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19 January 2019

Berlusconi sta con Toni Negri



Mi è capitata sotto gli occhi un'intervista di Toni Negri concessa al rotocalco Vanity Fair. Vale la pena di leggerla interamente, poiché il "rivoluzionario", il "latitante" della cosiddetta Autonomia Operaia, gruppo della sinistra extraparlamentare costituitosi dopo Potere Operaio di cui fu uno dei fondatori), il fiancheggiatore veneto della lotta armata, afferma: «Mi auspico che Bruxelles prenda le redini dell’Italia dopo il 4 marzo. Non lo desidero, per me la burocrazia europea è il grande nemico. Però è meglio avere qualcosa, che il nulla più completo. Angela Merkel, fatti avanti…».

Ma guarda un po'! un "rivoluzionario" che ragiona tale e quale a Mario Monti e a Elsa Fornero. E già che ci siete, provate un po' a chiedervi perché la Fornero ha potuto fare una legge ammazza-pensionati senza che nessun brigatista avesse mai osato gambizzarla. Per molto meno di lei, qualche povero giuslavorista ci ha rimesso la vita. Altri tempi, altre stagioni.

Ma ora quel "mona" del Toni si lamenta perché la sinistra è "polverizzata" e quindi cerca di trovare un rimedio alla sua polverizzazione dove? Nell'eurocrazia. La medicina è sempre la stessa, quella che tanto piace alla Bonino (lui ai radicali deve molto perché lo candidarono deputato) e a Della Vedova: più Europa. Del resto nella Ue si annidano fior fior di sessantottini come Daniel Cohn-Bendit, già primula rossa del maggio francese, che ne magnificano la funzione di cane da guardia delle nazioni. Noterete che nell'intervista di Negri (anni 84) trapela una certa simpatia per il suo coevo, Silvio Berlusconi (anni 82).

Quest'ultimo, per paradosso del destino, in questi giorni ha dichiarato in Sardegna, salendo, tutto ridanciano e trionfante  sul solito predellino, la sua intenzione di candidarsi alle europee per combattere, quello che secondo lui rappresenta il nuovo comunismo del III millennio: il sovranismo e il populismo. Nuovi fronti popolari crescono....   O forse nuovi CLN.

Vuoi scommettere che il Cavaliere anticomunista ora si allea coi più irriducibili marxistoni della storia, pur di rimanere in sella?
Il Cavalier di Troia (copyright: Massimo) è stato rilanciato per combattere il nuovo pericolo crescente nei sondaggi: Matteo Salvini. Ecco perché non più tardi dell'altra sera Alessandra Moretti (la Ladylike frequentatrice di beauty farm) del PD magnificava dalla Palombelli le prodi gesta dell'anziano, ma impavido Paladino (della causa europea) di Arcore. Lo trattano con insolito riguardo anche tutti quei media che prima lo dileggiavano per mestiere e vocazione.  Troia (ovvero l'Ue) brucia, ma c'è ancora chi non l'ha capito e sogna di infiltrare un cavallo (o meglio un cavaliere un po' acciaccato) all'interno delle sue mura. Ma che la costruzione Ue sia destinata al suo crollo ce lo fa capire perfino Juncker in uno dei suoi rari momenti di sobrietà dalla bottiglia, quando fa lacrime di coccodrillo sull'austerity spietata applicata alla povera Grecia.

E' singolare come in questi ultimi tempi, ci sia un via vai incessante di topi (anzi, di pantegane) in movimento pronti a saltare giù dalla nave che affonda. Chi si è pentito, chi si è dissociato, chi  puntualizza, chi stigmatizza... Erano tutti euristi ora sono tutti euroscettici!  Ecco cosa scrive Bersani lo Smacchia-giaguari in un retroscena di Augusto Minzolini sul Giornale: “Ricordo ancora la direzione in cui posi i dirigenti del partito di fronte all’opzione governo Monti o elezioni. Mi trovai di fronte un fuoco di sbarramento di sei interventi di esponenti di primo piano che consideravano Monti una scelta obbligata. Poi c’era Napolitano… Da quel momento, tutte le settimane, per un anno, sono stato sottoposto a un esame di ‘montismo’ (poverino!).  E anche se avevo qualche dubbio sull’efficacia della politica del loden, dovevo accettare l’impostazione di chi, per far dimenticare il proprio passato comunista, pensa sempre che abbiano ragione gli altri. La verità è che in molti si ubriacarono di retorica europeista. Trasformarono un’idea buona, l’Europa unita, in un’ideologia…”.

Bella confessione, ma  se ne accorge solo ora?  Non è l'unico dotato di cotal e cotanta sagacia. Prima di lui c'è stato Prodi che ci fece sborsare pure una tassa di ingresso per entrare in questo Paradiso,  il quale in tempi recenti ne ha criticato "gli egoismi". Insomma, del senno del poi sono piene le tombe! E' solo che nelle tombe questi scellerati ci hanno spedito brutalmente gli altri, gli Italiani.  

In controtendenza, rispetto a questo pentitismo dell'ultima ora,  va Berlusconi il quale chiarisce che la sua candidatura è una scelta di responsabilità: "Alla bella età che ho (82 anni ndr), ho deciso per senso di responsabilità di andare in Europa, dove manca il pensiero profondo sul futuro del mondo". E' un pensiero stupendo/nasce un poco strisciando/...


Volersi sentire giovane ed aggrapparsi a un regime nato vecchio e prossimo al suo crack è una follia che nemmeno Erasmo da Rotterdam avrebbe concepito. Voler combattere il "nuovo comunismo" dei populisti aggrappandosi ai vecchi comunisti in cancrena, poi, non se ne parla!

46 comments:

Anonymous said...

Toni Mona, Cavalier di Troia, Bersani Smacchia-Giaguari, certo che ne abbiamo una bella fauna di animali da fattoria italiana. L'unica magra consolazione è che questo caravanserraglio non riuscirà a combinare un bel nulla.

Fabio

Nessie said...

E nella fattoria non mancano, come vedi, animali veri. Toni Mona ha passato una vita di latitanze, fughe, elezioni tarocche per ottenere l'immunità parlamentare, per poi dall'alto del suo intelletto, arrivare ad auspicare che la Troika di Bruxelles prenda il sopravvento su un governo legittimamente eletto. Il Cavaliere di Troia gli va dietro, considerando questa ciofeca di Ue come la panacea ad ogni male e non il Male in sé. Tutti grandi Pensatori!

Anonymous said...

A Berlusconi ( Il Vate)
Questo cavalier bollito
ancora non ha capito
che non solo il suo partito
ma pure lui è ormai finito!
Scoda gli ultimi appelli
dopo tutti i suoi orpelli!
Mette innanzi la Gelmini ,
che con Tajani e Bernini
stan portando di getto
un partito a cespuglietto,
ove reggicoda e lecchini
sembrano tanti ridolini!
Commentar più non oso
Silvio ritirati e vai a riposo !

Anonymous said...

Ciao Nessie.
Di Berlusconi non ho neanche voglia di parlarne...

Riguardo a Toni Negri, mi rifaccio al detto: "La sinistra fa sempre il gioco del grande capitale, a volte persino senza saperlo”.

Non sono d'accordo sull'ultima parte, però... Lo sanno benissimo. Lo fanno solo e solamente per soldi/carriera/potere. Da esseri che non conoscono il senso della parola "dignità".

Nessie said...

Ciao Cangrande, il detto sulla sinistra che citi è di Oswald Spengler.

Nell'ultima parte, mica ho scritto che questi bastardi ne sono inconsapevoli! Comportarsi da idioti non significa affatto non essere anche e comunque opportunisti, carrieristi e privi di dignità, come dici.
Conosci quel detto che quando la nave affonda tutti i topi scappano? Aspettiamoci nuovi disgustosi trasformismi e cambiamenti di casacca.

Nessie said...

Ciao Vate, confesso che di fronte alla reiterazione del Bollito di Hardcore, siamo tutti arcistufi perfino di parlarne. Si può errare, ma non si deve aberrare.

Nausicaa said...

A proposito di facce di tolla, ora c'è anche De Benedetti che fa macchina indietro e che accusa le élites europee di essere state troppo rigidamente austere:

https://www.maurizioblondet.it/anche-de-benedetti-accusa-le-elites-europee-troppo-austere-dopo-juncker-dopo-bersani/

Incredibile! la colpa è sempre degli altri.

Nessie said...

Sì, incredibile che ora tutti i fanatici della globalizzazione stiano facendo macchina indietro! De Benedetti che accusa le élites (e lui chi è? l'ultimo dei poveri diavoli?) mi fa scompisciare dalle risate. Succederà quel che è avvenuto dopo il 25 aprile: nessuno era fascista. Nessuno dirà mai più di essere stato eurofanatico né euro-entusiasta.

Anonymous said...

berlusconi "RI-scende in campo" perché il suo asset politico ( fogna italia) è determinante per la sopravvivenza dl suo "impero" familiare .
Avrebbe certamente voluto fare il "padre nobile" lasciando a Tajani-gelmini-bernini-brunetta la gestione del partito ma i suoi sondaggisti gli hanno mostrato che con questi 4 fichi secchi sarebbe stato un bagno di sangue elettorale e che lui è "indispensabile" per ridurre i danni in quanto almeno un po' di voti di teledementi mediaset dovrebbe trattenerli.
ws

Nessie said...

E' plausibile. Quindi anche se è da ricovero alla Baggina, deve comunque"ridiscendere in campo". Della serie finché morte non ci separi. Da lui. Comunque queste saranno le sue ultime cartucce.

Hai letto l'intervista di Toni Negri? Tutti rivoluzionari del Menga legati saldamente al potere delle banche internazionaliste.

Cangrande said...

Nessie. Sul fatto che non sono d'accordo, mi riferivo all'ultima parte della citazione di Spengler. Non a quello che scrivi. Sono d'accordissimo su tutto.

Nessie said...

Su Spengler hai parlato tu, a proposito del mona Toni. Infatti su quel "a volte persino senza saperlo" non sono d'accordo nemmeno io: loro lo sanno sempre. E il comunismo nasce pur sempre come costola della finanza e sua possibilità di destabilizzare (vedi "Lenin a Zurigo").

Anonymous said...

Ciao Nessie, penso che tutti questi politicastri 82enni ,vecchi , rimbecilliti e con un piede ormai nella fossa siano invidiosi del mondo che tra alti e bassi comunque va avanti, e quindi auspicano sempre le situazioni peggiori nella politica nazionale ed europea per portarsi appresso nella tomba tutti. Si tratta della tipica invidia di chi è tramontato da un pezzo e ,terminata la propria stagione, non si rassegna a mettersi da parte e attendere serenamente in uno ospizio (e magari col Santo Rosario in mano) il ricongiungimento con Dio per i credenti o con il Nulla Eterno per i comunistoidi atei e vili. Lasciamoli pure sparacchiare le loro ultime cartucce a salve, tanto a sta' gente gli è rimasto poco tempo per romper ancora i coglioni !
Guardiamo piuttosto al futuro perchè i tempi evolvono e ci sono ancora grandi speranze e possibilità per tutti !!! Tutto può succedere. Questo attuale Governo è piuttosto surreale eppure è riuscito a riaccendere la fiammella di una speranza in tanta gente che aveva perso voglia di vivere. E' il Governo più strano della storia eppure sta riscrivendo pian piano la Storia di questo Paese ferito a morte . E le Sinistre puzzolenti,mortifere e "sinistre " in tutti i massonici sensi battono gli ultimi colpi di coda come i serpenti cui hanno tagliato la testa.
Un cordiale e speranzoso saluto da...
Max da Roma.

Nessie said...

Ciao Max. In primo luogo il Cavalier di una Troia che brucia, è preoccupato per gli affaracci suoi, come ben esplicato da ws. Farsa Italia, senza la sua candidatura rischia di sparire dalla carta geografica. E' chiaro che se "ridiscende in campo" anche con gli inevitabili acciacchi dell'età, è per difendere questi affari suoi. In particolare, teme le leggi sull'editoria e teme di non ricevere più i cospicui fondi di stato per foraggiare la sua stampa. Non è proprietario solo de Il Giornale, ma anche di tanti rotocalchi femminili in stile cronaca rosa-trash, quasi sempre aventi un gay come direttore (vedi Signorini). Questo è solo un esempio delle sue possibili preoccupazioni, ma certamente lui sa che ce ne sono delle altre.

Le sinistre massoniche in questo momento sono un possibile salvagente anche per lui e per le sue eventuali "cordate antifasciste" e pro Europa.
Da qui, il titolo volutamente provocatorio dato al mio post.

Anonymous said...

«Hai letto l'intervista di Toni Negri? Tutti rivoluzionari del Menga legati saldamente al potere delle banche internazionaliste».

Dall’internazionalismo proletario all’internazionalismo bancario, il passo è più breve e meno incoerente di quanto possa sembrare. E non solo perché, come tutti sappiamo, Lenin fu finanziato all’inizio dai banchieri di Zurigo e Berlino e durante la guerra civile ricevette (storia poco nota) i soldi di Wall Street tramite il giornalista ebreo John Reed. O perché (storia ancora più misconosciuta) la Banca centrale dell’Urss era nelle mani di Wall Street.
La ragione è anche nel fatto che tra internazionalisti (comunisti o liberisti) alla fine si finisce sempre per intendersi, mentre non sarà mai possibile che un nazionalista possa convertirsi alla globalizzazione.
«Per la contradizion che nol consente», direbbe il Poeta.

Ciao, Nessie.
Otto, nove anni fa, quando su questo Blog cominciai ad attaccare duramente Berlusconi, c’era chi (non tu, te lo riconosco) lo difendeva a spada tratta. Constato con piacere che ora anche gli ultimi giapponesi hanno aperto gli occhi.
Silvio da Arcore ha deciso, ancora una volta di «scendere in campo» e sacrificarsi per il bene della Patria. Mi verrebbe da commentare: (campo)Santo subito…

Una persona intelligente capisce quando è il momento di fare un passo indietro. Berlusconi no. Sarà pure intelligente, ma in lui presunzione, vanità e interessi fanno aggio sull’intelligenza.
Alle europee del 2004 si presentò, da capo del Governo e fu battuto da D’Alema in termini di preferenze. In Friuli addirittura dalla sconosciuta (all’epoca) Debora Serracchiani. Non contento della lezione, ha deciso di riprovarci e stavolta andrà al massacro, perché sarà umiliato da Salvini in tutte le circoscrizioni.
La cosa non può che rallegrarci. Sarà fatta chiarezza una volta per tutte sui reali rapporti di forza e forse (forse…) riusciremo finalmente a seppellire il cadavere di uno che crede di essere ancora vivo, mentre è morto da anni.
(no caste)

PS:
Daniel Cohn-Bendit (mi verrebbe da scrivere “Con”-Bentit) è stato, con Rudi Dutschke, uno dei capi del ’68. Ebreo come lui e come Paolo Mieli, si trova nella condizione di intoccabile, per via dell’origine etnica e politica. Può permettersi qualsiasi lusso, contraddizione o porcheria, compresa quella di essere un pedofilo dichiarato e continuare a sedere nel parlamento europeo atteggiandosi a maître à penser…

Anonymous said...

Premetto che per scrivere di Forza Italia devo superare una buona dose di schifo, sospetto che il ruolo assegnato dai signori del Potere Globale clintoniano-obamiano (*) al Berlusconi, e a Forza Italia, normalizzato a mezzo golpe (e pistola puntata alle tempia) nel 2011 sia quello di essere la versione italiana del solito partito di "centrodestra" standard di finta alternativa e quello di "centrosinistra" standard come lo sono tutti i partiti maggiori interscambiabili e indistinguibili tra di loro in Germania, Francia, Spagna ecc. Ora mi sembra di capire che, in ossequio a quel mandato, la priorità di Berlusconi sia quella di neutralizzare la Lega più che quella di vincere elettoralmente. Tanto ora sono solo una propaggine e copia del PD.
Se non facesse schifo sarebbe uno spasso vedere i piddini, anche quelli da bar e di strada, sviolinare quel Berlusconi che prima odiavano e attaccavano in maniera ossessiva. Come ora fanno col povero Salvini.
Il fatto che diversi personaggi dediti al più assatanato fanatismo europeista e rigorosamente appartenenti al nucleo del Potere, nel giro di pochi giorni, si siano messi a criticare il fanatismo europeista mi insospettisce più che mai: non credo sia un caso ma una strategia accalappiagonzi per fini elettorali o peggio.
Scarth
(*) A quella sanguinaria combriccola più che il Nobel per la Pace Preventivo avrebbero fatto meglio riconoscere il Nobel per il Golpe Effettivo tanti ne hanno collezionati ovunque.

Nessie said...

Ciao No caste, una persona intelligente capisce quando è il momento di tirarsi indietro? Certamente, ma oltre alla vanità c'è certamente la convenienza, gli interessi in campo, i beni che sono ancora consistenti (comprese banche, assicurazioni e immobiliari) e tante altre cosette che candidandosi, potrebbe cercare di controllare più da vicino.

Di "ultimi giapponesi" oramai non ne ha più nemmeno dentro il suo partito, dove sono tutti a libro paga della Casa Madre arcoriana. Il giorno che sarà costretto a tirare i cordoni della Borsa, spariranno anche quelli. Rimarranno giusto un paio di badanti come la Gelmini e la Bernini.

Anonymous said...

Ciao Nessie, e....cosa potrà mai fare a Bruxelles solo soletto o al massimo circondato da quattro scagnozzi spelacchiati ? L'Italia Lì conta proprio un bel niente ! Eppoi Forza Italia,quasi scomparsa dalle scene, chi se la filerebbe al Parlamento Europeo !
Io penso che le massonerie imperanti non hanno più bisogno di un fallito perdente, semmai saranno alla ricerca di qualcuno nuovo e giovane da usare come cavallo di troia nel nostro Parlamento ! Magari il prossimo servo sarà proprio un Di Maio che corromperanno come hanno fatto con Tsipras o Jovanotti con promesse allettanti o con il miraggio di chissà quali super-poteri .
Max da Roma.

Nessie said...

Ciao Scarth, riesco comunque a ridere nel vedere la macchina mediatica filo-piddì (Gruber in testa), quella che ogni due per tre lo trattava come il "male assoluto", e che ora lo ripesca pensando di usarlo in funzione anti-sovranista. Riesco comunque a divertirmi nel vedere i Renzi, le Moretti, le Boschi che potrebbero creare con lui una cordata anti-salvinista. Hai letto come anche l'estremista fiancheggiatore Toni Negri com'è benevolo con lui?

Certo che la politica - certa politica - fa proprio pena e schifo!Cosa non si fa per rimanere a galla!

Nessie said...

Sono d'accordo anch'io Max. Di un vecchio bollito come lui, le massonerie non hanno più alcun bisogno e ormai se ne parla solo per ghignare un po'. A proposito, il 27 gennaio faranno una manifestazione di Farsa Italia con i gilet azzurri, così, tanto per anticipare un po' il Carnevale.

Anonymous said...

Cara Nessie, non ce la faccio a ridere purtroppo. Il PD e i piddini, hanno una carica d'odio inestinguibile; hanno bisogno di odiare e distruggere chiunque non sia esattamente allineato con loro. Nessuno escluso. Prima odiavano, mostrificavano e facevano odiare Andreotti, Craxi & C. Poi è stata la volta di Berlusconi, Bossi ecc.. Ora il loro - e di tutto il loro apparato - odio e volontà di distruzione è diretto contro Salvini e La Lega. Mi chiedo come la loro posizione, e dei loro sodali più o meno dietro alle quinte, sia compatibile con quella che loro, con immensa faccia di tolla, chiamano democrazia e libertà. Proprio loro che apertamente manifestano volontà di eliminazione di chi la pensa diversamente. Come abbiamo visto spesso la cosa va in porto. Esattamente come in tutte le altre dittature. Ma, appunto, questa loro "democrazia" è fondata su tonnellate di ipocrisia e manipolazione come dicevamo nell'altro articolo.
Scarth

Alessandra said...

Nessie, mi sono immaginata Berlusconi e Renzi seduti dietro a un bancone stile Greggio-Iacchetti con la Moretti e la Boschi “belle brave intelligenti” nel ruolo ovviamente di “Vee-lii-nee”! :-)
Striscia l’eurocrazia …
Burle a parte, per la Mummia brianzola la sinistra è, in realtà, la sua “nemica amatissima”. Lo dimostrano i tanti sinistroidi che affollano Mediaset, per non parlare di quelli a libro (cospicua) paga negli anni - anzi decenni - passati. I quali hanno incassato e detto peste e corna di lui.
E non dimentichiamo i tanti rottami socialisti da lui imbarcati già ai tempi della fatidica “discesa in campo”!
Lo pseudo-mea culpa di Juncker mi ricorda certe dichiarazioni finto-sovraniste degli esponenti del vecchio governo prima delle elezioni politiche ... un tentativo di ingannare qualche fesso e garantirsi la sopravvivenza politica.

Nessie said...

Scarth, l'eliminazione fisica degli avversari (per loro in realtà, nemici giurati) fa parte del loro DNA, del loro album di famiglia. Basti pensare a quegli anni di piombo da cui si chiamano fuori, ma a cui non sono mai stati del tutto estranei estranei. A proposito di figure latitanti da acciuffare c'è questo Alvaro Lojacono ormai "cittadino svizzero" di cui non è mai stata chiesta l'estradizione. Perché? Semplice perché abbiamo una magistratura ideologizzata e organica a loro. E perché per anni la vulgata "uccidere un fascista non è reato" ha imperversato nelle loro menti malate. Leggi un po' cosa ne ha combinate anche questo qua:

http://www.secoloditalia.it/2019/01/perche-litalia-non-chiese-mai-lestradizione-di-lojacono-che-uccise-il-missino-mantakas/

Berlusconi se avesse un po' di dignità (ma so che sto sognando) non dovrebbe mai fare alleanze con chi lo voleva morto.

Nessie said...

Alessandra, rottami socialisti, rottami democristi e ora è stranamente complice dei piddioti per salvare la premiata "Casa Europa" (oltre alle sue chiappe).
Certo che ha fatto proprio il giro delle 7 chiese!

Juncker non fece un miserabile decimale di sconto quando c'è stata in tempi recentissimi la trattativa con Conte sulla manovra. Perciò è evidente che questo pentimento sulla Grecia, è un'esternazione etilica che sta a zero. Come sta a zero quello di De Benedetti che ora getta la colpa su Tony Blair, e pure quello di Bersani che getta la colpa su Napolitano.

Non vorrei che avessero in mente qualche altra porcata in stile Stati Uniti d'Europa, per cui si deve accelerare la morte della UE in vista di qualcos'altro di peggiore.
Da questi crotali non c'è mai niente di buono da aspettarsi.

Anonymous said...

Oddio, che poi a chiamarsi Negri oggigiorno si rischia anche solo a mostrare la carta d'identità...

IL SAURO

Nessie said...

Non lui. Toni il Mona con quel curriculum può dire e scrivere quel che vuole. E i media compiacenti sono ben lieti di riportare le sue frescacce intellò.

Alessandra said...

Già ... tempo fa anche il burattinaio Soros ha previsto la fine dell'UE.
Meglio stare in campana, di certo tutto faranno fuorché consegnare la vittoria su un piatto d'argento.

Nessie said...

Segui l'avvocato Marco Mori alla voce "Stati Uniti d'Europa", questo e altri filmati:

https://www.youtube.com/watch?v=tQNQywXlrxs

Anonymous said...

Dubito che un De Benedetti o un Bersani abbiano cervelli così raffinati e amicizie così potenti da contare qualcosa nella Politica di Altissimo livello, quella che conta veramente stile Soros o Attali o la Nobiltà Nera di cui ci narrano Adam Kadmon e David Ike. Al massimo Bersani può sbrodolarsi di tortellini emiliani in qualche fiera romagnola o in qualche penosa Festa dell'Unità con quattro salsicce alla brace !
I politici nostrani al massimo possono scimmiottare ed essere miseri servi di Quelli che Comandano in Europa. Persino un ubriacone con il piede già nella fossa come Junker conta più di loro !
Un caro saluto da
Max da Roma.

Nessie said...

Su Bersani ti do ragione. Su De Benedetti, no. Lui fa capo ai Rothschild. Basta una fonte banale come wikipedia per informarti che è un pezzo da novanta nella finanza :

https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_De_Benedetti

Cangrande said...

Tendo a dare ragione a Max di Roma (10.59).
Quelli non contano un cavolo. Sono sono esecutori. E ci aggiungo anche Soros. Quest'ultimo è il classico "Shylock" di shakespiriana memoria. Avido ed...ubbidiente.
A chi ? Ai "superiori incogniti".
I livelli del vero potere sono molteplici. E ognuno di quelli inferiori conosce solo quello immediatamente superiore. Non i successivi.
Per cominciare a capire qualcosa, consiglio di approfondire, ma veramente approfondire, il "sacrificio" Moro.
Attenzione...ho detto "sacrificio", non semplice assassinio.
Per quanto riguarda l'Italia, la chiave è quella.

Nessie said...

Sì, ma mettere sullo stesso piano Culatello-Bersani a CdB non ha comunque senso. CdB li tiene a libro paga, quelli! Del resto lo ha pure fatto, per un periodo.

Per il resto è evidente che anche Soros ha qualcuno più importante di lui sopra la sua vecchia testa. E che uber alles, c'è la dinastia dello Scudo Rosso.

Anonymous said...

lo schema del "corvide" è quello forse più vicino alla verità
http://corvide.blogspot.com/2018/11/per-un-ecologia-dellanima-torta-del.html

E anche sulle sue teorie sottostanti ( le "EME" ) bisogna riflettere seriamente perché non bisogna mai dimenticarsi che il Darwinismo non funziona ( cioè funziona solo in negativo riducendo la multiformità della vita ) e che è assolutamente evidente che la Vita sia un "progetto intelligente" e che quindi la questione sia solo " Di chi ? " e "Per cosa? ".

ws

Giano said...

Ciao Nessie, il "pensiero profondo" auspicato da Berlusconi mi ha fatto venire in mente un recente post "Pensieri profondi", dedicato a quella grande mente di Mattarella, ma valido per tutta la nostra classe politica; l'unica Classe differenziale per alunni problematici, rimasta in attività. Chissà perché, tuttavia non vengono seguiti da insegnanti di sostegno; ne avrebbero proprio bisogno.

Per chi vuole ed ha la pazienza di leggerlo.
https://torredibabele.blog/2018/12/18/pensieri-profondi/

Nessie said...

Ciao Giano, la mania (o meglio, la smania) di esternare su qualsiasi fatto di cronaca non è solo di Mattarella, ma anche di Bergoglio. Devono sempre e solo intervenire su tutto navigando nel Banal Grande!
A Mattarella dopo la strage di Corinaldo e la sua solita retorica del "non si può morire così", dedico questo pezzo di Gianni Bella (tu che sei canzonettaro lo conoscerai):

https://www.youtube.com/watch?v=49P7xwHfddA

Nessie said...

Grazie ws, pezzo interessante.

Giano said...

Il "Banal grande" è una perla; complimenti. Te le inventi tutte. Hai ragione, non c'è molta differenza tra i concetti di Mattarella, Bergoglio e compagnia cantante e la canzone di Gianni Bella "Non si può morire dentro". Il senso è lo stesso. Ma la canzonetta italiana è un'enciclopedia di queste banalità. Ed il Parlamento non è da meno.

Nessie said...

Meglio le canzonette, a mio avviso. Se non altro è una banalità che non ferisce nessuno. Tranne, l'imminente baglionico San Scemo che sta sostituendo sempre più il Festival dell'Unità. Ma su questo farò un post specifico tra non molto.

Anonymous said...

Senta questa simpatica canzonetta
sentita di radio padania:
https://youtu.be/Wkn0wqvA2aQ

@anonimo

Jacopo Foscari said...

Il pentimento tardivo di Gargamella/Bersani su Monti non è nulla di sorprendente. Bersani e i suoi "Kompagni" sono gli stessi che per mezzo secolo hanno ripetuto ai loro elettori che dall'altro lato della cortina di ferro c'era il "Paradiso degli Operai", poi quella cortina è venuta giù e abbiamo scoperto che ciò che c'era dall'altro lato del Muro di Berlino era tutto meno che un "Paradiso". Quindi ai Bersani, ai Veltroni, ai D'Alema, ai Napolitano non restò che cambiare casacca e bandiera e inseguire il nuovo "Sol dell'Avvenire" europeista. Ora però intuiscono che anche il nuovo "Sol dell'Avvenire" è al tramonto e che, dopo il Muro di Berlino sta per cascare il Muro di Bruxelles e quindi urge riposizionarsi un'altra volta. Insomma, non è affatto pentimento, ma l'ennesimo tentativo di un branco di invertebrati, di cui Bersani è un degnissimo esponente, di riposizionarsi prima che accada l'inevitabile un'altra volta.

Nessie said...

Sì, ma storicamente parlando, ne azzeccassero una... Ora poi si travestono pure da liberisti e
mercatisti.

Nessie said...

PS: I piddioti stanno lanciando una petizione per lanciare il Presidente degli Stati Uniti d'Europa. Ascolta (ascoltate!) questo video di Zingaretti dove rivendica di essere figlio del Manifesto di Ventotene. Un nuovo delirio :

https://www.youtube.com/watch?v=y17z8JDDkt4

Jacopo Foscari said...

Quelli del fratello di Montalbano più che deliri sono (N)Euro-deliri. Il bello è che questi continuano a ciarlare di "integrazione" e di "Europa solidale", ma i vari Kurz, Merkel, Rutte e compari di "Europa solidale" non vogliono nemmeno sentir parlare. Il Reich e i suoi satelliti dell'Europa centrale prosperano nello status quo, perché mai dovrebbero ridurre i loro surplus? Per pagare i redditi di terronanza di Giggino, gli 80 Euri del Bulletto fiorentino e i clientelismi di Trippas e Pappandreu? Siamo seri, per piacere. E' chiaro che quello dell'UE è un matrimonio fallito e urge divorziare al più presto. Possibilmente prima di finire appesi al lampadario come Michael Douglas e Kathleen Turner nella Guerra dei Roses.

Sulle liason dangereuses del Banana beh, ci sarebbe tanto di quel materiale. Ad esempio la Ladylike da te citata, tra una beauty farm e l'altra è passata pure per una candidatura provinciale per Forza Italia in un passato nemmeno troppo lontano. E vogliamo poi parlare di Franco Frattini, Giuliano Ferrara, Sandro Bondi, Paolo Liguori e tanti altri ex "kompagni" che sono finiti alla sua Corte? Oppure di tutti i sinistri figuri che infestano o hanno infestato le sue reti? Sono o sono stati membri della scuderia di Mediaset/Mondadori, tra gli altri: Maurizio Costanzo e relativo Marito, Enrico Mentana, Claudio Bisio, Luciana Littizzetto, Paola Cortellesi, Michele Santoro, Roberto Saviano... e tanti altri che ora non mi vengono in mente. Insomma, la contrapposizione tra il Banana e il PD è stata più che altro una (brutta) fiction

Nessie said...

Sì, la contrapposizione tra Berlusconi e i "comunisti" (chiamiamoli pure così, poiché è quella la Casa Madre) è stata solo una brutta fiction ad uso elettori gonzi, che comunque sono stati numerosi. In prima battuta dalle sua discesa in campo (il lontano 1994) sono stata anch'io tra quei "gonzi", lo ammetto. Del resto, in principio non c'era che la sinistra e la Gioiosa Macchina da Guerra di Occhetto era lì lì per vincere, a causa di Tangentopoli che aveva desertificato il panorama dei partiti italiani: non c'era che il vecchio PCI, appena trasformato in Quercia (PDS). Pertanto ha potuto facilmente presentarsi come il "Salvatore dall'inevitabile comunismo".
Quel che dici di tutte le liaisons di Mediaset, (la sua Arca di Noè dei personaggi da te citati) con la sinistra sta sotto gli occhi di tutti.


Torno a cosa più serie e gravi. Il patto di Aquisgrana tra la Culona e Micron. lì c'è davvero di che preoccuparsi, perché hanno intenzione di inasprire la Mancino, di fare un esercito europeo, e altre porcherie.

Jacopo Foscari said...

Il patto di Aquisgrana tra la Culona e il Bisessuale Gerontofilo è semplicemente la certificazione che nella UE sono tutti uguali, ma Francia e Germania sono più uguali degli altri. Bene, benissimo, sono contento per loro ma mi chiedo per quale ragione dobbiamo restare in una UE in cui chiaramente ci sono paesi di Serie A e di Serie B. No, perché mi pare che la "Costituzione più bella del mondo nata dalla resistenza anti-fassista" recita all'articolo 11 "(...) consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità (...)". Ora, mi pare chiaro che le condizioni di parità non esistono, per cui, per quale ragione continuiamo a stare in una UE in aperto contrasto con la Costituzione?

"sono stata anch'io tra quei "gonzi", lo ammetto"

Pure io, e penso che come noi molti. Se penso che il mio primo voto nel mitico 1994 lo diedi proprio a Fogna Italia, mi viene ancora il voltastomaco. Purtroppo a forza di turarci il naso per votare "il meno peggio", abbiamo chiuso le narici sul fetido olezzo che emanava la discarica berlusconiana.

Nessie said...

Questo patto di una città termale tedesca (Aquisgrana) di confine (crocevia con Belgio, Olanda, Francia che non a caso la chiama Aix-la Chapelle) ha tutta l'aria di aver concluso un Direttorio.
Ma la Culona Mutti e il Gerontofilo omosex, chi credono di essere? I nuovi Carli Magni?

Non so se l'hai già letto, ma con ogni probabilità dopo la firma di questo patto potremmo andare incontro a scenari come questo:

https://www.maurizioblondet.it/il-nuovo-trattato-franco-tedesco-sara-firmato-il-22-gennaio-lasservimento-dellitalia/