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31 July 2019

Troppi interrogativi sul caso del carabiniere ucciso



Giorno di Sant'Ignazio di Loyola. Confesso che ho voluto di proposito impiegare del tempo a cambiare il topic su Bibbiano lasciando il post nella Home Page per una settimana. Ora che lo scandalo deflagra, ora che i bimbi tornano dai genitori,  ora che perfino le assistenti sociali dichiarano di essere state istigate e ricattate a stilare false relazioni allo scopo di garantirsi un posto di lavoro fisso, ci mancava la nuova tragedia del vice-brigadiere ucciso Mario Cerciello Rega, a coprire lo scandalo con un altro ancora più grave scandalo: mandare allo sbaraglio forze dell'Ordine in stato di  soggezione "preventiva" nei confronti dei malviventi, per non potersi difendere. 
E' già successo col caso del povero  Placanica verso il "martire della repressione" Carlo Giuliani che stava per tirargli addosso un estintore durante il G8 di Genova, mentre era ingabbiato in auto. Ed è solo uno dei casi più clamorosi, ma poi ce ne sono tanti altri.
Intendiamoci,  la morte di Cerciello è stato un colpo durissimo e bruciante inferto alle nostre forze dell'ordine. Ma lo sgomento, il dolore per la morte di questo povero carabiniere non può e non deve offuscare la nostra mente al punto da non porci dei doverosi interrogativi. In primis, i media che sono passati con disinvoltura dai colpevoli nigeriani ai maghrebini e via via sbiancando ( e forse sbianchettando) gli assassini fino a parlare di "americani", nozione alquanto vaga e imprecisa, tenuto conto che gli americani non sono tutti "wasp" e che da quelle parti esiste da tempo quel melting pot che si vuole esportare ad ogni costo anche da noi.
Ma torniamo allo strano drammatico caso. Perché innanzitutto il carabiniere si è presentato in borghese e senza l'arma di ordinanza?  Non possiamo accontentarci di una scusa come "ooops, me la sono dimenticata". Perché il suo collega che invece era armato,  non ha sparato neanche un colpo per aria a scopo intimidatorio?
Veniamo  anche alla fotografia dell'accoltellatore bendato. Foto vera? Foto falsa? E chi l'ha diffusa, quando sappiamo che gli interrogatori sono riservati? E a che scopo?  Abbiamo visto che la fotografia lo ritraeva bendato e apriti cielo! la sinistra, i giornaloni che ne riflettono il pensiero (cioè la maggioranza) hanno quasi prontamente archiviato la morte del povero Cerciello per soffermarsi sui "diritti calpestati" di quest'ultimo  presunto criminale. Come al solito. C'è inoltre il "giallo" del  suo coltello a baionetta da marine, riuscito a passare i controlli aerei.
Abbiamo visto che si sono affacciati pure i "garantisti" d'Oltreatlantico a gridare allo scandalo, quando, in realtà,  il mondo ha potuto osservare i loro prigionieri di Guantanamo  bendati con le tute arancioni, e come venivano trattati. Quando sappiamo (e non solo dai film hollywoodiani) che i loro poliziotti la loro arma d'ordinanza la usano eccome! E che spesso la polizia da quelle parti non va troppo per il sottile, quando intima l'alt! Ora esiste pure il rischio concreto di un nuovo caso "Amanda Knox",tenuto conto che a differenza di noi, in Usa i loro cittadini li proteggono eccome! Li puniscono duramente a casa loro quando sbagliano, ma li proteggono quando sbagliano a casa d'altri, come è avvenuto per i loro piloti durante il caso della tragedia del  Cermis -  per chi se ne fosse scordato (right or wrong, it's my country). 



Come se non bastasse tutto ciò, ecco gli sciacalli grillini che cercano di gettare la colpa di questa morte a un Ministro dell'Interno a cui cercano (neanche troppo sottobanco) di impedire il varo del Decreto Sicurezza bis. Cioè di espletare per davvero le funzioni  di Ministro dell'Interno, nel timore che cresca nei sondaggi. Siamo, insomma al solito intricato velenoso Rettilario italiota.
Intanto, cerchiamo di mantenere il punto su #Parlateci di Bibbiano.  Altrimenti va sempre a finire che  l'agenda delle cose su cui discutere  e  da approfondire la dettano Lorsignori e noi siamo i soliti pesci nella bolla di cristallo a cui gettano il mangime avvelenato per farci abboccare.

23 July 2019

PARLATECI DI BIBBIANO



Giorno di Santa Brigida. Dall'esproprio proletario siamo passati ordunque all'esproprio della prole. La faccenda di Bibbiano sembra essere iniziata in sordina con sussurri, ma quel che è certo è che ora sono grida. Cavalcavia, muri, striscioni, fiaccolate silenziose, ormai sembra essere deflagrata una bomba. Inutile che il PD si affanni a raccontare la pietosa bugia che questa sarebbe una manovra di depistaggio per minimizzare il Russiagate. Zingaretti mente sapendo di mentire perché dei fatti di Bibbiano se ne era parlato già da  prima. Molto tempo prima. Senza contare che c'erano degli antefatti (e misfatti) tuttora irrisolti nel vecchio scandalo del  Forteto. Perciò la destra "becera" e "strumentalizzatrice" non c'entra affatto. C'entra e molto invece, la voglia di insabbiare. C'entra il fatto che i giornaloni volgano lo sguardo dall'altra parte sempre e solo  quando sul banco degli imputati ci va qualche sindaco del Pd. O qualche psicologo e assistente sociale della stessa area politica legata alla sinistra e alla lobby LGBT. A proposito,  l'unica volta che le testate ammiraglie hanno infranto la congiura del silenzio è stato per permettere al guru Claudio Foti del centro Hansel e Gretel di passare per vittima della "macchina del fango"- macchina senz'altro buona, utile, democratica e necessaria quando c'è da punire leader politici o personaggi famosi appartenenti a schieramento politico contrario alla "linea" dei media mainstream.

A sorpresa, ora saltano fuori sui social le riprovazioni di personaggi dello show-biz come i cantanti Laura Pausini e Nek che hanno mostrato via social tutta la loro indignazione su questa volontà di  insabbiare. Tutti sappiamo che i cantanti sono legati ai ricatti dei contratti stabiliti. Perciò, doppiamente bravi e coraggiosi per essersene infischiati, a  differenza di tanti loro colleghi.
Curiosamente, nell'essermi imbattuto in queste scritte mentre ero in auto, vengo a sapere da Zingaretti che c'era la P di "parlateci" in rosso, e la D "di Bibbiano". Non ci avevo fatto caso, ma vedo che lor signori sono attentissimi a non voler essere chiamati in causa.
Una domanda da mille punti. Che cosa è più vergognoso? Che esistano cosche degli affidi come quella della Val d'Enza con i relativi metodi già ben descritti da alcuni sporadici giornali "minori" come "Libero" e "La Verità" o aver voglia di parlarne e di far luce?
Zingaretti e lo staff piddino dichiarano che faranno "retate" via web mediante avvocati, querele e se occorre imbianchini per coprire le scritte.
Mossa disperata! Il segretario del Pd mi ricorda la Regina di Cuori delle carte nella fiaba di "Alice nel Paese delle Meraviglie" quando urlava istericamente "Tagliatele la testa! Tagliatele la testa!".
Le varie Alici  (cioè i cittadini) non hanno più paura, dato che sono consapevoli che  dopotutto si tratta solo di un mazzo di carte. Ovvero,  un partito di carta pesta. E che le carte possono essere buttate per aria.
Noi abbiamo già sopportato fin troppo di questo partito: immigrazione selvaggia, tasse, crack bancari di banchette popolari, governi non eletti ma nominati per via presidenziale, leggi inique come la Legge Cirinnà. La quale ex ministra ha perfino osato affermare via social che i figli delle famiglie dette "oscurantiste" verranno rieducati. In che modo, l'abbiamo visto. (sua cit: "Il concetto di famiglia tradizionale è fascista. Rieducheremo  i figli degli oscurantisti").

Fiaccolata per i fatti di Bibbiano


Per finire propongo di leggere l'Odissea e la trafila di un padre che con sua moglie ha tentato di ottenere legalmente un'adozione. Oltre che un mucchio di quattrini spillati, di visite mediche inutili, di perizie psichiatriche si è trovato davanti un vero e proprio muro di burocrazia. Quella che invece la benemerita lobby riesce a saltare a pie' pari.
Non dimentichiamo che la sinistra e i radicali da decenni e lustri occupano manu militari, consultori, Asl, i Servizi Socio-Assistenziali, centri d'assistenza per l'infanzia, eccetera. E che tre spanne di ghiaccio non si formano in una notte sola, anche se ora sembra essere diventata la Notte degli Orrori.
Non dimentichiamo neppure che questo sui bambini è una sorta di holding mondiale e mondialista incoraggiata da consorterie come ong,onlus facenti capo alla solita ONU, quelle stesse che poi veicolano il lucrativo business degli immigrati. Comunque, non ci si fermi solo al lucro e al profitto; c'è anche quello, ma serve ad autofinanziare un progetto che è di dominio globale, dato che i soldi sono il mezzo, ma il fine è rompere definitivamente il tabù delle adozioni alla coppie LGBT a livello planetario. Ma soprattutto eradicare il concetto di "patria potestà" in seno alle famiglie, facendo passare il concetto che i figli non sono tuoi nemmeno se li concepisci regolarmente per mezzo del matrimonio.

Pertanto in nome di un egualitarismo di stampo comunistoide, si vuole eliminare le differenze tra  genitori naturali, e genitori  adottivi, meglio se LGBT. Non è un caso che nell'Urss sovietica i figli dei "nemici di classe" venissero strappati alle famiglie per darli in "affido" e in "rieducazione".

Per concludere concedetemi una battuta: i comunisti (o post tali)  amano così tanto il proletariato che gli rubano perfino la prole.

16 July 2019

Salvini e il mondo addosso





Giorno di Nostra Signora del Carmelo. E Salvini che è devoto, lo sa bene se ha bisogno o no  di questa protezione. 
Il vicepremier e ministro dell'Interno è al centro di una pesante delegittimazione politica. Delegittimazione che si attua su due fronti: quello esterno con la solita "manina francese" a proposito del caso dei rubli, e quello interno (i 5 stelle, Conte, la Santa Inquisizione piddiota che pretende che Salvini riferisca (ma cosa?) in Parlamento. Tutti capiscono e fiutano al volo che la faccenda dei rubli dalla Russia con Amore sull'associazione Lombardia-Russia e su un presidente che porta il nome quasi uguale al suo (Savoini) , odora di bufala lontano un  miglio. 
E' vero che ogni forma di accanimento (sia giudiziario, che politico-sociale) su di lui, si trasforma in un consenso sulla sua figura che rischia di diventare un plebiscito. Ma a che pro, se poi non gli lasciano fare niente? Come dice giustamente Putin viviamo in una democrazia off shore, i cui poteri minacciosamente operativi e perfino dispotici, sono concentrati nelle mani di pochi organismi sovranazionali. 
Nell'ultimo articolo comparso oggi su La Verità, firmato da Marcello Veneziani dal titolo "La guerra mondiale contro Salvini" (comparirà on line domani sul suo sito) paragona l'accerchiamento subito da Salvini al  fronte creatosi durante il  Congresso di Vienna intorno a Napoleone Bonaparte. Gli è che,  però, il povero Matteo non è un imperatore.  Tuttavia il fronte va dal deep state americano (quello che sta osteggiando Trump), passando per la Ue in particolare con Francia e Germania che gliel'hanno giurata, l'Africa e i suoi falsi naufraghi che praticano il diritto di trasferirsi ovunque  (è un "diritto umano"), le ong, con la Capitana di sventura dalla capigliatura rasta, papi, vescovi, cardinali, perfino preti arcobaleno, partiti di sinistra, sindacati, giudici, apparato mediatico, tutti all'unisono per dare la caccia all'Uomo. 
Morale: Salvini non può procedere nell'attuazione del suo programma in tema di rimpatri, di sbarchi, di difesa dei confini. Ma nemmeno di flat tax, di autonomia regionale del Lombardo-Veneto, grandi opere ecc. Perché? Perché c'è un fronte vastissimo esterno, ma anche interno che glielo impedisce. I grillini sanno che se segano il ramo dell'albero su cui stanno seduti, se ne tornano tutti  a vita privata. E allora che fanno? Ostruzionismo interno.  L'ultima loro canagliata è quella di pretendere una commissione parlamentare di inchiesta per la faccenda del presunto Russiagate, associandosi a quel PD che i rubli li ha presi fino a ieri. 

I pentagrulli pensano forse di incastrare ANCHE il Pd con la loro "leggina spazzacorrotti"? Non è così che andrà. La commissione di inchiesta se la beccherà solo la Lega, in forza del fatto che non può esistere la sua retroattività per il cinquantennio di finanziamenti illeciti dei comunisti, con l'URSS.
Salvini, si svegli e chieda istruzioni alla Bongiorno, nel merito. I congiurati accoltellatori ce li ha in casa. La "legge spazzacorrotti" rischia di essere una "Legge ad Legam". Perciò, non si presti "a riferire in Parlamento" né all'attuazione di commissioni investigative.

Insomma, Salvini ha il mondo addosso e contro, e non sappiamo al momento fino a quanto riuscirà a resistere. Ma soprattutto non sappiamo se gli verrà impedito di attuare il piano B con la Meloni e gli esodati da Forza Italia per poter finalmente ripartire. Tutti vedono inoltre che le cordate eurocratiche cercano di ostracizzare il gruppo parlamentare Identità e Democrazia dove sono presenti la Lega e il Rassemblement National della Le Pen.  In queste ore, oltretutto, i grillini votano a favore di Ursula von der Leyen , donna vicina alla Merkel, passata con voti risicati a Presidente della Commissione europea al posto di Juncker in uscita,  grazie ai loro voti.  Un altro tangibile segno di disunione tra Lega che ha votato NO, e i 5 stelle che hanno votato SI'. 

Ma torniamo al Capitano. "A che vale monetizzare consensi se poi non puoi spenderli"? si chiede Veneziani. Ed è un po' quel che ci chiediamo tutti noi. 
Creare empatia, avanzare nei consensi va benone, ma poi bisogna anche aver le mani libere per poter governare e realizzare i programmi. Che cosa faranno gli italiani? 

Continueranno a sostenerlo anche quando ci sarà il crucifige che peraltro è già iniziato? O si stancheranno cominciando a fare la lista dei suoi difetti, delle sue manchevolezze, di quei limiti comuni agli umani, del "poteva fare questo, doveva fare quello", come fanno nelle trasmissioni di calcio-parlato dove si improvvisano tutti CT? 
Io credo che mai come in questo momento occorra salvare Salvini, mostrandogli gratitudine e fiducia, per aver ripristinato la legalità sul problema "invasione" e  fatto  da apripista del sovranismo per cui è amato dal popolo e odiato e osteggiato dalle élite. 
Oggi Madonna del Carmine, da carmen carminis che significa grazia, miracolo. Sì, perché è  proprio questo che ci vorrebbe. 

12 July 2019

Quei diritti dell'uomo branditi contro i popoli


Il pamphlet di Jean-Louis Harouel “I diritti dell’uomo contro il popolo” (edizioni Liberilibri – collana Le oche del Campidoglio) è una chicca imperdibile da inserire  tra le letture estive e cade giusto a fagiolo nel clima di guerra delle ong contro il nostro Paese. Ancora un intellettuale francese dato che la Francia prima di noi è alle prese con la "questione islamica" di immigrati della seconda e terza generazione. E forse anche perché in Francia non è ancora del tutto sparita la figura dell'intellettuale scomodo erede del pensiero di Voltaire, a differenza degli intellettuali "organici" (leggi: cortigiani) che pullulano da noi. Siamo alle origini di quella che sarà la nuova religione ad un tempo gnostica e millenarista del XXI secolo: una religione secolare suicidaria per noi occidentali. L’autore scandaglia le radici di questa religione umanitaria all’interno di un percorso storico-filosofico-antropologico secondo il quale  queste idee, provengono da un Cristianesimo falsificato e distorto alla fonte. La prima grande fonte di questa ineludibile e oppressiva “religione dell’umanità” veicolata dall’Onu e dalle sue propaggini, è la gnosi, un insieme di dottrine religiose esoteriche sulla salvezza insegnate da diverse sètte nel corso dei primi secoli dell’era cristiana. L’altra grande fonte è il millenarismo, da cui deriva l’idea del paradiso sulla terra e dell'Uomo-Dio, anche lui una falsificazione del Cristianesimo in quanto non riconosce il carattere spirituale del suo messaggio, ma si inserisce nella continuità della promessa messianica terrestre. Entrambe, si sono adoperate per sovvertire il Cristianesimo svuotandolo dall’interno, fingendo di esserne la forma spiritualmente più elevata.

Pertanto, condividendo la natura gnostico-millenarista dei grandi totalitarismi (comunismo e nazismo) la religione secolare dei diritti dell’uomo ne condivide anche la pericolosità e l'amoralismo: il male è tutto ciò che si frappone come ostacolo alla “rivoluzione salvatrice”.
“Dunque, i diritti dell’uomo sono la religione secolare che ha dato il cambio all'altra religione secolare comunista. I diritti dell’uomo sono seguiti al comunismo come progetto universale di benessere, promessa del Regno del bene sulla Terra”, scrive Harouel. “E siccome la religione politica dei diritti dell’uomo è anch’essa un millenarismo e una gnosi, propugna, così come il comunismo, un meccanicismo storico avente per effetto la distruzione di quelli che avranno la malasorte di essere di ostacolo alla sua marcia inesorabile”.
Quante volte ci siamo sentiti ripetere, ad esempio, la falsa profezia che l’immigrazione è un fenomeno ineluttabile in luogo del fatto che viene espressamente sospinta e resa tale da politiche suicide collaborazioniste veicolate per l'uopo?

Il millenarismo dei “diritti dell’Uomo” si dà dunque il cambio col millenarismo comunista, rinnovando come la religione secolare comunista, il suo odio ossessivo verso le società occidentali e ciò che resta del loro assetto sociale, cultura, costumi, leggi e  antichi saperi, ecc.

Non c’è pertanto da stupirsi se molti militanti rivoluzionari e dell’area cosiddetta “antagonista”, resi orfani del comunismo con la scomparsa dell’Urss, si siano in massa convertiti alla dottrina dei diritti dell’uomo che procura loro la speranza della distruzione di un Occidente considerato corrotto e decadente. E a farne le spese sono proprio quei popoli d’Europa, la cui possibile (e auspicata) scomparsa sono un po’ quello che fu la borghesia per il comunismo: la classe da distruggere ad ogni costo.

Condannata dal millenarismo comunista perché considerata borghese e oppressiva, oggi la civiltà dell’Europa occidentale viene nuovamente condannata dai millenaristi dei diritti dell’uomo, perché la sua popolazione è bianca e perché il suo modello di vita è invidiato dall'Africa e dal MO e percepito come un'ingiustizia", stigmatizza l'autore.
 Siamo dunque collocati in un'isola di diversità che suscita invidia e gelosia. E non ci sono moventi peggiori per venire travolti. Poiché, come faceva notare Victor Hugo che di "miserabili" se ne intendeva "Il giorno in cui la la miseria di tutti ghermirà la ricchezza di alcuni, si farà buio, non ci sarà più niente. Più niente per nessuno".

L'autore designa poi col nome di memismo (dal francese même =  stesso)  un'ideologia dell'indistinzione, dell'identità e uguaglianza di tutti gli esseri umani, che li obbliga a rinunciare a qualsiasi elemento che genera eventuali  differenze e "distinzioni".
Tutto ciò è così vero, che noi ci chiediamo spesso come facciano le élite a far penetrare nel nostro territorio fior di criminali e delinquenti di ogni risma, con la scusa dell'"accoglienza".
Semplice: il memismo è il dogma (amorale) dell'intercambiabilità di tutti gli esseri umani. Pertanto un popolo qualsiasi : ad esempio un malese o un cingalese, può indifferentemente rimpiazzare i francesi indigeni, gli italiani indigeni e così via. E' nel nome di questo dogma che gli europei d'oggi si vedono minacciare sempre più di estinzione in quanto nazioni e civiltà per fondersi nel Grande Tutto di un'umanità mondializzata.


Questo memismo spinto all'eccesso specula poi su un momento in cui non dovrà esistere più né uomo né donna, "quando i due saranno uno solo" (chiara allusione alle politiche LGBT) .

E tuttavia nonostante gli "oppressori dei diritti umani" che poi sono gli stessi del politicamente corretto e dei continui divieti terminologici che finiscono con "fobia" (xenofobia, omofobia, islamofobia, transfobia ecc.), la partita non è ancora vinta. L'ultima parte del prezioso pamphlet di 105 pagine, è dedicato alle possibili "alternative" su come resistere ai diritti dell'uomo, per sopravvivere come popolo, poiché "il bisogno vitale di un popolo è di essere protetto dai suoi governanti contro i diritti dell'uomo".
Pertanto per impedire che la notte cada sull'Europa, bisogna :

  •  abolire il diritto al ricongiungimento familiare
  •  mettere fine al concetto di svendita delle nazionalità
  • impedire lo ius soli
  • operare delle distinzioni tra flussi migratori più compatibili
  •  sottomettere l'islam a un regime derogatorio (è di vitale importanza per le nazioni europee non trattare l'islam alla stregua del Cristianesimo)
  •  ispirarsi al modello svizzero.
Per meglio approfondire il pensiero dell'Autore, già professore emerito di Storia del Diritto  all'università  Panthéon-Assas, ecco una sua importante intervista:

https://www.valeursactuelles.com/societe/jean-louis-harouel-droits-de-lhomme-droits-de-lautre-84529

Quando  un umanesimo diventa messianesimo dell'odio di se stesso e pratica allegramente due pesi e due misure, significa che c'è una civiltà che rischia di sparire. Cerchiamo di correre ai ripari.

Giorno di S. Fortunato

08 July 2019

Salvini non deve essere lasciato solo!




Inutile scrivere fesserie sui  5 stelle disponibili a bloccare l'immigrazione e di  un Salvini "neorenziano" accusato di voler essere "un uomo solo al comando". C'è cascato anche Blondet nel suo ultimo articolo. Palle stratosferiche osare sperare in una linea anti-immigrazione dell'ultima ora, da parte dei pentastellati. I 5 stelle sono furbetti, trasformisti ma poco intelligenti. E' evidente che vedono crescere la Lega nei consensi e che ora fingano di adeguarsi.
Ma ragioniamo sulla proposta di Giorgia Meloni di poter attuare un vero e proprio blocco navale. E' possibile? In teoria sì.
Ma ci vuole una dichiarazione di stato d'assedio.. Chi la firmerebbe? Purtroppo il capo supremo delle forze armate. E cioè il Presidente della Repubblica.  Al secolo, Mattarella. Ce lo vedete un Mattarella anti-immigrazione quando in questi giorni non fa che predicare ovunque la bellezza dell'integrazione"? Io sinceramente no.

Non mi fido della Trenta, ministra della Difesa,  dopo che l'ho vista e sentita trasformare la festa della Repubblica - 2 giugno (e quindi delle Forze Armate) nella festa dell'"inclusione". Non mi fido di una che si è subito premunita di fare le congratulazioni alle due ufficialesse lesbiche della Marina Militare per il loro matrimonio. Non si difende la Patria con le lesbiche.
Sinceramente ho trovato alcune ingenuità  e forzature in questo articolo  "Salvini a che gioco gioca?"nel volersi fidare di quanto asserisce la Trenta. Lo schema "Salvini il cazzone parolaio" mentre la  la Trenta disponibile a difendere le nostre coste non mi persuade affatto.
Non vedo un pool interministeriale  coeso e solidale composto da Ministero della Difesa, Ministro dell'Interno, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e mettiamoci anche Ministro degli Esteri per i contenziosi  con  le navi ong che battono bandiere tedesche e olandesi, il quale  pool agisca come un "sol uomo".  Non vedo una task force unita contro Mattarella. Temo che la Trenta non abbia i requisiti per mettersi contro  di lui, che troppo spesso dimentichiamo essere il "capo supremo delle Forze Armate". Lo schema potrebbe essere proprio quello di lasciare solo Salvini in una situazione di estremo stress per convincerlo a fare dei  passi falsi.  Il clima di esasperazione alla lunga paga e i nemici interni ed esterni di Salvini lo sanno bene.

Al resto pensa la Magistratura, come ci ha già pensato Alessandra Vella, la GIP di Agrigento che pare essere una simpatizzante delle ong e non ne fa mistero. Dopo quell'atroce sua sentenza-salvacondotto nei confronti della Capitana con la capigliatura da punkabbestia, siamo al LIBERI TUTTI, il giochino che sguinzaglia ogni giorno una ong nei nostri mari.  Ogni giorno una pena. Andremo avanti così per tutta estate? Poi ci sono i bucanieri improvvisati del LEU, il partitucolo zero virgola della Boldrini, incaricati di tener bordone alle ONG. 
L'ultima dei 5 stelle per bocca di certi loro sottosegretari è di rimproverare Salvini che lascerebbe entrare le imbarcazioni abusive per preoccuparsi solo delle Navi Ong. Idiozia colossale! 
Una nave olandese o tedesca o di altra nazionalità che penetra nelle nostre acque è la prova provata di un "atto ostile" di guerra in corso. Di volontà di violare i nostri confini per scaricarci la solita mercanzia di carne umana.  Pertanto,  non può essere paragonata all'azione di disturbo dei gommoni abusivi che pure vanno sanzionati sì, ma in seconda battuta.

 Elisabetta Trenta accusa Salvini di non aver rinnovato la missione Sophia, quella voluta da Renzi

Avete notato forse nei media lo stesso fumus persecutionis verso i 5 stelle così come si è scatenato verso Salvini? Io no e questo dovrebbe dirla lunga.
Anche in queste ore in Europa per le nomine, la preoccupazione principale dei pentagrulli è di procurarsi strapuntini che non disturbino troppo il manovratore, nei quali accomodarsi. 
Del resto chi ha favorito la nomina a presidente del Parlamento europeo il piddino David Sassoli, ex mezzo busto del Tiggì? Il  solito gioco delle astensioni fatto  dai 5 stelle. E - guarda caso - ne sono stati ricambiati con l' elezione di un loro vice.
Tout se tient.
Giorno di Santa Priscilla

02 July 2019

Hansel e Gretel e la casetta (horror) di marzapane



Giorno di S. Ottone. In realtà in casi come questi, non ci sono santi in Paradiso. Confesso di aver tentato di seguire la vicenda di Bibbiano (Reggio Emilia) e di esserne rimasta sgomenta e sbalordita. Carte e intercettazioni telefoniche da far rizzare i capelli in testa, nell'inchiesta battezzata "Angeli e Demoni". Più demoni e demòni (basta spostare l'accento) che angeli, naturalmente. C'è inoltre  implicata una onlus  di Moncalieri che ha un nome che è un programma: Hansel e Gretel, ispirata alla fiaba dei Grimm che narra di due fratellini smarritisi nel bosco e che... cammina cammina...trovarono una casetta di marzapane col tetto di cioccolata quale riparo. Ma anche nella fiaba, la  dolce casetta nascondeva insidie e trappole, poiché apparteneva a una strega cattiva che voleva cucinarsi i due bambini. Così li ha messi a ingrassare in una stia. Non potevano trovare un nome più adatto i loschi individui implicati in questa inchiesta. Orchi, stregacce e lupi mannari abbondano anche in queste terribili torbide storie di bambini allontanati dal nucleo familiare e dati in affido a personaggi legati alle lobby LGBT (le cosiddette "famiglie arcobaleno") che hanno perpetrato maltrattamenti, segregazioni e abusi. Bambini sottratti ai loro genitori e di fatto venduti ad altre famiglie  (anche della benemerita lobby) dopo aver subito lavaggi del cervello in sedute di psicoterapia, anche con impulsi elettrici per “alterare lo stato della memoria" e varie altre pseudo-torture. Perfino stupri, in alcuni casi.
Alcuni osservatori e commentatori si spingono perfino a ipotizzare che la SEA WATCH e il caso della "Racket Woman" (la capitana)  messa in custodia ai domiciliari di Agrigento, in realtà sia servita quale depistaggio per coprire i fattacci orrorifici della Val d'Enza. Certamente il fatto della  Sea Watch non è servito solo a questo scopo. Tuttavia mettiamoci dentro ANCHE questo. 
Fatto si è che nessun cronista ha mai tentato di mettere in difficoltà Graziano Del Rio sindaco di Reggio Emilia ed ex ministro dei Trasporti, persona informata sui fatti,  quando è salito a bordo della Sea Watch. Fatto sta che nessun parlamentare del PD è sbarcato a Reggio Emilia, dove c'è tanto lavoro di repulisti da fare. Avete visto e sentito talk show, tavole rotonde o dirette dal Comune di Bibbiano? Non pervenute. 
Dei fatti  della Val d'Enza si è parlato il minimo indispensabile sulle pagine interne, ma questi mostri (non trovo altri termini) non sono stati sbattuti in prima pagina, come è consuetudine fare da parte di certi giornaloni, coi politici ad essi poco graditi. C'è il ruolo del primo cittadino del Pd Andrea Carletti, che avrebbe agevolato gli operatori accusati di orrori sui minori e che avrebbe dato copertura politica agli indagati. C'è un ex giudice minorile nonché psicoterapeuta Claudio Foti, titolare della citata onlus Hansel e Gretel.

Claudio Foti, il guru della Hansel e Gretel
Ci sono assessori ai servizi sociali, anche troppo compiacenti. E non sono chiari neppure i ruoli di certi giudici onorari.  Inoltre, per ogni minorenne affidato la retta minima giornaliera, pagata da comuni e aziende ospedaliere, è di 200 euro, ma può arrivare anche a 400.

E c'è un'assistente sociale Federica Anghinolfi, lesbica dichiarata che ha preso in affido una ragazzina, insieme alla sua "compagna", bambina poi vittima di indicibili vessazioni e  maltrattamenti. Insomma siamo  all'interno di in un'intricata cosca degli affidi . Ma soprattutto c'è una mentalità distorta e perversa dietro a tutto questo armamentario giuridico-sociale: la famiglia naturale ha sempre torto, mentre lo Stato  e le sue "strutture educative", ha sempre ragione. 
Come nei vecchi regimi comunisti totalitari, i quali volevano distruggere la proprietà privata con l'uso della violenza. Ora la loro distorsione mentale si sposta e si accanisce sulla famiglia che Marx ed Engels, non a caso, reputavano essere la prima cellula dalla quale scaturisce la proprietà privata. Quindi non deve rimanere in piedi più nulla del vecchio mondo proprio a partire da questa. 

Scrive in proposito su "La Verità" Marcello Veneziani: "L'aspetto più grave della vicenda di Bibbiano-Reggio Emilia non è il fatto in sé, pur grave e tutt'altro che riconducibile a un individuo isolato o due o tre casi. La cosa peggiore è che si tratta della punta d'iceberg di un sistema di potere, l'esasperazione di una ideologia, la radicalizzazione di una mentalità e di un odio sistematico contro le famiglie che assume in Italia aspetti e gradi variegati". 

Già abbiamo avuto gli assaggi con gli squallidi cartelli della squallida Cirinnà contro Dio, Patria e famiglia e la relativa "vita de merda", per chi se ne fosse dimenticato. 
Già abbiamo sentito, pochi mesi fa,  commenti velenosi e blasfemi contro il forum delle famiglie a Verona. La disgregazione familiare dovuta ai numerosi frequentissimi divorzi, favorisce un brodo di coltura nel quale possono navigare i mostri pronti a carpire l'infanzia (sempre più indifesa), a rubarne l'innocenza e a realizzare il controllo delle "strutture pubbliche" su scelte private di privati cittadini, proprio a partire dall'infanzia. Purtroppo qui si tratta di vere e proprie consorterie di stampo para-massonico, così come nel caso abominevole del Forteto, altra casa degli Orrori, in cui le connivenze ad alti livelli sono evidenti e nascondono, a mio parere, sempre lo stesso leitmotiv di fondo, ovvero un tipo di  iniziazione/contro-iniziazione che non si può che definire "satanica" la quale si basa su pratiche inumane di questo genere, almeno ai più alti vertici muovendo tutta un intreccio di enti e persone solo per procurarsi coperture ed espandere la propria influenza nella società. In Italia, così come in molti altri paesi europei e in particolare anglosassoni. Ovviamente questo traffico di cui qui si parla rappresenta con ogni probabilità solo la punta di  ciò che emerge a proposito di  questa piramide criminale...

Ecco il programma  di affido agli LGBT.  Ovvero, la creazione dei campi di concentramento "Arcobaleno"


Non spegniamo la luce e i riflettori su questi fatti, almeno qui sul web,  e non facciamoci distrarre dalla "notizia-copri-notizia"... "La Verità" di Belpietro ha promesso che non mollerà l'inchiesta per tutta estate. Il web fa già la sua parte coi pezzi di Blondet.  Anche qui
E ricordiamoci che nell'universo capovolto della sinistra radical-progressista (in realtà,  regressiva) diventa "razzista" e "omofobo" chi ama la famiglia. Pertanto, diventerà male ciò che è bene e viceversa come per le  cattive streghe delle fiabe dei Grimm. 
Dopotutto, de te fabula narratur.