Il ministro Schillaci dagli occhi sempre abbassati e dallo sguardo sfuggente, si è guadagnato in questi giorni da Mario Giordano (La Verità), il titolo di Badoglio della Sanità. Sul ponte sventola bandiera bianca e la resa a Big Pharma appare più che evidente. Per non colpire direttamente i dott. Serravalle e Bellavite, rispettivamente pediatra ed ematologo, i quali hanno un curriculum di tutto rispetto, ha buttato tutto quanto a carte 48. Ma è evidente che ha ceduto alle pressioni della mai scomparsa Cupola sanitaria dedita alla "caccia all'Untore". Al secolo, caccia ai "no vax", termine mediatico coniato allo scopo di disprezzare e attaccare un marchio di infamia addosso a chi desidera vederci chiaro e analizzare con prudenza e competenza gli effetti avversi (che sono tanti) dei vaccini. Forse l'Orazio Ponzio Pilato voleva far passare inosservata, la sua manovra occulta ferragostana, tra bollini rossi e neri della canicola che assopisce le menti, allerte Caronte e allerte traffico, ma alla fine non c'è riuscito.
Quanto a Meloni, non basta dire che tutto ciò (ovvero la manovra di scioglimento del cosiddetto Nitag) "non è stato concordato" e che non si inserisce nel "pluralismo". Non si tratta di idee politiche a confronto, ma di vaccini dei quali si vogliono ad ogni costo, coprire tutti i guasti e tutte le controindicazioni del caso. Ma con ogni evidenza, questo tipo di lotte non dà la stessa visibilità delle passerelle americane alla Casa Bianca, con i cosiddetti "volenterosi". Già, "lei viaggia, trottola per il mondo, non si capisce bene a che fine " (copyright Max Del Papa).
Ho sempre nutrito una certa sfiducia verso chi parla senza mai guardare negli occhi il proprio interlocutore, e la mossa di Schillaci ne è, in qualche senso, un po' una conferma. Ha ceduto alla pressione delle cupola sanitaria di questi giorni e, per non metterci direttamente la faccia, si è unito ai corifei dei sicofanti scatenati che volevano ad ogni costo la testa di quei due poveri medici malcapitati facendo come Alice nel Paese delle Meraviglie: ha scompaginato il mazzo di carte buttandole tutte per aria. "Meglio tutti che due" è stato lo stolido commento-tweet di Claudio Borghi della Lega. Ci vuole un gran cervellone per fare simili affermazioni! E' mai possibile che non capisca che nel mucchio i codardi si nascondono meglio? Sì, la liquidazione di questo Nitag, un acronimo mai sentito nominare prima, ovvero il gruppo tecnico consultivo nazionale delle vaccinazioni, rappresenta una vittoria dei Soloni finto-competenti che ci rinchiusero in casa per un virus curabilissimo con farmaci d'ordinanza.
Dicono che questo ministro della cosiddetta Salute proveniente dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) dei due precedenti governi detti "emergenziali" (Conte 2 e Draghi) sia stato voluto da Mattarella. Se fosse vero, sarebbe la dimostrazione palese che l'"erba voglio" non cresce neppure nei giardini dei presidenti del Consiglio eletti a stragrande maggioranza, e che i suffragi non cambiano lo stato delle cose. Dicono altresì che anche nella decisione di sciogliere questo organismo consultivo, ci sarebbe lo zampino del Colle. Ovviamente, non ne abbiamo le prove. Ma che simili decisioni, facciano oggettivamente (e non solo oggettivamente) il gioco della cupola sanitaria legata a Big Pharma, mi pare evidente. Basta leggere sulla stampa, le dichiarazioni indignate e malevole dei Burioni, dei Bassetti, della Russo, di Filippo Anelli dell'Ordine dei Medici e compagnia cantante. Ce ne dà conto il dott. Daniele Giovanardi, ex vice Presidente e Segretario dell’Ordine dei Medici di Modena, in questo post per Il Giornale d'Italia, su come le istituzioni pubbliche sanitarie siano controllate e corrotte da Big Pharma. Se tutto ciò dovesse essere accertato (ma mi chiedo da chi, visto lo stato della nostra magistratura), sarebbe bene che il ministro Tentenna dallo sguardo sfuggente, si facesse da parte. Sogno di una notte di fine estate.
Dicono che questo ministro della cosiddetta Salute proveniente dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) dei due precedenti governi detti "emergenziali" (Conte 2 e Draghi) sia stato voluto da Mattarella. Se fosse vero, sarebbe la dimostrazione palese che l'"erba voglio" non cresce neppure nei giardini dei presidenti del Consiglio eletti a stragrande maggioranza, e che i suffragi non cambiano lo stato delle cose. Dicono altresì che anche nella decisione di sciogliere questo organismo consultivo, ci sarebbe lo zampino del Colle. Ovviamente, non ne abbiamo le prove. Ma che simili decisioni, facciano oggettivamente (e non solo oggettivamente) il gioco della cupola sanitaria legata a Big Pharma, mi pare evidente. Basta leggere sulla stampa, le dichiarazioni indignate e malevole dei Burioni, dei Bassetti, della Russo, di Filippo Anelli dell'Ordine dei Medici e compagnia cantante. Ce ne dà conto il dott. Daniele Giovanardi, ex vice Presidente e Segretario dell’Ordine dei Medici di Modena, in questo post per Il Giornale d'Italia, su come le istituzioni pubbliche sanitarie siano controllate e corrotte da Big Pharma. Se tutto ciò dovesse essere accertato (ma mi chiedo da chi, visto lo stato della nostra magistratura), sarebbe bene che il ministro Tentenna dallo sguardo sfuggente, si facesse da parte. Sogno di una notte di fine estate.
San Giovanni Eudes
30 comments:
Secondo me è evidentisimo che il teatrino è stato pianificato fin dall'inizio, compreso il finale.
Il cosiddetto "centro-destra" voleva lisciare la sua parte di elettorato "anti-vaccini". Soprattutto in previsione della farsa elettorale autunnale delle regionali.
Il messaggio è questo:
"Noi ci abbiamo provato, ma le case farmaceutiche brutte e cattive ci hanno boicottato, con la complicitàdei servi comunisti. Ricordatevi, quindi, però, che noi siamo i buoni.".
Tutto questo, comprese le programmate burionate, bassettate, etc., serve a far berciare e beccarsi tra loro i capponi di Renzo (il popolaccio).
Lo scopo ultimo è quello di convincerlo ad andare a votare.
Per chiunque.
Non è importante, per i parassiti. Basta votare e legittimarli.
Hanno solo il terrore, oltre che della paura fisica (speranza velleitaria, purtroppo), di un colossale astensionismo.
E questi trucchetti servono per creare divisioni per spingere gli ovini a votare.
Chi ci andrà (non si offenda nessuno), non ha capito proprio niente.
Ma niente.
Votare non serve più a niente. C'è il "vincolo esterno", e cioè la Neuropa e i suoi parametri che strozzano i popoli. E i "vincoli interni". Cioè il Colle e l'anglosfera.
E' evidente che ormai la gente ha capito che anche chi viene attaccato dalla cupola sanitaria, non è innocente. Del resto, un figuro che passa per "tecnico" legato a Speranza ricade non solo su chi ce l'ha messo, ma su chi se lo tiene. Cioè l'esecutivo. Secondo me, è una farsa della quale si vedono i fili.
19/8
Secondo me, invece, la pantomima elettorale non darà gli effetti elettorali sperati:
1) La Meloni si è tenuto Schillaci pur sapendo che proveniva dal Cts e da Speranza
2) Ora la Meloni non potrà più rimuoverlo, perché glielo impediranno sia i poteri forti legati a Big Pharma che Mattarella.
3) La gente (compresi i danneggiati) capirà finalmente che quando si tratta di vaccini, dx e sx sono costretti a fare le stesse cose.
Perciò, la pantomima non darà i frutti sperati. Qualcuno andrà comunque a votare, ma sempre meno.
Dario
Sì, Dario, in questo senso dopo aver letto le valanghe di lettere di protesta alla Verità, anch'io sono moderatamente ottimista. Oramai la tendenza in atto è questa. E di gente che andrà a votare ce ne sarà sempre meno.
Per inciso, mi sarebbe piaciuto che analoghe lettere di protesta fossero piovute alla redazione-lettere anche per il disgustoso articolo della De Mari su Gaza e per la pochezza di articoli al riguardo.
19/8
Una nota a Cangrande. Non è che insultando preventivamente i gonzi che fatalmente andranno comunque a votare, si favorisca l'accelerazione della loro crescita mentale e civile.
19/8
La decisione di Schillaci, al solito senza spiegazioni da parte sua - del resto, già dal fatto che non avesse speso una sola parola per difendere le nomine dei dottori Bellavite e Serravalle si poteva immaginare come sarebbe andata a finire - ha suscitato rabbia e senso d'impotenza tra i danneggiati dal siero.
In questa intervista Federica Angelini, da quattro anni presidente del Comitato "Ascoltami" che si batte perché vengano riconosciute le numerose richieste di presa in carico dei danneggiati da vaccino, fa una rivelazione gravissima: al Ministero della Salute sanno che tante persone hanno subito effetti collaterali e letali dopo l'inoculazione, ma nessuno osa portare alla ribalta la questione. Tantomeno Schillaci che non si è confrontato direttamente con le associazioni, ma ha mandato dei funzionari al suo posto. Perché, lo hanno ammesso loro stessi, si tratta di un problema politico.
L'intervista merita di essere letta tutta; qui riporto lo stralcio con le dichiarazioni relative all'incontro della Angelini e di altri componenti di alcuni comitati e associazioni con i funzionari del Ministero. (segue prossimo commento)
(continua dal commento precedente)
Federica, avete preso posizione a favore di Bellavite e Serravalle. Che cosa pensa della conclusione della vicenda Nitag?
Cosa devo aggiungere? È una vergogna, l’ennesima situazione in cui lo Stato ammazza di nuovo e infierisce pugnalando alle spalle decine di migliaia di persone.
Parole forti…
Siamo stati traditi da un Ministro della salute che deve pensare alla salute di tutti gli italiani e non di una sola parte e siccome c’è una fetta enorme di italiani che sta aspettando di essere presa in carico dallo Stato, ci spazza ancora sotto al tappeto perché qualcuno non si accorga che esistiamo. E non è la prima volta che Schillaci mostra questo disprezzo nei confronti dei danneggiati da vaccino.
A che cosa si riferisce?
Mi riferisco al nostro ultimo e unico incontro in Ministero, è arrivato il momento di raccontare le cose come sono andate.
Prego…
Il tentativo è stato fatto a marzo scorso. Abbiamo ottenuto un incontro al Ministero della Salute, non c’era Schillaci perché non siamo abbastanza importanti da ottenere un confronto faccia a faccia con lui. Ci ha mandato alcuni suoi funzionari.
Come è andata?
Abbiamo portato tutta la documentazione, eravamo assieme ad altre associazioni, abbiamo portato la nostra storia, un fascicolo con le nostre certificazioni di questi 4 anni e soprattutto c’erano anche le nostre richieste nei confronti della politica e lo sa che cosa ci è stato detto?
Che cosa?
«Lo sappiamo».
Lo sappiamo?
«Lo sappiamo», sì. Su ogni cosa, su ogni richiesta, su ogni evidenza che abbiamo portato all’attenzione dei funzionari del ministero della Salute la risposta è stata unica per tutte: «Lo sappiamo». Ciononostante, da marzo non è successo nulla perché lo Stato si decidesse a prenderci in carico.
Ma che cosa sanno?
Sanno che decine di migliaia di persone sono ridotte a versare in condizioni di salute gravi a causa del vaccino, sanno dei genitori di ragazzi morti a causa di questi vaccini. Sanno tutto, ma non hanno ancora mosso un dito.
E dopo quell’incontro non se ne fece più nulla?
I funzionari ci avevano espresso la loro disponibilità ad ascoltarci, ho chiesto di specificare in che cosa in particolare, ma non hanno specificato. Hanno soltanto detto: «Dite ai vostri iscritti che da parte del Ministero c’è una certa disponibilità». Così, «una certa disponibilità».
E poi?
Dopo qualche settimana, ci è arrivata la risposta di una funzionaria che diceva di aver sottoposto al ministro le nostre richieste, purtroppo però loro non riuscivano a comprendere come potessero intervenire, che era una faccenda che riguardava la politica. Che era un problema politico.
Ma che cosa significa? Il ministro è un tecnico, ma è pur sempre espressione di un governo politico…
Ah… non lo so che cosa significa. So solo che la politica noi l’abbiamo coinvolta. Se eravamo lì era perché qualcuno della politica si era interessato a noi.
https://lanuovabq.it/it/il-grido-dei-danneggiati-da-vaccino-da-schillaci-lennesima-pugnalata
(19/8)
Grazie Alessandra, questo articolo a cura del comitato Contiamoci (Federica Angelini) era stato messo anche sul blog di Gioia Locati dall'utente Tobi. Ho conosciuto alcuni esponenti di Contiamoci, ho visto i loro filmati e si fa fatica perfino ad assistervi, da quanto sono duri e da quanti casi tristi e penosi ci sono, senza che il Servizio Sanitario se ne prenda carico. Sapevo anche dell'atteggiamento arrogante, meschino e inqualificabile di un ministro della mala-Salute che si è sempre rifiutato di incontrarli. Una vigliaccheria in stile Speranza! In questo senso, non è cambiato proprio niente. Se pensa di trincerarsi dietro l'aggettivo "tecnico" per continuare a non fare un tubo e a negarsi agli incontri, credo che andrà incontro a dei guai. E la Meloni, madre, cristiana, ecc. ecc che cavolo fa? Pensa di ignorare il tutto per continuare a fare la trottola per convegni mondiali tanto per non affrontare i nodi in Patria? Bella sovranista del Piffero!
In Parlamento non ci va, e oggi in un fuori onda confessa a Trump che lei non riesce a sopportare i giornalisti. Non piacciono neanche a me, se è per questo, ma sappia che i giornali e i giornalisti ideali non esistono. E che comunque per un presidente del Consiglio dei Ministri è doveroso incontrare la Stampa. Che piaccia o che non piaccia. Sennò, che cambi mestiere!
19/8
Il motivo per cui non votai per la Meloni nel 2022 (e cessai di votare) è riportato in una vicenda del sito Renovatio 21. C'era un'imponente manifestazione a Milano contro il green pass. Si era a migliaia e io c'ero.
"Uno potrebbe pensare che l’unico motivo per indire un comizio del partito d’opposizione parlamentare proprio nelle medesime coordinate spazio temporali della protesta no-vax, sia quello: sedurli, irretirli."
E invece no, "Giorgia d'opposizione" ignorò il corteo e si fece transennare dalla polizia coi celerini in assetto di guerra in modo che non si dovesse mescolare con gli "impuri" non vaccinati. Neanche un cenno verso chi protestava contro il trattamento sanitario obbligatorio.
"Il comizio partitico meloniano, con i megaschermi e il logo grande, ha qualche centinaio di spettatori. I no-green pass sono migliaia. La Meloni poi se ne va via veloce su sull’auto blu di ordinanza."
https://www.renovatio21.com/il-governo-meloni-sara-il-governo-della-repressione/
19/8
Ad ogni buon conto, io non credo che al di là dei teatrini e delle pantomime, riescano ad acchiappare voti con comportamenti vergognosi come quello del ministro badogliano verso i danneggiati dei vaccini in sedia a rotelle. Stesso identico comportamento meschino e vigliacco di Speranza.
Fabio
Sinceramente, nemmeno io. Qualche nesci cadrà comunque nella rete, ma che razza di ministro è uno che nega gli effetti nefasti del vaccino e si rifiuta di riceverne le vittime? Alla fin fine, sono pur sempre i fatti che contano.
20/8
Sì Nessie, lessi anch'io quell'articolo sulla Meloni a suo tempo e ciò contribuì anche alla mia scelta di non votare, insieme a quei messaggi sui social scritti nel 2018 a favore dei vaccini e poi cancellati tre anni dopo, annusata l'aria che tirava e decisa a intercettare i voti di chi nutriva diffidenza e perplessità.
https://formiche.net/2021/09/giorgia-meloni-prima-e-dopo/#content
Ho recuperato pure questo video - sempre del 2018 - in cui dichiarava di essere stata più che ligia alla legge Lorenzin facendo fare tutti i vaccini alla figlia Ginevra, che aveva all'epoca un anno e mezzo.
https://www.la7.it/otto-e-mezzo/video/giorgia-meloni-fratelli-ditalia-i-vaccini-una-grande-conquista-di-civilt%C3%A0-05-02-2018-233203
Quanto alla sua idiosincrasia per gli incontri con la stampa, se una confidenza del genere se la fossero lasciata scappare Renzi con Obama o Conte con lo stesso Trump, giusto per citare due predecessori che, analogamente a lei, si vantavano di avere un gran rapporto con il presidente degli USA, li avrebbe prontamente sbertucciati.
Senza contare che quando era all'opposizione, affrontava senza battere ciglio dei fuochi di fila che oggi sembrano, francamente, un lontano ricordo.
(20/8)
L'ennesima dimostrazione che la destra di governo è fondamentalmente un PD annacquato
Sintetico e apodittico, ma efficace, Jacopo.
20/8
Guarda Ale, telepatia! Avevo messo da parte quel tweet di apologia ai vaccini della Meloni, pronta a copiaincollarlo qualora se ne fosse presentata l'occasione. Ed eccola:
"Occorre avere l’umiltà di affidarsi alla comunità scientifica su un tema come i #vaccini. Per questo penso che tornare indietro sarebbe un errore. È una questione che non va affrontata a livello ideologico: lasciamo stabilire a chi ha competenze quali siano i vaccini necessari e obbligatori e quali no." (Giorgia Meloni).
Sulle sue dichiarazioni "fuori onda" verso la stampa, ha commesso due errori:
1) quello di credere che certe dichiarazioni possano rimanere strettamente private e confidenziali (ma lo guarda Striscia la notizia?)
2) quello di pensare di sottrarsi a una macchina mediatica che non piace neanche a noi, ma della quale chi è al potere non può farne a meno.
Mi ricorda un po' l'atteggiamento di certe star cinematografiche che devono la loro notorietà alla stampa e ai fotografi, ma poi si lamentano delle loro intrusioni. E chi è? Brigitte Bardot?
20/8
Salvini non ha perso l'occasione per fare la solita cialtronata . Prima finge di prendere le distanze da Schillaci criticandolo, perché scioglie una commissione composta da lui stesso. Poi fa macchina indietro e dice che non si deve dimettere. Si,insomma, le solite pagliacciate.
Rosaspina
Hanno tutti una fifa boia di andare a casa e di non venire rieletti. Criticano criticano, mugugnano mugugnano, ma poi sono obbligati a stare tutti assieme. Del resto, sanno bene che nella compagine governativa hanno anche l'infermiera Ronzulli che è la classica aguzzina del vax. Insomma, la solita pupazzata.
21/8
Mi sa che se a Giorgia nominano "Striscia la notizia" le vengono in mente i fuori onda del suo ex Andrea Giambruno.
Battute a parte, sono d'accordo con te e ormai i politici sono trattati alla stregua di personaggi da rotocalco, del resto anche sfogliando un giornaletto patinato trovi sempre dei servizi o almeno dei trafiletti su qualcuno di loro. Un motivo in più per non fare la divetta de 'sto c...
Intanto dopo lo scioglimento del Nitag, si è attivata la penosa e demenziale girandola di chi esulta per l'inversione a U di Schillaci, dando del "no-vax" qualsiasi a due medici la cui professionalità e competenza è comunque riconosciuta e hanno centinaia di pubblicazioni su riviste scientifiche (e non su profili Instagram) all'attivo.
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-polemica-dopo-l-azzeramento-del-gruppo-tecnico
(22/8)
Diciamo la verità: questi due poveri disgraziati, anche se seri e competenti, erano pur sempre in regime di 2 contro 20. Cosa mai avrebbero potuto fare? Mi fa ridere questa caccia alle streghe per due che si sarebbero comunque limitati a fare le belle statuine. Senza contare che come dice nel link che ho messo il dott. Giovanardi, ormai questi organismi sanitari sono stati tutti addomesticati.
E' evidente che dietro a questi boicottaggi c'è dell'altro. Non ultima, la farsa di sembrare aperturisti per rastrellare qualche voto dall'elettorato di un centrodestra che magari ancora crede nelle differenze fra i due schieramenti.
22/8
PS: Be', Striscia è stata la causa della separazione fra Meloni e Giambruno :-). Ritengo comunque Antonio Ricci, un altro personaggio trash dedito al teppismo mediatico, alla stregua di D'Agostino.
22/8
Ritengo comunque Antonio Ricci, un altro personaggio trash dedito al teppismo mediatico, alla stregua di D'Agostino.
Infatti sull'affaire Giambruno e non solo, hanno praticamente giocato di sponda con D'Agostino che annunciava i filmati che Ricci era pronto a mandare in onda.
E dopo le critiche, poi mitigate, a Schillaci ecco il ritorno dell'idea di abolire l'obbligo vaccinale per i bambini, ovvero la già citata famigerata legge Lorenzin. Ma anche qui stop di FdI e Farsa Italia e conseguente retromarcia.
https://www.quotidiano.net/cronaca/obbligo-vaccinale-lega-ostpbk7x?live
Dopo le dichiarazioni di Borghi sono andata a controllare la votazione alla Camera del 2017 e risulta che effettivamente il partito della Meloni scelse di lavarsene le mani tra deputati astenuti, assenti - tra cui proprio Giorgia - e "in missione".
https://parlamento17.openpolis.it/votazione/camera/decreto-vaccini-ddl-4595-voto-finale/41286
Intanto ho letto solo oggi - mea culpa, visto che erano presenti sul web già dall'annuncio della revoca - le parole con cui Schillaci ha spiegato la decisione: "La tutela della salute pubblica richiede la massima attenzione e un lavoro serio, rigoroso e lontano dal clamore. Con questo spirito abbiamo sempre lavorato e continueremo ad agire nell’esclusivo interesse dei cittadini".
Il ministero della Salute ha aggiunto: "Si ritiene necessario avviare un nuovo procedimento di nomina dei componenti del NITAG per coinvolgere tutte le categorie e gli stakeholder interessati".
"Parole care a Klaus Schwab, che ha coniato l’uso di stakeholder: non si tratta altro che di portatori di interessi che dentro il Nitag devono concentrarsi ad aumentare la copertura vaccinale, cioè le vendite" ha spiegato Raffaella Regoli in questo intervento a Radio Radio.
https://www.radioradio.it/2025/08/trasparenza-bellavite-serravalle-nitag-regoli/
(22/8)
PS: addirittura Nessie, lo scorso anno Ricci e D'Agostino hanno ufficializzato una collaborazione che di fatto comunque esisteva già.
https://www.startmag.it/mondo/striscia-la-notizia-dagospia/
(22/8)
Già tutta la faccenda del Nitag che mi è suonata lontano un miglio (pur non sapendolo ancora) un'altra boiata di acronimo inglese e degli "stakeholder" (termine finanziario per indicare persone cointeressata) mi ha fatto preventivamente imbufalire. Come al solito quando usano terminologie inglesi, è truffa GARANTITA.
Per il resto, ormai non mi fido di nessuno, perché là in mezzo non c'è un meno peggio. E mi fa girare le palle anche Borghi, sempre in posizione critica e sempre regolarmente pronto ad abbozzare. Non c'è da fidarsi di nessuno, perché abbiamo già visto in altre occasioni che il più buono ci ha la rogna. C'è solo da sperare in quanto dice Contri: che finisca tutto in un binario morto, dal momento che sono stati smascherati e in alcuni casi anche sbertucciati.
Su Ricci e porno-Dago, non mi sorprende, perché chi si somiglia si piglia. E già che siamo in tema, non mi piace neanche Cruciani, un figlio di buona donna che in fondo non si discosta molto dal suo compare Parenzo.
22/8
Stasera al convegno di Rimini per Comunione e Fatturazione, per la serie A VOLTE RITORNANO, ho visto che è spuntato anche il Drago redivivo e devo ancora riprendermi dal vomito istantaneo.
22/8
Parenzo è quel viscido individuo che esortava i rider a sputazzare nel cibo da consegnare ai no vax. Se lo avessero fatto vs di lui avrebbe piagnucolato
all'antisemitismo.
XYZ
Poco ma sicuro. Mi ricordo bene di quella vigliaccata sui rider. E chi se la dimentica?
23/8
Condivido tutto quanto dite su Ricci. Aggiungo che i pochi istanti in cui ho visto secondi di Striscia, terribili figuri sono le due coppie Greggio-Iachini e Ficarra-Picone. Finti difensori degli oppressi (sulla scia del mito Robin Hood), reali guardiani della Rivoluzione, in difesa dei vaccini e quant’altro.
Fa bene Nessie a diffidare dell’inglese. La cupola è a Londra, o meglio, nella City of London, territorio privato della grande lobby, in cui si entra solo su invito, e questo vale anche per il re.
La City of London ha un proprio sindaco e gode del privilegio di una sedia nel Parlamento, destinata ad un suo rappresentante per “ascoltare” i dibattiti. Dalla City of London trae origine la Royal Society, da cui discende la Massoneria, lì aveva sede la Compagnia delle Indie. La Compagnia aveva ricevuto mandato anche politico sui territori in cui operava: ha scatenato due guerre dell’oppio per forzare la Cina ad aprire le frontiere alla sostanza drogante da loro coltivata in India. E non parliamo del mercato degli schiavi…
Dopo il plurimaritato Enrico VIII, dopo la sua terribile figlia, si apre il secondo capitolo della storia inglese, con il puritano Cromwell, persecutore accanito dei cattolici, ritenuto dagli ebrei amico ed esempio da seguire. I baroni, arricchitisi coi beni sottratti alla Chiesa, temevano di perdere i loro possedimenti in caso di ripristino del Cattolicesimo, si spinsero fino a chiamare l’olandese Gugliemo d’Orange a muovere guerra al re Giacomo II, con la di lui moglie, figlia del re inglese, venuta a spodestare il padre.
Ma è tutto il sistema inglese che è una costruzione completamente non in linea con la civiltà greco-romana-cristiana; iniziò il lord cancelliere Francesco Bacone fondando dell’ideologia sperimentalista e dando credito totale alla potenza della scienza, poi Locke e il liberalismo, tollerante sì, ma non verso i papisti, Bentham e la morale dei propri comodi, oggi imperante, Adam Smith e la ‘mano invisibile’ del ‘libero’ mercato, Malthus e il controllo demogarfico , Galton e l’“eugenetica”, fino a suo cugino, Darwin con l’uomo disceso dalle scimmie e il sasso che diventa zanzara.
Oggi ammazzano i bimbi in nome del loro best interest e autorizzano l’aborto alla nascita… di che ci stupiamo?
Non parlo del popolo, naturalmente, ma dei loro leader, discendenti dei baroni e feroci custodi del loro Ordine.
Del resto i francesi hanno solo scopiazzato male, senza la loro sagacia: Voltaire si è formato a Londra…
Oreste
Spero anch'io che la faccenda del Nitag vada verso un binario morto, anche se Schillaci ha annunciato che la procedura per rinnovare i componenti della commissione ripartirà a settembre. Ma dato che sarebbe costretto a nominare solo medici vaccinisti, può essere che lascerà passare tutto in cavalleria.
Cruciani e Parenzo sono un'altra coppia sulla scia di Ricci-D'Agostino.
Ho sempre considerato il primo un furbastro che finge di adottare posizioni "scorrette", ma lavorare da anni con Parenzo non lo rende certo credibile.
Pensa che proprio pochi giorni fa stavo pensando che Draghi per fortuna non lo si vedeva né sentiva da un po'. E come al solito, i media riportano le sue dichiarazioni come fossero l'oracolo, fingendo di dimenticare che sta "sferzando" la stessa Europa che lui stesso a contribuito a creare.
(23/8)
Grazie Oreste, un excursus storico davvero ammirevole. Alla smania di mettere parole inglesi nel lessico italiano e perfino usarle dentro le leggi della stato (penso a Renzi quando promulgò la legge sul lavoro che chiamò Job's Act), ho già dedicato parecchi post col titolo del "Somario".
https://sauraplesio.blogspot.com/2009/11/il-somario-parla-inglese-ma-dimentica.html
Insopportabili Greggio e Jacchetti che fanno finta di fare i Robin Hood!
24/8
Alessandra, condivido la tua opinione su Cruciani che si finge politicamente scorretto, ma poi divide il bottino con Parenzo. Sembrano i due compari di Pinocchio, il Gatto e la Volpe.
Il convegno di Comunione e Fatturazione offre sempre spunti per veder circolare Mummie redivive (compreso quelle sicule). Vero poi che ogni volta che parla Draghi si versano fiumi di incenso per qualsiasi sua banalità. E del resto, non mi pare che la sua presenza in Ue, abbia contribuito a migliorarla. Anzi...
24/8
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