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01 December 2009

I turisti delle democrazie Ue bocciano il referendum svizzero sui minareti


Che l'Europa si prepari ad allargare il suo totalitarismo fino  a diventare la Grande Stasi all'insegna del Big Brother orwelliano, lo si vede anche dalle reazioni isteriche di queste ore dopo il risultato del referendum svizzero sui minareti. E' iniziata la grande campagna di accerchiamento come già avvenne per l'Irlanda quando bocciò il Trattato Europeo. Popolo,  vuoi votare? Bene, allora se vuoi che il referendum sia legittimato, vota come voglio io, sembra essere il diktat riconosciuto.

L'unico modo per preservare un pizzico di lucidità e sanità mentale in queste ore di isterici talk show, approfondimenti (sic!), dichiarazioni a mezzo stampa ecc è quello di spegnere l'interruttore e staccare la spina per non unirsi ai corifei di sicofanti. Vediamo oltre alle dichiarazioni delle cancellerie della Ue, dei vari Kouchner "sans frontières", de Fini e finioti farefuturisti, fautori della "non identità" liquida, molteplice ed espansa, del Vaticano, dei vescovi, delle comunità islamiche, di quelle ebraiche, dell'ONU e di tutto il caravanserraglio mondialista, chi sono quelli che hanno interessi reali a guardare con sgomento il risultato elvetico del NO ai minareti. Innanzitutto anche le stesse banche svizzere che trafficano non poco coi petrodollari sauditi, del Kuwait, degli Emirati ecc. Ma soprattutto si vuole inficiare de facto il diritto all'autodeterminazione dei popoli attraverso i suoi tradizionali strumenti consultivi (elezioni e referendum) previsti dalla democrazia.
Il popolo elvetico  ha certamente votato a maggioranza ancora più schiacciante di quella ottenuta. Ma si sa, in democrazia un "aiutino" ai SI e ai brogli è sempre possibile (le famose schede nulle, le astensioni, le interpretazioni "arbitrarie" del voto ecc.).
Ciò nonostante, ha trionfato il NO ad un simbolo architettonico invasivo a noi alieno, che stride non solo con le nostre architteture, ma che è  soprattutto espressione di una confessione totalitaria, integralista e incapace di scindere il politico dal religioso. Per le cancellerie europee che altro non sono che l'espressione di cordate di banche centrali e dei circoli finanziari, è un grave affronto al dogma del "pecunia non olet".
Per questo l'unica democrazia riconosciuta è per loro,  quella ridotta a mera mercanzia da esportare a suon di gragnuole di bombe; mentre quella autentica, pacifica e  basata sugli strumenti della consultazione interna a un paese sovrano, si cerca di vanificarla e arginarla  fino a renderla una burletta.

Perciò io dico, grazie o Helvetia, degna patria di Guglielmo Tell e oggi apripista di nuove speranza. E avanti così.

67 comments:

Anonymous said...

Abbiamo capito in questi giorni che il termine "democrazia" è un'altra invenzione, creata ad arte dai soliti elitari...
Quando il voto va in senso diverso all'agenda mondiale, ecco le urla di disapprovazione, provenire da ogni massMedia. La stessa Chiesa di Babilonia nom ha fatto un gran chè sulla decisione europea in merito al crocifisso, qualche giorno fà, ma ora fa a gara con l'eurabia massonica a chi inveisce maggiormente contro il popolo elvetico.
Qundi sono usciti allo scoperto, la loro dottrina è solo uno strumento di opressione delle persone, professano la fede in un dio a cui sembra credano poco, anzi si direbbe che credano al culto del sole e del occhio che tutto vede. L'ordine dei gesuiti, ben rappresentato dai vari "Martini e Tettamanzi" si illumina talmente tanto in queste ore, che si fà difficoltà a non inserirli nel contesto del progetto di "Nuovo Ordine Mondiale"!!!

Vade retro luciferina chiesa di Babilonia!!!!

Macchi202!!

Anonymous said...

Come vedi, cara Nessie, il Genius Loci svizzero, lo spirito del luogo, si è risvegliato. Cacciato dalla porta dei poteri mondialisti globalizzatori, che infatti strepitano come galline spennacchiate, è rientrato dalla finestra del popolo. Auguriamoci un pronto e subitaneo risveglio del nostro Genius, che sta ancora sonnecchiando. Paola.

Anonymous said...

Oggi sul sito di
www.affaritaliani.it

c'è il sondaggio:
Terremoto politico, dopo in no degli svizzeri ai minareti. Pensi che l'Islam sia un pericolo?

Sì - 81,54%
No - 18,49%


Però io temo maggiormente la Chiesa di Babilonia, mi domando perchè stà conducendo caparbiamente il suo gregge di pecore al mattatoio dove verranno sgozzate???

Il pastore illuminato che prepara la morte tramite sgozzamento per i suoi ovini è un buon pastore????

Il loro Gesù era solito pascolare le pecore in prossimità di un burrone, affinchè morissero tutte??

Macchi202!!

theo said...

Nessie grazie. Per aver pacatamente e lucidamente espresso quella che è anche una mia opinone. Hai parlato di isteria, è vero, non saprei come altro definire l'atteggiamento che in queste ultime ore si è difffuso sui maggiori organi di stampa e informazione. Ho un'idea che da tempo mi passa per la testa: è legata al senso di impotenza nei confronti di un web sempre più prono ai diktat della cultura di tendenza. Probabilmente è un'idea balzana ma mi piacerebbe che tu, per esempio, rispondessi al quesito il primo che ho posto sul mio blog. Se ti va fallo.

stefano palumbo said...

Democrazia non e' solo votare. Penso che democrazia sia votare con la consapevolezza di scegliere.
Non conosco la realta' svizzera,dunque non mi posso esprimere.
Certo che un paese che ha dato il voto alle donne solo negli anni 70 non mi fa ben pensare.



Sono anche d'accordo che non ci siano i minareti.A patto che non ci siano neanche i campanili.
Io personalmente sono per uno stato laico,che da a tutte le religioni le stesse possibilita'.

Curioso...la tua definizione di religione musulmana(integralista incapace di scindere potere secolare e spirituale) calza a pennello con quella cattolica!

Nessie said...

Oh beata ignoranza, Stefano! leggi bene i Vangeli e vi troverai la prima lezione di laicità della storia col suo "dare a Cesare ciò che è di Caesare, dare a Dio ciò che è di Dio". Ovvero della separazione tra il civile e il religioso. Che poi le gerarchie ecclesiali nel corso del tempo non abbiano mantenuto il verbo del Cristo, è altra storia. No, i campanili non li tolgo, caro amico talebano, dato che sono espressione non solo di bellezza architettonica e artistica (mai potrei vivere senza il campanile di Giotto o quello di S.Marco), ma anche simbolo dell'età dei Comuni. Ripassa la storia e l'arte, amico.

Nessie said...

Paola, i mondialisti non hanno messo nella loro agenda il fatto che le battaglie del futuro saranno per la riappropriazione di quello che stanno togliendo ai popoli in modo furfantesco: territorio,risorse, peculiarità, cultura e identità.

Nessie said...

Theo grazie per l'apprezzamento. Per ciò che concerne il web, c'è davvero di tutto e il suo contrario e io non me la sento di proferire un verbo unico in proposito, data la molteplicità delle voci.
Un blog amico che vado spesso a consultare è Fatti d'Europa: http://fattideuropa.splinder.com/

dove trovo spesso notizie interessanti.
Poi vengo a leggere da te. Ciao

Nessie said...

MC202,

"Però io temo maggiormente la Chiesa di Babilonia, mi domando perchè stà conducendo caparbiamente il suo gregge di pecore al mattatoio dove verranno sgozzate???

Il pastore illuminato che prepara la morte tramite sgozzamento per i suoi ovini è un buon pastore????"

La mia risposta è NO. Costoro nulla applicano del Nazareno e del suo spirito rivoluzionario, allorchè scacciò i mercanti simoniaci dal tempio a suon di frustate.
Oggi siamo tutti "cristiani senza papa e senza vescovi". Ma non per questo dobbiamo cedere al laicismo da ghigliottina che vuole asportare i simboli della cristianità come l'amico che è appena intervenuto sul mio blog.
Ricorda: la natura e la società rifiutano la tabula rasa: se asporti i nostri simboli, nasceranno quelli di altre religioni ben più pervasive e fanatiche della nostra.

Anonymous said...

Allora, Nessie, sei d'accordo con me: i giochi non sono ancora fatti, la partita è ancora tutta da giocare. I signori mondialisti e globalizzatori, e i loro servi e lacchè piazzati nelle singole nazioni (in Italia sappiamo bene a chi pensare) non hanno capito che, con la loro fretta abnorme, stanno scoprendo il loro sporco gioco e stanno causando salutari crisi di rigetto. Siamo solo agli inizi. E, a costo di essere noiosa e di ripetermi, ribadisco: ci hanno dati per morti troppo presto. Paola.

Anonymous said...

Una domanda, Nessie: l'atteggiamento attuale delle gerarchie cattoliche, così prono e accomodante nei confronti dell'Islam, può derivare dalla percezione che il vaticano ha di essere più debole di questa religione fanatica e intollerante e questo li spinge a cercare quello che, per loro, è il male minore? Per capirsi: se non posso batterli, come a Lepanto, mi accordo con loro, per limitare i danni? Strategia assai miope, sul lungo periodo. Oppure potrebbe essere vero quello che si mormora e cioè che parte delle alte gerarchie ecclesiastiche sono affiliate alla massoneria? Paola.

Nessie said...

Nel merito della domanda di cui al tuo secondo intervento, Paola, ritengo che siano vere tutte e due le tue intuizioni: una sorta di accomodamento dovuto a una religione tanto più invasiva, fanatica e ultraidentitaria dell'attuale cristianesimo, nonchè l'infiltrazione massonica a partire dal concilio Vaticano II.
Ne aggiungerei una terza: il calo di vocazioni religiose nel sacerdozio e il bisogno , per l'attuale chiesa, di andare a pescare nei paesi del Terzo e Quarto mondo. Come ha scritto più volte Ida Magli la chiesa si riunisce con l'Organizzazione delle chiese mondiali ed è facile che stiano forgiando una sorta di "religione unica", conforme al pensiero unico, all'uomo a taglia unica di un mondo unico globalizzato. In altre parole, il Cristianesimo nato come profonda cesura rispetto alle altre due religioni abramitiche (ebraismo e islam) si pensa di omologarlo in qualche modo a queste due, togliendogli tutta la carica innovativa e profondamente rivoluzionaria che sappiamo.
Se così fosse, sarebbe la FINE. Ma non diamoci per vinti.

Anonymous said...

No, Nessie, io almeno non intendo darmi per vinta ma se chi dovrebbe salvaguardarci, in politica, in economia, in religione ci ha abbondantemente svenduto, contro chi dobbiamo combattere, lottare? Chi è il nemico? Chi è l'amico? Paola.

Anonymous said...

Smetti di cercare e troverai…

In una parabola dei Nativi Americani, il Creatore riunisce tutti gli animali e dice:
“Voglio nascondere qualcosa agli umani fino a che non siano pronti per averla – la consapevolezza
che sono loro stessi a creare la propria realtà”.
“Dalla a me. La porterò sulla Luna”, dice l’aquila.
“No, presto arriverà il giorno in cui essi andranno lassù e la troveranno”.
“E se la portassimo nelle profondità dell’oceano?”, chiede il salmone.
“No, anche lì la troverebbero”.
“La sotterrerò nelle grandi pianure”, dice il bufalo.
“Presto scaveranno e la troveranno”.
“Nascondila dentro loro stessi”, dice la saggia nonna talpa.
“Fatto”, dice il Creatore. “È l’ultimo posto nel quale guarderanno”.
Leggenda dei Nativi Americani

Viviamo in un’epoca straordinaria di incredibili cambiamenti – assai più grandi di
quanto la maggior parte di noi possa persino provare a immaginare. Nei regni invisibili
che esistono al di là della vista umana sta avvenendo una trasformazione vibrazionale,
un’accelerazione che stimola le menti umane chiuse e concrete ad aprirsi.
Questa trasformazione sta risvegliando coloro i quali sono pronti a riemergere dallo
stato di trance che li mantiene schiavi della Mano Nascosta, che dall’oscurità opera la
manipolazione attraverso chi, solo in apparenza, detiene “il potere”. L’obiettivo del
Popolo delle Ombre è uno stato orwelliano globale di totale controllo e accondiscendenza
nei confronti della dittatura draconiana; un luogo in cui la libertà in tutte le sue forme
vada perduta grazie ai microchip che consentono la sorveglianza di ogni azione, di ogni
parola e persino di ogni pensiero.

David Icke by Macchi202!!

Nessie said...

Paola, dobbiamo combattere PER. Non contro. Perchè i nemici sarebbero troppi. Abbiamo il mondo addosso. Ma noi dobbiamo pensare alla ns. sopravvivenza. E basta.

Nessie said...

MC202, esiste anche lo spirito. E quello non possono "microcipparlo".
E la nostra consapevolezza cresce di giorno in giorno. Come vedi l'agenda dei mondialisti verrà sempre più stravolta.

theo said...

STEFANO- vorrei, col permesso della padrona di casa, dirti alcune cose.
E' vero che democrazia non è solo votare, è anche accettare il responso del voto. Tu sei poi così certo della mancanza di consapevolezza nel voto degli svizzeri? I campanili esistono in Europa e in Italia da un millennio, per affiancare ad esi minareti e altre architetture sono a mio parere indispensabili due cose: il permeso della magioranza dei "campanili e la reciprocità della cortesia. In mancanza evidente di queste due condizioni spiacente ...nun se po' fà.
Il cattolicesimo ha sulla coscienza secoli bui, ciò è innegabile; ma il tempo passa ed oggi alcune imprtanti cose sono cambiate da noi. Se osservi bene è proprio nell'islam che tutto , invece, è riamasto fermo al medioevo.

Orpheus said...

Nessie in tutta Europa c'è uno tsunami di sondaggi anti-minareti...la misura é colma, speriamo che tanto fermento non si spenga a breve.
Sai come ha commentato quel tomo di Filippo Rossi, la decisione elvetica?
Ha scritto un editoriale sulla maggioranza che può diventare dittatura...
Mentre invece una minoranza "minorata" che vuole imporre la sua posizione con la censura etnica sui giornali, chissà cos'è per quell'intelligentone?
Questa marmaglia deve essere buttata fuori dal PdL...non sanno nemmeno cos'è la democrazia.
Ciao mary

Orpheus said...

Per Stefano No ai campanili e perchè di grazia?
Tu in Chiesa se vuoi puoi non entrare, puoi non battezzare i tuoi figli e non sposarti, puoi dire che Dio non esiste, puoi convertirti al buddismo.
Prova a fare altrettanto in un paese islamico e poi constaterai con mano la differenza fra cattolicesimo e islamismo....
Il "vuoto" nella storia dell'umanità viene sempre riempito e la religione islamica é una religione incompatibile con la laicità o l'ateismo, é una religione che "conquista" le terre dove s'insedia.
Io non sono particolarmente religiosa, ma ritengo il cattolicesimo un baluardo all'espansione dell'islam.

In Spagna tanto per dirne una é nato il primo partito islamico europeo (Prune) che "terrà conto dell'Islam nel suo agire politico, considerandolo come fattore determinante nella rigenerazione morale ed etica della società spagnola"...a colpi di sharia.

Nessie said...

Cara Mary, ierisera Fini era da Vespa, il quale è diventato sempre più il cerimoniere del political correct. Mica gli ha messo per contraltare - chessò - un identitario. Nossignore, c'era Bertinotti, pressapoco sulla stessa linea. Fanno pena perché sono lontani mille miglia dalle esigenze dei popoli. Fini poi mette addosso il voltastomaco nell'essere così zelante nel processo di svendita del nostro paese.

Theo, bravo! Con Mary avete ribadito il dovuto a quelli che per non far torto agli ultimi arrivati vorrebbero azzerrare tutto. E' troppo comodo! La differenza è tanta: noi siamo qui da millenni. Loro sono appena arrivati. Perciò le vestigia del nostro antico passato non possono essere né rimosse né violate.

baron litron said...

grazie Svizzera, per averci ricordato che possiamo ancora esistere, basta volerlo.....

quanto alle gerarchie vaticane, ho la netta impressione che questo Papa, che era partito molto bene e con certe dichiarazioni chiarissime e inequivoche (l'attentato a Londra etichettato come "anticristiano", il magistrale discorso di Ratisbona, l'affermazione dell'impossibilità di dialogo con l'islam), sia stato via via messo in un angolino da cardinaloni vari con interessi e fini ben diversi.
infatti, ha dovuto correggere tutte le sue affermazioni (anche se in certi casi la correzione è stata moto più crudele della prima affermazione).
non conosco le dinamiche interne vaticane (penso siano un mistero per quasi tutti), ma confido nella lucidità di Ratzinger, e nella sua abilità. se potrà imporre la sua voce, o se invece farà la fine di papa Luciani, non è dato saperlo.
e ha anche i suoi annetti, in fondo a qualcuno senza scrupoli basterebbe dare una mano alla natura, e di manigoldi nella curia romana ce ne sono a tonnellate, purtroppo

Anonymous said...

Le parole di Filippo Rossi, riportate da Orpheus, mi hanno riportato alla memoria quando, parecchi anni, fa i comunisti italiani (quelli del PCI) per capirsi, rivendicavano il loro diritto a governare, anche se non avevano la maggioranza, in quanto "minoranza qualitativa". Ma guarda un pò questi ex missini, ex aennini, ex tutto, che fine hanno fatto:parlano come i loro ex nemici acerrimi di un tempo! Ma lo erano poi veramente? Nemici acerrimi, intendo. Ho l'impressione che certe rivoltate di gabbana vengano da molto più lontano di quanto possiamo immaginare. Paola.

Massimo said...

Hai scritto bene: isteriche reazioni. Sì, come quelle di un pugile suonato quando pensava di avere in pugno l'incontro.
Allora dobbiamo insistere e fare sì che il voto svizzero sia solo l'inizio di una valanga che travolga tutta l'architettura del politicamente corretto.

Eleonora said...

Macchi, ora tutte le testate tirano fuori sondaggi simili MA quei risultati sono così da sempre. L'islam fa paura per mille motivi soprattutto per la dittatura teocratica. Ma hai ragione sul fatto che la "chiesa di babilonia" non è meglio, infatti a seconda della convenienza abbraccia una volta l'islam, un'altra l'ebraismo e un'altra ancora il comunismo. E già, ho fatto caso, silenzio sul crocifisso e parole di sdegno per i minareti.

Ah, i campanili non sono espressione nè di potere nè tantomeno di conquista. I minareti si.

baron litron said...

"Ho l'impressione che certe rivoltate di gabbana vengano da molto più lontano di quanto possiamo immaginare. Paola."

basterebbe fare un confronto tra gli iscritti al PCI prima e dopo l'amnistia promulgata dal ministro della giustizia nel '48.
ancora piùffacile se si ricorda che il ministro in questione era Palmiro, il tonno rosso......

Nessie said...

Baron, nemmeno io conosco le dinamiche interne al Vaticano. So che Ratzinger era partito bene, ma che ora mi ha profondamente deluso. Le ragioni credo di averle già spiegate in una replica a Paola.

Paola, ho appena letto su Libero le parole di quell'emerito signor Nessuno. Cioè Rossi. Purtroppo questa gentucola è il ventriloquo di qualcun altro. Su Fare Futuro ci sono denari dell'alta finanza e le promesse del futuro per loro hanno un Nome: Lisbona. Nel senso del Trattato che sarà messo a regime tra dicembre e gennaio.

Nessie said...

Massimo, è l'agenda dei mondialisti europei e del famigerato Trattato che va scompaginandosi. Ed è questo che non sopportano. Credevano già di avere le palle dei popoli nel taschino. Ed invece...Da qui, l'isteria collettiva.

Anonymous said...

L'Islam è lo strumento che usano per generare paura e terrore, abbiamo paura dei minareti e di tutto quello che si porta dietro il mondo mussulmano, ma continuiamo a giochicchiare con la mano nascosta che li scatena e lascia loro il libero arbitrio, questo non va bene, dovremmo capire che è l'Europa che attua oggi il trattato di Lisbona, che ha solo in mente l'agenda del Gruppo Bilderberg, quella di togliere la libertà ai popoli europei, di ridurli ad accozzaglia inerme. Loro hanno a disposizione la tecnologia quella che non abbiamo ancora visto all'opera per annientare gli islamici, un esempio è quello che fanno di tanto in tanto in Palestina, come fanno un po i furbi gli arabi, li segano senza se e senza ma, con armi di ultima generazione sempre più nuove, mai viste prima!!!

Ricordiamoci che dobbiamo ringraziare nel BelPaese tutti i partiti che hanno accettato il Trattato di Lisbona, nessuno di loro per il futuro farà parte della consapevolezza infinita, dato che con il loro assenso hanno dato inizio a questa tragedia, quella delle nostre genti, offerta alle loro divinità Babilonesi con tanta baldanza senza se e senza ma!!

Macchi202!!!

Nessie said...

Tradotto in parole povere MC202, vuoi dire che non dobbiamo confondere i burattini coi burattinai. E' da mo' che lo scrivo. Con le tecnologie che hanno potrebbero intercettare tutti i terroristi che sbarcano dalle navi (e non solo) quando e come vogliono. E invece quelli dell'innominabile club illuminato che citi, li fanno sbarcare qui a destabilizzare e a fomentare disordini.

Anonymous said...

Ricordi Tolkien, Nessie? "Le radici profonde non gelano mai". Mi spiace tanto per le farneticazioni del signor Nessuno (come lo hai ben definito), ma non solo gli alberi, come pensa lui, hanno radici, ma anche i popoli e le radici permettono di superare tutte le tempeste, anche quella che i traditori dei loro popoli hanno scatenato sulle nostre teste.Confido che in futuro dovranno fronteggiare tanti ma tanti ulteriori attacchi di bile, come per il referendum svizzero. Paola.

Nessie said...

Bella la frase di Tolkien. Evidentemente i popoli d'Europa le hanno tenute congelate per tutto questo tempo e cominciano a svegliarsi. Meglio tardi che mai.

Johnny 88 said...

Spero che arrivi un bell'effetto domino. La Kjaersgaard in Danimarca, Wilders in Olanda e la LePen (Marine, la figli di...) in Francia hanno detto che tenteranno la stessa via Elvetica. Spero che si sbrighino prima che sia troppo tardi, prima che Costantinopoli cada di nuovo...

Anonymous said...

L’Ordine dei Gesuiti è un’operazione fascista che si cela dietro la maschera
del “Cristianesimo”, mentre in realtà è un’elitaria società segreta all’interno
della rete degli Illuminati. In tutte le organizzazioni degli Illuminati esistono
due tipi distinti di gerarchia – quella che appare agli occhi del pubblico
e l’altra che agisce nell’ombra e detiene il vero potere.
Questo principio si applica anche alla Chiesa Cattolica, che altro non è se
non la Chiesa di Babilonia rilocata altrove.
Ho già descritto dettagliatamente
il modo in cui le credenze, i rituali e i simboli della Chiesa di Babilonia
(l’odierno Iraq) vennero semplicemente riciclati sotto altro nome quando le
stirpi degli Illuminati si stabilirono a Roma. Non a caso il simbolo dell’Ordine
dei Gesuiti è il Sole.

David Icke by Macchi202!!

Nessie said...

Gio88, ci spero anch'io nell'effetto domino. Tanto più che Berlusconi stasera ha ricevuto quel Herman Van Rompuy, ex funzionario della Banca Centrale belga, il quale è stato scelto per fare il primo presidente UE in una riunione del Bilderberg.
Cerca cos'è questo gruppo esclusivo e chi ne è il presidente, un tal Etienne Davignon:
http://en.wikipedia.org/wiki/%C3%89tienne_Davignon

Macchi, David Icke dovrebbe cederti parte delle sue royalties per lo zelo con cui lo promuovi :-)

sarcastycon said...

Nessie
Oggi fanfuffa ne ha combinata un'altra delle sue,in fuorionda, mentre parlava con un nemico di SB, cioè un pm di cui non ricordo il nome,si augurava che le indagini sulle dichiarazioni di quel "gentiluomo" di spatuzza andassero avanti.....
Se l'avete sentito,continuava accusando SB di essere un imperatore e balle del genere,non ha ancora capito il poveretto che SB è l'unico che lavora e che capisce qualcosa, al contrario di lui che è una vita che non fa un tubo ed ora anche il voltagabbana.
Questo è peggio di di pietro!!

Tutto il marcio europeo è in fibrillazione per il risultato di questo referendum,se c'è una cosa che gli svizzeri fanno spesso sono proprio i referendum, per far decidere al popolo e non ai soliti politici corrotti: questa per qualcuno sarebbe dittatura della maggioranza....
Ma la maggioranza in quanto tale deve governare o perdere tempo con le farneticazioni di un'opposizione microcefala?
Speriamo nell'effetto domino,cmq è stato un bel segnale non tutti gli europei sono rinkoglioniti!!
ciao
Sarc.
ps sul mio blog campeggia la scritta "blog definizzato"

Nessie said...

Sarc, ho sentito il pezzo al TG e ho pure visto su you tube. Per chi non lo avesse ancora fatto ecco il link:

http://video.google.it/videosearch?q=il+fuoironda+di+fini&hl=it&emb=0&aq=f#q=il+fuoironda+di+fini&hl=it&emb=0&aq=f&qvid=il+fuoironda+di+fini&vid=-8085991383279053348

Non vorrei che quel verme immondo di Fini lo avesse fatto apposta, perfettamente consapevole del fuori onda, per causare una reazione forte che potrebbe portare a una crisi di governo. Con effetti ancora tutti da definirsi. Mandare al governo ad esempio, un governo tecnico coi suoi amici visitors della finanza ed esautorare il Berlusca. Gongola troppo e si sente troppo in una botte di ferro.

Sì, queste notizie sui referendum, che peraltro in Svizzera sono un'abitudine come tu stesso ricordi, sono una boccata d'ossigeno. Speriamo che si vada avanti così.

Aldo said...

Più che "grazie", agli Elvetici mi sento di dire "coraggio!", perché come giustamente osservi ora cercheranno di metterli... in croce per indurli a cambiar pronunciamento o per rendere inapplicata la loro volontà. Spero proprio che riescano ad essere più "muscolari" di quanto siamo e siamo stati noi Italiani i ripetuti scippi dei nostri esiti referendari. Quella del "popolo sovrano" è davvero una presa in giro -- pare che i padri fondatori degli USA avessero proprio ragione: la sovranità non si conserva senza un'arma tra le mani.

Nessie said...

Aldo, gli Svizzeri per legge sono come gli Americani: possono detenere armi.

Noi invece no.

Aldo said...

Mi correggo da solo: "Spero proprio che riescano ad essere più "muscolari" di quanto siamo e siamo stati noi Italiani nei confronti dei ripetuti scippi dei nostri esiti referendari." M'è rimasta qualche parola nella tastiera.

sarcastycon said...

Nessie
Auspico che il governo e l'assemblea dei Deputati e dei Senatori possano approfondire il tema e nel caso arrivare ad un "empeachement" prima che sia troppo tardi per noi cittadini che cominciamo ad avere un certo e strano ingrossamento testicolare !
ciao
Sarc
ps è un commento che ho trovato in giro ma mi è piaciuto.

Nessie said...

Lo spero anch'io Aldo. Ma loro a differenza di noi i referendum li fanno per stretta necessità. E questo è indice di serietà. Non hanno un buffone cialtrone come Pannella che è riuscito a distruggere e a vanificare l'arma referendaria, facendone un uso smodato. Non si possono inventare referendum anche per chiedere se piove o c'è il sole, come è avvenuto da noi, rendendone più facile lo scippo.

Sarc, secondo me quando si parla in pubblico e pure a un Procuratore con cui Fini non è nemmeno in confidenza è per FARSI SENTIRE, intercettare e per provocare. Con quale scopo lo vedremo nell'immediato.

Lontana said...

Io vado oltre con la fantasia. Comincio a sognare il separatismo, quello che la Lega prometteva all'inizio degli anni 90...
Una specie di Svizzera nostrana, indipendente e sovrana e slegata dall'Europa...
Ciao Nessie.

Anonymous said...

Riprendendo la citazione di Tolkien riportata da Paola, vorrei aggiungere il grido di battaglia di Aragorn prima dello scontro finale con Sauron:
"Restate fermi! Figli di Gondor, di Rohan, fratelli miei. Vedo nei vostri occhi la stessa paura che potrebbe afferrare il mio cuore.
Ci sarà un giorno in cui il coraggio degli uomini cederà, in cui abbandoneremo gli amici e spezzeremo ogni legame di fratellanza, ma non è questo il giorno! Ci saranno re dei lupi, e degli scudi frantumati quando l'era degli uomini arriverà al crollo,ma non è questo il giorno!!!"
Magari fosse anche il grido dei popoli europei! Purtroppo invece di reazioni dure ed opposizioni efficaci non ne vedo proprio...

Nessie said...

Lonty, sognare e fantasticare è lecito. Specie coi tempi che corrono. In ogni caso, allo stato attuale con l'infiltrazione migratoria pensatissima delle regioni del Nord, non credo che la secessione sarebbe una buona idea risolutiva del fenomeno. Con che gente secediamo? Bisognerenne spedire un po' di lorsignori a casa, per poi riparlarne.

Vanda, l'Europa è stata presa e tenuta per le palle a partire dalla IIa guerra mondiale. E come tu sai "vae victis".
Ora è facile - troppo facile, lamentarsi degli anticorpi che non ha.

Anonymous said...

Una piccola Svizzera padana, sovrana e indipendente? Uhm, e come la mettiamo con le basi americane, Aviano, Ghedi, Rivolto, Vicenza Dal Molin? E sono solo le prime che mi vengono in mente. La Svizzera è nazione neutrale, armatissima, con i suoi cittadini soldati e, chiaramente, senza uno straccio di base militare straniera sul suo territorio. La questione militare è essenziale, per l'indipendenza vera. Paola.

Nessie said...

Paola, ieri a Genova nel rione del Lagaccio (sopra alla stazione Principe) c'era una dimostrazione di cittadini contrari alla moschea che inalberavano oltre a bandiere leghiste, anche quelle svizzere e quelle della Repubblica marinara di Genova (che come è noto hanno la croce rossa su drappo bianco). L giunta di sinistra della Vincenzi è in difficoltà. Si è visto alla trasmissione Matrix.
Anch'io sono scettica, allo stato attuale, sulla secessione. Sarebbero state cose da far subito. Non ora che al Nord siamo più pieni di immigrati e di africani che a Nairobi. Eppoi è vero che la sovranità si impone a colpi di fucile. Gli americani hanno il secondo emendamento. Gli svizzeri detengono armi. Noi nisba.

Anonymous said...

Infatti, Nessie, le regioni della cosidetta Padania hanno il 40% della popolazione italiana, con il 60-65% della quota totale di immigrati in Italia. Secedere in queste condizioni a me sembra un suicidio. Cerchiamo di limitare i danni tutti insieme. Mi sembra assai più realistico. Paola.
P.S. Approvo la manifestazione della Lega, ma inalberare la bandiera della Repubblica di Genova quando la Liguria è la regione italiana meno prolifica mi sembra un pò fumo negli occhi.

Nessie said...

Paola, le bandiere delle 4 repubbliche marinare hanno tutte le croci. E invece di reinventarcela meglio sarebbe esibire quelle che ci sono già. La Serenissima Repubblica di S.Marco ha il Leone e la croce. Genova ha la croce di S. Giorgio e lo stemma genovese è S.Giorgio che uccide il drago (poi ce lo fregò l'Inghilterra, ma prima fu nostro); Pisa ha una croce con le estremità fiorite (bianca su fondo rosso) e Amalfi ha la croce ottagona di Malta su fondo blu.

Inoltre quasi tutti i gonfaloni dei comuni d'Italia hanno le croci sullo scudo. Su questo io non vedo niente di male a esibirli. Anzi, potrebbe essere una buona idea.

Anonymous said...

No, no, per carità, non c'è niente di male a sventolare le bandiere della nostra storia. Del resto già le bandiere della Marina militare e di quella mercantile espongono, nella fascia bianca, uno scudo formato dagli stemmi delle quattro repubbliche marinare italiane del passato. Volevo solo dire che, bisogna unire, al rifarsi al passato e alla tradizione, cose che io approvo in pieno, anche una progettazione del futuro, altrimenti, rischiamo di estinguerci, proprio demograficamente, come popolo-Paola.

Nessie said...

Anch'io sono per una progettazione del futuro. E nel futuro immediato ci vedo la soppressione di "Fare Futuro" e del sub-Presidente della subCamera mortuaria di questo governo ;-).
Nell'immediato, Berlusconi dovrebbe rispondere colpo su colpo al fuoco "amico" (si fa per dire) se non vuole perire.
E che stia attento alle Idi di maggio.

rasiallavita said...

Vedo che qui si parla di secessione e di bandiere con croci di vario colore. Sulle croci non ho obiezioni sulla secessione invece si, ma se ne potrebbe discutere. Ambedue le cose sono fumo negli occhi dei nuovi gendarmi europei che si apprestano ad insegnarci cosa dire e come pensare. Sono THEO e il blog nuovo di zecca. Ciao

Nessie said...

Theo (Press, Minimo, Enzo e tanti altri nick) dimmi la verità, ma sei affetto da personalità multipla? :-) Non faccio in tempo a linkare un tuo blog che già zompi fuori con uno nuovo. Temo di non riuscire più a raccapezzarmici.

johnny doe said...

RESA DEl CATTOLICESIMO - La Chiesa assiste imbelle alla sua demolizione da parte di laici citrulli e molto più pericolosamente dalla parte dell'islam e da ultimo dal suo stesso interno,dove molti vescovi e preti si occupano ormai di tutt'altre faccende.Le risposte al lento ma inesorabile dissolvimento sono deboli,prive di effetti pratici e inadeguate a fronteggiare gli attacchi.Quando una civiltà diventa oltremodo tollerante è il segno della sua decadenza.Così per le Chiese.Il cristianesimo e l'islam sono state religioni "conquistatrici",ma ora una non lo è più,vive sulla difensiva,l'ialtra invace lo è sempre più, e la fine è scontata.Alla massiccia colonizzazione demografica islamica dell'Europa seguirà quella religiosa e poi ,probabilmente, politica.Già si stan formando i partiti musulmani europei.Nessuna azione ferma gli eccidi di cristiani nei paesi musulmani,mentre da noi per un nonnulla,tipo burqa...,si scatenano polemiche e blande risposte della gerarchia cattolica,anzi in molti casi si incoraggia addirittura questa colonizzazione e il proprio suicidio col miraggio di una integrazione che non avverrà mai,e che non è nei piani di nessuna variante islamica.Quando si capirà questro errore ,sarà già tardi.Se si pensa che non son riusciti a far riconoscere ufficialmente un'Europa Cristiana nemmeno dagli europei,che volete sperare! C'è un Papa che è una specie di Celestino V plurilaureato,mentre invece occorrerebbe un coraggioso e deciso Giulio II.Meglio gli Ortodossi.

Nessie said...

Che altro aggiungere Johnny? che quoto fin nelle virgole questo tuo intervento. La chiesa si è secolarizzata ma quando questo avviene, allora si indebolisce. E se questo papa tace pensando di preservare i cristiani in terre islamiche come il Sudan, l'Iraq e l'Egitto, ebbene non solo non li salverà, ma di questo passo, non salverà neanche i fedeli cristiani in casa sua.
Sì, meglio gli ortodossi.

OKmux said...

ebbene si la vittoria del popolo, della ragione, e del buon senso a quanto pare non e andata giù ai lobotomizzati capi di stato e ai sinistri gerarchi mondiali , ma si mettano bene in testa che la decisione del popolo sovrano non si cambia, e in nessun modo lasceremo che delle pressioni dall'estero uccidano la nostra democrazia.
un grazie a te, per la difesa della cultura europea, e per il sostegno alla democratica lotta....ops dimenticavo complimenti per il blog

Un saluto dall'Elvetica terra (che da lunedì è un paese Migliore)

Nessie said...

Bandana abiti in Svizzera?
Allora ancora le mie più vive congratulazioni e tanto tanto coraggio per non cedere a tutti gli scassapalle che in queste ore e nei giorni successivi cercheranno con ogni mezzo di scipparvi il risultato del voto. Grazie dell'apprezzamento e del passaggio.

Anonymous said...

Cara Nessie, rifacendomi al tuo commento delle 5, 51 pm di ieri, ti chiedo: hai letto l'articolo de Il Giornale , che afferma che il Cavaliere ha detto ai suoi collaboratori, riferendosi a GianFuffa: "Basta, non fatemelo più vedere?" IL Giornale parla di rottura ormai insanabile. Che dici, siamo finalmente arrivati al redde rationem? Io lo spero, certe situazioni, diciamo eufemisticamente ambigue, vanno risolte e alla svelta. Circa Berlusconi e le idi di marzo, ribadisco: il Cavaliere tenga ben presente, nella sua mente, il povero Enrico Mattei,e prenda tutte le precauzioni del caso. Paola.

Nessie said...

Soprattutto perchè gli hanno consegnato importanti dossier KGB che fanno precisi nomi e cognomi di politici, magari ancor oggi in carica. Ed è certo che se dovesse crepare, non sarebbe per mano russa, dal momento che l'URSS e la guerra fredda non esistono più.
Diciamo la verità, dei relitti postcomunisti se ne è servita abbondantemente anche l'altra superpotenza, l'unica rimasta in piedi, gli Usa. E noi cucù che credevamo alla favola degli americani buoni che venivano a salvarci.

Anonymous said...

Cara Nessie, circa gli USA e le loro strategie nei confronti dell'Italia, che si avvalgono qui, in loco, dell'opera demolitoria e traditrice di quelle che lui chiama GF e ID, cioè grande finanza e industria decotta (in primis FIAT), ma soprattutto dei miracolati di tangentopoli, cioè i post comunisti e ora anche del GianFuffa , consiglio vivamente le analisi del prof. Gianfranco La Grassa e il suo sito ripensaremarx, sulla piattaforma splinder. Paola.

Anonymous said...

No, non diventare repubblicani o democratici, laburisti o conservatori, di destra o di sinistra, bianchi o neri, cristiani o induisti, musulmani o ebrei.

Diventare consapevoli.

Le parole che trasformeranno questa realtà, grazie a tutto ciò che scaturirà da esse, sono due: amore e rispetto. E, naturalmente, il rispetto è comunque insito nell’amore.

Tali valori sono anime gemelle della coscienza risvegliata, e trasformeranno la balla della divisione e del conflitto nel paradiso destinato ad esistere.
Il paradiso non è una “località”; è uno stato dell’essere che trascende ogni luogo, razza ed espressione dell’Infinito.

Posto in termini pratici, significa: fare ciò che sapete che è giusto, e non ciò che pensate sia giusto per voi in quel momento.


Macchi202!!

Anonymous said...

Una parola sulla Mussolini a "La Vita in diretta" per dire che il suo video hard è tutta una bufala?

Feltri come al solito è stato geniale: se anche questa notizia risultasse falsa, come quella su Boffo, comunque rimarrebbe la diceria "La Mussolini? Ma non era quella del porno?"
Risposta "Ma no era un falso!"
Risposta del primo "Se va be' ".

Ormai l'abbiamo compromessa e ce la siamo tolta dagli zebedei, visto che ultimamente stava prendendosi troppo spazio su media (rassegniamoci a puntante e puntate con la Santaché Sono di Destra e lo Rivendico con Orgoglio che sproloquia su tutto)(Almeno, fino al prossimo video fake).

Nessie said...

Paola, ho letto quel sito che citi. Ma c'è una cosa che non mi piace: il titolo di "Ripensare Marx". A Marx abbiamo pensato e ripensato anche troppo, e l'egemonia del suo pensiero in Europa e nel mondo è stata più lunga di tutte le dittature fasciste messe insieme. Nessuna dittatura infatti ha aspirato a essere quasi una "religione" (ancorché secolare) come il marxismo.

MC202, scusa la mia laconicità, ma penso che l'attuale miglior "consapevolezza" sia quella di salvarci le terga. Di universalismi salvifici ce ne sono anche troppi nel pianeta e se Icke pensa di essere l'ennesimo profeta di "consapevolezza universale", ebbene che stia a casa sua a salvare innanzitutto il suo fazzoletto di patria, che ne ha tanto bisogno.

Nessie said...

Anonimo mettiti un nick per cortesia, e impara a non andare fuori tema. Che c'entra la Mussolini che è l'ennesimo elemento di confusione della nostra politica già sgangherata, con l'argomento in oggetto?

Anonymous said...

Allora, Nessie, ti darò una notizia che ti farà piacere: il prof. La Grassa sta preparando un nuovo sito, con cambio di nome, perchè, come ha detto, quello attuale ingenerava troppi equivoci e attirava troppi vetero comunisti (in realtà i peggiori lacchè degli USA) con cui lui non vuole avere più nulla a che fare. Paola.

sarcastycon said...

Johnny doe

intervento perfetto!
Condivido in pieno.
ciao
Sarc.
ps andrebbe bene anche un Pio V,ma questo è un dettaglio.

Ciao Nessie

Scorretto said...

Non mi è chiaro in che modo le schede nulle o le astensioni abbiano aiutato a rendere meno netto il risultato...
In ogni caso una maggioranza netta come questa proprio non me l'aspettavo!

Nessie said...

Scorretto, ti spiego subito, visto che sono stata scrutatrice a un seggio. Se la croce sul Si O sul No (a seconda dei casi) è un po' troppo più lunga del normale, possono annullarla. Se la matita si vede poco, idem. Per questo ho fatto quell'affermazione sulle schede considerate non utili al risultato del referendum svizzero. E quando c'è da far passare una legge buona, o un referendum che va nel senso giusto, tutto il mondo è paese.