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30 November 2015

Se la Turchia entra in Europa

Da un mio post del 20 settembre 2006 dal titolo "E adesso...fuori la Turchia dalla Ue". 

Ai tempi in cui era ancora cardinale, Joseph Ratzinger parlò chiaro contro l'ingresso della Turchia in Europa. E giustamente. Oriana Fallaci, dedica una buona parte della sua auto-intervista a farsi delle domande e a darsi delle risposte sul perché la Turchia non deve entrare nell'Ue (suo ultimo libro "L'Apocalisse). Nell'Ue, la Turchia non la vuole nemmeno Ida Magli ( la quale, addirittura, non vorrebbe nemmeno l'esistenza di una Ue). Poi ci sono alcuni elementi che, ai superstiziosi e agli scaramantici, NON dovrebbero fare optare per l'ingresso turco: ben due papi minacciati di morte. Papa Wojtyla venne ferito gravemente e per poco gli costò la vita proprio per mano del turco Ali Agca, e la Turchia invece di favorire le indagini, cercò di osteggiarle con il teorema del solito "pazzo".
Papa Benedetto XVI, deve proprio alla Turchia (oltre che ad Hamas nei territori) la scintilla che ha attizzato l'oscena Jihad della Mezzaluna messa in piedi contro di lui, l'indomani del suo discorso a Ratisbona. E ora ad Ankara minacciano pure di arrestarlo, se viene in visita per novembre. L'anno scorso a Trebisonda c'è stato un assassinio a sfondo religioso: don Andrea Santoro, il quale perse la vita per mano di un fanatico musulmano, caricato d'odio per l'affaire vignette danesi: come se le vignette le avesse disegnate il povero sacerdote. Ma vai a far ragionare questa gentaglia!
In quell'occasione la nostra classe politica cercò di minimizzare l'assassinio a sfondo religioso, per paura di ostacolare i cosiddetti "buoni rapporti" con Ankara. Sono tre importanti accadimenti che ci fanno capire che dalla Turchia finora, non ne abbiamo ricevuto che del Male.
RecepTayyip Erdogan chiede al Papa che si inginocchi davanti ai suoi muezzin dai berci sgraziati solo per aver tenuto una dotta lezione (Lectio Magistralis)  che nemmeno lui si mai è preso la briga di leggere. 

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Questo ieri. E oggi a distanza  di quasi dieci anni

Le cose vanno addirittura peggio. E  ragioni per non volerla in Europa, ce ne sono ancora più di ieri. Dopo essere stata tenuta fuori dalla porta dal 1962, sembra che ora gli eurocrati abbiano fretta di accoglierla nel consesso. Proprio ora che la governa un leader come Erdogan,  capo di un partito islamico confessionale. In Turchia ammazzano i Curdi, e  più in particolare si uccide il Capo degli avvocati curdi, incarcerano i giornalisti,  abbattono un aereo russo uccidendone uno dei piloti, scaricano bombe umane di profughi sulla Grecia nelle isole Sporadi, hanno un bel contenzioso con Cipro,  mantengono il muro di divisione con la parte greca dell'isola senza che da Bruxelles, si levi un solo  "beh" come invece fanno istericamente con Orban il quale ha il solo torto di difendersi dalle invasioni migratorie;  finanziano e aiutano i terroristi dell'Isis in Siria e Iraq, il figlio di Erdogan, Bilal, fa  addirittura l'intermediario di compra-vendita del petrolio Isis... E la Ue cosa fa? Li premia pure. Bene, bravo, bis!

Il summit del 29 novembre sull'ingresso della Turchia in Ue

L'Europa è morta perché afflitta da un gravissimo cupio dissolvi. Oltre a ciò c'è lo  stanziamento di  3 miliarducci, pagati con i nostri soldi "per la gestione dei profughi" (Erdogan ne pretende di più e questi sono solo una tranche d'acconto). Abbiamo ben visto come li ha gestiti finora! I media mainstream (Corriere in testa)  si limitano a dare la notizia asciuttamente e   acriticamente del summit appena avvenuto ieri 29 novembre, senza batter ciglio. Non un commento di contradditorio, non un dissenso. Eppure il 29 novembre sarà considerato una data storica. Il famigerato capitolo 17, quello relativo all'ingresso formale della Turchia in Europa, è previsto nel nuovo summit del 14 dicembre. Che è domani.
Ma perché tanta fretta?

La Nato ha bisogno di estendere le sue piattaforme belliche, in caso di un possibile conflitto con la Russia, eventualmente cacciata dai suoi presidi siriani e di una Siria fatta implodere e ridotta a spezzatino da bande jihadiste.  Ankara si è mostrato un fidato cane da guardia. Gli Usa vogliono mantenere costantemente l'Europa sotto il suo tallone di ferro anche attraverso spese pazze militari, migrazioni selvagge, sanzioni commerciali che la penalizzano (vedi le recenti contro la Russia), trascinandola in guerre e guerricciole contro i suoi stessi interessi. Oltre a ciò, c'è l'incompatibilità a carattere etnico-confessionale che grava soprattutto sulla convivenza pacifica dei cittadini europei, a fronte di una religione fanatica e pervasiva.
Resta da capire perché in Europa nessuno si sveglia e si ribella.

56 comments:

Johnny 88 said...

Io noto uno strano assordante silenzio da parte delle femministe e degli attivisti omosex, sempre pronti a sfasciare le gonadi a chiunque a chiedere "quote" e "psico-reati", sul tema "Turchia in UE"

Nessie said...

Ma figuriamoci! Questi sono i vivandieri rossi del Nuovo Ordine Mondiale. Supini e proni. Soprattutto proni. Magari sono pure felici di fare "cose turche".

SILVIO said...

Attenzione, ci sono 2 novità importanti:

1- Il Consiglio esecutivo del Fondo Monetario Internazionale ha accettato la raccomandazione di Christine Lagarde – direttore esecutivo del FMI – inserendo il remimbi cinese nel paniere dei DSP (Diritti Speciali di Prelievo) .
Ricordo che il renminbi si suddivide in :
yuan – jiao – fen, le 3 unità di base i cui rapporti sono rispettivamente pari a 1/1 - 1/10 - 1/100.
Tale decisione potrebbe avere importanza epocale in quanto conferisce alla valuta cinese lo status di valuta di riserva mondiale assieme al dollaro USA, la sterlina inglese , l’euro e lo yen giapponese.
Non solo.
Potrebbe alterare il rapporto di forze all’interno del FMI in maniera tale da neutralizzare l’egemonia USA= “Washington Consensus”

http://www.imf.org/external/np/sec/pr/2015/pr15540.htm

Una micidiale botta per gli USA, anche perché la Cina è il suo maggiore creditore

2- Putin ha presentato ulteriori prove contro Erdogan, accusato di contrabbando di petrolio in combutta coi terroristi IS.
Erdogan ha risposto che si dimetterà nel caso in cui tali prove venissero dimostrate.

http://www.zerohedge.com/news/2015-11-30/putin-says-has-more-proof-isis-oil-routed-through-turkey-after-erdogan-slams-claim

Come da copione.
L’utile idiota l’ha fatta troppo grossa per cui è divenuto ingombrante ed indifendibile.
Verrà sostituito da un altro utile idiota dalla faccia apparentemente più pulita.

Nessie said...

Certo che l'utile idiota (in questo caso anche CRIMINALE) è diventato ingombrante e indifendibile. E purtroppo di sostituti altrettanto utili e altrettanto idioti, ne dispongono a stock industriali.

Leggo sui siti russi, che stanno portando prove su prove legate ad Erdogan e al suo coinvolgimento nei confronti dell'Isis, e i due non si sono manco guardati in faccia (è stato Putin a evitarlo) alla conferenza sul clima.

Maria Luisa said...

Hai lo spot televisivo pro Turchia coi suoi 10.000 anni di cultura e civiltà?viene mostrata come una nazione civilissima e moderna, senza donne col velo.

10.000 anni di civiltà, ma prima degli Ottomani non ci furono cultura greca e Bizantina?

Maria Luisa

Nessie said...

Maria Luisa, di quale spot parli? Sai che non l'ho visto? Ci stanno lavando preventivamente il cervello. E la Merkel è in prima fila a volere l'ingresso della Turchia in Ue. Si vede che non le bastano tutti i turchi che ha già in Germania. Intanto le spese ce le rifila a noi.

http://www.maurizioblondet.it/merkel-ha-fatto-entrare-erdogan-nella-ue-e-tutti-zitti/

In tutti questi anni la Ue non ha fatto altro che incorporare stati nemici della Russia tanto per fare blocco. Una coincidenza anche questa?

Anonymous said...

ci sarebbero gravi novita' che ci indicano che il "dado" e' tratto"
Russian Ships Waiting for Hours to Cross Bosphorus :

Vessels sailing under the flag of Russia are now facing challenges while passing the Bosphorus Strait that connects the Black Sea with the Sea of Marmara.

Kyiv-based Center for Transport Strategies reported it with reference to data of an online vessel tracking system atmarinetraffic.com.

As reported, on Sunday Russian vessels were moving on a zig-zag and curved course, waiting for hours for permission to cross the Strait.

Movements of vessels from other countries were without a delay on that day. Russian vessels entered the Bosphorus late in the evening of November 29.


a cui vanno unite "voci" che all' interno dei partiti nazionalisti e islamisti turchi si stanno cercando migliaia di " volontarii" da spedire in siria come " legione turkomanna" a sostituzione rafforzamento della " legione araba" (iSIL) che vi opera da 4 anni perche' fortemente idebolita e ormai "impresentabile" alle masse "occidentali".

IN conclusione mi sembra chiaro che erdongan ha scelto di fare da "testa di turco" per la guerra BAO alla russia ,anche perche' ha incassato a bruxelles tutte le promesse possibili in cambio di questo "servizio".

Gli analisti russi , dando per scontata la cosa , si domandano invece quale sia l' esatta intenzione del "padrone" cioe' lanciare il burattino e poi :
1) sostanzialmente abbandonarlo come fu con Shakasvili ( e in parte con "poroscemo") 2)accendere davvero la WWIII in europa ?
Di regola dovrebbe essere la (1) perche' in questo modo "il padrone" incasserebbe senza spesa parecchi dividendi: (a) una grossa guerra per cancellare il debito (b) una grossa prova invalidante per la "minaccia" russa (c) la distruzione di una altro grande stato islamico a tutto vantaggio della "grande israele".

Ma il fatto e' che e' sicuro che se la russia non potra' evitare di dover subire la conseguenza (b) non lascera' che un europa venduta e complice del "padrone" la faccia franca.. quindi direi che avremo con alta probabilta' la (2) :-(
ws

Anonymous said...

Facevamo tanti bei discorsi sulla Turchia, se fosse europea o no... e' lq democrazia evidentemente.

Il sauro

Nessie said...

Sauro, il pezzo del 2006 non l'ho messo lì tanto per "citarmi addosso" , ma per mostrare che c'erano buone ragioni per non incorporare la Turchia in Europa allora, e ce ne sono di ancora più gravi oggi. Ciao.

Nessie said...

ws, a quella dei turcomanni "taroccati" in funzione pro Isis ci credo sulla parola. Ma penso anche che i servizi di intelligence russi, lo sappiano bene. Difficile fregarli, a quelli.

Per il momento è possibile l'opzione 1 ("scaricare l'utile idiota" testa di turco, per non dire di peggio). Ma siamo entrati in un grave vortice di provocazioni sempre più repentine e improvvise. E' questa la vera III o IV GM: non si sa chi sia l'alleato e chi sia il nemico, non c'è un vero "fronte", e mentre si smantellano gli stati nazionali e sovrani si dà BEFFARDAMENTE il nome di "stato" (Islamic State), ad un'entità di criminali prezzolati, costruita in laboratorio.

Maria Luisa said...

Non posso essere molto precisa riguardo allo spot, stavo pranzando e fra una chiacchiera e l'altra l'ho visto.Ricordo solo i 10.000 anni di civiltà e cultura, gente in abiti ed aspetto occidentali, donne truccate senza velo.Forse era una promozione turistica, ma già iniziano a lavarci il cervello, era su La7.
Maria Luisa

Anonymous said...

comunque PER ORA la questione dovrebbe essere nei termini cosi ben descritti da Israel shamir
http://russia-insider.com/en/politics/airliner-bomber
in questo articolo abbastanza irridente la testarda volonta' dei russi a volersi accordare sempre con i "cari partners occidentali".

Cioe', come gia' ben assodato ,si tratta di un crescendo di provocazioni che la russia cerca di schivare con le " buone maniere" , mentre e' appunto la capacita'e la volonta' russa di usare le "cattive maniere" che viene testata dal "padrone".

Il guaio e' che la stazza e l' avventurismo della " testa di turco" ci da la certezza che presto le cose precipiteranno, in un modo o nell' altro :-(
ws

Nessie said...

Ora anche i media mainstream ci raccontano quel che sapevamo da tempo: la Turchia è il principale partner commerciale dell'Isis, mentre l'Arabia Saudita e il Qatar ne sono i finanziatori:

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/turchia-protegge-califfato-larabia-e-qatar-finanziano-1200181.html

meglio tardi che mai. Ma qui Andrea Indini parla esplicitamente di un ruolo della finanza.

"C'è poi la finanza. Banche e mediatori finanziari e monetari contribuiscono a far arrivare quotidianamente fiumi di denaro nelle casse gestite dal califfo Abu Bakr al Baghdadi. Nel mirino degli americani è finita, da qualche tempo a questa parte, l'hawala. Si tratta di una rete informale di operatori privati addetti al trasferimento di denaro. Anche in questo caso le fonti di intelligence hanno acceso il faro su tutti i Paesi islamici, a cominciare da quelli del Golfo."

Non è chiaro da dove arriva questa imprecisata "finanza".

Anonymous said...

Se ricordi la storia di SWIFT e del Vaticano estromesso dal circuito bancario fino alle dimissioni di Ratzinger, ti domanderai perche' l'Isis non lo e' stato. Alte protezioni, evidentemente.

Il sauro

Nessie said...

Non vorrei peccare troppo di "andreottismo" (cioè, da malpensante), ma temo che questa "finanza" non provenga solo dalle famigerate petromonarchie ;-)

SILVIO said...

Non è mia intenzione interrompere la discussione proponendo “tout court” la pubblicazione della DICHIARAZIONE / 15/6194 sottoscritta il 29 novembre 2015 dal Consiglio europeo, la Commissione europea e la Turchia.

Pur potendo, se non altro, risultare utile “a futura memoria”, lo farò solo se Nessie si dichiarerà d’accordo.

Premetto che il documento è piuttosto lungo ma esemplare per doppiezza e cinismo.

Nessie said...

Silvio, puoi pubblicare la voce relativa all'ingresso ufficiale della Turchia con riferimento al capitolo 17, magari. E per il resto metterci il link.

Chi volesse e chi ha voglia, può PRENDERE VISIONE attraverso il link, dell'intera DICHIARAZIONE.

Quel che mi stupisce della stampaglia è che fanno le inchiestine e i sondaggi su tutti gli argomenti più idioti del mondo, con i voti on line FAVEREVOLE/CONTRARIO ma su questo tema dell'ingresso turco, se ne stanno zitti zitti.
.

SILVIO said...

Propongo la pubblicazione dei punti (4)- (5)- (6)- in quanto avranno un impatto quasi immediato sul sistema socio-economico degli europei.

Procedo.

SILVIO said...

Riunione dei capi di Stato e di governo con la Turchia – Dichiarazione UE-Turchia del 29/11/2015

………………………(omissis)

4- Entrambe le parti hanno accolto con favore l'annuncio di tenere la Conferenza intergovernativa il 14 dicembre 2015 per l'apertura del capitolo 17.
Inoltre, hanno rilevato l'impegno della Commissione europea per completare, nel primo trimestre del 2016, i lavori preparatori per l'apertura di una serie di capitoli, senza salva la posizione degli Stati membri. I lavori preparatori potrebbe successivamente iniziare anche da altre capitoli.

5- L'Unione europea ha accolto con favore l'impegno della Turchia di accelerare la realizzazione della tabella di marcia della liberalizzazione dei visti nei confronti di tutti gli Stati membri partecipanti.
La Commissione europea presenterà la seconda relazione sullo stato di attuazione da parte della Turchia della tabella di marcia liberalizzazione dei visti entro i primi di marzo 2016.
Entrambe le parti concordano sul fatto che l'accordo di riammissione UE-Turchia diventerà pienamente applicabile dal giugno 2016 in modo che la Commissione sia in grado di presenterà la sua terza relazione in autunno 2016, al fine di completare il processo di liberalizzazione dei visti cioè l'abolizione dell'obbligo di visto per i cittadini turchi nella zona Schengen, entro ottobre 2016 una volta soddisfatte le esigenze della tabella di marcia.

6- L'UE fornirà assistenza umanitaria immediata e continua alla Turchia, ampliando significativamente il proprio sostegno finanziario complessivo.
Un Fondo per i rifugiati per la Turchia è stato istituito dalla Commissione per coordinare e razionalizzare le azioni finanziate al fine di fornire un supporto efficiente e complementare a siriani sotto protezione e di accoglienza delle comunità temporanee in Turchia.
L'UE è impegnata a fornire un iniziale di 3 miliardi di euro di risorse aggiuntive.
La necessità e la natura di questo finanziamento saranno rivisti alla luce della situazione in via di sviluppo.
Poiché la Turchia ospita più di 2,2 milioni di siriani e- siccome ha speso 8 miliardi di dollari- l’UE ha riconosciuto l'importanza della condivisione degli onerinel quadro della cooperazione UE-Turchia.
A tale condivisione dei costi contribuiranno anche gli Stati membri con loro programmi, in aggiunta ai programmi di reinsediamento dell'UE esistenti.

………………………(omissis)

DICHIARAZIONE / 15/6194 del 29 novembre 2015
Il Consiglio europeo - La Commissione europea - La Turchia

http://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2015/11/29-eu-turkey-meeting-statement/

http://europa.eu/rapid/press-release_STATEMENT-15-6194_en.htm

Nessie said...

Grazie Silvio. Putin ripristina i visti per i cittadini turchi, la Ue invece li ABOLISCE. Entro giugno non potremo più parlare di turchi stranieri, ma "comunitari". In più fa la generosa coi soldi degli altri.

Avanti così, verso la distruzione!

SILVIO said...

Nel precisare che il “Capitolo 17” riguarda l’Economia e la Politica monetaria (cioè quelle liberalizzazioni e riforme strutturali che la Grecia conosce molto bene nonché la fine dell’indipendenza della Banca Centrale turca), pubblico ora due dichiarazioni di politici non molto entusiasti, riprese da Reuters :

1- Charles Michel, Primo ministro del Belgio:
"Non voglio scrivere un assegno in bianco per la Turchia."

2- Matteo Renzi, Primo ministro dellìItalia:
"Tutte le modalità legate al bilancio devono essere discussi. C'è un impegno da parte delle istituzioni dell'Unione europea, la Commissione europea ... La proposta è quella di considerare queste risorse fuori del patto di stabilità, ma ciò è abbastanza prematuro (“per dire che sarà d'accordo solo in questo modo” = aggiunto dalla redazione di Reuters perché Renzi non completò il concetto). "

Anonymous said...

Sembra davvero prospettarsi uno scenario da incubo; cioè Lorsignori, cioè i Mostri cannibali, vogliono portarci in guerra per loro plurimo tornaconto e nostro plurimo danno ovviamente.
Anche guardando la faccenda solo da un punto di vista finanziario si va in quella direzione. Se vi va ascoltate questa, ci sono ragionamenti interessanti:

https://www.youtube.com/watch?v=5PpJaCsz4gk

Scarth

SILVIO said...

Nessie, ti prego di notare quel che c’è scritto nel punto (6) della Dichiarazione e, cioè, :
“A tale condivisione dei costi contribuiranno anche gli Stati membri con loro programmi”.

Ciò premesso, siccome la Turchia ha già speso 8 miliardi di dollari e siccome molti altri ne dovrà spendere per l’integrazione di oltre 2 milioni di profughi nonché siccome i Fondi per i rifugiati della Commissione europea sono alquanto limitati,
ne consegue che l’iniziale assegno di 3 miliardi di euro concesso alla Turchia costituisce solo la prima tranche.

Altri miliardi di euro dovranno essere sborsati in futuro.
Da chi?
Dagli altri Stati membri (Italia compresa) .

Hector Hammond said...

C'è stata un'esplosione in turchia
http://www.ilgiornale.it/news/mondo/forte-esplosione-metro-istanbul-1200355.html
qualcuno sta perdendo la pazienza...

Nessie said...

Sivio (h. 10, 29) , del "dissenso" di Matteo Renzi sulla Turchia, scusa ma mi fido assai poco. Per me fa solo melina.

Circa il tuo post delle 11, 08 pm, ho capito perfettamente che quei 3 miliardi sono solo un acconto di tranche, tant'è vero che l'ho scritto nel post ("Oltre a ciò c'è lo stanziamento di 3 miliarducci, pagati con i nostri soldi "per la gestione dei profughi" (Erdogan ne pretende di più e questi sono solo una tranche d'acconto"). Ovviamente con soldi nostri.

E col rischio che il Bastardo di Ankara se li pappi per i cavoli suoi per poi ricattarci continuamente con fiumane di profuhi, sempre continuando a piangere miseria secondo la ben nota formula del "chiagne e fotte". il film futuro è questo.

Nessie said...

Grazie Scarth, stasera sono troppo fusa per guardare quel filmato, ma mi riprometto di farlo al più presto.

Ho sentito Hector. E' evidente che la Turchia è un teatro di instabilità permanente e che Erdogan s i è fatto molti nemici.

SILVIO said...

Vorrei aprire un punto di discussione su Renzi al fine di poter chiarire a Nessie il mio pensiero.
Effettivamente rileggendo il mio post su Renzi, do l’impressione che mi sia venuto a genio. Ma non è così.

Domanda: “Perché Renzi ha esternato le proprie perplessità a Reuters subito dopo la conclusione del meeting con la Turchia?”
Provo a rispondere.
Perché è furibondo con la Commissione europea, in quanto vuol concedere una deroga speciale sui vincoli del Patto di Stabilità affinché gli Stati nazionali sborsino miliardi di euro alla Turchia per il reinsediamento e l’integrazione dei 2,2 milioni di rifugiati presenti nella Repubblica turca.

A Renzi tale eventualità va decisamente di traverso.
I miliardi di euro gli servirebbero infatti per rilanciare la propria immagine ed il PD (ridotto al lumicino secondo sondaggi “segreti”), riproponendo il piano “Sblocca Italia” nonché per dare copertura finanziaria alla ventilata abolizione di IRAP, IMU, TARSI, ecc.ecc.

Renzi invece si trova in un vicolo cieco, terrorizzato dalla bomba ad orologeria che gli sta vicino, dal ticchettio inesorabile: il salvataggio delle banche italiane in dissesto.
Ecco, secondo me, il motivo del suo malessere che gli impedì di completare il discorso con Reuters, mordendosi la lingua per non sbottare troppo.

Anonymous said...

Comunque si tratta proprio di ordini del "padrone" a cui nessuno in europa nemmeno quel che resta di francia e germania puo' opporsi.La turchia deve essere aiutata e "premiata" perche' erdogan "strategicamente" e' il "nuovo hitler" , cioe' il perfetto imbecille per tirare in guerra una russia che finora ha schivato tutte le trappole.
Infatti le fonti russe fanno pian piano trapelare l'ampiezza della "trappola" che stava dietro all' imboscata turca. C'erano quel giorno un buon numero di aerei americani in volo che avrebbero dovuto "reagire" DAL SUOLO TURCO ad una rappresaglia immediata russa.
Per questo il ministro turko era subito volato a bruxelles e Stoltenberg aveva immediatamente "tuonato": lo scopo era ottenere a caldo di portare tutti i paesi europei NATO ad un immediato conflitto CALDO con la russia.
Quindi la questione strategica emerge chiara come gia' detto : la turkia continuera' a provocare la russia ( a spese nostre!) e il "padrone" a seconda del risultato strategico potra' avere comunque due vantaggi :
a) l' agognata "guerra in europa" contro la russia
b)la scomparsa di una altro grande stato medioorientale che potrebbe comunque fare ombra alla " grande israele".
in ogni caso: erdogan idiota patentato.
ws

Nessie said...

Silvio, a dire la verità nemmeno per un momento ho pensato che ti fossi riconciliato col Pallonaro. Il mio appunto era per la Reuters. Comunque è possibile che il Pentolaio abbia fatto i suoi conti per il rilancio della sua immagine, e che i denari "turchi" gli rompano le uova nel paniere.

Nessie said...

ws,che l'abbattimento dell'aereo russo, contenesse un trappolone, lo scrivemmo da subito. Rimanere coi nervi calmi deve essere costato parecchio ai russi. Per fortuna che per carattere Putin ha l'incazzatura fredda. Tsipras ha testimoniato che gli sconfinamenti turchi sui loro cieli si contano a migliaia. E che loro non sono "impulsivi".

Anonymous said...

sia comunque chiaro che noi italioti dovremo subito dare 300 ML alla turchia affinche' i suoi finti "siriani" non vadano piu' in germania, MA contemporaneamente PRENDERCI E MANTENERE QUI tutti i finti profughi che ci arrivano dalla libia.

E L' "europa che ce lo chiede " e voi come sempre UBBIDITE , PDIOTI !
ws

SILVIO said...

WS ha ragione.

Questa Italia pare in preda ad un maleficio (da bario e cadmio irrorati a mezzo delle scie chimiche?) per cui non reagisce neppure a soprusi evidenti, eclatanti, criminali.

Manca la passione civile, molti sono chiusi nel “loro piccino particolare” con la testa sotto la sabbia, disincantati e indifferenti a tutto e a tutti, dispatici all’ennesima potenza.

Come è avvenuto in Grecia, ove tra i pochi che contestano il famigerato Tsipras vi sono i papponi , inferociti perché la tariffa delle loro protette è crollata a 4 euro/ora rispetto ai 50 euro di una volta.
Ci vorrebbe una scossa di quelle salutari…

Nessie said...

Cari ws e Silvio, è certamente vero che ci vuole una scossa di quelle salutari. Ma l'Italia (e l'Europa) è un po' come quel malato grave che non vuole collaborare alla sua guarigione.

Ho visto la foto di un vescovo di Padova a nome Cipolla (Nomen/omen) che si genuflette per pregare Allah e che dichiara che per la pace universale, dobbiamo rinunciare ai nostri simboli cristiani:

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/vescovo-sinchina-allislam-pronto-fare-marcia-indietro-sulle-1200217.html

Qui in questo link non c'è la foto che ho visto su Libero cartaceo oggi dall'edicolante (qualcuno mi aiuti a trovarla! Un manifesto di sottomissione). Ma vi assicuro che è davvero impressionante. Non vorrei che la scossa salutare dovesse darcela il Califfo (ancorché tarocco e telecomandato) in persona.

SILVIO said...

Ti aiuto io, Nessie.
La foto di Claudio Cipolla - che fa il vescovo a Padova - la puoi trovare sul Mattino di Padova

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/11/30/news/celebrazioni-di-natale-il-vescovo-un-passo-indietro-pur-di-stare-in-pace-1.12537629

La notizia non mi meraviglia.
Il corpo puzza quando è la testa a puzzare per prima.

SILVIO said...

Grottesco!

"Jaz" Yatsenyuk - Premier dell’Ucraina in bancarotta conclamata, nonostante abbia intascato montagne di denaro da USA ed UE – ha offerto aiuti alimentari alla Turchia , duramente alle strette per effetto delle sanzioni comminate dalla Russia dopo l’abbattimento del Su-24 (l’economia turca è fortemente dipendente dalle esportazioni verso la Russia).

Il che conferma quanto siano solidali tra loro quei governanti pazzi pilotati dal Pentagono e dalla NATO per provocare la Russia.

A proposito di pazzi, la fondazione e le ong di George Soros, attivissime in Ucraina, sono state bandite dalla Russia: l’ha deciso la Procura generale della Federazione

Anche l’altro pazzo (guerrafondaio e contrabbandiere) se la pasa piuttosto male.
Difatti, il Ministero della Difesa russo ha presentato alla stampa le prove-provate del gigantesco contrabbando di petrolio organizzato da Erdogan e famiglia in combutta coi terroristi dello “Stato Islamico” :
https://www.rt.com/news/324263-russia-briefing-isis-funding/

SILVIO said...

Nonostante le prove-provate di acclarato suo coinvolgimento nel contrabbando di petrolio coi terroristi di “Daesh” (che confusione di acronimi! Isis, Isil, Is, ora Daesh), Erdogan ha già dimenticato la promessa di dimettersi.

Parlando infatti nell’università del Qatar, ha fatto sapere che la Turchia vuole ristabilire buone relazioni con la Russia:

http://ria.ru/world/20151202/1334475136.html

Nessie said...

Grazie Silvio, ho letto gli articoli del Mattino di Padova su 'sto Mons. Cipolla, ma tra le foto non c'è quella che cercavo. Quella di Libero lo riprende con il deretano al vento (sebbene coperto dalla tonaca), in procinto di genuflettersi verso la Mecca. Non so se era un fotomontaggio, ma nello sfondo c'erano stutuine della Sacra Famiglia gettate nei rifiuti, per sottolineare che questo marcione è prono all'islam.

Quanto alla testa e il corpo,temo che puzzino entrambi in simultaneità.

Nessie said...

Ho sentito che Erdogan rischia di dover fare le collette a noi "stati membri" (nel senso di coglioni) in quanto a perdite per mancate committenze con la Russia. Avevi qualche dubbio, sulla sua cialtronaggine circa il NON mantenimento della parola data? Io no.

Ottima notizia quella del bandire le ong e onlus di Soros. Almeno ogni tanto ce n'è una buona.

Nessie said...

PS: chi sono esattamente i 40 paesi finanziatori dell'Isis, a parte i soliti conosciuti come Turchia, Arabia Saudita, Qatar, Emirati e altre petromonarchie ? E pensi che banche e finanziarie che li foraggino siano facilmente tracciabili attraverso il sistema SWIFT?
Non mi intendo di transazioni ad alto livello, ma temo che ci sia un complicato gioco di scatole cinesi.

Faithful said...

E così,tanto per sparger sale su una ferita aperta,chi ha messo questo mullah Cipolla alla diocesi di Padova?

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/papa-francesco-crea-vescovo-mons-cipolla-1153164.html

Lo chiamano "progresso",lo chiamano..

SILVIO said...

Nessie,

SWIFT è l’acronimo di “Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication”, società con sede legale a Brussels (i belgi non gradiscono il termine “english” Bruxelles).

Tale Società gestisce il sistema interbancario mondiale di accrediti/prelievi a mezzo di una rete che identifica in maniera univoca - attraverso i codici ISO (BIC/IBAN) - le banche che hanno implementato una data transazione commerciale.

Naturalmente, è possibile risalire anche ai pagatori/beneficiari di quella data operazione.

C’è un “ma”: il sistema SWIFT è sotto totale controllo USA attraverso, ad esempio, l’agenzia NSA.
Pertanto, in caso di indagine, ti lascio immaginare la censura che ne verrebbe fuori col pretesto della “sicurezza nazionale americana”.

L’unica alternativa per arrivare alla verità è l’utilizzo dei Servizi segreti.
Nella fattispecie dei 40 Stati finanziatori di “Daesh” (= Isil= Isis=Is) citati da Putin, suppongo che sia stato il servizio FSB (ex KGB) ad informarlo in merito.
Di essi conosco alcuni nomi.
Ma voglio controllare meglio.
Domani ti farò sapere.

Nessie said...

Letto Faithful. Il mullah Cipolla è azzeccatissimo. E puzza pure, come le cipolle. :-)

Nessie said...

"C’è un “ma”: il sistema SWIFT è sotto totale controllo USA attraverso, ad esempio, l’agenzia NSA.
Pertanto, in caso di indagine, ti lascio immaginare la censura che ne verrebbe fuori col pretesto della “sicurezza nazionale americana”.

Ho capito, Silvio. Chi crea il SISTEMA, controlla il sistema per il proprio tornaconto. E CENSURA le proprie malefatte. Come i finanziamenti all'Isis.

Ok, aspetto il resto.

Anonymous said...

http://www.moonofalabama.org/2015/12/the-real-terrorist-sympathizers-want-to-wage-war-on-syria-and-russia.html#comments

dove la riportata posizione di cameron ai comuni ci dice che
The "war on terror" is turning into a war on the local opposition of the ruling classes. Those who oppose its polices are labeled"terrorists" and those who doubts its word are "radicalized extremists". How far is it from such verbal insults to actually concentration camps?

e che quindi si accelera verso la guerra.
Ora sembrerebbe che il buffone di firenze vorrebbe fare come giolitti1914 o quantomeno come mussolini1939... e che ti fa il puttaniere di arcore ormai passato al pieno servizio di chi lo defenestro' nel 2011 per la guerra di libia ?
INVOCA l' intervento italiano cioe' fa il gioco che fece napolitano contro di lui ,anche se poi dice che dovremmo intervenire CON la russia, CIOE' fa il " finto tonto" ai nostri danni come nel 2011?.
...Quindi e' assolutamente "necessario" che quel vigliacco venduto scompaia prima possibile dalla scena politica italiana.

ws
PS. in merito nemmeno la posizione leghista mi sembra tanto chiara .. gridare "all' invasione islamica" senza mai risalire al quadro geopolitico in cui questa e' inserita e senza mai voler considerare CHI e PERCHE' gioca questa carta potrebbe essere un altro modo di fare "gatekeeping" per conto di un "regista" che cerca sempre di gestire ,direttamente e indirettamente tutte le "parti" della "commedia" che ha scritto lui.

Nessie said...

Sul Pentolaio di Rignano al momento fa il neutralista, ma non tarderà a cambiare idea. E se non lo farà, provvederanno a farglielo FARE con la forza.
Il Bollito di Hardcore crede sempre di avere a che fare con le sue aziende e cerca perfino di mettere d'accordo Putin con Erdogan. Potrebbe almeno cercare di farsi un'autocritica su che cosa diavolo ci ha fruttato mandare truppe in Afghanistan e in Iraq quando c'era Bush. Un tubo! e molti soldi (degli Italiani) per pagare il riscatto dei "rapiti" dai Talebani e da altre bande armate.

Sulla Lega è vero. Ed è anche vero che la lotta contro i sabotatori del Natale e dei suoi simboli CRISTIANI va inserita in questo quadro. Se non rimandi a pedate a casa tutta questa gente che si veste con scafandri e stracci beduini, se permetti loro che si avvantaggino dei nostri servizi sociali ed educativi, poi FATALMENTE ci conQuistano coL NUMERO. E allora diventa tutto più difficile e in salita. Prima di tutto si eliminano a monte le condizioni per...

Nessie said...

PS: Inserire il Montenegro nella Nato, è un'altra provocazione contro Mosca e Putin.

SILVIO said...

Nessie,
devo essere intellettualmente onesto: a tutt’oggi – salvo alcuni casi eclatanti– non vi è nulla di assolutamente certo che comprovi il diretto coinvolgimento degli Stati nel finanziamento di Isis.
Preciso che il termine “finanziamento” non lo intendo solo nel suo significato stretto ma anche come fornitura di armi e di strutture logistiche, consulenza militare ed addestramento, ecc. ecc.

Gli Stati-canaglia non sono “fessi”: agiscono tramite i loro corpi separati (in genere, le agenzie di intelligence, gli agenti provocatori o le organizzazioni di facciata) , pronti a smentirli ed a porli sotto processo nel caso in cui le malefatte divengano di pubblico dominio.

Se è vero che non esistono finora “pistole fumanti” certe al di là di ogni ragionevole dubbio, è altrettanto vero che il giornalismo investigativo è riuscito a raccogliere una serie impressionante di prove indiziarie che pongono sulla lista dei sospettati parecchi governi attuali.
Chi sono i maggiori indiziati?

In primis, il Qatar, l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti, il Kuwait, la Giordania, il sultanato di Oman, la Turchia.

Circa la Turchia – oltre alle note vicende di coinvolgimento della famiglia Erdogan nel contrabbando di petrolio Isis – è rimasto memorabile l’appello di Hakan Fidan – capo del MIT, il servizio segreto turco – rivolto ai colleghi occidentali affinché contrastino re Putin con ogni mezzo perché vuole strangolare Isis, che invece è un movimento rivoluzionario popolare islamico da incoraggiare e riconoscere.

http://www.pravda.ru/news/accidents/global/terrorism/26-11-2015/1283961-isis-0/

In secundis, il Dipartimento di Stato USA, il Pentagono, la NATO, l’Ucraina ed Israele.

Quanto alla NATO, degli attuali 28 membri i maggiori indiziati – oltre alla Turchia ed agli USA – sono il Regno Unito, la Polonia, l’Estonia, la Lettonia, la Lituania, la Bulgaria.
Ma anche la Francia e la Germania qualche scheletro negli armadi ce l’hanno.

Riassumendo: trattasi solo di prove indiziarie, che potrebbero non bastare affinché il giudice emetta il verdetto di colpevolezza.
“Frustra probatur quod probatum non relevat”, nevvero?

Nessie said...

Ho letto il link, grazie Silvio.

Quanto agli Usa non c'è alcun bisogno che appaiono come attori di primo piano in tutta questa faccenda dell'Isis : c'è la Nato. c'è il Pentagono, ci sono i cosiddetti "alleati" (leggi suoi scagnozzi), e ci sono quelle monarchie del Golfo che possiamo tranquillamente chiamare loro "stati satelliti". Io la vedo così.

Anonymous said...

Sfida della Nato alla Russia: il Montenegro sarà il 29esimo stato. Sui tempi del processo di adesione, il segretario generale ha indicato di attendersi che si possano concludere “all’inizio” del 2017:


http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/02/nato-sfida-alla-russia-montenegro-sara-il-29-membro-mosca-reagiremo/2270389/

Z

Aldo said...

Non so se sia o non sia fuori tema, nè se ti possa interessare o meno, ma mi va di renderti partecipe di un sondaggino informale che ho condotto questa mattina a scuola tra i miei colleghi insegnanti. Ho chiesto dodici di essi: "Hai sentito del prossimo ingresso della Turchia in Europa?". Tutti quanti hanno risposto cose del tipo "Ci manca solo più questa, ma dove l'hai sentita?", ovvero a) non ne sapevano nulla e b) hanno manifestato stati d'animo oscillanti tra la sorpresa e l'irritazione.
Pur senza voler attribuire chissà che valore a un misero campione di dodici individui, direi che qualcosa significa comunque. Considera che stiamo parlando di dodici laureati tra i quaranta e i sessant'anni, non di sedicenni ossessionati dalla patonza e dalla disco...

Nessie said...

Ciao Aldo. Mi stupisce che dei professori dicano "ma dove l'hai sentita?", perché chi è abituato al burocratese delle circolari ministeriali e delle panzane dei collegi docenti dovrebbe avere il cervello allenato e le antenne attive per capire i media mainstream. La sottoscritta ha messo il link del CorServa (non un sito alternativo, dunque) lì in bella vista sul testo del post. Cliccare alla parola Corriere. Lo riprendo anche qui, e sebbene il linguaggio del cronista sia paludoso, è pur sempre costretto ad annunciare che la Turchia entrerà in Europa entro il giugno 2016 e che se ne riparlerà con coordinate più chiare, il 14 di questo mese stesso.

http://www.corriere.it/esteri/15_novembre_29/summit-ue-turchia-l-accordo-gestione-profughi-32576a48-96c3-11e5-bb63-4b762073c21f.shtml

perché tanta fretta? perché soffiano venti di guerra.

Nessie said...

Grazie Z. Quindi un altro stato "comunista" nella Nato. Avanti così, l'Impero colpisce ancora...

Anonymous said...

aldo disse
..Pur senza voler attribuire chissà che valore a un misero campione

Mi spiace doverlo rimarcare ma purtroppo si deve smettere di credere che la sola "volonta'popolare" possa mai imporre qualcosa che L'ELITE non voglia, perche' L'ELITE ha molti mezzi per far digerire (se non addirittura approvare) al "poppolo" tutto cio' che vuole.
E questo a MAGGIOR RAGIONE OGGI in cui almeno l'80% del "poppolo" e formato da tutta questa "piccola borghesia semicolta"( e di cui anche la massa dei laureati oggi fa parte :-) )

Infatti almeno IERI gli "incolti" cioe' coloro che " sapevano di non sapere" , almeno temevano sempre per principio quello che gli veniva "apparecchiato" dai "siuri" , mentre OGGI la massa dei " semicolti" cioe' coloro che "sanno di sapere" ( secondo la felice di bagnai ) credono addirittura non solo di aver pensato da se ma anche di VOLERE cioe' gli viene "apparecchiato" dal chi comanda.

Nella sostanza quindi il "poppolo" anche quando si sveglia e' sempre in ritardo sugli eventi
ANCHE nei casi piu' favorevoli . Guardiamo ad esempio la francia ormai moribonda dove FORSE il FN prendera' nelle elezioni di dicembre due regioni , quando ORA ci vorrebbe che ALMENO ne prendesse sette su dodici per poter frenare l' inarrestabile deriva dell' attuale governo .

In conclusione come non mi stanchero' mai di dire il "risveglio" e' si condizione necessaria ma non sufficiente a salvarci se insieme non avvengono anche FATTI ESTERNI che mettano in crisi il sistema di potere e il suo gioco di specchi. Ad esempio il gioco turco non sarebbe stato mai minimamente smascherato agli occhi dei "semicolti" italici, se la russia non fosse andata in siria a scompaginarlo .
ws

SILVIO said...

Sì, vabbe’, ma ‘sti rettori, presidi e direttori didattici da chi potrebbero ricevere gli “input” opportuni?
Dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca: è ovvio.
E chi è il Ministro?

È la professoressa di Linguistica e Glottologia Stefania Giannni, ex chiacchierata rettrice dell'”Università per Stranieri” di Perugia ( fu accusata di danno erariale da un magistrato della Corte dei Conti ma l’inchiesta si arenò nonostante l’intervento della Guardia di Finanza), ex seguace d i Mario Monti approdata nel PD dopo aver preso una solenne batosta alle ultime elezioni europee ( la miseria di appena 3 mila voti di preferenza raccattati in Toscana, Umbria, Marche e Lazio).

Una miracolata in tutti i sensi, dunque.
Già. Come lo è messer Cipolla, in arte Sua E. Monaignor Claudio, nominato da Bergoglio nel luglio 2015 vescovo della Diocesi di Padova pur non avendo i requisiti canonici necessari.
Così funziona il mondo “sotto-sopra” di oggi..
Gli immeritevoli vengono premiati mentre i meritevoli finiscono retrocessi e bastonati.

UnUomo.InCammino said...

Sempre interessante questo posto.
:)
Grazie

Nessie said...

Grazie per l'apprezzamento.