Piove a dirotto da settimane e non puoi manco dire " piove, governo ladro", perchè a sgovernarci sono le banche centrali. Le notizie sugli attacchi speculativi contro l'Euro sono a dir poco scoraggianti. Non che io ami l'Euro, una moneta priva di immagine fatta di ponti, viadotti e carte geografiche. Ma già che ce l'hanno imposto con la forza facendoci pagare sopra la "tassa europea" (I remember Prodi), già che per farci entrare in Eurolandia ci hanno rapinato pure il 6 per mille dai conti correnti nell'annus horribilis 1992 (I remember Amato) beh, a questo punto che quest'euro funzioni e che non faccia brutti scherzi da prete.
Siamo a Maggio, ma invece delle rose, dei mughetti e dei lillà, assistiamo a un inverno prolungato. Una "coda" dicono i metereologi. Sì, ma quanto dura 'sta coda? Così come una "coda" della crisi globale finanziaria è anche questa che stiamo vivendo, ci dicono.
Prima, nel 2007 c'è stata la crisi dei mutui subprime americani, dove si confezionavano sogni " a debito" agli immigrati in Usa che non hanno redditività, con il mito della home sweet home. Fortuna ha voluto che questa bolla speculativa non abbia toccato noi italiani solo perché siamo un popolo di formichine col culto della casetta di proprietà (oltre l'80% è proprietario di una casa).
E allora da quell'Eldorado di ricchezza chiamata America venne il secondo crack: il fallimento della Lehman Brothers, e di varie compagnie di assicurazioni (AIG, Fanny Mae e Freddie Mac), nel 2008. Avete presente? Venivano giù come quella cartapesta hollywoodiana del filone cinematografico catastrofista.Siamo a Maggio, ma invece delle rose, dei mughetti e dei lillà, assistiamo a un inverno prolungato. Una "coda" dicono i metereologi. Sì, ma quanto dura 'sta coda? Così come una "coda" della crisi globale finanziaria è anche questa che stiamo vivendo, ci dicono.
Prima, nel 2007 c'è stata la crisi dei mutui subprime americani, dove si confezionavano sogni " a debito" agli immigrati in Usa che non hanno redditività, con il mito della home sweet home. Fortuna ha voluto che questa bolla speculativa non abbia toccato noi italiani solo perché siamo un popolo di formichine col culto della casetta di proprietà (oltre l'80% è proprietario di una casa).
Pensavamo di esserne fuori, ma troppo bello per essere vero. E allora ecco che la Grecia è andata quasi in bancarotta. Quasi. Fallirà? non fallirà? Colletta europea generale del fondo monetario europeo. Tutti a pagare, tranne la solita "perfida Albione" che si dissocia. Euro? No thanks, I''m English e perciò jamais couché avec. La Gran Bretagna non entra nel fondo monetario europeo, che è una sorta di Croce Rossa per gli stati membri, allo scopo di difendersi dalla speculazione "internazionale". Le colpe della Grecia le conosciamo perché del governo socialista di Papandreu, del suo assistenzialismo, della sua pletora di impiegati e funzionari di stato, ne hanno parlato abbondantemente tutti i giornali. Quello che i giornali non dicono invece è chi ha lucrato sul debito greco. Goldman Sachs, innanziutto che ha piazzato i suoi titoli tossici (CDS) allo stato ellenico e ha offerto pure consulenza per truccare i suoi bilanci allo scopo di bypassare i famosi (o famigerati) paramentri di Maastricht. Insomma, dei veri e propri consulenti fraudolenti che non pagano mai il dazio delle loro malefatte. La Grecia paga e pagherà. Tutti noi pagheremo per la Grecia. Et si omnes ego non - dice invece Goldman che non paga, ma che viene pagata.
La BCE e gli Stati membri (tra i quali anche il nostro) si sono precipitati in realtà, a pagar caro il conto greco, ossia quello in mano agli speculatori come Goldman Sachs. Infatti sono stati loro a provocare il default ellenico. La verità l'ha detta un operatore americano di Borsa: "Wall Street ha vinto perché possiede i mercati. Vanno giù, vanno su, e si guadagna comunque".
La BCE e gli Stati membri (tra i quali anche il nostro) si sono precipitati in realtà, a pagar caro il conto greco, ossia quello in mano agli speculatori come Goldman Sachs. Infatti sono stati loro a provocare il default ellenico. La verità l'ha detta un operatore americano di Borsa: "Wall Street ha vinto perché possiede i mercati. Vanno giù, vanno su, e si guadagna comunque".
Grande stima per Tremonti e per Berlusconi per come si sono spesi nella spossante notte dei lunghi coltelli per la difesa della moneta unica europea (non potevano fare diversamente), ma il passo successivo sarà uscire da questa trappola mortale detta Eurolandia.
Intanto la nube del vulcano islandese 2 (la vendetta), dopo le ceneri di Aprile ha ripreso a fumare sull'Europa anche di Maggio. Oggi si vola, domani forse no. Siamo nelle mani del Signore.
28 comments:
Piena condivisione per l'auspicio di uscire dall'euro e possibilmente ripristinare l'europa come area geografica e di semplice libero scambio, senza alcuna pretesa politica.
L'analisi sulle responsabilità è condivisibile in parte. Non ci sarebbe alcuna vendita di prodotti tossici, se le "regole" europee non avessero imposto il ricorso a trucchi e artifici per conseguire quegli obiettivi, troppo lontani a seguito delle politiche socialiste che hanno, non solo nelle nazioni del sud europa, ingrossato a dismisural'assistenzialismo a spese di tutti. In fondo GS e le altre "grandi" banche di affari non hanno fatto altro che presentare sul mercato quello che il mercato chiedeva ... :-)
Ma cos'e' questo pessimismo? Siamo, o non siamo, nel "Migliore dei mondi possibili"?
L'Euro doveva essere la soluzione definitiva a tutti i nostri problemi... ma chi l'ha voluto? La "finanza internazionale". E chi sono gli "speculatori"? Ancora una volta la "finanza internazionale". Allora, come mai questi fanno e disfano a piacere? Semplicemente, scatenano "crisi sistemiche" per creare meccanismi internazionali che possano fronteggiarle. In altre parole: la speculazione e' mondiale, la crisi e' mondiale, l'emergenza climatica e' mondiale, il terrorismo e' mondiale: ci vuole un governo mondiale. O non e' cosi'?
L'inghilterra non ha adottato la ciofeca monetaria europea; pero', guarda un po' il caso, e' l'azionista di maggioranza della BCE. Rothschild e sempre Rothschild, ma stavolta si tratta del "ramo inglese" della famiglia mafiosa. Sicuri che questo non abbia nulla a che vedere con la fine della IIa Guerra "Mondiale"?
Il "padre dell'europeismo" A. Spinelli -- quello che un Benito preveggente spedi' in vacanza a Ventotene -- non era forse un comunista? E allora perche' i "liberali" sono cosi' entusiasti per la creazione della Grande Ciofeca? La verita' sta nel fatto che il liberale non e' per niente l'alternativa al comunista. Non la e' mai stata e fesso chi -- come noi -- ci ha creduto. L'unica alternativa e' il "Male assoluto". Che infatti e' fuori legge in tutto il mondo "globalizzato". Vedi alla voce "Antifascismo", che ormai si e' mangiato pure la "Lotta di classe". Tanto che non trovi piu' un comunista che la anteponga alla "Resistenza". Vedi il Sindacato che protegge i crumiri e mazzia i lavoratori, ma "si mobilita" contro il "Berlusconismo"... manco il Silvio fosse il nuovo Duce.
Il "popolo di formichine col culto della casetta di proprietà" durera'
fino a quando durera' il "popolo italiano"... quello non taroccato; poi
sara' come nel resto del mondo. Con la fine della famiglia, e degli Stati,
finiranno anche le eredita', quindi, anche le "casette" ereditate dai
genitori "formichine". Al che, o avrai i soldi per comprarti la casa, o
andrai in affitto. Se ti andra' bene. Con il lavoro "flessibile" che sta
prendendo piede oggi, e' facile immaginare come finira' la storiella. A
meno che non ricomincino su scala globale con il finanziamento a chi e'
insolvibile per definizione: i famosi "mutui subprime" USA... Bolla su
bolla, piu' o meno "speculativa", questa sara' la vita nel Nuovo ordine
mondiale; "nuovo" solo per i coglioni, dato che chi ha conservata un po'
di memoria sa bene che e' roba vecchia e che nei sistemi finanziari
anglo-sassoni e' sempre stata la norma.
Non ci si puo' nemmeno piu' fidare della meteorologia, dacche' si sa che puo' essere manipolata. Ne' dei terremoti e dei cataclismi che una volta erano "eventi naturali". Ormai di naturale, anzi, "inevitabile" ci sono solo piu' i "migranti"... e guai a dubitare della "naturalita'" del fenomeno: si finisce tra i "negazionisti dell'Olocausto".
Piena condivisione con la tua "condivisione", ma non con la chiosa, Massimo :-).
Finire alla Humphrey Bogart con un semplicistico "è il mercato finanziario Bellezza, è riduttivo e semplicistico. Quando l'economia reale degli stati singoli non conta più un tubo, quando la manifattura, l'artigianato grandi noccioli duri di "italianità" vengono sistematicamente smantellati a favore della finanza internazionale, non puoi certo limitarti a dire che Goldman piazza su mercato quel che il mercato richiede. Troppo comodo. "Junky bonds" si chiamano nel gergo. Cioè tossici, drogati. E fino a prova contraria gli spacciatori devono finire in galera. E rimanerci.
Poi è chiaro che una exit strategy per uscire da questo inferno si deve trovare.
Sauro, che energia mattutina! Hai già fatto il footing?
Altiero Spinelli era un "azionista" (partito d'azione) a dire il vero. E non un comunista.
E comunque con idee come le tue si finisce ad arrostire al sole in graticola come lo zio Ezechiele, che è pure svenuto e poi lo hanno internato in manicomio. Pound, ovviamente. E non sterline.
Non parlarmi di Inghilterra e degli scostanti British.
Comunque il Sauro non ha tutti i torti, a parte qualche esemplificazione storica. La verità è che l'Europa in particolare e tutto il mondo occidentale in generale, in pochi decenni si è scavato la fossa con un'abilità fuori del comune.
Ci sforziamo di non essere pessimisti all'estremo, ma gli è dura riuscirci, cara Nessie. Ovviamente non ci arrenderemo mai, ma abbiamo ogni giorno di più l'impressione di essere dei sopravvissuti a un'era dove l'uomo, bestia divina che gode nel far del male a se stesso, ha buttato all'aria quel minimo di saggezza e di senso della realtà che Aristotele ci aveva ammonito a tenere da conto.
Aggiungici che la natura, oggi particolarmente perfida e cinica, ci mette del suo per sbaragliate le teste umane più di quanto già non siano, e il quadro del nostro futuro è già bell'e dipinto.
A proposito, Nessie, bentornata! La tua assenza è stata breve, ma vedo che sei tornata più tosta e battagliera che mai.
Servissero almeno- i tuoi post sempre puntuali, intendo - a far squillare qualche campanellino dentro tanti cervelli che marciano beotamente (la grafia è quella giusta) verso l'abisso!
Grazie Dionisio, non so neanche più io perché scrivo: con sempre meno entusiasmo, devo dire, dati i fatti complicati e intricati che ci tocca raccontare. E' come lanciare un messaggio dentro una bottiglia. Beato a chi la raccoglie.
Oggi perfino quel vecchio solone di Sergio Romano sul Corsera sembra il Gordon Gekko di "Wall street", film di Oliver Stone. Scrive che speculare è bello, è giusto, è sacrosanto e altre panzane citando a supporto delle sue teorie quel cinico affarista di Debenedetti Franco, fratello dell'altro De Benedetti ingegnere (scritto distaccato, non so come mai) che che è quello che ci ha rifilato truffe su truffe. A cominciare dal crack della Olivetti e dallo scandalo delle telescriventi.
Romano si "dimentica" di aggiungere che quando questa gentaglia va a picco risucchia come un'idrovora le riserve dello stato. Cioè i nostri risparmi per risollevarsi. Comodo è, socializzare le loro perdite?
La mia e' solo un'imprecisione. il Fascismo trattava tutti i "cosmopoliti" allo stesso modo e, col senno di poi, bisogna ammettere che qualche ragione l'aveva. Fino sir Winnie non aveva poi idee molto diverse al proposito: e lui era "democratico"... Del resto, la figura di Spinelli va dall'area liberale a quella comunista eterodossa; a riprova del fatto che e' l'internazionalismo la cifra comune. E lo si vede benissimo oggi che "destra" e "sinistra" litigano solo per gli spiccioli, ma fondamentalmente non hanno un briciolo di sentimento nazionale. A dispetto del tricolore esibito ovunque, hanno tolto di mezzo ogni traccia dell'antica Sovranita'.
Il fatto e' che la "speculazione" opera in nazioni ben definite a danno di interi Stati. E' una guerra con tutti i crismi, ma il dogma della "liberta' di mercato", impedisce fino di considerare reato cio' che il scolo scorso avrebbe fatto scoppiare una guerra.
Quanto al povero E. Pound, si puo' solo dire che non era certo un "capitalista"... e nemmeno un' "antifascista"... oggi subirebbe la stessa sorte di ieri. E forse anche peggio. Ad ulteriore riprova di cio' che ho scritto sopra, i "comunisti" lo farebbero a pezzi oggi come ieri, anche se la sua critica sarebbe stata condivisa da Marx stesso.
Come cambia il mondo eh?
Avevo scritto un commento, ma la piattaforma ha detto 'c'è un problema' e mi ha dirottato altrove mah.
Bentornata Nessie! Certo che i media del 'mondo libero' non hanno spiegato nulla di chi ha falsificato i conti della Grecia (GS) e casomai, appena appena, si limitano a contestare le agenzie di rating.
Come se fosse colpa solo del rating. Che roba!
Nessie: «non so neanche più io perché scrivo»
Perché noi si possa leggere, e che diamine! :)
P.S. Schieramenti a parte, non riesco a trovare sciocchezze nello scritto del Sauro.
p.s. ti accennavo a come anche i giornali non parlino mai direttamente delle responsabilità della GS in tutto questo caos.
Ma la cosa raggiunge toni esilaranti anche in quotidiani di norma considerati vicini al centrodx...:
vediti questo....va ben che è considerato il "gioanale della zdaura", ma questa è roba da martellate sui maroni:
http://club.quotidianonet.ilsole24ore.com/decarlo/perche_non_sostituire_in_europa_la_grecia_con_la_turchia
della serie come scagliare l'argomento e il problema...o per impreparazione o per divieto di parlare della vera causa dei problemi.
Sauro, già il mondo sembra non cambiare davvero mai.
Una cosa ulteriore da far rilevare: oggi i giornali hanno parlato delle nuove norme Ue sulle manovre finanziarie. D'ora in poi, prima di passare nei parlamenti degli stati singoli, dovranno passare al vaglio delle commissioni Ue. Cosa vuol dire secondo te?
Secondo me significa che quella "cessione di sovranità" che paventavamo in questo blog è già realtà. E questo potrebbe anche essere un sacrificio accettabile se l'Europa ci difendesse dagli squali di Wall Street; ma chi ci garantisce che non siano tutti spezzoni di una stessa cordata?
p.s.2: Sauro ha sempre più ragione....
Benritrovato Josh. E' vero quel che dici: tutti si limitano a parlare delle Agenzie di rating come Moody's in pieno conflitto di interessi con le aziende che le foraggiano e con le banche d'affari. Ed è già qualcosa. Ma degli uomini d'oro di Goldman (che guarda caso significa proprio "uomo d'oro") solo qua e là qualche tiratina d'orecchio, manco fossero dei monelli. Wall Street è un'associazione per delinquere ed è l'ultimo muro da abbattere. Speriamo di vivere tutti abbastanza a lungo da vederne la fine.
Grazie Aldo per la fiducia. E tuttavia questo mondo manicomiale governato solo dall'AVIDITA' e dal cinismo comincia a stancarmi e a tediarmi al punto che non ho nemmeno più voglia di parlarne.
Sì, il Sauro dice spesso cose originali e interessanti.
Per chi volesse saperne di più sulla reale economia greca che è sostanzialmente un'economia di servizi e di turismo, al di là delle dicerie, leggere qui:
http://www.marianne2.fr/Grece-les-trois-mensonges-des-medias-et-des-experts-1_a192305.html
Ieri la Merkel è arrivata perfino a proporre di toglierle il diritto di voto. W la democrazia UE :-(
Sì, sì, alla UE prendono provvedimenti affinché gli speculatori che hanno affossato l'economia reale per giocare col denaro come se il mondo fosse un'eterna roulette non possano condizionare gli stati più che tanto. Ma non ci convincono per niente. Intanto abbiamo perso un altro pezzo di identità (la nostra, quella italiana, cioè del paese che potrebbe ancora averne una, se li mandassimo una buona volta a farsi fottere e ci tenessimo stretti ai nostri mille campanili, ai nostri modi intelligenti - ormai ex - di passare il tempo insieme facendo cose belle e beandoci di esse, a tutto quello insomma che nei secoli ha formato il Bel Paese che tutti ammiravano e purtroppo invidiavano - tant'è vero che vorrebbero tutti distruggercelo più di quanto non abbiam già fatto noi stessi - e soprattutto alle nostre mille e mille piccole industrie capaci di sfornare prodotti unici al mondo che ormai ci copiano tutti anche se malamente), ficcandoci più che mai e anzi diventando protagonisti in questa logica del profitto e del consumo come unici beni della vita dove tutti si marcia come tanti robot verso l'abisso che alla fine di questa logica non può che inghiottirci... Insomma, ti capisco, Nessie, parlare di questa roba diventa non solo complicato perché si presenta ammantata da una quantità di balle equivoci e ipocrisie ma soprattutto sterile perché ti fa sentire solo un sopravvissuto di un'era (uno pseudosauro, insomma, e il nostro amico l'ha indovinata adottando proprio questo link) che nessuno ricorda più e che perciò non interessa più a nessuno...
Dionisio, per ora facciamo tutti i "brontolosauri" visto che almeno qui si riesce a protestare ;-)
Che questo bailamme serva ad accelerare il "governo mondiale", ormai non ci sono più dubbi. La Grecia va in default? Togliamogli il diritto di parola e di voto.
Che tristezza per la Grecia, da dove tutti veniamo. Lì hanno iventato la democrazia, l'unico modo, per gli uomini, di convivenza possibile senza accapigliarsi su tutto (anche se sottile come un rasoio innalzato su due abissi: da una parte l'anarchia, dall'altra la tirannide, dove in ogni momento si può precipitare). Nell'applicazione reale, a Atene, dove nacque, era tutt'altro che perfetta, perché, strano a dirsi, la democrazia valeva solo per gli uomini, le donne ne erano escluse, perché erano relegate nella casa coniugale, venivano scelte dall'uomo solo per garantirsi una discendenza e non avevano diritto di parola in luogo pubblico peggio delle musulmane; addirittura l'uomo poteva disporre di schiave concubine destinate a soddisfare i suoi appetiti sessuali, la moglie no, serviva solo per la riproduzione (sorpresa, scommetto: in quanti lo sapevano?).
Comunque era valida l'idea, il concetto di democrazia, che per fortuna in seguito si è evoluto e ha trovato il modo, anche se molto in ritardo, praticamente ieri, di inglobare anche la donna, com'era suo sacrosanto diritto (e dovere da parte dell'uomo, ça va sans dire).
Ma intanto la Grecia di oggi cos'è? Un altro di quei paesi che ha smarrito la memoria di sé, della sua storia, della sua grande cultura, patrimonio inestimabile per tutta quell'Europa e suo fattore identitario non dimenticabile che ha voluto unirsi senza tener conto quasi per nulla di quella cultura, quindi senza le basi, le fondamenta da cui nacque. Vogliamo dirla tutta? Per limitarci ai due pilastri base della civiltà dell'Occidente, la Grecia è agonizzante (o moribonda) ma l'Italia non è che stia in buona salute.
Dionisio, la slavina economica della Grecia può travolgere altrove. Zapatero taglia gli stipendi spagnoli del 5% e congela le pensioni. Poi c'è il Portogallo, poi c'è l'Irlanda e infine noi. I paesi di quest'area li chiamano PIGS (acronimo dispregiativo delle varie sigle nazionali). E se ci metti dentro anche l'Italia diventa PIIGS.
Il problema dei problemi è che preferiscono avere conflitti sociali nelle singole patrie strozzando e strozzinando la povera gente, piuttosto che far saltare il pentolone della finanza usurocrate, vera causa di tutti i mali.
Ma quale democrazia? Questo è un totalitarismo usuraio, nemmeno troppo mascherato. Proprio oggi sul Corsera (noto giornale dei poteri forti) c'è la mappa di tutti i tagli e delle vessazioni fiscali da addebitare ai paesi dell'area Euro.
Quando un po' di tempo fa feci ripetutamente dei post contro il Trattato di Lisbona e la cessione di sovranità dell'Italia, mi trattarono quasi da marziana. Eccoci alla resa dei conti.
Infatti, fine della Grecia, fine (se non succede qualcosa prima) dell'Italia, e addio democrazia. Anch'io l'ho sempre detto, alla conclusione del percorso perverso che abbiamo voluto imboccare coi piedi e le mani legate, si trova la tirannide. E il ciclo è concluso.
Dionisio, alla futura UE che ci attende e che ora purtroppo è già QUI ho dedicato questi post:
http://sauraplesio.blogspot.com/2009/10/leuropa-del-trattato-avra-la-pena-di.html
http://sauraplesio.blogspot.com/2008/06/il-trattato-di-lisbona-e-la-nascita.html
http://sauraplesio.blogspot.com/2008/07/occhio-ai-bidoni-estivi.html
http://sauraplesio.blogspot.com/2008/08/promemoria-per-gli-italiani-sul.html
Non c'è stata una forza politica che sia stata UNA (né a sinistra nè a destra né la Lega) ad opporsi all'inaugurazione di questa dittatura. E i giornali hanno TUTTI taciuto su cosa ci avrebbero preparato.
Se ne hai voglia, buona lettura!
Cosa fa il nostro Paese mentre nel resto d’Europa succede tutto questo marasma che sembra un'economia di guerra? Quanto alta sia l’attenzione sui temi economici lo ha già dimostrato la seduta della scorsa settimana alla Camera, presente Tremonti: una cinquantina di deputati in tutto ad ascoltare il ministro dell’Economia. Tutti gli altri non si sa dove fossero, perché l'aula era semivuota.
Francamente lo trovo un gesto di incoscienza e di inciviltà.
Luca
Altrochè! Sì è una vergogna, Luca. perfino il TG che di solito mostra solo il podio del ministro che parla, ha mostrato un'aula semivuota. Verrebbe da dire che sono strapagati per affamarci.
dionisio: "sorpresa, scommetto: in quanti lo sapevano?"
Io lo sapevo, ed aggiungo che erano pure schiavisti convinti, "un tantinello" pedofili e un sacco d'altri difetti caratteristici del loro tempo. Insomma, la tanto vantata democrazia della Grecia classica (così come ce la spacciano a scuola) ha proprio l'aspetto di un mito dalla consistenza molto eterea.
Ciao Nessie, è ben comprensibile quella sorta di stanchezza nel dibattere o nello scrivere. La condivido. E' la stessa dei personaggi del "1984" di Orwell o di certi scritti di Solgenitzin. E' la rassegnazione di fronte a qualcosa di onnipotente che opprime in maniera ineluttabile.
E' un genere di onnipotenza, quella dell'impunità di chi sa essere intoccabile, che si vede benissimo nell'evolversi di questa crisi finaziaria.
Ho solo un dubbio: se si è creata la situazione attuale perchè le cose a lorsignori son sfuggite di mano oppure l'hanno creata ad arte per depredare la popolazione alla svelta e su scala planetaria.
Sulle connessioni tra media globali e salotti mondiali abbiamo già dette e ciò spiega connivenze e silenzi.
Scarth
P.S. : di fronte a queste ipocrisie e a questi scempi sto rivalutando alla grande la tanto vituperata URSS (URSS. Non i nostri salotti da comunisti miliardari con i soldi, damazze e barche a vela a spese altrui...)
"Ho solo un dubbio: se si è creata la situazione attuale perchè le cose a lorsignori son sfuggite di mano oppure l'hanno creata ad arte per depredare la popolazione alla svelta e su scala planetaria".
Scarth, sarò malfidata e diffidente ma opto senz'altro per la 2a ipotesi. Ciao
" Flirt lightly with him and the man probably won't think most of it, apart from the fact that he or she is enjoying themselves bantering along and achieving to understand you. Give this plan a shot - you might be certainly going to meet some attractive women this way. There is nothing good in co-dependency, which makes that you may play a role of a father or an elder brother.
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