Vado o non vado da Napolitano? E' questo l'eterno tormentone berlusconiano prima e dopo i ballottaggi. La risposta la sappiamo già: non serve a niente. Lo sa pure Berlusconi, ma è costretto a adire alle vie istituzionali per far vedere al suo elettorato che tutte le tappe d'obbligo sono state intraprese. Ma il punto è questo: Napolitano non scioglierebbe le camere, nemmeno in caso di sconfitta cocente. Se poi ci si attacca a Genova col 51% allora, non parliamone proprio. Napolitano non scioglierà le camere nemmeno se tutti e tre i partiti del centrodestra andassero d'amore e d'accordo. E sul caso della rimozione del gen. Speciale se ne è lavato pilatescamente le mani col suo non possumus. L'hanno messo lì apposta, come una natura morta con fossili di Morandi o di Carrà: un riempitivo. Taglio nastri tricolore, ergo sum. Depongo corone di lauro all'altare della Patria, ergo sum...
Eppure qualcosa fa, Napolitano. Esterna discorsi imbevuti di retorica da comunista quasi pentito. Ha tenuto un discorso pentendosi e dolendosi sulle Foibe. Lo ha fatto sulla rivoluzione ungherese del '56. Peccato che in queste occasioni si sia ricordato di nominare solo il socialista Antonio Giolitti. E i liberali alla Bettiza e Montanelli - quelli che non hanno avuto bisogno di sbagliare per pentirsi? Niente... su di loro, nemmeno una parola. Solo i dissidenti di sinistra hanno diritto di cittadinanza e di riconoscimento tardivo.
Poi c'è stato l'atto di contrizione per il commissario Calabresi e i martiri degli anni di piombo: meglio tardi che mai. E non dimentichiamo la targa al Senato per quello stinco di santo di Carlo Giuliani. Qual è il motivo per conferire tanto onore nei confronti di chi ha tanto disonorato? Era una proposta fatta a pieni voti dalla maggioranza. Perciò non si poteva non firmare. Poi tra 50 anni, ci sarà tempo per pentirsene e rettificare. Ci sarà tempo per dolersi. Mi chiedo se nel DNA comunista ci siano solo errori, orrori, crimini e pentimenti. Per poi ripetere il monotono: "compagni, facciamo autocritica".
Giorgio Napolitano, il genio nella bottiglia di Morandi o di Carrà. O il gran paguro Bernardo l'Eremita che fa capolino da un fossile.
Poi c'è stato l'atto di contrizione per il commissario Calabresi e i martiri degli anni di piombo: meglio tardi che mai. E non dimentichiamo la targa al Senato per quello stinco di santo di Carlo Giuliani. Qual è il motivo per conferire tanto onore nei confronti di chi ha tanto disonorato? Era una proposta fatta a pieni voti dalla maggioranza. Perciò non si poteva non firmare. Poi tra 50 anni, ci sarà tempo per pentirsene e rettificare. Ci sarà tempo per dolersi. Mi chiedo se nel DNA comunista ci siano solo errori, orrori, crimini e pentimenti. Per poi ripetere il monotono: "compagni, facciamo autocritica".
Nessie, sei grande e leggerti è sempre un piacere.
ReplyDeleteXavier
Credo che tutta Italia sappia che Napolitano obbedisce alle consegne di coloro che lo hanno eletto. Anche perchè ... se venisse fuori che le elezioni non le vinse la sinistra, ma il Centro Destra cosa succederà ? Verranno annullati tutti gli atti di questo parlamento, ivi inclusa l'elezione del simil Umberto II al Quirinale ? :-D
ReplyDeleteSciura Plesio, c'e' un refuso: il socialista era Turati :-)
ReplyDeleteNessi cara, le sinistre lo hanno messo lì apposta. Ovvio che ha le mani legate e anche SE volesse, non può come segno di ringraziamento per aver occupato quel posto lì. Sai cosa? Berlusconi non sbaglia ad andare al colle anche se tornerà con le pive nel sacco. Infondo i suoi elettori (compresa me) gli chiedono idealmente di provarci. Con o senza l'UDC.
ReplyDeleteBacetti
Grazie Xavier :-) Massimo la speranza di mandare in esilio re Umberto è l'ultima a morire. Sauro, parlo di quel Giolitti nipote del grande statista Giovanni e militante nell'allora PSI.
ReplyDeleteElly, se hanno una strategia dopo la salita al Colle, è giusto provarci. Se invece si limtano a quello eppoi ad andare tutti in vacanza fino a settembre , è ovvio che la vendemmia si fa sol con l'uva.
Ma che immagine carina! E molto significativa. Sono d'accordo con Elly, almeno ci prova.
ReplyDeleteMa che disastro!
Ciau, neh! :-)
Ciao Nessie sono d'accodo sulla scontata inutilità della scelta di Berlusconi. Epperò considerando che il recente successo della fu CDL alle amministrative è merito esclusivo del Governo Prodi con i suoi molteplici atti, interventi, parole, presenzialismi ed occupazioni speriamo che esso Governo continui a parlare ed agire come ha fatto copiosamente fino ad ora ...
ReplyDeleteScarthorse
Cara Nessie,
ReplyDeletecome vorrei che ti sbagliassi sul conto della Natura Morta!Purtroppo le cose stanno come dici tu:il vegliardo è stato collocato lì dalla sinistra e per gratitudine, comunque, non si sogna neppure di fare alcunché per irritarli...Altro che sciogliere le camere:l'Italia è stretta nella morsa del ghiaccio sinistro e non c'è sole a destra che possa farla scongelare.
Il pentitismo iper tardivo dei comunisti sarebbe comico se non fosse agghiacciante per via delle sofferenze imposte a migliaia di individui.Deve essere un segno dei tempi:una volta i pavidi attendevano di tirar le cuoia per chiamare il prete e riconciliarsi con Dio;oggi, dopo una lunga militanza comunista, ci si prepara per l'ultimo viaggio nei modi indicati da Napolitano:ci si pente e si fa autocritica!(PS:Cara Nessie, per alcuni giorni sarò proprio dalle tue parti:non riferisco il nome esatto del loch perché l'Occidentale viaggia in incognito, per non essere inseguito da chi non lo ama...)
Lonty, quel ciau neh, è proprio tanto torinese. L'immagine è di Morandi.
ReplyDeleteScart. purtroppo è un'inutilità necessaria :-) scusa l'ossimoro. Dimenticavo e aggiungo qui nel post: Natura Morta si è reso responsabile anche per la posizione pilatesca assunta per il caso Speciale, caro Occidentale. Davvero un brillante presidente che sa giocarsi quel che resta della sua faccia. Ciao, divertiti allora...
Cara Nessie, qui a forza di "piagnere" sugli sbagli passati finirà con l'innalzare i mari.... altro che effetto serra!! baci
ReplyDeleteQuesta storia dell'autocritica è come la coperta di Linus. Lo sanno pure i sassi che il mezzoPresidente è stato messo lì dai compagni per dispensare ovvietà e salvare il collo alla sinistra quando si trova nei guai. Le chiacchiere di Napolitaner servono a distrarre le anime belle, a far credere loro che lui, un ex-comunista già stalinista, possa avere in uggia il proprio passato di militanza deficiente. Poi, alla prova dei fatti, la cultura vetero-marxista torna sempre a galla. Se il Berlusca andrà al Colle, avrà se non altro il merito di mostrare a tutti che bel presidente imparziale che abbiamo.
ReplyDeletePiù che una natura morta é un fossile preistorico da museo;-)...il succo però non cambia. é stato messo lì a porre riparo alle traversie di questa specie di governo. Non é il presidente della repubblica italiana, ma un uomo di parte, che si é fatto un "lifting" di facciata, con tutte le manfrine sui vari "mea culpa", nella speranza di essere accettato come super partes. Peccato che non tutti ci siano caduti, e che a causa delle immani corbellerie di questo esecutivo, molte della quali eticamente discutibili, il lifting siano crollato inesorabilmente, mostrando la sua vera natura: quella di un burocrate comunista, senza personalità, senza infamia né gloria, ma pronto a battere i tacchi e ad obbedire. Questo é stato tutta la vita, poteva alla fine di questa, per un moto d'orgoglio affrancarsi da questa schiavitù morale e intellettuale? Si, forse, se non fosse stato un comunista.
ReplyDeleteComunisti non si nasce, ma sicuramente si muore....
Ciao Mary
Mary, i fossili vengono annoverati (specie nella pittura metafisica di Morandi, De Chirico e Carrà) proprio nella "natura morta" :-) Bella la chiosa del tuo commento: comunisti non si nasce, ma certamente SI MUORE. Ma se morissero solo loro...il fatto è che rischiamo volenti o nolenti di morire tutti comunisti.
ReplyDeleteGabbiano, il piagnisteo fa parte delle loro sceneggiate. Ti ricordi al convegno per il nascituro PD?
Siro, se il Berlusca andrà al Colle, gli Italiani scopriranno quel che sanno già. Né più né meno. La cultura vetero-marxista di Napolitano la si vede in queste ore dove lui avrebbe già firmato il decreto per la sostituzione del gen. Speciale con D'Arrigo mentre la Corte dei Conti rischia di vanificare il tutto: un'altra figuraccia per il Quirinale, con "Natura morta" che si conferma come il solito "apparatchick".
Mentre mi dichiaro in perfetto accordo con Scarthorse, colgo l'occasione per salutarlo dopo un lungo periodo in cui non ho più avuto il piacere di leggerlo.
ReplyDeleteXavier
Nessie,
ReplyDeleteil vegliardo non è così "morto" come ci vuol far credere.
Fa parte del gioco e sa fingere molto bene.
Hai letto da me gli articoli della costituzione che il "vegliardo" non ha rispettato sul caso visco?
Lui sa bene cosa fa ma non vuole darlo a vedere.
Bisquì poi vengo a leggerti. Sono convinta anch'io che "natura morta" abbia una sua strategia: fingersi super partes, con in realtà una strategia veterocomunista ben precisa.
ReplyDeleteNessie,
ReplyDeletein questo post, hai pennellato un'incisiva e splendida rappresentazione artistica e letterale della persona Napolitano, su tutti i fronti: personale, politica e istituzionale. Non ritengo di aggiungere nulla, per non intaccare la tua perfetta opera d'arte!
Eddai Marnie, mi fai diventare rossa. Opera d'arte, solo per aver descritto questo cimelio ammuffito?
ReplyDeleteMi piacerebbe sapere perché non viene su al Nord come faceva Ciampi invece di continuare a fare tournée a Napoli, Palermo, POtenza, come se l'Italia si limitasse ad essere solo quella del tacco.
E non lo dico per fare la yankee nordista, ma perché qui la gente vuol sentire parlare d'altro che della solita retorica da corone d'alloro. Ma se a lui va bene così, allora che requiescat in pacem et amen. :-)
Nessie,
ReplyDeleteho detto semplicemente ciò che ho pensato sin dalla prima lettura di questo post, che mi ha lasciata disarmata.
Napolitano lo è di nome e di fatto. Ha un doppio stretto legame con la terra e con l'ideologia di provenienza, dalle quali non sa e non può distaccarsi.
Forse sa già che al Nord non potrebbe ricevere una calda accoglienza. Ci fosse almeno l'occasione di venire a tagliare qualche nastro, che so, magari per la probabile TAV. In tal caso qualche speranza di vederlo salire al Nord Italia ci sarebbe.
Però io non ne sento la mancanza e credo neanche tu, che l'hai immobilizzato nella tua natura morta!
Marnie, qual è il link del tuo blog? Ho provato a cliccare sull'icona del gabbiano che hai messo da Lontana, ma sono capitata sull'editor. Scrivimi il link, così passo a farti visita.
ReplyDeleteAl Nord non sentono la mancanza di Napolitano e nemmeno di Prodi che durante la sua gita fluviale di sabato scorso sul Po (Eridano) è stato preso a bordate di fischi da ambedue le sponde. Chissà cosa avrei pagato ad esserci. :-) Se pensano di fare i ruffiani in questo modo con i "polentoni" del Nord, s'illudono di brutto e stanno freschi.
Leggi quanto ho scritto nell'ultimo post di cui sopra, sulla nostra opposizione senza palle e dimmi la tua. Ciao.
Nessie,
ReplyDeletela mia icona dovrebbe essere un'aquila, forse mal riuscita.E' l'animale mio preferito, se soltanto riuscissi ad imitarlo in volo...
Però dove sto io molti nordisti spasimano per i sinistri governanti, ed il loro giudizio in merito alle faccende correnti, è da veri qualunquisti: sono tutti uguali. In pratica li getterebbero dalla torre tutti insieme pur di non riconoscere che qualcuno è meno uguale di qualche altro!
Finchè sarò a casa col mio PC. non mancherò di leggere tutto ciò che scrivete tu e Lontana. Prossimamente però dovrò forzatamente rinunciare per una lunga trasferta estiva. La mia assenza, caso mai si dovesse avvertire, non sarà per disaffezione.
Marnie