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17 April 2025

Roma senza papa




"Roma senza papa", è un romanzo di anticipazione teologica e di fantapolitica pubblicato postumo da Guido Morselli. Il romanzo è stato scritto nel 1966,  ma venne pubblicato nel 1974 dopo il suicidio dell'autore. Pur conoscendo grosso modo la trama di questo romanzo, confesso di averne letto solo degli stralci, ma di esserne stata incuriosita al punto da ripropormi di farlo integralmente. Conosco l'autore riscoperto postumo come "caso letterario" per aver letto altri suoi libri (nella fattispecie, Dissipatio HG e e Un dramma borghese).   Qui la trama  del libro citato, scritta con l'acutezza ironica di una vicenda che allora pareva surreale. La padronanza con cui Morselli si muove nei meandri delle dottrine teologiche, vere e immaginarie, della Chiesa, i magistrali ritratti di ecclesiastici di alto e di  basso rango, l’incessante invenzione satirica, fanno di quest'opera un felicissimo romanzo di ‘anticipazione teologica’. Morselli del resto, gode da tempo dell'attenzione di numerose pubblicazioni  da parte della critica letteraria. Da Valentina Fortichiari  che ha dato un grande contributo alla scoperta di questo caso letterario postumo, a Linda Terziroli  una  sensibile studiosa dell'autore, che ho avuto il piacere di conoscere. Qui, l'indagine di un'opera dimenticata, ma che oggi torna prepotentemente di attualità. Con una Chiesa sempre più sincretica e laica, le cui dispute teologiche somigliano ai dibattiti salottieri tra intellettuali di sinistra del film "La terrazza" (1980) di Ettore Scola, e con religiosi che assumono nel loro eloquio, psicologismi freudiani e sociologici, tralasciando ogni spiritualità: 

https://www.arateacultura.com/roma-senza-papa-di-guido-morselli-indagine-su-unopera-dimenticata/

 
La buonanima di Morselli, nato a Bologna ma di stanza a Varese, del quale ho pure visitato la deliziosa "casina rosa", ovvero la sua dimora-museo al limitar dei boschi sulle alture di Gavirate (dimora che aprono al pubblico ogni anno), non me ne vorrà, se non posso fare a meno di  accostare le vicende che stiamo vivendo a quanto ha descritto nel libro in tempi ormai lontani e non sospetti. E per descrivere il mio disappunto nel non comprendere le intenzioni dell'attuale papa, a ridosso della settimana pasquale  Incomprensibili le sue apparizioni assai irrituali. Sappiamo che la Via Crucis non la reciterà lui e che ha dato mandato al cardinale argentino Leonardo Sandri (salvo mutamenti successivi). Sul poncho a righe da campesinos indossato a San Pietro,  molti si sono già espressi (sottolineo l'articolo di Borgonovo sulla Verità e di Roberto Pecchioli). Sono d'accordo con loro quando asseriscono che non è un gesto di umiltà mostrarsi all'interno di San Pietro con la sciatteria dei pantaloni neri da parroco, i tubicini al naso e il poncho con la trama del "tarliso", ovvero quella rivestitura a rigoni dei materassi d'antan. Senza papalina in testa, senza anello e pure senza la croce in evidenza. E se si può e si deve provare  humana pietas per l'anziano sofferente dal volto gonfio per i probabili cortisonici assunti, è pur vero che soffriva anche papa Wojtyla, ma questo non gli impediva di indossare con dignità l'abito talare bianco fino alla fine, e di aggrapparsi al suo pastorale quale conforto spirituale, nei momenti di maggior sofferenza fisica. E cioè ai simboli del Pontificato. Quanto alla spoliazione dei simboli religiosi (la croce, il crocefisso, i colori della pianeta e dei paramenti liturgici del sacerdote quando officia la Messa, l'incenso, i salmi e i riti), mi pare pacifico che un cristianesimo deprivato dei suoi segni e dei suoi  simboli,  sia la palese rinuncia alla sua esistenza, poiché mai come in questi casi, la forma è sostanza. Arrivati a questo punto, non sappiamo nulla del calendario delle funzioni di questa settimana e della presenza di Bergoglio.  Questa strana indeterminatezza,  tanto fa pensare a una sorta di sedevacantismo coperto e tenuto segreto, e mi ricorda quando nel 2020 ci trattennero rinchiusi in casa senza poter onorare la santa Pasqua, senza alcuna spiegazione logica. Del resto, non dimentichiamo che la grande spallata alla chiesa venne assestata proprio in occasione della cosiddetta "pandemia", quando le porte delle parrocchie restavano chiuse, alcuni carabinieri salivano sull'altare maggiore per fare le loro reprimende a qualche preticello coraggioso (don Lino Viola), reo di voler officiare la Messa nel giorno sacro della Resurrezione. E quando io stessa mi intrufolavo di nascosto in qualche cappelletta di campagna rimasta aperta per misericordia, mi pareva di essere quasi un sopravvissuto personaggio da catacombe. E' con profonda tristezza che ho appreso la tragica notizia della domenica delle Palme insanguinata a Sumy in Ucraina. E ovviamente, per quella  serie ininterrotta di carneficine e di macerie senza fine che persiste  a Gaza, dove anche le piccole missioni cristiane vengono prese d'assalto e non risparmiate dalla violenza cieca e ottusa. Non se ne può più di sentire scuse meschine e crudeli come quella degli "scudi umani". Le vite umane sono vite umane e non porri che se ne tagli la testa, poi magari ricrescono.
 
 Giotto - La Resurrezione

In attesa che il mondo si riequilibri e scacci i demoni che lo rendono prigioniero, non rinunceremo, tuttavia,  alle nostre tradizioni, ai nostri riti, ai nostri simboli, a qualche strenna pasquale, ai dolci  fatti in casa (ogni regione ha i propri) da scambiarci insieme agli auguri ai nostri cari e ai nostri amici. Pertanto,  non possiamo rassegnarci a questo quadro di desolazione, poiché credo che arrendersi e darsi per vinti (anche se intorno a noi tutto congiura a  farci star male),  è impedire che avvenga il miracolo della vita e del mondo che si rinnova. 
Perciò,  Buona Pasqua a tutti!


San Roberto (giovedi santo)


52 comments:

Anonymous said...

L'opera di Morselli "Roma senza papa" sembra scritta oggi con una chiesa dove è evaporato ogni senso del sacro e dove la ricerca del consenso del mondo ha portato a una crisi profonda della spiritualità religiosa. Grazie e auguri di Buona Pasqua

Rosaspina

Nessie said...

E' il privilegio degli artisti, quello di saper vedere le cose e i fenomeni prima che si manifestino a tutti quanti. Buona Pasqua anche a te, anche se qui ormai siamo al diluvio universale.
17/4

Antonio said...

Non dimentichiamoci mai! "le porte degli inferi non PREVARRANNO" questa chiesa santa e peccatrice al contempo avrà fino la fine I suoi Giuda ed i suoi Giovanni, i suoi Pietro e i suoi suolo che convertito da persecutore che era è divenuto apostolo e martire. Guardiamoci dentro, ognuno di noi è in questo cammino, dal papà all ultimo dei battezzati e chi è senza peccato se lo è veramente scagli la prima pietra. San Francesco di assisti, per cambiare il mondo è partito da sé stesso, dalla sua rinuncia ad ogni forma di violenza divenendo uomo della compassione e della misericordia, due cose ormai estinte in un mondo dove Satana scardina I cuori e divide.... Buona Pasqua a tutti ed a te carissima Nessie!

Nessie said...

Me lo ripeto spesso anch'io il NON PRAEVALEBUNT. Nonostante che in questi anni, di segni di guarigione del mondo non ne abbia visti. E comunque sia, Buona Pasqua caro Antonio.

17/4

Antonio said...

Scusa, non suolo, ma Saulo... E aggiungo che la parte finale del terzo segreto di Fatima vede il martirio di tanti laici,, sacerdoti, vescovi e lo stesso papa proprio perché il punto verso cui la Chiesa sta andando avrà bisogno di una grande purificazione per tornare alla sua essenza genuina. Ecco dove colloco il tempo attuale di sbandamento e insipidimento... RI auguri.

Cangrande said...

Grazie per aver segnalato libro e autore, che non conoscevo. Sarei curioso di conoscere modalità e motivazioni del suicidio di Morselli...

Per quanto riguarda l'altro personaggio, io applicherei la sacrosanta usanza del Medioevo, ma anche di ère posteriori.
Per lui e per tanti traditori della Chiesa e degli Italiani:
riesumarne i cadaveri. Impiccarne la salma e poi caricarla in groppa, al contrario, su un mulo e poi farlo sfilare.
Poi gettare la salma nel fiume.

Per i vivi, utilizzerei dei metodi che non posso scrivere qui.

Questo apparente astio, ma che è solo sete di giustizia, è compatibile benissimo con i miei sinceri auguri di buona Pasqua a Nessie e a tutti i lettori/commentatori.

Nessie said...

Conoscendo un po' l'animo tormentato di Guido Morselli, tra i motivi del suicidio c'è senz'altro da addebitare il fatto che pur scrivendo meravigliosamente, venne ignorato dall'editoria che oggi dà spazio quasi solamente ai mediocri. E questo deve aver influito sulla sua depressione. Poi, come è noto, da morto fece la fortuna dell'Adelphi che ha pubblicato tutti i suoi romanzi.
Segui i link che ho messo, anche delle due studiose della sua opera Valentina Fortichiari e Linda Terziroli. Anche "Il Comunista" è un altro suo romanzo di grande interesse.

Grazie per gli auguri pasquali che ricambio di tutto cuore. Speriamo di poter vedere un po' di sole, in quello che dovrebbe essere il periodo più luminoso e solatio dell'anno.
18/4

Bruno il bruno said...

Certi Autori riaffiorano nel mare della memoria come scogli tra i marosi, e Morselli è uno di questi. I suoi romanzi non sono scritti per essere letti in ogni occasione ma per essere compulsati al momento del bisogno, quasi come prendere un cachet quando si ha mal di testa. Strano destino il suo, essere rifiutato da tutti gli editori (quasi tutti di sinistra) ed essere stroncato dagli intellettuali organici al partito (Calvino in primis) per il suo romanzo "Il Comunista" (che dovrebbe essere regalato ad ogni tesserato del piddì), per poi essere rivalutato post mortem. Grazie per averlo fatto affiorare dal mare della memoria. E di quell'altro, di "El papa" (cit. Blondet), cos'altro si può dire se non ammirare la costanza con qui si applica nel dileggiare la religione cattolica? In fondo, si scende in Basilica vestito come si scendesse in cantina, a rovistare tra le cose vecchie, per cui è bene scendere con cenci adatti, non vale la pena usare il vestito buono, quello lo teniamo per ricevere i re protestanti o andare a fare un giro per le carceri che fa tanto "figo", senza mai nominare la parola "pentimento". Il suo padrone può essere soddisfatto... Buon Venerdì Santo e Buona Pasqua!
18/IV

M.Angheran said...

Diffidare sempre del veleno distribuito dalla collana a tinte pastello. Se poi ci aggiungiamo tutta la fuffa che è circolata e ancora circola tra certo tradizionalismo e complottismo vario , sedevacantismo classico ecc. certi titoli suonano come richiamo del pifferaio magico. Ma lo Spirito soffia dove vuole. Infatti persino un radicale come Capezzone ha fatto le pulizie di Pasqua su Libero :-). Buona Pasqua

Nessie said...

Grazie Bruno per il commento pertinente e brillante, come al solito. Lieta di sapere che anche tu sei stato un lettore morselliano. Non sapevo della vicenda di Calvino (pluri-osannato dall'editoria) che citi, ma di sicuro non mi stupisce. Mi ricorda un po' la stessa situazione dell'altro intellettuale "organico" Elio Vittorini allorché rifiutò "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa. Spesso, il loro snobismo gioca brutti scherzi, tenuto conto del successone editoriale (ancorché postumo) che ebbero i libri rifiutati.

Quanto a "El Papa", non potevi trovare un'immagine migliore del vecchietto che scende in cantina a rovistare tra le carabattole. Del resto, lui non è nuovo ai travestimenti. Se ben ricordi, durante la sua visita in Shri-Lanka si vestì da bonzo con un mantello dorato, facendo venire in mente i versi della canzoncina di Battiato "gesuiti euclidei vestiti come dei bonzi...". Senza contare il gesto delle corna durante il viaggio nelle Filippine.
Vero poi, che il tempo per la visita ai monarchi anglicani, lo ha trovato.
Buona Pasqua e buon venerdì santo!
18/4

Nessie said...

Angheran, che significa "diffidare sempre della collana a tinte pastello"? Che dobbiamo metterci anche noi a fare la lista di proscrizione dei libri come facevano i nazi? O magari farne un bel falò nelle piazze? So bene che Blondet ha scritto "Gli Adelphi della dissoluzione", ma ti ricordo che buona parte dell'editoria è in mano a lorsignori. Einaudi è la loro dal dopoguerra ad oggi. Per non dire la Feltrinelli. Potrei citarti altre decine di case editrici grandi e piccole, perfino scolastiche. Senza contare che la Mondadori ha dentro nel suo comitato letterario parecchi di loro. E gli agenti letterari che promuovono questa o quell'opera? tutti dei loro.
Inoltre mi pare di essere stata pertinente nel citare un titolo che ha a che fare con la situazione papale papale (detta due volte) del momento. Buona Pasqua!
18/4

Massimo said...

Guido Morselli è uno dei miei autori preferiti. Non solo i romanzi da te citati, ma anche Divertimento 1889 (una "zingarata" del Re), La Felicità non è un lusso, un saggio, e, il più famoso assieme a Dissipatio H.G., "Il comunista", romanzo che, alla fine, lo portò al suicidio. Infatti la intellighenzia di sinistra, capeggiata da Moravia, ne rifiutò la pubblicazione, boicottando poi l'Autore che non era un loro compagno di merende. Da lì la depressione e il suicidio.

Nessie said...

Massimo, chissà perché, quando ho messo giù questo post su Morselli, ho pensato a te. Forse perché sapevo della tua passione per la letteratura di anticipazione.
Avrai anche notato, come la vicenda dell'abbandono di papa Ratzinger dal soglio pontificio, rassomiglia molto a quanto già delineato nel suo libro "Roma senza papa".
Non mi sorprende quanto aggiungi su Moravia e il suo boicottaggio. Ecco altre spiegazioni da offrire a Cangrande che ci chiedeva delle ragioni del suo suicidio. Buona Pasqua anche a te.
18/4

Alessandra said...

Manco a farlo apposta Nessie, avevo letto poco tempo fa dei vecchi articoli sul blog di Alceste proprio su Morselli, autore di cui ho intenzione di conoscere le opere.

https://alcesteilblog.blogspot.com/2018/04/il-ripetente-bergoglio.html?m=1

https://alcesteilblog.blogspot.com/2018/09/la-misantropia-vietata-dalla-democrazia.html

Quanto a Bergoglio, concordo con te. E rimango disgustata, anche se non certo stupita, ogni volta che sento giornalisti e presentatori venduti sdilinquirsi per le sue "sorpresine" pre-pasquali.
Dobbiamo pensare noi a difendere la fede e la tradizione cristiana, dato che siamo di fatto in sede vacante da più di 12 anni.
Buona Pasqua e Lunedì dell'Angelo a tutti.

(18/4)

Nessie said...

Sì, avevo sbirciato qualcosa anch'io sul suo blog molto tempo fa, Ale. E avevo visto che nell'elenco dei suoi libri preferiti ne comparivano alcuni di Morselli.
Su Bergoglio pare che la sua specialità sia quella di fare "sorpresine" ad uso paparazzi. Ha iniziato con Santa Marta, in luogo delle stanze vaticane. Il crocione d'argento invece che d'oro. Le corna alle Filippine raccontando che volessero dire "vi voglio bene" e via coi travestimenti da bonzo dorato di cui ho già scritto nel commento rivolto a Bruno. Ah, ho dimenticato la Pachamama, ed ecco servita la fine della chiesa. Ho visto che il cardinale che ha presieduto la Via Crucis è Reina e non Leonardo Sandri, l'argentino come si era detto all'inizio. E che pure J.D. Vance era presente.
Buona Pasqua e Buona Pasquetta anche a te . Pare che si preannuncino entrambe piovose.
19/4

Cangrande said...

Grazie Alessandra, per i riferimenti ai libri !
Auguro una buona Pasqua, in particolare, a te, oltre che a Nessie.

Anonymous said...

Non conoscevo questo libro dal contenuto senz'altro intrigante. Andrò a cercarlo.
Per quanto riguarda l'uomo del Poncho, penso anch'io che siamo di fatto in "sede vacante" dal periodo della sua elezione ad oggi. E ho pure l'impressione che l'episcopato se lo tenga lì come un santino, ma che stiano già tramando maneggi per la prossima elezione. Onestamente però, non mi faccio illusioni circa il suo successore, dato che la grande spallata è già stata data.
Auguro Buona Pasqua a Nessie e a tutti gli amici del blog.
Fabio

Nessie said...

Circa il tenerselo lì come "un santino", ci sono teorie cospirazioniste secondo le quali sarebbe già in atto un golpe vaticano. Vero o meno, qui il link del post di Sacchetti:
https://www.lacrunadellago.net/il-papa-fantasma-da-33-giorni-e-la-sede-impedita-non-dichiarata-colpo-di-stato-in-vaticano/

E' probabile che Bergoglio sia depotenziato de facto. Faccio però notare che è la terza volta che per una ragione o per l'altra non presenzia alla Via Crucis. Buona Pasqua anche a te, Fabio.
19/4

Alessandra said...

Eh sì, ne ha combinate il Pampurio ... non gli è bastato nel 2016, cadere per ben due volte in pochi mesi, davanti alla Madonna: la prima a febbraio davanti alla Madonna di Guadalupe e l'altra a luglio, davanti alla Madonna Nera di Czestochowa.
Non credo proprio sia stato un caso, bensì due messaggi molto chiari.
Ma lui ha proseguito comunque la sua opera.

@ Cangrande
Prego. Quei due articoli (in realtà tre) spiegano bene, insieme a questo di Nessie, quanto Morselli abbia saputo anticipare ciò che oggi abbiamo sotto gli occhi.
Buona Pasqua e Lunedì dell'Angelo anche a te.

(19/4)

Anonymous said...

Poncho Villa ha incontrato le due Mummie inglesi, va incontro a fior di galeotti per la lavanda dei piedi, ma si è rifiutato di incontrare il cattolico DJ Vance e solo oggi su pressioni dei suoi cardinali, si è deciso a incontrarlo brevemente :
https://www.maurizioblondet.it/el-papa-non-riceve-il-cattolico-vance/

XYZ

Nessie said...

Intanto devo dire che " Poncho Villa" mi fa impazzire dal ridere :-)).

Sì, davvero, che figuraccia! Riceve oves et boves, ma poi fa lo schizzinoso con J.D. Vance, per via della politica migratoria trumpiana.

20/4 - Pasqua di Resurrezione.

Jacopo Foscari said...

Buona Pasqua a tutti e soprattutto ai talmudici, augurando loro di essere finalmente illuminati dalla luce di Nostro Signore

Nessie said...

Buona Pasqua e Buon Lunedi dell'Angelo. Sul resto del tuo auspicio sono meno ottimista.

20/4

Jacopo Foscari said...

Beh, che dire... spero per Bergoglio che sia riuscito perlomeno a pentirsi in punto di morte e ad acciuffare il Purgatorio in extremis. Quello che spero di riuscire ad agguantare pure io da peccatore quale sono, per lo scorno del mio povero confessore.

Antonio said...

Malgrado tutti i difetti, la presunta ricattabilita', le manipolazioni da parte dei soliti ignoti tanto, troppo influenti, un atto di compassione verso sto anziano uomo che ora è morto, ci distingue da chi ha lasciato entrare nel proprio cuore il disprezzo e l odio, il giudizio che haime solo a Dio spetta. Auguroni!

Eleonora said...

Ciao Nessie, Sabato sera, molti video mostravano un Vaticano praticamente deserto in periodo di giubileo. Oggi, hanno annunciato che il vescovo di Roma è morto.

Nessie said...

Cari Amici, rispondo a tutti e tre. A questo punto solo il Signore può essere il supremo giudice dell'uomo Bergoglio. Ora più che mai Roma è senza Papa e senza il suo vescovo.
Ovviamente non mi faccio grandi illusioni circa la sua successione. Ma vedremo... Buon S. Angelo.
21/4

Lunedi di Pasquetta

Nessie said...

L'impressione che ho avuto io, è che da parte delle gerarchie vaticane, ci sia stata una sorta di regia hollywoodiana per magnificare la ripresa e la guarigione di questo povero vecchio malato, durante la settimana di Pasqua e dei riti pasquali, ma che in realtà questo recupero fisiologico non ci sia stato. Da qui, lo spegnimento repentino di questa mattina.

21/4 lun, dell'Angelo

Antonio said...

Al di là di ogni riflessione, direi che il titolo di questo blog è stato piuttosto profetico... Lo Spirito parla a tutti e attraverso tutti, come vento libero che soffia dove vuole!

Alessandra said...

Spero anch'io in un pentimento di Bergoglio in punto di morte.
La mia opinione sul suo pontificato è ovviamente negativa, lascia molte macerie dietro di sé, ma il giudizio sulla sua anima spetta, come ha già scritto Antonio, solo a Dio.
Sulle circostanze e i tempi della sua morte, la tua chiave di lettura Nessie, è più che plausibile.
Ora spero, senza contarci troppo, nell'elezione di un Papa simile a Ratzinger. In fondo si sapeva che Bergoglio aveva il destino segnato e penso si siano già preparati. Ma staremo a vedere.

(21/4)

Nessie said...

Sì, Antonio. Non avrei mai voluto essere facile profeta anche della sua dipartita, che ovviamente non auguro a nessuno. Perciò, Requiescat in Pace. Se non altro, avrà finito di soffrire.
Come ho già scritto, l'estremo giudizio sul suo operato spetta all'Eterno.
21/4

Nessie said...

Alessandra, pare che nel Conclave di futuri papi italiani ce ne siano pochini. Personalmente mi auguro il Patriarca della chiesa Latina card. Pierbattista Pizzaballa, molto esperto nelle dinamiche del Medio Oriente essendo sempre stato giù per motivi archeologici (riportare alla luce le vestigia cristiane, pur tra mille difficoltà da parte della burocrazia israeliana). E' sempre stato strenuo difensore del Santo Sepolcro e delle chiesette cristiane di Gaza - della povera Gaza, una causa persa che non vuole sposare più nessuno. Ma non mi faccio grandi illusioni.
21/4

Nessie said...

Questa mattina, pare che Putin sia stato il primo a fare le condoglianze alla S. Sede sul decesso di Bergoglio:
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/04/21/putin-papa-francesco-una-persona-straordinaria_cdce2212-dc54-492a-84c1-7d2d2c7e86a8.html

21/4

Jacopo Foscari said...

Il mio sogno sarebbe l'elezione del Cardinal Sarah. Sarebbe fantastico vedere la teppaglia di sinistra esultare per il "Papa africano", salvo poi scoprirne le opinioni dottrinali e teologiche fieramente conservatrici e tradizionaliste oltre che ostili alle migrazioni. In alternativa mi piacerebbe molto il cardinale ungherese Peter Erdo, da sempre alleato di ferro di Orban. Visto che, da dopo Pio XII lo Spirito Santo sembra misteriosamente prediligere Papi in sintonia con l'inquilino della Casa Bianca di turno, chissà che stavolta le cose vadano meglio rispetto alle nostre fosche previsioni. Detto ciò, suggerirei al caro JD Vance di fare un salto per salutare anche il povero Mattarella...

Nessie said...

Ah sì, Sarah è un ratzingeriano di ferro. Ma secondo la profezia di Nostradamus un "papa nero" c'è già stato: ed è stato lui, l'Argentino gesuita. E i gesuiti sono soliti averci la tonaca nera. Nonostante, tutti si sarebbero aspettati un africano. E in ogni caso, ha provveduto a piazzare in conclave ben 108 dei suoi uomini, che non sono pochi. Un altro bel colpo gesuitico.
22/4

Andrea said...


Ciao Nessie . scrivo dopo molto tempo, ma l'occasione lo impone; ieri nella messa in latino che frequento qui in Polonia, il sacerdote non ha avvolto nel cotone(come si usa dire, sinonimo di addolcire la pillola da noi)la dipartita di Papa Bergoglio.
Un eterno riposo doveroso all'inizio della messa e una omelia franca alla fine della funzione.
Nessun giudizio, ora si trovera' davanti a Dio e solo lui potra' giudicare...ma e' indubbio che a noi, come comunita' offiaciante della messa in latino, questo pontificato ha costituito solo un problema. Questo periodo e' terminato ,e' stata una prova impegantiva ma noi siamo ancora qui...preghiamo perche' la Chiesa abbia un nuovo Papa con una visione non restrittiva per noi..

Confido anche io In Pizzabella, da bergamasco seguo i suoi movimenti e ultimamente, anche se troppo timidamente e' l'unico che ha detto che a Gaza la situazione non e' piu' tollerabile
Nella nostra comunita' e' visto bene anche il papa nero ,Cardinale Sarah secondo alcune profezie ultimo Papa della Chiesa Romana...
La sua fornazione dottrinale dovrebbe aiutare la Vera Chiesa a fare un po' di ordine in se stessa.
Vediamo, l'unica cosa realistica che ci e' lasciata e' pregare affinche' il regno del maligno non si attui completamente...
Ciao e buone cose Nessie
Andrea

Jacopo Foscari said...

Per via del lutto nazionale, saltano le celebrazioni del 25 Aprile. Papa Francesco ha già fatto il suo primo miracolo, è già beato! :D

Nessie said...

Jacopo, se le cose stanno come dici, consideriamolo davvero un "miracolo". Vedo che pure le partite sono saltate. :-)

22/4

Cangrande said...

Ora trascorreremo giorni di toto-papa, con la speranza che non sarà un ceffo globalista già preparato da tempo, come un tal veneto o uno tra tanti altri, fatti cardinali appositamente dal gaglioffo ciccione appena morto (anche se in circostanze stranissime).
Pure io spero che sia o Pizzaballa o uno tra gli ormai superstiti cardinali "all'antica".
Anche se potrebbe essere uno di questi due, forse anche auspicabili (entrambi veronesi), tutti e due esperti diplomatici. Uno è Gugerotti, coltissimo e con vastissime conoscenze di lingue (anche morte) e culture del medio oriente e slave. L'altro è Zenari, da tempo nunzio apostolico in Siria e che conosce benissimo "loro" e relative nefandezze sataniche per ovvii motivi.

Nessie said...

I compagnucci della chiesa rossa hanno già protestato perché la loro festa cade sotto il cono d'ombra delle esequie papali. Sarebbe una bella pena di contrappasso legata a
quella famosa Pasqua negataci nel 2020, laddove invece fuori dalle catacombe c'erano solo loro e le loro bandiere rosse. Io non dimentico.
Intanto incrociamo le dita per il conclave!
23/4

Anonymous said...

Buongiorno Nessie e buona Pasqua, un pò in ritardo. Un rapido confronto della partecipazione popolare alla traslazione del corpo di alcuni papi di epoca moderna: Giovanni Paolo I https://www.youtube.com/watch?v=5bO5maRr8zE Giovanni Paolo II: https://www.youtube.com/watch?v=P9UKHpH53Ys Benedetto XVI (la sera, quasi di nascosto, no comment): https://www.youtube.com/watch?v=uv8gxH8bPYM Oggi Papa Francesco: https://www.rainews.it/video/2025/04/campane-a-morto-a-san-pietro-per-la-traslazione-della-salma-di-papa-francesco-b88341ea-0a69-402e-8fb3-8259eb58b8df.html A mio giudizio il confronto della partecipazione popolare dice tutto. Quei farabutti della rai dicono "migliaia" di fedeli, saranno si e no qualche centinaio.

edoardo said...

PS sono Edoardo

Nessie said...

Edoardo, non ti stupire. La Rai è sempre stata "cosa loro" e molte delle menzogne che vengono distribuite in queste ore, fanno parte del pacchetto. Curiosamente osservo che i palinsesti stanno ottenendo una mutazione anche cinematografica, e sia Rai che Mediaset trasmettono film a carattere religioso, come durante i tempi del monocolore democristiano. Non che mi dispiaccia, ma i due bellissimi film "Silence" di Scorsese e "Mission" di Joffé, parlano, non a caso, di gesuiti.

Certamente i gesuiti della Compagnia di Gesù di allora non erano di certo quelli da salotto (massonico) odierno, e si facevano un mazzo grosso tanto, sottoponendosi a dei rischi impensabili, rimettendoci spesso la pelle.
23/4

Antonio said...

Replico ad Edoardo. Ciao. Sulla partecipazione accorata dei potenti della terra a questo lutto, la dice lunga... Evangelicamente parlando il plauso di questi era riservato ai falsi profeti, di positivo a spezzare una piccola, ma piccola lancia c è almeno la astensione del peggio dei peggio, il cui governo ha persino ritirato le flebili condoglianze dopo il raggelante silenzio del proprio premier, che bene sta incarnando l opera satanica di questo tempo.

Antonio said...

Dimenticavo, scusa... Un bel segnale che tutti potremmo mandare alla rai:TV in discarica e raccomandata autocertificata di non possesso TV ad agenzia entrate. Son anni che non pago più il canone per sentire le loro buffonate, specie dopo le porcate del covid! Basta una radiolina, dove almeno non si vedono le loro patetiche facce! Buona Pasqua!

Nessie said...

Veramente la Pasqua è finita da tre giorni. Adesso ci sono le polemiche sulle processioni rosse del 25 aprile caduto a ridosso di questo lutto. Nihil sub sole novum.

23/4

edoardo said...

@Nessie, Pasqua, o meglio il tempo pasquale, dura 50 giorni, fino a Pentecoste. Inoltre I giorni della settimana dopo Pasqua sono definiti dalla chiesa “ottava di Pasqua”. Sono celebrati con testi e preghiere diversi, ma come fossero un unico giorno di festa. L’ottava (termine tecnico per esprimere gli otto giorni) si conclude con la seconda domenica di Pasqua.

Nessie said...

Quindi fino al 27 è tutta Pasqua, se ho ben capito. E oltre, fino alla Pentecoste.
24/4

edoardo said...

Sì, esatto

Nessie said...

OT: Disastro Ursula.. Ursula von der Leyen non poteva imporre un piano di riarmo da 800 miliardi scavalcando il Parlamento europeo (che è già irrilevante in sé). Spero che questo pendaglio di forca la mettano quanto prima al gabbio. Ne ha già fatte troppe.
24/4

Antonio said...

https://lanuovabq.it/it/critiche-al-papa-no-e-unanalisi-necessaria.
Segnalo un articolo interessante riguardo il prossimo conclave, e una breve analisi dei 12 anni di pontificato appena concluso.. ..

Nessie said...

Buon articolo condivisibile in toto, grazie.
24/4