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16 June 2016

Brexit: "La Ue è contro la nostra storia"



sir Nigel Lawson
Riporto questa interessante intervista  per il Corsera  sull'uscita della Gran Bretagna dalla Ue, del barone Nigel Lawson, ex braccio destro di Margaret Thatcher, intervista nella quale si schiera per la Brexit e attacca Bruxelles definendola : «Antidemocratica ed élitaria, la negazione della nostra cultura» (articolo di Fabio Cavalera). Ciascuno si faccia le sue opinioni, tenuto conto che ci sono affermazioni condivisibili, ma il pulpito dalla quale nascono queste asserzioni, proviene da  uno degli autori ante litteram del mercantilismo e del globalismo. 
Ricordo altresì che la Gran Bretagna è uno degli azionisti di maggioranza della BCE, considerazione che Cavalera ha omesso di puntualizzare. Pur tuttavia, la sottoscritta ritiene Brexit, il grimaldello che può far saltare questa insana costruzione chiamata Unione Europea. Questa intervista fa il paio con quella precedente di Nigel Farage  (sempre per il Corriere) e con le dichiarazioni recenti di Boris Johnson, ex sindaco di Londra. 

«Vivo in Francia, conosco bene e amo l’Italia, amo la Spagna, amo l’Europa. Ma voglio la Brexit». Il barone Nigel Lawson, conservatore, è stato per sei anni cancelliere dello Scacchiere, dal 1983 al 1989, nel governo di Margaret Thatcher. Siede nella Camera dei Lord, è il papà della giornalista Nigella ed è uno degli uomini di punta dello schieramento euroscettico.


Perché portare Londra fuori dall’Europa?

«Sgomberiamo il campo da un equivoco. Non è una questione di incompatibilità con i popoli del continente. Noi inglesi siamo aperti e tolleranti. Il nodo vero è che l’Unione Europea ha lo scopo preciso di creare una unione politica, ovvero gli Stati Uniti d’Europa. È il progetto di una élite che piace in Germania e in Francia, forse in Italia, ma non a noi britannici. È la negazione della nostra storia e della nostra cultura».

L’accordo firmato da Cameron con i partner europei prevede per Londra l’esclusione dalla clausola della «closer Union», ovvero dalla partecipazione a una Unione «più stretta». Dov’è allora il pericolo di cui lei parla?

«Restando dentro l’Unione si diventa partecipi di un progetto con un pesante deficit di democrazia, un tema avvertito da tutti i britannici».

Ma rischiate l’isolamento.
«Non è vero. È così scandaloso dire che invochiamo un esecutivo e un parlamento che decidano senza vincoli esterni? A me sembra una cosa normale, specie per una democrazia. Quanto all’isolamento, è proprio un discorso che non esiste. Noi siamo da sempre per relazioni forti con il mondo intero. Siamo membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Siamo membri della Nato. Londra è una piazza finanziaria globale, la più globale. Siamo legati agli Stati Uniti, all’Asia, alla Cina, al Commonwealth. Il nostro destino non è confinato nell’Europa. Altro che isolamento. Londra è la città più internazionale che esista e non vi è motivo alcuno perché non resti tale».

L’import-export con l’Europa conta per oltre il 50 per cento del volume globale britannico. La Brexit rischia di avere un costo altissimo.

«Mi faccia fare una premessa: quando c’è democrazia si crea un sentimento di appartenenza. Ebbene, mi domando: nell’Unione Europea c’è un comune sentimento di appartenenza? Siamo sinceri: i britannici si sentono britannici, i francesi si sentono francesi, i tedeschi…tedeschi. E voi italiani…italiani. L’unica cosa che tutti avvertono in Europa è lo strapotere di Bruxelles che, lo ripeto, non è democratico. Quanto ai rapporti commerciali…compenseremo gli squilibri eventuali, determinati dall’uscita, con nuovi accordi in Asia, nel Commonwealth, in America. E in ogni caso, vedrà che una volta fuori sapremo rinegoziare, noi e l’Unione, un’ottima intesa commerciale. Nell’interesse di entrambe le parti. Ci saranno un po’ di tensioni ma converrà che alla fine il business vince su ogni cosa».

La City e le banche sono comunque contrarie alla Brexit.
«Le grandi banche non hanno il migliore curriculum per giudicare. Sappiamo ciò che hanno combinato. A chi dobbiamo la crisi finanziaria del 2007 e del 2008? Alle grandi banche che adesso pontificano. Hanno i loro interessi da difendere, spendono decine e decine di milioni dollari per fare lobbying a Bruxelles allo scopo di rendere la vita difficile ai piccoli competitori attraverso regolamentazioni punitive. È chiaro che a loro l’Europa vada bene. Ma ci sono molte voci dentro la City che stanno dalla nostra parte».

Anche la Confindustria britannica è contro…
«Stesso discorso delle grandi banche. Le grandi imprese e le grandi multinazionali amano l’Europa perché elimina la concorrenza delle piccole e medie imprese che vorrebbero liberarsi delle catene burocratiche».

Obama ha detto chiaro e tondo che Londra deve restare nell’Unione.«Gli Stati Uniti ci considerano i loro servitori in Europa. Sbaglia Obama a intervenire nelle nostre questioni. Siamo noi che decidiamo. Comunque, il suo intervento ha provocato l’effetto contrario».

Non le pare che sia meglio restare dentro l’Unione e avere voce in capitolo per riformare l’Europa anziché scappare?

«Assolutamente no. Ci sono già troppe voci e non è mai possibile trovare una sintesi e un’azione efficaci. Poi c’è il blocco dell’euro, l’eurozona, che ha una posizione dominante e condiziona in modo prepotente la politica dell’Unione. Infine, la burocrazia ci soffoca».



Negli ultimi anni i flussi migratori dall’Europa sono aumentati ma i lavoratori arrivati dall’Est o dall’Italia o dalla Spagna o dalla Francia hanno aiutato la ripresa economica britannica e, circostanza non secondaria, hanno offerto un importante contributo di tasse pagate al bilancio statale.

«Noi non siamo contro gli immigrati. Sappiamo qual è il valore aggiunto che gli immigrati danno. Ma i flussi sono fuori controllo. Il nostro welfare non è in grado di sopportare questi livelli di migrazioni. È necessario che sia il governo britannico a stabilire i criteri e i numeri degli ingressi. Ogni nazione deve avere il controllo delle sue frontiere. Non Bruxelles».

Lo Scottish National Party minaccia un nuovo referendum separatista in caso di Brexit.

«Un eventuale secondo referendum passa da un atto parlamentare a Westminster. Ma è possibile che nel tempo lo ottengano. Niente di male. Lo perderanno di nuovo».

Come finirà il 23 giugno?

«È un testa a testa. Noi britannici siamo euroscettici ma molti hanno paura di cambiare e temono l’ignoto. Per fortuna ci sta aiutando la campagna di terrore che Cameron ha lanciato, appoggiato dai suoi amici europei».

Il cancelliere dello Scacchiere George Osborne prospetta una manovra da 30 miliardi di sterline, 15 in tasse e 15 in tagli alla spesa pubblica. Colpa della Brexit.

«Armi spuntate della campagna di terrore del fronte europeista».

Se passa la Brexit, Cameron si dovrà dimettere?

«Nell’immediato non vedo la necessità che Cameron lasci Downing Street. Credo però che non potrà continuare fino alla scadenza del mandato nel 2020. Lascerà prima».

Lei ha lavorato sei anni al fianco di Margaret Thatcher il cui segretario ha rivelato che se fosse viva sarebbe dalla parte di Cameron. Sottoscrive?

«Ma scherziamo? Margaret Thatcher sarebbe alla guida del fronte Brexit».

Con lo strappo di Londra rischiano di aprirsi pericolosi scenari di incertezza politica e finanziaria.

«Ci sarà qualche sbandamento nei mercati. Ma sarà sotto controllo. Niente di più. Ricordiamoci che l’uscita dall’Unione sarà efficace solo fra due o tre o quattro anni. C’è tutto il tempo per aggiustare ogni cosa. Io vedo il contrario: con la Brexit si apre uno scenario di liberazione e di prosperità. Il fallimento politico dell’Europa sarà un problema che non ci riguarda».

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PS: non ho finito di abilitare questa intervista che già arriva la notizia di un agguato e una provocazione sanguinosa sulla Brexit:
Jo Cox, deputata laburista anti Brexit, ammazzata a colpi di pistola. È stata assalita al grido "Britain first". Fermato un uomo: si chiama Tommy Mair e ha 52 anni. Una cosa è certa: non è una provocazione che avvantaggia le forze indipendentiste che ora passeranno per fanatiche ed esaltate.
A questo punto sembrerebbe perfino inutile votare il 23: risultato prevedibile. Nel mentre, le Borse volano. Il denaro non solo non dorme mai, ma non piange né porta lutto.

95 comments:

Jacopo Foscari said...

L'UE sembra il blocco sovietico negli anni '80 un mostro burocratico sclerotico, obsoleto e oppressivo che si mantiene in piedi grazie alla propaganda a reti unificate, al terrorismo mediatico e al collaborazionismo di una parte della popolazione. L'uscita del Regno Unito smaschererebbe il bluff di questo gigante dai piedi d'argilla e sarebbe l'inizio della fine di questo orrido moloch europide. Nel frattempo un "pazzo" ha ammazzato una deputata contraria al Brexit e par di rivivere il referendum svedese del 2003 con cui gli scandinavi dissero "No grazie" all'ingresso nell'Euro e fu la loro salvezza. All'epoca venne ammazzata una ministra europeista di ferro, ma questo non ebbe l'effetto sperato sui glaciali svedesi che risposero come sappiamo, speriamo i sudditi della corona si rivelino altrettanto freddi e non influenzabili dalle campagne sentimentaliste che fioccheranno nei giorni a venire.

Nessie said...

Ho appena sentito, Jacopo e sono costretta a fare un breve aggiornamento in aggiunta al mio post. Ogni provocazione ha le sue vittime sacrificali, e il "solito pazzo" che ha ucciso la deputata laburista, da chi è stato armato?
Le tentano proprio tutte per delegittimare delle giuste istanze indipendentiste!

Vanda S. said...

"Le tentano proprio tutte per delegittimare delle giuste istanze indipendentiste!" una tattica ben conosciuta durante l'Unione Sovietica!

Nessie said...

, Britain first , tra l'altro è lo slogan trasversale a tutte le forze pro Brexit. Come vedi, al solito "pazzo" hanno fatto recitare lo slogan appropriato allo scopo di delegittimare le giuste parole d'ordine.

Anonymous said...

"Il fallimento politico dell’Europa sarà un problema che non ci riguarda"

E quello finanziario dovrebbe riguardare solo i continentali ? Ricorderei che la BoE e' l'azionista di maggioranza della BCE pur non avendo il UK adottato il €.

Ci auguriamo tutti che questo Moloch sparisca al piu' presto, nondimeno il sospetto che le consorterie finanziarie l'abbiano creato proprio per impedire che nascesse spontaneamente qualcosa di piu' utile e meno oppressivo, rimane.

E' la vecchia politica di contenimento britannica che risale a secoli fa.

In ogni caso, la composizione etnica del popolo inglese e' cambiata almeno quanto la nostra. Se non peggio. Quindi, nessuno avra' di che guadagnarci se non i soliti.

IL SAURO

Nessie said...

Sauro, la faccenda della GB azionista di maggioranza della BCE, l'ho puntualizzata nel mio corsivo in alto, stupendomi (anzi, no) che Fabio Cavalera del Corriere non l'abbia sottolineata a sir Lawson nella sua intervista.

Quella frase di sir Lawson che hai chiosato, ha fatto saltare la mosca al naso anche a me. Però ci sono altre cose condivisibili della sua intervista.

Nessie said...

PS: a fare il paio con l'intervista concessa al Corriere ci sono queste dichiarazioni di Boris Johnson, ex sindaco di Londra, anche lui pro Brexit:

http://www.imolaoggi.it/2016/06/16/boris-johnson-la-ue-strumento-dei-forti-per-sfruttare-i-deboli-appello-agli-inglesi/

Anonymous said...

Per sottolineare il livello di perfidia e dei giochi in atto (ma è anche un ottimo indicatore) dopo il solito provvidenziale (per qualcuno) "spontaneo" e "casuale" atto criminale, le Borse che stavano crollando temendo la Brexit fiutando ora la vittoria dei "remain" alla notizia hanno repentinamente invertito la tendenza. Te pensa che caso. Inoltre ora sarà automatico per Lorsignori assimilare chi è contrario alla Uè! ai terroristi così come dopo i fatti in Florida è considerato terrorista chi non condivide le unioni omo. Un giochetto perfetto, da manuale, e perfettamente adatto alla platea degli zombie-gonzi che poi votano.
Scarth

Nessie said...

No Scarth, la faccenda di Orlando è una false flag di altro tipo da questa del "pazzo isolato" che versa sangue su Brexit. Intanto il killer di origine afgana era omo odiatore di omosex, tanto per complicare e intorbidire le acque. Se avessero voluto usarla nella funzione che dici, avrebbero preso un altro soggetto, magari un nerboruto naziskin. Questa è una porcata così confusa che gli è sfuggita completamente di mano. Per cominciare, come si fa ad assumere in un'agenzia per la sicurezza come la G4S, personale "non sicuro" come questo Mateen? Se lo chiede in primis pure Blondet:

http://www.maurizioblondet.it/orlando-strana-la-ditta-cui-lavorava-mateen/

Nell'uccisione della laburista la faccenda è assai più lampante: una vittima, un capro espiatorio per far passare come potenziali criminali tutti quelli che vogliono sganciarsi dalla Ue. Come giochetto, non mi sembra nemmeno così originale né perfetto.

Nessie said...

Va messo inoltre in bilancio, il fatto che ci sono massonerie da entrambe le parti: sia negli anti-Brexit che nei pro- Brexit, come ammesso dallo stesso Lawson nell'intervista concessa al Corriere. Riporto la sua frase della sua intervista :

«Le grandi banche non hanno il migliore curriculum per giudicare. Sappiamo ciò che hanno combinato. A chi dobbiamo la crisi finanziaria del 2007 e del 2008? Alle grandi banche che adesso pontificano. Hanno i loro interessi da difendere, spendono decine e decine di milioni dollari per fare lobbying a Bruxelles allo scopo di rendere la vita difficile ai piccoli competitori attraverso regolamentazioni punitive. È chiaro che a loro l’Europa vada bene. Ma ci sono molte voci dentro la City che stanno dalla nostra parte».

Anonymous said...

Va messo inoltre in bilancio, il fatto che ci sono massonerie da entrambe le parti: sia negli anti-Brexit che nei pro- Brexit,

Questo in GB mentre in italia invece sono tutte"al servizio del re di prussia".

Ma questo non cambiera' le cose nemmeno in GB , anche negli anni '30 , nell' approssimarsi dell' ultima disastrosa ( per noi europei ) WW, c'era in GB una quota notevole dell' elite che voleva un "appeasement" con la germania. Ma la GB ando' in guerra comunque per perderci il suo impero (.. sebbene "chi comanda" invece non ci perdesse nulla, anzi :-) )
ws

Nessie said...

Stavo giusto leggendo questo pezzo di Barnard e sono abbastanza d'accordo con lui. Massonerie sì, o massonerie no, "un Brexit sarebbe il paletto nel cuore del Vampiro Neofeudale UE.

Fino al 23 io grido GOD SAVE THE BRITISH!"

http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=1522



Nessie said...

PS: chi comanda invece, riesce sempre a far scannare gli altri nelle guerre :-))

Anonymous said...

Nessie, ci si fondano interi imperi su "giochetti" del genere invadendo nazioni, sterminando popolazioni e scatenando guerre pluridecennali. E tutto questo passando anche per buoni.
Certamente non originali ma collaudati e a sicuro effetto di certo.
Magari prendo una cantonata ma anche questa volta raggiungeranno lo scopo. Avevo pochi dubbi anche prima di questo fatto: ora c'è la conferma. Spero di sbagliarmi ma dopo quello che si è visto in Austria (e anche in Francia) non credo mollino la presa. Non hanno certo scrupoli.
Scarth

Nessie said...

La deputata uccisa è giovane e lascia bambini piccoli. E questa non è certo una buona cosa, quale che fossero le sue idee su Brexit.

Questi attentati dei soliti pazzi "isolati" e firmati prima di qualche evento elettorale è certo che spostino il voto dalla parte di chi non vuole il cambiamento. Storicamente è sempre stato così e chi studia le reazioni comportamentali agli eventi non può che confermarlo.
Però alla lunga il metodo potrebbe non funzionare più. Mai rassegnarsi al peggio, sennò si fa esattamente il loro gioco: demoralizzarci e auto-gufare, tanto per poter dire "io l'avevo detto".

habsburgicus said...


Può essere un pazzo criminale isolato (sfruttato poi cinicamente da media senza scrupoli) o può non essere così “isolato” (ancorché sia orribile solo ipotizzarlo)..restano certe due cose
N° 1, l’uccisione della povera deputata é un fatto tragico, soprattutto per la sua famiglia (come già ricordato anche qui), da condannare al mille e mille
N° 2 il rischio che ciò possa, con intervento dei media, condizionare il referendum è possibile, anzi probabile

E se la brexit fallisce, sarebbe triste per molti (ove per “molti” leggasi TUTTI tranne gli eurocrati ed i loro familiares :D)
La brexit avrebbe potuto veramente essere il grimaldello per iniziare a scardinare questa finora imprendibile, e marcia (soprattutto moralmente) “fortezza”
Ma ci pensate ? abbandoniamoci per un momento ai voli pindarici
N° 1, Brexit primo duro colpo agli eurocrati (con possibile effetto emulazione..ma non ancora nella serva Italia, non donna di provincie ma bordello, come già disse qualcuno :D)
N° 2, Trump qualora ce la faccia a novembre (e la Brexit aiuterebbe, de facto gli anglos sono un unico popolo), avrebbe effetti indiretti impressionanti, neppure immaginabili !
N° 3, se Brexit e Trumpo riescono, allora Le Pen potrebbe farcela (dopo una campagna che sarà spaventosa !)..ma confido che i francesi che si vantano tanto a sproposito della loro révolution (quando pure stavano bene !) non si facciano “austrizzare”
N° 4, se passa anche la Le Pen, allora e solo allora, potrà farsi qualcosa anche in ‘sta povera Italia o quello che ne rimane (non prima ! troppo esterofili gli italiani)
N° 5, dulcis in fondo, si potrà magari anche deporre i vertici vaticani e ridare pure ai cattolici una loro Chiesa degna di questo nome !
Lo so, è un sogno :D..che avrebbe potuto (in parte) avverarsi
E oggi, con brexit ormai quasi impossibile, non ci sarà più !

Anonymous said...

Ecco i nazisti odierni tedeschi all'opera

http://www.liberation.fr/planete/2016/06/17/cinq-ans-de-prison-pour-un-ancien-gardien-de-camp-nazi_1460210?xtor=rss-450

Alessandra said...

Suona cinico, ma sembra che questa tragedia sia capitata proprio "a fagiolo" per i sostenitori del "Remain".

Una deputata poco più che quarantenne, moglie e madre, in prima linea per difendere i diritti dei giovani e degli immigrati, attiva fin da giovanissima nel mondo del volontariato, piena di energia e di spirito d'iniziativa.
Una vittima sacrificale scelta con molta cura, con un profilo particolarmente adatto a suscitare sgomento e commozione.
Così come è praticamente impossibile sentire empatia con il killer, che è l'esatto contrario della Cox: un uomo che viveva appartato, che a 50 anni non aveva una vita sociale, campava con lavoretti saltuari e a quanto pare aveva un minimo di rapporto solo con sua madre. Un disadattato, insomma.

Temo anch'io che questa vicenda serva anche a far passare chiunque sostenga la sovranità dei singoli Paesi, come dei soggetti potenzialmente pericolosi e con tendenze razziste, sebbene la maggior parte non si spingerebbe mai ad ammazzare una persona che la pensa all'opposto, per quanto possa avversarne il punto di vista. Perché Mair è un caso limite e non rappresenta certo il profilo-tipo di un identitario.

Spero che britannici tengano in mente l'articolo di Boris Johnson, quando andranno a votare.

Nessie said...

Habsburgicus, sì sognare e sperare è lecito e fa anche bene al cuore. Ma come ben dici, quel colpo di rivoltella ha spezzato tutti i sogni.

Nessie said...

Anonimo, mettiti un nick. Complimenti per il 94 accompagnato dai genitori! Questa si chiama maramalderia.

Nessie said...

Alessandra, la Borsa che vola dopo l'uccisione della poveretta, suona ancora più baro e cinico.

A quanto pare, è vietato per ogni nazione (anche per quelle che contano di più) mettere i propri interessi al primo posto e te la fanno pagare in ....sangue.

Legge Mancino n°205 said...

la sciocchina è stata sacrificata.
brexit ko.
evidentemente non potevano aggiungere schede REMAIN perchè lo svantaggio accumulato era troppo ampio.
e allora han sacrificato una pedina.
tutti uniti oggi: il si e il no.
bene.

Nessie said...

Bene? Male, vorrai dire.

Però non sempre le cose vanno come sperano gli assassini. In Svezia, ad esempio, nel 2003 gli elettori sono stati chiamati a votare in referendum pro o
contro l’introduzione dell’Euro. I sondaggi davano il no in vantaggio,
ma a pochi giorni dal voto, Anna Lindh portavoce del fronte del sì
fu aggredita e uccisa. Ma il NO vinse lo stesso.

SILVIO said...

Marcello Foa ha titolato:

« Brexit? A questo punto è inutile votare. Ha già perso (e ha vinto lo spin) »

Al suo posto, non sarei stato così categorico:
mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso!
_____
Certo: il tempo stringe mentre i media ed i social media pro-UE proseguiranno implacabili nella narrazione della “Psy-Op” suggerita da “Southern Poverty Law Center” (ong USA finanziata da George Soros) e rilanciata da Mark Burns Williamson , l’ex collaboratore di Jo Cox che indaga adesso sul suo omicidio in qualità di commissario capo della polizia dello Yorkshire:

Jo Cox, madre e moglie= Attivista di sinistra e = “Remain” = buonI ///
Thomas Mair, pazzo ed assassino = Fanatico di destra = “Brexit” = cattivi

___________

Ma non tutto è perduto per il “Brexit”.

L’elettore britannico è tosto e smaliziato nonché memore dell’immigrazione massiva predicata da Jo Cox.

La situazione è in movimento, la clamorosa sorpresa non è ancora da escludere del tutto.

Ed i sondaggi di ieri confermano ciò.

Nessie said...

Vero Silvio, mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco (il vecchio Trap). Ma mentre ipocritamente si è sospeso la campagna elettorale, la Borsa (e la City) lavora, vola, tritura e brucia il suo grande Falò delle Vanità.

SILVIO said...

La Borsa non è attualmente significativa, Nessie:
oggi sulle stelle, domani sulle stalle.

Quanto alla “City” è profondamente divisa:
- le tradizionali Corporazioni tifano “Remain”
- le nuove e potenti Corporazioni tifano “Brexit”.

E, secondo l’istituto di sondaggi Qriously , l’assassinio di Jo Cox non influirà più di tanto sul risultato finale del referendum britannico mentre il “Brexit” è ancora in vantaggio sul “Remain”:

http://www.qriously.com/blog/jo-cox-murder-influence-outcome-eu-referendum/

SILVIO said...

Azzardo e scrivo:

« Thomas Mair, capro espiatorio di un possibile “false flag” ? »

Un autore di “Veterans Today” ha ieri ventilato tale ipotesi.

Ma , per potergli credere, bisogna che produca argomentazioni solide.

Egli ha promesso che lo farà.
Staremo a vedere.

Legge Mancino n°205 said...

siete degli ingenui.
siamo oltre il punto di non ritorno.
la gran bretagna non uscirà mai dell'europa, gli inglesi votino come gli pare, tanto alla peggio truccheranno il referendum come in austria.....
e sarà lo stesso al referendum renziano: inutile votare tanto vincerà renzi. che piaccia o meno.

Anonymous said...

Ciao Nessie.
Ho sempre ritenuto che il mezzo più sbrigativo (e più indolore) per sbarazzarsi dell’UE fosse il probabile effetto domino innescato dall’uscita di uno dei principali Stati membri. E tra questi le mie speranze erano riposte soprattutto su Francia e Gran Bretagna, sicuramente i due Paesi più gelosi della propria indipendenza e sovranità.
Confesso: contrariamente al mio solito stavolta ero anche abbastanza ottimista, ma non avevo messo in conto che l’esito del referendum sulla Brexit potesse essere condizionato da un gesto criminale quanto stupido. Ormai a poco vale sapere se si è trattato di un demente che ha agito in modo spontaneo e del solito psicolabile adeguatamente ammaestrato da l’or signori. La frittata è fatta e uno dei nostri atout è andato a farsi benedire. Resta la Francia, ma il FN dovrebbe prendere da solo oltre il 50% dei voti, stante una legge elettorale infame che istituzionalizza la “conventio ad excludendum”.
Degli altri due maggiori membri, la Germania è fuori discussione perché l’UE è lo strumento col quale sta edificando il IV Reich, e quanto all’Italia, meglio stendere un velo di pietoso silenzio…

Io ricordo fin troppo bene come andarono le cose al referendum consultivo del 1989.
Siccome la nostra Carta prevede solo il referendum abrogativo e quello confermativo, per indirlo fu addirittura necessaria un’apposita legge costituzionale.
Si chiese agli italiani se erano favorevoli alla trasformazione della CEE in UE e alla stesura di una Costituzione europea da sottoporre alla ratifica degli Stati membri. Ebbene, i “Sì” presero l’88%, nonostante fosse chiarissimo cosa si stava apparecchiando.
Oggi forse la percentuale sarebbe meno bulgara, ma l’esito sarebbe identico. Non si vota liberamente in un Paese dove televisioni, giornali, partiti, sindacati, preti, massoni, banchieri, industriali ecc. sono tutti schierati dalla stessa parte…

Insomma, quell’idiota ci ha cacciati in un cul di sacco dal quale sarà difficile uscire…

(no caste)

SILVIO said...

Pochi giorni fa, il Presidente della Repubblica Mattarella - durante la sua visita in Romania – ha accennato al “Brexi” dichiarando che i legami con l’UE sono irreversibili :

http://www.imolaoggi.it/2016/06/13/brexit-mattarella-ue-legami-irreversibili-gb-resti/

Onde evitare erronee interpretazioni, rammento che – ai sensi dell’articolo 50 del Trattato di Lisona – ogni Stato membro può recedere dall’UE in un qualsiasi momento che ritenga opportuno.

Nel prossimo post fornirò il testto integrale di tale artivolo.

SILVIO said...

- Articolo 50 del TRATTATO DI LISBONA -

1 - Ogni Stato membro può decidere di recedere dall'Unione conformemente alle proprie norme costituzionali.

2 - Lo Stato membro che decide di recedere notifica al Consiglio europeo della sua intenzione. Alla luce degli orientamenti formulati dal Consiglio europeo, l'Unione negozia e conclude un accordo con lo Stato, a definire le modalità per il suo ritiro, tenendo conto del quadro delle future relazioni con l'Unione. L'accordo è negoziato conformemente all'articolo 218 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Esso è concluso a nome dell'Unione dal Consiglio, che delibera a maggioranza qualificata, previa approvazione del Parlamento europeo.

3 - I trattati cessano di essere applicabili allo Stato interessato a decorrere dalla data di entrata in vigore dell'accordo di ritiro o, in mancanza, due anni dopo la notifica di cui al paragrafo 2, a meno che il Consiglio europeo, d'intesa con lo Stato membro interessato , decida all'unanimità di prorogare tale termine.

4 - Ai fini dei paragrafi 2 e 3, il membro del Consiglio europeo o del Consiglio che rappresenta lo Stato membro che recede non partecipa alle discussioni del Consiglio europeo o il Consiglio o nelle decisioni che lo riguardano. La maggioranza qualificata è definita in conformità con l'articolo 238 (3) (b), del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.

5 - Se lo Stato che si è ritirato dall'Unione chiede di aderirvi nuovamente, tale richiesta è oggetto della procedura di cui all'articolo 49.

http://www.lisbon-treaty.org/wcm/the-lisbon-treaty/treaty-on-European-union-and-comments/title-6-final-provisions/137-article-50.html

SILVIO said...

Ultimo mio post (per ora) a corollario del “Brexit”.

- Austria –
Il ministro dell'Interno Wolfgang Sobotka ha dichiarato che, se la Corte Costituzionale dovesse confermare – come ventilato da varie fonti non ufficiali – l’annullamento del risultato delle trascorse elezioni presidenziali, si andrà a votare nuovamente nel prossimo autunno:

http://orf.at//stories/2345028/

http://www.anonymousnews.ru/2016/06/18/massiver-wahlbetrug-in-oesterreich-neuwahl-des-bundespraesidenten-im-herbst/

Nessie said...

Sì Silvio, sapevo che la City è divisa, dato che l'ha dichiarato lo stesso Nigel Lawson.
La Borsa non è indicativa in quanto "bisca". E le bische scommettono su tutto. Ma stride il contrasto tra la sospensione della campagna elettorale in rispetto della povera estinta, e i voli pindarici della "bisca". Non so se mi sono spiegata.

Legge Mancino n°205 said...

ma avete mai fatto caso alla violenza verbale dei media, dei tutori della legge, dei politici?
è impossibile non notarlo.
e allora chi dice di opporsi ma partecipa AL LORO TEATRINO, è solo un attore che recita una parte.
Grillo e i grillini che si fanno sputtanare per un incarico della raggi mentre giachetta ha un villone costato 1 milione, sono degli attori. Come la leka e come tutti.
Qui in occidente la soluzione non verrà certo dal voto.

Nessie said...

Legge Mancino, in relazione al tuo commento precedente su noi "ingenui" non sono d'accordo. Non è affatto "ingenuitàW" quella di voler credere nella vittoria anche quando tutto sembra essere perduto. Semmai è un voler non cedere allo SCONFITTISMO che qua e là trapela anche nei commenti di questo blog. I traditori e gli assassini di oggi, fanno di tutto per farci credere che il cammino fino a qui da essi intrapreso abbia un ,NON RITORNO. Inoltre sono convinti di non venire mai giudicati per le proprie azioni nefande.

Nessie said...

Grazie Silvio, hai fatto bene a sottolineare quanto viene comntemplato dallo stesso Trattato di Lisbona.

Però il Topo attuale giureconsulto della CC Giuliano Amato lascia credere nell'irreversibilità, essendo quello di Lisbona un Trattato internazionale e in quanto tale secondo lui, non passibile di essere sottoposto a referendum interno per gli Italiani. Da qui l'ambiguità.

Comunque sia, la Grande Ciofeca Ue è destinata a spappolarsi con o senza tanti cavilli giuridici.

Anonymous said...

Io credo che l'assassinio di Londra non cambiera' piu' di tanto gli assetti attuali. Ne' penso che i brogli in GB possano essere pari a quelli del continente. Perche' presumo di conoscere un po gli inglesi superstiti. Pur senza dimenticare che gran parte della costruzione finanziaria della BCE e made in Britain. Nondimeno, la City non e' cosi' graniticamente pro UE, ne' i reali hanno mai nascosto la loro avversita' al progetto. Il che non significa certo che la visione GB sia per l'indipendenza di ogni singolo Stato UE, anzi, e' la vecchia e storica politica di contenimento della Germania (quindi dell'intera Europa), che si riaffaccia. Quindi, non ci sara' nulla di che gioire sia che la GB resti o se ne vada. Gli inglesi non si sono mai considerati europei.

L'effetto emulazione puo' invece pesare parecchio sugli attuali equilibri, ma le contromisure sono gia' predisposte, e tutte le sigle (dall'ISIS fino ai patrioti fasulli) sono pronte a operare. Avremo attentati tutti i giorni fino a dover accettare obtorto collo la proposizione degli oligarchi. Sopratutto grazie alle grandi migrazioni che vedrebbero un ostacolo nei rispettivi interessi nazionali che ne limiterebbero il movimento.

Da un sistema di questo tipo non se ne uscira' mai attraverso "libere e democratiche elezioni" che sono state poi il modo per giungervi.

Il SAURO

Nessie said...

Ciao No caste e ben ritrovato. Hai fatto bene a ricordare un referendum che personalmente avevo messo nel dimenticatoio:

Io ricordo fin troppo bene come andarono le cose al referendum consultivo del 1989.
Siccome la nostra Carta prevede solo il referendum abrogativo e quello confermativo, per indirlo fu addirittura necessaria un’apposita legge costituzionale.
Si chiese agli italiani se erano favorevoli alla trasformazione della CEE in UE e alla stesura di una Costituzione europea da sottoporre alla ratifica degli Stati membri. Ebbene, i “Sì” presero l’88%, nonostante fosse chiarissimo cosa si stava apparecchiando


Ci sono tanti modi per gabbare la buona fede dei cittadini e questo è stato uno.

In relazione al sangue sulla Brexit mi trovo d'accordo col Parà della Folgore (lo sapevi?) Alessandro Sallusti quando scrive :

Io no. Forse «Britain first» poteva essere la ricetta giusta. Certo non affidata a chi ha sparato a Jo Cox.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/tre-colpi-pistola-contro-donna-salvano-leuropa-1272701.html

Nessie said...

Sauro, e chi mai si illude sulle elezioni? Però ammetterai che sono un indicatore di volontà popolare, quando non vengono truccate.

Vero che ci hanno blindato le "risorse" intorno alle principali capitali europee (Bruxelles in primis) in funzione di trappole esplosive di "ricatto". Un po' come innescare trappole esplosive negli appartamenti d'abitazione.

Nessie said...

PS: sul "contenimento" della Germania. Come sai i tedeschi praticano lo Spirito della Pesantezza" ( gedrückte Stimmung, secondo Nietzsche).
Pertanto riescono sempre a compiere sfracelli anche quando sono"organici" ai poteri mondialisti, tra i quali anche quelli angloamericani.

Anonymous said...

No Caste non avrebbe potuto riassumere meglio la situazione in particolare con quel "Non si vota liberamente in un Paese dove ecc. ecc."
Temo però che ciò valga anche per gli altri Paesi chiave come Francia, Germania. Figuriamoci se i Padroni del Mondo si fanno sfuggire qualcosa di essenziale.
Scarth

Anonymous said...

Nessie, ignoravo che Sallusti fosse un Parà. Questo me lo rende più simpatico ☺

Ho letto il suo pezzo e lo sottoscrivo in pieno. Inutile illudersi che tra cinque giorni l’onda emotiva e la speculazione politica non avranno effetto sul referendum.
Alla fine, gli europeisti dovranno ringraziare un criminale antieuropeista. Eterogenesi dei fini…

È altresì innegabile che spesso il corso della storia è stato cambiato da pazzi omicidi. Ma sappiamo anche che erano quasi sempre… “eterodiretti”…

(no caste)

Anonymous said...

Ciao Scarth.
Ovviamente sono anch’io persuaso che non esista un luogo felice dove ognuno possa esprimere il proprio voto senza condizionamenti. Tuttavia, ammetterai che il senso di indipendenza nazionale in alcuni Paesi è più forte che in altri. Ad esempio, i francesi bocciarono la Costituzione europea, nonostante l’establishment fosse tutto a favore. È il caso in cui un popolo ha saputo esprimersi senza farsi condizionare (lasciamo perdere che poi di quel libero voto si fece strame).
Prova ad immaginare se quel referendum si fosse svolto in Italia. Avrebbe avuto il solito 88% di Sì…

(no caste)

Nessie said...

No caste, qui un articolo di Ambrose Evans Pritchard sullo spirito euroscettico francese che dà ancora più forte e sentito di quello inglese, a partire dalla bocciature di quella che prima si chiamava "costituzione! europea del 2005: BOCCIATA.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16563

In seguito lo chiamarono "Trattato" e il Topo Amato spiegò bene il perché.

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Non do mai eccessiva importanza ai sondaggi, ma Zero Hedge pubblica queste tendenze in atto, dopo l'attentato omicida alla Cox:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=16575

Nessie said...

Alla fine, gli europeisti dovranno ringraziare un criminale antieuropeista. Eterogenesi dei fini…

Uhmmm... mi sa invece che il criminale sia OGGETTIVAMENTE pro UE: questa qua.

Maria Luisa said...

intanto Monti continua nella sua opera perfida, guardate che cosa dice in questo articolo della Stampa (seconda frase in grassetto):http://www.lastampa.it/2016/06/18/economia/monti-cameron-ha-distrutto-il-lavoro-di-una-generazione-di-europei-EWww9x6cbS4EdJa0yqCEkP/pagina.html.
Non ho più parole per qualificare un simile individuo.
Maria Luisa

Anonymous said...

Che dire, Nessie? Quel sondaggio mi sorprende e mi auguro che sia veritiero.

Quanto al Trattato di Lisbona, ho ripescato le dichiarazioni di tre protagonisti che già avemmo modo di commentare.
- Valéry Giscard D’Estaing, presidente della Convenzione europea: «Il Trattato è uguale alla Costituzione bocciata. Solo il formato è differente, per evitare i referendum»;
- Giuliano Amato, vice presidente: «Fu deciso che il documento fosse illeggibile... Fosse invece stato comprensibile, vi sarebbero state ragioni per sottoporlo a referendum»;
- Jens-Peter Bonde, europarlamentare danese: «I primi ministri erano pienamente consapevoli che il Trattato non sarebbe mai stato approvato se fosse stato letto, capito e sottoposto a referendum. La loro intenzione era di farlo approvare senza sporcarsi le mani con i loro elettori».
I bari giocano sempre con le carte truccate.

(no caste)

Anonymous said...

Ciao No Caste, intanto è un piacere rileggerti, si sono d'accordo. Per esempio è stato un amaro spasso vedere quel cartello durante le sacrosante manifestazioni francesi contro il loro "Jobs Act" o come cavolo si chiama che diceva più o meno "Non Siamo come gli Italiani!". Però in fatto di informazione di regime indottrinatrice l'aria globale è quella.
Scarth

Nessie said...

Ho letto, grazie Maria LUisa. Che ti vuoi aspettare da un vecchio eurocrate di ferro, già uomo Goldman , uomo Bilderberg, Trilaterale ecc. ecc. ?

estraggo una frase-chiave di questo vecchio Androide Surgelato: L'Unione europea ci ha «protetti dallo strapotere degli Stati nazione».

Strapotere degli stati sovrani? Questa gentaglia è preoccupata perché soffia un vento di indipendenza.

Nessie said...

No caste, ricordo bene le parole che inchiodano Amato, Attali e Giscard d'Estaing alle loro stesse scelleratezze. Qui il sunto. PER NON DIMENTICARE :

http://www.byoblu.com/post/2015/10/01/giuliano-amato-voleva-fottere-la-democrazia-ecco-le-parole-che-lo-inchiodano.aspx


Hai capito perché poi l'hanno premiato con 40.000 euro di pensione e gli hanno dato l'incarico alla Corte Costituzionale? Mi pare giusto: a un malfattore, pratico in raggiri anticostituzionali gli si dà pure la prestigiosa carica di giureconsulto. :-(

Nessie said...

Scarth, quante volte l'abbiamo scritto che la nuova Inquisizione internazionale è composta dalle grandi testate e network?
Il problema è che la controinformazione (quella vera, perché ne esiste anche di farlocca) dovrebbe trovare dei Mecenati disposti a investirci dei quattrini. E i grandi tycoon i loro soldi li mettono dove è garantita la loro convenienza.
O al massimo li buttano in stampa trash come il SUN o come il BILD.

Anonymous said...

Ah! Ah!... grazie per il link, Nessie. Confesso che quest’ultima del topo mannaro me l’ero persa…
Il “Dottor Sottile” che dichiara di non aver capito quello che ha scritto e firmato.
Miserabile verme!

(no caste)

Nessie said...

Miserabile verme a dire poco! Ormai di questi personaggi (è stato pure consulente di Deutsche Bank), conosciamo vita, morte e stregonerie (non voglio certo chiamarli miracoli). Se non è mai successo niente per fermarli (con le buone e/o con le cattive) si vede che ce li meritiamo.

Anonymous said...

Giornali britannici paragonano un manifesto dell'UKIP di Farage ai manifesti nazisti, tanto per restare nell'ambito della propaganda che delegittima

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno_18/brexit-poster-elettorale-farage-assomiglia-propaganda-nazista-3e83de7e-3532-11e6-8ef0-3c2327086418.shtml

Z

Jacopo Foscari said...

Magnifica l'intervista di Rigor Montis, una vera chicca che rende magnificamente l'idea di chi sono realmente questi personaggi ripugnanti. Burocrati schifiltosi che disprezzano senza ritegno la plebaglia che paga i loro lauti e immeritati stipendi. Dovrebbero trasmetterla a reti unificate, ma così non sarà, purtroppo rimarremo quattro gatti a leggere cosa realmente pensano questi loschi individui.

Nessie said...

Jacopo, questa è la dimostrazione che la Brigate Rosse era un altro dei fenomeni pilotati dai servizi segreti stranieri. Per molte meno iniquità sociali, venivano sequestrati, gambizzati e uccisi imprenditori, giudici, giuslavoristi, giornalisti e sindacalisti...Un'altra pagina di storia del nostro paese che andrebbe riletta sotto un'altra lente. Oggi certi massacratori genocidi nonché Macellai del Sociale come Monti e Fornero parlano in questo modo provocatorio e nessuno li zittisce.

Aldo said...

Per dire... 1983. Non c'è ieri, oggi o domani che tenga.

Nessie said...

Più che prestigiatori, direi dei criminali. E' facile procurarsi manovalanza, per quelli lì.
La storia è piena di pazzi psicolabili che hanno cambiato il corso della storia, perché ben indirizzati. Pensa a Lee Oswald.

Faithful said...

Dunque ricapitoliamo:macchine di politici scomodi che sbandano da un momento all'altro,assassini che spuntano fuori a ridosso di referendum importantissimi (successe la stessa cosa nel referendum svedese del 2003 per l'adesione all'eurozona,ma quello finì male ugualmente anche se c'è da dire che dopo l'omicidio della leader dei sì ci fu "stranamente" un forte recupero dei sì,ma partivano troppo staccati).

Mi piacerebbe tanto sapere quali sarebbero le libertà di questo "mondo libero"..

Nessie said...

Alain de Benoist (esponente della nouvelle droite ), trova secondo me una sintesi mirabile nei suoi scritti, chiamandola «l'osmosi finanziaria della destra finanziaria e della sinistra multiculturale».

Tradotta in altri termini in questa dittatura eurocratica, ci sono entrambe le componenti: neoliberismo in economia, e comunismo e socialismo nella dottrina onusiana dei diritti delle cosiddetta "minoranze". Insomma, tutto il peggio delle due ideologie. Dev'essere per questo che fatichiamo tanto a uscirne fuori. E' un po' come combattere contro un mostro a due teste, una Chimera.

Nessie said...

Su Gianluca Buonanno ti consiglio di guardare questa pagina:


http://euroholocaust.blogspot.it/2016/06/morto-gianluca-buonanno.html

SILVIO said...

Nessie, alle ore 2:27 pm, scrive:

« Non do mai dato eccessiva importanza ai sondaggi… »

Concordo.

Ma stavolta tentenno perché certi sondaggi potrebbero essere la cartina di tornasole della furibonda lotta che si sta svolgendo dietro le quinte tra due competitori – élite “Remain” versus élite “Brexit - aventi (più o meno) pari potenza di fuoco.

Il leader dell’ élite “Remain” è sicuramente il Barone Jacob Rothschild (più in avanti produrrò un suo messaggio recentissimo pubblicato dal “Sunday Times”) .

Mentre la leadership dell’ élite “Brexit” pare che spetti di diritto ad Elisabetta II , regina del Regno Unito , Canada , Australia , Nuova Zelanda e di altri 12 Paesi, nonché Capo di “The Commonwealth “ a cui aderiscono 53 Stati per complessivi 2,2 miliardi di abitanti (anche sulla Regina produrrò più tardi un ibedito retroscena , sottaciuto di proposito dalla BBC)

SILVIO said...

Un’altra ragione, che mi spinge a prestare attenzione ai sondaggi, ha origini scaramantiche.
La illustro.

Nel 2003 si tenne in Svezia il referendum per decidere l’adesione di codesto Paese all’Eurozona.

La principale promotrice del referendum fu il Primo Ministro Anna Lindh , molto simile alla britannica Jo Cox ideologicamente e politicamente.

Quattro giorni prima del referendum, Anna Lindh venne accoltellata a morte da Mijailo Mikailovic, cittadino svedese di origine serba.

Anche allora l’emozione e la risonanza per il brutale omicidio furono grandi.

Anche allora i media ed i social media si schierarono apertamente per l’adesione della Svezia all’area euro, in omaggio alla memoria di Anna Lindh.

Ciononostante, l’elettorato svedese non si fece impressionare e votò, a maggioranza, per il “No” all’Eurozona.

SILVIO said...

Lord Jacob Rothschild:
“Tutte le prove hanno mostrato che “Brexit” condurrebbe al disastro il Regno Unito e l’UE”

Sunday Times, 15 giugno 2016

« Non dobbiamo accettare un ruolo minore sulla scena mondiale.

Le storie di successo in qualsiasi campo sono costruite su una grande idea.

Questo è stato certamente il caso del il mio antenato Mayer Amschel Rothschild che, alla fine del 18 ° secolo, inviò i suoi cinque figli in cinque capitali finanziarie europee al fine di impostare il primo sistema bancario veramente internazionale: un "mercato comune".

Operando da Londra, Parigi, Vienna, Napoli e Francoforte, i cinque fratelli - lavorando insieme scambiandosi informazioni ed idee – costruirono un business straordinario che operava attraverso confini e culture.


Centocinquanta anni dopo, la fondazione della CEE è avvenuta operando su principi simili.

Vale a dire che siamo più forti se stiamo insieme…»


http://www.thetimes.co.uk/edition/comment/all-the-evidence-shows-that-brexit-would-be-a-disaster-7vg3zks35
_______________________

Lord Rothschild ha poi continuato alludendo alla messa in guardia – circa il “Brexit – da parte di FMI, OCSE e Banca d'Inghilterra, i quali hanno ammonito che lasciare l'UE indurrà gravi sofferenze all'economia del Regno Unito.

Quanto alla politica estera, Rothschild ha detto che:
”…Viviamo in un tempo in cui l’ordine internazionale basato sulla cooperazione è fondamentale per la prosperità e la sicurezza" .

http://www.investmentweek.co.uk/investment-week/news/2461651/lord-rothschild-a-brexit-would-be-damaging-and-disoderly

Nessie said...

Sulla notazione svedese circa l'assassinio a orologeria (Anna Lindh) ho scritto anch'io in replica a Legge Mancino.Riporto il mio commento delle 10, 43 pm:

,Però non sempre le cose vanno come sperano gli assassini. In Svezia, ad esempio, nel 2003 gli elettori sono stati chiamati a votare in referendum pro o
contro l’introduzione dell’Euro. I sondaggi davano il no in vantaggio,
ma a pochi giorni dal voto, Anna Lindh portavoce del fronte del sì
fu aggredita e uccisa. Ma il NO vinse lo stesso.


Ma occorre realisticamente aggiungere che gli svedesi votarono per riconfermare uno status che li vedeva GIA' fuori dall'Euro. Qui la decisione è ben più drastica e determinante: la GB deve uscire e dire NO.

Comunque speriamo lo stesso.

Nessie said...

Ho letto le dichiarazioni di Jacob Rothschild che riporti e non mi stupisce affatto che sia per il "Remain". In GB li fanno tutti "Lord" quando portano quattrini. Perfino il pirata Francis Drake e il corsaro Walter Raleigh sono stati fatti "sir". E' questo il lato scuro di Albione e a tale scopo ne feci un post ispirato al libro "Terra e Mare" di Carl Schmitt. Se non l'hai letto te lo riporto :

http://sauraplesio.blogspot.it/2016/01/lalbione-del-leviatano.html

Tuttavia leggendo le affermazioni dello Scudo Rosso che riporti e che conclude :

Centocinquanta anni dopo, la fondazione della CEE è avvenuta operando su principi simili.

Vale a dire che siamo più forti se stiamo insieme…»


mi viene solo da ridere a pensare alle idiote accuse di "complottismo" che ci fioccano addosso. Lo dicono L'Oro stessi, che la Ue è una loro costruzione e vogliono inchiavardare gli stati come le oche dei Pirenei inchiodate sulle assi per farle ingrassare allo scopo di ricavarci il paté.

Con la differenza, che la loro è una cura dimagrante.

SILVIO said...

In un mio precedente post scissi che il leader dell’élite “Remain” è Lord Jacob Rothschild e lo dimostrai fornendo un suo messaggio agli elettori britannici, pubblicato dal “Sunday Times” (noto semplicemente come “The Times”) .

Parimenti, sostenni che la leadership dell’élite “Brexit” spetta invece alla regina Elisabetta II d’Inghilterra.

Ora è d’obbligo provare ciò.

Comincio dall’articolo del quotidiano britannico “The Sun” (=il giornale più letto e venduto nel Regno Unito) :

« Revealed: Queen backs Brexit as alleged EU bust-up with ex-Deputy PM emerges »

https://www.thesun.co.uk/archives/politics/1078504/revealed-queen-backs-brexit-as-alleged-eu-bust-up-with-ex-deputy-pm-emerges/

La frase-chiave del titolo è codesta: inequivocabile!:

[«”Queen backs Brexit” »]
=
[« La Regina sostiene il “Brexit”»]

E non ha soverchie simpatie per l’UE né per i suoi sostenitori britannici, come descritto nell’articolo.

Altra prova sconvolgente è quella narrata nel post a seguire.

SILVIO said...

Il secondo indizio che proverebbe il sostegno di Sua Maestà britannica al “Brexit” è dato dal retroscena verificatosi negli studi dell’emittente pubblica BBC, allorché la Regina vi si recò ” nel maggio 2016 per registrare il Discorso della Corona imperiale” , tradizionalmente dedicato alla cerimonia di apertura del Parlamento britannico.

Il sito “Your News Wire. Com” (mai smentito né perseguito penalmente) racconta lo sconvolgente retroscena con parole che non lasciano adito ai dubbi:

“La Regina ha dichiarato nel suo discorso che - se non ci sarà il “Brexit£ - abdicherà e lascerà l’UK .
Anche poiché l’intelligence militare l’ha preavvertita che , in tal caso, la terza guerra mondiale scoppierà”
.

http://yournewswire.com/queen-elizabeth-reveals-she-is-ready-to-flee-britain/

Tale narrazione è piuttosto criptica e confusa, come avviene spesso quando i “british” trattano materia scottante.

Ma la conclusione è chiarissima:
la famigerata BBC, per mano del regista John Kirby, censurò “lo sfogo” della Regina, ingiungendo al personale presente in studio di fare come le tre scimmiette che non vedono, non sentono né parlano.

Nessie said...

Sì, Brexit è anche un modo per stare al di fuori degli scenari bellici. Anche Blondet riprese la notizia della voce dal sèn fuggita alla Regina e della preoccupazione della BBC nel silenziare la notizia:

http://www.maurizioblondet.it/anche-elisabetta-vede-la-guerra-mondiale/

habsburgicus said...

Anch’io ho letto dell’episodio della Regina cui fanno allusione tanto Silvio quanto Nessie…
Sono un po’ scettico però, perché mi pare poco verosimile…
comunque anche se le cose fossero effettivamente andate così, non possiamo obliare che da molti secoli l’élite ha i mezzi per piegare anche, le cas echéant, i Monarchi britannici (Charles I, finito sul patibolo il 30/1/1649 v.s; James II, deposto in novembre 1688 e per venire a tempi più vicini a noi Edward VIII obbligato ad abdicare per un pretesto risibile nel 1936: il dabbenuomo aveva commesso l’irreparabile errore di lasciarsi sfuggire che mai più, IN NESSUN CASO, avrebbe dovuto esserci una guerra contro la Germania..tale impudenza intollerabile andava punita, ne converrete :D)
Quindi se la brexit non ci sarà (come è molto probabile) e se Elizabeth II osasse manifestare qualche seria opposizione [come distinta da puri pettegolezzi di palazzo che, a quei livelli, penso siano tollerati tanto la gente al 99, 9 % non ne saprà mai nulla], dubito che possa farcela..anche lei, la Sovrana più longeva del Regno Unito e amatissima dai sudditi
Lo so, lo so, pù volte si è detto (e con ragione) che non bisogna lasciar andare l’ottimismo, ma quando il quadro è grigio scuro (il che, almeno qui, non lo nega proprio nessuno !) ritengo sia inopportuno velarlo di rosa…

habsburgicus said...

P.S
se la Regina VERAMENTE è contro l'UE, dovrebbe trovare modo, alla sua età e con il suo prestigio che la riparano, di fare una dichiarazione pubblica (non esplicita ma inequivocabile) PRIMA del 23 giugno..ad esempio mercoledì, per spiazzarli 8impedendo loro una replica), tipo (ma la Sovrana è lei, saprebbe trovare il linguaggio "giusto" e inattaccabile formalmente) "il nostro popolo fu grande anche quando, e soprattutto, allorché fu isolato" magari fingendo di elogiare la Regina Vittoria e il suo splendido isolamento...chi glielo può vietare ? e se fatto bene darebbe all'inglesucolo medio la sensazione che Sua Maestà (mica nespole :D) come minimo non ha nulla contro il brexit
e se il coraggio non l'ha lei, scusate, dovremmo averlo noi ? :D

Nessie said...

Habsburgicus, noto con piacere che ti intendi molto di teste coronate :-).Nomen/omen, dopotutto.

Nessie said...


Scherzi a parte, la sua veneranda età, le dà la possibilità di essere in zona franca e di dire
quel che pensa.Però, a quanto pare l'erba voglio non cresce nemmeno nei giardine del Re.

Anonymous said...

Le affermazioni attribuite alla Regina sono invece molto verosimili. Non solo per la sostanza, ma per il tono e le metafore usate che sono quelle automobilistiche che, dicono, usi molto spesso. Se ricordo bene: "la guerra che verra' sara' tale che la seconda guerra mondiale sara' una gobba sulla strada al confronto", suggeriscono che si tratti di persona abituata a guidare l'automobile, come infatti la R e', dato che durante la guerra guidava le ambulanze e imparo' a fare il meccanico. Fino a non molto tempo fa guidava ancora personalmente la sua Land Rover nelle tenute di caccia reali.

Le indiscrezioni sono comunque uscite, ne' avrebbe potuto fare diversamente dato che la costituzione le vieta di esprimere pubblicamente pareri circa la politica interna ed estera. l'unico modo poteva quindi essere il furori onda di cui si tratta.

Data la materia, direi che queste battute vadano prese molto sul serio. E secondo me lo saranno.

IL SAURO

Nessie said...

Sauro, nessuno di noi - qua dentro - mi pare le abbia prese sottogamba. E' chiaro che ufficialmente hanno dovuto farle smentire dal protocollo, per calmierare il SUN che spara titoli sensazionalistici ad alzo zero.

SILVIO said...

In queste ultime ore stanno emergendo strane anomalie circa l’identità di Thpmas Mair, la sua cattura, il comportamento della polizia ed altro ancora.

Ragguaglierò quando vedrò più carne al fuoco.

Nel contempo, prosegue la vergognosa speculazione di “Remain” e degli altri rettili “progressisti” allo scopo di bloccare il dibattito referendario solo sulla figura di Jo Cox, utilizzando a go-go i più squallidi strumenti comunicativi delle riviste-spazzatura strappalacrime.

Da segnalare a margine :

- “Russia Today” pare sia divenuta una succursale di UNHCR ed un’agenzia LGBT: inguardabile!

- Virgina Raggi è la nuova “cocca” delle testate estere che contano.
Bye bye a Luigi di Maio?

Nessie said...

Silvio, Russia Today? Ora si chiama Sputnik News. POtresti segnalarmi gli articoli succursali del UNCHR? Ho guardato questo pezzo, ma non mi sembra pro Ue:

http://it.sputniknews.com/politica/20160616/2903018/brexit-ue-germania-minaccia-merkel-cameron-schaeuble.html

SILVIO said...

A dimostrazione che i “pidioti” progressisti di ogni contrada sono attualmente gasatissimi per il “martirio” - voluto dall’alto – di una loro consorella, un loro eurodeputato lituano ha proposto a Nigel Farage di accettare una scommessa con posta da 1 milione di dollari.

Che darà a Farage se “Brexit” vincerà o viceversa.

Il “pidiota” lituano chiamasi Antanas Guoga, affarista ed ex giocatore di poker col nomignolo di “Tony G”.

https://twitter.com/TonyGuoga?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Eauthor

MrKeySmasher said...

Non ricordo di quale rete si trattasse, ma è di un paio di giorni fa l'apertura, nei titoli, di un TG nostrano che, parlando della questione britannica, ha esordito bello bello parlando enfaticamente de "l'incubo brexit". Ora, se non è una presa di posizione propagandistica una tale scelta dei termini, io non so cosa possa esserlo.

Allo stesso modo, noto che, d'abitudine e con una uniformità che suggerisce una chiara idea di spontaneità, si parla di "antieuropeisti" e di "unionisti". Ah, sì, neppure questa è propaganda, perché usare i termini (del tutto simmetrici) "sovranisti" e "antindipendentisti" sarebbe la stessa cosa.

Nessie said...

Mikey Smasher, se ti vuoi aspettare un po' di obiettività dai nuovi Minculpop che sono i nostri TG, stai fresco!
L'hai mai vista la faccia di Mario Orfeo il napoletano passato con disinvoltura da Il Mattino di Napoli al direttore del TG1?

Nessie said...

Silvio, avevi dei dubbi? La morte della loro "consorella" è poivuta loro addosso come il classico cacio sui maccheroni. Segno tangibile che questi massonacci praticano pure sacrifici umani.

SILVIO said...

Nessie,

“Sputnik” è la testata on line che “Russia Today” ha creato per approfondire le più svariate tematiche.

Io non la leggo: è cupa e inadeguata, non mi interessa.

Ma “Russia Today” esiste sempre: eccome!

Eccone il link/News:

https://www.rt.com/news/

Nessie said...

Ho visto, grazie. Ma nella versione italiana di Russia Today appare un disclaimer che recita così:

"Cari lettori, siamo lieti di annunciarvi che La Voce della Russia cambia nome e si trasferisce in un nuovo sito internet. D'ora in poi saremo l'agenzia di notizie e radio Sputinik. Trovate tutte le nostre notizie all'indirizzo web..."ecc. ecc.

SILVIO said...

Nessie,

a proposito di riti massonici (e dato che il 32° commento su codesto topic è passato da un pezzo), ti invito a sorridere guardando la seguente immagine:

http://g8fip1kplyr33r3krz5b97d1.wpengine.netdna-cdn.com/wp-content/uploads/2016/06/GettyImages-531595642-1160x773.jpg

Raffigura Meral Akşener, politicante che si propone qual novella “Marine Le Pen” della Turchia.

Come hai avuto modo di vedere, è attorniata dai suoi scagnozzi: tutti insieme fan le “corna massoniche

http://www.politico.eu/article/the-turkish-marine-le-pen-meral-aksener-president-erdogan-politics/


Futura “rivoluzione colorata” in Turchia?

Nessie said...

Mi sa di sì, Silvio, un po' come queste cornazze qua. :-)

http://it.aleteia.org/2015/01/19/il-gesto-delle-corna-fatto-dal-papa-e-legato-al-satanismo/

SILVIO said...

"Lucifero-Bergoglio" !

Sinora ha "collezionato" e diffuso ben 21 eresie.

Ma non vi è dubbio che tale record verrù battuto.

Nessie said...

Certamente, per non contare le apostasie.

habsburgicus said...

il Card. Tommaso de Vio (detto Caietano) ad inizio XVI secolo sosteneva che un Papa eretico cessava ipso facto di essere Papa…
il Card. Roberto Bellarmino (ad inizio XVII secolo), celeberrimo gesuita, ammetteva anch’egli che un Papa potesse essere eretico, ma riteneva che dovesse essere la Chiesa a dichiararne expressis verbis l’eresia [e, dunque, a deporlo]
E sono due autorità di valore..ve ne sono moltissime altre, meno famose e talora più estreme
Temo però che se aspettiamo che la Chiesa [cioè in primis Cardinali e vescovoni, però magari un buon prete-teologo dotato di attributi potrebbe bastare, son cose loro :D] agisca, possiamo anche diventare tutti vecchi come Matusalemme :D
che tempi !

Anonymous said...

Sono d'accordo con Silvio i due media governativi o filogovernativi russi RT e Sputnik a parte l'enorme quantità di frivolezze similamericane di ogni sorta per il resto sono totalmente allineati con le loro controparti occidentali tipo TG3 o Repubblica per intenderci a cui sembrano ispirarsi per la linea editoriale. A suo tempo erano anche antiberlusconiani quando teoricamente il Berlusca era amico di Putin, come ora sono contro la Le Pen e la Lega, contro la Brexit e i cosiddetti nazionalisti e a favore dell'immigrazione. Nei giorni scorsi si sono profusi in lodi sperticate a Renzi che sembra avere avuto un successone a San Pietroburgo. Peraltro anche Putin si è espresso negativamente nello stesso senso. Forse è il caso di rivedere qualche idea sulla linea seguita da quel Paese.
Quanto alle amministrative ha vinto il PD N.2 quello di Grillo contro il PD N. 1 di Renzi. E' un spasso vedere come il PD N. 2 viene classificato come "antieuropeista" e di "opposizione"... si come no...
Scarth

Anonymous said...

a scarth che scrisse
Forse è il caso di rivedere qualche idea sulla linea seguita da quel Paese.

Forse e' il caso di capire come si gioca "il grande gioco". Nella fattispecie i media russi che "parlano all'occidente" usano solo lo stesso linguaggio di un governo che "tratta" con "chi comanda in " occidente ben sapendone sia le (cattive) intenzioni che la( superiore) forza ( per ora).
E forse e' anche il caso di capire che la russia "gioca" solo "per se", come e' normale in geopolitica , e che e' illusorio credere nell' arrivo ( gratis) di una QUALUNQUE "cavalleria" al salvataggio chi non sa e non vuole ( perche' nemmeno ci prova) salvarsi da solo.
ws

Nessie said...

Perfettamente d'accordo ws. La libertà è merce rara e stolto è chi pensa che venga regalata da una grande potenza straniera. E' ovvio che giochi per sé.

Ho appena aggiornato la pagina con un nuovo post sul pollaio nostrano e la vittoria farlocca dei 5 stelle.

habsburgicus said...

la Sovrana parrebbe, seppur molto timidamente, averci ascoltato :D http://www.maurizioblondet.it/elisabetta-datemi-tre-ragioni-perche-dobbiamo-restare-nella-ue/
che anche lei legga il blog ? :D
certo, è poco...ma ormai gli inglesi seri dovrebbero capire...e quelli dell'Ottocento, di Victoria Regina, avrebbero compreso al volo ! (anzi, mai sarebbero giunti a 'sto punto, da farsi minacciare da due eurocrati da quattro soldi)...la domanda purtroppo è, "sono gli inglesi di oggi ancora come quelli di allora ?" ed è lecito dubitarne

Nessie said...

Grazie Habscurgicus. Ora vado a leggere il pezzo che mi hai segnalato.

habsburgicus said...

Nessie
è avvenuto !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! contro la quasi totalità delle ultime previsioni
un popolo serio ha deciso (almeno una volta !) e ha punito l'arroganza degli eurocrati !

habsburgicus said...

qui (mancano solo 14 sezioni)
http://www.bbc.com/news/live/uk-politics-36570120

c'è anche la cartina
Inghilterra e Galles BREXIT
Scozia UE
Irlanda del nord UE (ma l'est, protestantissimo, pro Brexit; credo che nel resto dell'Irlanda del nord l'UE abbia vinto a causa del blocco di tutti i cattolici, che guardano all'Eire, con i protestanti ricchi, pro-UE)
la City per dire è pro-UE al 75 %
e poi ci si stupisce che il PD vinca ai Parioli :D