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23 September 2009

Respingimenti: c'è chi può (la Francia) e chi non può (l'Italia)


La notizia è rimbalzata dopo qualche giorno  sui TG italiani: clandestini afgani di etnia pashtun, i cui insediamenti abusivi sono stati smantellati con le ruspe dalla polizia nei pressi di Calais dove il degrado, la sporcizia e le risse erano all'ordine del giorno, per la delizia dei vicini.
 I media  tacciono alla grande e pare che il solito Corserva abbia dato la notizia addirittura dopo il posting Migrazioni: i francesi smantellano il campo di Calais del blog La Pulce di Voltaire il quale si interroga sulle fonti di provenienza del quotidiano di Via Solferino (Ansa, Le Monde, France presse o Pulce stessa?).
Piccola aggiunta: il Corriere ha perfino sbagliato a scrivere il catenaccio: trovate il refuso.
 Su Le Monde,  potrete leggere per intero la notizia.

Ma a parte questi silenzi mediatici vergognosi, resta da chiedersi perché tanto can-can intorno all'Italia per i respingimenti di Maroni e come mai invece una  simile cortina di silenzio complice sul durissimo sgombro francese, voluto dal ministro dell'immigrazione Eric Besson?
E dove sono i lai degli "alti" Commissari dell'ONU come la Navi Pillay? E dov'è il solito Barrot della commissione Ue? Non ho sentito lo stracciarsi di tonache nere dei vescovi. Ma forse mi sono distratta.
Pare evidente poi che ci fosse un accordo tra le autorità inglesi e quelle francesi per respingere al mittente i clandestini afgani, prima che raggiungessero le coste britanniche. Ma LORO possono. Noi NO. Se lo facciamo noi diventiamo automaticamente dei "razzisti".  Qualcuno mi spieghi il perchè...

22 comments:

Anonymous said...

I silenzi o le amplificazioni mediatiche non avvengono per caso in particolare sui giornali di quelle oligarchie di cui parlava Brunetta.
La spiegazione è sempre la solita e dannatamente semplice: per condurre i loro intrallazzi devo far fuori il Governo Berlusconi.
Per ottenere lo scopo, se servisse, strumentalizzerebbero anche Paperino e Willy il Coyote.
Scarth

Nessie said...

Brunetta le ha cantate belle chiare e non a caso ha parlato pure di "passeggeri del Britannia". E guarda caso, è proprio alla Gran Bretagna che i "migranti" afgani che qui chiamano una volta tanto col loro nome di "clandestini" non possono neanche sognarsi di avvicinarsi. Solo il nostro paese dev'essere la monnezza mundi?
E guai a chi si ribella. La Francia di Sarkò ha fatto già dei respigimenti verso la Romania per gli zingari chiamandoli "rimpatri umanitari".

Beh, se vogliono fare delle porcherie a un governo legittimamente eletto, tanto vale dirci tutta la verità. Brunetta ha incominciato...

Anonymous said...

Infatti Nessie, inutile parlare del "contorno". Il Centrodestra dovrebbe affrontare direttamente "piatto forte" cioè quello indicato da Brunetta. Ad esempio ti immagini il ministro degli Esteri spedito a chiedere conto a Barroso e Kommissari vari, dati di fatto alla mano, del perchè del trattamento diverso tra noi e la Francia sul fatto che hai raccontato nel post?
Scarth

Nessie said...

Qualcuno dovrà ben iniziare a farlo. Frattini è forse troppo mollaccione. Ma occorre rispondere a muso duro. Che lo faccia Berlusconi, o Maroni o Tremonti, ma devono farlo se vogliono mettere in "sicurezza" questo governo. In caso contrario lo faranno a pezzi.
Senza contare che è mortificante e umiliante essere trattati come paria. Qui l'ingiustizia conclamata salta agli occhi. E il governo ha il mandato degli elettori.

galerius said...

Prendendo spunto da quel che dice Scarth...i nostri politici ( "nostri" davvero, non parlo degli amici del giaguaro ) sarebbe bene prendessero nota di tutti questi episodi, nel dettaglio, e appena qualche 'paladino' internazionale dell'immigrazione ad ogni costo verso l'Italia si mette a lanciare anatemi contro di noi, dirgli semplicemente, a muso duro : "Avete lanciato questi anatemi anche contro Tizio, Caio e Sempronio nei casi X, Y e Z ? No ? Allora, da bravi, non rompeteci i cosiddetti".
E basta. Senza aver quell'aria di giustificarsi che spesso si è notata nelle repliche dei nostri ministri ( ultimamente un po' meno, a dire la verità ).

Angelo D'Amore said...

perche' gli ultimi comunisti, sono solo in italia. cosi scrivevo nel febbraio 2008:
http://nonsolonapoli.blogspot.com/2008/02/gli-ultimi-comunisti-sono-in-italia.html

Massimo said...

Le aggressioni all'Italia da parte degli organismi internazionali sono frutto del tradimento che viene quotidianamente perpetrato dalla sinistra nei confronti della Nazione. I loro ululati ripresi dalla stampa internazionale proiettano una idea dell'Italia pronta ad essere nuovamente confinata tra i vassalli ed ecco che ciò che è consentito alla Francia si cerca di vietare all'Italia. E' da vedere chi resisterà più a lungo: se noi, maggioranza degli italiani, a sostegno dei respingimenti o il veleno della sinistra a diffondersi, come una metastasi, nel corspo sano della Nazione.

Aldo said...

Poi c'è chi dice che la mafia è un fenomeno siciliano... probabilmente (non conosco il siciliano) lo è da un punto di vista puramente linguistico, ma a quanto pare la sostanza mafiosa è ben radicata nei geni umani di qualsiasi razza. Lo schifo monta impetuoso.

Nessie, lo so che è un commento inutile, ma mi veniva così. Porta pazienza.

nessuno said...

Vi prego anticipatamente di scusare la ruvidità del linguaggio: la stronzaggine nel caso di Calais certamente non è casuale. Dietro questa incoerenza sfacciata c'è sicuramente un piano subdolo e forte: penso che l'ipotesi di Scarth sia molto valida. d'altronde se ci riflettiamo anche sulle parole di Brunetta è calato il silenzio. Solo il giornale di Feltri lo ha messo in evidenza, eppure sento che lì dentro c'è la chiave di tutto. Però è difficile scriverne o discuterne, almeno per me, è un argomento vasto con implicazioni sociali ed economiche immense, partire per la tangente, divagare e perdersi sarebbe facilissimo. Brunetta stesso ha detto e non detto, ha forti timori anche lui; si tratta di intoccabili? Nessie io non sono sicuro che nel nostro esecutivo ci sia gente con palle tanto quadrate da andare dai commissari europei e pretendere spiegazioni ( come dice Scarth). Non sono neanche tanto sicuro che il popolo, l'elettorato sia in grado di capire un gesto di questa portata...e le conseguenze politiche ed economiche che ne conseguirebbero. Ma se i chiedi sarebbe giusto farlo, voteresti qualcuno che lo farebbe certamente ti rispondo ASSOLUTAMENTE SI'. PRESS

Orpheus said...

Non ti sei distratta Nessie:-)
E' il solito schifo a Calais sgomberano con le ruspe centinaia di rifugiati politici, Zapatero ha fatto costruire un muro anti-immigrati e fa sparare dalle sue guardie.
E tutti stanno zitti...
Una vergogna. meno male che Maroni procede senza farsi intimidire.
Ciao mary

Anonymous said...

In Italia abbiamo toccato davvero il fondo! Sono esterefatta dall'atteggiamento di Gianni Alemanno! Approva una fiaccolata contro OGNI razzismo, eppoi DISCRIMINA Casa Pound come fosse un'organizzazione terroristica!
Il nostro paese e' attanagliato nella morsa liberal-globalista e non vedo via d'uscita....

marshall said...

Nessie,
è anche uno dei tanti episodi occultati dai nostri mass-media. Se non fossi stata tu, con questo post, io ne sarei rimasto all'oscuro. Mi piace immaginare cosa sarebbe successo se un fatto del genere fosse avvenuto in Italia: le sinistre, l'udc, l'idv, e chi più ne ha, più ne metta, si sarebbero scagliate contro il solito Berlusconi. Invece: silenzio! Eppure, stando ai nostri sinistrorsi, clero di sinistra compreso, un atto del genere sarebbe stato catalogato come crimine contro l'umanità. E comunque, costoro, partitelli e quantaltro, i loro canali d'informzione privilegiati, che non sia per forza il Corsera (dato che, mi par di capire, in questa vicenda si è dimostrato un quasi venduto, sminuendo il fatto), li hanno, e avrebbero dovuto far sentire alta la loro voce. Invece, silenzio.
Ma vedrai che si faranno sentire a scoppio ritardato.

p.s. ti manderò una mail.

galerius said...

Oggi c'era un articolo su La Stampa ( non che compri La Stampa, beninteso : l'ho letto al bar... ) sul fatto. La chiusa era, insolitamente, abbastanza dura verso la Francia, accusata in parole povere di furberia e scaricabarile.

Nessie said...

Galerius, Maroni queste cose le sa a menadito. Sa come "respinge" i clandestini la Spagna, la Francia, la Germania, Malta (ovvero la GB) ecc.
Se vuole salvare capra e cavoli (ovvero sia l'elettorato che il suo dicastero) è l'ora della verità e del chiamare a raccolta tutti i suoi.

Nessie said...

Massimo, sono di idea leggermente diversa dalla tua. Detta in soldoni, sono gli organismi internazionali che si servono dei nostri scherani e lacchè interni di sinistra, e non viceversa. E non devono faticare nemmeno molto, vista la loro vocazione anti-italiana.
Tra gli organismi internazionali mettici pure anche la Chiesa che fa spesso dei raduni mondiali nel nome del "dialogo interreligioso". Cioè dell'annacquamento del cristianesimo cattolico e delle sue tradizioni.

Angelo, poi vengo a leggere. Dirò subito però che raramente il comunismo ha una vocazione "nazionale".

Nessie said...

Aldo, già che ci siamo, anche la mafia ormai si è internazionalizzata. Perciò il tuo non è un commento inutile.

Mary, Maroni va avanti ma hai visto anche tu i piani per dissociare la Lega da Berlusconi (Fini docet).
Eppoi, diciamolo chiaramente: finora i respinti sono appena 780 e solo dal mare. Basta dare un'occhiata in giro per le nostre città per capire che svuotiamo il mare col secchiellino.
E quelli che vengono via bus? O con gli aerei?

Nessie said...

PRESS, mi pare anche tu sia sulla buona strada per capire che gli elefanti della cattiva finanza internaziotnale vogliono schiacciare il moscerino italiano.
Per poterci difendere ci vogliono eserciti e risorse economiche illimitate. Ma gli eserciti come sai sono "altrove". A esportare la democrazia altrui, facendo calpestare la nostra. Poiché è di questo che si tratta, quando non si rispetta più il mandato elettorale sognando la spallata.
Sull'elettorato, dubito anch'io che
capiscano fino in fondo quale piatto avvelenato ci confezionano. Ma andiami avanti.

Vanda, anche Alemanno fa parte di quella sarabanda finiana che si è legata mani e piedi ai poteri forti.

Nessie said...

Marshall, detto con onestà le notizie le ho prese dalla Pulce di Voltairen.
Ma c'è un modo subdolo di non dare notizia: quella di darla in ritardo. Come si dice nel gergo, il Corriere ha "bucato".

marshall said...

Nessie,
a proposito della tua richiesta finale: "Qualcuno mi spieghi perchè...". Se passa di qua Sarcastycon, è capace di tirar fuori una vignetta in risposta!

galerius said...

"L'ora della verità", hai detto bene, Nessie. Appunto : bisogna cominciare a elencare con estrema precisione le furbate degli altri, se necessario facendo dei disegnini...!
Cioè, smetterla di stare sulla difensiva. L'Italia non è razzista - l'Italia accoglie - l'Italia ha sempre rispettato ecc.ecc.ecc. Basta giustificarsi, come se si fosse bambini sorpresi a rubare la marmellata ; si vada subito al sodo.
E' una storia che va avanti da parecchio, ormai, da quando nei primi anni '90 gli Albanesi arrivati in massa in Puglia erano stati rimpatriati alla chetichella ; vi ricordate ? Anche lì, qualche europeo generoso a spese altrui non aveva trovato di meglio che criticarci...

Lo PseudoSauro said...

La Francia e' rientrata da poco nella sfera "occidentale" da cui De Gaulle l'aveva tenuta fuori. Per inciso: sarebbe interessante sapere perche' DG non volle mai entrare nella NATO, ma qui si andrebbe fuori tema.

Io credo che, siccome una base autenticamente gollista esiste ancora, l'attuale amministrazione prende tempo e continua a dare un'imprssione di autonomia politica. Altrimenti durerebbe poco, anche se io credo che durera' poco lo stesso.

Come mai queste notizie passano in cavalleria? ma perche' c'e' la libera stampa, e che diamine... e non si dimentichi che anche questa e' internazionale. Chi cerca le cause in italia, sbaglia indirizzo: magari segua il filo d'Arianna delle agenzie e si avvicinera' alla verita'.

Faccio un esempio che apparentemente non c'entra nulla:
durante la guerra fredda una parte del Vaticano era una delle sponde occidentali: di fatto una succursale della CIA... i sovietici, che lo sapevano, cercavano in ogni modo di screditare papi, vescovi e cardinali, anche per levare di mezzo il proverbiale terzo incomodo. Ora che l'URSS non c'e' piu', al Vaticano arrivano gli stessi attacchi basati sugli stessi documenti fasulli prodotti dai sovietici; ma stavolta arrivano dagli USA... come mai? I casi sono 2: o i sovietici hanno traslocato in California, oppure c'era un superiore livello d'intesa tra i due blocchi nonostante la contrapposizione. E il bello e' che quello che non e' riuscito ai russi e' perfettamente riuscito agli americani...

Infatti, non c'e' ONU, ne' Vaticano, ne' soidisants leghe antidiffamazione che abbiano beccato in castagna Sarkozy, ne' prima di lui Zapatero: fatto davvero curioso, considerato che detti organismi ci hanno abituato a vederli intervenire anche su fatti insignificanti.

Perche'?

Usiamo l'arte di Sherlock Holmes: perche' tutti questi organismi si muovono di concerto in quanto hanno una medesima direzione. L'hanno ora che non c'e' piu' l'URSS e, probabilmente, l'avevano anche quando l'URSS c'era.

Francamente, trovo puerile il cercare in Italia la ragione di tutto. In italia ci sono i soliti sicari, ma i mandanti stanno altrove. D'altronde e' piu' di un secolo che le cose funzionano cosi'.

Nessie said...

Sì Galerius, ricordo bene. E da allora l'Italia è andata sempre più degradandosi e peggiorando. Per questo non c'è altra scelta che fare il muso duro.

Sauro, anch'io ritengo "puerile" voler accreditare tanta forza a una sinistra ridotta a lumicino e che in surplus, non dispone nemmeno di un leader. E' evidente che allo stato attuale i sinistri dispongono di "foraggiatori" collocati opportunamente altrove.
Nei prossimi post darò conto di ciò.