Nessie New Logo

09 August 2019

Tanto tuonò che piovve




Il governo gialloverde (o gialloblu che dir si voglia) non esiste più anche se Conte ha cercato fino all'ultimo di fare lo gnorri e Di Maio pure. Un presidente del Consiglio delle repubblichette precedenti, si sarebbe affrettato ad andare in Parlamento fin da subito. Ora invece con la scusa della "trasparenza"  Conte spiffera in modo irrituale che Salvini gli avrebbe confidato che intende "capitalizzare  il consenso". Eppoi aggiunge, beffardo: "Il mio non è stato l'esecutivo dei No. Noi non eravamo in spiaggia".
Ma questo passa il convento: da avvocato di tutti gli italiani a avvocato dei soli grillini.

In queste ore  lo stesso Conte annuncia che ci sarà la "parlamentarizzazione" (brutto neologismo) della crisi. In quattordici mesi l'esecutivo ha esaurito la sua spinta propulsiva, anche se a onor del vero, qualcosa di buono ha fatto rispetto a quelli precedenti. Un po' di risultati sono stati raggiunti.
Un risultato indiscutibile è stato quello della lotta contro l'immigrazione e la drastica diminuzione degli sbarchi. Un'altra seria picconata è stata contro la Legge Fornero con quota 100 e la legge sulla legittima difesa, la pacificazione fiscale. Sul fronte grillino, la legge sul reddito di cittadinanza presenta molte carenze (i navigator e il reinserimento di quelli che al momento prendono solo il sussidio girandosi i pollici). E la legge "spazzacorrotti" finisce con l'essere una caccia alle streghe, come pure la "riforma sulla giustizia" che vorrebbe Bonafede e che è suscettibile di dare ancora più potere alle toghe. A conti fatti, quel che resta evidente, è  che un nobile accordo di "desistenza" (chiamiamolo così) fra un partito sovranista di destra (la Lega) e uno populista di sinistra ( i 5 stelle) non poteva che avere un tempo limitato. Come ho scritto, impossibile mettere insieme le mele con le pere e l'accanimento terapeutico, magari fino a settembre-ottobre non sarebbe stato una buona medicina. Gli Italiani non avrebbero tollerato a lungo lo stallo, l'inazione nei confronti di quanto promesso nel contratto (flat tax, autonomia delle regioni scaturito dal referendum). Non avrebbero tollerato a lungo le risse quotidiane, gli insulti tra alleati, gli sgambetti, le diffidenze, gli agguati intestini, lo scaricabarile tra i due contendenti.
Non dimentichiamo che Di Maio che ora si straccia le vesti, ha fatto tutta una campagna elettorale contro il suo "alleato" Salvini durante le Europee. Non dimentichiamo che al Parlamento europeo siedono su banchi contrapposti. Non dimentichiamo nemmeno che i grillini hanno sostenuto Ursula von der Leyen, voluta dalla Merkel, quale presidente della Commissione Ue, mentre la Lega e il suo gruppo identitario hanno  votato contro.  Come contrapposizione, c'è stata nel gennaio scorso al Forum delle famiglie di Verona quando Di Maio ha chiamato "sfigati" quelli che credono nel valore della famiglia. Anche sul caso Bibbiano, c'è stata un intervento più duro della Lega e più "morbido" da parte grillina (Spadafora, sottosegretario assai vicino alla lobby Lgbt).

Esiste inoltre  da parte leghista un cronoprogramma che è impossibile da realizzare senza quello che si  è manifestato essere sempre più essere un partito-zavorra (il M5s). In alcuni approfondimenti su "La Verità" a firma Claudio Antonelli: la Trenta e Tria sarebbero in realtà i principali ostacoli al lancio (o rilancio) di un nuovo contratto di governo. Tanti retroscena è impossibile conoscerli, ma Tria è di stretta osservanza quirinalizia e non vuole realizzare una manovra nemmeno al 2, 7% o al 2,5% di deficit.La Trenta si trova invece tra le mani un dossier bollente da parte della CASA BIANCA: il programma dei caccia USA F35 in ritardo di 7 mesi laddove non sarebbero ancora state versate le rate relative ai velivoli già acquistati.

https://formiche.net/2019/08/f-35-huawei-dossier-crisi-stati-uniti/

Il casus belli per la rottura è stato fornito, come è noto,  dalla Tav che ha visto l' ennesima divaricazione tra Lega e M5s. Non sarà un nobile pretesto, ma in politica i pretesti non si scelgono: si acchiappano al volo!  E questa per Salvini è stata l'ultima occasione, l'ultima via d' uscita per disfarsi di alleati "ostili" a tutto quel che gli preme, calendarizzando nel contempo,  la tempistica della crisi.


E' evidente che  ha tutta l'aria di essere un motivo di facciata e che dietro al disaccordo sulla Tav,  ci sia molto altro.  Consideriamo, per un momento,  anche la situazione geopolitica. A Ottobre ci sarà hard Brexit, e Boris Johnson cerca una sponda nella Lega per negoziare l'uscita dalla Ue col minor danno.

Ora molti (anche alcuni commentatori di questo blog) sono lì a stracciarsi le vesti e col fazzolettino in mano verso quei 5 stelle che fino a ieri hanno sempre dileggiato e su cui hanno sempre ironizzato e visto per quello che sono: dei sabotatoti. Capisco che le crisi presentino sempre delle incognite, ma AUDACES FORTUNA IUVAT. 

E l'incognita Mattarella?
Pare che in queste ore non ci sia spazio per governi tecnici, pastrocchi quirinalizi o governicchi del Presidente e che l'Uomo del Colle si sarebbe rassegnato alle urne.  Qualcuno parla già di manine d'Oltreatlantico alle quali nemmeno Mattarella non potrebbe opporsi.
Nicola Porro azzarda questa tesi secondo cui Trump non sopporta inciuci di governo in cui riacquistino spazi i democratici, proprio nel momento in cui un’inchiesta sta indagando sulle false prove che ambienti clintoniani, Fbi e servizi obamiani avrebbero prodotto, nel 2016, per screditare Trump in campagna elettorale:

https://www.nicolaporro.it/solo-trump-ci-puo-salvare-dalla-tentazione-dini/

Vedremo se andrà così. In queste ore sono tutti CT come nel calcio parlato: nei media, sul web e nei bar sport, perfino in spiaggia. Una cosa è certa, sarà un Ferragosto del tutto sui generis. E una volta tanto, invece di un governo balneare, avremo una crisi balneare. Travolti da un insolito destino in una poco azzurra crisi d'Agosto. 

Giorno di SS Fermo e Rustico

----------------------------------------------------------------------------

IL PUNGIGLIONE D'AGOSTO

C'era una volta il governo giallo-verde messo in piedi dai populisti americani (Bannon e Trump). Poi i grillini tennero i piedi in troppe scarpe (cinesi) e gli yankee si incavolarono, dando un aiutino a disattivarlo. Qui l'inoppugnabile filmato dei nostri padrini d'Oltreatlantico circa la sua formazione.
Alternative? L'asse franco-tedesca o i cinesi. Tanto vale tenerci chi già conosciamo.
Video ITALY IS FREE reloaded


Era un bel sogno (italo-americano),  ma è durato poco.

106 comments:

Anonymous said...

Nessie, rispondo a un tuo appunto nel precedente articolo. Il fatto di aver criticato i 5S che agivano da 5Str… non comporta contemporaneamente un atteggiamento fideistico verso Salvini. Io di capitani ne ho avuti solo nello spettabile E.I. e a calcio non ho mai giocato. Prendo nota di quello che vedo e cioè che Salvini non avendo il minimo potere su nuove votazioni, essendoci i numeri nell’attuale Parlamento, ha di fatto riconsegnato il Paese al PD. Se volessero potrebbero fare un Governo tecnico piddino oggi pomeriggio e lui non potrebbe farci nulla. Vedremo nel giro di non molto se i miei sospetti e timori sono realistici. Se così sarà Salvini sarà l’ennesima enorme delusione (anzi fregatura) se invece, ma non so come, nello stesso lasso di tempo riuscirà ad andare al Governo portando avanti pienamente il programma della Lega sarò il primo a fare ammenda e tributargli tutti gli onori che gli spettano.
Scarth
PS: mi immagino festeggiamenti e risate in certi salotti e in certi bunker in queste ore. E già questo basta a definire l’intera faccenda.

Alessandra said...

Già, una crisi balneare su cui spira il vento dell'Atlantico.
Questo articolo fa il paio con quello di Porro.

https://it.insideover.com/politica/crisi-di-governo-italia-stati-uniti.html

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Se è vero che Salvini ha levato una mozione di sfiducia verso Conte, delle due l'una: o è completamente pazzo. oppure sa di avere in tasca il decreto di scioglimento anticipato della legislatura. Spero che abbia fatto bene i suoi calcoli, perchè con quello che bolle in pentola (Cina, USA, Russia, proliferazione nucleare non solo nordcoreana, accordo Eu-Mercosur, Golfo Persico, e senza contare che la legge finanziaria/stabilità/bilancio deve essere votata dal Parlamento ed approvata dall'UE: quindi l'aumento dell'IVA è altamente probabile), quest'ultima rischia di esplodere. E noi ci siamo dentro fino al collo. Se si tratta di votare, cerchiamo di farlo nel più breve tempo possibile. Massimo ottobre, non di più. Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Scarth, non sono quasi mai d'accordo col tuo pessimismo e disfattismo, e se mi permetti, trovo che il tuo intervento sia alquanto ingeneroso. Salvini col suo 17% è riuscito a...

1) ghettizzare il PD buttandolo nella palude
2) azzerare Farsa Italia
3) far fare una drastica cura dimagrante al M5S (non sono pochi gli ex grillini che alle europee lo hanno votato).

Quasi un miracolo. Finora le congiunzioni astrali (o come altro vogliamo chiamarle) si sono mostrate a lui favorevoli.O forse è questione di fiuto, e pare che lui, a detta di Giorgetti, ne abbia.

Nessie said...

Ale, aggiungo a quanto ho scritto a Scarth, che con i 5 stelle saremmo precipitati in fretta in uno scenario venezuelano, tip o Maduro (guarda caso, da loro sostenuto). Non mi stupisce che Oltreatlantico siano così vigili sui loro interessi. Mi stupisce invece, e molto, che non lo si sia abbastanza a casa nostra.
E comunque l'alternativa tra il solito zio Sam è l'asse franco-tedesco, già provato in passato. O peggio, quello cinese: il Mao capitalismo comunista. Vedi un po' tu...

Nessie said...

Aggiungo anche questa intervista molto indicativa di Steve Bannon al settimanale "Sette" del Corsera:


https://www.corriere.it/sette/incontri/19_agosto_07/bannon-salvini-maio-nobile-prova-ma-nozze-non-sempre-durano-a8d5a80c-b897-11e9-b2de-ac53be46e6c6.shtml?refresh_ce-cp

il governo giallo-verde fu voluto da loro, in primis, dallo stesso Bannon ma non si aspettavano il voltafaccia grillino folgorati sulla "via di Pechino".

Anonymous said...

ai tuoi argomenti voglio aggiungere un paio di note
1) la pochezza politica di di maio:il ragazzo per me è in buona fede si è trovato a gestire un consenso elettorale tale che gli imponeva di fare del suo partito-civetta un vero partito popolare e ci ha provato ma non è in grado di giocare "il grande gioco". E questo lo ha mostrato con tutte le sue furbatelle tattiche che hanno inquinato irrimediabilmente il rapporto di fiducia PERSONALE con salvini che era il collante del governo.
Ricordo qui soprattuttp che quando la stampaglia al''inizio portò i riflettori sui non molto puliti "affari di famiglia" di dibba e di maio, salvini liquidò subito ogni cosa come "spazzatura politica", ma poi non ha avuto mai , nemmeno da di maio. la stessa solidarietà quando per mesi e mesi gli " spazzini politici" si sono occupati della sua persona.

2) la questione crisi era solo scegliere tra agosto e settembre, e agosto presenta alcuni interessanti vantaggi tattici che finora non avevo considerato: con la crisi in atto l' attacco ONG francotedesco previsto per questo mese metterà in difficoltà il partito di mattarella nella gestione della crisi, il quale partito anche non potrà contare in agosto sui suoi principali tromboni merdiatici, tutti a godersi le loro (im)meritate ferie nei paradisi tropicali.
ws

Nessie said...

Più che d'accordo con le tue argomentazioni aggiuntive. E anche oggi l'Avvocaticchio del Diavolo Conte, ha fatto solo la figura dell'avvocato grullota pettegolo e spifferone!

Sono appena stata "messa in moderazione" da Blondet in quanto ho scritto un commento non in linea con la sua visione. Salvini non andrà in galera per una nuova Diciotti, perché se così fosse, sarebbe fin troppo chiaro il disegno ONG-Magistratura-Bergoglione che oggi tuona contro il sovranismo", mass merdia-UE ecc. Insomma quell'esercito del Bene che ci fa tanto MALE.

Nessie said...

Oswald, AUDACES FORTUNA IUVAT. O la va o la spacca. Che avrebbe dovuto fare Salvini? Rimanere inerte sulla graticola a farsi rosolare dai continui NO dei 5 stelle fino a settembre-ottobre?
Quella, secondo me, è gente assai infingarda buona a dividere i successi, ma addossargli tutte le colpe degli insuccessi. E l'abbiamo appurato nelle parole di Conte (l'avvocato grullota) in queste ore.

Anonymous said...

"messa in moderazione" da Blondet

forse qualche parola "forte" ?Lui ha messo un boot per questo e a me succede di tanto in tanto di incapparci, non credo che censuri opinioni e contributori.

Su resto si sa da tempo che B non è un "machiavelli" e il governo era già bloccato, la questione ero solo sul "quando la crisi ?" e che l' unica alternativa positiva era un rimpasto che rimovesse entro settembre i ministri "del re di prussia" e sono sicuro che questo salvini ha chiesto più volte a conte.

C'erano infatti due adunate leghiste prenotate: il il 7 a sabaudia per eventualmente annunciare un rilancio del governo (che PURTROPPO non c' è stato) l'altra ieri a pescara per annunciare l' apertura della crisi.
La questione quindi ora è : che ruolo avranno gli U$A? Li sta la differenza. Speriamo che salvini abbia fatto i conti giusti sulla base di informazioni sicure.
ws
ws

Nessie said...

Sono tutte cose che ho già scritto qui. Ma poi il commento è ricomparso, come puoi vedere da te:

,Il casus belli per la rottura è stato fornito, come è noto, dalla Tav che ha visto l' ennesima divaricazione tra Lega e M5s. Non sarà un nobile pretesto (ce n'erano dei migliori) ma in politica i pretesti non si scelgono: si acchiappano al volo! E questa per Salvini è stata l'ultima via d' uscita per disfarsi di alleati "ostili" a tutto, calendarizzando la tempistica della crisi. Che avrebbe dovuto fare? Rimanere sulla graticola fino a settembre-ottobre? Non dimentichiamo che col suo 17% è riuscito a...
1) ghettizzare il PD buttandolo nella palude
2) azzerare Farsa Italia
3) far fare una drastica cura dimagrante al M5S (non sono pochi gli ex grillini che alle europee lo hanno votato).

Quasi un miracolo. Salvini è assai meno fesso di come lo si vuole dipingere


Non credo che "fesso" sia una parola forte. Ad ogni modo questo Bot è assai noioso.

Nessie said...

Sugli USA. A sentire Luttwak (che è un intelligente mestatore) ha asserito che Salvini in Usa è seguito con molto interesse e simpatia, in particolare per il suo attivismo e decisionismo, mentre altrettanto non si può dire del M5S. Ad ogni modo vedremo come si evolverà la situazione.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentile Nessie, condivido le sue osservazioni, e sono più che consapevole sia dell’esasperazione di Salvini, sia della volontà di quest’ultimo di sfruttare al massimo l’onda elettorale che pare essergli favorevole. Ma tutti noi dobbiamo fare i conti con l’oste, e quest’ultimo è il DEF, ossia il documento di economia e finanza, il cui aggiornamento deve essere presentato entro il prossimo 27.09. Inoltre, a complicare le cose c’è il DPB (documento programmatico di bilancio) per il 2020, che deve essere inviato a Bruxelles entro il 15.10. Ci vuole poco a capire che con queste scadenze, un governo ci vuole: il migliore o il peggiore del mondo, ma ci vuole. Salvini ha riflettuto su quest’aspetto? Ha considerato tutti i possibili scenari che ora si aprono? Cosa potrebbe accadere se ser Renzi da Rignano dovesse offrire al quel bello guaglione di Giggino un patto scellerato del tipo: “Tu dammi la fiducia, che io ti do il taglio dei parlamentari e il salario minimo orario”? E non creda che un’ipotesi simile sarebbe osteggiata dai caporioni del PD, capintesta Zingaretti, perché prima di tutto poiché quest'accordo diabolico eviterebbe le elezioni anticipate, e poi vuole che lo Zingaretto si perda un’occasione simile, quella cioè di bruciare definitivamente Renzuccio? E poi, già che ci siamo, mettiamoci pure i voti del povero Berlusca (molto interessato ad intingere il biscotto), il gioco è presto fatto.
Altra ipotesi: per le ragioni economico-finanziarie che sopra citavo, potrebbe darsi che Mattarella faccia il gioco sporco, ossia affidi un mandato esplorativo ad un tizio qualsiasi, che – in nome degli impegni istituzionali – prima giuri e poi si cerchi la maggioranza in Parlamento, e questo non gliela dà (è già successo: Andreotti V, estate 1979). Risultato? Sicuramente si deve andare alle elezioni anticipate, ma con un Ministro dell’Interno diverso da Salvini.
Un saluto da Gotham, il Pinguino.

miss marple said...

Oltre lo scacchiere internazionale, con il quale è bene stare accorti, Salvini ha dietro di sé le forze-produttive piccolo-medio-grandi; ha dietro di sé lo sconcerto sociale, culturale, religioso saturo di ipocrisia, di personaggi di cartapesta, di prese per i fondelli ormai secolari. Questo composto di forze produttive e di profondo sconcerto, vero reale, ha una sua forza implicita potente, che si trasmette alle persone schiette che raccolgono la sfida e sono pronte a mettere in gioco la propria vita. Questa è oggi la forza di Salvini e degli uomini e delle donne che vogliono il Bene dell'Italia e si pongono al suo servizio. Loro lo sanno, come lo sanno gli altri che questa forza onesta hanno violentato e più non hanno e sulla quale non possono più contare.

Nessie said...

Caro Oswald, tutto è possibile e tutto è imponderabile. E io non sono il mago Otelma. Salvini ha semplicemente evitato quel logoramento del suo consenso ineluttabile in una situzione detta del "tirare a campare" che i suoi falsi alleati avrebbero accelerato.S econdo il suo secondo Giancarlo Giorgetti, è perfino in ritardo dato che lo stesso Giorgetti ha dichiarato che lui quella spina l'avrebbe staccata prima.
Se i suoi ormai ex alleati fossero disposti a fare questo che descrive, allora è il caso di dire, meglio perderli che trovarli.

Nessie said...

Sì, miss Marple, è esattamente questo il suo zoccolo duro: artigiani, lavoratori autonomi, esercenti, partite Iva, piccoli e medi imprenditori, eccetera. Insomma, quelle che tu stesso indichi come le forze sane del Paese. E lo sono.

Massimo said...

Salvini ha scelto conoscendo elementi che a noi, che ci basiamo solo sul "sentito dire" che viene riportato da giornali, televisioni e internet, sono preclusi.
Adesso non devono esserci dubbi. O Salvini vince le elezioni e le Carole di tutto il mondo saranno mandate a spendere, oppure Salvini dovrà, con l'appoggio di tutti i Patrioti, esercitare una durissima opposizione a qualunque coniglio Mattarella dovesse estrarre dal suo cilindroper impedire al Popolo di esprimersi. Le perplessità, i distinguo, le preferenze personali, tutte dopo le elezioni, quando ci saranno.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Gentili Nessie e miss Marple, comprendo e condivido le vostre ragioni, soprattutto quando notate il supporto che il ceto medio (imprenditori, commercianti, artigiani, impiegati, etc.) Sta dando a Salvini. Chiedo solo un governo, un ministro della difesa che monitori quello che succede nel Golfo Persico, un ministro dello sviluppo economico che accaparri più petrolio possibile (adesso che il prezzo è basso), un ministro dell'interno che impedisca ai barconi di rifilarci dosi di falsi immigrati, etc. Facciano quello che vogliono, ma lo facciano alla svelta! Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

Massimo, a detta di molti, Salvini ha avuto la pazienza di Giobbe visto che di insulti, denigrazioni, sgambetti, per non dire di cattiverie d'ogni tipo dai suoi "alleati" ne ha ricevuto perfino troppi. M ci gioco non so cosa che il caso Siri e Rixi (la cui eliminazione è stata voluta dai 5 stelle) saranno nuovi casi Cota che si smorzeranno come una bolla di sapone.
Tra le cose che non potevo sopportare di loro è proprio lo spirito forcaiolo. E la "schiforma" della giustizia di Bonafede ne è la testimonianza. Certo, se avesse rotto i rapporti su questo tema ecco pronta da parte loro una nuova accusa: quella di voler favorire Berlusconi e i suoi processi.

Nessie said...

Intanto, puntuale come la morte, arriva pure la Crociata antisovranista di Bergoglione che paragona i leghisti ai nuovi Hitler. Ecco la risposta piccata di Veneziani su twitter:

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13491864/papa-francesco-marcello-veneziani-chiesa-ridotta-ong-cattolici-si-vergognano.html

Nausicaa said...

Dietro alla crisi di governo, lo scontro fra le due superpotenze Usa e Cina:

https://it.insideover.com/politica/quello-scontro-tra-superpotenze-dietro-la-crisi-di-governo.html?utm_source=ilGiornale&utm_medium=article&utm_campaign=article_redirect

Salvini "atlantista" e 5 stelle "cinesi"? un po' semplicistico ma realistico

Angheran70 said...

@Massimo

"Salvini ha scelto conoscendo elementi che a noi, che ci basiamo solo sul "sentito dire" che viene riportato da giornali, televisioni e internet, sono preclusi".

Temo che , sempre a quanto si sente dire, il motore della "svolta" sia lo studio Verdini sui collegi che attribuirebbe alla Lega la possibilità di andare da sola. Ora quest'analisi circola senza particolare risalto almeno da Giugno senza che nessuno l'abbia presa seriamente in considerazione, nemmeno nel periodo antecedente alla finestra elettorale del 20 Luglio che si diceva ultima possibile. Come mai ora diventa improvvisamente vangelo nelle mani del leader della Lega? Non è che certe frequentazioni stanno producendo effetti collaterali? D'altra parte tenersi ancora personaggi che affidano analisi costi-benefici ai NoTav è puro masochismo. E' indubbia una dose di coraggio non comune in Salvini e sopratutto un atteggiamento opposto all'italico "ma chi te lo fa fare , pensa ai c. tuoi.." Si tratta di una battaglia culturale contro il partito della decrescita che conta però su appoggi formidabili a livello mediatico e istituzionale (specie nella UE). Una battaglia culturale non è detto che produca effetti immediati sui collegi , specie al Sud. Una battaglia culturale dove a fianco non è detto che ci sia la destra che l'ha abbandonata da anni. La Lega non è un partito sovranista di destra , la destra radicale è molto più vicina ai notav di quanto si pensi. Spero che Salvini abbia fatto bene i suoi calcoli perchè essere invischiato in giochi di palazzo è un attimo.

Angheran70 said...

Bergoglio non sposta mezzo voto , è inutile che Veneziani si affatichi con consumata maestria retorica. Se la Chiesa decide di suicidarsi dietro Greta Thundberg e gli spiriti dell'Amazzonia , il mondo cattolico se ne duolerà certamente , ma non sarà così folle da seguirli. Gli altri invece seguiranno comunque, a prescindere da quello che dice il papa. D'altra parte non è col blocco navale che mandi avanti un paese. L'Italia sta ancora scontando la cura Monti, o si sbloccano le infrastrutture o ci si suicida con la decrescita felice e la nuova religione ecologista.

Anonymous said...

Spero non sia vero - ma teno di si - quello che scrive Libero quando dice che ora "Salvini teme un inciucio tra Pd e 5S per non andare a votare". Adesso che gli ha offerto l'occasione d'oro per farlo lo teme? Prima non lo temeva? Non se ne rendeva conto? Chi è che gli ha garantito che saremmo subito e certamente andati al voto? C'è qualcuno che gli ha garantito che al voto avrebbe preso il 40%? Stiamo scherzando? Giochiamo d'azzardo?
Scarth

Nessie said...

Grazie Nausica, appena letto. Qualcosa di vero c'è se l'indomani della visita di Steve Bannon e dell'intervista dove ha dichiarato che quello tra Lega e 5 stelle è un matrimonio finito, Salvini ha staccato la spina.
Ma l'idea balzana e peregrina di un Fusaro che vede il divorzio fra i due come se i puri fossero i 5 stelle e il venduto alle "élites globocratiche" fosse Salvini, mi fa spanciare dalle risate. Gratta gratta il filosofo, salta sempre fuori il mai morto marxista.

https://www.youtube.com/watch?v=92OlFUAI_7E

Fusaro ci deve spiegare perché i "socialisteggianti" 5 stelle sposino le politiche LGBT, abbiano un'importante lobby gay al suo interno (Spadafora, Emilio Carelli) e siano per la derisione delle politiche pro-famiglia. Se non è "globocratico" ed "eroticamente corretto" tutto ciò....

Anonymous said...

Pare che la "conferenza dei capigruppo" al senato precederà la discussione della sfiducia piddina a salvini( presentata dopo) a quella leghista a conte.
Lo scopo della nuova "maggioranza mattarella" PD+M5+FI è evidente , lasciare conte in carica allontanando il ministro de l' interno ( con tutte le ovvie implicazioni magggstrali )
Poi il conte "fiduciato" da pd M5 e FI ( il partito della vanderfuffen ) ritirerà le deleghe degli altri ministri leghisti.

Qui se non arriva la "testa di cavallo", si mette male .
ws

Nessie said...

Scarth, ti ricordo che stai prendendo questo blog per la tua buca delle lettere delle tue paure. Se ce le hai, te le tieni e io non posso farci niente.
Mi fate ridere: prima su Radio Padania era tutto un "Salvini quand'è che molla Di Maio?" e ora che l'ha fatto è tutto uno stracciarsi di vesti perché lo ha fatto. Schizofrenie italiote.

Se i 5 stalle andranno col Partito di Bibbiano, questa è una ragione di più per mollarli: prima o poi avrebbero manifestato il loro volto di traditori pugnalatori. Io la vedo così. Punto e basta.

Nessie said...

Angheran, il discorso della crociata di Bergoglio (a cui ho dedicato numerosi post) verrà affrontato dopo questa sua ultima crociata, in apposito post.
Per il momento, ti faccio notare che un lapidario tweet come quello di Veneziani, non è un articolo di "consumata retorica".

Nessie said...

Ws, cos'è la "testa di cavallo"? alludi alla scena de Il Padrino? E chi sarebbe il probabile "nuovo" padrino?

Nessie said...

Ora c'è anche la campagna di stampa-glia tedesca contro Salvini. Intanto è bene rinfrescare la memoria sulla scenetta di Conte che si china prono sulla Merkel per chiederle "consigli sui temi elettorali":

https://voxnews.info/2019/08/10/germania-terrorizzata-da-salvini-lui-al-comando-fa-venire-la-pelle-doca/

Anonymous said...

trump, visto che a quanto pare salvini ha prontamente eseguito l'invito di un "consigliori" trumpiano apparso sul corriere 3 giorni fa ( dico , sul corriere..🤔 )
ws

Nessie said...

Se parli di Bannon è da quel dì che i due si vedono e si sentono. Assai prima dell'intervista comparsa su "Sette"(settimanale del Corriere). E a dirla tutta, Bannon presenziò pure al nuovo corso del Front National di Marine Le Pen, quando lei lo trasformò in Rassemblement nell'11 marzo 2018.

https://www.youtube.com/watch?v=DJdQ76zWLc4

Guarda il video.

Jacopo Foscari said...

Qui sostengono quello che sostengo io, ovvero che Salvini abbia agito su impulso di Washington e di Londra. I grillini con tre mosse (Venezuela, Via della seta, Appoggio alla Von der Leyen) hanno fatto infuriare quelli che erano i nostri più preziosi alleati contro i franco-tedeschi e ora pagheranno il conto. Il loro cerchiobottismo e il tenere il piede in tutte le scarpe gli è costato molto caro. Trump e Johnson non hanno perdonato. Mattarella starà a cuccia perché quando il padrone chiama lui risponde. Si pigliò già una strigliata dagli americani per via del caso Savona, se prova a fare un pastrocchio tecnocratico lo sbranano


https://it.insideover.com/politica/quello-scontro-tra-superpotenze-dietro-la-crisi-di-governo.html

Anonymous said...

Ws, seguendo questa ipotesi al dramma si aggiungerebbe la farsa se dopo aver assecondato Trump su Iran, Cina, Venezuela e chissà cos'altro scoprisse che adesso i suoi presunti tutori l'hanno gettato nel cestino dei rifiuti oppure dopo avergli elargito "il consiglio" non sono in grado di aiutarlo.
Nessie: purtroppo da giorni non riesco più a seguire Radio Padania dal momento che da inzio mese hanno smesso di caricare le trasmissioni su You Tube, e non ho tempo di seguirla con la app quindi, purtroppo, non so cosa viene detto da chi telefona che è la cosa più interessante. In ogni caso la mia linea era ed è che la Lega si trovava nella pessima situazione di essere costretta a convivere con i 5St essendoci solo alternative ben peggiori in cui assolutamente non bisognava cascare.
Scarth
PS, ottima panoramica di ByoBlu:
https://www.youtube.com/watch?v=z85AuKikXbA
Condivido certe riflessioni di Becchi ma ancora più quelle di Fusaro.

Nessie said...

Infatti, Jacopo, noto che la Mummia Sicula in queste ore si è trasformato in Mummia Silente. Particolarmente silente. Non dev'essere facile per lui prendere posizione in queste ore cruciali. Il tuo link è lo stesso messo da Nausicaa e l'ho già letto. E comunque questa crisi ha dei risvolti internazionali davvero inquietanti. Ma in fondo, quando mai le nostre crisi di governo (anche quelle della I repubblica) non lo hanno avuto? E' solo che prima non c'era l'internet e non lo sapevamo.

Per tornare al Colle, hanno lanciato un sondaggio su "Libero"se si fidano di Mattarella a cui va il pallino in queste ore, e l'87% ha risposto NO. Fusse che fusse, potremmo avere alla prossima legislatura un presidente direttamente eletto dal pueblo.

Anonymous said...

Dimenticavo: sopra ogni cosa condivido Blondet...
Scarth

Jacopo Foscari said...

Pardon, non avevo ancora letto gli altri commenti al post. Mi scuso per aver messo un link già condiviso. Comunque io sono abbastanza fiducioso che si andrà rapidamente al voto. Non solo perché Salvini ha dei padrini potenti, ma anche perché al PD, alla fine della fiera, conviene di più andare a votare che prestarsi a pateracchi tecnico-istituzionali. Se si va al voto il PD certamente perde, ma

1-Riescono finalmente a epurare Renzi, Boschi & soci

2-Prosciugheranno i grillini a forza di "voto utile", un po' come fece Veltroni con Bertinotti ai tempi

Insomma, chi glielo fa fare al fratello di Montalbano di appoggiare un pastrocchio tecnico-istituzionale per ritrovarsi Salvini con percentuali alla De Gasperi? Meglio andare al voto, sbarazzarsi di Renzi, saccheggiare i grullini e sedersi a fare il primo partito dell'opposizione che, si sa, al giorno d'oggi fare l'opposizione è il lavoro più bello del mondo.

Nessie said...

X TUTTI. Vi prego di guardare (o riguardare) attentamente questo video che abilitai in occasione del 1 giugno 2018 quando il governo giallo-verde si è insediato:

https://www.youtube.com/watch?v=n1tLjNNOcXs&t=4s

il titolo è ITS' OFFICIAL. ITALY IS FREE

e nemmeno troppo nascostanmente menzione l'aiuto di STeve Bannon e del Geotus (soprannome che si dà a Trumo).

Perciò, il sig. Fusaro di che va cianciando quando dice che le élites hanno disattivato il governo "dal basso" nazional-populista?

Ma se sono state proprio le élites conservatrici americane ad averlo messo in piedi?

Vogliamo aprire gli occhi, caro Scarth, o no?

Blondet è sempre più obnubilato dal fusaropensiero, per me, nuova fuffa in salsa veteromarxista.

Nessie said...

Jacopo, mi trovo d'accordo sui tuoi "dubia". E già che ci siamo io non credo che la nuova perversione di Renzi (ovvero la cosa renzostellata) trovi seguaci.

Anonymous said...

Ciao Nessie, ora che la crisi è aperta, anche se non ancora ufficialmente, voglio provare ad analizzare (“sine ira et studio”, come si diceva un tempo) i pro e i contro della decisione di Salvini che - come sai - ho votato alle politiche, alle regionali ed alle europee, senza esserne affatto pentito.

I pro:
- Salvini è arrivato al punto limite dell’umana sopportazione per gli intralci alla sua azione di governo causati non solo dai “peones” del M5S, ma anche, e soprattutto, dai suoi pezzi da 90 come Conte, Di Maio, Fico, Toninelli e Trenta, questi ultimi due - per il ruolo che rivestono - addirittura decisivi nell’azione di contrasto all’immigrazione clandestina.
- Salvini si è reso conto che è impossibile fare alcun serio discorso di programmazione economica con un partito che nel suo programma, alla voce “economia”, sventola la parola “decrescita” (i NO a tutto sono una conseguenza di quel postulato).
- Salvini prova – giustamente - a monetizzare il consenso popolare avendo capito che, finita l’epoca dei partiti “ideologici”, l’elettorato è diventato volubile e ballerino, pronto a toglierti voti se non vede risultati a breve scadenza. E che, in questo governo, si trova nell’impossibilità di attuare il suo programma.

I contro:
- Mattarella è il deus ex machina. Nel nostro ordinamento, non basta aprire una crisi di governo e chiedere le elezioni per ottenerle. È il presidente della Repubblica che scioglie le camere, e le leggi gli consentono di trovare altre “strade” che portino ad una maggioranza parlamentare. Lo scenario evocato da Scarth non è fantascientifico: invece delle elezioni anticipate, potremmo ritrovarci con un governo simil-Monti, magari presieduto da Draghi o da quel verme di Cottarelli.
- Perfino un coniglio bianco su sfondo bianco (ossia: il vuoto riempito di nulla) come Mattarella capisce che sciogliendo le camere ora avrebbe come risultato Salvini presidente del Consiglio con una solida maggioranza (Lega più FdI) senza neppure il cavallo di Troia rappresentato dal “popolare-europeo” Berlusconi. E non credo che la cosa possa rallegrarlo.
- Il mandato di Mattarella scadrà nel 2022 e il suo successore invece di essere eletto da “questo” Parlamento sarebbe eletto dal prossimo, pieno zeppo di “sovranisti”, con quale esito puoi immaginare: per la prima volta dopo decenni potremmo avere un presidente della Repubblica scelto fuori dalla solita compagnia di giro azionista-catto-comunista. Un sogno per noi, un incubo per i nostri nemici.

Siamo ancora agli inizi della crisi e non abbiamo la sfera di cristallo. Ma purtroppo, questi ragionamenti, come ce li facciamo noi se li fanno anche loro (o “l’oro”). Che hanno il pallino in mano… speriamo ancora per poco…
(no caste)

Nessie said...

Ciao no caste, lieta di rivederti sempre quando ci sono solenni emergenze ;-).

Sono d'accordo sui tuoi pro e contro a cui aggiungo questa. Se Salvini, pur rischiando non avesse colto la palla al balzo ora, ci sarebbe stata comunque una crisi appena dopo il documento di programmazione economica, col dubbio concreto che fino alla primavera del 2020 inoltrato saremmo ancora allo stesso stallo mattarelliano e per di più con un consenso suo (di Salvini) in erosione. Dici bene quando asserisci che i due ministeri che avrebbero dovuto collaborare con lui (Difesa e Infrastrutture) non hanno fatto che mettergli i bastoni tra le ruote.

Su Cottarelli, io penso che non sia più spendibile, dato che è stato proprio il suo Mentore del Colle ad averlo già bruciato, ma qualche alchimia la Mummia sicula potrebbe comunque trovarla.

Jacopo Foscari said...

Fusaro, detto Fuffaro, lo lascerei perdere sinceramente. E' solo un ciarlatano vuoto e pomposo, incapace di qualunque ragionamento non sia comprensivo dei quattro-cinque paroloni che sciorina nelle trasmissioni televisive che dice di aborrire, ma che frequenta assiduamente nel ruolo della patetica macchietta che è. Sinceramente gli darei un bel biglietto di sola andata per il Venezuela e lo spedirei nei peggiori quartieri di Caracas ad ammirare la maestosa opera del suo amatissimo dittatorello rosso. E insieme a Fuffaro ci spedirei pure Di Battista, Di Maio, Fico e tutta la compagnia di straccioni terzomondisti del cazzo.

Nessie said...

Beh, sei stato chiaro :-). Un governo-laboratorio sperimentale come il giallo-verde (che pure in una fase iniziale ha avuto un suo ruolo propulsivo) messo in piedi da Bannon & altro staff trumpiano, e lui pontifica senza nemmeno essersene accorto, mi fa rotolare per terra dalle risate. Non se ne è accorto che loro l'hanno fatto e loro lo sfiduciano, a causa dei grulloti volta-faccia?
Bah...se avesse la barba direi che la barba non fa il filosofo.

Alessandra said...

Della carrellata di Byoblu proposta da Scarth l'intervento con cui mi trovo più in sintonia è quello di Francesco Amodeo (da 47:09), uno di quelli che più paventava l'ipotesi di un governo tecnico a guida Draghi ma che ora non ne è per nulla convinto.
In un commento sottostante ho letto anche di uno spoils system in atto da parte di Trump nelle aree di influenza USA - e l'Italia, volenti o nolenti, lo è.
In ogni caso, come andrà, per dirla con Battisti, lo scopriremo solo vivendo.

miss marple said...

Ho guardato il servizio su 'byoblu' nel primo pomeriggio. Salvini ha sfiduciato Conte, ognuno ha dato la sua interpretazione. Ricordate quando si parlava del partito del Quirinale? E di come il premier si era mosso bene in Europa?
mia ipotesi:
Forse Salvini ha sfiduciato Conte per questa ragione. Perchè faceva il pesce in barile con il Quirinale, con la Ue, nel governo.
Ed ora si parla che quando ci saranno le elezioni Conte si presenterà con i 5st. Forse Salvini desiderava che tutto questo uscisse fuori.

Nessie said...

Questo è poco ma sicuro. Anche l'intervento di Paolo Becchi non è male. Ma l'intervento più realistico è quello di Amodeo, anche secondo me. Parenzo se lo potevano risparmiare. Sarebbe un opinionista quel prezzolato lì?

Nessie said...

Qui la prova provata che stavano facendo una CONGIURA di Palazzo per depotenziare Salvini: Conte, Merkel, M5s, PD e FI:

https://voxnews.info/2019/08/10/salvini-ha-sventato-il-piano-di-un-governo-merkel-pd-m5s-fi-video/

Se è così, ha fatto bene a far saltare il banco.

Anonymous said...

Concordo, Nessie. Salvini mi sembra un politico accorto, certamente meno umorale di Bossi, e se ha fatto un passo così rischioso avrà avuto le sue buone ragioni. E – spero – avrà fatto bene i suoi calcoli.
I suoi interessi sono i nostri, e con “nostri” non intendo solo di noi che l’abbiamo votato, ma di noi tutti in quanto italiani.

Su Cottarelli spero tu abbia ragione. Purtroppo il verme, dopo aver fallito l’ascesa a Palazzo Chigi, ha incominciato a pontificare dalle reti televisive, facendosi un nome (che prima non aveva) e senza che nessuno abbia mai raccontato la verità sul suo conto. Ossia che è stato uno dei massimi responsabili dell’assassinio della Grecia. Infatti era un componente della “toika”, uno degli inventori dei famigerati “coefficienti moltiplicatori” che l’hanno ridotta alla fame. Secondo i suoi calcoli, per ogni euro di taglio sulla spesa pubblica, la Grecia avrebbe avuto un calo del Pil di “solo” 50 centesimi, invece il calo è stato di 1,50 per ogni euro tagliato, cioè il triplo di quanto era stato “scientificamente” preventivato. È QUESTO che l’ha gettata nell’abisso. Non i debiti del prima, ma le “cure” del poi.
Perfino Lagarde – della quale non nutro alcun rispetto – ha sentito la necessità di scusarsi col popolo greco, come se ciò bastasse a lavarsi la coscienza, come se delle semplici scuse potessero riportare in vita decine di migliaia di morti. Cottarelli, il verme, non ha fatto neppure questo. Ottuso più di un angolo di 179° e senza alcun rimorso per le tragedie provocate continua imperterrito (e senza contraddittorio) a propagandare la sua “scienza” attraverso la televisione. Dimostrazione vivente che un talebano liberista può essere anche peggiore di un talebano islamista.
Lo considero un serial killer e come tale andrebbe trattato.
(no caste)

Jacopo Foscari said...

I conservatori angloamericani hanno molti difetti, ma in questo preciso momento sono il miglior alleato che possiamo permetterci. I franco-tedeschi sono il nostro nemico numero 1, i cinesi il numero 2. Putin, che stimo e ammiro, ha ben altri problemi a cui badare che non salvarci le chiappe. Restano i conservatori anglo-americani e la destra israeliana. Piaccia o non piaccia questi sono gli alleati che abbiamo a disposizione per battagliare con francesi e tedeschi. Facciamoceli andar giù con i loro pregi e i loro numerosissimi difetti. Blondet che volete, lui alla fine della fiera è il megafono di Teheran e chiaramente non vede bene un ipotetico governo Salvini totalmente filo USA-UK-Israele.

Anonymous said...

il sempre interessante ed onesto punto di vista di MdL
http://marcodellaluna.info/sito/2019/08/10/la-matteodicea-buone-ragioni-per-fare-la-crisi/

la mia preoccupazione è tutta sulla fondatezza di quel "matteo stai sereno", ma in ogni caso i mergini di scelta erano stretti, la "maggioranza merkel" c'era già e sarebbe comunque venuta allo scoperto con la finanziaria.
ws

Nessie said...

No caste, tra l'altro Cottarelli ha quella faccia da scimmia del FMI che lascia perplessi. La Lagarde al posto di Draghi non promette niente di meglio.

Nessie said...

Jacopo, Steve Bannon è un uomo colto e intelligente. Questo è indubitabile. Ma la sua idea di creare una specie di internazionale del populismo sovranista incontra non pochi ostacoli nell'eurocrazia. Ovviamente anche lì non fa niente per niente e infiltrare gruppi euroscettici gli gioca bene ai fini della politica trumpista. Ma così va il mondo :

https://www.corriere.it/sette/politica/19_agosto_09/steve-bannon-salvini-maio-non-tutti-matrimoni-funzionano-9c6e8082-b821-11e9-b2de-ac53be46e6c6.shtml

Nessie said...

ws, Della Luna dice cose condivisibili e in parte anche scontate. E' evidente che i "padrini" sono quelli e che il velleitarismo dei 5 stelle non paga. Ci siamo dimenticati di aggiungere al conto che non piace Oltreatlantico anche la posizione attendista della Trenta sugli F35.

Jacopo Foscari said...

L'Ortottero Capo è uscito allo scoperto per salvare le poltrone dei suoi terroncelli miracolati, timorosi di dover tornare a campare di espedienti.

I Have a Dream: Vedere i grullini perdere il seggio, andare a prendere il reddito di cittadinanza e vedersi recapitata come terza e ultima offerta di lavoro un posto nei cantieri della TAV. Sarebbe un contrappasso semplicemente magnifico.

Ora si parla pure di "Lista Conte", a cui auguriamo la stessa patetica sorte della "Lista Dini" e della "Lista Monti".

Nessie said...

Conte aveva giurato e spergiurato che non si sarebbe mai attaccato alla poltrona, ma sta facendo la fine ingloriosa dei suoi nominati predecessori: incollati con il Bostik. Speriamo di non dover andare a Roma con forconi e badili. Notte!

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Come volevasi dimostrare. Ecco a voi un bellissimo articolo pubblicato sul fatto quotidiano.it: "Crisi, il piano di Renzi. Ok al taglio dei parlamentari, e poi governare con i 5stelle per un anno.". Uno sconsolato saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

A neanche 70 ore dalla sfiducia sono già lì i grulloti che premono per sgovernare col PD, uno schifo nello schifo. Questo è il buffone cialtrone Grillo: "Salviamo il Paese". Un omicida che ha distrutto una famiglia, ci vuole pure salvare. Siamo a posto.

Anonymous said...

tutto come prevedibile (purtroppo) : salvini voleva un rimpasto e si troverà fuori dal governo.

Ma evitiamo fasciature di testa anticipate, anche LORO hanno problemi a "mettersi a tavola" con un governo grillo-renzi, ne cito tre:
1) il governo dovrà essere "istituzionale": significa che renzi paga l' assicurazione sulla vita ( dei suoi e dei grillini) del "taglio dei parlamentari" ma il governo dovrà essere guidato da fico con grande "mattanza" di ministri grillini ( a conte FORSE uno "strapuntino" ) e sicura retrocessione di di maio

2) questo governo non può durare 3 anni, l' ala movimentista (superstite) grilliota avrà bisogno di smarcarsi dalle politiche troike perché di certo i sondaggi non miglioreranno dopo la finanziaria; c'è una recessione gloabale in arrivo

3) non è ancora detto che da washinton non venga l' ordine di votare subito; lo capiremo dopo la prossima vista di pompeo al colle.Li certamente mattarella gli darà tutte la assicurazioni geopolitiche richieste ma resta ovvio che il governo troiko sarebbe al servizio dei franco-tedeschi ( e anche qui conte non lo vedo "bene" )
ws

Silvia said...

E' semplicemente la natura piddino-grullota che segue il suo corso. Difficile prevedere come andra' a finire. Tuttavia piu ore passano piu' si rafforza la sensazione che quella di Salvini sia stata una mossa preventiva (e concordata con l'amministrazione Trump) per sventare trame e trappole tese tra Parigi, Roma e Berlino. Dalla nostra abbiamo il fatto che grillini, piddini, mozzarelle e bergoglioni vari non sono certo dei cuor di leoni. Vanno fino in fondo solo se sono certi di avere copertura e impunita totale. In questo caso invece, un eventuale governo pd-5stelle avrebbe contro, oltre alla maggioranza degli Italiani, anche una buona meta' dei poteri forti Americani + la destra Israeliana. Ed e' estremamente improbabile che i Cinesi alzino un dito per difendere un Conte o uno Zingaretti. In un contesto cosi incerto dubito che le rassicurazioni di Macron e Merkel basteranno a far passare la strizza.

Alessandra said...

In effetti vedere Parenzo lì in mezzo ha stupito anche me, spero sia stata una partecipazione "straordinaria" destinata a non ripetersi.
Renzi Bilderberg, quello che i 5 Stalle manco li voleva vedere, ma che aspettarsi da uno che aveva assicurato che sarebbe diventato premier solo dopo regolari elezioni e aveva promesso, insieme alla sua pupilla, di lasciare la politica in caso di rigetto della loro schiforma costituzionale?
Del resto già in tempi non sospetti si vociferava fossero amici di Conte.
E niente, c'è da sperare che "niente giochetti" sia un ammonimento non solo di Salvini, ma di qualcuno ben più influente che costringa questi pagliacci a mettersi a cuccia.

Jacopo Foscari said...

Beh ma d'altronde da gente che, come ha detto giustamente il Banana a suo tempo, non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi non c'è da aspettarsi altro che attaccamento alla carega fino alle estreme conseguenze.

Inizialmente avevo qualche dubbio sulla bontà della scelta salviniana di rompere coi pentaterroni, ma più passa il tempo, più penso che abbia fatto bene in ogni caso. Se si va al voto stravince, se di riffa o di raffa riescono a creare un pateracchio insieme a Renzi e Berlusconi con 1-2 voti di maggioranza al senato che crolla dopo sei mesi, meglio ancora, così Salvini batte pure il 48% di De Gasperi.

Nessie said...

ws, per quando è prevista la visita di Pompeo? Da lì vedremo subito gli equilibri come pendono. Non dimentichiamo però che il Mozzarella è supporter della diarchia franco-germanica.

Nessie said...

Silvia, l'indole grullota è bene che si manifesti fino in fondo, dato che in ogni caso, si sarebbe comunque manifestata con il governo giallo-verde in carica. In ogni caso la Lega non potrà mai chiedersi "Mi sono persa qualcosa"?

Nessie said...

Alessandra, sarò pignola ma il Messora non mi ha mai convinto fino in fondo, anche se ogni tanto Byoblu lo guardo anch'io. Certo, nel paese dei ciechi mediatici, beato a chi ha un occhio.

Al bel quadretto sul profilo di Renzi, occorre aggiungere anche il posto (e pasto) caldo in Senato, dopo aver cercato di eliminarlo con la suddetta "schiforma" nella quale avrebbe voluto una Camera sola. Ora vorrebbe in cambio del taglio dei parlamentari, barattare un annetto di bagnomaria istituzionale e allungare il brodo.

Nessie said...

Jacopo, c'è il napuriello Di Maio che ora getta sul tavolo la carta del taglio dei parlamentari per prendere tempo e allungare il brodo. Per fortuna Salvini l'ha capita subito la truffa.
In quanto allo strappo, ws mi è testimone (date le discussioni fatte in passato tra me e lui, sul suo "resistere, resistere, resistere") che la sottoscritta era per la linea di mollarli ben prima. Il periodo propizio sarebbe stato appena dopo il grande successo alle Europee. Lì doveva essere più duro e giocarsela meglio: o rimoduliamo l'esecutivo, o si va al voto. Altro che dire con onestà che non avrebbe chiesto nuovi ministeri. Ma te li immiagini i grullini a parti invertite se si sarebbero lasciati scappare un'occasione così d'oro? Di Maio oltretutto diede infame prova di derisione, maldicenza, denigrazione di Salvini per tutta la campagna elettorale, la quale pareva una campagna anti-alleato. Questo sì, fu un pretesto di ferro.

Ma in ogni caso, meglio tardi che mai.

Nessie said...

Leggo qui dello sbarco in Italia di Pompeo che incontrerà il Mozzarella:

http://www.affaritaliani.it/esteri/trump-manda-pompeo-a-roma-620278.html

il pretesto è la Russia, ma secondo me, il vero pericolo della crisi e del vuoto di potere sta nel deep state, vicino ai dem americani e nostrani. Altro che Russia!

Jacopo Foscari said...

"che ora getta sul tavolo la carta del taglio dei parlamentari per prendere tempo e allungare il brodo"

Io gli risponderei di prepararsi che la Serie A parte tra due settimane e al San Paolo lo aspettano a braccia aperte.

Nessie said...

Quindi pensi che non gli riuscirà il trucchetto napoletano di fingersi anti-casta e anti-castaroli (il famoso taglio dei parlamentari) per poi allungare la brodaglia a dismisura?

Jacopo Foscari said...

Non saprei, davvero è 50-50 tra pastrocchio tecnico/istituzionale e voto subito. Per me però, anche se riescono a creare un accrocchio pasticciato, questo avrà durata brevissima, tipo i vecchi governi balneari di Leone. Insieme PD e 5 Terroni al senato hanno giusto 158 seggi, una maggioranza di un solo seggio e Pappagone, che evidentemente ha capito la mala parata ed è in cerca di un nuovo sedere da leccare, ha già annunciato il suo niet all'accrocchio PD-5 Stronzi. Non solo devono fare il pasticcio, ma devono pure sperare che stiano tutti insieme senza defezioni. A meno che non riescano a imbarcare pure il Banana, ma anche lì gli imploderebbe quel poco/nulla che resta di Farsa Italia. Ormai da mesi c'è già transumanza verso Fratelli d'Italia e verso il nascituro partito di Toti, la transumanza diventerebbe una fiumana se il Patonza facesse la ruota di scorta del pasticcio. Il tutto senza contare la spaccatura nel PD tra Renzi che non vuole andare al voto perché sa perfettamente che Montalbano non ricandidarebbe lui e i suoi fedelissimi, e il suddetto Montalbano che, pur conscio di perdere, preferisce una "sconfitta onorevole" oggi, che gli consentirebbe di sbarazzarsi di Renzi e di saccheggiare i penta-dementi, a un disastro di proporzioni bibliche tra sei mesi. E' una operazione secondo me troppo difficile per un ominicchio debole e ricattabile come Mattarella che, ricordiamolo, non ha una grande tradizione nel creare gli accrocchi, contrariamente al suo diabolico predecessore. Napolitano si nasce, non si diventa.

Nessie said...

Pappagone sarebbe Paragone, suppongo... Paraculo, paraculissimo giornalista :capisce al volo quando stanno per sfilargli la cadrega. E' la sua sola qualità. Fu direttore della Padania, ma si salvò per il rotto della cuffia quando scoppiò lo scandalo Belsito nella Lega di Bossi cambiando subito coccarda e casacca. Quando capì che Cairo non gli avrebbe rinnovato il contratto per "La Gabbia" fu abilissimo nel traghettarsi con le Stalle. Ora che le Stalle bruciano, vedrai che assisteremo a qualche altra sua metamorfosi.

Jacopo Foscari said...

"vedrai che assisteremo a qualche altra sua metamorfosi"

Ne sono convinto. Pappagone è una versione moralista di Mastella, sempre pronto a saltare il fosso quando cambia il vento. Il problema è che ha la pessima abitudine di sputare nel piatto in cui ha mangiato. Ha spalato letame su tutti i suoi precedenti padroni (Bossi, Berlusconi e Cairo), lo farà pure sui suoi quasi ex. Prossimamente tenterà di tornare sul Carroccio vincente. La differenza tra Pappagone e Mastella è che perlomeno Mastella evitava di salire sul pulpito a pontificare. Mastella una volta che avevi sganciato i baiocchi per il suo feudo beneventano stava zitto e ringraziava, contrariamente a Pappagone, sempre pronto a smerdare i suoi ex datori di lavoro in pubblica piazza. Pappagone è il non plus ultra del vecchio detto che son sempre le peggiori bagasce quelle che fan prediche sull'altrui verginità. Comunque in questo momento tutto fa brodo. L'importante è far saltare il pastrocchio in fieri. Se poi bisogna "ripagare" il Pappagone, meglio un bello show in RAI che non un posto in parlamento dove farebbe danni.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per J.Foscari. Occorre anche osservare che questa maggioranza - che sembra profilarsi - potrebbe non essere l'unica possibile, poiché non si può ragionevolmente escludere che il cav. Berlusca da Arcore abbia dato/stia per dare un proprio appoggio "esterno". Se così fosse, la maggioranza che ne verrebbe fuori è pari a 431 alla Camera, e 220 al Senato (salvo miei errori di calcolo). Una prospettiva allettante per lorsignori. Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Nessie said...

@ Jacopo. Beh, il trasformismo è una vecchia malattia del Sud (praticato anche al Nord) e ci sono interi trattati al riguardo (da Salvemini a Gramsci). Non penserai che con un cognome come quello sia originario di Merano o delle tue parti.

Anonymous said...

qualche altra sua metamorfosi.
credo i mandanti del 5s cercheranno di salvare l' ala movimentista (dibba e pochi altri ) per creare l' ennesima fuffosa "alternativa al sistema" .
Ma in un quadro politico non inquinato dalla magggistratura questo non servirebbe a nulla , come a nulla servì il di pietro riciclato finto oppositore di monti; quando hai un passato innegabile non ti "mondano" nemmeno tutte le televisioni del mondo.

Quindi l' aspetto peggiore del governo grillo-renzi sarà che oltre a "macellarci alla greca" dovranno forgiare gli strumenti politici onde la loro magggistratura liquidi per via giudiziale l'opposizione VERA onde "er poppolo" si sfoghi inutilmente con qualche altra "grillata" (magari stavolta "di destra") ...Ed è li andrà paragone.
ws

Jacopo Foscari said...

"non si può ragionevolmente escludere che il cav. Berlusca da Arcore abbia dato/stia per dare un proprio appoggio "esterno" "

Caro Pinguino, certamente è una ipotesi da non escludere, ma il problema è che Berlusconi non è più in grado di garantire nulla a chicchessia. Se lui desse l'ordine, quanti dei suoi lo seguirebbero? Ben pochi presumo. Sono sempre più numerosi gli esponenti, locali e nazionali, di ciò che resta di Forza Italia che si tuffano o dalla Meloni o da Toti. E' un generale vecchio e stanco che non ha più la lealtà delle sue truppe. Ovviamente i senatori forzitalioti non darebbero il "niet" al pastrocchio per dignità personale, sia mai, ma appunto perché i partiti di Toti e della Meloni sono ancora in costruzione e hanno bisogno di manodopera. Insomma, si getteranno sulle ruote di scorta del Carroccio vincente nella speranza di conservare la poltrona, cosa che appunto può riuscirgli se si riciclano mentre se si prestano a un inciucio di quel genere la fine è semplicemente segnata.

"Non penserai che con un cognome come quello sia originario di Merano o delle tue parti"

Ovvio che no, Nessie. Però non illudiamoci che pure qui da noi i trasformisti abbondano. Mi viene in mente la mia ex governatrice Alessandra Guerra, passata da pasdaran bossiana a pasdaran di Illy e Renzi e infine Gretina ecologista, oppure il mio ex sindaco Sergio Cecotti, un tempo bossiano doc poi ulivista e via discorrendo. Purtroppo il trasformismo è un male endemico e tipico di questo paese da cui non so se riusciremo mai a liberarci.

Nessie said...

ws, ci stiamo occupando di un personaggio che oltre ad assomigliare ad Arafat, vale poco.

Nessie said...

Vero Jacopo, ma avevo già premesso che il trasformismo riguarda anche i politici del Nord.

Jacopo Foscari said...

Comunque per riderci su, ecco in anteprima il nuovo inno del Movimento 5 Zoccole

https://www.youtube.com/watch?v=lNlAXvEk1Nw

Nessie said...

Ah carina! Viola Valentino. "Comprami io sono in vendita"... ;-)

Blondet deve essere impazzito e fulminato sulla via di Fuffaro. Ha messo un post preso dal blog "Sollevazione" che è un cumulo di solenni bischerate. Mai sentito tante banalità snocciolate in un post.

Jacopo Foscari said...

Purtroppo Blondet va capito. Per vari motivi è molto legato all'Iran e un governo Salvini-Meloni sarebbe appunto un governo completamente schiacciato sull'asse Trump-Johnson-Netanyauh in senso anti-iraniano. Il che, convengo, sarebbe un male, ma alla fine della fiera Teheran ha protettori potenti e bene armati a Mosca, Pechino e Nuova Dehli che scoraggeranno gli avventurismi anglo-americo-israeliani. E poi, diciamocelo, gli ayatollah son sempre stati un prodotto francese in chiave anti-italiana. Khomeini era un gradito ospite dei mangiarane e idolo della gauche au caviar parigina. E guarda che caso il golpe khomeinista arrivò proprio quando Rehza Pahlavi voleva dare il petrolio iraniano all'ENI a scapito della Total e della BP. La "Rivoluzione Iraniana" fu una sorta di guerra di Libia ante litteram con anglo-francesi, i cui media sbavavano per Khomeini, schierati contro l'Italia per interessi petroliferi. Francamente io a simpatizzare con quei ceffi come fa Blondet proprio non ci riesco. O meglio, in realtà ci riesco, ma non vorrei esser troppo cattivo.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Per J.Foscari. Sono invece propenso a credere che se monseigneur le Chevalier dovesse decidersi per un appoggio (esterno o di altro genere), sarebbero in molti a seguirlo, in ragione dell'elezionofobia che si è ormai impadronita dei 2/3 della nostra classe politica. Quando tutte (o quasi) le società demoscopiche ammettono che, votando ora, Salvini porterebbe a casa il 33/37% dei voti disponibili, le elezioni anticipate diventano necessariamente il male massimo da evitare. E soprattutto non illudiamoci sulle simpatie della destra Usa, dei conservatori alla Bannon, verso i nostri sovranpopulisti. Washington ha bisogno di alleati in Europa, poiché i rapporti con Berlino sono pessimi. Non solo i tedeschi sono favorevoli al North Stream 2 (gasdotto che porterebbe miliardi di m3 di gas russo in Europa), ma non hanno alcuna intenzione di appoggiare l'alleanza Usa-Gb-Arabo-israeliana nel Golfo Persico. Se Renzi fosse furbo (e purtroppo lo è) potrebbe essersi già accordato con Washington ("Voi lasciatemi lavorare e io non vi do noie e se mi chiederete un aiutino, non faccio problemi"). Un saluto da Gotham City, il Pinguino.

Nessie said...

Renzi è furbo, ma si è speso e sputtanato troppo con l'amministrazione Obama e con Macron, per essere ancora spendibile sulla piazza.

Jacopo, se è per questo nemmeno io non ho troppe simpatie per le sottane ayatollahiche, nonostante io penso che non è un buon motivo per muovere loro guerre.

Anonymous said...

Pensando di darmi all'eremitaggio tralascio certe considerazioni ma date un'occhiata alla stampa berlusconiana e spiegatemi come farebbe Salvini a rimettersi con degli elementi simili che hanno passato e passano il tempo a sputare addosso a lui e a chi l'ha eletto?
Incomincio a credere davvero che la sua fidanzatina e la di lei famiglia abbiano avuto un certo peso nella losca faccenda...
Per consuetudine, pur tentato moltissime volte, non sono mai riuscito ad abbandonare Il Giornale che leggo dai tempi di Montanelli ma vi posso garantire che è arrivato a una piaggeria filo renziana e a volte filo piddina nonchè filo europeista e filo immigrazionista da uguagliare o superare Repubblica. Per tacere di quella propaggine del TG3 che è TGCOM. E Salvini si dovrebbe mettere con questi qui?
Ma che vadano tutti a .... !!!
Scarth

Anonymous said...

per chi ha tempo consiglio la prima parte di questo istruttivo video di un ex-massone ( possibilmente anche la seconda parte dove risponde alle domande degli " alice-nel-paese-delle-meraviglie".)
https://youtu.be/slKq13P2RCM
ws

Nessie said...

@ Scarth. Credo a questo punto che dovresti scrivere sul blog di Blondet, dei 5 stelle o di Fusaro.
Come fai a non capire che queste sono le solite manovre di brain-storming comuni a tutte le crisi dove tutti (compreso Salvini) consultano tutti? Ne sentirai (e ne sentiremo) delle belle da qui alle elezioni (se e quando ci saranno). E allora per ogni petardo sparato per aria, dovremmo preoccuparci? Ti piaccia o non ti piaccia in democrazia esiste la perversa legge dei numeri.
E se le Stalle e gli stallatici ricorrono al Pd, cosa vorresti? Un Salvini solitario massacrato da tutti (dx e sx)? Ma che razza di modo di ragionare è mai questo?
Per favore, non accelerare la mia voglia di chiudere questo blog!

Nessie said...

Grazie ws, avevo già letto il pensiero di Carpeoro su "Libre idee" e pure quello di Magaldi. Mi meraviglia che Michael Ledeen sia ancora in pista a compiere sfracelli.
Questo conferma appieno quello che ho sempre sostenuto: Salvini non poteva che saltare questa finestra, per non aver mangiato QUELLA MINESTRA.

Nessie said...

PS: Anche qui:

https://www.libreidee.org/2019/08/renzi-grillo-e-draghi-piano-massonico-per-far-fuori-salvini/

Anonymous said...

Nessie, cercavo di far rilevare la "lieve" incongruenza del passare dai grillini ai verdini...

Ws, ho visto il video, grazie, ma non mi sembra chiarissimo perchè facendo quello che ha fatto Salvini si difenderebbe dall'attacco giudiziario dato per imminente. Poi Carpeoro, se non ho capito male, sembrerebbe sostenere che alle spalle di Salvini, a differenza di Renzi, non c'è nessuno. Se così fosse allora sarebbe fritto.
Scarth

Nessie said...

Senti Scarth, se non l'hai ancora capito siamo in guerra. E tra chi legge questo blog mi è già stato fatto osservare che con i "disfattismi" (come i tuoi) non vinceremo mai. A te forse non frega nulla. A me invece sì. Anche perché all'occorrenza io sono il tipo che alzerebbe il culo per andare sotto il Quirinale a protestare. Dubito che tu sappia fare altrettanto.

Nausicaa said...

Ennesimo salto della quaglia di Paragone ("paraculo"), iil quale chiede nuove elezioni dissociandosi dalla linea dei 5 stelle e di Grillo


https://voxnews.info/2019/08/12/fronda-leghista-nel-m5s-paragone-chiede-elezioni/

Per Salvini però si mette bene.

Nessie said...

Una rondine non fa primavera, ma se dentro i 5 stalle cresce la fronda, tanto meglio. La Mummia sicula è ancora in buen retiro.

Jacopo Foscari said...

Diciamo che Salvini sarà di media statura, ma non vedo giganti intorno a lui. Anzi, direi che vedo proprio un branco di nanetti isterici con la bava alla bocca. Qui si stanno sfaldando sia il PD che le 5 zoccole. Sì, decisamente, checché ne dica Blondet, Salvini mi sembra abbia fatto la mossa giusta. A sfaldarsi sono i suoi rivali, che appaiono sempre più un branco di disperati che cercano in ogni modo di salvare la carega e buoni solo a scannarsi ferocemente tra di loro come Renzi e Zingaretti, Di Maio e Paragone o Berlusconi e Toti. Aggiungo che anche Carcarlo Pravettoni si è espresso per il voto subito.

https://video.repubblica.it/politica/governo-calenda-folle-piano-renzi-cosi-salvini-al-60-per-cento-in-questo-modo-si-perdono-le-elezioni-e-l-onore/341451/342041

Nessie said...

Non capisco perché una persona come Carlo Calenda che ha lavorato in Ferrari e in Confindustria non se ne torni lì a fare l'esperto consulente e si sia ridotto a stare in quel rettilario in via di marcescenza del PD dove sono tutti contro tutti.
Intanto non passa giorno che la Mummia sicula non si occupi di memorie. Oggi era il giorno di S.Anna di Stazzema. Il presente e il futuro non esistono.

Nessie said...

PS: Pravettoni è Paolo Hendel, ma dove si sarebbe espresso per il voto?

Jacopo Foscari said...

"PS: Pravettoni è Paolo Hendel, ma dove si sarebbe espresso per il voto?"

Sarebbe Calenda che viene spesso canzonato paragonandolo appunto al personaggio di Paolo Hendel sia per il nome, sia perché noto finanziere spietato come appunto Carcarlo Pravettoni

Nessie said...

Pensa che l'ho pure incontrato al comizio di Salvini e Le Pen in Piazza Duomo in occasione della campagna elettorale sulle europee.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Comunque l'ultima parola non è stata detta. Riporto da RaiNews: "L'Aula del Senato si riunisce alle 18 {di oggi: nota mia} per stabilire il calendario definitivo della seduta del 20 agosto sulle comunicazioni che renderà il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, decisione assunta ieri dalla conferenza dei capigruppo a maggioranza. Ma poiché non vi è stata unanimità in capigruppo, il calendario non è definitivo. Spetterà all'Aula, appunto, pronunciare l'ultima parola." (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/crisi-governo-conte-aula-senato-20-agosto-6ea88c54-50e8-4820-998a-2903619ba935.html). Ed in una settimana, tutto può succedere: anche che il Drago di Francoforte decida di muoversi. Un saluto da Gotham, il Pinguino.

Anonymous said...

OT ( ma non troppo)
oggi blondet si è svegliato "dalla parte giusta del letto" è ha scoperto dove sta la differenza tra il "buffone johnson" e il "cazzaro salvini": Boris non deve governare un popolo di traditori e non ha alle calcagna un branco di "lupi togati" pronti a sbranarlo a settembre , al ritorno delle LORO "lunghe vacanze".
ws

Nessie said...

Bella scoperta, eh? Ormai Blondet scrive pezzi a seconda di come si sveglia al mattino. "A fare la differenza con Salvini non è solo il livello culturale del personaggio. E’ che il popolo britannico lo segue invece di deriderlo e stroncarlo"... e io ci aggiungo: tra questi
proprio lui, in primis.

Ma vedo che stamane si è già dimenticato di quanto ha scritto ieri pubblicando quell'orrendo post da "Sollevazione" dove l'autore si chiedeva con sussiego quali sono i programmi economici della Lega - domanda che avrebbe dovuto invece rivolgere a Grullolandia. A proposito, sono avanzati diversi milioni di euro dal reddito di cittadinanza (si parla di un miliarduccio) che sono finiti nelle fauci della UE. Questo, tanto per dire...

Blondet (e per qualcheduno anche qui dentro da me) deve imparare a ridefinire qual è il fronte nemico. Senza questa semplice operazione, non si vince.

Nessie said...

PS: le forche caudine dei Pentagrulli devono finire ed essere archiviati in fretta. Veneziani molto più chiaro di tanti altri sedicenti cronisti antisistema :

http://www.imolaoggi.it/2019/08/13/i-grillini-spariscano-dal-governo-in-fretta-e-non-vi-mettano-piu-piede/

Anonymous said...

Si va verso un Conte bis "monocolore" grillino con fiducia "tecnica" PD ( un governo grillo-renzi era troppo) e taglio dei parlamentari ( assicurazione che non si vota fino a maggio)
Qualcuno mandi una "testa di cavallo " a mattarella , presto !
ws

Nessie said...

E la lista degli sconosciuti venuti fuori dal niente ma che poi si piazzano sugli scranni col Bostik , o meglio, col silicone extra strong, e ci pigliano gusto a rimanerci, si allunga.

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Salvo correzioni dell'ultimo minuto, si sta formando una premaggioranza, poiché i capigruppo Pd, 5stars, LeU del Senato, si sono accordati per fare presentare Conte il prossimo martedì 20 agosto. Fonte: ilfattoquotidiano.it. Un saluto da Gotham City, il Pinguino.

Alessandra said...

Sallusti riferisce di un pasticcio Di Maio-PD per salvare le terga a Giggino. Non lo rimandano a fare il bibitaro, a patto di lasciargli votare il prossimo presidente della Repubblica.

http://m.ilgiornale.it/news/2019/08/13/il-segreto-tra-pd-e-5-stelle/1739614/

Il voto è roba da plebaglia rimbecillita da Salvini, aspirante dittatore quindi strumento anti(partito)democratico.

Nessie said...

L'ho letto, Ale. Morale: dall'arma della critica occorrerà passare alla critica delle armi. Fossero anche forconi, fionde e badili. Inutile voler battere i disonesti nelle urne. Si è rifatto persino vivo il Mostro di Firenze insieme al Pagliaccio capelluto di Genova in cerca di un nuovo copione cinematografico: "I nuovi Mostri".

Oswald Cobblepot (the Penguin) said...

Colpaccio di scena. Salvini propone il taglio dei parlamentari a Dimaio (https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/08/13/crisi-di-governo-salvini-taglio-parlamentari-e-poi-urne-si-puo-votare-a-ottobre-di-maio-ha-ceduto-ma-su-elezioni-decide-mattarella/5387273/) Ed adesso Giggino è nei guai. Dice di no? Contraddice se stesso, facendo l'ennesima figura da caciottaro. Dice di sì? Si riforma la vecchia maggioranza, dove - a quanto pare - il dito sul grilletto pare avercelo Matthew Salvins, the killer. Bel colpo. Un saluto da Gotham, il Pinguino.