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01 February 2016

Il declino del coraggio nel pensiero politico

Mi ha incuriosito  un post di Giampaolo Rossi (l'Anarca),  il quale quand'era nell'aggregatore Tocqueville scriveva cose insolite e non conformi al pensiero corrente, forse perché allora non era preoccupato di "stare sulla notizia". Parla di Camille Paglia, saggista, critica d'arte. Ecco il titolo "La lesbica antigay Camille Paglia e il coraggio della libertà"


Seguono vari paragrafi qui sintetizzati:
Femminismo - È femminista ma disprezza il femminismo contemporaneo che definisce “malato, indiscriminato e nevrotico” e lo rincorre con spietata ironia


Sinistra - Camille Paglia è di sinistra ma riconosce che “i Democratici che pretendono di parlare ai poveri e ai diseredati, sono sempre più il partito di un’élite fatta d’intellettuali e accademici”.

Atea - Camille Paglia è atea ma guai a chi le tocca il ruolo storico della religione e sopratutto del cristianesimo: “ho un rispetto enorme per la religione, che considero una fonte di valore psicologico, etico e culturale infinitamente più ricca dello sciocco e mortifero post-strutturalismo, che è diventato una religione secolarizzata”. (cliccare per leggere l'intervista concessa a Tempi)


Lesbica - Camille Paglia è lesbica ed in molte interviste ricorda la sua attitudine giovanile transessuale, eppure ammette che “i codici morali sono la civiltà. Senza di essi saremmo sopraffatti dalla caotica barbarie del sesso, dalla tirannia della natura”. 


Insomma, letta così sembrerebbe una versione conservatrice del "non solo ma anche" di veltroniana memoria. O del "qui lo dico e qui lo nego" di un tal Lucio Smentisco.


Vengo al dunque. Camille Paglia della quale ho letto il suo saggio più importante dal titolo "Sexual Personae" del 1990 pubblicato dalla Einaudi, è una brillante critica e storica dell'arte, traccia parallelismi iconografici azzardati, crea volutamente sensazionalismo, secondo metodo e  stile  da lei stessa dichiarati in questo modo: "Il metodo a cui mi attengo è una forma di deliberato sensazionalismo: cerco di contemperare l'intelletto col sentimento stimolando nel lettore la più ampia gamma di risposte emotive", nella sua galleria di dramatis personae  assunte come "modelli sessuali", da Nefertiti a Emily Dickinson, 
Allieva di Harold Bloom, crea paradossi, epigrammi, riflessioni, classificazioni di archetipi davanti all'immagine, estrapolando liberamente e in modo eterodosso,  dalla storia dell'Arte e della Letteratura. Si può leggere ed è piacevole, certamente. Ma da questo a prendere le sue opinioni politiche  quali modelli per esercitare il nostro legittimo diritto di critica su certi temi scottanti,  ce ne corre! 
Consideriamo inoltre il fatto che qui in Europa siamo assai più viziati degli Americani in fatto di cervelli fini:  abbiamo illustri critici d'arte di livello anche superiore alla Paglia. Penso a Jean Clair in Francia, al nostro grande critico artistico e letterario Mario Praz, a Roberto Longhi, a Federico Zeri e a tanti altri studiosi che non hanno mai avuto bisogno di "far clamore" per venire apprezzati.

Ma torniamo al su citato post. Vogliamo criticare le lesbiche e il loro concetto di femminilità, maternità e di coppia?Allora smettiamola di servirci delle lesbiche (magari dissidenti) e usciamo allo scoperto. Vogliamo criticare gli omosessuali? smettiamola di servirci dell'opinione di  omosessuali "divergenti" per legittimare la nostra critica (della serie, "io ho un amico gay che però la pensa come me"), nel timore di sentirci appiccicare l'etichetta di "omofobo" (ve lo diranno lo stesso). Vogliamo criticare l'ateismo laicista e la messa al bando dei simboli religiosi cristiani nel nostro paese?
Finiamola di servirci dell' "ateo di turno" (magari devoto) per non passare per bigotti, nell'illusione di dare maggior forza e più peso al nostro pensiero.

Vogliamo criticare il femminismo? Smettiamola di servirci della femminista del dissenso.
Vogliamo criticare l'islam? Smettiamola di usare l'islamico illuminato e "moderato" che ha la fortuna di accedere ai media cosiddetti occidentali, facendocene paravento nell'illusione di evitare l'accusa di "islamofobia" (ve la rifileranno ugualmente).
 Non ci piacciono le politiche di Israele? Basta con la faccenda dell'amico ebreo antisionista. O del rabbino antisionista pronto per l'uso così, per paura di essere etichettati "antisemiti", (intanto lo diranno lo stesso e comunque). Come pure vi daranno dell'anti-americanista incallito nonché ostile alla "democrazia", se osate criticare le politiche aggressive della Casa Bianca.

Così facendo, ci facciamo scudo umano di minoranze nel  timore di doverle criticare direttamente e senza orpelli retorici. Ci auto-censuriamo  nel nostro libero esercizio della critica, rinunciando all'avventura straordinaria di un pensiero umano non imbrigliato. Per la felicità  dei gonzi che vanno dietro con i  peana e le laudi sperticate all'indirizzo di quella "gran donna" nonché spirito illuminato e discernente di Camille Paglia solo perché, pur essendo "de sinistra" dice "qualcosa di destra", pur essendo gay ne dice peste e corna, e così via (leggere i commenti dal blog G.P.Rossi).

G.P. Rossi nel suo post, usa un personaggio anomalo in tutto che però vorrebbe essere dannatamente normale e fa acrobazie dialettiche per farcelo sapere. Non gli è venuto in mente che anche questo potrebbe essere una forma di "sensazionalismo"  di ordine mediatico da parte dell'astuta scrittrice, allo scopo di far parlare di sé? Camille Paglia con il suo "prendo le distanze da me stessa in quanto minoranza nella minoranza", ci è riuscita benissimo:  nella stampa statunitense, così come nella nostra. 
Il famoso Non solo, ma anche... comunque lo si rigiri, è una litania  retorica che deve finire. A sinistra come a destra. Come pure, nel caso della Paglia, fate quel che dico io, ma non fate quel che faccio io. 
Per oltre dieci anni la Paglia ha convissuto con l'artista Alison Maddex e ha adottato pure suo figlio. Un'antesignana dunque di quello "stepchild adoption" che si vuole introdurre in Italia. 
Mi aspetto -  visti i presupposti -  una "dissociazione" tardiva del tipo: ho adottato il figlio di un'altra donna, ma sono contro le adozioni gay. Qui lo dico, qui lo faccio e qui lo nego

Che coraggio ci vuole nel fare qualcosa di non conforme alla natura per poi parlare male della sua stessa categoria e di quelli che, come lei,  fanno altrettanto? 

C'è forse bisogno di ricordare che, come scrive Solženicyn,  il declino del coraggio è stato sempre considerato, sin dai tempi antichi, il segno precorritore della fine?




37 comments:

Massimo said...

"smettiamola di servirci delle lesbiche (magari dissidenti) e usciamo allo scoperto". Condivido in toto. Non esistono omosessuali (o islamici o comunisti ...) buoni e altri cattivi. Esistono gli omosessuali (gli islamici, i comunisti ...) punto e basta. O di qua o di là. E se costoro mi definiscono omofobo, islamofobo, xenofobo, razzista o Fascista, ne sono solo onorato, perchè vuol dire che sono a favore della Civiltà dei Costumi, dell'Identità e della Tradizione.

Anonymous said...

infatti. Che se ne puo' trarre ? Che la Democrazia stessa e' "di sinistra" e che per formulare una qualche forma di dissenso e' necessario collocarvisi, o esservi gia' bene accomodati. Perche', evidentemente, le critiche dei conservatori sono di per se' stesse anti-democratiche. E' una scoperta di oggi ? Non lo e', ma si pensava che non fosse una pratica diffusa worldwide. Per avere il diritto alla critica si deve necessariamente far parte del Soviet delle minoranze organizzate. Le istanze portate avanti da una tale critica ne risultano comunque attenuate, con il che viene legittimato un dissenso formale che serve solo come valvola di sfogo, mentre non ha alcun peso politico. I conservatori che devono prendere a modello tali critici, lo fanno proprio perche' sanno che se si riferissero ai pensatori tradizionali, che di cio' trattavano gia' molto tempo fa, sarebbero bersagliati al solito modo. Il che accade comunque, ma in una sorta di carnevale autorizzato. Manca il coraggio ? Certo, che manca, ma non dimentichiamo il perche'. La lezione impartita a conservatori ed ultra-conservatori con la IIa GM e' stata durissima. Il veto antifascista, vigente ovunque nel mondo, aveva gia' caratteristiche tali da colpire la base stessa di un pensiero del genere, non solo le sue manifestazioni estreme. Sono cose che sapevamo, ma che non abbiamo razionalizzato. Cosa che invece avevano capito perfettamente quelli che hanno vissuto prima, durante e dopo l'ultima guerra mondiale; i quali si comportavano quali vinti consapevoli. Diciamo che la Rivoluzione mondiale ha vinto, ma si tratta di una vittoria solo temporanea.

Il sauro

Anonymous said...

sono perfettamente daccordo. Il concetto mandevilliano di "vizi privati e pubbliche virtu'" e' "conditio sine qua non" affinche' una qualsiasi societa' possa sopravvivere al caos che inesorabilmente deriva dall' "inversione" ( :-)) della frase
Pero' vorrei porre una diversa interpretazione per le esternazioni della Paglia. Magari costei agiata borghese ( i " vizi" costano :-)) se ne voleva stare tranquilla nel suo modo di vivere , ma si e' sentita adesso costretta a portare onore pubblico alle " virtu'", perche' e' anche abbastanza intelligente da capire la fregatura che alla lunga si annida ANCHE per i "vizi privati" quando questi smettono di onorare le " pubbliche virtu'".
Perche' appunto , come dici tu, non c'e' piu' una elite a farlo, come gli spetterebbe " di mestiere" .

ws

Aldo said...

C'è una strada facile facile da seguire per evitare di incorrere nei "vizi" che descrivi: infischiarsene del giudizio altrui. Per poterlo fare, però, occorre avere maturato un'autostima inossidabile e trovarsi in una condizione non ricattabile. Una combinazione poco comune, specie tra chi ambisce a "fare carriera". Fino ad oggi, tra le persone che ho conosciuto afflitte dall'ambizione di fare carriera, ho osservato in primis una coppia di discutibili qualità etiche: il leccaculismo più supino verso i superiori e la ferocia più tracotante verso i sottoposti, nell'ottica del peggior il fine giustifica i mezzi. Ecco, quando parlo, riparlo e straparlo di mentalità dirigenziale...
Cosa vogliamo aspettarci da tipi umani del genere?

Nessie said...

Intanto ringrazio tutti per i commenti intelligenti e qualificati. Non credevo che un post basato soprattutto sulla mancanza di coraggio e di consapevolezza critica potesse ottenere riscontro.
Se le cose che ci affliggono non possiamo nemmeno NOMINARLE , ebbene allora abbiamo perso in partenza la nostra battaglia di civiltà.

Massimo, prelevare "l'eccezione" (ancorché controllata) per confermare la regola (gli esempi fatti e contenuti nel post) fa parte di quel pensiero relativista che è stato messo alla berlina, perfino da papa Ratzinger (guarda caso!).

Nessie said...

Sauro: Che se ne puo' trarre ? Che la Democrazia stessa e' "di sinistra" e che per formulare una qualche forma di dissenso e' necessario collocarvisi, o esservi gia' bene accomodati. Perche', evidentemente, le critiche dei conservatori sono di per se' stesse anti-democratiche .

Sintesi perfetta e ineccepibile! Manca e mancherà il coraggio (parola che proviene da "cuore" dal latino cor-cordis, non va dimenticato) perché non solo non possiamo agire, ma non possiamo neppure parlare e pensare alle cose elencate. Ci facciamo tagliare la lingua a priori prima ancora di aver proferito un "Beh". Siamo alla mercé della Nuova Inquisizione internazionale veicolata principalmente dai media e dal loro continuo persistente battage.

Nessie said...

Ws, su Camille Paglia. Fino a quando si tratta di leggere qualche suo saggio è un conto. Ma quando fa l'opinionista politica che prende le distanze dalle sue stesse scelte e dai suoi comportamenti, ebbene, io non credo che sia in buona fede. E' un modo furbo per scatenare la canea mediatica, farsi sansebastianizzare, ma poi ottenere in cambio, molta visibilità che in qualche modo le frutta.
Si è resa conto? Mi fa molto piacere; ma allora si fa sempre in tempo a invertire la rotta.

Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal Maligno

Nessie said...

Aldo, il tuo esempio è ristretto agli ambienti di lavoro. Non dico che sia fuori tema, dico però che è un po' ridotto rispetto alla veicolazione del Pensiero Unico Mondialista che avviene oggi attraverso la politica, la cultura, l'editoria, i media, e aggiungo anche il web, come nel caso che ho appena messo a punto nel post.

Il problema mi pare di più ampio respiro e non si limita al dirigentello burocrate che si annida nella funzione pubblica. Quelli semmai fanno parte della "catena di comando" e sono a loro volta dei sottoposti e dei passa-ordini.

Il mio discorso voleva essere altro. Il principio di contraddizione dialettica insita in ogni verità, non deve inficiarla. In caso contrario, siamo alle "50 sfumature di grigio". E non se ne viene a capo. Il corsivo usato come chiosa riportato a ws, parla chiaro una volta per tutte.

Anonymous said...

ho parlato di POSSIBILE "intelligenza" non certo di "buona fede" ; l'"intelligenza" di un previlegiato che non ha alcuno vantaggio a che le sue agiate "devianze" diventino un modello per le masse servili.
Se ci pensi bene avevano tentato lo stesso "distinguo" D&G con la retromarcia che poi hanno dovuto fare. E anche a questa paglia succedera' lo stesso .

Evidentemente CHI propugna questi " valori" come modello per le masse ha interessi e forze ben superiori all' insofferenza dei loro vecchi "testimonial"...
ws

Legge Mancino n°205 said...

la sinistra mi stava simpatica quando parlava di diritti per gli operai e per gli ultimi.
oggi parlano di diritti per i gay.
che brutta fine.

Nessie said...

Ws, infatti l'atteggiamento di Dolce & Gabbana è del tutto simile. Loro possono permettersi di fare gli "omofobi" perché fanno parte del "bel numero". Tu, etero, invece NO. A te non è consentito. Tuttalpiù ti puoi solo nascondere dietro al loro dissenso per perorare le tue tesi. Che è un po' mettersi la foglia di fico.

Il termine "frocio" può essere pronunciato solo da chi lo è. Se invece lo dici tu, scatta subito la fatwa . Guarda un po' cosa è successo nel mondo del calcio nella querelle tra Mancini e Sarri!

Nessie said...

Legge Mancino, questo di cui stiamo parlando è sempre marxismo. In luogo di essere applicato nella "lotta di classe", viene esteso al mondo dei diritti cosiddetti "umani", sul piano internazionale (Il Bene Comune). Il principio di contraddizione dialettica che implica l'unità degli opposti, viene applicato grottescamente nel veltroniano "non solo, ma anche".

Aldo said...

Mmm... non credo che il modello che ho tratteggiato sia limitato agli ambienti lavorativi, è invece connaturato agli schemi etologici profondi della specie, con tanto di percentuali mendelliane ad attestarne la natura connaturata alle carni stesse dell'animale umano. Tant'è che non ho scritto dei dirigenti, bensì della mentalità dirigenziale (sociopatia non ufficialmente riconosciuta che può affliggere anche persone che, per una ragione o per l'altra, non sono dirigenti). Per allontanarsi da quegli schemi occorre sviluppare il cinismo analitico di un Diogene, procurarsi una botte e giurare di fronte allo specchio che quel che sta fuori di se stessi non regge il confronto con quel che sta dentro.

Nessie said...

Pensala un po ' come ti pare. Il topic di questo post non è la critica alla "mentalità dirigenziale", ma all'uso della critica che a quanto pare possono permettersi di fare SOLO chi è già collocato "a sinistra" o nelle scuderie di "minoranze" bene organizzate. In questo concordo rigo per rigo con quanto bene espresso dal Sauro e da Massimo.

Se pensi di eliminare i capi dalla società, sei vittima di un concetto di anarchia e di libertarismo che non posso condividere. Una fabbrica abbandonata a se stessa, non può sopravvivere. Una scuola o più scuole autogestite dagli insegnanti stessi (molti dei quali arriverebbero in ritardo, perché non controllati o si metterebbero a leggere il giornale, invece di fare lezione) precipiterebbero nel caos. Idem uffici pubblici e privati. Scusa sai, ma qui si parla di élites oligarchico-finanziarie che si sono impadronite del mondo attraverso le banche e la requisizione del denaro, non di "dirigenti" di aziendine. Insisto con la correttezza dei termini: élites, sinarchie, consorterie. E non "dirigenti", che crea confusione. Qui non c'entra né il preside né il direttore didattico. Non c'entra il manager d'azienda. E nemmeno l'artigianello che apre la saracinesca del suo laboratorio al mattino presto, prima dei suoi 10 o 15 operai.

Nessie said...

PS: ripeto per la terza volta questo link che mostra a che punto è arrivata la manipolazione psicologica e sessuale dell'umanità:

UNISEX

L’attacco alla sessualità, nei suoi generi maschile e femminile, rappresenta oggi il più sconcertante tentativo di manipolazione dell’essere umano mai tentato nella storia.

http://www.macrolibrarsi.it/speciali/manipolare-l-uomo-il-sogno-dei-poteri-forti.php

ed ecco chi sono gli autori di questo , TRANSUMANESIMO , :

Goldman Fund di San Francisco (nel 2000 ha devoluto ben 2 milioni di dollari alle organizzazioni gay) e dalla Rockefeller Foundation (con circa 60.000 dollari annui), oltre agli innumerevoli altri “torrenti” di decine di migliaia di dollari, che giungono con regolarità da gruppi come Kodak, Hewlett-Packard, American Airlines, Apple, AT&T, BP, Chevron, Citigroup, Credit Suisse First Boston, Daimler Chrysler, Dell, Deutsche Bank, Ernst & Young, Estee Lauder, Intel, Ibm, J.P. Morgan Chase & Co, Johnson & Johnson, Levi Strauss & Co, Merril Lynch, MetLife, Microsoft, Nike, Pepsi, Toyota, Ubs, Xerox e, soprattutto, Motorola e la Fondazione Playboy (che da decenni finanzia le organizzazioni gay).

Sempre George Soros, insieme ad altri miliardari come Jeff Bezos di Amazon o Bill Gates, ha recentemente donato milioni di dollari ai comitati pro matrimoni gay negli Stati Uniti, arrivando persino a “ungere” di dollari molti deputati del Partito Repubblicano – il cui elettorato è al 90% contrario ai matrimoni gay – pur di ottenerne il consenso.

Queste sono corporations, lobby, complessi bancari internazionali non semplici "dirigenti".

Anonymous said...

A proposito di TRANSUMANESIMO, interessante questo articolo di Roberto Pecchioli:


http://www.maurizioblondet.it/i-protocolli-dei-savi-anziani-di-sodoma/

Zeta

Nessie said...

Davvero un buon pezzo! tra l'altro riprende i nomi delle multinazionali, corporations, lobby e major bancarie fatti nel mio commento qui sopra. Tutti ottimi pagatori dell'"uomo nuovo" modello Unisex.

Aldo said...

Come vuoi.

Nessie said...

Non come voglio io, dato che non sono io a creare "categorie": è com'è realmente. Purtroppo.

Giovanna said...

Mio figlio, 15 anni, è arrivato da solo a chiedersi il perché di una propaganda sfacciata, insistente e prevaricatrice contro la normale sessualità umana (io non gli avevo parlato di nulla).
Ne ha parlato con i compagni, e si è sentito dare dell' "omofobo". Ne è rimasto scioccato e si è sfogato con me.

Ho dovuto spiegargli che non siamo più liberi. Che, se è libero di pensare ciò che vuole, deve controllare ciò che dice. Il confronto non esiste più, esistono solo luoghi comuni imposti dai media che conducono alla criminalizzazione di chiunque la pensi in modo "diverso". Sì, è così che oggi si tutelano i "diversi", tali non perché mettono le piume in testa ma perché osano non allinearsi.

Questo ho dovuto insegnare a mio figlio: a censurarsi. Non posso, credimi, costringere un ragazzino di 15 anni ad avere coraggio nel pensiero politico, ad esporsi a discriminazioni, ad essere additato. Già è difficile, per loro, pensarla diversamente dalla massa.

Nessie said...

Ciao Giovanna e se è la prima volta che intervieni qui, benvenuta. Credo che sia molto importante quello che hai detto a tuo figlio. Noi non siamo più liberi e questa è una dittatura supportata da chi ha moltissimo denaro per destabilizzare.
Lo fanno su tutti i fronti: non abbiamo più confini perché spediscono le forze armate a guerre dette "umanitarie" lontane. In compenso ci portano in casa legioni di masse migratorie da tutti gli angoli del pianeta e ci rendono ogni giorno più insicuri, a causa della criminalità allogena.

Non siamo più padroni del nostro denaro (il Bail-In delle banche), del lavoro che hanno devastato, e ora stanno distruggendo la famiglia, portando via i bambini ai legittimi e naturali genitori per affidarli a coppie omosessuali. Stasera a Telekabul (Rai 3) hanno mostrato due coppie di lesbiche con un bimbetto che sgambettava tra di loro, dicendo che era figlio di NN, fatto con la fecondazione in vitro in Spagna e che aspettavano con ansia e trepidazione questa nuova legge per le "unioni civili", per sposare la moglie (due moglie e due madri senza padre).
Insomma, uno schifo veicolato dalla RAI e dai TG al servizio di questa lurida propaganda.

La faranno passare ad ogni costo questa legge Cirinnà, anche se contiene palesi elementi di incostituzionalità, perché così è stato deciso ALTROVE

Continua a parlare con tuo figlio, a fargli leggere dei libri al riguardo e insegnagli che c'è un tempo per la prudenza e un tempo per il coraggio.

Anonymous said...

giovanna scrisse
Questo ho dovuto insegnare a mio figlio: a censurarsi

nell' Urss hanno dovuto vivere cosi' per 70 anni , ma non credo che l' EUrss durera' altrettanto.
e questa e' la "buona notizia" , la "brutta notizia" e' che comunque sara' terribile; l' ignavia di questi anni la pagheremo ad usura .

ws

Nessie said...

Nemmeno io credo che l'attuale Ue durerà altrettanto. Tuttavia farà male, molto male.

Nausicaa said...

Detta in tutta onestà, il prendere a campione il "dissidente" dello schieramento opposto per perorare una tesi è un espediente retorico che ho usato spesso anch'io.
Però mi rendo conto che è anche un modo per schermirsi e non uscire direttamente allo scoperto. Specie su argomenti dove scatta subito l'accusa di essere classificati "omofobi", "razzisti" e via con gli insulti.
D'ora in poi ci farò più attenzione. Ne va anche un po' della nostra dignità.

Nessie said...

Tutti lo facciamo o l'abbiamo fatto. E in un passato piuttosto recente l'ho fatto anch'io. L'importante è essere consapevoli del perché lo si fa, dato che non si limita ad essere solo un "espediente retorico".
Lo si fa perché si pensa di dare più legittimità ai nostri pensieri USANDO chi è già legittimato a farlo.
Penso a questo punto, e data la gravità degli accadimenti in corso, che sia venuto il tempo di assumerci direttamente la responsabilità delle nostre opinioni

Anonymous said...

Lilith...ovvero del giusto rapporto(sessuale tra un uomo e una donna)secondo la letteratura apocrifa veterotestamentaria.
Secondo i testi cabalistici, Lilith sarebbe stata la prima vera donna, creata, a differenza di Eva, dalla Terra e non da una costola di Adamo.
Leggiamo in quei testi...
“Ella disse: non starò sotto di te. Ed egli disse: ed io non giacerò sotto di te, ma solo sopra.... per te è adatto stare solamente sotto, mentre io sono fatto per stare sopra”.
Per farla breve i due litigarono,e il Padre Eterno,alla fine decise per la situazione attuale..."sfrattò" Lilith dall'Eden...che divenne un demone....e mentre Adamo dormiva,gli cavò una costola ,e la mattina ebbe la bella sorpresa di trovarsi accanto"finalmente" una compagna.
Sant' Agostino,poi per smussare gli angoli..e "illuminarci", ci spiega che ...non la cavò dalla testa perché fosse la sua padrona,non dal piede perché fosse la sua schiava....ma dalla sua costola perché fosse la sua compagna.
Beh! però ,una bella storiellina,che nel passato si reggeva in piedi....Oggi invece mi pare che come Lilith sono tanti a, voler riesumare la questione,e dissertare su chi sta sopra o sotto...Se,continuativamente, per sempre, o una volta, o un po' per uno...e poi perché solo con Adamo o Lilith o Eva...Boh?
Pensavo,che dopo averci messo le mani,il supremo Fattore(Creatore)...la diatriba fosse"naturalmente" superata,per sempre...e... invece mi pare di no...
Malgrado le regole(a scanso di equivoci) fossero,poi, state ben "definite" nella "Legge"divina...che l'uomo "deve" osservare(Levitico/Deuteronomio).... E come ben dovrebbero sapere i Vescovi(Epì-scopi,che sorvegliano dall'alto).
Confesso poi,la mia"ignoranza",ma non ho mai letto saggi come quelli della Paglia(o i tanti equivalenti)...Leggo ormai poco e mi limito solo a "pochi" libri su argomenti concreti....storia,scienze,mitologie varie...per il resto mi affido all'istinto.
Mar

Anonymous said...

Un importante articolo che risale al 2013 su JP Morgan e Goldman Sachs che brindano alle nozze gay:

http://www.imolaoggi.it/2016/02/02/jp-morgan-e-goldman-sachs-brindano-alle-nozze-gay/

ecco il perché di tanta fretta nel voler legiferare

Zeta

Nessie said...

Si sapeva. E Goldman Sachs, potente Banca d'affari spiazza ogni potenziale concorrente offrendo ai suoi dipendenti la copertura sanitaria per cambiare sesso. Ne diede notizia il Corsera.

http://sauraplesio.blogspot.it/2008/03/la-goldman-sachs-finanzia-il.html

Colossi bancari e depravazione è un tutt'uno inscindibile.

Nessie said...

Mar, Lilith è presa a modello anche dai gruppi satanisti, dato che è un demone. Dal libro di Isaia:

Gatti selvatici si incontreranno con iene, i satiri si chiameranno l'un l'altro; vi faranno sosta anche le civette e vi troveranno tranquilla dimora

Alessandra said...

Condivido in toto il messaggio di questo articolo. Solo ultimamente mi sto liberando di quella mentalità ottusa e dannosa, io sono sempre stata circondata da persone che fanno del "non solo … ma anche" il loro credo e per molto tempo ho avuto anch'io questo atteggiamento. Poi le circostanze mi hanno portata a farmi delle domande e così ho capito di aver avuto per anni, davanti agli occhi, delle fette di mortadella.
E una volta capito che "c'è del marcio" non si può tornare indietro. Non senza sentirsi la coscienza sporca.
È un bene che il figlio di Giovanna abbia capito già ora, a quindici anni. Spero che continui così, a pensare con la sua testa. Anch'io avrei voluto essere già così consapevole e vigile, alla sua età. È fortunato ad avere una madre che condivide il suo punto di vista.

Ho pensato a come poco più di dieci anni fa, quando io frequentavo le scuole superiori, essere favorevoli alla famiglia tradizionale, affermare che i bambini hanno bisogno della figura materna e di quella paterna, non era ancora considerato un parere da retrogradi, bigotti e intolleranti. Anzi, si tendeva a stigmatizzare chi sosteneva la possibilità di adottare un figlio anche per gli omosex. Oggi, al figlio di Giovanna e a chissà quanti altri, accade l'esatto contrario. Dieci e passa anni di propaganda hanno sortito il loro effetto, a quanto pare.

Questa forma di condizionamento del pensiero globale, da dove parte? Dagli Stati Uniti. Gran parte delle élite che ce la impongono si formano nelle università della Ivy League, che comprende i più prestigiosi atenei del nordest degli USA. Vi sarebbero anche numerose sette segrete, di cui la più famosa è Skull and Bones (il nome è già inquietante di per sé; fondata nel 1832), che ha sede nell'università di Yale e di cui hanno fatto parte Bush nonno, padre, zio e figlio, John Kerry, Kevin Thorne (attuale ambasciatore USA in Italia). Politici, banchieri, Presidenti, ambasciatori, imprenditori, giornalisti, giudici federali, fondatori di multinazionali, professori eminenti, membri del clero protestante, alcuni campioni dello sport (anche vincitori di Olimpiadi), attori e musicisti. L'elenco è lunghissimo e ancora incompleto. Ne trovate uno qui, e guardate che razza di nomi e le cariche che ricoprono o hanno ricoperto. http://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica/esp_sociopol_skullbones04.htm

C'è chi dice che anche Mario Monti abbia fatto parte di quella setta, ma visti i loro metodi di reclutamento, lo ritengo improbabile: Monti ha trascorso a Yale soltanto un anno, grazie a una borsa di studio. Non è da escludere però che abbia conosciuto e interagito con dei suoi componenti.

Altri link su questo argomento: http://prorev.com/skull.htm https://againstfreemasonry.wordpress.com/2013/01/23/teschioeossalafratellanzadellamorte/ http://www.governmentpropaganda.com/skullnbones.html

Legge Mancino n°205 said...

Intelligente il figlio di Giovanna. Può esserne fiera. A 15 anni si capisce un cazzo. Vedi i deficentelli che son andati in piazza contro salvini e le pen che come noto, sono i responsabili del fatto che non avranno lavoro e pensione. Non parliamo poi degli insegnanti che sono tutti marxisti. Situazione dura ci siamo passati tutti. Ai tempi della scuola, 25 anni fa, mi colpì molto il racconto di un professore, unico non marxista. Mi raccontava degli esami collettivi. Lui unico a studiare. Gli altri, tutti studenti marxiani, a fare gli esami collettivi, uno a parlare dieci a prendere il voto. E questi dieci ogni sessione d'esame sono diventati tutti classe dirigente. Ci comandano.
Unica consolazione è che la loro società multiculturale comincia a ritogliersi contro. Come in quel bar di Paris. E in un fosso all'ombra delle piramidi. Una beffa del destino non trovate ?

Nessie said...

Grazie Alessandra. Quella del "non solo ma anche" è una mentalità totalitaria, assolutista e dura a morire, dato che è di derivazione marxista (Veltroni docet). Forse crollano i muri, ma metodi e ideologie restano invariati, specie se funzionali al mondialismo. Io personalmente non credo all'unità degli opposti di marxiana (o marziana?) memoria. Non si può assorbire in uno stesso concetto, tutto e il suo contrario.
E' ora di uscire da tutte queste ambiguità.
Per ciò che concerne "skulls and bones" sapevo che anche la famiglia Bush ne faceva parte.

Quanto a Mario Monti, ha dalla sua, una tale sequela di appartenenza alle consorterie peggiori del pianeta che non penso abbia bisogno anche di questa. Uomo di Goldman Sachs, appartenente al gruppo Bruegel, alla Three Eyes (come Draghi), alla Pan-Europa e a numerosi altri gruppi oligarchici. Un delinquente deliberato che non dovrebbe nemmeno più proferire verbo, visto che si è vantato di aver distrutto "la domanda interna". Ovvero, il mercato nazionale.

La gente ha memoria corta, ma per chi si ricorda quell'anno in cui fummo commissariati (2011-2012) lui e la Fornero si riunivano coi partiti calabraghe a Palazzo Giustiniani, sede del Grande Oriente, in luogo delle aule parlamentari. Basta questo, e chi la vuole capire, la capisca...

Faithful said...

Nessie ai tempi mi passarono questo video di Kerry durante una sua conferenza nel 2007,si parlava anche dell'appartenenza alla skull and bones sia di Kerry che di Bush jr.,da notare cosa succede non appena si menziona la skull and bones

https://www.youtube.com/watch?v=-9skdXARg6c

A proposito di Kerry per una volta sono contento che qualcuno glielo abbia detto in faccia,allora non tutti dormono in piedi

https://www.rt.com/news/331209-italian-woman-kerry-isis/

Faithful said...

Ah ovviamente anche sulle devastanti sanzioni alla Russia i marescialli a stelle e striscie hanno già emesso la sentenza:decidiamo tutto noi e voi non avete voce in capitolo

http://linkis.com/lantidiplomatico.it/X0tLB

Nessie said...

Grazie Faithful, ho visto quel povero ragazzo malmenato e zittito con la pistola elettronica. Un vero esempio di FREEDOM SPEECH. Ma del resto siamo nella democrazia più grande del mondo, no?

Quanto al secondo filmato, la free-lance glielo ha detto, ma Kerry e quel bamba di Gentiloni se ne fanno un baffo.

Alessandra said...

Sull'inaffidabilità di chi ha posizioni ambigue mi è stato raccontato un aneddoto, risalente all'inizio degli anni '80.
Mio nonno materno bacchettava sempre una coppia di amici di famiglia: si professavano comunisti ma comunisti italiani, non ispirati dall'URSS. Lui rispondeva che non esistono sfumature, o sei comunista o non lo sei per niente. Ha preso parte alla II GM, essendo classe 1919 è dovuto partire per la Libia dopo il servizio militare. È tornato a casa nel 1943 perché avevano bombardato il distretto di Viterbo cui era assegnato, ed è rimasto nascosto per i due anni successivi perché sarebbe stato considerato un disertore. Aveva opinioni nette, su tutto. Fu lui a insegnarmi i primi rudimenti di lettura e scrittura, senza aspettare che lo facessero le mie maestre. Purtroppo è morto quando non avevo ancora cinque anni e rimpiango di non averlo avuto con me, poteva essere il mio argine e il mio sostegno.
Ah, sapete per chi hanno votato fino a poco tempo fa i due sedicenti comunisti? Per Berlusconi.

Al ragazzo del video hanno riservato un trattamento da moderno squadrismo. E quelli nel pubblico che ridevano? Mi sembra di aver distinto anche qualche voce spaventata oltre ovviamente a quella del coraggioso ragazzo.
E il concetto di democrazia e di libertà d'espressione?
Gli ex studenti di Yale che hanno rivelato qualcosa su Skull and Bones (più che altro particolari relativi ai riti celebrati nella sede della setta) hanno richiesto l'anonimato per timore di rappresaglie. Una forma di mafia.
È vero, Mario Monti andrebbe processato per crimini contro l'umanità! Insieme a tutti gli altri delinquenti in giacca e cravatta e tailleur.




Nessie said...

Sì, è terribile quel video coi poliziotti che cercavano di massacrare quel povero ragazzo, solo perché ha OSATO manifestare il suo dissenso a Kerry.

Ma anche l'altro posto da Faithful sulla giornalista free-lance italiana che accusa gli Usa di essere conniventi con l'ISIS, fa pensare. I ns. carabinieri sono sempre tiepidi e posapiano in caso di rapine e di sicurezza dei cittadini (ne so qualcosa per esperienza diretta), ma quando si tratta di difendere le autorità istituzionali più schifose, ecco che intervengono prontamente.