La missione afghana più che risultare "impossible" affonda sempre più nel fango del disonore. Al punto tale, che quando sentiamo parlare qualche afghano verace ci sembra avere le idee assai più chiare e distinte dei nostri pavidi politici. E' il caso dell'Ambasciatore dell'Afghanistan comparso di recente a Porta a Porta. Ed è il caso di Amirullah Saleh dei servizi segreti afghani, già "leoncino" al servizio del grande Massud, ucciso in un feroce agguato dai Talebani pochi giorni prima dell'attacco alle Torri gemelle dell'11/9. Gente tosta che sa il fatto suo. E Saleh è pure un tagiko come l'ex leone del Panshir, suo comandante. A chi dobbiamo credere? al duo Prodi & D'Alema o a Saleh nella sua intervista al Corriere di ieri 10 aprile a firma Lorenzo Cremonesi? Personalmente non ho dubbi: credo in chi si è fatto un mazzo grosso tanto, cioè in Saleh. Il quale ha parlato a chiare lettere dell'uomo di Gino Strada, Rahmatullah Hanefi come di un "facilitatore dei talebani".
E a chi dobbiamo prestare orecchio? A Prodi o a Karzai, quando quest'ultimo afferma che riceveva telefonate pressanti e insistenti per il rilascio di Mastrogiacomo, quale che fossero le condizioni dettate dai Talebani perché ci sarebbe stata di mezzo la debolezza della sua coalizione che non avrebbe votato per il rifinanziamento della missione e il governo avrebbe rischiato di cadere?
Credo a Karzai. Che interesse avrebbe a mentire? Oltrettutto le condizioni per il rilascio dell'ostaggio italiano (e cioè i 5 farabutti tagliagole rilasciati) l'hanno messo in cattiva luce col suo popolo. E deve inghiottire l'amaro calice di aver favorito Mastrogiacomo e aver lasciato due dei suoi nelle mani dei Talebani. Chi non si crea nessun problema e tira dritto con la sua consueta sfacciataggine è invece Prodi, il quale aveva mussolinianamente perfino disprezzato il Parlamento e non voleva neppure venire in aula a riferire sui retroscena della vicenda. Ci mancava che Romano dicesse "avrei fatto di quest'aula sorda e grigia, un bivacco di manipoli" eppoi si sentiva per davvero aria di ventennio. Ma il governo alla fine riferirà in aula. Vedremo come...
Questa sera al TG1 è stata oltremodo cinica, beffarda e sibillina l'intervista a D'Alema. Nessuna parola di commiserazione per i due afghani ferocemente sgozzati (l'autista Sayed Agha prima, e l'inteprete di Mastrogiacomo Adjamal Nashkbandi, poi). D'Alema ha insistito pervicacemente sulla teoria che si è dovuto salvare delle vite umane e che il governo ha agito per il meglio.
Quali vite Mister? Giochiamo al gioco dei fustini del Dash? Io vi lascio i due fustini in cambio di uno, cioè Mastrogiacomo? E questa la "nuova umanità" postcomunista? Due afghani morti in cambio di un italiano vivo? Inoltre ha insistito subdolamente sulla "linea di continuità" col governo precedente, circa le trattative e i patti nell'oscurità col nemico. Tipica chiamata di correo a Berlusconi, il quale c'è caduto come un tonno in un barile.
Altro che tirare una ciambella di salvataggio al governo Prodi! Che te ne cale, o Silvio? In un attimo sei riuscito a scontentare la tua base elettorale, e non ti sei garantito la stima solidale del governo, i cui galantuomini tanto gentili e tanto onesti, pensano già di fartela pagare con una bella commissione di inchiesta. Così, muoia Sansone con tutti i filistei. Cioè solo tu. E dato che sappiamo già da che parte tira la Magistratura, non ci vuole molta fantasia nel sapere in anticipo l'epilogo di tutta questa grottesca vicenda, a proposito dell'eliminazione del segreto di Stato.
Per carità di Patria! Non togliamoci anche quello, altrimenti dalla vergogna sprofondiamo nel ridicolo. Così in un attimo, siamo senza Patria, senza Stato, senza Servizi Segreti (Pollari del Sismi è già sotto processo) e con un Gino Strada for President. L'unico con potere assoluto di ricatto e di sputtanamento contro tutto e contro tutti. Ed è proprio grazie a questa stolida confusione se la trattativa ha avuto il tragico epilogo che sappiamo.
46 comments:
Ottimo. Va ricordato che Emergency chiuse l'attivita' con l'avvento dei talebani al potere e la ripristino' quando questi furono cacciati. Per quanto cio' passa sembrare strano dell'attivita' della ONG i talebani sono i primi beneficiari... ma non c'era la Croce Rossa per queste cose? Secondo Saleh i talebani hanno nelle organizzazioni umanitarie il loro primo alleato e secondo Strada i servizi segreti afgani sono una banda di assassini. Forse che i talebani non li sono? O si scopre infine che in tempo di guerra qualcuno uccide qualcun altro? E la pace senza se e senza ma? Semplicemente si e' lasciata condurre la trattativa ad ambienti vicini ai talebani esautorando gli organismi istituzionali preposti alla gestione delle crisi, il che significa che lo Stato che invia uomini in armi, contemporaneamente "facilita" chi spara loro addosso. Al solito, si tratta di alto tradimento, come ai tempi della ex URSS, ma si tratta di un tradimento palese per chiunque lo voglia vedere. Naturalmente gli alleati non si fidano piu' e cio' mette in una posizione critica i nostri soldati. Il tutto semplicemente perche' il turismo giornalistico ha piu' valore degli interessi nazionali e delle alleanze. Siamo sempre il paese dei badogli.
ma perchè karzai avrebbe fatto tutto questo per prodi e il suo governo?.qual'è il senso di salvare a tutti i costi,il governo di un paese straniero,se questa operazione ti delegittima davanti al tuo popolo?crediamo a karzai,ok...ma è uno scemo autolesionista o c'è dell'altro?riguardo la ciambella di salvataggio,mi sembrava che tu avessi un parere diverso.ed è improprio,dire(sempre per rifarmi al parere che hai espresso in un altro blog) che i gentiluomini del governo sono pronti a farla pagare a berlusconi,istituendo una bella commissione di inchiesta,a fronte del lancio di ciambella da parte di Silvio.diciamo che è piu' probabile il contrario,e cioè,che il richiamo "all'unità dello stato"(ovvero,la ciambella di salvataggio per prodi),è indotto dalla minaccia di levare il segreto di stato.questo improvviso ritorno a cuccia,mi lascia perplesso...e lasciava perplessa anche te se non ricordo male.
«Se noi fossimo stati al governo avremmo dato certamente l’incarico di trattare ma senza liberare terroristi e coinvolgendo il governo afgano», ha detto il capogruppo della Lega nord, Roberto Maroni, conversando con i giornalisti alla Camera. «Noi non avremmo mai pensato al coinvolgimento di una Ong - ha aggiunto Maroni - visto il tragico risultato che c’è stato. Noi non avremmo commesso questo errore. Io, infatti, mi aspettavo l’onestà di D’Alema e che ammettesse che qualche errore è stato compiuto. Neanche questo ha fatto, la sua è stata proprio una relazione deludente».
Ma va??
Falsi,incapaci,arroganti e comunisti.
Stella
Credere a Karzai o a Prodi ? La stessa domanda che ho posto ieri anche io. Credo a Karzai, perchè a lui posso ancora lasciare l'alibi del dubbio. Prodi lo abbiamo ben conosciuto nelle sue promesse, sistematicamente violate.
Nessie,leggiti questo,ha un suo perche'
http://213.215.144.81/public_html/articolo_index_30950.html
Ciao
Stella
Sauro, infatti. Spesso si conoscono i volti truculenti e feroci dei Talebani o degli Hezbollah, ma non dimentichiamo che per captare la benevolenza delle popolazioni finanziano anche "scuole" (sebbene coraniche) e servizi sanitari. E così che poi si infiltrano nel tessuto sociale e diviene difficile scacciarli.
Quanto al fatto che siamo il paese dei "badogli" incapaci di mantenere salda un 'alleanza, temo che sia un DNA storico.
Andrea, Karzai aveva debiti col col nostro governo: il vecchio re afghano scacciato dai Talebani in esilio da noi, nonché altri esuli afghani qui in Italia per motivi politici. Prodi gli ha fatto capire chiaro e tondo che se lui non lo avesse aiutato ci sarebbero stati 1800 soldati italiani a rischio di non poter essere spediti sul fronte afghano. Non è così autolesionista: tipica storia di "do ut des".
Su Berlusconi. Il Cav. sa bene che un'indagine parlamentare illuminerebbe la pratica del pagamento dei riscatti perseguita anche dal suo governo e tenuta segreta per ovvi motivi. Ecco, perché tira un salvagente a Prodi. Come la prenderebbero gli Italiani che si vedono bloccare i beni dei rapiti in patria durante i sequestri dell'Anonima sarda, della Mafia e della 'Ndrangheta eppoi vengono a sapere a chiare lettere che all'estero si paga? Solito doppiopesismo.
La minaccia di levare il segreto di Stato è un pericoloso boomerang sia per la destra che per la sinistra.
Stella, per quanto io non sia mai stata d'accordo con la pratica di pagare i riscatti, va almeno detto a parziale discolpa del governo precedente di aver usato i canali istituzionali governativi dei servizi segreti (lasciati in disparte da questo governo) e non Emergency, Gino Strada e i suoi ambigui Rahmatullah.
mah,questa spiegazione non mi convince.quanto al resto,la gente lo sa benissimo che c'è il blocco dei beni per i sequestri e si sa altrettanto bene che per i vari rapiti all'estero abbiamo sborsato i soldi.per come è andata la questione mastrogiacomo,un governo piu' sputtanato non si era mai visto.e un governo sputtanato non ha paura dei boomerang,perchè lo ha già preso in faccia.resta da vedere quindi,chi ha paura del boomerang...magari un ex governo fattosi opposizione,che si spaccia per molto meglio di quello attuale?
Se non credi ai debiti (anche agli aiuti economici) che Karzai ha contratto col nostro paese, non ti resta che informarti e vagliare da te l'autenticità delle mie informazioni. Che peraltro sono state riportate sul Corriere.
Sull'ex governo oggi all'opposizione, non faccio sconti nemmeno io, in materia di riscatti. Però resta pur sempre il fatto che queste trattative le abbia gestite all'interno degli apparati governativi.
Ares, sono del tuo parere.
Per quanto tu, Nessie, possa cercare di spiegare ai troll qualcosa, loro torneranno sempre, come un disco rotto, a dire le stesse cose. L'unica soluzione è spegnere il giradischi ;-)
Solo uno cieco o uno in malafede può infatti equiparare il comportamento di Prodi e D'alema a quello di Berlusconi, visto che Berlusconi non ha mai ceduto il testimone delle trattative ad un terzo estraneo ma, soprattutto, non ha mai fatto liberare dei terroristi.
Ed ha pur consentito al blitz militare appena ne è stata offerta l'opportunità, per liberare i colleghi di Quattrocchi.
E tutto ciò ribadendo che io mi sento pienamente rappresentato dalla linea Americana: con i terroristi non si tratta, ai ricatti non si cede. Mai.
Anch'io Massimo mi sento rappresentata dalla linea americana della fermezza. Anche perché coi denari sborsati i tagliagole si riarmano fino ai denti per fare attentati contro i nostri. E i farabutti scarcerati rifaranno del male. E' vero quel che ricordi: la feccia terrorista ai tempi del governo Berlusconi non fu scarcerata. E autorizzarono il blitz americano per scarcerare Agliana, Stefio e Cupertino.
non ho detto che non credo a te o al corriere.mi chiedo se questo debito possa aver portato karzai a rovinarsi la vita per prodi,tutto qua.prima che nasca un equivoco,non ho nessuna intenzione di criminalizzare il precedente governo a beneficio di quello attuale.si parlava di boomerang,e l'idea che mi sono fatto(e che ti sei fatta anche tu in un altro blog),è che berlusconi teme che si tolga il velo alle vicende.da l'impressione di essere lui a temere il boomerang.per il resto concordo con te
non è necessario insultare,massimo.faresti meglio a leggere quello che ho scritto,piuttosto.non ho mai equiparato il comportamento di berlusconi a quello di prodi.dove lo hai letto?ho semplicemente notato un improvviso sospetto "rasserenamento" del clima.e ho ipotizzato che dietro,ci sia una certa paura.voi dite di no,che è impossibile,che berlusconi ha fatto meglio.e lo penso anche io,mica sono scemo.evidentemente lui,non la pensa come noi.riguardo il disco,caro massimo,bisogna ascoltare anche quelli che non ci piacciono,senza cancellazione preventiva.nessie lo fa,li ascolta.sarà per quello che lei è zeppa di commenti,mentre il tuo blog è peggio del sahara?
Grazie Stella, ho visto il tuo link, moolto interessante! :-)
D'Agostino è una gran serva, ma come dice Totò, "la serva serve...".
Nessie parlare di disonore per certe persone, mi pare guasi fargli un elogio. Errori su errori, a tutto campo e chi piu' ne ha piu' ne metta, questo e' un gioco al rialzo a chi la combina piu' grossa. L'ideale anarchico-rivoluzzionario che pervade tutto il Csx porta a un corto circuito generale, dalla politica interna a quella estera. Il tutto per puro odio antiAmericano e antiOccidentale. Evidentemente pensano di poter scherzare con il fuoco, ma l'incendio e' alle porte e questo governo di idioti come prima cosa ha fatto smobilitare i "pompieri" portandoli in tribunale per aver evidentemente intralciato il lavoro dei piromani.
Dulcis in fondo Amato e la magistratura fanno finta di nulla verso chi predica la guerra e l'odio fondamentalista, sempre sulla riga del lasamoli fa'.
Peggio di cosi' c'e' solo l'anarchia-istituzionale e visto l'aria che tira oggi, a Milano hanno pensato bene anche i cinesi di porre i propri "paletti" e cosi andiamo dove scrive Nessie, niente Patria, niente Stato.
Quindi avanti coi carri, pardon carrozzoni del circo, solo che la voglia di ridere sta scemando.
Paoletto, la madre di tutti gli errori madornali è aver incarcerato gli uomini dei servizi segreti come Mancini e Pollari. Ora gli Alleati ci schifano e non ci passano più le informazioni di Intelligence. e il terrorismo islamico quaedista e salafita è alle porte.
"Chi scrive: “e' stato decapitato dai "partigiani" afgani" non sa quello che scrive.
Di solito i cerebrolesi nobilitano i selvaggi assassini talebani con la definizione di partigiani. Mio padre e' stato un partigiano ma non ha mai decapitato nessun fascista perche' il rispetto della vita e' sacro anche per un vero socialista come lo e' stato lui (da non confonderlo con i beceri comunisti).
Io sono stato in Afghanistan prima che scoppiasse la guerra ed ho visto con i miei occhi quando "i partigiani talebani" tiravano le pietre addosso alle donne fino a ridurle in fin di vita ed ho visto sgozzare un uomo, non con una veloce mannaia o con una aristocratica ghigliottina, ma con un coltellaccio dentato e ho sentito le urla del malcapitato fino a che il coltello non gli ha reciso l'ultima corda vocale. Poi e' stato preso per i capelli mostrando la testa ancora sanguinante come un trofeo di caccia ai pochi avventori tra cui il sottoscritto. Non mi vergogno di dire che ho vomitato e pianto per tutto il giorno. Cesare " (da Dagospia)
Auguro una vita fra i talebani a tutti i bastardi che vogliono farci vivere secondo un multikulturalismo cieco, auguro loro di dover allevare le proprie figlie in questo clima.
Lo auguro soprattutto a G.Strada, la cui famiglia e' invece, ovviamente, in Italia.
Stella
"...I servizi segreti afgani sostengono che proprio nel momento dello scambio, Ramatullah Hanefi ha portato a segno il suo disegno criminoso.
Chi ha impedito agli uomini del Sismi di sovrintendere al passaggio -Talebani/sequestrati, chi ha escluso dalla sorveglianza su quel momento cruciale anche i servizi afgani?
D'Alema lo sa e Parisi lo ha lasciato chiaramente intuire: Romano Prodi, l'unico che poteva dare ordini a Parisi, obbligandolo a ritirare il Sismi contro la sua proclamata volontà.
D'Alema, peraltro, è stato assolutamente evasivo sulle accuse rivolte da Saleh, capo dei servizi afghani, a Hanefi e addirittura a Emergency, si è appellato al solito ''all'indipendenza della magistratura'', ma il suo reiterato rifiuto di intervenire con forza per chiederne l'immediato rilascio - come chiesto a gran voce da Gino Strada - è stato più che eloquente.
Le indiscrezioni giornalistiche che sostengono che il Sismi e l'ambasciatore Sequi sono al corrente del peso e della attendibilità delle accuse contro Hanefi hanno trovato piena conferma in D'Alema.
Romano Prodi, dunque ha deciso di affidare a Strada - e quindi ad Hanefi, accusato di essere un aperto filo talebano - l'intera gestione della trattativa.
Prodi ha deciso che Emercency non fosse solo un ''canale'', come era giusto che fosse, ma monopolizzasse la direzione politica e operativa di tutte le operazioni di scambio e rilascio dei prigionieri.
Il risultato è drammatico e noto.
Prodi non è stato difeso da D'Alema. Ma neanche attaccato.
Una brutta storia, che non finisce qui. Anche perché D'Alema ha mostrato il suo solito sovrano disinteresse per le sorti di chi l'ha aiutato in frangenti difficili e ha detto a Emergency solo parole di circostanza.
Ma Emergency è ora in enormi difficoltà, ha bisogno di ben più che una imbarazzata manata sulle spalle.
E parlerà.
E ne vedremo ancora più delle belle."
da:http://www.carlopanella.it
Stella
Grazie per questi interessanti links, Stella. Questo non fa che aggiungere farina al nostro mulino. Se Parisi e D'Alema avessero avuto un pizzico d'orgoglio e di dignità avrebbero dovuto smarcarsi da Prodi e dimettersi dal suo governo.
Oltre alle cose dette c'è da segnalare che il governo Berlusconi in frangenti simili aveva coinvolto l'allora opposizione, in perfetto spirito bipartisan, nella gestione della crisi, come si fa di solito nei paesi normali in queste situazioni critiche. Il governo Prodi no. La responsabilità dell'accaduto è quindi solo sua: prima di tutto quella di aver abbandonato l’autista e l’interprete. Il premier afgano ha fatto delle precise dichiarazioni, Fini le ha riportate, Prodi ha di fatto dato del bugiardo al premier afgano. Questo è il punto e questa è la cosa grave. Non la dichiarazione di Fini su cui furbescamente la maggioranza si è scagliata per distogliere l’attenzione dal punto critico. C’è poi da dire che a sentire le affermazioni di esponenti della coalizione di governo sembra che l’Italia sia in Afghanistan non come parte di una alleanza internazionale che combatte i Talebani ma per condurre una politica tutta sua come parte terza equidistante tra due contendenti. Non stupiscono quindi gli elogi ad Emergency che più volte ha dichiarato di apprezzare più i Talebani che gli Americani ad esempio.
Scarthorse
Sono d'accordo Scart. Stasera in tv Prodi ha dato un'ennesima prova della sua conclamata falsità e ipocrisia. L'Italia è laggiù con in suoi "caveat" personalissimi al limite del filotalebanesimo. Scellerata la proposta di Fassino circa il tavolo negoziale con loro. Mi piacerebbe sapere se si metterà un foulard alla gola per ripararsela da eventuali decapitazioni. :-)
Ciao Nessie,
torno nel Loch dopo la pausa di Pasqua ma vedo, anzi leggo che i nostri passano di nefandezza in nefandezza:forse perché la faccia non diventi mai rossa dalla vergogna bisogna essere rossi ideologicamente...
Stasera in realtà non ho molto da aggiungere ai commenti al tuo post:mi pare che sono state dette cose interessanti in abbondanza.
Ed è quasi scontato dire che condivido la tua analisi da cima a fondo.
Anche io auguro una vita fra i talebani -soprattutto se hanno figlie femmine e sorelle - a quanti fanno del multiculturalismo teorico, da salotto, non pensando seriamente alle terribili conseguenze del loro atteggiamento idiota e irresponsabile.
Aggiungo che la vignetta che precede il tuo post è indovinatissima:le cose stanno esattamente così:da una parte i suicidi- cioè gli europei in genere - impegnati fino al martirio a "capire" le ragioni dell'altro, per un male inteso concetto di democrazia.
Dall'altra parte, gli aggressori dell'Occidente, gli islamici, di cui è impossibile quantificare il numero, anche perché l'aggressione piu' temibile non è fatta di bombe o di kamikaze:è quella silenziosa ma inesorabile di chi vuole imporre le loro usanze tribali e primitive nella nazione che li ospita, come piu' volte ci siamo detti dentro il Loch.
Buona serata a tutti da
Occidentale
Bentornato Occidentale! :-)
La vignetta è stata scelta apposta e riporta la ben nota frase di Voltaire.
Oggi però se Voltaire fosse vivo, a fronte di queste sfide, sarebbe costretto a cambiare radicalmente il concetto. Anche perché in Francia sono gli islamici stessi che vogliono eliminare lui dal piano di studi. Pensa te...
Ciao!
Da parte mia posso solo dirti che salvare una vita su tre non è un successo.
Ma c'è di più.
Sacrificare due vite per salvarne una è una porcata.
E questa è una porcata che solo i sinistri potevano fare, considerando quanti scarso è il valore che danno alla vita.
Tutto quello che è successo dopo è la logica conseguenza.
Perchè il presidente dell'Afganistan si è comportato così?
Perchè è stato esule in Italia, perchè non poteva rinunciare agli aiuti che vengono da questa nazione e perchè tutto quello che ha fatto fino ad oggi è condizionato dal fatto che vuole tirare fuori la sua nazione dalle sabbie mobili nelle quali è stata ficcata dall'URSS.
Sicuramente non ci sarà una seconda volta.
Saura, potresti gentilmente contattarmi a semipadano@libero.it ?
Grazie, Giacomo
Bisquì, sei stato lapidario ma chiaro.:-)
Ha fatto bene Fini ad affrontarli a muso duro in parlamento. Prodi ha ventilato a Karzai l'eventualità di un ritiro dei nostri soldati dalla missione per convincerlo ad accogliere le richieste dei rapitori talebani. Al tg Prodi ha mentito sapendo di mentire.
Semipadano: già fatto.
Però o si è padani interi o no. :-)
Concordo.
In particolare con Massimo e Bisquì.
Se di peccati parliamo, anche D'Alema scopre l'acqua calda quando in Aula sottolinea la "continuità" col passato per la liberazione degli ostaggi.
Si è dimenticato di dire che il governo Berlusconi non ha MAI ceduto a compromessi con i terroristi. Forse avrà pagato, il che non fa comunque onore ad una nazione che chiede rispetto internazionale e che deve garantire la sicurezza dei suoi cittadini.
Ma certamente non ha rischiesto la scarcerazione di terroristi (5 ?) pronti ad entrare in azione anche contro il loro principale sponsor.
E, allo stesso modo, Berlusconi non ha relegato ad attori di infimo livello i Servizi segreti e nostri carabinieri dando ad una ONG come tante la gestione in toto dell'operazione.
Prodi, l'ennesima misera figura!
Ciao Nassie
Indubbiamente, la dichiarazione del patriarca di Ferney è improntata alla tolleranza, ma, conoscendo il personaggio, che fesso proprio non era e men che meno suicida, immagino che le cose siano da interpretare nel seguente modo: "Non sono d'accordo con te, ma darei anche la vita perchè tu possa esprimere il tuo parere", certo, ma, una volta espresso, ovviamente, questo non implica che lo debba accettare passivamente e men che meno lasciarmi soffocare se la tua opinione dovesse contravvenire ai principii della tolleranza o, peggio ancore mettesse in pericolo l'incolumità e l'integrità di quello che difendo!
E comunque, dubito che il buon vecchio Voltaire si sarebbe mai messo nelle condizioni del tontolone della vignetta.
Ciao Cittadino e bentornato!
Dubito anch'io che Voltaire sarebbe così tontolone. In particolare oggi...:-)
Monica, con la faccia da sedere di mortadella che si tritorva, figuraccia più , figuracci ameno, che glene importa? Prodi ha un collante più potente del Vinavil per la poltrona. Ciao!
Come sai, Nessie, concordo assolutamente con te: la faccia di bronzo della sinistra in merito a questa (gravissima!) vicenda è assodata, e il Berlusca ha sbagliato a fare il magnanimo. Il buon Silvio avrà pure fatto i suoi calcoli, ma non mi piace questo mettere la ragion politica davanti ai desideri e agli umori dell'elettorato. Mica siamo la sinistra, NOI!
Hai visto D'Alema dall'Annunziata? Io ho assistito alla sintesi dell'intervista sul Tg5. Interrogato sulla faccenda, Massimino balbettava come uno scolaretto beccato in castagna. Che pena! E per fortuna che è l'uomo più intelligente dell'Unione!
No Siro, ne ho visto solo alcune sequenze al TG. Ed effettivamente D'Alema aveva la faccia verde e gialla di bile. Si è rivelato un omicciattolo. Altro che grande statista, come volevano farcelo passare! Una vera patacca.
Allora, è una fortuna se me la sono persa quella trasmissione! Di sicuro mi avrebbe guastato la digestione (quella virago, poi, non la reggo proprio!).
Parlavo oggi con una collega dei vecchi tempi, che mi confermava di aver notato come i telegiornali italiani ricordino sempre più da vicino, nello stile, quelli della Romania di Ceauşescu.
E visto che è entrato nel discorso quel paese, quando sento parlare di "multilateralità" (magari dalla bocca di qualche giovane di quelli presentati come "dalle idee molto chiare, possibilmente abbigliato in eschimo e Kefiah a collo), mi viene in mente quella republică socialistă multilateral dezvoltată, cioè sviluppata multilateralmente, che occupava buona parte dei discorsi dell'amato duce (sic!), sia enunciati che stampati, e mi sorge il dubbio se, per caso, l'attuale governo non intenda portare l'Italia proprio su quella scia.
Anche allora, per quel paese, abbondava la presenza di cittadini di paesi arabi vari, con i quali il governo aveva ottimi rapporti, o ai quali dava asilo, perchè perseguitati nel paese d'origine. Gli effetti di molte di quelle presenze, quel paese, li sta sentendo oggi, a quanto si legge dalle cronache.
Ciao Nessie é un po' che non passavo a leggerti, credo che sia assolutamente superfluo sottolineare come il nostro giudizio su questa faccenda sia totalmente compatibile al tuo.
Stiamo tornando alla piena operatività dopo un periodo di assenza.
A presto
Emile e Jeanne
questo vuol dire che lucia annunziata non è faziosa.che "mezzora" è meglio guardarlo per intero(dura soltanto mezzora)e non sintetizzato dal simptico tg5.vuol dire anche che la "patacca gialla e verde di bile",è ingiallita e inverdita seduta al suo posto.non come qualcun altro..che peraltro,così truccato,è difficile che si possa vedere ingiallire
Lucia Annunziata.... Non è faziosa? Ha-ha-ha-ha-ha-ha-ha-ha-(ecc.)! Questa è proprio gotica! :-DDDDD
(scusate l'ilarità, ma proprio non posso trattenermi dal ridere!) Troppo forte! :-DDDDD Vorrei continuuare, ma non ce la faccio proprio. Continui qualcun altro con le considerazioni! :-DDDDD
Ciao Ephrem, sono contenta per la ripresa positiva dei tuoi mezzi informatici. Tornerò a trovarti :-)
Mi unisco allo sghignazzo. Anche perché Lucia Annunziata (compaesana di Santoro) non ha mai negato, lei per la prima, di essere una giornalista di sinistra.
Andrea, sono adulta e vaccinata e guardo (o non guardo) quel che mi pare e piace in tv. Ogni tanto lo faccio perfino con quel demagogo Masaniello di Santoro. E' inutile che tu mi faccia delle ramanzine moraliste.Il motivo per cui non vedo l'Annunziata è perché alla domenica mi piace andare a spasso.
Personalmente, al posto del Berlusca con la Lucia mi sarei comportata nella solita maniera. Lei è spesso caratterialmente irritante e mi sempre una madre Badessa. Come al solito però vedete quel che volete vedere. Quando ad andarsene dalla trasmissione Excalibur di Socci è stata la Melandri, il popolo della sx l'ha applaudita. A ciascuno le sue stizze.
una sequenza di verbo avere coniugati al presente semplice,significa "ridere"???..caro azazello,se non cogli una provocazione come "la annunziata non è faziosa",hai ben poco da ridere
No, mi sto annoiando con polemicuzze velenose e inutili e prive di costrutto (nota x Andrea a cui ho eliminato un commento OT).
Caro Andrea,
A parte il fatto che dovresti documentarti su come si rende onomatopeicamente per iscritto una risata, sei tu che non cogli l'aspetto umoristico della tua asserzione. Ciao e stammi bene (e, se vuoi un consiglio, fattici anche tu una risata: un po' di autoironia, ogni tanto, non guasta!)
azazello,documentati tu su come si rende onomatopeicamente una risata.Topolino dovrebbe essere sufficiente(ah ah ah...capisci?).continuo a pensare che tu non hai capito cio' che intendevo.la mia affermazione VOLEVA essere umoristica!
Adesso basta con le stronzate OT. I commenti a questo post sono esauriti. Ci vediamo al prossimo.
Eh..eh..Nessie di Santoro ci son compaesane e compaesane...Hugs.
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