Cari Amici lettori che avete partecipato alla discussione del mio post precedente circa le intenzioni di Schillaci di "raccomandare" i nuovi vaccini per la stagione invernale,
vi comunico che detto post mi è stato cassato. Ed è la seconda volta in un anno col pretesto che viola le norme della "policy". Il titolo non era né un fake né fuorviante rispetto alla realtà dei fatti ("Schillaci raccomanda 3 dosi per i più piccoli"). E' vero o no, che "raccomanda"?
La prima volta che subii censura fu nel marzo scorso. Il mio recente e risalente a 4 giorni fa, è un post, come ricorderete, semplicemente informativo, che conteneva rimandi a quanto è stato decretato dal ministero della Salute. Ma per paradosso, ci si poteva sfogare su Speranza (1 e 2) , su Conte e su Draghi (e infatti lo abbiamo fatto), ma non sull'attuale ministro. Forse perché non era ancora entrato in vigore il famigerato DSA (Digital Service Act) europeo? Posso chiamarlo "famigerato"? O è questo un aggettivo meritevole di altra censura nella censura?
Era un post che rimandava ai siti del Ministero della Sanità e a quanto decretato di recente, ma ovviamente, avremmo dovuto forse darne informazione neutra e "neutrale" senza criticare, senza aver nulla da obbiettare circa le decisioni prese? Circa il denaro pubblico con cui si acquistano vaccini di major private? Tutti i giornali, perfino quelli mainstream hanno riportato la notizia, ma con ogni probabilità sono i commenti relativi al pezzullo (19 per l'esattezza) che danno fastidio. Un mio collegamento rimandava al Quotidiano Sanità:
https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=124343.
Pensate un po' che sovversivi, che eversori! Infine, un secondo link, al sito di Byoblu il quale è andato a spulciare il pdf delle circolari sanitarie:
Ovviamente anche Byoblu non si è limitato a darne solo notizia, ma ha puntualmente criticato il provvedimento. Sto prendendo in considerazione il fatto di cambiare piattaforma. Ma prima devo togliermi qualche sassolino dalle scarpe.
Gran bella figura ci stanno facendo! Arriveranno le loro autocritiche tardive e a posteriori come ha fatto Zuckerberg con Facebook, quando ha censurato durante la "pandemia" "contenuti sensibili e potenzialmente fuorvianti" sotto la spinta della Casa Bianca?
Caro Team di Google-Blogger,
sono registrata da voi dal 2005 (19 anni, per l'esattezza), ma vedo che non volete farmi festeggiare i fatidici 20 anni di "matrimonio". E io che avevo in serbo una buona bottiglia di champagne...Ma va bene, vorrà dire che divorzierò, niente drammi. Però vi dico che è inutile che minacciate di rivedere tutta la produzione pregressa, nel caso in cui non la riterrete compatibile con le vostre attuali linee-guida, perché molti di quei post sono già volati per l'aere informatica presso altri siti e per altre piattaforme che li hanno ospitati, rilanciati, letti e commentati. Ho regalato alla vostra piattaforma numerosi clic, numerose visualizzazioni, tanto è vero che mi avevate proposto la raccolta pubblicitaria per i miei articoli - cosa che ho rifiutato. Vi prude trovare gente libera?
E voi altri, invece di ringraziarmi, che fate? Censurate? Come minimo la "censura retroattiva" è roba che rassomiglia tanto alla subcultura "woke", quella che abbatte statue storicamente non gradite e vorrebbe modificare libri e scritti del passato non graditi, i quali grazie alla censura e alla "messa all'indice", in seguito sono diventati popolari e famosi.
Ciao ciao, cuoricini miei. E ricordatevi che nelle autostrade informatiche nessuna censura è mai PER SEMPRE. Pensateci...
Cari Amici Lettori, ogni eventuale cambio di piattaforma (per fortuna non sono tutte ugualmente costruite su modello Stasi e KGB), vi sarà comunicato.