
Al momento, non sappiamo ancora se il dramma italiota si trasformerà in farsa o se la farsa si trasformerà in dramma. Il piano di Bersani è chiaro: strappare qualche voto ai grillini per poter vivacchiare fino a quando Berlusconi sarà fuori gioco, per via della Procure. Bersani che è informatissimo di quanto avviene nei Palazzi di "giustizia", sa che Berlusconi è un
dead man walking. Conta sul richiamo della foresta dell'album di famiglia a 5 stelle (buona parte del M5S, proviene da gruppi della sinistra antagonista). Conta sui dissidi interni che già si sono verificati al senato. Conta sul
modello Sicilia dove grillini e governatore Crocetta (Pd) lavorano insieme d'amore e d'accordo. Ma non vuole in ogni caso allearsi col PdL nemmeno per un programma minimo che duri lo spazio di pochi mesi. Qui sul blog del
Jester, tutte le fasi nelle quali Bersani secondo la vecchia etica comunista d'antan, praticherebbe la mai sepolta teoria gramsciana dell'"
egemonia", nonostante la spicciolata di voti che lo separa dal PdL e dai grillini.
Ovviamente sa che la legge sul "
conflitto di interessi" sarebbe quella che gli potrebbe procurare altri assensi grillini, come pure
l'autorizzazione a procedere da parte del Parlamento ( da qui, il loro generico "esamineremo le carte del processo").
La cosa patetica è Berlusconi che pur di continuare a galleggiare, si infilerebbe dritto dritto nelle fauci di quello squalo che poi lo divorerà (il famoso governo di "
concordia nazionale"). Quale concordia, o vecchia rana che non sei altro? L'indole dello scorpione è quella di pungere e inoculare veleno, fino alla morte.
E per quanto lo Smacchia-Giaguari sia un politico assolutamente mediocre, occorre dire che in quanto ad arroganza e ad aggressività non è secondo a nessuno.
Siamo alle comiche, e bisogna dire che i comici in questo tentativo di formare un esecutivo non mancano: abbiamo capo-comici, aspiranti comici, figuranti, caratteristi, ecc.
Bersani insegue i grillini che fanno i civettuoli, ma poi cedono. Berlusconi corteggia Bersani che non ne vuole sapere di lui. Il Pd ha già messo a segno due punti di forza: la Camera e il Senato (Boldrini e Grasso), mentre il PdL abbaia alla luna e pretende un Presidente "di garanzia".
Poi, dal cilindro di Mandrake-Berlusca salta fuori quella Mummia di Dini (no grazie!). O quella stessa vecchia cariatide del Colle che ci ha già regalato un golpe tecno-finanziario, in prorogatio, a "garanzia" di non si sa bene che cosa. Doppio no, grazie!
Farsa numero due, atto secondo. I grillini neoparvenu della politica che vogliono "rendicontare perfino le caramelle". Oh poveri cucù che non siete altro!
Ma chi se ne frega delle caramelle, dei vostri bicchieri di plastica, degli apriscatole, del Parlamento che viene ripreso coi vostri streaming perfino quando i parlamentari si ritirano nei cessi di Montecitorio!
Nella patria di Machiavelli, meglio il malvagio esperto e competente, che ci porti fuori dal guado che l'onesto idiota e inetto.
La demogogia giovanilista fa sì che tutto ciò che è giovane dev' essere automaticamente bello, onesto, puro, specchiato e rivoluzionario e dispiace molto che perfino un cervello sopraffino come Ida Magli sia caduta in questa trappola.
E difatti questi debuttanti hanno bisogno del Gianni Buoncompagni di turno che li istruisca con l'auricolare come era in uso fare con le ragazzine di Non è la RAI.
Dev'essere per questo che gli esordienti si negano alla stampa. Stampaglia becera finché si vuole, ma che ha già mangiato la foglia: non sapete parlare se non per luoghi comuni, frasi fatte, utopie salvifiche di sapore obamian-onusiano. Ma soprattutto, avete costantemente bisogno del vostro ventriloquo suggeritore.
Hanno perfino buon gioco gli Sgarbi a dar loro delle "capre" perché confondono Tiziano Vecellio il pittore con Tiziano Ferro. O non sanno manco che Draghi è il governatore della BCE.
Ma intanto, per tornare ai veri drammi, chi sente più parlare di lotta al MES? Al Fiscal Compact? al riccometro? al redditometro?
Chi ci salverà dalla prossima IMU? dalla Tares? dall'IVA e dall'Irap? Dalle manovre cipriote alle porte di casa con ministri tedeschi che parlano di prelievi forzosi del 15% dai conti correnti perché intanto gli Italiani sono "ricchi sfondati"?
Caramelle non ne vogliamo più. Nemmeno se "rendicontate". Coraggio ragazzi, innanzitutto imparate l'Italiano e fate a meno di questi brutti neologismi. Poi si vedrà. Se ne usciremo vivi, naturalmente.