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17 June 2025

Estati sempre più violente




Ombre estive nonostante la canicola. Con la prima repubblica e tutto sommato anche coi vecchi governi Berlusconi, aspettavano sempre la fine dell'estate per stangarci con qualche manovra finanziaria. Da un po' di tempo in qua, l'estate è diventata estate di guerra, di terrore, di minacce d'espropri su larga scala, di ecopazzie come la minaccia di farci tenere le auto di vecchia immatricolazione in garage dopo averci spolpato soldi coi bolli di circolazione, con il cambio gomme, con la revisione obbligatoria. Della serie, prima paga o  somaro, poi ti toglieremo pure l'uso del mezzo. Lo esige la Purezza dell'Ambiente. 
Mentre tutta la gente è assopita sulla sabbia bruciata dal sol - cantava un vecchio ritornello - ti svegli dal torpore e ti ritrovi in un temibile teatro di guerra che non hai voluto. E a nulla servono quei  futili cortei con le bandiere iridate e ireniche dei professionisti della protesta d'ogni sabato. Del resto, le manovre per il rinnovo dei Memorandum degli armamenti, sono diventati una sorta di  pilota automatico per chiunque stia al governo, quale che sia il colore politico.

Durante le varie estati della Repubblica, i governi erano soliti dare una tregua al popolaccio che lavora tutto l'anno. Un po' di ferie estive, un po' di relax, l'industria delle vacanze e del turismo che ha bisogno di venir incentivato complice la bella stagione, il nuovo disco che suona diffuso per le spiagge. Ora invece, cieli pattugliati, code all'aeroporto, chiusura di alcuni scali di aree calde, tratti di autostrade interrotti e lavori in corso, picchi di aumenti di benzina quando va bene. La mafia uccide sempre d'estate è un brutto film che può estendersi alla Spectre imperiale e imperialista quando agisce impunita, supportata dal doppiopesismo delle cosiddette "democrazie occidentali": 17 pacchetti di sanzioni per la Russia di Putin e mani libere a Netanyahu. Schizofrenie e cortocircuiti per Macron e Starmer che dagli annunci di voler applicare sanzioni a Bibi per le stragi compiute a Gaza, sono già passati con disinvoltura all'offerta di volerlo aiutare per difenderlo dal perfido Iran e creare un baluardo occidentale per la salvaguardia della cosiddetta democrazia.
Schizofrenia e comportamenti borderline e bipolari anche per il nuovo "paciere" Trump, un presidente sempre più capricciosamente Caligola che mentre asserisce di voler trattare con l'Iran per il nucleare, il giorno dopo si profonde  in complimenti a Netanyahu (l'uomo che non ha bisogno di trattative) per l'eccellente riuscita dell'attacco alla decapitazione dei vertici militari iraniani, nella notte tra il 12 e il 13 in un'operazione detta spiderweb (tela di ragno), simile a quella ucraina. Un comportamento inaffidabile da pirata schizoide e schizzato. Intanto si scatenano già disgustose tifoserie: chi sta dalla parte dei turbanti e delle lunghe palandrane islamico-sciite, chi dai "difensori della democrazia" esportata a suon di bombe e di droni kamikaze più o meno "intelligenti", quale ottima occasione per un cambio di  regime da quelle parti. Come se non sapessimo già che fine fanno le democrazie "esportate" a suon di furiosi bombardamenti: abbiamo, nel merito, una sfilza di esempi storici. 
Esiste ancora una differenza tra l'aggressore e l'aggredito? su chi inizia per primo e chi invece è costretto a rispondere? Che fine ha fatto il diritto internazionale divenuto improvvisamente carta straccia? Senza voler considerare che la guerra, (che a quanto pare è parte integrante dell'Homo Demens e della sua storia) non risparmia vittime quale che sia il fronte interessato. Destabilizza il pianeta, crea inflazione e choc economico, rincari incontrollati, merci che non possono più circolare, materie prime che non possono venir rifornite e che scarseggiano, guai col commercio navale. Aspettiamoci dunque scarsità di energia e blackout. Mezzi di fortuna, interruzione di viaggi e spostamenti, fine del tanto vituperato edonistico turismo. Ce n'è pure per l'agricoltura dato che anche il mercato dei fertilizzanti verrebbe bloccato. E agricoltura significa cibo, anche se ce ne dimentichiamo. Per non dire, delle inevitabili fiumane di profughi e di sfollati, che premeranno alle nostre porte, quali effetti collaterali. Sarebbe questo, il vostro "diritto ad esistere"? Il solito mors tua vita mea sarebbe forse da considerare una "lotta esistenziale"?
Dio non voglia poi che scatti la rappresaglia da parte iraniana, sulla chiusura dello stretto di Hormuz da dove transita tutto il mercato globale dell'energia. Ed è qui che si potrebbe giocare, come accaduto spesso in passato, una pericolosa 'guerra ombra", che vede contrapposti Stati Uniti e Israele contro l'Iran.


Stretto di Hormuz, passaggio strategico
 

Netanyahu che è  uno dei figli espliciti della dottrina sionista (leggi: espansiva con accenti ultrareligiosi e toni messianici, con i nomi della Bibbia usati pure per  indicare le armi e i mezzi militari come "i carri di Gedeone", "la fionda di Davide") è riuscito nella singolare impresa di tenere aperti ben sette fronti: la già dimenticata Gaza che ora si tenta di far passare come conflitto secondario, ma dove regna una prigione di morte e di dolore; la Cisgiordania sempre più erosa dai coloni, il Libano, la Siria (dove c'è appena stato un cambio di guardia che ha portato al governo un tagliagole), lo Yemen, l'Iraq e dopo il 13 giugno (data da ricordare), l'Iran con cui sta ingaggiando una guerra che non può più chiamarsi "regionale",  e che potrebbe trascinarci di fatto in una guerra mondiale. Ma è mai possibile che nessuno al mondo sia in grado di fermarlo, nonostante tutte queste palesi violazioni?

C'era una volta l'estate italiana rigorosamente in bianco e nero, con le sue notti magiche, le lucciole delle nostre sere fatate, i giochi sulla sabbia un po' stupidi ma innocui, la festa patronale, le sagre di villaggio. Ora invece c'è quasi da aspettarsi qualche drone sulle spiagge tra i pedalò e gli ombrelloni. E anche se non c'è, è già penetrato nel nostro Immaginario. 
Ma niente paura:  c'è il governo sovranista al comando, e allora siamo tutti più liberi e sicuri.

San Ranieri

30 comments:

Anonymous said...

Ma certo, come no? Col governo sovranista siamo tutti più liberi e sicuri. Soprattutto spicca per il suo camaleontico mimetismo nell'arte di passare inosservati. E Crosetto nel bel mezzo di una simile polveriera non ha niente di meglio che querelare il prof. Orsini per lesa maestà. Orsini gli avrebbe infatti ricordato che la frase sull'Iran e la bomba ("Il giorno in cui l'Iran avesse la bomba atomica, non perderebbe un'ora e la userbbe senza esitazione") l'ha detta meglio Netanyahu. Mai ricordare a un servo che è un servo.
Dario

Nessie said...

Ho sentito, ma mi domando cosa diavolo dovrebbe appurare la magistratura. Che abbiamo dei "sovranisti" sudditi? Be', lo si sa già.
18/6

Anonymous said...

Ma che la finiscano con questa menata della de-escalation! Possibile che non sappiano trovare un altro termine? La verità è che Israele e gli Usa lavorano e decidono tagliando fuori tutti gli altri partner, ridotti a fare chiacchiere e incapaci di toccare palla. Compresa la Meloni .
Chiara

Anonymous said...

E' cosi', Nessie: un tempo le stangate arrivavano in autunno; ora invece le catastrofi vengono annunciate in piena estate, anzi vengono realizzate senza alcun preavviso e dobbiamo farci i conti ogni giorno. Tali disgrazie confluiscono tutte insieme su sfondo tragico che e' quello della guerra totale " la guerra finale, quella che bollerebbe la fine dell'attule civilta', se non la fine del pia neta, errante negli spazi come tomba dell'uomoo sui
cida."(M.Zambrano)
La possibilita' di una guerra assoluta e' sempre stato lo scoglio impossibile da superare, oggi invece sembra che si voglia and
are in quella direzione. Nell'epoca del nichilismo
assoluto, dopo la morte di Dio e dell 'Uomo siamo arrivati a voler distruggere il mondo!.
Rosaspina

Nessie said...

Esatto Chiara. I paesi satelliti si mettono sull'attenti e obbediscono come tanti soldatini di piombo. "De-escalation" è una parola orrenda che dà fastidio anche a me. In realtà Netanyahu non è disposto a concedere nemmeno una miserabile tregua. Vuole che il pianeta venga raso al suolo e pratica il "muoia Sansone con tutti i filistei".
18/6

Nessie said...

Rosaspina, prima le razzie con la leva finanziaria (risparmi, case, auto ecc.). Ora le macerie e la devastazione con le guerre. Nichilismo assoluto: morte di Dio, dell'uomo, del Pianeta
18/6

Jacopo Foscari said...

Giunti a questo punto, credo che convenga affollare i confessionali e pregare per la salvezza della propria anima, dato che sembra proprio che il mondo abbia deciso di andare verso la catastrofe definitiva.

Nessie said...

A questo punto, visto che il mondo è governato da Satana e da satanassi vari, ti propongo la preghiera di San Michele Arcangelo in Latino (ovviamente c'è anche in italiano) a cura di Leone XIII :

Oratio ad sanctum Michael
Leone XIII
Sancte Michael Archangele,
defende nos in proelio;
contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium.
Imperet illi Deus,
supplices deprecamur:
tuque, Princeps militiae caelestis,
Satanam aliosque spiritus malignos,
qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum detrude.

+ Amen.
18/6

Nessie said...

Preghiera a san Michele

San Michele Arcangelo,
difendici nella lotta;
sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio.
Gli comandi Iddio,
supplichevoli ti preghiamo:
tu, che sei il Principe della milizia celeste,
con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana
e gli altri spiriti maligni
che girano il mondo
per portare le anime alla dannazione.

+ Amen
18/6

Anonymous said...

Israele si è sempre rifiutata di divulgare i dati e non si è mai unita al Trattato di non proliferazione nucleare. Mi domando come si possa pretendere che lo facciano gli altri. L'attacco a sorpresa all'Iran, in realtà è stato pensato da mesi e da anni. Cercavano solo un casus belli. Ma quello è facilissimo trovarlo quando si ha di queste malevole intenzioni.
Fabio

Nessie said...

Già, Israele non è mai stata nell'AIEA, l'agenzia internazionale per l'energia atomica. E ora guarda te cosa ci tocca leggere:

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/06/18/aiea-mai-detto-che-iran-sta-costruendo-unarma-nucleare_cce2c60a-6c8a-4e35-981d-01a1bb08b716.html

che c'è la smentita sulla costruzione di un'arma nucleare iraniana. Ma intanto gli attacchi sono già partiti.
19/6

Anonymous said...

Sono sempre più convinto che i giudei non abbiano un'influenza positiva sulla cristianità occidentale. Tutte queste guerre faranno salire il costo dell'energia aumentando l'inflazione e renderanno gli italiani più poveri. Già adesso sei milioni di italiani vivono in povertà e con l'invasione dei barbari clandestini le cose peggioreranno. Le forze del male si stanno espandendo e non esiste neanche un manipolo di "spartani" per tentare di arginarle. Ci vorrebbe un miracolo...
Mario

Nessie said...

Altroché se ci vorrebbe un miracolo! E, allo stato attuale, ce ne vorrebbe più di uno.
19/6

Alessandra said...

Questo pomeriggio stavo scorrendo alcuni giornali online con l'aiuto di un app e dopo aver toccato sul titolo di un articolo mi è comparsa una pubblicità che recita:
"Il regime più pericoloso al mondo non dovrà mai ottenere l'arma più pericolosa al mondo" corredato da una bandiera dell'Iran.
Come se volessero dirci che sì, i notiziari sono dei bollettini di guerra ma dobbiamo preoccuparci soltanto del nucleare.
La manipolazione c'è sempre stata, ma francamente ogni volta che sembrano avere raggiunto il picco, spunta una cima ancora più alta.

(20/6)

Nessie said...

Parliamoci chiaro. I giornali vengono tutti finanziati da banche e da finanziarie. Solo il CorServa ha ben 13 banche nel consiglio di amministrazione di via Solferino, mentre Repubblica è di diretta emanazione dei Rothschild. Lo Scudo Rosso foraggia in Francia Libération e in GB una quantità imprecisata di quotidiani e tabloid. C'è inoltre un gioco sottilissimo di mistificazione fra informazione e controinformazione (controllata anche questa), tra il cartaceo e l'on line. Dunque di cosa stiamo parlando? Di creature della Finanza che servono gli interessi della Finanza. La Guerra stessa è l'ultima ratio della Finanza. I protagonisti della Finanza si comportano come bande tribali sottraendosi al controllo della politica, del diritto e di ogni altra cosa intralci il loro cammino.
Le imposture e le mistificazioni che abbiamo già subito con la pandeTruffa sono nulla, in confronto a quanto ci toccherà sentire con questo nuovo fronte di guerra. Tu dici bene: la manipolazione c'è sempre stata, ma ora aspettiamoci che l'asticella venga spostata ancora più in alto!
20/6

Nessie said...

Io penso che anche il mondo dell'informazione/controinformazione sia usato come una clava di guerra. L'ultima porcata è quella di Rafael Grossi, un argentino pezzo grosso nell'Aiea, l'agenzia internazionale per il nucleare che prima fa un'affermazione sull'Iran che ha arricchito l'uranio al 60% e poi nega di averlo detto, facendo comunque deflagrare una guerra:

https://www.dagospia.com/media-tv/all-aiea-l-agenzia-internazionale-per-l-atomica-giocano-pelle-delle-438567

NB: mi scuso per questo monnezzaro di DagoSpia, ma ci sono due importanti articoli di Avvenire e Il Manifesto, su questa porcata. Non so come altro definirla.
20/6

Jacopo Foscari said...

Che poi, io non amo per nulla le palandrane sciite e rimpiango lo scià, ma qualcuno mi dovrà spiegare per quale ragione sarebbe così pericoloso che l'atomica ce l'abbiano loro quando il pillolone è in mano a gente come Ciccio Kim, il Pakistan e lo stesso Israele. Perché la Corea del Nord sì e le palandrane no? Chi decide chi deve avere il pillolone e chi no?

Nessie said...

Interrogativi legittimi e sacrosanti. Ma il Pakistan, come ben saprai, ha una relazione di cooperazione con la NATO, pur non essendo un membro dell'organizzazione. La NATO considera il Pakistan un "partner across the globe" e quindi, tutto si spiega. Quanto a Ciccio Kim, gode della protezione di Xi. Israele come già scritto, non fa parte dell'AIEA né ha aderito al trattato di non proliferazione delle armi nucleari. Vuole avere le mani libere e non a caso. Ma nessun governo (men che meno il nostro) glielo ricorda. Come dicevano i latini, per lei vale il proverbio "Et si omnes Ego non".
21/6




Jacopo Foscari said...

Comunque il paradosso è che ora gli adunchi stanno fornendo al mondo intero la dimostrazione che le palandrane hanno perfettamente ragione a voler avere il proprio deterrente atomico. Noto poi un curioso rovesciamento storico: negli anni '70 i governi di Francia e Regno Unito fecero una violentissima campagna stampa contro la buonanima di Rehza Pahlavi e coccolavano Khomeini. Il recentemente defunto Carter poi impedì all'esercito iraniano di prendere il controllo con un golpe militare volto a sbarrare la strada a Khomeini. Ora quelli che hanno favorito l'ascesa delle palandrane si lagnano delle stesse e rimpiangono il governo laico dello scià che contribuirono a rovesciare. Come cambia la storia

Nessie said...

Jacopo, se diamo retta alle loro acrobazie e loro rovesciamenti storici diventiamo pazzi anche noi. Te li ricordi i Talebani di etnia pastun messi in circolazione dagli americani in Afghanistan?
Molti di loro furono pure guerrieri di Allah (Mujaheddin), incoraggiati, finanziati e foraggiati direttamente dagli Usa contro l'Unione Sovietica. E riuscirono a sconfiggere i militari sovietici facendoli ritirare, nell'ambito della fu guerra fredda. Ma poi, una volta raggiunto l'obbiettivo gli ameri-cani (trattino voluto) si misero in mente di cacciarli dal loro stesso territorio con quell'aquila di Bush jr. circondato e malconsigliato dai neocon (la cui etnia non si può nominare sennò si è complottisti). Con il risultato che ora sappiamo: via gli Yankee e ritorno dei Talebani. Ovvero, studenti coranici. Basta! Ci hanno davvero rotto con le loro alchimie che tendono solo al caos strutturato. Del Menga!
Quando poi si instaurano regimi laici come quello del Baath in Siria (Assad) e in Iraq (Saddam Hussein), non va bene lo stesso e lo rovesciano per ripescare magari qualche palandrana "religiosa".
22/6

Anonymous said...

Adesso mi piacerebbe ascoltare cosa diranno quei venditori di illusioni di Colombini e di Sacchetti sugli attacchi di Trump stanotte all'Iran accanto a Netanyahu da lui Benedetto. Ormai è chiaro che anche lui è tenuto per i gioielli come Biden.
Pier Paolo

Nessie said...

La Casa Bianca ha provveduto a dotarsi dell'ennesimo cialtrone tirapiedi di Israele. Dem o Rep, la logica della sudditanza è sempre la stessa. Stanotte ne abbiamo avuta l'ennesima riprova. "Stasera posso annunciare al mondo che gli attacchi sono stati uno spettacolare successo militare..." - ha annunciato il Ciuffo arancione.
Bello schifo!
Quanto ai due citati (Colombini e Sacchetti) tu chiamali se vuoi, i professionisti delle illusioni perdute.
22/6

Jacopo Foscari said...

Evidentemente aveva ragione Musk: il nome di Trump è nei file su Epstein e quindi su certi temi risponde prontamente e obbediente. Nota di demerito all'ex capo del KGB del Cremlino, troppo occupato a bombardare i bianchi, biondi e cristiani ucraini per muovere un dito in difesa del suo presunto alleato iraniano. D'altronde l'affidabilità dell'ex capo del KGB l'hanno già sperimentata gli armeni e Assad. Dagli amici mi guardi Iddio...

Alessandra said...

Come prevedibile, Sacchetti parla di "arte della dissimulazione" da parte di Trump che a quanto pare avrebbe "concordato" l'attacco con i vertici iraniani.

https://www.lacrunadellago.net/larte-della-dissimulazione-di-donald-trump-il-falso-attacco-alliran-e-la-replica-del-falso-attacco-alla-siria/

Interessante ma se così fosse, vorrebbe dire che Netanyahu e il Mossad si sono fatti fregare come dei polli.
Mi sembra improbabile, ma volendo credere che per assurdo sia andata così, quali sarebbero le conseguenze di questo presunto bluff? Le possiamo facilmente immaginare.
Sembrerò malfidente, ma a me sembra il gioco di "Non è Francesca".

(22/6)

Nessie said...

Jacopo, temo che l'impero dei Bankster non abbia altra scelta che entrare in guerra. E il Ciuffuto arancione si adegua. Niente di più facile poi che anche lui sia ricattabile e ricattato.
Quanto a Putin credo che sia vero quel che scrisse il massone Magaldi sul fatto che anche lui si iscritto alla loggia Eurasia come la Merkel (libro "Massoni", una società a responsabilità illimitata). Senza contare la sua amicizia con Netanyahu., con la scusa che in Israele ci sono molti ebrei russi. Putin ha recentemente ribadito la necessitá di “garantire gli interessi di Israele dal punto di vista della sicurezza incondizionata dello stato ebraico”. Che ci vogliamo aspettare da uno così?
22/6

Nessie said...

Alessandra, sì davvero. Ho letto tutto il pezzo di Sacchetti e sembra proprio la canzone di Battisti "Non è Francesca" :-).
Non è credibile tutta quella farraginosa e macchinosa ricostruzione da uno che dopo aver fatto la sua bella impresa notturna, chiude il suo discorso con "God bless Israel". Inoltre è come dici: figurarsi se una dissimulazione e una millanteria del genere può sfuggire all'occhio lungo del Mossad!
22/6

Jacopo Foscari said...

A questo punto io mi auguro solo una cosa: se proprio deve cadere il plumbeo regime delle palandrane che almeno la caduta sia rapida e che sia vero ciò che si sussurra, ovvero di una rapida restaurazione della monarchia col figlio di Rehza Pahlavi che sembra pronto a prendersi quel trono che sarebbe suo di diritto. Come già detto io sono un ammiratore del padre, che fu per decenni garanzia di ordine, progresso, laicità e tolleranza religiosa e mi auguro che almeno stavolta,anziché lasciar piombare un gigante del genere nel caos abbiano già pronto il sostituto per una transizione il più possibile rapida, ordinata e indolore.

Nessie said...

Jacopo, il famoso "cambio di regime" ho l'impressione che non sia vero. O meglio, non è la preoccupazione di nessuno dei belligeranti. La mia impressione è che costoro puntino di più alla dottrina del caos strutturato come è già avvenuto in Libia, in Libano, in Siria, in Iraq, in Afghanistan. Netanyahu vuole ottenere il più possibile e non può abbassare la tensione, perché il caos per il caos, lo tiene in sella. Io la vedo così, purtroppo.
22/6

Anonymous said...

A proposito dei sovranisti de noantri, quelli che ci rendono "più liberi e più sicuri", ecco un divertente amaro pezzo di Blondet su Gioggia e i suoi Fratelli:

https://www.maurizioblondet.it/nessuno-macchi-piu-lonorato-epiteto-di-fascista-applicandolo-alla-meloni/
E così è riuscita a svendere pure una quota importante di Eni, più l' aver corso dietro a Zelenski, Trump e Bibi.

Fabio

Nessie said...

Finora "Gioggia e i suoi Fratelli" la si vede solo fare i défilé coi completini Armani in tutti i consessi internazionalisti. Ma qui, di sovranismo, non se ne vede manco l'ombra. Penoso poi il suo discorso fatto l'indomani del G7 circa l'accodarsi alla Nato. Qualcuno le ricordi che Sanchez è contrario al 5% di spese militari. E parliamo del socialista Sanchez pure lui dentro la Ue.
Blondet ha ragione sul suo paradossale non sporcare l'aggettivo fascista. Lei si mostra sempre più servetta e allineata e a quanto pare ha rinunciato al Golden Power dell'Eni. Per non parlare del suo ministro della salute Schillaci in perfetta continuità con Speranza:
https://www.youtube.com/watch?v=WXCBnFE8nIA

24/6 San Giovanni