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03 November 2008

Mina, 50 anni di note d'argento

Cosa ci è rimasto in questo Paese da mettere in salvo? Dell'antichità molto, moltissimo. Della modernità quasi più nulla, con l'eccezione forse di un paio di cose che il mondo ci invidia. E non parlo certo dell'Alitalia che è peggio che prendere in mano un nido di calabroni. Parlo della Ferrari e di Mina: le uniche due made in Italy ancora degne di nota. Per poter essere italiana e regalarci la parte migliore di sé stessa , Anna Maria Mazzini detta Mina, nata a Busto Arsizio (Va) e vissuta a Cremona, ha dovuto però espatriare a Lugano e diventare la Signora del Lago, instaurandovi casa, famiglia e lavoro. Da laggiù , o meglio da lassù, continua impeterrita a minare e a disseminare il nostro mercato discografico dei suoi successi e del suo splendido strumento-voce.
Ero piccola ma piccola così, quando una ragazzona assai giraffona tutta occhi, gambe e braccia e con grandi mani che si intrecciavano come la Dea Kalì e che parevano sfondare lo schermo della tv cassettone, cantava una bislacca canzone. Non poteva che trovare dei seguaci tra i bambini per l'assurdità del testo: una zebra a pois. Ed erano gli anni dove si pensava che oltre che a improbabili zebre a pallini, le tintarelle fossero di luna; le banderuole fossero folli, i coriandoli, di sogno, i cubetti di ghiaccio, piacevolmente tintinnanti ", le bolle di sapone fossero blu, mentre bastava prendere una matita tutta colorata per disegnare un lago azzurro e buttarci dentro tutti i i dispiaceri. Il gioco era così innocentemente surreale, che per un po' si credette che la vita di questo nostro Paese potesse essere simile ad una spensierata canzonetta. Frattanto le bimbe crescevano e le mamme imbiancavano. E allora l'inventario musicale cambiava. Le città potevano essere piene o vuote, a seconda degli stati d'animo. Arrivavano le cotte e i flirts dell'estate fatti di inevitabili incanti e disincanti, di incontri, addii e distacchi, dopo neanche un anno d'amore. Ma Mina era così sottilmente punitiva che anche quando veniva piantata si insinuava nel sonno notturno del povero lui per intimargli " e di nottei e di nottei/ per non sentirti solo/ ricorderai...tutti i giorni felici...rimpiangerai tutti quanti i miei baci...". Perché la ragazzòla aveva un modo assai singolare di roteare le e, che suonavano ei come il suono alfabetico della A inglese. "Se adesso te ne vuai/ dove ritroverai/le cose conosciutei/ vissutei con me/ ".

Eppoi i frammenti canori del discorso amoroso (Roland Barthes docet) erano già belli e strutturati nelle sue canzoni, fatte di colpi al cuore, di cieli in una stanza dal soffitto viola, di colpi di fulmine che all'improvviso scoppiano dentro il cuore , di voci nel silenzio, di ultime occasioni, di ora o mai più di telefonate con il gerundio, di rassicuranti Renati così carini e così educati da poter essere presentati ai genitori, e di baci maliziosi al fumo blu di una pipa. Sì, perché allora si poteva tranquillamente fumare tabacco. Non come oggi, dove il proibizionismo contro il fumo è andato di pari passo col permissivismo delle droghe e della cocaina in particolare. Ho messo tanti "tubi" linkati per ogni titolo di canzone e se provate ad andare su you tube vi colpirà la costanza patriottica e quasi commovente di un certo Mazzinyano (nel senso del cognome di Mina) che ha abilitato una quantità inesauribile di suoi video. E che piacere per me aver reperito da parte di un certo Gelido (inteso come nick) una canzone struggentemente chiaroscurale che credevo caduta nel dimenticatoio. Il titolo è "Giochi d'ombre". Ma andiamo avanti. Il sabato sera la Diva Sciantosa (ripresa dalla tv in bianco e nero) si vestiva elegantemente per le famiglie italiane che guardavano incantate l'esplosione della sua passione canora in abito lungo. Perché erano i tempi in cui registi tv di tutto rispetto come Antonello Falqui, provenivano dal cinema, cercando di riprodurne quell'aura risplendente in formato bonsai per il pubblico domestico, senza le repentine zoomate e carrellate dell'attuale tv, che ti fanno venire il mal di mare. Dunque non c'era spazio per la volgarità né la ridondanza pacchiana che imperversa oggi. Mina cantava rigorosamente dal vivo e detestava il play back, mentre le più grandi orchestre l'accompagnavano con maestri di grosso calibro che facevano a gara per comporre per lei. Oltre a Lelio Luttazzi, autore della pazza "zebra" (di cui ho linkato un esilarante duetto jazzistico con lei), Bruno Canfora, Gorni Kramer, Augusto Martelli, Gianni Ferrio, Ennio Morricone, ecc.). Cosicché anche le sigle delle trasmissioni da lei condotte (dove peraltro era anche una brava padrona di casa, mai invadentemente pippobaudesca) , diventavano dei gloriosi hits.


La Repubblica e l'Espresso raccolgono tutto questo materiale audiovisivo in una raccolta di dvd. Operazione nostalgia, si obbietterà. Beh, certamente. Ma di fronte allo sfacelo televisivo attuale è pur sempre meglio di niente. Celebri sono i duetti tra lei e vari personaggi (della musica, del grande schermo, del teatro). Memorabile quello con Gaber sul bambino della Milano-bene (lei) e il bambino della Milano-povera (lui), storico è quello con Battisti che per lei compose quattro indimenticabili successi ; poi con Astor Piazzolla che rivela in lei "un'anima latina", con Rita Pavone dove gareggiano in bravura e ironia, e con numerosi altri.


Frattanto canzonando e scanzonettando, il boom divenne sempre più sboom e il nostro bel Paese si attorcigliò tra una crisi congiunturale e l'altra, fino ai nostri catastrofici giorni.

Era bella Minona nostra? Più che bella in sé, diciamo che ha imposto un fascino tutto suo fatto di carisma, personalità, con l'aggiunta di un pizzico di eccentricità. Una fascinosità archetipa che non copia nessun altra, incurante degli stilemi della moda come avviene invece per le attuali soubrettes modello Barbie, tutte fatte in serie. Concordo con La Capria quando parla di una sua genialità basata sulla "distrazione". Lei entra così tanto dentro la musica che sembra distrarsi da tutto e da tutti (pubblico compreso, spettacolo compreso). E' quasi come se avesse un'orchestra in corpo. E se "due note si dondolano in cielo sopra una nuvola", in mezzo a melodie e ad armonie, si dondola anche lei, oscillando le braccia, tirando indietro la testa, acchiappando le note tra l'indice e il pollice, ad una ad una. E mettendo uno speciale paravento tra sé stessa e il pubblico con quel gesto che abbiamo imparato a conoscere: aprire i palmi delle mani quasi a fermarlo.

Possiede una contagiosa vitalità ed energia anche quando interpreta canzoni tristi. Lo si vede in "Un'ombra", o in "Io e te da soli". Infine, credo che, valga la pena di ricordare "La mente torna (una delle mie preferite, dalle atmosfere eleganti e un vagamente bacharachiane) dove quella frase "Io voglio vivere/ anche per me/ scoprire quello che c'è io voglio..." sembra pensata proprio per lei allorché lasciò la tv e lo show-biz ancora in giovane età. Ma da Lugano continua la sua produzione, scegliendosi le collaborazioni migliori e reinterpretando pezzi che fatti da altri parevano anonimi e impersonali. E' il caso di "Oggi sono io" di Alex Britti, dove la sua voce si dipana in estensione quasi immutata nel tempo. Perché non c'è bisogno di andare in America per essere grandi. Così ha detto di lei Liza Minnelli , durante una recente puntata a Porta a Porta (per inciso, Mina è la sua cantante preferita). E perchè "Mina è rimasta nel posto dove si sentiva sicura e felice. In questo modo ha potuto abbracciare tutti noi e ha potuto regalarci quella voce". E se lo dice Liza Minnelli che ebbe come padrino di battesimo Ira Gershwin (fratello di George), e che non è certo l'ultima arrivata in materia di spettacolo, ci possiamo credere. Grandi braccia e grandi mani avrò per te, cantava non a caso, e continua... Lunga vita alla Dama del Lago Ceresio, dunque. Così vicina, ma abbastanza lontana da mettersi in salvo.

NB: Gioco abbinato: Vota il tubo preferito

62 comments:

Anonymous said...

Forse perché sono padano e un po' campanilista. Anzi, basso padano e suo vicino di casa (Crema) ma un talento così non poteva che essere delle nostre parti. Anche per l'amministrazione oculata e non sprecona che ne ha saputo fare.
Non si è mai adagiata sugli allori e ha saputo trovare interpretazioni per tutte le età. Sì, lunga vita a Mina e alla sua straordinaria voce.
Padano Verace

Anonymous said...

Grazie per tutti i bei tubi che ho salvato. Il mio preferito? bah, ce ne sono tanti. Forse però il più semplice di tutti, quello del cielo in una stanza dov'era ancora una ragazzina con le sopraciglia folte prima che gliele rasassero. Lì, c'è già tutta Mina. Eppure era solo agli inizi della carriera.
Padano Verace

Anonymous said...

L' interpretazione che preferisco di Mina è in assoluto "Vedrai Vedrai" di Luigi Tenco nella versione cantata alla Bussola (anni 70), accompagnata da una semplice orchestrina jazz (musicisti con i controc...fiocchi!) chitarra, piano-organ, contrabbasso e batteria. Roba da far rizzare i peli (come anche ebbe a dire Battisti della sua interpretazione di "Insieme"). BTW: fammi sapere se hai questa versione, se interessa la carico su YouTube. Non sono totalmente favorevole riguardo diversi arrangiamenti orchestrali che spesso tendevano ad essere troppo rindondanti (tutti quegli archi per carità!), un limite a volte finiva per imbrigliare le eccezionali capacità interpretative della Nostra, in qualche modo limitandola, quasi easy listening, mentre lei era in grado di fare molto di più.
Battisti, Mina...Vedo che continui sulla strada della grande musica, Nessie.
Chi sarà il prossimo, Vasco? (dai che scherzo!)

Forse Celentano, altro grande cavallo di razza.

Fabio

ps.No, no, no...REpubblica e L'Espresso, non mi avrete il mio scalpo, mai!

Nessie said...

Padano verace, hai colto un segno importante: Mina è figlia di un imprenditore e quindi è naturale che sappia amministrarsi e amministrare sapientemente anche il suo strumento-voce nonché talento. Nella terra dei Mandolini, ci sarebbe stato come minimo "lo spreco". O magari avrebbe dovuto versare la "tangente" alla camorra. O farsi una scorta se si fosse ribellata, come il povero Saviano.
Piace anche a me quel video lì con Calindri (quello del carosello sul Cynar), ma ne ho anche degli altri.

Nessie said...

Repubblica e l'Espresso non avranno neanche i mei soldi, se è è per questo. Anche perché i video si possono scaricare comunque, caro Fabio.
Sì, l'ho visionato quel video su Vedrai Vedrai di Tenco e ha un bell'accompagnamento. Però a me piacciono anche le grandi orchestre con archi che a te non vanno.
Celentano mi sta antipatico e non lo trovo così geniale. Un gran furbacchione, ecco cos'è. Vasco mi sembra un "posteggiatore abusivo" :-) e non è nelle mie corde.
Hai visto il video con Piazzolla? Beh, per me è stato una vera sorpresa. Alla fine del gioco dirò qual è il mio "tubo" preferito.

Anonymous said...

Cara Nessie, visto che per tutta la blogosfera non si parla che di Obama-Mc Cain, McCain-Obama, Palin-Biden e americanate varie, sono venuto un po' qui a rilassarmi con quel poco che di italiano ci resta ancora, la Tigre di Cremona.
Mi pare che anche i media nostrani stiano andando fuori di testa con questa storia delle elezioni americane che tra parentesi durano da quasi due anni e saranno costate un transatlantico di soldi.
I Youtube li ho guardati tutti, anche se non benissimo, e ho trovato molto simpatico e gradevolissimo quello del duetto con Gaber. Ciao
Luca

Anonymous said...

Hai intessuto quasi una biografia di MIna basabdoti sui titoli delle sue canzoni. Sei stata bravissima, davvero. Ricordo bene i suoi esordi. A dire il vero non impazzivo per le sue canzoni, si ascoltava altro, quasi tutto dagli USA, Presley e compagnia bella. Però alcune sue canzoni sono davvero stupende. Prepariamoci ad essere invasi da nenie arabe e tam tam africani, quello è il futuro che ci aspetta. Prenderemo lezioni di swahili e faremo la danza della pioggia.
Ho già risposto nel mio blog; hai indovinato, il brano che ti è piaciuto, è proprio un fado, la cantante, ovviamente portoghese, è Mariza e la canzone è "Rosa branca". Buona serata :)

Anonymous said...

hey guarda che riguardo Vasco , scherzavo! Io lo detesto come musicista e uomo (ancora di più i suoi fans che sono degli ultras).Una vera pietra tombale per la musica giovanile. Anche a me Celentano sta sulle balle, paraculo, opportunista, ruffiano, pugnalatore, sfruttatore di talenti altrui (non ha mai scritto una canzone), pressapochista (la sua performance sul disco tributo a Fabrizio De Andrè è stata vergognosa), un vero "asshole" come si direbbe nell'ambito della musica americana ma huey! Non bisogna confondere il lato artistico, grande interprete pure lui. Grande capacità di trasformare un pezzo, sono in pochissimi a poterlo fare. Ma sei tu il Boss e quindi per me è ok, credimi. Ti suggerisco l'ascolto di "Canzone" del festival di Sanremo 1968 interpretata da lui. Intanto io vado ad ascoltarmi Mina con Piazzolla su youtube.

A più tardi.

Fabio

Nessie said...

Caro Luca, è esattamente questo il motivo di questo post: parlar di ogni altra cosa, fuorché di tutto quello per cui si parla. Avrei parlato anche del torrone di Cremona, della mostarda o dello Stradivari, tanto per rimanere in provincia. Pur di non parlare di Pallin-Palle di Biden-Bidoni. Mi vien da ridere perché ci sono dei blogger di TCQV che si sono pure trasferiti in Usa per seguire la cronaca di tutto il calcio (pardon, il Presidente) minuto per minuto. Ma cosa credono costoro? Che il neoeletto faccia gli affari nostri? Ma farà innanzitutto i cavoli del suo Paese.
Per tornare alla Tigre, te lo immagini se chi doveva fare il lancio della cantante avesse detto "La Tigre di Busto Arsizio"? Chi se la sarebbe mai filata, nonostante il fatto che è lì che sono registrati i suoi dati di nascita? A volte i luoghi sono un destino.

Sì, è carino quel duetto con Gaber del "bambino ricco e del bambino povero" :-)

Nessie said...

Grazie per l'informazione Giano. E anche per l'apprezzamento. Piaccia o no, anche questo è un pezzetto di storia del nostro Paese. Ho già salvato numerosi dei tuoi files musicali. Puoi fare altrettanto su questi che ho messo qui.

Nessie said...

Fabio, tutte cose vere quelle che dici sul paraculo copiatore e plagiatore Adriano. Da quando poi so che ha la moglie fanatica olivetana (fece endorsement per Prodi) mi piace ancora meno.
Ricordo quella pessima interpretazione della canzone di De André dove non si ricordava manco le parole.
Una delle grandezze di Mina è sempre stata quella di starserne fuori dalle palle dalla politica nostrana. E ci ha guadagnato.

Anonymous said...

Bravissima Nessie. Quando Barack Obama avrà vinto le elezioni, si occuperà di America dove non gli mancano i problemi. I nostri sinistri dovranno aspettare un bel po' prima che negli States ci si occupi di loro. E, invece, da noi adesso pare che quando avrà vinto Obama automaticamente Walter Veltroni sarà le chef de l'Italie. Poveretti. Xavier

Anonymous said...

Hai ragione sulla Obamamania. Se penso che la Melandri è andata in America a fare campagna porta a porta per lui cc'è da chiedersi cos'abbia la gente al posto del cervello. Io, tanto per prenderla "molto seriamente" ne ho dato la mia versione nell'ultimo post "Un mondo in bianco e nero", per la serie... ridere per non piangere. Buona serata :)

Nessie said...

Xavier e Giano, però dove sottoporvi anche voi al giochino del "tubo" musicale preferito. :-)

OT: Non sapevo che la Melandri fosse andata così fuori di cervello da fare il door to door in USA. Mi bastava l'appartamento di Veltroni a Mannhattan.
C'è un proverbio colorito dalle mie parti che dice "La gallina ha fatto l'uovo e al gallo brucia il culo". Ecco molti Italiani sono fatti così. Cosa gliene cale?

Anonymous said...

Okay Nessie siamo daccordo sull'uomo ma non facciamoci mancare nulla almeno nella musica. Sennò oltre al Celenterato ci perdiamo anche De Andre, Gaetano...
Ti consiglio ancora di ascoltare la sua versione di "Canzone" a Sanremp '68 e poi quella del pur bravo Don Backy, senti la differenza, fammi sapere, ci tengo!
Grazie Nessie per avermi(ci) segnalato questo straordinario documento di Mina con Astor Piazzolla "balada para mi muerte"(1972). Non conoscevo questo latin-side di Mina, sapevo del suo forte brasil-side, sambe, bosse... Hehe..anche qui orchestrina ridotta all'osso e suono asciutto come piace a me. Mi si sono rizzati i peli anche stavolta, grande pathos!

Fabio

ps:Ti segnalo che il video di F. Hardy è stato rimosso dagli admins. Purtroppo sparisce tanta bella roba da youtube ultimamente, solo il trash resiste. Penso che sia in atto una forma di censura su Youtube, e vengono invitati a rimuovere roba che non centra con il copyrights: video di Cossiga che parla della magistratura, video sulla vera storia del Che, video sull inno americano black...bah!

Anonymous said...

Cara Nessie,
finalmente ci prendiamo una vacanza e non parliamo di cose tristi!Che bello parlare di uno dei pochi miti rimasti a noi italiani!Di recente ho sentito in televisione una deplorevole dichiarazione della Rettore, secondo cui Mina canterebbe anche delle canzonacce tanto per non rimanere zitta davanti a un microfono in sala d'incisione...Beh, con tutta la simpatia che Rettore può ispirare, mi sembra che stavolta l'ha sparata grossa!In un repertorio ormai sterminato di certo ci saranno delle canzoni che la stessa Mina preferirebbe non aver mai cantato.Ma ciò non toglie nulla alla grandezza del personaggio, così presente e così distante nelle nostre vite(si è ritirata dalle scene nel 1978!)e nota anche alle generazioni più giovani.Concordo con chi ha scritto qui nel Loch che la Nostra ha fatto benissimo a prendere le distanze dalla scena(eggiata) politica.Non si è sporcata le mani come la sua eterna rivale, la Vanoni, che in passato manifestò simpatie craxiste poi subito tacitamente sconfessate quando il Tiranno cadde fragorosamente dal suo trono milanese, per andare in esilio ad Hammamet.Ben scelta la foto che ce la restituisce in tutta la sua bellezza da "stangona" anni '70, unica nel suo genere, e lontana anni luce dalle cosiddette soubrette dei nostri giorni, tipo Simona Ventura, che sono (ri) fatte in serie dallo stesso chirurgo estetico brasiliano!
Un saluto da Occidentale

Nessie said...

Sì, grazie Fabio. Ho visto che Message Personnel di F. Hardy è stato rimosso. E allora dovrò rimuovere anche il logo in calce. Anche a me ha emozionato "Ballada para mi muerte" e questo coté latino della Signora di Lugano, mi ha colto di sorpresa. Ti consiglio di visionare anche "Un'ombra" di Paolo Limiti, che ho linkato. Lì c'è il commento di un certo nikolet ch emi ha fatto scompisciare dalle risate:
"Bellissima con quei riccioloni, come si può non innamorarsi di te? E chi la vede più la TV da quando ho scoperto la tua presenza su youtube? Sarebbe come mangiare bietole lesse dopo aver provato la cassata siciliana...".

Beh, l'accostamente delle bietole lesse con la cassata siciliana, l'ho trovato molto simpatico :-).

Conosco "Canzone" che citi e francamente la versione celentanesca non è nemmeno paragonabile a quella di Don Backy che è una lagna. Meglio l'Adriano, anche per prepotenza scenica, non c'è alcun dubbio.

Nessie said...

Ciao Occidentale, sì occorre staccare un po' dall'orgia "caina" (nel senso di McCain) e Obama von Biden (che sembra l'anagramma di Osama bin Laden). In Italia c'è il solito "nido di calabroni" degli ALItalioti, e quindi, la sopravvivenza si fa dura :-).
Nel Loch a dire che "Una delle grandezze di Mina è sempre stata quella di starserne fuori dalle palle dalla politica nostrana. E ci ha guadagnato", sun semper MI.
La Vanoni e anche Caterina Caselli si sono fatte irretire dal craxismo, salvo poi a fare come i topi quando la nave è affondata: cioè il FUGGI FUGGI. Baglioni, Venditti, De Gregori, Mannoia, Pino Daniele & cantantoreame vario, invece pencolano tutti a sinistra e non perdono occasione per fare i TESTIMONIAL dei concertoni delle feste dell'Unità.
Grande anche in questo, Minona nostra.

Anonymous said...

La mia tubata preferita sono due tubi...:)
Una anno d'amore e Insieme. Non saprei davvero quale scegliere delle due. Peccato che Un anno d'amore sia quella usata per il carosello Barilla ed è interrotta. Mi sono "ceccato" a forza di cercare "Insieme" sul tuo post, ma non lo vedo. L'ho guardato e riguardato dieci volte. C'è o non c'è? Comunque su Youtube ci sono varie versioni. Molto bella è quella a colori presentata da Paolo Limiti. Come diceva Paolantoni (si chiama così?)...ho vinto qualche cosa? Ciao :)

Nessie said...

No, non c'è Insieme, Giano. O meglio, compare nel duetto Mina-Battisti, fatta da lui. Ho messo la bellezza di 30 tubi e non potevo non tralasciarne qualcuno. Anche Grande grande grande non compare.
"Un anno d'amore" ha un vibrafono iniziale molto soft ed è sempre un brano di grande atmosfera.
L'ha messa anche Almodovar in "Tacchi a spillo" ma l'ha fatta eseguire da Miguel Bosé vestito da Drag Queen e la cosa mi risultò insopportabile.

Ecco comunque la versione LIVE di Un anno d'amore:
http://www.youtube.com/watch?v=dppwUKASZsE&feature=related

Mina non ci perde dal vivo, anzi...

baron litron said...

bellissimo, grazie per ricordare la più bella voce del secolo.....
e ti dirò, tra tutti i tubi quel che più m'è piaciuto è stato "oggi sono io", per la forza, l'energia, la sfrontatezza di una voce che a vent'anni pochissimi hanno, figurarsi a sessanta.....e per non invecchiare mai riuscendo a non sembrare giovane, per restare sempre l'icona di una DONNA, roba che nemmeno in America è riuscita a più di tre-quattro cantanti, e tutte del jazz.....

comunque, tra tutte le sue interpretazioni la che mi piace tantissimo è "Il portiere di notte", di Ruggieri, l'album è "Ridi pagliaccio", il solo di chitarra finale sembra (ma dovrei in qualche modo accertarmene) di Dodi Battaglia, altro grandissimo membro di grandissima banda.....

Nessie said...

Barone, Mina è classe 1940, sicché stanno quasi passando perfino i suoi sixties. Sì, anch'io sono rimasta piacevolmente sorpresa da "Oggi sono io" eseguita ad un'età non certo verde.Tuttavia non è la mia preferita. Inoltre, televisivamente parlando, ritengo che il colore non le si addica. Lei è e rimane un'icona in bianco e nero.
Grazie per il passaggio :-)

Anonymous said...

Ho visto il filmato di "Un Ombra" , e bravo il Paolino! All'inizio mi ricorda un po la "Lisa dagli occhi blu", ma poi Mina la porta in alta quota su per ripidi sentieri inaccessibili per i colleghi. Effettivamente non mi dispiace versione ricciolona (coi capelli lunghi).Eh si caro Mike, veramente un capodanno speciale. Se non erro quella stessa notte un altro gigante stava dando l'addio al vecchio anno con un concereto memorabile al Filmore East di NYC, parlo di Jimi Hendrix con la "band of gipsys", l'evento è immortalato su un LP.
Okay, il mio "tubo" preferito su Mina fra quelli che ho trovato è MINA "Io vivrò senza te" LIVE Bussola '72. Veramente da brividi. Qui può veramente dispiegare non solo tutte le grandi variazioni della sua straordinaria voce ma pure tutte le tinte emozionali. Per me gli anni 70 di Mina rimangono il meglio della musica non solo italiana. Porca miseria e pensare che trascorrevo le mie estati non lontano da Viareggio...troppo piccolo per sapere e capire.

Fabio

Nessie said...

Conoscevo quel tubo sulla Bussola, Fabio. Vedo che sei sempre sulla linea del R&B :-).
Il mio tubo preferito scenograficamente è Taratatatà (quello della pipa) perché è eseguito con riprese dal basso in alto che mi piacciono molto e che la valorizzano.
Come canzone, per i mezzi e le potenzialità che sa esprimere, metto a pari merito "La mente torna" e "Amor mio" (le ho linkate tutte e due eseguite dal vivo, però, perché mi pare ch ele versioni LIVE aggiungano qualcosa rispetto a quelle registrate).
Ti consiglio di visionare anche " Giochi d'ombre". Non ha un grande accompagnamento, ma la voce è davvero ricca di sfumature.

OT - Lettura blog consigliato:
http://esperidi.blogspot.com/2008/11/lultima-lezione-di-randy-sconfiggere-la.html

Josh said...

‘per essere italiana Mina ha dovuto trasferirsi in Svizzera’
…fa molto italiano tutto ciò:))
Ho visto tutti i tubi e li conoscevo. Personalmente mi piacciono meno quelli degli anni 50 e 60, e preferisco la Mina drammatica fine 60 e 70. Non sono mica così sicuro che la Mina sia più che altro quella in b/n, a me piace di più quella coi boccoloni magra, truccatissima e teatrale dei ’70 drammatica e colorata.
Tra i tubi comunque preferisco un anno d’amore, la voce del silenzio, un’ombra, io vivrò senza te ….non so scegliere.
Dopo il link di taratatà fai un’interessante osservazione sul tabacco. Il fumo di sigaretta/sigaro o trinciato fa male, è vero. Oggi è vietato ovunque, anzi è anche tabù. Ma mentre è vietato fumare ovunque, spesso nei locali notturni in cui è vietato fumare circola allegramente extasy, cocaina, eroina e tutti i mischioni nuovi che ti ammazzano in 1 sera. No, solo per dire, a quel punto lo so che il fumo di sigaretta fa male, ma….paradossi della contemporaneità.
Alex Britti per me è davvero difficilmente digeribile, proprio non è nelle mie corde, ma vedo che Mina al solito sa trasformare tutto e diventa un bel brano.
Comunque tutto piuttosto che Obama & co, e trovo ridicoli i bloggers che sono andati in Usa solo per la maratona elettorale. E quoto Xavier che fa notare le uscite di qs. gg. di Uolter che dice che se vince Obama allora vuol dire che ha vinto anche Uolter: siamo al clone, alla personalità spossessata, dev’essere un bipolare quel Uolter lì. E la Melandri/Malandrina non sa più che inventarsi a fare la presentatrice Avon per Usama, cioè Obama door to door laggiù. Per parafrasare un brano di Mina: ‘io vivrò senza te’ Uolter, senza fatica alcuna:)

Nessie said...

Josh, nel Canton Ticino parlano un dialetto "alto milanese" e in fondo conservano l'italianità rimanendo elvetici. Perciò per un milanese e un padano in genere, non è difficile ambientarsi là. Oltretutto è gente discreta che si fa i fatti suoi, e lì Mina può andare a fare la spesa in giro, condurre una vita normale, senza venir molestata.
Quella versione drammatica, truccatissima, sofisticata e magra delgi anni '70, gira ancora soprattutto in bianco e nero. Specie sui tubi. E trovo che faccia ancora più "diva". E' evidente che nei '60 e sul finire dei '50 aveva qualche chiletto di troppo addosso.
La canzone "Taratatatatà" pare fosse stata sponsorizzata dalle varie compagnie del tabacco e il testo era esposto fuori dai vari negozi di pipa di radica. Che il fumo a lungo andare nuoccia non ci sono dubbi. Ma non si capisce perché il pastuccume acido e anfetaminico dei rave party e della movida, la cocaina dei vari yuppies giocatori in borsa, invece, alla fin fine circoli quasi impunemente insieme a varie "risorse etniche" che vengono a spacciarla spudoratamente sotto le case di abitazione.Via Anelli di Padova docet. O tempora o mores! :-)

Josh said...

E comunque una voce incredibile, un talento enorme, e la capacità di comunicare a tutti un vero alfabeto dei sentimenti. Concordo Nessie anche col ricordare il talento dei direttori d'orchestra storici che hai citato.

Anonymous said...

"Giochi d'ombre" ha un gran accompagnamento di contrabbasso-rullante battuto sui bordi,con orchestra due passi indietro, perfect! un super classico delle rumbate dell'epoca. Ma forse mi faccio troppo codizionare dallo strumento che suono (basso e contrabbasso), che dici?. Canzone veramente calda. Proprio vero che era sempre una calda giornata d' estate con sole splendente quando Mina cantava questo tipo di songs. Sono d'accordo con Josh riguardo il periodo mazziniano musicalmente preferito e per quanto concerne il look drammatico-sensuale (coi capelli rosso tiziano wow!) che ben sottolineava la teatralità delle sue interpretazioni, la piena maturità artistica e in più c'erano ancora i grandi autori. Appunto lei entrava dentro i pezzi che cantava facendo in modo che poi essi entrassero in te, a volte deliziandoti altre volte anche straziandoti. Certo che anche "Amor mio" ...grandi doti di modulazione su qualunque registro, quindi non solo grandi sparate vocali. Ho ascoltato le prime canzoni di Mina grazie a 45 giri di mia madre "non gioco più" "L'importante e finire" (di Malgioglio), Adeissoooooo arriva luuiiiiii! Non propriamente le sue cose migliori ma comunque è un caldo ricordo. Any further suggestion dear Nessie?

Fabio

Nessie said...

Josh, vengo ai direttori d'orchestra. Bravissimi e dimenticati dal nostro popolo dalla memoria di insetti. Luciano Canfora, autore di quello strepitoso e jazzistico "Brava" dove lei fa dei prodigi anche con le parole perché a chiunque verrebbe di confondersi e andare insieme. Link: http://video.google.it/videosearch?q=brava+di+mina+&hl=it&emb=0&aq=f#

Fabio, guarda il duetto tra lei e Luttazzi (il mio duetto preferito, tra parentesi) . Lì sono proprio affiatatissimi, specie in finale quando cantano il pezzo jazzistico "Canto anche se sono stonato". Poi con e di Luttazzi interpretata da Mina c'è "Bum ahi! che colpo di luna", che è una canzone degli esordi difficile da trovare sui tubi, ma molto molto carina .

Anonymous said...

Io ho ascoltato Mina alla Bussola dal vivo: è ancora "più eccezionale",se così si può dire.Serate indimenticabili organizzate dal patron Sergio Bernardini alla cui memoria va il mio ringraziamento.
ciao
sarc.
ps ho letto con piacere questo post,perchè mi ricorda gli anni della mia gioventù.Grz Nessie

Nessie said...

WoW! Ma che fortuna Sarc! Io in quegli anni ero ancora troppo "adò" e la mia prima vacanza a Forte dei Marmi ero regolarmente accompagnata dai miei genitori e con mia sorella. Però che invidia vedere cuginone più grandi vestite in grande spolvero recarsi alla Bussola di Bernardini o alla Capannina di Franceschi! Lo credo bene che dev'essere stata una cosa emozionante.

Nessie said...

Josh, chiedo venia: Bruno Canfora (musicista) e non Luciano, come ho scritto, che è quel palloso storico marxista che sappiamo :-)

Josh said...

Venia Concessa! Ho ben presente Luciano..see see sempre quella solfa rossa là, già:))
Mi piace che hai ricordato anche Gianni Ferrio, autore di ottimi brani anche per colonne sonore. Anche se nessuno raggiunge Morricone, e la mia fissa per Riz Ortolani :)

Angelo D'Amore said...

Grande icona Mina,
ma stasera Bruce Springsteen a tutta forza: BORN IN USA

ciao

angelo

Nessie said...

Riz Ortolani è l'autore della colonna sonora di S. Francesco d'Assisi, se non erro.
Morricone ha composto e arrangiato invece la mitica "Se telefonando".
Poi c'è "E se domani" scritto dal maestro Carlo Alberto Rossi.
Mentre "E' l'uomo per me" e "Un anno d'amore" sono arrangiate da Augusto Martelli. Tutta gente che vanta un bel po' di crediti.

Josh said...

facciamo un OT ma in breve le migliori sdtk di Riz per me: Mondo Cane '62(e il brano 'more', per cui vinse un grammy), 'danza macabra' 64, 7 orchidee macchiate di rosso nel 72, (di recente pure nei vari Kill Bill), una sull'altra, nella stretta morsa del ragno,('fratello sole sorella luna', penso ti riferisca a quel San Francesco lì)...Fantasma d'amore compreso.

Nessie said...

Angelo, le elezioni americane non le seguo e di Obama (o di Mc Cain) me ne infischio :-) Springsteen mi piace a prescindere, ma fa male a fare il testimonial per la politica. Secondo me gli artisti ci smenano sempre a fare endorsement.

Josh, figurati se non conosco MORE! Me la sono messa mentre scrivo.
Fratello sole e sorella luna poi ce la facevano cantare in coro in chiesa.

Lo PseudoSauro said...

Mina vagante... poi mi sento qualche tubo,ora ho il telefono scarico. Nei primi grandi magazzini degli anni '60 (UPIM e Standa) si sentivano solo lei e Petula Clark. :-)

P.S.
il PCUS ha eletto Breznev o Andropov? Almeno i sovietici non ci sgonfiavano i maroni per quasi due anni... nota di colore: ad un giornalista USA, un tale ha chiesto perche' solo gli americani possano eleggere il presidente. Questo ha risposto (al solito) "no Taxation without Representation"; e quello: perche', lei crede che noi europei non abbiamo pagato abbastanza tasse agli USA? In effetti, forse abbiamo pagato piu' che gli americani stessi ricevendone solo calci nei coglioni.

Lo PseudoSauro said...

Anatema... Luciano Berio e' un "famosissimo" compositore (magari parente). Poi ti faccio sentire una delle sue "sequenze", cosi capirai di che "musica" si tratta...

Nessie said...

E' finita la caciara finalmente? Meno male. Hanno perfino fatto la Vespiade fino alle tre di notte con tutte le mosche cocchiere della nostra politicuzza. Quelle della prima ora (Melandri e Fassino) e quelle della seconda ora (la cosiddetta destra traghettata per la bisogna sul carro del prevedibile vincitore). Figurati se sono stata su a vedere l'Obamiade minuto per minuto.Mi basta Nando Martellini :-)

Berio o Beria? :-)
E sarebbe parente di Mina?

Lo PseudoSauro said...

Mi sono confuso con Canfora... ma non era "Acanfora" il docente di Storia?

Concordo: Nando Martellini e' meglio :-)

Nessie said...

Luciano Canfora è uno storico marxista, piuttosto ligio alla dottrina. http://it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Canfora

Bruno Canfora, musicista. Evidentemente non degno di wikipedia, visto che non l'hanno manco inventariato. Infatti ho preso un altro link:
http://www.twilightmusic.it/IT/artists.php?id=6&PHPSESSID=3b68b8f0216a0e100cd07cb7e06902f0

Non sapevo fosse parente di Mina, ne sei sicuro?
Anche "Sabato notte" reca la sua firma.

Anonymous said...

Purtroppo il duetto Mina-Luttazzi che cantano "Canto anche se sono stonato" non sono riuscito a trovarlo. Ho visto quello su "Ma tu chi sei" e il tributo su "Mina ieri e oggi" dove appare anche Delia Scala (prima vera soubrette della TV italiana), il che mi ha messo un po di tristezza perchè ho avuto modo di conoscerla personalmente tanti anni fa, quando la vidi che teneva una bancarella alla terrazza Mascagni di Livorno per la raccolta di fondi per la lotta al tumore, che in seguito ce l'avrebbe portata via. Riguardo "Bum ahi! che colpo di luna" mi sto attrezzando. Troppo spassoso lo sketch nel quale Lelio in pratica prega Mina di cantare una fantasia dei propri pezzi...haha veramente illustrativo di quelle che dovevano essere le pressioni alla quale Mina era sottoposta. Grande autoironia del grande Lelio, che è stato per anni ostracizzato dalla RAI, pare perchè non allineato politicamente, ma lasciamo perdere...questo deve essere il topic delle cose belle e non di quelle amare. Ho scovato una fantastica versione del superclassico "St. Louis Blues" (quante volte ho suonato questo pezzo!) cantato da Mina a Sabato Sera (1967),e quindi mi sono subito affrettato ad aggiornare la pagina di wikipedia dedicata a questo classico.

Fabio

Nessie said...

Fabio, ma è proprio quello lì il tubo di cui ti parlo. Se clicchi il nome Lelio Luttazzi sul post (vicino all'immaginetta in bianco e nero dei due) salta fuori quello spezzone lì, dove alla fine della performance concludono cantando insieme "Canto anche se sono stonato". E' sempre lì dove Mina accenna a qualche nota di "Che colpo di luna". Grandissima genialità quella del bravo Lelio. Mai convenzionale.
Sì', conosco la sua dolorosa vicenda umana che ha rischiato di essere quasi un nuovo caso Tortora. Lo hanno fatto impazzire, poveretto. Forse anche perché è come dici tu: non era politicamente del colore che piaceva.

Anonymous said...

era davvero il video da te indicatomi? hahaha...è evidente che non ci capisco un Tubo.
Dimenticavo, Riz Ortolani ha composto le musiche, tema pricipale, apertura e chisura dello sceneggiato "La freccia nera" (1968).

Fabio

Lo PseudoSauro said...

Ho preso fischi per fiaschi. Non intendevo "parente di Mina", ma "parente di Berio" che e' un'altra icona della Resistenza (as usual). Tanto per cambiare tutti questi comunistoni dove hanno trovato fortuna, in Russia? Mmmh... Infatti Berio aveva sposato la cantante, e didatta, Katy Barbarian, americana di origine armena.

Concordo anche per Bruno Canfora (anche lui "eletto" come quell'altro). Era un ottimo arrangiatore e direttore. Peccato che sia stato dimenticato.

Nessie said...

Capisco che ci siano le perturbazioni meteo e che la Liguria ne è particolarmente colpita, ma ancora continuo a non capire :-) Chi sarebbe 'sto parente di Berio, icona resistenziale, o Sauro?

OT: oggi i TG di tutti i canali sono stati di un servilismo ineguagliato. In agenda non avevano altra notizia al di fuori dell'elezione di Obama. Intanto l'ennesimo ubriaco zingaro ha investito 13 persone alla fermata di un bus e ora sono ricoverati in ospedale a TO in condizioni gravissimi. Usque tandem?!?
Come al solito è scattata la protezione poliziesca del delinquente, per sottrarlo al legittimo linciaggio. Chissà come mai la polizia non c'era quando invece a rimetterci erano gli altri sul marciapiede.

Nessie said...

Sì Fabio, Riz Ortolani ha un curriculum di colonne sonore di film, tv movie e sceneggiati, davvero impressionante.

Josh said...

Ordine! ordine figliuoli! :)) scherzo. Dunque mi sa che qui c'è stato un qui pro quo. Ricostruzione filologica: Nessie nel post mette in evidenza anche direttori d'orchestra e compositori, tra cui Bruno Canfora.
Riparlandone le scappa un lapsus per Luciano Canfora: deformazione professionale, i prof di italiano latino storia etc sanno per l'onnipresenza di testi scolastici per licei di Luciano Canfora per Zanichelli del di lui orientamento marxista. Di Acanfora, con l'alfa privativo invece non abbiamo notizia. Nè Bruno Canfora musicista nè Luciano Canfora storico mi risulta siano parenti di Mina.
Arriva il Sauro dagli angusti crepacci assonnato e legge sul telefonino Luciano Berio:)), ma non ne avevamo mica parlato. Di Berio ho alcune composizioni, ma non c'entra con Mina, per parentela.
Certo suppongo sia altro marxista, viste le riletture all'insegna della 'rivoluzione permanente' sia nella distruzione delle strutture musicali, sia per i testi che commenta musicalmente da Joyce, Neruda, a Sanguineti, a Italo Calvino.

Dell'impressionante carriera compositiva di Ortolani invece vorrei fare notare 1 cosa: mi è sempre rimasto impresso un suo stratagemma, nei film più violenti, amari o addirittura dell'orrore usa a contrasto dei toni lirici, intimi e struggenti, per es per i film di Lucio Fulci o di Ruggero Deodato con effetto straniante, in quel contesto. Ciao:))

Anonymous said...

Argh! Ti sei forse dimenticata di questo? Infondo, Mina è come la volevamo noi, no? Irragiungibile dalla voce bellissima.

Il mio tubo preferito: http://www.youtube.com/watch?v=3SWWFeAaygs

Bacioni

Lo PseudoSauro said...

Ecco, stendiamo un velo pietoso... non ci vedo niente e scrivo pure peggio.

Ho visto dei 13 investiti, numero infausto. Ma non era stata risolta la questione nomadi?

Nessie said...

Josh, ottima ricostruzione filologica :-) . Eppoi dicono che "scripta manent". In realtà si fraintende più con la scrittura virtuale che con qualsiasi altro mezzo.

Elly, "Sono come tu mi vuoi" è una splendida canzone, ma come sai, già ne ha fatto una cover di successo anche Irene Grandi. Ragion per cui non l'ho menzionata, data l'attualità. Grazie per averlo fatto tu. Certo, Mina è MIna...ed è difficile eguagliarla e superarla.


Sauro, l'arcano è stato decriptato.
Se la vista ti aiuta, leggi qui gli aggiornamenti sulla questione nomadi a partire dal 5 novembre. E cioè oggi.
http://sulterrorismo.splinder.com/post/18820707/Censimento+nomadi,+e+nuove+nor

Mi sa ma anche questo sarà uno dei tanti "ubriachi" di cui si tace l'etnia che non sconterà un sol giorno di galera.

Anonymous said...

Ciao Nessie
Un argomento veramente "insolito" :-)in questi giorni di fuoco.
Mina ha una voce straordinaria...ma non mi é mai stata simpatica.
Non so perché, l'ho trovata sempre un po' smorfiosa.
Ciò non toglie nulla al suo valore di cantante.
Sicuramente la più grande...come dice una sua canzone.
I miei tubi preferiti quelli dove canta Battisti, e il duetto con lui ovvio;-)
Ma ho trovato simpatico quello della tintarella di luna...era proprio giovane.
Complimenti per il post é scritto benissimo.
Ciao Mary

Lo PseudoSauro said...

Il link che hai postato non si legge.

Il nomade che ha fatto filotto e' "italiano" di Torino. Si sa che gl'italiani sono (o saranno?) una popolazione nomade... capisco i romeni che insistono sul fatto che questi soggetti sono "romeni" come questo e' "italiano".

La genetica e' "aberrante"... e' solo "cultura". E allora questo cos'e'?

http://www.igenea.com/index.php?content=40&adwords=goitit_s_ebrei&gclid=CPbwnLzuvpYCFRnBugodiElXyQ

Diciamo che tra teoria e prassi si nota una certa, come dire... "discrasia".

E' chiaro il casino mondiale verso cui andiamo incontro?

Nessie said...

Grazie Mary. Succede che anche i geni canori non siano simpatici a tutti. Eppure la faccenda della Svizzera italiana dovrebbe rendertela simpatica :-)

Sauro, se allora non si legge te lo riassumo, anzi te lo copianincollo :
MARONI: 12.356 I ROM CENSITI NEI CAMPI
A Roma, Napoli e Milano sono 12.346 i nomadi censiti: queste le cifre rese note dal ministro dell'Interno dopo un incontro con i commissari straordinari.
Dei 167 campi censiti, 124 sono abusivi. Maroni ne prospetta lo sgombero "parallelo con la creazione di strutture adeguate" a riceverne gli abitanti.
Gli odierni "campi autorizzati", aggiunge Maroni, diventeranno "villaggi attrezzati", con interventi igienico-sanitari e "piani di scolarizzazione"; i minorenni censiti sono 5.436, riferisce il ministro, e hanno un tasso di scolarizzazione "molto basso".

MARONI, CENSIMENTO ROM: IL MODELLO FUNZIONA
Commentando i dati sul censimento dei nomadi nei campi di Roma, Napoli e Milano, il ministro dell'Interno, Maroni, ha ribadito che il modello del censimento "funziona ed è stato accolto molto bene perché è stato visto come un intervento umanitario" dai nomadi. "La cosa significativa - ha aggiunto Maroni - è che è bastato l'annuncio e l'implementazione di questo modello per indurre 13mila persone ad allontanarsi spontaneamente" dai campi "senza bisogno di azioni di forza ma semplicemente dando un segnale che lo Stato e le forze dell'ordine ci sono".

IMMIGRATI, NUOVE REGOLE PER RICONGIUNGIMENTI
Dal 5 novembre con il decreto legislativo 160/2008 cambiano le norme sui ricongiungimenti familiari di stranieri.
Tra le novità,
l'esame del dna a carico del richiedente ove esistano dubbi sul legame di parentela.
Si potrà chiedere il ricongiungimento di un coniuge,
solo se maggiorenne e non separato;
dei figli minorenni, con l'ok dell'altro genitore (ove esista);
dei figli maggiorenni, se a carico del genitore e invalidi.
Possibile il ricongiungimento per i genitori,
solo se nel Paese d'origine non abbiano figli che possano mantenerli,
e per gli "over 65" che non abbiano figli in grado di mantenerli per motivi di salute.
Importante la disponibilità economica.

Ecco fatto. Certo che mi rendo conto del "casino mondiale" a cui andiamo incontro. Dovevo parlare solo di musica, ma rieccoci a bomba.

marshall said...

Nessie,
è quasi una biografia, per la cui perfezione devi però correggere due errori di battitura. Te lo dico perchè sò che ci tieni molto.
1) il cielo "in" una stanza;
2) Gorni Kramer.

Ciao.
E cancella il presente messaggio.

Nessie said...

Grazie Marsh, li ho visti e i correttori di bozze on line fanno sempre piacere :-). Oltre, beninteso, che ai complimenti. Potrò correggerli solo quando tornerò a casa domenica sera, perché il testo non è formattato e sono su un altro pc. Però non mi hai detto qual è il tuo "tubo" preferito tra i molti linkati :-)

marshall said...

Nessie,
non li ho ancora vagliati. Sono stato incollato un'ora ai tuoi blog (compreso Esperidi), tanto che ho avuto solo il tempo di comunicarti i due errorini (deformazione professionale: ho fatto anche il correttore di bozze in quella specie di tipografia che gestivo in aiuto a mia moglie).
Quanto al commento che avrei voluto scriverti sul post a riguardo di Napolitano, mi sono trattenuto a stento. Sarebbe stato un ritorno a tutti quegli articoli che scrivemmo e commentammo in occasione della sua nomina.
Meglio non rivangare: mi rifarei il sangue acido!
Adesso vengo a leggere il post su quell'americano. Anche se non lo commento, fai conto che l'ho letto: dai tuoi post apprendo sempre qualcosa di nuovo!
Ciao.

Anonymous said...

Cara Nessie mi sono ritrovato per caso in questo post...ti ringrazio per le belle parole ..baci,Mazzinyano

Nessie said...

Nooo?! Ma che combinazione da autostrade virtuali! :-) Più difficile trovarsi per la piazze italiane, ormai che sul web. E come ci sei arrivato qui, Mazzinyano? Voglio dire: chi ti ha segnalato questo blog?
Sono io che ringrazio te per l'innumerevole quantità di tubi su Mina, che hai messo a disposizione. Ciao.

Anonymous said...

Nessie scusa il ritardo,Buon Anno!un bacio,Mazzinyano!!

Nessie said...

Grazie Mazzinyano e che sia allegro e felice anche per te.