A che punto è la notte italiana? Al punto in cui la Magistratura in neanche un annetto è riuscita nei suoi intenti destabilizzanti: imbastire un processo contro l'ex ministro dell'Interno per l'affare Open Arms (sic: Braccia Aperte), la nave ong che "bighellonava" per il Mediterraneo, la quale avrebbe potuto attraccare ovunque, ma si era fissata su quell'unico porto considerato "sicuro": l'Italia. Sono previsti, come è noto, sei anni di reclusione per Salvini. In seconda battuta c'è un presidente della Regione Liguria (Giovanni Toti) che può piacere o meno, ma che è stato spiato per 5 anni con intercettazioni e "cimici" d'ogni tipo, accusato di corruzione per fondi illeciti, messo agli arresti domiciliari e costretto con manifestazioni a dir poco sediziose sotto il Palazzo della Regione (non poteva difendersi né reagire), a dimettersi. La consultazione elettorale prevista per il 27 e 28 di questo mese, potrebbe far vincere quella sinistra che non ha nessun pudore di andare al potere in modo sleale mediante intrighi e inganni. La terza mossa "magistrale" è la questione di quell'esternalizzazione migratoria in Albania, grazie ai patti tra Meloni e Rama, il primo ministro albanese. La faccenda è ormai nota.
Il provvedimento di trattenimento era stato disposto per i dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso: fanno parte dei 16 migranti (dieci provenienti dal Bangladesh e 6 dall’Egitto) trasportati in Albania dalla nave Libra della Marina Militare italiana e rinchiusi all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader, località albanese. Bene, una magistrata a nome Silvia Albano, è riuscita nell'intento di bloccare il decreto sollevando questioni di "costituzionalità" europea nonché questioni di sicurezza, relativa ai paesi di provenienza dei richiedenti asilo : Egitto e Bangladesh. Va detto che tutti in Ue respingono migranti in modo anche duro e draconiano (lo fa Macron con la Gendarmeria di stato a Ventimiglia e a Bardonecchia; lo fa Scholz che ha rimpatriati clandestini nientemeno che nell'Afghanistan dei Talebani). Lo fa pure la Svezia rimpatriando i richiedenti asilo in Iraq. Tutti paesi "sicuri"?
Il provvedimento di trattenimento era stato disposto per i dodici stranieri dalla questura di Roma il 17 ottobre scorso: fanno parte dei 16 migranti (dieci provenienti dal Bangladesh e 6 dall’Egitto) trasportati in Albania dalla nave Libra della Marina Militare italiana e rinchiusi all’interno del centro italiano di permanenza per il rimpatrio di Gjader, località albanese. Bene, una magistrata a nome Silvia Albano, è riuscita nell'intento di bloccare il decreto sollevando questioni di "costituzionalità" europea nonché questioni di sicurezza, relativa ai paesi di provenienza dei richiedenti asilo : Egitto e Bangladesh. Va detto che tutti in Ue respingono migranti in modo anche duro e draconiano (lo fa Macron con la Gendarmeria di stato a Ventimiglia e a Bardonecchia; lo fa Scholz che ha rimpatriati clandestini nientemeno che nell'Afghanistan dei Talebani). Lo fa pure la Svezia rimpatriando i richiedenti asilo in Iraq. Tutti paesi "sicuri"?
Ma Italia delenda est, pertanto deve starsene con le mani legate . Questo è un provvedimento che entra anche a gamba tesa nell'ambito della diplomazia di uno stato con altri stati, dato che si arroga il diritto di stabilire quale stato di provenienza del cosiddetto "migrante" sia "sicuro" e quale no. Infine c'è stata la questione esplosiva dell'email di un giudice della Cassazione a nome Patarnello, sulla Meloni che non sarebbe ricattabile e pertanto sarebbe anche più pericolosa di Berlusconi. Qui il testo integrale della mail:
Si tratta di una palese ammissione nella quale non soltanto traspare l'obiettivo di vanificare la lotta contro l'immigrazione, ma anche quello di fermare ogni possibile tentativo di riforma della giustizia.
Questi gli ultimi fatti, ma come è naturale, tre spanne di ghiaccio non si formano in una notte sola, dato che la guerra punica tra Magistratura e Politica è quasi trentennale e molti italiani, nel frattempo ci hanno fatto i capelli bianchi. Nel mentre, la Magistratura in questi anni si è imbarbarita in un guazzabuglio di correnti, la più prepotente e arrogante delle quali è Magistratura Democratica (l'aggettivo non colga in inganno, si chiamava così anche la DDR) con al suo interno, punte di estrema sinistra. Esistono correnti di MD che sono legate alle Ong e la figura del magistrato-attivista in materia di "accoglienza" e ong non è certo un' iperbole. MD, del resto, non ha mai fatto mistero di avere nel suo statuto l'obiettivo di interpretare le leggi per modellare la società e il diritto, secondo la propria ideologia.
Questi gli ultimi fatti, ma come è naturale, tre spanne di ghiaccio non si formano in una notte sola, dato che la guerra punica tra Magistratura e Politica è quasi trentennale e molti italiani, nel frattempo ci hanno fatto i capelli bianchi. Nel mentre, la Magistratura in questi anni si è imbarbarita in un guazzabuglio di correnti, la più prepotente e arrogante delle quali è Magistratura Democratica (l'aggettivo non colga in inganno, si chiamava così anche la DDR) con al suo interno, punte di estrema sinistra. Esistono correnti di MD che sono legate alle Ong e la figura del magistrato-attivista in materia di "accoglienza" e ong non è certo un' iperbole. MD, del resto, non ha mai fatto mistero di avere nel suo statuto l'obiettivo di interpretare le leggi per modellare la società e il diritto, secondo la propria ideologia.
Vengo all'annosa parabola di Mani Pulite, quella nella quale una casta di magistrati fece piazza pulita della politica e dei suoi partiti con l'eccezione di uno (il PC- Pds oggi Pd).
Quanto c’entrano gli americani con l’operazione Mani Pulite? “Mani Pulite”, giova ricordarlo, è la traduzione pura e semplice di “Clean Hands”, nome di un’operazione americana da lungo tempo attiva per combattere criminalità e malaffare. Qualche "malpensante" l' ha messa in concomitanza con la crociera del Britannia del 2 giugno 1992 e non è un caso che è anche la data da cui prese avvio la sua "rivoluzione".
Se qualcuno si illude (o si è illuso) che questo furore da smantellamento di buona parte della nostra industria fosse dovuto solo a puri e semplici intenti moralizzatori giudiziari, sbaglia. Si doveva lavorare, dopo la Caduta del Muro, quanto prima, a un cambio di guardia: quell'ingresso di holding private straniere nel nostro tessuto economico. Certo, sarà stata - la nostra - industria decotta e di stato, sgangherata finché si vuole, ma ancora italiana.
Dopo di allora, si è visto in che direzione stiamo andando: perdita progressiva di posti di lavoro, assoggettamento dell'industria a gruppi finanziari stranieri, aziende a scatole cinesi (le cosiddette bad company), orde di immigrazioni selvagge fatte entrare con lo scopo di tenere bassi i salari degli autoctoni, sempre ricattati, se non addirittura scalzati dall' "esercito di riserva" proveniente dai 4 angoli del mondo, e pronto a sottostare a quei salari da fame che avevamo dimenticato, grazie a un minimo di conquiste civili; ricatti morali e minacce perpetue di "razzismo" per chi si ribella a questo stato di cose, guerre tra i poveri autoctoni e neo-poveri allogeni, e via verso il precipizio.
Se qualcuno si illude (o si è illuso) che questo furore da smantellamento di buona parte della nostra industria fosse dovuto solo a puri e semplici intenti moralizzatori giudiziari, sbaglia. Si doveva lavorare, dopo la Caduta del Muro, quanto prima, a un cambio di guardia: quell'ingresso di holding private straniere nel nostro tessuto economico. Certo, sarà stata - la nostra - industria decotta e di stato, sgangherata finché si vuole, ma ancora italiana.
Dopo di allora, si è visto in che direzione stiamo andando: perdita progressiva di posti di lavoro, assoggettamento dell'industria a gruppi finanziari stranieri, aziende a scatole cinesi (le cosiddette bad company), orde di immigrazioni selvagge fatte entrare con lo scopo di tenere bassi i salari degli autoctoni, sempre ricattati, se non addirittura scalzati dall' "esercito di riserva" proveniente dai 4 angoli del mondo, e pronto a sottostare a quei salari da fame che avevamo dimenticato, grazie a un minimo di conquiste civili; ricatti morali e minacce perpetue di "razzismo" per chi si ribella a questo stato di cose, guerre tra i poveri autoctoni e neo-poveri allogeni, e via verso il precipizio.
Mani Pulite è stato il classico pied de biche per scardinare l'apparato politico e industriale e creare il vuoto in questione. Da cosa e da chi esso sia stato riempito lo si constata abbastanza chiaramente, sebbene il processo di occupazione continui con la pressoché totale complicità della classe politica.
E a proposito di classe politica, mi corre altresì l'obbligo di ricordare che fu in quel periodo di furori giustizialisti, che si mostrò pavida e incapace di difendersi, votando contro l'immunità parlamentare, mostrandosi inetta nel mettere mano a una seria riforma della giustizia. Pusillanime e restia nell'essere solidale coi colleghi colpiti dalla ghigliottina giudiziaria in atto. In buona sostanza, votò per accelerare la sua stessa fine. E oggi ne paghiamo ancora tutte le conseguenze.
San Donato
Sarò "malpensante" (per me un complimento) ma io sono di quelli che mette in correlazione la crociera del Britannia con Mani Pulite. Prima di fare la grande razzia bisognava arrestare un bel po' di imprenditori con l'accusa di "corruzione". Quanto alla fiducia nella Maggistratura, questa riesce a essermi ancora più indigesta della politica. La lettera di Patarnello fa solo venire i brividi. Si lamenta se un primo ministro non ha scheletri nell'armadio e definisce questo "pericoloso"? Roba da Unione Sovietica.
ReplyDeleteLuka
Credo che bisognerebbe cambiare tutto lo staff togato della Penisola, per diventare un paese davvero civile. Magari ci saranno anche magistrati onesti che fanno bene il loro lavoro, ma se ci sono che battano un colpo
ReplyDeleteNon temere Luka, appartengo anch'io alla categoria di chi pensa male. Onestamente anch'io avrei paura di venire giudicata da gente come quel giudice della Cassazione che ha scritto l'email. Un esempio di grande "terzietà" giudicante.
ReplyDelete22/10
@ Dario. Sabato sono stata ad ascoltare la presentazione del libro "Il libro nero della Magistratura" di Stefano Zurlo, il quale asserisce che MD sia una minoranza. Temo però che in tutti questi anni, la maggioranza sia silenziosa per non dire muta.
ReplyDelete22/10
La magistratura è il cancro dell'Italia e garante della massoneria inglese, tramite la sua creatura, come istituzione, che è la presidenza della repubblica.
ReplyDeletePer questo hanno truccato i dati del referendum del 1946.
Affinché gli inglesi avessero pieno controllo, come hanno tutt'ora, del Quirinale. E quindi di magistratura, forze armate e parlamento.
Non è vero che il presidente della repubblica sia una figura solo simbolica. È fondamentale e ha poteri enormi.
E non sia mai, che con la monarchia, potesse un giorno regnare il primo Savoia non fellone e non delinquente e che facesse gli interessi degli italiani.
Ipotesi remotissima, ma gli inglesi non potevano rischiare...
Sulla magistratura, quindi, aveva ragionissima Berlusconi, prima che lo "normalizzassero".
Ottima analisi, concisa ed esauriente, da associare alla legittima richiesta di alzare il velo sulle clausole ancora segrete del cosiddetto "trattato di pace" dopo la II GM...
DeleteA proposito di monarchia, qualcuno parla di Aimone d'Aosta. Ma penso che sia un bel sogno di qualche nostalgico. Che la presidenza della repubblica non sia fatta di un semplice taglia-nastri e posa corone di alloro, lo vediamo bene e venne ammesso dallo stesso Cossiga nel suo scritto "Fummo tutti decisionisti". E anche quando l'uomo del Colle tace deliberatamente, come in questi ultimi gravi casi già descritti nel post, di interventi della magistratura a dir poco scomposti.
ReplyDelete23/10
"Sulla magistratura, quindi, aveva ragionissima Berlusconi, prima che lo "normalizzassero".
ReplyDeleteAl Berlusca toccò la sventura di subire qualcosa come 113 processi, se non ho sbagliato il conto per difetto. E ora anche da morto gli tocca il Ruby ter.
23/10
7:56 AM
Magari in procura Berlusconi ci sarà stato anche oltre un centinaio di volte, ma i suoi processi per la cronaca sono 36. E credo siano tantissimi. Semmai gli dovessero dedicare la targa di una via dovrebbero scrivergli sotto politico, uomo di stato e martire della Magistratura. Ma questi non si fermano e sono in cerca di altri "martiri ". Ora si attaccano a quelli che non hanno scheletri nell'armadio come Meloni. Ricordo che Starmer il laburista britannico, i migranti li spedisce a Sant'Elena, ma lui può.
ReplyDeleteFabio
Grazie, ho controllato: c'è chi dice 32 chi 36 chi 40. Ma io ho certamente esagerato e chiedo venia. In ogni caso, 30 anni di persecuzioni giudiziarie fin dal suo "scendere in campo" nell'agone politico, sono tantissimi, e ti troncano la vita.
ReplyDeleteKeir Starmer ha appena espulso 44 africani dopo aver stipulato accordi con l'isola che sempre gli Inglesi destinarono a Napoleone. Ma, come hai scritto, lui può.
23/10
Sono d'accordo con Cangrande sul ruolo della magistratura in Italia. Mani pulite e l'operazione Tangentopoli è stato uno scandalo ancora tutto da riscrivere sotto la regia e guida Usa. Allora c'era Echelon il cosiddetto orecchio assoluto che spiava e intercettava per poi avere il pretesto di mettere sotto accusa dirigenti e grandi imprenditori, oltre ai politici. Tutti col pretesto della "corruzione". Fu una stagione di illustri suicidi (Cagliari, Moroni, Gardini). D'accordo anche con Nessie su una classe politica vigliacca e incapace di difendersi dallo strapotere giudiziario che ci prova e riprova ancor oggi.
ReplyDeleteAuro
La lunga parabola di Mani Pulite sarebbe ancora oggi tutta da riscrivere. Un bel po' di roba in rete c'è, ma ce ne vorrebbe di più. Vero che fu una stagione sanguinosa di suicidi eccellenti. Sul patrocinio Usa non lo diciamo noi, ma c'è chi lo ha detto ancora prima. Vedi questo link, sui viaggi statunitensi di Di Pietro:
ReplyDeletehttps://www.ilgiornale.it/news/quei-viaggi-pietro-negli-usa.html
Mi sono chiesta varie volte, perché gli Italiani hanno la memoria corta e vogliono dimenticare, ma poi ecco saltarmi fuori la risposta. Forse perché finita una stagione di violente temperie (in questo caso, giudiziarie) sono impegnati a dover sopravvivere ad altre altrettanto violente. Lo strapotere togato ci riprova sì, e a quanto pare ci riesce pure, come negli esempi da me citati.
24/10
Si', cara Nessie e tutti i partecipanti alla discussione, la Magistratura invece di far rispettare le leggi e di punire chi non le segue, fa altro: destabilizza, interferisce con gli altri poteri o sostituendosi ad essi, o prediligendo il pensiero di una certa parte politica (sappiamo quale!!!). La lotta tra la Magistratura e la Politica continua ormai da molti anni, dai tempi di Mani Pulite che tu Nessie hai descritto perfettamente. Le cose non sono cambiate comunque: la magistratura pretende di fare la morale alla politica e la politica accusa la magistratura di non essere imparziale.
ReplyDeleteDopo lo scandalo Palamara poi, la Magistratura ha perso la sua credibilità.
" Perche' gli uomini siano indotti a convivere pacificamente lo Stato deve attribuire alle regole che governano la vita collettiva un carattere assiologicamente neutro."
Sei Rosaspina? ti si riconosce anche se hai dimenticato di firmarti. Chi ha scritto quel virgolettato molto veritiero?
ReplyDeleteLa credibilità è un pezzo che l'ha persa anche per casi strettamente individuali: caso Tortora in primis. Purtroppo, più che fare la morale, pretende imporre lo "ius" sovranazionale, cioè quello delle ong-onlus-onusiana, più o meno collegate ai Soros di turno. Ma se si impone quello, significa che siamo senza tetto né porte di ingresso, né Legge nazionale.
24/10
Sì, sono io, scusa Nessie. La citazione era presa da 'Il lupo nell'ovile" di Jean-Claude Michéa filosofo francese
ReplyDeleteRosaspina
Credo che le radici della nostra repubblica affondino più nelle pieghe nascoste dell'armistizio di Cassibile, che non nel referendum del '46.
ReplyDeleteCome ben scrive Cangrande, i perfidi anglo, ormai anima nera di un perduto impero alla ricerca di una posizione di controllo nel Mediterraneo, dopo mai ben chiariti rapporti con Mussolini e con lo stesso Hitler (la "fuga" di Hess è un altro capitolo sul quale in UK vige un segreto di stato praticamente perenne), a guerra ancora in corso disposero i pezzi sulla scacchiera, in vista delle sfide future. Come è nella loro natura, sempre protesa all'inganno e alla rapina.
Con la II Repubblica, poi, abbiamo avuto i peggiori presidenti di sempre, in un crescendo wagneriano sino all'ultimo, vera epitome del peggio della Democrazia Cristiana siciliana, da sempre prona ai peggiori e inconfessabili inciuci con i cuggini ammeregani e, giocoforza, albionici. Come dimenticare il ruolo di Mozzarella quand'era ministro della Difesa, all'interno del più guerrafondaio governo italiano nella storia della repubblica...?
La magistratura?
Dire di averne fiducia è un mantra indiscusso e indiscutibile, come la fiducia nei "sacri sieri", come un doveroso inchino ad un solenne sepolcro imbiancato.
Che, l'ha detto Lui, è sempre pieno di scheletri e di ossa marce.
D'accordo sul "crescendo wagneriano" dei peggiori presidenti, specie con la cosiddetta II Repubblica, Marco. Occhio al Mozzarella che rischia di trasformare i suoi due settennati, in una monarchia assoluta. Bello il parallelismo tra la fiducia nella magistratura e in quella dei salvifici sieri, a proposito dei quali mi corre l'obbligo di ricordare che mettono a rischio perfino le donazioni di sangue.
ReplyDelete24/10
È inquietante leggere di un magistrato che si rammarica di non avere elementi per colpire un primo ministro che mostra di voler cercare di attuare una riforma che per lui e i suoi sodali non va bene.
ReplyDeleteInquietante ma non stupefacente, viste le chat tra Auriemma e Palamara che nel 2018 ammettevano che Salvini andava attaccato nonostante non stesse facendo nulla di sbagliato nell'impedire a degli invasori (termine da loro stessi usato) di entrare in Italia.
Un passaggio che mi ha fatto sorridere (per modo di dire) dell'e-mail di Patarnello è stato questo:
Come corollario di questa condizione politica, anche l’accesso ad un informazione decente è ancora più difficile dell’era di Berlusconi.
In realtà è un problema che si trascina ininterrottamente da decenni. E sappiamo il perché.
(25/10)
Sì, è disperante Ale. Sembra che nelle procure il tempo non sia mai passato. Non esiste un ambiente più oscurantista e arretrato di quello. E quel che fa venire i brividi, sono le parole della giudice Silvia Albano sulle sue intenzioni di voler favorire ad ogni costo i clandestini, convinta di rispettare il dettato internazionale, anche contro l'interesse dello stesso stato italiano.
ReplyDeleteNon dimentichiamo del resto, nemmeno l'allora presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, quando bistrattò l'avvocato Sinagra ai tempi della pandefarsa. E nemmeno la sentenza della Consulta, allorché dichiarò che le misure emergenziali erano giuste (sebbene calpestassero i diritti dei cittadini) perché motivate e giustificate dalla gravità pandemica, travisando l'art.32 della Costituzione.
Penso che si tratti di gente davvero temibile e pericolosa, sia nei confronti dei singoli cittadini che della collettività. I decenni, nel frattempo, sono diventati un trentennio, ma cambiamenti non se ne vedono.
26/10
Chiedo venia a Nessi e ai suoi ospiti per questa mia intrusione piuttosto OT, ma stanno predisponendo una gabbia digitale con quel famigerato It Wallet che sarebbe un portafoglio digitale on line da inserire nei nostri telefonini nel quale far scorrere vaccinazioni, cure sanitarie, transazioni bancarie, viaggi ecc. In pratica da cittadini ci trasforma in utenti e da utenti in prigionieri sotto sorveglianza. Qui un bel video illustrativo su questa trovata infernale
ReplyDeletehttps://www.youtube.com/watch?v=eMuYt51JHPM
Chiara
Fuori tema accettato, Chiara. Anche perché conosco già quel video della bravissima Martina Pastorelli che ho girato anch'io a mia volta, sul blog sanitario della Locati. Mi insospettisce alquanto che sui media generalisti nessuno fiati, nessuno rilanci. Così come insospettisce l'ennesima scelta del vocabolo in inglese, per indicare il portafoglio. Abbiamo lottato tanto contro il "marchio verde", e ora se verrà normalizzato questo portafoglio digitale, saremmo giunti alla "trappola finale". Ma è mai possibile che non ci lascino più in pace? dovrò a mia volta aprire un topic, perché è un argomento molto grave. Mi aspetto già i soliti minus habentes che scaricheranno l'APP.
ReplyDelete26/10
Guerra dei Trent'anni direi vinta dalle Toghe su tutta la linea, purtroppo. Per ribaltare il risultato sarebbe necessaria una classe politica che sa guardare al di là del proprio misero orticello e del fugace consenso sondaggistico. Utopia, purtroppo
ReplyDeleteNon posso darti torto purtroppo, Jacopo. Questo è il verdetto nudo e crudo. Se dopo 30 anni siamo ancora qui, significa che non c'è una classe politica con tanto di attributi in grado di fermarli. Aspettiamo Godot, ovvero questa mitica riforma della Giustizia in grado di arginarli nelle loro esondazioni, con la separazione delle carriere. Già che ci siamo, non dovrebbero appartenere a nessuna loggia. Ma come hai concluso, "utopia".
ReplyDelete26/10
Cara Nessie e cara Chiara, sappiamo bene dove lor signori ci vogliono portare. Quindi, l'IT Wallet, come sempre, lo fanno passare come uno strumento che ci facilita il nostro vivere quotidiano, ma in realtà è l'ennesimo mezzo nelle mani di lor signori che utilizzeranno quando decideranno che sia arrivato il momento di portarci nuovamente al macello senza chiedere il nostro consenso. E lor signori sanno bene che riusciranno nel loro intento in quanto oramai, come li chiama giustamente Nessie, l'Italia e l'occidente più in generale, è piena di milioni di minus habentes. malati da tempo di decadimento mentale irreversibile, patologicamente scollegati dalla realtà che li circonda, ai quali si può far credere vera molto facilmente già oggi qualsiasi menzogna.
ReplyDeleteCon il video che posto qui sotto si capisce ancora meglio quello che voglio dire e del perché sarà un gioco da ragazzi per lor signori portarci al macello in un futuro non troppo lontano grazie all'IT Wallet, al quale aggiungeranno qualche altra cosetta come la moneta digitale e il calcolo della CO2 prodotta da ognuno di noi, per completare definitivamente l'opera di sottomissione totale dell'intera popolazione completamente digitalizzata, che gli permetterà di far sparire per sempre con un solo clic tutti quei cittadini poco allineati e poco rispettosi delle regole imposte.
https://www.youtube.com/watch?v=ccQPgb_eilc
Scusami Nessie, mi dimentico sempre di firmarmi.
ReplyDeleteGiovanni.
Grazie Giovanni Ho visto quel bellissimo video su come si favorisce il decadimento di un popolo. Come ho già avuto modo di dire, mi spiace che Gioia Locati non abbia aperto un topic espressamente su questa prigione digitale che ha sempre molto a che fare anche con la questione sanitaria. E' stato disgustoso il green pass, figuriamoci questo portafoglio digitale, virtuale e smaterializzato, che però serve a bloccare qualsiasi azione vitale dei cittadini. Basta un click! Ci vorrebbe un sollevamento di piazze inter-europee! Spero solo che questa faccenda del dossieraggio e della compra-vendita dei dati che è appena emersa con qull'agenzia Equalize, freni la faccenda del Wallet. Consideriamo pure che nel nostro paese la cybersicurezza è un colabrodo, figuriamoci che cosa accadrebbe in caso di hackeraggio di smartphone o di perdita del cosiddetto "talismano" personale per un cittadino!
ReplyDeleteLo scopo ultimo è proprio quello che dici: l'evaporazione della carta-moneta per arrivare alla moneta elettronica già prevista per il 2026. Un orrore nell'orrore.
28/10
"La consultazione elettorale prevista per il 27 e 28 di questo mese in Liguria, potrebbe far vincere quella sinistra che non ha nessun pudore di andare al potere in modo sleale mediante intrighi e inganni."
ReplyDeleteCosì ho scritto sul post su una Giunta buttata per aria dalla Magistratura. Ho scritto anche che comunque la si pensi su Giovanni Toti, è stato messo ai domiciliari per 5 mesi e ostracizzato con manifestazioni "comuniste" (non ho altro epiteto) mentre era rinchiuso, su modello Craxi e lancio delle monetine.
Se Marco Bucci , sindaco di Genova va verso la vittoria, diciamo che non sono scontenta. Come diceva mia nonna, San Giovanni non fa inganni.
28/10
Qualcuno sull'Orlando scornato ha scritto l'Orlando Sbucciato. La Liguria sarebbe tornata indietro di almeno 50 anni, con un comunista alla guida della Regione. E allora nonostante i domiciliari di Toti, nonostante le manifestazioni che Nessie ha definito "sediziose" e in stile anti-Craxi (mancava giusto il lancio delle monetine), nonostante i dileggi sulla malattia di Bucci da parte di Morra di quei 5 stelle che ormai dovrebbero chiamarsi "Polvere di stelle", nonostante le piogge alluvionali che non hanno aiutato la presenza al seggio, alla fine Bucci ce l'ha fatta lo stesso. E se la titolare del blog non è "scontenta" io oggi mi considero soddisfatto. Poteva davvero andare peggio!
ReplyDeleteRaffaele
Raffaele, ho scritto che non sono scontenta, per prudenza dato che le urne erano ancora aperte. A urne chiuse e spoglio effettuato, mi considero contenta. Marco Bucci è un galantuomo e si è fatto un mazzo grosso tanto durante il crollo del ponte Morandi, per ripristinarlo. Questa campagna elettorale poteva e doveva essere evitata con un bel risparmio di denaro, ma è stata causata - come è noto - dall'inchiesta giudiziaria che ha posto fine alla legislatura. Chi si è recato alle urne, in questo caso, a mio avviso ha fatto bene poiché questo era un test referendario sulla magistratura, i suoi guasti, le sue interferenze e i suoi abusi.
ReplyDelete29/10
Sono d'accordo con l'analisi di Giovanni. E suggerisco a tutti di diffondere il più possibile la ferale notizia sul Wallet, perché molti non la sanno nemmeno
ReplyDeleteChiara
Chiara, il fatto che molti non lo sanno nemmeno, ti fa capire benissimo da quale parte stiano coloro che dovrebbero informarti... Oggi, rispetto a trenta anni fa, siamo inondati di notizie su tv, giornali, radio e cellulari ma, se si esclude coloro che fanno parte dell'informazione di nicchia, etichettati come complottisti, tutti sono pagati per non dirti la verità. E questo succede ed è successo su tutti quegli avvenimenti passati che hanno cambiato in peggio la nostra vita... Solo per farti un piccolo esempio, l'avvento dell'euro è stato salutato e propagandato da tutto il mainstream come il nuovo El Dorado per tutti noi, mentre in realtà ha creato povertà e distrutto il tessuto industriale italiano. La pandemia ha rappresentato l'altro avvenimento per l'ennesimo cambio di paradigma,
ReplyDeleteInfatti, con la vicenda covid, abbiamo raggiunto l'apice della menzogna in tal senso e questo perché, così come è avvenuto con l'avvento dell'euro, ha rappresentato la chiave per entrare nel nuovo mondo voluto da lor signori, fatto non più di diritti ma di semplici concessioni, le quali rappresentano la base imprescindibile sul quale costruire il nuovo modello capitalistico della sorveglianza e del controllo.
E per raggiungere questo obiettivo, che ci porterà nuovamente al feudalesimo e per far sì che questo nuovo modello possa sopravvivere, a lor signori serve innanzitutto creare sempre nuove emergenze che creano continue paure nella maggioranza della popolazione, che a loro volta portano all'accettazione anche dell'assurdo, la digitalizzazione completa di tutta la nostra vita, in modo da far sparire senza fare troppo rumore con un solo click, a questo serve in realtà l'IT Wallet, tutta quella parte della popolazione che si mostrerà poco allineata, e la moneta digitale, in tutto questo, servirà anche come strumento di ricatto estremo per convincere anche quelli più duri da sottomettere, e la censura totale dell'informazione che già oggi è di nicchia.
Giovanni.
Va bene, mi avete convinto. Ho aperto, più sopra, l'ennesimo topic su questo incombente pericolo - topic che non servirà a nulla, perché intanto saremo in pochi a lanciare l'allarme dei pericoli connessi come è avvenuto per il green pass. E qui è anche peggio, perché i movimenti di piazza si sono dileguati.
ReplyDelete30/10