Nessie New Logo

30 December 2020

Riprendiamoci la nostra vita


Ormai è chiaro che ci stanno trattando come il personaggio del racconto di Buzzati di cui parla Francesco Borgonovo ne La Verità di ieri. Il racconto titola "Sette piani" e parla di un poveretto che per caso si chiama anche lui Giuseppe di nome, e Corte di cognome, il quale in questo caso, è una vittima:  è affetto  soltanto da una leggerissima forma di morbo non specificato che lo costringe a rimanere in una casa di cura. Lì, i pazienti vengono suddivisi in sette piani: all'ultimo i meno gravi, al primo i moribondi. Il personaggio in questione viene trattenuto al settimo piano, facendogli credere che è imminente il suo rilascio. Corte protesta e non vuole farsi ricoverare. "Resista ancora un poco, 15 giorni", gli dicono. Le dimissioni che parevano dietro l'angolo nei primi giorni, si allontano un po' alla volta, sempre di più, rivelandosi un miraggio. Intanto il tempo scorre e lui scende sempre più in basso di pianerottolo. Beh, la nostra realtà non si discosta molto da quella del povero malcapitato descritto da Buzzati. In queste ore fingono di farci ammirare da lontano la Terra Promessa che possiamo raggiungere, solo grazie al vaccino. Ma ecco che immediatamente dopo, ci dicono senza mezzi termini che ci siamo sbagliati. Che nonostante il vaccino accompagnato dalle fanfare delle comunicazione governativa, dobbiamo stare ancora in campana, rinchiusi in casa, in zone di cui non si fa in tempo a individuare il colore, la fascia, le regole, che già ci vengono cambiate sotto gli occhi, con giochi di prestigio. E' sua Pallidezza Speranza stesso, con fare emaciato e sepolcrale a farci capire che l'attesa non è finita e che la guarigione non è dietro l'angolo.  Ma allora, la "salvezza" del V Day, dov'è ?  E' l'ennesimo imbroglio!

Domani è l'ultimo giorno di un anno orribile che nessuno rimpiangerà e che non vediamo l'ora di mandare a quel paese. Ma anche questa semplice festività dell'amicizia e della socialità, di un po' di baldoria in compagnia che è il Capodanno, ci è stata tolta con una protervia poliziesca davvero inquietante. Fino alle 22.00, il virus non è nocivo. Dalle 22.00 in poi,  passando per la mezzanotte allo scoccar del nuovo giorno, invece ecco  attaccarvi l'infezione...notturna. Ma chi diavolo vogliono ingannare questi maledetti impostori? Non c'è più ombra di dubbio che siamo precipitati ufficialmente in dittatura sanitaria e poliziesca. E’ evidente che i nostri corpi, le nostre menti, i nostri dati interessano potenti oligarchie, e che pertanto,  non hanno interesse a mollarci in nessun modo. Con o senza vaccino. 

Ci hanno tolto la libertà  rinchiudendoci per un anno e ora fingono di restituircela, con la condizionale.

A condizione che ci vacciniamo tutti con un vaccino di cui si sa poco e che non c’è nemmeno stato il tempo per sperimentarlo.

A condizione che si stia a casa a Pasqua per salvare il Natale che però ci hanno blindato. O a Natale per salvare la Pasqua. Imbrogli su imbrogli, bugie su bugie.  Così come non ci concedono neppure il Capodanno,  a consolazione di un anno drammatico per il Paese. 

Avete in serbo buone bottiglie? Potete stapparle entro le 22,30 e anticipare il cambio dell'anno nel calendario: vi sarà consentito.  E ora cos'altro si  inventeranno? State a casa, non uscite, non comprate, non chiacchierate senza la mascherina, non passeggiate insieme; vietato qui, vietato là...



 La libertà che davamo per scontata ci è stata tolta, col pretesto (oserei dire, con la foglia di fico) del virus cinese. L’aria che respiravamo e che davamo per acquisita, ci viene filtrata da una mascherina (obbligatoria) che ci fa pure venire il mal di testa. Nessuno e niente, può giustificare i soprusi ce le restrizioni che ci hanno costretto a sopportare, nemmeno la peste nera. Pertanto, riprendiamoci la vita. Ri-assumiamo un volto vero, il nostro, e non quello mascherato. Riprendiamo a sorriderci, a dare cordiali strette di mano, ad abbracciarci l'un l'altro. Riprendiamo saldamente in mano la nostra vita. Nessuno può farlo al posto nostro. Gli esseri umani hanno sempre convissuto con i virus, attraversando i secoli. Esistono qualcosa che si chiamano "anticorpi" dei quali la vaccinomania impostaci, sembra non voler tenere conto. 

Aprite, aprite aprite tutto, e non abbiate paura  e non  restatevene rinchiusi. Lo dico a commercianti, artigiani, esercenti grandi, medi e piccoli. Uscite, uscite, uscite lo stesso, circolate, muovetevi. La mia, la vostra libertà vale di più di 400 euro. 

Buon Anno a tutti voi, tra il vischio sotto il quale vi bacerete, e il rischio di un altro anno da vivere pericolosamente, ma che dobbiamo comunque a imparare ad acciuffare per le corna. 




Sera di S. Eugenio da Milano


27 December 2020

Parlateci del Grande Reset!




Copio, incollo e linko, come si dice nel brutto informatichese. C'è un articolo che gira da due mesi, nonostante sembri scritto ieri. Parla a chiare lettere del totalitarismo medicale che ci  viene imposto e, senza tanti giri di frase, fin dal titolo dell'articolo. Annuncia blocchi su blocchi, serrate su serrate che provocheranno indebitamenti e fallimenti. Così,   si arriva al cosiddetto Grande Reset mondiale, già previsto nel Forum di Davos ad opera dell'oligarca ebreo Klaus Schwab, sostenuto ed appoggiato pure da Bergoglio e dal Vaticano, in una strana connection Davos-Assisi.  
Resta il fatto che su tutta questa pappardella sulla quale ormai i media mainstream americani scrivono da tempo ( ad esempio,il Time), da noi non si proferisce verbo. Stampa muta e solo qualche cenno sporadico nei giornali di nicchia come La Verità, grazie a mons. Viganò. Non la dicono i politici  della maggioranza (e questo è ovvio: figurerebbero solo come gli ignobili sicari di questo piano criminale); ma non la dice nemmeno l'opposizione, sempre più oppofinzione.
Salvini e Meloni, coraggio! Andate in Parlamento e  parlateci del Grande Reset.  Impossibile che facciate gli gnorri. Improbabile che non ne sappiate niente. Avete mai sentito parlare di Schwab e di quel che ha in mente?  Diteci  a chiare lettere, con il pretesto dell'epidemia come testa d'ariete della politica sanitaria, dove  diavolo ci vogliono trascinare. Fatevi un giro per le città e osservate voi stessi  cosa sta producendo il disastro delle chiusure forzate. Ma davvero pensate che tutto ciò sia stato fatto solo come misura precauzionale contro il virus cinese? Non si schiaccia una noce con i carri armati! Parlate, nel nome di Dio! Avete paura delle possibili ritorsioni da parte di questa cupola mafiosa di stampo internazionale? Beh, allora, mi spiace per voi, ma a questo punto, cambiate pure mestiere.

"La nuova economia mondiale include l’introduzione di una valuta digitale, un reddito di base universale, requisiti di vaccini per i viaggi e “The World Debt Reset Program”. Un ciclo continuo di blocchi fino al 2021 porterà alla fine a un collasso economico internazionale. I governi di tutto il mondo offriranno ai cittadini un’"allettante" via d’uscita promettendo di eliminare tutti i debiti personali (mutui, prestiti, carte di credito, ecc.)".

"Con l’inizio dei lockdown localizzati e delle sanzioni economiche, ai cittadini sarà consentito di viaggiare e riunirsi in stadi e luoghi pubblici con tutte le loro precedenti libertà, purché forniscano un documento di identità che dimostri che sono stati vaccinati con tutte le vaccinazioni covid-19 e covid-21 obbligatorie . In Canada, vengono installati campi di detenzione in tutte le province e territori per costringere le persone a conformarsi ai nuovi piani. L’informatore canadese ha rivelato che questo ID digitale legato al vaccino verrà indicato in Canada come HealthPass canadese. "

L’informatore avverte che i leader mondiali in Australia, Stati Uniti, Regno Unito, Canada e Nuova Zelanda spingeranno per un “blocco secondario completo e totale molto più rigoroso delle restrizioni della prima e della seconda fase di lockdown localizzati”. Questi nuovi blocchi saranno spinti da novembre 2020 a gennaio 2021 aumentando i test covid-19 e il conteggio dei casi. (così è stato per novembre, mentre gennaio è già alle porte e non promette niente di buono). 

La tirannia del lockdown del 2020 è solo l’inizio di un piano molto più ampio

I prossimi piani di Lockdown sono congruenti con il piano “Great Reset” delineato dal World Economic Forum e dall’Event 201, entrambi finanziati e promossi dalla Fondazione Bill e Melinda Gates, che cerca la conformità mondiale con gli esperimenti sui vaccini e la modificazione genetica degli esseri umani. La Commissione consultiva nazionale covid-19 del Primo Ministro (istituita in blocco nel marzo 2020) sta ora consigliando e spingendo il PMO canadese e il Dipartimento dei Primi Ministri e del Gabinetto di Canberra a realizzare questi piani totalitari.(...)

Con il lancio dei vaccini, tutta la diffusione virale, le mutazioni e le lesioni da vaccino saranno attribuite a una “terza ondata”  (ndr: già se ne parla)  che include un più alto tasso di mortalità e un più alto tasso di infezione. Chiunque non accetti i vaccini verrà privato del diritto di viaggiare liberamente e sarà detenuto nei centri di isolamento o monitorato agli arresti domiciliari fino a quando non accetterà di conformarsi.

Durante questo periodo, le strutture mediche raggiungeranno la massima capacità e il governo migliorerà le restrizioni di blocco, implementando un terzo blocco entro il secondo trimestre del 2021. Si prevedono grandi carenze di scorte, interruzione della catena di approvvigionamento e instabilità economica, poiché tutti gli individui vengono messi in un programma universale di reddito di base per frenare la fame, i senzatetto e i disordini civili. Entro il terzo trimestre, i governi dovrebbero schierare personale militare nelle principali aree metropolitane e strade per creare posti di blocco. Queste tattiche sono già state testate nel 2020. Tutti coloro che dipendono da questi sistemi saranno costretti a seguire il programma di vaccinazione HealthPass . Chiunque non sia d’accordo sarà considerato una “minaccia per la salute pubblica” o “nemico dello stato”.

L’informatore ha detto che i dissidenti non saranno tollerati. “In sostanza ci è stato detto che era nostro dovere assicurarci di elaborare un piano per garantire che non sarebbe mai accaduto. Ci è stato detto che era nel migliore interesse dell’individuo partecipare. “

“Quando diversi membri del comitato hanno insistito incessantemente per ottenere una risposta, ci è stato detto che coloro che si fossero rifiutati avrebbero prima vissuto a tempo indeterminato sotto le restrizioni. Coloro che rifiutano di “partecipare” al programma di cancellazione del debito “sarebbero considerati un rischio per la sicurezza pubblica e sarebbero trasferiti in strutture di isolamento”.

“Una volta in quelle strutture avrebbero avuto due opzioni, partecipare al programma di cancellazione del debito ed essere rilasciati, o rimanere a tempo indeterminato nella struttura di isolamento secondo la classificazione di un grave rischio per la salute pubblica e tutti i loro beni sarebbero stati sequestrati”.


https://www.databaseitalia.it/i-leader-mondiali-stanno-pianificando-nuovi-blocchi-per-introdurre-programma-per-il-reset-del-debito-mondiale/


Morale di questa macabra favola? Osservate le date delle segregazioni proposte da questo governo immorale: se coincidono con quelle dell'articolo qui linkato,  preparatevi scorte alimentari perché, se salta l'interdipendenza delle forniture, è possibile venire travolti perfino dalle carestie. Chi non ci crede, invece, corra pure  fiducioso, giulivo e felice, a  farsi vaccinare. Ricordo però, che sua Pallidezza Speranza ha già detto che non sarete ancora liberi, nemmeno se vaccinati. Mi raccomando, a vaccinazione fatta, non dimenticate di farvi dare la primula. Col vaccino, vi spunta un fiore in petto. 


S. Giovanni Apostolo ed Evangelista 

23 December 2020

Libero Natale in libero Stato

 


Guido Reni: "Adorazione dei pastori"

 
Inutile nasconderlo, Quest'anno dobbiamo subire un Natale sequestrato dai perfidi ottusi imbecilli che abbiamo al governo. Ordini di scuderia mondialista: e allora stanno giocando con le nostre vite. Pertanto allungano e accorciano il guinzaglio al quale ci tengono legati, a loro piacimento. In questi giorni la gente sembra come impazzita, frenetica per la mancanza di tempo a sua disposizione. E allora corre per ottimizzare quel poco  di tempo "libero" (si fa per dire) che ha a sua disposizione, prima di venire nuovamente rinchiusa nell'ovile. Pertanto  si registrano nuovi incidenti automobilistici. Una delle cose che mi ha maggiormente irritato da parte dei soliti ipocriti è piccarsi di fare gli spiritualisti tanto per tenerci e trattenerci ancora un po' di più in casa da soli. "A riflettere", dicono loro. Come se non avessimo già dato abbastanza in termini di segregazione! Conte dice che il Natale attorniato di troppi amici e familiari  "non viene bene" e si mette a bestemmiare - proprio lui-  di "spiritualità". Ieri sera a "Quarta Repubblica" di Nicola Porro,  sento il teatrante Moni Ovadia che si dichiara ebreo e ateo, mettersi a fare il moralista contro le usanze e tradizioni della convivialità natalizia italiana, perché in giro c'è la pandemia che è una tragedia, e la gente muore.  Perciò niente "raduni" familiari. Scusate tanto, ma mi sembra di ascoltare le barzellette di Woody Allen quando spara un geniale aforisma: "Dio non esiste ma noi siamo il popolo eletto". A che titolo dice queste cose Moni Ovadia? Proprio da un ateo, dobbiamo prendere lezioni di spiritualità?  C'è qualcosa che non quadra.
Non posso più sopportare il solito luogocomunismo  che ogni anno a Natale sento ripetere contro il cosiddetto "consumismo". Fate un po' quattro conti rispetto ai Natali dello scorso anno prima di ripetere frasi fatte trite e ritrite (alla Bergoglio, per intenderci) e vedrete che quest'anno sebbene sembra di vedere "ressa" (i famigerati "assembramenti") non si spenderà come nel 2019, né come nel 2018, né come nel 2017. Anche perché manca il tempo materiale per spendere,  dato che ci avete rubato non so quanti giorni di libertà di circolazione. Inoltre, se anche io volessi essere "consumista" a voi che importa? Consumisti e spreconi sarete voi che dissipate denaro pubblico per foraggiare torme di immigrati clandestini e stiparli negli alberghi vuoti e senza turisti,  a nostre spese. Se quest'anno qualcuno acquista qualche regalo in più, non fa altro che sostenere una categoria che voi vorreste vedere morta e non ne fate neanche più un mistero: quella dei commercianti al dettaglio. Quegli stessi che insieme ai ristoratori, rinchiuderete ancora in casa, ad aspettare indennizzi ("ristori") che non arriveranno. 

Un'altra cosa. L'avete vista la coda alla Caritas?  Non è solo una lunga colonna di "poveri", ma anche di "impoveriti" a Milano mentre attendono in fila  di ricevere una scodella di minestra.  Perché un conto è nascere poveri, un altro conto  è aver conosciuto un po' di agiatezza ed essersi impoveriti a causa delle vostre politiche economiche genocide. C'è differenza sapete? Hanno fame, ma  voi gli date solo  tamponi e vaccini.  E promettete primule a primavera, a consolazione delle sofferenze patite. E' questo il vostro concetto di rinascita? Avete perfino allestito dei fonti battesimali nelle piazze delle chiese a forma di primula per il nuovo battesimo e cresima di massa: il vaccino. Chi lo fa, avrà una primuletta da appuntarsi alla giacca, quale distintivo. Chi non lo farà,  verrà guardato con riprovazione. Siamo giunti alle stelle gialle e alle deportazioni? La chiesa, ormai complice dei blasfemi Mercanti del Tempio, lascia fare e acconsente. Un empio sacrilegio. 

Il popolo ha fame? Fategli un tampone. 

Avete creato la  divisione tra chi può andare a far Natale con i familiari e chi no. Basta il chilometraggio.  Ma non vi vergognate? E l'avvocato del Diavolo forse non lo sa che la legge è uguale per tutti? Chi abita in comune limitrofo fino a 20 km di distanza, può "ricongiungersi". Chi invece abita più lontano e in un comune superiore ai 5.000 abitanti, invece no. Il Diavolo divide, è nella sua natura e nell'etimologia del suo nome: dal greco diàbolos: propriamente ingannatore, separatore. Insomma, colui che divide. Siete dei diavoli, dei demoni,  ma stavolta non avrete la meglio, perché il richiamo a unirsi e a vivere in letizia e in armonia è troppo forte, e perché in un modo o nell'altro, la gente disobbedirà i vostri stolti iniqui decreti, nonostante gli sbirri ai vostri ordini. Conte crede di essere un signorotto del suo castello feudale: tu sì, tu no, tu puoi passare dal ponte levatoio, tu invece verrai scaraventato nel fossato in pasto ai coccodrilli. No, non è così che funziona.  Che l'inferno sprofondi e inghiotta nelle sue voragini i malefici tiranni che ancora osano segregarci e ai quali dobbiamo assolutamente e con ogni mezzo, ribellarci. 

Buon Natale agli italiani di buona volontà, termine quest'ultimo che è stato bandito da Bergoglio nella preghiera del Gloria. Per questo vale la pena di ripetere l'esortazione. Perché c'è bisogno di uomini di buona volontà. Buon Natale agli amici lettori, navigatori e a tutti gli internauti.

S. Giovanni da Kety sacerdote (antivigilia di Natale)

 

16 December 2020

Siano maledetti!

 



Dunque a quanto pare giochiamo al gioco perverso e tirannico del "qui lo dico e qui lo nego". Danno il cashback (per me, una buffonata) per indurre all'acquisto con quel  miserabile 10% di sconto e poi basta qualche fotografia di cittadini ridotti all'acquisto last minute nei centri storici dove ancora sopravvivono i negozi in cerca di una boccata d'ossigeno per Natale, per mettersi a gridare allo scandalo, all'orrore, e soprattutto a quella parola detestabile che chiamano "assembramento". "Uh, un vergognoso assembramento!", si  indigna il boiardo superpagato di stato Arcuri.

Italiani chiusi in casa fino all'11 dicembre col divieto di circolazione,  con qualche negozio aperto a rigirarsi i pollici perché  quasi privo di clienti, e ora alle porte della festività più importante dell'anno, che succede?  Uhhhh! assembramento! Minacce, ricatti, colpevolizzazioni  di massa e chi più ne ha più ne metta. Spunta quella testa di ravanello di Boccia in veste di Kaganovic;  riappare il  Conte pontificante con quella voce  insopportabile da tonno raffreddato, per  dispiegare il suo 77esimo Dpcm. Speranza, con quella faccia  da cencio strapazzato passato al macero. Loro sanno che vengono odiati, per questo fanno ritoccare i "dislike" in "like",  nei  loro social, da quella cima di Casalino. 

Si è mobilitato pure Paolo Mieli in prima pagina sul Corriere col suo faccione da Budda col ditino alzato contro le "foto degli assembramenti". La conosce la legge Mieli? In democrazia, quel che non viene espressamente vietato, significa che è consentito. E se il governo Conte ha dato il disco verde  agli acquisti, ma poi nel frattempo ha in mente di cambiare in fretta colore con la sua schizofrenia da malato mentale, che abbia almeno il coraggio di prendersela con lui.  Ma no, più facile prendersela col pecorame anche troppo docile nel piegarsi ai loro capricci di despoti. Intanto l'esecutivo litiga sulle modalità di nuovi blocchi e nuove chiusure da Natale all'Epifania. Posti di blocco, altre malversazioni in arrivo, multe, megamulte. Un Natale infernale piantonato dalle forze della Repressione, come solo questi maledetti potevano mettere in piedi. Ed  è da ottobre che parlo delle loro malevole intenzioni ben concordate dall'agenda mondialista, in un post specifico " Giù le mani dal Natale!!!". La paura che potessimo, per almeno qualche giorno all'anno, dimenticarci dei loro brutti ceffi per sorridere coi nostri cari e trascorrere ore liete,  li ha fatti andare fuori di testa. 

In un momento in cui “abbiamo bisogno di essere vicini gli uni agli altri nell’amore cristiano, le forze del mondo ci vogliono isolare e farci credere che siamo soli e dipendenti da forze secolari, il che ci renderebbe schiavi del loro programma omicida e senza Dio”.


Sono queste le parole fin troppo chiare del Card. Raymond Burke che insieme a Mons. Viganò sono tra le rare voci dissonanti del mondo cattolico. Intanto imperversano presepi blasfemi come quello fatto fare dall'attuale antipapa Bergoglio. Presenze di astronauti, di alieni, demoni con le corna, simboli occulti  di divinità egizie: insomma tutto fuorché quell'ingenuo candido presepe con le statuine dei pastori, la capanna, la Sacra Famiglia, la cometa e il muschio che siamo stati abituati a conoscere fin da bambini. In mezzo a questo squallore, voglio però riportare una lettera  proveniente da Facebook spedita secondo le catene di WhatsApp le cui parole faccio mie e il cui coraggio sia di esempio ai più. Abbiate lo stesso coraggio di questa signora, altrimenti saremo ancora qui, nei mesi a venire, rinchiusi col piattino in mano a elemosinare le finestrelle aperte per il  fatidico quarto d'ora d'aria, inchinandoci a questi spregevoli  aguzzini :





Caro Presidente, 

mia mamma il giorno di Natale non lascio a Milano da sola...Non so quanti Natali abbiamo ancora davanti,sa io combatto con un cancro da due anni e mia mamma ha 83 anni. Il giorno di Natale prenderò la mia auto e andrò a pranzo  da lei, viaggiando per tre regioni e non so per quanti comuni. Potete inseguirmi, lanciare droni e squadre speciali, ma a Natale sarò con mia mamma. Lavoro 12 ore al giorno per 6 giorni la settimana, pagando i vostri vergognosi stipendi, pagando il bonus monopattini elettrici  che regalate per girare gratis a chi già riceve un vergognoso reddito di cittadinanza. Ma no, non permetto a voi privilegiati politici di rovinare l'unico giorno in cui dovreste sparire dallo schermo e lasciare gli italiani all'intimità dei loro affetti. Ci sono anziani che aspettano  il giorno di Natale come unico scopo della loro vita per giocare con nipoti e abbracciare figli lontani e senza il Natale in famiglia preferirebbero morire!!!

 Giorno di S. Albina

10 December 2020

Oppofantafinzione


Sul piano istituzionale ormai è acclarato che non abbiamo più alcuna opposizione disposta a lottare strenuamente per il ripristino di quella democrazia sequestrataci attraverso il cavallo di Troia dell'epidemia. La Lega ha speso il  pingue tesoretto di voti datole dall'elettorato  per portare questo consenso "altrove". Dove, lo scopriremo ben presto. Fratelli d'Italia è il partito di Law & Order senza nessuna dimensione critica nei confronti delle Forza dell'ordine, trasformate in Forze della Repressione  contro gli Italiani da  Conte e dalla Lamorgese.  Vessazioni, malversazioni e angherie poliziesche droni, elicotteri, multe da capogiro, minacce, da parte dei loro secondini in divisa interessati - bontà loro -  pure al recente sciopero dei dipendenti pubblici  (24 h  del 9 dicembre appena scorso, mentre contro la Legge Fornero i sindacati collaborazionisti proclamarono solo 4h) in un periodo dove molte altre categorie lavorative non hanno nemmeno più lacrime per piangere. Ecco, intanto,  il gioco dell'oca proposto da Zaia detto il Doge, per i bambini. Ora si improvvisa pure psico-pedagogo, ma questo nella realtà,  si tratta di  un crudele giochino di manipolazione linguistica e mentale, atto a rimbecillire le menti dei più piccoli.  Ecco come: 


Il gioco dell’oca diventa virtuale e cambia volto trasformandosi in uno strumento per insegnare ai bambini più piccoli quali sono i corretti comportamenti da seguire e quali evitare ai fini di contenere il diffondersi del contagio da coronavirus. Si chiama Gioca & Impara ed è un progetto proposto dalla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria della Regione del Veneto sviluppato all’interno del Programma “Guadagnare Salute” del Piano Regionale Prevenzione con la direzione scientifica del Dipartimento di Prevenzione della Ulss 3 Serenissima. Tra le 62 coloratissime caselle di cui è composto il gioco ci sono alcuni dei 1000 disegni che i bambini veneti hanno donato al presidente Luca Zaia durante il lockdown della scorsa primavera, tra arcobaleni, strumenti musicali e supereroi.Protagonisti del progetto sono i Mini Cuccioli di Gruppo Alcuni che spiegano ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia, attraverso il gioco, non solo come prevenire il Covid ma anche quali corretti stili di vita adottare per vivere bene e più a lungo. Di casella in casella i cuccioli spiegano per esempio l’importanza di mantenere il distanziamento sociale, di non abbracciare i compagni, di non scambiarsi la merenda e non strofinarsi gli occhi con le mani sporche, di gettare subito i fazzoletti usati o di coprire naso e bocca con l’incavo del gomito quando si starnutisce. In aggiunta sono disponibili dei contenuti extra: sono 8 brevi filmati che parlano di coronavirus e corretti stili di vita (Pedala che ti passa, Mini cuccioli alla giornata dello sport, La mensa è un’occasione, I fagioli: che bontà, Laviamo le mani, Virulandia, Sconfiggiamo il virus con la fantasia, Occhio al virus).Il gioco è online sul sito della Regione del Veneto nella sezione dedicata alla Prevenzione all’indirizzo https://www.regione.veneto.it/web/sanita/gioco-oca-covid. Possono giocare da 1 a 7 giocatori ed è liberamente utilizzabile dai bambini sia in classe che a casa. Tutti i video del gioco sono dotati di una scheda alla visione critica del filmato che è a disposizione degli insegnanti nel sito della Regione del Veneto.

Ecco invece Salvini che su Twitter invoca umanità e mercé da chi è stato messo lì bell'apposta per darci un Natale diabolico.
 Signor presidente del Consiglio, si metta la mano sul cuore. Pensi a quei milioni di italiani che almeno il giorno di Natale hanno diritto a un po' di affetto, a un sorriso.


La mano sul cuore, se la mette chi ha cuore e cervello, caro Salvini. 
Il segretario della Lega avrebbe dovuto preoccuparsi (e tanto) dell'uso fin troppo disinvolto degli illegittimi DPCM. Si faccia spiegare da un giurista imparziale (magari anche dalla stessa Bongiorno) che nella nostra costituzione non esiste "lo stato di eccezione" e che il Parlamento si è sottomesso tutto quanto, ad un atto amministrativo che fa riferimento allo statuto della Protezione Civile. I cittadini stanno -  bovinamente e ovinamente -  obbedendo in forza di Autorità ma non in forza di Legge. Sono queste le battaglie che un'opposizione sveglia, efficiente ed efficace dovrebbe fare, presso il suo elettorato. 


E ancora qui: 

Mi sono fermato a parlare con Conte in #Senato, gli ho chiesto un confronto urgente su modalità di riapertura scuole (es. rischio trasporti) e divieti di spostamento tra comuni per Natale. Troviamo insieme soluzioni di buonsenso, il centrodestra è disponibile.

https://twitter.com/matteosalvinimi/status/1336772759356051456?s=19


Della serie, mi manda Picone a fare il collaborazionista. Ancora con questa sòla del "buonsenso"? Del  voler fare il "responsabile" con chi si mostra un accanito carceriere? Non si chiede pietà al carnefice. Che pena! Se lo avessi saputo mi sarei risparmiata le levatacce per andare ai raduni in piazza Duomo. E pure il mio voto. Ma intanto gli Italiani disobbediranno in massa, anche a costo di beccarsi i dannati 3000 euro di multa previsti da un governo protervo, usuraio e aguzzino.  E a proposito di segregazione e solitudine, l'"opposizione" si è già dimenticata quando i malati sono stati fatti morire in assoluta disperazione e solitudine a Bergamo, senza una parola, senza una carezza, una stretta di mano prima dei congedarsi dai loro cari, per colpa di un protocollo atroce e disumano? e  che i morti sono stati fatti frettolosamente cremare per non lasciare prove delle loro diagnosi e terapie sbagliate? Forse mi sono distratta, ma in quei giorni tremendi non ho visto nessuna class-action. Nessun costituirsi "parte civile" contro questa morìa di massa che si sarebbe potuta evitare, da parte di chi aveva il compito di controllare gli abusi governativi. 



Questo che vedete è  il manifesto della campagna del "centrodestra unito" contro i divieti di spostamenti tra piccoli comuni, rei di sacrificare anziani e non, all'isolamento e alla solitudine. In realtà si tratta di suppliche  umilianti al Viceré delle Puglie e alla sua Ministra di polizia affinché ammorbidiscano le  norme repressive del loro Natale del Diavolo nel quale spostano perfino l'orario della nascita di Gesù Bambino a due ore prima. Sapete o no che significa sul piano simbolico tutto ciò? Ve lo spiega l'insider Gioele Magaldi  molto addentrato nel mondo massonico: "è come se venisse colpita, anche simbolicamente, la valenza archetipica del Sol Invicuts, la “rinascita cosmica” emblematizzata dalla stessa, potente figura del Cristo, ovvero dalla celebrazione cristiana della natività. Come se “non dovessimo” risorgere, neppure noi, dalle tenebre nelle quali siamo stati sprofondati". 

Chi sbandierava il Rosario in piazza Duomo facendo sfoggio della sua devozione,  si è reso conto di tutto ciò? Non si  va a chiedere l'elemosina col piattino in mano al potente di turno; si combatte, semmai contro l'illegittimità dei DPCM, anticostituzionali e  contro chi li emana per via televisiva. Ricordo che gli articoli della costituzione violati sono oltre una decina (vedere qui) e che questi arresti domiciliari perdurano da quasi un anno. Voi dell' Oppofantafinzione dove eravate???


Giorno della Beata Vergine di Loreto

05 December 2020

Fantascienza di Satana

 


Ci stanno preparando un Natale che sembra sempre di più un crudele Pesce d'Aprile. E questo è un fatto. Inoltre prossimamente con 70.000 forze della Repressione (non li chiamo più dell'Ordine) schierati  contro di noi per vedere chi "sconfina" sarà un Natale "argentino" con la benedizione dell'"argentino" vestito di  bianco. Ovvero l'antipapa. E i  desaparicidos siamo noi. Abbiamo visto negozianti già  aperti fin dall'ultima settimana di novembre, ma che fino al 11 dicembre, non possono vendere.  Con praticamente  quasi nessun cliente  dentro perché c'erano i divieti di circolazione inter-comunale. E se la gente non circola, le boutique e i negozi non vendono. Tutto calcolato per mandare in malora alcune categorie e incentivarne delle altre (il commercio on line, i grandi outlet). Abbiamo visto con spot  pubblicitari a tamburo battente come sia facile digitare sullo smart e ordinare su Amazon. Tanto vale rimanere asserragliati in casa in eterno confinamento, intanto c'è Amazon che vede e provvede a tutto. Abbiamo visto la scuola delle aule virtuali, della didattica falsa e virtuale "a distanza", con alunni che scalpitano, genitori sull'orlo di una crisi di nervi, computer che si impallano, bambini che strillano. Insomma, un inferno.  Ha bisogno di fare operazioni di bonifico bancario? Ce l'ha lo smart? Lo può fare on line. No, accidenti, ricevetemi sennò sposto via il conto/corrente - rispondo imbufalita, all'impiegata di Banca. Beh, allora venga su appuntamento.  I musei? Inutile e costoso tenerli aperti: ci sono tante belle trasmissioni tv per vedere i nostri capolavori d'arte. Poi, guarda, iscriviti all'area museale on line: eviti le code e te li vedi comodamente da casa tua. E' così comodo! Scarica l'App.  I giovani non hanno più ritrovi per socializzare: i bar e i caffé sono chiusi. E allora? che c'è di male? Dovreste ringraziare il coronavirus che ora stanno tutti in casa e non fanno la movida. Iscriviteli a una chat, così si fanno la community. Ma per gli incontri sentimentali? C'è la chat. Ma per gli incontri fisici? C'è You Porn, ci sono i siti per incontri erotici virtuali. Scarica l'App.  I nuovi barbari Talebani dell'eterna sottrazione, dell'eterna  smaterializzazione, dell'iconoclastia e desertificazione, per mezzo  della Fantascienza di Satana hanno provveduto a tutto. O quasi.  Le malattie? le si può curare a casa col protocollo on line. I medici on line, provvederanno a telefonarvi ogni giorno per sapere come state. Se siete in isolamento, c'è pure lo psicologo. On line, naturalmente. 

"Dottore, mi fa male qui". "Dove? mi faccia una fotografia e me la mandi su WhatsApp". Fatto, inviato. La diagnosi on line, la terapia pure. E che Dio ve la mandi buona. Chi è grave, non di rado, capita che stia a casa. Chi non è grave può venire ricoverato e intubato, come un marziano. E se se ne esce con le sue gambe, è fortunato. 

Hai fatto l'abbonamento a una palestra e ora non puoi più esercitarti, perché l'hanno chiusa? Poco male, puoi fare gli esercizi on line, un personal trainer virtuale ti guiderà per gli esercizi. Scarica l'App.  Ti sei iscritto ad una scuola di canto e rischi di perdere le lezioni a causa del virus? Contralti, bassi e soprani assemblati insieme on line possono produrre una melodia: scarica l'App. Lì vedrai in un mosaico di cui tu farai parte. 



I ballerini al tempo del coronavirus ballano da soli, magari appesi al lampadario o a fare i funamboli su un filo trasparente.  Ma non in coppia, c'è il distanziamento. Lunedi 7 per il giorno di S. Ambrogio, pure la Scala si adegua con il virtuale. Ben 25 artisti lirici un po' vicini, un po' lontani canteranno per un pubblico che non c'è, sotto la direzione musicale di Riccardo Chailly,  ma ci sarà virtualmente in tv. Del resto che male c'è? Anche le partite di calcio si fanno senza pubblico e senza tifosi. Partite smaterializzate. I calciatori passano ai tamponi prima della partita: questione di sicurezza.  E dopo la partita: questione di sicurezza. 

 I nonni non possono vedere i nipotini, ma ci sono le videochiamate. Ehilà, piccolino, mi riconosci? Sono la tua nonnetta. Nonnina, che occhiali grossi che hai. Per vederti meglio (in monitor), bimbo mio! Del resto hanno trovato il sistema del confino comunale nei giorni di Natale. Tutti in casa a ingrassare come oche attaccati allo cellulare o alla tv. 

Pure le messe si fanno in streaming. Ce lo dice l'Europa che è bene celebrarle così per ragioni di sicurezza. Natale on line: collegatevi con i parenti via skype: ve lo dice l'infettivologo Galli dell'Ospedale Sacco di MI.  Pasqua fu con battenti di chiese chiusi. Vi ricordate del vescovo ortodosso che il giovedi di Pasqua della scorsa primavera si scagliò contro questa Matrix infernale? Parlò anche di 5G e di microchip ad esso collegato. Ma soprattutto parlò del Nuovo Ordine Mondiale, oggi galoppante.  Riascoltiamolo, dato che a ridosso delle festività natalizie ci ritroviamo in situazione ancora peggiore che a Pasqua.


Riguardatelo e tenete questo video (*) da conto, perché lo faranno sparire o lo renderanno "non più disponibile", poiché considerato "non compatibile con le leggi della community". Quel vescovo ha capito tutto e ha un coraggio che le nostre gerarchie ecclesiastiche se lo sognano. A Natale, giorni precedenti, S. Stefano e Capodanno torneranno a ronzarci sulla testa i droni di Pasqua,  ci saranno le Forze della Repressione (inutile gratificarli nel chiamarle "forze dell'Ordine", vero Meloni e Salvini?) ai posti di blocco tra regioni nel caso qualcuno intendesse sconfinare, l'esercito per strada secondo l'operazione "strade sicure". Sicure da chi? Da tutti gli italiani "delinquenti" e "criminali" che vorrebbero fare il Natale in santa pace coi loro cari.

Eccezioni fatte  per le navi ong, i clandestini che sbarcheranno a legioni dall'Africa e i pusher nigeriani ammassati e senza distanziamenti. Esistono ancora i radar, i droni e le tecnologie per intercettare (o tracciare, come si dice in "informatichese")  tutti costoro? 

*videohttps://www.youtube.com/watch?v=J2Qas96WRl0&feature=emb_title


Sera di S. Dalmazio di Pavia

01 December 2020

Vademecum per la resistenza quotidiana al golpe sanitario


Calendario dell'Avvento


Primo giorno di dicembre. Siamo entrati nel periodo dell'Avvento. Ormai non ci sono più dubbi: questo che è stato fatto nel nome di un'epidemia, è null'altro che un golpe sanitario. Le libertà democratiche, tipiche dello stato di diritto ci sono state sospese  e sequestrate brutalmente. Per la prima volta nella storia delle epidemie, le quali pur nella loro gravità,  non hanno mai impedito al mondo di andare avanti, si adopera un'epidemia per ridisegnare il mondo. O come si dice nel linguaggio informatico RESETTARLO. Mancano ormai pochissimi giorni al prossimo Dpcm, che Conte dovrebbe firmare entro la mezzanotte di giovedì 3 dicembre, e ancora non si sa quasi nulla. Tante le ipotesi, le voci di corridoio,  ma ancora nessuna certezza, se non quella di una manovra spregiudicata di continui STOP and GO. Una vera e propria tortura psicologica del guinzaglio lungo, guinzaglio corto.  La cosa più umiliante per la cosiddetta "stampa" sono i cronisti dei giornaloni che si piegano a fare i gazzettieri  delle restrizioni con una meticolosità davvero servile. Non una voce discorde che esprima riprovazione per quello che stanno facendo a questo paese e ai  suoi cittadini.  Vi sarà consentito, non vi sarà  consentito, è  vietato questo, è vietato quello.... Non ci saranno deroghe, non potete, non dovete fare come quest'estate. E che diavolo abbiamo fatto di male quest'estate? 
Continua la loro bieca strategia di colpevolizzazione individuale e collettiva per tutto quello che non hanno saputo predisporre in termini sanitari e non.  Il tutto con il silenzio-assenso della cosiddetta "opposizione" (sempre più  oppofinzione che si limita a invocare il "buon senso") Prevedo che dovremo portare a lungo questo fardello. E allora comportiamoci come se l'opposizione fossimo noi. Opponiamoci, ribelliamoci e resistiamo con forza e coraggio. Ecco un piccolo manuale  di sopravvivenza.

  • Spegnete la tv, i relativi notiziari allarmisti e catastrofisti. Guardate qualche talk (pochi, pochissimi) solo se ci sono argomenti di interesse, con ospiti di rilievo. 
  • Riducete anche la dipendenza da web, specie se in molti casi, riprende i titoloni terroristici dei giornali. 
  • Non rinunciate ai vostri contatti con gli amici e trovate il modo di vedervi nonostante i divieti.
  • Non lasciate da soli i vostri familiari, specie se in difficoltà, con la scusa che potrebbero farvi multe se abitate lontani. Ricordate che quella famiglia che vorrebbero distruggere, è l'unica Mutua che funziona. 
  • Non assumete "les idées reçues" dei media né i vocaboli del "mass-mediese" e cercate di non fare propri i termini in inglese. Alla parola "lockdown" trovate dei corrispettivi italiani come "chiusura", "clausura", "reclusione", "serrata", "confinamento".
  • Mi è capitato di sentire persone che ripetono a pappagallo il termine prefettizio "assembramento" anche quando ci sono due o tre persone che parlano. Imparate a rifiutarlo: fa il loro gioco. Anche qui, nel caso, abbiamo sinonimi più intelligenti come "affollamento", "ressa". Mi è capitato di sentir dire perfino  espressioni demenziali come "erano assembrati". Meglio dire,  "erano ammassati".  In ogni caso, veder gente fa parte di quella "normalità" finora negataci, perciò non fate gli schizzinosi del distanziamento ad ogni costo, fermo restante le precauzioni da prendere.
  • Cercate sul web e nella vostra città collegi di avvocati per il ricorso alle loro multe. Scaricate i moduli per i ricorsi, ma non abbiate paura di muovervi.
  • Rifiutate la logica "cromatica" dei colori delle regioni: rosso, arancione, giallo. Serve a dividerci e a dare pieni poteri dispotici e autoritari all'attuale governo abusivo che si arroga l'arbitrio di cambiarli dall'oggi al domani come il gioco dei bambini "Strega Comanda Colori".
  • Nei giorni e nelle sere natalizie, rifiutate la logica del coprifuoco e recatevi a portare gli auguri a chi più vi sta a cuore. Se siete in tanti a infischiarvene, passerete inosservati. Idem per i pranzi di Natale e cenoni di Capodanno.
  • I commercianti ed esercenti  per cui è prevista la serrata nei giorni di Natale e Santo Stefano, imparino a presidiare comunque il loro posto di lavoro. Magari tenendolo illuminato. Sarà un modo per non fare sembrare penitenziale questo Natale. 
  • Non cadete nel tranello degli attuali falsi Savonarola che storcono il naso contro "l'odiato consumismo" e vi inducono al "Natale sobriamente Amazon-ico".  Quello che in realtà, favorisce le grandi Corporation e distrugge il commercio al dettaglio, rendendo le nostre città misere e vuote. Stravaccati sui divani a digitare acquisti, ci siete stati  già per troppo tempo. Pertanto uscite e  comprate qualche regalo in "negozi fisici" che abbiano prodotti italiani. Aiuterete i commercianti che se la passano male e in più ritroverete la gioia di scambiare quattro parole e qualche sorriso (mascherina permettendo). Lo scambio dei doni è rito antichissimo che risale alle notti dei tempi: non rinunciatevi!
  • Nelle vostre parrocchie richiedete che la Messa si celebri alla Mezzanotte. Dopo il buio di una notte, nasce sempre la luce del nuovo giorno. E' un significato solstiziale che nasce da antiche tradizioni romane (Sol Invictus) sulle quali si è poi innestato il Cristianesimo con il suo culto della Natività. Le tradizioni e i riti servono a rassicurarci e a sapere chi siamo e da dove veniamo. 
  • Non accettate le "nuove preghiere"  riformate di Bergoglio che cadono, non a caso, nel periodo peggiore della storia del nostro Paese, insieme alla pessima trovata di far nascere il Bambinello alle 22.  Il Pater Noster recitatelo come ve l'hanno sempre insegnato: non sbaglierete. 
  •  Idem per le Litanie alla Madonna a cui l'apostata Bergoglio ha fatto aggiungere dal 20 giugno scorso, il Solacium Migrantium (Conforto dei Migranti) per Maria. Falso, tarocco e inventato di sana pianta secondo i dettami mondialisti. Non solo, ma se  " i migranti" vengono santificati o beatificati nelle litanie, essi diventano automaticamente "intoccabili" e ogni critica vi sarà vietata.  Modificare le Litanie Lauretane significa alterare il modo in cui i credenti pregano. Significa mescolare politica e religione in modo non solo sincretico, ma sin-cretino, e perciò fasullo. 
  • Ricordiamoci che il coraggio lo si esercita come la memoria, come l'intelletto, come qualsiasi altra peculiarità umana. Se non lo facciamo, lo si perde.  E prenderanno gusto a schiacciarci sempre di più.
 Giorno di S. Eligio 


28 November 2020

Faraone, Romano, Speranza e la dittatura grullocomunista


Viene persino da ridere a dire che siamo in dittatura reclusi da gente come Conte, Speranza, Romano, Faraone e i campi di detenzione,  Boccia e la sua nuova teologia su Gesù Bambino nato alle 10 di sera, la Lorenzin che gonfia le vene del collo arrossato come un tacchino contro un povero ristoratore di Modena intimandogli di stare zitto, la Zampa che è tutta contenta di annunciare Natali blindati col coprifuoco e Capodanni deserti. Il diktator romano è una persona forte, incisiva, coraggiosa, capace di passare il Rubicone, crea empatia e conquista menti e cuori dei popoli. Insomma non tutte le dittature vennero per nuocere, quando poterono disporre di un condottiero audace, vincitore e geniale.  Qui, invece,  è come dire che stiamo subendo la dittatura di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: roba da scompisciarsi dalle risate, anche se poi si ride amaro. Eppure anche questa manica di buffoni crea scompiglio quotidiano e trascina il paese alla rovina. Utili idioti ben manovrati da cervelli sopraffini. Aspirano a ridurre in macerie il paese per consegnarlo ai loro burattinai sotto forma di bottino di guerra -  quegli stessi che poi si disferanno di loro.  Ne abbiamo sentite delle sortite grottesche da parte di questi cialtroni in questi ultimi tempi! Si devono, ad ogni costo,  mostrare zelanti kapò dei loro padroni:  per questo ogni giorno ne inventano una. 

Cominciamo con Davide Faraone proveniente dal PD e in seguito, spostatosi nel gruppo renziano di Italia Viva ( gruppo formatosi senza venir eletto nel 2019),  il quale minaccia di usare i campi di detenzione per chi rifiutasse il vaccino. Il suo mondo è simile a quello vagheggiato da Bill Gates, ma  come avviene per tutti i servi,  ci mette addirittura più disprezzo, maramalderia e malvagità di lui. Dopotutto i comunisti di sempre (anche se poi questo Faraone, è andato in Italia Morta con Renzi), provengono dall' Arcipelago Gulag di sovietica memoria, parola che in russo significa "lager". Con la differenza che i loro "lager-gulag" durati per quasi un secolo, non vengono mai abbastanza ricordati. A quando qualche gita della Memoria anche per questi? Chi non ricorda abbastanza gli orrori della Storia, è costretto a ripeterla.  Ecco come si esprime Faraone sui social: un vero democratico!



Chi era e cosa fece nella vita Faraone? Voleva dare la cittadinanza onoraria di Palermo alla Capitana Carola Rackete, quella che speronò la nave della Guardia di Finanza, perché si sentiva in diritto di solcare le nostre acque per entrare nei nostri porti. Un curriculum di tutto rispetto,  a quanto pare! 

Andiamo avanti con Andrea Romano. La mette giù dura con l'obbligatorietà dei vaccini. Sentite cosa afferma:“Chi ha dei dubbi sul vaccino Covid verrà zittito, non avrà diritto di parola, stavolta non scherziamo più”. Avete capito? Qui non si scherza. Anche la Lorenzin detta Lady Vax, lo ha preso alla lettera quale esempio e nella trasmissione tv  condotta da Del Debbio continuava a strillare ripetendo rabbiosamente ad un povero ristoratore afflitto dalla chiusura: "Lei non ha nessun diritto! Lei stia zitto! Lei stia zitto!".  Ma qual è il passato politico-ideologico di Romano?

"Andrea Romano (Livorno 1967)…. In seguito si trasferisce a Mosca, dove impara il russo, per approfondire i propri studi sulla formazione del sistema stalinista degli anni ’30 e sui rapporti tra partito bolscevico e società rurale. Dopo la Russia torna in patria da ricercatore per la Fondazione Istituto Gramsci dal 1993 al 1998". (da wiki).

Andrea Romano (PD)

Un comunista che ha studiato per diventare tale nelle scuole-quadri moscovite e all'Istituto Gramsci (scuola-quadri del vecchio PCI) ,  è  di per sé, portatore di  una dannosa e pericolosa dottrina politica. Se poi le linee-guida, prelevate dal comunismo così com'era in origine, vengono applicate all'attuale totalitarismo sanitario, basato sulla tecno-scienza e non più sulla medicina ippocratica, allora vi trova fin troppo fertile terreno di coltura. Ieri lo stato-Guida di questi piccoli Stalin era l'URSS, oggi la Cina e la sua società-formicaio  da Maocapitalismo con tanto di  TSO collettivi. Sono "cattivi"? sono i-comunisti-che-mangiano-i bambini?  A Bibbiano c'erano orchi simili, tanto per ricordare, sempre nelle loro file. Ma  quel che ci interessa sapere è che sono dei malvagi tiranni liberticidi. E non ne fanno nemmeno più mistero, questi scellerati!

Veniamo a Speranza. E' stata sua l'idea di anticipare la Messa di Mezzanotte alle 22, in nome della Salute (ma non della Salvezza). Ma poi la sua idea è piaciuta così tanto all'ottuso Boccia (ne avesse mai azzeccata una!) che ci ha voluto imbastire sopra un corollario teologico davvero interessante. Vale la pena di riportarlo anche se ormai è diventata una dichiarazione così virale, da imbastirci sopra  vignette e barzellette : 

"Seguire la messa, e lo dico da cattolico, due ore prima o far nascere Gesù bambino due ore prima non è eresia”. Lo ha affermato Francesco Boccia, parlando delle misure anti-Covid in vista del Natale. Secondo il ministro, “eresia è non accorgersi dei malati, delle difficoltà dei medici, della gente che soffre. Non facciamo i sepolcri imbiancati. Il Natale non si fa con il cronometro, ma è un atto di fede”.


Ma davvero? E chi glielo ha suggerito? Bergoglio? Cos'è? La Religione à la carte? Amerai il Signore Virus tuo come te stesso. Tutto il resto viene dopo. Anche Gesù Bambino. I comunisti di sempre si comportano così: prima tolgono i crocefissi dalle aule, poi tolgono il Natale, e l'obbiettivo finale sarà eliminare il cristianesimo. Tuttavia l'intervento di Boccia, rispetto al più astuto e subdolo Speranza, è talmente grottesco e sgangherato, che forse la proposta indecente non passerà e  magari potremmo riavere la Messa di mezzanotte, così come l'abbiamo sempre conosciuta.  Just like the one I  used to know,  come canta la canzone. Se così fosse,  sarebbe il caso di dire che le vie del Signore sono infinite. 

Manca la quarta Zampa del comunismo, la sottosegretaria alla Salute, la quale non perde occasione per parlare di blindature, di coprifuoco (termine evocativo della guerra) e di parentometro da imporre ai nuclei familiari. L'ultima trovata riguarda il Capodanno: mi raccomando niente raduni di piazza! Pertanto, piazze deserte.  Solo all'interno, ma ...."contigentato" grazie al "parentometro". I nonni non teneteli alzati! E non fateli partecipare alle tombolate. Meglio ancora se avete una siringa con l'iniezione letale per toglierli di  mezzo. Scocca la mezzanotte, cambia l'anno. Ma a mezzanotte e zero uno, cioè al dodicesimo rintocco del campanile più un minuto, tutti a casa in carrozza come Cenerentola, sennò si viola il "coprifuoco".  Bibbiti, Bobbiti, Buuu!

Propositi per l'anno nuovo? come minimo,  un sonoro e definitivo calcio in culo a tutta questa miserabile nomenklatura!

S. Giacomo della Marca

22 November 2020

Rifiutiamoci di venire ancora reclusi dai cialtroni

 

 Conte Jingle Gel 

Mettiamoci nella mente una cosa: questi non ci mollano più dallo stato di  reclusione di quella maledetta primavera scorsa. Stanno confinando i nostri corpi e le nostre menti tra le mura domestiche e lockdown dopo lockdown il loro scopo non è sconfiggere il virus (dopo l'allarmismo sulla seconda ondata, ora ci allertano  già surrettiziamente per la terza), ma depauperare, depredare, saccheggiare, espropriare i popoli dei loro beni, della loro identità, della loro cultura, della loro vita e della loro  sopravvivenza stessa. Il  passaggio prossimo venturo? Separare ed eliminare le famiglie, definite "fonte di contagio" e creare campi di detenzione militare o Covid Hotel su modellol Overlook Hotel di "Shining", il film di Kubrick. Infatti, mentre ci sospingono agli arresti domiciliari, al confino comunale, al confino regionale, alle chiusure di commerci ed esercizi,  ai passaporti interni di staliniana memoria (le autocertificazioni), già che sono in pista elimineranno pure le banconote per fare moneta unica mondiale elettronica. Motivo? Il "contagio", naturalmente. Come il motivo del "contagio" è la carta di credito. Rispediamo al mittente i lockdown dei cialtroni, dei mascalzoni, dei sicari del mondialismo. La gente comincia ad andare fuori di testa a causa dell'isolamento, ma a loro cosa volete che importi? L'unica pazzia ben tollerata è la loro, un governo con lo scolapasta rovesciato in testa, che però, ogni due per tre, si permette di normare e regolamentare i nostri comportamenti privati e personali, al punto che di privato non c'è più nulla: neppure il domicilio, neppure il nostro corpo. Lo abbiamo già visto nel video della donna in pigiama inseguita da sette forze dell'ordine.   Rifiutiamo di ascoltare le tv con teleCovid in diretta, di sentire notte e giorno i bollettini della Paura. La parola d'ordine è SPEGNERE! 

Ricordiamolo: sono stati profumatamente pagati per fare propaganda mediante un decreto di 50 a milioni di Euro, per trasformare i mezzibusti, cronisti e inviati in tanti piccoli Goebbels. 

Disapplichiamo i DPCM illegali e illegittimi. Vale la pena di ascoltare a tale proposito l'avvocato Marco Mori (video). "La libertà personale è inviolabile" (art. 13). Non rinunciamo a vivere per la paura di morire! Basta con i pezzi di carta straccia delle autocertificazione (illegali anche quelle!) di un governo golpista che crea decreti televisivi. La vogliamo capire o no, che Conte è un dittatorello di cartapesta? E se volessimo, se fossimo tutti uniti,  potremmo buttarlo giù con una spallata.


 L' Avv. Marco Mori

 "Nonostante lui, restiamo un paese libero. Noi il Natale lo celebreremo insieme con gli altri due miliardi di cristiani sulla terra. Anche lui provasse a impedircelo"scrive Franco Bechis nella sua invettiva.

Informatevi presso i collegi dei legali (ce ne sono, per fortuna!) il mezzo per cancellare le eventuali multe.  In ogni caso ricordate che ci sono già stati casi di giudici di pace che le hanno invalidate. Convincete i  vostri commercianti di quartiere, baristi ed esercenti a tenere aperti i loro locali e a non demordere: le città non devono più apparire spettrali e mortifere.  Non si ottiene niente senza rischi e il rischio di una brutta multa se diventa generalizzato e comune a tutti, finisce col venire invalidato. Ricordiamoci che  l'epidemia non si cura col deficit di democrazia  (nemmeno se si trattasse della peste bubbonica!) e che sono stati calpestati dozzine di articoli della Costituzione (vedere qui) . Tenete nella vostra auto il testo della Costituzione nel caso vi fermino i poliziotti e fate loro capire che stanno servendo una pessima causa: quella di un premier abusivo che prolunga in eterno lo stato di emergenza per non andare a casa, calpestando lo stato di diritto. Sottolineate sul testo della Carta costituzionale gli articoli calpestati dal governo Conte e che nessuno (nemmeno la cosiddetta "opposizione")  ha voluto difendere. Facciamolo noi! E' obbligatorio se vogliamo vivere una vita che non sia solo  "zoologica" (casa, supermercato, farmacia), ma degna di essere vissuta.  
Si prevedono nuove restrizioni sotto Natale in relazione ai nostri acquisti (niente o poco negozi fisici o al massimo ingressi "contingentati"), per gli inviti, per gli incontri, per i pranzi, per le cene, per gli spostamenti, per i ricongiungimenti parentali. Insomma, per questi farabutti, niente deve essere più normale. Allora,  la risposta deve essere DISOBBEDIENZA CIVILE E MORALE.  Per cominciare io mi rifiuto  e mi  rifiuterò in modo perentorio di fare gli acquisti on line. Niente Natale "Amazonico". Così come mi rifiuto di attenermi al "parentometro" imposto da questi  spregevoli buffoni. 

L'obbedienza alla narrativa del virus, all'indice RT, alla curva, allo Strega Comanda Colori di regioni a seconda dell'algoritmo, e altre boiate,  è un pretesto per ridisegnare un modello di una società disumana, orrorifica, ingiusta e fantascientifica. Vogliono tenerci tutti nel recintone in attesa del vaccino.  L'azzeramento delle festività cristiane è un loro caposaldo. Ricordo, per rifarmi a un episodio storico,  che la festa della "derisione del Natale" venne proclamata dai bolscevichi feroci e comunisti contro la chiesa cristiana ortodossa di Russia, come ricorda Alexandr Solgenitsin. E questo dopo aver dato alle fiamme le chiese nei tumulti sanguinosi della rivoluzione d'Ottobre. E' bene levarsi i veli di Maia dagli occhi: niente è per caso! 

Il virus è un comodo pretesto per ridisegnare una Weltanschauung favorevole alla sinarchia  mondialista. Per questo dobbiamo ribellarci. Ricordiamolo: chi non sa esercitare un po' di coraggio nelle proprie azioni quotidiane (anche piccole),  chi continua passivamente a vivere da schiavo, DIVENTA schiavo.  

Il coraggio lo si esercita come la memoria, come l'intelletto, come qualsiasi altra peculiarità umana. 


Sera di Cristo Re


17 November 2020

La latitanza dei medici di base




Premetto subito che non è mia intenzione generalizzare, ma il silenzio dei medici di base (più comunemente indicati come "medici di famiglia") durante la Grande Reclusione  della primavera scorsa, ci ha inquietato e fatti sentire ancora più soli. Non è un mistero che gli ambulatori erano chiusi e che nessuno rispondeva al telefono.  Parallelamente a ciò, non rispondevano nemmeno le guardie mediche. La congiura del "silenzio c'è il Covid", è partita già da allora. Come se il Covid dovesse essere l'unica malattia del pianeta.  Così, come non è un mistero il progetto a grandi linee dell'OMS di voler vanificare e rendere nulli i piccoli presidi, le piccole realtà sanitarie territoriali per arrivare a una centralizzazione del settore Sanità, nella quale la popolazione avrebbe poco da guadagnarci. "Centralizzare" significa nei fatti demandare ad entità più allargate quali l'ISS (Istituto Superiore di Sanità), e ai vari organismi  burocratici superiori legati alla salute. Per correttezza di informazione riporto che questo fenomeno di "non risposta" alle chiamate agli ambulatori medici è stato denunciato anche dalla dott.ssa Grazia Dondini, medico di base di Bologna, la quale parlando di polmoniti atipiche finora ben curate da un certo periodo in poi, in una coraggiosa lettera che fa di lei una  Grande Italiana afferma quanto segue. 

La cosa paradossale è che fino a quel giorno avevamo gestito i medesimi pazienti con successo, senza affollare ospedali e terapie intensive; ma da quel momento si è deciso che tutto quello che avevamo fatto fino ad allora non poteva più funzionare.


Non era più possibile un approccio clinico/terapeutico. Noi, medici di Medicina generale, dovevamo da allora delegare al dipartimento di Sanità Pubblica, che non fa clinica, ma una sorveglianza di tipo epidemiologico; potevamo vedere i pazienti solamente se in possesso di mascherina FFP2, che io ho potuto ritirare all’ASL solo il 30 di marzo.

Ma c’è una cosa più grave.

Nella circolare ministeriale, il Ministro della Sanità ci dava le seguenti indicazioni su come approcciarci ai malati: isolamento e riduzione dei contatti, uso dei vari DPI, disincentivazione delle iniziative di ricorso autonomo ai servizi sanitari, al pronto soccorso, al medico di medicina generale.

Tutti i pazienti lamentavano che non rispondeva nessuno; io stessa ho provato a chiamare il 1500 senza successo. Un ministro della salute che si accinge ad affrontare una emergenza sanitaria prevede che i numeri di pubblica utilità non rispondano?

Un disastro.

Insomma dalla lettera emerge che i comportamenti di Speranza e dell'OMS vadano nella direzione dell'incuria totale e del dolo.  Intanto io ascolto le proteste di amici e conoscenti che convalidano tutti quanti la stessa notizia della mancata risposta alle telefonate di soccorso. L'amico Cangrande mi gira più sopra uno statino paga dei medici di base.  Qui su Termometro politico si danno altre cifre, anche se sempre elevate, circa la loro remunerazione.  Ovviamente ci sono delle variabili caso per caso, a seconda delle zone del comprensorio sanitario. Premetto che non faccio la moralista "alla comunista" per intenderci, e che se c'è davvero l'impegno e il sovraccarico di lavoro,  è giusto che il medico di famiglia venga ben remunerato.  Ma che almeno sia presente e vicino ai suoi assistiti,  nell'ora dell'emergenza, però!  E che ci dicano chiaro e tondo con tutta la trasparenza,  che diavolo sta succedendo nell'ambito della  medicina "ippocratica", quella che secondo il giuramento di Ippocrate serve a salvare vite e a curare malattie. Viceversa, adesso assistiamo a una sorta di vaccinomania, secondo la quale, in attesa del vaccino-Godot, ci sono solo ricoveri, terapie intensive e annunci terroristici e allarmistici per via televisiva (i vari Galli, Pregliasco, Capua, Crisanti, Lopalco e altra pessima compagnia).   Qui, tanto per ricordare, il testo del Giuramento di Ippocrate.  Leggetelo e  rileggetelo. Ma soprattutto comparatelo con la medicina di cui disponiamo oggi. 


Virologi da talk show. Da sinistra a destra: Burioni, Pregliasco, Galli, Crisanti

Vi pare che stiamo rispettando questi parametri di civiltà che risalgono quasi agli albori della civiltà della quale abbiamo goduto prima dell'arrivo dell'epidemia? E che fine stanno facendo tutte le altre malattie No Covid (molte delle quali mortali, come tumori, epatiti, diabete, ecc. ) per le quali si deve rimanere in lunghe ed estenuanti attese?  Il malato oggi ha perso il diritto alle cure, alla prevenzione, ad accedere ad altre terapie ( in violazione dell'art. 32 della Costituzione),  ad avere vicino i propri cari durante la sua degenza e pure nell'ora estrema, a causa di protocolli disumani e crudeli.  E' venuto meno anche il diritto alla riservatezza stabilita nello stesso giuramento di Ippocrate, tenuto conto che oggi è di moda sbandierare ai 4 venti,  la "positività" al virus corona, ricorrendo perfino ai testimonial di personaggi  famosi dello spettacolo e dello Sport. 
La polizia è stata ben remunerata dal FMI-OMS (organismi comunicanti) per il tramite del nostro governo servo durante il famigerato "lockdown all'italiana"  di primavera, il quale purtroppo continua anche ora in autunno. Lo constatiamo col gioco perverso della Strega Comanda Colori, relativo alle Regioni che di volta in volta cambiano colore (giallo, arancione, rosso), a seconda dell'algoritmo. Gli agenti di polizia hanno mostrato  in molti casi un atteggiamento feroce e ostile contro di noi. Che almeno la categoria dei medici non si trasformi nei nostri "poliziotti sanitari" dai quali dover stare alla larga. 


Nel mare magnum delle verità nascoste di questa epidemia, c'è anche il conto salme. Ecco alcune delle indicazioni emergenziali relative al settore cimiteriale prelevato dal sito di Blondet https://www.maurizioblondet.it/solo-tachipirina-tanto-non-ce-un-giudice-a-berlino/

In caso di indeterminatezza e di casi non certificati, attribuire la morte a Covid rende 2000 euro al giorno. In più, serve a gonfiare le statistiche.  Non lo scrive qualche sito "complottista", ma lo ha affermato Bertolaso (leggere qui).   E' proprio questa "Reward" (come si dice nel Far West)  il movente per cui, i reparti di malattie No Covid che necessitano di posti letto, sono tutti improvvisamente spariti e sono stati commutati in reparti Covid. 
Arriverà prima o poi,  un po' di verità e di giustizia? Per ora non c'è un giudice a Milano e nemmeno a Roma né in nessun altra  sperduta città d'Italia. 

Sera di Santa Elisabetta d'Ungheria


12 November 2020

Cercasi Shackleton disperatamente




«Datemi Scott a capo di una spedizione scientifica, Amundsen per un raid rapido ed efficace, ma se siete nelle avversità e non intravedete via d'uscita inginocchiatevi e pregate Dio che vi mandi Shackleton» (Raymond Priestley)

Il capitano Ernest Shackleton divenne famoso per energia, coraggio, tenacia, grande altruismo  durante la famosa spedizione Endurance. La nave incastrata nella banchisa, andò alla deriva da 77° S a 61° S, finché il 27 ottobre 1915,  portarono al traino tre scialuppe di salvataggio, su un lastrone di banchisa dove rimasero fino all'8 aprile 1916. E quando questa  banchisa incominciò a sciogliersi, tentarono di raggiungere, a bordo delle scialuppe, l'isola Elephant. Seppur con viveri limitati e in uno dei luoghi più inospitali della Terra, si salvarono tutti. Perché parlo di  Shackleton, navigatore, esploratore, comandante della spedizione? Lo capirete più sotto. 
Qui al link, per i curiosi, la spedizione Endurance.

Premetto che non sono una giurista, ma non occorre esserlo per prendere in mano la nostra carta costituzionale e vedere quanti dei nostri articoli sono stati conculcati con disprezzo da questo governo, durante gli ormai numerosi confinamenti, le "zone rosse" e  i coprifuoco (parola che richiama la guerra). Mi sarei aspettata pertanto, che la cosiddetta "opposizione" mettesse al primo posto le libertà negate ai cittadini e i suoi diritti contenuti nella Carta letteralmente conculcati. Nient'affatto. E' il caso di dire cercasi  condottieri disperatamente. E se  di capitani trattasi, che siano possibilmente Capitani Coraggiosi
Invece sia Salvini che Meloni li si sente fare un'opposizione farlocca e tutta perbenino, come se avessero paura di mostrarsi troppo vicini e solidali ai cittadini reclusi. Tasse, riduzioni dell'IVA, sospensione delle cartelle esattoriali, sono questi i loro argomenti da sindacalisti di piccolo cabotaggio....Che vanno pure bene, ma se non hai più la libertà, se per andare a prendere il pane  e il latte, hai bisogno della giustificazione scritta su un pezzo di carta, a che ti serve tutto ciò?  
Si  soffermano su questioni accessorie trascurando i grandi capisaldi di una nazione in pericolo, una nazione in via d'estinzione che ha smarrito da tempo le chiavi di casa. Quella che per poter essere viva, indipendente e sovrana non può  certo mettere al gabbio i suoi cittadini. Sono dei leader, dei condottieri? Ne hanno la stoffa? Secondo me NO. 
Un capitano lo si vede su come conduce una nave in tempesta. O nelle avversità come quelle affrontate da Shackleton, incastrato tra i ghiacci con i suoi uomini. Conte e Speranza NON  avrebbero mai potuto rinchiudere per ben due volte in casa gli Italiani senza il silenzio-assenso dell'opposizione. E per come stanno andando le cose, c'è da giurarci che la reclusione non sia finita e che ci saranno nuovi lockdown a singhiozzo e ad intermittenza,  per tutto il 2021. Qualcuno ha sentito parlare di Grande Reset? Non è roba da complottisti duri, dato che ne ha parlato perfino il Time ed è stato sostenuto dagli oligarchi nel forum di Davos nel gennaio scorso E allora perché "l'opposizione" non dice chiaro e tondo che confino dopo confino, reclusione dopo reclusione, lo scopo finale delle oligarchie sovrannazionali attraverso i sicari del nostro governo, è la spoliazione e  l'impoverimento dell'intera nazione,  di tutta la popolazione, di tutte le categorie lavoratrici, dell'intero paese fino a dare la stura ad un fallimento che porta dritto dritto alla carestia la quale ci trascina in un indebitamento irreversibile? Avete capito di cosa parla il documento? Di  C-A-R-E-S-T-I-A.  Se pensate che esageri leggetelo e rileggetelo.
https://liberopensare.com/i-nuovi-lockdown-servono-per-il-programma-del-reset-del-debito-mondiale/

 Appare evidente che l'epidemia è solo un pretesto, poiché il mondo è sempre andato avanti anche con forme epidemiche ben più gravi di questa. Ci  hanno costretto (anche quest'estate a 40 gradi) a non respirare bene, con la mascherina all'aperto, anche quando si è soli, ma Salvini e Meloni  sono i primi a dare il cosiddetto "buon esempio" (che tanto buono non è)  facendo sfoggio  della mascherina tricolore. Che senso ha una Patria in museruola con cittadini spaventati che nascondono il volto, la parte più nobile del  corpo umano? Nessuno. Sarebbe come acquistare carta igienica tricolore, metterla in bagno tanto per far vedere che si è patriottici. C'è un'altra cosa che mi infastidisce di Salvini durante le sue ultime ospitate in tv, quelle stesse televisioni che giocano a terrorizzarci tutti i giorni coi bollettini-necrologio: l'uso ricorrente della parola "buon senso" e l'ansia di fare il "moderato" e il piacione.  "Buon senso" è una parola che non vuole dire assolutamente nulla, poiché ciò che è sensato per lui, può non esserlo per altri.  
Ma voglio passare in rassegna tutto quel che finora ci è stato tolto in materia di diritti  politici, sociali e civili. 





art. 21 è quello che consente la libertà di pensiero e di riunione. NEGATO. E del resto il cosiddetto "divieto di assembramento" è tipico di tutte le dittature. Come sono solo le dittature che negano i cortei, anche se pacifici. 

art. 34 sul diritto allo studio. NEGATO. Non mi si venga a dire che con la scuola on line, la didattica a distanza e le aule virtuali, gli alunni imparano nozioni e si fanno una formazione culturale che è possibile ottenere solo con lezioni dal vivo, basate sul rapporto socio-affettivo tra docente e discente.

art.32 sul diritto che tutela la salute dei cittadini. NEGATO. Dal pensiero unico siamo passati alla Malattia Unica: il coronavirus o Covid 19. Per tutte le altre patologie gravi, invalidanti, invasive e devastanti non c'è più spazio di cura né di ricovero, né di prevenzione.

art. 19 sulla libertà religiosa: NEGATO. Sospensione di festività come la Pasqua, la domenica delle Palme, cancellate dal calendario gregoriano. Sacramenti religiosi come battesimo, cresime, comunioni, matrimoni, rinviati, contingentati e sminuiti di solennità. Estrema unzione per i malati e moribondi vietate, funerali negati o contingentati, resi minimali, distanziati. Qui la responsabilità del governo va suddivisa ex-aequo con quella del Vaticano. L'Amuchina e il gel igienizzante hanno preso il posto dell'acqua santa e Gesù è stato fatto passare per "untore".

art. 1, 4, 35 sul diritto al lavoro e alle condizioni che rendono effettivo questo diritto. NEGATO.


art. 16  "Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche".

"Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge". NEGATO

E a corollario di tutto ciò ecco l'art. 13 che poi  è il grande contenitore di tutti gli altri.

"La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'autorità giudiziaria ".

Perché Salvini e Meloni hanno lasciato da solo Sgarbi che è  l'unico ad aver avuto il coraggio di affrontare  di petto questi temi su tutte le  nostre libertà negate? perché non hanno firmato anche loro l'appello di mons. Viganò del 8 maggio scorso?  
Crederò nelle loro buone intenzioni solo quando li sentirò dire che questo virus cinese è lo strumento ideologico e politico utile per dare l'assalto alla diligenza Italia e impoverire, impaurire, segregare i suoi cittadini fino a renderli schiavi, come solo un regime instaurato  sulla Paurocrazia sa fare. Infatti da quando è stato diffuso, noi non siamo più considerati dei cittadini con dei diritti, ma dei malati. Ma non malati veri da curare (oggi le vere malattie non vengono più curate perché c'è sua Maestà Covid che monopolizza tutti i reparti), ma malati da controllare, da tracciare e da marchiare come bestiame da stazzi, anche se sani. Insomma, cavie da sperimentazione rinchiuse in gabbiette. Nel mentre, continua lo "stato di polizia" che abbiamo  già visto all'opera nella primavera scorsa. Polizia che vuole entrare nelle case se scendi a ordinare una pizza, come è capitato a una signora (video).  Abbiamo già dimenticato quando  i carabinieri penetrarono e profanarono l'altar maggiore di una chiesetta del cremonese, durante l'elevazione dell'ostia da parte di un preticello coraggioso (don Lino)? E ora abbiamo anche una sottosegretaria alla Salute (una tal Zampa piddina) che intende "normare" come dovrà essere il Natale dentro le nostre case. I media a quattro zampe della Zampa, invece di stigmatizzare simili oscenità, riportano già come dovranno essere  i nostri pranzi e  i nostri cenoni sotto le feste.  Non ci resta che insorgere e ribellarci a tutti questi odiosi soprusi. Se non lo si fa, ne verranno altri, e altri ben peggiori. 



 
Frattanto, sono rincominciate le multe assassine e vessatorie a carico di una cittadinanza già stremata e impoverita, senza che i due Baccalà dell'"opposizione" emettano un "beh"... Meloni perché proviene da un partito che predica Law & Order, pertanto la polizia non si tocca. Salvini perché essendo stato Min. dell'Interno, vuole tenersi buone le forze dell'Ordine. Chi ci rimette, come al solito siamo noi cittadini, lasciati sempre più soli in balia delle malversazioni, incastrati tra i ghiacci nell'imminente inverno del nostro scontento, e senza uno Shackleton all'orizzonte.

video "Shackleton" (Battiato) : https://www.youtube.com/watch?v=7Qx_GJ4P2VI


Giorno di San Giosafat Kuncewycz