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16 July 2012

Cartolarizzazioni illustrate





Rieccomi. Ammetto che la lettura estiva del giornale di ieri mattina 15 luglio non è stata affatto amena. Sul solito CorServa ho letto l'intervista formato doppio lenzuolone a  Grilli, il neoministro dell'Economia, bocconiano doc anche lui, tanto per cambiare. L'intervista non recava la firma ed è presumibilmente di Flebuccio de Bortoli, anche per il suo stile  " in ginocchio da te".  Ho notato, divertita, che anche il Corriere ha messo una sorta di glossario della crisi.  Ma guarda un po'... ma allora il Somario della sottoscritta è servito a qualcosa a distanza di tempo, se ora pure i pennivendoli vorrebbero correre ai ripari, informando i cittadini. Troppo tardi!
Oramai lo sappiamo da soli  e a nostre spese che default vuol dire fallimento, che rating è la valutazione delle agenzie come Moody's, Fitch e Standard & Poor organiche alle banche stesse, che spread è il differenziale di rendimento tra i titoli di stato decennali e i Bund tedeschi,  e che spending review significa revisione della spesa pubblica.

Ma c'è una paroletta che mi ha fatto fare un sobbalzo nell'intervista in finanziariese fatta a Grilli: cartolarizzazione. Che ovviamente non sono le cartoline illustrate con tanto di saluti e baci che si mandano dalle località vacanziere, ma la cessione di attività o beni di una società, attraverso l'emissione ed il collocamento di titoli obbligazionari.
Il credito viene ceduto a terzi, e il rimborso dovrebbe garantire la restituzione del capitale e delle cedole di interessi indicate nell'obbligazione. Se il credito diviene inesigibile, chi compra titoli cartolarizzati perde sia gli interessi che il capitale versato. Il Corserva nel Somario della crisi ce lo spiega così con un esempio: "una banca ha fra le attività un certo numero di prestiti immobiliari e decide di emettere dei titoli che hanno come garanzia quei mutui"
"La strada praticabile  è quella di  garantire, con un programma pluriennale, vendite di beni pubblici per 15-20 miliardi l'anno pari all'1 % di PIL",  afferma Grilli nell'intervista di FdB. Avete sentito? Pluriennale! Il che significa che ogni anno dobbiamo rassegnarci a perdere interi pezzi di storia della nostra nazione.
Bene! Anzi, male:  cartolizzazioni illustrate con vista Colosseo, Torre di Pisa, Ponte di Rialto, Maschio Angioino, Torri di S. Giminiano, Fari, Palazzo Strozzi,  Palazzo Carignano, e via elencando. Ci sono tanti e tanti gioielli su cui sciacallare in Italia, c'è solo l'imbarazzo della scelta. E Monti è andato pure a Sun Valley nell'Idaho a rassicurare gli investitori americani, pardon "internazionali". E' iniziata la s-vendita all'asta.
Cartolarizzazioni belle, cartolarizzazioni illustrate  di paesaggio artistico italiano. Chi offre di più? prego, fatevi avanti signori!

22 comments:

Massimo said...

Allora ci diamo il cambio :-) Adesso sono io in montagna, 22 gradi in casa, freschino fuori, qualche nuvola, al momento sto bevendo il caffè ... Vendere il patrimonio pubblico. Vendere ciò che è vendibile a prezzi di mercato, non fare semplici giri contabili con la cassa depositi e prestiti. Non sono privatizzazioni. Non rappresenta ancora l'allontanamento dello stato dalle nostre vite e dalle nostre tasche. Basta guardare la vicenda rai ... Buona giornata.

Huxley said...

Bellissimo post, cara Nessie.
Altro che scudo anti-spread, mirabile specchietto per le allodole (almeno fino a quando la cancelliera non darà l'ok e comunque a quali condizioni...). Agosto è un tipico mese in cui gli Speculatori (s maiuscola d'obbligo) danno il meglio di loro stessi, come penso il nostro illuminato governo.
Bye bye bella Italia, il Mercato (sempre maiuscolo) ha le sue leggi.
Vengano Siore e Siori, qui non si vende, qui si re-ga-la.

Nessie said...

Massimo, lo sono eccome. E il termine "cartolarizzazione" sta ad indicare, quello che perfino il Corriere ha ammesso palesemente: "la cessione di attività o beni di una società , attraverso l'emissione ed il collocamento di titoli obbligazionari". E chi credi che li acquisti questi titoli? I Benefattori dell'Umanità? Oh beata innocenza! se c'è una cosa che insegna l'utopia - e quella neoliberista la è - è che nasce come sogno ma finisce nel gulag del liberticidio. Alla faccia della radice della parola stessa.
Ci tengono per le palle e tu sei ancora lì a credere alle favolette della dismissione dello stato "cattivo" per mandare avanti i privati "buoni". Sì, quelli che ci terranno per le palle!

Comunque buone vacanze e occhio ai cicloni d'agosto. Quelli delle truffe speculative.

Nessie said...

Grazie Huxley. Lo scudo anti-spread è già nato come paravento di cartone. Un po' come la Tobin tax sulle transazioni finanziarie: tutti pannicelli caldi.

Nessie said...

Hux, tanto per essere chiara, su questo stesso tema avevo già fatto delle rampogne a Tremonti:

http://sauraplesio.blogspot.it/2010/11/chi-vende-non-e-piu-suo.html

e ora chi sbuca fuori? Il suo sottosegretario al Tesoro Grilli. Il più buono di questi qua, ha la rogna.

Eleonora said...

Oggi, 16 luglio 2012 siamo a quota 500 di spread e, mh, momento che lo copio perchè non saprei manco scriverlo neh?, 1.966,3 miliardi e abbiamo sborsato l'ira di dio togliendoci soldi che ci appartenevano perchè guadagnati col sudore della fronte... con questo, siamo punto e accapo. Questi, a parte tassare o regalare, non sanno fare altro.

Lo PseudoSauro said...

Esproprio. Onde prevenire quelli che "i debiti vanno pagati": in caso di crisi finanziaria lo Stato ha l'obbligo di chiedere ai propri cittadini, non agli istituti di credito stranieri. Ho scritto "chiedere", non "obbligare", perche' ci dicono vigere la "democrazia"... fino Mussolini chiedeva oro alla Patria, mica lo requisiva come usano fare questi lazzaroni. I debiti nei confronti degli istituti di credito stranieri - quando non giustificabili - sono esemplificazione della volonta' politica di privare la Nazione della propria Sovranita'. Alto tradimento. Il fatto che un numero enorme di funzionari si sia reso responsabile di questa situazione, non basta a depenalizzare un reato che e' previsto da tutte le costituzioni di ogni Stato del mondo. Al suo primo governo, Berlusconi, commuto' la pena di morte per Alto tradimento in carcere a vita. Va da se' che se non ci sono i soldi per pagare le pensioni ai vecchietti, non ci sono nemmeno per mantenere le inutili e dannose vite di questa pletora di traditori fino alla loro conclusione naturale. Non ci hanno detto di imparare dai cinesi, esempio di efficienza? Allora colpo alla nuca e pallottola addebitata al giustiziato, cosi' facciamo un po' di spazio, liberiamo risorse e posti di lavoro. Certo, non e' una soluzione moderata e non violenta, ma non ci danno alternative, considerato il sovrano disprezzo che mostrano di riservare alla fonte stessa della loro legittimita' politica. Sono anni che denunciamo disastri come questi e non sanno fare altro che peggiorare la situazione. E' ora di istituire tribunali popolari e prendere atto di una fattispecie paradossale: uno Stato che persegue per conto terzi la distruzione della Nazione che lo ha generato. E' lecito attendersi ogni tipo di strangolamento economico su base internazionale, come sempre avviene, e magari anche una guerra in piena regola, ma non ci viene offerta alcuna alternativa se non tra una lenta agonia e una fine piu' rapida. Per non parlare del senso di frustrazione generalizzato che paralizza qualunque legittima azione difensiva e predispone ad accettare qualunque cosa venga decisa da poteri dei quali nessuno conosce identita' ed ubicazione. La guerra c'e' gia', bisogna solo prenderne atto ed accettare il sacrificio che questa impone.

Johnny 88 said...

E ma nell'Idaho son tutti li a elogiare il buon Rigor Montis, a dire che deve restare anche dopo il 2013. Quanto ci scommettiamo che ce lo ritroveremo al Quirinale a fare il presidente della repubblica? Giusto per arricchire la galleria degli orrori del Colle dopo Scalfaro, Ciampi e Napolitano.

Nessie said...

Ho letto Ele. E il FMI rompe gli zebedei con i suoi solleciti a "fare presto". Per che cosa, di grazia? Tutti i denari che abbiamo cacciato fuori non andranno a risanare il debito pubblico ma si perderanno nella voragine lasciata dalla finanza predatrice che esige sempre nuovi sacrifici. E' bene che si sappia!

Nessie said...

"La guerra c'e' gia', bisogna solo prenderne atto ed accettare il sacrificio che questa impone".

La finanza si comporta né più né meno come i droni che bombardavano la Libia, caro Sauro. Prima ci mettiamo in mente che anche questa è una guerra combattuta con mezzi illeciti, meglio sarà.

Nessie said...

Johnny, Rigor for President? Sarebbe il peggiore dei miei incubi!

Nessie said...

A proposito di quei "maldestri" che predicano che "i debiti vanno pagati" vorrei dire: "sì, ma quelli che effettivamente facciamo e che recano la nostra firma"; non vanno affatto pagati i debiti che si accumulano dalle truffe fatti da altri. Giocare a fiches con soldi falsi e prendere in ostaggio "soldi veri" (i nostri) è solo una porcata e un reato che dovrebbe essere punito con la galera.

Anonymous said...

Frattanto quelli del Fondo Monetario danno fretta:

http://www.corriere.it/economia/12_luglio_16/fmi-rischio-mercati-conti-italia_6fbf0712-cf4b-11e1-8c66-2d335d06386b.shtml

salterà tutta quanta l'eurozona?

zeta

Nessie said...

Spero di no, perché sarebbe una catastrofe. Ma temo di sì.

Anonymous said...

Ciao Nessie, su questa faccenda mi vengono in mente un paio di cose:
le "privatizzazioni" all'italiana (o operazioni simili) storicamente sono sempre state molto, molto simili a regali agli amici.
Per come è e funziona il nostro orrendo apparato pubblico certe cose sarebbero molto più tutelate, rispettate e fruibili se fossero gestite da tedeschi, inglesi, francesi, americani ecc. ecc.
Scarth

Nessie said...

Caro Scarth, che il patrimonio immobiliare pubblico fosse stato bistrattato dalle solite clientele, è un fatto. Ma i gestori oligarchi per conto del NWO, non aspettavano altro, per metterci le zampacce sopra.

L'attuale caso della Sicilia e lo scenario greco che si prospetta, ne è un esempio lampante. Non che mi stia simpatico LOmbardo, ma vuoi scommetterci che nel commissariamento al governatorato della Regione Sicilia ci metteranno un altro banchiere? Qualche loro clone lo trovano pur sempre. Basta guardare la faccia della Tarantola attuale direttora della Rai: un vero MOnti coi boccoli.

shadow said...

allorah? la privatizzano quest'acqua o noh? sih che la privatizzanoh sih!! shadow

Nessie said...

Alla fine fanno e faranno carta straccia di tutto, anche dei referendum. La loro regola è quella di non attenersi ad alcuna regola.

Anonymous said...

Già Nessie, nelle nostre fintissime e manipolatissime democrazie Lorsignori fanno sempre tutto quello che vogliono. Esattamente come nelle peggiori dittature ma con molta più ipocrisia e faccia di latta.
Più della Sicilia - indifendibile per gli innumerevoli sperperi di denaro altrui - mi preoccupa l'assalto alla virtuosa Lombardia portato avanti con i soliti collaudati ventennali mezzi. E ancor più preoccupante è la nuova Lega diventata un omologatissimo e ligio PD del nord.
Scarth

Huxley said...

Come da copione hanno approvato i trattati.

http://it.notizie.yahoo.com/ue-camera-approva-via-definitiva-trattato-su-fiscal-105818659.html

Per capire con che razza di incompententi criminali abbiamo a che fare basta leggersi questa frase, contenuta nella articolo linkato:

"La tesi del Tesoro è che, una volta raggiunto il pareggio di bilancio, sia sufficiente registrare una crescita in termini nominali (al lordo dell'inflazione) di circa 2,5-3 punti percentuali per ridurre automaticamente il debito in rapporto al Pil nella misura chiesta dalla nuova disciplina europea. Un obiettivo alla portata dell'Italia che prima della crisi mostrava tassi di crescita reale tra l'1 e il 2%."

Più che una tesi mi pare un estratto dal libro degli incubi.
Prima si parla del pareggio di bilancio, mentre il deficit continua ad aumentare, poi la parte veramente esilarante, ovvero quello sulla crescita; che volete che sia un 3% per cento di crescita quando l'Italia non riusciva a raggiungerlo neanche aundo il mondo era in pieno boom!
Per quest'anno, se va bene si incasserà un -(meno)3%, altro che storie.
Ma alla Bocconi insegnano la matematica elementare?

Nessie said...

"Più della Sicilia - indifendibile per gli innumerevoli sperperi di denaro altrui - mi preoccupa l'assalto alla virtuosa Lombardia portato avanti con i soliti collaudati ventennali mezzi. E ancor più preoccupante è la nuova Lega diventata un omologatissimo e ligio PD del nord".

Purtroppo dobbiamo preoccuparci di tutte le regioni, caro Scarth poiché questa chiamasi strategia del CARCIOFO. Foglia su foglia smantellano tutto quanto. Lo fanno già con gli stati (prima la Grecia, poi la Spagna, poi il Portogallo e via di seguito). Lo faranno anche con le regioni, e quegli idioti della Lega hanno poco da giubilare. L'Or signori hanno intenzioni serie di ridisegnare la cartina geografica dell'Italia e dell'Europa, ma ovviamente nel senso che più conviene a loro. Tanto per cominciare, in Sardegna sono già sbarcati numerosi sceicchi interessati a fare "campagna acquisti".

Nessie said...

Ho letto il link, grazie Huxeley. Sono davvero disgustata dello spirito servile dei nostri papponi politici. Nemmeno una piccola resistenza!
Certo che i papponi servi dei nostri politici hanno sempre un tale zelo nel distinguersi quali i primi lustrascarpe dei poteri mondialisti, che di ciò sono profondamente disgustata e nauseata! Non ci resta che fare il tifo per la magistratura tedesca che su segnalazione di vari cittadini ha sollevato numerosi dubbi di costituzionalità e legalità da parte del Mes (o ESM) e del Fiscal Compact.