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24 September 2020

Disco verde istituzionale all'iconoclastia





Sottomissione. Submission. E la sottomissione culturale ci  arriva pure per legge. La vergogna nazionale è  stata appena servita alla Camera. "Il parlamento , con un voto antinazionale, rinuncia al patrimonio artistico e culturale dell’Italia. Solo con un governo Pd-Cinque stelle si poteva concludere la resa dell’identità all’Islam e chissà perché neppure ce ne meravigliamo più. La Camera, dopo il Senato, ha approvato la «Convenzione di Faro». In pratica, siamo pronti a cancellare ogni traccia di identità e tradizione per non disturbare lo sguardo altrui". ( fonte: Il Tempo ) . 

Convenzione di Faro? Curioso nome portatore di luce per un'iniziativa parlamentare invero portatrice di tenebre e di oscurantismo. 

Non sono lontani i tempi in cui Franceschini nel governo Renzi (allora come oggi ministro dei Beni Culturali) portava a spasso il premier iraniano  Rouhani tra le statue capitoline che coprivano le pudenda per non creare turbamento ai turbanti in visita nel nostro paese . 

"L’atto approvato dal Parlamento arriva a censurare la nostra arte se altri se ne sentono offesi. I monumenti in Italia ci pensa il Parlamento ad abbatterli. Onorevoli black matters... Chissà se mentre la maggioranza votava l’abominio, qualcuno dei suoi deputati rifletteva su quello che stava facendo in danno della Nazione italiana". (fonte cit.). 

Siamo ormai giunti a sopportare la polizia culturale ed anti-artistica, come avviene nei peggior regimi dittatoriali e nessuno se ne scandalizza e se ne  indigna più. Finestra di Overton dopo finestra di Overton siamo giunti all'assuefazione e al capolinea. 
 È questo uno dei provvedimenti previsti dalla discussa convenzione di Faro, approvata ufficialmente ieri dalla Camera dei deputati con i 237 voti favorevoli della maggioranza giallorossa Pd-M5s , 119 contrari e 57 astenuti. 
E chi sarebbero questi astenuti? Qualcuno è in grado di fare tanto di  nomi e cognomi? Non ci si astiene su principi non negoziabili come questi. Tanto più che sommati ai contrari, avrebbero fatto la bella cifretta di 276 e battuto sonoramente gli "Onorevoli Black Lives Matter" della maggioranza.  
Poi anche se la schiacciante legge sui numeri dovesse aver la meglio, si alzano le barricate, si prendono iniziative al di fuori del Parlamento, ci si deve mobilitare -  cosa che spero accada quanto prima. Non si possono accettare simili porcherie da un governo che si fa dettare l'Agenda parlamentare dai circoli radicali dem d'Oltreatlantico & affini, creando dei precedenti di destabilizzazione socio-culturale pericolosissimi. Magari con esaltati e fanatici che brandiscono mazze e piccozze per andare ad abbattere e a vandalizzare quanto di Bello e di Sublime è stato edificato nei secoli. 

Franceschini mette il burqa anche ai monumenti 


"Si sancisce all’articolo (16) che “limitazioni all’esercizio del patrimonio culturale” sono necessarie “in una società democratica per il rispetto del diritto altrui”. La Convenzione di Faro arriva a definire procedure di conciliazione per gestire i casi di “offesa monumentalistica”; ovvero, il patrimonio culturale italiano dovrà essere assoggettato ad una sorta di mediazione con la “controparte”. “È il velo dell’estremismo islamista che cala su Occidente ed Europa". 





Così conclude il Tempo, l'unico giornale che non ha usato la langue de bois del politicamente corretto e corrotto. Il PD e il M5S si confermano  sempre più degli agenti provocatori di eventuali scontri di civiltà nel nostro Paese. 

S. Pacifico frate (ma qui c'è poco da essere pacifici)

Post sullo stesso tema: 
 

28 comments:

Alessandra said...

Chi si è astenuto?
Ma Farsa Italia, ovviamente!
Salvini e Meloni, prendetevela anche con i vostri "alleati", prego!

https://www.finestresullarte.info/attualita/ratifica-convenzione-di-faro-le-reazioni

Nessie said...

Che razza di stronzi! Ecco perché si vince ma poi non si dà la spallata a questo governo infame. L'alleanza con Fogna Italia è una palla al piede, una zavorra che parla sempre di "unione dei moderati".
Ma Franceschifo e la Sereni che razza di film hanno visto che stanno lì a plaudire la Convenzione Faro come fosse un modello di nuova civiltà ?

Poi tirano perfino fuori termini lessicali come "offesa monumentalistica". Ma che diavolo vuol dire?

Nessie said...

PS Comunque qui, un altro intervento contro la Convenzione di Faro del solito Sgarbi:

https://it.sputniknews.com/italia/202009249568599-sgarbi-convenzione-di-faro-e-una-schifezza-del-politicamente-corretto/

Cangrande said...

E' evidente che i servi che hanno votato questo obbrobrio, seguono precisissime direttive estere della loggia "gran madre" delle altre.
Senza nemmeno capirle, visto il livello intellettivo.

Direttive, quindi, provenienti dalla solita cupola satanica che ha organizzato la farsa del virus, che ha organizzato l'11 settembre e via via...(la strategia della tensione, le bombe, le eterodirette Brigate Rosse, Pearl Harbour, le due guerre mondiali, il cosiddetto Risorgimento e via via indietro.)

L'obiettivo primario è proprio l'Italia propriamente detta. La sua cultura, la sua storia, il suo Cristianesimo, il modo di vivere, di stare insieme e di pensare degli italiani.

Vogliono cancellarci e sterminarci o lobotomizzarci. Evidente da marzo, da quando sono usciti allo scoperto con una fretta indiavolata, tra l'altro. L'"agenda" DEVE andare avanti a qualsiasi costo.

Solo le foche da balcone, il famoso 97%, non vuole ancora vederlo e capirlo.

E la cosiddetta opposizione, o si oppone chiamando la gente in strada (non siamo poi cos pochi per andare davanti ai "palazzi" e assediarli, basta volerlo e saper dirigere la folla) o che vada a fare in c...o !

Nessie said...

Sei stato chiaro :-). Certo che l'agenda NWO deve andare avanti fino in fondo a spron battuto. Se i lobotomizzati del "andrà tutto bene" si soffermassero a riflettere un po', si chiederebbero che c'entra tutto questo casino delle statue da coprire, da nascondere allo sguardo mettendole dentro gli scantinati, con la cosiddetta epidemia e con le eventuali cure. Niente. O meglio, il Covid serve a rallentare e obnubilare i riflessi, e a depistare la gente dalla loro voglia di sovvertire il mondo intero, mettendo a punto i vari paragrafi del famigerato "progettino".
Oggi una signora "mascherata" ha ammesso che in quella maniera lì, non riusciva ad avere più nessuna percezione. Lo sguardo? Non c'è più visualità laterale. L'olfatto? Prigioniero.
"Mi sembra perfino di perdere l'udito" , mi dice.
Le ho risposto: "E' quel che vogliono, signora. Per questo la metta il meno possibile".

Avrà capito? Bohh!

Uno said...

Qualcuno, magari la padrona di casa, mi sa suggerire gli estremi esatti per identificare immagini di alcune delle opere d'arte sottoposte o sottoponibili a censura? Mi bastano giusto una decina di indicazioni, per una mia forma di "protesta morbida" individuale che vorrei mettere in atto (niente di eclatante, ma piuttosto che niente è meglio piuttosto). E' indispensabile che si tratti di opere proponibili a qualsiasi fascia d'età, ma che siano inequivocabilmente tra quelle soggette a censura.

Anonymous said...

Mi scuso per l'OT che ha comunque a che vedere col tema, ma pare che Bannon sia tornato denunciando gli scopi del virus cinese e pure gli effetti sulle imminenti elezioni in novembre dove hanno preparato schede elettorali da inviare x posta altamente manipolabili che favoriscono i dem:


https://www.lastampa.it/esteri/2020/09/25/news/bannon-se-biden-ruba-le-elezioni-sara-guerra-civile-1.39345401

Ypsilon

Nessie said...

Uno, beh, per un talebano islamico quasi tutte quelle che mostrano parti scoperte del corpo. Anche la nostra celeberrima Venere di Botticelli, quella il cui logo e avatar ho preso per questo blog.
Se guardi il dipinto, esce ignuda da una conchiglia. Sempre su questo blog, in alto a sinistra vedi la Cleopatra di Piero di Cosimo con gli aspidi al collo e il seno scoperto.
Tra le statue famose e illustri c'è il Davide di Michelangelo a Firenze in Piazza della Signoria. Il Perseo con la testa di Medusa del Cellini alla Galleria degli Uffizi.

Il David di Donatello, poi è diventata persino una statuetta per un famoso premio cinematografico. Moltissimi dipinti del Giorgione, del Tiziano, di Raffaello e di numerosi altri. Non ultimo, nell'arte moderna, lo stesso Modigliani.
Ma se a casa hai un manuale di storia dell'Arte (anche scolastico) puoi sbizzarrirti anche da te.

Nessie said...

Grazie Ypsilon, sempre utile da sapersi. In novembre in Usa scateneranno scenari da guerra civile. Altro che abbattimento delle statue!

Anonymous said...

Sgarbi anche qui sul Primato Nazionale. Il sindaco Nardella di FI fece modificare il finale della Carmen, perché do José la uccide e c'era il rischio di fare propaganda di "femminicidio"


https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/sgarbi-tuona-contro-convenzione-faro-schifezza-politicamente-corretto-168745/

Nessie said...

Roba da neurodeliri! povero stolto Nardella incapace di contestualizzare l'epoca in cui è stata scritta l'Opera! Questo delle opere liriche è un processo di revisione ridicola che va avanti da tempo. E hanno il loro bel daffare se devono creare falsi finali meno drammatici del soprano che muore. Dovrebbero ritoccare la Butterfly perché si suicida per amore, dovrebbero contraffare il finale dell'Otello perché Desdemona muore uccisa dal marito troppo geloso.

Sono degli imbecilli, e pure somari. Però, mettiti un nome di fantasia, per favore.

Uno said...

Grazie, Nessie.

Sono basito. Pensavo che nel mirino finissero opere in qualche modo "improponibili", invece citi capolavori che sono già su ogni libro di storia dell'arte e che è veramente incredibile anche solo pensare possano risultare "sconvenienti".

Comunque, ho capito il livello ed ho solo da sbizzarrirmi. Comincio a farlo proprio adesso, appena inviata questa mia risposta, e continuerò con cadenza regolare in ciascuno dei giorni successivi. Non vedo l'ora che arrivi qualcuno a contestarmi l'esibizione del David di Michelangelo o di altre espressioni artistiche dello stesso tipo.

Questi sono fuori di testa, non bisogna dal loro spago o lo spago te l'avvolgono intorno al collo a mo' di garrota.

Alessandra said...

Ai tempi della citata visita a Roma, Rouhani commentò la censura delle statue compiacendosi di come gli italiani facessero di tutto per mettere a proprio agio gli ospiti.

https://www.repubblica.it/esteri/2016/01/27/news/rouhani_statue_coperte_solo_grande_ospitalita_italiana_-132132947/amp/

Grazie alla ratifica della Convenzione di Faro, Franceschifo e soci non dovranno più fare tragicomici e per nulla credibili scaricabarile per giustificare la loro mirabile "ospitalità".
Poi ci sono gli esponenti del PD che hanno proposto di coprire con delle tendine le croci e gli altri simboli religiosi nelle chiese e nei cimiteri, per "non urtare la sensibilità dei non cristiani".
E i gazzettieri di regime hanno un bello scrivere che in realtà la convenzione no, non ci chiede di coprire le statue e censurare la nostra arte e cultura laddove si ritenga possa "offendere" o "turbare".
A loro rispondo con quest'altro articolo, anche se ora quel punto interrogativo nel titolo va sostituito con quello esclamativo:

https://www.progettoprometeo.it/convenzione-di-faro/

Nessie said...

Uno, ho fatto degli esempi di capolavori dove è poco probabile, dato il clamore universale che susciterebbe, che cadano sotto la censura dei "velatini". Ma se leggi i due link del commento di Alessandra appena messo sotto il tuo, ti rendi conto da te che ci sono dei precedenti nelle statue nude dei Musei Capitolini. Si comincia sempre così, insegna l'esperienza. Un poco alla volta. Del resto nel post ho fatto riferimento alle solite finestre di Overton.
Del resto l'ambiguità della Convenzione di Faro è ben presente nel secondo link di Ale.

Sì, sono dei fuori di testa da manicomio. E quel che è peggio che abbiamo nell'attuale sinistra i peggiori sbirri e tirapiedi della famigerata agenda mondialista.

Nessie said...

Alessandra, quella Convenzione è la solita sbobba multikulti che serve a giustificare l'erosione dei nostri valori, della nostra storia, arte e cultura a favore degli allogeni. Nel mio pezzo precedente sull'iconoclastia (post del 12 giugno), guarda caso, parlavo di mezzo per espropriare un popolo della propria storia e delle proprie origini.

Perfino i cavernicoli avevano diritto ai propri segni sulle pareti delle caverne, e ora tutto questo deve essere materia di disgustoso negoziato. Franceschifo è il solito falsone democristo in salsa cattocomunista che finge di cadere dal pero, quando in realtà firma di nascosto le convenzioni.
Lui già con la visita di Rouhani, NON POTEVA NON SAPERE, in quanto è ministro di quei Beni Culturali che mostra di non saper affatto tutelare e preservare.

Un chiarimento ulteriore: diffidiamo, diffidiamo e ancora diffidiamo quando si sente qualche politico o governatore vantarsi che una montagna, un lago, un parco o delle opere d'arte sono state dichiarate "patrimonio dell'Umanità".
Che vuole dire? Che passano subito sotto la tutela dell'ONU, la peggior massoneria corrotta esistente sul Pianeta, quella che vorrebbe porsi a guida del Governo Mondiale.

Ieri sera quel mona di Zaia col sorriso ebete è andato a vantarsi in tv da Del Debbio che il prosecco di Valdobbiadene è "patrimonio dell'umanità". Le conseguenze, le conosciamo già: un bel PROSIT AL PALAZZO DI VETRO.
E noi a becco asciutto.

Anonymous said...

Cara Nessie,
L’ironia della sorte e’ che “ci concedono” un referendum sul numero dei parlamentari, mentre su cose come obbligo del vaccino antinfluenzale o Convenzione di Faro, tanto per citare le due discusse a pochi giorni dal referendum, decidono senza chiedere il nostro parere (che tanto, per me, verrebbe comunque sempre manipolato, se non tramite lavaggio del cervello mediatico prima del referendum, allora a posteriori nell’elaborazione dei risultati). Che siano 600 o 400, il risultato e’ sempre quel che fa loro comodo. Si tratta di referendum bipolari, non popolari. Ci fanno sdoppiare, credere nell’illusione della democrazia e nel contempo perdere ogni speranza concreta di cambiamento vero. Questa purtroppo la mia opinione maturata nel tempo.

Riguardo quel che accade nei riguardi (eccessivi) verso l‘Islam o altri gruppi sensibili e minoritari (anche i cinesi son divenuti una minoranza e non si posson criticare, pena far parte di un'ingiusta campagna d'odio; fortuna mi son data da fare prima che Trump deponesse il brevetto e il copy right per farloccare l'intero stato delle cose!), fa parte del progetto di distruzione delle identita’. L’Islam poi e’ stato infiltrato al pari della nostra religione e non ha quasi piu’ nulla di autentico. Basti pensare che ora domina il wahhabismo, e l’ortodossia esistente solo nella loro testa, legato alla dinastia saudita, non a caso quella che di recente, per magia, va d’amore e d’accordo con la piu’ bella democrazia del Medio Oriente grazie alla “diplomazia” di Trump e cognato bello.
Ricordo nelle carte del gioco Illuminati, il Political Correctness che domina queste decisioni folli e' rappresentato da due impiccati; insomma, ci stiamo suicidando, suicidio culturale, forse assistito pero'.

Vi volevo ringraziare per la menzione della Conferenza del Dottor Day nei precedenti commenti, non la conoscevo, sembra un aggiornamento dei protocolli.
Se guardo alla terminologia oggi in uso in Italia mi vengono i brividi, e’ pieno di protocolli (sanitari, scolastici, di sicurezza), che ricalcano gli originali, anche detti falsi, e di Comitati, che mi ricordano i vari comitati del PCC o ancor piu’ il Comintern, quello che contribui’ a creare i PC di tutto il mondo, che se si studiano i nomi dei membri chiave (individui globalizzati della diaspora), sempre li’ si gira.
Poi leggevo che le mascherine in Italia vengono definite “dispositivi di protezione individuale”! Ahah che definizione orwelliana da bispensiero, allora pensavo: bene! I bambini ora a scuola possono portare un’arma da fuoco, o una fionda, o un coltello…insomma dei veri dispositivi di protezione individuale, ne hanno davvero bisogno, nonostante siano cosi’ piccoli, sono senza protezione da parte degli adulti adulterati. Scusa il fuori-tema, ho voluto dirla tutta.
Cari saluti,
Ise

Nessie said...

Care Ise, ora finalmente lo vediamo a che cosa serve questo "virus cinese". A creare quel panico che paralizza e impedisce di pensare. Grazie a questa che Jacques Attali chiama "paura strutturante", le grandi élite attraverso i loro docili servi nostrani, possono:

1) ridare avvio allo ius soli
2) alle adozione gay
3) a cacciare via i decreti sicurezza di Salvini
4) a eliminare quota cento e a mandare in pensione la gente a più di 70 anni
5) a imporre obblighi vaccinali
6) a togliere i diritti alla libertà di cure
7) a levare la sovranità e paternità artistica ai nostri beni mediante convenzioni volute dell'ONU-Unesco.
8) a dissolvere e destrutturare la scuola ed educazione pubblica
9) a debellare la pubblica Sanità
10) a eliminare o indebolire la famiglia (i distanziamenti sociali ovvero fisici).

Vabbé, mi fermo qui, ma ci saranno certamente altri punti che ora non mi vengono in mente. La "paura strutturante" è quella che impedisce alla gente di riunirsi, di confrontare idee, scendere in piazza, occupare luoghi di lavoro e di studio ecc.


Cangrande said...

Oggi ho subito un intervento chirurgico nel principale ospedale di Verona (nulla di grave).

Un'infermiera con cui sono entrato in confidenza mi ha detto: "Stamattina ci hanno comunicato che da lunedì riapre il reparto Covid".

E io fingendo di appartenere alle foche da balcone: "Ma c'è un aumento dei contagi ?".

E lei: "Veramente no. È tutto uguale a prima. Sono quattro gatti con altre patologie. Comunque lunedì faranno la conferenza stampa. ".

No comment.

Nessie said...

Ciao Cangrande, nulla di grave, spero. E comunque i miei (e i nostri) più sentiti auguri.
Non mi stupisce quello che hai sentito dire dall'infermiera. Se persino Bassetti e Zangrillo (che pure sono due pezzi da 90 che operano dentro il sistema sanitario ufficiale) continuano a ripetere che le sale di rianimazione sono completamente vuote e che l'allarmismo dei bollettini della Protezioni inCivile sono ingiustificati, che vuoi farci?
Un rimprovero però va dato anche alla moltitudine dei creduloni per i quali è necessario aver paura e rompere le palle a chi cerca di rimanere con la testa sulle spalle e a far funzionare il cervello.

Però è pur vero che la gente comune è meno stolta e "foca da balcone" di quella che la facciamo e che perfino alcuni media sono costretti a dover riportare qualcuno degli insulti che si è beccata la Capua (virologa) l'indomani della sua apparizione in tv da Floris. Se non l'hai ancora letto, c'è da divertirsi

https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/24642748/ilaria-capua-insultata-dimartedi-brutta-tr-hai-finito-dire-str-tweet-minacce.html

Buona Giornata!

Nessie said...

PS: come puoi vedere, c'è gente che è arcistufa di sentirsi ripetere che rimarremo incatenati a vita al dogma della mascherina e del rimanere "distanziati" anche tra genitori e figli, o nonni e nipoti, sempre che non salti fuori il "l'oro" salvifico vaccino. Questa qua vorrebbe ridurci in cattività sanitaria a vita.

Alessandra said...

Il reparto Covid è stato riaperto anche all'ospedale di Trecenta (Rovigo).
Anche lì i pazienti ricoverati sono perlopiù anziani e con patologie pregresse.
E però c'è la seconda ondata, i contagi aumentano, il nemico invisibile è sempre tra noi, e non è da escludere un altro lockdown, ammoniscono i compari della Capua, da LoPacco a Happy Hour Zingaretti (oh, ma tutti con una faccia ... anche con un'espressione apparentemente seria, sembra che ridano!).

Ho visto e sentito Zaia da Del Debbio.
E c'è chi, tra i suoi colleghi e compagni di partito e magari anche di carica istituzionale, è pronto a imitarlo.
Non so se ti è sfuggito, ma l'anno scorso la Lega milanese, con il capogruppo comunale Alessandro Morelli e il commissario Stefano Bolognini, ha
proposto di salvare lo stadio "Meazza" candidandolo proprio a patrimonio Unesco.

https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/san-siro-patrimonio-unesco-1.4793544/amp

Altra proposta di candidatura nel 2018 a Trieste, per il Castello e Parco di Miramare. A farla sempre un consigliere, stavolta regionale, leghista.

https://amp.triesteprima.it/politica/ghersinich-lega-castello-parco-miramare-patrimonio-unesco-3-agosto-2018.html

Nessie said...

Letto i due link. E come al solito mi accorgo che la Lega ragiona da bottegaia. Della serie, tanto per far quadrare i conti. Sia con lo stadio Meazza che con il Castello Miramare di Trieste. No, questa del Meazza sinceramente me la sono persa. Ma come vedi ce ne sono tante che si fa fatica a star dietro a tutto. Uno sguardo un po' più lungo, no eh? vanno a fare perizie sul valore di questi beni, per poi portare tutto su un vassoio d'argento all'Unesco, pensando con questo, di far quadrare i bilanci locali.

E' sgradevole dire "io l'avevo detto (anzi, "scritto"), ma purtroppo è la verità e si rischia di essere predicatori che predicano al deserto.
Già 10 anni fa (nel 2010), scrissi due post dettagliati su questo tema della cessione al patrimonio Unesco.
"Un paese in via di pignoramemto" su parchi, isole, montagne, Dolomiti, Palazzi artistici ecc.

http://sauraplesio.blogspot.com/2010/07/un-paese-in-via-di-pignoramento.html

E un altro specifico sulle Dolomiti, il Monte Cristallo, ecc.

https://sauraplesio.blogspot.com/2010/08/le-dolomiti-costano-meno-di-un-posto.html

Li ho appena riletti e vedo che la critica alla Lega che filtrava già fin da allora, era pertinente:

https://sauraplesio.blogspot.com/2010/08/le-dolomiti-costano-meno-di-un-posto.html

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Anticipo qui in questo commento quello che poi sarà il tema del prossimo post. Ma il Giorgetti, ci fa o ci è? Ora vorrebbe addirittura che Salvini lasciasse il gruppo della La Pen per entrare nel PPE della Kulona. Vuole una Lega eurocratica, "moderata", "europeista" e pronta a governissimi. NO GRAZIE!!!

https://www.ilgiornale.it/news/politica/lega-pronta-svolta-europeista-evocata-giorgetti-1892722.html

Anonymous said...

Ciao Nessie,
Il Covid, da ribattezzare ormai Scovid perche’ risulta sempre piu’ difficile scovarlo e scovarne l’identita’ perversa, e’ certamente un cavallo di Troia per tutte le cose che hai elencato. L’Italia e’ per forza in prima linea sotto attacco, direi anche e soprattutto perche’ in Italia c’e’ la Chiesa. Un conto e’ eliminare 2000 anni di storia e cultura di una singola nazione, per quanto radicata e influente oltre confine in diverse epoche storiche, un conto invece e’ eliminare 2000 anni di storia della Chiesa e della Cristianita’; in tal caso si tratta di recidere una delle radici culturali piu’ robuste in ogni dove nel mondo, 2000 anni di storia universale, e direi anche uno dei legami piu’ duraturi e rinnovati nel tempo con quanto ci distingue come esseri umani (il Figlio si fece Uomo), pensiero intellettuale incluso. Devono impostare una nuova era post umana, per farlo devono eliminare la vecchia, quasi universalmente impostata sulla Cristianita’, se pure il calendario adottato ovunque e il calcolo del passar del tempo deriva da li’, per dirla in breve. Il programma pero’ e’ su scala globale, chi prima chi dopo, tutto sara’ uniformato.

Tra i punti che non hai citato e che vedo avanzare a gran velocita’ c’e’ la moneta digitale e il digitale in generale. Proprio ieri mi e’ capitato di leggere questo: https://www.ilsole24ore.com/art/il-piano-cashless-governo-rimborsi-fino-3mila-euro-i-pagamenti-carta-e-concorso-premi-ADVHJFr
Inizia il piano cashless in Italia, e non potevano che ricorrere alla carota per diffonderlo: rimborsi e premi a chi abbocca. Una cosa impensabile fino a poco fa, quando mancavano i soldi anche per le carte igieniche nelle scuole.
Vogliono almeno 10 milioni di aderenti al piano, “qualora l’adesione fosse meno consistente, si potrebbe valutare di aumentare l’ammontare massimo del cashback e quindi anche la percentuale rimborsata”, davvero una lotta contro il tempo, son disposti a tutto pur di ottenere l’omologazione in tempi brevi. Immancabilmente, la condizione sine qua non per aderire, e’ registrarsi ad una App per identificare il cittadino. I prossimi due mesi e’ probabile che si verifichi una mini decrescita felice in modo che le adesioni da dicembre siano numerose ed entusiaste.
Come si faccia a ritenere tal sistema sicuro poi non lo capisco: una volta digitale e online e’ in balia di hacker da tutto il mondo, quindi molto piu’ esposto rispetto al cartaceo. Ma sono soprattutto le limitazioni alla liberta’ di spesa e compravendita che preoccupano. E poi, perche’ non fare come le verifiche in classe a scuola anche con il contante, 24h o 48h di quarantena et voila’, i fogli sono sanificati, ah!
Recentemente, qui da noi hanno costituito il Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Si’, si chiama proprio cosi’, lo stesso nome che c’e’ in Italia dal 2019, copiaincollato. Anche da queste piccolo cose si vede come l’agenda sia globale.

PS. Nel mio commento sopra ho scritto cognato di Trump, ma mi riferivo al genero, tanto per essere precisi.
Saluti,
Ise

Nessie said...

Mi sono accorta subito dopo l'invio del commento che i 10 punti erano in realtà 11 (e magari ne ho lasciato indietro ancora qualcuno e sono ben di più). La moneta digitale utilizzata con la scusa del "contagio" delle banconote, in realtà sarà la madre di tutte le sciagure e del controllo sociale su di noi. Senza denaro non ci si muove e il microchip con tutti noi marchiati è la realizzazione dell'Apocalisse.
Ovviamente tutto questo si farà per gradi: card, app sui telefonini, incentivi economici per chi utilizza il pagamento elettronico. Ma poi si va a parare lì. Qui un dialogo fra Nicoletta Forchieri che si è sempre occupata di moneta e di monetarismo, ed Enrica Perucchietti:

https://scenarieconomici.it/enrica-perucchietti-e-nicoletta-forcheri-due-parole-sul-frame-della-pandemia/

il distanziamento fisico serve anche nel caso di applicazioni di 5G. Due o più persone insieme che parlano interferiscono con i loro "trasmettitori" e le loro applicazioni.
Perciò la disobbedienza sarà (e deve essere) la nostra unica salvezza.



Aldo said...

Per disobbedire occorre prima saper rinunciare. Ci vogliono anni di "allenamento", e si impara assai meglio da piccoli che da adulti. Chi di voi ha dei figli, inserisca fin da subito un piano di formazione alla rinuncia nella loro formazione precoce. Siate preparati, perché alla rinuncia ci si abitua passando attraverso frustrazioni, tensioni, impuntamenti, pianti, punizioni e via elencando, NON esiste infante che percorra quella via spontaneamente. Come genitori, siete pronti? Pedalare su una bicicletta del genere è molto faticoso, e i risultati, mai certi, arrivano col contagocce per accumularsi solo sulla grande distanza. Del resto, è un modo per riscoprire il gusto di una parola che "i padroni" vorrebbero obsoleta fin dal suo suono, e di un'altra sulla quale insistono con un significato del tutto travisato -- virtù e disciplina.

Nessie said...

Tanti figli unici e famiglie poco numerose (quando ci sono). Con il risultato che sono stati messi al mondo tanti piccoli principi infelici incapaci di capire anche solo lontanamente che cosa sono i sacrifici. Cose che provengono da famiglie un tempo numerose quando una certa ghiottoneria (un dolce o altro) doveva essere suddivisa con altri fratelli. O i vestiti del primogenito venivano passati al secondo e così via. Piccole lezioni di vita, peraltro sane. No, non ci sono le premesse educative come quelle che fai rilevare, caro Aldo, per poter applicare quanto hai scritto. Le famiglie e la società sono profondamente e strutturalmente cambiate, in modo irreversibile.
E non si tratta di cambiamenti in meglio.
Perché una delle mistificazioni che stiamo vivendo è che la modernità rechi in sé il cambiamento in meglio. Il "miglioramento" è un grosso mito sbandierato a vuoto che non corrisponde alla realtà. Ci costringono invece a mutazioni apocalittiche per nulla desiderate.

Anonymous said...

Ciao Nessie.
Grazie per il link, interessante. Penso da tempo piu' o meno quanto li' si dice. L'ho visto realizzarsi gradualmente in Cina, prima che concretamente nello stile di vita, "spiritualmente", ossia nella mentalita', non saprei come definirla, una forma mentis transumana che ha sostuito la tradizione pre-esistente nel giro di pochissimo tempo. Ed ora la stanno esportando, che ci si creda o no. E' finito il tempo in cui si esportava la democrazia, ed anche il metodo con cui lo si faceva.

Su quanto sara' "facile" passare al microchip lo si puo' vedere da quanto lo sara' il passaggio alla moneta digitale, perche' tutto quel che passera' a computers e smartphone rientrera' poi nel microchip, come dice la sig.ra Forcheri. E siccome ci sta andando tutto quel che si ritiene serva per la propria sopravvivenza e finanche la propria identita', chiaramente per molti non sara' piu' opzionale. I touch-screen di tali apparecchi, e' appurato che sono le superfici piu' infette che esistano, piu' del contante, volendo essere pignoli, quindi... probabile che prima o poi ce lo facciano "scoprire" con studi ad hoc.
Tu ed Aldo avete centrato il fulcro del discorso. Infatti credo che quanto sopra "tocchera'" in special modo coloro che ancora credono di avere qualcosa da perdere nel rinunciare ai tanti specchietti per le allodole, o alla cosiddetta matrix che li dispensa.

Quel che mi sconcertava dell'articolo sul piano cashless era proprio il modo con cui si descrive il suo metodo d'introduzione. Siamo trattati alla stregua di scimmie addestrate, pronte ad obbedire al padrone in cambio di qualche nocciolina. Ce lo dicono: se non bastassero le due noccioline previste per ciascuno, ne offriranno tre, e il gioco sara' fatto. Premi e lotteria... a questo e' ridotto il nostro pensiero e la nostra sopravvivenza. D'altronde oggi il medico ritira il suo premio se fa vaccinare tot persone, se vende tal farmaco, se scova un covid; l' accademico lo ritira se omette tale ricerca nel suo pamphlet, o se cita tal altra, un pennivendolo, uguale, un magistrato, oh beh, quelli possono ambire addirittura all'eternita' promessa dai nuovi dei. Per chi non ha nulla da barattare per ritirare il premio, c'e' la lotteria.
Una vita a premi, a lotti, da polli da batteria a polli da lotteria ahah, sempre in nome della felicita'. Fa venire il sospetto che nel temuto marchio della bestia, la bestia di cui si parla siamo noi.

Parole sante quelle sulle famiglie numerose e la modernita'.
Ise

Nessie said...

Oggi 29 settembre ricorrono i SS. Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. Non ci resta che metterci sotto la loro protezione celeste. Un mondo di satanassi con espedienti satanici di manipolazione sanitaria e non, non lo desidera nessuno.