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28 April 2017

La marche des cons vers le gouffre



Il motivo del mio titolo in francese è per non ripetere quello di Eugenio Orso nel suo post " In marcia verso l'abisso". Poi ci ho aggiunto anche  i "cons" ma credo che tutti sappiano già che significa.  Curiosamente Macron è sostenuto a spada tratta da una vecchia gloria del '68 francese: Daniel Cohn-Bendit detto anche dai suoi non estimatori Dany le Con. E non solo per via del cognome. Si aggiungono Bernard-Henri Lévy conosciuto con l'acronimo BHL, noto damerino mondano delle gauche-caviar e Jacques Attali che rivendica la paternità  spirituale del  suo pupillo della Banca Rothschild. In questi giorni le cronache (rosa o meno) abbondano sulle vicende della "strana coppia" Macron-Brigitte Trogneux, la professoressa di 25 anni più vecchia di lui, una specie di Amanda Lear col suo toy boy Manuel Casella. E c'è già chi scommette che l'elettorato femminile francese potrebbe dare la sua preferenza al piccolo Micron  (piccolo anche di statura), perché si identificherebbe in questa storia atipica da feuilleton sull'amour fou tra l'allievo e la prof, canovaccio che già ispirò la trama di un film con Annie Girardot dal titolo "Morire d'amore" di André Cayatte. Ora si racconta dei festeggiamenti alla brasserie "La Rotonde" con banchieri e con tutto il  Gotha della finanza. Ma il dato più significativo sono le bordate di fischi prese negli ambienti operai, quelli un tempo di sinistra e ora bacino di voti per Marine Le Pen, come durante la sua visita alla Whirlpool. Insomma da qui al 7 maggio,  prepariamoci al vaudeville mediatico. 

Non dimentichiamo però che  sul fronte del governo Hollande, scivolato sotto il cono d'ombra prodotto dalle elezioni di questi giorni e  che si appresta a terminare il mandato, si replica l'"effetto Obama": nulla è peggiore e più pericoloso di un presidente di fine mandato.



Hollande ha riunito all'Eliseo,  il Consiglio di Difesa e di Sicurezza Nazionale l’organo supremo che sovrintende le decisioni militari e di intervento all’estero, le operazioni di intelligence, le questioni di sicurezza strategica e di lotta al terrorismo con ministri più importanti del governo i vertici delle Forze Armate e dei Servizi Segreti per stabilire una valutazione nazionale nei confronti dell'attacco chimico  in Siria. Una relazione di sei pagine, dove - manco a dirlo - ha individuato nel regime siriano  di Assad il responsabile della strage chimica. Ovviamente molte cose non tornano e sul blog di Giampaolo Rossi si pone l'accento su chi ha raccolto i campioni ambientali nel luogo del bombardamento ed il campione di sangue sulla vittima. 
Emerge un quesito: Chi è stato? gli stessi francesi? Se si, come mai i francesi hanno avuto accesso ad una zona controllata dai ribelli di Al Qaeda? Se no, chi li ha raccolti e dati all’intelligence di Parigi? E come sono stati raccolti, e come sono stati consegnati? E quale certezza c’è che questi campioni provengano esattamente da quel luogo e che non siano stati in alcun modo inquinati o manipolati?
Sulle bugie, mezze bugie, verità nascoste, incoerenze e  incongruenze numerose, vale la pena di leggere il suo articolo.
Ma intanto rullano i soliti tamburi di guerra. Dopo Brexit l’oligarchia finanziaria che governa l’Europa e l’Occidente, non può permettersi la vittoria di una forza sovranista come il  Front National che assesterebbe un colpo mortale alla sopravvivenza dell’Ue, della zona Euro e del sistema di potere tecno-finanziario.

Chi dunque,  meglio di un Presidente vincente, legittimato dal voto popolare, espressione dell’élite che determina i processi globali, osannato dai media, può avere le credenziali per portare la Francia in guerra e attuare il piano di neutralizzazione della Siria da anni perseguito?

Apro il link del blog Piccole Note, messo da Rossi, e come nel solito gioco delle scatole cinesi del blogging, ne compare un altro dal titolo Rues du Monde,  nel quale lo stesso Macron ad Amiens alla Camera di Commercio promette, in una frase-chiave che riporto:

..." E dunque se sarò eletto presidente della Repubblica, prenderò disposizioni in linea con la coalizione e se possibile sotto mandato ONU, ma anche senza mandato ONU per neutralizzare le capacità chimiche del regime di Bassar el Assad. 

Il mistero buffo è   rappresentato da una  simile dichiarazione sortita nel cuore della campagna elettorale per il secondo turno in corso che sembrerebbe produrre un bel harakiri per Micron.


A meno che... proprio per giocare un pessimo tiro mancino in caso di vittoria della Le Pen, Hollande e l'apparato industrial-militare francese si portino avanti con avventure belliche non dichiarate ma già tutte predisposte in campo. Una volta messa in atto la macchina industrial-militare della Nato, non sarà facile fermarla. Nemmeno se l'eletta fosse proprio la Le Pen, che magari contro la sua volontà, potrebbe subire un processo di "trumpizzazione" allo scopo di allontanarla dal suo elettorato. 

Ormai le numerose fregature subite ci hanno reso guardinghi e sospettosi e personalmente temo che questo baccano mediatico intorno al secondo turno delle presidenziali serva anche a  silenziare e a distogliere l'attenzione a manovre militari sporche... molto sporche. La Francia di Hollande non è estranea all'interventismo militare unilaterale nel Malì e quella di Sarkozy l'abbiamo vista all'opera in Libia.  Un altro scenario Libia 2  effettuato in Siria sarebbe esiziale. 

Intanto prosegue la marcia dei coglioni verso l'abisso e  i media fanno discutere il popolino su quel che loro stessi  mettono troppo in mostra, per coprire ciò che invece non si deve vedere. Se poi si viene a sapere che  Boris Johnson  ha dichiarato  che il Regno Unito dovrà probabilmente unirsi agli Usa in azione militare contro la Siria nel caso venga richiesto dal presidente americano Donald Trump, e che sarebbe molto difficile dire di no, ecco che allora tutto appare  più chiaro.
Il citato ministro degli Esteri ha aggiunto che non ci sarà l'approvazione del parlamento inglese per entrare in guerra contro la Siria, perché il parlamento verrà sciolto la prossima settimana. La decisione per entrare in guerra contro la Siria spetta solamente alla May.
Ecco a cosa sono servite le elezioni anticipate in UK. A togliere di mezzo il parlamento, eliminando il quale non avrà più alcun potere decisionale per un'eventuale guerra contro la Siria. In passato, nel 2013 il parlamento inglese disse chiaramente NO! Ora, invece, gli ostacoli  sul percorso sono stati rimossi.
Un panorama generale che non promette nulla di buono.

40 comments:

Massimo said...

E se invece una guerra disastrosa fosse proprio quello che serve per mandare a carte quarantotto il disegno infame della congrega finanziaria che manovra nell'ombra ?

Anonymous said...

Da leggere assolutamente.
http://www.maurizioblondet.it/patrioti-globalizzatori-lepenismo-luigi-copertino/

XY

Nessie said...

Caro Massimo, in ogni caso, la musica (in questo caso i tamburi di guerra) la suonano sempre L'or Signori e a noi ci tocca di ballarla. Se poi un'altra catastrofe bellica produrrà una rinascita, questo fa parte della palingenesi. Ma i danni, i guasti e le rovine le pagheremo noi.

Nessie said...

XY è un articolessa chilometrica e mi ci vorranno diverse puntate per percorrerla tutta. Certa gente dovrebbe capire che la lettura on line è alquanto disagevole.

Nessie said...

Può darsi però, che mentre ci si aspetta un attacco in Siria, decidano a sorpresa per la Corea:


http://www.zerohedge.com/news/2017-04-27/retired-green-beret-warns-were-threshold-warthe-choice-not-us-anymore

In ogni caso i focalai sono stati ben distribuiti per il pianeta che può saltar per aria da un momento all'altro.

Anonymous said...

trump prima e MLP erano le ultime "svolte" prima dell' abisso . Ma intendiamoci io non ho mai creduto che la marcia per l' abisso potesse essere interrotta, LORO non hanno altra alternativa a vincere o perire insieme al LORO piano plurisecolare.
Ma aver votato CONTRO killary e (spero) aver sfregiato politicamente il toy-boy sono passaggi importanti che serviranno DOPO ( se ci sarà un DOPO) per inchiodare l' intera elite alle proprie responsabilità . LORO faranno pure quello che vogliono ma NON nel NOME DEL POPOLO.

Entrando poi nel quadro geopolitico io vedo tutto questa LORO fretta un atto disperato; Non hanno più tempo e BLUFFANO mettendo avventatamente le loro teste nella bocca della tigre "euroasiatica " per convincerla così di averla soggiogata . E come al solito "deus insanit cuius voluit perdere"
ws

Nessie said...

Io lo sapevo un po' diversamente il proverbio: "Quos vult Iupiter perdere, dementat prius"


Ma il concetto è sempre quello. In ogni caso, ce ne sono altri relativi alla loro fretta indemoniata nel preparare scenari di caos infernale (anche in casa nostra con lo scarico ininterrotto di Africa in casa), ed è vero che stanno facendo una mossa avventurista dietro l'altra. Anche le guerre, come minimo, andrebbero ben ragionate e ponderate.

Nausicaa said...

Ovviamente ci sono le quote gaie da mettere nel paniere per il ballottaggio di Macron. E i voti pesano...

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/emmanuel-macron-fa-coming-out-bufera-sulla-copertina-rivista-1391071.html

Macron smentisce e non fa coming-out, ma la gente chiacchiera e questa vox populi si fa sempre più pressante

Vanda S. said...

Interessante Nausicaa! Sarà una coincidenza, ma io quando visto lui con la moglie ho pensato esattamente questo: che lui era omosessuale e lei un'amica che si è prestata a fare da copertura.

Nessie said...

Infatti! Sono in molti a pensarlo, Vanda. La sua professoressa anzianotta per compagna di vita, lui che ha un complesso edipico adolescenziale irrisolto...Insomma un quadretto da psicoanalisi fatto apposta per far parlare la cronaca rosa. Ovviamente se lo fosse, non avrebbe interesse a dichiararlo perché ciò sarebbe divisivo per i consensi della nomina a Monsieur le Président, ma la criptogaiezza potrebbe anche starci.

Nausicaa, l'ho già sentita anch'io questa "vox populi". E come si sa, i maligni dicono che vox populi, vox Dei ;-)

Ginger said...

Ma secondo me se fosse davvero gay non ci sarebbe bisogno di nasconderlo. Ormai va di moda, no? ;-)
Piuttosto, sono sorpresa che finora nessuno abbia fatto notare che Cohn-Bendit è un pedofilo dichiarato...
https://www.youtube.com/watch?v=U5nyOiepHv8

https://www.youtube.com/watch?v=PmDhky80kuU

Nessie said...

Ginger, quella di Cohn-Bendit è una notizia già assodata e di vecchia data che qui su questo blog è già stata fatta notare. Del resto fu proprio Marine che glielo rinfacciò a muso duro durante un loro incontro-scontro in tv.

Sulla presunta omosessualità di Macron, è verissimo che va di moda e che oggi lo sbandierano. Ma non fino al punto da avere una "doppia vita", fatta di pubbliche virtù e di vizi privati. Perciò se dovesse essere vero, è chiaro che la cosa non gioverebbe al suo profilo di presidente.

Ginger said...

Beh se un candidato alle presidenziali francesi può farsi appoggiare da un pedofilo siamo proprio alla frutta... :-/

Nessie said...

Certamente! Per non parlare del satanasso Attali-Attila che gli fa da Mentore. L'hai letta l'intervista che ha concesso per il Corriere?

http://www.corriere.it/esteri/presidenziali-francia/notizie/attali-l-ho-scoperto-ioe-ora-vi-svelo-comegovernera-emmanuel-4fe11bb4-2866-11e7-b6aa-7d1d46c4746d.shtml

Ma soprattutto è la faccia da satanasso che ha a fare spavento e non occorre nemmeno essere lombrosioni.

Sua frase preferita: "Cosa credeva la plebaglia europea? Che l'Euro fosse stato inventato per la loro felicità"?

Davvero una bella compagnia intorno a Macron!

Nausicaa said...

Senza contare che nel caso in cui Macron dovesse mantenere la clandestinità della sua omosessualità (la famosa "doppia vita") i primi a rivoltarglisi contro sarebbero le lobby e le associazioni LGBT che esigono outing e coming-out. In questo caso, proverei perfino un po' di pena per lui, poveretto!

Nessie said...

Nell'articolo che mi hai messo c'è un suo slogan politico sulla foto: "La communauté LGBT trouvera toujours en moi un défenseur".

Jacopo Foscari said...

Più che un feuilleton la storiella di Micron e della professoressa porcella sembra un film di Alvaro Vitali ed Edwige Fenech

Nessie said...

E' un pensiero molto italiano il tuo e in un certo senso giustamente canzonatorio e demistificante, il tuo:-)).

Ma dato che conosco molto bene la mentalità francese, ti assicuro che questo tipo di storie le prendono molto sul serio. Purtroppo. Non per niente ci fecero anche un film di André Cayatte con Annie Girardot, dal titolo "Mourir d'aimer":

https://it.wikipedia.org/wiki/Morire_d%27amore_(film_1971)

Nessie said...

in Francia quel film ebbe più successo di Love Story: Cayatte divide rigidamente buoni e cattivi, e usa ogni mezzo (lecito e no) per commuovere e indignare lo spettatore

Alessandra said...

Insomma, si profila un maggio (e un'estate) ad alta tensione. Ma ormai è così tutto l'anno. :-(
Delle ultime cartucce sparate dalla Poire non si parla, anzi in questi giorni non lo nominano nemmeno, pare quasi che la Presidenza della Repubblica francese sia sede vacante.
Tanto più pericoloso vista la sua bassissima popolarità, non ha proprio niente da perdere.

Pare che la storia tra l'aspirante première mamie e il suo mon petit garçon sia nata sotto gli occhi della primogenita della Torgneux, all'epoca compagna di classe di Micron.
La terzogenita gli fa pure da attivista e assistente.
Questo articolo alquanto compiacente la definisce una "favola". Ma di che?
Comunque mi viene da dire che, omosessualità camuffata o no, per quanto riguarda la pedofilia un'altra finestra di Overton è stata aperta. Vedi anche l'appoggio di Cohn-Bendit su cui nessuno trova da ridire.
La definizione politicamente corretta è già pronta: "amore non convenzionale".

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/24/emmanuel-macron-dalla-prof-moglie-brigitte-trogneux-ai-rumors-sulla-doppia-vita-gay-la-vita-privata-tra-favola-e-gossip/3540686/

Intanto Marine Le Pen incassa il sostegno di Debout la France, partito sovranista di Nicolas Dupont-Aignan, il più votato tra i petits candidats con il 4,7%.
L'accordo prevede però delle modifiche non meglio specificate al programma del FN.

https://www.tpi.it/mondo/francia/dupont-aignan-votera-le-pen-ballottaggio

Nessie said...

Molte cose interessanti e molti spunti hai fornito in questo intervento, Ale. Per cominciare ormai non riusciamo più ad avere delle annate tranquille e anche questo non sta promettendo niente di buono in materia di tranquillità. Rischiamo di saltare per aria e ancora non sappiamo a partire da qualche angolo del pianeta.

Il vaudeville francese rischia di sfondare varie finestre di Overton:

- la grande-mère che si immola per il nipotino facendo la sua Pierre, la sua Mentore, la sua correttrice di bozze, la sua ghost writer di discorsi ecc.
- c'è il sostegno del pedofilo Cohn
- c'è quello strano personaggio di Radio France ex amichetto di Yves St.Laurent, quel Mathieu Gallet in odore di gaiezza.

Nel giro di poco, mi sa che ne sapremo delle belle. Magari grazie a qualche Assange.

Sullo sfondo, naturalmente, c'è l'ombra di qualche intervento militare unilaterale, che la stampaglia occulta lasciando credere che la Poire è marcita e che siamo al sedevacantismo presidenziale.

Anonymous said...

"Cogl...i verso l'abisso" è perfetto. Tra questi ci metterei anche la cosiddetta gente comune che li appoggia anche fanaticamente se è vero per esempio che a Parigi il consenso alla Le Pen si è fermato al 5%... E' questa la loro "arma segreta". Poi sullo scenario bellico mondiale si intuisce che questi con i loro intrallazzi hanno in mente un disegno sicuramente nefasto di cui vediamo solo gli scampoli.
A proposito di Siria e manipolazioni questa mattina la radio (di regime) ha parlato di una fantomatica "Giornata Mondiale delle Vittime della Guerra Chimica" dell' ONU. Ne parlavano come se ci fosse sempre stata con tanto di esperto al seguito adeguatamente indignato. L'avete mai sentita? Vi dice nulla che l'abbiano tirata fuori solo adesso? Secondo voi a cosa serve?
Scarth

Nessie said...

Guarda Scarth, se stai a sentire i notiziari mainstream c'è una giornata mondiale Onu per l'autistico, per il paralitico, per il focomelico, per la terra, contro la malaria, per la sicurezza sul lavoro, per lo sport, contro le mine...e mi fermo qui perché come avrai capito, l'essenziale è eliminare il calendario gregoriano, per questi farabutti. Non mi stupisce che si siano inventati giusto per l'uopo, la giornata mondiale anti-Assad! Qui comunque c'è il loro elenco fasullo:

http://www.sparklingcode.net/giornatamondiale/#sthash.FqKrCNAL.dpbs

A proposito, oggi secondo il nostro calendario è Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia. E la sottoscritta, sempre appende in casa i calendari coi santi. Ce n'è bisogno contro questi satanassi.

Anonymous said...

Nessie, questa cosa dei calendari la faccio anch'io. C'è bisogno di crociati e anche esorcisti visto che questi sembrano dei demoni e la Francia necessita urgentemente anche di S. Giovanne d'Arco...a reggimenti.
Scarth

Nessie said...

Vada allora per la nuova Giovanna d'Arco di Francia e che mantenga un cuore impavido e lontano dalle corruttele che certamente staranno in agguato con ogni mezzo.

Nessie said...

PS: Scarth ne scopro un'altra. Brigitte Trogneux, la nuova Amanda Lear di Francia è stata moglie del banchiere André-Louis Auzière, padre delle sue tre figlie, prima che arrivasse l'uragano familiare del suo amour fou per l'allievo:

http://www.femmeactuelle.fr/actu/news-actu/premier-mari-brigitte-macron-andre-louis-auziere-38344

dopotutto è il caso di dire che Brigitte è stata fedele alle banche.

Vanda S. said...

Non tutti sbandierano la loro omosessualità! Macron, come il Principe Carlo d'Inghilterra, lo ha nascosto dietro una vecchia amica.

Nessie said...

Ah, perché anche Carlo di Inghilterra è del bel numero? Non lo sapevo...

Jacopo Foscari said...

Carlo d'Inghilterra pare sia pure lui dell'altra sponda. Difatti come copertura s'è scelto una donna che somigliasse il più possibile a un uomo. Ma non importa, chissenefrega della Terza Guerra Mondiale imminente. Oggi c'è qualcosa di più importante, ci sono le primarie del Piddì, o meglio, vista la composizione etnica dell'elettorato sarebbe più giusto chiamarle "plimalie"

Vanda S. said...

http://www.repubblica.it/online/esteri/maggiordomo/scandalo/scandalo.html era il 2004 e questa storia scateno' i giornali. Nel 2005 Carlo sposa Camilla: lei e suo marito erano amici con Carlo da quando erano ragazzini. Anche questa volta la vecchia amica gli viene in soccorso e con il matrimonio zittisce i sospetti. Ma le storielle di Carla sono state tante e Diana le conosceva bene. Ecco uno degli ultimi scandali: http://www.ilgiornale.it/news/cronache/principe-carlo-bacia-toy-boy-scandalo-gay-sulla-corona-1267092.html

Nessie said...

Jacopo, non sapevo degli antefatti di Carlo e dell'uomo chiamato Camilla quale copertura. Anche in questo caso, i tabloid ce lo vendettero come un "grande e irrinunciabile amore". E io - boccalonan - - fui tra quelli che, a suo tempo, ci credette.

Stasera c'è un collegamento in diretta sulle Pecorarie Piddiote: l'evento dell'anno. Mammamia come siamo caduti in basso! Il Pentolaio conta di rigenerarsi grazie all'inespressivo "spezzino lesso" e all'Emiliano Azzopato (e non Zapata) :-)

Nessie said...

Grazie Vanda, mi sono sfuggite queste ghiotte gossipate su Carlo che ha sposato un omaccione di nome Camilla, quale copertura. Altro che Royal Family!
Hai ragione quando dici che ad alti livelli, l'omosessualità viene ancora taciuta e depistata.

Jacopo Foscari said...

Diciamo che mollare una bellezza come Diana per una con il muso di un cavallo è già il segnale che tanto normale Carletto non è. Poi che Arrigo sia il figlio di Diana e del di lei amante è un altro segreto di Pulcinella.

Comunque anche oggi tanti futuri votanti alle primarie del PD sono stati scortati dalle ONG a Lampedusa

Nessie said...

Sì, ma stasera la diretta pecoraria me la risparmio. Che vinca il Pentolaio, o lo Spezzino lesso, o l'Emiliano Azzopato è sempre la solita sbobba da carcerati. L'Italia meriterebbe altro, e solo il sapere che ci sono dei bischeri italioti coi 2 euro in mano, mi fa venire il travaso di bile.

Nessie said...

PS: La faccenda del principino Harry, non la sapevo. Sono rimasta un po' in arretrato con i rumors sulle teste coronate. E cornute. :-)

Alessandra said...

Nessie: Nel giro di poco, mi sa che ne sapremo delle belle. Magari grazie a qualche Assange.

A proposito di Assange, l'hai sentita questa?
L'Attorney General Jeff Sessions vorrebbe farlo arrestare e con lui altri hacker, e Trump sarebbe d'accordo. Difficile però che avvenga: il neoeletto presidente dell'Ecuador ha garantito protezione al fondatore di Wikileaks.

http://www.independent.co.uk/news/world/americas/us-politics/donald-trump-julian-assange-wikileaks-response-a7696326.html

Certo che se fosse vero, Trump si dimostrerebbe un ingrato. In fondo un po' di merito nella sua elezione ce l'ha anche Assange.
Con le finestre di Overton da te elencate mi hai fatto venire in mente il "poliamore" tanto decantato da Attali, di cui hai scritto in un vecchio post.
L'amante di Lady D. sarebbe il maggiore James Hewitt? Ha recentemente smentito di essere il padre di Harry.
Secondo la guardia del corpo di Lady Diana le date non coinciderebbero: Harry è nato nel 1984 mentre la principessa e Hewitt si sarebbero conosciuti nel 1986.
Certo però che la somiglianza tra Hewitt e il principino è sospetta.

http://m.huffingtonpost.it/2017/03/13/james-hewitt-diana-non-padre-principe-harry_n_15331066.html

Due milioni di piddioti paganti hanno votato alle primarie, pardon pecorarie (mai termine fu più azzeccato), il Bombarolo è stato riconfermato segretario con il 71% e festeggia con i suoi soliti slogan del menga.

Nessie said...

Sì, ritengo che Trump dovrebbe mostrare maggiore riconoscenza nei confronti di Assange che gli ha tirato parecchie volte la volata. Ma in politica la gratitudine è cosa rarissima - praticamente inesistente.

Il "poliamore" di Attali, prepara il terreno alla "doppia vita" di Veronica. Pardon, Emmanuel- Emmanuelle.

Ho visto le foto da te messe sul principe Harry e la guardia del corpo Hewitt e in effetti, la rassomiglianza è impressionante. Ma vai a sapere, là dentro quella Babilonia di Buckingham Palace.

Sul fronte italiota, non avevo dubbio che dalle Pecorarie sarebbe rispuntato un Renzi che succede a sé stesso: se l'era giocata bene con le fasulle dimissioni post-referendum, il piazzare al governo suoi uomini e il mettere in lizza due brocchi conclamati come lo spezzino lesso e l'Emiliano Az-zapata.
Se vuoi ridere un po' leggi sulle vecchie Pecorarie del 2012 con Bersani:

http://sauraplesio.blogspot.it/2012/12/bersani-e-le-nuove-pecorarie.html

Da allora non è cambiato proprio niente. Stiamo andando a picco, ma ecco che al popolino piddiota offrono il grande Party "democratico" interno ad uso minus habentes coi 2 euri in mano.

Come scrive l'Orso le Pecorarie servono a :

1) ad alimentare il marketing elettorale,
2) a porgere un supporto indiretto (mascherato da partecipazione popolare) alle politiche mercatiste

3) nascondere le vere questioni sociali, economiche e ambientali, sostituendole con altre di minor portata, fuorvianti o completamente inventate

4) contribuire a quel processo di trasformazione antropologica della popolazione italiana che favorisce l’accettazione passiva delle politiche globaliste.

Anonymous said...

Sulle primarie di regime la stampazza di regime ha dato il meglio di se sancendo che in pratica vige il Partito unico cioè il PD cosa che deve essere imposta e martellata a reti unificate ai sessanta milioni di abitanti della nostrana Fattoria degli Animali. Se iewri fossero atterrati i marziani in Piazza San Pietro l'avrebbero messa come terza notizia. E se Berlusconi a suo tempo avesse fatto qualcosa di lontanamente simile l'avrebbero arrestato. Regime puro senza se e senza ma.
Poi avete letto che Bossi evidentemente divorato da puro odio anti Salvini ha dichiarato che se fosse stato in Francia avrebbe votato Macron perchè la Le Pen sarebbe "fascista" ?
Scarth

Nessie said...

Scarth, le Pecorarie sono un evento irrinunciabile per la stampaglia serva. Ricordiamoci che Renzuccio aveva già piazzato i suoi birilli al governo e che il conte Gentiloni morto de sonno doveva rimanere lì fresco fresco per blindare il pericolo elezioni fino al 2018 e dargli il tempo di riorganizzare le sue truppe cammellate fino alle prossime elezioni. Il "morto de sonno" è andato a caldeggiare la nomina di Renzi durante le Pecorarie, roba che ha fatto incavolare "lo spezzino Lesso" Guardasigilli, perché non è stato "super partes". Lo spezzino lesso, non ha capito di essere stato messo lì come comparsame di scena in modo da far figurare il Gigliolo fiorentino.

Oggi piove e mi sa che aggiorno il blog su questa tragicommedia.

Nessie said...

PS: Bossi, non parla solo per invidia, ma perché l'ictus gli ha lasciato un principio di dementia senex.