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19 September 2018

Rimpatri: si fa ma non si dice



Occorre innanzitutto premettere che rispetto alle stagioni estive del duo Renzi-Gentiloni, gli sbarchi sotto questo governo sono drasticamente diminuiti. Ma esistono due problemi delicati dei quali è consapevole anche il nostro Ministro dell'Interno: 1) il problema dei rimpatri dei non aventi diritto 2) il problema di piccoli barchini velocissimi che scaricano drappelli di illegali col metodo mordi-e-fuggi provenienti in prevalenza dalla Tunisia.

Passiamo alla prima delle due questioni. I rimpatri andrebbero effettuati con operazione dette "coperte". Sbandierare troppo con la scusa di farsi pubblicità e promozione elettorale prossima ventura non va bene, perché può dar addito a contromosse da parte delle forze immigrazioniste, boicottaggi e perfino eventuali operazioni di sabotaggio. Costoro sono capaci di tutto, pur di mettere paletti di intralcio e fare ostruzionismo. Ecco perché occorre non attirare i riflettori mediatici nel fare. E' successo di recente che...
...accompagnati da un piccolo esercito di un centinaio di poliziotti a Fiumicino per essere espulsi e rimpatriati, sette tunisini partiti dal centro di espulsione di Torino, e altri otto provenienti da altri centri, sono stati «rilasciati» dopo ore di attesa in aeroporto perché l’areo per la Tunisia si era guastato e non poteva essere riparato.
Invece di utilizzare i C-130 dell’aeronautica per mandarne via centinaia alla volta, li imbarchiamo su voli di linea con scorte à la Saviano: 7 alla volta. 

Alle 9 del mattino si è scoperto che l’aereo previsto per il trasporto degli immigrati aveva un guasto al motore». Morale: missione non compiuta e fuggi fuggi degli immigrati.

Ne dà conto Voxnews con relative proteste da parte di Eugenio Bravo del sindacato di polizia Siulp che amaramente commenta:

«Assistere a una siffatta débacle dell’espulsione – aggiunge Bravo – lascia uno scoraggiante retrogusto di improvvisazione e di imbarazzante situazione grottesca, nonostante gli sforzi della politica di affrontare il fenomeno dell’immigrazione e l’impegno delle forze dell’ordine.

Occorre pertanto essere vigilanti. Le forze immigrazioniste potrebbero, per paradosso, creare un sabotaggio all'aereo pur di mettere in difficoltà il Ministero dell'Interno.  Del resto non è un mistero che ci siano degli "intellò" della sinistra mercenaria (io la chiamo così) i quali si augurano perfino la morte di qualche immigrato durante i loro rischiosi tragitti,  pur di poter gettare la colpa a Salvini. Sono arrivati al punto più basso di meschinità d'animo immaginabile. Le soluzioni a tutto ciò ci sono. O meglio, ci sarebbero: rimpatrio mediante aerei militari. (l'Italia possiede i 22C 130).

Sì, ma ecco un altro possibile inghippo. Operazioni "coperte" con una Digos infiltrata e bucherellata come un gruviera, sarebbero davvero possibili? E' calcolato che in Italia ci sono oltre 600.000 clandestini e che i vari Oseghale attendono per la loro vera espiazione e punizione  un "decreto Pamela". Qualcosa di efficacemente irreversibile va fatto quanto prima. 

A parte ciò, c'è una questione della quale vado complimentandomi con Massimiliano Fedriga, il governatore del Friuli-Venezia Giulia, piccola virtuosa realtà a statuto speciale. E' da un pezzo che sta facendo presidiare i confini a Est. Più o meno da quando è stato appena eletto.
Quella del Friuli è la porta della nuova rotta di trafficanti”. A Pesek, sul confine tra Friuli-Venezia Giulia e Slovenia, gli agenti pattugliano i valichi alla caccia di passeur e clandestini che sbucano dai sentieri come formiche.
Non è facile essere ovunque e lo affermano perfino i poliziotti: 232 chilometri di frontiera non si tappano neppure con l’esercito. Ma quei "migranti" che “in fila e in silenzio” scavalcano il confine sono l’altra realtà di un flusso che sta tornando a preoccupare le autorità. Non solo quelle italiane. “Da qui può passare di tutto: armi, clandestini, droga”, dice un agente che ha passato del tempo su quelle montagne. Al confine tra Bosnia e Croazia le organizzazioni umanitarie hanno contato qualcosa come 4 mila persone intenzionate a raggiungere l’Europa. La destinazione finale non è necessariamente l’Italia, ma è dal nostro Belpaese che occorre passare per sperare in futuro di andare altrove.
Ecco perché Salvini e il governatore Fedriga hanno messo in campo un piano per incrementare i pattugliamenti. L’intento è frenare un esodo meno pubblicizzato  di quello dei barconi, ma ugualmente significativo di immigrati, quello che attraversa la rotta balcanica e approda in Italia dopo aver valicato il confine con la Slovenia.



Fedriga, dal canto suo è da questa estate che sta lavorando bene sul fronte dell'Est. Con quella faccia un po' così... da bravo ragazzo, con la sua gentil cadenza veronese, si sta invece rivelando un tenace e laborioso governatore. A Gorizia e dintorni, invece, i numeri sono ancor più significativi. E non solo dal lato del flusso migratorio. Gli agenti nel luglio scorso hanno identificato 5119 persone, di cui n. 913 stranieri, hanno individuato 9 immigrati senza documenti, controllato 2651 veicoli, sequestrato droga, effettuato 224 posti di controllo e denunciato a piede libero 33 persone. “Oggi finalmente facciamo quello che bisognava realizzare già tanti anni fa – conclude il poliziotto - Solo che prima la sicurezza era considerata un costo. Ora la musica è cambiata”. (fonte il Giornale).

In campo, in Friuli, Fedriga ha schierato da tempo anche la Guardia forestale: "Per intensificare il presidio del territorio, nel pieno rispetto delle competenze di ognuno. Credo però che, specie in un contesto così difficile, ognuno debba, secondo le proprie possibilità, apportare un contributo concreto alla lotta all'immigrazione clandestina". I movimenti nell'Europa dell'Est fanno crescere dei dubbi sul presidente turco Erdogan: "Diciamo che, nonostante i miliardi intascati dalla Turchia, non escludo un alleggerimento dei controlli. Del resto, la rotta è quella".
 Del resto il sultano di Ankara ci ha già fatto vedere voltafaccia d'ogni tipo.  E continua...

L'obiettivo, di Fedriga e Salvini, è il medesimo: fare rispettare la legalità. Un esempio: in agosto scorso una sessantina di migranti hanno occupato un tratto di lungomare di fronte a piazza Unità per dormirvi e bivaccare per le spiagge.Grazie al pronto intervento del Viminale, i primi trenta sono stati allontanati da Trieste. Credo che una tempestività simile non abbia precedenti nella storia del Paese. Tutto ciò va più che bene. Ma occorre saper lavorare a riflettori spenti e tacere: è il motto di chi si vuole impegnare per riportare a poter credere e sperare in questo disastrato paese. Anche questa operazione dell'Est avrebbe dovuto essere un'operazione "coperta" per evitare poi che si creino scenari da "Campo dei Santi", offrendo così,  un comodo megafono vittimistico alle forze immigrazioniste.  E invece siamo qui a parlarne.

Cari Governatori,
agite tempestivamente, ma imparate a  promuovere le vostre azioni solo 30 giorni prima delle campagne elettorali, se non volete essere fermati. Siamo in una guerra, combattuta con "altri" (e più sleali) mezzi. Basti pensare solo alle Procure.  Siatene consapevoli, se volete salvare il vostro lavoro,  salvare voi stessi e  aiutare a salvarci. 

44 comments:

Nessie said...

NOTA: Ho chiuso la sezione commenti del post precedente, perché mi arriva a pioggia dello spamming di commenti in Inglese da "fastidious people".

Aldo said...

Altra cosa da fare e non più da dire: ridurre drasticamente (eliminare?) le cifre elargite per chi si occupa di "amorevole accoglienza". Sto parlando, se non si fosse capito, dei famigerati 35€. Dovevano essere ridotti almeno alla metà -- è stato fatto? Perché se non è stato ancora fatto, ora che abbiamo l'europeista Tria che spinge, in buona compagnia, per tirare i cordini della borsa dovrebbe essere un buon momento per riprendere il punto.

Tu che ne sai? Io non ho più sentito nulla in merito.

Altre tre "vie" che forse sarebbe il caso di prendere in considerazione?

1) Legare l'impatto numerico dell'immigrazione alle geremiadi (più che motivate) sul degrado ambientale in Italia -- più gente, più degrado. E l'Europa non perde occasione per insistere sulla necessità di interventi a favore dell'ambiente... quale migliore intervento sull'ambiente che quello di ridurre il carico antropico sul territorio?

2) Anche in conseguenza di 1), legare a filo doppio gli ingressi clandestini e per concessioni di "rifugio" a quelli concessi con le quote ufficiali -- agli ingressi non pianificati corrisponda una parallela contrazione di quelli pianificati.

3) Porre un freno netto ai ricongiungimenti familiari, per una serie di ragioni che sai meglio di me (non ultima l'uso pelosamente strumentale e truffaldino che ne fanno in troppi).

Poi ci sarebbe da prendere in considerazione la collisione frontale tra il concetto di "rifugio" (cioè di messa in sicurezza temporanea con finalità e modalità strettamente salvavita in luogo tutelato [e il concetto di "luogo tutelato" è alquanto elastico e a mio avviso può includere quello di "luogo confinato"]) e le presunte necessità di integrazione: se la concessione del rifugio è finalizzata a salvaguardare la sopravvivenza a fronte di una situazione critica, che c'entra l'integrazione? Il desiderio di chi si rintana in un rifugio è uscirne al più presto per tornare alla propria vita abituale. Inoltre, direi che un rifugio salvavita non ha motivo di essere accogliente/confortevole, anzi...

Nessie said...

Al primo TUO quesito rispondo SI'. Ovviamente creando casino nelle ONG "sinistre" e nel Vaticano. Ora scagliano addosso direttamente i negri al povero Salvini.

Gli altri tre punti sono senz'altro qualificanti e validi e devono far parte di un buon governo che vada nella direzione della ns. indipendenza. Ma non potranno venire realizzati tutti e subito. Staremo a vedere.

Nessie said...

Circa il tuo desiderio, il mio (e pure quello di Vox) di rimpatriarli su un aereo militare (i C130), un mio amico che se ne intende, mi ha detto che questo è di competenza del Ministero della Difesa. E alla Difesa abbiamo la Trenta dei 5 stelle. Fai un po' tu...

Aldo said...

Nessie: "non potranno venire realizzati tutti e subito"

Ne sono dolorosamente consapevole. Anzi, temo proprio che non siano neppure lontanamente tra le intenzioni delle dirigenze tutte.

Eppure sarebbero punti assai validi e, credo, difficili da controbattere.

Anonymous said...

Infatti i C130 sono tutti in carico al Ministero della Difesa. Non ci sono solo quelli, ma sarebbero i più adatti alla bisogna, soprattutto per l'autonomia di volo, che richiederebbe comunque almeno uno scalo, se non due, per raggiungere il centrafrica. Non che ce ne vogliano molti (ne basterebbe uno solo, visto il numero molto esiguo dei rimpatriandi), ma il costo del trasporto sarebbe piuttosto elevato in proporzione ad un volo civile low cost. Poi ci sarebbe il fatto che l'autorizzazione a sorvolare altre nazioni con aerei militari porrebbe altri problemi ancora, se non vi fossero rapporti più che eccellenti tra le due nazioni. Oltre al fatto che politicamente ci sarebbero parecchi intralci, sia interni all'Italia che esterni.

IL SAURO

Aldo said...

Rispondi "sì" al primo quesito nel senso che l'elargizione dei 35€ è stata finalmente ridotta? Bene! In che misura? Com'è che non se ne parla più di tanto? (o sono io che son diventato sordo/distratto) Mi dai qualche riferimento, per favore?

Nessie said...

Ciao Sauro. Immaginavo che ci fossero tutti questo intralci. Ma facciamo un'ipotesi ottimistica. Se la Trenta (Difesa) e Salvini (Interni) andassero d'amore e d'accordo si potrebbe fare? E se i rimpatriati ottenessero il placet del paese di provenienza?

Nessie said...

Aldo, la sforbiciata c'è stata, in effetti. Ma a mio avviso dovrebbero essere tutti messi alla canna del gas. Orban ha tassato le ONG del 25%, per questo è sul banco degli imputati:

https://stream24.ilsole24ore.com/video/notizie/migranti-salvini-taglia-dieci-euro-spesa-l-accoglienza/AEQWTuSF



http://www.secoloditalia.it/2018/06/salvini-allattacco-delle-coop-con-me-i-35-euro-al-giorno-ve-li-scordate/

Aldo said...

20€ son meglio di 35€, per cui l'operazione va guardata con favore. Vedrei di buon occhio un taglio ulteriore, in particolare per la Chiesa che non perde occasione per invocare forme di "carità solidale" d'alto profilo morale (a sentir loro). Le si offra la possibilità di mettere il portafogli dove sta la lingua, comunciando ad azzerare le elargizioni: stando a quel che dicono dovrebbero essere più che lieti di avvicinarsi alla virtù condividendo le proprie ricchezze con "gli ultimi del mondo".

Ah, già che ci siamo, l'8x1000 fu determinato da Craxi come misura transitoria, da rimodulare dopo un periodo di analisi. Direi che quel periodo si può considerare concluso dopo... quanto?, trent'anni? Inoltre, la misura doveva sostituire la congrua per il mantenimento del clero (italiano) -- considerato che il clero, da allora, si è parecchio ridimensionato direi che l'8 può diventare il 6, il 5 o anche meno. Del resto, è l'Europa a chiederci di essere austeri... Ridimensionare quella regalia sarebbe un modo di costruire ponti verso l'Europa, no? Inoltre la Chiesa pare disponga di un sacco di beni immobili e terrieri che potrebbe privatizzare per fare "liquidità" al fine di sostenere per un pezzo la propria spinta verso la carità cristiana che l'anima dal profondo. Bergoglio ne sarebbe fiero.

Nessie said...

"Ponti verso l'Europa"? Stai scherzando vero? Io non li voglio quei ponti lì che ci stanno sprofondando all'inferno. Se la chiesa facesse vera beneficenza verso gli Italiani, le lascerei anche tutto. Ma la verità è che il premio Carlomagno-Kalergi a Bergoglio gliel'hanno dato perché lui si preoccupa ogni giorno del Domineddio solo di "migranti". Vedesse un povero italiano morto di fame, di freddo o che dorme in macchina, tirerebbe dritto. Del resto durante il crollo del Ponte Morandi (43 morti accertati) ha fatto malapena il minimo sindacale, per poi mettersi a parlare dell'alluvione del Kerela.
Premio Carlomagno-Kalergi al Papocchio per aver trascurato le povere anime italiane ma rompere ogni giorno con gli "extra".

Comunque vedo che sei sempre fissato contro il Vaticano ma contro l'altra "chiesa" quella "rossa", non dici mai niente. Lo sai almeno di cosa dispone? Di banche, di fondazioni, di COOP, di Ong e di Onlus, di agroalimentare come il latte Granarolo, di pastifici, ecc. Un potentato su cui la Magggistratura non indaga. Chiediti perché.

Aldo said...

Nessie, scusa la petulanza, ma i due articoli che mi segnali sono una doccia fredda, dopo l'entusiasmo che mi ha comunicato il tuo "la sforbiciata c'è stata". In entrambi si parla al futuro con un sacco di "potrebbe", "dovrebbe" e così via. E' ben vero che sono due articoli ormai datati (uno d'inizio giugno, l'altro di fine luglio), ma da quelli non risulta alcuna sforbiciata operativa, solo dei progetti e delle speranze. Sono diventati azione concreta o siamo ancora a quel punto?

Nausicaa said...

Su Orban e la sua guerra contro L'ONU (altra chiesa mondiale di cui si tace).
L’obiettivo del Parlamento ungherese, che, poi, ha approvato la famosa legge anti-Soros che introduce una tassa straordinaria del 25% alle ong che “appoggiano l’immigrazione illegale”, è quello di impedire che la composizione etnica della popolazione venga modificata “attraverso una volontà esterna”. Fantastico.

Perché nulla è più importante della composizione etnica di un popolo: scardinata quella, tutto è finito.

https://voxnews.info/2018/09/19/orban-sfida-lonu-non-diventeremo-mai-un-paese-di-immigrati/

Aldo said...

Sulla questione dei ponti facevo ovviamente del sarcasmo. In merito agli altri "enti cosiddetti caritatevoli", di qualsiasi colore e fisionomia, stai pur certa che non faccio economia con l'acido, non faccio sconti. Le loro macchie, però, non attenuano quelle del candeggiato di roma-centro (dal che il mio commento precedente) aggiungono solo schifezza a schifezza in una spirale di vergogna della quale non si vede la fine. E io, giorno per giorno, mi inaridisco un po' di più. Altro che "carità".

Aldo said...

Nessie: "nulla è più importante della composizione etnica di un popolo: scardinata quella, tutto è finito"

Da Piemontese, posso confermare. Qui, con la riduzione dei Piemontesi a una minoranza in casa propria, è tutto finito già da un pezzo. Ora arrivano pure gli stranieri, regolari e non.

Nessie said...

Un particolare non irrilevante di cui si tace: Orban dispone anche dell'appoggio della chiesa cattolica ungherese e dei vescovi di quelle parti. Ho letto di recente un'intervista di un vescovo ungherese Andras Veres, totalmente dalla sua parte. Ricordo anche che il partito di Orban si chiama FIDESZ ed è un partito cristiano.


https://www.riscattonazionale.org/2018/09/15/ungheria-vescovo-cattolico-vero-sta-con-orban-difende-leuropa-dallislamizzazione-linvasione-fa-paura/


Questo che significa? Che di fatto dentro la chiesa di Bergoglio è avvenuto uno grave scisma. Uno scisma di cui nessuno parla.

Nessie said...

La risposta di cui sopra è per Nausicaa.

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Aldo, fai una roba, visto che sei un buon segugio. Verifica se Salvini ha sforbiciato per davvero del 10% in meno o no. Non ho notizie nemmeno del suo contrario. Perché se così fosse, se le ONG si pappassero le cifre di prima, lo lascerebbero in pace, non ti pare? Invece di scatenargli addosso i negri che gli promettono di fargli la pelle. Le navi ONG non si azzardano ad arrivare e hanno cambiato la strategia con i barchini veloci. Qualcosa vorrà ben dire.

Nessie said...

Le loro macchie, però, non attenuano quelle del candeggiato di roma-centro (dal che il mio commento precedente) aggiungono solo schifezza a schifezza in una spirale di vergogna della quale non si vede la fine.

Non volevo comparare i due enti falso-caritativi. Semmai mostrare come l'una sia funzionale all'altra e come la chiesa che critichi tu, non è affatto un ente spirituale né religioso ma si avvicina a un partito ex comunista, oggi supino e prono alle oligarchie finanziarie. Non posso aderire al tuo progetto di spoliazione della chiesa, perché in questo momento io la ridarei ai fedeli, non allo stato laico, dato che si è già abbondantemente "laicizzata" di suo. Mentre là dentro sono tutti "infedeli", a cominciare dal gesuita massone Bergoglio che invece delle mani giunte fa le corna.

Ma è inutile che io disserti con te di questi temi, perché ho già notato che manchi completamente d'ogni dimensione spirituale e andremmo a litigare.

Anonymous said...

Era già tutto previsto e persino Prodi parlava fuori dai denti che per far ripartire l'economia bisognava portare qui i "negri" e sul Corriere li chiama così, una pagina da ricordare:

https://voxnews.info/2018/09/19/era-tutto-previsto-faremo-arrivare-negri-in-massa/

Nessie said...

Anonimo, un nick per favore. Su Vox ci vado sempre e questa notizia l'ho letta anch'io. Sostituire le forze lavoratrici e sostituire l'etnia è da sempre il sogno degli oligarchi. A Prodi del "razzista" non glielo danno perché lui fa parte di quell'élite che per farci entrare in Ue ci ha spremuto pure di tasse. Perciò, la sua è... licenza poetica.

Alessandra said...

L’impegno messo da Salvini e da Fedriga nel contrastare l’invasione dei clandestini dal versante est va elogiato e incoraggiato.
Il Pampurio non approva, ma sai che novità … se la prende con i partiti “nazionalisti-xenofobi” e ci invita tutti a essere più accoglioni.

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/20/papa-francesco-tuona-contro-il-nazionalismo-e-la-xenofobia/1578363/

Tanto per rimarcare la differenza con il prelato ungherese. Mi spiace scriverlo, ma la Chiesa come istituzione è un nemico e a sostenere la difesa delle radici cristiane sono cardinali, vescovi e sacerdoti di fatto "dissidenti".

Da cestinare la “redistribuzione” con buona pace di Conte, e ovviamente la richiesta di un contributo finanziario da parte di chi non vuole prendersi la quota di clandestini (cioè, paghiamo per essere invasi?!).
Se le elezioni europee andranno come ci auguriamo, spero che questa ipotesi di “gestione comunitaria” tramonti definitivamente a favore del metodo Orban, che ha ribadito: la soluzione è “molto semplice, non li facciamo più entrare e chi è qui lo rimandiamo a casa”.

https://www.google.it/amp/s/tg24.sky.it/mondo/2018/09/20/vertice-ue-salisburgo-conte-migranti.amp.html

Aldo said...

Ier sera ho cercato e ricercato, ma non ho trovato alcun riferimento all'emissione di provvedimenti che abbiano portato al ridimensionamento delle regalie per il supporto del fenomeno dei "rifugiati". Ne posso dedurre che 1) sono un imbranato nel fare ricerche di questo tipo, oppure che 2) almeno al momento non è stato posto in essere alcun provvedimento di quel tipo.

Vorrei che qualcuno, qui, (non necessariamente Nessie) mi chiarisse le idee con riferimenti precisi: vale 1) o vale 2)?

Nessie said...

Ecco Ale, capiti giusto a fagiolo, visto che sei dell'ambiente. Puoi togliere ad Aldo, l'assillo se Salvini abbia o meno sforbiciato di 10 euro in meno la diaria delle risorse? Io so che questa è stata la sua proposta-promessa di base per poter assumere più poliziotti e forze dell'ordine col risparmio effettuato.

Quanto al Pampurio, mi sono allenata prontamente nello zapping. Spunta lui e io spengo o cambio canale per non tirare una ciabatta contro il video. Non gli faccio fare nemmeno un "beh". L'idea di Conte sulle quote un tanto al chilo, secondo me, è fatta apposta per non venire accettata.

Nessie said...

Ecco Aldo, ho appena girato la tua domanda ad Alessandra.

Alessandra said...

Nessie e Aldo, il giorno buono per il taglio dovrebbe essere lunedì, quando si riunirà il prossimo Consiglio dei ministri, in cui saranno esaminati i decreti sulla sicurezza e sull’immigrazione, come riportato anche qui:

http://www.stranieriinitalia.it/attualita/attualita/attualita-sp-754/l-esame-consiglio-dei-ministri-decreto-immigrazione-il-24-settembre.html

Cinque giorni fa alla festa della Lega di Paullo (MI), Salvini ha annunciato un decurtamento della metà.

https://newsmondo.it/matteo-salvini-decreto-immigrazione/politica/

Nessie said...

Grazie Ale. E' una data importante per questo disgraziato paese, in quanto può e deve essere l'inizio di un'inversione di tendenza. Gli Italiani ci contano. E Salvini ha fama di mantenere quel che dice.

Nessie said...

A proposito, Ale (e tutti) che ne pensi della transazione accettata dagli avvocati della Lega di essere obbligati a dilazionare un debito non suo? Quanto fatto Belsito e Bossi oltre dieci anni fa, non dovrebbe ricadere sui successori. Questo non dovrebbe essere pagato dagli attivisti ed elettori della Lega di oggi, visto che parliamo di un partito politico, non di una società per azioni, e che la responsabilità penale è personale.

Scrive La Verità:
Giornali, tv e gli immancabili democratici (PD) sono increduli perché la Procura di Genova non ha dato il colpo di grazia alla Lega. Per loro 600.000 euro da pagare per 76 anni è un buffetto, anzi quasi un favore. Il primo partito d'Italia doveva solamente scomparire.
https://voxnews.info/2018/09/20/lega-dovra-pagare-i-debiti-di-bossi-al-pd-abbuonati-500-milioni-di-euro/

In sostanza, la linea degli avvocati della Lega, è stata pragmatica, per permetterle di lavorare sul territorio, ma mi è sembrata debolina sul piano delle difesa politica.

Anonymous said...

Se ci fosse una comunanza tale di vedute tra i vari ministeri non avremmo nemmeno il bisogno di parlarne. E' ovvio che la Difesa è principalmente l'interfaccia della NATO, che ha esigenze tali per cui la sovranità dell'Italia passa in secondo piano. E' sempre stato così, ma una volta si riusciva ancora a risicare un pò di spazio per le nostre necessità. Purtroppo tale spazio si è molto ridotto. E' un discorso lungo quello che riguarda l'attribuzione dei ministeri, ma si capisce che quelli di maggior peso sono stati assegnati a persone considerate affidabili dall'istituzione internazionale di riferimento. Quindi: ONU, WTO, UE, NATO hanno sicuramente peso anche nel governo cosiddetto "sovranista". Pare che il cane sciolto sia solo Salvini, ma non è detto, anche se come parafulmine funziona anche troppo bene.

IL SAURO

Anonymous said...

Se ricordo bene Salvini ha pubblicamente detto che col risparmio sui contributi ai "migranti" sarebbe stato possibile assumere nuovi poliziotti e incrementare le esigenze delle rispettive istituzioni. Così, a naso, siccome mi pare che la riduzione della diaria non abbisogni di un apposita delibera parlamentare, questo potrebbe già essere stato fatto. Quando usciranno i bandi per le assunzioni lo si vedrà.

IL SAURO

Nessie said...

Sauro, Alessandra ha già dato scadenze precise nel merito nel commento delle 6,25 pm. Leggi nei due link che ha messo. Il "decreto immigrazione" è previsto per il 24 settembre.

Nessie said...

Sono d'accordo che il Ministero della Difesa è l'interfaccia della Nato. E a tale proposito voglio ricordare che quando Berlusconi ebbe qualche tentennamento sull'impresa libica (non voleva attaccare Gheddafi), Luttwak dichiarò in tv: "Ma intanto noi abbiamo Larussa" (ndr: allora il min della Difesa). Sottinteso: se Berlusconi disobbedisce ai nostri ordini, c'è Larussa che li esegue.

Alessandra said...

Sulla dilazione del pagamento del debito accettata dalla Lega sono d’accordo con te e con il/la giornalista di Voxnews.
Credo che gli avvocati della Lega si siano ritrovati spalle al muro, il classico “o mangi questa minestra o salti dalla finestra”.
E questa magistratura è capace di inventarsi cose assurde pur di mettere i bastoni tra le ruote a chi vuole ribaltare lo status quo.
I due pesi e due misure (o doppia morale, tanto per usare un’espressione cara ai piddioti) descritti anche nell’articolo sono un esempio lampante.
Non è ancora una sentenza definitiva e speriamo che queste assurdità vengano cancellate, anche se Salvini e la Lega sicuramente continueranno a essere sotto tiro.

Nessie said...

anche se Salvini e la Lega sicuramente continueranno a essere sotto tiro.

E questa è un'assurdità nell'Assurdo. Perché mettere sotto tiro una personalità politica solo perché non la si pensa allo stesso modo è abuso, arbitrio, prepotenza e arroganza.
Altro che democrazia parlamentare, qui siamo in dittatura togata.

Nessie said...

Le porcate del PD ovvero la "chiesa rossa" (un tempo PCI, PDS, poi DS) sono rimaste pressoché impunite e la sua forza economica per poter avere agibilità politica è ancora interamente in piedi. Se non è abuso questo!

Anonymous said...

Una buona notizia, ci mancava solo che i soldi decurtati ai
rifugiati li avessero usati per
il reddito di cittadinanza agli
stranieri, questa è coerenza non
come Renzi che giocava alle tre
carte.

http://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2018/09/21/manovra-in-corso-vertice-di-maggioranza-a-palazzo-chigi_42e5f992-7263-4544-8c7d-2e8866869b3b.html

Nessie said...

Sei Mario di Bergamo? Sì, questa è veramente una buona notizia e ogni tanto dobbiamo darle, sennò si rischia di diventare dei piagnoni frignoni.

Nessie said...

C'è la conferma della notizia su Di Maio che accetta di dare il reddito di cittadinanza solo ai cittadini italiani anche qui, sebbene ci siano già delle cocorite sul web-ete che dicono il contrario. Come è noto, sono diffidente sui 5 stelle, ma se fanno qualcosa di buono perché non dirlo?

https://voxnews.info/2018/09/21/di-maio-conferma-salvini-reddito-cittadinanza-solo-a-italiani/

Aldo said...

Nessie: "Gli Italiani ci contano."

Puoi contarci sul fatto che, da Italiano, ci conto! Dunque lunedì. Mi aspetto che per martedì siano disponibili notizie aperte, univoche, non verbi all'indicativo presente, che informino gli Italiani tutti su quello che è stato fatto effettivamente e in modo quantitativamente ben specificato in tema di riduzione degli ormai classici (ed esosi) 35€. Come dici nel tuo articolo, non è più ora di annunci, è ora di azioni. Gli annunci informino sulle azioni già operative, senza quelle mezze parole che potrebbero essere prese come tentativi di "gabbare lo santo".

A martedì.

Nessie said...

Nell'articolo dico anche è bene non svegliare i can che dormono (cioè i detrattori vari) e farci tarpare le ali ancora prima di aver volato. Era questo il senso.
Siamo in dittatura mondialista e c'è poco da scherzare, dato che in Francia per fermare Marine Le Pen le procure le richiedono "perizia psichiatrica" solo per aver pubblicato le decapitazioni dell'Isis (che poi sono tutte foto che circolavano già liberamente). Ora a Bruxelles si sta studiando secondo il Trattato di Lisbona, la Procura unica Ue e il mandato d'arresto europeo:

https://www.maurizioblondet.it/questa-e-lotta-di-liberazione-dalla-eusovietica/#disqus_thread

se i più giovani non si mobilitano e non ci danno una mano siamo perduti. Tutti quanti.

Anonymous said...

Tocchiamoci le palle, amici e facciamo gli scongiuri. Mattarella potrebbe non firmare il Decreto Immigrazione di Salvini che si presterebbe, secondo la mummia, a rilievi di forte incostituzionalità:

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13380072/immigrati-decreto-matteo-salvini-non-manda-sergio-mattarella-bozza-documento-braccio-di-ferro-crisi-istituzionale.html

In questo paese del Menga non si può fare proprio niente a favore degli Italiani
Fabio




Aldo said...

"Mattarella potrebbe non firmare il Decreto Immigrazione di Salvini"

Ammesso che quel decreto giunga all'arrivo come ci è stato descritto nelle settimane passate, se non venisse firmato sarebbe il caso di riprendere il discorso circa l'opportunità di organizzare manifestazioni (diffuse e protratte, per permettere ampia partecipazione e ampio coinvolgimento), in questo caso contro l'operato del PdR. Occhio, non contro il Presidente, anche se se lo meriterebbe ampiamente, contro il suo operato, che se no li senti i "detrattori"!

P.S. Nel mio commento precedente m'è scappato un "notizie aperte, univoche, non verbi all'indicativo presente" che doveva essere "notizie aperte, univoche, con verbi all'indicativo presente". Il senso è radicalmente diverso, come magari si poteva intuire. Meglio specificare, comunque sia.

Nessie said...

Fabio, ho visto il tuo colorito commento ieri notte e non ho risposto subito per non dover aprire il dizionario delle parolacce. Perché sì, secondo la fonte Huffington post ripresa da Libero ci sarebbe anche questa eventualità alla quale non ho pensato.

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Aldo, chiamalo come vuoi senza tanti sofismi. PdR, Colle o Quirinale, se ciò dovesse avvenire significa solo che siamo in pieno clima di abusi.

Anonymous said...

sul decreto immigrazione nessun compromesso e se il venduto del colle non lo vuol firmare si vada allo scontro.
Non si ripetano i NEGATIVI "governi di destra" tesi al compromessi per tenersi le cadreghe. Siamo in guerra meglio difendere una idea che soffocarla nel compromesso.
ws

Nessie said...

Certo, qui sfondi una porta spalancata. Se la mummia sicula incomincia a rinviare al mittente a suon di balletti, allo scopo di fargli "emendare" il decreto, allora si risponde a muso duro. Tanto abbiamo capito che la costituzione è merce da applicare a corrente alternata a seconda della convenienza di Lorisignori, i quali, tra l'altro, durante il referendum del 4 dicembre 2016, la volevano buttare nel WC.