Credo che tutti quanti avranno appreso dalle dichiarazioni del neo ministro dell'integrazione Cécile Kyenge, che la madre di tutti i problemi per costei, è accelerare lo ius soli. E non solo. Dato che dobbiamo assoggettarci quanto prima al mondo unico dominato dal pensiero unico, allora tanto vale abolire anche il "reato di immigrazione clandestina" e magari chiudere i Cie. Tutta l'Europa con la sola eccezione della Francia pratica lo ius sanguinis, ma evidentemente le élites globocratiche lo ritengono un intralcio ai loro piani cleptomani, da rimuovere quanto prima. Ovvio che se il governo Letta ha sentito il bisogno di mettere al posto del "tecnico" Andrea Riccardi (che già non passava giorno senza propinarci la sua omelia pro migrantes) un acceleratore di immigrazionismo come la Kyenge, significa una cosa sola: Italia delenda est.
La signora Kyenge dovrebbe chiarire per quale continente stia lavorando di preciso, dopo le affermazioni fatte che hanno suscitato lo sconcerto perfino di un uomo politico della sua coalizione (il Pd): il presidente del Senato Grasso. Leggere qui.
"Già, perché se lavora per l’Italia non può sfuggirle un particolare, ossia il rischio, tutt’altro che fantasioso, che in pochi decenni la Nazione italiana si estingua. Non lo diciamo noi, lo dice l’arido linguaggio dei numeri (vedi al proposito i dati Istat). Limitiamoci a due dati: il tasso di fecondità delle donne italiane è di 1,30, contro il 2,04 delle donne straniere (dati riferiti ai residenti in Italia nel 2011). Ciò vuole banalmente dire che la coppia italiana non riproduce nemmeno sé stessa. Sempre con riferimento ai residenti in Italia, i nati italiani sono in costante calo dal 1995 al 2011; al contrario i nati stranieri sono, nello stesso arco di tempo in constante aumento. Irrilevanti nel 1995, superavano quota 100.000 nel 2011". (da Riscossa cristiana del 6 maggio)
"Nulla autorizza a ipotizzare che la tendenza si inverta; potrà al più diminuire un poco la natalità straniera, perché la crisi economica sta generando un fenomeno, seppur ridotto, di rientro in patria di immigrati. D’altra parte l’instabilità che si è generata nei Paesi del Mediterraneo dopo la grande truffa della “primavera araba” è sempre una mina innescata per la generazione di nuovi flussi migratori verso l’Italia. Non a caso gli immigrati che scelgono di tornare in patria sono per lo più sudamericani e in parte europei dell’Est.
In questo quadretto demografico, l’attribuzione della cittadinanza in base alla nascita sul territorio italiano farà di tanti stranieri dei cittadini italiani a tutti gli effetti, compreso ovviamente il diritto di voto. Già in altri Paesi europei, vedi il caso dei Paesi Bassi e della Gran Bretagna, si sono create zone di vero e proprio dominio islamico, seppur limitate per ora alle aree municipali. Se vogliamo mettere le basi per avere, di qui a trenta-quarant’anni un Parlamento nazionale a maggioranza islamica, la signora Kyenge ha trovato la strada giusta, né per favore raccontiamoci ancora la storia degli islamici moderati.
La situazione è molto lineare. Gli immigrati producono il doppio di figli rispetto agli italiani. Facilitiamo l’acquisizione del diritto di voto e gli immigrati, in buona parte islamici, trasformeranno l’Italia in un Paese islamico. Vogliamo quindi dare all’Islam su un piatto d’argento ciò che non è riuscito a conquistare grazie al coraggio che l’Europa seppe dimostrare a Lepanto e a Vienna?
Abbiamo un vero patrimonio da tutelare, ed è quello che farà da pilastro quando si inizierà la ricostruzione dopo l’inevitabile crollo europeo e italiano: la nostra Tradizione cattolica, quella che ha costruito l’Europa come farò della civiltà da quando il monachesimo riportò la civiltà dopo la barbarie, conseguente alla caduta dell’impero romano. Ora, in un’epoca di sculettanti efebi, in cui non si combatte più, salvo le sante guerre petrolifere di Obama & c., progettiamo normative di resa preventiva: cari stranieri, l’Italia è vostra, ve lo garantiamo per legge.
Come ciliegina sulla torta, aboliamo anche il deterrente del reato di immigrazione clandestina, con l’inevitabile corollario dell’abolizione dei CIE (Centri di Identificazione ed Espulsione)". (art. cit).
Ovviamente, perché ritenuti inidonei e magari pure "segregazionisti" secondo il balzano dogma della libera circolazione degli uomini, delle merci e dei capitali senza limiti e confini.
Ovviamente, perché ritenuti inidonei e magari pure "segregazionisti" secondo il balzano dogma della libera circolazione degli uomini, delle merci e dei capitali senza limiti e confini.
C'è qualcosa che noi Italiani non vorremmo mai più vedere: Italiani scacciati dalle loro case da Banche rapaci, perché non hanno più potuto pagare i mutui, avendo perso quel lavoro che era la loro fonte di reddito. Italiani pignorati e incravattati da Equitalia, costretti a dormire in auto, e di converso, stranieri che accampano arrogantemente diritti su diritti.
C'è un filmato di Striscia la notizia che ha fatto il giro d'Europa. Tant'è vero che un amico di famiglia residente a Zurigo, dopo averlo visto si è indignato e pure infuriato. "Possibile che dobbiamo farci prendere a legnate in casa nostra?" Stare lontano dal Bel Paese fa male, anche quando si migliora il proprio status socio-economico e si offre un futuro ai propri figli. Ma di fronte all'ingiustizia clamorosa di un cinese irregolare che vende impunemente merce tarocca, senza permesso di soggiorno e piglia pure a ramazzate con la scopa il cronista che lo riprende con le telecamere in piena flagranza di reato, l'amico in questione ha affermato che in una simile terra colabrodo, incapace di farsi rispettare non ci vuole più tornare. Ho cercato quel filmato, ma non l'ho più trovato sul web. Chi lo trovasse, per favore me lo segnali, poiché paradigmatico di un'incresciosa situazione.
C'è un filmato di Striscia la notizia che ha fatto il giro d'Europa. Tant'è vero che un amico di famiglia residente a Zurigo, dopo averlo visto si è indignato e pure infuriato. "Possibile che dobbiamo farci prendere a legnate in casa nostra?" Stare lontano dal Bel Paese fa male, anche quando si migliora il proprio status socio-economico e si offre un futuro ai propri figli. Ma di fronte all'ingiustizia clamorosa di un cinese irregolare che vende impunemente merce tarocca, senza permesso di soggiorno e piglia pure a ramazzate con la scopa il cronista che lo riprende con le telecamere in piena flagranza di reato, l'amico in questione ha affermato che in una simile terra colabrodo, incapace di farsi rispettare non ci vuole più tornare. Ho cercato quel filmato, ma non l'ho più trovato sul web. Chi lo trovasse, per favore me lo segnali, poiché paradigmatico di un'incresciosa situazione.
PS: Filmato pervenuto grazie a Lif di Euro Holocaust. Si tratta però di Luigi Pelazza delle Jene e non di Striscia la Notizia, ed è anche peggiore di quello da me citato. I cinesi si avventavano su di lui con una furia da film di Kung Fu solo perché il cronista ha trovato giocattoli prodotti con sostanze altamente tossiche per i bambini e glielo ha fatto rilevare. In un altro paese costoro avrebbero già ricevuto le ganasce e i sigilli al loro esercizio nonché il foglio di via per il rimpatrio. Qui, la versione integrale:
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/386161/pelazza-giocattoli-dannosi-alla-salute-%28cinese%29.html
Aggiornamento: Non si fa in tempo a denunciare misfatti, abusi ed effetti devastanti dell'immigrazione massiva e fuori controllo (il video sui cinesi) che avvengono nel giro di poche ore stragi esiziali. E' avvenuto ieri mattina 11 maggio al rione Niguarda di Milano che un ghanese a nome Mada Adam Kabobo, ventenne del Ghana, più volte, negli
ultimi due anni e l'ultima volta un mese fa, fermato dalle forze dell'ordine
proprio per il suo stato irregolare e con precedenti penali, ma mai espulso effettivamente, ha aggredito con un piccone alcuni passanti,
tutti italiani, senza motivo, uccidendo Alessandro Carolè e ferendone gravemente
altri due. Sul sito Euro Holocaust, la notizia e il commento. Qui sotto la foto del povero Alessandro, ferocemente trucidato. Usque tandem? La misura è stracolma.
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/386161/pelazza-giocattoli-dannosi-alla-salute-%28cinese%29.html
Alessandro Carolé, anni 40, martire d'Europa e d'Italia |
72 comments:
Te lo dico io perchè non facciamo figli anche se so che lo sai. Non facciamo figli (noi italiani al 100%) perchè NON siamo tutelati in alcun modo. Loro, gli extracomunitari fanno figli perchè comuni, provincie e regioni li aiutano in TUTTI i modi. I privilegi li hanno già. Mi pare che possano bastare, no?
Lavora per chi vuole l'italia come risorsa anche militare ma ci sono gli italiani che danno fastidio, che osano ribellarsi e allora facciamoli sentire stranieri in casa propria, abbiamo leggi sull'immigrazione così flaccide che nessun altro paese li ha e si vuole infladdirli dell'altro, provate a prendere la cittadinanza in australia, in canada ma anche in qualsiasi paese europeo e vediamo.
La Kyenge, che NON è stata eletta dagli italiani ci ha offesi ed umiliati e questo è quanto.
aggiungo che si legge sui giornali che il padre "cattolico" della Kyenge aveva stranamente 4 mogli,
proprio come gli islamici,
e la signora ha 38 fratelli,
proprio come gli sialmici.
Ancora proprio come gli islamici,
di solito anche se nati dalla 2nda, 3rza e 4rta moglie del padre, secondo la legge islamica vengono attribuiti alla prima moglie.
E ora contate anche, oltre a quanto dice il post, una 40ina di persone a testa per ricongiungimenti familiari.
Tra pochi anni, nemmeno un decennio, l'Italia passerà da 60 milioni a 600-700 milioni di abitanti.
Eleonora, nel dopoguerra quando l'Italia era in macerie, le tutele e il lavoro erano alquanto precarie. Eppure la gente i figli li faceva, eccome. Non facciamo figli perché abbiamo ricevuto un bel lavaggio al cervello demografico (pillola, aborto, prolungamento dell'adoloscenza e deresponsabilizzazione ecc.). E curiosamente poi importiamo "risorse" vergini sotto questo aspetto. Per loro il lavaggio al cervello non c'è ancora stato. Figliano come conigli e i loro ventri prolifici servono a completare il quadretto demografico: nessun figlio per noi e coppie precarie che fanno e disfano valige, e di converso, famiglie numerose e clan parentali allogeni che potrebbero richiedere "ricongiunzioni", per loro. Con buona pace per il welfare che presto collasserà e andrà così a farsi benedire.
Zak, la Kyenge non è stata eletta dagli italiani, direttamente come ministra, ma "nominata" da Letta jr. Tuttavia fa parte di un partito che io giudico il più anti-Italiano di tutto il panorama. Per frenare la sua emorragia interna,, infatti, fa leva sulla possibilità del "diritto di voto" offerto ai cosiddetti "nuovi italiani". Con questo sistema truffaldino potrebbe anche finalmente vincere quelle elezioni che non riesce appieno a vincere.
@ Josh: aggiungo che si legge sui giornali che il padre "cattolico" della Kyenge aveva stranamente 4 mogli,
proprio come gli islamici,
e la signora ha 38 fratelli,
proprio come gli islamici.
Che sia stato mormone :-)? Sono gli unici cristiani poligami rimasti sul pianeta...
Scherzo... basta un bel mussulmano che applica la taqyia (la dissimulazione) e magari si finge convertito.
Quale concerto per l'estate a Bologna?
Della serie: non ci facciamo mancare proprio niente, ecco l'evento (...) dell'estate "bolognese" 2013.
Guarda caso il tema è: Clandestino!
http://svulazen.blogspot.it/2013/05/clandestino-quale-altro-tema-per-un.html
no ma guarda ....
Clandestino con droga libera? spaccio libero? Chiusura dei centri di accoglienza? Abolizione del reato di clandestinità? Diritto di rapina e di furto?
C'è pure il concerto con la riesumazione della trista canzona!
Ci vogliono costringere, farci il lavaggio del cervello.
Sì le solite cose: clandestino senza documenti è sempre bravo, no crimine, però vuole spacciare la marija, è un diritto
& co....
Josh, leggi questa lettera che ha messo Eleonora nel suo blog, alla Kyenge:
http://eleonoraemme.blogspot.it/2013/05/lettera-aperta-alla-signora-kyenge.html
Ecco il testo della lettera:
Gentile signora Kyenge,
mi scuso, ma non riesco a chiamarla Ministro, non per razzismo come molti possano essere indotti a pensare, ma per criterio.
Non posso chiamare Ministro chi si dichiara a metà tra il mio paese ed un altro, mentre ha giurato fedeltà alla mia Costituzione.
Non accetto che lei parli a nome mio e dei miei concittadini definendoci “meticci”. Io sono da generazioni italiana, nel mio albero genealogico ci sono persone che hanno dato la vita per questo paese, ho una cultura, la mia, quella del mio popolo, che amo e che non voglio cambiare con nessun altra.
Sono stanca di sentirmi straniera a casa mia; di dovermi giustificare per le mie tradizioni; di dover continuamente sopportare, tollerare che l’ultimo arrivato, che nemmeno possiede una goccia del mio sangue, mi venga ad impartire ordini.
Io e il mio paese siamo tutt’uno. Lei ben sapendo di non appartenere completamente a questo paese ha espresso un giuramento sulla mia Carta , offendendola, perché lei stessa ha dichiarato di non sentirsi completamente italiana.
Non avrebbe dovuto farlo gentile signora Kyenge, solo per rispetto verso la mia gente che ha sempre accolto tutti con amore e solidarietà. Oggi lei forte dei poteri che le sono stati dati, e non dal popolo italiano, tuona possentemente che serve una nuova legge in materia di immigrazione; imperativamente lei afferma che serve il riconoscimento dello ius soli… ma forse le è sconosciuta quella parte del diritto millenario, conquistato con il sacrificio di molte vite umane, per cui non è sufficiente risiedere in un paese per averne di diritto cittadinanza.
Lei pretende diritti, senza offrire solidarietà, senza obblighi, anzi lei pretende che quel principio giuridico che dice “ove vi è un diritto vi è sempre un obbligo” di colpo venga smembrato dotando una parte di soli diritti ed un’altra di soli obblighi.
Io non ci sto signora Kyenge. Lei non mi rappresenta e non mi rappresenterà mai. Io non l’ho votata signora Kyenge; io amo la mia cultura, le mie tradizioni e non mi interessa che vengano integrate da altre, posso accettare di conoscerle, apprezzarle e rispettarle, ma pretendo la stessa contropartita.
Non si rispetta un popolo imponendogli un’invasione indiscriminata; non si può chiamare etica una sbilanciamento a favore di una singola parte.
Ci pensi signora Kyenge, le sue dichiarazioni hanno gettato un’ombra sulla storia di questo paese, lei non potrà essere di aiuto per gli italiani, tanto meno per gli immigrati”.
Lorella Presotto
Il movimento che notate,non è limitato all'Italia,ma concentrato sull'Italia.(ventre molle del vecchio continente).
L'Italia è il punto di accesso,per quelli che ormai bisogna chiamare migranti(irregolari,che calpestando la legislazione vigente entrano e rimangono,senza averne i requisiti).
Molti di quelli che entrano e sbarcano in Italia, subito dopo vanno a colonizzare ,data la mancaza di frontiere,il resto dei Paesi "agiati" europei.
Se dovessimo credere ai "complotti"di cui molti parlano....sembra che ci sia(un piano)e una volontà di creare in tutta l'Europa...due gruppi contrapposti e difficilmente amalgamabili....Occidentali Cristiani e Orientali Musulmani.
Una bella premessa di futura instabilità sociale,a favore solo di chi tra i due futuri litiganti,come "terzo"estraneo sarà l'unico a godere di queste contrapposizioni.Ciao MAR
Mar...carissimo...
e volendo proprio credere a quei complotti, che non ci dobbiamo mica credere(...)
chissà chi è il terzo che gode, magari affezionato a sommovimenti rivoluzionari in casa d'altri da sempre,
tra i 2 litiganti cristiani-occidentali e musulmani-orientali...
:-))
Mar, certo l'Africa è prevalentemente musulmana e il rischio dei due gruppi c'è. Ma questa mi pare un po' la tesi semplicistica di Oriana Fallaci e di Bat Ye'or. Forse che la migrazione che proviene dall'Est, dai Balcani, dal Sud America è meno invasiva?
Moltissimi sono stati del resto i delitti impuniti o puniti con sconti di pena di rom, slavi, romeni, moldavi ecc. ecc.
Per non dire di delitti, truffe, frodi e illegalità cinesi.Per queste ultime enclaves poi va detto che mentre si smantella in una lotta senza quartiere la mafia nostrana (cosa nostra e pertanto in odore di identità), siamo alla tolleranza della Triade. Abbiamo forse sentito un giornale occuparsene? Totò Riina in confronto è quasi uno scolaretto.
La verità è che siamo in pieno caos programmato e che non sappiamo ancora quale saranno le sue dominanti emergenti. Possiamo solo fare delle ipotesi.
...la nostra Tradizione cattolica..
ma se non interessa nemmeno a quelli che ci campano detenendone il copyright ....
ws
In parte è vero ws, ma non capisco la tua mania di prendere una frase di 4 parole da un post che pure contiene spunti di discussione che mi paiono validi. Che lavoro fai? L'avvocato del Diavolo? :-)
Il video che dici tu di Striscia dovrebbe essere uno della scorsa settimana, con i due inviati pugliesi Fabio e Mingo. Ti consiglio però, perché più tosto, ma anche paradigmatico per molti aspetti, quello girato dalle Iene in un centro all'ingrosso a Padova ad aprile, dove l'inviato è stato assalito da un gruppo di cinesi.
http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/386161/pelazza-giocattoli-dannosi-alla-salute-%28cinese%29.html
Grazie Lif, lo pestano a sangue e quel pirla delle jene dice la frasetta di circostanza buonista e finto-egualitaria "sarebbe potuto capitare anche con gli Italiani". Bel Pirla! Dimentica che questi hanno l'aggravante di essere "ospiti", di venire da fuori, di non essere in regola con le leggi e di impestare i bambini di prodotti altamente tossici.
Il filmato di Striscia risale ad almento 15 -20 giorni fa, ma non lo trovo. Se trovi anche quello manda pure, grazie mille.
La ministra di nazionalità congolese non fa sicuramente gli interessi degli Italiani veri. Temo vogliano (lei e chi le tiene cordone) ripetere in Italia quel che è accaduto in Sud Africa, dove i Boeri sono stati espropriati delle terre desertiche che avevano reso produttive con l'immissione massiccia di negri divenuti poi maggioranza. Anche con la complicità, iniziale e finale, dei Boeri stessi che prima li hanno chiamati per svolgere i lavori che non volevano fare, poi hanno mollato completamente le redini del governo senza neppure recuperare almeno il Transvaal (che per noi potrebbe essere la Padania).
Non conosco nel dettaglio la storia del Sudafrica, Massimo. Ma qui rischia di essere peggio, visto che almeno lì gli autoctoni avevano la scusa di riappropriarsi di una zona del continente africano. E se i Boeri potevano essere tacciati di colonizzatori o coloni, noi invece siamo a casa nostra rischiando di venire colonizzati attraverso lo strumento della demografia.
Come riportato da Wikipedia , il ministro dell'Integrazione (?) Kashetu Kyenge (è registrata così all'anagrafe congolese: il nome francese “Cécile” è stato aggiunto dopo. Chissà perché?!! ) nacque nella “Repubblica Democratica del Congo” da una famiglia benestante di etnia “bakunda” ( appartenente al gruppo etnico dei Pigmei).
Il padre fu un capo-villaggio, di religione cattolica ma con 4 mogli e 37 figli.
Allorché fu nominata ministro (mai eletta dal Popolo italiano, bensì imposta provocatoriamente dalla galassia globalista para-massonica facente capo al “Common Good” di Bersani = pestilenza biblica per l'Italia, al pari delle rimanenti pestilenze di altro colore, presenti in Parlamento), il congolese BSC Infos esultò sottotitolando “La diaspora triomphe sur la diaspourrie”, additando la connazionale Kyenge a modello d'integrazione.
Integrazione ? Che facce di tolla hanno questi congolesi!
Non ci credete?
Beh...allora leggete quel che ha detto nell'ottobre 2012 Jean-Paul NEMOYATO - ministro dell'Economia e del Commercio – a proposito degli stranieri irregolari che lavorano nella Repubblica del Congo.
Letto ? Giusto! Prioritari sono i diritti e gli interessi dei congolesi e non quelli degli stranieri.
Eppoi, spero che non vi sia sfuggito il passaggio finale del discorso del Ministro e cioè : «...A partir du moment où la nomenclature est publiée, si je trouve un étranger en flagrant délit, il sera expulsé»!
Nessie, tu sai bene che anch'io per molti anni ho vissuto da espatriata all'estero, ma ti assicuro che quello che succede in Italia (anzi, in Europa!) non riesco davvero a capirlo!!!!! A differenza degli Stati Uniti, Canada o Nuova Zelanda , l'Europa (che in questi paesi chiamano sempre il "Old World", Vecchio Mondo) non ha caso lo e' perche' ha profonde radici, culture ed etnie che ci vivono da millenni! Perche' gli Europei non fanno nulla per difendere la loro storia, tradizioni, cultura ecc.??? Qualcuno me lo puo' spiegare, perche' non lo capisco..
Grazie Silvio, ho letto il pezzo linkato. Davvero una bella cartina di tornasole che conferma il fatto che l'unico "razzismo" consentito è il loro. Ci vuole davvero una gran bella faccia di tolla per affermare quello che afferma la Kyenge, insufflata e imboccata certamente dalla nomenklatura globalista che sappiamo.
Quanto ai cattolici convertiti in Africa come suo padre (4 mogli e 37 figli) sappiamo bene come applicano la religione costoro perché l'abbiamo già vista in atto con Milingo: promiscuità sessuale a gogò e poligamia. Nel migliore dei casi restano strutturalmente e caratterialmente degli animisti; nel peggiore sono islamici. In ogni caso dei poligami tribalisti.
Questo conferma appieno quanto la sottoscritta si è consumata i polpastrelli a scrivere e ripetere in anni che tengo questo blog: che con il multietnicismo e il multiculturalismo entra di fatto nella nostra società (già certamente malata di suo) il TRIBALISMO.
Vanda, è un discorso lungo il tuo, e forse sarebbe meglio chiedersi "perché l'Europa" è sotto attacco dal dopoguerra a oggi.
Qualcuno pensa (ottimisticamente) che bastino le bombe, i morti e le macerie della II GM? Ebbene forse dovremmo cominciare a riconsiderare seriamente questa, come la continuazione della II GM...con altri mezzi. Ecco alcuni dei famosi "mezzi":
1) Il debito perenne e la finanza speculativa per la sua ricostruzione.
2)La creazione di una vasta area di unità mercantile e mercatista, vista come la panacea al Male Assoluto del Novecento
3) L'immigrazionismo come arma della sua decomposizione sociale (in principio fu la Germania, obbligata ad accogliere un'invasione di turchi; poi la Francia che doveva fare ammenda del suo passato coloniale, poi l'Olanda e il Belgio, poi noi,la Spagna e la Grecia, ecc. ecc. )
4) La propaganda ONUsiana, fabiana, la sindacatocrazia sinistrata, le ong della chiesa e della Caritas, il lavaggio al cervello legato al Common Good e l'industria dei "diritti umani", per narcotizzare le coscienze
5) La moneta comune(l'Euro) visto come il mezzo per abbattere limiti (i famosi "limes" latini) e confini, ma anche per tenerci costantemente "incravattati" col debito inestinguibile.
6) I trattati di Schengen completati anche a Est (governo Prodi del 2007)
7) Il trattato di Marrakech, firmato nel 1994 e che vide l'avvio dell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO):
http://it.wikipedia.org/wiki/Accordo_di_Marrakech
Insomma, le "bombe" (intelligenti e non) come vedi sono tante. E chiedo venia, se forse ne ho tralasciata qualcuna...
Quando si parla di multiculturalismo e di integrazione, bisogna essere astuti come le Volpi per non rischiare l'accusa di razzismo (che è penalmente perseguibile) ovvero - nell'ipotesi minimale – per non essere tacciati di “non essere politicamente corretti” , in contrasto con quanto stabilito dalla stalinista “Carta di Roma”, a cui gran parte dei giornalisti - prostitute intellettuali irredimibili - si è da tempo genuflessa (salvo poi farsi finanziare anche da quei contribuenti a cui vogliono imporre la mordacchia).
Ergo. Argomentare adducendo solo dati e fatti documentabili, che parleranno in nostra vece a ragion veduta.
Il metodo ? “Investigare” a 360 gradi.
Detto, fatto. Dapprima, inizio a navigare nel web interrogando Google con la chiave di ricerca “Policy of multiculturalism has failed” (“La politica del multiculturalismo è fallita”).
Esito della ricerca = 4.720.000 risultati.
Incredibile!
“A naso”, potrei già anticipare che la politica del “multiculturalismo” è fallita ovunque.
Sarà così?
A più tardi.
Silvio, conosco questo protocollo deontologico detta Carta di Roma (in realtà una bella museruola, alla quale le redazioni della nostra stampaglia si sono immediatamente adeguati) in auge dal 2007.
Anche "multiculturalismo" a ben voler analizzare è un termine lessicale ambiguo, poiché spesso trattasi non già di vere e proprie "culture a confronto" come si vuole da più parti millantare (quella degli autoctoni e quella degli allogeni), ma di un melting pot multietnico che spesso crea "zone franche" ed "enclaves" separate nelle zone urbane e suburbane, con conseguente degrado sociale e violenze.
In ogni caso, è vero, il cosiddetto "multiculturalismo" da più parti è stato dichiarato fallito e in particolare il sociologo Roger Scruton ha rilasciato interviste in proposito:
http://www.tempi.it/londra-scruton-multiculturalismo-ha-distrutto-la-cultura-condivisa-rassegna-stampa2
Ma le legioni di stranieri che stazionano per gli stati membri della Ue, sono ben lungi dall'essere state rimpatriate.
Nessie, ok su Roger Scruton.
Ma il nostro comune nemico - “l'avvocato del diavolo” - potrebbe obiettare: « Roger Scruton è una rondine che non fa primavera ».
Ed allora, facciamolo secco questo “avvocato del diavolo”, ponendo in chiaro gli interessi che occulta dietro la maschera “dei nobili principî e delle buone intenzioni”
Procederò, a seguire.
...E chi sarebbe questo "avvocato del diavolo?".
C'è un'altra cosa che mi preme sottolineare. Avventurarsi nelle formule astratte di ordine sociologico come "multiculturalismo" (modello britannico) o "integrazionismo" (modello francese) è solo un pour parler. In realtà chi ha buttato in piedi questo bailamme sa bene che la parola-chiave impronunciabile è "invasione". E questa non è auspicabile per nessun popolo. Un'invasione alla fin fine è un po' come un'alluvione. Se ci piove troppa acqua la terra non assorbe più e smotta. Analogamente se in un territorio relativamente piccolo ci fai passare troppe persone, l'impatto ambientale sarà devastante.
Alla fine, quel che contano sono i numeri e non le "formule sociologiche". Alla faccia delle signore Boldrini e Kyenge.
PS: ecco la prova provata della mistificazione lessicale. Tu dici "integrazione" e la Kyenge è pronta a dire che non può esistere "integrazione senza cittadinanza":
http://www.corriere.it/notizie-ultima-ora/Esteri/Kyenge-cittadinanza-integrazione/09-05-2013/1-A_006330702.shtml
C.V.D.
Il fatto de "Le Iene", per le quali comunque mi dolgo assai poco visto che han contribuito a creare un certo clima, è avvenuto da me a Padova. Un altro fulgido esempio dello "sviluppo economico" di quello scalda-careghe di Zanonato, sempre per parlare di ministri indegni.
Riguardo alla Kyenge, insieme alla Boldrini fa una bella coppia. Direi di ribattezzarle "Duo Orwell"
PS
Comunque riguardo la questione Islam ti riporto una triste battuta dei miei parenti in Francia. Dopo che Hollande ha approvato il matrimonio omo-sex han commentato "A questo punto non ci resta che augurarci che la Francia diventi islamica il prima possibile (sono già a buon punto NDA). Almeno provvederanno loro a cancellare certe scemenze hollandiane" Per la serie, ma come siamo ridotti.
Il multiculturalismo è un progetto oligarchico che è fallito ovunque ?
Sì ! Sic est! Ναι! Oui! Sim! Ja! Yes! Да!........
Le prove ?
A conferma, valgano i seguenti milioni di risultati prodotti da Google in materia. e le critiche a tale politica infausta, riassunte da Wikipedia nel link a seguire .
Dai predetti links, si evince che l'integrazione forzata è risultata una follia partorita da menti sociopatiche.
L'han persino ammesso burattini politici come Sarkozy, Merkel, Cameron, unitamente ai “falsi profeti”. Come Nigel Farage, britannico leader dell'UKIP.
Occhio a costui!
Egli è un ”fake”, al servizio della City of London Corporation (= Rothschild & Company), che è la principale piazza finanziaria mondiale responsabile delle nostre sventure.
La City è così potente ed autonoma da imporre alla Regina di dover chiedere il permesso prima di potere accedervi.
Ebbene, il 7 febbraio 2012 la City concesse a Nigel Farage la massima onorificenza (= FREEDOM) concedibile ai suoi “servitori”.
Per credere, cliccare QUI, please!
In quell'occasione, quel furbacchione di Nigel Farage disse:
« Sono lieto e onorato di essere stato nominato cittadino onorario della City.
Mio padre e mio nonno hanno trascorso la loro vita lavorativa nel “Miglio Quadrato”, come ho fatto io per i primi 15 anni della mia vita.
Ora i miei figli stanno facendo lo stesso.
Il giuramento che mi è stato richiesto mi obbliga a difenderla con ogni mezzo....Vorrei ringraziare Craig Murray, Direttore del Chamberlain, per la sua gentilezza, il buon umore e l'efficienza nella gestione della cerimonia ».
http://the-tap.blogspot.it/2013/04/thats-funny-handshake-mr-farage.html
Detto questo, perché Boldrini, Kyenge e compagnia ululante si ostinano a pestare quest'aria fritta col mortaio ?
C'è un perché.
Ai prossimi post.
Una notazione, Nessie, prima di continuare (un domani).
Ma sbaglio o... mi stai sottoponendo a “fuoco amico”?
Il termine “multiculturalismo” è quello presente nell'agenda ufficiale delle Nazioni Unite.
Esso è onnicomprensivo di tutte le nequizie che stiamo subendo.
Ciò al di là di ogni sottigliezza antropologica e sociologica, create apposta per nascondere il vero pensiero dei presunti soloni asserviti.
Scusa ma quest'ultima del "fuoco amico", non l'ho proprio capita Silvio. Stiamo in ogni caso, dicendo le stesse cose se non l'hai ancora capito, visto che queste élites fanno litigare il mondo su categorie sociologiche fumose come "multiculturalismo" o "integrazionismo", entrambi nell'agenda onusiana. Ma poi tutto ciò in che cosa si risolve nel concreto? Non c'è ancora nessuna di queste associazioni mondialiste che predichi il rientro massivo in patria di tutte le "risorse" (le chiamano così) che pullulano per l'Europa.
Questo volevo semplicemente dire.
E dato che non lo dico da oggi, ma almeno da quando esiste questo blog (che è nato proprio su queste problematiche) a volte mi annoio con me stessa nel doverlo ripetere. Soprattutto nel dover constatare che il mondo sta prendendo al riguardo una piega sempre peggiore, come il fatto che una ministra che nessuno ha eletto, se ne venga fuori a farci lezioncine di ..."accoglienza" (altra paroletta magica!).
Sinceramente comincio ad essere un po' confuso
Letta si augura che questo collage che chiamano Governo di Emergenza,duri almeno 18 mesi....lasciamogli l'ottimismo....che... se però continuano così,non ne vedo le basi su cui è fondato.
In 18 mesi,bisogna salvare l'Italia dalla catastrofe,e contemporaneamente riavviarla(dopo i danni subiti in quest'ultimo anno)ad una progressiva,anche se lenta ripresa.....
Ciò ricottrattando molte regole comunitarie,e tornando un po' al passato,dove ci si preoccupava del benessere,effettivo, della comunità...
Dovremo(forse meglio dovranno) riscoprire che l'unica fonte di produzione di beni tangibili(I beni di consumo)si ottengono o col sudore della fronte,o con l'utilizzo di mezzi industriali ,che però operano....e non con magheggi contabili...anche se fatti da illustri(?) Professori...di illustri/sconosciute Università.
Una banale equazione,ci dice che,quando c'è scarsità di lavoro,per ogni nonItaliano occupato corrisponde un Italiano disoccupato...con l'aggravante economica che i soldi del lavoratore Italiano rimarrebbero in circolo in Italia...mentre le rimesse dei "migranti" lavoratori escono per sempre dal nostro ciclo virtuoso:(disponibilità/spesa/domanda/produzione/occupazione/più gettito fiscale/più denaro per la spesa pubblica/meno tasse....più esportazione/ meno importazione....bilancia estera attiva).
E poi c'è il problema,grave(non solo economico,ma anche sociale), delle centinaia di migliaia di irregolari,presenti ma senza che producano niente,che però gravano lo stesso sulla comunità...per il loro sostegno...alloggi,sussidi,sanità.
E con tutti questi pesanti problemi che abbiamo da risolvere in 18 mesi(pena la catastrofe)...che al solo pensarci ci tremano vene e polsi...a "qualcuno"(ma a chi ?)... è venuta l'idea di risolvere,contemporaneamente anche i problemi filosofici più "spinosi"... quelli delle leggi del diritto per chi nasce all'estero(in questo caso in Italia)...in 4+4=9(l'evidente errore è voluto).
A questo punto,per fortuna che c'è ,in Italia un movimento ,anche se all'opposizione,che già si è mosso e chiaramente espresso....che decisioni in questo campo....non le può prendere nessun Ministro...... nessun Governo... ma solo il Popolo...eventualmente con un Referendum.
Ma possibile che con tutti i guai che abbiamo......abbiamo pure la voglia di crearcene nuovi,marginali,rimandabili a fra 20 anni...a meno che non si inverte il processo dei flussi,risolvendosi il problema alla radice,e da solo...visto che tra poco i"migranti"saremo Noi.Ciao Mar
Johnny88, non ho citato le suddette trasmissioni per fare il critico televisivo. Neanche a me piace Striscia o le Jene. Ma l'ho fatto, per far notare a che punto arriviamo in casa nostra. I giocattoli vengono messi in bocca dai bambini. La prima cosa che fa un bimbo è succhiare quel che ha a portata di mano. Questi cinesi vengono a casa nostra, aprono senza permessi né licenze eppoi te menano pure se gli fai capire che vendono merce tossica. Mi pare davvero troppo! E' il caso di dire che ci faciamo pisciare in testa.
Se dal premiato laboratorio padovano è saaltato fuori Zanonato come ministro, andiamo di male in peggio.
Su Nigel Farage, che Foa ha messo in bella vista nel suo blog, è da mo' che ho tutte le mie riserve sul personaggio. Ogni volta che nasce un partito identitario (parlo del British National Party) arriva il tarocco, e lo fa fuori, calamitando i suoi voti. E' successa la stessa cosa anche in Francia con Sarkozy e l'UMP contro Le Pen, guarda caso. Eppoi sappiamo come è andata....:-(
OT con furore.
Accennai prima alle pestilenze bibliche di ogni colore, presenti in Parlamento.
La conferma è venuta dalle dichiarazioni odierne della tedesca Josefa Idem, ministro italiano alle Pari Opportunità.
Costei ha affermato che non avrebbe osato parlare di matrimonio gay se Berlusconi non fosse stato d'accordo.
Vedasi lancio ANSA delle 19:47
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2013/05/10/Gay-Idem-anche-Berlusconi-si-unioni_8686742.html
Ora capisco perché il Berlusca candidò e fece eleggere senatore Pdl Paolo Galimberti, indicato da Dagospia come l'ex fidanzato di Alfonso Signorini, direttore del settimanale-spazzatura gossipara “Chi”
Che schifo!
Ci voleva pure la Giuseppa teutonica! Quello che rivela dagospia e l'Ansa non mi stupisce affatto, in seno al Berlusca. Basta pensare alle sue frequentazioni con Lele Mora e ai suoi ammiccamenti con Dolce & Gabbana, di cui si è sempre vantato di averli nella sua scuderia come esemplari della gaiezza "di destra".
Ormai i globalisti hanno vinto su tutti i fronti politici e partitici.
Mar, questo è il governo del Letta-maio, visto che hanno messo le Giuseppe (che chiedono le task force),le ministre congolesi per accelerare la cittadinanza breve. Avevamo già lo sVendola orecchinato e ora abbiamo pure il senatore gaio, amico di Alfonsina la Pazza del settimanale "Chi?". Della serie, non facciamoci mancare di nulla.
Ultima ora: A Milano, una "risorsa" del Ghana ha preso a picconate i passanti rincorrendoli. C'è scappato il morto. Un'occasione, per la Kyenge e la Boldrini per accelerare lo ius soli.
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_maggio_11/piccone-feriti-morto-2121085457809.shtml
Zeta
Nessie chiede : « Per chi lavora la Kyenge? »
Mi vien da rispondere : « Forse, potrebbe non essere insensibile - in qualità di cittadina congolese - alle sollecitazioni del clan affaristico/finanziario internazionale che spadroneggia nella sua Nazione »
Qual è questo clan ? Do voce ai dati e fatti inoppugnabili.
La “Repubblica Democratica del Congo” (ex “Libero Stato del Congo”/ ex “Congo Belga”/ ex “Repubblica del Congo”/ ex “Zaire”) è stata funestata nel corso della storia da quanto di peggio possa capitare ad una comunità :
- brutale colonialismo ;
- povertà endemica di gran parte dei suoi 75 milioni di abitanti, in maggioranza di religione cristiana
- corruzione devastatrice ad ogni livello ;
- criminalità diffusa e dilagante, violenze di ogni tipo ma soprattutto sessuali (la regione est della Repubblica è denominata “Capitale mondiale dello stupro”)
- decimazione della popolazione per eccidi, epidemie e fame ;
- diaspora tra i 200 gruppi etnici culminata in sanguinose guerre civili, rese più raccapriccianti da frequenti episodi di cannibalismo a danno degli aborigeni = Pigmei Mbuti ;
- ecc. ecc.
Motivo reale ? Quello solito. Vale a dire, il denaro o , meglio, la predazione delle sue risorse naturali.
Il Congo è infatti ricco di cobalto – diamanti – coltan - cassiterite – germanio – uranio – radio - oro – argento - rame – stagno – manganese - carbone – petrolio - cadmio – zinco – bauxite – ferro - acqua ed energia idroelettrica - foreste, ............
Chi beneficia di tutto questo “ben di Dio”?
Non di certo la popolazione, il cui Pil è penultimo nel mondo.
E allora, chi ?
[ A più tardi.]
Leggo su VoxNews e riporto quasi per intero, precisando che non sono inquadrato in alcun movimento politico e che credo fermamente nell'articolo 21 della Costituzione.
Aggiungo poi.
Il blitz della Digos è avvenuto a Macerata, città natale di Laura Boldrini.
“Ministro Cancellieri, nulla da obiettare?”
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«Nel pomeriggio di ieri, attorno alle 18:30, agenti della Digos hanno effettuato una perquisizione nella sede maceratese di un movimento politico in pieno centro. Il movimento è Forza Nuova, la motivazione surreale: uno striscione nel quale invitavano l’attuale ministro congolese alla dis-integrazione a tornare in Congo.
Lo denuncia il Coordinatore Regionale del partito, Davide Ditommaso
“Sono stato informato dal responsabile provinciale Tommaso Golini che nel tardo pomeriggio agenti della questura hanno effettuato una perquisizione nella nostra sede di Macerata, adducendo come pretesto lo striscione contro la Kienge, senza chiaramente trovare nulla di “interessante”. L’operato della questura rappresenta un gravissimo atto intimidatorio che non può trovare giustificazioni se non l’assecondare una forte pressione politica.
Sappiano però i nostalgici della polizia del pensiero, di sovietica memoria, che non ci faremo certo intimidire da questi metodi. Non faremo nessun passo indietro e non permetteremo a nessuno di distruggere il nostro Paese, pertanto la battaglia contro immigrazione e jus soli continua.
Il roseo futuro di mescolanza e integrazione razziale rincorso dal parlamento italiano e da alcuni politicanti locali è già morto e sepolto: negli scontri etnici in Belgio e Olanda, nelle banlieu parigine, nei sobborghi londinesi.
Se Inghilterra e Francia, paesi notoriamente progressisti, hanno stracciato lo jus soli e sono tornate dopo decenni allo jus sanguinis ci dovrà pur essere un motivo.
Solo la stupidità della classe politica italiana può pensare di riproporre qualcosa che è già fallito in tutta Europa.
Al senatore del PD Morgoni che ha proposto di togliere la cittadinanza ai militanti di forzanovisti-conclude Ditommaso- rispondo che Forza Nuova non prende lezioni di civiltà a nessuno, tanto meno da lui, e che un passaporto non basta a fare un vero Italiano”...»
http://voxnews.info/2013/05/11/tirannia-metti-striscione-contro-la-congolese-arriva-la-polizia-politica/
"L'aggressore Mada Adam Kabobo è stato arrestato dai carabinieri. Il ghanese, irregolare, è un pregiudicato per diversi reati: i militari attraverso le impronte hanno scoperto che ha precedenti per resistenza, rapina, furto e stupefacenti. " PERCHE' DIAVOLO NON L'HANNO RISPEDITO A CALCI IN CULO IN GHANA???????
@@ Zeta e Vanda - ovviamente la Boldrini di fronte a questi efferati delitti, si sarà preoccupata di non far fotografare l'ASSASSINO, e di impedire ai giornali di citarne il paese di provenienza, secondo la famigerata Carta di Roma.
Nel migliore dei casi ci vogliono rapinati e defraudati di ogni nostro avere. E quando non è direttamente Equitalia o i cleptocrati globalisti, arrivano i delinquenti dai 4 cantoni del Pianeta. Nel peggiore, CI VOGLIONO MORTI. C'est plus facile.
@ Silvio...
"Forse, potrebbe non essere insensibile - in qualità di cittadina congolese - alle sollecitazioni del clan affaristico/finanziario internazionale che spadroneggia nella sua Nazione »
Sì, potrebbe essere addirittura oggetto di un pericoloso do ut des: voi mi date diritto di sfruttamento delle vostre miniere coi vostri preziosi metalli (quelli che hai citato) e noi vi diamo disco verde con immigrazione massiva per la Ue, con relativa modifica della nostra costituzione ("la più bella del mondo" secondo il benignipensiero) in relazione allo ius sanguinis.
Macerata - La faccenda di Forza Nuova non è affatto da prendere sottogamba. Guarda caso, Macerata è la città natale della Boldrini.
Costei, è il caso di dire che è andata alla presidenza della Camera per fargliela pagare. La cosa puzza e parecchio...
hai detto benissimo,Nessie,ci vogliono morti.Ida Magli-CI VOGLIONO MORTI.Sempre tratto da Italiani liberi.Vecchio ma sempre più attuale.Il ministro della dis-integrazione,messo lì per provocarci,ha una nazione intera che si oppone alle sue alienanti proposte.Voglio sperare bene per il futuro,lo jus sanguinis non si tocca.Si stanno rendendo sempre meno graditi alla maggioranza schiacciante degli Italiani.La Boldrini farà la fine di quello che la precedeva,Fini...sparirà nel nulla.Non tutti i mali vengono per nuocere. Massimiliano
Massimiliano, colgo l'occasione per denunciare il titolo idiota di Dagospia che si chiede cosa c'entri il ghanese che ha preso a piccozzate i passanti con la negazione dello ius soli:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/il-pretesto-per-spedire-lo-ius-soli-in-solaio-un-ghanese-a-milano-che-55591.htm
Più idioti di questi disinformatori di professione SI MUORE. E difatti ci ammazzano. Certo che c'entra caro D'Agostino spione, c'entra eccome!
Il ghanese, irregolare, è un pregiudicato per diversi reati: i militari attraverso le impronte hanno scoperto che ha precedenti per resistenza, rapina, furto e stupefacenti. D'Agostino, che si faccia curare e che si tolga tutti quegli anelli e quei tatuaggi che gli mandano in pappa il cervello, che è meglio.
Copiaincollo il post di Lif di Euro Holocaust
Titolo: MARTIRI D'EUROPA - ALESSANDRO CAROLE' (più i mandanti morali del suo assassinio).
Stamattina, a Milano, è stato assassinato un altro italiano, un altro europeo, Alessandro Carolè, da parte dell'ennesimo extracomunitario clandestino (anzi: CLANDESTINO. Si ficchino in testa questa espressione i "politicamente corretti"), tale Mada Adam Kabobo [foto in fondo], ventenne del Ghana, più volte, negli ultimi due anni e l'ultima volta un mese fa, fermato dalle forze dell'ordine proprio per il suo stato irregolare, ma mai espulso effettivamente, come previsto.
Oggi, il ghanese ha aggredito con un piccone alcuni passanti, tutti italiani, senza motivo, uccidendo Carolè e ferendone gravemente altri due.
I mandanti morali e l'assenza di limiti condivisi dai cittadini
Chi sono i mandanti morali di questo assassinio e di questa tentata strage, come di precedenti violenze? Ovviamente tutti quei politici, preti, giornalisti, imprenditori, esponenti di associazioni di volontariato, ecc., che contribuiscono a NON voler porre limiti condivisi e condivisibili rispetto all'immigrazione di massa. Tale fenomeno viene, da costoro, visto solo nell'ottica degli stessi immigrati (e delle necessità delle proprie categorie di appartenenza: imprenditori che vogliono nuovi schiavi; sindacalisti che vogliono nuovi iscritti; politici che vogliono, alla lunga, nuovi elettori; preti che vogliono nuove greggi - anche maomettane?!-; ecc.). Non esiste, da parte di tutte queste persone (che hanno nomi, cognomi e sono facilmente identificabili) alcun progetto, ripetiamo, condiviso e condivisibile di accoglienza moderata e virtuosa degli immigrati, ma solo il laissez-faire degno del caos globalizzato iperliberista, per cui si accoglie senza sosta, o meglio, si accumula sensa sosta, senza ordine, senza criterio, senza rispetto, soprattutto per i cittadini autoctoni. Un po' come in Grecia (e poi ci si stupisce di Alba Dorata!).
Finché non esisterà un progetto condiviso e una limitazione seria, questi sono e saranno i possibili, tragici effetti. Di cui, come abbiamo detto, sono mandanti morali personaggi ben identificabili: il ministro italo-congolese Kashetu Kyenge (detta Cécile), il presidente della Camera Laura Boldrini, Andrea Riccardi della Comunità di Sant'Egidio, ecc., ecc., ecc. Tutti personaggi la cui opera ideologica è mancante del rispetto necessario alle necessità dei nostri concittadini, specie in tempi di grave crisi economica e morale e culturale. Tale mancanza, inoltre, è proporzionale alla loro presunzione di fare il "bene".
http://euroholocaust.blogspot.it/2013/05/martiri-europei-alessandro-carole-i.html
Ciao, Nessie. Mi complimento per il post (l’ennesimo di una lunga serie), al quale trovo ben poco da aggiungere.
Permettimi di esprimere la mia solidarietà a Forza Nuova, per quello che è accaduto a Macerata. Come sai è il partito al quale ho dato il mio voto “di bandiera” alle scorse elezioni (sebbene non mi facessi alcuna illusione sul risultato), dopo essere stato indeciso se scegliere CasaPound.
Noto che FN e CPI sono gli unici soggetti politici ad organizzare manifestazioni e presidi contro il ministro italiano della repubblica congolese, e dunque i soli ai quali il potere riserva le sue amorevoli attenzioni, scatenando la sbirraglia, complice il silenzio dei pennivendoli di regime: sedi devastate e militanti assaliti solo negli ultimi giorni, nel più totale zittificio dei cosiddetti “organi di informazione” . Ma verrà il tempo in cui sapremo rendere pan per focaccia, anzi di più: a brigante, brigante e mezzo...
Intanto appuro che il picconatore di Niguarda è un irregolare con precedenti penali… Fosse stato rispedito a calci in culo a casa sua, oggi avremmo un morto di meno da piangere…
(no caste)
Grazie No caste, anch'io esprimo la mia solidarietà a FN. Quanto all'assassino ghanese del Niguarda, il rimpatrio immediato è solo il minimo. E non è detto che i morti di questa strage alla luce del sole siano uno solo, visto che in ospedale alcuni feriti sono gravissimi. Vergogna!Non se ne può più, e c'è ancora chi osa ululare demenzialmente al "razzismo, al razzismo". Basta che tu vada a leggere alcuni minus habentes nel blog di Foa. Oh ma che strapalle
PERCHE' DIAVOLO NON L'HANNO RISPEDITO A CALCI IN CULO IN GHANA??????? Così si chiede Vanda....intanto ci spiegasse qualcuno il "perché" di questo frequente fenomeno....
Ma possiamo immediatamenre rimediare...
Rispediamocelo subito(anche senza calci in culo)....con un volo pagato dallo stato del Gana...con l'assicurazione che verrà là processato,condannato e messo in galera...
Cominceremmo a risparmiare un po' di soldi(vista la crisi)....invece di ospitarlo nelle nostre patrie galere...con tutte la spese conseguenti(incluso il processo).
Un ulteriore consiglio(sempre per risparmiare soldi)....un bel calcio,lì dove consiglia Vanda,a tutti gli inquilini condannati e ospiti delle nostre carceri,che sono stranieri "migranti"(come piace chiamarli a qualcuno),ospitati a nostre spese.
Carceri molto intasate,sopratutto da loro....visto che sono tanti....anzi la la maggioranza....e con reati gravi.
Rispediamoli a"casa"loro...dove hanno il diritto del"suolo"...chiaramente, a spese dello stato di origine...
E così risolviamo "anche" il problema del sovraaffollamento nelle carceri...Ciao Mar
Facile a dirsi (e a scriversi) Mar. Ma li hai visti in faccia i politici che abbiamo? Li hai sentiti i discorsi della Kyenge e dalla Boldrini?
La sottoscritta non ha finito di parlare di cinesi irregolarissimi che volano come ossessi e cercano di spaccare la testa a uno delle Jene, quando nel giro di poche ore arriva un altro demonio ancora più assatanato che prende a colpi di piccone i primi che passano.
Ora oltre al poveraccio 40enne rischia di passare a miglior vita anche un 21enne al quale ha spaccato il cranio.
Qua bisogna istituire un "giorno della memoria" per tutti i morti ammazzato dall'immigrazione selvaggia voluta dagli eurocrati.
Quando dico che le pie madonne di (s)governo stanno scherzando col fuoco, non lo dico tanto per dire o senza una ragione. La congolese poi, starnazza cretinate come una papera impazzita:
http://www.daw-blog.com/2013/05/09/kyenge-il-mio-ministero-si-occupera-anche-di-scuola-sanita-e-lavoro/
Bella quella dell'interazione senza "g". Quante frescacce!
La società multietnica che si vuole creare è la via maestra per distruggere l’identità dei popoli , ,la loro cultura,le tradizioni,i costumi,i valori spirituali e religiosi.
E' questo che vuole il NWO....insomma,un meticciato allo sbando senza punti di riferimento,pronti a diventare automi forza lavoro schiavizzata al servizio di elites delinquenziali....Orwell docet...
Certo che è un meticciato allo sbando. Ma queste élites delinquenziali riescono a tenerci molto occupati, nella lotta per la nostra sopravvivenza. Dieci pirla erano nel bar di Niguarda spaventatissimi. Avrebbero potuto uscire all'aperto armati di bottiglie e di bastoni per impedire che avvenisse la carneficina. Ebbene, non l'hanno fatto. Sono riusciti a sfilacciare il tessuto sociale, il senso di comunità e di appartenenza, la capacità di difenderci e di metterci in salvo...
È terrificante ed inammissibile quel che è successo a Milano a causa del clandestino ghanese Mada 'Adam' Kabobo lasciato libero di circolare impunemente per 2 anni, pur essendo stato pregiudicato per i reati di danneggiamento, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, furto, rapina e spaccio di droga.
Costui, armatosi di piccone [ per vederne l'immagine, cliccare QUI] si è incamminato di primo mattino nel quartiere Niguarda uccidendo un italiano (disoccupato) e ferendone gravemente altri due, senza che alcuno osasse fermarlo con ogni mezzo.
Vigliacchi, senza dignità e senza palle!
Ecco cosa succede quando si plagia e si colpevolizza un popolo, lasciandolo disarmato in ogni senso...
Ho fatto un giretto nel web per verificare come la “notizia” è stata “confezionata”.
Risultato : - è stata nascosta (salvo qualche esempio meritorio).
Esattamente come dovrebbe aver fatto la stampa mainstream ( ma io non vado a leggere quel luridume dis-informativo).
Mi chiedo cosa sarebbe avvenuto a parti invertite.
Cioè, se fosse stato un italiano a compiere quei crimini.
Sicuramente: - Titoli della serie "Strage di migranti" a caratteri cubitali e a nove colonne per almeno una settimana nonché... “Ius soli” e cancellazione del reato d'immigrazione con effetto immediato.
Dannati servi degli oligarchi (politici, giornalisti, accademici, religiosi...) : ci state distruggendo, giorno dopo giorno...mi auguro che Dio vi vomiti, tutti...
@Silvio
"Vigliacchi, senza dignità e senza palle!
Ecco cosa succede quando si plagia e si colpevolizza un popolo, lasciandolo disarmato in ogni senso..."
Esattamente! Questo è un lavaggio al cervello che dura dal dopoguerra a oggi. E questi che constatiamo sono i suoi nefasti risultati:
1) Perdita di senso di appartenenza nella comunità dei cittadini autoctoni anche in rioni dove tutti si conoscono. Siamo tutti "monadi" isolate.
2) Mancanza di coraggio, di reattività e di presenza di spirito
3) Menefreghismo e opportunismo basato sul presunto "quieto vivere" individuale.
Sì, ma quale quieto vivere? Non c'è futuro né quieto vivere in questa bolgia infernale. Questa strage potevq essere non dico evitata, ma almeno se ne poteva ridurre e limitare i danni.
Dirò subito che non ho nessuna intenzione di adeguarmi alla "mordacchia" imposta dalle ipocrite esortazioni di Napolitano e della Boldrini con la sua carta di Roma. Ormai è chiaro: vogliono IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI per meglio scatenare la furia degli energumeni, infiltrati tra di noi per l'uopo. Le stragi, perché riescano appieno, necessitano di silenzi omertosi.
Silvio, leggi qui cosa è toccato a una blogger varesina:
http://eleonoraemme.blogspot.it/2013/05/blogger-condannata-per-commenti-altrui.html
Il tarocco Grillo, invece ha quotidiana libertà di insulto presidenziale e di denigrazione. E gli fanno perfino mettere la sua auto monovolume nel garage ministeriale. A che titolo? E' evidente che c'è chi può e chi non può.
Nessie, la mia sulle "Iene" era una battuta riguardo al fatto che han raccolto ciò che han seminato. Non guardo quella trasmissione da anni, ma quando la guardavo ricordo bene in che modo trattavano il tema "immigrazione", ovvero usando tutto lo stantio armamentario politicamente corretto. Per questo mi dolgo assai poco di quanto accaduto al loro inviato.
Johnny, insisto perché vedo che non mi hai capita. Purtroppo buna parte delle notizie che abbiamo le dobbiamo prendere in larga parte da media mainstream che giustamente Silvio ha definito "luridume disinformativo". POi è chiaro, che possiamo farci la tara e integrare con qualche giretto sul web, cercando di investigare su altre fonti, facendo dei controlli incrociati ecc. Se mi dici che il pirlone delle Jene ha avuto la sua giusta pena di "contrappasso", posso capirti, ma dici una mezza verità. I cinesi a fare voli acrobatici e a cercare di SPACCARE LA TESTA e la cinepresa a chi li piglia in flagrante con merce tossica, qui non ci devono proprio stare. Anche se poi tentano di farlo su il suddetto "pirlone". POi, per il resto non mi importa di CHI mi dà la notizia, ma della notizia in sé e per sé. Claro?
Se vai a verificarla e vedi che il problema dei cinesi che piazzano giocattoli tossici esiste, allora tralasci "il problema" Jene e usi il filmato. Così ho fatto e non me ne pento. Cerchiamo di non fare troppo i "puristi"...
Ho pure depennato dai miei links DAGOSPIA perché ieri se ne è venuto fuori con questa emerita caxxata filo immigrazionista :
IL PRETESTO PER SPEDIRE LO “IUS SOLI” IN SOLAIO: UN GHANESE A MILANO CHE PRENDE A PICCONATE I PASSANTI
Cosa c’entra la follia di un immigrato irregolare con il sacrosanto diritto di essere italiano per chi è nato in Italia? Nulla, però fa gioco alla Lega Nord per attaccare lo “Ius Soli” - La perla-pirla di Salvini: “I clandestini che il ministro di colore vuole regolarizzare ammazzano a picconate..
L'ho tolto dai miei links, ma questo non vuol dire che in qualche altra circostanza smetterò di consultarlo. Pur con tutte le precauzionei del caso. Non so se ho reso l'idea...Ciao
PS: un altro dei motivi che mi hanno indotto a depennare Dagospia è la sua filo-froceria come pochi, e pure l'uso disinvolto della pornografia per mescolare tette e culi a notizie che andrebbero diversamente approfondite e riflettute in contesti meno urlati e glamour.
Ma tutto ciò è fatto apposta per creare il regno dell'INDISTINZIONE informativa.
I Cinesi,che oltre a darci le fregature ci malmenano pure.....Tutti zitti!
Per,cambiare rotta,e aiutare il nostro commercio a non morire,bastano poche regole di comportamento e di "solidarietà"...io le seguo(sono libero di spendere i miei soldi dove voglio)....come pure tanti miei conoscenti...(Nota che a Piazza Vittorio...La China Town Romana...i Cinesi stanno chiudendo e ritornano a casa).
Se tutti lo facessero...ci sarebbe sicuramente un ritorno economico....e perché no?anche sociale.....E forse potremmo risparmiare nuove pratiche e spese per nuovi Ministeri.....e forse addirittura il Ministero...risolvendosi il problema da solo....
Ho sperimentato che la maggioranza delle mercanzie che si trovano nei magazzini cinesi,costano poco,perché"valgono poco"...le lampadine durano pochi giorni ,poi scoppiano...gli ombrelli quando li apri ti rimane in mano il manico...e l'ombrello se lo porta via il vento il cacciavite gira all'infinito ma la vite non si schioda dalla sua posizione....
Di scontrini fiscali,poi, troppo spesso "manco" se ne parla(a meno che non li minacci)....cosa inaccettabile per chi "obtorto collo" ha accettato(meglio subito) nuove tasse,tagli,Imu...e quant'altro la mente "fervida e creativa" del governo dei "tassinari",s'è inventato in un solo anno di governo(?).
E allora cominciamo a spendere meglio i nostri soldi.... a quei "bazar"preferite gli ipermarkets nostrani,dove pur se pagate qualche cosa di più "prima",l'oggetto vi dura molto di più,ed alla fine ci avrete doppiamente guadagnato:
- alla lunga un risparmio economico in tasca vostra...Cosa ancora importante,un maggior gettito fiscale per lo Stato.
-avrete contribuito a "moralizzare"il commercio....oggi in mano per molti settori a "clans" territoriali di "migranti".
-ancor più meritorio....avrete contribuito ad invertire il flusso dei "migranti"....che sperimentando il fenomeno della totale assenza di vendita(così come la stanno sperimentando i nostri commercianti)....chiuderanno i loro bazars(come i nostri negozianti stanno chiudendo i loro pluriennali negozi)....e se ne torneranno di" loro spontanea volontà" a casa loro(dove staranno sicuramente "meglio",avendo là tutti i loro diritti.... sia di sangue che di suolo....che di usi e costumi)....Proviamoci...Ciao Mar
Bravo MAR, anch'io lo faccio. Sembro pignola nel rovistare sotto e sopra le etichette di provenienza, ma compro sempre merce italiana. Fosse per me, i cinesi sarebbero già tutti falliti.
Anche nell'alimentare cerco di prendere prodotti provenienti da città non troppo lontane dalla mia. E' assurdo comprare merce che fa lunghi viaggi su camion, a rischio inquinamento.
Anche nella pasta italiana, evitare quella compromessa con gli OGM o colture di grano proveniente dal Terzo e quarto mondo. Meglio piccole ditte artigianali che i grossi nomi che spendono una fortuna in pubblicità. Parlo della Barilla, il cui consulente e consigliere, fu proprio Mario Monti.
Scusa, Nessie, per non avere risposto subito.
Ma quel che noi Italiani abbiamo subito a Milano – col feroce omicidio di un nostro fratello innocente ed il ferimento grave di altri due, altrettanto innocenti – mi ha colpito al punto da indurmi ad abbandonare la mia postazione per non postare “duro” sino ad allertare il “Grande Fratello” - (mercenario e poliziesco per limiti mentali, personali interessi e partigiane finalità) - che ci legge.
Sono veramente incazzato e affranto per il bestiale “ammazzamento” di Alessandro Carolè nonché per i ferimenti ( gravissimi e meno gravi però tutti ingiustificati e senza motivo) di Ermanno Masini, Daniele Carella, Andrea Canfora e Francesco Niro.
E meno male che Antonio Morisco è riuscito a scappare in tempo...altrimenti...
Ti confesso questo, Nessie.
Dalle mie parti, un fatto del genere non sarebbe mai successo.
O, succedendo, l'omicida non avrebbe avuto il tempo di fare la seconda mossa.
Non chiedermi il perché.
Non avresti risposta.
La risposta la conosco già da me Silvio: i sardi sanno fare comunità e hanno spirito di stirpe e di ceppo. Quello che manca nelle nostre realtà metropolitane sempre più in via di disintegrazione. In parte indotta e procurata ad hoc.
Sono profondamente scossa anch'io.
Non voglio farne solo una questione di schieramento, ma se con la Moratti le cose andavano così e così, ora con Pisapia stanno addirittura degenerando e parlando coi Milanesi constato che sono sempre più scontenti. Molti scappano e si trasferiscono altrove, perché l'ideologia delle porte spalancate, del Milàn col coeur in man, crea solo "impazzimento" del suo tessuto urbano. Ci sono oltre 50.000 clandestini a voler essere ottimisti. E ognuno di questi fa "enclave" a sé stante, dove l'Italiano non si parla perché manco lo sanno. Ti puoi immaginare. Altro che Kyenge!
Bisogna essere pazzi furiosi e pure altamente disonesti, se in una crisi economico-finanziaria come quella che già stiamo vivendo, si fa una politica di depenalizzazione del reato di clandestinità e di ius soli!
Commenti tutti interessanti e mirati.
Vorrei aggiungere qualcosa su quanto scritto da Silvio.
Pare che vi erano una decina di persone presenti (seduti tranquillamente al bar) e non sono intervenuti.
Si raffreddava il caffè ?
Mi hanno dato, varie volte, del pazzo e/o dell'incosciente per il semplice motivo di intervenire a favore di persone (esseri umani) in difficoltà. Certamente non mi sono capitati dei picconatori. Non so se sarei intervenuto. Ma dieci contro uno, pur armato di piccone, avrebbero potuto (dovuto) intervenire.
Questa la dice lunga sullo stato della mente e del cuore degli italianuzzi. Amen.
Metti che a quell'ora la gente sia ancora morta di sonno (erano le 6 meno un quarto) , metti l'effetto sorpresa, ma per il resto concordo con te, Aladino. E del resto l'ho già espresso nel commento in risposta a Johnny Doe. Come lo ha già detto Silvio. E' lo spirito di italianità che manca. La compattezza di sentirsi nella stessa barca. E mai come in queste tragiche circostanze, tutto questo viene a galla.
Ho letto solo oggi l'articolo, Nessie. E, subito dopo, tutti i commenti. Forse sarei stato meglio senza farlo, perché ora sono un po' sotto-sopra. Vorrei, pur sapendo così di mettere a rischio la coerenza dell'insieme, dire qualche parola in merito a qualche frase sparsa alla quale, fossimo stati in conversazione faccia a faccia, avrei risposto.
"La verità è che siamo in pieno caos programmato"
"Caos programmato". Con due parole hai esplicitato con efficacia chirurgica un'idea che mi balena nella testa da mesi e che non riuscivo a sintetizzare. Farò mio nelle relazione del quotidiano l'uso di quell'espressione, perché la trovo a dir poco potentissima. Se l'hai usata con noncuranza, ripensaci. E riusala quante più volte ti è possibile, perché vale come e più di tanti slogan che ci vengono spacciati per portentosi.
Ancor quest'oggi mia madre (72 anni), conversando, mi ha detto di non riuscire più a capire cosa sta succedendo. Ho annaspato tra una serie di risposte livorose delle mie, ma mi rendo conto di aver menato il can per l'aia. Ora so cosa le risponderò domani.
"Un'invasione è come un'alluvione. Se ci piove troppa acqua la terra non assorbe più e smotta. Analogamente se in un territorio relativamente piccolo ci fai passare troppe persone, l'impatto ambientale sarà devastante. Alla fine, quel che contano sono i numeri".
Questa avrei potuto scriverla io nei momenti in cui ancora mi riusciva di scrivere qualcosa di significativo. Direi che, come ipotizzavo qualche giorno fa, è proprio vero che ci si influenza a vicenda. In questo caso è evidentemente toccato a me influenzarti.
"Dieci pirla erano nel bar di Niguarda spaventatissimi. Avrebbero potuto uscire all'aperto armati di bottiglie e di bastoni per impedire che avvenisse la carneficina. Ebbene, non l'hanno fatto. Sono riusciti a sfilacciare il tessuto sociale, il senso di comunità e di appartenenza, la capacità di difenderci e di metterci in salvo..."
E ancora:
"La risposta la conosco già da me Silvio: i sardi sanno fare comunità e hanno spirito di stirpe e di ceppo. Quello che manca nelle nostre realtà metropolitane sempre più in via di disintegrazione. In parte indotta e procurata ad hoc."
Vero. Aggiungo due osservazioni che spero non siano frutto della mia fantasia.
Mi risulta che la Sardegna abbia uno dei tassi di penetrazione forestiera (italiana e non) tra i più bassi d'Italia, se non il più basso d'Italia. Vorrà dire qualcosa, nella loro conservazione del "senso di comunità"?
Mi risulta altresì che Milano abbia uno dei tassi di penetrazione forestiera (italiana e non) tra i più alti d'Italia, se non il più alto d'Italia. Vorrà dire qualcosa, in merito alle ragioni della reazione "sfilacciata" di quella povera gente sconfitta e demotivata al bar?
(memento: la cosa, al nord, è cominciata ben prima che i forestieri fossero, oltre che forestieri, anche stranieri)
Ora, se il metodo scientifico basato sulla contrapposizione tra gruppo di studio e gruppo di controllo ha qualche fondamento di valore, direi che questo potrebbe essere un buon esperimento. Perché quello che stiamo vivendo E' un esperimento, anzi, una applicazione su grande scala e con modalità scientifiche di caso programmato e finalizzato. Noi siamo le cavie, ovviamente. O, se preferite, i polli d'allevamento.
Rinnovo la richiesta di tenere alto il livello di attenzione anche sul fattore numerico che, oltre a offrire un ottimo spunto per poter contestare misure criminali come l'istituzione dello ius soli senza incorrere in accuse idiote e/o strumentali di razzismo, può offrire a chi ha già subito il lavaggio del cervello basato sul senso morale una efficace "via di fuga". Se non è chiaro posso spiegare.
Meglio tardi che mai Aldo, visto che ho messo già un nuovo topic su suggerimento involontario di un intervento di Silvio delle 8, 42 AM. Che cosa sarebbe successo se il picconatore e distruttore di 5 persone al Niguarda fosse stato italiano?
"Caos programmato" non l'ho usato con noncuranza ma con consapevolezza. Per comprendere questa realtà solo l'ossimoro è la figura retorica adeguata.
La faccenda dei numeri legata alle "vie di fuga", non la capisco e mi sfugge, ma poi mi dirai. Il problema è che non dobbiamo rinunciare al nostro legittimo diritto ad esprimerci. Perché come diceva O. Wilde è il parlare che dà spessore e realtà alle cose. Gli oligarchi lo sanno, per questo che vogliono impedire il Freedom of Speech. Se certe cose nessuno le può dire, significa che non esistono.
Quindi le mordacchie e i paletti, i decaloghi fasulli, la censura, le accuse di "razzismo" saranno sempre più recrudescenti. Ma se rinunciamo a formulare il nostro pensiero, allora significa che siamo doppiamente fottuti.
Domani dovrei riuscire a trovare il tempo per mettere insieme un po' di frasi di senso compiuto per spiegare cosa intendevo con "vie di fuga". Ora casco dal sonno.
p.s. per chi lavora la Kyenge?
meglio non dire.
Intanto non s'è proprio vista ai funerali delle 3 vittime di Kabobo, il clandestino picconatore.
Nè ha rilasciato vere dichiarazioni, invece fino ai gg scorsi ne aveva talmente tante da dire fino a scavalcare il governo di coalizione, in preda a solipsismo e stream of consciousness.
Perchè la ministra congolese non si è integrata al nostro lutto?
Almeno il rispetto per le vittime e per le famgilie delle vittime!
Il perché lo sai già Josh. Questa è qui su mandato, praticamente imposta a presiedere un Ministero fantasma che fino all'altro ieri manco esisteva. Un vero schifo.
Non dobbiamo far passare lo ius soli. Firmare, far firmare e tempestare di lettere il Parlamento.
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