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01 June 2024

Lupi, agnelli e favole elettorali


E' iniziato il baraccone delle illusioni e delle favole elettorali,  perciò in questo periodo, mi tengo ben lontana dalle tribune elettorali, dai talk show e dai comizi. Ho già enucleato i motivi, nel corso di questo blog, che mi fanno disertare le urne per queste elezioni europee, nel cui Parlamento, i deputati hanno 10 minuti per parlare una tantum e percepiscono 25.000 euro al mese più prebende varie.

Ecco alcuni dei motivi per NON votare che riassumo in questo quadro sinottico: 

  1.  Questa Europa doveva garantirci pace, benessere e prosperità ma ci ha portato guerre alle porte di casa, miseria e impoverimento
  2. E' fatta di nominati e non di eletti
  3. Ha una terminologia che ricorda la Duma sovietica (Troika, Eurokomissar, tecnici)
  4. E' stata messa in piedi come Unione di Banche private e nasce solo all'insegna del peggior materialismo mercatista
  5. Ha imposto una moneta unica a cambio fisso che è moneta battuta senza stato (l'Euro)
  6. Non pone vincoli all'immigrazione di popoli provenienti da altri paesi, ma anzi li incoraggia e sanziona quegli stati che vi si oppongono, secondo i piani dell'ONU (e prima, piano Kalergi)
  7. Pretendeva portare libertà ma ha imposto beceri divieti e imposizioni ad ogni livello (nell'industria, nel lavoro, nell'agricoltura e nel cibo, nel turismo,  nelle abitazioni, nell'uso delle automobili, nel commercio e nell'istruzione). 
  8. Sta imponendo anche la Salute Unica (One Health) e ha imposto coattivamente vaccinazioni con contratti poco chiari, coperti da segreto militare, ai paesi membri
  9. Dirama nei suoi programmi l'agenda di Davos e del World Economic Forum 
  10. E' nemica acerrima del Cristianesimo mentre incoraggia un pluriconfessionalismo che serve a destabilizzare e a favorire disgregazione sociale.
  11. Applica la censura nella rete e nella libera informazione sempre più controllata dai loro burocrati supervisori.
  12. Ha usato la leva finanziaria per mettere in  grave difficoltà alcuni paesi membri (lo spread, i rialzi dei tassi che ora, in prossimità delle elezioni ha abbassato surrettiziamente)
  13. Ricatta quei paesi e quei leader che si oppongono ai suoi soprusi
  14. Crea il vincolo esterno attraverso Trattati che vanificano gli Statuti dei paesi sovrani, le loro leggi e il loro stato di diritto (Trattato di Maastricht, Trattato di Lisbona)

Per queste e per altre ragioni, non mi recherò alle urne elettorali per un' entità che ha scelto di togliere sovranità, indipendenza e libertà ai popoli e alle nazioni. E che ora sotto l'ombrello Nato, e su mandato angloamericano, intende trascinarci in una guerra che nessuno vuole - un'avventura senza ritorno in Terra Incognita. 

S. Giustino

53 comments:

Nessie said...

Riflessione filosofica sull'entità Europa, di Giorgio Agamben:

https://www.quodlibet.it/giorgio-agamben-europa-o-impostura

1/6

Anonymous said...

Temo che per la maggioranza delle persone, questi appelli siano destinati a cadere nel vuoto. Sono tutti corsi a offrire il braccio alla patria a loro rischio e pericolo, vuoi che non corrano a votare per quelli che li hanno obbligati a vaccinarsi a viva forza?
Ciò detto, io non andrò a votare. Ma non mi illudo che gli altri facciano altrettanto.

Eloisa

Nessie said...

E chi si illude?!? In ogni caso, è giusto mettere in relazione chi oggi richiede il nostro voto, coi siringatori di ieri. Ma dato che esiste anche un disturbo chiamato "sindrome di Stoccolma" è assai probabile che molti di quelli che andranno comunque a votare, ne siano affetti.
L'importante è capire (anche se non sarà la maggioranza) che questa Ue non è modificabile né emendabile dall'interno.

1/6

Cangrande said...

Leggete cosa ha detto il personaggio che interpreta il presidente della repubblica per conto di logge sovranazionali.

Di una gravità inaudita. Sarebbe da arrestare immediatamente per alto tradimento.

Cito testualmente:
" Tra pochi giorni consacriamo la sovranità della UE".
Sì. Detto dal "garante della costituzione ".

E leggete i commenti. Si noti: lettori NON di un sito/canale "complottista ".
Ma del corriere della sera.
Ne hanno le palle piene tutti, a parte i trogloditi piddioti.
Sottolineo il verbo che ha utilizzato questo personaggio: "consacriamo".
Qui si tratta senza alcun dubbio, per chi sa interpretare, di qualcosa che èsula dalla politica. Questi sono al servizio di maghi neri/stregoni.
Chi andrà a votare, legittimerà questi satanisti.

Link:

https://x.com/Corriere/status/1796846266598490474?t=qhBQbxZZm92ud0S83o2Eng&s=19

Nessie said...

"Sovranità della Ue?". Quindi un ossimoro, ovvero una contraddizione in termini visto che la Ue l'hanno messa in piedi proprio con lo scopo di toglierci sovranità. Una chiara presa per i fondelli.

Hai notato, Cangrande, come la Lagarde in prossimità delle elezioni si è precipitata ad abbassare i tassi quale "marchetta elettorale" ad uso gonzi?

Ha strozzato per tutti questi anni con il rialzo e ora improvvisamente li abbassa.

2 giugno Corpus Domini

Alessandra said...

Nessie, hai scritto un manifesto anti-elettorale, se posso definirlo così, efficacissimo, per chi vuole capire.
E comunque tra "metti una Decima", balletti in stile spettacolino di fine anno scolastico, "scrivi Giorgia (quella str… della Meloni)", "no alla maggioranza Ursula, sì alla maggioranza Mario" che se non è come cadere dalla padella nella brace è quantomeno restare nella m…, la voglia di andare a votare non potrebbe venirmi neppure supplicando per averla.
Non credo di aver mai visto un simile circo … e manca ancora una settimana. Chissà quanti altri "fuochi d'artificio" spareranno ancora, visto che le raffiche vengono lasciate alla fine.
Riporto dall'ottima riflessione di Agamben questo passaggio, riferito al famigerato Trattato di Lisbona.
Va da sé che, dal punto di vista giuridico, questo documento non è una costituzione, ma è ancora una volta un accordo tra governi, la cui sola consistenza riguarda il diritto internazionale e che ci si è pertanto guardati dal sottoporre all’approvazione popolare. Non sorprende, pertanto, che il cosiddetto parlamento europeo che si tratta di eleggere non sia, in verità, un parlamento, perché esso manca del potere di proporre leggi, che è interamente nelle mani della Commissione europea.

Mi è venuta in mente una dichiarazione - chissà perché non riesco più a reperirla … - rilasciata qualche anno fa dall'ex EuroKommissaria al Commercio, la svedese Cecilia Malmström, riguardo al non dover rispondere, da parte sua e dei suoi colleghi, a un elettorato. Di fatto certificando l'inutilità o comunque la scarsa possibilità di influenza degli eurodeputati.

(2/6)

Aldo 2/6 said...

Non è che io non vada a votare per principio, è che proprio non conosco né riconosco alcuno che almeno in minima misura mi rappresenti.

Jacopo Foscari said...

Beh, se la sovranità appartiene alla UE, mi chiedo per quale ragione il contribuente debba pagare il faraonico stipendio al siculo del Colle. Chiudiamo Parlamento, Palazzo Chigi e Quirinale e facciamoci governare direttamente dalla Commissione Europea. Saremo sempre nello schifo, ma almeno risparmiamo un po' di stipendi che, per loro stessa ammissione,sono inutili.

Nessie said...

Alessandra, oggi proprio non ce l'ho fatta a guardare parate, frecce tricolori e altri orpelli, che magari prima anche solo per curiosità guardavo in tv. Mi pare che queste messinscena cadano nel periodo più tragico della storia della ns repubblica. Vedere poi che Mattarella nel suo discorso ha cercato perfino di eludere dentro quale crudele teatro bellico ci hanno cacciati, mi ha dato un senso di voltastomaco. Ormai ci hanno resi così diffidenti e malfidati che pure la sparata di Borghi (che pure condivido in buona sostanza), mi è suonata come la voglia estrema della Lega di trascinare un po' di recalcitranti alle urne. C'è una settimana di tempo per sparare altri fuochi di artificio (più che altro sono petardi) a scopo pubblicitario. Al Trattato di Lisbona cui fa cenno anche Agamben dedicai un altro promemoria in 18 punti:

https://sauraplesio.blogspot.com/search?q=trattato+di+lisbona

che consiglio di visionare, perché ci fa meglio capire da dove provengano le esternazioni dell'Uomo del Colle. Nel rileggerlo mi ha colpito il punto 17 con la frase di Jean Monnet:

) 17) Sai cosa affermò Jean Monnet, uno dei fondatori dell'attuale idea di Europa? "Le nazioni dell'Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo".

Lì c'è tutto il succo di quanto stiamo vivendo.

3/6

Nessie said...

Aldo, nessuno di noi è astensionista "per principio". Col tempo, con le fregature e gli inganni subiti, lo siamo diventati. Dimmi tu, se di questi 14 punti che ho messo nel quadro sinottico, ce n'è qualcuno che ti pare esagerato. Personalmente ritengo che questa Ue sia irriformabile e inemendabile. Arrivo a dire che il peggior nemico dell'Europa è l' Unione Europea. Non è uno slogan.

3/6

Nessie said...

Jacopo, "Saremo sempre nello schifo...". Tranquillo, non vedono l'ora di portarci proprio a essere diretti dalla Commissione europea. Magari con un Draghi riciclato per l'uopo. Quanto agli stipendi faraonici, non spariranno, ma si trasferiranno direttamente da quelle parti.

3/6

Anonymous said...

Anch'io lì per lì sono stata contenta dell'uscita di Borghi che ha chiesto le dimissioni di Mattarella. Poi a mente fredda, ho pensato che potesse essere una sparata da comizio elettorale. Ciò non toglie che i piddini-piddioti si siano rivelati come al solito, i soliti servi ossequiosi del potere. Hanno scatenato una canea insopportabile, con la Schlein in testa e tutta la solita retorica dell'antifascismo. Salvini ha già fatto marcia indietro, ma era prevedibile.

Rosaspina

Nessie said...

Qualcuno doveva smascherare il mito dell'"infallibilità" dell'Uomo del Colle e della sua non terzietà più volte dimostrata. Ma Borghi non è nuovo a queste sparate: le ha fatte con l'uscita dall'euro, col Trattato pandemico cassato, senza dire che comunque se vogliono incastrarci c'è il RSI e il modello One Health. Sparate subito dopo corrette da quel pagliaccio di Salvini. CVD.

3/6

Anonymous said...

Ad ogni modo, anche se poi la Lega attraverso Salvini ha fatto macchina indietro, occorre dire che il dato è tratto e che prima o poi anche Mattarella diventerà attaccabile come tutti i comuni mortali, anche se ora è circondato da uno stuolo di cortigiani rossi che lo incensano e che fingono di scandalizzarsi dalle affermazioni di Borghi.

Rosaspina

Nessie said...

I più patetici e servili sono i piddioti che quando si tratta di Mattarella applicano l'effetto-reliquia: sacra e inviolabile.

4/6

Anonymous said...

Intanto mi complimento perché in occasione delle elezioni europee, in questo post si parla di Europa, cosa che ciascheduno dei partiti in lizza si guardano bene dal fare. E il perché è semplice. Se dicessero a chiare lettere cosa intende fare questa Europa ai cittadini dei paesi membri, nessuno sarebbe così fesso da recarsi alle urne. Visto che è stato citato Jean Monnet, sulle nazioni che devono essere guidate da un superstato, invito a leggere il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, se qualcuno non lo ha ancora fatto, dove anche lì si parla ripetutamente di "superamento degli stati nazionali". Poi mi ha colpito quest'altra frase che mi ha fatto sobbalzare:

"La proprietà privata deve essere abolita, limitata,corretta, estesa caso per caso...".

Fabio

Beh, direi che fra le tasse, il green deal e tutto il resto, è quel che fanno. E' solo che era già tutto previsto molti anni prima, dal 1941.

Nessie said...

Grazie Fabio, è per questo che tutti i partiti di tutto blaterano fuorché di programmi e agende europee. Perché sanno che se lo facessero, i cittadini se la darebbero a gambe levate, disertando in massa le urne. Tutti dovrebbero leggere il Manifesto di Ventotene sempre così mitizzato dai comunisti e dalle sinistre in genere. Sono in tutto 14 paginette e così si fanno un'idea di chi fossero veramente i decantati "Padri Fondatori". Soprattutto la figura di Altiero Spinelli, uscito dal partito comunista nel 1937, per poi stilare un Manifesto di socialismo dirigista, e rientrare nel PCI di Berlinguer nel 1976, con l'ambizione di diventare un Padre Nobile della Ue. E Bruxelles una bella sala Spinelli gliela hanno dedicata, alla memoria. Sala Altiero Spinelli da una parte, e sala Paul-Henri Spaak dall'altra parte del palazzo. Un altro massone belga, zio dell'attrice Catherine Spaak.

Qui, per chi volesse deliziarsi di questo breviario "socialista" di Spinelli e Rossi:

https://novara.anpi.it/attivita/2015/manifesto%20di%20ventotene.pdf

4/6

M. Angheran said...

Le considerazioni di Agamben girano da qualche tempo sul web come fossero l'ultima scoperta.
In realtà che il Parlamento non abbia potere esecutivo e che questo sia invece appannaggio della Commissione è noto dai tempi della fondazione della UE. La stessa Commissione rispecchia però la maggioranza parlamentare , fino ad oggi rimasta nelle mani del PSE-PP, in particolare la Presidenza. Nell'ultima tornata , con un sostegno politico molto più favorevole di quello attuale, Ursula von der Leyen la spuntò per 9 voti (decisivi i 5 stelle). Questi sono fatti. Che quindi il voto non conti è una solenne sciocchezza. Certamente è illusorio pensare che il voto di per sè sia sufficiente. Altra cosa è dire che non è necessario.
Si tratta evidentemente di sofismi , molto spesso interessati. L'area cosiddetta alternativa che spinge per l'astensione - parlo in generale ovviamente - è la stessa che crede alle scie chimiche, ad HAARP , agli ufo ecc. Si è visto anche durante la battaglia per i vaccini. Si poteva fare un tratto di strada insieme, ma ben presto emergeva la tendenza neopagana, che ahimè non crea nessun problema all'elite tecnocratica. Per fare un esempio tra chi resterà a casa ci sarà senz'altro una buona quota indifferente al fatto che la UE abbia proclamato il diritto di aborto. Per chi crede nel diritto naturale già questo dovrebbe essere sufficiente a smuoversi dal divano. Se non accade è perchè non si reputa importante la difesa della vita, il resto viene da sè.

Nessie said...

Quindi? Tu andrai Angheran? Certo c'è anche la libertà di credere che chi ci trascina in guerra, chi non ha mosso un dito per noi durante la pandetruffa, chi non risarcisce i disabili danneggiati da vaccino, possa meritare il nostro voto. Non il mio. Io non credo di appartenere a nessuna conventicola, nemmeno alla cosiddetta "area alternativa". Ma questa volta non mi recherò alle urne. Agamben non c'entra. E' da quel dì che sono contraria a questa Ue, fin dal suo sorgere. Del resto come me, la pensa anche Pecchioli col suo ironico "Stavolta sono d'accordo con Mattarella". E se lo dice direttamente Mattarella che queste sono le elezioni per consacrare la "sovranità della Ue" a discapito della nostra, è doppiamente vero:

https://www.maurizioblondet.it/stavolta-sono-daccordo-con-mattarella/

5/6

Jacopo Foscari said...

Totalmente d'accordo con il post di Pecchioli sopra linkato. Non mi illudo affatto che l'astensionismo porti alla caduta della UE e alla sua delegittimazione, come taluni cianciano, anzi, se possibile i partiti più rigidamente ortodossi come il PD, i cui elettori, si sa, sono sempre di obbedienza cieca, pronta e assoluta, si rafforzeranno. Ma di prese in giro ne ho subite fin troppe, e non ho nessuna voglia di scomodarmi perché qualcuno mi prenda in giro di nuovo. I vari Vannacci, Mori, Cunial etc. altro non sono che novelli aspiranti Borghi/Bagnai, gente che magari dice pure cose che condivido, ma che, se eletta, finirebbe semplicemente per scaldare la seggiola in cambio di un lauto stipendio. Ecco, non col mio voto, cortesemente. Craxianamente io sto fine settimana, vado al mare.

Nessie said...

@ Jacopo. Alcuni cattolici (anzi, kattolici) da Blondet hanno già replicato al povero Pecchioli che chi non vota non è un buon cristiano. E che in sostanza Pecchioli avrebbe detto qualcosa di blasfemo. Non andrò sul sito di Blondet a replicare per le rime alla
persona che ha scritto questa solenne corbelleria. Ci penserà Pecchioli a cui le parole non mancano di certo. Dico solo che di ricatti morali di questo genere ne abbiamo un po' piene le scatole, tenuto conto che un certo Bergoglio di bianco vestito ha fatto capire più o meno le stesse cose su chi non si vaccina.

In tempi più civili si diceva "libera chiesa in libero stato". Perché mai adesso chi non adempie ai doveri istituzionali dello stato laico (ancorché predatorio), non sarebbe un buon cristiano? Perché mai non andare a votare per una banda di pedofili come gli eurocrati e l'Eurocrazia, sarebbe "poco cristiano"? E' inutile favorire i candidati che si pongono contro l'aborto nella costituzione italiana/europea (più europea che italiana), se poi si sostiene qualcosa di ancora più tragico come la guerra! Una guerra sporca che dura da più di 2 anni. Le cui vittime innocenti e inconsapevoli, sono proprio i bambini dei quali si fa strage. Capito, kattolikoni del Menga?

Scusa Jacopo, per lo sfogo, tu ovviamente non c'entri, perché so già come la pensi. Al mare ci sono già, per cui anche se volessi, non potrei votare. Per mia fortuna.

5/6

Nessie said...

PS: A proposito, pare che tra i pedofili conclamati, ci sia stato quel Jacques Delors che ha avuto a che fare con l'orrenda faccenda di Marcinelle dove furono perpetrati crimini sui più piccoli. Tanto per restare tra i "padri ignobili" della Ue. Chissà se certi kattolikoni se ne ricordano. Io non l'ho mai dimenticato.

5/6

Alessandra said...

E la prima presidente del Parlamento europeo è stata Simone Veil, che in Francia da ministro della Salute, fece adottare nel 1974 la legge che depenalizzava l'aborto.
Lo scorso 11 aprile il Parlamento europeo vota in maggioranza a favore dell'inserimento del diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
Pedofili e infanticidi.

(5/6)

Nessie said...

Con la CGIL che plaude al nuovo diritto alla salute della donna:

https://www.cgil.it/ufficio-stampa/aborto-cgil-voto-storico-del-parlamento-europeo-anche-in-italia-si-lavori-per-garantire-diritto-sempre-piu-a-rischio-o62piqpa

Non credo che con le buone se ne possa uscire. Ovvero, con garbati giri di valzer istituzionali. Questo è un parlamento che andrebbe buttato giù da cima in fondo.

5/6

Angheran70 said...

@Nessie

Agamben non c'entra?
E' esattamente il succo del (verboso) articolo di Pecchioli, tanto per cambiare..

Prendiamo molto sul serio le sue parole, ma preferiamo quelle scritte dal più importante filosofo italiano vivente, Giorgio Agamben


"Lo scorso 11 aprile il Parlamento europeo vota in maggioranza a favore dell'inserimento del diritto all'aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE",

"la CGIL plaude al nuovo diritto alla salute della donna"

E quindi? Gli diamo una mano restando a casa? Questa sarebbe la logica vincente? Mah..

Sicuramente non lo è per i cattolici, come spiega Fabio Dragoni oggi:

Preoccupante l'astensionismo ma presa di coscienza su aborto e eutanasia

Nessie said...

Forse non ti è chiaro il mio commento. Agamben non c'entra nulla con la mia decisione - questo volevo dire. Non ho certo bisogno di maitre-à-penser per non recarmi alle urne. Come non ho avuto bisogno di lui quando ho deciso di non vaccinarmi. Se poi c'è qualcuno che la pensa come la sottoscritta, tanto meglio. Lasciami aggiungere che è meschino il ricatto del "non ti rechi a votare, e allora non sei un buon cristiano". Mi ricorda tanto Bergoglio e Mattarella alle prese coi vaccini. Per il secondo, non eravamo buoni cittadini se non offrivamo il nostro braccio alla patria, per il primo, non eravamo buoni fedeli. Questa teologizzazione della politica non fa bene a nessuno. All'associazione Pro Life verso già il mio 5 x mille e non è poco.

L'articolo di Pecchioli l'ho pubblicato perché è ironico nei confronti dell'uomo del Colle.

6/6

Nessie said...

PS: aggiungo che se Mattarella è da Capodanno a cavallo tra il 2023 e il 2024, fa i suoi edificanti pistolotti per andare a votare, vorrà ben dire qualcosa.

Eleonora said...

Ciao Nessie, nemmeno io in effetti, vorrei andare a votare.

Nessie said...

Capirai, Ele, con i bellissimi e accreditati testimonial del voto che abbiamo! Sembra di assistere allo sketch di Totò "Vota Antonio, vota Antonio, vota Antonio La Trippa".

6/6

Aldo 06/06 said...

Mattarella riesce in un'impresa che non reputavo possibile: mettere in campo azioni perfino peggiori di quelle espresse da Napolitano (quello, almeno, a pochi mesi dall'inizio del secondo mandato, pensò bene di tirarsi indietro).

Nessie said...

Aldo, però sotto sotto c'è anche da divertirsi. Mica pensava che dicendo la verità sulle elezioni europee di ottenere tutto questo effetto contrario. La frase chiave, indimenticabile: "Tra pochi giorni consacreremo la sovranità della UE". Della serie, se lo dice lui, è doppiamente vero.
E' riuscito a superare Napolitano semplicemente perché regna di più: ben 2 settennati! E scusa se è poco!

7/6

Anonymous said...

Francesca Donato:

Chiunque parli di “prepararsi alla guerra” come una necessità inevitabile, presentando il sacrificio dei nostri figli e fratelli come un prezzo da pagare come se niente fosse, non ha IDEA di cosa significhi perdere per morte violenta un proprio caro, o ancor peggio, non ha rispetto della vita umana. E la retorica della “pace giusta” in Ucraina non serve ad altro che a giustificare l’escalation bellica continua e l’aggressività occidentale sempre crescente contro la Russia. NON ESISTE “pace sbagliata” e non esiste una “guerra giusta”: la guerra è soltanto morte, devastazione e distruzione. FERMARE LE ARMI e lavorare subito per un negoziato è l’unica opzione per chi vuole davvero la PACE.

Pertanto chi vota per la Ue, vota per lo stato di guerra.

Fabio

Nessie said...

Brava la Donato. Lei sa cos'è aver perso un proprio caro in modo violento. Con la guerra tutto ciò, viene centuplicato.

"Pertanto chi vota per la Ue, vota per lo stato di guerra."

Ovvia conclusione che condivido. Spero in un'ampia diserzione dalle urne.

8/6

Cangrande said...

Ciao Nessie.
Hanno pubblicato il tuo articolo nella pagina principale di Comedonchisciotte:

https://comedonchisciotte.org/lupi-agnelli-e-favole-elettorali/

Cangrande said...

Brevissimo video di Fantozzi per convincere gli ultimi indecisi:

https://youtu.be/er7eB02v-vo?si=qtKL4ZLaZuER4Na8

Nessie said...

Grazie Cangrande. Meglio tardi che mai. Oggi a occhio e croce non mi è parso che ci fosse stato un grande afflusso ai seggi. Da voi com'è andata?

8/6

Nessie said...

Buffa la gag di Fantozzi :-))

Cangrande said...

@ Nessie-10.14

Pochissimi votanti. Seggi vuoti (non mi riferisco alla stampa, ma verificato di persona).
Comunque, come hanno sempre fatto, truccheranno le elezioni.
Stavolta taroccando o dati sull'affluenza, che faranno apparire tra il 51 e il 53%.

Nessie said...

Non sarebbe la prima volta che taroccano! Anch'io ho verificato e c'era poca gente.

9/6

Alessandra said...

Eh il carrozzone deve stare su, in qualche modo.
Esattamente 5 anni fa andavo a votare fiduciosa per una Lega che aveva conquistato tanti elettori che vedevano finalmente una speranza di cambiamento.
Poi, a partire da due mesi dopo, è successo quello che tutti ricordiamo.
E francamente non mi convincono le "nuove alternative" come il "minestrone De Luca" capeggiato da un sindaco-showman che in epoca pandefarsa inviava entusiasta i droni con la sua voce a perseguitare chi osava farsi trovare in giro, che voleva obbligare tutti a fare il siero (che tanto bene non pare aver fatto nemmeno a lui) e caldeggia un Draghi che ci metta "sotto tutela".
E poi quel Bandecchi che passa per provocatore ed eversivo ma che ha in realtà finanziato e sostenuto diversi partiti della nostra disgraziata repubblica.
Dei sinistri "pacifisti" poi non parliamo.
Ovviamente per tutti la UE e la NATO vanno riformate dall'interno e nessuno nomina il Trattato di Lisbona.
Con un'offerta del genere, preferisco non comprare altre illusioni.

(9/6)

Nessie said...

Questa mattina mi sono recata a fare quel che nessun giornalista farà: andare al seggio e fotografarne il deserto. C'erano più scrutatori che elettori. Almeno quelli si guadagnano qualcosa per la giornata che impiegano a scrutinare. Ho chiesto conto ai messi comunali che mi hanno confermato il basso afflusso. Poi ho distribuito le foto via WhatsApp ad amici e conoscenti. Ma ovviamente, domani leggerò un resoconto diverso da quel che ho visto, dai giornali mainstream.

"Con un'offerta del genere, preferisco non comprare altre illusioni".

Diciamo che l'offerta non esiste proprio e che non c'è un solo partito (dico UNO) che si degni di indicarci come uscire da questa fogna.

9/6

Bruno il bruno said...

Leggo tanto e commento poco ma, cara Nessie, non posso fare a meno di applaudire il tuo post che inquadra perfettamente lo stato dell'arte della grande illusione, indotta dai soliti noti, della democrazia partecipativa... Il meccanismo messo in moto è analogo a quello a quello adottato per indurre la popolazione a vaxxinarsi, e cioè il "devi fare una cosa non solo per te ma soprattutto per il bene comune". Devi votare, devi vaxxinarti, devi pagare le tasse in silenzio, devi, devi, devi... imperativo così ben stampigliato sulle scaglie di drago del nuovo idolo (lo Stato democratico). E il bello che questo meccanismo è stato adottato, in questa occasione, anche da quelli che si peritavano essere espressione del mondo del dissenso! (Penso, uno per tutti, a Duranti di Radioradio con la sua ultima invettiva conreo gli "astensionisti" che devono essere esclusi dalla vita pubblica, sentire e vedere per credere, o ad Amodeo con le sue liste di proscrizione). Poveri tapini, non si rendono conto che mandare anche uno di quel mondo in quel sinedrio che è il parlamento europeo non fa altro che legittimare il sinedrio stesso! Buona Domenica a tutti, giornata che passerò a fortificare il mio spirito e il mio corpo con passeggiate e sane letture...

Nessie said...

Buona domenica che è quasi alla fine, anche a te, caro Bruno. Sempre lieta di leggerti. E mi fa tanto piacere la correlazione "vaccinazione obbligatoria, votazione obbligatoria", perché è anche la mia correlazione. Non ci vuole molto, visto che anche alcuni settori giornalistici di La Verità si sono piegati a questa ipocrisia. Non tutti per fortuna. Come pure alcuni settori cattolici. Mi avrebbe fatto immensamente piacere che i suddetti,in quanto cristiani, avessero sfoderato il motto di S.Tomaso D'Aquino ai tempi della segregazione e del ricatto del posto di lavoro, motto secondo cui liberarsi del tiranno (anche con la forza), non è peccato. Ma so che chiedo troppo e che sto sognando.

Resta sintonizzato su questi schermi, perché ho in mente di fare un post sull'ipocrisia della celebrazione del D-Day con Zelensky. Buona serata

9/6

Cangrande said...

Manca poco alla chiusura delle urne e sono curioso se ci ho preso sulla percentuale UFFICIALE (cioè taroccata) dei votanti. Nel mio commento delle 10.41 p.m., prevedevo un 51-53%.

Girando per la mia città, sono entrato in qualche scuola dove si votava.

Quasi vuote, a parte qualche suora (la mia zona è piena di congregazioni religiose) e pochissimi altri.

E ho parlato anche con un paio di presidenti di seggio, che conoscevo, che mi hanno confermato il deserto quasi totale, a parte qualche vecchiotto o qualche giovane (sempre pochissimi).

È assolutamente fuori dalla realtà che abbia votato oltre il 35-40%. Ed esagero.

È assolutamente impossibile.

Per gente che ha truccato tutto il truccabile con la falsa pandeminkia del virus mai esistito, la manipolazione dei risultati elettorali/affluenza è un giochino da bambini (cosa che hanno sempre fatto, tra l'altro, dal referendum monarchia/repubblica in poi...)

Nessie said...

Certo che è così. Ti pare gente che possa darci dei dati oggettivi, quella stessa gente usa a mentire come a respirare?

9/6

Alessandra said...

Ottimo il commento di Bruno e il riferimento di Nessie al motto di San Tommaso D'Aquino.
Amodeo si è candidato con il minestrone "Libertà" di De Luca.
Tra un po' diranno "Non si invochi la libertà per sottrarsi al dovere civico del voto".
Cangrande, quando ho visto che il dato dell'influenza alle ore 19 era del 39% ho pensato: "Che vuoi che sia aggiungere quel 12-13% che manca tra 4 ore?".
Tra poco sapremo se ci ho preso.

(9/6)

Nessie said...

Ai fini della stabilità del continente europeo (parlo in senso geografico e geostrategico) che Macron il guerrafondaio sciolga il Parlamento è un'ottima notizia. Il suo partito è stato surclassato da Bardella del Rassemblement.

https://www.ilsole24ore.com/art/francia-bardella-surclassa-macron-e-chiede-elezioni-anticipate-AGh8oHU

9/6

Bruno il bruno said...

Come (facilmente) volevasi dimostrare, la cosiddetta area del dissenso è stata ulteriormente frantumata con la categoria dei NoVot, accusati dai SiVot (molti dei quali NoVax) di non aver permesso la spallata antisistema. Lasciamo pure perdere la presunzione che tutti quelli astenuti siano potenziali elettori di Libertà o quant'altro - io tacito subito quelli SiVot che conosco e che mi fanno la ramanzina con un: "se io fossi andato a votare, avrei votato piddì...:)" - ma se vogliamo, l'elettorato italiano si è già espresso con due voti antisistema (M5S prima e FdI poi), ma chi ha tradito i programmi ed i buoni propositi espressi pre-elettoralmente sono quelli che di questi voti hanno fatto strame. Sia in sede nazionale che in sede Europea. E ora non basta una accozzaglia acchiappa-poltrone ma ci vuole una seria alternativa, prima ancora culturale che politica. Vedremo. Il tempo schiarirà le idee anche se tanto ottimista non sono. Per ora godiamoci il teatrino dei politicanti e del codazzo dei media osannanti. In fondo, lo "sbarco in Lombardia" è stato celebrato solo pochi giorni fa...

10 giugno, Festa della Marina

Nessie said...

Ah, ah! Carina la tua battuta sullo "sbarco in Lombardia", Bruno :-)). Mi fanno male le orecchie a sentire dare tutti questi numeri di suffragi nei quali alla fine vincono sempre tutti. L'unico vero Signore tra tante ciofeche lette è stato Veneziani che ha suddiviso i lettori della Verità in tre tronconi: astenuti, meloniani e leghisti vannacciani senza sparare a palle quadre sui primi. Oltretutto siamo al 51% cioè la maggioranza silenziosa (per ora). Il che potrebbe voler dire che siamo anche di più.

Di una cosa sono contenta: dell'avanzata in Francia del Rassemblement in funzione anti-Macron. Ma lì gli equilibri sono più chiari: c'è un bipolarismo quasi secco. Ricordiamoci però, che se dovessero far vincere il giovane Bardella, o la stessa Marine, è chiaro che le élite, gli farebbero fare la fine della Meloni. Ovvero ovvero, verrebbero depotenziati dalle loro prerogative identitarie. Vedremo...

10/6

Anonymous said...

Cara Nessie, a proposito di Veneziani, pubblico anche qui quello che è il suo pensiero sul voto europeo.

Giovanni.

https://www.facebook.com/marcellovenezianipagina/posts/pfbid0dm9rSqXLp6VGqxTRbtgDTShTQGzVK69wZoVhQTjHESEpBy5MvKABzRzviSMZdSAgl

𝐇𝐚 𝐯𝐢𝐧𝐭𝐨 𝐥’𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚 𝐚𝐧𝐭𝐢-𝐔𝐞

Alla fine della fiera europea non possiamo lamentarci: i padroncini d’Europa sono stati sconfitti, i governi europei hanno preso legnate, si è salvata solo la Meloni che oggi è la premier più forte d’Europa; l’Europa di Le Pen e di Orban ha vinto, anche se, come era previsto, non ha la maggioranza per imporsi a livello europeo. L’Unione europea è stata bocciata tre volte dal popolo sovrano europeo.
La prima non andando a votare la maggioranza dei cittadini europei, col dato record italiano che per la prima volta ha registrato il sorpasso dei non votanti sui votanti. Un popolo di astenuti. Alla maggioranza degli europei, come scrivevamo alla vigilia, non piace l’Unione europea o quantomeno non interessa, tantomeno la sua politica estera e interna.
La seconda bocciatura ha investito sotto un camion Macron e Schulz, spezzando l’asse franco-tedesco che regge l’Europa. Macron umiliato, Scholz schiacciato tra destra e cristiano-democratici. Anche il socialista Sanchez è stato battuto dai popolari.
Ma l’Unione europea è stata infine bocciata col successo quasi ovunque, dei sovranisti, della destra nazionalista e radicale in molti paesi europei. A partire dal Rassemblement national di Marine Le Pen diventato primo partito in Francia; Macron però è astuto, ha giocato d’anticipo e ha lanciato una polpetta avvelenata; sciogliendo infatti il Parlamento francese, pone il partito di Bardella e Le Pen con le spalle al muro: deve trovare alleati per passare dalla pur ragguardevole maggioranza relativa alla maggioranza assoluta, necessaria per governare. Quello è il tallone d’Achille dei “sovranisti” non solo in Francia: hanno scarso potere di coalizione, non riescono a trovare alleati per governare e devono sempre distinguersi da veri o presunti estremisti (il caso tedesco docet), perdendo potenziali alleati. In Italia, invece, alla Meloni l’operazione è riuscita, avendo alle spalle l’esperienza del berlusconismo che mise insieme cani e gatti; ha due alleati che gli consentono di governare e infatti il suo è l’unico governo dei big europei uscito rafforzato da questo voto. Conterà molto la Meloni in Europa, vedremo come si giocherà la partita. Però anche il Pd della Schlein è andato bene. Hanno giocato a suo favore due fattori: la legge della polarizzazione (se si accentua la spinta a destra, insorge la spinta contraria) e la rendita di cui gode da qualche anno chi è contro e fa opposizione (e la Schlein ha agitato temi sensibili come la sanità e i servizi).
In questo contesto l’establishment si aggrappa ai popolari e spera ancora in Ursula von der Leyen che l’ha scampata (come in piccolo è successo pure alla Metsola a Malta). Ma se dovessimo sommare la maggioranza degli europei a cui l’UE non piace e non interessa e perciò non vanno a votare, ai larghi consensi ai sovranisti di vario tipo che si oppongono a questa Europa, emerge chiaro un verdetto: gli europei bocciano questa specie d’Europa delle oligarchie e delle mezze tacche, delle direttive folli e dell’impotenza mondiale. Il messaggio è chiaro ma poi se vedi la composizione del parlamento europeo che ne esce, ti accorgi che con quei numeri è difficile una vera svolta, al più è possibile un riequilibrio. Verdetto chiaro, quadro oscuro. E situazione fluida, assai nebulosa.

Nessie said...

L'ho letto dalla Locati e approvo l'analisi di Veneziani. E' evidente che Macron ha tirato una polpetta avvelenata al Rassemblement sciogliendo con tutta questa fretta il Parlamento e indire nuove elezioni, per impedirgli di crearsi delle alleanze. Il partito "En marche" di Macron secondo me, sogna una revanche "frontista" con tutte le frange di sinistra, sempre in nome del cosiddetto "antifascismo". Ma non so se stavolta gli riuscirà. L'hanno già fatto troppe volte! Piacere di averti anche qui, caro Giovanni.

10/6

Bruno il bruno said...

Questa polpetta avvelenata mi ricorda un'altra pietanza analoga, cucinata da Mattarella per impedire che i NoVax-SiVot-NoVot si organizzarsero in una opposizione parlamentare più efficace. Ed è sorto l'astro Meloni, atlantista e filoucraina. Lo schema di gioco pare uguale. Ho come l'impressione che l'allenatore sia lo stesso. Chissà...

Nessie said...

Mi sa che hai ragione, Bruno. Forse saprai già che i due sono pure buoni amici. Perciò, non è un'ipotesi improbabile.

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