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23 March 2018

Nonni, bisnonni e nonnismi da caserma



Oh, Orrore! ho visto  Napolitano presiedere il Senato dopo l'uscita di Grasso. Rieccoci nuovamente all'ingestibile  immutabile Pollaio-Italia.  E mentre i TG salutano facce nuove di giovani affacciatisi alla ribalta della politica  pronti a occupare gli scranni: giovani leghisti, giovani grillini e perfino qualche giovane piddino e forzista, ecco constatare amaramente che nei fatti,  più che Palazzo Chigi e Palazzo Madama, le due camere del Parlamento rassomigliano, al momento,  alla Loggia delle Cariatidi. Cariatidi fatiscenti che hanno un solo scopo: impedire il rinnovamento.  Quando poi ho visto occupare lo scranno di sostituto Presidente del Senato  a bisnonno Bella Napoli al posto del Grasso uscente, perchè gli spetta per diritto divino essendo il più anziano (92 anni) in Senato e il nuovo presidente deve ancora arrivare, allora sono sprofondata in un incontenibile sconforto.

Ne approfitta pure per mettersi a pontificare, fedele al suo impulso primario: l'incontinenza. Cosa ha detto "la Voce dell'Incontinenza"? Ha dato frecciatine e stoccatine  contro il suo ex pupillo Matteo Renzi: "E ha contato molto nelle scelte degli elettori il fatto che i cittadini abbiano sentito i partiti tradizionali lontani e chiusi rispetto alle sofferte vicende personali di tanti e a diffusi sentimenti di insicurezza e di allarme".
E ancora, per lui il risultato del 4 marzo dimostra "quanto poco avesse convinto l'autoesaltazione dei risultati ottenuti negli ultimi anni da governi e partiti di maggioranza". Autosaltazione?!?  Si dà il caso, che l'"autoesaltato" l'abbia messo sul podio proprio lui e che  sempre lui fosse il regista occulto del fratricidio tra Renzi (ricordate? #Enrichetto stai sereno) ed Enrico Letta,  spodestato su commissione nel giro di sei mesi.

Si dà  pure il caso che il secondo "autoesaltato" che sempre ricorda i "successoni" ottenuti in questa legislatura,  Paolo Gentiloni, sia stato messo sullo scranno di premier, da un altro arzillo canuto "nonno": Sergio Mattarella.


Alla Camera invece è andato in onda uno sciatto Roberto Giachetti (ex radicale, e ora piddino) senza cravatta. Che ha fatto il Giachetti scravattato fin dal primo giorno di apertura? Si è messo a parlare di "femminicidio" e ha ringraziato la bonanima di Pannella, non si capisce bene di cosa. Forse del fatto che il PD è diventato un grande partito radicale di massa.


Ma ora badiamo (senza badante),  un po' al terzo nonno che in queste ore si agita in maniera davverso scomposta: Nonno Inciucio da Arcore il quale cerca di  fare (inutilmente) l'agone della bilancia, dopo che FI ha preso una bella batosta elettorale. " Sarò io il regista del centro destra" ha sentenziato con boria,  l'indomani del sorpasso di Salvini, come se niente fosse stato. Ora, però,  la sua invadenza oltre che risultare patetica fa davvero andare fuori dai gangheri. Il "regista" lo avrebbe potuto farlo in un solo caso:  il sorpasso di FI sulle altre forze della coalizione. Non è andata così.
Per quanto  io trovi criticabili i PentaGrulli (e non ho mai fatto loro nessuno sconto), non hanno affatto torto nell'ostinarsi a non riconoscerlo come il capogruppo di una coalizione che NON lo vede vincitore. Indirettamente i 5 stelle tirano la volata a Salvini. 


E Nonno Inciucio rosica, e rosica di brutto. Non ci sono più i nonni di una volta; quelli generosi che passavano la paghetta (e la staffetta) ai nipoti. Insomma, in queste ore il parlamento sembra diventato una pessima caserma militare dove si pratica un perfido nonnismo con sgambetti, gomitate e tranelli ai più giovani. Fino a questa mattina, la situazione sembrava disperata e desolante.


Compare infatti su La Stampa un articolo di Lucia Annunziata (sempre arrogante come un bisonte, per me insopportabile, ma che però coglieva nel segno): "Silvio mette in trappola i due vincitori" dove in sostanza dice che per vincere davvero nell'attuale politica politicante ci vuole altro che scheda, matita e numeri a favore:



Salvo scoprire poi che per fare un governo ci vuole ben altro dei voti fin qui raccolti, e molto molto altro che una semplice somma numerica. È bastato che si rialzasse dal suo dispiacere il vecchio leone della politica italiana, per scompigliare ogni progetto. Nelle prime ore dopo i risultati sembrava morta, Forza Italia. Vergognosa, schiacciata dal sorpasso inflittogli dalla Lega. Poi, tre giorni fa l’arrivo a Roma di Silvio Berlusconi. 
A differenza degli altri leader che hanno solo partiti, il Cavaliere può contare anche su una poderosa macchina che ha costruito negli anni, e che, sebbene sminuita di peso, schiera un’ampia articolazione di ruoli e intelligenze, come Ghedini e Letta, giornali e televisioni, relazioni istituzionali e fedeltà consolidate.

Poi verso sera, un inatteso colpo d'ala. La Lega si rifiuta di aderire alla pagliacciata della scheda bianca. Oltretutto si fa una grande prosopopea contro le astensioni ma loro poi  decidono di non votare.  E allora verso le 18,  decidono invece di votare per Anna Maria Bernini di FI.   La maggioranza di FI (su ordine di Berlusconi) era fissa su Romani, pur sapendo che non avrebbe avuto nessuna chance di essere accettato dai 5 stelle né dal PD.  Perchè? Per mostrare che loro avevano un candidato da mettere alla presidenza del Senato, ma che  tutta la colpa del rifiuto doveva ricadere sui 5 stelle. Nel qual caso, la mossa successiva sarebbe stato l'inciucio (dichiarato inevitabile) col PD. Brunetta non vedeva l'ora, visto che è pure corso a baciare la Boschi arrampicandosi su, con la scaletta.

Ma ecco la contromossa del contadino scarpa vecchia e cervello fino. Il Giorgètti (con le e aperte alla lumbàrd) da Cazzago Brabbia con quella faccia un po' così, da allevatore di cavalli Haflinger (in realtà è laureato alla Bocconi), il quale con Salvini ha speso un nome che non era del loro partito, ma di FI: quello della Bernini. Mossa furba: dopotutto è pure in "quota rosa", no?   Di Maio e il M5S si dichiarano disponibili a votarla e il ballon d'essai, per sbloccare lo stallo ha funzionato. E' stato come aver tirato un  sasso nella vetrata. Ed ecco l'ira funesta di Nonno Inciucio. Apriti Cielo!

Giancarlo Giorgetti e Salvini

"I voti al Senato ad Anna Maria Bernini, strumentalmente utilizzata, sono da considerarsi un atto di ostilità a freddo della Lega che da un lato rompe l'unità della coalizione di Centrodestra e dall'altro smaschera il progetto per un governo Lega/M5s", attaccano intanto da Forza Italia".

No, Signori, miei. E' esattamente il contrario che avviene. La mossa del duo Giorgetti-Salvini è servita semmai a smascherare la vostra malafede. I due citati pur avendo i numeri dalla loro, non hanno optato per un candidato di bandiera leghista, ma per uno dei vostri. Se non vi va bene nemmeno questo, allora è chiaro che i piani loschi del Cavaliere Mascarato dai capelli incatramati,  erano altri. E sono saltati. 


Gianni Letta faccendiere di Berlusconi

Il fatto stesso che il Berlusca sia andato a rassicurare Juncker a Bruxelles prima delle elezioni, la dice lunga, ma nessun cronista ne ha parlato.  Lui è andato, in realtà, a dare garanzie all'eurocrazia, che non ci saranno forze sovraniste e che con lui dentro la "coalizione di centrodestra" (chiamiamola così) non si correranno rischi, perché  prevarrà una "linea moderata", da lui condotta nell'alveo del "ce lo dice L'Europa". I pessimi titoli, la perfidia e cattiveria di certi cronisti al suo servizio ne Il Giornale (vero Scafuri? vero Macioce? ) nei confronti del leader della Lega, parlano fin troppo  chiaro. E non più tardi di giovedi ha sguinzagliato il suo plenipotenziario Gianni (Goldman) Letta  che incontrava a Roma Luca Lotti, ex ministro e braccio destro di Matteo Renzi. Indizio, si diceva, di come dentro Forza Italia nessuno si rassegnasse al "siluramento" di Paolo Romani, "invotabile" per il Movimento 5 Stelle e su cui anche Matteo Salvini stava facendo pressioni per un passo indietro.(fonte Libero). Nonno Inciucio voleva imporre  comunque il suo gioco. 

Rassegnati o  nonno, e sii saggio!  Pigliati un bel biglietto di sola andata: destinazione Cesano Boscone. Il tempo non è dalla tua parte e dalla vita hai già ottenuto moltissimo. Non forzare il destino.  Chi troppo vuole....sai già come finisce. 

La ribellione delle reclute contro i "nonni" e il nonnismo più meschino e infingardo è appena iniziata.


71 comments:

Anonymous said...

Una buona analisi, condivisibile.

Nessie said...

Grazie anonimo della notte, ma è gradito un nickname, così, per poterti riconoscere.

Jacopo Foscari said...

Per fortuna sto vedendo questo osceno spettacolo di pannoloni e cateteri inciucioni a debita distanza. Mai viaggio di lavoro fu più gradito per fortuna. L'insistenza della Mummia su Romani era effettivamente sospetta, i grillini erano assolutamente disposti a cedere il senato alla destra, a patto che scegliessero un altro nome e in questo caso non gli si poteva dare torto visto che, se il mio datore di lavoro avesse la fedina penale di Romani, non potrebbe partecipare ad appalti pubblici, ergo non capisco perché uno con tal fedina penale possa pretendere di fare addirittura il presidente del senato. Ora, i forcaioli mi fanno orrore, ma qui parliamo di condanna passata in giudicato, non di indagini e l'insistenza di "Nonno Inciucione" era sospetta, pareva fatta apposta come propedeutico all'inciucio col PD e magari pure col vecchio compare D'Alema, che si sa è da 25 anni la vera polizza a vita di "Nonno Inciucione". Il giochetto del vecchio puttaniere è ormai scoperto e il suo partito è pronto a liquefarsi come il suo cerone sotto i riflettori. Io comunque, per sicurezza, più che a Cesano Boscone lo manderei ad Antigua, no perché è meglio tenerlo a debita distanza. E' giunta l'ora di tumulare queste oscene salme una volta per tutte, da Berlusconi a Napolitano, da Mattarella a D'Alema, da Grasso alla Bonino e se per farlo bisogna sopportare una alleanza con i pentagrulli beh, ben venga pure quella. Alla fine in passato mi son turato il naso per gente ben peggiore dei grillini

gianchi.gian said...

Scusami,

Anonymous said...

Sembra di vedere quei vecchi film western in cui entrambi hanno sin dall'inizio l'intenzione di sparare alle spalle all'amico-rivale ma devono, per ragioni di copione, aspettare l'ultimo momento utile.
Bene ha fatto Salvini ad agire in anticipo e non farsi fregare dal signore di arcore, seppur io disapprovi ogni avvicinamento a quel branco di idolatri da ospedale psichiatrico dei 5s.

Quando ci libereremo di Berlusconi e della sua corte dei miracoli di raccomandati, portaborse e veline sarà il momento che finalmente potremo concentrarci sui veri problemi di questo paese, a cominciare dalla nuova, terribile offensiva pseudo-culturale dell'sinistra.

Intanto i venti di guerra vera soffiano più forte che mai, e noi rischiamo di finirci dentro guidati da di maio e dal "popolo del web".



-Fireflag-

kastlan said...

OTTIMA ANALISI !

lister said...

GRANDE!
Mi ritrovo in ogni Sua considerazione...
Non conoscevo questo Blog: sarà mia cura continuare a seguirla.

luxveniente said...

Oggi, dopo l'ottimismo ispirato dalla mossa del cavallo di Salvini, come ha scritto Blondet, si può ancora sperare. Sperare che questi zombie che infestano l'italia (ma sono in ottima compagnia in Europa e nel mondo...), possano essere messi da parte. Non sarà facile, questi vecchioni hanno allevato generazioni di ipocriti, di loschi manovratori dietro le quinte, di professionisti della pacca sulla spalla e di seminatori di immoralità. La corruzione è stato il loro massimo risultato. Ma si può ancora sperare, non dimenticando mai che il "diavolo fa le pentole...ma non i coperchi" e..."chi di spada ferisce, di spada perisce".

Nessie said...

Di nulla, Gianchi Gian

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Jacopo, pensa che i miei familiari si sono indignati per lo sdoganamento di Gianni Goldman Letta, a scopo "esplorazione inciuci", ricordandomi due cose che ho pure dimenticato: Berlusconi non è eletto in parlamento né alla camera né al senato e che Gianni Goldman Sachs, non ha nessunissima carica istituzionale. Ma allora tutte queste vecchie "puttane" dirigono da fuori, per scassare dentro!

Nessie said...

Fireflag, sui venti di guerra ne riparleremo. Al momento per Salvini mi pare vitale sbarazzarsi (o quanto meno neutralizzare) il Berlusca, il quale con Tajani ha già dato ampie garanzie che "il ce lo dice l'Europa" deve diventare un dogma inalienabile. Leggi bene l'articolo del bisonte-Annunziata e capirai date che i poteri forti che fino a ieri rompevano l'anima contro il "conflitto di interessi" (Tv, giornali, media, banche, immibiliari), ora quasi quasi gli fa comodo perché mentre tutti i partiti si trovano acciaccati coi finanziamenti, lui dispone ancora di una potenza di fuoco. E fuoco amico, è già.

Aldo said...

Finiremo scorticati per l'ennesima volta (non sto parlando di un partito, sto parlando di noi sfigati, quelli che si alzano ogni mattina alle 6, o prima, per tirare il carretto). Del resto, davvero qualcuno s'aspettava qualcosa di diverso?

(seguono N pagine di improperi, insulti e affermazioni oltre il legale, che lascio per brevità e prudenza nel mondo dell'implicito)

Nessie said...

Grazie kastlan e lister.

Nessie said...

Massimo, ormai i proverbi si sprecano. Chi troppo vuole nulla stringe, il Diavolo fa le pentole ma non i coperchi. E ci aggiungerei pure "la farina del Diavolo va tutta in crusca" :-). Sperare è lecito, anche perché i segnali dei cittadini alle elezioni sono stati chiari.

Nessie said...

Aldo, preparati il Gran Larousse delle Parolacce: ne avremo bisogno. Intanto però non dimenticare quella bella bottiglia che avevi in fresco e che per ora è rimandata.

Massimo said...

Preciso che quel Massimo sopra delle 8,41 NON sono io (credo che il problema derivi dalla possibilità di autenticarsi con differenti supporti (google, open , etc.).
Chiarito ciò, condivido tutto, infatti ho scritto ieri pomeriggio un commento sulla stessa lunghezza d'onda.
Salvini ha fatto una mossa che, effettivamente, ha messo con le spalle al muro i due mocciosi (Di Maio e Berlusconi) che puntavano i piedi con veti infantili, dimostrando una abilità politica superiore a quella che gli attribuivo io stesso, ma che i soliti Soloni della stampa neanche avevano preso in considerazione.
Se questa mattina sarà eletta la Casellati al senato e Fico al senato sarà una vittoria di Salvini, poi si aprirà il discorso del governo.
Ma io resto per il voto subito, dubito infatti che i 5 stelle accetteranno flat tax, lotta all'immigrazione, sicurezza, legittima difesa. Forse potrebbero accettare l'abolizione della Fornero, ma è un po' poco per un governo.
Rimane, per me, il rammarico che l'intelligente mossa di Salvini abbia bruciato una persona più che degna come la Bernini.

Nessie said...

Massimo, ma non ce l'hai più l'avatar di Guerre Stellari? Quello è imperdibile! Dai rimettilo... :-). Avevo capito che non eri lo stesso Massimo di cui sopra.

Ad ogni modo, l'importante è che ci sia un accordo e che ora ci siano (come è giusto) un presidente della Camera ai 5 stelle, e una del Senato al centrodestra con la Casellati.

In ogni caso la navigazione di Salvini si annuncia perigliosissima e irta di insidie, perché dovrà navigare tra Scilla (i forzitalici e B. che non abbandoneranno l'inciucio coi piddioti e da cui guardarsi le spalle) e Cariddi (i PentaGrulli con cui avrà alcune convergenze, ma anche contrasti).

Per l’angusto sentier: Scilla da un lato,
Dall’altro era l’orribile Cariddi,
Che del mare inghiottia l’onde spumose.
Sempre che rigettavale, siccome
Caldaja in molto rilucente foco,
Mormorava bollendo; e i larghi sprazzi,
Che andavan sino al cielo, in vetta d’ambo
Gli scogli ricadevano.


Sembra perfino surreale aver votato per un poveraccio che deve tirarsi addosso tutto questo rettilario!

Nessie said...

PS: Bisnonno Bella Napoli, piange perché gli dispiace andarsene dalla "presidenza per poche ore dal Senato. Deo Gratias!

Abbiamo finalmente i due presidenti delle due camere: Fico per i 5 stelle, Maria Elisabetta Casellati per il Senato.

Anonymous said...

La ribellione delle reclute a volte funziona. In quel di Pisa ai miei tempi le reclute avevano messo in fuga i nonni un pò troppo invadenti a suon di gavettoni. Ma questo non è nonnismo, è un vero e proprio stalking, come si dice nella Lingua di Dante. Certo, che nell'eventualità di un accordo tra M5S e Lega, Salvini rischia lo spergiuro e con il cerino in mano non rimane solo FI, ma anche la Meloni. Comunque, andrà come andrà; la mia perplessità sta nel fatto che su temi esiziali come l'immigrazione, Lega e M5S hanno posizioni opposte. Inoltre, se la Lega avrebbe potuto far pesare il numero acquisito su FI, in caso di un'alleanza con il M5S avrebbe meno della metà del peso. E' senz'altro vero che gli elettori dei due partiti non la pensano molto diversamente su queste tematiche, ma è anche vero che i rappresentanti eletti dal M5S se ne sono ampiamente fottuti, al punto che si sono lasciati scappare maitres à penser come Mori, Della Luna, Bagnai, Becchi, e molti altri, che sulle tematiche migrazioni ed Euro hanno mantenuto una posizione che il M5S sembra aver abbandonato nell'assoluta inconsapevolezza degli elettori. Comunque ci avviamo a tempi interessanti ed eventi molto traumatici potrebbero farci dimenticare rapidamente questi maneggi, che pure in una democrazia sarebbero necessari.

IL SAURO

Anonymous said...

Condivido analisi e commenti. Per mia salvaguardia mi tengo alla larga dalle schermaglie di queste ore dove immagino sguazzino i peggiori intrallazzatori; per intenderci tipo quelli del golpe del 2011. Ho seguito qualche frammento delle sedute di Camera e Senato su Radio Padania, sarà la prassi istituzionale, ma sembrava il festival del PD e chi per esso con annessa retorica strombazzante. Se non avessi saputo dell'esito elettorale avrei potuto pensare che il PD avesse vinto col 60% dei voti. E non escludo che in effetti, alla fine, sia proprio così...
Scarth

Nausicaa said...

Ho sentito anch'io Bella Napoli "chiagnere" dopo averci fottuto per anni. In queste ore c'è da registrare la grande faccia di bronzo di Maurizio Martina, successore di Renzi nel Pd, il quale rimprovera ai due candidati di essere stati espressione di interessi interni ai due schieramento. Ah ma davvero? E cosa avrebbero dovuto fare? Dare gli scranni "di garanzia" a loro che per anni si sono spartite le poltrone al Senato e alla Camera con due come Grasso e Boldrini che più divisivi e di parte, non avrebbero potuto essere?

Nessie said...

Sauro, interessante la tua testimonianza sul nonnismo sconfitto a suon di gavettoni a Pisa :-). E' evidente che quella dei "nonni nonnisti" è una metafora perfino troppo edulcorata e che c'è sotto dell'altro. Molto altro! Berlusconi attraverso Tajani ha dritte molto precise di scuderia: creare una continuità mondialista-eurista inscalfibile. Ma la storia va per il suo senso e non nel nonsenso che lui si appresta a difendere insieme ai Piddioti.

Nessie said...

Scarth, le istituzioni sono state occupate a lungo da loro: è evidente che ne abbiano assorbito il colore, l'amaro sapore, il linguaggio e i riti che denunci. La sai l'ultima? Il PD ha presentato il suo candidato di bandiera in Valeria Fedeli, il ministro senza Istruzione per la Pubblica Distruzione. Si può errare, ma non ,ABERRARE!

Nessie said...

Perfetto Nausicaa: chiagne e fotte è il napoletanissimo slogan di Bella Napoli. Tutti i fottitori (Fornero in primis) piangono mentre ci fottono. Possibile che non ci sia nessuno che zittisca quel Martina con la faccia da cavallo? Ma con che coraggio dice che le due camere sono state assegnate con criteri spartitori quando le due precedenti cariche istituzionali erano entrambe del PD?

Questi appena eletti, non mi fanno saltare di gioia, ma almeno queste sono l'espressione di due forze che hanno vinto le elezioni: la Camera ai 5 stelle, il Senato al centrodestra. E ricordo che la Lega ha fatto un passo indietro per tenere unito il cuccuzzaro, candidando una di FI.

Loro invece si sono presi sempre tutto, compreso dolce, frutta e caffé.

Anonymous said...

Sì Nessie, comunque vadano le cose è roba loro. L'hanno già dimostrato anche quando perdevano ampiamente senza se e senza ma: alla fine si tenevano il 51% del Vero Potere cosa per esempio si è manifestata in un quarto di secolo di loro Presidenti della Repubblica. E poi quello che vediamo è la parte più innocua: immaginiamo che razza di porcherie ben peggiori si stiano allestendo dietro le quinte nei vari centri di potere, cancellerie, ambasciate e quant'altro che hanno creato, promosso e sostenuto i loro proconsoli preposti a regnare sull'Italia nei loro interessi. Infine con riferimento a quanto scriveva Nausicaa ricordo che Grasso e Boldrini sono stati un regalo del M5St.. alias PD. N. 2.
Scarth

Anonymous said...

Ciao Nessie,
oggi qualche detrattore si ricrederà sull’abilità politica di Salvini, finora strapazzato per la sua rozzezza. È stato infatti il suo colpo di mano a sbloccare una situazione che si sarebbe protratta ancora per giorni e a portare in poche ore all’elezione dei presidenti delle Camere con numeri di tutto rispetto. Con grande scorno di Berlusconi e pidioti. Il primo perché, pur avendo incassato una presidenza, ha dovuto rinunciare al suo puntiglio (cosa alla quale non è abituato); i secondi perché tutto si è consumato come se loro (il “gran partito”) neppure ci fossero.
Penso che Salvini si aspetti qualche azione ritorsiva e si prepari a pararla: i “Brunetta” usciti dall’urna di Montecitorio sono un segnale, neppure tanto cifrato…

Forse è prematuro iniziare a discutere del futuro governo, ma nulla ce lo impedisce, dato che l’argomento terrà banco nelle prossime settimane.
Considerando che faranno di tutto pur di non mandarci al voto tanto presto, credo - a costo di scandalizzare - che tra le varie ipotesi in campo, la meno indigesta, anche se non ci piace, sia quella di un accordo tra Lega e 5 Stelle. Le altre delle quali si parla sono infatti delle autentiche iatture.
- M5s, Pd, +Europa e Leu (o Lue?).
- Pd, Fi più “responsabili” e frattaglie varie.
- Governo del solito “tecnico” (Amato, o magari Draghi, richiamato anzitempo da Francoforte).
- Proroga sine die di Gentiloni, in quanto è stato l’ultimo ad avere un pieno voto di fiducia del Parlamento.
Questo offre la Casa…
(no caste)

PS
Non considero l’eventualità di “governi di minoranza” (Centrodestra o M5s), poiché per nascere avrebbero bisogno dell’astensione di due terzi del Parlamento. Ostacolo che nessuna “campagna acquisti” può superare.

Nessie said...

Ciao No Caste. Scenari plausibilissimi i tuoi e in cuor mio, anch'io ero arrivato alle tue stesse conclusioni. Pur di vedere partire qualcosa e accettare una discontinuità con 'sto schifo, l'ipotesi che suggerisci, mi pare la meno peggio. Però non dimentichiamo la Meloni. In questo caso, sarebbe sacrificata una persona perbene che si è comportata bene. Dove e come la collocheresti?

A proposito, volevo scriverti per invitarti alla lettura che certamente avrai fatto in lingua originale del discorso al congresso del Front di Marine Le Pen. In ogni caso qui sotto c'è la traduzione in Italiano, per tuoi eventuali amici che non hanno dimestichezza con la lingua.

http://sauraplesio.blogspot.it/2018/03/marine-le-pen-e-il-suo-discorso-al.html (parte prima)

http://sauraplesio.blogspot.it/2018/03/parte-iia-marine-le-pen-e-il-suo.html (parte seconda).

Nessie said...

Scarth, è vero. Ma vediamo che poi è un regalo del quale si sono pentiti amaramente per primi, visto che la Boldrini impose loro "la ghigliottina" alla Camera. A proposito di Boldrini, lo sai che ha avuto la faccia marcia e putrida di ripresentare la legge sullo Ius Soli e il reato di Omofobia?

E' chiaro che anche se trombata alle urne, costei doveva esserci imposta lo stesso. E io a questi "ripescaggi" proporzionali non ci credo nemmeno se li vedo.

Nessie said...

Il prof Paolo Becchi loda Salvini e dice che se anche non raccoglierà tutti i frutti oggi, lo farà fra qualche mese:


http://www.liberoquotidiano.it/news/politica/13321890/matteo-salvini-retroscena-paolo-becchi-ha-vinto-lui-contro-berlusconi-di-maio-governo-impossibile-ritorno-voto-presto-.html

Anonymous said...

navigazione di Salvini si annuncia perigliosissima e irta di insidie.... tra Scilla ... e Cariddi
Abbiamo avuto un assaggio di come si deve fare ; si potrebbe chiamare "metodo putin" cioè , una volta conquistato il "centro della scacchiera" dichiarare bene dove si vuole andare e tentare di farlo usando la spinta di " scilla" per sfuggire a " cariddi" e viceversa .
Ci riuscirà ? mah ! Un uomo solo non può cambiare un paese nemmeno in una vita e la " statistica dei precedenti "tentativi" è totalmente negativa . Però, un politico abile ad usare il "metodo putin" può cominciare a fermarne la deriva di questo " treno in corsa" quantomeno frenando e tentando di aprire un qualche "scambio".
Il resto lo dovranno gli italiani, nessuno può portargli "la salvezza" a casa e aggratisse ( e anche qui non si può che amaramente constatare che gli italiani non sono i russi ).
Una cosa però è certa: qualora salvini riuscisse davvero a COMUNCIARE a piegare questo " treno" allora sarà ELIMINATO. Ad evitare questo occorrerebbero i "servizi" che ha putin, ma i "nostri" non sono nostri , sono TUTTI del "padrone".
Quindi godiamoci questo momento finché dura.
ws

Nessie said...

Niente a me avatar etrusco? Mi piacciono gli avatar, mettilo anche qui, dài per favore :-).

Sì, godiamoci questo momento. Ma ritengo che ce ne saranno altri. C'ho er fiuto...

Anonymous said...

Grazie per i link, Nessie. Sono stato assente nei giorni scorsi e non letto il discorso di Marine Le Pen, neppure in originale. Rimedio subito.

Quanto alla Meloni, dovrebbe stare dalla parte dei “populisti” e non di chi va in Europa a dire che intende arginarli. Per intenderci, dovrebbe ripartire dalla manifestazione di Piazza del Popolo di qualche anno fa, quando sembrava potesse nascere un polo sovranista con la Lega (e CasaPound). Purtroppo, ogni tanto ricomincia ad ascoltare le sirene di Arcore, sbagliando clamorosamente. Come nel Lazio, dove se avesse candidato Pirozzi (uomo del suo partito), invece di inimicarselo, avrebbe vinto facile. Forse è mal consigliata (da La Russa?), ma sembra non rendersi conto che avrebbe tutto da perdere a stare con Berlusconi, inimicandosi Salvini.
Ti posso assicurare che dalle mie parti la Lega è attualmente in grado di prosciugare anche FdI, non solo FI.
(no caste)

Nessie said...

Sulla Meloni. In effetti sì, la faccenda di La Russa trait-d'union di Berlusconi (vedi Libia e suo ministero della Difesa ai tempi del suo governo) è plausibile. Ma pare che anche lei abbia dato qualche segno di insofferenza a Berlusconi nel merito, dato che l'uomo è assai invadente e poco rispettoso. A fare la differenza e a fare la forza come al solito sono i numeri. Salvini li ha, la Meloni invece cresce di poco.

Quel che dici non mi stupisce, perché in PIazza Duomo all'ultimo suo comizio c'era parecchia gente delle tue parti e delle Marche che avevano fatto la levataccia per esserci: tutte facce di brava gente che lavora. Cose del genere succedevano solo col vecchio PCI quando era il partito della "classe operaia".

Jacopo Foscari said...

Il Piddì comincia già ad urlare al "Governo Bannon" in caso di accordo tra Lega e 5 Stelle. Non ho grossa simpatia per i pentagrulli, ma se il PD dice che un governo Lega-5 Stelle è un male, allora è probabilmente la via meno peggio. Se qualcosa ci ha insegnato la storia di questo paese è che bisogna sempre fare l'esatto contrario di quello che dicono il PCI-PDS-PD e tutta la loro corte di intelletualoidi

https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/03/24/pd-nobili-si-sta-avverando-quello-che-dicevamo-si-va-verso-un-governo-bannon/4248343/

Nessie said...

Il PD - e prima di lui il vecchio PCI - ha ricevuto qualche minuto prima della Caduta del Muro, fior di rubli dall'URSS ed è il primo ad essere allarmato sulle "ingerenze straniere". Vecchio vizio che si trascina dai tempi del dopoguerra quando accusava De Gasperi e la DC di ricevere finanziamenti atlantici. Singolare che un partito che deve la sua sopravvivenza a "governi stranieri" (e continua con Soros) sia sempre così preoccupato di "ingerenze straniere". Ma non c'è nessuno che sia capace di tappargli definitivamente la bocca a 'sti bastardi calunniatori?

Nessie said...

PS: concludendo tra quanto scrivi e quanto scritto più sopra da No Caste nel suo totogoverni (commento delle 2, 26 pm), temo che una possibile alleanza coi PentaGrulli sia il minore dei problemi.

Anonymous said...

Cosa ne pensate dei due nuovi Presidenti?
Scarth

Nessie said...

Fico mi piace poco, perché ha l'aria di un demogogo napoletano. Poi oggi ha fatto il discorso di apertura "antifà" per ingraziarsi chi sappiamo. La Casellati ha un aplomb migliore, ma è certamente una berlusconiana DOC. Del resto Salvini non ci teneva a fare lui il pres. del Senato: sarebbe stata una jattura, un modo per venire ingessato e congelato senza tenersi le mani libere. Il resto, lo vedremo. Ma già fin d'ora si può vedere che sarà una legislatura difficile e irta di ostacoli.

Nessie said...

Scarth, leggi un po' qui che figlio di mignotta è Sallusti contro Salvini su ordine del Badrone:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/salvini-va-grillo-1508749.html

Più che "parà" un paraculo alla grande. Hanno paura delle reazioni legittime degli Italiani e di come votano. 'Sti Bastardi!

Anonymous said...

Già Nessie, poi parlando di "elettori traditi" mettiamoci quelli di Forza Italia traditi nel 2011 con le porte spalancate a Monti, alla Fornero e poi a Renzi. Ma lasciamo stare...
Da quel che mi dici allora tanto quanto il M5Str è il PD N. 2 il loro Fico è la Boldr. N. 2...
Dalle parti della Lega anche seguendo Radio Padania ho notato un po' troppa malriposta ingenua fiducia nel suddetto Movimento. E dire che di mazzate da parte loro la Lega ne ha beccate.
Scarth

Anonymous said...

PS: dato che sospetto fortemente che quando saremo al dunque col "nuovo" governo venga fuori qualche solenne fregatura (per noi), più la Lega ne resta estranea meglio è.
Tanto è chiaro come il sole che per i Poteri che contano il nemico da eliminare e da tenere fuori dai giochi è proprio la Lega e non certo il Loro M5Str...
Scarth

Nessie said...

Non si devono mai confondere la tattica (ovvero l'arte di saper discernere l'interesse immediato) dalla strategia (l'arte di lavorare sul lungo perido). La Lega se vuol crescere deve saper distinguere le due cose e sapersene servire in modo adeguato. Potrebbero ancora esserci convergenze coi Pentagrulli, ma la strategia è la mappa e la bussola da usare per orientarsi.

Se hai letto i due discorsi della Le Pen, mi pare che lì, la mappa strategica sia chiara. Speriamo che qualche dirigente leghista passi di qua, li legga e ne faccia tesoro. C'è tutto da imparare...

Jacopo Foscari said...

De Gasperi prendeva soldi dagli americani, certo, però c'è una piccola differenza che i sinistrati dimenticano quando fanno questo discorso, ovvero che De Gasperi prendeva i soldi del Piano Marshall e li usava per ricostruire un paese in macerie, per riavviare l'industria e cosucce di questo genere. I Piddioti han prima preso i rubli dai russi, poi i dollari americani e gli euro tedeschi solo ed esclusivamente per arricchire la loro squallida burocrazia. Comunque oggi l'obiettivo primario è uno: uscire da questa euro-gabbia e se il boccone che devo ingoiare è un'alleanza coi grullini allora ben venga pure quella. Uscire dall'Euro non sarà una passeggiata e c'è bisogno di avere, in questo delicato passaggio, almeno la neutralità di un certo potere molto vicino ai grullioti, ovvero la magistratura. Se i grullioti sono in grado di garantire l'uscita dall'Euro e che Magistratura Democratica starà a cuccia perlomeno nel momento del delicato passaggio, allora vada per l'alleanza con loro, che a Berlusca piaccia o non piaccia

Nessie said...

Esattamente. De Gasperi costruiva e rimetteva in sesto l'Italia, questi invece pigliavano rubli per ingrassare la loro burocrazia e per finanziare le loro coop. Ma la cosa che più mi fa imbufalire è che questi cercano sempre di fare i puri con le mani sporche del loro malaffare. "Siamo il partito dalle mani pulite" diceva quel santino falso di Berlinguer. Ma quando mai?

Quanto alla seconda parte del tuo discorso, non sono sicura che l'obbiettivo sia la fuoriuscita dall'euro. Hai notato che di questo programma non ne parla più nessuno? Non ne parla Marine Le Pen, non ne parla Salvini e tanto meno il M5s.

Anonymous said...

più la Lega ne resta estranea meglio è.
Questo andava bene ventanni fa , purtroppo l' italia non può reggere ad altri 5 anni sistemici" come gli ultimi 7 e le forze politiche che li hanno gestiti ( PD , "asinistra", ma anche buona parte di FI) vanno messe fuori gioco: chi è stato volutamente parte del "problema" non può essere parte della "soluzione".
"Soluzione" per cui, certo , nemmeno è stato creato l M(i)5, ma che almeno ancora non è stato "problema" e con cui ora che si elevato a grande partito di massa ,bisogna pure provare a confrontarsi per una politica positiva per il paese. Funzionerà? Non credo , ma il tentativo va fatto.

Cosa ne pensate dei due nuovi Presidenti?
Nulla, sono solo "simboli di partito" opportunamente collocati per tentare di far partire alla svelta questo parlamento. Il balletto sui "nomi" che abbiamo visto era solo finalizzato sia per la lega che per l'M5 a non essere subito " ingabbiati". I "nomi" non contano , quello che contava era affermare il principio che i " nuovi" e " vincenti" menano le danza e che sono i "vecchi" e "perdenti" che "devono andare al passo".
ws

Nessie said...

quello che contava era affermare il principio che i " nuovi" e " vincenti" menano le danza e che sono i "vecchi" e "perdenti" che "devono andare al passo".

A questo punto siamo ridotti: che per far valere quel diritto ovvio, inalienabile e sacrosanto che altri paesi danno per scontato, dobbiamo sudare 7 camicie.

Anonymous said...

non ne parla Salvini
ma scherzi ? Ci sono caterve di documenti della lega che spiegano che l' €uro ci uccide ed l'intero programma della lega è " sovranista", il che presuppone ovviamente il rifiuto dei diktat non solo di bruxelles ma anche quelli di francoforte.
Ma hai idea della massa d'urto della infernale macchina €uropoide, pensi che si possa fermare a chiacchiere ? Pensi che si possa uscire da una trappola costruita in 40 anni con un decreto ?
Ho già prima richiamato il "metodo putin" (*) , pensi che se putin avesse apertamente dichiarato 20 anni fa dove adesso è arrivato , ci sarebbe arrivato ?
E la strada che dovrebbe percorrere un eventuale PdC salvini è immensa ; ho già accennato che a lui manca comunque un elemento fondamentale ( il controllo dei servizi ), ma la prima cosa che dovrebbe affrontare non sarebbe una uscita secca da l' euro ma dimostrare:
a) la capacità di risolvere SUBITO un problema specifico grave (es: la "cecenia" di putin )
b) la immediata successiva capacità di sopravvivere politicamente ad una grave provocazione ( es: "l' affondamento del kursk" di putin )
insomma già un bel "vaste programme" come direbbe " le general".

ws

" il metodo putin " può essere anche riassunto in quello che fu il precetto revanscista francese in relazione al recupero de l' "alsazia-lorena ( un " progetto" lungo 45 anni :-)):" pensarci sempre , parlarne mai " , perfetto opposto del precetto padanista bossiano ( parlarne sempre , pensarci mai ) che a me che ALLORA ero leghista mi ha fatto sempre incazzare.

Nessie said...

Preciso meglio, così te ne stai più tranquillo: non ne parla e non ne ha parlato in tutta questa campagna elettorale. Così come l'argomento non è stato mai sviscerato nei salotti tv durante le sue ospitate. Se poi questa è una strategia per non allarmare, ed evitare "la massa d'urto dell'infernale macchina €uropoide", ne sono più che contenta.

E se ci hai fatto caso, di fuoriuscita dell'euro non ne ha parlato nemmeno la Le Pen, se ti sei preso la briga di leggere il suo lungo discorso. Spero per le stesse ragioni.

Anonymous said...

Ho seguito su vari canali (Radio Padania prima di tutto) con una certa costanza le posizioni della Lega su sovranità/Euro sentendo direttamente Borghi e Bagnai. La linea è netta e senza ambiguità così come la consapevolezza dei rapporti di forza in campo. Il fatto che Macron abbia vinto in Francia li ha costretti a rivedere la strategia non l'idea. Con la Le Pen al governo di un Paese cardine per l'Euro come la Francia l'approccio pratico sarebbe stato diverso. Borghi, Bagnai e diversi altri con Salvini sono la miglior squadra si possa avere.
Di certo non sono onnipotenti e da persone sensate como sono lo sanno e altrettanto di certo sono in gamba e con le intenzioni migliori. Sono dei nostri, cosa che di questi tempi è rarissima.
Scarth

Anonymous said...

La politica è l' arte del possibile ,non va mai scordato.
Se quando ti invitano nei LORO "salotti" ripeti sempre "più lavoro" , "prima gli italiani" , "buonsenso" , "investimenti" , " migliori servizi" ," meno clandestini" " prima la costituzione italiana " " meno€uropa" ect... stai parlando contro gli ,€uroeffetti su cose che il mitico "poppolo" capisce perché ne soffre sulla sua pelle.

Se invece gli vai parlare direttamente contro L€uro con corretti ragionamenti politici ed economici l' unica cosa che il mitico "poppolo" capisce e che gli vuoi rifilare "lirette" contro L€urone che " tanto lo protegge".
Certo questi italiONI meriterebbero di andare all' inferno giusto perché capiscano sulla loro pelle " la differenza" , ma il problema e che ci tirano dentro anche noi che -ONI non siamo e qualcosa di " positivo" va tentato , senza per altro farsi illusioni od eccessive pretese.

ws

Anonymous said...

Visti annessi e connessi direi che la miglior rappresentazione del nuovo Boldrini della Camera è la vignetta odierna di Krancic:
https://twitter.com/AlfioKrancic/status/977619504804122627

Scarth

Nessie said...

ws - La politica è l'arte del possibile, ma un buon leader dovrà tentare anche l'impossibile proprio per avere il possibile .

E questa l'ho inventata io :-).

Nessie said...

Grazie Scarth, vista la vignetta (eh! eh: questo purtroppo è il loro "possibile"). Quel "possibile" contro cui dovremo combattere.

Buona Domenica delle Palme.

Anonymous said...

Già Nessie, grazie, buona Domenica delle Palme a tutti,
Scarth

Nessie said...

Noto che nella chiesa bergogliana c'è una dismissione anche della liturgia e iconografia. Ratzinger faceva arrivare numerose palme intrecciate da Sanremo (i parmureli gialli) e ci teneva moltissimo alla processione con i rami di palma.
Bergoglio, invece, se la cava con un po' di ulivi e invita pure i giovani alla "ribellione".

Anonymous said...

Figurati Nessie, la chiesa Cattolica riformata di rito bergogliano detesta profondamente la spiritualità cattolica dei millenni e la devozione popolare arrivando ad usarle freddamente come specchietti per le allodole per poi propinare la propria ideologia. hanno usato perfino Padre Pio che era una colonna della Tradizione. L'altro giorno Bergoglio si è perfino prodotto in uno dei suoi sberleffi da osteria ai danni di una Santa e dei sacerdoti che si ostinano ancora a perseverare nella preghiera invece che darsi all'attivismo politico progressista globalista.
Scarth

Nessie said...

Vedi, ti ho fatto l'esempio delle palme di Ratzinger e dell'ulivo di Bergoglio, proprio per arrivare anche al fatto che stamattina in chiesa c'erano ragazzi con la chitarra che facevano pena. Mi spiace ma anche un cantico religioso non lo si suona con 4 accordi del barbiere come se fossero boy scout in gita.

In chiesa ci vado solo a Natale e Pasqua, ma dalle mie parti c'era un bell'organo d'epoca con musica classica. E la liturgia dev'essere Bellezza, non fatta di chitarre sgangherate. Ma questo bisogna ammettere che è stato un processo corrosivo e peggiorativo che parte da lontano. E del quale Bergoglio è solo l'ultimo stadio.

francesco said...

Buona domenica delle palme a tutti. E gli proposero due prigionieri, gesu il galileo e barabba il giudeo. Chi volete che io liberi disse il governatore. Barabba gridarono sempre piu' forte. Allora Barabba venne liberato e l'altro venne portato via per essere fustigato. Giudicarono bene gli abitanti della palestina? Scelsero per scrupolo di coscienza o per spirito di appartenenza? Siamo noi in grado di capire gli eventi o vogliamo sentire cio' che preferiamo sentire? Riusciamo a capire che certi programmi non sono realizzabili e che sbrigativamente un politico propone soluzioni che appartengono a un mondo da favola utile solo ad addormentare il bambino capriccioso? Troppi si sprecano, mi sembra, ad elogiare un salvini che se davvero e' cosi' intelligente, come ha fatto credere, lo sara' anche a spiegare che tutto cio' che ha promesso in campagna elettorale appartiene la mondo dei sogni. Ma molti amici di nessie, vedo, preferiscono sognare. Del resto non costa nulla.

Nessie said...

Non faresti prima a dirci per chi hai votato? E se la forza che hai votato è meno sognatrice di quanto imputi agli altri? E se hai qualche chance in più di far valere i TUOI sogni, in luogo dei nostri? Su, coraggio!
Se hai un libro dei sogni più realizzabile facci un fischio e ti seguiremo a ruota. Altrimenti detta così sei uno dei tanti, dei troppi cacadubbi.

Alessandra said...

Ciao Nessie!
Anch'io penso che l'alleanza Lega-5 Stelle, per quanto mi faccia storcere naso e budella contemporaneamente, sia l'opzione meno funesta tra quelle disponibili.
In fin dei conti, aggiungendo un proverbio a quelli da voi già citati, "Roma non fu fatta in un giorno". E se entri in un enorme palazzo fatiscente e pieno di muffa, sporcizia e ragnatele all'interno, nonché di topi, serpenti e insetti di vario tipo, non puoi certo pretendere di ristrutturarlo, pulirlo, disinfestarlo (e disinfettarlo!) nel giro di poche settimane o mesi.
I 5 Stalle sono però bene accetti dall'establishment mentre la Lega no.
Inoltre vedo pochi punti di convergenza: abolizione della legge Fornero, tagli agli stipendi dei parlamentari, la riduzione delle tasse ma vabbè, quella è la madre di tutte le promesse per qualsiasi partito.
Per il resto, sono come il giorno e la notte.
Poche ore fa ho sentito Travaglio - notoriamente vicino ai grillini - affermare che Di Maio farebbe una follia ad allearsi con Salvini perché il suo elettorato, composto in gran parte da meridionali e transfughi delusi dalla sinistra, non glielo perdonerebbe.
Vedremo. Comunque una "confederazione delle sinistre" sarebbe orrore allo stato puro ... uno "Sprofondo rosso" (o "arancione" visto che ai 5 Stalle viene associato il giallo)!

Ma che c'ha il miracolato Martina da blaterare, visto che alla Camera hanno eletto uno di sinistra che ha sempre fatto da stampella al PD sulle leggi "a favore dei diritti civili"?
Fico era anche presidente della commissione di vigilanza sulla Rai e non ha certo fatto granché per migliorare la qualità dei programmi, per garantire l'imparzialità dell'informazione e impedire la diffusione di messaggi globalisti, anzi.
Della Casellati, che ho visto qualche volta in giro perché è delle mie parti, posso solo dire che non potrà fare peggio di Grasso ... almeno spero.
Ieri sera non mi è sfuggito il tono persino sollevato delle presstitutes anche della Rai nel riferire di un centrodestra "ricompattato".
Insomma, l'odiata Mummia brianzola è ora vista come il salvatore.
Una cosa è sicura: il PD quando fa la morale agli altri, di qualunque cosa si tratti, merita una sola risposta: "Da che pulpito!".

Buona Domenica delle Palme a tutti!

Nessie said...

Ciao Ale, purtroppo la legge dei numeri (e per questo il Rosatellum va cambiato quanto prima) è spietatissima e le possibili alleanze già delineate da No caste, parlano chiaro. La peggiore sarebbe 5 stalle più Pd e cespugli rossi. A proposito di Nonno Inciucio, va segnalata l'altra difesa ad oltranza di nonno Umberto da Cassano Magnago. Non pago di essere stato miracolato con lo scranno al Senato per lui e per il suo allevamento di Trote, ora si mette a delirare in questo modo:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/bossi-attacca-salvini-rischiava-impiccagione-suo-amico-1508748.html

ormai è un caso umano, un tocà de Dio, come si dice in Veneto. Mi piacerebbe sapere come ha fatto a essere eletto. Salvini si era già tolto dai piedi Maroni, poteva fare il bis...

lister said...

Nessie, dici:
"De Gasperi costruiva e rimetteva in sesto l'Italia"
Come in Alto Adige, dove l'Austriaco, con il patto stretto con il compaesano Gruber, ci regalò il "Sud Tirol", il Sudtiroler Volkspartei ed il loro odio nei confronti degli Italiani con tanto di attentati dinamitardi?

Anonymous said...

Mi piacerebbe sapere come ha fatto a essere eletto. Salvini si era già tolto dai piedi Maroni, poteva fare il bis...

"metodo putin": si deve fare sempre "chiarezza politica " senza fare " vittime" .Non si deve "mettere fuori" un avversario quando lui ci riesce benissimo da solo, basta solo "accompagnarlo alla porta" avvolto nelle sue "contraddizioni",
tosi lo fece 3 anni fa , maroni lo ha fatto 3 mesi prima del voto e bossi 3 giorni dopo , tutti usciti ( o uscenti) senza portarsi dietro voti/ militanti perché è (e sarà) resa evidente la loro " contraddizione politica" tra "dichiarazioni" e " prassi".
ws

Nessie said...

Ciò non toglie che questi bastardi (e nel caso di Bossi, parlo pure di decerebrati) sappiano perfettamente come usare i media anche per amplificare i loro neurodeliri. Putin e non Putin.

Nessie said...

Lister, da come parli potresti essere della zona e posso anche capire le tue ragioni. Ma relativizza e circoscrivi un po' la situazione di allora e la conversazione con Jacopo: parlavamo di un'Italia del dopoguerra e il convento passava questo: o De Gasperi o Togliatti. Il secondo con la volante rossa e i suoi omicidi mirati, le amnistie per i suoi compari delinquenti (tra i quali un tal Moranino) e pure l'Urss che foraggiava con rubli il suo partito e le sue associazioni.
Come dicono gli americani, DON'T SHOOT ON THE PIANO PLAYER.

Specie se non hai da sostituirlo.

lister said...

No, Nessie, non sono di quelle parti: tutt'altro.
È che non sopporto l'arroganza dei "Sud tirolesi"...
Qualche anno fa, in occasione dei Giochi Invernali della Gioventù a Vipiteno, il Sindaco tenne il discorso inaugurale in...Tedesco!!! (fortunatamente c'era un traduttore).
Al termine, io urlai: "Viva l'Italia!"

Peraltro, certo: piuttosto che Togliatti (URSS), meglio De Gasperi...
De Gasperi? Ahi, ahi, ahi... USA!!!

Non so chi sia la "padella" e chi la "brace".

Nessie said...

Ora lo sappiamo. A quel tempo invece no e gli italiani pensavano che a Occidente ci fosse il mondo libero, a Est invece la cortina di ferro e il mondo totalitario. Non si può ragionare con la consapevolezza di oggi, quel che invece non si sapeva ieri. O meglio, che non sapevano i ns. genitori.

lister said...

Già... :(

Alessandra said...

Bossi è un altro ferro vecchio che non ci sta a farsi da parte ... arriva addirittura a dare del fascista a Salvini, come un sinistro qualsiasi.
A proposito di sinistronzi, come ci fa sapere Blondet, i tre lestofanti Gentiloni-Boschi-Padoan (più Manconi, capo dell'UNAR e consorte della Berlinguer) si stanno adoperando per avvelenare i pozzi.

https://www.maurizioblondet.it/guardate-governa-sempre-gentiloni/

Che siano stramaledetti!

Nessie said...

Sì che siano stramaledetti e che l'inferno se li sprofondi per sempre. Il gioco è zozzo: i media parlano di Ircorcervi e di totogoverno, ma intanto Gentiloni non si schioda, il pilota automatico fa il suo corso e quando e SE si insedierà un nuovo governo, troverà macerie e polvere. Inoltre la NATO ha già dato il preavviso a Salvini e Di Maio: guagliò statteve bbbuoni che qui comandiamo noi. Questo, nel caso vi venisse lo sfizio di sostenere Putin.

Nessie said...


http://sadefenza.blogspot.it/2018/03/un-avviso-della-nato-di-maio-e-salvini.html

Anonymous said...

C'è questa dichiarazione per quel che può servire:

http://www.ilgiornale.it/news/politica/lega-e-fdi-difendono-russia-latto-governo-asservito-1509319.html

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