lo possono dire)? Sembra la Epifani della CGIL.

Quindi bisogna pur trovare qualcosa da ridire ed ecco servita la "pruderie" perbenista sul colore della pelle.
Lascia perdere lo stupidotto giornalista americano di Bruxelles , ma poteva essere anche un americano a Parigi, o un "americano" a Roma (Guzzanti...hehehe) oppure un deputato del parlamento della UE. Sai meglio di me cara Nessie che questi giornalisti in trasferta vengono subito agganciati e informati dai cosidetti circoli gauche europei. Non esiterebbero a sputare veleno sul loro stesso Paese se gli venisse chiesto, politicamente prezzolati.
Non mi risulta che dall'altra parte dell'oceano CNN in testa ne abbiano fatto una tragedia. Il problema è tutto nostro, europeo e qui sono perfettamente daccordo con te. Questa tua battaglia contro in Trattato di Lisbona è il nodo centrale! L'America pian piano se ne va...a cosa servirebbe poi? C'è ormai l'UE.
Aspetta di vedere queste oche starnazzanti quando the pez Usa attuerà una politica tutta volta all'uso interno, per mettere toppe alla propria debacle economica altro che nuovo ordine mondiale! Che ridicoli.

Tornando al Berlusca, ha fatto come quasi sempre una battuta scadente, e visto che lui ci tiene particolarmente all'immagine e al consenso dovrebbe scegliersi consiglieri al di fuori del suo circolo privato di lacchè, sempre pronti ad applaudire a prescindere.
Meno male che almeno ha posto un paio di uomini eccellenti nei posti chiave, vedi Tremonti (primo ministro in pectore).

Concordo con Angelo che la crisi economica ha cambiato la percezione della politica estera, di tutti quanti ma il vulnus per quanto mi riguarda rimane proprio la politica estera e i rapporti privilegiati con Putin, che io reputo un gangster. Ma su questo a sinistra ovviamente tutti zitti & "Mosca".

Fabio

Nessie said...

Mi spiace Fabio, ma a parte la condivisione di idee sulla stampa "mondiale e mondialista", temo che su Putin tu abbia toppato l'analisi. E di brutto, anche. Mi riferisco a quella tua battuta "ma su questo a sinistra ovviamente tutti zitti & "Mosca".
Sei informato assai male. Altro che "zitti e Mosca!". A sinistra hanno appena scoperto il "putinismo" quale "Male Assoluto". Del resto nazisti in circolazione non ce ne sono più, sull'antifascismo militante non si può campare di rendita in eterno visto che cominciano anche loro ad avere "transfughi" considerati "revisionisti" come Pansa. E allora che fare? L'antiputinismo. Vuoi sapere dei nomi di sinistra ? Madame Verdurin ovvero Furio Colombo, André Glucksmann maitre à penser de la gauche francese, BHN (Bernard Henri Lévy) maitre à ennuyer del gauche nonché grande amico di Carlà Brunì, Con un po' di pazienza arriverà anche Veltronzo l'Amerikano Obamiano. E pure la Finocchiaro. No, registra bene lo sguardo sull'Orso russo. I servi dell'Orso comunista erano tali finché c'erano i Gulag siberiani. Ora si sono trasferiti armi e bagagli alla Casa Bianca Anzi, Bianco-Nera.

Lo PseudoSauro said...

Vedo che su Putin siamo alle solite... e il KGB, e la dittatura, e il comunismo... ma lo vogliamo capire, o no che dalla Russia sovietica non poteva che emergere un uomo di apparato?Eppure e' semplice da capire. Russia e USA erano/sono nazioni sovrane. Altra cosa era/e' l'Europa occupata dagli uni o dagli altri. Se erano "collaborazionisti" i politici ai tempi dell'occupazione tedesca, i nostri cosa sono stati (meglio: cosa sono) dopo l'occupazione alleata?

E poi se fosse vero che gli USA si sganciano dall'Europa, che ce le tengono a fare quasi 10.000 testate nucleari? Per segnaposto? Via... un po' di serieta'. Noi siamo ancora sotto l' "ombrello" NATO anche se non piove piu' da oltre vent'anni, e a qualcuno e' venuta la bella idea di giustificare l'inamovibile arsenale umiliando i russi, che sono stati fin troppo ragionevoli. Lo si vuole capire che se a questi venisse in mente di rimettere su il baraccone della deterrenza il campo di battaglia sarebbe un'altra volta l'Europa? Abbiamo tirato tutti un sospiro di sollievo con la fine della guerra fredda: se dovesse ritornare (dio non voglia) qualcosa del genere, questavolta sarebbe molto difficile imputarne la colpa ai russi. Tra gli accordi stipulati da BUsh (padre) e Gorbacev c'era l'intangibilita' dei confini della ex URSS. La Russia e' stata trattata come siamo stati trattati noi dopo la guerra, ma e' ancora zeppa di armi nucleari: non e' l'Italia con un esercito di crocerossine.

Nessie said...

Temo che qualcuno dovrebbe andarsi a rivedere tutte le basi e le installazioni militari NATO che ho messo sul post "She'e so heavy" (I Beatles continuano a essere una mia fonte di ispirazione per i titoli).
:http://sauraplesio.blogspot.com/search?q=I+want+you+%2Fshe%27s+so+heavy%29
più tutte quelle che hai integrato tu nei commenti. Forse si chiarirebbe le idee circa la sovranità italiota, versione 20 anni dopo. E cioè dopo quel 9/11/1989 - caduta del Muro) di cui faccio fatica a festeggiare il crollo. E non certo perché io ami il Comunismo. Ma perchè siamo ai mostri delle Play Station: sconfitto uno ne arriva una serie di peggiori. E non si tira mai il fiato.

Anonymous said...

Daccordo Nessie, avrò toppato (forse perchè frequento da troppo tempo il blog di P. Guzzanti, grande toppatore in molte analisi politiche? :-)

Comunque questi che tu citi non sono poi dei grandi papaveri di partito ma liberi pensatori. Il povero Furio Colombo poi mi sembra un po in ribasso a quotazioni (ormai a sinistra lo usano solo come spauracchio quando serve per massimizzare le richieste politiche, vedi il caso presidenza vigilanza RAI). Non conosco molto la gauche francese, ma appena questi che citi aprono bocca mi immagino colpetti di tosse imbarazzati almeno riguardo la nostra gauche attuale. Questi li considero come avanguardie e magari in futuro il loro punto di vista sarà la posizione ufficiale del loro schieramento chissà, ma quello che conta è, secondo me, la posizione del "blocco" oggi. La sinistra comunista ,in particolare, e anche il centrosinistra (un po più confusamente a dire il vero) oggi su talune questioni (specialmente politica estera) si è sempre mossa come un sol blocco. Poi ci sono i cani sciolti, non so se la loro posizione sarà spendibile entro breve, non sembra che abbia un target sostanzioso a sinistra. Basta poi farsi un giretto sui vari blog di sinistra, di qualunque tendenza anche solo leggere molti commenti su youtube oppure anche solo discutere con amici di sinistra,come minimo per pudore eviteranno sempre l'argomento! quando non si schierano apertamente con la Russia.
In futuro si vedrà e forse l'immagine di un presidente nero, che forse nel caso facesse nera l'America (nel senso di farne a pezzettini la vera natura storica) potrebbe essere utile invito ad un trasloco. Per adesso prevale il richiamo ancestrale anti americano di sempre o riflesso pavloviano nel ventre dell'elettorato e questo Veltroni, D'Alema e company lo sanno bene. Diciamo che adesso stanno un pochettino più di la rispetto prima? ma un il piedone ad est lo tengono ancora, alrimenti come giustificherebbero l'operato di Prodi? Insomma io non sento in giro tutta questa grande reprimenda riguardo Berlusconi che mette la lingua in bocca a Putin (intendiamoci, lo fa perchè il famoso bacio russo è da tradizione:-), non vedo cortei, raccolte di firme, sit in di protesta, dibattiti,su questo tema, nulla. Se opposizione alla deriva putiniana di Berlusconi c'è, è molto flebile al momento e comunque è molto trasversale ai due schieramenti.

Io penso che la luna di miele obamiana con certa sinistra finirà presto (si renderanno conto cosa intende effettivamente per multilateralismo...) poi se si avverasse la tua previsione Nessie sarebbe in fin dei conti un passo in avanti dopo l'Unione Sovietica dei gulag, non credi?

Pseudosauro, comprendo le ragioni storiche e strategiche che citi riguardo l'avvento di Putin ma ciò non cancella il fatto che è un gangster e agisce da gangster. E il Berlusconi che gli scodinzola festante attorno fa la figura del mobber capozona.

Fabio

ps. Giusto amici, per l'appunto dimenticavo di citare la propensione di Berlusconi all'ingresso della Turchia nella UE come altro tratto di trade d'union centrodestra-centrosinistra.

Nessie said...

Fabs, sono reduce proprio adesso dalle letture deliranti di Guzzanti (fa anche rima). Ne avesse mai azzeccata una...
Già il fatto che prima tifasse per il vecchio McCain e che poi all'ultimo è saltato sul carro del vincitore Obama la dice lunga sulla sua stabilità mentale.
Temo che devi rivedere un bel po' di cosucce circa l'antiamericanismo della sinistra e sullo spirito antirusso. La sinistra è stata filosovietica fino alla vigilia del Muro e ha preso rubli su rubli per le sue coop rosse. Poi una volta caduto il Muro, ha usato il trasformistico "jamais couché avec". Vergognoso, certo! Non si scarica così l'alleato che lo ha nutrito a lungo per anni, ma siamo o no il Paese di Arlecchino Servo di due Padroni?
Ti sei dimenticato che il signor D'Alema quando era Premier del governo dell'Ulivo ha bombardato per 80 giorni consecutivi Belgrado facendo uscire fuori dalle basi di Aviano (Nato) quasi ogni giorno i nostri pilotia sganciare bombe e senza uno straccio di soluzione ONU che legittimasse questi bombardamenti? Da dove e da chi credi che li pigliasse gli ordini? Da Putin?
Quanto a Prodi e all'Eni, sì è vero che ha fatto affari con la Russia, ma sai con la Russia avrebbe voluto farci affari anche Bush con Condoleeza che se la tirava da "russologa", ma poi non ne sapeva una parola. Ma ha prefirito passare alle vie di fatto, senza chiedere il permesso e senza gentleman agreements.

Per fartela breve, la nostra politichetta è sempre quella dei giri di valzer, ma da qui a dire le cazzete guzzantiane sui baci in bocca tra Berlusocni e Putin, io aspetterei.
Come patriota, è ovvio che io mi muovo nell'interesse del mio Paese. E in questo momento una SupePOtenza che mi butta addosso i suoi debiti (gli Usa)-- e che debiti! - non fa né i miei interessi né quelli del mio portafoglio. E scusa se è poco.

Nessie said...

PS: sulla Turchia sono in netto disaccordo con Berlusconi. Ma il leader perfetto su misura per me, finora non l'hanno ancora inventato.

Angelo D'Amore said...

l'america sta diventando piu' filo europeista. cio' limitera' il suo decisionismo e accrescera' il nostro interventismo.
il governo si sta avvicinando maggiormente alla posizione sovietica per limitare le forzature del precedente governo americano.
pochi sottolineano ovviamente il lavoro diplomatico svolto dal premier, limitandosi escluusivamente ad argomentazioni da gossip.

Nessie said...

"Sovietica"? Che lapsus! :-)

Anonymous said...

Nessie
sulla turchia sono d'accordo con quanto dici e, francamente, non capisco tutta quest'ansia di portare,anche ufficialmente, gli islmici in europa.
Cmq c'è di peggio: oggi ho sentito le ciarlatanate del mezzopresidente e di fini, sui nuovi italiani......e dopo le altre idiozie sull'accoglienza propinateci dal vaticano,
credo che, con una simile classe dirigente, non avremo lunga vita...

ciao
sarc.

Anonymous said...

Guarda che D'Alema sul Kossovo si sta ancora beccando mazzate sui denti dagli elettori di centrosinistra specialmente quelli più giovani (quelli di vecchia data sono abituati a mandar giù tutto, da buoni ex(?) comunistoni) ed è un miracolo che abbia ancora qualche credibilità politica presso loro.

Per quanto riguarda "le cazzate guzzantiane sui baci in bocca tra Berlusocni e Putin" ti sbagli, è roba mia.

Ti è piaciuta di più quella del cagnolino che scodinzola festante?:-)

Berlusconi ha tanti meriti storici e alcuni anche contingenti, io ho votato il suo schieramento, e da elettore seguo, controllo, valuto e giudico. Alcune cose non mi piacciono proprio e non ne faccio mistero, questo è chiaro. Spero che questo venga qui accettato per quello che è, non una provocazione ma un contributo alla discussione.

Fabio

Nessie said...

Sarc, la faccenda della Turchia proprio non la digerisco nemmeno con l'Alka Seltzer e non capisco tutta questa fretta. Di Fini che ho appena visto al TG 1 con la menta della cittadinanza abbreviata ne penso tutto il male possibile. E' un miserabile Togliatti di destra. Cinico e arrivista.

Fabio, ci mancherebbe che non si possa criticare, almeno noi che, a differenza di Guzzanti, non percepiamo nessun emolumento. Ingrassarsi le terga e sputare pure sullo scranno parlamentare che ti dà da mangiare invece è roba da viscidi traditori. Di un personaggio del genere non ho proprio nessuna stima. Poi nel suo blog c'è un'israeliana che oltre fare sempre degli OT sui cavoli suoi e a deliziare i maroni con le sue ridicole poesie, sputacchia livore contro questo e contro quello, minaccia di schiacciare tutti come vermi e si sente molto sicura della sua "intoccabilità". E' un sito da evitare, a mio avviso, per la paranoia che vi alberga.
Anch'io per il resto "seguo , controllo, valuto e giudico" la politica e anche i partiti che voto.Ma non credo che Berlusconi sia così leccone con Putin. Sembrerà strano, ma ha sempre avuto per Ras-Putin - una simpatia che non ho mai capito bene nemmeno io, visto che Putin sembra un pezzo di iceberg siberiano.

Su D'Alema. Siccome Veltronzo è un perfetto idiota, una sorta di minus habens buono per fare la spalla scema di George Clooney, io credo che D'Alema un suo ruolo là dentro a quel bailamme ce l'avrà sempre. Perché anche se lo trovo di un'antipatia insopportabile, devo ammettere che è un bel po' più intelligente di Lombricone. Poi ha una sua fondazione Italiani/Europei, ben finanziata e sponsorizzata da banche e industrie e male che gli va, può sempre fare "l'uomo di cultura" (si fa per dire).

Lo PseudoSauro said...

I russi che conosce il sottoscritto sono convinti che il Comunismo non abita piu' in Russia. E ne sono tanto lieti che non finiscono mai di scusarsi con tutti per il passato sovietico. La rimozione delle ingombranti vestigia comuniste procede lentamente per non urtare la sensibilita' degli ex comunisti, ma anche perche' l'attuale classe dirigente preferisce evitare l'inconveniente del "ritorno del rimosso". Sono semplicemente intelligenti, tanto quanto noi siamo stupidi ad accettare la demonizzazione di noi stessi e della nostra storia passata. Oppure, tanto da convincerci che la storia sia andata diversamente. Quando il "rimosso" tornera' davvero in Europa, allora saranno dolori per l'inconscio collettivo degli europei. E se ne puo' gia' vedere affiorare qualche scheggia. Morale: prima di dare lezioni agli altri, guardiamo a noi stessi.

Nessie said...

Errata corrige x Sarc: "menata della cittadinanza abbreviata" e non menta :-)
Sauro, la teoria del ritorno del rimosso e del represso è un caposaldo freudiano. A volte ritornano...
OT : ti ho iviato un sito con una foto davvero emblematica. Vedi se ti riesce di aprire la posta mesozoica :-) Notte!