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07 November 2016

Duello a stelle e strisce




La campagna elettorale americana per le presidenziali 2016  è sembrata una sfida all'ultimo sangue, una di quelle cruente rese dei conti da film western. Peggio, scene da gangster story,  senza esclusione di colpi. Non sto a riassumere tutti gli scandali quasi quotidiani che hanno riguardato i due contendenti. Fa parte della loro campagna a base di colpi bassi. Tra poche ore sapremo chi sarà il vincitore. Non c'è in ballo solo la presidenza di un paese con un ruolo ancora egemone del mondo. C'è una Grande Impostura mediatica che partendo dagli States,  soffoca non solo loro, ma coinvolge tutto il mondo, cosiddetto occidentale. Il NYT, il Washington Post, il Newsweek la CNN, la Fox, CBS, NBC ecc. sono i nuovi Torquemada moderni che diffondono quel Pensiero Unico ripreso poi  anche dagli organi di stampa periferici come i nostri giornali e media.

In altri tempi ci saremmo tutti messi a ridere nel  guardare quelle ridicole convention con palloncini, bandierine stelle e strisce, baci e abbracci, stelle hollywoodiane che si prestano a fare da testimonial. Oggi è diverso. 
Di solito non  amo fare il  tifo per candidati di un paese non mio. E' il popolo americano che deve decidere quale amministrazione darsi. 
Ma la verità è che le amministrazioni passate si sono così pesantemente ingerite nella nostra vita politica (e continua...)  che è impossibile non fare altrettanto, seppur in innocua veste di spettatori. Per troppo tempo coloro i quali credevamo amici si sono  mostrati  nemici che marciavano alla testa di un corteo fatto di gente fiduciosa e confidente, sotto la falsa bandiera di "libertà", "pace" e "democrazia",  parole ormai svuotate di vero significato. Per troppo tempo, abbiamo assistito al dramma della  nostra fiducia mal risposta.

Gli Usa sono l'unica potenza nel pianeta che riesce a muovere guerre contro l'universo-mondo facendone pagare i lauti costi ai cosiddetti alleati: costi economici, costi in termini di pesanti migrazioni fatte sopportare a noi, instabilità diffusa, destabilizzazioni, provocazioni, basi militari a casa d'altri, pesanti ingerenze politiche ecc.
Della serie, dai nemici mi guardo io, dagli amici (e alleati) mi guardi (ci guardi) Iddio. 

Ecco perché c'è  molto interesse per un avvenimento politico come il rinnovo della Presidenza degli Usa che di solito dovrebbe essere circoscritto all'ambito nazionale (il loro)...Perché c'è la segreta speranza (spes, ultima dea) che la prigione planetaria dentro la quale siamo stati brutalmente cacciati, possa in qualche misura, venire infranta.
Di Hillary Clinton non voglio parlare, dato che se ne è parlato anche troppo. Qua e là pullulano sopranomi (Killary, Hitlery ecc.). Come pure vignette grottesche, emails,  scandali di wikileaks; c'è la sua malattia tenuta nascosta, l'establishment che la protegge, le bugie e le numerose manipolazioni intorno alla sua figura ridotta sempre più male in arnese. Curioso che un paese che ha fatto della giovinezza, della vitalità e dell'eterna novità la sua cifra, punti su un personaggio da Sunset Boulevard. Non era forse il Paese del The Young and the Beautiful? 

Al momento Donald Trump, che i nostri servili media danno già per spacciato, potrebbe, invece, scompaginare i giochi. Chi nelle alte sfere lo sostiene, probabilmente cerca di recuperare l'immagine deteriorata e la caduta di prestigio degli USA dopo l'11 settembre 2001  fino ai nostri catastrofici giorni. 

Chi (come anche la sottoscritta) in Europa  lo sostiene vincendo un po' di quella schizzinosità tipicamente made in Europe ("è un volgare parruccone biondo"," sembra un bovaro", "è troppo avanti con gli anni", ecc) , spera in cuor suo  che la sua elezione ponga fine ad  una politica di destabilizzazione globale, di false flag, di ologrammi da premiato laboratorio Cia chiamati Isis, di una Nato che ci trascina in guerre senza fine, di una  political correctness divenuta la nuova museruola repressiva dei nostri tempi, del parassitismo usuraio ad opera delle potenti banche d'affari fallimentari tenute in piedi con ogni mezzo illecito (bail-in, bail-out, derivati e  altri prodotti finanziari tossici). Di oligarchi doppiogiochisti che fanno gli speculatori-filantropi e i piromani-pompieri. Che interferiscono pesantemente nella sovranità delle nazioni e dei popoli. Di mode  d'Oltreatlantico imposte dall'alto e  di modelli di vita disgregativi, del suo mercato predatore e senza regole. Tutto questo deve  poter finire, perché oltre far soffrire il mondo, fa soffrire anche gli stessi comuni cittadini americani. .

Ieri  non ero affatto disposta ad accettare la cortina di ferro dell'Est, la sua politica totalitaria e liberticida.  Oggi non sono affatto  disposta ad accettare un totalitarismo liberticida e i suoi disvalori da Ovest. Meglio, da Far West, il lontano occidente. Troppo lontano!
Come me, la pensano tanti altri onesti cittadini del mondo.  
Pertanto non sono così illusa e ingenua da dire: "Vinca il migliore". Semplicemente, vinca il meno peggio. E il meno peggio in questo momento è Trump. 

74 comments:

SILVIO said...


Nessie scrive:
”… Il NYT, il Washington Post, il Newsweek la CNN, la Fox, CBS, NBC ecc sono i nuovi Torquemada moderni che diffondono quel Pensiero Unico ripreso poi anche dagli organi di stampa periferici come i nostri giornali e media…
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Parole sante!

Il più titolato delle press-titutes suddette è senza dubbio il “New York Times”, che oggi preconizza sfrontatamente :
” Chi sarà il Presidente?
Hillary Clinton ha l’84% di probabilità di vittoria”


http://www.nytimes.com/interactive/2016/upshot/presidential-polls-forecast.html


La rivista “Newsweek” si è spinta addirittura più in là , stampando un’edizione speciale commemorativa dal titolo :
” MADAM PRESIDENT
Hillary Clinton’s Historic Journey to te White Hoouse “


http://82.221.129.208/basepaget8.html


Visto che i cittadini-elettori americani non hanno ancora votato, come mai cotanta certezza del risultato finale?

Semplice.

Perché in un sistema elettorale presidenziale come quello americano la volontà dell’élite ha altissime possibilità di prevalere sul voto popolare.

E “New York Times” e “Newsweek” sanno perfettamente (in quanto sono “prostitute intellettuali” al servizio delle élite dominante) che la candidata prediletta dai loro padroni è Hillary Clinton, detta beffardamente Hillary de Rothschild’s .

Per vostra opportuna conoscenza, eccovi il link dell’immagine
“LA PADRONA E LA SERVA”

http://cdns.yournewswire.com/wp-content/uploads/2016/10/rothschild-clinton-700x350.jpg


Vi è raffigurata Lady Lynn de Rothschild’s (= “LA PADRONA”) in compagnia della SERVA Hillary.
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Conclusione.
Con tre domande senza risposte (per ora) :

- È davvero scontata la vittoria di Hillary Clinton?
- Il sistema elettorale americano è truccato?
- Come funziona?

Nessie said...

Ovviamente nella loro filmografia mostrano sempre "giornalisti eroi" grandi ricercatori di Verità che tra mille minacce,peripezie pericoli (anche relativi alla loro vita) alla fine ce la fanno a pubblicare scomode rivelazioni nascoste. Qualche esempio? "I giorni del Condor" di Sidney Pollack, "JFK" di Oliver Stone. "State of play" di Kevin Macdonald , trasmesso su Iris non più tardi di ieri sera.

Quanto ai cronisti della nostra nostra stampaglia, mi ricordano quegli alunni negligenti che copiano i compiti altrui anche quando sono tutti sbagliati. Non fanno nemmeno la fatica di incrociare i dati e di controllare le fonti.

Huxley said...

Ciao Nessie, visto che bel giochino si sono inventati per deponteziare lo scandalo delle mail? prima la mettono sotto accusa a pochi giorni dal voto, poi, a tempo record la assolvono. In questo modo tentano di azzerare i rischi anche dopo l'elezione (visti i brogli che faranno, è praticamente certa)
Tra l'altro chi ha condotto le indagini è tal Andrew McCabe, la cui moglie Dr. Jill McCabe ha corso per il senato USA nello stato della Virginia nel 2015, indovina per quale partito? La candidata è stata finanziata con $675,000 da Terry McAuliffe influente personalità dei dems, amico dei Clinton.
http://www.globalresearch.ca/fbi-director-james-comey-no-evidence-of-hillary-wrong-doing-but-who-conducted-the-investigation-fbi-deputy-director-andrew-mccabe-bribed-whose-wife-received-467000/5555398

Non male come conflitto di interessi. Gli USA sono un impero declinante e corrotto che con Killary ci porterà ad una nuova guerra mondiale.

Anonymous said...

Ciao Nessie.
Hai ragione: a noi non resta che “tifare” per il meno peggio. E visto che tra i due candidati l’uno promette di smetterla con l’esportazione di democrazia non richiesta e l’altra minaccia di insistere fino a scatenare una guerra atomica con la Russia (che si combatterebbe in Europa), la nostra scelta è obbligata, anche se l’esito è, a mio parere, segnato fin dall’inizio. Non c’è gara in una competizione elettorale dove, oltre all’informazione, tutti i poteri che contano (Wall Street, Cia, Nsa, industria bellica ecc.) sono schierati dalla stessa parte. Riconosciamo a Trump di battersi come un leone, ma non facciamoci illusioni. Servirebbe giusto un miracolo…
Inoltre, le elezioni nella “più grande democrazia del mondo” sono una ignobile farsa: solo in 16 dei 50 Stati per votare è obbligatorio esibire un documento di riconoscimento con foto; in 15 la foto non è necessaria e nei restanti 19 non è richiesto alcun tipo di documento. In pratica, si può votare “ad libitum” in seggi diversi e sotto diverso nome. Per completare il quadro la notizia che a raccogliere i risultati del voto non sarà un’agenzia federale, come sarebbe lecito attendersi data la posta in gioco. No, se ne occuperà una compagnia privata della quale è proprietario (indovina?) George Soros.
Succede nel Paese che si è autoproclamato “Faro della democrazia” e che, quando ci sono elezioni in Russia o altrove, pretende di mandare in loco osservatori dell’Onu per verificarne la regolarità.
Ma non meravigliamoci. In questi giorni, con la sentenza dei giudici sulla Brexit abbiamo avuto un’ulteriore conferma di come gli anglosassoni intendano la democrazia. C’è da augurarsi che qualcuno, anche in casa nostra, incominci ad aprire gli occhi e la smetta di cianciare sull’Inghilterra “patria della democrazia”. La patria è là dove si nasce e – fino a prova contraria – la democrazia nacque ad Atene, non a Londra. Tanto meno a Washington…
(no caste)

Anonymous said...

I tre giorni del Condor è stato girato (da documento irrintracciabile) a metà anni '70 e già parlava dell'invasione del Medio Oriente. Vedi il caso peregrino... In alcuni testi del vecchio "Segretissimo" (i neri di Mondadori) si possono trovare oparazioni pianificate e realizzate dopo un decennio dalla loro pubblicazione. Altro caso peregrino. I presidenti sono cambiati, ma l'Agenda è andata avanti comunque.

Nocaste: personalmente sarei a favore di Giulio Cesare, come certo immaginerai... va detto che il Senato USA ha parecchie verosimiglianze con quello romano.

IL SAURO

Huxley said...

Ho appena visto anche questo, da paura

https://youtu.be/Mhw3T4G0utQ

Nessie said...

Ciao Huxley, in questi giorni ne ho lette tante in relazione al Clintongate delle email che mi è andato il cervello in pappa. E ora a poche ore dal voto, arriva una smentita che è in fondo una "riconferma". Lei è molto protetta e, come si è detto, ha dalla sua l'apparato mediatico-élitario.

Nessie said...

Ciao No caste e ben ritrovato. Dici bene quando sostieni: "Riconosciamo a Trump di battersi come un leone, ma non facciamoci illusioni. Servirebbe giusto un miracolo…" ma fino quando non siamo morti è lecito attendersi anche quello, non ti pare?
Sono al corrente del sistema di voto non identificativo che favorisce i brogli.Come pure delle famose macchinette per il conteggio del voto presenti in un numero significativo di Stati, controllate da una società legata direttamente a George Soros:

http://voxnews.info/2016/10/24/brogli-digitali-macchinette-di-soros-che-truccheranno-il-voto-americano/

Non ci resta che rimanere in attesa di miracoli :-).

Nessie said...

Grazie Huxley, appena visionato l'agghiacciante video. Ma l'analisi di fondo è piuttosto superficiale: non è solo il vil denaro il legame che mette in contatto la Clinton Foundation con l'Arabia saudita e i wahhabiti.

Il prestigio degli USA sta rapidamente declinando e hanno bisogno di creare un "nemico comune" attorno al quale allertare quei bamba degli "alleati" Nato. Tra i quali spicca in primis l'Italia. Non a caso, ho parlato di ologrammi costruiti nei loro premiati laboratori. Della serie, io fabbrico "il nemico" e io chiamo a raccolta gli "alleati" per combattere la guerra globale contro "il terrorismo internazionale". Non so se mi sono spiegata.

Nessie said...

Sauro, poc'anzi scrivevo che nella loro cinematografia hollywoodiana mostrano sempre "giornalisti eroi" grandi cercatori di Verità che tra minacce,peripezie e pericoli alla fine ce la fanno, la Verità e l'Onestà trionfano e il lieto fine è assicurato.
Però è anche vero che si vedono sempre fior di lobby delinquenziali, veri e propri assassini e killer, sicari senza scrupoli per conto di interessi lobbistici che lasciano sconcertati. In ogni caso, che ci sia o meno l'HAPPY END, l'immagine trasmessa e distribuita è sempre quella di un paese violento. E' il caso anche de "I tre giorni del Condor" che anticipa i temi della famosa Agenda.

Anonymous said...

Nel filmato di Huxley si parla solo di Arabia Saudita. Dell'AIPAC non se ne parla. Eppure i primi contributors non sono i sauditi. Francamente, che i Saud facciano uno sconquasso simile per decenni senza che Israele se ne preoccupi minimamente, mi pare poco credibile. La verità è che in questo sodalizio ci sono dentro tutti, non solo gli arabi. Ognuno ha il suo ruolo ed investe del suo: chi denaro e chi competenze. Questa è roba che sarebbe stata creduta subito dopo il 9/11, oggi non è più sufficiente.

Nella rappresentazione cinematografica si può trovare qualche verità, mischiata a tante balle. La morale è che, comunque, il divulgare notizie di un certo tipo non serve a niente. Oppure, che il controllo dell'informazione è talmente capillare che passano solo le notizie innocue o quelle utili al progetto in corso.

IL SAURO

Nessie said...

Qua e là affiora qualche segmento di verità, ma il mosaico è ben lungi dall'essere ricomposto in tutte le sue parti mancanti.

Jacopo Foscari said...

Su Hitlery ormai grazie a Wikileaks sappiamo tutto e anche alcune cose che francamente avremmo fatto volentieri a meno di sapere come il contenuto delle succulente cene occultiste e le crociere pedofile del marito. Per cui concentriamoci su Trump.

Ora sia quattro anni orsono che otto anni fa mi ritrovavo in situazione di totale e perfetta neutralità, in quanto gli sfidanti incolori di Obama, McCain prima e Romney poi, ne erano ne più ne meno che la brutta copia sbiadita, stavolta invece c'è una alternativa vera e non del tutto disprezzabile. Il personaggio ha punti oscuri, ma le sue prese di posizione in politica estera e commerciale mi fanno ben sperare circa una correzione e una revisione di alcune pratiche. Vista la vicinanza di Trump con Kissinger, e viste le arcinote posizioni di Kissinger sulla Russia, è facile indovinare chi ha convinto Trump a proporre una linea se non isolazionista, quantomeno realista e a ripudiare i deliri dei neo-con. Chiaramente, anche qualora vincesse, Trump si troverà di fronte un Congresso ostile, controllato da un partito che anziché sostenerlo ha inciuciato con la Strega, con cui dovrà scendere a patti. La mia speranza comunque è che il "pettinato" non si riveli una fregatura come quel farabutto di Bush junior, che nel 2000 si fece eleggere dicendo peste e corna delle guerre di Clinton nei Balcani e che strinse addirittura patti di collaborazione con la Russia, salvo poi rimangiarsi tutto e procedere all'avventura più sciagurata e disastrosa degli ultimi decenni in quel dell'Iraq e lasciarci con la peggior crisi economica degli ultimi 80 anni. Ecco, mi auguro che Trump, qualora riuscisse nella clamorosa impresa, cerchi di passare dalle parole ai fatti, quantomeno per quel che concerne la politica estera, specie per quel che riguarda la Russia e il Medioriente e ritorni se non all'isolazionismo degli anni '20, almeno a un sano realismo nixoniano. Comunque, in ogni caso, se riuscisse l'impresa a Trump potremmo anche toglierci la bella soddisfazione di vedere tutta l'intellighencija sinistroide del globo contorcersi come la bambina de "L'Esorcista"

Nessie said...

Bene, Jacopo, vedremo soprattutto se Trump riuscirà nella sfida. Su Bush jr e i suoi rimangiamenti nei confronti della Russia ti ricordo anche la guerra(per interposta persona) tra la Georgia,Ossezia del Sud e Russia nell'agosto 2008. Fu un memorabile incidente diplomatico. La Georgia ( guidata da Sakaasvili supportato dalla Casa Bianca) invase con le sue truppe l'Ossezia del Sud, provocando l'intervento militare rapidissimo dell'esercito russo.

E'vero che l'amm.Bush ne uscì con le pive nel sacco,ma intanto ci provarono.

Vanda S. said...

Cara Nessie, con la tua solita' lucidità' e obiettività', sei riuscita ad assumere queste elezioni nella frase finale del tuo articolo: "Pertanto non sono così illusa e ingenua da dire: "Vinca il migliore". Semplicemente, vinca il meno peggio. E il meno peggio in questo momento è Trump."
E' esattamente cosi, anche se i liberals stanno facendo fuoco e fiamme!
Posso dirti apertamente che sia me, che la maggior parte dei miei amici e conoscenti, voteremo Donald Trump.

Nessie said...

Grazie Vanda, e visto che sei a tiro, dacci notizie certificate (ti nominiamo "inviata speciale") , perché qui non se ne può più di contraffazioni, di exit poll pro Killary, di TGClinton & palle varie.

Domani sera,come è prevedibile, ci faranno venire l'orchite acuta con le dirette.

Jacopo Foscari said...

"Domani sera,come è prevedibile, ci faranno venire l'orchite acuta con le dirette"

Io per domani sera ho pronto il "Tavor" da prendere alle 8.00 per svegliarmi domattina quando, si spera, il circo sarà in procinto di chiudere. A sobbarcarmi Vespa, Mentana e tutto il coretto pro-Strega proprio non ce la faccio.

Nessie said...

Infatti, romperanno coi POLL, coi risultati parziali, con le dirette con le Stregaccia triestina Botteri, partigiana della Super Witch Killary. E l'orchite avanza...

BURN THE WITCH!

Alessandra said...

Un altro soprannome della Clinton trovato girando sul web è "Hellary", da "hell", "inferno". Azzeccato direi, visto che sembra che il Diavolo si manifesti attraverso di lei, e le prospettive nefaste che si delineerebbero con lei presidente.
Prospettive che dovrebbero essere scongiurate, con Trump.
A proposito, forse avrete letto o sentito che il suo staff gli avrebbe chiuso l'account Twitter: in realtà è attivo e vi sono messaggi pubblicati nelle stesse ore in cui è uscito lo "scoop" sui siti web delle testate giornalistiche zerbine.
L'ennesima bufala.

È invece verissimo, purtroppo, che la Clinton Foundation ha ricevuto una generosa (tra i 100 e i 250mila dollari) donazione anche dal nostro scellerato governo, tramite il ministero dell'Ambiente! Questo branco di psicopatici abusivi usa i nostri soldi per finanziare quell'arpia!

http://www.ilprimatonazionale.it/esteri/finanzia-hillary-clinton-ministero-dellambiente-italiano-51054/

Nessie said...

Ho sentito, purtroppo! Non ci credevo, sai com'eè. Siamo qui con le pezze al culo e tanti poveracci dormono in macchina o in garage e la notizia pareva impossibile. La rabbia cresce ogni giorno di più! I nostri leccapiedi si permettono di stornare soldi nostri per la Stregaccia? Roba da impiccarli!

Anonymous said...

il mio giudizio critico sul film :
Spettacolo parossistico sconfinante nel "demenziale" e con finale gia' scritto ; il vampiro sopravvive comunque , non arriva infatti nessuna " cavalleria" perche' siamo in un film "horror".

ws

Nessie said...

Lo conoscevamo già, il tuo giudizio.

SILVIO said...


SOROS E IL PERICOLO DI TRUCCHI IN 16 COLLEGI ELETTORALI USA

Come già segnalato in codesto blog, le macchine conta-voti di George Soros verranno utilizzate nello spoglio elettorale di 16 Stati USA.

Sono macchine fabbricate da ” Smartmatic International Corporation” , di cui Soros è il titolare effettivo:

https://www.smartmatic.com/

Conoscendo sin troppo bene l’indole dell’anziano filibustiere, recidivo in macchinazioni sovversive , ho il giustificato sospetto che intenda truccare il voto elettorale
sia :
- nei 13 Stati (tradizionalmente dominati dal PD) in cui la vittoria di Hillary Clinton è invece in pericolo;

sia :
- mei 3 Stati (considerati di tradizionale appannaggio dal Partito Repubblicano) in cui la vittoria di Donald Trump è piuttosto incerta.

I primi 13 Stati sono :
 California - 55
 Colorado - 9
 District of Columbia - 3
 Florida - 29
 Illinois - 20
 Michigan - 16
 New Jersey - 14
 Nevada - 6
 Oregon - 7
 Pennsylvania - 20
 Virginia - 13
 Washington - 12
 Wisconsin – 10

I secondi 3 Stati sono:
 Arizona - 9
 Louisiana - 8
 Missouri – 10

I numeri presenti a fianco dei nomi degli Stati corrispondono al numero dei Grandi Elettori di cui ciascuno Stato potrà disporre per la composizione del proprio Collegio Elettorale.

Ricordo che - in base alla Costituzione americana – sono unicamente i Grandi Elettori ad avere il potere di eleggere il nuovo Presidente degli Stati Uniti ed il relativo Vice Presidente.

E il voto popolare?

Serve a dire l’illusione della democrazia diretta ma serve anche ad eleggere i Grandi Elettori che, tuttavia, non hanno il vincolo di mandato e, quindi, possono - in teoria – votare il candidato presidenziale che a loro aggrada.
____________

Conclusione.

È già iniziato in Florida lo spoglio dei voti per corrispondenza.

Contrariamente alle previsioni, Trump sta tenendo bene, nonostante gli ispanici (che detestano Trump) si siano iscritti in massa alle elezioni.

La Florida (= 29 Grandi Elettori) è uno Stato-chiave per la vittoria elettorale.
Ed infatti Soros vi è presente con le sue macchine conta-voti.

Anonymous said...

Giungono notizie, dagli states, di spostamenti di forze militari, di colonne di mezzi leggeri (come i noti humvee) che si starebbero dirigendo verso le città ...
Ci si sta preparando al dopo elezioni, visto che grazie ai brogli la candidata delle élite finanziarie, dei guerrafondai e dei sauditi - Killary Killton - può ancora vincere?
Lo aveva detto sibillinamente il serpente Obama - in anticipo,come se avesse voluto mettere "le mani avanti" - che se vincerà la sua adorata Killary (sottinteso: grazie ai brogli) potranno scatenarsi disordini nelle città americane.
Tira una brutta aria ...

Cari saluti

Eugenio Orso

SILVIO said...


Con riferimento agli elenchi del mio precedente post, sono quindi 241 i voti dei Grandi Elettori potenzialmente taroccabili dalle macchine di spoglio elettorale piazzate da George Soros.

Tale numero è elevatissimo se consideriamo che è stato fissato in 270 il numero minimo di voti dei “Grandi Elettori” necessario per l’elezione a Presidente USA.

Ma brogli, trucchi e “pastette” si sono già storicamente verificati?

Certamente!

Prendo , ad esempio, la rielezione presidenziale di Obama , avvenuta nel 2012.

In quell’occasione, Barack Obama ebbe 65.444.241 voti popolari.

Il suo principale avversario (se di “avversario” vogliamo parlare!...) - Mitt Romney - si fermò invece a 60.587.978 voti.

Escludendo i suffragi ottenuti dai candidati minori e rapportando il tutto al solo totale dei voti di Obama e Romney,

- Barack Obama avrebbe dovuto disporre di 280 voti dei Grandi Elettori.
Invece, ne ebbe ben 332 .

- di converso, Mitt Romney avrebbe dovuto disporre di 256 voti dei Grandi Elettori.
Invece, ne ebbe solo 206 .

https://www.archives.gov/federal-register/electoral-college/scores2.html

Perché?
Perché 52 “Grandi Elettori” di Romney ricevettero l’ordine di votare Obama per far credere ai beoti americani che quel pervertito mulatto (prediletto dall’élite dominante) aveva riportato, ancora una volta, una sfolgorante vittoria..

Nessie said...

Silvio, se non sbaglio c'è stata una petizione popolare on line controfirmata da molti cittadini americani per la faccenda delle macchinette conta-voto di Soros. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto quella petizione, visto che vanno avanti come macchine schiacciasassi. Tu ne sai qualcosa?

Nessie said...

Ciao Eugenio, questa volta credo anch'io che tiri una brutta aria. Nell'ultimo intervento di Trump ho sentito che ha chiamato in causa le oligarchie di Wall Street, e come sappiamo, chi tocca i fili muore.

Nessie said...

Silvio, la citata petizione contro Soros era questa qua:

http://dailycaller.com/2016/10/27/white-house-petition-to-remove-soros-owned-voting-machines-rockets-past-signature-goal/

Sai per caso com'è finita?

SILVIO said...


Nessie,

“Dailly Caller Foundation” è agguerrita ma non lo è abbastanza per intimidire l’amministrazione Obama, che ha commesso un oceano di infrazioni alle leggi federali, ledendo persino la Costituzione USA.

Obama, due giorni fa, ha addirittura invitato gli immigrati clandestini ad andare a Votare per la Clinton : ci avrebbe pensato lui a legittimare i loro voti ed a proteggerli dalle sanzioni dei giudici.

Ergo: la petizione di D.C. è rimasta lettera morta.

Tuttavia, ho letto che alcuni Stati hanno allertato i loro organi di polizia per tener d’occhio l’operato delle macchine conta-voti di Soros.

Se venissero accertate irregolarità, Soros potrebbe essere incriminato o addirittura arrestato poiché alcuni ordinamenti nazionali degli Stati USA sono molto severi in proposito.

Magari fosse!

SILVIO said...


Nel frattempo, segnalo che le prime rilevazioni elettorali di “Trafalgar Group” danno Trump in chiaro vantaggio rispetto alla Clinton:

http://investmentwatchblog.com/breaking-trafalgar-group-independent-private-poll-has-trump-winning-pa-fl-mi-ga-ut-nv/

Ma è ancora troppo presto per avere un’idea chiara sui risultati delle elezioni.

Inoltre, ripeto ancora a costo di tediare, che i veri giochi risolutivi si svolgeranno nell’ambito dei 51 Collegi Elettorali americani, quando i loro “Grandi Elettori” si riuniranno per eleggere i nuovi “Presidente + Vice Presidente” degli Stati Uniti.

Nel 2012, l’ultimo Collegio Elettorale si riunì il 17 dicembre, dunque circa 40 giorni dopo il voto popolare.

Nessie said...

Okay, stiamo schisci e non diciamo gatto se non lo si ha nel sacco. Non avevo dubbi che un mondialista come O'Bamba avesse calpestato la costituzione dei padri fondatori, ma anche i cittadini americani hanno dormito alla grossa come noi, nel non difenderla e impugnarla.

SILVIO said...

”LUPUS IN FABULA” , Nessie.

Zero Hedge ha testé titolato:

« Irregolarità compiute dalle macchine conta-voti nello Utah, Tennessee, Pennsylvania, e North Carolina »

http://www.zerohedge.com/news/2016-11-08/voting-machine-irregularities-reported-utah-tennessee-pennsylvania-north-carolina

Nessie said...

Grazie Silvio. Non male per la più importante "democrazia" del mondo: pure le macchine difettose.

Questo faro della democrazia è quello stesso che poi pretende inviare gli "osservatori" ONU in giro per il mondo per saggiarne il tasso di "regolarità elettorale".

Nessie said...

Intanto si legge che nel Kentucky Trump vince:

http://www.nytimes.com/elections/results/kentucky

e pure nell'Indiana.

habsburgicus said...

Ciao Nessie…..riprendendo la tradizione iniziata col brexit e che ha portato bene [anche se stavolta possono esserci commenti precedenti che io non vedo, e dunque mi scuso con gli autori] ti annuncio TRUMP PRESIDENTE !!!! ciò che pareva impossibile è avvenuto….e ora MARINE..solo allora, forse, cambierà qualcosa anche qui :D
Un saluto a tutti/e !

SILVIO said...




"New York Times " scrive :


“TRUMP ha il 95% di probabilità di divenire Presidente


http://www.nytimes.com/elections/forecast/president

SILVIO said...



Mentre Trump gioisce, nella sede di Hillary Clinton vi è aria di tragedia: gelo, costernazione, lacrime

http://www.zerohedge.com/news/2016-11-09/meanwhile-hillary-clintons-headquarters-tragedy

SILVIO said...


Il “mezzo-busto” Bob Schieffer – opinionista della rete televisiva CBS / Evening News – ha commentato , acido:

« Con Trump alla presidenza, pioveranno rane… »

Replico:
« Meglio le rane di Trump che le bombe nucleari di Clinton »

Anonymous said...

Diciamo pure che, nonostante qualche aggiustamento a suo sfavore, Trump vince a mani basse.

IL SAURO

SILVIO said...


Da Londra, Nigel Farage sottolinea:

« Nel giro di pochi mesi sono accadute in occidente due grandi rivoluzioni politiche : Brexit e Trump Presidente Usa.

Tra le due, la seconda è stata la più grande »


http://www.express.co.uk/news/uk/730309/Nigel-Farage-Donald-Trump-Brexit-US-Election

SILVIO said...


Mentre Trump è in procinto di diventare il 45° Presidente americano (“Collegi Elettorali” permettendo) , a Berlino e Bruxelles scoppia il panico.

Verosimilmente, bye bye Merkel, bye bye UE corrotta e totalitaria.

E a Roma?

Renzi sognava di ospitare in Italia nel 2017 “l’imperatrice” Hillary Clinton, che lo avrebbe nominato ”il Primo” dei leader europei.

Ma quel sogno potrebbe essere svanito all’alba di oggi.

Con Trump presidente, saranno per Renzi cavoli amarissimi…

SILVIO said...


Marine Le Pen - Twitter :

« Félicitations au nouveau président des Etats-Unis Donald Trump et au peuple américain, libre ! »

https://twitter.com/MLP_officiel/status/796235915387699200

SILVIO said...


Marion Le Pen - Twitter :

« Victoire de la démocratie et du peuple face aux élites, à Wall-Street et au politiquement correct médiatique.
Good luck @realDonaldTrump !»


https://twitter.com/marion_m_le_pen

____________________

NOTA:
Marion Le Pen è (la bellissima) figlia di Marine Le Pen.
Alle ultime consultazioni regionali francesi, ha letteralmente “stracciato” il suo avversario politico, riportante uno schiacciante successo.

SILVIO said...


Hillary Clinton si arrende all’evidenza:

- Donald Trump = 276 “Grandi Elettori “
- Hillary Clinton = 218 “Grandi Elettori”

Ed ammette:

« Donald Trump è il 45° Presidente americano »

http://www.zerohedge.com/news/2016-11-09/donald-trump-poised-become-45th-us-president

Nessie said...

Sono andata a dormire con risultati parziali a favore di Trump, mi sono svegliata con risultati TOTALI che lo danno vincitore. Benone, meglio ancora di quanto mi ero aspettata. L'effetto Brexit è stato replicato, e i menagrami sono rimasti male, con tanto di princisbecco.

Alla faccia di eserciti di trollazzoni arruolati per l'uopo (pare che la Clinton ne avesse arruolati a legioni) Trump ce l'ha fatta.

Anonymous said...

stanno tentando di brogliare i conteggi al massimo per poter almeno "condizionare" trump come fecero con bushino ... sembrano le elezioni di cascina 😈
ws

Nessie said...

Stamattina ho avuto una pioggia di commenti, spero di averli pubblicati tutti!

Facevo una considerazione sugli Americani. Hanno imparato l'uso delle dinastie dalla Old Europe? Bush padre, Bush figlio, Bush fratello. Clinton marito, Clinton Moglie. Ci manca solo lo Spirito Santo...E' evidente che c'è chi ne ha piene le cosiddette di questo andazzo. I coniugi Clinton sono sulla scena da 30 anni, ci sarebbe mancato altro che in nome di un'ordalia politically correct sulla "Woman for President", avessimo avuto ancora quella vecchia pazza per i piedi.

Silvio, Renzi in queste ore deve avere di quelle pive nella sua saccoccia! E ora un bel NO, per spedirlo a Pontassieve a fare il baby sitter dei suoi figlioletti.

Tuttalpiù può tornare a partecipare ai telequiz.

Nessie said...

PS: Marion Maréchal Le Pen è la nipote di Marine, e non la figlia. Mais ce n'est pas grave. L'importante è che soffi un vento nuovo per l'Europa post Brexit. Ieri hanno impedito a Orban di mettere una clausola costituzionale sull'immigrazione.

Basta coi politici prezzolati dai mondialisti!

Nessie said...

,Media mainstream GO HOME!

Hanno cercato di ingannarci fino alla fine. Fino a ierisera tardi, questi bastardoni!

Anonymous said...

Ci speravo ma, con l'appoggio delle lobbies e quant'altro di cui godeva la pazzoide, consideravo Trump un outsider, te l'avevo anche scritto diversi post fa, ma oggi pare sia successo il "miracolo", pare che Juncker abbia già disapprovato (e questo è positivo). Speriamo di riuscire a toglierci dai maroni tutte quelle zecche non elette che ci fanno vedere i sorci verdi.
Penso che sia anche corretto da parte nostra affermare (visto che siamo una colonia usa) che Trump è anche il Nostro Presidente, visto che non ne abbiamo uno...
W Trump
Laura

SILVIO said...


Nessie,

se tu non ci fossi, bisognerebbe invertarti.

Mi riferisco al tuo

Media mainstream GO HOME!

Quanto a Marion Le pen, lo ammetto.

Ho toppato.
È la nipote e non la figlia di Marine Le Pen.

Ma la mia brutta figura è da attricuirsi a Marion.

Incantato dalla sua bellezza, ho scordato di attivare le ricerche sul suo profilo.

LuisPis said...

Avete notato? le borse affondano! Bene, anzi, benissimo. Gli squali feroci della finanza che affilavano le unghie con la bava alla bocca perchè si aspettavano la loro protettrice alla casa bianca sono stati bastonati dal popolo. L'accolito italiano di Obama, il tizio di Rignano, che è andato all'ultima cena con il premio nobel per la pace a baciargli la pantofola, è il prossimo sulla lista. Anche lui, il 4 dicembre, riceverà ciò che si merita per aver ridotto all'osso e spolpato la classe media italiana.

Nessie said...


Silvio, il grado di parentela non è importante, non ti crucciare. L'essenziale è vedere che Marine Le Pen ha capito subito che può essere una ventata di freschezza per l'Europa. Magari quasi quasi aggiorno il blog con quel titolone lì sui media.

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LuisPis, ho notato che le borse affondano. Chissà le scommesse che avevano fatto con la Stregaccia dell'Arkansas! Il 4 dicembre sarà un'altra data da festeggiare.rmai si bissa con la Brexit. E il prossimo sarà il NO al referendum del Pentolaio a cui in que
ste ore je rode. Oh se je rode!

SILVIO said...


La peggiore prostituta in circolazione è una “santa” in confronto al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.

Costui - dopo aver detto “peste e corna” di Trump (= populista, xenofobo, razzista, omofobo, sessista e quant’altro di peggio) lo invita - a mezzo richiesta ufficiale UE - a volere predisporre un’urgente riunione UE – USA per la ri-definizione delle strategie di reciproca collaborazione.

Codesto è il testo twittato da Juncker:

« Jean-Claude Juncker ‏@JunckerEU

Congratulazioni @ realDonaldTrump .

Solo cooperando strettamente , l’UE e gli Stati Uniti potranno continuare a fare la differenza nell'affrontare sfide senza precedenti »


Segue pubblicazione della copia – lettera Commissione europea inviata a Trump.

https://twitter.com/JunckerEU/status/796277748935299072/photo/1

Che altro aggiungere?
Se non:
- Basta! con l’UE, Merkel, Juncker e gli altri nefandi leader europei;
- Basta! col globalismo predatorio;
- Basta! con le guerre dichiarate per rapinare i Popoli;
- Basta! coi clandestini utilizzati per distruggere la società, la cultura e l’identità dell’Europa;
- Basta! coi tentativi di rapina e di esproprio della nostra libertà, dei nostri valori e dei nostri averi.

Vogliamo riprenderci la nostra sovranità e risanare le ferite inferte dai politici traditori alla nostra Nazione.

E vivere in pace e collaborazione reciproca con gli altri Popoli.

Questo solo vogliamo.

Spero che Trump non ci deluda.

Anonymous said...

Avevi ragione Nessie, ogni tanto conviene sperare nei miracoli. E questo lo è davvero, stante l’immane sproporzione di mezzi tra i due avversari.
Sono felicissimo di avere toppato per la seconda volta in pochi mesi, avendo colpevolmente sottovalutato la “pancia” dei popoli. A proposito: se è stato un voto “di pancia” e se il “cervello” è rappresentato dalle élite intellettuali, abbiamo la riprova che quando la pancia s’incazza ragiona molto meglio del cervello.
Dopo la Brexit, questo è il secondo micidiale colpo incassato da l’or signori; sognare un KO forse sarebbe troppo, staremo a vedere quanto impiegheranno per riaversi e trovare il solito “psicolabile” che cercherà di rimettere le cose a posto.
Ma ora non è il caso di fare i menagrami… nunc est bibendum… solo che rischiamo una ciucca per ogni faccia da funerale che vediamo sfilare in televisione.

# Sauro
A questo punto spero proprio che ti sbagli e che il senato americano non si comporti come quello romano con Cesare ☺
(no caste)

Nessie said...

No caste, Nessie ha (quasi) sempre ragione :-). E questo è niente. Vedrai il nostro Pentolaio per la festa del 4 gennaio, che sacco di Santa Barbara dovrà subire! :-))).

Una previsione in fondo prevedibile? Entro il 2019 la Ue finirà la sua funzione di Jailhouse e forse torneremo a guardare le stelle.

Trump dopotutto è un "populista" (parola che per me non ha un brutto significato) e spero mantenga la sua promessa elettorale del "prima di tutto, gli Americani". Perciò 10, 100, 1000 populismi.

Nessie said...

PS: oggi c'era la Botteri in tv col muso ancora più lungo di quello della strega dell'Est del Mago di Oz :-)). Ozzz! che bott(eri)! :-)

Anonymous said...

Felice per la sconfitta della pazza Clinton attendo, senza covare troppe illusioni, che Trump s' insedi e dia corso alle sue promesse elettorali.

Nella speranza che, qualora rispetti il suo programma tanto inviso ad alcune potenti lobbies, non intervenga un redivivo Carcano a toglierlo di mezzo ....

Speriamo.


Paulus

Alessandra said...

Infatti adesso le emittenti televisive e le testate giornalistiche se la prendono con analisti e sondaggisti rei di averli costretti a diffondere dati rivelatisi poi sbagliati.
Menzione di merito invece per il "Los Angeles Times" che ha sempre dato Trump in testa, anche quando si parlava di un vantaggio di 12 punti per Killary.

Bene, speriamo che Trump si riveli degno della fiducia accordatagli dal popolo statunitense. E che la sua politica estera segni una rottura con quella disastrosa dei suoi predecessori.

Anonymous said...

Ah, la Botteri… ieri sera parlava della Clinton come se si fosse già insediata alla Casa Bianca (il bagno di folla, la giornata storica, la prima PresidenTA ecc.). Vedere certi musi in precessione è davvero una goduria…
Quanto al nostro referendum, stavolta sono ottimista anch’io, il che è tutto dire.
Del resto, che se la stiano facendo addosso è provato dalle voci di rinvio che ogni tanto mettono in giro. Adesso prendono a pretesto perfino il terremoto, come se in passato non si fosse votato per le elezioni politiche o europee anche in presenza di terremoti.
(no caste)

PS:
Naturalmente, anche per me “populista” non è un insulto, visto che mi sono sempre vantato di esserlo.

Anonymous said...

tecnicamente e' un lampante caso di hybris, come abbiamo visto da noi nel '94 con berlusconi a cui trump assomiglia tantissimo.
Entrambi sono entrati in politica come portavoce di una ala perdente dell' elite con il preciso scopo di trattare, ma la parte vincente presa dalla sua hybris ha rifiutato ; niente trattativa e profonda demonizzazione con evidente minaccia di annientamento personale. Normalmente in questi casi il reprobo cede , ma sia berlusconi che trump hanno deciso di resistere perche' avevano il polso dell' elettorato che infatti ha portato entrambi alla vittoria contro tutto il sistema schierato.
sistema che aveva ancor molte ALTRE frecce per battere trump ( es far votare i morti ) ma che non ha messo in campo per tempo perche preso nella sua hybris ha creduto alla sua proclamata onnipotenza.
Grande giornata perche' due punti sono stati assodati:
1) la guerra s allontana
2) molta gente e' ormai vaccinata dalle balle sistmiche ( almeno in U$A 😎 )

Adesso per trump incomincia il difficile come lo fu per il berlusconi vincente ( la cui parabola poi ci dovrebbe tenere prudenti 😎) . Purtroppo il "vampiro" e' ancora vivo e vegeto .
ws

Vanda S. said...

Diretta dall'America: i liberali sono affranti e velenosi! E' bello che sia io ora a chiamarli HATERS (espressione creata da loro, che detesto!) Sparano a zero con tre tutto e tutti: Melania, il presunto razzismo; il parrucchino; l'alter ego di Berlusconi, insomma sono patetici!
I latinos sono preoccupati (e quelli clandestini hanno ragione!). I neri vedono gia' i roghi del Ku Klux Klan (ma sono fuori????) e Trump con i suoi elettori con i forconi!
La relate' e' che ora c'e' una grande possibilità' di cambiamento per gli USA: un Presidente conservative, il Senato e il Congresso Repubblicani!
Ma c'e tanto, tanto lavoro da fare perché' i danni inflitti dall'amministrazione Obama sono pesantissimi.
Staremo a vedere.

Nessie said...

Ciao Paulus, chi sarebbe questo "Carcano redivivo"?

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Ciao Ale, la cosa che mi manda più in bestia è la reiterazione. Giusto questo pomeriggio in uno di quei programmi tipo "la vita in diretta" erano risatacce sguaiate da parte di gentaglia come Andrea Margelletti e una di quelle conduttrici galline, per un filmatino dove Trump faceva l'amicone di Briatore. Non l'hanno ancora messo alla prova che già lo demoliscano.

Nessie said...

No Caste, il NO è una realtà tale che ne hanno una fifa boia. Speriamo non saltino fuori con quel ricorso di ONida a dare una mano al pentolaio facendolo slittare a questa primavera.

Questo purtroppo è il paese della giustizia fuori tempistica e che proprio per questo può diventare profondamente "ingiusta".

Nessie said...

Ws, cosa dice tua moglie e tua figlia? Dopo la Brexit hai toppato per la seconda volta. Comincio a credere che col tuo pessimismo, porti fortuna:-).

Sì, il bello del lavoro per Trump incomincia solo ora. Lui non ha dietro l'apparato militare, né quello mediatico, né quello politico-istituzionale. In questo senso è un outsider. Ma non credo sia così ingenuo da non aver studiato le sue contromosse in caso di un'eventuale Magistratura che gli fa le pulci per "evasione fiscale", e altre palle.

Dopotutto Berlusconi ha fatto testo e storia. Comunque come ben dici:

1) la guerra s 'allontana
2) molta gente e' ormai vaccinata dalle balle sistmiche ( almeno in U$A 😎 )


Nessie said...

Sì Vanda, due mandati dem di Bill Clinton, due mandati dem di O'Bamba. l'Intermezzo di Bush, venduto ai neocon... hai voglia se ce n'è da correggere tiri! curioso che Putin sia il meno stupito di questa vittoria.

Anonymous said...

Nessie, Onida è un fedelissimo del Morto-che-cammina (e parla e complotta); il suo ricorso potrebbe far parte di un piano per rinviare il referendum, come viene ipotizzato qui:

http://rassegnastampa.consiglio.regione.lombardia.it/nazionali/rassegna/imgrs.asp?numart=5UU38L&annart=2016&numpag=1&tipcod=0&tipimm=1&defimm=0&tipnav=1&isjpg=S&small=N&usekey=BJAG9&video=0

Non mi meraviglierei se fosse tutto vero. Quando c’è di mezzo “lui” conviene aspettarsi di tutto, tanto Mattarella (il Coniglio-bianco-su-sfondo-bianco) non conta nulla, è solo un esecutore di ordini, non ha mai avuto autonomia in vita sua.
(no caste)

Anonymous said...

@Nessie

Il "Carcano redivivo" è il moschetto 91/38 Carcano col quale Lee H. Oswald accoppò J.F.K.

Vi sono però altre options, per la verità più nostrane che statunitensi: un caffè alla Pisciotta o alla Sindona - a scelta, un volo alla Mattei, un nodo alla cravatta in stile R.Calvi, un tranquillo riposo ( eterno ) alla Papa Luciani, ecc.


Paulus



Nessie said...

Suppongo che il Morto che cammina, sia la Mummia sicula, dico bene?

Comunque un effetto-domino ci sarà. La prossima testa a saltare sarà quella di Hollande, poi la Merkel.

Nessie said...

Il commento precedente era per No caste.

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Paulus, benvenuto nel club di "complottisti". O quanto meno, dei malfidati. :-)

Anonymous said...

Nessie, sappiamo bene che quando si toccano certi santuari il rischio di non vedere la prossima levata del sole è certezza.

Se - e ripeto se - darà veramente corso a quanto ha enunciato in campagna elettorale, spero che non dimentichi di recitare tutte le sere uno scaramantico motto latino: IN MAGNA PERICULA TANGE TESTICULA !

:-)

Che il Padreterno l' assista.


Paulus

Anonymous said...

Il Morto che cammina (e parla e complotta) è Sua Maestà il Re della Repubblica, Giorgio Napolitano. Nell'aricolo che ho linkato viene ipotizzato che dietro il ricorso presentato da Onida ci sia lui.
Mattarella (Coniglio bianco su sfondo bianco) è una nullità, fa quello che gli dicono di fare. Da giudice costituzionale gli dissero di bocciare il porcellum, da presidente della repubblica gli hanno detto di approvare l'italicum che presenta gli stessi vizi d'incostituzionalità. Lui ubbidisce soltanto e rigrazia chi gli ha fatto fare una lunga quanto immeritata carriera.
(no caste)

Nessie said...

Ahhhhhh! avevo confuso i Morti su due gambe :-).

Ora aggiorno con altro post. A dopo.

Anonymous said...

Al menu suggerito da Paulus aggiungerei "infarto sul campo da tennis", "ictus durante il jogging o in palestra", "blocco renale", "incidente domestico a piacere". Oppure: "incidente stradale", "caduta accidentale dal 45° piano". Oppure ancora "omicidio suicidio per gelosia". La varietà è pressochè infinita e dipende dalla creatività del professionista incaricato, nonchè dalla volontà del committente: se vuole una sparizione discreta o rumorosa.

IL SAURO