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30 October 2015

Horror food e Frankenstein food

Con l'ultima aberrazione del parlamento Ue circa la distribuzione nel nostro mercato agroalimentare di "squisiti" barattoli di insetti, sembra esserci la conferma che i famosi "rettiliani" dei romanzi di Fantascienza esistono per davvero: governano la Ue, sono nell'OMS (succursale sanitaria dell'ONU) e  presiedono a tutti gli organismi mondialisti. Essi sono avulsi dai problemi del popolo poiché eternamente preoccupati a  fare sperimentali innesti "demografici" (lo spalancare i boccaporti a immigrazioni incontrollate per meticciare l'Europa) creando caos e decomposizione sociale. E tanti altri esperimenti di ingegneria sociale:  non trascurano le famiglie che devono essere distrutte se naturali, e di converso, incoraggiate se omosessuali con tanto di adozione dei bambini (genitori A, genitori B) alla coppia omo. E ora si preoccupano anche della nostra nutrizione. Che cari!



Come è noto, nei giorni in cui l'Oms-Onu metteva all'indice carni rosse, prosciutti, salsicce e ogni ben di  Dio del succulento Made in Italy agroalimentare, il Parlamento europeo dava il suo disco verde con 359 voti a favore a quello che viene definito con un eufemismo orwelliano "novel food". In realtà trattasi di horror food: ragni, cavallette, larve, mosche, api, grilli, scarafaggi, scorpioni...Tutto quanto fa buon cibo. Tu chiamale se vuoi, "proteine alternative". Del resto nell'evoluzione della specie c'è  l'icona dell'ominide  quadrumane intento a mangiare bacche e insetti per sopravvivere. Il Progresso, ha sempre  i suoi  inquietanti cicli di "Ritorni al Futuro".

"Già nel 2008 la FAO (altro organismo onusiano), con un comunicato stampa, c’era l’invito a partecipare a una conferenza che si sarebbe tenuta in Thailandia, su nuove prospettive alimentari.
Si legge:  “Con oltre 1.400 specie che vengono regolarmente consumate in tutto il mondo, gli insetti offrono possibilità promettenti sia dal punto di vista commerciale che da quello nutrizionale.”

E ancora ..."Davanti a una crescita demografica esponenziale, da 6.000 milioni nel 2000 a 9.000 milioni nel 2050, e un utilizzo già del 70% dei terreni coltivabili a foraggio, le Nazioni Unite ritengono che non sarà più sostenibile pensare di nutrire tutta la popolazione mondiale con un regime alimentare proteico animale pari a quello attuale. Bisognerà quindi trovare altre soluzioni, come quella di sostituire la carne degli animali con quella degli insetti". (fonte: http://www.agoravox.it/Insetti-per-tutti-il-futuro-dell.html)




Capito l'antifona? C'è chi asserisce che la Fao e l'Oms rispondano alle élites dei vegani chic. Ma a mio avviso, penso  che ubbidiscano soprattutto alla logica globalista del voler DAR SPAZIO (anche in termini di distribuzione) a quei  paesi sottosviluppati che nel linguaggio "politically correct" si dicono "emergenti". E allora per far "emergere" loro,  è chiaro che devono sprofondare,  avvilire e deprimere noi
Del resto le crisi le creano sempre con questo intento: se siamo in crisi noi in questa parte dell'emisfero, significa che qualcun altro deve "crescere", nell'altra parte. La chiamano "economia d'arcipelago", nel senso che tutto deve fluttuare e che del doman non v'è certezza.  Pertanto, quello dell'OMS-ONU è un Egualitarismo planetario: mangiare PEGGIO ma mangiare TUTTI. Poi ci sono pure i Talebani animalisti che dicono che la mucca consuma acqua, erba, energie, risorse del pianeta. Perciò meglio tornare a vermi e lombrichi, come l'Australopiteco o il Pitecantropus Erectus: è per il Bene dell'Ecosistema, naturalmente. 

Contestualmente a ciò, si sperimentano formaggi senza latte di mucca (latti in polvere), carni dette verdi  o  carni sintetiche.   (cliccare per saperne di più). E cioè bistecche prodotte in serie in laboratorio coltivando cellule staminali, anziché dagli animali negli allevamenti: a meno di un anno ci sarà il  debutto del primo hamburger 'in provetta' ottenuto da cellule staminali, e  tanti altri cibi Frankenstein ad opera di avide multinazionali.
Del resto non è un mistero che Monsanto, Syngenta, Bayer ecc. stiano facendo pressing per papparsi una bella fetta del nostro mercato europeo attraverso la stipula del  TTIP e che la Ue abbia già tolto il blocco che vietava gli OGM.   (cliccare per saperne di più

Non c'è che dire: il futuro del Pianeta è nell'alimentazione: da cibi Horror a cibi Frankenstein. Curioso, che non li abbiano portati all'Expo di Milano: sai quanti visitatori se la sarebbero data a gambe levate!

La rettifica : Mi segnalano che insetti, larve, vino di serpente, e altre prelibatezze del genere sono state portate regolarmente all'EXPO, non so con quali esiti.
http://www.quotidiano.net/social-news/expo-cavallette-pesce-palla-1.884462

Una ragione di più per non essere andata a visitarne i padiglioni. 


28 October 2015

Eurogendfor, arrivano i poliziotti stranieri in Italia


Finalmente cominciano a dipanarsi un bel  po' di nebbie. Che cosa nascondono le caserme dei carabinieri in dismissione? Gli assurdi tagli lineari alle forze dell'Ordine che non dispongono di computer nuovi, che viaggiano in  auto con benzina razionata e che quando li si chiama in soccorso arrivano a cadaveri freddi? e perché mai tagliare quando c'è un'emergenza grave come l'attuale criminalità allogena fuori controllo? 
Inoltre il leader più euroservo d'Europa, l'abusivo Renzi, non perde l'occasione per mostrarsi il puntellatore di questa Ue che sta mostrando sussulti e  crepe sempre più evidenti come l'attuale vittoria della destra identitaria di Kaczynski in Polonia. Renzi critica i muri di Orban, lui che ci riempie di immigrati e di centri d'accoglienza e dichiara in modo sibillino: "Troppi, cinque corpi di polizia". E come se non bastasse,  prepara la Madre di tutte le rinunce di Sovranità, la  più importante:  la milizia Ue dell'Eurogendfor. Leggete questo pezzo da L'Antidiplomatico. 


I Paesi Bassi sono il luogo dove l’Italia ha cambiato la propria storia negli ultimi 25 anni, non solo legandosi al Trattato di Maastricht, con la cessione della sovranità monetaria e legislativa, ma per poter definitivamente abbandonare la veste di Stato sovrano era necessario rinunciare all’esclusività delle funzioni delle Forze Armate sul proprio territorio, con l’istituzione di una milizia sovranazionale.

Questo passaggio è avvenuto nel 2007 a Velsen, piccola municipalità dei Paesi Bassi, dove è stato firmato un trattato congiuntamente a Francia, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo che istituisce la gendarmeria europea, l’Eurogendfor, che andrà ad esautorare le Forze dell’Ordine nella gestione dell’ordine pubblico. 
Uno scenario irrealistico, ma che è stato messo nero su bianco con la Legge di Ratifica N.84 del 14 maggio 2010, votata dal Parlamento con 443 voti favorevoli su 444 presenti, solamente un astenuto. L’Eurogendfor sarà la milizia che si incaricherà della gestione delle crisi (scioperi, manifestazioni) sul territorio italiano, e non risponderà più direttamente alle istituzioni parlamentari e al Presidente della Repubblica, il comandante in capo delle Forze Armate secondo la Costituzione italiana, ma obbedirà agli ordini del CIMIN, l’alto comando interministeriale composto dai rappresentanti dei ministeri delle parti firmatarie, che ha il compito di governare Eurogendfor come recita l’art.7 del Trattato: “I compiti generali del CIMIN sono i seguenti: a) esercitare il controllo politico di EUROGENDFOR, definire il suo orientamento strategico ed assicurare il coordinamento politico-militare tra le Parti e, ove opportuno, con gli Stati contribuenti; b) nominare il Comandante
EGF ed impartirgli direttive”.

Nelle democrazie costituzionali il controllo delle Forze Armate deve rispondere a criteri di trasparenza e sono previsti precisi meccanismi di controllo sul loro operato. Eurogendfor si colloca gerarchicamente al di sopra delle forze di polizia italiane, indirizzandone le attività ordinarie e persino d’intelligence:“ Eurogendfor potrà condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico, monitorare, svolgere consulenza, guidare e supervisionare le forze di polizia locali nello svolgimento delle loro ordinarie mansioni, ivi compresa l'attivita' d'indagine penale;assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attivita' generale d'intelligence”. I servizi segreti italiani potranno trovarsi tagliati fuori nella gestione dell’intelligence, con gravi rischi per la sicurezza nazionale.
Ma l’aspetto più inquietante è l’immunità penale che questo Trattato attribuisce ai membri della gendarmeria europea, per atti correlati allo svolgimento delle loro funzioni:” I membri del personale di EUROGENDFOR non potranno subire alcun procedimento relativo all'esecuzione di una sentenza emanata nei loro confronti nello Stato ospitante o nello Stato ricevente per un caso collegato all'adempimento del loro servizio ( art.29 comma 3).” Le comunicazioni indirizzate a EGF non potranno essere intercettate dalla Magistratura italiana (art. 23) né tantomeno le autorità italiane
potranno accedere agli archivi e perquisire gli edifici di Eurogendfor:”


Le autorità delle Parti non potranno entrare nei locali e negli edifici senza il preventivo consenso del Comandante EGF o, ove possibile, del Comandante della Forza EGF. Gli archivi di EUROGENDFOR saranno inviolabili. L'inviolabilità' degli archivi si estenderà a tutti gli atti, la corrispondenza, i manoscritti, le fotografie, i film, le registrazioni, i documenti, i dati informatici, i file informatici o qualsiasi altro supporto di memorizzazione dati appartenente o detenuto da EUROGENDFOR, ovunque siano ubicati nel territorio delle Parti.(art.21)”. In linea teorica EGF potrebbe avere già un archivio (illegale) dove vengono schedati cittadini che per qualche motivo sono sotto osservazione e ne è precluso l’accesso alle autorità italiane. L’obbligatorietà dell’azione penale alla quale è tenuta la Magistratura italiana in questo modo è annullata, e viene meno uno dei principi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale, attraverso il trapianto di una milizia sovranazionale sul territorio italiano con sede a Vicenza, le cui spese sono a carico dello Stato italiano come previsto dall’art.10 del Trattato, che non risponde all’autorità giudiziaria dello Stato, e non è tenuta ad osservare le sentenze emesse dai suoi tribunali.
L’inviolabilità delle sedi e l’impossibilità di intercettare le comunicazioni della gendarmeria europea è una situazione di extra legem, ovvero la completa inefficacia degli atti giuridici nazionali nei confronti di un corpo che risponde a figure estranee all’ordinamento costituzionale. Il Trattato di Velsen rappresenta una chiara violazione della Carta, poiché le Forze Armate non debbono e non possono possedere un’immunità penale nell’esercizio delle loro funzioni, né tantomeno sono escluse dalla possibilità di essere intercettate e le loro sedi possono essere perquisite su mandato della Magistratura.

La gendarmeria di Velsen non risponde alle leggi italiane e alla sua Costituzione. Chi ha concepito e firmato il Trattato ha pensato di istituire una forza di polizia che non appartenesse direttamente agli stati nazionali, da poter utilizzare violando le fondamentali procedure di controllo democratiche. Gli esempi di polizie che non rispondono a principi democratici, sono da rintracciare nel passato come la Gestapo della Germania nazista, o la Ceka dell’Unione Sovietica, vere e proprie polizie politiche incaricate di perseguire gli avversari dei rispettivi regimi. La gendarmeria europea è stata utilizzata ad Atene nel 2010 durante le manifestazioni contro la Troika, e non è da escludersi che possa operare prossimamente sul nostro territorio per reprimere il dissenso montante nei confronti delle politiche di austerità.
E’ di questi giorni l’ipotesi di un riordinamento delle forze di polizia, con l’ipotesi che si fa strada relativa all’accorpamento dei vari corpi in ossequio ai tagli della spesa, ma è stata definita come impensabile o pura fantascienza l’opzione che l’Arma dei Carabinieri possa essere unita alle Forze di Polizia. Fantascienza? Non dimentichiamo che le Parti firmatarie del Trattato di Velsen sono chiamate a fornire effettivi all’Eurogendfor,perciò quale forza sarà stata scelta? Semplice basta leggere l'art.3 della Legge di Ratifica:” Ai fini del Trattato di cui all'articolo 1, la Forza di polizia italiana a statuto militare per la Forza di gendarmeria europea e' l'Arma dei carabinieri.”

Fonte: http://www.lantidiplomatico.it/dettnews.php?idx=6&pg=8972

Altro post di interesse: http://www.stampalibera.com/?a=30601

23 October 2015

Io sto con chi si difende





"Quel povero diavolo è stato derubato : pigliatelo e mettetelo subito in prigione!" 
"Il burattino sentendosi dare fra capo e collo questa sentenza, rimase di princisbecco e voleva protestare: ma i gendarmi gli tapparono la bocca e lo schiaffarono in gattabuia"
De te fabula narratur.
 Avrete riconosciuto tutti  il "Pinocchio" di Collodi, ma dal periodo umbertino ad oggi le cose sono solo peggiorate. Senz'altro in termini di rapine e di episodi criminogeni (altro che il Gatto e la Volpe!) , con una giustizia sempre più scriteriata (sembra l'arbitro Moreno ai Mondiali di calcio di   Corea) e allo sfascio. Con un'immigrazione fuori controllo che, anche se espulsa, torna per delinquere. O ri-delinquere. Qui in questo paese, si può fare. Ma ricapitoliamo. 
La vicenda del pensionato di Vaprio D'Adda  Francesco Sicignano, derubato nella sua villetta rosa di notte da un albanese con precedenti penali,  ha già  fatto il giro di tutte le edizioni dei Tg, se ne è parlato sulla stampaglia eternamente preoccupata di  sottilizzare su perizie balistiche circa le traiettoria delle pallottole allo scopo di constatare se ci sono discrepanze tra il racconto del povero malcapitato e le verità accertate. Si sono avventati  come sciacalli sulla notizia, i  soliti talk show a reti unificate: tutti con l'immancabile sondaggio  farlocco (Favorevole o Contrario alla legittima difesa?), tutti coi "pesi e contrappesi" parlamentari che contemplano il minus habens Piddiota di turno seduto  in studio  il quale  immancabilmente asserisce di temere "l'introduzione del Far West" e reazioni scomposte  troppo "di pancia". 

Cari Coglioni collusi col crimine,
lasciatemi aprire una parentesi. Il Far West c'è già  da tempo e l'avete introdotto proprio voi con la vostra scellerata politica migratoria, con lo ius soli in arrivo, con la Marina Militare  trasformata in badante del Mediterraneo, con le vostre cooperative a delinquere di Mafia Capitale, coi vostri Cie, Cara, o come volete chiamare i centri di accoglienza, con la vostra xenofilia accentuata che va di pari passo con la  distruzione dell'Italia e degli Italiani e che  è inversamente proporzionale alla vostra Italofobia. Chiusa parentesi. 

La sottoscritta si è stancata, insieme a buona parte dei suoi connazionali, di constatare che gli Italiani perbene se la passano male,  sempre peggio, mentre la feccia pregiudicata proveniente dai 4 cantoni del pianeta, viene protetta, difesa, coccolata. incoraggiata nelle sue attività delinquenziali. Che ci faceva un pregiudicato a casa di una brava persona di notte? Quel che è capitato al ladro, è solo "un incidente sul lavoro",  un "incerto del mestiere" e null'altro. Io sto con il benzinaio Stacchio, col gioielliere di Ercolano, con il pensionato Sicignano  di Vaprio  D'Adda e con tutti quelli che sono COSTRETTI a dover sopperire a quanto lo stato non fa e non vuol fare: garantirci sicurezza e tranquillità  e ripulire i nostri quartieri. Difendere la propria vita, i propri cari e i propri  beni è sempre LEGITTIMO. 

Da ultimo, si fa largo un sospetto nient'affatto peregrino. Quel che sembra a tutta prima "la giustizia Acchiappacitrulli" di Pinocchio - una delle solite sentenze "creative" della Magistratura pur nella sua assurdità ( l'accusa di "omicidio volontario" contro il pover'uomo), in realtà ha uno scopo ben preciso: eliminare i porti d'armi regolarmente detenuti  e fare in Italia quel che mai riuscirebbero a fare in Usa: disarmare le persone che detengono un'arma regolarmente registrata in Questura. Ma questo non c'è media mainstream che ve lo verrà a dire. 

In questo quadro sconsolante ce n'è un altro ancora più sbalorditivo e incredibile. I crimini allogeni fanno parte della catena dei mezzi di esproprio messi in atto ad alto livello: sono funzionali alla famigerata Agenda Mondiale. Tasse, sanzioni, gioco d'azzardo, criminalità, immigrazione non stop, obblighi di adesione a sempre nuovi standard in materia di sicurezza da parte del consumatore (antifurti, inferriate, sensori, videosorveglianza varia): sono questi i nuovi mezzi vessatori per renderci insicuri e non liberi. L'applicazione su vasta scala di tutti questi mezzi, movimenta i risparmi di tanti galantuomini ed  estorce i loro beni (ricordi di famiglia, preziosi ecc.). Oltre al fatto che quando le rapine si concludono nel dramma, accelerano la dipartita dei deboli: vecchi inadeguati a cavarsela in questa nuova Giungla d'asfalto,  facendo risparmiare Lorsignori sull'erogazione delle pur magre pensioni. Siamo quindi al Grand Remplacement, la grande Sostituzione.

Sta a noi riprenderci con determinazione il Diritto di Esistere.

20 October 2015

Famiglie con le pezze al culo, ma privilegi ai gay




In questa Ue bancarottiera e affamatrice di popoli, che ha desertificato l'economia reale, che ha fatto strame di ogni  diritto del lavoro, che impiega  la sua terrifica testa d'ariete di Equitalia per espropriare della casa perfino i malati di Alzheimer, se la caveranno solo due categorie: gli omosessuali e gli immigrati.  Sono i loro investimenti futuri preferiti e i cosiddetti "investitori stranieri" cercano di imporceli attraverso leggi liberticide che fanno tabula rasa dello stato di diritto.
Il capitolo più urgente della loro Agenda, sono i matrimoni omosessuali  e l'adozione dei figli  alle coppie gaie (genitori A e genitori B).Senza questi, non si mangia.
Questo è in sintesi quel che prevede il famoso e fumoso ddl Cirinnà del Pd che consta di 19 articoli. Leggetelo in questo rapido sunto, e fatevi un'idea. 
A creare ulteriore stato confusionale e smarrimento interviene la chiesa (minuscolo voluto) bergogliana che apre alle coppie di fatto, ai divorziati e ai matrimoni omosessuali ("erano tutti figli miei"). Fanatico, reazionario e oltranzista chi non si adegua. Un po' di "sinistrina" nella minestrina quotidiana, ce la dobbiamo sciroppare tutti quanti. Sta scritto.

Ma vengo al bailamme parlamentare di questi giorni contro la legge  sulle unioni cosiddette "civili". Alfano che si smarca da Renzi, la Boschi che tira dritto perché un paese "civile" non può procrastinare l'applicazione di leggi cosiddette "civili" (arridaje!). "E' questione di civiltà". Ce lo dice l'Europa. Eppoi in Europa così fan tutti.  La Boschi che poi ci ripensa e dichiara che ci sarà "libetà di coscienza".
Le Quattro donne dell'Oca Selvaggia di Forza Italia che si dichiarano disponibili a dare una mano a Renzi  per i poveri gay così perseguitati e magari a quella che chiamano con un nome inglese la Stepchild Adoption. S'ha la dit cusé? - cantava Jannacci.
Ho detto:  "La Stepchild Adoption" . Siamo in Italia, ma dobbiamo legiferare  in inglese, no?
Letteralmente «adozione del figliastro», un meccanismo che permette a uno dei membri di una coppia omosessuale di essere riconosciuto come genitore del figlio, biologico o adottivo.. Possibilità che il ddl Cirinnà sulle unioni civili, estende anche alle coppie omosessuali.

E ora aspettiamoci un gran Mercato delle più ignobili Vacche. La corrente minoritaria cattolica del Piddì che vota No, la corrente laica di Fi che invece vota SI. Il M5S che è pronto ad appoggiare una  legge  ad  "alto tasso di civiltà". E pure il Sel. La Lega potrebbe avere i suoi franchi tiratori  "maroniti" all'interno che si smarcano all'ultimo minuto. Poi c'è l'incognita dei gruppi misti e pure il caso Alfano, che per non perdere il deret-ano sullo scranno dirà di Sì a una parte della legge (quella sui diritti patrimoniali) e di No ad un'altra parte (le adozioni).. E via incasinando... 

La posizione  della sottoscritta è chiara. Se due omosessuali vogliono mettersi insieme e magarivolturare il loro patrimonio, che vadano da un notaio e facciano una scrittura privata. Ne hanno facoltà.  Ma lo stato non può piegarsi ai capricci e agli arbitri di chicchessia, intervenendo sulla costituzione, sul diritto di famiglia e sul codice civile per manipolarlo a loro bell'agio. Men che meno, sulle pensioni di reversibilità da destinarsi al   "compagno". Intanto sappiamo già come e dove troverebbe le famose "coperture", il Pallonaro d'Arno: riducendo e rosicchiando  ulteriormente gli assegni ai pensionati che già se la passano male, nel nome dell'egualitarismo sessuale. 

La famiglia naturale deve avere diritto di priorità. E invece  hanno permesso che  le famiglie italiane si riducessero con le pezze al culo, rinunciassero a fare figli (pillola e aborto, politiche di limitazioni delle nascite ecc),  per favorire le "new entry" LGBT, ai  quali garantire  poi adozioni, filiazioni e uteri in affitto a gogò. 

Good Morning,  Babilonia!

15 October 2015

Mi ghe disi...

Assalto alla diligenza lombarda? Un terremoto alla Regione Lombardia che non fa presagire nulla di buono. Senza la Lombardia e il Veneto, il Pd (che si è già pappato tutto quanto con veri e propri atti di pirateria politica) resta sempre quello che è: un partito zoppo, monco perchè privo del motore delle regioni industriali, e palesemente euroservo. Volevo fare un post sulle inchieste giudiziarie che hanno condotto il vice-governatore della Lombardia Mario Mantovani (foto a sinistra) agli arresti e l'avviso di garanzia all'assessore leghista Massimo Garavaglia, ma vi ho rinunciato in quanto il pezzo di Gianni Petrosillo sul blog  "Conflitti e strategie", riflette già perfettamente il mio pensiero. Soprattutto svela importanti retroscena.


Sarà solo un caso ma è meglio non dimenticare certi episodi del recente passato che segnalano ampiamente in che razza di Paese viviamo. Questi sono i fatti odierni, come riportatati dal Giornale: “Bufera sulla Regione Lombardia: in manette il vicepresidente”. Il vicepresidente di cui si parla è Mario Mantovani,  l’uomo più importante di Forza Italia nella giunta lombarda. Insieme a lui sono state arrestate altre due persone ed indagate dodici. I reati contestati vanno dalla concussione alla corruzione. Tra i raggiunti dall’avviso di garanzia spunta il nome del leghista Massimo Garavaglia, assessore al Bilancio della giunta che guida la Regione. Garavaglia non è solo un esponente del partito di Salvini ma è colui che, da senatore dei lùmbard, denunciò le pressioni degli ispettori della BCE per far cadere Berlusconi e nominare Monti come suo successore. Garavaglia spifferò tutto qualche mese dopo i fatti, in un convegno in Val di Susa, portando allo scoperto il complotto per defenestrare il Cavaliere, sgradito ad ambienti politici e finanziari stranieri, e rimpiazzarlo con un tecnico di scuola Trilateral e Bilderberg, nonché ex Goldman Sachs e Commissario Europeo, maggiormente disponibile ad attuare quelle riforme lacrime e sangue che i membri del governo regolarmente eletti dal popolo si rifiutavano di varare. Di più, si trattava anche di garantire il rientro completo dell’esecutivo nell’alveo atlantico dopo gli smottamenti filo-russi di quello precedente e i numerosi accordi tra le imprese strategiche del Belpaese e quelle russe nel settore energetico.

Ecco quello che disse Garavaglia (foto a destra)  in pubblico il 21 settembre 2012:

“Monti viene fatto senatore a vita il 9 di novembre. Il 10 siamo in commissione bilancio a chiudere la finanziaria in commissione, e quello stesso giorno vengono a interrogarci gli ispettori della BCE – della Banca Centrale [Europea] – e di Bruxelles, perché eravamo sotto inchiesta.
E ci interrogano: il presidente Giorgetti della Camera [ndr. Giancarlo Giorgetti – presidente della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati], me, Azzolini [Ndr. Antonio Azzolini – presidente della Commissione Bilancio del Senato], il presidente e il vicepresidente delle due commissioni.
Ci fanno tutto il loro bell’interrogatorio, alla fine l’ultima domanda è: “Ma voi sosterrete il governo Monti?” Mi ghe disi :“Ma, vedremo. C’è un governo in carica, se cade vedremo chi verrà nominato e decideremo.” “No, no, no. Verrà fatto il governo Monti. Voi lo sosterrete?” Al che ti girano un po’ i santissimi". 
Gli dico: “No, non funziona così. Noi siamo stati eletti in una maggioranza, se la maggioranza non sta più in piedi si va e si vota e il popolo decide chi governa.” “No, no, no. Non ci siam capiti. Se voi non sosterrete il governo Monti, noi non compriamo i vostri titoli per due mesi, e voi andate in fallimento”.

Ok. Questo è giovedì 10 novembre. Venerdì noi chiudiamo la finanziaria al Senato, poi va alla Camera, e Stefano [Allasia] con gli altri la vedono la domenica, e lunedì viene incaricato Monti. Martedì è premier. Tutto bello semplice. Quindi questo discorsetto, che è stato fatto a noi, evidentemente è stato fatto anche ai leader politici – noi eravamo solo interrogati in quanto tecnici della materia – e tant’è che all’inizio anche Di Pietro era in sostegno a Monti perché ci aveva creduto anche lui a questo ricatto dello spread, e così è andata…”

Forse qualcuno con la memoria lunga ha deciso di fargliela pagare, colpendo così anche il suo partito in forte ascesa di consensi, nel cuore del territorio che l’ha tenuto a battesimo?


Come suggeriva il compianto Andreotti a pensar male si fa peccato ma ci si azzecca. Quasi sempre.

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Qui, l'inoppugnabile filmato  del settembre 2012 sulle responsabilità della Troika nel golpe che portò al governo Mario  Monti:




E da ultimo un commento lapidario dell'amico ws (spesso presente come commentatore sul mio blog), sulla funzione della Magistratura.

"Stavo appunto rileggendo, dopo 40 anni , “Metello” di Pratolini per rinfrescarmi che da SEMPRE la “magistratura” e ” le forze dell’ ordine” sono al solo servizio di chi detiene VERAMENTE il potere .
L’ unica differenza e’ che i “lavoratori” di allora questo lo sapevano benissimo e quelli di oggi invece no perche’ appunto credendosi borghesi trangugiano i “media” della borghesia .Un secolo buttato nel cesso".

 T'el disi mi.

http://www.conflittiestrategie.it/terremoto-politico-in-lombardia-qualcosa-non-quadra

14 October 2015

Proteste a Berlino contro il TTIP. In Italia si dorme




Una grande folla ha sfilato per le strade di Berlino per opporsi agli sforzi dell'UE di adottare gli accordi bilaterali TTIP, l’Accordo Transatlantico sul Commercio e gli investimenti, e il CETA , l'Accordo Economico e Commerciale Globale tra Ue e Canada, che sollevano molti dubbi. In Italia la stampaglia tace o minimizza l'evento relegato ancora una volta ai trafiletti. Se poi vi prendete la briga di chiedere un po' in giro a colleghi, conoscenti ed amici, alla domanda "Lo sai cos'è il TTIP?" Beh, vi guarderanno allocchiti. Per forza, i canali ufficiali non non cercano minimamente di mettere a fuoco informazioni nel merito. Ma cominciamo a decriptare l'acronimo: TTIP Transatlantic Trade and Investment Partnership. Ovvero Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti.


Cinque treni speciali e 600 autobus sono stati noleggiati per portare i manifestanti, provenienti da tutto il paese, nella capitale dove, a piedi dalla stazione principale, hanno sfilato attraverso il quartiere governativo e il parco Tiergarten.

I manifestanti chiedono di "porre fine ai negoziati con gli Stati Uniti sul TTIP e di non ratificare l'accordo CETA con il Canada." In un comunicato stampa, gli organizzatori dicono di temere che "i due accordi affosseranno i diritti democratici e ridurranno gli standard sociali e democratici".

La protesta è stata organizzata da una larga coalizione di oltre 30 gruppi della società civile, tra cui attivisti ambientali, sociali e culturali e dei sindacati, organizzazioni religiose.

Secondo la Reuters, "l'opposizione al TTIP è cresciuta durante lo scorso anno in Germania, con i critici che temono che il patto consegnerà troppo potere alle grandi multinazionali a scapito dei consumatori e dei lavoratori."  (fonte: L'Antidiplomatico



Ma vediamo quali sono i veri rischi quando la stipula di questi accordi "segreti" verrà ratificata: Le CORPORATION potranno far causa a intere nazioni se ritengono che quelle nazioni abbiano legiferato nell’interesse dei loro cittadini, ma non nel loro.

Ciò significa che avremo fitte schiere di multinazionali che possono intentare  cause costosissime contro il nostro Paese (e gli stati membri europei),  in forza di  agguerritissimi collegi di avvocati  di cui dispongono (possono pagarli bene), imponendoci spese di Stato rovinose di fronte alle quali un governo finisce quasi sempre per capitolare,  cambiando la sua legislazione per adattarla a interessi "non nazionali". In altre parole, le lobby private possono piegare paesi sovrani indebitandoli mediante parcelle e sanzioni da capogiro. Il TTIP prevede inoltre che le Corporation possano promuovere queste cause  presso tribunali cosiddetti OFF-SHORE. E cioè al di fuori della comunità europea, dove da veri pirati quali sono,  si trovano  più a loro agio.

Sta crescendo inoltre la preoccupazione  che tali negoziati in Europa possano  favorire gli OGM nell'agroalimentare (Monsanto, Syngenta, Bayer ecc)  e il shale gas (gas d’argille, scisto, vedi il fracking) e minacciare i diritti digitali  del lavoro, rafforzando le multinazionali. Un esempio corrente, relativo ai servizi: orde di tassisti pakistani in mano alle multinazionali dei trasporti. A Uber piace il TTIP e il TISA. 
Inoltre questi trattati sono irreversibili, non saranno più modificabili e  non  si può recedere  da essi in quanto sono sovranazionali. 
Io ho già firmato contro e se ci saranno cortei anche in Italia, non farò mancare la mia presenza, poiché ne va di mezzo la nostra vita, il nostro futuro e la nostra sopravvivenza:  nostra, dei figli e dei nipoti (per chi ne ha). Ormai siamo alla devastazione completa di quel che resta della democrazia. 

Per firma : https://stop-ttip.org/firma  




Altri acronimi della Grande Truffa Mondialista: 

TISA = Trade In Service Agreement, Ovvero Accordo commerciale sui Servizi
TAFTATransatlantic Free Trade Area. Ovvero Accordo Transatlantico per il Libero Commercio tra gli USA e la EU ha per scopo quello di “proteggere” gli investimenti” e rimuovere le barriere ad essi svantaggiose.
CETA = Accordo Economico e Commerciale Globale tra Ue e Canada.


09 October 2015

Cancelli che riaprono, cancelli che si chiudono




Ogni tanto, una buona notizia. E quando c'è, bisogna darla. Sono talmente poche! Ricordate la vicenda della Faac, la fabbrica dei cancelli dislocata in Bulgaria, del cardinale Caffarra? ne parlai sul post I cancelli del Porporato. Bene, ora sembra che sull'onda dell'indignazione e della riprovazione generale, la ditta di Bergamo riapra i cancelli per reintegrare   quel centinaio di lavoratori a spasso o in cassa integrazione.


Nell'ultima puntata de La Gabbia, ne hanno dato notizia. La filiale di Grassobbio nella Bergamasca è stata fatta acquistare da una ditta straniera che si impegna ad assorbire i lavoratori a spasso. In cambio, la Curia non farà pagare l'affitto dei locali. In qualche modo c'è stata la volontà di porre rimedio, grazie al riscontro  ottenuto dalla citata trasmissione tv. E qui mi tocca aprire una parentesi. Quando i giornalisti alzano per davvero le terga per andare a investigare personalmente, denunciando senza paura le storture, qualcosa di buono può accadere. Grazie a Salvini e alle sue truppe cammellate leghiste alle quali si sono aggiunte anche le famiglie dei licenziati, il quale Salvini ha preso di petto la questione del lavoro per gli stranieri in Bulgaria (la delocazione) e di contro, della disoccupazione per gli italiani, sacrificati all'altare della  globalizzazione proprio da chi avrebbe dovuto avere un occhio di riguardo. I prelati della Curia gli hanno rinfacciato la strumentalizzazione politica, ma  dovrebbero solo vergognarsi per aver intentato questa grande turlupinatura ai danni degli operai. Altro che fare gli schizzinosi sulla "strumentalizzazione". Grazie anche ai blog come L'Ultima Ribattuta.  Più modestamente, al blog della sottoscritta che lo ha rilanciato. Insomma, tutto quanto è  servito a tenere acceso il problema, alla fin fine è servito.


Ma per cancelli che si aprono, o meglio, si riaprono, ce ne sono altri che si chiudono. Non sarà sfuggita la scena del manager di Air France in tv. che scavalca la cancellata a torso nudo con la cravatta al collo, inseguito da una torma di  lavoratori imbufaliti. Vediamo cosa è successo.

Ha avuto una giornata pesante Xavier Broseta, il  cosiddetto "capo delle risorse umane" di Air France. A lui è stato affidato il compito di annunciare ai lavoratori della compagnia il nuovo piano di ristrutturazione aziendale, che prevede ben 2000 e 900 esuberi. I lavoratori erano già in sciopero da quando l'ipotesi era soltanto paventata, ma alla notizia dell'arrivo dei tagli al personale non ci hanno più visto: un gruppo di loro ha fatto irruzione nella sede parigina del gruppo, urlando slogan e chiedendo l'immediata rimessa in discussione della decisione.

Ma le cose non sono andate bene e così il manager è dovuto scappare con tanto di camicia strappata, inseguito da una turba di lavoratori inferociti.  Non so cosa ne pensate voi, ma a mio avviso in Francia è arrivata la giusta ora delle botte da orbi. Marine Le Pen chiama con scherno Hollande  "sig. vice-cancelliere" .  Già perché Budino Hollande è al servizio della Frau Cancelliera e dei piani di ristrutturazione (leggi: licenziamenti di massa e svendita degli impianti) delle migliori realtà industriali francesi. E' solo che da quelle parti sono usi stare un po' più a schiena dritta che da noi.
La solidarietà al manager strattonato è subito arrivata dal premier Manuel Valls che si è detto "scandalizzato" per l'accaduto. "Quello che è successo è inaccettabile e va sanzionato" afferma subito dopo il segretario di stato ai Trasporti, Alain Vidaliès. dalla direzione di Air France hanno annunciato che scatterà la denuncia per "violenze aggravate".

(fonte:   TODAY)

Oh, ma davvero? Bene, allora mettetevi buoni buoni e a cuccia, perché il "Fuck Europe!"  tanto auspicato e voluto dagli Usa (e quando parlo di Europa, parlo di continente europeo e delle sue realtà industriali e non di Ue) non sarà  poi così facile da realizzare. I giorni dell'Ira sono già iniziati e deflagreranno con sempre maggior terribilità. Intanto c'è la foto, di un manager seminudo che se la svigna a gambe levate -  foto che ha fatto il giro del mondo. Di fronte a un bastardo che mette sul lastrico migliaia di lavoratori qualche legnata non poi è la fine del mondo.
Dalla Francia con furore e per rimanere in tema ecco qui il discorso di Marine Le Pen al Parlamento europeo.

A proposito, in Francia i lavoratori delle grandi officine - quelli che votavano a sinistra - hanno fatto armi e bagagli per rivolgersi al Front National di  Mme Le Pen, e a chi parla loro di "antifascismo" e di "resistenza" fanno spallucce e rispondono: "Mon boulot, d'abord" (prima di tutto il mio lavoro). 

Si aspetta analogo risveglio anche da noi. Aspetta e...spera.


04 October 2015

La Gaia Chiesa: miscredenza e volgarità






Bel colpaccio per il CorServa delle Banche sempre zelante nella diffusione della famigerata Agenda omosessualista. Tutto normale, madama la Marchesa e che sarà  mai l'intervista di  un prelato gay che grazie all'effetto Bergoglio fa il suo coming out a telecamere dispiegate? Oramai ci aspettiamo  di tutto,  anche un papa che spalanca le finestre delle stanze vaticane e che predica ai fedeli: "Sono gay, sono incompreso, i cardinali mi fanno lo stalking, pregate per me. Orate Fratres!".
E' questa la gravità della situazione: non ci stupisce più nulla, non ci indigna più nulla, non ci fa infuriare più nulla.  Un uomo che si veste da donna con lustrini e paillettes, mantenendo la barba, il pizzetto e i baffetti...e  che sarà mai? Di nome si chiama vagina (conchita) , di cognome si chiama pene (wurst). Ban-ki-Moon dell'Onu lo applaude in prima fila come testimonial di una minoranza oppressa  (ah, le minoranze!) e  lui/lei si becca uno di quei premi per la miglior canzone che nessuno avrebbe premiato se non fosse stato a cantarla un uomo che si veste da donna mantenendo il pelo da uomo, che però vuole pure essere sexy con le forme femminili e tutto il resto...Insomma un Pan-Demonio globale, un poltergeist, un helter-skelter. E' questa l'essenza della Demon-krazia? Ma torno al punto...

L'altra sera i TG hanno ripreso la notizia già anticipata dal Corriere delle Banche, il quale si è  subito premunito di farne una versione in Inglese, per diffondere la lieta novella urbi et orbi. In tv il monsignore gaio a nome Krzysztof Charamsa che insegna teologia,   piange, ride, si commuove, fa outing, si stringe al suo compagno, fa mille moine, critica quella chiesa così omofoba e intollerante che se l'è sopportato per anni, lo ha insignito del titolo di Monsignore gli dà un incarico di teologo facendo finta di non conoscere le sue tendenze e di non sapere che ha pure un "compagno". A proposito, ha vinto ancora il comunismo anche a letto: i partner etero e omo  che siano, si chiamano tutti egualitaristicamente "compagni". Ma andiamo avanti.

Ora la Gaia Chiesa deve pure fingersi rigorosa e indurlo alle dimissioni lui, la sua tonaca, i suoi libri, la sua Gaia Scienza  teologica e  pure il giovin "compagno". "Mi troverò un lavoro", fa sapere il reprobo.
Ma no, tranquilli, costui non dovrà faticare a lungo: c'è la tv, le ospitate in prima e seconda serata da Vespa, dalla Gruber, da Floris, dalla De Filippi,  ecc. Eppoi ha già bell'e pronto  un libro sulle angherie che ha dovuto patire  come "minoranza oppressa" nel Sant'Uffizio; forse se ne ricaverà  un film, quasi sicuramente una fiction in stile "Uccelli di Rovo" (versione gaia). Sarà su Fessbuk, cinguetterà coi tweet. E se la chiesa, in un estremo sussulto di dignità, dovesse  per davvero buttarlo fuori a pedate, state certi che avremmo cortei omo di protesta davanti a S. Pietro per il "reintegro" del "perseguitato,  il quale  conosceva perfettamente le regole del ruolo e della funzione che ricopriva, ma ha voluto forzare il blocco alla vigilia del Sinodo sulla Famiglia (quella naturale, si presume). Quel "reintegro" che si nega a chi ha perso un lavoro, non sa mettere insieme il pranzo con la cena e ha una famiglia a carico. Ma lì, non ci saranno cortei di protesta, dato che non è più  trendy difendere la famiglia.

Le roccheforti si espugnano dall'interno e non c'è dubbio che la Fortezza vaticana sia stata espugnata da tempo. Avremo la messa officiata da un trans? O da una lesbica? Avremo magari omelie pro LGBT con la benedizione interreligiosa di preti, rabbini, imam?
Dopotutto sta scritto nel Programma mondialista: le religioni ci daranno una mano. 


02 October 2015

E bomba su bomba arriveremo all'Isis?




Putin ha ottenuto dalla Duma il permesso di bombardare il cosiddetto Califfato (Isis, Is, Isil, Daesh ecc.)  e c'è chi si chiede come mai non l'abbiano fatto  prima gli Americani. Putin ha occupato con tempestività uno spazio libero lasciatogli dagli Usa, ma essi rosicano.  Un'altra domanda che salta fuori  in queste ore è perché  a Hollande è stato permesso quel che fa ululare allo scandalo se lo fa Putin. Qui la risposta è facile: Budino-Hollande sgancia la sua gallica bomba sotto l'egida Nato. Dove va, va, ma trattasi di "bomba regolamentare". Perfino Le Monde però, che è il giornale dei poteri forti francesi, è costretto ad ammettere che non si sa nulla sull'esito del raid. E cioè se abbiano centrato o meno l'obbiettivo  Isis.

Dai media parassiti si sa già invece con precisione matematica che Putin avrebbe colpito i ribelli anti-Assad sostenuti dagli Usa, ma non l'Isis. Ce lo dice Lamerica e allora bisogna crederle. Anzi, le bombe non erano ancora cadute al suolo che già il CorServa strillava al Bombarolo, al Bombarolo!  Mai lette ricostruzioni più fantasiose di quelle a firma Guido Olimpio. Ma non è il solo: quasi tutta la stampaglia italiota in questo momento parla di "benzina sul fuoco". Tant'è vero che il canale russo  in lingua inglese Russia Today  ha  dovuto diffondere alcune sequenze degli attacchi aerei decisi da Vladimir Putin su obiettivi dell’Isis in Siria. Il video è stato condiviso dal Ministero della Difesa russo con immagini che sono state riprese da una telecamera su uno dei jet utilizzati per i raid. Secondo il ministero, nelle immagini si vedono obiettivi colpiti come “un posto di comando e una quartier generale dei terroristi su un altipiano”. (fonte: Imola Oggi)

Le bombe russe non erano ancora atterrate sulla capoccia dei miliziani Isis-Is-Isil-Daesh che già arriva un siluro da Parigi: la procura ha aperto un’inchiesta preliminare contro il regime di Bashar al Assad, accusandolo di crimini contro l’umanità commessi tra il 2011 e il 2013. Scenario déjà vu e déjà vécu. I remember Gheddafi. Certo che la Procura parigina che manda un avviso di garanzia al dittatore siriano, è roba a dir poco grottesca. Mi piacerebbe sapere come mai che  queste procure più veloci delle bombe, non si degnano di istruire un  giusto processo contro la marcia e corrotta monarchia saudita, il Qatar e gli Emirati: tutti sponsor dei terroristi islamici nonché grandi amiconi di Usa e Israele. I rettili wahhabiti servono evidentemente all'uopo. 

Gli Usa si sono candidati alla guida di una governance  del vasto mercato globale, un caposaldo per loro irrinunciabile, come ci ha ricordato lo stesso opaco gregario Mattarella con quell'ignobile frasetta " I tempi che ci aspettano sono carichi di sfide e prospettive, il vento della globalizzazione soffia con forza crescente, e non saranno muri e barriere a fermarlo".
E non fanno mistero di non voler perdere il primato dell'Impero. Pertanto, ogni attore che si affaccia sulla scena di un universo multipolare, viene sanzionato e bacchettato. Putin è entrato nella loro Fabbrica dei Sogni a fare il Guastafeste.

C'è poi la questione Isis. Con la potenza di fuoco americana si può distruggere quando e come vogliono tutti i Califfi della Grande Umma. Ma questo è il punto controverso: davvero lo vogliono fare? E dato che Putin ha capito i loro strani  tentennamenti e la loro politica ambigua,  occupa con decisione lo spazio lasciatogli libero.

Ieri c'era un nemico comune: Hitler e il nazismo.  Poi fu la volta del Comunismo del blocco sovietico. Oggi dopo la caduta del Muro, il nemico occorre inventarselo per ricompattare il fronte degli "Alleati" - quelli che pagano di loro tasca tutte le imprese belliche a stelle e strisce, senza alcun vero dibattito parlamentare.  Ed ecco allora, strisciare la serpe wahhabita, opportunamente fatta uscire dai rettilari (Arabia Saudita in primis, Qatar, Emirati ecc). 
E' la teoria di Hungtinton sullo scontro di civiltà: se il Grande  Nemico non c'è occorre fabbricarselo, affinché il fronte alleato possa ricompattarsi dopo la Guerra Fredda. 

Il gen. Fabio Mini su Limes ha perfettamente compreso  che il sogno, il loro  Grande Sogno di impadronirsi del Globo è già alle loro spalle, quale che sarà il cambio di amministrazione presidenziale :

Ma il tempo di Obama è agli sgoccioli e qualcuno al Pentagono si aspetta (e forse spera) che il cambio di amministrazione, che vinca un partito o l’altro, avalli e autorizzi la preparazione della guerra in Estremo Oriente e in Europa.


Una guerra che nessuno potrà vincere.