Nessie New Logo

19 February 2017

Lettera aperta ad un elettore del PD




Caro elettore del Pd,
io non ti conosco personalmente, ma so che  appartieni alla classe media, disponi di una casa di proprietà, forse hai una seconda casa in località di villeggiatura, vai in vacanza, mantieni i figli all'università...Insomma appartieni a quel ceto medio che il tuo partito d'elezione vuole distruggere. E in parte c'è riuscito, anche grazie al tuo voto. Curioso destino quello di un elettorato che vota per la sua estinzione. In queste ore il tuo partito sta litigando in modo abominevole tra "correnti": giovani turchi contro renziani, renziani il cui Giglio Magico perde petali, il gruppo dei centristi franceschiniani, il sottogruppo dei bersaniani, dei dalemiani, la minoranza DEM, e chissenefrega.
Forse non l'hai capito ancora, caro elettore, ma gli esponenti della nomenklatura del partito che voti si detestano a vicenda. E se qualcuno della corrente rivale, occupa posti di maggior spicco, ecco che volano stracci, si mettono panieri di aspidi nel salotto e si infilano perfino grosse tarantole velenose nel letto in cui dorme. Che gliene importa al piccolo agricoltore della zona terremotata delle vostre risse e congiure di Palazzo? Che gli frega ai senza-casa  terremotati di Amatrice, di Norcia, di Camerino, del Marchigiano, del Molisano,  delle vostre scissioni o secessioni che dir si voglia? Che gli frega al pensionato con le pensioni che crescono come il letame al sole, delle vostre baruffe eccellenti?


La storia della sinistra è sempre la stessa a partire dal 1921 a Livorno dove il vecchio PCI (che allora si chiamava Partito Comunista d'Italia) nacque da una scissione socialista. E non sto qui a ricordare le numerose scissioni dei socialisti dal dopoguerra a oggi,  ma dei vostri duri e puri. 
Anche il Partito Comunista subì una scissione importante e mai rientrata nel 1969: quella del gruppo del Manifesto di Rossana Rossanda, Luigi Pintor ed altri intellettuali assai "pipparoli"  radiati (si diceva così) dal Partito con accusa di "frazionismo".  
Il Partito (sempre chiamato così, senza aggettivi),  del resto era una specie di Grande Occhio del Signore che tutto vedeva e udiva  dalla fortezza dell'oscuro Bottegone. 
Dal '68 in poi fu tutta una fuoriuscita di gruppuscoli che provenivano dal vostro album di famiglia. E le sigle si susseguivano: LC come Lotta Continua, POTOP, come Potere Operaio, AO come Avanguardia Operaia, Servire il Popolo. Sempre dal vostro album di famiglia arrivarono gli irriducibili della lotta armata proletaria, le BR con loro i fatidici e fatali anni di piombo, ma anche tante altre sigle omicide come Prima Linea, Nuclei Armati Proletari ecc.. Piombo per cronisti "non allineati", piombo per magistrati accusati di non essere "democratici", piombo per imprenditori, perfino per sindacalisti. E morti, tanti. Ma non rattristiamoci e andiamo avanti.

Improvvisamente il Muro di Berlino cadde e...Good Bye Lenin! Arriva il libero mercato, ovvero from Marx to Market.  Correva il 9 novembre 1989.
Per i patiti di numerologia abbiamo il ricorrere del numero 9 per tre volte. E allora fu tutta una corsa di masnadieri e filibustieri in cerca di un nuovo posto al sole, di nuove carriere e di nuovi privilegi, in una scatenata Sarabanda delle Vanità. Ma soprattutto, c'era una voglia matta di resettare il passato. Comunista io? Jamais couché avec...



Caro elettore, certamente anche tu farai finta di non conoscere il marxismo-leninismo e chi era Antonio Gramsci. E il partito del comunista Achille Occhetto si è dato da fare, l'indomani della Caduta per mettere cespugli, querce e rose al posto del vecchio simbolo della falce e martello: un campionario botanico degno delle classificazioni di Linneo, chiamandolo Partito Democratico della Sinistra (PDS). Poi DS quindi PD. 
E così dopo la Caduta del Muro sono subito spuntati  come funghi i  "transcomunisti", i postcomunisti, i neoconvertiti al mercato unico di un mondo unico, dal pensiero unico. Strada facendo, "la Cosa" perdeva pezzi e vecchi militanti  che si acquartieravano in nuovi gruppi politici, risvoltando la casacca d'antan. 
Ma intanto il neonato (si fa per dire) PD si candidava a diventare il partito più Euroservo, più mercantilista filo Schengen di tutta la galassia partitocratica col risultato che ora insieme ai capitali e alle merci ci sono anche flussi incontrollati di uomini dai vari angoli del pianeta (moldavi, romeni, rom, asiatici solo dall'Est, migrazioni dal Sud del mondo, dall'Africa, dall'America latina).

Sei contento di tutto ciò o elettore piddino? Ti piace veder dimezzato il tuo reddito grazie all'Euro moneta senza Stato e Stato senza Moneta? Sei felice di pagare tutte queste tasse espropriative sulla casa?  E ora dobbiamo pagarne ancora di più: ce lo dice l'Europa. 

"Le tasse sono bellissime" predicava il comunista poi Eurista ed Eurocrate, poi FMI Padoa-Schioppa, te lo ricordi? Sei felice di sentir chiamare "bamboccioni" i tuoi figli ai quali vuoi garantire un futuro migliore del tuo? O anche "choosy" dall'ex-comunista poi top manager di Banca Intesa e Banca Mondiale Elsa Fornero?

Sei contento di veder svalorizzare la tua casa dal buon vicinato multietnico che sbarca tutti i giorni grazie allo zelo dei governanti che voti proprio tu? L'hai pagata salata alle banca la tua casa, ma ora arrivano migrazioni di ogni colore, etnia e confessione. E in un baleno la tua piccola reggia è diventata la tua prigione che non riesci nemmeno più a vendere per scappare altrove. E se ti lamenti sei "razzista" anche se voti il partito del Bene.  Il Partito senza aggettivi ti vede, ti ascolta e non te la perdona. 


E dimmi, che effetto fa aver portato il tuo denaro nelle banchette rosse, le "popolari" come le chiamano, constatare che sei rimasto con un pugno di mosche in mano solo per aver creduto ai Commissari del Popolo dietro allo sportello  che ti hanno promesso la moltiplicazione dei pani e dei pesci? Ricorda: i titolari di quelle banche non solo non hanno pagato pegno delle loro colpe, ma grazie alle loro amicizie con quelli che voti tu, pretendono da tutti  noi cittadini italiani (anche da quelli che non sono clienti di quegli Istituti) di venir rifinanziati.



Parliamo dei  vostri sindaci e amministratori. Sei soddisfatto di quel Sala che vuole più  moschee a Milano al punto tale da aver trasformato in moschea perfino il Duomo dalle guglie svettanti verso il cielo, grazie a palmizi e banani lì trapiantati?
Ti piacciono le installazioni di Federici, primo cittadino di La Spezia che ha fatto decapitare bellissimi  frondosi pini per mettere archetti di cemento colorato spaventosi?

Gli archetti di cemento del sindaco Federici in Piazza Verdi (SP)


Piazza Verdi (La Spezia) prima della cura di Federici

E  che dire di quei sindaci che per accontentare i vertici del loro partito, trasferiscono nottetempo e di nascosto gli immigrati in pensioni, alberghi, agriturismi in villaggi  sperduti di campagna e montagna dalle consolidate abitudini dei paesani che assistono attoniti a detto inquietante fenomeno? E quei 40 euro al giorno che vengono negati agli Italiani che diventano la paghetta quotidiana di fancazzisti, ti garbano?

Ma non voglio farla troppo lunga. 
Tra poche ore (domenica 19 febbraio) all’hotel Parco dei Principi a Roma alle 10 di mattina, si svolgerà l'Assemblea Nazionale del PD. All’assemblea sono convocati circa 1.500 delegati, di cui circa due terzi sono stati eletti alle primarie del partito del dicembre 2013, tramite le liste collegate ai candidati segretario. Una larga maggioranza dell’assemblea, secondo alcuni circa il 75 per cento, sostiene Renzi. Al momento, non c’è ancora un ordine del giorno, ma è probabile che l’assemblea cominci con un discorso del presidente del partito Matteo Orfini a cui seguirà una relazione con cui Renzi dovrebbe formalizzare le sue dimissioni. Sempre che non subentrino colpi di scena.
Renzi, avrebbe certamente bisogno di ricevere una nuova investitura popolare prima delle elezioni amministrative di giugno e dei referendum della CGIL su Job's Act, due eventi che rischiano di andare molto male per il PD. 
Una larga vittoria alle primarie subito prima dell’eventuale sconfitta alle amministrative e al referendum avrebbe probabilmente l’effetto di neutralizzare molte delle critiche che gli arriverebbero dall’interno del partito. Per le stesse ragioni la minoranza preferirebbe affrontare Renzi in autunno, dopo le eventuali sconfitte che ne indebolirebbero ulteriormente la leadership.(il Post) 

Tra poche ore sapremo se la giornata dei lunghi coltelli si concluderà con lo spezzatino e la scissione del peggior Partito del Disastro Italiano. Io sono di quelli che non piangerà di certo se se ne andrà a ramengo. 
In caso di secessione tu, o stolto elettore piddino, da che parte andrai? Sempre in cerca di qualche scheggia impazzita di sinistra nell'eterna  paura che ci sia -  come ti suggeriscono per spaventarti - qualche rigurgito di fascismo e qualche ritorno delle camicie nere?


Pensa un po', è  dal dopoguerra che il Partito che ha cambiato tante sigle e tanti simboli,  vi spaventa con questa storiella del Babau, rendendovi degli eterni bambini sciocchi e creduloni. E che è proprio questo Babau che gli ha fruttato poltrone,prebende, carriere, fiumi di denaro, Potere. Un Potere senza nemmeno  più l'investitura elettorale. Un Potere autoreferenziale che si alimenta di discordie interne ed esterne. 
Liberati dalla paura del Babau, o ingenuo elettore, e  prova a pensare con la tua testa!


61 comments:

Cangrande said...

Articolo magistrale ! I comunisti, sono SEMPRE stati servi del capitalismo e dell'etnìa (...!) che lo ha creato. Sempre. Grazie Nessie !

Nessie said...

Grazie a te, Cangrande, per l'apprezzamento e serena notte!

Anonymous said...

Il PCI ha cessato di essere un partito rivoluzionario ancora vivo Stalin. La via di Gramsci è stata preferita e tutta la sua azione si è concentrata sull'acquisizione dell'egemonia. Una volta rimossa la DC, unico ostacolo esiziale, l'obbiettivo è stato raggiunto. Ma nel frattempo è crollata l'URSS. La base elettorale è diventata borghese da proletaria che era. Poi è arrivata la vera e propria Rivoluzione mondiale, anche se sotto falso nome. Il problema sta proprio qui. Se si fosse trattato di una rivoluzione targata socialista come ai primi del Novecento, una parte dell'elettorato avrebbe anche potuto aderirvi preparandosi ai sacrifici necessari. Una parte, in quanto il borghese neo-parvenu non fa mai le rivoluzioni. E' più facile che sia il nobile a farle al suo posto. Sta di fatto che se un partito rivoluzionario è diventato borghese si deve difendere dalla rivoluzione, non abbracciarla. Ma qui subentra la logica di fronte. Se tutto ciò che di sgradevole viene dalla rivoluzione lo si attribuisce al nemico storico, allora si può salvare capra e cavoli, almeno per un pò. Ma anche questo giochetto funzionerebbe solo se al governo ci fossero "le destre". Siccome invece ci sono proprio "le sinistre", Cipputi, dismessa la tuta da metalmeccanico, dismessa la giacca da borghese e accomodatosi nel sacco a pelo all'addiaccio, se l'è data da un pezzo, ma ormai non conta più nemmeno come elettore e così viene lasciato al suo destino. Quindi che fa la dirigenza ormai del tutto autoreferenziale ? Litiga per i soldi e cerca di annusare l'aria per prevedere i prossimi cambiamenti. Perchè è ancora convinta di poter cavalcare la tigre. Non ha la minima consapevolezza dei disastri che essa stessa ha creato e della rabbia montante. E' convinta che la rassegnazione abbia ormai prevalso. Alla fine è su questo che si giocherà tutto nei prossimi mesi: rassegnazione o sollevazione ?

IL SAURO

Nessie said...

In tutta sincerità in questo ragionamento del "partito rivoluzionario" non ti seguo. Se leggi il discorso di Solgenitzin alla Vandea (discorso per me alto e memorabile), lui dà al significato di "rivoluzione" un significato regressivo:

La stessa parola “rivoluzione” (dal latino revolvo), significa “riportare indietro”, “tornare”, “riprovare”, “ridestare”, nel migliore dei casi mettere sottosopra: una sfilza di significati poco invidiabili. Ai nostri giorni, se la gente attribuisce a qualche rivoluzione l’epiteto di “grande” , lo fa solo per circospezione, e molto spesso con molta amarezza…

https://www.riscossacristiana.it/memoriae-tradere-contro-ogni-rivoluzione-il-discorso-di-aleksander-solgenitsin-in-vandea/

Questa è una disamina storica che devono fare i loro fedeli ed adepti, molti dei quali sono già morti. Dal mio punto di vista, avremmo potuto avere un'Italia migliore senza Gramsci e il suo concetto di "egemonia", o "via nazionale al socialismo" che dir si voglia. Senza contare che di "nazionale" c'era poco anche allora, se consideri i rubli che intascavano direttamente dall'URSS, rubli che andavano a rimpinguare le loro cooperative, quelle che oggi sono al servizio assistenziale degli immigrati.

Aldo said...

Se posso permettermi un'illazione...

A mio avviso tanta gente (compresa la maggior parte degli elettori PD, in particolare quelli che non traggono vantaggio diretto dal partito, ma anche tanti elettori di diverso schieramento) non ha paura del babau, ha paura dei propri stessi pensieri e li confina in qualche angolino del cervello, al buio, cercando di dimenticarli. Dico questo in seguito a conversazioni con certe persone di mia conoscenza, anche molto istruite -- il loro ripetere a oltranza schemi preconfigurati mi ricorda troppo da vicino coloro che sgranano rosari da mane a sera pur di non affrontare il peso d'un pensiero autonomo, quel tipo di pensiero disagevole assai che ciascuno di noi sa dove comincia, ma non dove può andare a parare.

Huxley said...

Buongiorno Nessie, a me tutta la faccenda sembra un brutto teatrino, ovvero gli elettori di sinistra sono schifati del PD liberista e amico delle lobbies? facciamone un altro che raccolga il voto dei malapancisti, poi dopo le elezioni si rimettaranno insieme per 'far fronte ai populisti e reazionari'. Soliti giochetti, poi sembra che Emiliano abbia incontrato Berlusconi. La politica italiana puzza sempre più di marcio. Saluti

Jacopo Foscari said...

Post magistrale, purtroppo però inutile. I trinariciuti son sempre quelli dai tempi di Guareschi, han venduto il cervello al Partito e non c'è verso di farli cambiare idea

Nessie said...

Aldo, tu parli di "Idées Reçues" quelle idee ricevute e prefabbricate che costituiscono il repertorio classico dell'elettore medio del PD - quello a cui mi rivolgo, quale espediente retorico.
E' tutto vero, ma le "dirigenze" del PD non si sentono nemmeno più tanto sicuri di loro. Tant'è vero che non li mandano a votare. Io conosco un po' di questa gente di cui parli, che ormai si sta rivolgendo sempre al M5S. E mi sa che dovremo attraversare anche queste forche caudine. Il Babau dell'antifascismo esiste eccome. Ed è quello che fa sì, che costoro si rivolgono ai 5 stelle nella paura di sembrare "reazionari". Solo la Francia di Marine Le Pen ha compiuto il miracolo di assemblare l'elettorato di "droite" e quello di "gauche".

Nessie said...

Huxley, sul tragico teatrino sono d'accordo, ma non è quello che voglio esattamente mettere a fuoco.
La messa a fuoco è sul loro elettorato. E in Italia il miracolo francese lepenista di cui ho scritto più sopra ad Aldo, non è ancora arrivato. Ma i francesi - si sa - sono innanzitutto francesi prima ancora di essere uomini di parte. E questo va a loro vantaggio. Droite ou gauche, je suis d'abord français.

Nessie said...

Grazie Jacopo. Ma il rivolgermi all'elettore o elettori del PD (che certamente nell'ambito delle molteplici visualizzazioni che ha questo blog, ci saranno) è solo un espediente retorico.
E comunque se blindano e procrastinano le scadenze elettorali, ciò significa che i dirigenti PD non sono più tanto sicuri nemmeno del loro elettorato.

Jacopo Foscari said...

No, non sono nemmeno loro tanto sicuri è vero. Anche il loro zoccolo duro comincia a sentire i morsi della crisi. I pensionati tendono ad andare al camposanto mentre i dipendenti pubblici, pur sempre iper-garantiti, cominciano a sentire il decennio di blocco delle paghe. E in generale pure i voti di clientela non son più così sicuri, visto come è andato a finire il referendum al Sud. Comunque tutta questa farsa è solo una questione di poltrone e personalismi assortiti, nulla di serio. La farsa più grande è che questi hanno raccontato ai loro trinariciuti per 20 anni che Berlusconi era l'Anticristo e ora stanno litigando per decidere chi alle prossime elezioni dovrà allearsi con l'Anticristo di Arcore

Nessie said...

Il vecchio PCI e il Pd che ne ha ereditato l'apparato, è una sorta di chiesa secolarizzata, basata sul dogma. E come tutte le chiese va soggetta all'eresia e allo SCISMA. Non dimentichiamo che il PCI nasce storicamente dallo scisma socialista (1921) e che il suo karma è proprio questo: dividersi, scindersi in mille rivoli eretici. Nonostante l'UNITA' suo giornale, ciclicamente il suo destino è proprio la scissione e divisi di perde. Meglio per noi, credo.

SILVIO said...

Mi associo a quanto detto da Cangrande e da Jacopo Foscari:
“ La lettera aperta di Nessie ad un elettore del PD”
è su livelli di eccellenza .

Per giunta, mi appare convincente perché non vuol convincere chicchessia .

Al riguardo, Nessie, sa bene alcuna prova-provata riuscirà a far cambiare idea al comune elettore PD.

Infatti, costui (= il comune elettore PD) nacque con una tara genetica che gli impone di portare ”il suo cervello all’ammasso” , delegando ogni decisone e scelta al proprio carnefice.

Trattasi pertanto di un disordine mentale , proprio come succede agli affetti irrecuperabili di patologie come la sindrome di Stoccolma.

Ovvero, come avviene in natura, nei rari casi di suicidio di massa, allorché i lemuri – spinti da un input distruttore codificato nel loro DNA - si gettano tutti in acqua, lasciandosi annegare.

Jacopo Foscari said...

Diciamo che per riassumere la situazione della sinistra è sempre bene usare i Monty Python

https://www.youtube.com/watch?v=ovF5j8zfuMI

Nessie said...

Grazie mille, Silvio. Sarebbe da stolti cercare di pestare l'acqua in un mortaio e appare evidente che l'ipotetico elettore piddino (che è probabile ci legga, anche se con stizza e disappunto) è un espediente retorico per ripercorrere uno spaccato di storia del nostro Paese.

La Sindrome di Stoccolma, ovvero quello stato di dipendenza psicologica che si manifesta nelle vittime per i loro carnefici, però non basta più a rassicurare i dirigenti piddioti, dato che non sono più certi del loro elettorato. Pertanto sospendono la democrazia non facendoli votare. E questo non va dimenticato.

Nessie said...

Conoscevo quel video dei Monty Python, grazie Jacopo. Tuttavia io credo che il Partito che dal buio delle Botteghe Oscure, cerca (invano) la luce del Nazareno, un po' di pezzi li perderà. E' probabile che molti di loro siano al corrente che sta per saltare il diabolico Schema Ponzi europeo. Dal numero di topi che lasceranno alla svelta la nave dei Folli Piddì, capiremo quanto il crack si avvicina.
Sì, perché questi sono Topi e non sono Uomini.

Jacopo Foscari said...

Di questo Nessie non ne dubito. Stiamo parlando del Partito che per 50 anni ha intortato la classe operaia col "Paradiso Sovietico" salvo poi fingere di non aver mai visto un rublo. Probabile che pure lì dentro i più svegli abbiano capito che l'UE sta per fare la stessa fine dell'URSS e al momento buono tenteranno l'ennesima giravolta cercando di saltare sulla scialuppa. A noi vigilare per evitare che questi si riciclino un'altra volta quando il Muro di Bruxelles farà la fine di quelli di Berlino

Anonymous said...

Ricapitolando: il colpo di Stato no, perchè non lo fa nessuno; la rivoluzione no perchè riporta indietro ( o è la stessa elite a farla); Allora le elezioni ? Quindi possiamo anche andare a scopare il mare.

IL SAURO

Nessie said...

E' la stessa élite a farla, come da titolo di questo importante saggio di Christopher Larsch:

https://www.ibs.it/ribellione-delle-elite-tradimento-della-libro-christopher-lasch/e/9788807816475

e dato che la Rivoluzione non è mai democratica, sono sempre loro che poi ci sequestrano la democrazia.

HO trovato un importante commento di un tuo parente, che però ha il nome più lungo del tuo. Ora lo posto nel modulo successivo. Vediamo se lo riconosci, l'ha scritto nel 2013

Anonymous said...

Si riferisce al discorso di Alexandr Solgenitzin tenuto alla Vandea:


Interessante l'articolo e i commenti, ma temo che manchi qualche dettaglio. La Rivoluzione (moderna) e' essa stessa il Progresso; i due sono sinonimi. Il Progresso e' a sua volta figlio dell'Industrializzazione. L'Industrializzazione e' figlia dell'Urbanizzazione. Tutto cio' e' possibile solo in un contesto di Massa. La Massa altro non e' se non un Popolo visto in un'accezione economico-produttiva. In sintesi, si tratta della Modernita'. Il concetto di Rivoluzione permanente chiarisce ancor meglio il carattere progressivo della R. Non credo sia necessario spiegare come Modernita' e Progresso siano intrinsecamente rivoluzionari. Il voler spiegare il mondo antico attraverso i canoni del moderno, e' l'errore basilare del Marxismo, che ha esso pure i suoi dogmi: primo tra tutti il Determinismo storico declinato "scientificamente". Ecco perche' il Comunismo non e' applicabile in contesti nei quali l'identita' popolare sia basata su canoni etnici e religiosi. Ed ecco perche' il Socialismo prescrive lo sradicamento delle "sovrastrutture". Il fatto e' che l'Identita' e' antropologicamente una struttura, mentre e' proprio la Classe ad essere sovrastruttura che ha senso solo nel contesto moderno. Limitatamente a questa inversione di termini, si puo' dire che la R e' antiumana, indipendentemente dal grado di violenza esercitato. Violenza che, comunque, e' insita nel concetto stesso di R, che e' di per se' stesso basato sulla distruzione. Distruzione non catartica, ma annichilente. Infine, se noi siamo portati a giustificare una qualche forma di R, e' perche' viviamo nella modernita'. Per quanto riguarda l'aspetto religioso cristiano, gia' la legge mosaica e' chiara: essendo il Potere di derivazione divina, ne consegue che non vi si puo' ribellare; cosi' come per la Paternita'. Del resto, l'eliminazione dei concetti di Dio, Patria, Famiglia e' indispensabile per creare l'humus rivoluzionario. Mi fermo qui, ma si potrebbe ragionare per mesi...

LO PSEUDOSAURO

Nessie said...

Jacopo, pare che l'attuale assemblea nazionale piddiota per il momento si porti via Bersani, D'Alema e Enrico Rossi governatore della Regione Toscana. Loro tre escono di scena. Emiliano governatore della Puglia ha fatto macchina indietro e si è messo quasi a piangere. Patetici tutti!

Uno come D'Alema che ha un centro studi a Bruxelles e ha fatto parte della Fondazione Italiani/Europei, lo sa di sicuro che il Cuccuzzaro UE sta per implodere ed esplodere. Occhio, prepariamoci ai rinnegati, ai cambiacasacca, ai falsi gnorri. A quelli che ... Io Eurocrate? Jamais couché avec...

Jacopo Foscari said...

Fatto sta che Renzi ora è come Berlusconi dopo la scissione di Fini, un animale agonizzante. Questi non gli porteranno via tanti voti, ma in compenso lo getteranno nella palude, riducendo la sua maggioranza al lumicino e logorandolo lentamente esattamente come fece Fini con Berlusconi. Il tempo di Renzi volge precocemente al termine, non ci mancherà. E' ora di cominciare a costruire il "dopo Renzi" perché le urne a questo punto si avvicinano e nemmeno la mummia del colle potrà far molto per evitarle questa volta

Nessie said...

Renzi non ci mancherà di certo, ma non c'è futuro nemmeno per quell'ala sinistrata che vorrebbe rifarsi a Corbyn. Bersani poi che ha mandato sul lastrico tassisti, edicolanti con le sue fottute "liberalizzazioni", che ha tirato la volata alle multinazionali farmaceutiche con le sue PARAFARMACIE alla Coop, pensando che tutti i mali d'Italia fossero i farmacisti e che ora si scopre keynesiano mi fa sbellicare dalle risate. CHE TORNI A SMACCHIAR GIAGUARI!

Jacopo Foscari said...

D'Alema e Bersani sono semplicemente ridicoli.

D'Alema era il segretario del PDS all'epoca del primo governo Prodi, quello che ci fece entrare nell'Euro. Lui approvò i bilanci truccati di Prodi e Ciampi senza colpo ferire e approvò l'ingresso nell'euro-gulag senza battere ciglio. Avrebbe potuto bloccare tutto, era nientemeno che il segretario del partito di maggioranza relativa e invece si limitò a scalzare Mortadella per mettersi al suo posto, ma guardandosi bene dal mettersi di traverso sull'Euro. Anzi, per accreditarsi alle consorterie mandò gli arei italiani a bombardare Belgrado

Bersani è quello che da segretario del PD votò, insieme al "giaguaro" di cui tanto si lavava la bocca, 50 e passa fiducie a Monti. Bersani è quello che entusiasticamente proponeva l'intervento in Libia e si faceva fotografare con le bandiere dei ribelli islamisti siriani.

Due personaggi squallidi che non paghi di avere responsabilità enormi per il caos in cui siamo piombati ora fanno le verginelle. Faranno la fine di Fini con il loro partitino da 3%. L'importante comunque è che ora queste serpi si sbranino per bene tra di loro perdendo gli ultimi brandelli di credibilità che hanno

Nessie said...

Altro che verginelle! Sono due vecchie baldracche della politica che ora cercano di riposizionarsi. Okay, li abbiamo avuti nella truppa variegata del NO al referendum.

Sì, ma ora "Mission Accomplished", numeri incassati e che si tolgano dalle scatole. Il loro tempo è abbondantemente SCADUTO.

Lo spettacolo del pasto ferino degli squali che si sbranano tra di loro è appena iniziato.

Nausicaa said...

Nessie, forse lo saprai già, ma a Milano qualche bontempone ha bruciato alcuni palmizi in Piazza Duomo. Non credo che i milanesi piangano dato che sono già diventate le palme della discordia:

http://www.ilgiornale.it/news/milano/bruciate-palme-discordia-milano-infiamma-polemica-1366054.html

Nessie said...

Ci mancano i cammelli e le tendopoli e poi Piazza Duomo diventa una succursale di Marrakech. Ma cosa passa per la capoccia a Sala? Hanno lanciato un sondaggio e il 94% non vuole questo obbrobrio.

Per non dire di quell'altro bischero di Federici coi suoi orrendi archetti da salto agli ostacoli.
Ma chi diavolo li vota simili pessimi amministratori?

Anonymous said...

Rivendico al sauro qui presente la paternità del testo citato. Ma se all'analisi vogliamo far seguire una sintesi, che facciamo ? Su questo ho cambiato idea: nonostante tutto bisogna provarci.

IL SAURO

Anonymous said...

@ silvio
credo siano i lemming non i "lemuri"

per il resto che dire ? pensar di convincere un piddiota è tempo perso non solo per tutte le considerazioni già fatte ma per semplice motivo che NON VOGLIONO capire. il tempo del dibattito politico e' finito, non è piu' questione ne di cultura ne di informazione ; chi voleva capire ha capito e chi NON ha voluto capire cerchera' di NON capire perchè cambiare posizione politica significherebbe perdere la SUA " posizione"personale per quanto infima essa sia.

Ed è in questo quadro che va vista l' attuale sceneggiata piddina scatenata dalla sentenza della "corte" sul sistema elettorale . Ricordiamoci che la fusione tra P(ci) e D(c) era avvenuta per lucrare il vantaggio di un sistema elettorale maggioritario ; ma il ritorno ad un proporzionale " puro" rende vantaggioso scindere il P dal D per trattenere la maggior quota dell' elettorato con due diverse "sigle" ( che poi a RItrovarsi insieme al governo, (EUR-istico ovviamente, non ci sarebbero problemi).

La " scissione" è propagandata dai P per creare la "sinistra EURistica" cioe' un partito delle tasse sociali" che pemetterebbe loro anche un successivo riciclo "populista" ( da marx a market e ritorno ) mentre i D invece come "destra EURistica" vorrebbero le elezioni prima della inevitabile "EUR-macelleria" che massacrerebbe sopratutto i propri elettori di riferimento.
Ed il tutto ovviamente in un groviglio di ambizioni antipatie e tradimenti personali , quali quelle di rossi, un P prima nemico poi amico e poi di nuovo nemico di renzi, un D che in toscana ha saputo fare le scarpe a tutti P .
ws

Nessie said...

Sauro, certo che bisogna provarci. Ma in questo caso si tratterebbe di una resistenza non dissimile a quella vandeana. Siamo tutti per il progresso al servizio dell'uomo, ma non al progresso che serve se stesso.

Nessie said...

ws, sì lemming, comunque ci siamo capiti: vocazioni suicide. Su Enrico Rossi governatore della Toscana definito da Salvini "il peggiore". Ricordo a tutti gli amici che è colui che si fece fotografare con un bel carrozzone di zingari davanti alla sua villa e che poi ebbe pure l'ardire di querelare i dissensi su FB. Quanto alle giravolte e alle capriole del suo essere amico, poi nemico, poi riamico e ora contro Renzi anche Emiliano se ne intende di queste acrobazie ridicole. Sono delle grandi facce di tolla.

Quanto alla fusione fra DS (comunisti) di allora e Margherita (democristi) scaturita dopo il 2007 (correggimi se sbaglio), questa è la dimostrazione che non è mai riuscita del tutto e che non basta il maggioritario e la presa del potere comune a tenerla in piedi.

Nessie said...

PS: ws (e tutti) avete notato che in tutto questo marasma esiste un convitato di pietra completamente assente?

E' il regista occulto di tutto questo disastro che è riuscito a rottamare il suo stesso partito di provenienza. Alias, Giorgio Napolitano.

SILVIO said...

“SINISTRA DEMENZIALE E BIDONISTA:
Aboliamo la proprietà privata ( se vogliamo davvero costruire un'alternativa popolare, economica, culturale e sociale)”

Chi ha pronunciato codesto delirante slogan è Luigi de Magistris , attuale sindaco di Napoli ed ex sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro.

L’ha pronunciato – applaudito a scena aperta - in occasione del congresso della “Sinistra Italiana” tenutosi a Rimini:

http://www.tribunapoliticaweb.it/partiti-e-movimenti/de-magistris-a-rimini-a-assemblea-si-rimettere-in-discussione-proprieta-privata-viva-la-rivoluzione-viva-la-liberta-47511.html

Qualcuno potrebbe obiettare:
«”Embè? Che c’entra il PD con la “Sinistra Italiana? »

Al che, risponderei:
«C’entra, c’entra, eccome se c’entra!
PD, Sinistra Italiana e i vari altri cespugli sono assimilabili
ai piselli che sono contenuti in un unico baccello arcobaleno .
Durante la campagna elettorale, essi marciano apparentemente divisi, al fine di rastrellare il maggior numero possibile di voti.
Passate le elezioni, riformano il branco per avere maggiori probabilità di impadronirsi del banco (di governo).
Questa è una tattica vecchia come il “ciuccio” ma ha funzionato sempre, a causa dell’alto numero di idioti che affligge l’Italia»

SILVIO said...

”Abolire la proprietà privata ?

Ma il PD sarebbe d’accordo in ciò?

Cero che lo sarebbe ma non lo sbandiererebbe ai quattro venti come ha fatto (per assicurarsi i voti dei sinistroidi “duri e puri”) quel furbacchione di De Magistris.

Lo dimostro.

Il PD è un murante della politica italiana, nato dopo le precedenti mutazioni (è ininfluente elencarle) che il PCI dovette subire per stare al passo coi tempi.

Andando a ritroso cogli eventi storici, la matrice originaria del PCI è incontestabilmente il Manifesto del Partito Comunista , pietra miliare di tale ideologia.

Nella pagina di Wikipedia dedicata a tale “Manifesto” è scritto:

ll progetto politico dei comunisti
1. Espropriazione della proprietà fondiaria ed impiego della rendita fondiaria per le spese dello Stato.
2. Imposta fortemente progressiva.
3. Abolizione del diritto di successione.
4. Confisca della proprietà di tutti gli emigrati e ribelli.
5. Accentramento del credito in mano dello Stato mediante una banca nazionale con capitale dello Stato e monopolio esclusivo.
6. Accentramento di tutti i mezzi di trasporto in mano allo Stato.
7. Moltiplicazione delle fabbriche nazionali, degli strumenti di produzione, dissodamento e miglioramento dei terreni secondo un piano collettivo.
8. Eguale obbligo di lavoro per tutti, costituzione di eserciti industriali, specialmente per l'agricoltura.
9. Unificazione dell'esercizio dell'agricoltura e dell'industria, misure atte ad eliminare gradualmente l'antagonismo fra città e campagna.
10. Istruzione pubblica e gratuita di tutti i fanciulli. Eliminazione del lavoro dei fanciulli nelle fabbriche nella sua forma attuale. Combinazione dell'istruzione con la produzione materiale e così via.

https://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_del_Partito_Comunista

SILVIO said...

Dunque, l’abolizione della proprietà privata, propugnata dai comunisti e dai loro eredi ,che si mascherano per non apparire tali non è una bufala inventata dai loro avversari ideologici.

E la sortita di Luigi De Magistris conferma che l’obiettivo non è stato mai rinnegato, bensì riposto temporaneamente in un cassetto in attesa (campa cavallo!...) che sorga il “Sol dell’avvenir”” .

Ciò che mi fa indignare è il fatto che codeste marionette sinistrorse mentono sapendo di mentire perché non possono non sapere quel che io so.

E cioè che l’ideologia comunista venne promossa e finanziata da quell’oligarchia capitalistica plutocratica, , nemica dei lavoratori e dei proletari di tutto il mondo.

Ma questo è un altro lungo discorso che non intendo qui affrontare.

Per ora, propongo solo questa carrellata significativa di immagini, offerta da Google:

https://www.google.it/search?q=MARX+A+COMMUNIST+FINANCED+BY+ROTHSCHILD&biw=1858&bih=990&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwi7m7i8hJ7SAhUlCMAKHTIODLIQ_AUIBygC#imgrc=uS_IvhHQ7aqM6M:

Nessie said...

Silvio, intanto hai fatto bene a sottolineare che nei giorni dell'Assemblea Nazionale PD si svolgeva in parallelo anche quello di Sinistra Italiana (SI) messa in piedi con molti fuoriusciti del PD (tra i quali Stefano Fassina) e avanzi rifondaroli (Vendola). La tattica è sempre quella: scindersi e dividersi per poi marciare uniti. Vecchio trucco che però alla bisogna funziona.

Nessie said...

Quanto a quell’ideologia comunista promossa e finanziata da quell’oligarchia capitalistica plutocratica (Scudo Rosso in testa) da sempre nemica dei lavoratori e dei proletari di tutto il mondo, questo è un testo-chiave importantissimo e chiunque di noi dovrebbe procurarselo, se non l'ha ancora fatto:

http://www.anobii.com/books/Lenin_a_Zurigo/9788804395829/01036035e30b6054bf

Nessie said...

QUi una parte in PDF di detto testo:

https://books.google.it/books?id=hwo5AQAAMAAJ&pg=PA616&lpg=PA616&dq=Lenin+a+Zurigo++libro+di+cosa+parla&source=bl&ots=9vbI7EXgpq&sig=BrZcFqfwPYkBYbe1xSbf1Al0U7A&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiYlYqj0J7SAhUIrRQKHY8SAEMQ6AEIKDAC#v=onepage&q=Lenin%20a%20Zurigo%20%20libro%20di%20cosa%20parla&f=false

SILVIO said...

WS

concordo con le tue valutazioni sulla politica italiana.

Quanto ai suicidio di massa di specie animali, hai ragione.


Avrei dovuto scrivere “lemmi” (che sono roditori simili ai topi) e non “lemuri” (che sono, invece, scimmie piuttosto vivaci , che vivono solo nel Madagascar) .


Spero che tale refuso mi venga perdonato, se non altro perché i nostri commenti avvengono in "diretta" senza il supporto di correttori di bozze.

Nessie said...

Ci puoi contare :-). Fossero questi i refusi!

SILVIO said...

POST OT – Della serie ” Cronache dell’eroica Guardia Costiera italiana”
_______
a) – 18 febbraio 2017 -
In 6 distinte operazioni di salvataggio, l’eroica Guardia Costiera ha eroicamente tratto in salvo 358 migranti , imbarcandoli nella nave militare “Dattilo” e nelle navi Ong “Golfo Azzurro” e “Canarias”, dopo averli trasbordati con estrema cura a dai loro barchini e gommoni.
Grazie all’eroico impegno dei marinai italiani, i migranti si sono “bagnati” il meno possibile.
Ora, verranno portati ai centri di accoglienza o in comode residenze private, come è successo agli altri 142 migranti, eroicamente salvati ieri.
Quivi verranno alloggiati e rifocillati (nonché possibilmente allietati dalla tv satellitare) a spese del Popolo italiano.
Che sentitamente ringrazia sia la sua eroica Guardia Costiera sia le autorità politiche e militari preposte al suo comando.

b) – 20 febbraio 2017 –
L’ardimentosa Guardia Costiera ha coraggiosamente stroncato la pericolosa attività di alcuni pescatori italiani, sequestrando 100 ricci di mare raccolti illegalmente e 50 kg di prodotti ittici , venduti abusivamente.

https://twitter.com/guardiacostiera?lang=it

Nessie said...

Non è affatto OT in quanto a dirigere queste "ardimentose" operazioni c'è il ministro piddiota Minniti e il governo abusivo Gentiloni, il quale tra una scissione e l'altra, rimarrà abusivamente in carica fino al 2018 o poco ci manca, presumo.

Quanto al sequestro del pescato, ci vogliono ridurre a mangiare lo schifoso Pangasio, il pesce pescato alle foci del Mekong che si nutre di liquami, in nome del pescato globale. Glielo rifilerei a loro un bel Pangasio ai ferri!

Nausicaa said...

Qui c'è pure la geremiade di Enrichetto #staisereno sulla scissione della minoranza Dem. Finora sono usciti Bersani, Speranza, Emiliano,Rossi.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/pd_letta-2270985.html

"Non può finir così" - canta Enrichetto

Nessie said...

Uhmmm...sono commossa! A Enrichetto-stai-sereno dedico questa canzone di Mina che inizia proprio con "Non può finire qui/ma tu davvero vuoi/....


https://www.youtube.com/watch?v=QickgDw1YEY

Jacopo Foscari said...

Intanto avete visto i contributi pubblici versati ai bordelli dei finocchi? Ma pure per quelli dobbiamo pagare? Ma che orrore

Nessie said...

Hai qualche link nel merito?

Nessie said...

Ah, sì, già trovato! Un vero schifo! Non sanno più in che cesso buttare i nostri soldi


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/unar-direttore-spano-convocato-palazzo-chigi-1366737.html

Jacopo Foscari said...

Direi che in questo caso il detto romanaccio "Bello fare i froci col culo degli altri" ci sta tutto

Nessie said...

Qualcuno ti ha già rubato la battuta :-)

http://www.rischiocalcolato.it/2017/02/froci-col-culo-degli-altri-soldi-pubblici-allassociazione-delle-orgie-gay.html

Anonymous said...

Qua l'elenco delle scissioni micro, macro nel corso del tempo e dei nuovi movimentini a sinistra della sinistra tra i quali un tal "Campo Progressista" di Pisapippa. Che sòla!


http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/21/pd-lultimo-atto-delle-scissioni-a-sinistra-la-mappa-da-campo-progressista-alla-galassia-dei-nostalgici-comunisti/3404136/

Z

Nessie said...

Sì, 'na sòla! agli onori delle prime pagine di tutti i giornali, delle tv che prediligono occuparsi di questi bastardoni: la maggioranza Dem, la minoranza Dem, i centristi Dem, i cespugli a sinistra, i fuoriusciti ex rifondaroli ch esi ricompongono sotto una nuova sigla, gli ex "qualcosa de sinistra" e l'orchite avanza...

L'unica cosa positiva l'hanno fatta i tassisti a prendere d'assalto la sede PD per la loro pessima legge mille proroghe sulle privatizzazioni contro di loro.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/21/tassisti-sesto-giorno-di-proteste-tensioni-anche-davanti-alla-sede-pd-m5s-con-manifestanti-blocchiamo-porcata/3404913/

Alessandra said...

Oh, mi chiedevo quando sarebbe entrato in scena lui: Romano Prodi, il salvatore (?).
Lui "non si rassegna al suicidio" e tenta di mediare. Siamo al melodramma.

http://m.ilgiornale.it/news/2017/02/21/scissione-pd-prodi-sconsolato-non-mi-rassegno-al-suicidio/1366906/

Intanto Renzi diserta la direzione e scappa per qualche giorno in California "a imparare da chi è più bravo" ed Emiliano resta nel PD e si candida.

Una buona notizia: pare che la raccolta firme "anti-bufale" della Boldrini si avvii verso il flop.

http://m.ilgiornale.it/news/2017/02/21/bastabufale-fa-solo-14mila-firme-contro-la-boldrini-gia-in-40mila/1367051/

Nessie said...

Il Mortadella ha fatto decine e decine di telefonate per fare il Pontiere-Paciere che sa tenere insieme i transfughi. Altro che melodramma! bisognava vedere la diretta delle lacrime di Lettino jr. ex aequo con Bersani. Pagine strazianti da libro Cuore.

Ma forse non sai le ultime. Pare che Bella Napoli che finora ha fatto il convitato di pietra , abbia rotto il silenzio per proporre il 2 di coppe Orlando, ("lo spezzino lesso"- copyright Silvio) quale segretario di partito avente lo scopo di scongiurare la scissione. Non dimentichiamo che detto ominicchio era già stato scelto dal mazzo quale Guardasigilli proprio da Napolitano che non voleva aver tra i piedi Nicola Gratteri, magistrato esperto in questioni di mafia. Erano i tempi in cui l'Emerito era stato interrogato per le trattative tra Stato e Mafia.

Alessandra said...

No Nessie non avevo sentito, ma effettivamente Orlando ha detto di essere disposto a fare il segretario, pur di impedire la scissione del PD e ricordo bene anche la vicenda Gratteri.

Intanto slitta l'approdo in aula alla Camera della legge elettorale, originariamente previsto per il prossimo 27 febbraio.

http://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2017/02/21/legge-elettorale-slitta-lapprodo-in-aula-alla-camera_673b3f0f-78dd-4c66-b766-38cf53fe48cf.html

Nessie said...

Se diventa davvero segretario l'Orlando lesso il PD accelera la sua fine. Intanto l'altro tonno bollito di Gentiloni rimane in carica fino al 2018, tenuto conto che questi farabutti faranno slittare la data senza pudore.

La Boldrini si presta alle peggiori alchimie. L'insuccesso le ha dato alla testa. Pare che entrerà in SI, quella congrega di avanzi rifondaroli, più gli scoppiati della fronda Pd.

SILVIO said...

Due buone notizie, di cui (per ora) non fornirò i link.

La prima è stata pubblicata da un sito cattolico d’informazione ed ha (più o meno) come titolo:
1 - “ Bergoglio subirà la legge del contrappasso?
Cioè, sarà costretto a dimettersi dopo un trattamento simile a quello ricevuto da Papa Benedetto XVI ad opera del trio Obama-Clinton- Soros?

2 – George Soros è stato sottoposto ufficialmente ad indagine da parte del Congresso USA per (presunta) attività sovversiva in una nazione straniera.

Nessie said...

OKay, molto bene. Ma Renzi e Boschi si sono circondati di una lobby che chiamasi
Pink Hill Mafia. Ne dà conto lo stesso spin doctor Filippo Sensi il quale mantiene ancora l'incarico di portavoce anche per Gentiloni. Maria Elena Boschi, sottosegretaria al governo Gentiloni è la fatina dagli occhi turchini della Lobby LGBT che pare arrivi perfino ad alti prelati bergogliani. Non posso nemmeno io mettere link perché l'ho letta sul cartaceo di La Verità che fa un'ampia inchiesta sull'ANDOSS, il club di scambisti gay al quale è iscritto anche quel Francesco Spano dell'UNAR che si è dimesso dopo lo scandalo scoperchiatoin tv da "Le Jene".
Stasera in ogni caso, cambierò topic e riprendo l'argomento UNAR all'ombra della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

SILVIO said...

Bene.

Così avrò modo di argomentare e linkare non solo su Renzi e Bergoglio ma anhe su codesto 3° cesso:

http://www.zerohedge.com/sites/default/files/images/user3303/imageroot/2017/02/19/20170222_trans_0.jpg

Nessie said...

Direi che per questa settimana, abbiamo fatto l'en plein di cessi :-(

Anonymous said...

Non per essere prosaico, ma la merda rimane la stessa anche se ci metti sopra un cartello diverso. Sta proprio qui la differenza tra le due filosofie: secondo questa, la materia cambia il suo stato nel momento stesso che cambia di nome. E' una vera e propria malattia mentale.

IL SAURO

Nessie said...

A che ti riferisci? Ho cambiato topic...ma la materia (organica) è la stessa.