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26 July 2015

35 gradi sulla Cisa




Per fortuna, ecco arrivate quattro gocce di pioggia e qualche sporadico temporale al Nord. Poi tornerà l'afa, dicono. La chiamano Caronte, e una cosa è certa: serve a traghettare un bel po' di poveretti nel regno dei morti. Specie cardiopatici e anziani. Giovedi 23 luglio alle 13,30 attraverso in auto il valico della Cisa (foto in alto) e mi accorgo con stupore che ad un'altezza di 1.041 metri c'erano ben 35 gradi. E' un passo che ho fatto assai spesso e mai vi ho trovato in vita mia una simile torrida temperatura. Arrivo in Lombardia, terra verde e bene irrigata da fiumi e laghi, ma mi accorgo con stupore che i prati intorno alle villette sono di stoppie giallastre e arse in luogo della solita verde erba. L'Italia è terra bruciata e chi parla di manipolazioni climatiche è un paranoico complottista. L'estate mediterranea è diventata africana in tutti i sensi. Qualcuno fa battute del tipo "preparano già il clima per i nuovi arrivati, così si sentiranno meglio a casa loro". E c'è del vero, perché in un clima torrido e bruciante come quello attuale, gli sbarchi non finiscono mai e, a quanto pare, nemmeno le tragedie marine servono a fermarli. 


Cosa è successo delle ventilate estati italiane con le brezze marine, dai venticelli  che scendevano dai colli,  della rugiada delle notti stellate nelle quali ci buttavamo un leggero golfino sulle spalle anche in pieno luglio-agosto? Ce lo dice Gianni Lannes, giornalista controverso, classificato "complottista" dai media ufficiali nel suo articolo " Caldo innaturale? clima artificiale"

Oggi per modificare il tempo meteorologico basta un telecomando bellico, vale a dire un riscaldatore ionosferico. Fantascienza? Macché: è una macchina brevettata negli Stati Uniti d’America, ormai da anni. Il termometro è sempre più incandescente? 
Una cosa è certa: la Natura non c’entra, piuttosto i disumani in divisa e doppiopetto hanno fatto impazzire il clima con esperimenti segreti di ogni genere. Il cielo d'Europa è una camera a gas.

A dire la verità c'erano stati degli antefatti nell'estate del 2003, così come ne dà conto detto articolo. Ma le persone si adattano anche al peggio quando questo è occasionale e sporadico. Ora invece l'emergenza è diventata norma e la tassazione dei condizionatori d'aria annunciata da Renzi, cade in tempi troppo sospetti per non pensare male. Più afa, più richiesta di energia,  più vendita di climatizzatori, più emergenza idrica (si veda il fenomeno delle acque rossastre e marrone che sgorgano dai rubinetti domestici di vari comuni del Nord, un tempo con acque fresche e limpide), più smercio di acque minerali - tutte facente parti di gruppi multinazionali con la Nestlé in testa.

Un'ultima cosa. Qualcuno crede che sia sufficiente fare un tuffo al mare, per rinfrescarsi dall'afa atroce che ci incombe? Errore! "I tuffi dove l'acqua è più blu" a breve non esisteranno quasi più. L'acqua marina è salita a 27 gradi e in molte zone costiere è stata vietata la coltivazione dei mitili perché ritenuti a rischio batteri per la popolazione. Niente più pastasciutta alle cozze o spaghettate allo scoglio!   Mentre si parla di ben 40 tonnellate di pesci morti per la grande calura nella laguna di Orbetello nei pressi dell'Argentario dove le temperature acquee hanno raggiunto i 40 gradi.
Una vera catastrofe ittica: moria di pesci nella laguna di Orbetello


 Ma a inquietare sono i vari pesci di specie tropicale come i barracuda, il pesce palla e altre varietà che già da qualche anno, si mescolano allegramente con i nostrani. Senza contare la poltiglia di meduse della specie "pelagia noctiluca" dai lunghi tentacoli urticanti, che, favorite dalle correnti calde, infestano sempre più i nostri mari, disturbando e rendendo dolorose le nostre allegre nuotate. 

Non ci sono più mari, non ci sono più monti a portata di mano, dato che per avere un po' di refrigerio bisogna spingersi oltre i duemila. Non ci sono più ghiacciai che alimentino i nostri corsi d'acqua. Chi va sulla Marmolada avrà notato che il ghiacciaio si  è ridotto quasi a uno sputo. Fa un caldo atroce, governo (mondiale) ladro!
E sono tutti complici nel firmare  accordi segreti per la sperimentazione climatica con gli Usa, e così fanno tutte le altre ex nazioni aderenti all’Unione europea. Non siamo nemmeno più padroni dei nostri cieli.   Basta leggere i documenti postati da Lannes.

36 comments:

Nausicaa said...

la tregua fresca di questi giorni la chiamano Circe. Mai sentita una tale idiozia di mettere i nomi mitologici agli eventi atmosferici

http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11814584/Meteo--la-prossima-settimana-al.html

Nessie said...

Sì, davvero, che rottura! Circe contro Caronte, Flegetonte, poi Cerbero, Ulisse ecc. Sono tutte stronzate mediatiche americaneggianti, i primi a chiamare gli uragani coi nomi (Katrina, George ecc.).

Eleonora said...

Mi sono lagnata del troppo caldo già nel 2003 che, sospettavo fosse poco naturale. Li ricordo i 33 gradi e mi parevano pure troppi. Mi sto lagnando adesso coi 38 gradi. Faccio fatica a fare TUTTO. Ma il peggio è che mi dicono: "eh, ma è estate, qualche giorno di caldo ci sta". No che non è l'estate. Questo è l'inferno. L'acqua del nostro mare faceva schifo, ora è molto peggio. Oh, ma c'abbiamo le bandiere blu. E infine, abbiamo dovuto installare il condizionatore. Una spesa in più visto che casa era diventata un forno crematorio. E siccome, dobbiamo lavorare per pagare le tasse e per mantenere i porci che ci governano, per stare svegli il giorno, dobbiamo dormire di notte.

Anonymous said...

Se e' vero, e non ne dubito, ci vuole una guerra termonucleare, minimo. Gli effetti sarebbero peggiori nell'immediato, ma almeno si potrebbe sperare nel futuro. Naturalmente, una materia come questa e' idealmente regno dei complottisti piu' inveterati. Pochi sarebbero disposti a credervi, ma molti piu' di quanto immaginassi, come mi risulta da conversazioni occasionali. Basta dire che a Cuba (fascia tropicale) fa meno caldo che nel Mediterraneo (fascia temperata). Non e' normale e le teorie sul riscaldamento globale non sono sufficienti a spiegarlo. Certo e' che la congiura del silenzio e' tale da essere quasi prodigiosa. I meteorologi in primis.

Il sauro

Nessie said...

Ele, tutte cose vere. L'aria condizionata respirata a lungo fa male alla testa e alle articolazioni . Tutti lo sanno, ma "il lavoro rende llliberi" e allora sopporta e taci. Se questi metereologi del Menga spiegassero bene da dove deriva questo caldo, invece di sfoggiare tanti nomi mitologici, sarebbe un'azione di onestà. Ma sulle manipolazioni climatiche c'è lo zittificio più omertoso.

Nessie said...

Sauro, vero che siamo oltre Cuba. A Gianni Lannes pare abbiano già fatto degli attentati nella sua casa. Ma ovviamnente, sarà stato un caso fortuito.

Anonymous said...

Al proposito c'e' un contenzioso tra Lannes e Marciano' di Tankerenemy (sito specializzato in chemtrails). Il secondo pensa che il primo sia stato addomesticato e ridotto a piu' miti consigli. Comunque, i due non si sopportano. Vale la pena di leggere il sito di Marciano': e' molto ricco, anche se parecchio piu' preoccupante. Certo, l'esistenza di un progetto per il controllo climatico e' documentata. Io stesso ne ho letto il testo edito dalla USAAF. Testo che e' reperibile in rete. Mi pare il titolo sia "Owning The Weather Within 2025" etc. Quale sia lo stato dell'arte al momento attuale, non si sa; ma e' esplicitamente dichiarato che la guerra del futuro e' quella climatica.

Il sauro

Nessie said...

Sauro, hai qualche link in proposito? Può darsi che Lannes sia stato opportunamente "addomesticato" dalle intimidazioni subite. Che la Nato faccia esperimenti in casa nostra lo sanno anche i sassi. Ma servi siamo e servi ci faranno morire. Con o senza Caronte.

Nessie said...

Un'altra considerazione. Alcuni tratti del Lago Maggiore non sono più balneabili a causa dell'eccesso di alghe proliferate con questo caldaccio.


Intanto pure in Sardegna abbiamo cozze in ebollizione:

http://lanuovasardegna.gelocal.it/olbia/cronaca/2015/07/18/news/golfo-di-olbia-il-caldo-tropicale-uccide-le-cozze-1.11796936

mentre negli stagni di Orbetello muoiono i branzini di allevamento.

Anonymous said...

Ecco il PDF sul clima "Owing the weather within 2025":

http://www.affaritaliani.it/static/upl2014/chem/chemtrails---2025.pdf

Z

Nessie said...

Grazie Z. Era un Pdf che conoscevo già, ora che lo rivedo. Se non erro è stato proprio il Sauro ad averlo già postato ai tempi.

Anonymous said...

Due parole sul documento "Owning The Weather ..." Ne abbiamo gia' parlato piu' volte. Io lo lessi gia' molto tempo fa, quando non immaginavo minimamente che una tale tecnologia potesse essere impiegata in tempo di pace e contro nazioni amiche. Siccome questo pare essere proprio il nostro caso, significa che i detentori di tale tecnologia (gli USA) ci stanno tecnicamente facendo una guerra non dichiarata. E i nostri governi (tutti) fingono di non saperlo e non si preoccupano nemmeno di avvertirci. Purtroppo una tale convinzione si rafforza perche'sappiamo che il clima non e' l'unica arma che ci viene rivolta contro.

Se si ha la pazienza di leggere tutto il documento fino in fondo, si puo' capire che l'arma puo' essere usata per: modificare l'entita' delle precipitazioni atmosferiche, creare tempeste e uragani, modificare il clima negli alti strati, creare nebbia e modificare la nuvolosita', contro-clima, clima artificiale, ovvero interventi profondi sul clima. Tutto cio' era gia' tecnicamente possibile nell'anno in cui il testo fu presentato all'USAAF, ovvero, nel 1996. Era possibile in quanto gia' ampiamente sperimentato. Dopo tale data alcuni nuovi possibili impieghi dell'arma vennero aggiunti, ma non sono ancora stati documentati. Si possono immaginare altri disastri ancora peggiori che i piu' imputerebbero al cattivo umore del Pdreterno. Infatti, la caratteristica peculiare di quest'arma e' tale che e' impossibile addebitarne la responsabilita' dell'uso a qualcuno, a meno che non si possieda una tecnologia simile ed una forza mediatica tale da poter imporre la propria versione.

Tecnicamente, il documento, si occupa solo di speculare ove, in un futuro vicino o lantano, sia piu' utile fare uso di un disastro piuttosto che di un altro. Ad esempio, dice che in un futuro piu' lontano (nel 2025) le modificazioni profonde del clima saranno piu' strategiche rispetto alla creazione di tempeste, nubi o nebbie. Lo si puo' vedere nell'ultimo prospetto in basso.

Le implicazioni etiche e morali circa l'uso di una tale tecnologia sono tali che la stessa invenzione della tecnologia nucleare bellica sembrerebbe una bazzecola al confronto. E questo proprio per la natura stessa di un'arma che nessuno e' abituato a considerare tale.

Il sauro

Massimo said...

Il clima non è mai stato una costante. A Bologna nel 1200 Circ a caddero 50 centimetri di neve. Che c'è di strano ? Era Ferragosto. Andrei cauto con l'attribuzione di queste situazioni climatiche a esperimenti o, peggio, ad una precisa strategia. Sarebbero, gli autori, diabolicamente troppo intelligenti. E simili affermazioni respingono, più che fare proselitismo, quanti dovremmo cercare di smuovere dalla loro inerzia verso le consorte rie di potere.

Aldo said...

Anche gli alberi "classici" sono in sofferenza, compresi quelli sui colli (non so quelli sulle vere e proprie montagne, io non vivo in montagna). I torrenti e i ruscelli sono ridotti a depositi di ghiaie riarse. Ad andar per boschi c'è da aver paura d'essere coinvolti in incendi appiccati da qualche aspirante stragista della domenica.

Più in piccolo, il mio orticello è ridotto all'ombra di se stesso, anche se per ora il pozzo è generoso (ma evidentemente non basta). Tutto "brucia", le foglie si arricciano, i frutti avvizziscono prima di maturare, il terreno irrigato si "mattonifica" nel giro d'un paio d'ore, e non c'è zappa che tenga (solo, ottieni dei mattoni un po' più piccoli). Perfino le malerbe stentano!

Ah, Nessie, visto che ti so sensibile sul tema: gli ailanti, avrai notato, resistono molto meglio al caldo rispetto agli alberi nostrani.

Nessie said...

Massimo, leggi al piano di sopra quel che dice il Sauro. E in particolare consulta il Pdf di affari italiani, non di qualche pamphlet sensazionalista. Le armi climatiche esistevano perfino ai tempi della guerra fredda col divieto da ambo le parti di farne uso. E oggi siamo costretti perfino a rimpiangere il fatidico Muro, che almeno aveva il pregio di creare degli equilibrismi opposti. Spiacente, ma non sono d'accordo con la tua affermazione " simili affermazioni respingono, più che fare proselitismo, quanti dovremmo cercare di smuovere dalla loro inerzia verso le consorte rie di potere".

L'inerzia alle consorterie di potere è da mo' che resta invariata nonostante gli innumerevoli soprusi subiti. Certi italioti se anche ne avessero la pistola fumante sotto casa, continuerebbero imperterriti a non smuovere un baffo.

Nessie said...

Sauro, capisco. E' tutta colpa di Giove Pluvio e il clima è sempre stato balzano dai tempi del temporum. Così recita la narrativa acquisita. Agli italiani piace essere rassicurati con le fòle della buona notte.

Nessie said...

Aldo, tutte cose che chiunque possieda un fazzoletto di terra da coltivare, può constatare da sé. Certo che sì, che gli infestanti sono programmati per resistere meglio anche alla siccità.

Nessie said...

Un'altra precisazione per Massimo. Gli abitanti del Salento hanno sporto regolare denuncia per danni procurati all'ecosistema degli uliveti. Parlo ovviamente della xylella, un batterio "infiltrato" ad hoc. Qualcuno comincia a svegliarsi e a non attribuire tutto al Padreterno e/o al Fato. Ma ci vuol tempo.

Anonymous said...

Qui altre prove per i tordi increduli:

http://www.stampalibera.com/?a=30051

Z

Nessie said...

Quale che sia la pistola fumante, il tordo non si sveglierà. Una cosa sul cosiddetto "complottismo". Esso nasce dalle ceneri della caduta di fiducia nella classe dirigente che ci governa. Se è quella che abbiamo, ogni congettura anche la più strampalata, può prendere forma.

Anonymous said...

i detentori di tale tecnologia (gli USA) ci stanno tecnicamente facendo una guerra non dichiarata

che e' prassi politica amerikana come quella di firmare trattati e non rispettarli MAI.

ws

Nessie said...

Lo chiamano "unilateralismo" (sic!)

Anonymous said...

Premesso che visti i Mostri con cui abbiamo a che fare non si tratta di essere "complottisti" ma non di esserlo mai abbastanza confesso di stentare a credere che si siano spinti cosi in là e abbiano tali possibilità tecnologiche: significherebbe che hanno piani così spaventosi da non poter essere nemmeno immaginati.
Una cosa però è purtroppo certa, certissima, i suddetti Mostri hanno dimostrato di non avere il minimo scrupolo ad infliggere le più orribili sofferenze sterminando milioni di innocenti e spargendo miseria e devastazione ovunque. Basta vedere cosa stanno tuttora facendo in tutto il Medio Oriente e in particolare in Siria.
Osservo poi che anche dal punto di vista antropologico, non solo climatico, l'ex Bel Paese ha ormai l'aspetto di una laida, degradata, squallida favela con una prevalenza di ceffi e ceffe dall'aspetto sempre più laido e poco rassicurante.
Scarth

Aldo said...

Al di là del fatto che siamo all'illazione più spinta, sarebbe troppo complottista pensare che una guerra del genere potrebbe essere dichiarata (negli ambienti "giusti", ovvero a livello dirigenziale), meglio minacciata, ma non pubblicizzata (per il volgo)? Una cosa del genere potrebbe spiegare la celerità dell'appecoronamento verso ogni desiderio targato USA da parte dei nostri cosiddetti "rappresentanti" di qualsiasi colore, anche se per quello potrebbero essere più che sufficienti le forze d'occupazione nella forma di millemila basi militari USA sparse qua e là, per di più nuclearmente armate. Per il nostro bene, nè! Non sia mai!
In altre parole, non sarà che abbiamo una pistola costantemente puntata alla nuca ma non ne sappiamo niente perché l'informazione è scientemente riservata a pochi e quelli giusti?

Nessie said...

Scarth, la tua prefazione sul complottismo ("non lo si è mai abbastanza") è giusta. Io ho messo a disposizione dei links su speciali documenti legati ai rapporti con la Nato e le sue sperimentazioni sui nostri cieli. Poi siete liberissimi di crederci o meno. Personalmente, non mi sento di escludere più nulla, proprio in forza della tua premessa. Del resto da quanto tempo sul web circolano notizie sul progetto HAARP?

Nessie said...

@ Aldo "In altre parole, non sarà che abbiamo una pistola costantemente puntata alla nuca ma non ne sappiamo niente perché l'informazione è scientemente riservata a pochi e quelli giusti?"

Come vedi è la stessa tesi del Sauro ("i detentori di tale tecnologia (gli USA) ci stanno tecnicamente facendo una guerra non dichiarata").

Intanto però, la Ue ci obbliga al formaggio senza latte, al cioccolato senza cacao, ci tolgono quintali di olio d'oliva con la xylella, ci obbligano a distruggere tonnellate di arance, di latte di mucca non se ne può produrre più di quel tanto...Insomma, se deve esserci un mercato internazionale comune sotto l'egida Usa (TTIP), occorre anche prendersi per tempo con le condizioni climatiche. Poi si potrà sempre dire "è tutta colpa del clima non favorevole al raccolto". Non so se mi sono spiegata...

Anonymous said...

Nel documento di cui sopra, c'e' scritto anche che l'impiego dell'arma climatica non deve essere considerato esclusivamente in ambito bellico. Un eufemismo, in quanto se si possiede un'arma del genere non c'e' nemmeno il bisogno di fare una guerra convenzionale. Puo' funzionare come rafforzamento a sanzioni economiche, a favorire l'interdipendenza di mercato: deprimendo una produzione per favorirne altre; in combianzione con altri provvedimenti, puo' costringere ad accelerare "riforme" ed ogni altra cosa si voglia. Ma puo' avere anche funzioni piu' letali, ad esempio, accelerare la dipartita dei vecchi che sopportano meno le variazioni climatiche e i grandi caldi. Sicuramente c'e' un po' di tutto questo, ed altro che non riusciamo nemmeno ad immaginare.

Che si sia complottisti o ingenui, il fatto e' che questa tecnologia esiste ed e' in mani ben precise. Circa la volonta' di usare, o meno, risorse simili, valgono le dichiarazioni pubbliche di eminenti personaggi come il banchiere W. Warburg al Congresso USA, che ebbe a dire "avremo comunque un governo mondiale, tutto sta a determinare se l'avremo nel consenso o nel dissenso". Insomma: noi tireremo diritto, avrebbe detto il nostro Ben. Bisogna convincersi del fatto che se questi pensassero che nuclearizzare un posto a casaccio favorisse il loro progetto, lo farebbero senza esitazione. Quindi la volonta' c'e': se poi c'e' anche una tecnologia simile e' ancora piu' difficile una mobilitazione di massa.

Il sauro

Nessie said...

"avremo comunque un governo mondiale, tutto sta a determinare se l'avremo nel consenso o nel dissenso".

Lo avranno nel dissenso e se ne faranno un baffo tirando dritti. Come sta avvenendo.

A proposito d'ambiente, l'incendio doloso a Fiumicino
con lo scalo inagibile, fa pensare che tutti i loro dannati servi meriterebbero l'impiccagione. Alfano e Renzi in testa. Dovrebbero essere esposti in una pubblica piazza come eventuale monito agli aspiranti "sostituti". E invece ci tocca sentire l'eterna litania della "dialettica interna" al PD. Ovvero la macabra storiella del poliziotto buono e poliziotto cattivo. :

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/fiumicino-bloccato-incendio-1156637.html

Aldo said...

La mia illazione puntava a evidenziare che la "guerra" potrebbe essere dichiarata, ma in segreto, solo nelle stanze dei bottoni. Una guerra fatta di minacce di ritorsioni nemmeno troppo velate, diciamo di "consigli" mafiosi in grande stile. I danni che vediamo potrebbero essere le azioni "dimostrative" per rendere evidente ai riottosi che non si tratta di finte.

Aldo said...

Il bello è che chiamano regolarmente "piromani" anziché "criminali" coloro che incendiano a destra e a manca. La piromania è una malattia, uno squilibrio mentale. Nel nostro ordinamento chi commette reati sotto la spinta d'una patologia mentale gode di particolari attenuanti. Non so se son chiari i sottintesi.

Stesse a me la decisione, viste le conseguenze certe (devastazione) e possibili (strage) sottintese ad ogni incendio, particolarmente se boschivo ma non solo, sarei molto meno indulgente nei confronti di chi ha l'accendino dolosamente facile. In flagranza, sarei per l'abbattimento in loco, e non me ne vergogno. E metterei gli incendiari colposi (da ligure saprai certamente quanti sono gli idioti che incendiano ramaglie sulle fasce in giornate assurde) su un gradino appena più in basso -- niente abbattimento in loco, ma un luuuungo periodo di carcerazione, confisca di tutti i fondi terrieri (per evitare l'iterazione del danno) e multe tali da rendere molto difficile la vita futura.

Nessie said...

Aldo (primo commento). Tutto può essere, ma quello che chiami "avvertimento mafioso" et similia, alla fin fine sta diventando palese alla Hitchcock. E cioè lo zio Hitch era solito asserire che per passare inosservati occorre mettersi in evidenza mescolandosi con gli altri. Un trucchetto che effettuava facendo finta nei suoi film di fare il passante. Tutti si lamentano del clima afoso in estate, tutti si lamentano delle alluvioni in autunno, ma pochissimi pensano che siano fenomeni indotti.

Sul secondo commento sottoscrivo in pieno. Ma lo stesso plotone di esecuzione lo darei a quel tale ministro dell'Interno e al suo diretto superiore (Renzi), a cui stanno "sfuggendo" maree migratorie, fenomeni delinquenziali, black bloc che devastano città, e ora pure "incendi dolosi".
Troppa roba per non pensare che ci siano delle omertà!

Nessie said...

Aldo (primo commento). Tutto può essere, ma quello che chiami "avvertimento mafioso" et similia, alla fin fine sta diventando palese alla Hitchcock. E cioè lo zio Hitch era solito asserire che per passare inosservati occorre mettersi in evidenza mescolandosi con gli altri. Un trucchetto che effettuava facendo finta nei suoi film di fare il passante. Tutti si lamentano del clima afoso in estate, tutti si lamentano delle alluvioni in autunno, ma pochissimi pensano che siano fenomeni indotti.

Sul secondo commento sottoscrivo in pieno. Ma lo stesso plotone di esecuzione lo darei a quel tale ministro dell'Interno e al suo diretto superiore (Renzi), a cui stanno "sfuggendo" maree migratorie, fenomeni delinquenziali, black bloc che devastano città, e ora pure "incendi dolosi".
Troppa roba per non pensare che ci siano delle omertà!

Anonymous said...

...e ora c'è anche l'Ostreopsis Ovata, la micro alga tossica, quando non assassina identificata nel Ponente ligure

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2015/07/19/ARGKCjAF-rischi_ostreopsis_genova.shtml

Z

Nessie said...

Ho sentito anch'io Z. E al Tg non volevano specificare esattamente le località balneari per non creare allarmi all'industria turistica. Ma pare sia stata localizzata in Sicilia, dove hanno vietato i bagni e da Savona a Sanremo. Non c'è da stare allegri. Fare il bagno nelle acque in cui è stata riscontrata la presenza di quell'alga potrebbe portare a febbre alta e importanti dermatiti.

http://www.globalist.it/Detail_News_Display?ID=76848&typeb=0

Anonymous said...

E nel repertorio delle schifezze non dimentichiamo i veleni che ci vengono scodellati quotidianamente sotto forma di cibi e medicine. Per tacere dei veleni mentali e spirituali somministrati per via mediatica. Sembrerebbe che i Mostri ci considerino una sorta di loro allevamento intensivo.
Scarth

Nessie said...

E lo siamo, Scarth! Conosci forse un capopopolo, un condottiero di un movimento europeo (o anche extraeuropeo) che denunci a chiare lettere tutto questo disastro e che sappia richiamare le genti alla pugna? Io no, o se c'è non ha ancora emesso un vagito udibile.

Mi pare che il disastro planetario sia senz'altro ben più rapido della volontà di volervisi contrapporre. Guarda anche che cosa sta succedendo a Calais con la cosiddetta "Giungla". Che altro non è che una latrina a cielo aperto.