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12 May 2014

Crisi ucraina, referendum e mosche cocchiere

Non so come esprimere la mia rabbia e il mio risentimento nei confronti di un'Europa che rinuncia perfino a farsi i  suoi importanti interessi commerciali in campo energetico con la Russia, pur di schierarsi con Obama nella crisi ucraina. Di una macchietta fiorentina  di primo ministro abusivo che fa il  funambolico servo di due padroni: la Ue e gli Usa
Oggi nell' Ucraina orientale c'è stato il referendum. Ancora una volta grande affluenza a Mariupol e ancora una volta, schiacciante prevalenza delle forze russofone.  Qui la cronaca di Fausto Biloslavo.  Ma ancora una volta, ecco puntuale la reazione del governo di Kiev che parla di "farsa criminale".  Il tutto dopo che gruppi di loro miliziani hanno sparato sui civili, uccidendo un uomo. E ancora una volta Washington ha riaffermato che non riconoscerà il risultato del referendum «illegale secondo la legge ucraina e un tentativo di creare divisioni e disordini». Ancora una volta le reprimende della cosiddetta "comunità internazionale" (un termine ossimorico che mi fa venire l'orticaria solo a sentirlo).  Con la solita  disgustosa stampa servile che disinforma , mentre perfino negli Usa abbiamo grandi voci dissidenti come  Pat  Buchanan che scrive. 
"Il nazionalismo è il nostro grande Alleato, non la Nato..".
 
Noi americani, salvo non si sia perso il bene dell’intelletto, non andremo a combattere con la Russia per un territorio che nessun presidente ha mai considerato di importanza vitale per i nostri interessi

Per certo, anche se Putin dovesse annettere l’Ucraina orientale e quella meridionale fino a Odessa, non farebbe altro che restituire alla Russia ciò che ad essa è appartenuto fin dall’insediamento di George Washington, nel 1789, a quello di George Bush Sr., nel 1989. (...)

E ancora:
 
Sebbene sia possibile che Putin desideri che i Russi di Ucraina e Bielorussia tornino a far parte della Grande Russia, c’è forse qualcuno che pensa che voglia anche rumeni, bulgari, polacchi, ungheresi, cechi o slovacchi di nuovo sotto il Governo di Mosca? Putin sa perfettamente che la sua popolarità, vicina all’80%, è dovuta direttamente al suo esser visto come un nazionalista che intende contrapporsi agli americani ed alla loro pretesa (sciovinistica, n.d.t.) di essere gli architetti del Nuovo Ordine Mondiale. Ed è il nazionalismo, e non una NATO piena di parassiti e profittatori, il più grande alleato dell’America in questo mondo post “Guerra Fredda (...)

 
Gli accordi di Ginevra sono stati affossati e la  strategia della provocazione e della destabilizzazione ordita dalle forze Nato già infiltratesi in Ucraina, continua. Ogni tentativo di Putin di far scendere la tensione viene  sistematicamente contrastato da qualche provocazione che ne aumenta la tensione, da un' escalation che tende all’irreparabile. In compenso  i "violini" di casa nostra (Rai in testa)  con quell'inviato prezzolato  di un Giovanni Masotti (pettinato come Agrippina), insistono con la musica sul sospetto di brogli referendari. Roba da neurodeliri! Siamo quasi al plebiscito unitario di adesioni e c'è chi ancora ciancia di brogli.
Il quadro  italiota non è ancora completo. E’ di queste ultimi giorni la dichiarazione del ministro dell’Indifesa Roberta Pinotti , un’oca giuliva piddiota e incompetente, capace solo di fare sgangherate dichiarazioni, sotto dettatura del Colle.  Vorrebbe fare intervenire i nostri soldati in Ucraina reclutati nelle forze Nato. Il perché è noto. Siamo con le pezze al deretano ma corriamo a …"esportar la democrazia a stelle e strisce” in Ucraina, accanto ai nazisti tarocchi infiltrati per l’uopo dai premiati laboratori statunitensi.  Che squallide mosche cocchiere!


Tra le ultime spigolature, vale la pena di ricordare  le proposte  della Commare secca e canuta, Cristine Lagarde, la quale ha promesso  a nome del FMI,  17 miliardi di dollari all'Ucraina "se non perderà il controllo delle regioni dell'est".  Che sta a significare? Che hanno emesso una bella taglia  (reward) in dollari contro Putin e che in ogni caso è una dichiarazione di guerra con tanto di ricatto. No war, no Money. Non sarà facile.

Altri articoli sul tema: http://www.conflittiestrategie.it/odessa-attende-la-sua-vendetta


A due settimane dal voto ricordiamoci di chi ci nuoce gravemente

 

30 comments:

Anonymous said...

L'articolo di Biloslavo riporta pure di spari da parte di miliziani ucraini contro civili e che c'è scappato anche il morto.

Max

Nessie said...

Sì, degli uomini armati legati a Kiev hanno sparato sui civili che volevano votare uccidendo una persona e ferendone gravemente un'altra. Se certi crimini li fanno i mussulmani l'Occidente si scandalizza. Se li compiono gli ucraini invece ci si schiera perfino a favore.

Anonymous said...

Chi l'avrebbe mai detto vent'anni fa che ci saremmo ritrovati dal lato sbagliato del muro di Berlino! La Russia ultimo baluardo della Cristianità e del buon senso che sembra aver abbandonato quello che una volta era l'Occidente...
Per fortuna che qualche voce critica come Pat Buchanan e Ron Paul fa ancora sperare che forse non tutto è perduto in un'America che ha tradito la libertà su cui era stata fondata per sposare il socialismo globalista.

Ulisside

Nessie said...

Ma davvero Ulisse! Chi l'avrebbe mai detto che la caduta del Muro ci avesse regalato un nuovo Totalitarismo tale, da farci perfino rimpiangere quel mondo suddiviso in due blocchi dove ingenuamente si pensava di essere dalla parte "giusta"!

Qui sul sito di Johnny Doe, nella sezione commenti, altri articoli tradotti dalla stampa straniera nella sezione commenti:

http://www.stavrogin2.com/2014/04/ukrainale-balle-del-regime-usa.html

bisogna aver la pazienza di spulciarli nei moduli dei commenti.

Nessie said...

E anche qui:

http://www.stavrogin2.com/2014/05/lincendio-di-odessa-e-la-stampa-italiana.html

provengono dal sito a pagamento Effedieffe.

A proposito di stampa italiana e media mainstream, anche oggi Agrippina (ovvero Giovanni Masotti) si è distinto per i suoi farlocchi reportage di inviato "super partes".

Aldo said...

Sappiamo bene che il concetto di "guerra per soldi" è più diffuso di quel che piacerebbe ammettere, però vederlo esplicitato in modo tanto diretto fa un po' impressione. Fatico a vederci quella gran differenza rispetto a chi offre denaro a un sicario, se non fosse che la quantità di morti evocata ha un altro peso. Queste sarebbero le nostre dirigenze? Quelle che poi pretendono di farci la morale su questioni assai meno "incisive"? Sono passati i millenni, ma non è cambiato nulla -- bestie; anzi peggio.

Eleonora said...

Sentire poi quella stupidotta della mogherini dire che il referendum è illegale poi... Detto da lei che è più illegale di quanto si immagina, non ha davvero prezzo. Tuttavia, ancora una volta abbiamo capito che l'Italia o il governo italiano, non può stare dalla parte giusta.

Anonymous said...

Chi sta giocando sporco è l’amministrazione Obamba che continua a soffiare sul fuoco lanciando minacce e sanzioni che finiranno poi solo ad indebolire l’Europa. Tali misure sono inutili in quanto la Russia non subirà rilevanti danni economici e per quanto concerne il gas, Gazprom sopperirà all’eventuale taglio delle forniture dei paesi Ue con l’ampliamento di accordi energetico-commerciali con la Cina con la quale ha già avviato ottime e fruttuose relazioni commerciali.
A perderci sarà dunque lo zimbello della situazione: l’Europa e in particolare Germania e Italia (ma và”?), non a caso le più recalcitranti ad attaccare Putin. Infatti c’è da verificare se la Merkel alla fine terrà la linea dura imposta da Washington oppure si smarcherà a protezione degli ingentissimi interessi tedeschi in terra russa.
Poveri europei, rimbecilliti(fa ridere pure il governo italiano pieno di "coglionazzi"...sempre proni agli yankee...e usurai Uee -per far rima-partendo da quel demente al colle che ha già fallito da un pezzo su tutta la linea e non prova ancora vergogna a monitare da quella bocca a culo di gallina sterco pro Ue e pro Europa) ) dai media proni alla divinità a stelle e strisce e governati da una manica di incapaci corrotti in doppio petto e cervello inetto! C’è solo da sperare che il delirio di queste settimane non ci porti a una ecatombe che il vecchio continente negli ultimi 100 anni ha già conosciuto due volte. Una follia di onnipotenza che potrebbe costarci assai cara. Ciao il Vate. Ps.Non era mio l'ultimo commento su prec. post...io ti avevo solo "anagrammato" nomen-omen del pentolaio che cuoce "bufale"!! Di nuovo saluti!

Nessie said...

Aldo, infatti non c'è proprio alcuna differenza con l'esempio che hai fatto sul "sicario". In più questi coglionazzi del governo di Kiev, non vedono l'ora di incravattarsi come sta accadendo a noi. Potrebbero almeno informarsi circa questo gran Eldorado per cui combattono.
Oltretutto la ricompensa (reward) promessa di oggi, sarà il DEBITO di domani.

Nessie said...

Ele, ah perché la Mogherini (sotto tutela da Michael Ledeen) avrebbe pure delle opinioni ;-)?

Mogherini thinks, Mogherini talks! Ah!ah, ah!
Certo che queste quote rosa ci stanno facendo una triste e meschinissima figura!

Nessie said...

Vate, il Matusalemme del Colle oltre ai numerosi misfatti che ha già sulla coscienza dovrebbe essere messo ai ferri per come si sta comportando nel corso di quest'ultima campagna elettorale, dove è andato da Fazio-Strazio a fare la sua intervista pro Euro, pro Europa e minacciando l'irreversibilità dell'uscita da Eurolandia. Un'altra fetenzia da mettergli in conto.

Anonymous said...

Lungo, interessante articolo di geopolitica sulla non linearità della risposta di Putin ai suoi avversari d'occidente:

"La sensibilità «non-lineare» del Cremlino è percepibile nella modalità di manipolazione dei media occidentali e nella tipologia di argomentazioni usate. Se nel ventesimo secolo il Cremlino svolgeva attività di lobby soltanto attraverso (e verso) simpatizzanti sovietici «di sinistra», oggi usa una contraddittoria e caleidoscopica messaggistica al fine di costruire alleanze con gruppi molto diversi. Nazionalisti europei di destra come l’ungherese Jobbik o il Front National francese vengono attratti dal messaggio anti-UE; l'estrema sinistra viene invece coinvolta dai racconti di lotta contro l'egemonia statunitense; i conservatori religiosi americani apprezzano la posizione del Cremlino in tema di omosessualità. Il risultato è una serie di voci, che da diverse angolazioni agiscono sul pubblico occidentale, producendo nel loro complesso una forte cassa di risonanza di supporto al Cremlino".

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13357

Z

SILVIO said...

@ Z
È semplivemente disgustoso che “Come don Chisciotte “ approfitti dell'ingenuità dei propri lettori pubblicando – senza “controcanto”- un articolo su Putin redatto dal magazine “Foreign Policy”.
Non sono nato ieri e so benissimo che quel “pensatoio” è diretto da David Rothkop, che fu stretto collaboratore di Kissinger nonché esponente del “Council on Foreign Relations”.
Vale a dire, la voce degli squali che vogliono far la pelle a Putin onde poter privatizzare e predare le ingenti risorse della Federazione Russa.

SILVIO said...

Quanto alla crisi-Ucraina segnalo questo splendido articolo/verità:

«"Global Society Destruction" e la crisi Ucraina: Decodificare il suo profondo significato strutturale»
- Autore: Prof. John McMurtry
http://www.globalresearch.ca/global-society-destruction-and-the-ukraine-crisis-decoding-its-deep-structural-meaning/5379275

Sto per partire e quindi non ho il tempo di farne un estratto.
Pertanto, mi farebbe piacere che se ne occupasse qualche altro blogger volenteroso.

Johnny 88 said...

Insomma, quando è Yanukovich a scatenare la rappresaglia contro i manifestanti è lesione dei diritti umani. Quando invece è il governo mai-eletto di Kiev allora è repressione di facinorosi. Logica onusiana di ferro

Nessie said...

Silvio, grazie, ma a parziale discolpa di Z sul post di ComedonChisciotte, occorre dire che ambasciator di links non (sempre) porta pena, in quanto districarsi nel selvaggio labirinto del web non è facile e non tutti dispongono delle tue chiare coordinate. A illuminarmi finora c'è quella frase del perfido, Brzezinski secondo cui verrà un giorno nel quale la gente penserà e agirà solo sulla base delle informazioni ricevute dai media. E dato che la mia formazione l'ho fatta sui libri ecco che non di rado mi si accende una lampadina che mi fa sospettare sui fake. Purtroppo Brzezinski è stato fin troppo facile profeta: quel giorno è già qui e i media (ivi compreso l'Internet) sono nelle loro mani.

Nessie said...

Sono tornata adesso da una gita. L'articolo di Global Reasearch è lungo e ben fatto e per sommi capi ne ho capito il significato. Ha ragione quando dice che per gli Americani non è importante vincere, ma distruggere.
Meriterebbe di venir tradotto integralmente. Chi se la sente?

Johnny88, studente (e magari già laureato) in scienze politiche con la passione per la geopolitica, vuoi farlo tu?
Perfettamente d'accordo sul doppiopesismo subdolo e infingardo dell'ONU. Del resto lo abbiamo già verificato nel corso della secessione unilaterale e panemaricana del Kossovo (Camp Bondsteel) , a fronte di quello "vituperato" della Crimea.

Anonymous said...

Grazie Nessie, è così. Il sottoscritto si è limitato a riportare il link e non è un web detective. Nemmeno ho l'ambizione di diventarlo.

Z

Anonymous said...

Ciao Nessie, purtroppo per mancanza di tempo non riesco a seguire come vorrei ciò che accade. Mi soffermo su un punto: l'enorme capacità di mistificazione e falsificazione della cosiddetta "libera (maddechè)stampa occidentale" che ne fa a tutti gli effetti un'arma strategica capitale (con l'uso della finanza globale come si è visto da noi nel 2011) dei Poteri della predazione globale ai quali appartiene in blocco nonostante le apparenti testate diverse. Le più importanti, quelle che fanno il 90% della diffusione, sono tutte riconducibili in un modo o nell'altro agli stessi circoscritti circoli. L'Italia ne è un ottimo esempio.
Poi, come ha osservato Eleonora, vista qual'è l'origine dei governi italiani dal 2011 in poi, sostenere che il referendum è illegale dimostra il doppio standard o doppiopesismo nei proconsoli locali che infatti non si schifano affatto per il colpo di stato di Kiev.
Scarth

Nessie said...

Purtroppo, Scarth, la manipolazione dell'informazione arriva anche on line.
Prova ne è l'ultimo libro di Tim Geithner ex segretario al tesoro di Obama e il suo ultimo libro "Stress test- Reflections on Financial Crisis", dove racconta del golpe tecno-finanziario del 2011 contro Berlusconi e di come volessero coinvolgere anche l'amm. Obama.

"http://www.cbsnews.com/news/book-excerpt-stress-test-by-timothy-geithner/

non dimentichiamo che c’è in corso una guerra (l’ennesima per “l’esportazione della democrazia”)in Ucraina e gli Usa sanno bene che buona parte degli stati membri della Ue (Germania in testa, ma anche l’Italia) intrattengono favorevoli rapporti commerciali con la Russia.

Io parto dal concetto che quando la verità sul golpe tecno-finanziario del 2011, arriva troppo tardi(vale per tutte le verità), è perché si prepara uno scenario ancora peggiore. In caso contrario si cadrebbe nell’ennesimo copione déjà vu del ARRIVANO I NOSTRI!

Inoltre c'è di mezzo l'applicazione del TTIP, ovvero della Nato Economica che finora non ha ottenuto consensi entusiastici da parte dell'Europa.

Nessie said...

PS: qui ancora sul TTIP ovvero stati d'Europa inferiori a Banche e multinazionali.

http://dadietroilsipario.blogspot.it/2014/05/ttip-stati-deuropa-inferiori-banche-e.html

Anonymous said...

Appena letto su una rivista americana,Specialistica e Leader nel settore....."Hydrocarbon Processing".... che ricevo da 40 anni.(prima si chiamava Petroleum Refining)
05.12.2014 |
By ANTON DOROSHEV
Bloomberg
OAO Gazprom, Russia’s gas-export monopoly, will stop supplying gas to Ukraine on June 3 unless it starts making payments for fuel supplies.
Ukraine owes $3.5 billion and from June will only receive gas that it pays for in advance, CEO Alexey Miller said at a meeting with Russian Prime Minister Dmitry Medvedev in Moscow on Monday.
The deadline marks an escalation in the dispute over energy supplies that’s an element in the broader struggle for Russian influence over Ukraine.
Stopping shipments to Ukraine may have a knock-on impact on the rest of Europe because about 15% of the region’s gas supply travels through the country’s Soviet-era pipeline system.

Mi infastidisce...l'ultima considerazione...con che soldi paga l'Ucraina..e chi sconta la riduzione del 15% della fornitura?
Ciao MAR

Nessie said...

Resta un quesito: chi pagherà il Gas arretrato di Kiev? E non vorrei che la Ue s'inventasse nuovi ricatti per tutti noi.

Anonymous said...

Quanto è accaduto in Ukraina, evidenzia l’opera scellerata proprio di gruppi di destra, decisivi per creare manifestazioni e incidenti, nei quali poi appositi cecchini organizzati dalla Nato, hanno sparato sui poliziotti inducendoli a reazioni sulla folla, in modo da creare vittime. Ne è seguita la rivolta sotto la benedizione dei mass media occidentali, e il defenestramento del precedente governo pur democraticamente eletto.
Oggi questi gruppi sono scatenati contro i cittadini dell’Ukraina filo Russi che non vogliono la UE e la Nato.Bisogna convincere le persone con il confronto, con le idee. Ad esempio oggi come oggi, solo un imbecille può credere che dietro rivolte nazionaliste come in Ukraina ci siano possibilità di “terza via”, o identità europee a cui riferirsi.
Possibilità di “terza via” già non c’erano più neppure ai tempi di Yalta, figuriamoci oggi, e per quanto riguarda le identità europee, dopo il dissolversi culturale delle vecchia Europa, dopo il rimescolamento multietnico con meticciato oramai irreversibile, è meglio non parlarne.
Quindi è inutile ingannare la gente, prospettando chimere di una posizione autonoma da “terza via”.
Oggi la sola posizione chiara, possibile e soprattutto necessaria è quella contro l’OCCIDENTE MONDIALISTA, e quindi in appoggio a tutti quegli Stati, come attualmente la Russia di Putin, a quelle forze, che, per qualsivoglia motivo o interesse, vi si oppongono.
Differentemente ci si rende complici dell’Occidente. IL Vate

Nessie said...

Pienamente d'accordo, Vate. La nozione d'Occidente, del resto oggi ha un significato senz'altro più subdolo di quello dei tempi della Guerra Fredda. Per paradosso è la Russia che conserva l'anima della vera Europa che non è certo quella massonica-bancaria.In quanto è la Russia l'ultimo baluardo di quella cristianità fatta a pezzi a partire dalla Chiesa stessa.

Anonymous said...

Proprio così Nessie. E ora che la notizia del golpe nostrano è uscita da fonti praticamente ufficiali, nonostante la gravità totale, la cosa è completamente caduta nel vuoto come se nulla fosse a ulteriore conferma della assoluta onnipotenza mistificatrice. Tanto il risultato l'hanno ottenuto. E a testimonianza della completa e pericolosissima mancanza di scrupoli è vero quello che ha osservato Il Vate e cioè che hanno tranquillamente usato i nazi così come con la stessa disinvoltura altrove usano i loro precedenti "nemici" tagliagole.
Scarth

Nessie said...

Scarth, e stasera lo spergiuro Bella Napoli ha negato l'evidenza del "complottto Merkel-Sarko" per far cadere il governo Berlusconi. Figurarsi, con tutte le telefonate che si sono scambiati lui e la Merkel. Da impiccare seduta stante. Spero che allo scoccar dei 90 anni se ne vada...all'Ospizio.

Sui "nazi tarocchi", stai pur tranquillo: ora servono liberi e sguinzagliati. Nel momento stesso in cui dovessero rifiutarsi di entrare nella Ue e rivendicare un programma identitario, finirebbero subito la loro corsa e chi di dovere, sarebbe subito pronto a rimettere nel circuito l'etichetta MALE ASSOLUTO.

Nessie said...

...per completare il mio ragionamento.
E così abbiamo anche appurato che proprio come per certi poliziotti, esistono "nazisti buoni" e "nazisti cattivi" ;-)

johnny doe said...

La democrazia USA...! Impossessarsi di un paese con un golpe,metterci un fantoccio (banchiere) come Quisling,organizzare bande armata di quaedisti o nazisti ,fa lo stesso, e spacciare il tutto per democrazia,rincitrullendo il popolo pecora con ogni mezzo.
Insomma,quando il golpe é loro,sono patrioti,e chi si difende é un terrorista.
Intanto,per non sbagliare,già cominciano a rapinare.

http://frontediliberazionedaibanchieri.it/2014/05/il-cerchio-si-chiude-in-ucraina-il-figlio-di-biden-entra-nella-principale-azienda-di-gas-del-paese.html

Mi auguro una reazione dei militantii filorussi dell'ESt e anche di Putin

Per il resto,ormai la realtà supera ogni immaginazione.Ci dev'essere una gara per la "cazzata d'oro" tra le scolarette rosa del PD.
Un festival delle minchiate che escono dalle bocche del pentolaio e delle sue vestali..le Picierno,le Serracchiani,le Boschi,le Madia,le Mogherini,le Pinotti,le De Micheli.....oh ragazzi,non se ne salva una.....

A proposito di balle,Del Rio smentisce l'ennesima e prolungata balla del pentolaio: di pagare i debiti della PA se ne parlerà nel 2015.
Aveva detto entro maggio,poi entro luglio,poi settembre e ora.....

Nessie said...

Chiedo venia per la lunga attesa in moderazione Johnny, ma stamattina la sezione invii era aggredita da spamming e non ti ho visto :-).
Vedo che in quanto a mettere le zampacce in casa d'altri si sono già portati molto avanti. Qaedisti in Siria, nazisti in Ucraina, tutto quanto fa buon brodo.

Dalla fonte AdnKronos prelevo questa sui contractors che nella loro neolingua significa "merceneari":

"A fianco alla polizia ed all’esercito ucraino impegnati a est nelle operazioni contro i filorussi operano circa 400 mercenari di una società americana. Lo rivela il giornale tedeso “Bild am Sonntag”, che basa le sue informazioni su comunicazioni radio tra centri di comando dell’esercito russo, intercettate dall’agenzia di intelligence statunitense Nsa e trasmesse ai servizi segreti tedeschi (Bnd). Emergerebbe così che i mercenari americani, inquadrati nella società di sicurezza privata Academi, erede della Blackwater nota per le sue operazioni durante la guerra in Iraq, coordinano e dirigono le azioni di guerriglia contro i militanti filorussi intorno all’enclave di Slaviansk. Il giornale tedesco – che la settimana scorsa aveva già rivelato la presenza di agenti della Cia e dell’Fbi a Kiev – ricorda che nelle settimane scorse la Russia aveva già denunciato la presenza di mercenari americani a fianco delle truppe governative russe, accusa che era stata smentita dall’ambasciatore statunitense in Ucraina. Analisi Difesa aveva rivelato già il 19 marzo scorso la presenza dei contractors di Greystone/Academy al fianco delle forze di Kiev."

(fonte Adnkronos)