Avete cliccato le cinque righe che ho messo in HP in alto? Bene, allora se avete letto le notizie riportate da l'altrogiornale di Francesco Ruggeri, vi sarete fatti più o meno un'idea di quel che avverrà dopo il 21 dicembre (la notizia è quella relativa all'allargamento della zona Schengen). Dal 21 dicembre ci sarà una strenna natalizia: i cittadini della Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Estonia, Lituania, Lettonia e Malta, potranno circolare liberamente per tutta l'Europa e saranno tolti i controlli alle frontiere terrestri e marittime. Da qui a un mese senza aver consultato il parere dei cittadini dei singoli stati europei, si spalancheranno scenari da incubo come nei romanzi di Philip Dick. Pensavamo di aver già toccato il fondo dell'odissea immigrazionista, ma non è che l'inizio. Ricordate quello scenario di Blade Runner di una città caligionosa, piovosa, fradicia e stipata di anime umane in una Babilonia di lingue incomprensibili, con odori, vapori e umori spessi, costretti ad una coatta promiscuità? E' già realtà...E ricordate quella scena del Dottor Zivago quando Yuri (Omar Sharif), stremato da guerre e rivoluzioni, torna a casa e, dopo mille periperipezie subite, invece di trovare una dimora che gli dà riparo e conforto, è costretto a dividere la sua casa con altre due famiglie di bolscevichi (il compagno X e la compagna Y)? Bene, così saranno le nostre patrie, non più nostre, diventate terre desolate a noi sempre più aliene. Come una più vasta no man's land sarà tutta l'Europa. Sempre più Eurabia nella composizione etnica, ed Eurss nell'amministrazione politica, burocratica e normativa. Cioè sgovernata da rottami socialisti (le cancellerie europee e quei commissari Ue che nessuno ha eletto) tutti dediti ai nuovi Idola Tribus: il mercato e la libera circolazione degli uomini, delle merci e del denaro. Una sorta di nuovo mostro Chimera lib-socialista che io ho battezzato il MarketSocialismo. Con città un tempo meravigliose, oggi sempre più gremite, costipate e ad altà densità abitativa, istigatrici di discordie, ostilità e di risse tra bande interetniche. Con un degrado incontrollabile e una sporcizia impossibile da estirpare. E' il mercatismo selvaggio, Bellezza, e non puoi farci proprio nulla se attira come la carta moschicida orde di stranieri provenienti da ogni punto cardinale della carta geografica. Dall'Est, dall'America Latina, dall'Africa settentrionale, centrale, dai territori palestinesi in MO dove è in corso una sanguinosa guerra civile che fatalmente crea profughi, ecc. Tutti alla ricerca dell'Eldorado, della Terra dell'Abbondanza. E per alcuni di loro lo sarà pure, visto che creano concorrenza sleale, abbassando repentinamente "il costo del lavoro", ovvero i salari. Ciò che scatenerà una nuova feroce guerra tra i poveri: poveri autoctoni e poveri allogeni e/o neocomunitari di un allargamento repentino buttatoci addosso a mo' di bomba demografica. Se non vi siete stancati di cliccare, ora andate in questo link di un noto economista e scrittore, già collaboratore de Il Giornale di Montanelli: Geminello Alvi ("Tutta colpa del liberismo"). Lui ve le dice più chiare di me e con maggior cognizione di causa. Le stelle europee della bandiera blu ora sono 27, ma continueranno ad aumentare, poiché ogni utopia necessita di "spazio vitale" per compiersi.
Ma non ci sono astri luminosi che brillano di luce propria nei cieli della Ue, ma - ahimé! - solo buchi neri di una notte scura. Infatti nella libera circolazione delle merci, degli uomini e del denaro che tanto piace ai tycoon dell'alta finanza e delle eurobanche, non è previsto che l'allargamento della frontiera unica dominata da pensiero unico, contempli anche fior di delinquenti professionisti del crimine, mafie dell'Est e criminalità diffusa dedita alle rapine quasi quotidiane nelle nostre città. In altre parole, gli effetti collaterali sono omicidi, furti, stupri e borseggi e rapine verso gli autoctoni: quelli già in atto nelle nostre case e che aumenteranno. Non era previsto, ma è così. Ma guai a parlarne...E per impedire preventivamente ogni forma di dissenso di quello che chiamano "il nuovo ordine mondiale", è già bell'e pronto il mandato d'arresto europeo, con manette tintinnanti e bavaglio per i reati di "xenofobia", "razzismo", "islamofobia", "omofobia", e chi più ne ha... Ovvero "opinioni in manette", secondo la premiata dittatura soft di Bruxelles. In Italia, il Corriere della Sera, si è già adeguato fin nella pubblicità, a questo Novum Organum mondiale e mondialista. Udite udite cosa recita il loro slogan: " In un mondo che cambia, i popoli non sono definiti da etichette". Cioè siamo tutti fratelli di uno stesso continente e globo. Proprio come vogliono i banchieri Bazoli, Profumo, Geronzi e altri big della finanza internazionale e degli industriali indebitati con banche, facenti parte del patto sindacale dei 15 di RCS. Sul foglio pubblicitario di ieri 13 novembre, campeggia un grosso drappo blu a 12 stelle (quello della Ue) con sotto un giornalino seminascosto con il marchio "made in China".
Giudicate voi, se vale la pena di intonare tutti insieme appassionatamente l 'Inno alla Gioia di Ludwig van Beethoven, assurto a inno europeo dei 27. Stante così le cose, per me vale ancora più che mai il nostro "'elmo di Scipio". E spero che ci desteremo da questo torpore in cui ci hanno sprofondato i fautori di questa "Land of Plenty" multietnica, multiculturalista e multiconfessionale made in Europe, per passare ad un nuovo risorgimento. Italia, fuori dal trattato di Schengen, per cominciare! Ne va della nostra vita.
54 comments:
Ho paura che l'unico posto rimasto per vivere tranquilli sara' la Luna!
C'e' solo una parola che descrive quello che penso:
S P A V E N T O S O !!!!!
Se dare del c*glione ad un musulmano e dirgli che il suo profeta era solo uno squartatore pedofilo dovesse diventare reato, sarei tra i primi a finire dentro. A questo punto, meglio rispolverare le vecchie profezie e sperare che fra cinque anni vada tutto in malora.
Cara Nessie,
il nick che mi sono scelto per navigare fra le acque del Loch, come suona anacronistico!
Altro che occidente,qui è il tramonto della pace, irreversibile, come incurabile è l'idiozia dei nostri cari governanti europei che non sanno quello che fanno.
In parole poverissime, stanno dicendo a tutti i disperati d'Europa:venite nelle nostre case, saccheggiate quello che trovate, e pazienza se lungo il vostro cammino lascerete cocci e rovine dappertutto.
Ero profetico quando scelsi il nick Occidentale;sapevo che la festa sarebbe durata ancora per poco.Le menti eccelse italiane ed europee, con totale indifferenza verso le aspettative dei cittadini "europei" (dei paesi, cioè, non funestati da decenni di cosiddetto comunismo)stanno incoraggiando masse immense a spostarsi e a stanziarsi nel ricco Occidente, senza regolarne il flusso e senza dare a queste persone un'opportunità di lavoro e un tetto.Al riparo nei loro appartamenti delle zone alte, o nelle ville superprotette pagate con il denaro pubblico, lasciano che noi comuni mortali ci scontriamo sul campo(strade, stazioni ferroviarie, posti pubblici insomma)con queste persone che prenderanno d'assalto l'Italia soprattutto, ben sapendo che qui da noi le leggi maltrattano gli autoctoni e sono supergarantiste nei riguardi dei peggiori soggetti, perché così vuole sua Demenza il ministro Ferrero, appoggiato, non capirò mai perché, dai suoi degni compari di governo.
OT:ieri vidi la trasmissione di Ferrara che aveva come ospiti la Santanché e altri eminenti personaggi di destra.Che pena sentire le patetiche dichiarazioni di quella gallina pseudofemminista e sinistrata, la collega di Giulianone:mi ha confermato ancora una volta che è proprio vero quanto mi dice da sempre un mio collega:che i comunisti sono come gli scarafaggi:non hanno evoluzione.Sono perfetti nella loro immobilità;non sanno che cosa sia il cambiamento.Mentre la Santanché dichiarava che è ovvio criticare le leggi razziali del periodo fascista, lei ancora insisteva nel voler fare dietrologia...Giustamente Ferrara si è incazzato e l'ha trattata come un maestro che rimprovera una scolaretta troppo scema e che non apprende perché lentissima di comprendonio, e perdipiù ostinata...Godiamoci il lusso di esprimere il nostro dissenso, sia pure all'interno di un Blog, perché davvero mala tempora currunt...
Un saluto da Occidentale(che spera di rimanere tale ancora per LUNGO tempo)
Sì, Vanda, spaventoso. Ma la disinformazione intorno a questi temi regna sovrana. E in tv si mette il silenziatore anche sugli ultimi episodi luttuosi com eil medico morto dopo la rapina a Milano.
Lea sei una tiratrice scelta? Allora verremo tutti a scuola da te, viste come vanno le cose. :-)
Sperare che in soli 5 anni tutto vada in malora è un po' ottimistico. Ma mi piacerebbe crederlo. I nostri governi cadranno, ma il problema è uscire da Schengen e dalla Ue.
Occidentale, è proprio questo il problema dei problemi : leggi che non ci difendono, polizia incapace di fare il suo dovere ed essere nel posto giusto al momento giusto, con il peggiore ministro degli Interni mai transitato nella storia della Repubblica e un ministro della solidarietà antisociale come Ferrero. Cioè solidale coi farabutti. Non è un caso che siano proprio i rifondaroli ad andare in cella a trovare i due rom (Ahmetovic, e Mailat) che hanno fatto fuori i nostri connazionali.
Quanto al nick, non ci resta che sperare nella legge del Far West (lontano Occidente) con un Gary Cooper che faccia giustizia come in "Mezzogiorno di fuoco" (High Noon).Ciao
3:49 PM
Per Lea: secondo me finche' non crolla l'Impero Sionista Anglo-Americano, anche l'Europa reggera'.
Dobbiamo sperare nel tracollo economico globale: allora i globalisti avranno troppe castagne sul fuoco e noi (a patto che gli europei si sveglino!) potremo riprendere il controllo della situazione.
Chissà se questo riuscirà a far schiodare gli italiani che per ora restano intronati a guardare la De Filippi, la Clerici, la Ventura e tutti gli altri programmi demenziali che sembra abbiano lobotomizzato l'intera nazione!
Purtroppo non riesco a credere nella forza di reagire del popolo italiano...la maggior parte di loro sono troppo ebeti!
Scusa Vanda ma mi sfugge il link delle tue affermazioni. L'Europa si è sempre caratterizzata in funzione del suo conclamato antiamericanismo e del suo filo e panarabismo, e non il contrario.
Eppoi chi sarebbero questi "noi " che prenderebbero il controllo della situazione? Le sinistre no global per caso? Ma se è proprio anche a causa loro che siamo conciati in questa situazione...
Romanostalgica, sotto sotto nemmeno io credo nella spina dorsale del popolo italiano. Ma ci spero...
Prima o poi la rabbia deflagrerà violenta. Forse al prossimo stupro con annesso omicidio o magari fra un anno o dieci, ma l'andazzo ci porta, inevitabilmente, ad una di quelle reazioni che, poi, nei libri di storia vengono ricordate come "massacri", "pogrom" etc.
E la responsbailità sarà unicamente dei funzionarietti di partito e dei burocrati delle banche centrali che hanno prodotto questo aborto che hai ben definito EURSS.
Saura, quello che intendevo dire che il governo di Bruxelles sta su grazie alle multinazionali sioniste anglo americane. Se crolla il loro impero, i "collusi" dell'Unione Europea dovranno fare le valigie e tornarsene a casa.
Solo cosi' ci libereremo di questo schifo!
Nessie,
“La verità è che la globalizzazione è un nuovo soggetto dello scenario della storia, enigmatico e imprevedibile come tutte le novità che non hanno ancora alle spalle esperienze consolidate, vittorie o sconfitte definitive…
omissis … si è constatato che la globalizzazione a briglia sciolta ha aumentato la distanza fra paesi ricchi e poveri del pianeta…
omissis… assurde disuguaglianze che possono esplodere in scontri sociali e perfino in conflitti bellici, essi si trovano a tu per tu con il rompicapo di un potere politico mondiale che non c'è o che non è rappresentativo della complessità o della vastità delle problematiche del pianeta. Mentre c'è il potere economico mondiale”
Brani presi dalla presentazione, fatta da Gianni Pasquarelli, del libro “Lo stato della crescita” di Carlo Pelanda, pubblicato nel 2000.
Dal 2000 ad oggi molte cose si sono sviluppate sempre in peggio. I nostri economisti governativi, non avevano prefigurato niente di tutto ciò?
Un’orda di delinquenti e mafiosi d’ogni risma, sono già in marcia diretti verso le nostre frontiere, aperte da ogni parte, per venire a compiere saccheggi, stupri, omicidi e razzie d’ogni genere.
La rabbia, prima o poi scoppierà e scoppierà nei confronti di tutti i governanti, di ieri e di oggi, incoscienti o deficienti.
Marnie4
Ciao Nessie, tutto quello che hai descritto è tanto peggio perchè di fatto non esiste a questo stato di cose una vera critica e opposizione anche se i cittadini, magari confusamente, sono in larga parte assolutamente scontenti (ma guarda caso i Salottieri dei Poteri Forti invece sono felicissimi). Forse, ma in tempi molto molto lontani, l'EURSS farà la stessa fine dell'URSS avendone la stessa origine totalitaria.
Come dice bene Occidentale consoliamoci coi blog. Finchè ciò non sarà sgradito al Principe nauturalmente.
Scarthorse
Vanda, gli Stati Uniti stanno già rivedendo le loro politiche transatlantiche facendo avanzare le loro basi NATO più a Est e riconfigurando con ciò le loro alleanze. Ti dice niente, ad esempio, il sostegno ai monaci birman , nella lotto contro il loro comunismo totalitario e militarista?
Il problema dei problemi siamo noi cittadini della Ue. Tutto crollerà (o imploderà)e mentre i nostri commissari super-stra-arci-pagati saranno a spassarsela alle Bahamas, questo crollo potrebbe seppellirci tutti quanti e potrebbe volerci un'intera generazione per rimediare alla catastrofe.
Marnie, sono d'accordo. Hai visto dopo questi ultimi sanguinosi fatti come i "mainstreams" cerchino di tenere defilato il problema dello smantellamento dei valichi a Est prossimi venturi?
Sta per arrivare un terremoto ancora più colossale del recente "effetto Romania", ma nessuno ne parla. O non se ne parla abbastanza (con l'eccezione di LIbero e del giornale on line di Ruggeri).
Scart, dici bene: finché il Principe (o i Principi) ce lo concederanno. Nel frattempo io credo che il pentolone a lungo compresso e represso esploderà comunque. E nonostante l'attuale intontimento e stato confusionale dei cittadini italiani smarriti.
Massimo, il fatto è che questa rabbia sta già esplodendo, ma continuano a fingere di danzare e di suonare sul Titanic. Ciao
In Danimarca ha vinto Anders Fogh Rasmussen . A spoglio quasi ultimato, il blocco liberale e conservatore ha ottenuto 94 dei 179 seggi in Parlamento. Rasmussen avrà così il suo terzo mandato di governo consecutivo. E' una gran bella notizia. Ai tempi dello scontro sulle vignette su Maometto pubblicate il 30 settembre del 2005 dal quotidiano danese Jyllands-Posten, mentre i leader europei facevano a gara a prendere le distanze da quei disegni, Rasmussen annunciò che avrebbe resistito "di fronte all'attacco contro la libertà d'espressione che viene dal mondo islamico". La maggioranza degli elettori la pensa come lui e ha detto "no" al menu multiculturalista proposto dalla sinistra di Helle Thorning-Schmidt.
C'è un perché, e per capirlo basta leggere le cronache danesi. Dove l'estrema sinistra ha confermato la sua saldatura con il fondamentalismo islamico candidando, tra gli altri, Asmaa Abdol-Hamid : una palestinese di 26 anni convinta che i soldati (anche danesi) che combattono i terroristi islamici in Iraq siano come i nazisti (e non è un complimento, nonostante i noti legami tra i nazisti e certi leader islamici, come il Gran Mufti di Gerusalemme). Una integralista che si rifiuta di stringere le mani agli uomini (tutti) e alle donne (se non musulmane). E' stata portavoce delle associazioni fondamentaliste che denunciarono il Jyllands-Posten. Alcune di queste associazioni si battono apertamente per l'introduzione della sharia in Danimarca.
Come già avvenuto in Olanda, l'immigrazione islamica in Danimarca sta cambiando il volto del paese. Si intensificano i pestaggi sugli omosessuali compiuti da gang di giovani immigrati. Lo denunciano le stesse associazioni omosessuali. Racconta sul suo blog il giornalista Bruce Bawer:
Benvenuti nella Nuova Europa. Da una parte c'è una generazione di teenager gay dichiarati, le cui famiglie e amici non gli hanno mai fatto sentire la loro omosessualità come un impedimento ad avere una vita piena, felice, innamorata e onesta, e che possono dirsi benedetti da un'autoconoscenza, da una fiducia in se stessi e da una consapevolezza del loro orientamento sessuale, e hanno un grado di pienezza sentimentale e spirituale che molti omosessuali di una o due generazioni fa difficilmente avrebbero potuto immaginare.
Dall'altra c'è un esercito, in continua espansione, di "polizia morale" (come la chiama Hans Rustad ), composto da giovani islamici determinati a terrorizzare questi ragazzi omosessuali, a obbligarli a vivere quelle vite spaventate e segregate che gli omosessuali viveano un tempo.
La Danimarca non ha statistiche sui pestaggi degli omosessuali, ma uno studio fatto nella città di Århus dalla Associazione nazionale danese di gay e lesbiche mostra che in quella città (la seconda più grande della Danimarca) c'è un alto rischio di essere aggrediti o molestati se sei omosessuale.
Il problema, ovviamente, non riguarda solo Århus. Ma tutta l'Europa.
Altre vittime "naturali", assieme agli omosessuali, sono gli ebrei. Il rapporto sull'antisemitismo diffuso nel 2006 dall'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali ha ammesso, pur tra mille imbarazzi, che «in alcuni Paesi - ad esempio in Francia e Danimarca - (...) vi sono prove evidenti di uno spostamento delle responsabilità delle aggressioni dall'estrema destra verso i giovani maschi islamici».
Davanti a tutto questo, la sinistra danese, invece di stare dalla parte delle vittime, ha scelto di candidare quelli che difendono i teppisti. Niente di strano che gli elettori non islamici le abbiano voltato le spalle. Peccato che non durerà molto: i trend demografici indicano che i danesi si avviano ad essere minoranza nel loro stesso Paese entro sessant’anni. Indovinate chi prenderà il loro posto.
Da:http://aconservativemind.blogspot.com/
Stella
Stella, il problema è sempre quello del multietnicismo. Sono contenta per l'inversione di marcia della Danimarca, intendiamoci. Ma lo stravolgimento identitario del tessuto sociale danese (come già quello olandese e belga) imporrà de facto la "discriminazione costruttiva". Ovvero le quote panda per i mussulmani neocittadini della Danimarca. E già ieri sul Corriere parlavano di un certo Naser Khader (si definisce moderato e laico) che potrebbe entrare a far parte della compagine governativa.
Io direi, non solo uscire dal trattato di Shenghen, ma uscire dalla Ue, a costo di pagare pesanti sanzioni. C'è poco da dire. Il multiculturalismo e lo sfascio totale che se li tengano gli altri stati europei
Leggo diversi commenti che accennano a rivolgimenti repentini e spettacolari che daranno il via a qualche svolta epocale -- sono molto scettico nei confronti di scenari di questo tipo. Personalmente ritengo che non ci sarà alcun punto di svolta percettibile, ma solo un mutamento graduale che guasta e guasterà la vita a intere generazioni senza troppi "colpi di scena" spettacolari. E' uno stillicidio, non un'apocalisse. Uno snervante, infinito stillicidio.
Qualora qualcosa di spettacolare dovesse avvenire, e i tempi non sarebbero comunque nell'ordine dei giorni ma dei lustri o dei decenni, ritengo che le sue cause sarebbero non già di natura etnica ma ambientale ed economica, determinate dall'impossibilità del sistema di reggersi oltre sulle sue gambe per mancanza di "ossigeno". Oppure si tratterebbe di eventi pianificati "dall'alto" (leggi guerre o simili).
Ovviamente non ho la sfera di cristallo ma, pur nella mia ignoranza, non vedo i presupposti per un'inversione di rotta che nasca spontaneamente dal basso: le tecniche di manipolazione sociale sono andate troppo in là per consentire l'aggregazione necessaria a quello scopo.
Quand'anche le possibilità di manipolazione venissero meno, la massa umana è ormai talmente smisurata da rendere impensabile un'azione spontaneamente coordinata. Temo che il risultato sarebbe un caos entropico dal quale tutti, a livello individuale, avremmo da perdere.
Per correr dietro a delle chimere ci siamo messi (e ci hanno messo) in una grana di dimensioni ingestibili.
Era il 1982, circolava (pressoché ignorata) questa profetica canzone che spesso proponevo inutilmente alla riflessione:
http://www.battiato.it/discografia/anni80/arca.htm#esodo
A rileggerla 25 anni dopo fa un certo effetto, vero? :(
Elly, infatti ho scritto "per cominciare". Fuori da Schengen per cominciare. L'importante è iniziare... ;-)
Aldo, scrivi sempre spunti di riflessione interessanti, ma se vai sul blog euro-holocaust.splinder.com , vedrai da te che questo è un progetto globale che interessa già altre nazioni (nel blog si fa l'esempio dell'Olanda). Repressione cruciale e spietata verso gli autoctoni, e privilegi con diritto di abusi e misfatti per gli allogeni. Io non credo che un simile modello di sviluppo sia possibile senza una dittatura de facto. E quella europea lo è. E ogni dittatura gode di un periodo di consenso, di rincoglionimento ma poi di ribellione. E' nell'ordine delle cose. Bella la canzone. Non la conoscevo.
3:15 PM
Sono riuscito soltanto oggi a vedere questa pagina del giornale romeno "Jurnalul" dove si specifica che a Roma ci sono ben 104 campi nomadi.
Ovviamente si descrive lo spaventoso caos che regna nella "Città eterna".
A parte le storpiature della nomenclatura italiana, sulle quali soprassiedo e sul testo assai esteso, che comunque si limita a descrivere in modo neutro i vari punti di vista, invito a fare una visita alla pagina e visionare le fotografie; sono commentate in "italieno" (italiano-romeno; o romaliano, se preferite), la lingua solitamente parlata dalla maggioranza degl'immigrati romeni (zingari e non) venuti in Italia dopo il 1989, anche da quelli che pretendono di fare i traduttori-interpreti (in quanto madrelingua), ma che, per i lecchini di turno, in numero sempre crescente "parlano e comprendono perfettamente l'italiano". e che, a parte alcune amenità - come il dichiarare di avere venti ani o augurarvi un Felice ano nuovo (per citare solo le più frequenti) - poi combinano i disastri che possiamo immaginare nelle sedi in cui esercitano.
Le foto presentate con simili commenti credo che lascino poco spazio ad ulteriori considerazioni: per dirla con un'espressione gergale zingaresco-romena, miştocăresc, che potremmo rendere in italiano con prendono per i fondelli, sfottono un preteso razzismo degl'italiani, che "calpesterebbero i diritti dell'uomo"
Da notare le due foto di personaggi presentati come nativi di Avrìg (come il Mailàt) con menzione di laurea in Romania (già: e noi, qui, siamo tutti cinesi) e una presunta occupazione qualificata in Italia equivalente al nostro essere cinesi.
Qualche foto sembra l'antitesi della propaganda razziale nazista.
Ciliegina sulla torta, il filmatino, dove l'incalzare delle stesse foto è scandito da una canzoncina zingaresca, nella rispettiva lingua, sicuramente allegra, ma che suona anhc'essa sfottitoria. Nel sito da cui provengono le foto, di certo Adrian Ciubotaru, in un post dal titolo "L'amicizia Romania-Italia", lo stesso dichiara di aver fatto le foto che seguono, per "il miglioramento dell'immagine della Romania nel mondo, in generale e la prosperità delle relazioni romeno-italiane in particolare. (va detto che, per come vengono presentate le foto in questo sito, se, ad essere sfottuti sono gl'italiani, dall'insieme sembra che la frecciata non risparmi neppure gli zingari e la politica filozingara del governo italiano).
Come dicevo, la linea politica di "Jurnalul" è sicuramente orientata a vedere quella gente come una vergogna nazionale, e lo stato delle cose è stato riferito in modo neutrale.
Da notare che Veltroni viene definito "ex-comunista" (evidentemente il reporter ha creduto a quanto gli è stato detto).
Il materiale illustrativo è stato inserito a titolo di citazione e non perchè condividano il contenuto delle stesse.
Questa bellissima affermazione devo assolutamente postartela... è da premio Nobel.
Immigrazione: Napolitano, "Qualcuno incolpa sempre l'Europa"
ROMA - ''Abbiamo sentito dire tutti in queste settimane che qualunque cosa accada in Italia, anche fatti di violenza efferata, qualcuno ha dichiarato, un personaggio che fa politica, la colpa e' sempre dell'Europa, dell'Unione Europea e specificamente dell'allargamento''. Lo ha detto oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al Quirinale, rispondendo alla domanda di uno studente del Collegio del Mondo Unito sui problemi dell'immigrazione in Italia. (Agr)
Vorrei sapere adesso dal presidente di mezza repubblica italiana, di chi è la colpa dell'immigrazione selvaggia visto che, secondo lui, l' Ue non c'entra. E' che la gente di una certa età dovrebbe farsi delle belle partite a bridge tutti i giorni e non sedere al colle.
Fallito il progetto veterocomunista del vecchio PCI d acui proviene, Napolitano (detto da Feltri "natura morta") si riscopre europeista e fautore del "nuovo ordine mondiale". Quell'Europa fatta di avanzi della Guerra Fredda socialista, che ci impone le loro comunità coatte multietniche e multikulti come fossero il nuovo "sol dell'avvenire". Non ci riusciranno. Non siamo dei minus habentes e sappiamo benissimo le nefandezze che stanno approntando per il prossimo mese. Le prossime imponenti manifestazioni imbufalite e incazzate le faremo a Bruxelles, contro quel parlamento "eurobabbeo" che oggi ha vietato le norme per il rimpatrio di chi non possiede mezzi economici per mantenersi. Della serie, diritto di invasione del nostro paese per intere moltitudini, ma rimpatrio solo per un singolo individuo alla volta.Una sconcezza!
7:14 PM
Cittadino, sul blog Pornofatti (di cui trovi a lato il link) in Romenia dicono che il nostro paese merita il bollino (o cartellino) giallo, per come tratta i romeni. Che siamo la Chiquita Republic (nel senso di banana), grazie ai nostri spudorati giovernanti, è un conto. Ma che dobbiamo prendere i predatori assassini molti dei quali provenienti dalla Romania(che nella casistica sono già molti) per delle vittime, è contro ogni buon senso e ogni logica. Aspetto scuse da questi mestatori. Il chiagni e fotti ha già per epigoni i napoletani. Non accettiamo che lo facciano anche i romeni.E' davvero troppo!
Nessie,
adesso che le cose vanno sempre di male in peggio, l’U.E., che nel frattempo ci ha obbligato ad aprire dal prossimo 21 dicembre le nostre porte anche e tutti quelli che vogliono venire nel paese dell’impunità assicurata, per mezzo di Sorana, bacchetta le istituzioni italiane, nazionali e locali, per la presunta e/o vera cattiva gestione nella sistemazione degli ospiti… di lusso, che la Romania ci ha mandati a frotte; la Romania incolpa l’Italia per la cattiva accoglienza riservata ai suoi compatrioti; il Presidente di mezza repubblica , come dice elly, afferma che la colpa non è dell’U.E. Finiranno col dire che la colpa è degli italiani. Comunque, questo rimpallo di colpe, significa che i nodi cominciano a venire al pettine e ciascuno non sa come scioglierli.
marnie4
Marnie, la vera faccia feroce della Ue è quella dei Martin Schultz (quello che Berlusconi ha definito kapò), dei pedofili come Cohn Bendit, dei Lafontaine, ecc. Bukovskij ha ragione: tutta la Ue è un avanzo della Guerra Fredda da rottamare in fretta. Anche Napolitano è un "avanzo di Guerra Fredda", perciò è ovvio che dica le scempiaggini che dice.
Io credo che l'unico rimedio che abbiamo è ribellarci e non omologarci alle loro restrizioni liberticide. Se hai letto da Ele la cronaca di Oggi in parlamento Ue hanno respinto perfino un'esile robettina come il pacchetto sicurezza Amato e hanno contestato Frattini (che pure è un moderatone) per aver parlato di sgombro e di rimpatrio per chi non ha mezzi di sussistenza.Che ipocrisia feroce, questi signori!
Ho letto: certo che ci vuol faccia tosta!
In altri termini le cose stanno come segue:
Il peggio della Romania (e non solo zingari, come ho già detto altre volte, anche se questi eccellono nella graduatoria dei crimine) si riversa festosamente in Italia, terra di conquista, dove, a differenza di altri periodi storici, gli autoctoni non possono neppure gridare "all'armi!" e difendersi per respingere gl'invasori, neppure quando il Brenno di turno proclama l'ancor celebre vae victis!
Quando non si tratta del peggio, molti di questi entrano in competizione con gli autoctoni per il lavoro, venendo favoriti rispetto a questi ultimi, senza tener conto di titoli di studio, qualifiche ed età (un immigrato, chissà perché, non sarà mai "troppo vecchio" per essere assunto). Fatte le dovute eccezioni, non è raro il caso del "fatti da parte, che ora ci sono io" oppure "non è giusto tu sei cittadino italiano e io debbo essere favorito perchè sono svantaggiato" o, peggio ancora, "come ti sei permesso di venire a lavorare qui, che c'ero già io?"; e, in questi casi si tratta di gente che non delinque stricto sensu. Questi casi di arroganza, purtroppo, non si riesce ad inserirli nella casistica, visto che rientrano nel novero dei cosiddetti "perfettamente integrati"
Quando ci scappa l'atto criminoso, se si tratta di zingari, la correttezza politica non li menziona in quanto tali ma con la loro cittadinanza, nella fattispecie, romeni o moldavi (sempre romeni, peraltro).
Quando, dopo l'ennesimo crimine efferato ci scappa l'ennesimo morto, come nel caso Giovanna Reggiani, e chi governa si rende conto che i cittadini autoctoni son proprio stufi, prima inneggia al buonismo, poi invita al perdono, quindi, vedendo che qualcosa bisogna fare, pensano bene di ricorrere ad una misura fittizia ed insufficiente, mandando via qualche individuo sicuramente non dei peggiori, il tutto "in nome del Popolo italiano", che così male rappresentano. Come se non bastasse, fanno capire non che le misure di espulsione colpiranno solo gl'individui identificati come deteriori, ma tutti quanti i romeni che sono in Italia.
Infine, quando un gruppo di cittadini inferociti ricorre al cosiddetto "esercizio arbitrario delle proprie ragioni", nei confronti di qualche rappresentante di quegl'immigrati restii ad integrarsi, ecco pronto il ritratto generalizzato dell'italiano cattivo, intollerante ed immotivatamente xenofobo, peggio, addirittura razzista. Il tutto servito sul vassoio d'oro alle autorità romene, che pari pari lo servono ai loro concittadini generalizzando a loro volta, non senza prima manifestare indignazione, non verso i governanti, bensì verso quel popolo italiano, che sta subendo già abbastanza. E questo pur sapendo che i "poveri cittadini" in questione non sono per nulla stinchi di santo, anzi, che in Romania erano contenti di esserseli tolti di torno, tanto che la giornalista di TGPRO, intervistata si è sentita in diritto di dire, con notevole arroganza, che, se l'Italia rimanda indietro in Romania tutti i delinquenti, causerà a quel paese un grosso problema, restituendo quei begli elementi di cui si erano liberati.
Morale di tutta la manfrina? Non solo il popolo italiano si trova a subire le angherie degl'immigrati (sotto i benevoli auspici dello stesso governo italiano, che ne ha incoraggiato l'ingresso), ma alla fine si vede tacciare di intolleranza, xenofobia e razzismo e, di conseguenza, odiato, avversato e, oltre a tutte le peggiori sfottiture, deve vedere presentare il proprio paese all'estero come un paese pericoloso, dov'è sconsigliabile recarsi (quand'anche sia più facile per romeni in Italia rischiare l'incolumità e il patrimonio ad opera di quei loro stessi compatrioti piuttosto che a seguito di un attacco xenofobo).
N.B.: dai media romeni che fanno eco alla voce governativa vanno escluse fonti alternative come il già citato "Jurnalul Naţional", Altermedia, altre volte citato e poche altre.
Giusto Cittadino. E il bello è che poi si tollera quel nazionalismo in Romania, vietatissimo da noi. Il termine "identità" è diventato ultra-abusato da parte di minoranze religiose e/o etnie che sbandierano ai quattro venti il loro diritto a non venire assimilati dagli stati-ospiti; mentre se di identità ne parla il paese ospite, ecco subito pronta l'accusa di fascismo di ritorno, con tanto di minaccia paventata di tornare alle leggi speciali e bla, bla, bla.
E questo vale anche per i mussulmani.
Alla base di tutto, c'è quello ius sanguinis che la Legge Amato-Ferrero vuole cancellare a favore di quel diritto di arrembaggio chiamato "ius soli".
Proprio oggi, per conto, leggo che in USA dove la sua Costituzione è apertamente a favore dello ius soli, si vuole ritoccare la norma a favore dello ius sanguinis, Ma al solito, quando noi scopiazziamo gli Americani, loro correggono la rotta.
A voler essere precisi, anche in Romania stanno cercando di fare attecchire lo stesso tipo di mentalità, cercando di spegnere il senso d'identità nazionale.
Non è un caso che proprio nei giorni scorsi Adevărul pubblicava un articolo che proponeva l'interrogativo sul perchè le donne romene non procreano più, a parte il fatto di insistere sull'idea di una popolazione che invecchia e che bisogna sostituire con forze nuove provenienti - ma guarda un po'! - da paesi più poveri e già quegl'imprenditori italiani e non che hanno chiuso in Italia per recarsi in Romania (ma anche altri paesi), ha cominciato, nella stessa Romania, a non assumere più romeni, ma cittadini provenienti da India o altri paesi, ovviamente con retribuzioni inferiori a quelle dei romeni.
Tutto un déjà-vu! Quindi, secondo il celebre detto "Oggi a me, domani a te" anche i romeni stanno cominciando a sperimentare in patria quello che già sperimentano gli italiani in Italia, spesso anche ad opera loro, più o meno volontaria (perchè il povero cristo che emigra per lavorare e viene assunto preferenzialmente, non si può imputare nulla, a meno che non ci metta del proprio per schiacciare i concorrenti al posto di lavoro)
La cosa, purtroppo per loro, non è percepita ancora da molti e, caso strano, anche tra quelli che avevano vissuto all'epoca ceaushista sono pochi quelli che riconoscono il ripetersi di certi clichets. Come dicevo, solo pochi media alternativi stanno cercando di far svegliare la gente (cfr. Altermedia o Jurnalul naţional).
Ovviamente in questi casi non si presenta lo stesso astio nei confronti degli autoctoni italiani e, d'altronde, quella gente o non si muove proprio di lì, o, se lo fa, al massimo si fa una gita, comportandosi il più civilmente possibile e poi tornandosene buonino buonino a casuccia sua a visita turistica finita.
Per il resto, il tenore dei discorsi esposti da quei media alternativi è lo stesso dei discorsi di questo ed altri blog simili. é abbbastanza recente un editoriale di Altermedia dal titolo, in inglese "My lands are were my dead are buried!" il cui senso è proprio quello che dici tu.
Non sarebbe una cosa malvagia se gente con simili punti di vista e problemi analoghi s'incontrasse per discutere come aiutarsi ad affrontarli e superarli.
Il fatto è che, come dice giustamente Aldo, le tecniche di manipolazione sociale sono andate troppo in là per consentire l'aggregazione necessaria a quello scopo.
Purtroppo i problemi da affrontare non sono pochi, primo fra tutti la lingua, le distanze, il tempo e la mancanza di figure che fungano da trait d'union, agevolando contatti, comunicazioni e scambio d'idee ed esperienze.
ciao Nessie, le notizie che porti sono sconcertanti. La situazione è già attualmente critica e io, con tutto l'amore cristiano che posso provare nei confronti del prossimo, non riesco a rassegnarmi a vivere in uno scenario di questo tipo.
Forse sono fortunata. Il mio ragazzo ha la cittadinanza americana, la potrò avere anche io quando decideremo di sposarci, e via da questa Europa che si è prostituita...
Fenice, sei fortunata. Prendi il volo della Fenice e vai in USA, se hai la possibilità di farlo. Dove c'è ancora uno stato di diritto e dove c'è ancora uno spirito patriottico che qui ce lo sognamo. Le notizie "europee" che riporto non le ho inventate né fabbricate io , ma chiunque può verificarle.
Cittadino, temo che Triceatu, sia la continuazione di Ceausescu con altri mezzi. PIù europeizzanti...ma simili a quelli che viviamo noi con Prodi.
Correggo: Tariceanu. Chissà perché mi vine sempre in mente il Triceratopo :-)
Su Il Giornale di oggi c'è un articolo di Cristiano Gatti, struggente e impressionante, sul calvario di una persona anziana ennesima vittima delle brutalità tollerate e incentivate dall'EURSS e dai suoi tirapiedi locali.
Sulla Grande Stampa Governativa ovviamente vigono il silenzio e le superficialità da salotto che mai sarà toccato da questi fatti nè mai sarà solidale con queste vittime. Vittime due volte (ma della stessa schiatta di mostri).
Scarthorse
...e intanto, caro Scart, i ricconi chic de sinistra - di quella sinistra radical chic- fanno già circolare anche on line, gli appelli a favore dei rom e ovviamente evocano le solite paure dei triangoli neri del solito zio Adolfo. Sai come fa comodo il fantasma di Hitler...
Tutta gente che dispone di abitazioni ben blindate e in qualche caso anche di bopdyguard. Che ne sa di quel che costa andare su una metropolitana di notte, dover prendere un treno di pendolari o attraversare quartieri non illuminati, per rientrare a casa, dove magari è possibile fare pessimi incontri?
A Gad Lerner, poi, auguro un bel campo nomadi con un'infinita baraccopoli davanti alla sua magione di lusso.
Con l'attuale andamento, e le frontiere spalancate il 21 dicembre (guarda caso prima di natale.. chissà come mai), prevedo che da qui all'anno venturo saremo messi alla soglia dell'Argentina, se non peggio.
A quel punto, vedremo se il focolaio punitivo scoppiato in quel di Roma, sarà circoscritto ai dieci valorosi con le palle.
+nuovopatriota+
[mai domi! il vero patriota è irriducibile!]
Povero Triceratopo! In fondo, se assomigliava alla riproduzione che per un anno ha adornato finanche l'elenco telefonico di Milano, non era poi così brutto e, a quanto ipotizzano i paleontologi, non doveva neppure avere un cattivo carattere.
A Proposito del citato "zio Dolphy" proprio l'altro ieri sera Corrado Augias presentava uno speciale sul fatto che fosse veramente morto a Berlino oppure se fosse riuscito a svignarsela elegantemente come altri gerarchi, in Argentina o chissà dove. Una risposta sicura al 100% non è riuscito a darla.
D'altra parte, se vogliamo fare un parallelo, ci son varie voci secondo cui Ceauşescu, che non sarebbe morto esule a Cuba, nel 2003 e la morte rappresentata nel filmatino creato ad hoc per il pubblico (filmatino dall'apparenza amatoriale, ma realizzato dal maggior regista romeno di quell'epoca, Sergiu Nicolaescu) sarebbe stata una simulazione. Sta di fatto che né la figlia Zoia, (morta un anno fa), nè il figlio più piccolo Valentìn sono riusciti ad ottenere l'esumazione delle spoglie ed un esame medico legale, per appurare se veramente quelle due tombe del cimitero Ghèncea contengono veramente i resti mortali dei loro genitori oppure di due sosia o ancora se si tratta di due cenotafi.
Della serie: "Misteri (sic) della storia".... !
Nessie,
avevo letto da Elly il rifiuto posto dall’U.E. alla richiesta ragionata di Frattini. Niente da fare. Gli ospiti di lusso… dobbiamo tenerceli, con le buone o le cattive. All’EU non possiamo opporci né fare appello. Ma perché non ce ne usciamo? Ah, già. Ci sono quelli che ci hanno portato dentro che ci tengono.
O.T.
Per la cronaca, mentre l’Italia va a ramengo e l’UE ci da calci in faccia, le corvesse parlamentari di sinistra, ieri o l'altro, erano molto impegnate a discettare sul fatto, se le donne di sinistra, possono mettere la pelliccia oppure no. Tra botte e risposte, c’erano sostenitrici e oppositrici. Alla discussione, molto delicata e impegnativa, il Corsera, giustamente. ha dedicato un paginone. Ora sappiamo come la pensano.
Marnie4
Patriota, peggio, peggio...Il problema è che gli Italiani dovrebbero avere il coraggio di andare a prendere per il collo quelli che ci hanno portato e ci portano a questi punti, direttamente a Montecitorio. E invece temo reazioni violente e malamente canalizzate, tipo quelle degli stadi.
Cittadino, Augias non lo vedo perché mi sta antipatico ed è pieno di sé. Cmq vedo che il fantasma dello zio Adolfo continua a fruttare.
Marnie, il perché non ce ne usciamo dalla Ue è presto detto. Nessuno ha il coraggio di dirlo (né tanto meno di farlo) né a destra né a sinistra. Il libro di Bukovskij l'hai letto anche tu. La gente comune mica lo sa che i primi ad essere fatti fuori dovrebbero essere gli eurocrati eurocretini di Bruxelles che ci hanno trascinato a questi punti! Di gonzi con l'utopia europeista ne circolano ancora in molti. E forse, a quanto pare, il fondo non l'abbiamo ancora toccato.
Cara Nessie, hai perfettamente ragione...anch'io ho messo il link del prossimo allargamento della zona Schengen..
Il problema é che non si sa più a che santo votarsi: da una parte i criminali dell'est, dall'altra gli islamici fondamentalisti e in mezzo i nostri facinorosi, sempre prontamente beatificati in Tv.
E noi come possiamo difenderci da queste orde "barbariche"...
Boh, non lo so più nemmeno io.
Arrabbiarsi, scriverne, preoccuparsi ecc...non sposta di una virgola il problema, e io comincio a sentirmi depressa davanti alla mia/nostra impotenza.
La nostra parte politica che fa?
Litiga per le loro beghe interne, mentre il governo permette l'invasione del nostro paese.
Bah Nessie, credimi, sono scoraggiata. Non vedo soluzioni, tranne una: andarsene dall'Italia, possibilmente in Svizzera (perchè gli altri paesi europei sono messi maluccio anche loro).
Oppure andarsene in qualche cittadina remota dell'America (é tanto grande). Perchè le metropoli americane di problemi ne hanno anche loro...
A parte questo che possiamo fare?
Nulla, perchè non c'è una parte politica che abbia veramente intenzione di impedire tutto quello che hai paventato nel tuo pezzo.
Nessuno, nemmeno la Lega, più preoccupata per la riforma elettorale, che per lo sfascio del paese.
L'unico che vorrebbe veramente far cadere questo governo é Berlusconi, e per questo viene deriso.
Gli altri davanti alle telecamere fanno un sacco di scene e dietro, stringono accordi con la maggioranza e guarda caso escono sempre, quando il governo rischia la débacle.
Ce' stanno a'cojona'...per dirla nuda e cruda, e ormai non credo più alle finte scaramucce imbastite per ammansire il proprio elettorato.
Questo governo, con la maggioranza risicata che ha, e le divisioni profonde al suo interno, se NON è ancora caduto é perchè il centro-destra lo sostiene....
Alla faccia nostra, e di tutte le preoccupazioni che giustamente ci affliggono.
Ciao mary
Be' quel personaggio non è mai stato simpatico neppure a me, per gli stessi motivi, ma certe volte, per vari motivi, finisce che debbo subirmi parti di trasmissioni che non mi vanno, prima di poter cambiar canale.
A parte questo, mi è capitato di imbattermi in questo filmato:
http://it.youtube.com/watch?v=KWoCjSpCFR0
dove, dei romeni, evidentemente con l'ausilio di almeno un italiano, ironizzano, con battute alla Giobbe Covatta, le reazioni degl'italiani in genere, usando frasi fatte e rigirate ironicamente, con un commento fotografico altrettanto ironico ed invitano a non generalizzare, mentre, in realtà sono loro i primi a generalizzare, non capendo o fingendo di non capire che le espulsioni, se ci fossero, non sarebbero in massa e non colpirebbero se non chi delinque.
A parte questo, un dettaglio che è risultato di recente dalle indagini sulla rapina a Milano, con l'uccisione di quel ginecologo in pensione, la cameriera "moldava" (o, più facilmente romena della rep. moldava, diciamo al 70%), assunta da quella famiglia, si trova in Italia senza permesso di soggiorno, ma nonostante tutto era stata assunta lo stesso (e non mi si dica che non era possibile trovare un'italiana! Magari non altrettanto economica, ma bastava volerla cercare). Ora la stanno torchiando ed è da vedere se abbia qualche attinenza con quanto successo.
Mary, credo anch'io che se davvero si fosse voluto farlo cadere, questo governo sarebbe già caduto da un pezzo. Intanto gli effetti nefasti sono quotidianamente sotto ai nostri occhi, e questi bastardi si mettono a litigare su delle stronzate come la legge elettorael: chi la vuole alla tedesca, chi alla francese, chi all'inglese..
Il problema più importante in questo momento per gli Italiani è la sopravvivenza, di una vita ridotta ormai ai minimi termini.
Nel frattempo i nuovi barbari ci aggrediscono da ogni parte: da Est, da Sud del mondo. Benvenuti nella terra di Acchiappacitrulli dove la magistratura li lascia liberi di delinquere a loro bell'agio.
Cittadino, se sento ancora dire di qualche ambasciatore romeno che si permette di incazzarsi con noi, faremo noi Italiani una dimostrazione sotto l'ambasciata romena: chi i criminali e la feccia se li tengono a casa loro!
A noi bastano e avanzano i nostri!!!
12:46 AM
Nessie, ti rammento che le reazioni violente e mal canalizzate, qualche secolo fa, hanno sistemato le cose anche in Francia..
;)
+nuovopatriota+
[accettate i romeni.. con l'accetta!]
Parli del 1789 e della presa della Bastiglia? Ma questa sì, era ben canalizzata. Pensa se dovessimo prendere i palazzi di inGiustizia dove si scarcerano preventivamente i delinquenti perché intanto c'è l'indulto. Quanto ai romeni, lascia perdere l'accetta. La verità è nell'eccesso di numero e nella moratoria che non si è voluta fare. Fossero stati ungheresi o ucraini o lettoni o slovacchi, sarebbe stata la stessa solfa. Il problema è che un diluvio non può essere assorbito facilmente da una superficie limitata come quella del nostro piccolo paese. Ci arrivano perfino i bambini a capirlo. Ma vedo che i nostri scellerati insistono con le invasioni prossime venture del 21 dicembre. Dove, ovviamente, non arriveranno certo dei baronetti o delle pie orsoline della carità.
Ciao Nessie, riflettevo su un'altra insidia del buonismo politicamete corretto e superficiale che viene esercitato sulla pelle altrui. Non tiene assolutamente conto che alcune popolazioni non condividono i nostri valori in fatto di rispetto della persona e della dignita umana. Come ad esempio sull'uso della violenza o sulla vessazione degli indifesi al punto di considerare normale e legittimo riempire di botte o seviziare chiunque per qualsiasi motivo possa passare per la testa. Ovviamente parlare di integrazione senza tenere conto di simili paradossi e differenze accontentandosi della scialba retorica può portare a guai seri (per noi).
Scarthorse
Ottima riflessione, Scart. E sono proprio gli ultimi, gli indifesi e le categorie notoriamente non abbienti a subire la protervia, la spietatezza, l'efferatezza di certe orde non regolamentate. Si vedano, ad esempio, le case popolari alla periferia di MIlano, notoriamente abitate da operai e pensionati, quasi quotidianamente presi d'assalto dai furti dei nomadi. Mi fa letteralmente pena (ma anche rabbia e perfino disgusto) i firmatari del manifesto pro-rom (Bernardo Bertolucci, Franca Rame, Lerner ecc.). E perfino la prospopepea di alcuni ebrei circa la faccenda del triangolo nero dei campi di sterminio, portato dagli zingari. Questo è puro e semplice riflesso condizionato di tipo pavloviano basato su un meccanico stimolo/reazione e non un vero ragionamento.
In questo modo essi si rassegnano a tollerare (ma quel che è peggio, ci COSTRINGONO a farci sopportare) TUTTO il fascimo che alberga in questi soggetti nomadi (coltelli facili, stupri verso le donne, botte e sfruttamento dei loro bambini e minori usati per la questua e precocemente educati al furto).
Non c'è nulla di piu crudele che dover subire LA DITTATURA DELLE VITTIME. In questo modo, ci condanneremo all'estinzione o al suicidio.Ma sono ancora in pochi a capirlo.
Se vai sul sito di Ida Magli, http://www.italianiliberi.it/ troverai una lettera che è indicativa di questo problema. Il titolo è ALLARME GENOCIDIO del 13/8.
Chi ci ha dato dei razzisti,almeno finirà per pagarla quanto noi.Non mi piace la regola del mal comune mezzo gaudio però...
Se sarà il caso vendiamo cara la pelle.
"By the way, mi potrebbe dare il link del blog di Gabriele Paradisi contenente quell’intervista di Vladimir Bukovbskij tradotta in Italiano, dato che mi interessa? La ringrazio e la saluto".
Eccolo:
http://gabrieleparadisi.splinder.com/post/10900123
Saluti
Grazie a lei, Gabriele.
Altra rossa, neanche a me interessa il premio di consolazione del "mal comune mezzo gaudio", se è per questo...
Nel sito di Ida Magli, l'articolo "La nuova Schengen e la lezione rumena" esordisce con:
«Parlando della «crisi romena» il premier Romano Prodi ha commentato: chi poteva immaginare che da quel Paese sarebbero arrivati così tanti immigrati?»
La domanda che sorge spontanea è se il premier pensa davvero che noi si creda che lui sia così dolce di sale da non essere stato in grado d'immaginarlo.
Nell'incontro che ha avuto a fine 2006 con il presidente Băsescu, oltre ad ostentare sfolgoranti quanto equivoci sorrisi, vuol farci credere che si siano solo raccontati barzellete?
Io non ci credo.
...Nemmeno io. Questi si fanno credere stupidi, sprovveduti e tonti, ma come dice la Magli nel pezzo che ho consilgiato a Scart, sanno benissimo dove vogliono arrivare. Siamo noi che per ora non sappiamo ribellarci ai loro soprusi.
Grazie per la segnalazione Nessie. Mi piace la Magli che infatti non a caso è emarginata.
Però è molto deprimente vedere che nonostante questo grandissimo bisogno di sicurezza il centrodestra non faccia proposte pratiche e concrete in merito preferendo la solita fuffa generica.
Scarthorse
Esatto. Ben canalizzata? E' solo figlia del suo tempo. Oggi alle ghigliottine, poco pratiche, io proporrei la maneggevole accetta. Vedrai che, dopo il 21, più di qualcuno raccoglierà il mio 'slogan'.
Vogliamo scommettere?
+nuovopatriota+
[accettate i romeni.. con l'accetta!]
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