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09 September 2018

Eversione, sovversione, rivoluzione: qualche chiarimento





Qualche chiarimento sul termine usato da Magistratura Democratica nei confronti di Salvini. Le dichiarazioni cosiddette "eversive" fatte da Salvini sarebbero l'aver ricordato che mentre lui è stato eletto dai cittadini(vero), loro non sono stati eletti da nessuno (verissimo). La verità non è "eversiva", e voler negare l'evidenza non li porterà lontano. Il problema è che la casta dei togati oggi mette paura ai cittadini italiani ma non viene stimata né ammirata. E' finito da un pezzo l'idillio di Tangentopoli, con le signore della Milano-bene che sfilavano coi palloncini bianchi.  Si stima e si rispetta qualcuno che ispira fiducia, non chi incute spavento. Ma come abbiamo potuto arrivare a quanto è oggi sotto i nostri occhi? Una manovra a tenaglia contro un ministro della Repubblica che si snoda da Agrigento (passando per Palermo) per aver impedito gli sbarchi di clandestini della motonave Diciotti. Mentre  a Genova  bloccano tutti i conti  (anche le donazioni a futura memoria) alla Lega per impedirle di esistere, di avere quell'agibilità politica propria a tutti i partiti.  A Sud si priva Salvini della sua libertà (rischia l'arresto), mentre in una città del Nord  si provvede all'esproprio di quel denaro senza il quale è impossibile muoversi.  Tutto ciò ha l'aria di costituire il fuoco di sbarramento di un'artiglieria. I rischi sono alti e Salvini rischia la reclusione. Ma il vulnus inferto a noi cittadini è altrettanto grave, perché il nostro voto è stato buttato  con disprezzo e protervia nella pattumiera.

Salvini mostra la busta recapitatagli dalla Procura 

Come ho già avuto modo di scrivere la vera "eversione", ma anche "sovversione" (tenuto conto che entrambi i termini stanno a significare che mirano al rovesciamento dell'ordine costituito) è in realtà  uno strapotere giudiziario che soverchia, imbavaglia e impedisce alla politica (nella fattispecie alla "buona politica") di poter essere operativa ed efficace per noi elettori. Riceverne il mandato ed eseguirlo: è questo lo scopo di un parlamentare legittimamente eletto.  In particolare se poi questo è anche titolare di un dicastero di peso come quello  dell'Interno. Le conseguenze del gesto della lobby giudiziaria saranno esiziali per la democrazia e già fin d'ora se ne vedono gli effetti:


  • Sfiducia nelle elezioni, tenuto conto che intanto il risultato può essere sovvertito a proprio bell'agio.
  • Sfiducia nel comune senso di giustizia. Un individuo, una collettività e un paese senza questo  sentimento non possono vivere.
  •  Sfiducia nelle istituzioni.


Voglio tornare però sul termine "eversore", "eversione" ed "eversivo" che ricorre in queste ore. Entrambi i termini "eversivo" e "sovversivo" stanno a significare - come già scritto sopra -  miranti al rovesciamento dell'ordine costituito. Curiosamente però il primo dei due,  è  molto usato a sinistra che sembra dargli una valenza ben più grave e peggiorativa di "sovversivo", "sovversione". Perché? Semplice, perché storicamente i "sovversivi" erano i "rossi". E allora le ribellioni comuniste vengono tollerate anche se violente, in quanto animate da una dottrina detta  di " giustizia sociale", in qualche modo ritenuta riparatrice. Ecco perché il "sovversivo" che spacca vetrine o lancia oggetti contundenti contro la polizia, viene quasi subito rilasciato.


Diego Fusaro (verso  il quale nutro pure simpatia) non fa che citarci Antonio Gramsci come il giustiziere calpestato dall'attuale regime mondialista e "turbocapitalista". Sbaglia. Se oggi siamo arrivati all'impossibilità di avere una vera alternanza anche a nuovo governo avviato, è proprio per eccesso di gramscismo e di occupazione delle "casematte" gramsciane come Magistratura, Funzione Pubblica, scuola, università e atenei, ricerca scientifica, Rai tv, cinema, teatro e  altro ancora. Molto lavoro di occupazione di tutti questi gangli è stato effettuato nel corso di decenni e decenni. Come abbiamo potuto ridurci in questo stato? Come abbiamo potuto consentire che ci scippassero perfino il voto? E in nome di quale "terzietà" e presunta superiorità di quale Ente?
Ci siamo arrivati proprio perché c'è stata prima Mani Pulite. A forza di non reagire  ai soprusi ci fanno trangugiare dosi sempre più massicce e letali di veleno. E' la strategia della tortura progressiva. Spodestare con l'uso della forza il tiranno è salutare per un popolo degno di questo nome e lo diceva perfino S. Tommaso d'Aquino. Il popolo italiano non l'ha fatto, non ha cercato né la sua salvezza né la sua salute. Forse in cuor suo, sperava che la "salvezza" gli venisse  proprio dai giudici, deputati a fare le "rivoluzioni" per conto loro: una scorciatoia  rivelatasi del tutto fallace e ingannevole.

Un pensiero "dietrologico" (in realtà storico, dato che la storia è costretta a una disamina del passato) su Mani Pulite. Le vicende di Mani Pulite - lo si è scoperto dopo diversi anni - avevano, come promotori e gestori, le grandi oligarchie internazionali: i banchieri del panfilo Britannia, i servizi segreti americani e inglesi, le consorterie finanziarie, le corporation,  e via di seguito.

Tutti uniti nel progetto di distruggere il sistema economico italiano caratterizzato da una forte componente pubblica che andava privatizzata e fatta passare in mani straniere. Nasce, col pretesto di ovviare alla "corruzione" dei "grandi carrozzoni di stato",  il Mito delle Privatizzazioni al quale si sono sottomessi di buon grado anche molti esponenti "di destra", visto come la panacea del risanamento dei conti. Come ho spiegato molte altre volte, le privatizzazioni funzionano in regime di sovranità nazionale. In caso contrario, diventano strumenti di esproprio e di  ulteriore cessione di sovranità, oltre che di sfruttamento e ricatto per chi vi lavora (le delocalizzazioni numerose inferte alle multinazionali, accompagnate da drastiche riduzioni del personale).
Oggi  si ha l'impressione che le cose stiano un po' diversamente: gli Stati Uniti hanno un'amministrazione  detta "populista" e quindi in teoria, vicina al nostro governo.
Credo che l'azione contro Salvini sia da considerare una questione interna con l'appoggio di qualche nostalgico della globalizzazione alla Soros, duro a morire. E' chiaro che abbiamo anche noi, come Trump,   il nostro"Deep State" all'italiana e un po' provinciale, che cerca di eliminare un governo che minaccia di toccare i privilegi delle varie corporazioni e gruppi d'interesse che lo compongono.
La questione di ridurre drasticamente le migrazioni con il loro largo giro d'affari e la costellazione di Ong, Onlus che vi campa sopra, l'eventuale  nazionalizzazione delle autostrade deve aver fatto drizzare i capelli in testa ai Signori della cupola e probabilmente li ha spinti ad agire. Ma soprattutto  emerge che anche la lobby giudiziaria è parte integrante del disegno eurocratico e ne è in qualche modo "la testa d'ariete" in Italia. Non dimentichiamo che la stessa Mani Pulite era transnazionale (Clean Hands). 

Due cose sulla presunta "autonomia e indipendenza  della magistratura" di cui si riempie la bocca in queste ore il ministro di Grazia e Giustizia Bonafede.  Funziona un po' come "l'indipendenza delle banche": alla fine comandano loro e impongono la loro legge, quella del più forte. Quella che non devi mai reagire né criticare, perché intanto sono loro ad aver "il coltello dalla parte del manico". Superior stabat...Magistratura.  E ne sanno qualcosa anche singoli cittadini  non necessariamente politici quando incappano, per sventura,  nelle sue spire kafkiane. (il caso Tortora,  il caso  del povero Gigi Sabani morto di tumore, il caso Zornitta).

Ho detto un'infinità di volte che oggi (e in molti casi anche nei tempi passati) sono le élites a fare rivoluzioni. Vedere il libro di Christopher Lasch.  Ma i "Padroni del Linguaggio" sono riusciti ad attribuire un significato positivo a questa parola, anche quando lascia macerie, feriti, moribondi e morti  in campo. A cominciare dalla pubblicità quando lancia un prodotto reclamizzato come  "rivoluzionario", per indicare un prodotto con effetti "straordinari", praticamente "miracolosi".  Scrive in proposito Alexander Solgenitsin nel suo celebre discorso alla Vandea"Contro ogni rivoluzione", discorso che è ormai  diventato una lectio magistralis da imprimere nella mente: 



Ci si è a lungo rifiutati di ascoltare e di accettare le grida uscite dalla bocca di coloro che morivano, che venivano bruciati vivi: i contadini di una regione laboriosa, per cui sembrava che fosse stata fatta la Rivoluzione, ma che questa Rivoluzione oppresse e umiliò fino in fondo, ebbene sì, questi contadini si rivoltarono contro di essa.

Che ogni rivoluzione scateni negli uomini gl’istinti della barbarie più elementare, le opache forze dell’invidia, della rapacità e dell’odio, i contemporanei l’avevano capito bene. Pagarono un tributo molto pesante alla psicosi generale…

La stessa parola “rivoluzione” (dal latino revolvo), significa “riportare indietro”, “tornare”, “riprovare”, “ridestare”, nel migliore dei casi mettere sottosopra: una sfilza di significati poco invidiabili. Ai nostri giorni, se la gente attribuisce a qualche rivoluzione l’epiteto di “grande” , lo fa solo per circospezione, e molto spesso con molta amarezza…(...)

E ancora: 

Mai, a nessun paese, potrei augurare una “grande rivoluzione”…La Rivoluzione sovietica…ha trascinato il nostro popolo nell’abisso della perdizione. Mi dispiace che non ci siano qui oratori che possano aggiungere quel che ha insegnato loro alla resa dei conti l’esperienza della Cina, della Cambogia, del Vietnam, e ci possano spiegare quale prezzo hanno pagato questi paesi per la rivoluzione.

E' chiaro allora che la Magistratura in Italia rappresenta il braccio armato di questa "rivoluzione" globalista e mondialista, un vero e proprio cantiere di demolizione di tutto l'esistente. In pratica, esiste  una sorta di guerra sorda  e "non  dichiarata" che passa per il tramite delle "procure".  Morti, numerosi suicidi,  malati di cancro dopo aver subito lunghissimi ingiusti processi: è questo il macabro scenario del quale è costellato il paesaggio italiano  dopo Tangentopoli e quello successivo.
E allora qual è il rimedio? Il voto? Nuove elezioni? No, è tutto inutile perché cercheranno di prevalere, di soverchiare e di schiacciare ogni personaggio politico che sollevi giuste istanze dalla parte dei cittadini. Loro ormai hanno per referente, non la Patria, ma l'ONU.  Non il diritto nazionale, ma quello mondiale. Pertanto ci saranno altri conflitti fra  i vari corpi istituzionalli dello stato. 
Se all'interno della corporazione giudiziaria ci saranno magistrati onesti, non ideologizzati, ebbene, è ora  che si facciano avanti e combattano coraggiosamente contro gli abusi e le incongruenze di  chi fa strame del diritto,  come stiamo assistendo in  questi giorni. In caso contrario, sarà la popolazione a dover provvedere a ripristinare l'equilibrio di quella bilancia delle Giustizia che ora è sbilenca. Ma non sarà indolore per nessuno. Ecco perché è preferibile e auspicabile  una soluzione istituzionale. 

84 comments:

Pier Paolo said...

Splendido articolo. Ma sarà considerato "eversivo", "sovversivo" o"rivoluzionario"? :-)

Giusta la tua analisi sull'eccesso di gramscismo che pervade la società italiana nei suoi gangli istituzionali. Mi chiedo anch'io come mai Fusaro lo meni sempre con Gramsci come se non ne avessimo già avuto abbastanza.

Nessie said...

Grazie. Questi ci hanno impiegato laboriosamente 50 anni per occupare tutto il sottobosco istituzionale citato (chiamiamolo pure Deep State all'italiana) e ora, come si vede, passano furiosamente all'incasso.
Fusaro è intelligente e colto, ma temo sia un po' troppo innamorato di certi miti duri a morire. Comunque quel che ha di positivo è che pur simpatizzando per i 5 stelle, non si è mai messo contro la Lega.

Aldo said...

Il potere giudiziario è come l'AIDS: "Se lo conosci, lo eviti. Se lo conosci, non ti uccide." Il problema è quando è quello, a venirti a cercare. Dura evitarlo, come è dura evitare le imposizioni e gli attacchi di qualsiasi potere dispotico basato sull'esercizio della violenza pura (sì, ho scritto violenza). A parte la scala e il livello di sofisticatezza e mistificazione, direi che le differenze rispetto alle violenze spicce, da strada, di tanti di quei "pezzi di merda" che è così facile incrociare girando per le città, è etologicamente impalpabile.

Vorrei qui riportare alla memoria la vicenda di quel mio conoscente non del tutto equilibrato ma non certo criminale che sta scontando sei anni di carcere (senza sconti o attenuazioni di sorta) per avere dato in escandescenze in aula. Dico, sei anni. Confrontare con questo, per dire).

Aldo said...

Desiderio.
Vorrei vedere organizzare pubbliche manifestazioni, diffuse sul territorio, di sostegno al nostro Ministro dell'Interno, inteso come figura istituzionale e ancor più come persona fisica, come essere umano nostro rappresentante in un momento palesemente complicato e psicologicamente usurante. Al di là dell'efficacia pratica, non bisogna sottovalutare quella psicologica nei confronti dell'una (l'aggredito) e dell'altra (gli aggressori) parte.

Su un piano più concreto, vorrei che venissero attivate forme di contribuzione volontaria per raggranellare quanto basta per estinguere d'un botto la libbra di carne pretesa dagli Shylock di turno). Quarantanove milioni. Quanti sono coloro che attualmente considerano valido l'operato del Ministro dell'Interno? Con una adeguata "spinta" propagandistica/emotiva, gran parte di essi sarebbe disposta, credo, a versare piccole cifre (magari anche non così piccole) a sostegno di una persona che considerano stia operando nel loro interesse. Se milioni di persone mettono piccole cifre, magari anche con quegli strumenti che richiedono poco impegno (come i versamenti tramite PayPal o gli SMS di donazione), non ci vuole chissà quanto ad arrivare a una cifra alta ma, in scala, non impossibile. In caso venisse messa in piedi un'operazione di massa, sarei ben più che disposto a metterci la mia parte, certo non nella misura minima.

Se sembra una sparata, si consideri che una giornata di sciopero costa a chi lo fa una cifra che oscilla tra i 50 e i 150 euro. Io sto parlando di donazioni di 1-10 euro DIFFUSE su una base che, ipotizzo, potrebbe essere MOLTO vasta se ben indirizzata. Possibile che chi organizza Lega e 5Stelle non sia in grado di fare niente del genere? No, non è possibile. Quindi?

Aldo said...

Per capire cosa intendo con "sostegno psicologico" (che può sembrare una stupidaggine) "studia" bene l'espressione in questo fotogramma. Sei stata insegnante, hai guardato in faccia tanti ragazzini per capire cosa passasse loro per la testa, sei attrezzata. SERVE un'espressione APERTA, SONORA e INEQUIVOCABILE di supporto. Quest'uomo è in difficoltà, può reggere un po' ma non è inossidabile.

Nessie said...

Aldo, intanto lasciami dire che questi tuoi tre interventi ti fanno ONORE, perché toccano le corde emotivamente giuste. E a parte le reciproche asperià caratteriali, mi fa piacere che nelle questioni cruciali, ci troviamo d'accordo.
Sul forum del sito di Blondet ho proposto una lunga marcia pacifica di cittadini, ciascuno con un cartello simbolico da 5 euro da inalberare (5 euro formato cartello, per intenderci) per rifondere la Lega. Ma anche per far capire fino a che punto di meschinità maramaldesca è scesa la casta togata.

https://www.maurizioblondet.it/salvini-ossia-il-torto-di-aver-ragione-non-sara-perdonato/#disqus_thread

Ottimo il paragone shakespeariano di Shylock e delle libbre di carne, poiché di questo trattasi, alla fin della fiera. Quello di accaparrare fondi da requisire anche per il futuro è come dire: il vostro debito con la cosiddetta giustizia (minuscolo voluto) sarà inesigibile e inestinguibile. Sì, è violenza!
La tua idea sul supporto economico volontario potrebbe essere un'eccellente idea alla quale hanno già pensato in molti, se non fosse che i magistrati hanno già IPOTECATO il futuro di questo partito e ogni transito monetario verrebbe bloccato anche se in contanti. Comunque resta da da vedersi su fino a che punto si spingeranno i vari Shylock. Intanto si può provare.

Nessie said...

Naturalmente volevo dire "asperità" :-). Resta la faccenda degli alleati nonché possibili futuri "traditori" o comunque inadatti a subire urti così devastanti da parte della lobby giudiziaria. Parlo ovviamente dei 5 Stelle. Sono d'accordo con gli articoli da te linkati del Primato Nazionale e non mi è piaciuto lo smarcarsi di Di Maio. Men che mai il Guardasigilli Bonafede.

Una considerazione...I 5 Stelle sono il partito della liquidità totale, che prende forme diverse mano a mano che procede, senza legami che non siano quelli della sopravvivenza al potere. Questa è una premessa per arrivare a dire che il M5S, essendo slegato da ogni ideologia, può permettersi di essere un partito multi-anima: di centro, di destra, di sinistra, all'occorrenza, a seconda dei problemi da affrontare, di un pragmatismo de-ideologizzato che non sappiamo ancora che forma prenderà.

Una cosa è certa fin d'ora. Se quella componente "di destra" che ha votato i 5 stelle, vedrà i suoi referenti tirare acqua al mulino delle Procure e del PD (magari un PD "de-renzizzato", come auspicato da Travaglio e dal Fatto, sempre più la Voce delle Procure), allora quella parte di elettorato si rivolgerà necessariamente alla Lega e a Salvini.

Liberi i 5 stelle di spararsi sui piedi.

Anonymous said...

I Padri della Costituzione - scusate la forma vagamente agiografica - avevano previsto come più alta forma di libertà il voto del popolo con conseguenti Parlamento e Governo. Per salvaguardare questa libertà ed impedire che venisse in alcun modo condizionata da altri poteri avevano istituito l'immunità parlamentare. Sappiamo poi che fine ha fatto tale tutela il cui smantellamento, nella logica dei padri della Costituzione, ha reso vulnerabili i parlamentari eletti la cui libera elezione, di conseguenza, non è più quell'alta forma di libertà perchè è ora sovrastata da un altro Potere.
Nessun partito ha la possibilità o l'intenzione ma a mio modo di vedere a livello politico dovrebbe essere sollevata la questione se un Potere Assoluto non eletto con prerogative e diritti esclusivi che nessun altro ente pubblico o privato ha, è compatibile con quella che è definita democrazia parlamentare e col rispetto dei diritti politici e civili.
Pura astrattissima utopia completamente distaccata dalla nostra realtà ovviamente...
Scarth

Nessie said...

Scarth, non è affatto utopia la tua, ma uno dei legittimi desideri di tutti noi.

Non se ne può più di un potere assoluto e "legittimista" che ne travalica un altro liberamente eletto, imponendo un diktat da Marchese del Grillo. Sembra di tornare all'Ancien Régime e alla Restaurazione.
E qui ancora una volta ha ragione Solgenitzin, quando ricorda l'etimologia della parola Rivoluzione dal latino "revolvo" (tornare indietro). In realtà trattasi di barbarie e di mancanza di vera innovazione e progresso.

Nessie said...

PS: Sull'immunità parlamentare sai già come la penso. E' stato un atto di "cupio dissolvi" da parte della classe politica avervi rinunciato.

Nausicaa said...

Pienamente d'accordo sulla "manovra a tenaglia" Nord-Sud che hai citato. E guarda caso, è avvenuta simultanemente.
Estraggo questo passaggio dalla Bussola nel merito dell'accusa di Patronaggio: i rischi di una "magistratura padrona" ci sono tutti...

In altre parole, siamo di fronte ad un caso in cui un PM si è intromesso a tutti i costi in una attività esclusivamente politica. E lo ha fatto senza neppure tenere conto di quanto prescrive l’articolo 289 del codice penale, il quale prevede una dura condanna per coloro che commettono “atti violenti diretti ad impedire, in tutto o in parte, anche temporaneamente.. al Presidente della Repubblica o al Governo l’esercizio delle attribuzioni o prerogative conferite dalla legge”. La quale conferisce al Governo ed ai Ministri competenti il compito di regolare i rapporti con le persone che entrano nel nostro Paese, i rapporti con la UE e con i singoli Stati che la compongono, i rapporti con le proprie navi e così via.

http://www.lanuovabq.it/it/i-rischi-di-una-magistratura-padrona

Nessie said...

Sì, vedo che gli articoli anti-casta giudiziaria si moltiplicano e ne sono contenta. Ma non basta. Ci vuole quel che dice Aldo: una moltitudine di presenze fisiche. Qualche incontentabile dice che non basteranno nemmeno quelle, ma è sempre meglio che stare qui impalati e fermi a digitare SOS e messaggi nella bottiglia mentre si annega.

Nausicaa said...

Sbugiardata MD da Salvini su Facebook: "Magistratura Democratica” sposa campagna pro-immigrazione con: Potere al Popolo, ONG, Cgil, Arci, Rif. Comunista e coop varie (compresa “Baobab Experience” dove si erano rifugiati gli sbarcati della #Diciotti).
Poi quello accusato di ledere l’autonomia dei magistrati sono io..."

https://voxnews.info/2018/09/09/salvini-svergogna-magistrati-rossi-come-supportano-invasione/#respond

Questa sarebbe la loro "indipendenza" e "terzietà".

Nessie said...

Indipendenza? Terzietà? Ma ormai fanno i comodacci loro e si fanno vedere a braccetto coi politici di sinistra facendosene pure un vanto. Il pm di Agrigento, Luigi Patronaggio, quello che ha incriminato Salvini per i “sequestrati” della Diciotti, è stato fotografato mentre partecipa a un incontro presieduto da Matteo Renzi e dal suo Guardasigilli Andrea Orlando. Successivamente Renzi profetizzò che Salvini sarebbe caduto “per via giudiziaria”. Si può ben immaginare chi ha informato lo sbruffone di Rignano d'Arno!

Anonymous said...

il giustiziere calpestato dall'attuale regime mondialista e "turbocapitalista".
il marxismo va letto e analizzato come ogni elemento della PASSATA filosofia esattamente come il " platonismo", ma qualunque politica neo-marxista ci sarà domani utile quanto una politica neo-platonica : nel migliore dei casi solo a fare confusione.

Per il resto un ottimo invito ai " liberi&onesti" a salvare la nazione, destinato comunque a cadere nel vuoto.
Tutto quello che dobbiamo fare è RESISTERE perché LORO non hanno più molto tempo. Quindi occhi aperti e coraggio, o bene o male questa " discesa agli inferi " non durerà ancora molto.
ws

Nessie said...

il marxismo va letto e analizzato come ogni elemento della PASSATA filosofia esattamente come il " platonismo", ma qualunque politica neo-marxista ci sarà domani utile quanto una politica neo-platonica : nel migliore dei casi solo a fare confusione.

Esatto! E non vorrei mai che poi, a conti regolati, si riposizionassero come verginelle quando ormai ben sappiamo che il marxismo (Gramsci lo era) è parte integrante del problema e non può essere, pertanto, reclamizzato come una soluzione.

Cangrande said...

Ciao Nessie !

Stupendo articolo. Da incorniciare. Complimenti

Io credo, che occorra solo il bagno di sangue, come la Storia ci insegna.
Altrimenti non ne veniamo fuori.

Purtroppo "queli lì", hanno prevenuto il tutto con lo studiato e premeditato crollo della natalità (le rivoluzioni non la fanno i 50enni) e con la precarietà del lavoro (studiatissima in quanto chi deve arrabattarsi per arrivare a fine mese, ha altri pensieri più immediati).

O questo governo tira fuori le palle subito, mettendo al bando la massoneria per i dipendenti pubblici e politici e abolendo immediatamente il contributo pubblico alla stampa oppure BAGNO DI SANGUE.

Oppure "loro" hanno vinto.


Nessie said...

Grazie Cangrande, ma personalmente spero che se ne possa venire fuori senza "il bagno di sangue". O almeno lo spero. Sui finanziamenti pubblici alla stampa ed editoria ti quoto al 100 x 100. E in Rai ci dovremo sopportare il solito Vespone a partire da lunedi, il servo dell'Opus Dei, buono per tutte le stagioni.

Cangrande said...

(Cangrande. Mio commento precedente)

Massimo said...

Non vedo alcuna soluzione istituzionale che non sia accompagnata dall'uso della forza e, per ora, ad essere armati sono gli strumenti di un potere che non dipende dalla volontà popolare. Pensiamo solo cosa sarebbe accaduto se i Carabinieri si fossero rifiutati di consegnare l'avviso di garanzia a Salvini. Quella poteva essere una "soluzione istituzionale", disinnenscando ogni potere dei magistrati che, personalmente, senza l'uso della forza conferita dall'obbedienza di Carabinieri e Polizia, farebbero la stessa figura di Martina: guaire alla Luna.

Nessie said...

Ecco, hai visto che l'hai detta?!? Se le Forze dell'Ordine si rifiutassero di obbedire agli ordini della kasta togata (ws la chiama "la krikka"), questa potrebbe essere una buona soluzione istituzionale. E il conflitto si aprirebbe attraverso i corpi dello stato con nuovi attori: i carabinieri e le forze dell'ordine.
In caso contrario, la politica è in loro ostaggio. E noi elettori, pure.


Alessandra said...

Ci hanno menato per il naso per anni senza che ce ne accorgessimo, e così in qualche decennio i sinistronzi hanno occupato tutto, praticamente indisturbati.
Se il PD spera di ricostruirsi una verginità e quindi una credibilità attaccando di continuo la Lega, si sbaglia di grosso.
Ormai le loro malefatte li hanno compromessi definitivamente. E si è capito da tempo che difendono la magistratura perché è composta in gran parte da amici loro.
Il "Deep State" nostrano è in mano loro e finché sarà così, continueranno a sopravvivere anche senza il consenso degli elettori.

Da tempo penso anch’io che ci vorrebbe un ammutinamento da parte delle forze dell’ordine. Guarda caso, Mattarella in quanto presidente della Repubblica, è a capo sia del CSM sia delle Forze Armate.

Alessandra said...

Oh, non bastavano gli inquisitori di casa nostra! Ci mancava l’ONU con la Bachelet neo-commissario per i diritti umani che vuole mandarci gli ispettori per mettere un freno “alla violenza e al razzismo crescenti” verso i clandestini e i rom.

http://m.ilgiornale.it/news/2018/09/10/lonu-ci-manda-gli-ispettori-per-difendere-migranti-e-rom/1573906/

Aldo said...

Vedere le persone in carne ed ossa schiodarsi dalle tastiere sarebbe un segnale bello forte, da' retta, a maggior ragione se confrontato con in lunghissimo periodo per il quale non è accaduto. Se poi le manifestazioni fossero mute, senza fischietti, danze, risatine da processione di paese, intemperanze scomposte e cose simili, l'efficacia crescerebbe per via dell'effetto "disciplina inquadrata". Immagina un corteo silenzioso di gente con facce truci, nessuno che profferisce un verbo. Poi uno stazionamento altrettanto silenzioso in luoghi scelti con cura per il loro valore simbolico, protratto con intenzione per qualche ora. Quindi un impegno diretto, la cifra del quale dimostrata (in questo mondo basato sul denaro) da versamenti di piccola entità ma effettuati in grandi quantità.

L'aspetto scenografico è molto importante, perché può essere basato su simboli scelti con cura (e non parlo di quelle boiate degli attuali simboli più o meno di partito, parlo di simboli basati su comportamenti concreti in grado di veicolare il segnale d'intenzione). Il silenzio e l'ordine inquadrato, ostentati in corteo, manifestano neppure troppo simbolicamente a) avversione, b) compattezza, c) determinazione, d) disciplina, e) chiarezza d'intenti ("non serve neppure parlare").

Sto sognando? Finché nessuno di coloro che hanno i mezzi per farlo organizza qualcosa, sì. Se la macchina organizzativa venisse avviata preparando gli eventi con la dovuta cura, non credo proprio.

Nessie said...

Aldo, sto sognando?. No, perché ci ho già pensato anch'io. E se stai "sognando" allora
è il caso di dire che abbiamo fatto lo stesso sogno.

Pensa a cartelli da 5 euro formato 65 X 45 accompagnati da altri con la scritta "Mangiatevi anche questi". Poi magari sì, anche versamenti sotto i gazebi basati su piccole entità dirette. Ma lo schiaffo morale ci sarebbe senz'altro.
Penso che queste idee andrebbero portate nelle sedi locali della Lega. Ovviamente non dovrebbe comparire il loro simbolo, ma i nostri. Tipo bilance sbilenche o spezzate (simbolo di giustizia a pezzi) come quella che ho messo io in alto. Più tutto il resto.

Anonymous said...

A proposito della nuova intimidazione orwelliana dell'ONU direi che è una ulteriore conferma della presenza di un Regime Globale, una dittatura insomma, che prima potevamo sospettare di cui ora si può essere certi a tutti gli effetti. Purtroppo questo significa che si sono ormai così radicati ovunque che sarà ben difficile ricacciarli nell'inferno da cui sono usciti. Comunque capire che si ha a che fare con una dittatura globale con proconsoli e tirapiedi locali per i partiti che si oppongono a questo scempio sarebbe almeno un primo indispensabile passo.
Scarth

Nessie said...

Vero Alessandra. Dimentichiamo spesso la "variante" che non varia, Mattarella, capo supremo della Magistratura e delle Forze Armate che ci dovremo tenere per un settennato (mancano altri 4 anni alla scadenza, purtroppo).

E' bene inoltre ricordare che è la terza volta consecutiva che abbiamo presidenti di sinistra ed eletti da loro: Carlo Azeglio Ciampi (con la collaborazione di FI), Napolitano (con la collaborazione di FI) e Mattarella.

Poi, volendo andare più indietro nel tempo, c'è stato anche Pertini "il partigiano" e Oscar Luigi Scalfaro, un magistrato, il quel benedisse il primo ribaltone della Storia: quello contro Berlusconi (1994) per metterci il primo dei "banchieri": Lamberto Dini.

Nessie said...

Vengo alla notizia della Bachelet (l'ex presidenta del Cile che ora si occupa di "diritti umani"). Queste si chiamano "prove tecniche di governo mondiale ONUsiano". E' evidente che nello scacchiere internazionale l'Italia occupa un posto strategico cruciale per Lorsignori. Per questo non ci consentono di fare praticamente un bel niente.
Bene ha fatto Salvini a risponderle in quel modo.

Il PD non conta più una beata mazza, ma loro stessi sanno che invece conta (e molto) tutto l'OCCUPABILE possibile che già hanno occupato nel corso del tempo. Inoltre il fatto che non esista in termini numerici un partito come il Pd, non significa affatto che il sinistrume sia ideologicamente sconfitto. Anzi, c'è il rischio di una radicalizzazione sinistronza , con la solita scusa della "rivoluzione tradita" e dei "valori marxisti" che-non-sono stati-ben applicati.

Non per nulla sono pure nati di "sovranisti di sinistra" con Stefano Fassina e D'Attorre.

Nessie said...

La buona notizia per TUTTI è che sta nascendo THE MOVEMENT, un movimento sovranista e populista di portata europea e che Salvini potrebbe diventare un leader di portata più ampia, quale esempio per altri partiti sovranisti:


http://www.ilgiornale.it/news/politica/bannon-italia-lanciare-movement-salvini-leader-mondiale-1573834.html

Col risultato delle elezioni in >Svezia si nota un risveglio di partiti identitari per tutta Europa, un vento benefico.

Nessie said...

Scarth, vedi quel che ho appena scritto più sopra ( commento h.1, 57 pm) a proposito di un movimento intersovranista "di destra". Steve Bannon ha ragione quando vuole unire i populisti d'Europa.
Senza l'Unione non si fa la forza, dato che la governance mondiale ONUSIANA è già tra di noi.

Anonymous said...

sono pure nati di "sovranisti di sinistra"
questo non è un dettaglio "folkloristico" ma drammatico . Qualcuno disse nel 1991 : è caduto il comunismo ma i comunisti sono ancora tutti in sella ",e questi "mutanti" in puro stile "gramsciano" dopo 27 anni di ben pagato servizio al libbberismo sono ancora più in sella di 27 anni fa pur se hanno nel frattempo dovuto cambiare "ragione sociale" quattro volte per vendere sempre la stessa "merce" ( *).
ws

(*) io infatti mi domando quanta fiducia dovremmo avere per chi , politici o semplici elettori ,dopo aver negato ventanni gli "€uroproblemi" e la demoniaca forza distruttiva della globbbalizzazione , si "svegliano" adesso solo perché hanno perso qualche seggiola in quanto "l' asino" ha dato forti sintomi di volerseli scrollare di dosso .
Francamente , con questi parassiti mutanti , non vedo soluzione .

Nessie said...

Non abbattiamoci. Nulla dura in eterno, nemmeno i "parassiti mutanti". Prima o poi qualche insetticida lo si troverà :-). Sono perfino riuscita a debellare le cimici cinesi :-).

Anonymous said...

Premetto che diffido sommamente di ciò che in qualsiasi forma arriva dai centri politici dell'Impero ma in questa fase MOLTO critica non sto a sofisticare sul colore del gatto (Bannon) sperando che ci aiuti a prendere il mostruoso topo. Nelle mie utopie, che hanno scarso riscontro con la realtà, ho sempre auspicato una stretta coesione e coordinamento tra i vari movimenti sovranisti esattamente come sono compatti, organizzati e sincronizzati i Globalisti. In ogni caso in questo momento più amici abbiamo, specie se potenti e nascosti come ne hanno a frotte i Globalisti, meglio è.
Scarth

Anonymous said...

Ora arriva il padrone. L'ONU manda gli ispettori in Italia per verificare il razzismo delle SS e del KKK che fanno strame di poveri migranti e poi li seppelliscono in fosse comuni. Anni addietro pensavo fosse una boutade, ma ormai ci manca poco che mandino i caschi blu.

IL SAURO

Nessie said...

SAURO, l'ONU si qualifica per come lo vediamo nella grafica: una ragnatela che avvolge tutto il globo come un ragno velenoso con due (falsi) rami di palma nei due emisferi. Avremmo dovuto prestare attenzione ai simboli, molto tempo prima.

https://it.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_delle_Nazioni_Unite

Nessie said...

Scarth, la storia ormai la conosciamo. Gli alleati di ieri possono diventare in fretta i nemici di domani. Ma in questo frangente siamo costretti a doverci fidare, per amore o per forza.
E ti dirò di più. Sogno pure un'alleanza Trump-Putin in grado di sconfiggere i veri Soros, ong e Goldman vari. Perché ho sentito dire che anche Oltreatlantico hanno lo stesso problema con il "Deep State". Pragmaticamente, il nemico del mio nemico è automaticamente mio amico.

Vanda S. said...

Sempre molto realisti, ben documentati ed ineccepibili gli articoli della nostra Nessie: chapeau!
Posso aprire una parentesi sull'inquietante fenomeno di Starbuck (gente in coda per ore a Milano???!!!) ed il potere di queste multinazionali?
Cito da un articolo:
"Quando la Olivetti smise di progettare e fabbricare computer ci dissero che era perché li facevano meglio negli Stati Uniti e più economicamente a Taiwan; per spiegare la fusione della Fiat con la Chrysler e la sua delocalizzazione ci hanno detto che da sola non avrebbe potuto competere con i tedeschi e i giapponesi; e giustificazioni simili sono state usate per avallare la sistematica distruzione dell’industria italiana o l’assenza di qualsiasi politica economica che favorisse lo sviluppo di un’imprenditoria nazionale nelle nuove tecnologie e nei servizi. In altre parole, la classe dirigente più inetta e corrotta che il paese abbia mai avuto ha usato i suoi media (e approfittato della congenita vigliaccheria del ceto intellettuale) per convincere gli italiani che non erano adatti a competere in certi settori.
Mi sta anche bene: a differenza di altri paesi, l’Italia non ha una vera vocazione imperialista e preferisco le medie e piccole imprese alle megacorporation da un miliardo di dollari. Ma la moda? Il cibo? Inclusi, adesso, gelati e caffè? Non sarebbe giusto che nelle nostre aree più tradizionali e di eccellenza, anche solo in quelle, fossimo esportatori di prodotti e di abitudini o almeno non ne diventassimo importatori? Gli americani vanno da Starbucks perché credono che sia italiano – ci trovano bevande chiamate “espresso”, “cappuccino”, “frappuccino”, e sandwich chiamati “panini” –; però si comprano solo smartphone Apple o Samsung; mai acquisterebbero un telefonino italiano. Gli italiani si comprano pure loro solo l’iPhone o il Galaxy ma si lasciano anche invadere da Starbucks e da Grom (non illudetevi, senza un po’ di protezionismo culturale si moltiplicheranno: hanno i soldi e non hanno scrupoli).
Si chiama colonialismo e noi siamo la colonia. Chiariamo una cosa: colonie si diventa, come già sapeva Machiavelli, non solo e non tanto per via della forza degli invasori ma per la debolezza di chi si lascia invadere e la complicità di chi, dall’interno, vende la propria identità e tradisce il proprio paese per sentirsi un vincente. È questa la questione fondamentale del nostro tempo e la lotta che deciderà il futuro del mondo: quella fra chi difende le autonomie locali, le comunità e i valori nazionali popolari, e chi auspica l’impero globale della finanza e l’omogeneizzazione del pianeta e li descrive come un destino manifesto, inevitabile.
Francesco Erspamer "

Nessie said...

Grazie Vanda. Sono d'accordo sulla cessione di sovranità alimentare del quale Starbucks è solo un frammento, tenuto conto che il grosso del made in Italy (anche agro-alimentare) è già stato oggetto di bottino. Specie da parte dei francesi. Basta pensare a brand come Gucci, Brioni, Pomellato, Bulgari e Bottega veneta, mentre il suo diretto concorrente, LVMH, di proprietà di Bernard Arnault, ha rilevato Loro Piana. Ancora, la Luxottica di Del Vecchio si è fus fusa con Essilor appartenente sempre allo stesso Arnault. Sul fronte delle telecomunicazione,ha conquistato Telecom e potrei continuare:

continua su: https://www.fanpage.it/ecco-come-la-francia-sta-comprando-l-italia/
http://www.fanpage.it/

Sulla colonizzazione mondialista del palato (Starbucks, caffé atlantista) ecco pungente anche Diego Fusaro in questo video:

https://www.youtube.com/watch?v=2I7fHiXM3A8

Sono d'accordo che colonie si diventa per la debolezza intrinseca di chi si lascia invadere, ma quel che sostiene Fusaro, sui nostri media prezzolati e appecoronati allo straniero è altrettanto vero.

Anonymous said...

Diciamo che colonie si diventa quando si perdono le guerre. Poi si può essere conquistati culturalmente, ma è sempre una conseguenza. Non a caso i vari regimi fascisti avevano tutti un assetto autarchico. Eppure l'Italia esportava il surplus, mica era chiusa a doppia mandata. La formazione di alto livello era ancora nazionale, mica gli aspiranti scienziati andavano al MIT e alla NASA. Personalità come Marconi e Fermi, si erano formate in Italia. Il modello di oggi è lo stesso del primo dopoguerra, solo molto più aggressivo. Prima c'erano ancora una produzione e un mercato nazionali che oggi sono sempre più depressi. La mentalità degli italiani è ormai cosmopolita, cosa a cui aspiravamo senza riuscirci ai tempi di Alberto Sordi. Però, oggi c'è il fatto che l'economia è in recessione; quindi si pone il problema di far quadrare il cerchio. L'alternativa non può che essere il protezionismo e la ricostruzione del mercato nazionale; cosa che non si può fare se non si cambia mentalità.

IL SAURO

Nessie said...

Anche la Germania e l'Austria hanno perso la IIa Guerra Mondiale, eppure non sono conciate come noi. E' una toppa giustificativa che non si può chiamare in causa in eterno.

Anonymous said...

Fino a quando avremo perso la guerra? Mi sembra stia diventando una comoda scusa.
Laura

Anonymous said...

La cosa più pericolosa che poi rende possibile tutte le altre sono la colonizzazione e l'indottrinamento culturale. Con quello non hanno bisogno di imporre nulla perchè hanno preventivamente zombificato la popolazione rendendola manipolabile. Non è certo un caso se tutto quello che è attinente ai media oltre che essere occupato, controllato e monopolizzato è ricoperto d'oro e immune da qualsiasi guaio. Non li strapagano e tutelano certo a caso. Per inoculare la loro ideologia viene utilizzato qualsiasi canale anche quelli apparentemente "innocenti" (ma seguitissimi) come i classici telefilm. Inoltre si capisce perchè siano terrorizzati dalla possibilità che si diffondano e prendano piede fonti di informazione fuori dal loro controllo che infatti vogliono reprimere.
Poi una volta applicato quanto sopra è chiaro come sia possibile la svendita materiale, mentale e spirituale di una nazione facendosi addirittura battere la mani dalle vittime.
...la guerra è pace ... la verità è menzogna ... diceva il Grande Fratello che era uno ingenuo principiante rispetto a questi qui.
Scarth

Nessie said...

@ Laura. Sinceramente anche a me.

Nessie said...

Scarth, ne abbiamo già parlato a josa e ripetermi mi tedia. Media mainstream, arti,musica, spettacoli, cinema, teatro, industria dei cosiddetti "eventi", è ancora saldamente in mano a chi sappiamo.
Il "gramscismo" doveva servire proprio a questo.
Ovvio che anche i telefilm non siano affatto "innocenti", ma ben orientati e "organici" ai disegni mondialisti. Ci vorrà almeno un altro ventennio per organizzare l'avvicendamento (o turn over, se preferisci). Sempre ammesso che si riesca a fare il passaggio di consegne senza violenze.

Nessie said...

Interessante intervista del governatore della Lombardia, il leghista Attilio Fontana il quale conferma la tesi che quando la sinistra perde, allora ti sguinzaglia addosso i giudici e le Procure:

https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13376099/attilio-fontana-intervista-pietro-senaldi-libero-autonomia-lombardia-tra-un-anno-perche-sinistra-odia-matteo-salvini.html

Anonymous said...

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/orban-sfida-leuroparlamento-contro-lungheria-vendetta-dei-1574751.html
Mi sembra di sentire Salvini...
Questi onusiani si stanno allargando veramente troppo. Va bene che lo scopo ultimo è proprio questo, il dominio completo dell'europa, ma, a quanto pare, ora si devono scontrare con chi non ha nessunissima intenzione di abbassare la testa. Bravi Salvini, Orbàn, Kurz, Babis e gli altri che verranno, speriamo seguendo l'onda del "risveglio dal coma".
Laura

Anonymous said...

Pare che per le sanzioni all'Ungheria i 5s voteranno a favore.
Forse non gli è ancora chiaro che prima o poi (ma anche prima) Salvini si romperà le balle di tutti questi tira-e-molla, e allora...
Ma cosa potrà fare in questo caso? Nuove elezioni, come queste ultime (e uniche da anni), ce le possiamo scordare, c'è il gran GARANTE che ogni tanto esce dalla bara (a proposito, per i vent'anni dalla morte di Lucio Battisti ha scritto alla vedova, per la questione Lega, neanche una parola, che farabutto!), comunque riuscirebbe ad impedire nuove elezioni e ricadremmo nel baratro dei kompagni.
Mi sa che a Salvini occorre, non solo il piano B, ma quello C, D, E, F, ecc.
Laura

Nessie said...

Laura, dentro ai 5 stelle c'è gente poco raccomandabile come il Dibba (che è un velleitario quaquaraquà), Bonafede che è amico di Davigo, la Lezzi e il suo ministero per il Sud che è anche peggio della Cassa del Mezzogiorno. Detto tra noi che altro poteva fare Salvini col suo 17%? Tornare con Berlusconi a farsi rompere i maroni ogni due per tre come ha già mostrato di fare?

Occorre ricordare che anche nel M5S sono confluiti voti "di destra". E questo Di Maio lo sa benissimo. Se fanno pappette, pastrocchi e inciuci con la sinistra (magari "derenzizzata", come vorrebbe Travaglio, la Voce delle Procure), quei voti li perderanno e passeranno alla Lega. Insomma c'è un contratto di convenienza per entrambi. Vediamo chi sarà tanto fesso da romperlo.

La faccenda di Orban, servirà a chiarire una volta per tutte chi sono i veri sovranisti anti-immigrazione dai ciarlatani quaquaroni.



Nessie said...

Contro la Boldrini cilena (ovvero la Bachelet) oggi si è esposto perfino l'androide Moavero-Milanesi ed è già riuscita a far nascere un fronte anti-ONU, cosa mai vista prima.

Anonymous said...

A sorpresa però pure FI si rifiuta di votare le sanzioni contro Orban preso di mira dal parlamento Ue per la sua politica contro gli immigrati. Non va dimenticato che Orban siede nel gruppo europeo dei popolari:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/votiamo-sanzioni-orban-ed-scontro-m5s-e-lega-1574688.html

Z

Nessie said...

Ho sentito grazie. Berlusconi è molto scaltro e ha fiutato l'aria che tira. Sa che ormai tutti i voti convergono su Salvini e ha fatto un "beau geste" a sorpresa.

Ricordiamoci pure che domani si vota al Parlamento Europeo per approvare o per bocciare la legge sulla censura del web.

Anonymous said...

C'è anche da dire che i 5s sono nati in un modo quantomeno "anomalo".
Chi ha il tempo di stare tutto il giorno davanti alla tastiera se non chi non ha un lavoro? (Noi commentiamo solo, non scriviamo sulla piattaforma Rousseau).
Quindi questo cd "partito" è solo un'accozzaglia di gente scontenta del governo e che Grillo, intelligentemente, ha pensato di convogliare in questa specie di "movimento degli scontenti".
Lo disse lo stesso Grillo, anni fa, se non ci fosse stato il movimento ci sarebbe stata la rivoluzione (e su questo avrei i miei dubbi).
Quindi, per forza ci sono persone di tutti i colori...
Laura

Nessie said...

Come ho già detto altre volte i 5 stelle sono un pacco a sorpresa e non sappiamo quale connotazione prenderà. Se imiteranno la sinistra radicale e giustizialista, presumo avranno vita assai breve, perché nessuno vuole vivere un'avventura rovinosa.

Presumo (ma è una mia ipotesi) che si spaccheranno in tre tronconi:

1) i lealisti moderati alla Di Maio

2) i neosinistri giustizialisti alla Bonafede e Dibba

3>) una parte si staccherà e aderirà alla Lega alle prossime elezioni europee.

Anonymous said...

Uno dei motivi delle sanzioni all'Ungheria è che Orban non accetta che la magistratura ungherese possa essere liberamente (per Lorsignori) infiltrata dall'esterno da poteri terzi non eletti e senza controllo parlamentare democratico come vorrebbe - ma guarda te che caso...- la UE.
PS: questi fanno finta che ONU, UE, BCE, FMI e compagnia simile siano tutti "soggetti indipendenti e imparziali" mentre invece sono una sorta di PD unico mondiale dove si chiamano, nominano e appoggiano l'un con l'altro e dove chi non è del giro viene tenuto fuori a calci nei denti.
Scarth


Nessie said...

mentre invece sono una sorta di PD unico mondiale dove si chiamano, nominano e appoggiano l'un con l'altro e dove chi non è del giro viene tenuto fuori a calci nei denti.

PD unico mondiale? Non esageriamo! E' il PD che fa il loro lustrascarpe lecchino tirapiedi che si insinua sempre negli organismi e consessi mondialisti.
Qualche esempio? La Fornero ex-comunista entra nella Banca Mondiale.
Padoa-Schioppa (TPS, come lo abbreviavano) da vecchio comunista finì nel FMI. E pure Padoan.
Amato dall'Ulivo passò al Trattato di Lisbona e a fare l'amicone di Attali: Dio li fa e poi li accompagna. Anzi, no, è il Demonio.

Comunque è vero che ONU, Ue, BCE e FMI sono parte integrante dello stesso labirinto di porte girevoli. Ma sono loro che cooptano, non il PD.

Anonymous said...

Intendevo dire che appartengono tutti alla stessa congrega con la stessa appartenenza e le stesse modalità, poi, certo, il PD è il Loro proconsole cooptato a noi destinato.
Poi da sepolcri imbiancati fanno finta di non conoscersi e recitano la commedia dei super partes indipendenti... Tra l'altro le sliding doors sono anche verso i potentati finanziari ed economici sempre a Loro connessi e sempre sulla stessa linea ideologica. Siamo in un bell'incubo Nessie, i Mostri l'hanno studiato bene senza trascurare alcun dettaglio...
Scarth

Nessie said...

poi, certo, il PD è il Loro proconsole cooptato a noi destinato.

Gran bel destino! L'hai vista la vignetta di quel pezzente miserabile di Vauro contro Salvini?

Anonymous said...

Salvini ha in programma di incontrare Berlusconi. Il vecchio volpone ha capito che aria tira, vuoi vedere che arriverà a più miti consigli sulla nomina di Foa alla Presidenza della Rai? Io ci spero proprio, abbiamo bisogno di qualcuno che la racconti veramente giusta.
Laura

Nessie said...

Sì potrebbe. Del resto in ogni accordo c'è un do ut des.

Anonymous said...

No, sto alla larga dai picchiatori di regime in qualsiasi forma si presentino.
Scarth

Nessie said...

Parli di Berlusconi, suppongo. Purtroppo l'abbiamo già visto all'opera e non c'è da farsi illusioni. Ma la politica è così e non puoi farci niente: mai dire mai. E agggiungo, purtroppo!

Ora guardiamo attentamente cosa succederà ad Orban.

Anonymous said...

Se a qualcuno interessa, stasera alle 23,20 (sic!) Salvini sarà ospite da Vespa su Rai1.
L'ho visto sulla pagina FB di Salvini, ci aspetta, dice ;-)
Laura

Nessie said...

Sto ascoltando, grazie.

Anonymous said...

OT ( ma non troppo)
i " tempi" accelerano . Il "patriarcato di costantinopoli" (*), la struttura CIA , con il "clero" in "occidente" e nessun fedele in turchia ( ma che becca pure i soldi de l' 8permille nostrano) proclama uno scisma interno alla ortodossia ukraina riconoscendo come autocefala una nuova chiesa ortodossa ukraina "occidentalista " senza seguito nella popolazione.
tps://www.fort-russ.com/2018/09/deepening-schism-in-orthodox-church-is-a-sign-of-coming-destruction-chaos-war/
ws

(*)E' quello che sarà il "papato di roma " tra qualche anno: una "risorsa amerikana" senza più fedeli sistematicamente dedito a raccattare soldi pubblici .

Anonymous said...

Sento che Lega e Salvini si stanno affannando a produrre cifre per smentire l'orwelliana Inquisitrice ideologica dell'ONU convocata dai suoi amichetti nostrani. Purtroppo non hanno capito che a Loro i dati di fatto, la verità non interessano. A Loro interessa l'eliminazione di chi si oppone, di chi dissente. L'Inquisitrice la sentenza l'ha già emessa.
Scarth

Nessie said...

Stava già scritto nei piani del NWO da quell'insider che scrisse "Le religioni ci daranno una mano". Bisogna però vedere se i loro desiderata si realizzano.

Anonymous said...

Ws, il papato di Roma è già adesso una risorsa clintoniana in piena attività. Lo testimonia la totale sintonia tra l'ideologia clintoniana con quella della Nuova Chiesa di rito Bergogliano.
Scarth

Nessie said...

Intanto ieri sera in tv Salvini ha fatto un figurone presso la solita stampaglia inginocchiata che chiedeva la redistribuzione delle quote per quelli di Visegrad, accusati di "lasciarci soli".

Il vero nodo sta in quei "respingitori" come Macron che poi fanno gli "accoglioni" solo quando si tratta di noi e Salvini lo ha sottolineato sottraendosi al trappolone delle quote x tutti un tanto al chilo.

Nessie said...

Purtroppo non hanno capito che a Loro i dati di fatto, la verità non interessano. A Loro interessa l'eliminazione di chi si oppone, di chi dissente. L'Inquisitrice la sentenza l'ha già emessa.

Ma che discorso è?!? Salvini non si è rivolto a Loro, ma ha informato i cittadini sulla rete televisiva ammiraglia. Cosa doveva dire? Pagare fior di milioni l'ONU, farsi fare le ispezioni e cedere alle provocazioni della comunista Bachelet? Intanto cominciamo a vedere che fine fanno i nostri soldi, visto che si parla di 700 milioni di euro all'anno.

Nessie said...

Errata corrige: i milioni di esborso all' ONU sono 226. Chiedo venia a tutti, anche se per me, sono sempre tanti. L'Italia è comunque nella "top ten" dei grandi contributori a un ente che in realtà è uno stipendificio, un carrozzone che mette sempre i piedi nel piatto delle nazioni :

https://voxnews.info/2018/09/11/onu-sfrutta-litalia-diamo-200milioni-di-euro-lanno/

L’Italia è nella “top ten” dei grandi contributori delle Nazioni Unite (purtroppo)

Anonymous said...

Quando si dice la sindrome di Dio:
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/dallue-s-sanzioni-orban-1575160.html
I trattati europei hanno meno valore della carta igienica.
Attenti burocrati! Il vento sta cambiando.
Laura

Anonymous said...

Commento preso dall'articolo di cui sopra:
"Se ti piace suonare la tromba in piena notte devi andare a vivere in una casa isolata, non puoi abitare in un condominio, altrimenti gli altri condomini perdono la pazienza."
Laura

Anonymous said...

OT: a bruxelles condanna di orban col voto DETERMINANTE dei 5S.....
ttps://twitter.com/AlbertoCancian1/status/1039856469137649665
ws

Alessandra said...

Ecco, perché pagarli profumatamente per poi essere presi a pesci in faccia?

Intanto, il parlamento UE ha votato a favore dell’approvazione del famigerato articolo 7:
448 deputati a favore, 197 contro e 48 astenuti, per un totale di 693 votanti. Ora la parola passa al Consiglio europeo, cioè ai capi di Stato e di governo dell'Unione.
Come annunciato, i 5S hanno votato a favore.
Ha ragione Mara Bizzotto, capogruppo della Lega al Parlamento europeo, che ha dichiarato:
“Il voto di oggi crea un precedente pericolosissimo. Dopo l'Ungheria di Orban e la Polonia di Kaczynski e Morawiecki, nei prossimi mesi la sinistra e la Ue metteranno nel mirino anche l'Italia, il nostro Governo e il nostro leader Matteo Salvini. Non so se gli amici 5 Stelle abbiano compreso questo rischio".

https://www.google.it/amp/s/amp.tgcom24.mediaset.it/articolo/859/3162859.html

E tanto per gradire, approvata anche la direttiva sul copyright.
Il via libera della plenaria di Strasburgo apre ora la strada ai negoziati con il Consiglio e la Commissione, per cercare un’intesa sulla versione definitiva della riforma. La votazione definitiva è prevista per gennaio 2019. Dopo l’approvazione del Parlamento Ue toccherà agli stati membri mettere in atto la direttiva.

https://www.google.it/amp/s/www.tpi.it/2018/09/12/direttiva-copyright-parlamento-ue/amp/

Nessie said...

Laura, sinceramente non ho capito il commento della tromba e a cosa si riferiva.

ws, sì l'artiglieria era già stata predisposta da tempo e ora i 5 stelle sono davvero precipitati nelle stalle, dovendo darne conto al loro elettorato. Contratto o non contratto. Non si trattano così i popoli sovrani mettendosi la foglia di fico del contratto.

Nessie said...

Alessandra, oltre a essere un pericoloso precedente il voto serve a creare uno spartiacque fra i veri sovranisti e i quaquaraquà. Ogni riferimento ai 5 stelle non è affatto casuale.

Ho sentito anche sul copyright. Ho cercato su byoblu ma non vedo aggiornamenti al riguardo. Li vedi tu?
Vedrai che i "perfezionamenti" relativi al copyright slitteranno dopo le elezioni del 2019.
Stasera aggiorno con il discorso completo dii Orban.

Vanda S. said...

La risposta all’ONU che ci chiama razzisti!
L’Italia è razzista. Altroché.
E avrà ragione l’Onu con Michelle Bachelet, l’Alto commissario per i diritti umani a dirlo.
E lo è a tal punto che nella sua radice più sfacciatamente razzista – l’epoca coloniale e, manco a dirlo, fascista – l’Italia non faceva come la liberale Inghilterra o la giacobina Francia. E neppure come fanno ancora oggi gli Stati Uniti d’America quando “esportano” la democrazia: parcheggiando i suv Hummer direttamente sulle ossa dei morti e sulle macerie delle nazioni invase.
Ma l’Italia è razzista.
In quello che è oggi, e in quello che è stato quando – patria universale, armata di Diritto e grata alla Civiltà mediterranea – non esercitava l’apartheid (quello che ancora oggi l’Occidente impone in un preciso angolo del mondo, ma non si può dire).
Non seguiva, insomma, l’Italia razzista, l’andazzo delle potenze occidentali.
Faceva le porcherie proprie della guerra - come l’uso dei gas contro gli eroici guerrieri armati di spade - ma dopo, non separava la vita degli indigeni da quella dei conquistatori, per farne ghetti (come ancora oggi si vede, ma nessuno lo dice, perfino nel multiculturale Canada, a Montreal, nelle riserve dei Nativi americani).
L’Italia faceva un’unica anagrafe, un’unica scuola e un’unica prefettura delle faccette nere. Perfino delle targhe automobilistiche faceva una stessa motorizzazione.
E l’Italia era così razzista che non faceva come gli inglesi che stabilivano marciapiedi diversi per gli esotici colonizzati.
L’esercito – lo strumento di dominio – era così abbietto da organizzare camerate uniche con le brande per gli africani e gli “italiani”.
E così razzista poi, era l’armata in camicia nera da fare quello che mai e poi mai britannici, francesi, olandesi e portoghesi hanno mai fatto: costruiva caserme con la cappella cristiana e anche la moschea musulmana.
L’Italia era a tal punto razzista da far stampare e distribuire nel 1942 le copie del Corano, in lingua araba, ai propri soldati dell’Africa Orientale e Occidentale di fede islamica.
Faceva al modo di Roma antica, l’Italia: associava i popoli al proprio “destino”. Al punto che i combattenti eritrei – impartendo una lezione – si ritrovarono a onorare l’uniforme con i fregi di Casa Savoia a dispetto del tradimento consumato a Roma l’8 settembre.
L’ultima pagina di “Guerra in camicia nera” di Giuseppe Berto, uno dei pilastri della letteratura italiana contemporanea, è perfetta per spiegare l’ovvio razzismo degli italiani.
Ma capovolto nell’esatto contrario: noi scappavamo mentre una ragazza africana, scorgendo l’autocolonna andarsene via dall’Africa alzava il braccio nel saluto romano. Attestando l’esatto ius soli: l’italiana era lei, noi no.
Noi cominciavamo ad adeguarci ai parametri dell’Occidente.

Pietrangelo Buttafuoco

Alessandra said...

Nessie, Messora è in diretta streaming da circa 40 minuti.

https://www.youtube.com/watch?v=qXEwTTMYYQ0

Nessie said...

Splendido Buttafuoco, grazie Vanda!

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Grazie Ale, più tardi mi collegherò. Ora scappo per la cena.

Aldo said...

Nessie: "[...] i milioni di esborso all' ONU sono 226. Chiedo venia a tutti, anche se per me, sono sempre tanti."

Giusto per mettere le cose in prospettiva per chi è già da un po' che è un giovanotto: 226 milioni di euro, che messi così sembrano relativamente un'inezia, sono qualcosina come quattrocentotrentasettemiliardicinquecentonovantasettemilioniventimila (437.597.020.000) lire. Preciso che con così tante cifre la calcolatrice ha "arrotondato" l'ultima parte del numero perché supera le sue possibilità di gestione.

Se uno dovesse convertire quella cifra spaventosa in ore-lavoro al minimo salariale netto (5 euro e pochi centesimi) il risultato sarebbe un numero impressionante di intere vite lavorative dedicate a mettere insieme i versamenti di un solo anno (se ci sono dei curiosi posso provare a fare il conto spannometrico di quante sono quelle vite).

Scusa la pedanteria, ma troppe volte "scivoliamo" sui numeri senza valutarne l'effettiva entità.

Nessie said...

Giusto, giusto. Ma se fai poi una considerazione di ordine "qualitativa" e non solo quantitativa, lo sai a chi vanno i mega-stipendi da Califfi alla cui elargizione concorriamo anche a noi? A gente come la Boldrini che proviene dall'ONU (dal 1998 al 2012 ha ricoperto l'incarico di portavoce dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati per il Sud Europa (UNHCR, Regional Representation Southern Europe) con paghe che si aggirano sui 20.000 euro al mese. E ora a gente come alla Bachelet, la comunista cilena (informati sulla sua biografia). Insomma, strapaghiamo gente che sogna notte e giorno di farci fuori come cittadini e come nazione.

Anonymous said...

Tra annessi e connessi mi pare che negli ultimi giorni siano stati vomitati dall'inferno tutti i Mostri possibili e che siano più scatenati che mai. Hanno anche approvato il primo passo della censura del web. Che non ci girino attorno usando la solita neolingua orwelliana: di questo si tratta.
Scarth

Anonymous said...

Il commento della tromba io l'ho letto in questa chiave: a Bruxelles stanno facendo troppo di tutto per pensare che gli Stati se ne stiano buoni e zitti, pare che le cose stiano prendendo una piega diversa da quella che credevano Lorsignori.
Laura

Nessie said...

Scarth, però è anche vero il contrario: che le forze sovraniste sono sempre più all'attacco. E che questo li fa andare fuori di matto e fuori dai gangheri.
Invece di frignare sempre sui mostri, leggi un po' che razza di attributi ha Orban! e se possibile, traiamone esempio.
Sopra nel nuovo post c'è il suo discorso integrale.