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07 March 2014

Se "il fatto non sussiste"




Che razza di giustizia possiamo aspettarci con sentenze come questa?
"La Corte d'Appello di Milano ha assolto Ubs, Deutsche Bank, Depfa Bank e Jp Morgan imputate per la truffa dei derivati ai danni del Comune di Milano. I giudici hanno ribaltato la sentenza con cui in primo grado le quattro banche erano state condannate al pagamento di un milione di euro di multa e alla confisca di 89 mln di euro.
La Corte ha assolto anche i 9 manager ed ex manager degli istituti di credito imputati per la truffa dei derivati al Comune di Milano. Per tutti l'assoluzione è arrivata perché il fatto non sussiste".   (Ansa)

Ecco  anche la notizia  integrale  presa dal quotidiano La Stampa: Truffa dei derivati a Milano - Assolte in appello 4 banche.

Quante altre denunce ci sono in Italia contro questi usurai? Quante altre contro Equitalia per aggio esattoriale, anatocismo, induzione ai suicidi ecc ?  Quante contro la Pubblica Amministrazione che non paga i debiti  contratti con gli imprenditori, ma poi vuole essere pagata? E quante contro i tre golpe organizzati da Giorgio Napolitano che ha fatto subire per ben tre volte agli Italiani governi non eletti, travalicando ampiamente i suoi poteri e violando apertamente la Costituzione? Quante di queste denunce andranno per davvero in porto? Mi sono chiesta che cosa impedisce alla Magistratura di fare "piena luce". Ed ecco in parte la risposta qui su Transparency International, la Madre di tutte le Mani Pulite.

"E' l'inquisizione globalista. Mette all'Indice gli Stati Nazionali. Decide chi merità la patente di onestà ( ...)  E' nata dalla Banca Mondiale. Il suo "teologo" è Filippo d'Edimburgo".

 
Non sono così sicura che in detto  vecchio articolo del 1997,  la Lega abbia giocato un ruolo così preponderante come pretendono quelli del sito Movisol, tenuto conto che è stata a sua volta travolta da scandali che  ne hanno disattivato buona parte della sua struttura, che i suoi sindaci sono stati perseguitati in forza della Legge Mancino. Prendetelo con beneficio d'inventario e  fateci la tara. Il fatto è che le inchieste colpiscono con precisione da "cecchini" chi vogliono, possono costringere alle dimissioni uomini politici legittimamente eletti, far fallire perfino le economie degli stati, mentre dormono alla grande con  chi NON vogliono. Sulla truffa dei derivati del Comune di Milano, non si vuole: questo è evidente. E comunque Transparency, quale organismo di "giustizia mondiale", esiste. Ma  per i titoli tossici, non c'è... trasparenza che tenga.
 
 
 
 
 

33 comments:

Anonymous said...

Senza moneta sovrana, senza politici che facciano i nostri interessi, senza lavoro e pure senza giustizia. Non se ne esce da nessuna parte.

Max

Nessie said...

Ieri nell'aula del tribunale di Milano c'era un gran festeggiare da parte degli avvocati dei banksters per la sentenza a loro favore. Gli oligarchi fanno molta attenzione a non lasciare nemmeno il minimo varco scoperto di questa prigione planetaria che hanno costruito.

In compenso, mentre scrivo questo commento, compare in modo interattivo la pubblicità su Google a mettere i nostri risparmi su Deutsche Bank. Così falliamo prima!

Anonymous said...

OT - Nessie, visto che oggi è l'8 marzo segnalo questoformidabile articolo di Ida Magli contro le quote rosa:

http://www.ilgiornale.it/news/interni/riforma-nuovo-stopil-mercato-delle-donnescontro-genere-e-999382.html

Zeta


Nessie said...

Ho letto, Zeta, la Magli ha ragione e le "quote" sono umilianti.
Ma io non festeggio una festa che si definisce "giornata internazionale della donna" per principio. Sono almeno due giorni che Google lo mena con l'icona "internazionale" della donna. Il risultato di questo, è che siamo invasi di organismi "internazionali" per ogni dove (Organizzazione internazionale del Commercio, della Sanità, Trasparenza Internazionale, Fondo Monetario Internazionale, Banca Mondiale ecc. ) . Pure la Giustizia si è internazionalizzata, col risultato che stiamo constatando. Se vedo la parola "internazionale", la mano corre subito alla pistola

Massimo said...

Non sussiste la violazione del principio di buona fede e i contratti sono formalmente e sostanzialmente regolari. A parte ogni discorso sui contratti in strumenti derivati sui quali non ho voglia di discutere anche nei momenti di riposo, gli enti locali non possono menarcela con la loro "ignoranza", avendo strutture e strumenti per approfondire, prima della sottoscrizione, ogni aspetto tecnico e finanziario dei contratti. Il fatto è che sono stati ingolositi dall'upfront che consentiva loro di incassare subito spostando sulle giunte successive i costi. Infatti i nodi arrivano al pettine una decina di anni dopo. Guarda caso dopo i due mandati, massimo tempo per un sindaco ...

Nessie said...

Quando questa porcheria non esisteva sul mercato, nessuna giunta municipale era invogliata ad acquistarlo. L'occasione fa l'uomo ladro. O almeno complice dei ladri. Perfino Tremonti ebbe a dire che gli Swaps (CDS che sta per credit Dafault Swaps, o con altre pittoresche sigle) sono strumenti certamente "consensual", ma onerosi, rischiosi e aleatori. Una forma di titoli a scommesse che vanno bene per quella Bisca e quei biscazzieri mondiali che ci hanno messo in queste situazioni!

Poi anche su quel "consensuali" ci sarebbe veramente molto (troppo) da ridire. Si veda il caso Grecia, dove furono i consulenti di Goldman Sachs (regolarmente autorizzati dalla Ue) a truccare i conti per farli entrare in quel grande schema POnzi, che chiamasi UE.

Di comuni intossicati dagli swaps (che bel nome!) c'è pieno zeppo in tutta Italia. Possibile che siano tutti quanti così rincogliioniti all'unisono?!?

Nessie said...

Errata corrige: Credit Default swaps e non Dafault come ho scritto

Anonymous said...

Veder il mammalucco al colle baciar la mano alla "sfregiata" m'ha letteralmente fatto girar le palle! Sarà un po' OT,Nessie ma permettimi:Al di là di Lucia Annibali che merita tutta la ns. stima e rispetto, il sessismo vero é quello strumentale, perché viene utilizzato da questi soggetti (come lo squallido parassita che pavoneggia a ns. spese al colle che ne impersona il classico esempio!)per essere incriticabili: una ministra del lavoro fa una riforma orrenda e non equa e qualcuno glielo fa notare? Sessista. Un'altra ministra, nera, non fa nulla dalla mattina alla sera tranne a rompere i coglioni alla gente e presentarsi a tv e giornali a difendersi da attacchi cretini e qualcuno lo fa vedere? Sessista e razzista. La presidente, rifugiata alla camera dei deputati (in pratica una mannequin camerale ,ignorante da non conoscere e far rispettare il regolamento alla camera dei deputati) fa un gesto dittatoriale, (togliendo di fatto la democrazia) che non le é consentito, permettendo che si scialaquino soldi pubblici e qualcuno protesta per questo? Sessista, eversivo e potenziale stupratore. Altro che Presidente della Repubblica, questo che dà solidarietà alla dittatrice antidemocratica Boldrini è solo un giullare Quirinalizio , servo e cameriere degli strozzini e usurai di Bruxelles , dopo il golpe del 2011, non vuol più far votare il popolo sovrano...da bravo Oligarca il Pulcinella napoletano ci ha fatto vedere un po' di teatro-comico con tre burattini in scena....prima la Mario-netta, poi la burLetta e ora il putto fiorentino... . Peccato che anziché farci ridere ci ha fatto piangere , fallendo su tutta la linea e portando l'Italia alla miseria e alla fame!! Scusami lo sfogo..a risentirci IL Vate!

Aldo said...

Dunque, i Comuni sono responsabili perché erano informati. Bene. Allora voglio tutti i drogati in carcere al posto degli spacciatori, perché anche chi si droga non ha problemi ad essere informato dell'ovvio. Allo stesso modo, smettiamola con la retorica che vorrebbe le prostitute "schiave del sesso", sanno esattamente quel che fanno e lo fanno per tornaconto immediato (salvo applicare poi il metodo del chiagn'e fotti per guadagnarci una seconda volta facendo le vittime). E chi intraprende i cosiddetti "viaggi della speranza"? Se affonda e annega, fatti suoi, no? Sapeva quel che rischiava, e ha rischiato per tornaconto personale. E allora perché ci frantumano i genitali con tutte quelle storie strappalacrime a suon di vittime-dei-cattivoni-siamo-noi-i-colpevoli? Ancora, l'ottantenne semianalfabeta che sottoscrive contratti-capestro con compagnie telefoniche o di fornitura energetica? Nel contratto le clausole sono tutte leggibili, no? Se ha firmato era consapevole, dunque che vuole?

Volendo ci sono decine di altri casi simili che si potrebbero citare per ampliare il caso del "chi si è prestato si becchi il danno e zitto perché sapeva". Per conto mio non sta in piedi.

Nessie said...

Aldo, "Ancora, l'ottantenne semianalfabeta che sottoscrive contratti-capestro con compagnie telefoniche o di fornitura energetica? Nel contratto le clausole sono tutte leggibili, no? Se ha firmato era consapevole, dunque che vuole"?

"Volendo ci sono decine di altri casi simili che si potrebbero citare per ampliare il caso del "chi si è prestato si becchi il danno e zitto perché sapeva". Per conto mio non sta in piedi".

Che discorso sarebbe il tuo? Sinceramente non capisco, perché non è per niente chiaro. Se le clausole di un contratto sono oscure, scritte in piccolo e ci sono quaranta fogli da leggere in un linguaggio astruso, di chi è la colpa? Beato a te che capisci tutto e subito. Ti sei mai letto un contratto con un'assicurazione? Se sei fortunato devi andare da un fiscalista a fartelo interpretare. Non caschiamo nell'ottica del "ben gli sta al gonzo di turno", altrimenti alla fin fine dai ragione ai truffatori. Leggiti bene cosa sono i CDS, magari anche qui, nonostante Wikipedia non sia la summa del sapere:

http://it.wikipedia.org/wiki/Credit_default_swap

Ci sono tanti livelli di responsabilità. Ma in primis la colpa è di chi crea questi "prodotti finanziari", li immette sul mercato e tratta le municipalità come fossero aziende private che devono attuare il "pareggio di bilancio".

Se i giudici scagionano i banksters che creano questa porcheria, sono farabutti quanto loro. PUnto. Per il resto, ci sarà anche una responsabilità negli amministratori gonzi, ma fare di tutta un'erba un fascio, alla fin fine si rischia di applicare la legge del più forte. E' un ragionamento vigliacco e codardo.

Nessie said...

Inoltre, prostitute e drogati, non mi pare siano esempi pertinenti nei confronti dell'usura e dell'erosione dell'economia reale creata ad hoc dalla mala Finanza. Sappi, che nella misura in cui avanzano a macchia d'olio questi usurai, sono posti di lavoro vero (e soldi veri) che saltano e che finiscono nelle loro tasche. Con tutto il mazzo che mi sono fatta a spiegare questi fenomeni, mi meraviglio che non siano ancora entrati.

Nessie said...

"Per Tremonti, «la grande strategia dovrebbe essere evitare le cause, non gestire gli effetti, la via doveva essere diversa. Il ciclo economico si è rimesso in moto ma le cause della crisi – ha ribadito – persistono".

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-05-23/tremonti-chiede-limiti-derivati-220329.shtml?uuid=AacTYuZD

Non che Tremonti mi piaccia, ma se lo dice perfino lui, che il pesce puzza dalla testa, è chiaro che è più che vero, dato che di economia ne capisce più di noi. Qui stiamo continuando a gestire gli effettacci speciali di una crisi disastrosa perché procurata ad hoc. Ovvero, per FAR FALLIRE poteri grandi (gli stati) medi (le industrie) e piccoli (le amministrazioni locali).


Nessie said...

Sì, Vate, l'ho visto anch'io l'inchino del Mammalucco del Colle alla sfregiata dell'8 marzo :-)

Anonymous said...

il senso della sentenza e' che non si puo' paragonare un ignorante vecchietto ad un amministratore che attivando queste trappole per truccare i suoi bilanci nell' immediato, dovrebbe essere comunque ben conscio che questo poi si tradurra' in un danno per l' ente e i suoi amministrati.

Ma detto questo in essa c' e' anche un senso piu' profondo, essendo che i "giudici" sono sempre solo i "certificatori" della "legalita'" del potere da cui essi sanno di dipendere .

Avendo quindi essi tutelato i banksters rispetto ai "politici" essi ci hanno " certificato" che adesso sono i banksters in cima alla piramide del potere .
ws

Nessie said...

La famosa "finanza creativa" (quella dei derivati), prima non esisteva. Pertanto non esistevano nemmeno amministratori altrettanto "creativi" che vi si adattano di buon grado. Da quando dopo la Caduta del Muro, hanno dato avvio alla globalizzazione, siamo giunti di pari passo anche alla privatizzazione di tutto l'esistente (perfino il suolo, l'acqua, gli spazi territoriali, piattaforme e piazzali un tempo liberi, che diventano improvvisamente aree a pagamento). Compresi amministratori locali che da quando non ricevono più i trasferimenti dallo stato (in via d'estinzione) si improvvisano "imprenditori" creando SRL ("creative" anche queste) con progetti faraonici come la vendita immobiliare di garages, posti auto e altra edilizia detta "agevolata"). Niente a che fare con la vecchia "edilizia popolare" d'antan. Casini su casini per rimediare ad altri casini a loro volta provocati dallo stato centrale, dove il groviglio delle responsabilità diventa pressoché inestricabile. Ne vedremo delle belle!

Molti di questi esempi li si vive nel concreto delle nostre realtà locali. Poi c'è "l'esposizione con le banche". Alzi la mano quel comune che non è esposto con gli Istituti di Credito. Intanto queste puttane banche (altro che le prostitute che battono i marciapiedi!) pappano dappertutto. E non ne hanno mai a sazietà.

Se la cosa non la si analizza alla luce di quanto scritto, si cade nel facile discorso della "falsa legalità".

Ws: "Ma detto questo in essa c' e' anche un senso piu' profondo, essendo che i "giudici" sono sempre solo i "certificatori" della "legalita'" del potere da cui essi sanno di dipendere" .

"Avendo quindi essi tutelato i banksters rispetto ai "politici" essi ci hanno " certificato" che adesso sono i banksters in cima alla piramide del potere"

Diciamo che la casta dei magistrati fiuta subito l'aria che tira, e si genuflette ai nuovi padroni del vapore. Abbastanza ricchi per corromperli, del resto. Delle loro "certificazioni" di pseudo-legalità, sai che cavolo ce ne facciamo!!!

Aldo said...

Nessie, mi devo essere spiegato assai male, perché intendevo l'esatto opposto di quel che hai colto!

Nelle intenzioni, la chiave di lettura doveva essere data dalla chiusura: "Volendo ci sono decine di altri casi simili che si potrebbero citare per ampliare il caso del 'chi si è prestato si becchi il danno e zitto perché sapeva'. Per conto mio non sta in piedi.

Per me nessuno dei casi che ho citato è lecito! Quello che ho provocatoriamente descritto è un mondo che ha rinunciato al concetto di civiltà intesa come rispetto, un mondo nel quale l'unica legge in vigore è quella del più forte, dove "più forte" cambia volta per volta significato secondo convenienza (oggi come oggi, ad esempio, è "più forte" chi ha la possibilità di manipolare il concetto di "moneta" incrociandolo malamente con quello di "valore", e su ciò far leva per piegare ogni istituzione al suo volere).

A me un mondo del genere fa schifo, oltre che paura. Sì, paura: non temo di apparire codardo. In un mondo dove le relazioni sono basate sulla forza, ciascuno di noi, a turno, finisce per essere il più debole nelle mani del bastardo di turno. Ergo, la comunità dovrebbe essere dotata di regole per evitare storture del genere.

La sentenza che afferma che i Comuni hanno avuto quel che meritavano perché dovevano informarsi è una sconcezza ed apre la strada a un principio (anzi, conferma un principio) che non mi piace per niente. Eccole, le istituzioni che si piegano al volere del "più forte" di turno.

A volte quando una cosa ci "tocca" troppo può capitare d'esprimersi con una veemenza che porta a essere meno chiari di quel che si vorrebbe. Questa volta ce l'ho messa tutta per non scrivere in modo ambiguo. Apprezza la buona volontà, sù!

Nessie said...

E' vero, Aldo! Ho capito l'esatto contrario perché purtroppo (e lo dimostra in parte anche il commento di Massimo) è assai di moda il ragionamento del "peggio per il più debole se si fa truffare dal più forte". Peggio per gli Indiani se si sono fatti sterminare dai coloni yankee, e così via. Non dico che i comuni non avessero modo di accertarsene; dico che quando non esistevano queste "truffe" legalizzate di carta straccia, non erano ridotti ai punti in cui sappiamo.
La dinamica la conosci da te: lo stato indebitato più o meno per i soliti motivi di una coercizione valutaria come l'Euro che si fa pagare gli interessi di stampa, chiude loro i rubinetti e dice: "Bamboli, non c'è una lira. Perciò arrangiatevi!" .
Gli amministratori sono senza liquidità. A quel punto arrivano gli sciacalli usurai e il gioco è fatto. Chi ci smena di queste nefandezze? Tutti noi.
Un bel giorno i pullman comunali resteranno fermi, le metropolitane pure, e gli ospedali non avranno nemmeno più l'elettricità né medicinali. Per far ripartire il tutto si dovrà chiedere il prestito a un tal Grande Becchino di turno che chiamasi FMI.
Fantascienza?!?
Speriamo! LO SPERO PROPRIO.
Sì, è un mondo nefando e spaventoso.

Nessie said...

Ah, dimenticavo. La solita magistratura che schiaffa in galera un povero Italiano che cerca da rubacchiare un po' di spesa al supermercato per i propri figli, perché disoccupato, dirà di tutti costoro che IL FATTO NON SUSSISTE.
Del resto Mario Monti, che ci ha rubato con una tremenda manovra finanziaria 2011/2012 i soldi per ripianare i debiti contratti con Morgan Stanley (trattavasi di "derivati" anche in quel caso) è ancora lì, bello vivo e vegeto.

Aldo said...

Visto che parli di Monti e delle sue tecnicissime operazioni...

Giusto per mettere nero su bianco una cifretta esemplificativa: a me la rapina a mano armata del duo Monti-Fornero (unita a quella dei loro predecessori), è fin'ora costata, conteggiando esclusivamente il rinvio della data del pensionamento nei limiti attuali (che saranno ulteriormente peggiorati, vedrai), oltre 200.000 (duecentomila) euro. Eh, già. Come? Con le precedenti normative, mi sarei potuto ritirare dal lavoro con l'80% del reddito con 36 anni e qualche mese di contribuzione. Avendo iniziato presto, si trattava di 58 anni d'età. Al momento, quegli anni sono diventati 69, ovvero 11 anni in più. 11 anni di pensione non corrisposta a circa 20.000 euro netti all'anno quanto fa?

Visto che si è trattato di una serie di atti d'imperio messi in atto dai "forti" di turno senza lesinare in fatto di pelo sullo stomaco e conseguente violenza, come chiamare una manovra del genere se non rapina?

Ciascuno faccia i conti sulla propria pelle, e assuma l'opportuno atteggiamento emotivo. Anche la rabbia collettiva ha una sua "massa critica", e prendere coscienza di cosette come quella testè descritta aiuta ad avvicinarcisi. Ho parlato di 200.000 euro, non lire.

P.S. Se son troppo fuori tema, cestina dopo avermi letto -- non me la prendo.

Massimo said...

Eccezionalmente provo l'impulso di tornare a commentare.
Quelli di Milano, come la gran parte dei “derivati” di cui si legge, non sono CDS, ma IRS, cioè Interest Rate Swaps il cui meccanismo di base è: io ho un debito per cui pago un interesse variabile e, per coprirmi dalle incertezze del mercato dei tassi, sottoscrivo un IRS che mi assicura di pagare un tasso fisso, oltre al quale non vado e che so di poter pagare. Questo è detto "plain vanilla" ed è la forma di IRS basilare dalla quale vengono costruite anche forme più articolate e complesse, tutte comunque verificabili nei loro effetti perchè sono formule di matematica finanziaria. Il plain vanilla è talmente di facile comprensione che è generalmente sottoscrivibile da chiunque (c.d. “clienti al dettaglio”) mentre per le formule complesse si richiedono particolari qualità (“professionali”) . Non c'è dubbio che un comune, una regione, un ente pubblico abbiano la struttura organizzativa e i valori professionali sufficienti per verificare ogni contratto prima della sottoscrizione, con una valutazione di merito, formale e sostanziale, sulla sua convenienza. Diverso il discorso per gli investitori privati, per i quali sono state individuate dalla giurisprudenza caratteristiche che, salvo prova contraria, possano far presumere tale capacità (fatturato, organizzazione aziendale, dimensionamento ...). Potete immaginare che non finisca qui, ma per un commento credo possa essere sufficiente. Giacchè ci sono, poi, Aldo ha mischiato casi differenti. I drogati, per me, dovrebbero finire tutti in galera e magari buttar via la chiave finchè non si sono disintossicati ininterrottamente per almeno cinque anni. La prostituzione dovrebbe essere legalizzata e le prostitute non sono “schiave”, ma professioniste che scelgono liberamente (lasciamo stare le immigrate che dovrebbero essere espulse per il fatto di essere entrate clandestinamente in Italia) di guadagnare in quel modo. Sull'ottuagenario semianalfebeta, beh è già insito nella sua qualità che ha diritto alla tutela di legge, ma qui non si parla di semianalfabeti ottuagenari, bensì di enti pubblici con una struttura organizzativa e di personale ampiamente dotata di professionalità e di sistemi di bilanciamento e controllo.

Nessie said...

Aldo. La rapina a mano armata del duo Monti-Fornero, ha buttato per aria la certezza del diritto nonché ha infranto BRUTALMENTE il "contratto sociale" tra i lavoratori dipendenti e lo stato. Perciò rientra a buon diritto nel topic. Chi stipula un contratto sociale con lo stato, quale dipendente pubblico o anche privato, ha il diritto di non sentirsi cambiare le regole del gioco, a gioco non soltanto iniziato, ma addirittura quasi ultimato. Ma non è tutto.

Come sai ci sono poveracci che non pigliano né più paga né ancora la pensione. Un mio amico appartiene al novero degli "esodati" e pur avendo 63 anni, non piglia né l'una né l'altra. Morale della favola? Non può lavorare in nero, perché sguinzagliano la Gd Finanza in borghese per vedere come trascorri le giornate (film "Le vite degli Altri"). E allora dalla disperazione se ne è andato in Africa. A lavorare in "nero" nel Continente "nero". Se non fosse che c'è da piangere, ci sarebbe quasi da ridere!

Anonymous said...

Da un lato abbiamo l'ente che ha il dovere di informarsi e comprendere la rischiosità del contratto. Si presume quindi che abbia o debba munirsi di strumenti e personale/consulenti in grado di gestire tale rischio. Dall'altro abbiamo banche con bilanci dell'ordine di grandezza di PIL nazionali che si sono riempite di titoli di stato di paesi con squilibri di bilancio cronici. Per tali banche non vale evidentemente analogo dovere di prudenza, di analisi e gestione del rischio che ci si attende dai Comuni. A rispondere è chiamato il cittadino con aumenti di tassazione, interventi sul sistema previdenziale, patrimoniali, vendite di infrastrutture strategiche, tagli di servizi. Cittadino che magari mai ha votato per le classi politiche che hanno portato al dissesto dei conti e mai ha acquistato quei titoli tanto apprezzati dalle megabanche. Per tali istituzioni finanziarie, dalle banche centrali, sono strati creati finanziamenti a tassi infimi per migliaia di miliardi, effettuati acquisiti di titoli spazzatura.
Evidentemente il "libero mercato" si applica solo a chi non fa parte dell'elite, il gioco è truccato.
Sergej

Nessie said...

Aggiungo che in nessuno di questi casi, si sente parlare dell'intervento della Magistratura. Eppure trattasi di rapine effettuate sulla propria vita!

@ Massimo, prendo atto che di tipi di "derivati" ce ne sono tanti. La stampa e i giornali ufficiali parlano genericamente di "derivati" e i CDS sono tra i più frequenti. Non essendo io, del settore, non so nulla di IRS né di "piani vanilla" di cui ho appena letto questo:

http://tradingbinario.org/cosa-sono-le-opzioni-tradizionali-o-vanilla/

Ma anche questo in relazione agli IRS:

"L'idea dei derivati è sfuggevole perché siamo abituati a ragionare in termini di tassi su scambi reali di capitale. Sappiamo cioè che il denaro viene prima prestato, quindi utilizzato e poi rimborsato insieme ad una quota aggiuntiva, detta interesse.

I contratti sui derivati invece non comportano l'effettivo movimento del capitale. Infatti l'obiettivo non è finanziario, ma speculativo".

http://www.telemutuo.it/culturamutui/irs-derivato.html

Appena ne capisco qualcos'altro in più te ne darò immediatamente conto. Per ora, nel dubbio, resto della mia idea e mi comporto come quel contadino che non firma quel che non capisce. Quando leggo di obiettivi "speculativi" e di prodotti "sfuggevoli", mi scatta subito la nuvoletta nera sulla testa come nei fumetti.

Nessie said...

Sergej, un commento più che convincente, il tuo.

E' evidente che le carte del gioco sono truccate in partenza e chi accetta il giuoco, lo fa a proprio rischio e pericolo. Tuttavia, nella graduatoria dei giocatori, c'è chi PIGLIA TUTTO, senza rischiare nemmeno multe né galera.

Nessie said...

Aldo, in relazione al mio commento delle 2,10 pm, volevo anche aggiungere che il governo (o meglio i tre governi tecnici finora nominati per golpe, da Napolitano) pretendono che l'amico "esodato" campi fino a 67 anni (età nella quale finalmente prenderà quella pensione, per ora sospesa) facendosi fuori tutti i suoi risparmi.
Come vedi ci vogliono tutti quanti sudditi ed eternamente INDEBITATI. Cioè, schiavi.
Ma per le toghe, il fatto evidentemente "NON SUSSISTE".

johnny doe said...

A proposito di derivati,truffatori (gli stessi in parte del tuo post)e giustizia del non sussiste...leggi qui:

http://www.vice.com/it/read/larry-summers-e-il-confidential-memo-all-origine-della-crisi-finanziaria-globale

Anche qui i complottisti hanno visto bene

Aldo said...

Grazie, Nessie, per le tue chiose che, ovviamente, trovo molto pertinenti e condivisibili. Dimmi, se vuoi, ancora una cosa: cosa ti passa per la testa quando senti i soliti magnati (che, abbiamo appurato, sono oltremodo violenti) dire che "la violenza è inaccettabile"? Già, perché ho appena fatto una ricerchina su Google, ed ho rilevato che è una delle espressioni più gettonate dei nostri "dirigenti". Quando una frase apparentemente condivisibile diventa una parola d'ordine usata ogni tre per due occorre chiedersi: 1) se è solo una coincidenza; 2) se è all'opera l'effetto "coda di paglia"; 3) se chi opera sistematicamente la violenza può o non può dichiarare l'inaccettabilità dei propri stessi atteggiamenti.

Nessie said...

Johnny, vedo che è un vecchio articolo dello scorso anno. Diranno che sei un "cospirazionista":-).

Non so perché ma io sono tra quelli che pensano che anche l'11 settembre 2001 abbia a che fare con questo genere di scherzucci di dozzina. E' un caso se la Cina entra nel WTO proprio l'11 dicembre di quello stesso fatale e fatidico anno? Bah...

Nessie said...

Aldo, fai degli esempi più concreti. Intendi parlare della parola "razzismo" o "xenofobia", che è una delle parole tabù preferite dagli oligarchi? Ce n'è una riga e te le cito tutte:

-Razzismo
-Sessismo
-Omofobia
-Xenofobia
-Antisemitismo
-Complottismo
-Cospirazionismo

a te la scelta. E' evidente che oltre a derubarci, farci crepare, privarci di ogni autonomia e indipendenza, si deve aver cura di legare mani e piedi alla vittima, con tanto di bavaglio in bocca, affinché non gridi e non reagisca. Sì, gentaglia violenta e criminale.

Aldo said...

Intendo parlare della frase, l'intera frase "la violenza è inaccettabile" e delle sue altre possibili formulazioni. Subiamo quotidianamente violenza da chi ha in mano le stanghe dell'aratro, e da quegli stessi sentiamo profferire a sproposito rampogne su rampogne contro la violenza... Mi sembra una tecnica da istruttore di cani. Noi siamo i cani.

Nessie said...

E' evidente. Loro dispongono di mezzi violentissimi ma sofisticatissimi, come le "guerre finanziarie" che ci stanno muovendo da ben 7 anni (è iniziata nel 2007 negli USA coi "mutui subprimes"). Una persona non vede gragnuole di bombe che distruggono le città e i civili, e pensa che ci sia pace, prosperità e democrazia.
E invece no, perché queste sono guerre mondiali con altre armi non meno infide e temibili di quelle dei secoli precedenti.

johnny doe said...

Non saprei dirti certezze sull'11 dicembre,per quanto certe parti del puzzle ufficiale non corrispondano con la realtà dei fatti.
Ma per l'11 settembre finanziario non ci sono dubbi sull'imbroglio tra tesoro Usa e banche che ha portato al disastro attuale.
E lì la scusa di Putin non c'era....questo per dirti che ai liberatori di un tempo continuiamo a pagare interessi da strozzini (tanto per stare in tema...)da 70 anni.Non sarebbe il caso che questo mutuo finisse?

Nessie said...

"questo per dirti che ai liberatori di un tempo continuiamo a pagare interessi da strozzini (tanto per stare in tema...)da 70 anni.Non sarebbe il caso che questo mutuo finisse?"

Fosse per me, SI'. E anche le basi militari avrebbero dovuto sloggiare subito dopo la Caduta del Muro. Ma è chiaro che non le molleranno mai eppoi mai. Ci difendessero almeno dagli sbarchi di Lampedusa! Ma in realtà sono lì proprio per quello: per esportare il loro fucking melting pot.
Se pOtessero, lo porterebbero pure a PUtin. Del resto in Georgia hanno cercato di farlo.