Oggi si dicono tutti liberali. Anche i comunisti. Chi? comunista io? Jamais couché avec . Vigliacco se c'è qualcuno che coerentemente con ciò che era, non prende le distanze dal suo passato.Oggi si dicono tutti eretici, eterodosssi, liberali, libertari, democratici, moderati. Ma all'inizio c'era solo lui e pochi altri tra le penne del giornalismo italiano ad essere liberale: Piero Ostellino. Eppure lì in Via Solferino gliene è accaduta una bella: 52 fior fior di penne all'arrabbiata hanno firmato contro un suo editoriale che vi prego di leggere integralmente. E non è successo nei soliti plumbei (nel senso concreto del piombo) anni '70, ma proprio oggi. C'è quella frase incriminata del "seduta sulla propria fortuna" che cito testualmente pregando però chi legge, di inserirla in tutto il testo e contesto dell'articolo, e non a limitarsi a estrapolarla come invece ha fatto questo branco di ottusi.
"Una donna che sia consapevole di essere seduta sulla propria fortuna e ne faccia - diciamo così - partecipe chi può concretarla non è automaticamente una prostituta. Il mondo è pieno di ragazze che si concedono al professore per goderne l'indulgenza all'esame o al capo ufficio per fare carriera. Avere trasformato in prostitute - dopo averne intercettato le telefonate e fatto perquisire le abitazioni - le ragazze che frequentavano casa Berlusconi, non è stata (solo) un'operazione giudiziaria, bensì (anche) una violazione della dignità di donne".
Che ha detto Ostellino di così vergognoso? Non ha invitato nessuna donna "a darla via" come si dice volgarmente. Ma ha solo detto che se si va in cerca di tutte quelle che praticano delle scorciatoie per il successo, così... tanto per avere il pretesto di "aprire inchieste giudiziarie", allora oltre a mandare in tilt la magistratura, si sostituisce lo Stato Etico a quello politico. Inoltre questi talebani, si mettano d'accordo con sé stessi: prima marciano per la "dignità della donna" eppoi stigmatizzano chi si oppone alle perquisizioni corporali, come è avvenuto anche per una giornalista del Giornale, quando ha osato scrivere un articolo sulla Boccassini?!
Ecco la cosiddetta Lettera di alcuni giornalisti del Corriere a Piero Ostellino la quale , come nel miglior stile da Soviet supremo, non poteva essere che "collettiva". La copioincollo fedelmente:
Gentile Direttore,
abbiamo letto il suo fondo di mercoledì scorso, «L'immagine dell'Italia e la dignità delle istituzioni», dove testualmente affermava: «Una donna che sia consapevole di essere seduta sulla propria fortuna e ne faccia - diciamo così - partecipe chi può concretarla non è automaticamente una prostituta. Il mondo è pieno di ragazze che si concedono al professore per goderne l'indulgenza all'esame o al capo ufficio per fare carriera. Avere trasformato in prostitute le ragazze che frequentavano casa Berlusconi, non è stata (solo) un'operazione giudiziaria, bensì (anche) una violazione della dignità di donne la cui sola colpa era quella di aver fatto, eventualmente, uso del proprio corpo». Noi pensiamo che sia inaccettabile pensare che "la fortuna" di una ragazza risieda in una o più parti anatomiche da offrire al potente di turno, sia esso un professore o un politico, e che il mondo sia pieno di persone che s'impegnano per raggiungere risultati e far carriera conservando la propria dignità. Legittime tutte e due le scelte: noi sosteniamo la seconda.
Massimo Alberizzi, Antonella Baccaro, Marco Castoldi, Federico Cella, Alessandra Coppola, Emilia Costantini, Laura Cuppini, Fabio Cutri, Claudio Del Frate, Paola Di Caro, Andrea Fanti, Paolo Foschi, Gianna Fregonara, Federico Fubini, Sara Gandolfi, Marco Imarisio, Mariolina Iossa, Irene Lasalvia, Andrea Laffranchi, Marco Letizia, Giuseppina Manin, Michele Manno, Paolo Mereghetti, Alessandra Muglia, Carlotta Niccolini, Manuela Pelati, Gaia Piccardi, Carmen Plotino, Franca Porciani, Luisa Pronzato, Paolo Rastelli, Simona Ravizza, Sara Regina, Monica Ricci Sargentini, Orsola Riva, Maria Laura Rodotà, Ilaria Sacchettoni, Annachiara Sacchi, Fiorenza Sarzanini, Edoardo Sassi, Elisabetta Soglio, Paolo Tomaselli, Giuseppe Toti, Stefania Ulivi, Luca Valdiserri, Silvia Vedani, Rossella Verga, Paolo Virtuani, Luca Zanini, Cecilia Zecchinelli
A rincarare la dose c'è l'aver deferito ai "probiviri" dell' Ordine dei giornalisti il vecchio Ostellino dalla barbetta risorgimentale che ha fatto l'inviato in Russia per anni, ai tempi del realsocialsmo sovietico, da parte del sito femminista www.xxdonne.net . La strada è già stata aperta in redazione e allora c'è subito chi ne approfitta: caccia grossa al "maschilista".
I probiviri dell'Ordine (che ben conosciamo per aver censurato Feltri e tanti altri giornalisti, rei di non allineamento) si pronunceranno a breve.
Ma la vera vergogna è che un gruppo di suoi colleghi, penne che firmano articoli sul Corsera, invece di avere risposto individualmente da opinionista a opinionista, nello spirito di un vero contradditorio, abbiano sentito il bisogno di fare il solito manifesto in stile manifesto anti commissario Calabresi.
I probiviri dell'Ordine (che ben conosciamo per aver censurato Feltri e tanti altri giornalisti, rei di non allineamento) si pronunceranno a breve.
Ma la vera vergogna è che un gruppo di suoi colleghi, penne che firmano articoli sul Corsera, invece di avere risposto individualmente da opinionista a opinionista, nello spirito di un vero contradditorio, abbiano sentito il bisogno di fare il solito manifesto in stile manifesto anti commissario Calabresi.
Vivere in Russia? no, scrivere in Via Solferino. Altro che parlare di Locke, Hume, Montesquieu come fa spesso il vecchio giornalista. Qui siamo ancora alla cortina di ferro!
Il comunismo è morto, ma i comunisti sono vivi e vegeti, riempiono le piazze, firmano manifesti collettivi, sognano la spallata al governo e sono pronti a marchiare a fuoco con tanto di lettera scarlatta chi non la pensa come loro. Prima c'era la lettera A come Adultera, oggi c'è la lettera B, come Berlusconiano. Si dà il caso che Ostellino non voti da 30 anni. Ma questo ai 52 soviet del Corserva non interessa. L'importante è ...... è firmare.
Qui il video dell' intervento di Ostellino al Teatro Dal Verme di Milano.
Il comunismo è morto, ma i comunisti sono vivi e vegeti, riempiono le piazze, firmano manifesti collettivi, sognano la spallata al governo e sono pronti a marchiare a fuoco con tanto di lettera scarlatta chi non la pensa come loro. Prima c'era la lettera A come Adultera, oggi c'è la lettera B, come Berlusconiano. Si dà il caso che Ostellino non voti da 30 anni. Ma questo ai 52 soviet del Corserva non interessa. L'importante è ...... è firmare.
Qui il video dell' intervento di Ostellino al Teatro Dal Verme di Milano.
86 comments:
Ostellino ha superato ogni limite, non solo ha compiuto atto di blasfemia giustificando che una donna possa usare scentemente il proprio corpo per ottenere vantaggi di qualsiasi tipo, ma che un MASCHIO abbia l'ardire di pronunciarsi su questi sacri argomenti è semplicemente INTOLLERABILE.
Non sono del tutto d'accordo con il paragone con i soviet, lì si finiva in qualche campo di rieducazione, qui si rende assolutamente necessario un ROGO PURIFICATORE, magari preceduto da un'auto-evirazione simbolica di tutti i componenti maschili del cdr.
Giampaolo Pansa lo va scrivendo da più di un anno, e benché nessuno gli dia retta l’aria che si respira è proprio quella, Nessie. E prima o poi qualcuno premerà il grilletto.
Anche gli anni di piombo cominciarono in questo modo. Esaltati (solitamente figli della buona borghesia) che demolivano le città tra gli applausi di grandi giornalisti (i loro padri); avversari plitici indicati con nome e cognome e additati al pubblico ludibrio, quando non all’aggressione o all’eliminazione fisica; “nemici” designati come tali in lettere-manifesto sottoscritte da intellettuali e firmaioli di professione ecc.
E a nulla valeva che il “mostro” indicato fosse, il più delle volte, un galantuomo, un pacifico padre di famiglia incapace di far del male ad una mosca.
Come il mite Piero Ostellino, il cui solo “torto” è stato quello di ricorrere ad un vecchio e molto usato artificio polemico che ognuno di noi avrà letto o ascoltato almeno cento volte.
Credo sarebbe inutile farlo presente al soviet di via Solferino, come inutile sarebbe ricordare che la frase andrebbe letta nel suo contesto. Inutile perché non penso sia stato quell’articolo a scatenare l’ira dei firmaioli, che non hanno avuto nulla da ridire all’indomani della sua pubblicazione. Ma ne hanno avuto dopo la brillante partecipazione di Ostellino alla manifestazione del Teatro Dal Verme.
Non è difficile immaginare come possano averla presa i suoi “colleghi”, i quali si mostrano scandalizzati per una frase, ma tacciono di fronte all’orrore di ragazzini che subiscono il lavaggio del cervello in famiglia e a scuola e che a tredici anni sono già un distillato d’odio.
(no caste)
PS:
Intanto, come da copione, il Tribunale di Milano ha dato il via libera al processo immediato.
E si è mosso perfino il tristemente famoso Porto delle Nebbie, dove le rare schiarite si verificano solo a comando. Non escudo che stavolta il provvidenziale venticello sia partito dal Colle più alto, che in questo momento sta giocando sporco come non mai.
Ma i 52 puritani, per caso, han mai visto le pubblicità che da annni utilizzano il "corpo delle donne" sul "Corserva" prima di scandalizzarsi per il fondo di Ostellino? No, giusto per chiedere
Dici bene Huxley. E' tutto nella violazione del totem e del tabù, l'inghippo. E' evidente che siamo in forte emergenza democratica e che abbiamo abbondantemente superato il limite della tollerabilità. Prego te e gli altri amici di leggere anche il link (che ho messo nel post e riporto qui) delle assatanate che hanno pure scritto al direttore De Bortoli, per essersi sentite calpestate nella loro lesa maestà onusiana:
http://www.xxdonne.net/
Le stesse che poi fanno venire nei loro cortei le puttane sindacalizzate che la loro ipocrita political correctness impone di chiamare "lucciole" come Carla Corso. W la coerenza!
Pansa ha ragione, perché lui quegli anni li ha vissuti, caro No caste. Saprai già che anche a guerra finita c'era la "volante rossa" che deportava e uccideva.
Ma io mi chiedo dopo aver letto il materiale che ho messo nel post (di cui raccomando di guardare i links), è mai possibile che siamo precipitati in balia di questi ottusi dalla mente ottenebrata? In realtà le cose vanno così dal dopoguerra a oggi.
No, la tempistica non è quella dell'intervento al teatro Dal Verme. Ho appena controllato le date. Ostellino ha scritto il suo articolo "L'immagine e la dignità del paese" il 21 gennaio scorso.
La reazione all'interno del Corriere con i 52 firmatari tra le quali quella Rodotà che alla tenera età di 45 anni ha fatto outing di culto saffico, (ma in quel caso, non solo si può, ma quasi quasi si deve) è avvenuta subito dopo. Mentre il 26 gennaio, è avvenuta la denuncia da parte delle femministe di cui ho riportato il link in risposta ad Huxley.
In sostanza, questo poveretto a teatro ci è andato per difendersi. Ma a che pro andare a citare Locke, Hume, Montesquieu, quando hai a che fare con un branco di Menadi assatanate e dal cervello obnubilato?
Giovanni, in quel caso trattasi - secondo il loro contorto cervellino - di "foto artistiche".
La Maria Laura Rodotà (figlia di cotanto padre) ha usato il forum del Corserva per fare outing di omosessualità. Ma in quel caso, ponti d'oro. Ti rendi conto a che punti siamo arrivati?
Da una parte,siamo al marxismomoralismo più becero e idiota,un livello che manco nell'ex Urss era stato raggiunto circa la condizione femminile e la disponibilità del proprio corpo.
Dall'altra,siamo al solito politburo del pensiero di questi mentecatti,altrettanto becero ed odioso.Una cosa da far rabbrividire ed imbufalire pensando a quanto ci può attendere in futuro,un vero regime dei soviet e di massoni a fianco.
Il peggio del peggio.
La vera rivoluzione occorrerebbe qui,altro che quelle fasulle che si vedono oggi in giro!
Ben detto Johnny! E' qui che dovremmo rivoltarci e ribellarci. E senza tanti colori né palloncini. La realtà è che siamo a quel mix di puritanesimo protestante-anglosassone-scandalistico di professione, frammischiato ai rottami dei Soviet: una miscela esplosiva.
A proposito, te lo immagini il Cav processato da tre Erinni furibonde di questa identica matrice ideologica? Beato a chi si fida...
Avevo letto di Ostellino e credo che simili alzate di ingegno non rendano alcun favore alla "causa" (se mai ve ne fosse una ...) delle donne. L'ambito giornalistico, peraltro, è uno dei più inquinati dalla presenza comunista "politicamente corretta", quindi non possiamo meravigliarci che si ripropongano le stesse scene di 40 anni fa. Segnalo la rubrica "Cucù" di Marcello Veneziani ne Il Giornale (scusate non vado a cercare il link, ma lo si può trovare nella home page http://www.ilgiornale.it). Oggi ha raccontato di come abbiano cercato di impedirgli di parlare e, come giustamente osserva, sono sempre quelli di sinistra a provarci. Antropologicamente, culturalmente, moralmente inferiori. Loro, nei fatti !
Anche io ho vissuto quegli anni, Nessie, sia pure nella parte finale (la più sanguinosa). Però li rammento molto bene fin dall’inizio e per questo – come Pansa – temo una replica. Lui incominciò a porre la questione all’indomani della “duomata” in faccia a Berlusconi, come ricorderai.
Faccio ammenda per l’errore, ma sono stato tratto in inganno proprio dalla lettura del link: avevo visto che l’articolo portava la data del 21 gennaio, solo credevo che la lettera del soviet fosse di ieri o di oggi…
Se Ostellino si è presentato al Dal Verme già come “inquisito” ha dato, col suo comportamento, un’ulteriore lezione di stile, poiché non gli sarebbe stato difficile strappare applausi a quella platea ricordando l’episodio; né – con la sua arguzia – avrebbe avuto problemi nel ridicolizzare i suoi contestatori. Ferrara al posto suo avrebbe sparato a palle incatenate. E io pure.
Lui no. Per questo rendo omaggio ancora una volta al suo galantomismo.
(no caste)
PS:
Massimo mi ha preceduto. Comunque il link del “Cucù” di Veneziani è questo:
http://www.ilgiornale.it/rubrica_cucu/quella_italia_migliore_con_bava_bocca/lucera-allarma_antincendio-unita_ditalia-sinistra/15-02-2011/articolo-id=506158-page=0-comments=1
Ostellino fa parte di un altro pianeta, sia in senso culturale che giornqalistico in senso streto. Proviamo apensare a penne come quelle di Travaglio per es.
Io i porrei piuttosto il problema
(come ha fatto Nessie)di come siamop arrivati a questo e a come uscirne. I tempi si stanno facendo sempre più stretti. Io dico prima di tutto e SOPRA a tutto Riforma della giustizia! Poi di tutto il resto, compresa l'analisi degli anni di piombo e del loro divenire, se ne può sempre parlare dopo.
Complimenti per il tenore del tuo blog e per quello dei commenti.
Secondo me il Caimano non si deve far processare,così una volte per tutte scoppierà sto baraccone di democrazia zoppa che a certa gente sta bene così.
Sollevare uno "scandalo" politico-istituzionale mai visto, tale da far veramente capire quanto questo sistema di equilibrio di poteri sia fasullo,con frange di magistratura politicizzata da vent'anni ormai,(e in molti casi pure inefficiente)e che opera al di fuori della legge.
Ho letto Massimo, grazie.
Hai ragione quando dici che le redazioni dei giornali sono covi di supersinistri. Sì, gente arrogante e incapace di qualunque confronto civile.
No caste, ho letto l'articolo di Veneziani.
"Se Ostellino si è presentato al Dal Verme già come “inquisito” ha dato, col suo comportamento, un’ulteriore lezione di stile, poiché non gli sarebbe stato difficile strappare applausi a quella platea ricordando l’episodio; né – con la sua arguzia – avrebbe avuto problemi nel ridicolizzare i suoi contestatori. Ferrara al posto suo avrebbe sparato a palle incatenate. E io pure.
Lui no. Per questo rendo omaggio ancora una volta al suo galantomismo".
Anch' io sono di quelle che avrebbe sparato a palle quadre. Sarà poco elegante, ma di fronte a certa ottusa protervia e miopia, mi indigno.
Ciao Enzo (press?) sei tornato? Bravo!
Come ci siamo arrivati, ti chiedi. Ma purtroppo la verità è che non ci siamo mai mossi di lì. Abbiamo avuto, nonostante i molti errori commessi, l'alternanza a questa teppaglia. Ma come dice Sgarbi (che è un abile polemista, quando non trascende) questa compagine non è una vera destra, ma una "non sinistra".
E' già qualcosa che si abbia avuto un po' di alternanza al Pensiero Unico, ma evidentemente non basta ancora, visto che siamo nelle mani dei facinorosi e violenti (a cominciare dalle toghe).
Johnny, ci ho pensato anch'io, sai. Se il tavolo contiene già le carte truccate in partenza, tanto vale farlo saltare.
Temo sia addirittura qualcosa di peggio degli anni '70 perchè come osserviamo da anni c'è un grande disegno predefinito su più fronti per perseguitare e perseguire in un modo o nell'altro chiunque non appartenga al loro giro.
La cosa è molto più subdola perchè avviene con un uso accuratamente doppiopesista delle regole.
Guardate cosa è succeso a Feltri, a Farina e ad altri giornalisti e ai giornali di centrodestra. Su altra scala è estremamente significativo l'articolo di questa mattina di Veneziani su Il Giornale che avete citato.
E quanta gente è stata aggredita a volte non solo verbalmente (e questo sarebbe già gravissimo) solo per aver comprato i quotidiani "sbagliati"?
E il tutto naturalmente nell'altrettanto accurato silenzio dei cosiddetti super partes e di chi dovrebbe vigilare istituzionalmente.
Hanno fatto quella manifestazione per la libertà di stampa e contemporaneamente cercano di sopprimere chi non è d'accordo.
Spingendosi, l'ha fatto Eco, a incitare all'odio e alla caccia agli elettori di centrodestra. Roba da Cambogia di Pol Pot.
Qui siamo oltre all'intolleranza: siamo alle versioni moderne ed ipocrite dell'olio di ricino e dei linciaggi.
E una cosa è certissima: queste loro azioni non hanno nulla a che fare con la libertà nè con la democrazia ma certamente hanno molto a che fare con quello che accade nelle dittature.
D'altra parte il loro progetto totalitario si può realizzare solo se viene imposto un controllo assoluto come nelle dittature ma mantenendo le forme di una (falsa)democrazia.
Scarth
siamo in pieno film hollywoodiano
http://santaruina.splinder.com/post/24126649/ruby-e-il-signoraggio
http://www.vocidallastrada.com/2011/02/usa-stato-di-polizia-ii-iii.html
http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=774:gianluca-freda&catid=32:politica-internazionale&Itemid=47
Scarth, a proposito di Eco, hai visto quella macabra messinscena al Palasharp col ragazzino 13enne a cui hanno istillato l'odio antiberlusconiano? una vera pena. Il filmato lo trovi sul Foglio, ma suppongo tu l'abbia già visionato.
http://www.ilfoglio.it/soloqui/7664
Che differenza c'è tra costoro e quei gruppi terroristi islamisti dove mettevano i bambini incappucciati a farsi esplodere? Diciamo che questi non si fanno esplodere, ma istillare il veleno in così precoce età è comunque un delitto pedagogico.
Ciao Nessie, è questo odio implacabile verso chiunque abbia idee diverse che fa male e riempie di amarezza. Poi che NESSUNA della famose cariche super partes sia intervenuta a difesa della libertà degli elettori di centrodestra è cosa gravissima. Col loro silenzio sono complici della aggressione verbale di ECO. Non è compatibile non solo con la democrazia ma nemmeno con il rispetto dei diritti politici colpire gli elettori della parte avversa.
Il filmato l'ho saltato perchè nuoce gravemente alla salute ;-)
Scarth
Nessie, difficilmente si può trovare il coraggio di far saltare il tavolo, quando non si riesce a tener fermo neppure sul proposito di fare una manifestazione simbolica davanti al Tribunale di Milano…
Siamo di fronte ad un Ordine in aperta sedizione contro i legittimi Poteri dello Stato, che ne ignora le disposizioni, ne calpesta le leggi e non fa mistero della sua volontà di abbatterli. Una magistratura inquinata dalla politica e fuori legge a tutti i livelli, dal più alto al più basso. Con una Corte costituzionale che viola la Costituzione ogni volta che elegge un suo presidente (due o tre volte l’anno, ormai); una Corte di cassazione che invece di limitarsi (come dovrebbe) a giudizi di legittimità, entra nel merito dei processi e addirittura pretende di sostituirsi al legislatore; Tribunali di grado inferiore che applicano la legge a modo loro e disattendono le interpretazioni autentiche del Ministro; Procuratori impuniti e impunibili che fanno quel che vogliono e al cui confronto Torquemada farebbe la figura di un dilettante alle prime armi. E si potrebbe continuare…
In un Paese normale un siffatto Ordine giudiziario sarebbe stato sciolto e i suoi capi trascinati in galera. E questo dovrebbe essere fatto.
Ma non credo possa farlo chi non è riuscito ad approvare quella radicale riforma della Giustizia promessa ormai da tre lustri e sempre rinviata per ascoltare questa o quella sirena, questo o quel cacadubbi.
Berlusconi sarà processato; sarà messo alla gogna dai mass media di tutto il mondo; sarà condannato in primo grado e costretto alle dimissioni dal compagno Napolitano che si affretterà a sciogliere le Camere. E la sinistra potrà vincere quelle elezioni che il centrodestra avrebbe stravinto se ce le avessero date quando “noi” le chiedevamo. Senza riuscire, neppure allora, a tener fermo sui propositi.
(no caste)
Scarth, siamo adulti e vaccinati. Il ragazzetto in questione invece no. Ed è questo il dramma.
No caste, come darti torto? Questi vogliono un capro espiatorio secondo il ben noto teorema del punirne uno per educarne cento. C'è bisogno anche di sottolineare che non è un caso, che scelgano tre Erinni-donne assatanate di giustizialismo?
Mi spiace, ma come donna, non posso fare a meno di notare questa proditoria volontà vendicativa e a diretta continuità dei cortei di quelle Menadi infuriate che ho visto in certe piazze italiane. Le stesse che si sono avventate con cieca e ottusa furia contro il povero Ostellino.
"Una Corte di cassazione che invece di limitarsi (come dovrebbe) a giudizi di legittimità, entra nel merito dei processi e addirittura pretende di sostituirsi al legislatore".
Esatto. Ho chiosato questo passaggio perché ho intenzione di farci sopra un post prossimo venturo. Il parlamento boccia I PACS o i DICO? Cade il governo Prodi che li aveva messi nel suo programma? NO PROBLEM. Ci pensano i giudici a dettare l'agenda al governo e a richiedere che si faccia una legge per le adozioni dei single, legge- passepartout per le adozioni agli omosessuali (certo non solo, ma può essere una scappatoia). E in ogni caso, è il governo che deve difendere le prerogative della famiglia, non la Corte di Cassazione sotto dettatura dei massoni della UE.
Molto interessante ed altamente istruttivo il video consigliato in calce al post.
Tra l'altro mi ha consentito di sapere perchè quel blog si chiami "LEGNO STORTO".
Sono arrivato al minuto 11 (dura 127 minuti) e sta iniziando a parlare Ostellino.
Sta leggendo di quella giornalista, De Monticelli (sic), che ha scritto quell'articolo su (contro) di lui la settimana scorsa (se quella è una giornalista, ahimè)
Ciao.
L'intervento di Ostellino finisce al minuto 38.
Sta parlando Ferrara col dire che fuori dal Teatro Dal Verme c'è il doppio della gente che c'è in teatro, e la folla continua ad aumentare.
Il pessimista della combriccola ero io di solito e non mi rincuora affatto leggere le vostre ultime riflessioni.
L'eterno punto è che nel PDL/Lega nessuno sembra prendere atto della tragica sistuazione in cui versa la nostra democrazia e trarne le conseguenze ( per quello che poi possono fare ).
Non siamo morti democristiani ma purtroppo moriremo schiavi dei salotti dei Poteri Forti e dei loro innumerevoli piccoli kapo'.
Scarth
Dopo aver parlato la giornalista di Avvenire, al minuto 45 inizia a parlare Sallusti.
Marsh, Legno storto è una definizione kantiana dell'umanità. Cosa fai? Tutta la radiocronaca alla Nando Martellini, tutto il calcio minuto per minuto? :-)
Scarth, secondo me la sola cosa che interessa davvero ai parlamentari è l'emolumento. E allora chi è causa del suo mal...
Altrimenti avrebbero fatto carte false per riottenere l'articolo 68, quello dell'immunità parlamentare che del resto se esiste nel parlamento europeo,non capisco perché non dovrebbe sussistere in quello italiano. E' evidente che poi il potere giudiziario esonda, travalica e seppellisce quello politico.
Presentata da Ferrara, al minuto 52 inizia a parlare Iva Zanicchi, europarlamentare, raccontando di quella sua serata da Gad Lerner. Arrivata al minuto 58 racconta dei suoi esordi in politica e svela la sua età (71 anni).
Nessie,
sono qui incollato al video: troppo bella quella contro-manifestazione: avrei voluto esserci!!!
La Zanicchi finisce l'intervento al minuto 62.
Marsh, te l'ho già detto che sembri Bruno Pizzul o Nando Martellini :-). Per tua conoscenza, si è svolta in Largo Cairoli verso la Stazione Cadorna, dunque non lontano da casa tua.
Il successivo ospite, un giornalista cattolico, sta parlando di re Salomone, e degli aneddoti legati alla vita del re. Figlio di re Davide, era stato un grande re, pur avendo avuto 700 donne, tra le quali molte straniere, e di altra religione, ad una delle quali cedette poi il regno. Chiara antifona della vicenda Berlusconi Ruby, però quest'ultima è perlomeno cattolica, pur essendo marocchina.
Al minuto circa 70 si è interrotta automaticamente la registrazione.
A domani.
In largo Cairoli, davanti alla Torre del Filarete, c'è una favolosa fermata del Passante Ferroviario, ottima per chi proviene da Nord- NordOvest di Milano.
Sempre peggio...l'errore è stato quello di non aver processato, in tutta Europa, dopo il 1989, le Sinistre per complicità con l'ideologia sovietica. Invece si continua a martellare con l'antifascismo (ma dove sono stì fascistoni???? Fini???? Ma vàààà)...ed intanto costoro (rossi e loro sodali) continuano ad occupare redazioni di giornali, tv, biblioteche (so di cosa parlo) e via dicendo...insomma, i luoghi dove si costruisce l'opinione pubblica o si può meglio fare il lavaggio del cervello al "popolo bue".
Già, Massimiliano, e dove sono 'stì fascistoni? Sarà, ma io non ne ho mai conosciuto uno. O se lo era non osava dichiararsi tale. Qui, qualunque spazio della cosiddetta "società civile" è okkupato regolarmente da loro i "rossi" assoluti (e non relativi). Perfino quel famoso corteo delle donne, in realtà era tutto cooptato dalla solita CGIL e dal PD che però astutamente hanno mandato avanti facce "non sputtanate politicamente". Non siamo così allocchi da non aver capito che anche per fare i cortei ci vuole una potente macchina organizzativa già solidamente strutturata.
Col ciufolo che quello era un movimento spontaneo. E ce le dovremo sorbire ancora da qui all'8 marzo, come "stati generali permanenti".
Scarth, non è che io fossi ottimista prima e sia diventato improvvisamente pessimista adesso. Mi sforzo di essere realista e di attenermi ai fatti.
Fino a uno, due mesi fa il centrodestra avrebbe vinto eventuali elezioni anticipate (pure al Senato, alla faccia di certi esperti che non sanno far di conto), levandosi inoltre lo sfizio di chiudere i conti col Caghetta e la sua banda di rinnegati.
Oggi la situazione è mutata e Berlusconi è all’angolo come non mai.
C’è anche il processo Mills alle viste, che non ripartirà da zero (come tutti avevano pronosticato), ma dal punto esatto in cui si era fermato. Infatti il giudice che lo presiedeva, pur essendo stato trasferito in altra sede (dietro sua richiesta), ha deciso di mettersi a fare il pendolare e tenere le chiappe su due troni per completare l’opera in quel di Milano. E soprattutto per evitare che, ripartendo da zero, il processo finisse in prescrizione prima del termine.
Tutto ciò in violazione della legge, tanto per cambiare. Ma ormai ci abbiamo fatto il callo: la legge, per i nostri minustrati, è solo un inutile e fastidioso gingillo di cui non vedono l’ora di liberarsi anche dal punto di vista formale.
Dunque sono due le condanne in arrivo. In primo grado, naturalmente, ma saranno più che sufficienti per friggere il Cavaliere. Questo interessa loro ed è perfettamente inutile che certe anime candide (alla Rotondi) invochino l’intervento di Napolitano. Napolitano è complice, come lo era Scalfaro nel 1994.
È chiaro che in una tale situazione c’è poco da stare allegri. Tuttavia, siccome mi vanto di essere un combattente, venderò cara la pelle. Io non mi arrendo neanche se mi sparano. Non a cialtroni che truccano le carte in maniera così ignobile.
(no caste)
PS:
Intanto l’avvocata della Minetti conferma la relazione tra Berlusconi e la sua assistita e dichiara: «Nicole parlerà, lo farà chiaramente. Potremmo entrare in conflitto con il premier se non si adeguasse alla nostra linea difensiva».
Quando la nave affonda…
# marshall.
A me la registrazione si bloccava al minuto 40, così ho deciso di scaricare l’intero filmato (a notte fonda) e me lo sono poi rivisto con calma.
Ti consiglio di fare altrettanto. Ne vale la pena.
Sono 426 Mb.
(no caste)
Questo editoriale è uno dei tanti esempi del sessismo italiano - devo dire anche io che leggendo Repubblica ho l'impressione di leggere Savonarola e divento solidale con Emilio Fede.
L'editoriale comunque è la dimostrazione che si insiste nel non voler vedere il nocciolo del problema. I giornalisti anche di sinistra non vedono la relazione tra Berlsuconi al potere e il fatto che l'Italia nella classifica mondiale del gender gap perda una manciata di posizioni l’anno (molti paesi con governi di destra hanno indici di benessere per le donne molto più alti del nostro, per es. Angela Merkel, citata non a caso nella manifestazione del 13: parliamo di posti in asili nido, abbattimento delle barriere architettoniche per le neomamme, ecc.)
Alla base di questa resistenza c’è il vecchio e irrisolto nodo della prostituzione. Per molti uomini è fondamentale considerare la prostituzione non svilente per chi la esercita, non già per buon cuore ma per buon narcisismo: essi devono essere certi che il maschio è scelto e accettato per qualcosa di interessante che travalica il denaro. Curiosamente però se la loro moglie dice che la sera stessa andrà a battere – sono soliti opporre una certa resistenza.
La questione non è la liceità del mestiere, che non ho la minima intenzione di mettere in discussione. Ma il mestiere mette sempre le radici quando vi è una piramide sociale e di potere, e con la sua presenza ne garantisce la stabilità. Dove c’è prostituzione c’è rassegnazione.
La faccenda di Berlusconi con le sue feste, rimette sul tavolo il problema dell’asimmetria di potere tra i generi, e lo sbatte in faccia a tutti in una maniera imbarazzante e che si cerca di confondere. Un uomo che incontra molte donne per dei festini privati, si pone in una posizione di asimmetria. Un uomo che ha rapporti sessuali previo promesse in cambio qualche volta da rispettare altre volte no, si pone di una posizione di asimmetria. E se questo uomo è il presidente del consiglio - egli diciamo sponsorizza l’asimmetria, la traduce in pubblico messaggio politico.
Non ho molta stima per le ragazze che hanno partecipato a questo film, ma non posso riservare loro un aggettivo più adeguato di patetiche. Cioè non furbe e calcolatrici, come ama dire la stampa, non spietate, niente. Sono delle poveracce i cui genitori si meriterebbero un processo. La stampa non ama dirlo, ma i regalini da 7000 euro sono cacate. Quella che dice, mamma un operaio li fa in sette mesi, ci fa impressione perché noi la mettiamo in paragone con l’operaio – e in questo secondo me cediamo ancora una volta a un implicito sessismo. Ma è una donna che ha a che fare con il presidente del consiglio – fra gli uomini più ricchi e potenti del nostro paaese – e allora mettetela in relazione con gli uomini che hanno a che fare con il presidente del consiglio.
Mettetela in quel contesto. E vedete che non rimane che una povera stupida: ha commerciato con il presidente del consiglio per che ne so, aprire una bottega da estetista. Eh, son cose.
"Mentre leggo, un passeggero mi spinge in avanti, di malagrazia.
"Dico, distrattamente, un “ahia”, e il passeggero esplode in un monologo contro le donne che leggono e, testualmente (lo so, è poco originale) “non scopano”. Bene.
"In tutti gli altri casi la faccenda sarebbe passata in silenzio, con l’unica reazione della sottoscritta. Questa volta, non ho fatto in tempo ad aprire bocca che l’intero vagone si è rivoltato. Uomini e donne, di ogni età. Che hanno stigmatizzato non solo la maleducazione, ma il sessismo del passeggero. In alcuni casi, facendo persino collegamenti con l’immaginario italiano e con la situazione socio-politica. Nell’arco di due fermate. “Domenica non è mica passata invano”, mi ha detto una donna sorridente. Questa è una buona giornata, ho pensato, scendendo."
Nessie, guardato il sito xxdonne, nulla di nuovo sotto il cielo plumbeo.
Mi viene in mente un eposodio che vide protagonista Petrolini, il quale, rivolgendosi ad uno spettatore del loggione che lo infastidiva, disse "non ce l'ho con te, ma con il tuo vicino che non ti butta di sotto".
Il fatto grave, come hai fatto notare, è che simili appelli trovino sponda addirittura nel cdr del giornale.
Continuando ad epurare le poche voci non omolagate ci troveremo un futuro riempito di un nulla totalitario.
Buongiorno, io scrivo d'altro: sinceramente non riesco a concentrarmi più di tanto su argomenti "politici". Dopo breve tempo mi sembrano una specie di gran pastone informe; è come se comunque il sesnso del potere per il potere, l'imbroglio e i compromessi, la politica come un mondo a parte insomma diventasse una biscia scivolosa e imprendibile. Tu hai comunque un blog chiaramente sopra la media sia per la sintassi che per l'acume e la qualità dei commenti.
Ti leggo da tempo non fosse altro che per l'ottica ampia e originale con cui inserisci nel mondo certi fatti che sembrano limitati esclusivamete al nostro orticello. Ostellino? E' un altro pianeta, basti pensare a Travaglio che fa l'identico mestiere. Piuttosto credo che un certo modo di fare Blog si dovrebbe diffondere in rete: e questo non avverrà certo restando a discutere "fra noi" soltanto. Bisogna avere la forza e la pazienza di confrontarsi proprio con chi, anche in rete, scrive cose opposte alle tue. Altrimenti la partita è persa in partenza...la natura ha orrore del vuoto.
Ciao Close, finalmente una donna che interviene. Anche se di sinistra. Questo blog è prevalentemente frequentato da maschi, come puoi vedere :-). Di solito con una logica ferrea cui è impossibile dar torto.
Abbiamo punti di vista molto diversi, evidentemente. Perché tu ti preoccupi di dare giudizi di valore sull'editoriale di Ostellino. Tant'è vero che l'hai classificato e marchiato "sessista".
Io invece ne colgo la cifra liberale, di un'ethos e di una polis emininentemente liberale: i peccati sono una cosa, i reati sono un'altra. Lo stato etico non dove sopraffare quello politico.
Ostellino, non giustifica il lassismo di costumi, l'uso delle disinvolte scorciatoie per ottenere dei favori da parte di belle ragazze rispetto ai loro superiori nei luoghi di lavoro, e nemmeno "lo stile di vita" del Cav.
Lui dice una cosa molto precisa: la bellezza è sempre stato un lasciapassare da che mondo e mondo. E chi lo nega, o è un (o una) ipocrita o è cieco. E questo mia cara amica, avviene anche nei circuiti e ambienti di sinistra. Potrei farti dozzine e dozzine di esempi, tenuto conto che è un ambiente che ho frequentato a lungo nel periodo universitario.
Ostellino afferma che elargire "grazie femminili" non è necessariamente prostituirsi. E mi meraviglia non poco che abbiate portato in piazza vere prostitute come Carla Corso, mentre la magistratura al "femminile" parla di prostituzione delle arcorine, parla di "vallettopoli" e altra roba da Torquemada.
Siete state proprio voi (certamente non tu al singolare, che non c'entri, parlo della sinistra in passato) a creare una rilassattezza di costumi, a propagandare libero amore, liberi scambi sessuali, rivoluzioni sessuali, triangoli e quadrilateri ecc. E ora questa delle ragazzine giovani che non distinguono più il lecito dall'illecito, il si può fare dal non si può fare, è il conto che vi si presenta. Alcune ex veterofemministe lo dicono con onestà (lucetta Scaraffia, Lea melandri, Anselma dall'Olio). Sarebbe il caso di ascoltarle.
Quanto alla volontà punitiva di un ramo molto importante della magistratura è evidente proprio nello scandalo di Vallettopoli, dove il povero Gigi Sabani fu imputato di prostituzione e roba varia, si fece la galera, ne uscì distrutto. Risultò innocente e quel giudice Chionna di Novara, con la sua kawasaki , andava a prendere la fidanzata di Sabani, approfittando che lui fosse in galera. Poi la sposò. Non ci vuole uno psichiatra per capire che questa è "invidia sociale", è "lotta di classe attraverso l'uso della sentenza giudiziaria", è una moralistica volontà punitiva basata su una sorta di Santa Inquisizione giudiziaria.
Sabani che era una brava persona, di lì a poco si ammalò di tumore e morì. Come sai i tumori vengono anche attraverso un abbassamento delle difese immunitarie. Questi sono delitti "bianchi" di cui nessuno pagherà mai.
Leggiti Locke, Hume e Montesquieu. O se non hai tempo, ascolta la relazione di Ostellino al Teatro Dal Verme, di cui ho messo il link. Mi pare che in fatto di liberalesimo etico (non parlo di quello economico che è quello che ci sta distruggendo) la sinistra deve fare ancora molti ma molti passi avanti. Poi magari tra 20 anni ci arriverete anche voi, dicendo: "Compagni dobbiamo fare autocritica...". Film déjà vu.
Ciao Nessie,
grazie della risposta. Ci voglio riflettere.
Vorrei solo far notare che - almeno è l'idea che mi sono fatta leggendo post e commenti - tutte le persone che scrivono qui hanno "il loro posto nel mondo", e non si devono preoccupare del loro futuro o di quello di una figlia o una nipote.
Azzardo un commento personale Nessie, non volermene: da come scrivi mi sono fatta l'idea che tu abbia grosso modo l'età di mia mamma, e potresti avere una figlia della mia età.
Ora, se mia mamma ha potuto studiare, a differenza di mia nonna, è stato perché si era creato un movimento di opinione che aveva rivendicato l'indipendenza economica della donna al di là del fatto che poi si sarebbe sposata. Ciononostante tanti hanno fatto il commento a mio nonno "Ma cosa la mandi a studiare a fare, tanto poi si sposa" E lui rispondeva "Intanto non è detto che si sposi, e comunque è tutto di guadagnato" "Eh ma che vorrai mai che diventi, tua figlia?" "Presidente della Repubblica!"
La risposta di mio nonno era chiaramente ironica nel discorso, ma ci stava, con i tempi, con l'idea un po' americana che i tempi stavano cambiando, tutto è possibile, tu se vuoi puoi diventare presidente.
Io credo di aver raggiunto il mio posto nel mondo sull'onda di tutto questo. Anche se non è mancata nemmeno per me la collega precaria che mi dà di gomito e mi chiede chi mi sono portata a letto per avere un posto di ruolo.
Solo che adesso siamo ad un punto in cui questa gomitata diventerà la regola.
E io penso a mia figlia che oggi ha 1 anno, Nessie. Fino a ieri pensavo al mio presente, oggi penso al suo futuro. E mi domando se potrò dire usare la stessa ironia di mio nonno, che diventi presidente della repubblica, o astronauta, o chessoio, senza che arrivi la battuta del tenore "Beh tanto, basta che si trovi il Berlusconi di turno".
Hux, i CDR delle redazioni giornalistiche (Corriere in testa) sono sempre stati l'equivalente dei consigli di fabbrica. Ovvero, tutto il potere ai Soviet. Non c'è bisogno che io ricordi che Soviet in russo vuole dire "consiglio operaio".
Il Corriere deve ancora farsi perdonare l'assassinio del giornalista Walter Tobagi, a cui ha posto una targa all'ingresso di Via Solferino.
Ma la vera "disamina" (i compagnucci la chiamano "autocritica") , forse mi sono distratta, ma io non l'ho ancora sentita. Chi erano i nuclei interni alla redazione che hanno fatto campagne di veleno contro il povero Tobagi? Chi erano i basisti che hanno offerto informazioni e materiale agli assassini terroristi Marco Barbone e Caterina Rosenzweig?
Perché la Magistratura permise il rilascio di questi criminali?
I 52 firmatari contro Ostellino, francamente mi riportano al clima di quegli anni. Si può e si deve dissentire. Ma firmare documenti da 52 contro uno, è una solenne CANAGLIATA. E mi meraviglio che la nostra giovane amica di sinistra, non riesca a capirne la gravità.
Caro Enzo, intanto ti ringrazio per l'apprezzamento.
Vedo però, che insisti con un tuo antico pallino, quello del cosiddetto confronto ("bisogna avere la forza e la pazienza di confrontarsi proprio con chi, anche in rete, scrive cose opposte alle tue. Altrimenti la partita è persa in partenza...la natura ha orrore del vuoto").
Allora mi spieghi perché nei tuoi blog passati hai messo anche tu la moderazione? Semplice, perché giustamente non volevi beccarti degli insulti e degli improperi.
Da qui sono passati anche blogger di sinistra civili che volevano "confrontarsi". E come vedi, qui tra noi c'è un'amica che di tanto in tanto viene a trovarci. Ma un conto sono le opinioni, un altro conto sono gli insulti.
E comunque se questo blog ha potuto crescere in qualità di interventi, è proprio grazie al suo elitarismo. E di questo ringrazio soprattutto chi vi partecipa. IO credo, in tempi bui come quelli che attraversiamo, nelle élites creative. E non temo il fatto che siano una minoranza. Come è appunto Ostellino al Corriere.
La faccenda della gomitata che racconti, dell'aggressività in generale, riguarda anche gli uomini ed è legato allo stile frenetico e demenziale di vita che facciamo. Mio marito si trovò a fare un gesto di protesta con la mano, perché un'auto lo sorpassava da destra e sopra c'erano 4 ceffi che fermarono l'auto, e a momenti volevano menarlo.
Non so l'età di tua madre, ma la mia mi ha sempre insegnato l'indipendenza economica e il lavoro come possibilità di riscatto sociale. Fai bene a preoccuparti per la tua piccola, perché non sta promettendo nulla di buono. Se poi arrivano tutte queste "risorse" dalla Tunisia, Algeria, Marocco, Egitto ecc. hai voglia di "gomitate". Ma su questo arogemento c'è lo zittificio globale dal parte della "femminista" Susanna Camusso, oggi leader della CGIL. Perché i "migranti" ovviamente non si toccano, in quanto "preziosa risorsa". Non ci sarà lavoro per tua figlia e per altri ragazzi d'oggi, ma intanto si spendono centinaia di migliaia di Euro per accogliere le "new entry".
Nessie non ho difficoltà ad ammettere certi miei "vecchi pallini", essi nascono da convinzioni profonde non per questo assolute. Quanto alla moderazione hai certamente ragione se parli di insulti gratuiti ( il web ne è stracolmo) ma tu sai bene che non ci sono solo quelli; ho deciso quindi di usare solo l'obbligatorietà di un account che dia accesso ad una sorta di visibilità. Servirà? Non lo so...intanto da Archeologia del Futuro si può passare ad altri spazi miei e lì ci sono blogger che hanno idee molto diverse da queste ed io sono convinto che questa sia una cosa utile. Intendo dire che oltre un certo limite darsi ragione su Ostellino serve a poco se questa valutazione positiva non viene diffusa altrove con la stessa fora e quantità anche in altre sedi virtuali. Lo stesso dicasi per altre valutazioni più elevate come quando affermi "la cifra liberale, di un'ethos e di una polis emininentemente liberale: i peccati sono una cosa, i reati sono un'altra. Lo stato etico non dove sopraffare quello politico".
Dirlo ad una blogger come Closethedoor è utile e piacevole ma lasciare un segno in platee culturalmente altrettanto "elevate" ed esclusive è molto meglio secondo me. Tu per esempio hai i numeri per farlo, ne hai l'intelletto, la sintassi e le conoscenze politiche, sociali e storiche. Per questo leggerti oltre che piacevole è utile. Ciao
Ti ringrazio ancora per i lusinghieri complimenti Enzo. Poi mi dirai se le tue "aperture" funzionano o meno.
Quanto alla sottoscritta, per quanto abbia una certa tenacia intellettuale, ti confesso che non mi piacerebbe trovarmi in un'arena politica allargata alle prese con degli sciammannati-e che ti aggrediscono "per partito preso", come è avvenuto al povero Marcello Veneziani. Reo di schierarsi in campo avversario a quelli che continuavano a boicottarlo.
Io provengo dalle file della sinistra,
ho studiato i classici del pensiero marxista, per questo conosco bene, troppo bene, i miei pollazzoni. E non mi faccio illusioni. Solo quando sono loro a prendere il potere e a capire la difficoltà di mantenerlo, allora fanno la cosiddetta "autocritica". Troppo facile, troppo comodo e troppo disonesto.
Ho ripreso l'ascolto degli ospiti della manifestazione, partendo dall'inizio. Si è interrotta ancora al minuto 70, per cui farò come mi ha consigliato NO CASTE.
Ho appreso il nome di colui che sta parlando durante l'interruzione: CAMILLO LANGONE. Credo sia un personaggio interessante, del quale mi interesserò. Se Nessie ne sa già qualcosa, ce lo dica.
La distruzione della famiglia tradizionale
http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/peste_secolo_2011.htm
...generazione gender: in arrivo l'uomo androgino
http://www.parrocchie.it/correggio/ascensione/generazione_gender.htm
Sono d'accordo con Nessie, contro la firma di 52 a 1 contro Ostellino. 52 che, come molti altri, tra l'altro fingono ipocritamente di non capire ciò che ha scritto in maniera piana Ostellino in realtà, pur di procedere alle loro solite Liste di Proscrizione (come nella fase di Roma Repubblicana del I sec. A.C.)e Caccia alle Streghe contro chi in questo paese non è abbastanza comunista.
Un inciso per Enzo: il confronto con le Erinni comuniste sul web o fuori? no grazie, non ci credo.
Ci vivo in mezzo, in una città rossa di una regione rossa e da sempre qui contano solo loro. Iddio ci scampi e liberi, come diceva mia nonna.
Il confronto non sarà mai civile, è impossibile, dopo anni di tentativi, prima dei miei 20 o 30 anni, ci ho rinunciato.
Anzi nel caso di donne comuniste, non nascondo che mi si palesa anche una certa misoginia allergica con manifestazioni infettive e pruriginose.
Non sono un gran parlatore, ma le volte che lo sono, spero di parlare con interlocutori/-trici con varie opinioni, ma ancora un senso logico(politico, etico & co)funzionante, non imboccate a macchinetta da giornali, e brainwashed dall'ideologia.
Poi se voi riuscite a parlarci fate pure:-), e togliete la moderazione....ma siamo in un clima da anni di piombo, come invece faceva notare qualcuno, con tutto l'apparato delle contorsioni logiche, perversioni storiche, falsificazioni politiche.
più che rossi...massoni.
è l'ideologia massonica che guida le danze... (e lo stesso comunismo fu prodotto massonico)
ordo ab chao
# Marshall.
Camillo Langone è un giornalista cattolico. Scrive su Libero e sul Foglio ed è stato collaboratore del Giornale.
Qui c’è una selezione di suoi articoli:
http://www.ilgiornale.it/autore/camillo_langone/id=4334
(no caste)
Josh, Ostellino dice una verità assiomatica sulla bellezza femminile. E l'ipocrisia sinistrorsa e "femministicamente corretta" fa finta di non volerla vedere, perché ormai stiamo vivendo la PATOCRAZIA (ovvero il potere della pazzia).
Quando Dacia Maraini (femminista di sinistra) la quale era una bella donna, si mise con Moravia, questo facilitò non poco il suo ingresso nel mondo editoriale. Domanda da 100 pistole: avrebbe fatto così rapidamente carriera letteraria senza uno sponsor come quello dietro alle sue spalle? No, evidentemente.
Carmen Llera le è decisamente inferiore e scrive mediocrissimi romanzetti porno come quelle pagine testè linkate che invito i presenti a leggere:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=32071
Prego, deliziatevi sulle sue copule con Lerner e Fassino. Ebbene anche questa cacata mostruosa, senza lo sponsor di Moravia, non avrebbe mai visto la luce della casa editrice Bompiani. Tutt'al più sarebbe finito in qualche edicola tra i pamphlet hardcore.
Ma gioventù e bellezza le permise di saltare i "passaggi" e gli ostacoli per la notorietà. E chi lo nega è solo un IPOCRITA perbenista.
La stessa Nilde Jotti che da giovane era una bella donna, poté contare per la sua carriera politica sullo sponsor di Palmiro Togliatti. Non sono più di moda le "protezioni"? Tanto meglio, ma c'è ancora chi se ne avvale. A destra come a sinistra.
Grazie Marco. Sì lo so che anche comunismo e socialismo europeo avevano notevoli iscritti tra i "venerabili grembiulini".
Perfetto Nessie.
E se qualche neo puritana/o dovesse domandare perché una bella ventenne si concede ad un porco ultrasettantenne, potremo tranquillamente rispondere: «Chiedilo a Carmen Llera»…
(no caste)
PS:
Il link che ho messo per marshall è incompleto (manca di un 4 finale). Provo a rifare il copia/incolla:
http://www.ilgiornale.it/autore/camillo_langone/id=4334
No caste, avevo già fornito il link sul post precedente "La sinistra dalla rivoluzione sessuale ai piagnoni di Savonarola".
Ma come sai, repetita juvat. Con tutto quello che hanno combinato, ora si scoprono puritani e censori. Loro sono gli ultimi che possono parlare.
E come vedi, la Chiesa che sui temi etici è deputata a farlo non lo fa. E lo sai perché? Perché tra un Prodi monogamo e morigerato che però vuole i Pacs, i Dico, l'eutanasia e la fecondazione in vitro, e un puttaniere come il Cav che li accontenta su questi temi, preferisce tenersi il secondo.
Siamo o non siamo nell'epoca del Paradosso con la P maiuscola?
Scusami, ma del tuo commento non ho capito granche'. L'unica cosa che mi pare chiara e' l'accusa di antiegualitarismo. Al che, mi piacerebbe di sapere come si configura il reato di "sessismo" e quale ne sia l'eventuale pena. Eventualmente, anche se detto reato sia maschile a prescindere, o sia egualitaristicamente suddiviso in quote effettivamente rispondenti al numero di donne e di uomini presenti sul Pianeta. Cioe': posso denunciare una donna che mi accusa di essere un "maschio prvaricatore" o puo' farlo solo lei? E poi mi piacerebbe di sapere come il Nuovo Ordine Mondiale intenda affrontare la spinosa questione di pene e vagina. Accorcera' il primo o mettera' una protesi sulla seconda? E una donna che volesse farsi crescere la barba in accordo col suo "diritto" a farlo? E con la fertilita'? Abolira' la menopausa femminile o proibira' ai maschi ultra-cinquantenni di copulare?
Non fosse affrontato con tale ridicola serieta', quest argomento mi parrebbe da ricovero alla Neuro, ne' mi rinfranca l'osservare che ci sono tanti poveri di spirito che credono a queste cagate. Comunque, un paio di cose vanno dette: le aspirazioni egualitarie possono anche essere legittime, ma non sono per nulla "umane". In natura la tua "simmetria" non esiste: questo e' un concetto ideologico che non vi trova alcuna applicazione. Il Potere nasce maschile, non per volonta' del maschio - che non sceglie "liberamente" di essere tale - ma per un giochetto che fino la scienza seria - non certo la sociologia, che scienza poi non e' - non ha ancora ben capito come funzioni.
Segue
Dimenticavo: e' per Closethedoor..
Poi, ti comunico la lieta novella: la prostituzione non ha niente a che vedere con la lotta di classe. Non e' lo sfruttamento del povero sul ricco, ne' del maschio sulla femmina. Tra i mammiferi funziona spesso cosi': il possesso di tante femmine e' l'espressione della forza del maschio dominante, e la femmina del bisonte non si sente ffatto discriminata da questo trattamento (puo' darsi che non ne sia ancora consapevole... prova a farglielo sapere cosi' vdremo come andra' a finire)... quella dello scimpanze', invece, si "prostituisce spontaneamente per ottenere protezione o qualche banana. Le bagasce in questione non vengono pagate con frutta e verdura... qui c'e' il progresso... e poi quella cosa li' non e' collettiva: ognuna ha la sua e ne fa cio' che meglio crede. Dimenticavo: tra i mammiferi la differenza di genere viene percepita ancora prima che non la differenza di specie: il maschio riconosce la femmina e viceversa anche se di specie differente. Capito che "eguaglianza" e che "simmetria" esistono in natura? Ironia a parte, l'uomo di un tempo aveva trovato un metodo un po' piu' sofisticato che non il piallare peni o far crescere vagine. anzi, ogni civilta' ne aveva trovato uno diverso, a riprova dle fatto che pure quello di "umanita'" e un concetto opinabile. Il metodo - ormai in disuso - si chiamava "eguaglianza di fronte alla legge". Roba fascista, ne convengo. Eguaglianza che riconosceva i diversi ruoli antropologici e sociali ... non so se hai afferrato il concetto: la prassi antica cercava di conciliare l'antropologia con le mutate esigenze di una comunita' in progresso - non ho scritto apposta "societa'" perche' i due termini non sono affatto sinonimi - mentre l'egualitarismo - nato dal cristianesimo e incarnato nelle due ideologie profane sette-ottocentesche: liberale e marxista - pretende di piegare la realta' alla sua dottrina. E quando non riesce nel suo intento... la realta' ne fa le spese. E' per questo che tante belle sinapsi come la tua vengono educate a proferire le mostruosita' concettuali partorite da malati di mente che, grazie a Basaglia - non possono nemmeno piu' essere rinchiusi dove arrecherebbero meno danno.
Certo e' che se oggi le donne la mettono giu' cosi' complicata, non me la sento di condannare quelli che trovano meno problematici i travestiti. :-)
Ragazzi, qui se andiamo avanti a prenderle non si fermano. Sono violenti e prevaricatori: cercano lo scontro. O loro o noi.
DOSSIER FIDES: IDENTITÁ E GENERE
http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=14673&lan=ita
strategia nichilista
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=print&sid=1978
potente lobby internazionale
http://www.kattoliko.it/leggendanera/modules.php?name=News&file=print&sid=1980
new age
http://www.vocidallastrada.com/2011/01/new-age-new-order-lera-dellacquario-e.html
l'opera al nero
http://santaruina.splinder.com/post/21967521/2000-2009-lopera-al-nero/comment/60400272
m
Interessante quel link che svela la lobby interessata a far leva sui giudici per imporre l'agenda sulle politche della famiglia. La ns. Corte di Cassazione si è già adeguata riconoscendo la maternità e paternità a una donna sola. E premendo perché questo governo faccia una legge.
infatti, nessie ... sincronia perfetta e mondialista... niente accade a caso. m
Solo che alla gente fanno vedere la rifondarola luxuria ed il puttanaio ma dell'ideologia gender non si parla..
prevista pure genitorialità a 3.
La cassazione usa i "single" per aprire ai gay.
Intanto lo zapateromassone:
http://www.europaoggi.it/content/view/2175/31/
e vorrebbero pure insegnarci la morale....m
Le élites straniere hanno cominato a Berlusconi il contrappasso della "gnocca".
Saranno le tre Santippe a decretare la caduta dell'ultimo don Giovanni come in un'opera buffa.
Ecco cosa scrive il Daily Telegraph:
http://bigben.corriere.it/
Ovviamente invece il puttaniere gay Vendola parla indignato di "metodo Boffo" quando viene ripreso mentre se la spassa tra i boys, come in questa emblamatica foto:
http://www.ilculturista.it/cultura/
Siamo ai "moralizzatori perversi".
Conosco l'obiezione: "ma io mica li pago". Ma Pasolini sì, e ce ne avete santificato l'icona. E Luxuria è andata in parlamento raccontando ai giornali che "faceva marchette" (intervista su Sette).
Vendola a prendere lezioni
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/inbreve/2010/11/17/visualizza_new.html_1699500112.html
Chi tiene il telecomando del Terminator?
http://www.movisol.org/schwarzenegger.htm
m
Il Corrierone ha la bellezza di undici padroni (almeno io sono rimasto a undici, ora so che Della Balla vorrebbe rilevare la maggioranza... vabbè). Undici padroni non sono pochi da accontentarli tutti. Sinceramente, se virata a sinistra c'è o ci sarà (come ai tempi di Ottone VS Montanelli) ciò è più sintomatico d'un 'risciacquo' di interessi della dirigenza (verso sinistra) che di innamoramenti spontanei o epidemici per un certo pudorismo a la page. Probabilmente a qualcuno degli undici preme di ghettizzare Ostellino e... fa abbaiare i cagnolini.
Trovo inoltre come te Nessie che la modalità del risentimento della frangia dei 52 immacolati sia da rigettare in toto; giacché, come ben dici, ci sarebbe voluto un contraddittorio a volto scoperto, nella sincerità di un confronto uno-A-uno. I manifesti han fatto l'acido, e ben dimostrano la mancanza di nerbo e connotati di questa gentaglia della stamperia nostro-ana.
@CLOSE THE DOOR
Il secondo commento che posti, se non erro (e non erro) è un articoletto della sempieterna Loredana Lipperini detta Cippa Lippa Catona la censora del Katawest. Di questa moralista e pseudo-anti-conformista di buona forchetta sia io che Johnny Doe nei nostri blog abbiamo narrato le inenarrabili odissee censorie, e la natura del suo stomaco crasso mai satollo di dissenticidio. Io non posso più commentare sul suo blog solo per aver espresso (educatamente) idee diverse da quelle del suo mainstream ideologico.
Il consiglio che posso darti, se m'è permesso (altrimenti dimenticalo), è prendila colle pinze, ma quelle lunghe, molto molto lunghe.
(Mi scuso con Nessie di questo fuoripista dedicato alla Lippa ma mi sembra doveroso caratterizzare certi personaggi che sono tanto bravi a gonfiare i palloncini colle loro belle parole, quanto abilissimi poi a lasciarli volare questi palloncini lontano lontano nel cielo a distanza di sicurezza dalle loro coscienze intonse.
15 Daniz. Un "patto di sindacato" dei magnifici 15, azionisti di RCS Mediagroup.
E tra di essi spiccano soprattutto banchieri (Bazoli, Passera, Profumo) e aziende indebitate con le banche (Cementifici Pesenti, Ligresti, Della Valle, Tronchetti Provera, la Fiat e altre aziende che ora non ricordo, ma poi magari mi informo meglio. Fai un po' tu...
Qui altre notizie relative al famoso Patto di Sindacato dei magnifici 15:
http://it.wikipedia.org/wiki/Rcs_MediaGroup
Rompiamo l'incantesimo: questa faccenda delle abitudini private di Berlusconi è puramente strumentale come mille, anzi, milioni, di altre stro...ate doppiopesiste che hanno tirato fuori da quando gli ha guastato il banchetto post Mani Pulite anni fa. Lo attaccherebbero alla stessa maniera anche se lo avessero sorpreso a guardare i cartoni animati del Gatto Silvestro.
Langone è tremendo e politicamente scorretto come è di dovere in questi tempi da sepolcri imbiancati e mi piace moltissimo. Ha pubblicato anche alcuni libri tra cui il Manifesto della Destra Divina. Poi, tra le altre cose, ha una rubrica quotidiana su Il Foglio che è da non perdere.
No Caste: speriamo abbia ragione il Giornale di oggi col titolo principale...
Scarth
P.S. :
Un assaggio della "Preghiera" di Langone per questi giorni :
http://www.ilfoglio.it/preghiera/455
Per risparmiarvi fatica, ecco il link dell'articolo propostoci da Nessie. Vedrete Niki in atteggiamento del "bel topolone" seduto, vestito con gli abiti che mamma gli fece quando è nato.
Vi consiglio poi la visione della sua partecipazione a quella specie di programma condotto da quel duo tanto ben visto da Jonhy doe.
A, dimenticavo, c'è anche una bella foto del "bel topolpne" su una certa spiaggia, in compagnia di un gruppetto di suoi amici (se ne consiglia la visione solo ai forti di stomaco: c'è la possibilità che vi scateni una vomitata!!!): lui che fa tanto il moralista! Ma che vada a ca...sa.
No Caste,
ho memorizzato quel sito. E' pieno zeppo di articoli di Camillo Langone da Reggio Emilia. Per intanto mi son letto quello del trio Lerner, D'Alema, mons.Crociata che parlano di Santa Maria Goretti. Ricordo che all'epoca di quell'articolo Sarcastycon aveva creato diverse vignette col mons.Crociata in primo piano. Strano che sul caso Berlusconi non si siano sentite le sue intemerate!
GEAB N.52: Caduta del 'muro di petro-dollari' e choc monetario-petrolifero per gli Stati Uniti
http://conflittiestrategie.splinder.com/post/24143892/geab-n52-caduta-del-muro-di-petrodollari-e-choc-monetariopetrolifero-per-gli-stati-uniti
Tornando in topic: a me sembra che proprio voi confondete peccato e reato.
Mettere insieme la donna che sceglie di andare a letto con chi le pare, quella che si serve del sesso come ascensore sociale, e la prostituta tout court, come fossero lo stesso fenomeno e sostenere che è "colpa delle femministe" che parlavano di libero amore significa da un lato, riportare il discorso sul piano moralistico “sesso fuori del matrimonio”, e dall’altro, dimenticare un grande capitolo della storia del mondo, cioè la cortigianeria.
Veronica Franco è esponente di un’epoca in cui la donna aveva un unico mezzo per riscattarsi socialmente: la “fortuna su cui era seduta”. Le cortigiane del Cinquecento sono state grandi poetesse ma siccome erano di fatto prostitute, è raro che la loro produzione intellettuale sia presa sul serio. Questo per un meccanismo chiarissimo: se una donna arriva ad ottenere un posto usando il letto, si mette nella stessa situazione di un raccomandato, cioè il ricatto. Ci sarà sempre qualcuno a rinfacciarti di averti dato quel posto, a minacciarti di togliertelo al primo sgarro, a insinuarti il dubbio di non valere nulla. Ecco il sessismo della cortigianeria come meccanismo di elevazione sociale.
Certo che ci sono dappertutto le donne che traggono vantaggio da una relazione con un uomo in termini di opportunità di carriera – ma quello che ha fatto il PDL è rendere questo un paradigma e un vanto: mi riferisco alle frequenti esternazioni di Brunetta sulle donne di sinistra “brutte”. Le donne belle si fionderebbero tutte nel PDL perché sfruttano la possiblità di elevarsi socialmente attraverso una relazione con un uomo del PDL. Quelle brutte rimangono a sinistra perché questa possibilità non c’è. È la stessa autodifesa di Berlusconi sulle donne di sinistra “brutte e invidiose” che hanno manifestato il 13. In pratica, secondo Brunetta e Berlusconi, tutte le donne sono cortigiane e puttane – se solo se lo possono permettere. Vedi un po’ tu, Nessie, se i nostri ministri e primi ministri sono convinti che una donna è un buco, difficilmente con questa destra ci sarà mai posto per una vera politica per la famiglia. Questo è il pensiero maggioritario e imperante in Italia, che ha voce e megafono su tutte le reti, volerlo considerare di minoranza... mah.
Mi sono dilungata, scusa, ma altrimenti avrei saltato qualche passaggio. Grazie dello spazio
Scusa Close, ma adesso cosa fai? Mi inondi il blog di tre o quattro chilometriche lenzuolate per poi mostrare chiaramente che non vuoi capire una beata mazza di quello che ha detto Ostellino? Il quale non ha detto. "Berlusconi, bene, bravo,bis"!
Oltretutto lui è un signore anziano e con una vita familiare morigerata. LUi si è limitato a dire chese si dovessero chiamare "prostitute" tutte quelle che vanno a letto per ottenere incarichi, allora tutto il mondo sarebbe un solenne postribolo perché di tutti gli esempi di donne di sinistra che la danno per ottenere dei vantaggi (posso fare anche nomi e cognomi perfino di impiegate di sinistra in in "aziende del Gas e dell'Acqua" ma taccio per carità di patria. E del resto bastano e avanzano quelle che ho già fatto e su cui non dici "beh")c'è pieno la società e il mondo. Ma vedo che hai gli occhi foderati di prosciutto, ti rifugi nell'ideologia più retriva e non fai il minimo sforzo per capire l'intenzionalità "semantica" della lettera di Ostellino.
Guarda, già che ci sei, vai vai anche tu a scrivere lettere di protesta al Corriere e fai la firmataria di quell'idiota sito femminista che ho messo al link e che vuole confinarlo ai probiviri dell'Ordine. Ne hai facoltà, dato che è "la democrazia, Bellezza". Io ho speso anche troppe parole, nel vano tentativo di farti capire qualcosa. Ma vedo che a lavar la testa all'asino si perde acqua e sapone.
I trolls grigi dai toni villani, volgari e ultimativi non sono graditi da questo parti. Li si riconosce lontano un miglio, e il loro colore è "rosso". Vale sempre il detto "a lavar la testa all'asino..." e io di tempo da buttare non ne ho.
Non è d'accordo con Ostellino? Scriva al Corriere e ci metta la faccia. Non un colore e nemmemo un nick. Pare che le firme "collettive" siano molto di moda.
Ci mancherebbe altro che io umile blogger mi metta a difendere uno strapagato cronista, il quale si sa difendere benissimo da sé.
Se chi passa di qui non capisce che difendo solo il principio giuridico della non criminalizzazione a priori, e non la persona, è bene che si faccia visitare.
Cara Closethedoor,
l'ho capito da tempo che a voi "di sinistra" l'uomo cosi' com'e' fa un po' schifo, cosi' come la natura. Fosse una questione di fede, lascerei che ognuno creda alle panzane che vuole. Il fatto e' che quella dell'egualitarismo e' una fede obbligatoria, cosi' come altre fedi che non e' nemmeno igienico il nominare nel "Mondo libero". Comunque, non hai motivo di preoccuparti, in quanto la "destra" oggi al governo la pensa esattamente come te, altrimenti, non esisterebbero "Ministeri delle pari opportunita'" ed altre scemenze ideologiche applicate alla politica. Il comportamento di Berlusconi non ha infatti nulla a che vedere con la politica, ma se proprio vogliamo dirla tutta, il soggtto si e' sempre definito un socialista che sta a destra per mancanza di spazio (voi direste "agibilita'"). Francamente, vi preferivo quando eravate marxisti. Avete rinunciato all'analisi economica marxiana - che era l'unica cosa seria di tutto il Marxismo - e vi siete tenuti tutto l'ambaradan "scientifico" la cui scientificita' era gia' fallita negli anni 20 del secolo scorso. Ed ora ce lo zompettate - quando vi fa comodo - addirittura con la visione liberale e fino quella cristiana. Non c'e' limite alla malafede: i fautori del materialismo puro, nemici giurati della "morale borghese" fanno discorsi che non si sognano nemmeno piu' di fare le Orsoline. Patetico. Senza dire che la scienza seria e' andata ancora oltre, fino alle soglie della negazione della comune origine delle sottorazze umane (che per voi non esistono, naturalmente). Ovviamente gli scienziati che si occupano di questa roba finiscono menati come i tuoi colleghi vorrebbero fare con Ostellino. E magari lo meneranno davvero, ma tengano conto che il clima sta cambiando in peggio e quelli che prima stavano zitti stanno per prendere i forconi. Chi semina vento raccoglie tempesta.
Dal commento (rimosso) di Close the Door:
«1- compravendita di cariche pubbliche (la "mignottocrazia");
2- uso improprio della forza pubblica (i carabinieri messi di protezione alle escort);
3- abuso di potere (la telefonata in Questura per fare pressione per il rilascio);
4- prostituzione minorile;
5- sfruttamento di prostituzione».
Ci sono più reati di quanti non ne sia riuscita a scovare l’ottima Bocassini che pure ci si è messa di buzzo buono…
L’abuso di potere, poi, in Italia non esiste. C’è l’abuso d’Ufficio, ma non può essere contestato per alcuni “piccoli” particolari: Berlusconi non era «nello svolgimento delle funzioni o del servizio», non ha procurato «a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale», né ha arrecato «ad altri un danno ingiusto».
Si è invece optato per un’interpretazione quanto meno “elastica” della concussione (reato più grave, peraltro): Berlusconi ha telefonato in qualità di Capo del governo (altrimenti non ci sarebbe concussione), però non era nell’esercizio delle sue funzioni (altrimenti il suo giudice naturale sarebbe stato il Tribunale dei ministri, non quello di Milano). Non solo: l’accusa sarebbe “provata” benché il presunto concusso neghi di esserlo stato. Come se accusassero me di aver rubato il portafoglio a Tizio nonostante egli smentisca di aver subito un furto.
Il vero scandalo è in questa interpretazione sudamericana del Diritto che ogni anno procura all’Italia condanne dal Tribunale di Strasburgo per svariate decine di milioni. Che paghiamo noi contribuenti.
Così il povero cittadino italiano subisce tre volte: quando mantiene una casta i cui stipendi e le cui prebende non hanno pari al mondo, quando patisce un'ignobile amministrazione della giustizia e quando – a causa di questo – è costretto a pagare le salatissime multe inflitte dal Tribunale europeo.
(no caste)
PS:
# Marshall.
Visto il link. Ma forse, per l’occasione, avrebbero dovuto cambiare nome alla pagina: cul-turista invece di cultur-ista…
Scusate Sauro, e No caste, ma i commenti de sinistra che sono circolati qua dentro mi confermano che dal dopoguerra ad oggi , sono cambiati i leader ma les idées reçues sono sempre quelle. Rimescolate e riciclate come i fondi del caffé. Una vera e propria dittatura del pensiero insopportabile perfino a leggersi o ad ascoltarla. Se avessero un barlume di sale nella zucca si chiederebbero come mai il popolo (quel popolo del quale si fregiano nei loro inni "avanti popolo") non li vota, non li vuole e li rifiuta categoricamente. Lo ha detto perfino Luttwak l'altra sera a Ballarò. Lo ha detto con sommo dispiacere, ma è stato obbligato ad affermare che in caso di elezione, Berlusconi rivincerebbe. Invece sognano spallate, rivoluzioni "colorate" su modello egiziano (cioè americano), le inventano tutte, mistificano la realtà pur di fare i nuovi catari della nuova perversa crociata. Moralisti e moralizzatori perversi: questo sono. E se avessero un barlume di lucidità dovrebbero ammettere che Brunetta è di sinistra, e proviene dalla stessa. In CGIL lo conoscono bene e gli danno del tu. Che Berlusconi è un craxiano e che Craxi era di sinistra. Che questa che abbiamo al governo, non è una vera destra, ma semplicemente una "non sinistra".
E già questo dovrebbe impensierirli. E parecchio.
No caste, come al solito hai dato un puntuale panorama del quadro giuridico.
Un altro giro di Giostra….
http://www.ilgrandebluff.info/2011/02/un-altro-giro-di-giostra.html
m
GEAB 51 – 2011, l’anno spietato (III parte)
http://informazionescorretta.blogspot.com/2011/02/geab-51-2011-lanno-spietato-terza-parte.html
m
Il ruolo della Lega nel piano delle privatizzazioni
http://www.movisol.org/draghi3.htm
miglio - macroregioni
http://www.leganord.org/elezioni/2008/bossi_miglio/05%20macroregioni.pdf
Secondo me le riforme costituzionali nessuno le vuole...
L'unica strada (anche per il federalismo)è l'ASSEMBLEA COSTITUENTE (anche perché questo parlamento deciso dalle segreterie dei partiti...)m
L'Europa secondo The Economist
http://esteri.liquida.it/focus/2010/05/06/l-europa-secondo-the-economist/
Scusa Nessie,
ma avendo citato questo post in un articolo di Massimo, che è in vacanza sulle nevi fino al 26 febbraio, lo copio incollo anche qua:
"Insomma, da quel che ho letto ha fatto una gran bella accoppiata con quell'altro super-intellettualone Umberto Eco, che troviamo citato in questo post di Nessie per il suo "esilarante" intervento ad un certo convegno.
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