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30 May 2015

Il PD deve cadere!





Domani si vota nel Veneto, in Toscana, Liguria, Campania, Umbria, Marche, Puglia, e in 512 comuni di regioni a statuto ordinario. Conosco già l'obiezione: votare non serve. E' vero. Ci hanno tolto perfino il voto legittimo, tenuto conto che abbiamo avuto ben tre premier abusivi,  imposti con la forza. Ma è vero solo in parte.
L'altra parte della verità è che vogliono che i cittadini si disaffezionino alla politica e al diritto di voto. Così ci mettono direttamente i banchieri al comando della politica, come del resto è già avvenuto. I banchieri internazionali e la finanza ci fanno capire sempre più esplicitamente che della democrazia non ne hanno più bisogno  e che fa perdere del tempo prezioso per i loro affaracci.
Detto ciò, a Renzi sta venendo la tremarella perché troppe cose gli remano contro. Pesa la faccenda degli "impresentabili" da parte della Commissione AntiMafia. Pesa, lo scandalo Paita in Liguria tant'è vero che si è speso personalmente per dare una mano alla citata sciacquetta assai intrallazzona che si presenta alla presidenza della Liguria .  Pesano i continui arrivi di clandestini con i bastimenti dei quali egli non parla e che ricopre di trionfalistici annunci di "ripresa" economica. Ci mancava poi che a soli tre giorni dal voto delle regionali alcuni zingari a Roma si lanciassero a folle velocità contro nove persone che tornavano dal lavoro, uccidendone una, ferendone gravemente altro 8,  e regalando pertanto voti alla Lega (che come al solito verrà accusata di "sciacallaggio" da queste anime pure).

Nella mia regione non si vota, ma se dovessi votare, seguirei  questi dettami suggeriti dal blog Pauper Class, nell'appello accorato di Eugenio Orso. 

Questo quando non può essere un voto "affettivo" (come nel caso del Veneto dove se ci vivessi, non avrei difficoltà a riconfermare Zaia), deve diventare un voto CONTRO. Contro il partito responsabile principale di questo sfacelo, che è il PD, il partito delle alluvioni migratorie, dello ius soli, delle tasse da esproprio, delle nozze gay, delle luride politiche gender nella scuola e nell'educazione fin dalle scuole materne, il partito del vassallaggio alle consorterie finanziarie, il partito dell'ipocrisia  e dei brogli coperti dal politicamente corrotto. Le regioni contano, perché le realtà locali sono le sole che possono ricostruire il tessuto di una comunità ormai distrutta. E perché da lì, possono partire contraddizioni contro quella politica antinazionale e anti-italiana che ci opprime sistematicamente da anni. Pertanto, dato che le roccheforti si espugnano dall'interno, il Pd deve cadere, proprio a partire dai suoi feudi regionali e locali.

Buon voto anti-Piddiota agli amici e internauti delle regioni interessate.

Aggiornamento 
La roccaforte rossa  Liguria è capitolata e i liguri, benché pieni di colpe, si sono sottratti all'arbitrio della Paita. Lo Zaia tiene saldamente in mano il Veneto e Ladylike Moretti è rimasta con tanto di princisbecco. Purtroppo la Toscana resta col feudatario Enrico Rossi, anche se avanza la Lega e FdL con Borghi.  Idem per l'Umbria e le Marche. Per il sud invece so...lacreme napuletane  ancora in mano alla sinistra.
La Paita (in prima fila a destra) e Burlando (in alto al centro), vanno al Santuario della Madonna della Guardia sopra GE a propiziare la vittoria. Trombati! E trombato pure il card. Bagnasco che si presta a questa pagliacciata. 

26 May 2015

Moscerini cocchieri chiedono quote immigrati per tutti



L'Italia è perduta e commissariata  ma è proprio sull'Italia  che i mondialisti fanno i loro esperimenti quale ponte di congiunzione verso l'Africa. E l'immigrazione oceanica, ininterrotta e incessante, ne è il banco di prova. Non è vero che è emergenza. E' invece vero che si vuole mantenere ad ogni costo la cultura dell'eterna emergenza. L'avete sentita Federica Mogherini arringare gli altri paesi membri che ancora cercano di mantenere gelosamente gli ultimi brandelli di sovranità?
Ma ricapitoliamo...

"Per la prima volta la Commissione Ue propone l’attivazione del sistema di emergenza previsto all’articolo 78, paragrafo 3, del Trattato di Lisbona per aiutare gli Stati interessati da un afflusso improvviso di migranti. Entro fine maggio la Commissione proporrà un meccanismo temporaneo di distribuzione nell’Ue delle persone con evidente bisogno di protezione internazionale. Entro la fine 2015 seguirà una proposta di sistema permanente Ue di ricollocazione in situazioni emergenziali di afflusso massiccio". (fonte: il Fatto).

Ma ecco che dalla Francia si alza chiaro e netto il suo NO da parte del ministro dell'Interno Manuel Valls. E' evidente che Hollande teme il sorpasso della Le Pen e allora corre  preventivamente ai ripari. Cameron  si trova  in disaccordo con la nostra Moscerini cocchiera sul fatto che i cosiddetti "migranti" intercettati in mare non debbano essere respinti contro la loro volontà. Pertanto, sottolinea che non  si debbano incoraggiare gli sbarchi e si dissocia con fermezza. 
La Repubblica Ceca e la Slovacchia si dicono contrari alla politica delle quote. L'Austria pure. E ora si associa anche la Spagna. Per non dire dei NO decisi  dell'Ungheria di Orban e della Polonia. 

 La Moscerini detta lady Pesc (acronimo di  Alto commissario per la Politica Estera e di Sicurezza Comune dell’Unione Europea) è rimasta da sola col cerino in mano. Arringa con volto grifagno ad un parlamento Ue semivuoto. A darle man forte, sopraggiunge  Renzi che cerca di far rispettare i "patti" sulle quote, ma se ne è tornato  in patria  con le pive nel sacco.

Ci tocca perfino subire l'ONTA di una classe dirigente "mosca cocchiera dell'ONU" nonché crumira nei confronti di chi GIUSTAMENTE respinge l'aberrante politica delle "quote". Così, gli altri stati europei ci detesteranno. Pensate che razza di imbecilli abbiamo tra i piedi!
Invece di creare un fronte comune col NO intereuropeo all'immigrazione, ci ritroviamo una Moscerina severa e bacchettona che vorrebbe fare accettare a tutti,  l'inaccettabile.
Resta quindi tutto da verificare se il resto d'Europa accetterà volentieri di estinguersi come stiamo allegramente facendo  noi.

La politica migratoria, pertanto, non deve fondarsi sull'accettazione passiva del fatto compiuto che gli scafisti  (o la Marina Militare) ci portano migliaia di clandestini sui nostri porti (ora anche del Nord Italia), mentre a  noi resta  L'OBBLIGO  automatico di  accoglierli e sistemarli. Non deve fondarsi sul pietismo ipocritamente compassionevole del "salvare delle vite", poiché nessuno muore se non si mette volontariamente a rischio.
Nemmeno se tutti gli stati europei fossero d'accordo nell'assumersi quote in proporzione alla loro popolazione, superficie abitativa e capacità finanziaria.
La politica pragmatica deve essere solo ed esclusivamente quella del RESPINGIMENTO e della distruzioni delle imbarcazioni, come avvenne per l'Albania.
L'Europa è già densamente abitata e popolata e non può farsi carico di fette consistenti di continente africano o asiatico, senza mettere a rischio la sua stessa esistenza! L'Europa non deve diventare la Paneuropa di Kalergi.

Renzi e la Mogherini non rappresentano gli interessi degli Italiani né tanto meno, devono ergersi a giudici dei popoli europei facendo dello squallido caporalato per conto terzi.

21 May 2015

Cottarelli, l'FMI e le pensioni degli Italiani



Forse in pochi se ne sono accorti, ma siamo commissariati dalla Troika senza che si sappia veramente in giro. Hanno messo un gaglioffo, un Pallonaro d'Arno, per dare ancora agli Italioti, la tenue illusione del primato di una politica che in realtà non  esiste affatto. Ricordate la talpa del FMI Carlo Cottarelli di cui parlai in questo post? Lo avevano chiamato nel governo   Letta a fare il Commissario (strapagato) alla "Spending Review"; e benché Lettino jr.  fosse stato fatto fuori da Renzi (#Enrico stai sereno), Cottarelli è rimasto in circolazione. E' stato Renzi stesso a rispedirlo al Fondo Monetario Internazionale quale direttore esecutivo e nel contempo a fare il "pendolare occulto" per il suo governo. Da dove proviene il ridanciano Cottarelli, che in tv fa anche il rassicurante piacione? Dalla  London School of Economics, la prestigiosa scuola di economia di ispirazione fabiana.  Secondo dichiarazioni rese alla stampa avrebbe ricevuto per la sua attività di Consulente del Tesoro una retribuzione annua lorda di 258.000 euro, vale a dire 11.000 euro netti al mese. Ha dichiarato anche di ricevere già,  a 60 anni, la pensione dall'FMI, e vi lascio immaginare quale. Con l'entrata in vigore dal 19 agosto 2014 della  conversione di un decreto in materia di "Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari", al Cottarelli non avrebbe potuto essere conferito l'incarico di Commissario di governo poiché pensionato. E che pensionato!
Ma la "talpa" è ancora tra  di noi e ...scava, scava per il Fondo.  Dunque costui con tutte queste prebende e lauti emolumenti da Nababbo, è l'uomo che in futuro imminente che è già alle porte, rovinerà definitivamente i pensionati. Per ora li lasciano sfogare sulla faccende del risarcimento della Consulta circa il blocco perequativo operato dalla Fornero. Faranno i ricorsi e forse otterranno qualche briciola (o bonus come già chiamano l'obolo d'agosto). Li faranno litigare tra di loro: fra chi riceve l'obolo e chi non lo riceverà, secondo la sempre efficace tecnica del divide et impera.
Ma ecco che si profilano all'orizzonte predazioni ben più grosse e  peggiori, come si evince da questo articolo del Sole 24 ore.  Leggete bene tra le righe. Il trucchetto è sempre lo stesso: si parla degli altri paesi del mondo che hanno una spesa pensionistica inferiore alla nostra,  tanto per farci sentire in colpa.

Senza vergogna quel Giovanni Floris dal sorriso di uno Stregatto ebete di Alice nel Paese delle Meraviglie, che ha fatto l'altra sera (di Martedi 19 maggio scorso) , un'intervista in ginocchio a Cottarelli, "dimenticando" di fare quella domanda delle 1000 pistole, che tutti noi attendevamo:
è vero o no, che ritoccherete retroattivamente tutte le pensioni dal dopoguerra ad oggi  riportandole al metodo "contributivo", col rischio di ridurle all'inconsistenza?

Ma è chiedere troppo agli attuali gazzettieri custodi della cancellata mondialista. Ogni battuta di Cottarelli, del resto, veniva accompagnata da scroscianti  applausi della claque, ospitata per l'uopo in studio. Chissà cosa c'è da applaudire...



Siamo al COMUNISMO PLANETARIO RETROATTIVO, basato sul sistematico esproprio di ogni diritto sociale, civile ed umano. Come minimo, ci sono gli estremi di forte incostituzionalità, dato che i cittadini attualmente in pensione hanno stabilito dal dopoguerra ad oggi,  un contratto sociale che lo stato fraudolento cerca di vanificare e di  stracciare con la scusa della lotta tra generazioni, un conflitto istillato surrettiziamente da subdole campagne di stampa. Tutti sanno perfettamente che le attuali pensioni di genitori e nonni, stanno aiutando concretamente giovani che non trovano lavoro, o che l'hanno perso o che vivono di lavoretti precari. Tutti sanno che sono i genitori più anziani  con le loro pensioni e/o stipendi ad aiutare i figli a "metter su casa". E che se vivono l'attuale crisi,  non è  certo per colpa delle tutele che sono state garantite in passato ai loro genitori e che dovrebbero poter continuare per tutti.
 Ma vedrete: useranno la pietosa bugia  che le "riforme" volute sulle pensioni serviranno per "aiutare i gggiovani", per "far ripartire l'economia", per "la crescita" e bla, bla, bla.
 E del resto, pochi ricordano che il metodo retributivo era già stato ridimensionato da Amato nel 1992 e da Dini nel 1995, riportandolo a "metodo misto" (cioè parzialmente contributivo e parzialmente retributivo)  (vedere i due links).

Fate attenzione alla "ripresa": appena si "riparte", sarà pronta l'ennesima truffa "retroattiva" di tagliare pensioni che non sono "d'oro" (quelle dei loro satrapi alla Amato, Mastrapasqua, Cimoli, Moretti, Cottarelli ecc. non si tagliano mai), ma solo pensioni dignitose. Ai poveracci posti  all'ultimo gradino della scala sociale, daranno tuttalpiù  "il reddito di cittadinanza" (altra fregatura!).
Aggiungo che al comunismo piace la diffusione e la generalizzazione della Miseria, che ama la Filosofia della Miseria  quale forma "rivoluzionaria" di "contratto sociale". Della serie, tutti più poveri, significa nella loro mente bacata che solo così,  c'è giustizia uguale per tutti. Il FMI è il principale pignoratore e liquidatore di diritti dei popoli. Un vero flagello mondiale, una macchina da guerra adibita alla predazione delle vite altrui, al servizio degli Usa. Per chi volesse saperne di più sugli scopi nefandi del FMI e dei suoi sicari dell'economia, consiglio di leggere questo PDF di Jean Ziegler.
Osservate inoltre che al FMI mettono solitamente personaggi  di estrazione social-comunista: in passato Padoa-Schioppa e Strauss-Khan. Poi Pier Carlo Padoan e Carlo Cottarelli.
Loro  sì,  sono dei grandi umanitari! e amano così tanto il popolo che ne vorrebbero l'estinzione.
Dunque con la prossima "manovra" aspettiamoci che venga messa in atto la nefanda proposta di Cottarelli  che Tito Boeri, economista "renziano" ed attuale direttore dell'INPS, farà passare per "equa" e destinata a creare la pace sociale tra le generazioni.

Qualche sito economico idiotamente neoliberista (non faccio nomi, perché non mi va di fargli pubblicità gratuita) plaude già al "tagli seri" ed "equi" delle pensioni prossime venture. "Ce lo chiede il Fondo". Sì, quello che ci fa  un "fondo" grosso tanto.
Credono di trovarvi elementi di liberalismo, e invece rispunta il solito mai morto comunismo con tanto di laissez-faire per le multinazionali, le uniche che non conoscono regole perché "il mercato si regola da sé". 
Sì, il comunismo planetario globalizzato basato sulla spoliazione "retroattiva" dei cittadini privi di diritti.
Requiescat per gli stolti privi d'ogni senno !


18 May 2015

Cucù! e la crisi non c'è più




E' stato ufficialmente dichiarato che l'Italia è uscita dalla recessione. Ce lo dice l'Istat. 
E ce lo dice pure Padoan uomo del FMI e  in contatto  permanente con la commissione Ue.  La Ue - secondo il Padoanpensiero  - "ci darà una mano". A condizione che si "facciano le riforme". Le quali sono sempre quelle stabilite dalla Troika: più privatizzazioni (espropri e svendita di tutto l'esistente), più tasse, più immigrati con ius soli imminente.  Però poi si affrettano ad aggiungere che la ripresa c'è ma non si vede ancora. Per i primi mesi del 2015 sarà solo dello 0, 2/%. Capirai!
E allora si sposta l'asticella al secondo semestre. E' la tiritera dei rinvii che dura da otto anni. E' sempre la solita vecchia storia della luce in fondo al tunnel.



Beh, avevamo bisogno di crisi, di gravi crisi - diceva l'anziano Rigor Mortis. E non c'è dubbio che ce l'abbiano data grande e grossa, e  bella lunga. Poi le crisi (provocate ad hoc a  scopo di esproprio e di desertificazione di industrie, commerci e artigianato), passano ma resta -  sempre secondo il vecchio motto di Monti - "un sedimento di irreversibilità". Che cosa voleva dire?
Quello che si è poi verificato. Che nulla può più ritornare allo status quo ("sarebbe da nostalgici" - recita la vulgata del Progresso). Che le leggi emergenziali rimarranno in pianta stabile, che tutti i diritti acquisiti dei cittadini diventano per sempre carta straccia, che gli Statuti nazionali non esisteranno mai più, che le istituzioni cosiddette "democratiche" subiranno pesanti modifiche e blindature (si veda l'attuale Parlamento con il "nuovo Senato" uscito dall' Italicum), e tante altre bellurie. Ivi comprese il varo di leggi liberticide e repressive che classificano "reati",  le libere opinioni. 

Orsù, ragazzi! Basta con le lacrime, col sangue versato, coi debiti, con la mannaia di Equitalia che distrugge le imprese, coi suicidi degli imprenditori: ora c'e' la "ripresa sgommante e bruciante". Dobbiamo essere tutti quanti più ottimisti adesso che abbiamo trovato qualche grande e grosso bastimento carico di stranieri dall'Africa e dell'Asia  che spalanca sulle coste italiane i suoi boccaporti. Ve lo ricordate l'indovinello che si narrava ai bambini?
E' arrivato un bastimento carico di....

E finalmente i nuovi arrivati ci pagheranno pure le pensioni. E magari ci arricchiranno come da soli non avremmo mai saputo fare. Ci scommettiamo che quando avranno finito di  deportare fette d'Africa in Italia, parleranno pure di "Nuovo Rinascimento Italiano",  di PIL, di Nuovo Miracolo Economico e di altre amenità"?

Eppoi, non dimentichiamolo, c'è l'Expo fino alla fine di  ottobre: 39 euro a persona il  biglietto di ingresso per vedere stand gastronomici coreani, dalla Papuasia alla Groenlandia, nel nome della lotta contro la Fame nel Mondo. Più 40 euretti di  pasti esotici, più altri soldini per il parcheggio, più 30.000 troie di lusso (pardon, escort, nel linguaggio politicamente corrotto)  che si aggirano per padiglioni a 1500 euro per il sollazzo di una cena con tanto di notte inclusa.
E l'Italia è pronta a ripartire.

12 May 2015

E' il Kulm !


Fatevi un'idea di quello che sta succedendo. Su "Libero" è apparso questo articolo a firma Gilberto Oneto circa un lusuosissimo hotel liberty sul Monte  di Portofino da destinare ai clandestini. Un hotel da sogno con un panorama mozzafiato spalancato sul Tigullio che gli Italiani impoveriti dalla crisi, se lo sognano. Inoltre il 6 maggio scorso è arrivato un mercantile al porto di La Spezia con 500 africani da dislocare per il Nord. E' evidente che  il "comunismo" del galoppino della Troika (termine sovietico) Renzi, si sta prendendo le sue rabbiose "vendette sociali": gli imprenditori falliscono, le attività turistiche e alberghiere sono alla canna del gas, e l'unico magro business a cui possono aspirare è accettare dagli elemosinieri di stato, i 35 euro per persona al giorno per sopravvivere. Era già tutto previsto: prima si affama il popolo e si desertifica l'industria (compresa quella turistica);  poi li si costringe ad accettare l'inaccettabile, senza  più alcuna dignità. E' il colmo! Anzi, è il Kulm! Già buen retiro di Friedrich Nietzsche, che ovviamente si rivolterà nella tomba. 


Il Kulm di Camogli (nome ufficiale Portofino Kulm Hotel) è stato per decenni uno degli alberghi più prestigiosi dell’area. Posto in cima al Monte di Portofino, offre un panorama mozzafiato che arriva fino alla Riviera di Ponente: uno spettacolo che gli ha meritato fama internazionale, assieme alla bellezza della costruzione liberty, agli arredi eleganti e a un servizio impeccabile. Tutto questo va declinato al passato perché da un anno la struttura è chiusa per problemi gestionali. Un peccato, 
perché era la meta più ambita di una clientela con buone possibilità di spesa.

Il governo Renzi ha messo però finalmente fine a questo scandalo di privilegi classisti. Per far fronte all’emergenza emigranti, la prefettura di Genova ha infatti proposto di inserirlo fra le strutture idonee ad accogliere richiedenti asilo, profughi, rifugiati e clandestini vari.


L'altro giorno la nave maltese Kreta ha graziosamente scaricato nel porto della Spezia 424 «migranti» raccolti nel Mediterraneo su un barcone alla deriva. C’è chi sostiene che una bella fetta sarà sistemata in 35 strutture in provincia di Genova, fra cui l’ex manicomio di Quarto e il Kulm appunto. La Liguria era stata risparmiata dagli ospiti coatti grazie all’emergenza idrogeologica che l’ha colpita ma - ecco un altro miracolo renziano! - i pericoli frane e alluvioni sono terminati e anche la Liguria si deve prendere la sua razione di «nuovi cittadini». Una voce che è stata raccolta dal tam-tam locale dice che 150 «rifugiati» sarebbero destinati al Kulm: quattro stelle con mobili in stile, posate d’argento e broccati alle pareti. Sembrano tanti: non si sa se fra essi ci sarà anche il 62enne spezzino pizzicato giorni fa dalla Guardia di Finanza a traghettare 28 siriani e iracheni nel Canale d’Otranto. Risulta residente nel Tigullio e potrebbe essere il perfetto chaperon per i suoi clienti che saranno alloggiati in zona.

Qui sotto il resto dell'articolo. Non fatevi venire il torcibudella, mi raccomando!
http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11787395/Portofino--Kulm-Hotel--cacciata.html

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Non è finita. Tutto il disastro sui barconi, sugli scafisti, gli schiavisti, i trafficanti di carne umana, nascondono questo:

I mondialisti stanno cercando di sottrarre alla delinquenza  il  prezzo dei passaggi e dei visti. Leggete questo  articolo da Libération, giornale dei Rothschild. E' una bella gara tra chi è più delinquente: i malviventi fuorilegge, e quelli straricchi e  legalizzati che ora hanno fiutato il business. Titolo: Vendere i visti ai lavoratori. Di Africa e  d'Asia, naturalmente. 


E noi "nativi"? 
Condannati all'estinzione. 



http://www.liberation.fr/monde/2015/04/21/vendre-des-visas-aux-travailleurs_1257107

08 May 2015

OGM e Xylella: Fetorlandia colpisce ancora


Colpo di scena dell'ubriacone Jean-Claude Juncker che ha dato una brusca accelerata al dibattito sugli Ogm. Dopo la perdita di sovranità monetaria, politica, demografica e sociale, eccoci alla perdita della sovranità alimentare ed agricola. Avevano promesso che la Ue non si sarebbe mai piegata agli OGM? Balle a 12 stelle! L'hanno fatto, eccome!

Juncker,  ha autorizzatol’introduzione in tutta l’UE di 19 OGM, senza attendere il parere di Parlamento e Consiglio europeo. L’autorizzazione vale 10 anni su tutto il territorio europeo e include gli Stati che si erano opposti.

Ovviamente sui giornaloni nazionali non troverete grandi titoli nel merito.

Fonti riportate dal Figaro spiegano che il presidente Juncker era “ossessionato dalla quantità di richieste di autorizzazione di OGM bloccate” (dagli Stati membri, NdR). Bravo Juncker, è noto che i cittadini europei si torturano ogni giorno sul problema degli OGM bloccati.
Qui su Stampa Libera, il resto della notizia.


Ovviamente l'autorizzazione riguarda 18 organismi geneticamente modificati, dei quali 17 destinati all'alimentazione animale e umana e 2 sono per i fiori ( garofani, per l'esattezza). In detta lista figurano 11 prodotti della multinazionale Monsanto (tanto per non cambiare), parecchie varietà di soia, mais, colza e cotone - e 8 altri sono dei prodotti della ditta americana Dupont e dei gruppi tedeschi Bayer e BASF.


Come al solito quindi:

  • Le istituzioni europee capitanate dall’ineffabile Juncker si fanno un baffo dell’opinione dei cittadini.
  • La Commissione si dimostra sempre molto attenta agli interessi delle lobby di grandi industrie e banche.
  • La Commissione può agire in maniera autoritaria e antidemocratica, se occorre.
  • L’informazione “ufficiale” oscura queste gravi vicende.
  • Il nostro governo è totalmente supino ai diktat europei, se non promotore attivo delle strategie delle lobby (Renzi: Il TTIP ha l’appoggio totale e incondizionato del governo Italiano”).


Morale: dopo la sovranità monetaria l’UE ci farà perdere la sovranità alimentare. (sito cit.).

Ulivi malati nel Salento


Oro verde
C'è del marcio a Bruxelles e in  tutta FetorLandia anche in relazione alla Xylella, il batterio killer degli ulivi. Chi ci dice che questo batterio  non sia stato opportunamente inoculato  per fare strame della nostra agricoltura e in particolare della produzione del nostro olio extravergine d'oliva, che è un vero e proprio "oro verde", un balsamo ricco di vitamine apprezzato in tutto il mondo? Questo chiamasi ecoterrorismo biocida.
E dato che la fretta  finisce col lasciare sempre le tracce visibili dei malfattori, è alquanto sospetta la misura  repentina adottata dalla Ue che ordina l'abbattimento e lo sradicamento di tutti gli ulivi e gli uliveti sani come misura "preventiva", contro gli elementi "malati".

Frattanto tutti i cittadini del Salento hanno organizzato un presidio sotto la Procura di Lecce, che sta indagando su quella che si presenta come un'autentica frode agro-alimentare di un secolo già iniziato sotto i più cattivi auspici. Chiedono alla Procura di fermare ruspe e motoseghe  di quelle guardie forestali inviate con  tanta solerzia su mandato Ue,  e che si accertino tutte le responsabilità di questa mostruosa vicenda che vuole il Salento e i suoi millenari ulivi e ogni specie vegetale cancellati per sempre compiendo un vero e proprio BIOCIDIO senza il minimo scrupolo.
Non sanno più cosa inventare per rovinare la vita degli Italiani!

Piano Xylella per devastare l'economia di sopravvivenza del Sud





03 May 2015

Dietro l'assedio di Milano




C'è qualcosa di strano, perfino di surreale in questa faccenda del "blocco nero" chiamati benevolmente "antagonisti" dai media, e di come hanno cinto d'assedio la città di Milano. La Digos e i servizi di sicurezza danno l'annuncio  del loro ingresso in Italia prima dell'inaugurazione di Expo, li intercettano, li fermano, li perquisiscono, ma poi li lasciano passare con quintali di mazze, spranghe, molotov e piedi di porco. Se osiamo scrivere qualcosa di politicamente scorretto, arriva la Pol Posta e ti fa chiudere il sito, per "istigazione all'odio, razzismo, xenofobia ecc. ecc".

Costoro invece si permettono di darsi appuntamento via web con il solito tam-tam, ma la Polizia Postale legge... e lascia fare.Soprattutto lascia entrare da ogni parte d'Europa. 


Un poliziotto è stato assalito vigliaccamente da quattro di costoro (foto in alto), undici agenti delle forze dell'Ordine sono finiti in ospedale con ferite e contusioni e Alfano plaude alla "responsabilità" delle Forze dell'Ordine. Dice "abbiamo agito con fermezza e intelligenza". Pansa, il capo della polizia parla addirittura di "strategia vincente" . Che film ha visto?
Il  tosco Bischero  MINIMIZZA e dice che si tratta di  "quattro teppistelli figli di papà". Quattro?!? 
Si dà il caso che provengano da mezza Europa: ce ne sono di tedeschi, di francesi, di greci, di spagnoli, di portoghesi. Si dà il caso che dispongano di una guida in 12 punti sulla guerriglia urbana e le varie tecniche di sabotaggio e di devastazione.
E si dà sempre il caso, che saltano fuori in occasioni come tornei mondiali, coppe di calcio europee (si veda la distruzione della Barcaccia da parte degli hooligans olandesi a Roma) , eventi a carattere mondiale ecc. Insomma i mondialisti che organizzano convegni, G8, G20, consessi a Davos, a Francoforte, hanno il loro contraltare "d'opposizione" altrettanto "mondiale" e altrettanto violento, in una strana indissolubile simbiosi: gli uni non possono vivere senza gli altri.

E allora mi sono fatta una mia idea: gli stessi che ci danno il veleno, ci inoculano il LORO antidoto, non meno tossico del primo.

Ecco, forse ci sono! si esasperano i poveri cittadini milanesi che sopportano i danni e le macerie di questi assedi, le vetrine fracassate, i negozi in frantumi, le auto non ancora finite di pagare incendiate, in modo da invocare PIU' LEGGE, PIU' ORDINE, più PREVENZIONE, più REPRESSIONE.  
Ma questa non si scatenerà mai sui cosiddetti "antagonisti di sinistra", che sono solo gli "attori" di un teatro funzionale a chi sappiamo.Si scatenerà invece su di noi non appena toccheranno conti correnti, pensioni, stipendi,case,  e noi - a differenza dei black bloc -  saremo costretti a lottare contro la dittatura Ue per obbiettivi di giustizia e di libertà VERI e non tarocchi.



Tranquilli! In quel caso, la polizia che si è fatta bastonare,  mortificare e umiliare da questa lurida teppaglia prezzolata, allora si abbatterà addosso a noi umili cittadini già angariati e stremati da una crisi lunghissima. E magari lo farà con una violenza e ferocia inaudita. Anche perché sarà Eurogendfor, e non più la povera tapina poliziuccia nazionale in via di dismissione. Sotto lo sguardo ottusamente compiaciuto  degli Alfano e dei Renzi.