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11 August 2015

Mascalzonate giornalistiche



Non è una novità che la stampa sia al servizio dei potentati mondiali. I cosiddetti columnist poi orientano perfino il voto facendo quello che negli USA viene chiamato "endorsement" (in Italiano sostegno,  tanto per non impigrire il cervello con gli anglicismi). Paolo Mieli con la sua faccia da tranquillo focaccione li ha appoggiati tutti: era dalemiano quando c'era D'Alema, ha dato sostegno aperto a Prodi per ben due volte e ora a Renzi. Ne avesse mai azzeccata una! per non dire del decano Eugenio Scalfari, fulminato (mentalmente) sulla via di Damasco per Bergoglio. Ma è sul fotoreportage e l'uso delle immagini che voglio soffermarmi.
Durante le rivoluzioni colorate (tarocche) dei paesi baltici era uso mandare per il mondo una "foto simbolo" accuratamente studiata per l'uopo. Così come i gadget, le spillettine, i colori delle bandiere, i drappi per pavesare monumenti e "obiettivi sensibili", le coccarde e i nastri. Ogni colore, ogni drappo, ogni coccarda e ogni gadget viene studiato accuratamente al tavolino. Come pure la foto simbolica da inviare per il mondo. Tutti ricorderanno la foto della Timoshenko con la sua treccia bionda e i foulard arancioni durante la rivoluzione arancione in Ucraina, o quello della povera Neda in verde in Iran, col fiotto di sangue che gli orla il viso.
Per non dire le immagini di Aung   San Suu Kyi in Birmania  coi bonzi durante la "rivoluzione amaranto".

La fotografia è l'arte meno oggettiva che ci sia, in quanto l'occhio  del fotografo indugia dove vuole e trascura ciò che non ritiene "interessante". O viceversa si mettono a fuoco i dettagli ingrandendoli, isolandoli, mettendo volutamente in disparte l'insieme. Le immagini, a differenza della scrittura che consente una riflessione, vanno a colpire la sfera emozionale e chi le usa lo sa bene. 
Un celebre "falso fotografico" è l'immagine del miliziano della Guerra Civile spagnola che cade, attribuita a Robert Capa. Incerta è perfino l'attribuzione della foto al  citato fotografo della Magnum, oltre ad esserci molti dubbi sulla  stessa morte del miliziano. Eppure per decenni ci siamo sorbiti questa foto mendace e bugiarda della guerra civile  spagnola.

Ma vengo al dunque e chiedo venia se l'ho tirata in lungo ma era necessario. Sul Corserva è stata pubblicata di recente la foto di bagnanti in Grecia che prendono il sole, mentre al largo ci sono "profughi dalla Siria". I cronisti supponenti ovviamente sanno tutto: sanno che  si tratta di "siriani" anche se in Grecia ci transita il mondo; che sarebbero "profughi" nell'indifferenza e nel cinismo  dei bagnanti  perfidi che sull'isola di Kos prendono il sole e fanno i bagni di mare. Naturalmente sanno che al mare ci vanno solo turisti nord-europei. Perché?! Non potrebbero esserci anche dei greci? L'immagine-simbolo diramata dalle agenzie è quella tanto cara a Bergoglio e alle sue  bergoglionerie, l'ultima della quale è  "la globalizzazione dell'Indifferenza", una sua trovata a dir poco demenziale.

L'interesse per l'altro, lo spirito solidale, imparare ad amare il prossimo tuo come te stesso,  è  tipico delle comunità  piccole e medie e delle formazioni intermedie che vivono in un rapporto di contiguità. Tutti gli umani facente parte del globo terracqueo non possono essere uniti dalle omelie universaliste di Ban-ki-Moon, di Bergoglio o della Boldrini. O peggio ancora dal  miraggio delle opportunità fasulle  promesse dal "mercato economico globale". Inoltre se il fenomeno migratorio fosse raro e sporadico,  si potrebbe pure criticare  chi non interviene. Ma ormai è un'alluvione costante e continua, giorno e notte. 

La Grecia è stata massacrata dalla Troika, in Grecia non sono pochi i vecchi e bambini malati e  morti per denutrizione. La Grecia è stata al centro del peggior economicidio (neologismo che non mi piace, ma che è necessario)  della storia mai attuata su un popolo. Volete toglier loro anche la consolazione di andare  al mare, o pennivendoli prezzolati a libro paga complici diretti  di queste orride mistificazioni ? C'è solo da vergognarsi per chi manovra  questo manicomio: voler impestare le isole greche di invasori, assestando ai poveri ellenici anche il colpo di grazia della deterritorializzazione. A breve, non avranno più un isolotto su cui rifugiarsi, come del resto sta  avvenendo da noi.  Altro che fare i moralisti perché non prestano soccorso!

Per tutti voi vale più che mai quel che ebbe a dire John Swinton del NYT su come i giornalisti uccidono la verità:


Che follia fare un brindisi alla stampa indipendente!
Ciascuno, qui presente questa sera, sa che la stampa indipendente non esiste.
Lo sapete voi e lo so io: non c’è nessuno fra voi che oserebbe pubblicare le sue vere opinioni, e, se lo facesse, lo sapete in anticipo che non verrebbero mai stampate.

Sono pagato 250 dollari alla settimana per tenere le mie vere opinioni al di fuori del giornale per il quale lavoro.
Altri fra di noi ricevono la stessa somma per un lavoro simile.
Se io autorizzassi la pubblicazione di un’opinione sincera in un numero qualunque del mio giornale, perderei il mio impiego in meno di 24 ore, come Otello.

44 comments:

Massimo said...

Quelle mistificazioni oggi, con internet, sono più difficili. Ma anche sono facilitate dalla mancanza di unità di chi le contesta. Perchè di volta in volta ci sono quelli che la pensano in un modo, in un altro e ci sono troppi individualismi per cui chiunque digiti su una tastiera pensa di aver messo in rete l'unica verità possibile. E loro giocano di sponda. A volte sostengono qualcosa che possa attirare molti consensi da una parte, altre volte si appoggiano alla parte opposta. Come dicevano i Romani ? Divide et impera.

Luigi said...

Il metodo con cui i media costruiscono quelli che Blondet chiamerebbe "états d'esprit" è agghiacciante.

Oltre quanto giustamente scrivi, mi permetto di fare un altro esempio: le uccisioni di civili da parte delle polizie USA.

La maggioranza dei morti per mano delle forze dell'ordine statunitensi non sono negri, e tanto meno ispanici: sono bianchi.
Ne avete mai sentito parlare, dal Riotta o Calabresi di turno?

No, perché si deve instillare il timor panico - nei cittadini italiani come nelle forze dell'ordine - che il negro è intangibile, anche se si mette a brandire il machete per le vie delle nostre città.
E se qualcuno usa le armi, è razzismo. Senza dubbio alcuno.

Così gli invasori sono accolti secondo il costume nazionale, con ampie manifestazioni di gioia...

Ciao.
Luigi

Huxley said...

Ciao Nessie, le press-titutes stanno raggiungendo vette di disinformazione propagandistica degne di una qualsiasi regime dittatoriale. Rimanendo in ambito greco basta guardare come i mass media hanno trattato la crisi greca (referendum/default); dopo aver silenziato per 5 la drammatica crisi sociale (10000 suicidi) ecco che in una settimana la Grecia, che vorrebbe uscire dal lager €uro, diventa una specie catastrofe umanitaria dove non si trova più cibo o medicine nelle zone turistiche (ovviamente falso).
Finita la crisi con appecoramento di Tsipras ecco che tutto torna come per incanto alla normalità, tanto che questi cattivoni greci manco vogliono accogliere i poveri clandestini.

Particolare menzione al vergognoso fogliaccio dei vescovi l'Avvenire, sussidiato con i soldi dei contibuenti (€ 4.355.324,42 nel 2012) si permette di insultare forze politiche in ultima istanza avverse al business della casta clericale/globalista. Libertà dalla stampa, come diceva Carmelo Bene.

Nessie said...

Massimo, sarò pessimista ma temo che internet sia in grado di fabbricare nuovi tipi di mistificazioni. Per il resto, è vero che l'internauta solitario con la sua tastiera non rappresenta nessun vero pericolo per le oligarchie. Al contrario, si servono del cosiddetto "popolo del web" solo quando debbono sobillare a comando "rivoluzioni colorate" e taroccate. O anche semplici sit-in di piazza come è avvenuto da noi col "popolo viola". Ora il "viola" chissà perché è sparito.

Quanto alle foto-logo inviate per il mondo di cui ho fatto un breve elenco, ti ricordo che con il pc è possibile il fotoshop. Ovvero far sparire rughe e/o cicatrici o altre imperfezioni dalle fotografie.

Nessie said...

Luigi, Riotta e Calabresi sono a libro paga diretta dalla Casa Bianca. Ora poi ci hanno messo la Maggioni direttora Rai che è la giornalista più reclutata e arruolata che ci sia.
Le manifestazioni di gioia le fabbricano loro mediaticamente durante i TG. La gente comune è furiosa, ma come ho spesso ricordato, finora non c'è stata alcuna ribellione retributiva rispetto agli incalcolabili danni infertici.

Se aspettiamo di venirne fuori con la democrazia elettiva, campa cavallo!

A proposito, hai visto in lontananza nella foto Corsera i "profughi siriani" negri? Da quando in qua in Siria ci sono gli africani?

Nessie said...

Ciao Huxley, vedo che nonostante il torrido agosto, la mente è sveglia. Il grande Carmelo Bene li chiamava semplicemente per quello che sono: ignobili "gazzettieri" prezzolati. Il problema è che anche il meno prezzolato tra di loro riesce a comportarsi sempre come uno stuoino ben pagato. Parlo anche dei cronisti di giornaletti di provincia.
Ho sentito dell'Avvenire e anche del vescovo Galantino, un futile idiota in tonaca nera di cui non si sentiva affatto il bisogno: ce n'è già tanti!

Comunque questa pro migrantes, è la loro ultima crociata. La Chiesa è riuscita a compiere il miracolo alla rovescia: farsi odiare dai suoi fedeli.

Huxley said...

Un pò di perle del 'libero' mainstream occidentale (libero di disinformare):
http://www.globalresearch.ca/the-routine-use-of-fake-images-and-video-footage-by-the-western-media/5370097

Johnny 88 said...

Eugenio Scalfari è una garanzia. Fascista negli anni '40, poi cantore dell'URSS di Krusciov e del supposto "sorpasso", oggi sostenitore di rivoluzioni colorate, primavere arabe e dell'Europa. Se volete sapere qual è la parte sbagliata della storia, vi basta guardare da che parte sta Scalfari

Nessie said...

Grazie Hux, gran bella rassegna di bugie. Peggio dei film kolossal di Carmine Gallone quando filmava i centurioni dell'antica Roma con l'orologio subacqueo al polso che sbucava dal costume d'epoca. Dev'essere per queste ragioni che hanno fatto sparire la geografia dai programmi scolastici: i siriani neri che vedi al largo dei gommoni sono roba da "Somario"!

Nessie said...

Johnny88, Barbapapà, un nome una garanzia. Per non parlare di Lerner e del suo blog del Bastardo.
Ha detto che chi lancia l'allarme scabbia, deve farsi curare perché la scabbia ce l'ha lui nel cervello. Si dà il caso che di scabbia non si muoia, ma che rappresenta una malattia fastidiosa in più che prima non avevamo. Così come la tbc e l'epatite. Ma perché per tutti questi puzzoni dovremmo tornare a essere come appena dopo i bombardamenti bellici? ce lo devono ancora spiegare...

Intanto lo sanno anche i sassi che migliaia di esseri che sbarcano a fiumane non possono essere tutti rigorosamente controllati, nemmeno se avessimo il miglior servizio sanitario del mondo.

Nessie said...

Intanto pubblico anche la seconda parte del discorso di John Swinton:

"Quest’uomo sufficientemente pazzo per pubblicare un’opinione sincera si ritroverebbe tosto su una strada alla ricerca di un nuovo impiego.

La funzione di un giornalista è di distruggere la Verità, di mentire radicalmente, di pervertire, di avvilire, di strisciare ai piedi di Mammona e di vendersi egli stesso, di vendere il suo paese e la sua gente per il proprio pane quotidiano o, ma la cosa non cambia: per il suo stipendio.

Voi questo lo sapete e io pure: che follia allora fare un brindisi alla stampa indipendente!

Noi siamo gli utensili e i vassalli di uomini ricchi che comandano dietro le quinte.

Noi siamo i loro burattini; essi tirano i loro fili e noi balliamo.

Il nostro tempo, i nostri talenti, le nostre possibilità e le nostre vite sono di proprietà di questi uomini."

Noi siamo delle prostitute intellettuali”

Anonymous said...

A Kos la situazione sta degenerando. Vogliono stipare settemila immigrati in un isoletta di pochi mq e ora c'è una rivolta di tutti loro non dissimile a quella di Calais. Ma dove vogliono portarci? vogliono proprio far scorrere sangue ad ogni costo?
Ovviamente l'ONU deplora la mancanza di "accoglienza" dei greci

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/grecia-cresce-tensione-kos-scontri-migranti-e-polizia-1159918.html

Anonymous said...

Scusa Nessie, ho dimenticato di firmarmi

Z

Nessie said...

Ho letto anch'io la stessa notizia sul Corsera. Ma continuare a stipare un'isolotto di migliaia di immigrati è delinquenziale! E' evidente come il sole che c'è chi vuole sobillare guerre civili intraeuropee. Poi non si capisce perché questi "profughi"- che- scappano -dalle -guerre invece di ringraziare chi li ospita si mettono a fare altre guerre contro la polizia.

Qualcuno me lo deve spiegare...

Anonymous said...

TRE MASCALZONATE…RILEVATE! (Il Vate)
Nella lettera d’encomio del bulletto-ciarlatan
al suo ridicolo governo e falso come il Padoan,
per quasi metà scelto dal demente Banalitano
e sostenuto dal nuovo centro detenuti di Alf-ano,
egli esalta le sue “fallimentar” riforme per farsi bello
anziché constatar che lì da riformar v’è solo il cervello!

E che dir di quel piazzista da quattro soldi della Cei,
che per raccattar l’8 per mille che davvero son “schei”
dice cose tremendamente insulse pro - migranti
sino ad attirarsi l’ira e lo sdegno di tutti quanti!!!
Ma perché questo pro-pampas Nunzio Galan…tino ,
non si prende col suo barchino il migrante clandestino
e se lo porta in Vaticano dal Pampurio come inquilino?
O meglio ancor lo fa alloggiar in quella suite-abitazione
di settecento metri quadri, escluse terrazze ed androne,
messa dalla divina provvidenza ad esclusiva disposizione
del cardinal Bertone,che manco paga il canone di locazione?

Pure Scalfari nel suo media domenical-ser(m)vone
s’è dissociato dal napoletame massone e inciucione,
accorgendosi sol adesso che il de-merito Napolitano
se n’e’ sempre ben strafottuto del popolo Italiano !
Infatti ,non vuole il Senato elettivo il vecchio parassita,
dopo aver “ intrallazzato” alle nostre spalle una vita
e con i danni causati dai suoi miseri e sinistri governi
crede ancor che i suoi stupidi moniti siano pure eterni ,
servendosi del Corserva …suo miserrimo tappetino..,
per esalar l’ennesimo ed inascoltato monito cretino,
non pago di aver sospeso la democrazia del Paese…
consegnandolo al controllo dei poteri forti …a ns spese!

Anonymous said...

La 'giornalista'Carlotta Dazzi non è come i bagnanti cinici e indifferenti che non considerano i finti profughi.I giorni scorsi,in vacanza in Grecia con marito e figli,ne avrebbe 'salvati'ben 45...'Urla di bimbi nella notte','Abbiamo aiutato 45 migranti,undici erano bimbi piccoli' sono i ridicoli e patetici titoli di certi articoli in rete in questi giorni.La temeraria eroina a Milano è volontaria alla stazione dove aiuta i clandestini e dice con gioia'Strano ritrovarli di nuovo anche in vacanza,in mare aperto'.Già il fatto che si tratta di una giornalista ci porta a sospettare ma io vorrei sapere chi fra i lettori crede che una disgraziata in vacanza con il suo yacht salva coraggiosamente dei clandestini tutti in un colpo solo senza la minima fatica.Quante bugie per farsi pubblicità.Ultimamente il sensazionalismo mediatico le spara sempre più grosse ma gli riconosciamo il merito di farci ridere.Massimiliano

Luigi said...

Ciao Nessie,

non avevo notato i siriani negri. Grazie per aver richiamato la mia (scarsa) attenzione.
Per la verità non seguo più il Corriere - neppure per scovarne le menzogne - dai tempi delle "fosse comuni a Tripoli", nel 2011.
Quella era stata davvero la goccia famosa...

Che la gente comune sia alquanto irata è vero. E lo dice pure; a mezza voce, però.
Dopo di che, quando bisogna appena appena esporsi, via con la lode del multiculturalismo e dell'accoglienza.
Il problema che ne consegue, fra i tanti, è che gli stranieri - capaci di annusare la paura a a chilometri - si ringalluzziscono vieppiù.
Ormai, se rifiuti loro l'elemosina, devi esser pronto a conseguenze piuttosto serie.

Sulla democrazia elettiva, non so.
Tanto la stanno abolendo. Ho il sospetto che, se si andasse a elezioni davvero libere, i "fascisti-razzisti-omofobi-populisti" potrebbero fare il pieno di voti.
Meglio evitare il pericolo. Così, senza che nessuno tra quelli che contano abbia nulla da dire, il suffragio diretto è ormai consegnato al passato.

Vedremo...
Luigi

Aldo said...

Mmm... siamo in tempo di vacanze. Perché non organizzare, tanto per vedere l'effetto che fa, un bel gruppone di qualche migliaio di "dimostranti" che raggiungesser i confini di... che so... del Gambia per chiedere asilo in loco in quanto rifugiati, quindi che inscenassero proteste per la mancanza del wi-fi, per il cibo non all'altezza delle nostre pastasciutte and so on? Ovviamente documentando le reazioni locali, così da potere poi cercare di trascinare coi piedi per terra i "nostri" ospitàli a tutti i costi.

Toccare con mano cosa succede ripagando con la stessa moneta, quindi fare due più due per ricondurre certi mitologie a un maggior realismo. E' un po' come il mito dell'ospitalità meridionale: ospitali finché si è ospiti, un po' meno se si deve ospitare. Saperlo aiuta a lenire certi sensi di colpa inconsulti e pericolosi e a comportarsi in modo più equilibrato nel momento in cui si deve mettere in campo una qualche reazione.

Nessie said...

Ciao Vate, ti leggo sempre pungente e rinfrancato dalla vacanza, nonostante facciano di tutto per rovinarcele e mandarcele di traverso. Ho sentito anch'io del Napo-letame che non si rassegna a venir consegnato alla spazzatura della Storia. Ora aspira a fare il ventriloquo della Mummia Sicula. Per carità di Patria! Abbiamo già due papi (uno Emerito e uno in carica). Mica avremo due presidente di cui l'uno tace (ma acconsente), l'altro è in preda scariche di logorrea senile. E' troppo!

Quanto a Galantino e ai vescovi, avanti di questo passo e faranno la fine che si meritano: le loro missioni mandate al rogo dai loro neo-beneficati come avviene nel Darfur. Imparando a proprie spese che a far del bene agli asini si riceve solo dei calci.

Nessie said...

Massimiliano, il Corserva è passato rapidamente dallo Zenit (il presunto cinismo e indifferenza dei turisti in Grecia nei confronti dei "migranti") al Nadir (trovare dei benefattori filantropi pure sugli yacht in vacanza sulle isolette del Dodecaneso e Peloponeso). Tra un approdo, un bagnetto questa giornalista-Teresa di Calcutta, trova perfino il tempo per fare del Bene.
Sul Corserva odierno è cambiata la "linea" editoriale: ora c'è la gara di solidarietà dei turisti cinici e apatici a occuparsi per portare viveri ai "profughi".

Nessie said...

Luigi, quello che sta accadendo in queste ore a Kos, a Lesbos a Samos e in tante altre piccole isolette greche è la prova provata che siamo oramai all'invasione e all'aggressione deliberata. Che si sta realizzando la dottrina del caos strutturato. 7000 clandestini in un isolotto di malapena 290,27 km² e con 30.947 abitanti è il chiaro indizio che non si vogliono "salvare vite umane", ma soprattutto distruggere le nostre. O trasformarle in un inferno.

Nessie said...

Scusa Aldo, ma o poca o nulla voglia di questi "scambi culturali" nei paesi africani. Che si tengano pure le loro abitudini. Io qua a buttare per aria le nostre, non ce li voglio. E guai a chi mi impedisce di pensarla diversamente.

habsburgicus said...

Non vorrei ripetermi e quindi tediare, ma la battaglia è innanzitutto culturale…o riprendiamo la nostra identità e fierezza, o è finita (anche in riferimento a quanto diceva Luigi prima)
ed i media mainstream vigilano appunto affinché mai più la riprendiamo…riuscendoci, a quanto pare

Aldo said...

Non avevo la benché minima intenzione di "spingere" in una direzione diversa, neanche solo a parole!

Nessie said...

Chiedo venia a te per aver omesso la H davanti al verbo avere. Ovviamente la frase degli "scambi culturali" non era certo diretta a te, dato che so già come la pensi.

Nessie said...

Habsburgicus, lo saprai già da te, ma vale la pena di ricordarlo. Cultura e identità si difendono coi fucili. O meglio ancora, con cannoni e mitra. Con le nostre chiacchiere gli oligarchi possono dormire sonni tranquilli. E temo anche con un cambio di guardia politica, tenuto conto che della democrazia elettorale non sanno più che farsene.

Aldo said...

"E' l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende".
Prima che rifacessero la facciata una ventina d'anni fa, era scritto ben visibile con enormi caratteri cubitali neri su fondo bianco sulla parete d'un cascinale nei pressi di Vercelli. E' un vero peccato che la scritta sia stata rimossa, perché aveva molto, ma molto senso, indipendentemente da chi l'aveva fatta tracciare.

Anonymous said...

Nessie,di questo passo presto capiterà anche a Beatrice Borromeo di 'salvare vite umane' facendole salire sul suo yacht fra un brindisi e una festa.Con tutto quello che la gente comune subisce in tutta Europa potrebbero almeno avere il buon gusto di non mentire in modo tanto vergognoso.E di fronte a tutte le malattie contagiose e mortali che portano minimizzano come se non fosse grave.Dove sbarcano ci sono le epidemie.Le isole greche e Lampedusa una volta erano perle in mezzo al mare,adesso sono discariche abusive a cielo aperto.Ed elogiano i traditori della Marina Militare che corre a prenderli.Un mondo sottosopra,dove ad essere esaltati sono gli eroi del male.Massimiliano

Anonymous said...

Scusa Nessie se sono fuori tema,ma visto che nei tuoi commenti a volta citi Kalergy,oggi il blog dell'ottimo Luciano Lago ha postato un bell'articolo a tal proposito.
Un vecchio lettore



http://www.controinformazione.info/kalergi-il-cosmopolita-massone-alle-origini-dellunione-europea/#more-12428

Nessie said...

Aldo, la scritta di cui parli rispecchia esattamente quanto mi sono appena sforzata di esprimere ad Habsburgicus in materia di cultura e identità. L'aratro in questo caso è "coltura" (termine da cui discende "cultura"), la spada è quella che difende il solco.

Nessie said...

Sì Massimiliano, la Borromeo è una che tra un evento mmondano e l'altro nelle più sfarzose magioni principesche, adora gli immigrati. Se ti garba il soggetto ne scrissi qui:


http://sauraplesio.blogspot.it/2008/05/che-roba-contessina.html

Nessie said...

Vecchio lettore grazie, molto interessante il libro di Matteo Simonetti del tuo link. E non è affatto fuori tema, considerato quanto sta accadendo sull'isolotto di Kos, in Grecia.

Meno male che c'è qualcuno che parla a chiare lettere di Grand Remplacement.

Anonymous said...

Nessie,ho letto tutto e in particolare ho letto i vostri commenti sotto l'articolo.Sai bene che la gente ha paura di prendere un semplice treno anche in pieno giorno.Questa non li prendeva una volta,figurati adesso.In passato si è scatenata quando quelli di Studio Aperto hanno detto che dal suo panfilo avrebbe potuto gettare un pezzo di pane ai 'profughi'se le fosse capitato di incrociare un barcone nel Mediterraneo.Io mi ricordo di quando si atteggiava a giornalista d'assalto e aggrediva Minzolini.Perchè lei può.Di fatto ci dobbiamo aspettare sempre più 'giornalisti'simili a questa per il futuro.E sempre più falsi plateali per incantare-con tanto di derisione incorporata-il popolino che ascolta a bocca aperta le bugie più grottesche.Massimiliano

Anonymous said...

A proposito, nonostante mi sia imposto di non sentire e vedere piu' trasmissioni varie di "approfondimento", stamattina ho sentito Prima Pagina solo perche' me ne sono dimenticato.

E' tutto un florilegio di "le migrazioni sono inevitabili", "dobbiamo pagare il Colonialismo", "quelli che vivono con meno di un $ al giorno" eccetera. Insomma: rassegnamoci al nostro destino di essere rimpiazzati perche' cosi' va il mondo; e poi ce lo meritiamo.

Quelli che mettono insieme qualche migliaio di $ per venire in Europa sarebbero disperati, etc.

Peccato che io conosca giovani italiani che non riescono a mettere da parte nemmeno 100 €.

Mi va il sangue alla testa.

Ma che dovremmo fare di questi disgraziati che ci dicono cosi' pacatamente che dobbiamo rassegnarci al nostro destino ?

Dobbiamo ammazzarli ? Buttarli tutti insieme in qualche gulag ? Privarli della cittadinanza e costringerli ad emigrare altrove ?

Qualcosa bisognera' pur fare.

Il sauro

Nessie said...

Massimiliano, parli del pezzo che scrissi tempo fa sulla contessina-principessina protettrice degli immigrati, suppongo. Ora fa la modesta e dice che al "Fatto" percepisce solo la paga sindacale. Poverina, eh?! Travaglio nel miglior stile sinistronzo ovviamente era presente al matrimonio del secolo in smoking. Matrimonio che come è noto è stato celebrato in due tappe assai "proletarie": una tappa nel Principato monegasco, l'altra sulle isole Borromee.

Poi la Beatrice dei derelitti, sarà andata alla Stazione Centrale di MI a soccorrere "i profughi" per alloggiarli all'Isola Bella.

Nessie said...

Sauro, ti capisco. Devo spegnere la tv sennò mi viene il vomito. E' tutto un florilegio dedicato alle "risorse", a come salvarli, alloggiarli, nutrirli e offrir loro un "futuro". Quello che negano a noi.

Intanto quel vescovo Galantino ha dichiarato guerra ai cristiani. Da oggi è ufficiale: la Chiesa è contro i suoi fedeli.

Luca Zaia è perfino troppo buono con questi farabutti in tonaca.

Anonymous said...

Nella colossale truffa della "democrazia" rientra anche quella della "libera stampa (maddechè???)".
che è l'apparato preposto a pilotare le masse: per certe cose si usano le portaerei, per altre gli spread, per questo si usa la stampa. Che ovviamente deve avere tutta la stessa appartenenza/parentela/affiliazione. basta vedere gli intrecci proprietari. Nel finto mondo della finta democrazia è finta anche la "libera stampa". Solo i danni e le sofferenze provocate sono vere. E poi per smerciare ai gonzi "spontanee rivoluzioni", immigrazioni, nuovi dogmi morali e quant'altro c'è sempre, come da manuale, la foto giusta, la frasetta giusta.
Quindi evitare come la peste (comunque di peste si tratta) le innumerevoli trasmissisoni, giornali e kapo' dell' "informazione".
E, parlando di kapo', si sono aggiunti anche quelli in tonaca che si schifano selettivamente a seconda di chi sono le vittime. Per esempio gli anziani, i disabili cui vengono tagliati i fondi, le vittime della criminalità, i padri di famiglia disoccupati nostrani non contano.
Scarth

habsburgicus said...

"E' l'aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende".

anche a Bra c'era, sino agli inizi/metà '80...poi sparita, non saprei dire quando, comunque almeno da vent'anni
ci sarebbe da chiedersi perché scritte del genere sopravvissero al dopoguerra, ai '50, ai 60', ai 70' e almeno in parte agli '80....e da meditare

Nessie said...

Scarth, kapò Galantino si è sfogato con Famiglia Scristiana (errore voluto). Dici bene a ricordare tutti quei poveracci ai quali in questi tre anni di nominati da Napoletame, hanno tagliato i fondi, nel silenzio assoluto della Cei. Aggiungici anche tutti i bambini mai nati che hanno fatto morire con "aborto libero", per poi poter meglio attuare il Grande Rimpiazzo con la sequela di figli generati da africani e asiatici. Eh già, gli Italiani sono vecchi e a nascite zero: ci vogliono i rinforzi!

Nessie said...

A proposito del citato presidente emerito farabutto, pare che anche ora che non è più in carica, sobilli, faccia, brighi sottobanco, cerchi di sostenere con ogni mezzo il suo Bimbominkia e la sua pessimo riforma sul Senato. Non ho mai visto un vecchiaccio più perfido e cattivo di quello, il peggior presidente liquidatore della Nazione Italia. Un masson-comunista da mandare al macero.

Anonymous said...

Altro esempio proprio sull'aborto. Quando doveva passare la legge, mica ti facevano vedere la sequenza della triturazione del feto nel ventre materno come oggi ti mostrano il piccolo africano malato e affamato. Al contrario, ti facevano vedere le donne che orgogliosamente rivendicavano il diritto di ammazzare i propri figli. Povere disgraziate anche loro. E guai ad eccepire: l'utero e' mio e me lo gestisco io, etc. Chi oggi si prodiga con il UNHCR e tutte le organizzazioni onusiane per bimbi e adulti africani e stranieri, e' la stessa persona che allora procurava aborti clandestini. Come l'eroica Bonino. Col senno di poi, la mattanza dei nostri bambini e' stato il presupposto indispensabile per giustificare l'attuale invasione: il Continente invecchia. Ovviamente le politiche familiari sono roba da Mussolini (come ebbe a replicare Dalema alla Le Pen in una trasmissione televisiva). Invece, ammazzare i bambini non ancora nati e sostituire i vecchi con gli africani e' piu' progressista.

Se il ragionamento di cui sopra e' corretto, che dovremmo fare a questi delinquenti assassini ?

Il sauro

Anonymous said...

P.S.
Quello parlera' anche dopo morto. E chissa' per quanto ancora.

Il sauro

Nessie said...

Curiosamente è proprio così, Sauro. Le femministe DOC Bonino e Boldrini si sono occupate a lungo di emancipazione femminile, di limitazione delle nascite, la prima delle due praticava pure aborti e ora che fanno? Si occupano di ripopolare il pianeta di "nuovi arrivi". In pratica "l'andate e moltiplicatevi" deve valere solo per AFrica, Asia e America Latina. Con buona pace per la Chiesa che ripudia i fedeli autoctoni per RIMPIAZZARLI con gli stranieri. Vale anche per la crisi delle vocazioni sacerdotali.

Nessie said...

il PS, era per Bella Napoli, suppongo.