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29 January 2019

Lo scacco matto del Capitano



Giorno di S. Costanzo e ultimi tre giorni della Merla. La partita è rischiosa e la navigazione è un po' a vista. Molti interessi si incrociano dietro all'affaire della SEA WATCH. In primis l'Olanda che è tornata a fare l'Olandese Volante e non vuole assumersi le sue responsabiltà . Ma anche la Germania da cui proviene l'Ong in oggetto. Ma il fronte ostile  a Salvini è un fronte esterno (nazionale e internazionale) (Procure, tricoteuses di sinistra, radicali, Farsa Italia, Cei, Ong, paesi Ue rivali come Francia e Germania, ecc. ), ma anche interno: la sponda giustizialista grillina, le grandi manovre di Conte con Merkel  e Macron, in cerca di eventuali "spalle" a cui chiedere  buoni consigli.
Per questo c'è stato bisogno di un coup de théatre a sorpresa. Mentre tutti pensavano che Salvini dicesse SI all'autorizzazione a procedere, ecco farsi largo il NO. Merito della pressione sul web di gente come Borghi, di giuristi come Becchi e Augusto Sinagra, di Carlo Nordio.
E più modestamente anche della sottoscritta e dei vostri commenti. Ecco arrivare la Lettera di Salvini al primo dei giornali a tiratura nazionale, il Corrierone.  E che lettera! In punta di diritto e in punta di governo, nella quale si evidenzia che questa non è stata una sua iniziativa personale, ma di tutto l'esecutivo. Pertanto, da quando in qua un governo si fa processare se viene eletto espressamente per realizzare gli scopi  politici preposti? ed eletto dal popolo sovrano?
https://www.corriere.it/politica/19_gennaio_29/salvini-per-diciotti-stato-interesse-pubblico-dd7b8baa-2344-11e9-9543-1916afeb08d9.shtml


Il capretto espiatorio avrebbe dovuto rassegnarsi al macello delle Procure, legato su un carro, con le orecchie basse, attorniato da tanti bei consiglieri fraudolenti (fatti processare! fatti processare!). Ma ecco rispondere picche e pan per focaccia ai Pentagrulli. Ora Di Maio è costretto a incassare il colpo,  mentre Toninelli ha dovuto ammettere al TG che è stata una decisione governativa. 
Vedremo un po' se Conte osa fare l'Avvocaticchio del Diavolo. In ogni caso se ci prova con la Merkel, dalle cui conversazioni a Davos (c'è l'audio), pare che sia emersa la richiesta di "buoni consigli elettorali" per le Europee, e  con Macron, deve stare all'erta: lo terremo d'occhio. 

Frattanto....Ooops, ci siamo sbagliati! Noi credevamo che Salvini fosse fesso e invece... e i grillini per giustificare  il cambio di rotta immediato con  capriola dell'ultima ora assunta sono costretti a battersi il petto e a dire: Denunciateci tutti! Siamo tutti colpevoli! 
Non voler riconoscere il fumus persecutionis  sulla persona di Salvini da parte di chi dovrebbe amministrare verità e giustizia, è un errore madornale, da dilettanti allo sbaraglio. Fidarsi della casta più infingarda d'Italia affinché giustizia sia fatta, pure. Ma tant'è...

Il Capitano ringrazia, incassa e porta a casa. 
Ma le toghe raddoppieranno la partita in cerca di mattanza,  secondo il modello Severino Citaristi della vecchia DC: se un'inchiesta e un avviso di garanzia non basta, raddoppiamoli! triplichiamoli!  fino a seppellirlo. Ogni giorno un avviso.

E' solo che oggi il Re Ermellino è nudo (nonostante la stola)  e non siamo più ai tempi della Prima né della Seconda repubblica. The times they are a changing. Scommettiamo che il prossimo teatro di guerra sarà lo scontro fra toghe e il loro disfacimento e implosione?
TOGA TOGA TOGA!  
Nuovi kamikaze crescono...


67 comments:

Anonymous said...

le grandi manovre di Conte con Merkel
Questa storia mi sta intrigando e cerco di spiegare il perché:
Premetto che Conte si vede da subito che sia un gran furbacchione , ben impastato con i preti e sicura espressione di quel "generone romano" che si è " magnato er paese", ma NON è un fesso , ne uno sprovveduto.
È pressoché anche sicuro che Conte se la intenda con mozzarella , MA..
.
Che senso avrebbe chiedere platealmente in pubblico ( a DAVOS! ) istruzioni alla merkel ? Questa gente ha canali molto riservati per "trasmettere gli ordini".
Propendo quindi per la seguente ipotesi

Conte , prima di fare il salto della quaglia vuole garanzie e le vuole PUBBLICHE esattamente come fece platealmente berlusconi a nizza con obama ( "non caschi ma se caschi ect.. )
Probabilmente non le ha avute e non si è voluto compromettere e allora un " abboccamento" ( vero o taroccato che sia ) è stato mandato in TV ( e quale sia questa TV è già un bello indizio) per vedere di approfondire il cuneo tra i due partiti di governo.

I nervi stavolta dovevano saltare a salvini che si è mostrato imperturbabile lasciando tutti ancora nel dubbio se sia uno sciocco o uno "che la sa molto lunga ".
È cosi che si fa la grande politica , portare confusione nel campo avverso senza mai mentire ne scoprire le proprie carte.
ws

Nessie said...

ws, siccome sono una persona obbiettiva e in grado di dare a Cesare quel che è di Cesare, visto che ho fatto un post di aggiornamento dei fatti rispetto a quello precedente, devo darti ragione su tutta la linea relativa a Salvini e mi rimangio il "testardo" e "zuccone" del precedente post.
Lui ha abilmente lasciato credere fino all'ultimo minuto che si sarebbe fatto processare, ma poi ha fatto "cippirimerlo". E ora la Grilleria è rimasta col cerino in mano. Leggi cosa scrive questo avvocato ex piddiota sul Fatto:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/29/diciotti-cosi-la-diabolica-strategia-di-salvini-ha-smascherato-i-cinque-stelle/4933062/#

Interessante vedere in questo articolo come si cerchi di creare una saldatura M5S + PD in funzione anti-Salvini, soffiando sul mantice.

Ma vengo a Conte. Che non sia stupido, che conosca molte lingue e si presenta bene, è un fatto. Oltretutto il figlio del Mozzarella e quello di Napolitano sono suoi colleghi alla Sapienza. Perciò i suoi legami col Quirinale sono acclarati.

Azzardo anche una previsione fin troppo facile...Nel caso di dissoluzione del M5S, Conte si troverà una carica istituzionale in Europa o altri organismi sovranazionali.

Nessie said...

Su quel che hai scritto in risposta al mio commento da Blondet ("Lucio Smentisco") circa il fatto che avrebbe detto "peste e corna" di Salvini, colgo l'occasione per informarti che avendolo incontrato per caso, personalmente in Piazza Duomo, davanti al Comizio preelettorale di Salvini (eravamo nel febbraio 2018), posso testimoniare che era nella fase entusiasta e di lui apprezzava il fiuto di essersi circondato di persone come Borghi e Bagnai.
Parlammo per poco tempo, ma così mi disse.

In altra occasione sul suo blog scrisse che Salvini con le dirette Facebook aveva rivoluzionato il modo di fare politica. Perciò c'è il serio rischio che agli "innamoramenti" iniziali, facciano seguito le delusioni. :-)

Massimo said...

Fusse che fusse ? Un voto che respingesse l'attacco della magistratura a Salvini con ampio margine, come sarebbe la sommatoria dei voti di Lega, Cinque Stelle, Fratelli d'Italia e Forza Italia, potrebbe aiutare ad invertire la rotta e riportare i magistrati ad occuparsi di cose serie e concrete (furti, scippi, rapine, omicidi) e non a cercare di ribaltare la volontà popolare espressa con i voti (e con i sondaggi, tutti univoci, anche quelli di Sky tg 24 e non solo sull'immigrazione, ma anche su quota cento. Tutti a favore del Governo). Capisco che gli euro cattocomunisti, non avendo il consenso popolare, sperino in interventi esterni per tornare al governo, ma forse questa volta hanno trovato qualcuno che non si presterà al ruolo di vittima senza reagire. Quanto a Conte, ci prova. Sicuramente fare il presidente del consiglio gli piace (mi domando: chi vi rinuncerebbe a cuor leggero ?) e ci prova a precostituirsi un piano B o anche C e D per continuare. Umano.

Nessie said...

Il solito ottimista. I Cinque stelle hanno anche un'ala ficoboldrinica. E in queste ore Fico secco è oggetto di notevoli pressioni da parte del PD.
Farsa Italia ha transfughi alla Prestigiacomo che fa concorrenza agli scafisti, guidando PERSONALMENTE il gommone. L'ha dichiarato lei a Porta a Porta.
Alla fine, prevarrà la voglia di non mettere in difficoltà il governo, ma ci sarà mattanza al Senato per l'autorizzazione a procedere. In ogni caso, questo rivelerà di chi ci si potrà fidare e di chi NON.

Alessandra said...

I 5S sono spalle al muro. Non possono smentire che la chiusura dei porti è un atto di governo e anche Toninelli che a suo tempo ha tenuto a rimarcare che ha voce in capitolo in quanto ministro dei Trasporti, ha dichiarato che allora “anche lui è da processare”.
Ed è iniziato pure il pressing leghista sui grillini: il governatore del FVG Fedriga li avverte che “se votano sì, si ridiscute tutto”, il capogruppo alla Camera Molinari si aspetta che votino contro l’autorizzazione a procedere.

http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/01/29/diciotti-salvini-processo-non-va-fatto_d6464d3f-9ba3-4ecd-a575-fde2cbe438b3.html

Nessie said...

Direi che se la sono cercata. Non poteva che finire così. Del resto bisogna essere gonzi fino all'autogol e quindi al martirio, per invocare l'intrusione della magistratura nella politica governativa! Se non sbaglio al governo ci sono loro! E per giunta sono pure i soci di maggioranza del "contratto".

Conte ha fatto solo quel che viene considerato un "atto dovuto". Fedriga ha ragione: se i pentagrulli votano per l'autorizzazione a procedere, significa che il governo non c'è e che ciascuno va per i fatti propri. Quindi, tutti a casa.
Ma vedrai che se ne guarderanno bene!

Anonymous said...

posso testimoniare che era nella fase entusiasta

oggi invece sono in risalita le "azioni" M5...😇
https://www.maurizioblondet.it/una-classe-dirigente-e-ancora-possibile/

Francamente mi stupisce che una persona capace come blondet non capisca che:

La politica REALE è l' arte del possibile quella IDEALE è sogno.

La politica è un conflitto di volontà da perseguire con opportune strategie

La politica quindi è GUERRA e come tale è un LAVORO DI SQUADRA di uomini che si mettono insieme per un FINE comune e che per perseguirlo devono saper stare in SQUADRA

Come in guerra la politica comporta l' uso di inganno , dissimulazione, diversione,opportunismo , tradimento, menzogna e finanche violenza , tutti disonorevoli e deprecabili MEZZI che traggono giustificazione SOLO dal SUCCESSO , dal FINE e da un uso SOLO STRETTAMENTE NECESSARIO al conseguimento del FINE.

Il politico di SUCCESSO è quindi quello che riesce a perseguire il FINE e il miglior politico è quello che raggiunge il SUCCESSO col MINIMO uso di tali MEZZI.

Quindi in ogni caso nessun politico andrà mai "in paradiso" e nessun " bravuomo" avrà mai SUCCESSO in politica, ne lo avrà mai chi pretendesse di fare politica senza appartenere ad una SQUADRA.

Blondet è un uomo di qualità che non hai mai chiarito dentro di se questa cosa, vorrebbe i FINI senza i MEZZI e vorrebbe il SUCCESSO senza stare nella SQUADRA.

E così dopo una vita di (IN)SUCCESSI personali ha risentimento verso tutte la SQUADRE che dicono di perseguire i suoi stessi FINI, sempre pronto ad entusiasmarsi di ogni "novità" senza una particolare disamina.
E così , non solo nessuno lo chiama mai in SQUADRA ma pure butta via tutto il suo lavoro di analisi.

Ad esempio uno che era stato cacciato dal giornale di montanelli a proprietà berlusconi per le sue ficcanti inchieste sulla massoneria finanziaria italiana come poteva qualche anno dopo entusiasmarsi del partito fondato dal pidduista berlusconi ?
ws


Anonymous said...

Considerando che nell'ambito di quella sorta regime che viene definito con ipocrisia "democrazia parlamentare" (ma quando mai??!!) il Vero Potere, quello Assoluto, discrezionale, senza limiti nè controlli democratici è collocato ben fuori dal Parlamento ed anche dal Governo legittimo ci andrei molto molto piano a parlare di scacco matto...
Ho seguito sul sito di Blondet la questione del presunto labiale del Pres. del Cons.. E' un dato di fatto che Conte abbia molte più affinità e amorevoli frequentazioni e sintonie con gli ambienti elitari piddini, globalisti, europeisti che non "sovranisti". Se la "traduzione" delle parole fosse vera sarebbe un fatto gravissimo. Dubito lo sia e spero non lo sia. Salvini su quel versante sembra tranquillo ma il fatto che Conte non abbia fermamente smentito (se l'interpretazione fosse falsa sarebbe un calunnia gravissima e pericolosissima) mi lascia un fortissimo sospetto. Che ne pensate?
Scarth

Anonymous said...

Ciao Nessie,
Il Consiglio dei ministri è un organo collegiale, pertanto di tutte le risoluzioni prese in quella sede è responsabile l’intero governo e non solo il ministro interessato. Questo non lo dico io, ma l’articolo 95 della Costituzione (che a quanto pare è “la più bella del mondo” solo se fa comodo).
Conte, Di Maio e Toninelli ieri hanno dichiarato che i provvedimenti adottati a suo tempo non furono un’iniziativa personale di Salvini, bensì una decisione del Consiglio dei ministri. Ciò comporta che, a voler essere pignoli – e in questi casi bisognerebbe esserlo – la richiesta dei giudici andrebbe rigettata dalla Giunta per le autorizzazioni senza neppure essere esaminata. Per “vizio di forma”.
I giudici hanno sbagliato destinatario: avrebbero dovuto indirizzare le loro contestazioni non al solo Salvini, bensì a tutto il cucuzzaro governativo.
I processi saltano anche per molto meno di questo.
(no caste)

Nessie said...

Scarth, sarà un caso, ma mai una volta che sia UNA che tu dessi un commento che non sia un lacrimatoio. Mai un po' di ottimismo, mai un po' di positività...niente. Da dove ti deriva questo atteggiamento? Ma soprattutto dove pensi che porti? Se tutti gli Italiani fossero come te,bisognerebbe creare una nuova struttura e chiamarla AFFLITTOIO.

Li hai letti i commenti di ws? E quelli di no caste (sotto al tuo)? Nessuno qui è Alice nel Paese delle Meraviglie che si illude per niente, ma con un atteggiamento come il tuo, andrà a finire che lo scacco matto te lo daranno gli altri. Del resto, è quel che desideri.

L'articolo di Blondet sul labiale di Conte non mi è affatto piaciuto e lo trovo una vera bufala cosmica: bene farebbe a ridimensionarlo. Per cominciare bisogna essere dei geni per decriptare un labiale in lingua inglese. O peggio ancora, in tedesco.

Ma lui si vede che ha il dono di essere un paragnosta.

Nessie said...

ws, ti avevo scritto un commento su Machiavelli e i politici onesti che però non portano a casa niente, ma stranamente è sparito. Comunque hai scritto cose dannatamente vere sulla politica che è insieme un'arte (come quella della guerra) e una scienza.

Blondet ha il difetto di tutti i cronisti troppo attaccati al quotidiano e ansiosi di stare sempre sulla notizia. In questo modo non dà il tempo di far decantare gli avvenimenti e si rischia di essere schizofrenici: un giorno dà un giudizio, l'indomani lo smentisce. Della serie, Lucio Smentisco, qui lo dico e qui lo nego.

Nessie said...

No caste, come al solito dai sempre dei lampi di ragionevolezza nei tuoi interventi. E ce n'è tanto bisogno.

Infatti l'art. 95 così recita: Il Presidente del Consiglio dei Ministri dirige la politica generale del Governo e ne è responsabile. Mantiene l'unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l'attività dei Ministri.

I Ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei Ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri [cfr. art. 89].

La legge provvede all'ordinamento della Presidenza del Consiglio e determina il numero, le attribuzioni e l'organizzazione dei Ministeri


Ergo se ne deduce che "la più bella del mondo" è tale solo quando viene interpretata secondo gli interessi di Lorsignorìe i Togati.

Anonymous said...

Nessie, dopo aver visto per venticinque anni TUTTI quelli che si opponevano al PD e chi per esso eliminati sistematicamente e immancabilmente in una certa e ora prevedibilissima maniera preferisco attenermi per così dire alle ripetute evidenze storiche pregresse senza crearmi aspettative pur sperando che per una volta le cose vadano diversamente.
Scarth

Nessie said...

Trovato il commento indirizzato a ws che la piattaforma di blogger-google mi ha cancellato. Non so il perchè

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Sulla Politica. Tutte le cose che enunci sono dannatamente vere. Purtroppo per i fessi non c'è Paradiso, come recita un famoso proverbio americano. Quindi il "brav'uomo onesto" che non porta a casa niente, non fa testo, quando si parla di politica. Del resto di Machiavelli ne nasce uno ogni non so quanti secoli, e non a caso, Il Principe fa ancora testo.

Gli "innamoramenti" senza disamina è bene farseli passare, dato che dopo l'ora degli entusiasmi, arriva l'ora degli improperi e delle invettive. E perché fatalmente si cade in quel personaggio macchiettistico da Striscia la Notizia come quel Lucio Smentisco di "qui lo dico e qui lo nego".

Ma questo purtroppo, è un difetto tipico della corporazione giornalistica che a furia di stare sempre sulla notizia, non concede agli eventi, il tempo di decantare e di saper aspettare che si sviluppino ed evolvano nel senso giusto. Se vai a ricordare a B. quel giorno in piazza Duomo a MI, nel quale era raggiante per Salvini, manco se lo ricorda più. Per questo non glielo ho scritto.
Per fortuna, io C'ERO.

Jacopo Foscari said...

"Blondet ha il difetto di tutti i cronisti troppo attaccati al quotidiano e ansiosi di stare sempre sulla notizia. In questo modo non dà il tempo di far decantare gli avvenimenti e si rischia di essere schizofrenici: un giorno dà un giudizio, l'indomani lo smentisce. Della serie, Lucio Smentisco, qui lo dico e qui lo nego."

E poi quel paragone tra marsigliese e Inno di Mameli era davvero oltre il limite del ridicolo. Noi avremo tutti i difetti del mondo, ma farmi un paragone negativo proprio coi polletti no. I mangiarane hanno eletto in sequenza: Sarkozy, Hollande e Macron. Ora, io mi guarderei bene dall'idolatrare gente che ha eletto in sequenza una tripletta del genere e il cui paese è ormai una latrina afro-araba in cui vi sono 4-5 attentati islamisti all'anno. Io capisco che Blondet sia nostalgico della Francia che fu, ma da quella attuale da imparare non c'è proprio nulla. I francesi odierni sono fondamentalmente dei calabresi con l'ogiva atomica ed è l'unico motivo per cui i krukki e gli euro-kommissar loro li trattano sempre coi guanti di velluto.

Nessie said...

Jacopo, alla Francia si può invidiare solo il nazionalismo e sciovinismo diffuso nei suoi cittadini, cosa che noi non sappiamo avere. Ma Blondet avrebbe dovuto essere meno superficiale e affrettato e spiegare che abbiamo storie eminentemente diverse.

Come ho già scritto sul blog di Massimo, il loro nazionalismo e sciovinismo deriva dal fatto storico che a differenza di noi che abbiamo avuto principati, signorie, granducati che ci hanno frantumato e indebolito in guerre e guerricciole intestine, hanno avuto lunghi anni di placida Reggenza. E con monarchie centrali capaci di tenere sott'occhio l'intero Esagono. Poi è nata la République dalla rivoluzione del 1789, ma l'eredità è pur sempre quella.
Inoltre la nascita del nostro stato-nazione è relativamente recente rispetto a loro, e anche il Risorgimento, non sempre ha avuto pagine gloriose di cui andare fieri.

Nessie said...

Scarth, la prudenza ci sta, ma bisogna avere non solo il pessimismo dello spirito critico (ci sta anche quello), ma anche l'ottimismo del voler fare. In caso contrario si cade in una sorta di fatalismo arabo. O da paese del Terzo mondo della serie "è così e sarà sempre così". Sinceramente non fa per me.

Jacopo Foscari said...

"si può invidiare solo il nazionalismo e sciovinismo"

Il nazionalismo e lo sciovinismo però non gli hanno impedito di consegnare le loro città agli afro-arabi e, da che conosco i cari cuginastri, ho la serissima impressione che il loro borioso sciovinismo lo utilizzino a targhe alterne, sfoderandolo senza vergogna quando c'è da farci qualche dispetto e riponendolo quando fanno entrare torme di afro-maomettani. Parigi e Marsiglia sono e restano città stupende, ma ormai di francese lì c'è poco o nulla. Ormai circa un sesto della popolazione in Francia è afro-araba e nelle grandi città come Parigi, Marsiglia e Lione è pure peggio. Il maggior tasso di fertilità delle donne francesi, di cui Parigi fa vanto, è tale solo per la prolificità dei ventri delle risorse. Ora, va bene tutto, ma sentirsi paragonati, in peggio, a un popolo che sta riducendo passivamente le sue maggiori città a suk afro-arabi e che si sta progressivamente estinguendo per farsi sostituire da afro-arabi che ridurranno l'esagono a una latrina subsahariana proprio non ci sto. Blondet è una risorsa preziosa ma talvolta lascia quantomeno perplessi, come in questo caso. Questo governo ha mille difetti, ma resta il governo meno peggio che abbiamo avuto dal 1992 a oggi.

Nessie said...

Sono d'accordo Jacopo sulla critica politica che ne fai (nazionalismo a corrente alternata). Bisogna però ammettere che almeno la loro bella lingua, loro non la perdono con neologismi e anglicismi che noi invece subiamo passivamente in modo massiccio. La nostra bellissima lingua ormai non viene nemmeno più parlata negli annunci dei treni locali, perdio! Una mia amica lamentava che nella tratta Londra-MI a bordo di un aereo non c'era un annuncio in Italiano né un'hostess né uno steward del personale che lo parlasse a bordo. Lei si è incazzata ed è andata a mostrargli il traduttore sullo smart con le sue proteste scritte. A bordo, buona parte dei passeggeri italiani, la guardavano con commiserazione, perché - poverina! - per loro non era ammissibile che non si sapesse l'Inglese.

Conosco abbastanza bene i francesi per dirti che in casi analoghi a questo, se ne stra-infischiano di non sapere l'inglese e che nessuno di loro guarderebbe male un loro connazionale che viaggia senza saperlo. Che il Grand Larousse non accetta facilmente i neologismi in inglese e li tiene in quarantena per 5 anni, prima di inserirli nei loro dizionari. Qui invece, abbiamo degli idioti che in tv dicono "red carpet" invece di tappeto rosso, per fare un esempio. E un cretino dell'Accademia della Crusca che ha inserito il termine "petaloso". Ora vogliono eliminare la differenza fra verbi intransitivi e transitivi e pensano di rendere accessibili espressioni come : "Uscite i libri", in luogo di "tirate fuori i libri". Ma stiamo scherzando?!?

Quando poi si arriva addirittura a scrivere le leggi in Inglese come la Cirinnà che scrive
STEPCHILD ADOPTIONe Renzi che la legge sul Lavoro la chiama JOB'S ACT, be' allora, ci sarebbe da preparargli il patibolo in piazza!

Un'ultima cosa: noi siamo la Patria della Lirica e del Melodramma Italiano. Non se ne può più di vedere e sentire soprani, tenori e baritoni cinesi, giapponesi, coreani eccetera, che cantano in Italiano storcendo la bocca! Che si preparino dei cantanti lirici italiani e che li si avvii qui, alla carriera artistica.

Sullo sconcerto relativo a Blondet, ti do ovviamente ragione. Il nostro governo, è da considerarsi "il meno peggio".

Anonymous said...

Sulla questione del "disfattismo" , " pessimismo" ect.

Per quanto si venga risucchiati nella "cronaca" è fondamentale non perdere di vista il quadro generale che vede la costruzione di un "novus ordo" in cui una ristretta elite di potenti " trasnazionali" si separa dal restante genere umano riducendolo ad un animale di allevamento controllato da opportuni " cani da guardia" tramite raffinate tecniche di controllo.
Quello che noi stiamo subendo adesso è una " demolizione controllata" della nostra società uno "step and go"che progressivamente ci indebolisca e ci dissolva senza che la nostra " reazione" raggiunga mai il livello critico per fermare il processo ( la "rana bollita" )
Tutto quello di distopico che vedete è finalizzato a questo scopo: droga, femminismo , immigrazione, ignoranza , terrorismo ingiustizia genderismo .. tutto è finalizzato ad iniettarci debolezza sociale e perdita di identità essendo la compattezza del popolo la loro bestia nera.
Quindi nessuno si faccia illusioni , non esistono via di uscita individuali ( a meno di non voler diventare "cani da guardia " ), non serve a nulla "emigrare" in luoghi dove la "demolizione" sia in fase più ritardata che da noi , l'unico nostra possibilità è RESISTERE IDENTITARIAMENTE in tutti i modi attaccandosi a tutti gli spigoli appoggiando tutti gli OSTACOLI a questo processo , senza mai cedere allo sconforto ne alle facili illusioni forniti da falsi profeti ( gatekeeper)

Sarà durissima ma LORO non sono invincibili. Guardate il rapido declino dei loro golem ( gli U$A , la lU€ ) demolendo la società demoliscono anche la base del loro potere. E ricordiamoci che se "la testa" è inavvicinabile le loro " braccia" vivono tra noi. Impariamo a riconoscere i loro "cani" e non perdiamoli mai di vista e di memoria perché a questi traditori poi niente dovrà essere perdonato. Che ne siano stati coscienti o meno troppa sofferenza hanno ( e avranno ) provocato e troppo mostruoso è il disegno a cui si sono volontariamente asserviti.
ws

Nessie said...

Verissimo, ma esistono anche i cosiddetti caratteri individuali ed è fuori dubbio che alcuni sono più resilienti di altri. Solo all'idea di dargliela vinta, mi sento già furiosa. Ed è meglio essere arrabbiati che cadere nello sconforto e nello spirito rinunciatario. O peggio, nel fatalismo.

Suggerisco pertanto alle persone troppo sensibili, di non farsi risucchiare troppo dalla cronaca mediatica e da chi la manipola. Hanno la stessa funzione dei bombardamenti strategici sui civili durante la IIa GM: fiaccare il morale e vivere nella paura.

Anonymous said...

Sono d'accordo con lo schema generale tratteggiato da Ws ma temo che i due golem non siano affatto in rapido declino visto che, come constatiamo ogni istante, loro e i Poteri Globali che li esprimono controllano saldamente ogni centro di potere critico dell'intero pianeta al punto, ad esempio, di condizionare e limitare pesantemente la libertà di azione degli avversari anche quando i loro esecutori perdono elettoralmente come nel caso di Trump, della Brexit e del Governo italiano. Ed è ciò che mi rende molto cauto. L'Italia poi è un frammento non di secondaria importanza per Lorsignori e chiunque a Loro avverso e sgradito dovesse trovarsi legittimamente al potere difficilmente potrà cavarsela da solo se l'impianto complessivo del Potere Globale rimarrà integro ed operante a piacimento come lo è ora. A scanso di fraintendimenti ciò non significa che la buona battaglia non debba essere combattuta.
Scarth

Nessie said...

La "buona battaglia" DEVE essere combattuta, perché ciò aiuta a vivere meglio e a dare uno scopo alla propria vita che se anche non realizzerai tu personalmente, servirà a chi verrà dopo. Quel che abbiamo perso (o meglio, quel che vogliono farci perdere) è anche il senso della continuità, oltre a quello dell'appartenenza. In altre parole e fuor di metafora, vogliono toglierci dai cojoni il prima possibile.

Anonymous said...

Nessie, ho cercato notizie sul funzionamento della Giunta per le autorizzazioni a procedere per avere un’idea precisa su cosa dobbiamo attenderci.

Anzitutto è sicuro che si andrà al voto in Aula. L’unico modo per evitarlo è un pronunciamento all’unanimità per il “sì” al processo (non per il “no”), cosa fortunatamente impossibile, vista la presenza in Giunta di quattro leghisti. In ogni caso, se consideriamo le “dichiarazioni preventive”, Salvini dispone di nove voti su ventitré, il che lo mette abbondantemente al riparo dal pericolo.
Presumibilmente, il “sì” prevarrà per 14 a 9, ma – ripeto – la cosa è ininfluente, dovendo essere il Senato a decidere (entro il 25 marzo).
Il Ministro rischia fino ad un massimo di 15 anni, ma già a 5 scatterebbe la sospensione dai pubblici uffici, e comunque anche una pena minima, di pochi mesi, comporterebbe il divieto di candidarsi alle elezioni.
La vera partita, dunque, si gioca in Senato, dove a Salvini mancano una trentina di voti per sottrarsi al processo.
Le “campagne acquisti” non mi sono mai piaciute, ma in politica ci sono casi in cui è necessario ricorrere a mezzi moralmente discutibili perché il gioco vale la candela. E questo è uno di quei casi. “Acquisire” (anche attraverso l’astensione o l’assenza) circa il 10% dei senatori non è impresa facile, ma neppure impossibile. Staremo a vedere.

Certo, se fossimo in un paese normale, dovremmo augurarci il processo, poiché con l’assoluzione di Salvini sarebbe la stessa magistratura a mettere una pietra tombale sulle sue ingerenze, almeno in materia di immigrazione. Purtroppo non siamo in un paese normale (altrimenti Salvini non sarebbe a rischio di processo), con una magistratura indipendente dai suoi pregiudizi politici, oltre che dalla politica. Siamo dove siamo, e non potendo sperare in un processo equo speriamo nella campagna acquisti. Altre soluzioni non ne vedo.
(no caste)

Anonymous said...

controllano saldamente ogni centro di potere critico dell'intero pianeta al punto,

Assolutamente no, l' Asia li sta già letteralmente "vomitando", e pure sotto l'apparenza di un ferreo controllo l' america latina sta per rovesciarsi contro di loro ( vedrai come finirà la " siria reloaded" dei loro golem in venezuela...)

Osserviamo infatti in termini geopolitici lo scontro tra globalisti ( gli stati controllati da l' "elite transnazionale" : la cosiddetta " oceania " ) e i sovranisti ( gli stati controllati da elites nazionali : la cosidetta "eurasia" ) con l' unico metodo valido IN GUERRA che non è quello della "potenza economica " ma quello delle " risorse mobilitabili " e notiamo che le risorse dei primi calano costantemente ( anche grazie alla "demolizione controllata" dei propri stati soggetti ) mentre quelle degli altri crescono costantemente.

Ad esempio la crescita della cina in particolare è ormai inarrestabile: ogni anno in cina vengono formati ed IMPIEGATI 3 milioni di laureati scientifici altamente istruiti e motivati alla difesa della nazione. Quanti ne forma e ne IMPIEGA il cosiddetto " occidente" della "superelite" a difesa dei propri interessi ?
I trucchi della finanza, la fabbricazione e la manipolazione del danaro, nulla possono contro un stato organizzato e altamente tecnologico di tali dimensioni, e quando la " superelite" presa da suo crescente stato di DISPERAZIONE le scatenerà contro una "guerra calda" avrà delle amare sorprese.
LORO possono solo distruggere il mondo , ma non possono più vincere.

"Guai o noi quando si risveglierà la cina " scrisse il cadetto napoleone a margine del suo libro di geografia . Ecco LORO lo hanno appena fatto e non ci possono fare più niente.
ws


Nessie said...

Chapeau per tutti i passaggi tecnici che hai enucleato, no caste! Non c'è di che essere troppo ottimisti, ma nemmeno di che stracciarsi le vesti. La tempistica giudiziaria permetterà a Salvini di correre per le Europee?

Vedo i compagnucci stramosci con barba alla Martina veramente ansiosi di farlo al più presto processare. Crucifige! Crucifige!

Qui c'è un affondo di Feltri sul perché Di Maio non tornerà a vendere bibite:

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13424908/vittorio-feltri-salvini-processato-cade-governo-profezia-di-maio-bibitaro-nessuna-condanna.html

In vino veritas!

Anonymous said...

Il Senato dovrà pronunciarsi entro il 25 marzo, mentre le elezioni europee si terranno a maggio. Non credo ci siano i tempi tecnici per processare e condannare Salvini e dunque sì, dovrebbe essere candidabile. Il che significa, vista l’aria che tira, una valanga di voti per la Lega (e più ancora se in quel periodo dovesse essere sotto processo).
Ho letto i rosicamenti dei sinistrati per le ovazioni riservate al “Capitano” nella trasmissione di Floris. È la dimostrazione di quanto siano fuori dalla realtà, perché quella è esattamente l’aria che si respira nel Paese, solo che loro non se ne accorgono. Evidentemente, sugli attici dei quartieri bene non arriva ancora l’eco dei malumori del popolo, ma arriverà.
Io comunque non considero ancora persa la “battaglia del Senato”, anche perché si vota a scrutinio segreto.
I ogni caso, a un Salvini che prende il 50% alle europee e poi finisce al gabbio, preferisco uno che prende il 35% ma continua a lottare. Da ministro e da capo del partito.
(no caste)

Anonymous said...

Ho seguito su Radio Padania vari interventi sui passaggi (da incubo) che comporta l'incriminazione di Salvini. Speriamo bene ma di fatto nell'istante in cui è stato incriminato è già stato di fatto consegnato ai suoi nemici e gli è stata puntata a "norma di legge" una pistola alla tempia. Ciò, che lo voglia o meno, ne limita fin da ora la libertà d'azione e il mandato ricevuto. Per me, alle condizioni vigenti in Italia, questa non è democrazia nè stato di diritto perchè l'accusatore è al riparo da qualsiasi conseguenza e responsabilità mentre l'accusato è già di fatto neutralizzato prima della condanna. Si capisce perchè i fautori della dittatura hanno rimosso immunità parlamentare e imposto la Severino (da usare a loro discrezione naturalmente). Lo abbiamo già visto nel caso del Berlusconi prima versione quando l'essere costantemente alle prese con decine di problemi giudiziari assorbiva tutto il tempo e le energie e rendeva di fatto impossibile governare.
Ws, sul Venezuela sarà interessante vedere come e se si muoveranno Cina e Russia. Sarà una cartina di tornasole per capire certe cose. Io spero si muovano "alla siriana" o come "i gentili omini verdi di Crimea"...
Scarth

Nessie said...

Oh, che palle Scarth! Cominciamo già a gufare fin da ora? Proprio non ce la fai a cambiare...

Meno male che c'è No caste che dice il contrario...

Nessie said...

No caste, mi rincuorano sempre i tuoi interventi sui "tempi tecnici".
I compagnucci sono disconnessi e fuori dalla realtà. Ma questo lo sapevamo.

Anonymous said...

Bè Nessie, certo che me lo auguro che finisca bene ma anche No Caste mi sembra non la dia allegramente per fatta e che sia una passeggiata di salute...
Scarth

Anonymous said...

Il destino tracciato da "lorsignori" è già ben definito: salvini va "rimosso" giudizialmente prima delle elezioni , affinché non possa vincerle , di modo che cada il governo e venga la troika .
Io quindi mi aspetto ancora un attacco giudiziario infamante ( tipo " soldi a/da l' estero" ,milioni rubati ect.. ) proprio perché nemmeno la lega senza di lui possa vincere il "sondaggio politico" delle elezioni.
Questo attacco su di un suo cavallo di battaglia non è proprio l' ideale, perché pone tutta la responsabiltà politica della fine del governo sui grillini , e se questa è la strada è perché LORO hanno deciso di buttare giù anche i grillini perché non si fidano de l' ala "dimaista".
Quindi il destino della nazione poggia tutto su costoro, che hanno una decisione difficile da prendere . Se seguono l' ala "massimalista" perdono il governo con infamia e saranno solo gli sguatteri della troika, Se invece " salvano" salvini spaccano il partito e possono restare al governo solo in una compagine molto più sovranista imbarcando Fdi e la mezza Fi filoleghista, e quindi "pesando " molto meno.
Per questo tipo di decisioni ci vogliono i "c....ni" senza essere " c....ni". L' unica cosa certa è che tanto sveglio di maio non mi sembra; si è già dimostrato troppo emotivo e poco lungimirante. Ad esempio un paio di giorni di riflessione strategica ce li poteva spendere prima di precipitarsi in questo casino legandosi le mani.

ws

Anonymous said...

preferisco uno che prende il 35% ma continua a lottare. Da ministro e da capo del partito.
(no caste)

i numeri non contano , non si deve mai mollare il governo A QUALUNQUE COSTO , pure imbarcando i renziani se necessario ( e che i fessi grillini si fottano! ) .
Se viene la troika siamo morti.
ws

Anonymous said...

Nessie, io per natura non sono un ottimista, questo lo sai. Però sono realista e mi piace valutare i pro e i contro della situazione per farmi un quadro che sia il più chiaro possibile. Certamente non sono uno che si fascia la testa prima che glie l’abbiano rotta. Se lo fossi stato, tante battaglie che ho combattuto le avrei disertate. Come, ad esempio, quando scendevo in piazza contro i compagni con la proporzione di uno a venti per loro.
Ho sempre fatto mio il discorso di Gramsci (un comunista, ironia della sorte) sull’ottimismo della volontà e il pessimismo della ragione. Abbiamo bisogno di entrambi. La ragione serve a tenerci con i piedi per terra ed evitare di farci troppe illusioni, ma per combattere ci serve la volontà. E se non vediamo un motivo, dobbiamo cercarlo dentro di noi, altrimenti siamo morti, inutile girarci intorno. Morti.
Per questo sottoscrivo ogni parola del tuo commento delle 2:25.
(no caste)

Alessandra said...

@ no caste
Ben venga la "campagna acquisti" se servirà a salvare il Capitano.
Se i piddioti si metteranno a strillare (come è certo) la chiameremo "assunzione di responsabilità" come fece a suo tempo Etruria ridens.
Questione di punti di vista. :-)

Jacopo Foscari said...

Ora, a me la Bongiorno non sta propriamente simpaticissima, ma è una Azzeccagarbugli come ce ne son poche in questo paese. Mi auguro che Salvini la consulti attentamente in questi passaggi. Comunque in termini di consenso non penso un processo porterà a perdere voti, anzi, tutt'altro. Qui non è il Banana che sta difendendo i suoi porci comodi, qui c'è un ministro che sta venendo processato per aver applicato il suo programma elettorale. Qui c'è un chiarissimo tentativo di Magistratura (per nulla) Democratica di imporre ai cittadini una agenda politica che questi hanno rigettato sdegnati. Qui non c'è un vecchio sporcaccione che tenta di nascondere le sue tresche con prostitute minorenni, qui c'è un potere giudiziario non eletto da nessuno che dice con tronfia arroganza al potere eletto "Delle elezioni non ce ne frega nulla. Voi dovete fare come diciamo noi"

Nessie said...



Certamente non sono uno che si fascia la testa prima che gliel’abbiano rotta. Se lo fossi stato, tante battaglie che ho combattuto le avrei disertate. Come, ad esempio, quando scendevo in piazza contro i compagni con la proporzione di uno a venti per loro.

Hai chiarito ulteriormente il tuo pensiero no caste: inutile fasciarsi la testa prima del tempo e l'attivismo e lo spirito d'iniziativa è la miglior medicina contro le ubbie. Per questo Salvini in questo momento sta affrontando tutti questi problemi ed ostacoli creati ad arte da chi vorrebbe incastrarlo, con lo spirito giusto. E la gente lo capise e sta con lui.

Nessie said...

Jacopo, abbiamo trangugiato anche troppo e il prossimo mio post, dovrò per forza farlo su "tutti i crimini dei magistrati". Il "vecchio sporcaccione" andava processato per i suoi reati, non per questioni "morali". Ad avere la Santa Inquisizione con i Torquemada ogni giorno un avviso di garanzia fino alla morte, non ci dobbiamo più abituare.

Gardini, Cagliari, Moroni, Craxi, Citaristi, Contrada, Andreotti, Berlusconi, Bossi, Cota, e la lista degli abusi giuridici diventa troppo lunga. Ora Salvini, domani sarà un altro... Usque tandem? Tutte le merdacce piddiote, guarda caso, però, cadono sempre in piedi. Chiediamoci perché ...

Se la Bongiorno è riuscita a portare fuori dal guado Andreotti, qualcosa per Salvini dovrà ben fare.

Jacopo Foscari said...

"Gardini, Cagliari, Moroni, Craxi, Citaristi, Contrada, Andreotti, Berlusconi, Bossi, Cota, e la lista degli abusi giuridici diventa troppo lunga"

Certamente, la magistratura da quasi trent'anni ha messo sotto tutela il potere politico. Solo che nei casi precedenti il popolino si trovava sempre dalla parte dei togati. Perché, secondo il popolino "Craxi prendeva le mazzette" e "Berlusconi andava con le donnine". Ma stavolta è diverso, stavolta Salvini non è indagato per corruzione o altre robe "scandalose", stavolta hanno gettato definitivamente la maschera tanto che per la prima volta il popolino non sta dalla loro. Stavolta mettono alla sbarra un leader politico che sta applicando il programma votato dagli elettori. Qui è proprio fuori misura e forse è la volta buona il popolino che tirava le monetine a Craxi si sveglia fuori

Nessie said...

Sì, questa volta il Re (togato) è nudo. Ma non credere che la magistratura avesse avuto il popolino dalla sua parte, se non nel periodo iniziale di Mani Pulite. E non era nemmeno il "popolino" a voler ben guardare, ma le sciurette della Milano da Bere quando andavano griffate in piazza Duomo o in Gallerie Vittorio Emanuele coi palloncini bianchi e i guanti bianchi (simbolo di onestà e purezza) a dire "W Di Pietro! W i Magistrati". Rivoluzione colorata anche quella? Forse...

Del resto molti sondaggi del passato in risposta al quesito se i cittadini si fidassero o meno dei giudici ottenevano percentuali del NO più elevate ancora della classe politica.

PS: le monetine egli sputi a Craxi davanti all'Hotel Raphael (lo si è venuto a sapere dopo) non erano anonimi cittadini, ma erano la bbbbase "popolare" del PDS di Occhetto, la bbbase dei missini e pure la bbbase di qualche leghista bossiano (che dovette pentirsene amaramente subito dopo).

C'è ancora tanto da scoprire nella storia (anche recente) di questo disgraziato paese!

Anonymous said...

la bbbase di qualche leghista bossiano

Arroma? Allora ? Ma dai ....😇

ws

Nessie said...

Ti sei dimenticato del forkaiolo Luca Leoni Orsenigo quando agitava il cappio in aula ? Ho l'impressione che tu ti comporti come quei compagnucci secondo cui il Partito (senza aggettivi e sempre in lettera maiuscola) ha sempre ragione.

Anonymous said...

Scarth: «…anche No Caste mi sembra non la dia allegramente per fatta e che sia una passeggiata di salute...».

Verissimo, Scarth. Non la do per fatta, mi limito solo a mettere in conto anche quello che abbiamo a favore, oltre ai dati contrari (che comunque sono pesanti).
Ad esempio, considero – calendario alla mano – molto improbabile che a Salvini sia impedito di candidarsi alle europee. Le elezioni si terranno il 26 maggio e di conseguenza le liste dovranno essere presentate entro il 17 aprile. A me non pare realisticamente possibile che riescano a processarlo e condannarlo in sole tre settimane.
Quanto al punto principale – quello dell’autorizzazione a procedere – io do per scontato il parere favorevole della Giunta (per 13 a 9), ma non altrettanto il voto del Senato, al quale spetta l’ultima parola. Che ci siano mal di pancia tra i grillini (e non soltanto tra loro) è un dato di fatto e non escludo che questo possa avere conseguenze. Magari non in modo esplicito (del resto il voto sarà segreto), ma anche attraverso assenze e astensioni, che in Senato valgono come voto contrario.
Infine, sui lavori della Giunta. Ieri su Libero Pietro Senaldi scriveva che una via d’uscita «…sarebbe rispedire la palla alla Procura, facendo rilevare che la formulazione dell’imputazione è incompleta, visto che la decisione incriminata è stata collegiale». È esattamente quello che ho scritto nel mio primo commento. Dubito che Gasparri e l’intera Giunta abbiano palle a sufficienza per prendere una tale decisione, ma è comunque il segno che strade alternative, rispetto al sentiero tracciato, ci sarebbero…
(no caste)

Anonymous said...

Ciao No Caste, grazie per le dettagliate considerazioni che condivido con le preoccupazioni e i sospetti che ho manifestato. Una incriminazione/processo così palesemente politico che è il risultato della deliberata distruzione di ogni tutela dei Parlamentari eletti (mentre non eletti, cooptati e nominati sono tutelatissimi ed immuni...) anche per un Paese come l'Italia e la tremenda storia degli ultimi venticinque anni mi sembrerebbe davvero troppo grossa ma sappiamo che quando il Potere è assoluto lo è per davvero. Una storia di cui come dice Nessie sappiamo ancora poco e non per caso dico io. Aggiungo, se possibile, un OT: la singolare configurazione (proprietà, equipaggio ecc.) del noto traghetto tedesco olandese, la conclamata libertà d'azione che sembra sovrastare le leggi, norme e gli usi di mare, le "singolari" rotte seguite, il fatto che quando è in porto non parta più un gommone dalle coste libiche, le singolari sincronie e sintonie con istituzioni italiane fa sospettare operazioni ben diverse e ben più organizzate, finanziate e protette rispetto a quelle da povero disinteressato boy scout che vorrebbe la propaganda. Per tornare alla storia, viste le analogie, impossibile non ricordare che l'Italia è stata usata e flagellata per decenni da "stati esteri" per i loro fini con la strategia della tensione e porcate simili e questa faccenda quella storia la ricorda molto purtroppo. Ci risiamo?
Scarth

Nessie said...

Parla Carlo Nordio sulla cosiddetta "legge del mare", legge pretesto per mandare a carte 48 lo stato di diritto.

“La legge del mare, spesso citata a vanvera, dice che devi salvare il naufrago e portarlo in un porto sicuro: Libia, Malta o Tunisia. Ma sono sicuri anche i porti delle navi Ong: Francia, Germania e Olanda – avverte l’ex-procuratore aggiunto veneto – Se uno va a controllare l’origine di questi flussi viene accusato di colonialismo. Il nodo è politico, l’abbiamo fatto incancrenire per anni. La tragedia è nata con l’insensata aggressione della Libia voluta da Sarkozy. Per usare una frase volgare ma geniale di Churchill: la Francia si è fatta il bidè in casa e poi ha fatto bere l’acqua a noi”.

http://www.secoloditalia.it/2019/01/il-calendario-del-fascio-spopola-a-predappio-alla-faccia-di-fiano/

Anonymous said...

ti sei dimenticato del forkaiolo Luca Leoni Orsenigo

E chi si scorda quell' imbecille.. Nella lega allora ce ne erano tanti ( e tanti ce ne sono ancora) , grossolani pagliacci "urloni" " per far carriera" , tutti raccattati con la schiumarola da quel guitto di bossi.

Ma tu hai parlato di "base" senza averla mai nemmeno conosciuta, io invece l' ho conosciuta da vicino. Persone semplici, spesso un po' matte , ma tutti lavoratori onesti , ignoranti ma non stupidi, sempre pronti a fare sacrifici personali per sostenere un proprio sentire a cui non sapevano dare una veste razionale.

Quella " base" li , cara mia, non ha mai "tirato monetine" a nessuno ne mai lo farebbe, e quella "base" non si è mai sbandata sotto il fuoco " nemico" nonostante le continue cazzate dei propri dirinienti ( non è un refuso) e del proprio " generale".

È grazie a quella base che tutti i continui tentativi di "takeover" del traditore di arcore sono sempre falliti anche quando i maroni , i giorgetti,i gasperini,i calderoli ect.. erano con i "bagagli pronti" ( io c' ero e l' ho visto)
È grazie a quella "base" che nemmeno ne l' ora più buia con il partito schiantato dalla magistratura e dai merdia la lega si è dissolta, e così adesso tutti i "neoleghisti" se la ritrovano " bellaeconfezionata" , condotta da un giovane politico coraggioso , carismatico , spregiudicato ma leale con chi lo vota e che , al contrario di tanti altri meritevoli quanto lui ma non sopravvissuti al "bossismo", tanto ben "allenato di stomaco", da saper "digerire" tutte le pietre che gli vengono tirate addosso.

Quella "base" terrà anche quando presto " il capitano" sarà colpito da " proiettili" ben più grossi e mortali di quelli che PER INTIMIDIRLO gli sono già stati sparati contro ( vedrete, vedrete)

Quindi portategli rispetto a quella "base" che in politica in questo porco paese non c' niente di meglio.

ws

Anonymous said...

Ciao Nessie avevo sentito quella frase di Nordio. Sembra che il diritto marittimo che fuori dai nostri confini è inequivocabile e cristallino da noi sia soggetto a qualsiasi interpretazione discrezionale e doppio pesista. In ogni caso c'è una bella, colossale e sostanziale differenza tra una azione di soccorso in mare è un sistematico, professionale servizio di trasporto preorganizzato per fini terzi. Qualcuno ha calcolato che con tutto il "singolare" andirivieni in mare il traghetto tedesco olandese (territorio olandese) oltre ai porti più immediati come quelli tunisini, poteva arrivare più celermente non solo in Olanda ma anche in Germania. Invece guarda caso hanno deliberatamente puntato e forzato l'accesso in Italia - tenendosi i trasportati a bordo per più tempo dandosi nel contempo con i loro compari locali al "chiagni e fotti" - cosa che con l'applicazione discrezionale e doppio pesista sembra legittima.
Scarth

Nessie said...

@ ws. No caro il mio arrogante presuntuoso. E' questo che non sopporto di te: dimentichi che io nella Terra della Lega io ci vivo, ci abito e li conosco tutti da vicino, i capi storici e i loro cortigianelli. Potrei pure farti nomi e cognomi di gente che ho visto nascere polticamente , ma lascio perdere. Ho pure frequentato la sede in Piazza Podestà di VA, senza mai esserne stata iscritta, perché a differenza di te, io mantengo sempre uno spirito laico. Ma tu come al solito spari nel mucchio senza saper niente. Come avviene in tutte le basi, c'è di tutto: dai più ignoranti delle 7 valli del Varesotto (ce n'è tanti anche a Roma) a gente che sa il fatto suo. Perciò per favore, vedi di non farmi incaxxare inutilmente e vedi di controllare la tua scrittura. Portalo tu, semmai, il rispetto a chi ospita!

Nessie said...

pS: Ovviamente parlo della vecchia Lega bossiana, ma questo era sottinteso.

Nessie said...

Scarth, quando si parla di Ong, si dimentica troppo spesso di fare riferimento a chi le sguinzaglia: l'ONU. E non mi stupisce che Trump voglia smetterla di foraggiare il Palazzaccio di Vetro. Altrettanto dovremmo cominciare a fare noi.

Le Ong si pongono soggettivamente e oggettivamente al di fuori della legalità.

Nausicaa said...

Nessie, ho trovato un vecchio articolo di Fausto Biloslavo su quanto ci costa l'adesione e contribuzione alle Nazioni Unite:

http://www.ilgiornale.it/news/esteri/solo-missione-libano-spesi-oltre-2-miliardi-992310.html

E' un vecchio articolo, e certamente ora le cifre che versiamo saranno anche più alte, ma tanto basta a farci capire che quei soldi potremmo spenderli molto meglio per il nostro fabbisogno nazionale. Se poi questa gente ci scarica addosso pure le sue ong, una ragione di più per rinegoziare i denari.

Nausicaa said...

Meglio questo. Questo è aggiornato al 2018 ed è ancora più attendibile. Salvini stesso su twitter ha ammesso che versiamo la bellezza di 700 milioni di euro all'anno :

https://pagellapolitica.it/dichiarazioni/8106/quanto-versa-litalia-allonu

Nessie said...

Grazie mille, dalla lettura leggo che l'esborso è addirittura 727 milioni virgola qualcosa. Pare però che una sforbiciatina sia già arrivata contro l'ONU. In un comma della legge di bilancio infatti l'attuale governo ha deciso di tagliare di 35,35 milioni di euro il contributo che l’Italia annualmente paga al segretariato generale dell’Onu per il suo finanziamento. L'ho appena letto nell'imbeccata di Bechis. E' ancora pochetto, ma l'importante è innescare la controtendenza:

http://limbeccata.it/segreti/salvini-e-di-maio-dichiarano-guerra-allonu/

Jacopo Foscari said...

Segnalo questa "apertura" del capogruppo grillino alla Camera

https://www.agi.it/politica/m5s_salvini_diciotti-4933709/news/2019-02-01/?fbclid=IwAR2EOjid_waRZHmCDZxYc5YDVoXnTRJVxeZtEsF9tKE_05k7ANAObs0dafs

Anonymous said...

Ciao Scarth, nell’intervento citato da Nessie (che trovi anche qui: https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/13423670/carlo-nordio-ong-porti-sicuri-legge-del-mare-diciotti-matteo-salvini-processo.html), Nordio sintetizza tutto in maniera esauriente.

Io sono dell’idea che, per come si comportano, quelle delle ong siano a tutti gli effetti navi pirata e come tali andrebbero affondate dopo aver tratto in arresto gli equipaggi. Questo proprio in base alla tanto strombazzata “legge del mare”.
Se non ci decideremo a farlo, continueranno a portarci l’Africa in casa e noi non possiamo più permettercelo (checché ne dica quell’idiota di Berlusconi) perché siamo già saturi.
Dopo la guerra a Gheddafi sono arrivati da noi più di 800.000 “disperati” dei quali meno di 15.000 hanno trovato sistemazione negli altri stati europei. Gli altri sono tutti qui, e saremo costretti a tenerceli, inutile farsi illusioni.
Infatti, non potremo mai rimpatriarli e non solo per l’oggettiva difficoltà logistica di rimandare a casa centinaia di migliaia di persone delle quali spesso non si sa neppure da dove vengano, o che i stati di origine si rifiutano di riprendere. Non potremo farlo perché saremmo accusati di fare deportazioni di massa e l’Onu sarebbe perfino capace di chiedere a qualche stato “volenteroso” di venirci a bombardare. Non è una boutade, abbiamo visto cosa è successo per lo sgombero di un centro d’accoglienza che pure era giudicato come una specie di lager. Si trattava di qualche decina di persone, eppure hanno parlato di “deportazioni” ed evocato i vagoni piombati. Immagina cosa farebbero di fronte a 800.000 “deportati”. Perciò mettiamoci l’animo in pace: quelli che sono arrivati ce li terremo sul groppone. Per questo è importante che non ne arrivino altri, perché non andranno mai via.
La questione la risolveremo solo con un blocco navale. Prodi lo fece, causando anche la morte di ottocento albanesi e se era legittimo allora, lo è anche adesso.
Due o tre anni fa in un’intervista che purtroppo non riesco a ritrovare, un generale a riposo raccontava come avevano risolto il problema dei barconi albanesi: col Comsubin che dopo aver individuato gli obbiettivi, di notte faceva delle incursioni e li affondava. Il tutto nel più rigoroso segreto militare. Oggi invece mandiamo le navi della Finanza (come la Diciotti) a fare da traghetto…
(no caste)

PS:
Nessie, la frase di Churchill è bella, ma forse lui conosceva poco i francesi. Io che li conosco benissimo dico che siccome non si lavano, più che farci bere l’acqua dei loro bidè ci farebbero volentieri mangiare la merda dei loro cessi…

Nessie said...

Grazie Jacopo. Atto dovuto, quello dei grillini. In caso contrario, sarebbe un cadeau per le toghe autorizzate a dettar legge sui programmi politici. Compresi i loro.

Nessie said...

No caste, colgo l'occasione per rettificare il link su Nordio e la legge del mare che ho sbagliato, e che in realtà era questo:

http://www.secoloditalia.it/2019/01/nordio-ora-vi-spiego-come-funziona-davvero-la-legge-del-mare/

Come hai scritto, le dichiarazioni di Nordio sono state riprese anche da "Libero". E pure da "Il Giornale".

Mi è venuto un sospettuccio: e se la pirateria onghina di queste ore, fosse proprio la loro risposta alla "sforbiciatina" innescata dal governo contro l'ONU?

Non tanto per i 35 milioni in meno (anche quello, ovviamente) ma per aver individuato nell'ONU, il principale responsabile della nostra rovina con gli sbarchi.
Che ne pensi?

Ora provo a vedere se riesco a rintracciare quell'intervista sul Comsubin.

Nessie said...

Comunque i morti sul Canale d'Otranto dopo lo speronamento della Motonave Sibilla, per l'esattezza furono 108:

http://www.ansa.it/mare/notizie/rubriche/uominiemare/2011/06/30/visualizza_new.html_811011463.html

e a pagare furono solo i due ufficiali di Marina. Prodi, nisba! Magistratura? Non pervenuta.

Anonymous said...

Scusa per l'inesattezza, Nessie. Sì, cento-otto invece di otto-cento. Mi sono accorto dell'inversione solo dopo che me l'hai fatto notare.
L'intervista cui accennavo era su un quotidiano, nella forma cartacea. L'ho conservata, ma ho commesso l'errore di non scannerizzarla per conservarla nel pc. Spero che prima o poi salti fuori.
(no caste)

Nessie said...

Come si chiamava il generale del Comsubin che ha concesso l'intervista? Ti ricordi?
Sta di fatto che per quel fatto che ebbe un drammatico epilogo, ci fu un'intera classe politica che passò ingiudicata e che a pagare furono solo gli ufficiali.

Te lo immagini a parte invertite? magari con un governo come quello attuale?

Alessandra said...

Qualche esponente del governo potrebbe provare a rinfacciare ai sinistronzi e ai Formigli-Gruber-Merlino-Floris ecc. di turno il caso Sibilla-Kater I Rades, una volta tanto, con cifre e dettagli.
Vorrei vedere cosa rispondono, questi fautori dell'accoglienza, smaniosi di vedere Salvini sotto processo.
Visto che Prodi è il "padre nobile" del PD e del cattocomunismo.
Chissà quali incredibili acrobazie verbali sarebbero obbligati a inventarsi pur di giustificare ciò che l'oro ferocemente condannano, se anche solo proposto da chi sta dall'altra parte (vedi la "fascista" Meloni).

Nessie said...

Certo Ale. Ma mi fa specie che dobbiamo rinfrescar loro la memoria, sempre noi. Sono cose che dovrebbero essere ben stampate nella storia delle prime migrazioni albanesi verso quell'Italia che era la loro America. E che un buon politico dovrebbe tirar fuori come un asso di poker. Sarebbe anche la prova provata che i giudici considerano insindacabili SOLO le azioni politiche dei sinistri, anche quando producono morti.

Anonymous said...

Nessie, purtroppo non ricordo il nome di quel generale. Sicuramente non era del Comsubin, che ha i gradi della Marina. Veniva presentato come un ex componente dello Stato Maggiore, sicché doveva essere uno di quelli che davano gli ordini.

Ho trovato un’eco di quella operazione qui:
http://www.ilgiornale.it/news/politica/i-barconi-vanno-affondati-che-prendano-mare-1080603.html

e qui:
https://adriaticus-confidential.blogspot.com/2015/05/e-litalia-che-affonda-non-solo-i-barconi.html

Nel primo link ne parla Rutelli, già presidente del Copasir.
Le informazioni del generale erano più dettagliate. Ad esempio, non parlava di collaborazione col governo albanese (come nel primo link) e neppure di un’unica incursione del Comsubin durante la quale furono affondati tutti i gommoni (come nel secondo), bensì si azioni sistematiche che riguardarono i gommoni e le famose (o famigerate) “carrette del mare”. Lo faceva all’interno di un discorso sull’assoluta necessità di effettuare certe operazioni senza annunci e clamori, nel più assoluto riserbo.
E direi che le cose furono fatte benissimo. La riprova è che le “carrette” scomparvero improvvisamente, nessuno seppe nulla all’epoca dei fatti e pure oggi che se ne sa qualcosa, le notizie sono frammentarie.
In conclusione, se si vuole si può. Ma, appunto, bisogna volere…
(no caste)

Nessie said...

Grazie No caste, ho provato a fare le ricerche anch'io, ma senza successo.

Ho letto l'intervista di Rutelli, ma in realtà la sua posizione è quella solita paracula della sinistra: si finge di attaccare gli scafisti e i trafficanti di carne umana, ma si tace sul progetto oligarchico-eurocratico (Paneuropeo kalergiano), e onusiano (il rimedio contro l'invecchiamento del Continente) già ben tracciato molti anni or sono.

Arrivo a dire che se lotteranno SOLO contro gli scafisti, è perché vorranno trasformare Frontex e altre boiate eurocratiche, nei "nuovi scafisti legali", facendoli accettare a tutti gli stati-membri.

Ieri Berlusconi ha parlato con severità di chi vuole fare del protezionismo, ripristinando i confini. Guarda caso!

Anonymous said...

Pienamente d’accordo sul paraculismo e l’ambiguità di Rutelli, Nessie.
Molto meglio la consorte, che all’epoca accompagnava Ida Magli alle presentazioni dei suoi libri (sperando che qualcosa l’abbia capita e le sia rimasta). Ho messo quel link solo come “pezza d’appoggio” per quanto avevo scritto. Non mi va di passare per uno che s’inventa le cose…
Su Berlusconi, con me sfondi una porta aperta.
Tu non lo ricorderai perché non sei tenuta, ma io sì, visto che la cosa mi riguarda personalmente, ma ho “consegnato” proprio qui la mia dichiarazione di guerra contro di lui all’epoca dell’aggressione alla Libia, io che lo avevo votato e fatto per lui il rappresentante di Lista (gratis, in un partito dove nessuno faceva nulla gratis).
Quando incominciavano ad arrivare le prime migliaia di “profughi” (dell’Africa nera, che nulla c’entravano con la guerra), Pompetta, con Maroni agli Interni, disse (testuale): «un grande Paese come l’Italia può permettersi di accogliere qualche migliaio di disperati». Disse proprio «disperati», senza valutare le conseguenze delle sue parole (e azioni), senza pensare che dava, da un lato l’inizio all’invasione africana e dall’altro un alibi all’Ue, alla quale non parve vero di potersene fregare dato che c’era un «grande Paese» pronto ad accogliere… Berlusconi non è l’agnello sacrificale che molti continuano a dipingere: è uno che ha responsabilità pesantissime su tutto quello che ci è capitato. E che continua nell’errore (ma se errare è umano, perseverare…).
Come quando, all’Aquila, si dichiara favorevole ad accogliere i “poveracci” del Sea Watch… Solo 47, in fondo, cosa vuoi che siano?... Sono gli ultimi degli oltre 800.000 già arrivati e i primi di quelli che arriveranno se non ci decideremo ad interrompere il flusso una buona volta. Siano 5, 47 o 30.000 a me non interessa nulla. Interessa interrompere il flusso, con le buone o con le cattive.
E l’operazione del Comsubin sta lì a dimostrare che si possono anche usare le cattive, purché lo si sappia fare e se ne abbia la volontà.
(no caste)

Nessie said...

No caste, ne ricordo anche di peggio. Ai tempi delle rivoluzioni colorate in Tunisia e nel Magreb lui alla tv algerina (c'è il video in francese) Berlusconi disse che era giusto che venissero in Italia a trovare migliori condizioni di vita. E che lui stesso se ne sarebbe fatto garante. Anche lì ho cercato e ricercato quel video che è una "pistola fumante", ma l'hanno fatto sparire.

Sì, sono d'accordo, si possono usare le cattive, ma se le usano le sinistre, passano inosservate e questo l'ha dovuto ammettere perfino Beppe Grillo, quando ha detto che Minniti gli ultimi tempi della campagna elettorale, respingeva di brutto ma nessuno gli ha detto niente.

Ho appena aggiornato il blog con un argomento frivolo: Sanremo. Ma che però fa incavolare perché Baglioni ha estromesso Peppino di Capri dal Premio alla Carriera. Indovina perché... :_)