C'era un tempo in cui quanto accadeva a Hollywood era per l'appunto relegato al mondo della celluloide, cioè un mondo per addetti ai lavori. Tutti sapevano che il Bosco di Agrifogli (così significa la Mecca del cinema) era il regno di Sodoma e di Gomorra e qualche insider che conosceva bene l'ambientino scriveva pure libri sugli scandali sessuali. E' il caso dell'ex enfant prodige nonché attore satanista Kenneth Anger e dei suoi due libri intitolati per l'appunto "Hollywood Babilonia", pubblicati nientemeno che per i tipi dell'Adelphi. Libri trash scritti in tono umoristico e grottesco, ma che svelano ghiotti gossip mai smentiti.
Da quando è esploso il caso Harvey Weinstein il "tycoon" della Miramax, molto probabilmente fatto fuori da qualche altro suo rivale (Hollywood è anche una fossa dei serpenti) che si è vendicato usando qualche attrice in vena di restyling (non solo Asia Argento) e di rilancio cinematografico, ecco che gli scandali sessuali deflagrano un po' dappertutto: a Wall Street, ad esempio.
Ma davvero? e di tutta la droga a fiumi che vi scorre da sempre non dice nulla nessuno? E che dire della prostituzione d' alto bordo che circola da sempre intorno al tempio della Finanza?
E ora...Pensate un po'...Tocca pure al Parlamento Europeo. Qui mi verrebbe voglia di replicare la risata lunga un rigo del post scorso Tre sketch di comicità involontaria. Ma è mai possibile che con tutte le porcherie, le iniquità, i furti, l'usura della sua moneta-debito (l'Euro), gli espropri praticati dalla Ue, gli invii di ong, di navi battenti le più strane bandiere per riempierci di immigrati e dulcis in fundo, l'ennesimo delirio di pretendere quote rom* nelle forze dell'ordine, dobbiamo limitarci a sentir parlare di molestie, di palpeggiamenti, di sms sconci ecc. ? Con Savonarola Tajani che promette: "Sarò inflessibile!". Perbacco!
Leggete pure qui, questo catenaccio:
Da Hollywood a Strasburgo, scandalo molestie anche al Parlamento Ue.Denunce di avances, richieste di favori sessuali, palpeggiamenti ed autoerotismo in ufficio, la reazione a Weinstein rompe l'omertà della politica europea sulle molestie.
E aprite questo collegamento:
http://europa.today.it/da-hollywood-a-strasburgo-scandalo-molestie-anche-al-parlamento-ue.html
Verrebbe da dire "de minimis non curat praetor" , tenuto conto che la Ue è il regno dei pedofili come Jacques Delors (uno dei padri di questa ciofeca) implicato nell'orribile caso Marcinelle, caso finito poi nel nulla con l'"utile mostro" come Dutroux, sbattuto in prima pagina. Ma se lo si tira in ballo, ecco magari piombarci addosso l'accusa di "fake news". Che la Ue fu implicata nello scandalo della commissione Santer in odore di frode con la Bonino. Che la Ue è il regno dei lobbisti che piovono da tutte le parti del mondo con le loro valigette 24 h e che fanno pressione (lobbying) agli eurodeputati del Parlamento per far passare questa o quella legge iniqua, ma utile alle loro corporations.
Ma ora cosa tiene banco? la questione delle molestie per la quale twitter (un colosso dei social) lancia un hashtag internazionale dal titolo #MeToo ripreso in Italiano con il titolo di #quellavoltache.
Ovviamente le armi di distrazione di massa lanciate dalla Ue sui "toccaccioni", "palpeggiatori" e sui "molestatori" hanno anche lo scopo di far parlare d'altro e di mettere in ombra le vere e sostanziali iniquità eurocratiche che subiamo da 17 anni a questa parte.
Non potevano mancare le "utili idiote" che si prestano al gioco: "Il Parlamento, come ogni altro posto di lavoro, non è immune a questo fenomeno", afferma Daniela Aiuto (M5s). E' di oggi il dibattito, in un'aula semi-deserta con poche decine di deputati. Me too è rimasto solo un inutile cartellino che penzola da un banco vuoto.
Non potevano mancare le "utili idiote" che si prestano al gioco: "Il Parlamento, come ogni altro posto di lavoro, non è immune a questo fenomeno", afferma Daniela Aiuto (M5s). E' di oggi il dibattito, in un'aula semi-deserta con poche decine di deputati. Me too è rimasto solo un inutile cartellino che penzola da un banco vuoto.
Facciamo un po' di "cospirazionismo" scherzoso ma mica troppo? Secondo voi chi ha interesse a creare questa casistica farlocca di cui è obbligatorio parlare nel talk tv (dal produttore mediatico al consumatore audience)? Chi lancia le parole d'ordine internazionali, e a che scopo? chi recluta eserciti di veterofemministe delle Ong sorosiane che plaudono alle confessioni sessuali fatte 20 anni dopo? Chi diffonde gli hashtag che diventano "virali" (nel senso del mal di pancia) in pochi minuti?
Lilli Gruber(berg) già cronista accreditata nel Bilderberg lo sa bene e lo ha anche detto durante una puntata delle sue trasmissioni. La (sua?) soluzione è "togliamo gli uomini dai posti di potere e mettiamoci delle donne". Chi gliel'avrà suggerita, secondo voi? Quasi certamente quegli stessi che lanciano gli scandali per il mondo attraverso i media, quelli che suggeriscono parole d'ordine (hashtag) da lanciare sui social.
Prepariamoci a nuovi scandali sessuali con le Menadi Infoiate, al posto del Vecchio Porco eternamente in fregola, con baccanti siliconate che vorranno sedurre ignari ragazzini di turno. Prepariamoci a lesbiche gelose, a quote rosa shocking d'ogni risma. Insomma alla Pink Version di nuove Hollywood Babilonia. Ovviamente non sarà una "soluzione" al problema del magnate vecchio porco, ma un nuovo "turn over". Le élites hanno sempre bisogno di cambiamenti epocali e di rivoluzioni.
Più donne, sarà la panacea a tutti i mali del mondo. Che è un po' come dire, più Europa. Capirai, che cura!
La plebe, invece, non ha tempo per rivolte e rivoluzioni: troppo intenta a dover sopravvivere, non le resta che subirle.
----------------------------------------------------------------------
(*) è di queste ultime ore la notizia di inserire quote rom nelle polizie degli stati membri. Sempre per la serie del "ce lo dice l'Europa". Il documento è stato approvato dagli eurodeputati con 470 voti favorevoli, 48 contrari e 103 astenuti.
54 comments:
Credo che questa storia delle molestie sessuali abbia stancato, come quella sugli ebrei e che sia solo accademia per chi ha troppa aria tra le orecchie e sente il bisogno di espellerla straparlando sperando in una manciata di secondi di notorietà che rilanci una carriera ormai finita.
Direi che poi se gli ambienti-pulpito da "caste Susanne" da cui lanciano queste campagne predicatorie sono Hollywood, Wall Street e il Parlamento Europeo, allora possiamo davvero dire che non c'è più alcun limite al ridicolo.
La Ue ha ben altri crimini sulla coscienza che non le palpate tra di loro. Sai quanto ce ne ne frega!
Quella delle quote rom nella polizia europea non la sapevo. In fin dei conti quando hanno creato la Ceka in URSS, i russi la vedevano come una vera e propria polizia ebraica. Quando governano loro fanno sempre le stesse cose: sono prevedibili. Comunque sarei ottimista; l'ideale europeista non ha la stessa forza di quello socialista, che muoveva le masse. E nemmeno quello onusiano, a ben vedere. Invece, la sostituzione della classe dirigente maschile con una femminile, mi lascia un pò meno tranquillo; le donne sono generalmente molto più spietate degli uomini ed hanno una scarsa dimestichezza col potere, lasciandosi governare più dal sentimento che dal raziocinio. Però, immaginati gli zingari a fare i poliziotti: è il paradosso dei paradossi. Questi sono matti.
IL SAURO
Mi sembra chiaro e palese che vogliono la nostra sistematica distruzione su tutti i fronti e che la Ue sia nata per liquidarci, in tutti i sensi.
Quel che trovo delirante sono le eurodeputate che si occupano di palpeggiamenti a fronte di tutte queste VERE scelleratezze.
Il provvedimento è stato approvato dagli eurodeputati con 470 voti favorevoli, 48 contrari e 103 astenuti. Sarebbe interessante sapere quali forze e quali nomi e cognomi di eurodeputati.
A prima vista a me questa faccenda sembra tutta roba interna alla viziata e agiata nobiltà del regime Globale. Però il fatto che tutti i galli si siano messi a cantare in coro allo stesso tempo potrebbe far pensare che sia l'inizio di una delle loro pianificate campagne planetarie standard per conseguire poi qualche loschissimo fine.
Noto comunque che la suddetta Nobiltà di salotto e di palazzo, con "intellettuali" di regime al seguito, col solito doppiopesismo stra ipocrita da un lato inneggia a qualsiasi trasgressione e infrangimento di umano tabù nei modi più volgari, sfrenati e turpi che non manca mai di ostentare e decantare e dall'altro manifesta contemporaneamente un puritanesimo degno di una setta calvinista. E anche questo non è un caso.
Scarth
La massa e la velocità di accumulo di questa m...a supera ogni peggior previsione, e sperare che possa nascere, anche NON DEMOCRATICAMENTE, una sana reazione poppolare a questo sterco è inutile.
Che alto dire quindi se non: Putin(*) vieni presto !
ws
(*) o Xi o qualunque altro gaglioffo di BUONSENSO.
Le attrici di Hollywood vanno a letto con produttori e registi per avere le parti. Pensa un po' che scandalo, io ero convinto che gente come Asia Argento, Angelina Jolie e Gwyneth Paltrow facesse carriera per la bravura. Non so se sia un siluro di qualche rivale che vuol mangiarsi l'azienda oppure se sia un siluro di Trump che vuole prenderne uno per educarne cento. Prende Weinstein per convincere i capitani holliwoodiani a rimettere a cuccia le marionette in pailettes e lustrini che tanto lo tormentano. D'altronde questo scandalo dall'altro lato dell'Atlantico sta mettendo in imbarazzo proprio il mondo liberal. I Clintons, gli Obamas e i democratici tutti hanno preso vagonate di milioni da Weinstein pur sapendo tutto. E non parliamo delle starlette scese in piazza contro Trump. O con Weinstein ci andavano a letto, oppure come la pasionaria liberal Meryl Striptease, sapevano tutto e stavano zitti. La Striptease lo definì addirittura "Un Dio", forse perché riusciva a far passare lei, che sa recitare solo il ruolo di se stessa ovvero la stronza snob, come "favolosa attrice". Comunque davvero, è proprio il caso di dirlo, prendiamo i pop-corn perché qui i sinistronzi radical-chic d'oltreoceano stan facendo una figura di merda che manco i piddioti nostrani.
Per quel che mi riguarda, Weinstein libero! Salviamolo dalle Erinni femministe con la bava alla bocca che prima lo usano per far carriera e poi lo disconoscono
Scarth, come ho detto l'Unione Europea nota per pedofili, lobbisti e usurai d'ogni risma, ora si mette a lanciare le stesse parole d'ordine di Balliwood. Sai quanto me ne frega di sapere di qualche eurodeputata strapagata a 20.000 euro al mese, palpeggiata da qualche suo collega!
Lo scopo è chiaro: più donne, ovvero società alla svedese fatta di Erinni!
Il resto, è nascondere dietro ai polveroni i loro nefandi scopi. Come questo:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11758076/Follia-a-Roma--i-rom.html
'Na schifezza delle schifezze!
ws, la massa d'urto e la velocità della luce. Oramai non ci sto nemmeno più dietro, da tante ce ne sono...
Jacopo, non per essere malpensante ma Weinstein libero è una causa che non mi sento di perorare; anche perché temo trattasi di qualche altro "tycoon" della sua risma e magari pure suo correligionario, che tenta di usurpargli il posto, scatenandogli addosso tutte le Erinni del politically correct. Sarei pronta a scommetterci sopra...
Quel che mi preoccupa invece è quanto ho appena scritto a Scarth: è già pronto il turn over del potere alle Erinni in stile Cecilia Malmstroem.
Ma anche la polizia europea fatta di zingari "integrati per l'uopo". Ora ne hanno inventata un'altra: i rimedi alla ziganofobia.
PS: chiedo venia a Scarth. Il link sugli zingari nelle forze di polizia era questo:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13269352/rom-polizia-unione-europea-assumere-agenti.html
Pare vogliano anche inserirli nella Rai . Se rubi, stupri e commetti omicidi, avrai una ricompensa. Siamo all'universo capovolto.
Nessie, che male c'è? Dopotutto hanno fatto anche Monti, Letta e Renzi Presidenti del Consiglio. E Bergoglio Papa. Alla fine quella del Conte Dracula a capo dell AVIS non era una battuta.
Scarth
Sì, ma io non voglio più stare in un paese di tubi catodici che le digeriscono tutte! Digerirle tutte, ma proprio tutte, significa solo essere malati.
Mi sa che sia vera la tua ipotesi su qualche altro Big della produzione cinematografica che vorrebbe papparsi la Miramax di Weinstein. Per esempio un tal Tom Barrack, grande amico di Trump, uomo del settore. E l'aria politica è cambiata. Non ci sono più i dem a far quadrato intorno al vecchio porco. Insomma "il complotto finanziario" si serve degli scandali sessuali per papparsi tutto il pacchetto.
Sarei pronta a metterci la mano su fuoco. Ma intanto le erinni impazzite si stanno riposizionando nel nuovo regime. Senza contare che queste campagne falso-puritane di sputtanamento globale servono sempre a qualche altro scopo come quello che ho scritto: favorire il turn-over delle nuove Donne di Potere anche nell'ambito della produzione, ad esempio.
A proposito di "erinni al potere" vorrei far notare l' immensa saggezza cinese ( o "comunista"?mi pare che anche i sovietici mandassero "pariteticamente" le donne in miniera :) ) che impone che nessuna differenza al lavoro venga concessa "per sesso".
Così ad esempio dopo un po' tutte le donne -poliziotto cinesi imparano che è molto meglio PER LORO stare dietro una scrivania, per un lavoro e una carriera GIUSTAMENTE meno ricompensati rispetto ai colleghi maschi che faticano e rischiano assai di più "andando per strada".
ws
Sul tema "femminismo (proto e neo) e quote rosa", mi sono già espressa altre volte.
Mettere donne al posto di comando delle istituzioni di questa grande porcheria detta Ue, fa parte dei piani del NWO. Viviane Reding, Cecilia Malmstrom, la commissaria Ue per gli Affari Interni che costrinse Maroni ad accettare tutti i profughi tunisini, la Boldrini qui da noi... Per non dire della stessa Merkel o delle due guerrafondaie Madeleine Albright e Condoleezza Rice, negli Usa. Per quanti sforzi io faccia, non vedo un esempio positivo. E lo dico a malincuore. Perché?
Perché essendo neofita del potere, la donna si mostra più zelante, più secchiona, più fanatica e accanita che mai. Applica il "letteralismo" del suo mandato che è un po' una sorta di fondamentalismo del Potere. Gli uomini che il potere l'hanno sempre esercitato nei secoli, conoscono anche l'arte della clemenza. della "trattativa", del "negoziato", del "compromesso".
La donna invece rassomiglia alla Regina di Cuori della fiaba di "Alice nel paese delle Meraviglie": "Tagliatele la testa! Tagliatele la testa!".
Altre forcaiole? La magistrata Carla Del Ponte del Tribunale di L'Aja e la "medusa" Boccassini.
WS: "Che altro dire quindi se non: Putin, vieni presto!"
Ws, visto il contesto, ti rendi conto di cosa hai appena scritto!?!
Giusto per metterla un po' sul boccaccesco, che se no ci tagliamo le vene.
Ah, be'... donne al potere... ora staremo a vedere come andrà il contratto nella pubblica istruzione, visto che abbiamo un ministro sindacalista (per di più donna). Immagino già le soddisfazioni.
"Tom Barrack, grande amico di Trump"
QED
Trump e la Junta evidentemente si sono stufati di Hellywood e voglion rimettere le starlette al loro posto. D'altronde le attricette, dopo che il mondo intero ha ormai capito che queste fan carriera smollandola come se non fosse la loro, si asterranno dal dare del "sessista" a chicchessia e anche qualora avessero ancora la faccia tosta di fare le patetiche marcette come quella di gennaio, sarebbero accolte da una sonora pernacchia. Debbo dire ottima tattica di Trump e della Junta, hanno messo il silenziatore a Hellywood come prima nessuno mai.
Concordo pienamente sulla disgrazia delle donne al potere. Non esiste maschio di potere che sia isterico, collerico e arrogante come le controparti femminili sia nella politica che nella vita lavorativa. Dai un po' di potere a una donna, ed è la fine.
MrKeySmasher, al Ministero della Pubblica D-Istruzione hanno sempre messo donne. Prima la Giannini, prima ancora c'era la Gelmini, e ancora prima, la Moratti... La Scuola (purtroppo) è il regno delle "quote rosa" e sembra che il sesso maschile sia in netta minoranza. Dio solo sa perché.
Jacopo, anche mio marito la pensa in analogo modo, sulle donne in ambito lavorativo. :-). Quando è venuto una di quelle top manager-donne, sputavano tutti sangue e non hanno mai avuto un aumento: una jattura!
Jacopo, anche mio marito la pensa in analogo modo, sulle donne in ambito lavorativo. :-). Quando è venuto una di quelle top manager-donne, sputavano tutti sangue e non hanno mai avuto un aumento: una jattura!
Quanto a Trump anti-Hollywood, è presto per capire se abbia messo o meno "il silenziatore". Per ora mi pare che la caciara vada avanti e che da Hollywood si sia spostata al Parlamento Ue, passando per i vari salotti buoni televisivi che ci hanno fatto du' palle grosse così...
A proposito di abusi sessuali, secondo tutte queste confessioni tardive le attrici "violentate" sarebbero 50. Ogni giorno ce n'è una. Lo strano è che si siano messe d'accordo tutte quante 20 anni dopo.
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/anche-lattrice-serie-i-soprano-denuncia-mi-ha-stuprato-1457476.html
Z
Ovvio che vogliono far fuori Weinstein e questa è una congiura preordinata all'unisono. Ma a quanto pare, un P-Orco tira l'altro. E ora ce n'è uno italiano al quale viene garantito l'anonimato. Chi sarà? :
http://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/p-orco-tira-rsquo-altro-ndash-dopo-caso-weinstein-nuove-denunce-159638.htm
Insomma più donne al potere! Così verrà premiato soltanto il merito e mai più nessuno si sentirà chiedere di sfoggiare "le virtù meno apparenti" per avere opportunità e avanzamenti di carriera.
Ma ne siamo sicuri?
https://m.youtube.com/watch?v=o-xn4UTB7W0
Troppo bella, Ale ! :-))). E' in fondo la parodia di Maria Bellonci, la Musa inquietante dello Strega, e del suo "reclutamento talenti". Adoro quello sketch dei Mostri. E Gassman è indimenticabile!
Come minimo andrà di sicuro così... Poi ci sono anche le quote LGBTQ e... ne vedremo di tutti i colori. Sì, ma dell'Arcobaleno
"Che bella invenzione questo Poldino!" :-)
Scusa, Nessie, prima ero io con il soprannome mrKey. Ho sbagliato nell'invio. Comunque sia, il mio commento verteva sul fatto che questa qui non è solo donna, è pure sindacalista, quindi nel contrattare dovrebbe tenere le parti di chi lavora, no? Mi rispondo da solo: no. Ovviamente ero solo sarcastico, so benissimo che anche 'sta cosa che abbiamo come ministra ribollita farà i soliti sfaceli. Anzi, li sta già facendo nel portare avanti le "operazioni" del ministro precedente. E il contratto, se arriverà, sarà all'insegna dell'ennesimo peggioramento a 360° della condizione di chi nella scuola ci lavora, oltre che di quella di chi (almeno idealmente) la dovrebbe frequentare per imparare.
Eh sì, Dino Risi vedeva lungo - anche se forse non avrebbe creduto neppure lui che nel 2016 una che a livello culturale sta messa come il vincitore del premio sarebbe diventata addirittura ministro dell'istruzione - e Vittorio Gassman era un attore fenomenale! Non ci sono più fuoriclasse come loro e i registi e attori di quel periodo ... ce li invidiavano in tutto il mondo.
Oggi in un servizio del tg3 dedicato a donne inevitabilmente discriminate e insultate, si è parlato esplicitamente di un futuro auspicato "cambio di élite".
Eccola qui la "parità di genere".
Quel che mi rattrista e mi sconcerta è vedere gli uomini perbene assistere passivamente a tutto questo, senza reagire.
Lo so, verrebbero immediatamente tacciati di maschilismo e sessismo, ma l'alternativa è lasciarsi spazzare via, quindi tanto vale che lottino. Adesso o mai più!
@ Aldo. Il fatto d'essere una vecchia sindacalista le ha permesso di compiere il salto della quaglia. E non solo questo. A nessuno è consentito di occupare la carica di ministro della PI senza nemmeno uno straccio di laurea! Tanto più che ha pure la delega alla Ricerca Universitaria Che poi la laurea non sia sempre "ben portata" e che il Paese pullula anche di laureati somari, quello è un altro conto. Però se la richiedi ai più giovani per lavorare, non puoi occupare quello scranno senza nemmeno averci il diploma di maturità. Sì, perché con lei (primo caso nella storia della Repubblica) siamo al triennio di maestrina d'asilo, che è per l'appunto, un diplomino irrilevante.
Ovviamente il Corriere ci tiene a far sapere che porta i ragazzi delle scuole in visita ad Auschwitz, ma questo non l'assolve per niente dal fatto di aver mentito sui suoi crediti.
Ciao Ale, come vedi, tout se tient. Quando ci sono porcherie in circolazione che si richiede? Il cambio d'élites. Ma la verità è che ormai le donne più smaliziate sanno che donna o uomo, non significa proprio un bel nulla e che non è con le "quote Panda" e la cosiddetta "discriminazione positiva", che se ne viene a capo.
Sì, Gassman in quello sketch di Risi è semplicemente STREPITOSO e ineguagliabile.
Quella del padre e del maschio è stato un GENOCIDIO programmato. Questo è stato un tentativo da parte dello psicologo Claudio Risé, di riappropriarsi di tutto ciò che è stato tolto agli uomini :
http://www.maschiselvatici.it/
Ciao Nessie, sempre puntuale, chiara e condivisibile. Mi permetto di lasciare un commento fatto ad un articolo di Sgarbi sul Giornale.
C’è una sostanziale differenza tra violenza sessuale, stupro, apprezzamenti insistenti, pesanti e non graditi, e generiche “molestie” che, da sempre, sono solo i classici tentativi maschili, più o meno garbati o volgari e più o meno graditi, di conquistare una donna. Le donne, dal canto loro, istintivamente fanno di tutto per essere attraenti, provocanti e attirare l’attenzione dell’uomo. E’ nel loro DNA. Se nessuno le nota o “ci prova” vanno in crisi di identità. L’attrazione sessuale, e tutto ciò che ne deriva, è una delle pulsioni primarie che sono all’origine della vita e dell’evoluzione delle specie animali, uomo compreso. Voler disconoscere la sua forza o inibire gli effetti dell’istinto sessuale, attraverso astratte norme morali o leggi di origine più o meno divina, è da idioti; o da catechisti e sagrestani.
Ma oggi anche un complimento, un sorriso ammiccante, una stretta di mano più affettuosa del solito, un invito a cena, una battuta ironica di carattere sessuale, tutto può essere definito come “molestie”. Sta diventando il nuovo status symbol delle sciacquette che, per far carriera, l’hanno data a cani e porci, ed oggi denunciano vere o presunte molestie subite, guarda caso, da personaggi famosi. Fa notizia, si finisce sui media, si guadagna visibilità e si sostiene la causa della lotta femminista al maschilismo ed al potere fallocratico. In TV, sulle riviste, nelle passerelle di moda, ovunque possono mettersi in mostra, le vedi smutandate, con le tette al vento e la gnocca in primo piano, in una gara a chi scopre di più. Ma se azzardi un commento di tipo sessuale ti accusano di “molestie”. Se però hai un consistente conto bancario, le molestie diventano simpatici complimenti.
La differenza fra approccio, corteggiamento e molestia è così sottile che dipende solo dal grado di accettazione e disponibilità della donna verso l’uomo. Le ”molestie sessuali” si chiamano così quando le avances vengono da persone non gradite. Se una donna viene corteggiata da un uomo di suo gradimento, i tentativi di approccio li chiama corteggiamento. Se non sono graditi li chiama molestie. Questa è la differenza fondamentale. Un consiglio per i maschietti. Visto che le donne si lamentano tanto di ricevere molestie sessuali, accontentatele e smettete di molestarle. In brevissimo tempo l’istinto sessuale avrà il sopravvento e saranno le donne a molestare gli uomini. E, molestie o non molestie, si tornerà a “fornicare” come sempre da che mondo è mondo. Scommettiamo?
Da prendere con le dovute cautele, perché il discorso sarebbe lungo e complesso e con mille varianti e sfumature.
Grazie per la segnalazione, Giano. Sgarbi è sempre utilmente provocatorio e dice bene quando scrive che vogliono una società puritana dove è la donna a stabilire il confine tra il lecito e l'illecito, il consentito e quello no. L'esempio dell'ascensore è emblematico: in Usa molti uomini rifiutano di prendere un ascensore con dentro una donna per la paura di venire messi sotto accusa, a prescindere.
Stesso discorso anche da parte di Massimo Fini di cui ti segnalo questo pezzo, che forse conosci già:
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/il-fica-power-colpisce-ancora/
PS: Un'ultima cosa però. Se lo stupro è "etnico" e cioè attuato dai cosiddetti "migranti" come nel caso si Rimini (e che continua quasi tutti i giorni nei fattacci di cronaca), chissà perché le prefiche della sinistra tacciono, puntualizzano, giustificano e si rifiutano di vederne la matrice di "colonizzazione etnica" del territorio attraverso il possesso coatto della donna.
E mi dispiace ma anche le femministe più incallite non emettono nemmeno un monosillabo, al riguardo.
Ergo se ne deduce che il femminismo è nato come fenomeno supino e prono ai piani del NWO.
Ergo se ne deduce che il femminismo è nato come fenomeno supino e prono ai piani del NWO.
in merito avevo già segnalato il libro "autobiografico" (Bella Dodd: "school of darkness" ) di 60 anni fa dove questo veniva perfettamente descritto.
Per capire il quadro generale in cui la vicenda di Bella Dodd va in inserita , notevole anche il coevo " the naked capitalist" di Cleon Skausen.
E quando una ONESTA "progressista" ( BD) arriva alle stesse conclusioni di uno ONESTO " conservatore " (CK), significa che quella è LA VERITA'.
Ma sono passati 60 anni e sta ancora ben sepolta come era "profeticamente" descritto in un "fake-book" di un secolo fa..
ws
Il commento di Giano è perfetto!
E quanto alle quote LGBTQ, come le citi, ecco la denuncia.
E a farne le spese è il celebre attore Kevin Spacey, che ora fa "coming out".
Gliela perdoneranno?
http://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2017/10/30/spacey-scuse-per-molestie-e-coming-out_e1d034c3-8b71-4941-8916-2f85736b6f75.html
Si, ricordo che avevi già segnalato quel libro, ws. Altri nomi più recenti di spicco sono la psichiatra Phyllis Chesler e Camille Paglia. Dirò di più: il femminismo nasce come fenomeno di destabilizzazione e inversione dei ruoli sessuali, proprio a partire dall'ambito familiare.
Alessandra, quella di Kevin Spacey gliela perdoneranno senz'altro in quanto lui come gay si è già autodichiarato "specie protetta" e pertanto "intoccabile". E gliela perdonerebbero anche se si fosse trattato di una molestia più recente. A guardar bene ogni uomo dovrebbe praticare questa dissimulazione, per salvarsi le terga. Vengo accusato ingiustamente e indebitamente? Allora sono gay.
E' un po' come da bambini quando si invoca una "zona franca" durante il gioco di acchiapparsi e si dice "arimortis", per non farsi toppare.
Che buffonata di mondo sta saltando fuori!
E con Kevin Spacey, attore che per altro a me piace molto, si arriva ad aprire finalmente il coperchio della "pedofilia". Ovviamente la presunta vittima, in pieno stile "Argento" e sicuramente non un attore fallito in cerca di visibilità, non ha fatto alcun esposto giudiziario ma si è limitata a confessare il tutto in tweet. Spacey si difende dichiarandosi gay, cosa che era segreta come i festini di Berlusconi, pensando che questo gli dia diritto alla protezione, scatenando le ire della autoeletta capa Erinni anti-Weinstein, Rose McGowan, che lo insulta platealmente. A Hellywood è partita la lotta tra demoni, chi ne uscirà vincitore? Attendiamo e sgranocchiamo i pop-corn
Molto bravo, ma a me sinceramente non piace. Troppo straniante la sua recitazione. Inoltre l'ho sempre trovato poco virile. Pertanto non mi stupisce il suo "coming out" per salvarsi in corner. Comunque non c'è da preoccuparsi: la sua "specie protetta" gode di vantaggi e protezioni lobbistiche. Un po' come quella Jewish Lobby che protegge Polanski "eterna vittima", e che preme per farlo rientrare in USA. Regista molto bravo, anche lui, ma in certi film, particolarmente inquietante (Rose Mary's Baby dove si avvale della collaborazione del satanista Anton LaVey, l'Inquilino del Terzo piano, Repulsion, Il Coltello nell'acqua, ecc) .
Sì, è così: è partita la Guerra dei Demoni, che, a quanto pare, è ancor peggio di quella dei Roses.
"sua "specie protetta" gode di vantaggi e protezioni lobbistiche"
Su questo non c'è dubbio, il problema però è che la lobby può proteggerti fintantoché un'altra lobby non ti prende di mira e in questo caso la lobby delle Erinni femministe contro di lui sembra scatenata come. Femministe con la bava alla bocca contro LGBT, altro che kolossal sui supereroi della Marvel, questo sì che è uno scontro epico :D
Su Polanski, io ho sempre avuto l'impressione che Rosemary's Baby sia stata la sua condanna a morte e che la sua vicenda sia quantomeno oscura, ovvero che l'aver esposto in quel modo l'occultismo imperante a Hellywood gli sia costato caro. Ma forse mi sbaglio io
Polanski è stato in fama di jettatore, ma non c'è dubbio che la peggior jettatura se la sia attirata addosso lui. Non è un mistero che praticasse la magia nera e che avesse contatti con quella chiesa di Satana di Anton Sandor LaVey, al quale richiedette la consulenza per il citato Rose Mary's Baby. C'è una scena tremenda in quel film in cui la giovane donna viene drogata e fecondata durante un Sabba proprio da Satana a cui avrebbe dovuto poi cedere il nascituro, scena intepretata dallo stesso LaVey. Per coincidenza, questa sera lo hanno programmato su Paramount Channel ed è un film che non potrei mai e poi mai rivedere da sola in casa. Lui sapeva bene che a giocar col fuoco ci si brucia e che in quegli ambienti si praticano sacrifici umani. E difatti toccò alla moglie Sharon Tate (l'affare Manson che faceva parte della setta).
Per rispondere ai tuoi dubbi,lui è parte integrante di quel paesaggio gnostico-occultistico assai ambiguo e inquietante, pertanto detta un po' brutalmente, se l'è cercata.
Su questo film molto è stato detto e scritto, quasi un'anticipazione della vita del regista lucidamente programmata, in un certo senso :
http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/rosemarys_baby_il_lato_oscuro_di_hollywood.htm
A sorpresa sta saltando fuori anche il "porco italiano" 40enne pedinato da Le Iene che raccolgono testimonianze di stelline su stelline. E te pareva!
E i tabloid guadagnano grazie ai porci senza ali:
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13270050/iene-scoprono-harvey-weinstein-italiano--parlano-le-attrici.html
Nausicaa, come al solito il nostro paese si caratterizza per buttare tutto in burletta. Ora ci mancava solo il Giallo del Porco che vuol restare Anonimo. :-).
Intato le FEMEN stanno contestando il pedofilo Polanski con proteste a scoppio retroattivo. Sinceramente qui è difficile schierarmi da una parte (le Femen di Soros) come dall'altra (il pedofilo depravato con la passione morbosa per le bambine):
http://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/polanski-contestato-dalle-femen-nessun-onore-stupratore-1458368.html
Il marcio sta schizzando fuori da tutte le parti.
Jacopo: "[...] la lobby può proteggerti fintantoché un'altra lobby non ti prende di mira e in questo caso la lobby delle Erinni femministe [...]"
Interessante osservazione, che mi porta a chiedermi come si comporterebbe un gruppo di pressione femminista in contrasto col gruppo di pressione omosessualista nel caso dovesse prendere una posizione nei confronti d'una coppia di lesbiche.
Siamo al surrealismo più sfrenato, non vi pare? Ci sarebbe da ridere, se non fosse che dovremmo tutti essere già impegnati a piangere.
Se poi ci mettessimo in mezzo anche un fattore religioso, tanto per gradire, non se ne verrebbe più fuori del tutto.
Quale "fattore religioso"? Se siamo conciati con questo svacco dissoluto è proprio perché si sono messi di buzzo buono per distruggere ogni possibilità di eventuale "fattore religioso". Se poi parli di Hollywood sarà utile ricordare che i Big della grandi Corporation di produzione cinematografica sono tutti grandi magnati di identità ebraica. Ma questo lo sanno anche i sassi. Metro Goldwin Mayer, XXth Century Fox, Paramount, Columbia, ecc.
Il vero "fattore religioso", là in mezzo si chiama semplicemente Denaro.
Sulle lobby che cercano di prevaricare altre lobby, è già iniziata una vera e propria "guerra dei clan", non c'è alcun dubbio.
http://www.whatdoesitmean.com/index2422.htm
Kevin Spacey pare soprattutto un " molestatore di minorenni MASCHI " ... In U$A la guerra nella elite sta raggiungendo vette "interessanti"
ws
Vero! Dev'essere quell'aria sempre un po' stranita che non me l'ha mai fatto apprezzare. Ha davvero del maniaco da "Seven".
Quale fattore religioso? Mah... prova a immaginare se le due lesbiche della mia ipotesi stramba fossero islamiche, o ebree. Poi, se vuoi, possiamo provare a metterci in mezzo pure qualche elemento legale, viste quelle norme volte a "tutelare" questo e quello che stanno crescendo come i funghi di notte.
A mio avviso stiamo giusto vedendo maturare i frutti avvelenati del tanto osannato "multiculturalismo": non c'è più un impianto comune assorbito in età precoce fino a diventare IL modo di pensare spontaneamente riconosciuto come valido dalla stragrande maggioranza di chi fa parte di un certo corpo sociale in un'area ben definita, per cui i conflitti vanno a mille. Con la scusa dei conflitti si invocano e si implementano "più regole", il che si traduce in "più costrizioni", ovviamente e per forza di cose in contrasto con le basi culturali ora di questo, ora di quello, il che aumenta nervosismo e reattività rendendo i conflitti ancor più virulenti. Passi da gigante verso il benessere. Oh, già.
A proposito di Kevin Spacey, invece, alleggeriamo un po' l'atmosfera con questo.
Aldo, tutto vero sul multiculturalismo e sui suoi frutti avvelenati. Ma il nostro topic è Hollywood, che da "mondo a parte" riservato ai suoi "addetti ai lavori" che era, è diventato un baraccone mondiale che detta legge anche sui comportamenti più estremi e le regole più arbitrarie. In altre parole, la finzione ha preso il sopravvento sulla realtà. Ma qui il "fattore religioso" sinceramente non ce lo vedo. Vedo invece una Babilonia che oscilla schizofrenicamente fra la dissolutezza più sfrenata e il falso puritanesimo.
Il motto per i comuni mortali è "Follow the Star" (nel senso del Divo) ma non è affatto una stella polare.
Comunque ti rimando a più sopra dove ho aggiornato il blog.
Post a Comment